Riattivazione Inceneritore Taranto

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CORRIERE DEL GIORNO Domenica 4 aprile 2010 7 T ARANTO di ANGELO DI LEO [email protected] La chiave, si fa per dire, verrà girata domani, verso mezzanot- te. Il termovalorizzatore (nel 2006 il suo passaggio all'Amiu salvò l'azienda dal fallimento) si rimette in moto. Arriverà a pieni giri entro il fine settimana. La notizia produrrà una dop- pia reazione. Quella degli am- bientalisti, che temono il rischio di nuove emissioni (l'Arpa dovrà vigilare quotidianamente). E quella degli amministratori co- munali, che finalmente potran- no calcolare un risparmio in bi- lancio alla voce “smaltimento ri- fiuti”. Timori e convenienze a parte, i tecnici giurano che tutto sarà all'insegna della eco compa- tibilità. Riaccensione, allora: 20- 40... 12... 200 sino ad arrivare a 900 gradi. Crescita lenta e co- stante della temperatura sino a venerdì, quando sindaco e presi- dente dell'Amiu potrebbero già inaugurare la ripresa effettiva. Allo scopo ci lavorano quaranta dipendenti, tra tecnici e ammi- nistrativi. Sono gli stessi che tre anni fa manifestarono contro la chiusura dell'impianto. Comu- nemente chiamato «incenerito- re», si tratta invece di «un im- pianto integrato di smaltimento rifiuti con annessa sezione di termovalorizzazione». Ottenuti i permessi e ultimata la messa a norma, il forno potrà incenerire i rifiuti al netto della differenzia- ta (percentuali ancora troppo al- te) e delle frazioni di umido (hu- mus per l'agricoltura). Il Comu- ne in discarica ci andrà comun- que ma con un carico molto più leggero. Differenziare, di conse- guenza, risulta la condizione ne- cessaria e mai troppo sufficiente per rendere pulito e produttivo il ciclo dei rifiuti. Differenziare bene, tra l'altro, renderà più verde l'attività del grande impianto che domani notte verrà riacceso. Ecco per- chè va potenziato il servizio di LA NOVITÀ L'impianto dell'Amiu sarà a regime entro fine settimana Termovalorizzatore, domani notte l'accensione COMUNE IL CICLO DEI RIFIUTI raccolta: casa per casa, strada per strada. Un pellegrinaggio da accompagnare ad un'adeguata campagna di sensibilizzazione: le percentuali di differenziata, su queste sponde, sono ancora troppo basse. Come detto, poco prima della dichiarazione di dis- sesto il termovalorizzatore fu conferito dal Comune all'Amiu - come lo stabilimento Pasquinel- li e il forno cimiteriale - per una cifra pari a 60 milioni di euro. Dopo quattro anni, e mille in- toppi di ogni genere, la ex muni- cipalizzata (oggi spa totalmente comunale) nel giro di qualche giorno sarà in grado di chiudere la filiera: raccolta-trasporto- sma ltim ento -inc ener imen to- produzione di compostaggio e vendita di energia derivante dal- la termovalorizzazione. Taran- to, attualmente, smaltisce in di- scarica 340 tonnellate di rifiuti al giorno (87 euro per t). L'ince- neritore dovrebbe smaltirne 200. In discarica ne finirebbero 100, al netto della differenziata. Incenerire costa 70 euro per t. C'è però la vendita di compost ed energia elettrica di cui tener conto. IL TERMOVALORIZZATORE comunemente definito “inceneritore” INTERNO ED ESTERNO In alto, la plancia di comando. In basso, un dettaglio dell'impianto che dal 2006 è dell'Amiu

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CORRIERE DEL GIORNO Domenica 4 aprile 2010 7TA R A N TO

di ANGELO DI LEOa n g e l o .d i l e o @ c o r g i o r n o .i t

� La chiave, si fa per dire, verràgirata domani, verso mezzanot-te. Il termovalorizzatore (nel2006 il suo passaggio all'Amiusalvò l'azienda dal fallimento) sirimette in moto. Arriverà a pienigiri entro il fine settimana.

La notizia produrrà una dop-pia reazione. Quella degli am-bientalisti, che temono il rischiodi nuove emissioni (l'Arpa dovràvigilare quotidianamente). Equella degli amministratori co-munali, che finalmente potran-no calcolare un risparmio in bi-lancio alla voce “smaltimento ri-fiut i”. Timori e convenienze aparte, i tecnici giurano che tuttosarà all'insegna della eco compa-tibilità. Riaccensione, allora: 20-40... 12... 200 sino ad arrivare a

900 gradi. Crescita lenta e co-stante della temperatura sino avenerdì, quando sindaco e presi-dente dell'Amiu potrebbero giàinaugurare la ripresa effettiva.Allo scopo ci lavorano quarantadipendenti, tra tecnici e ammi-nistrativi. Sono gli stessi che treanni fa manifestarono contro la

chiusura dell'impianto. Comu-nemente chiamato «incenerito-re», si tratta invece di «un im-pianto integrato di smaltimentorifiuti con annessa sezione ditermovalorizzazione». Ottenutii permessi e ultimata la messa anorma, il forno potrà incenerirei rifiuti al netto della differenzia-ta (percentuali ancora troppo al-te) e delle frazioni di umido (hu-mus per l'agricoltura). Il Comu-

ne in discarica ci andrà comun-que ma con un carico molto piùleggero. Differenziare, di conse-guenza, risulta la condizione ne-cessaria e mai troppo sufficienteper rendere pulito e produttivoil ciclo dei rifiuti.

Differenziare bene, tra l'altro,renderà più verde l'attività delgrande impianto che domaninotte verrà riacceso. Ecco per-chè va potenziato il servizio di

LA NOVITÀ L'impianto dell'Amiu sarà a regime entro fine settimana

Te r m ova l o r i z z a to re ,domani notte l'accensione

COMU N EIL CICLO DEI RIFIUTI

raccolta: casa per casa, stradaper strada. Un pellegrinaggio daaccompagnare ad un'adeguatacampagna di sensibilizzazione:le percentuali di differenziata,su queste sponde, sono ancoratroppo basse. Come detto, pocoprima della dichiarazione di dis-sesto il termovalorizzatore fuconferito dal Comune all'Amiu -come lo stabilimento Pasquinel-li e il forno cimiteriale - per unacifra pari a 60 milioni di euro.Dopo quattro anni, e mille in-toppi di ogni genere, la ex muni-cipalizzata (oggi spa totalmentecomunale) nel giro di qualchegiorno sarà in grado di chiuderela filiera: raccolta-trasporto-sma ltim ento -inc ener imen to-produzione di compostaggio evendita di energia derivante dal-la termovalorizzazione. Taran-to, attualmente, smaltisce in di-scarica 340 tonnellate di rifiutial giorno (87 euro per t). L'ince-neritore dovrebbe smaltirne200. In discarica ne finirebbero100, al netto della differenziata.Incenerire costa 70 euro per t.C'è però la vendita di compost edenergia elettrica di cui tenerc o n t o.

IL TERMOVALORIZZATORE comunemente definito “i n ce n e r i to re ”

INTERNO ED ESTERNO In alto, la plancia di comando. Inbasso, un dettaglio dell'impianto che dal 2006 è dell'Amiu