Reti Wireless e Mobili - RWM
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Reti Wireless e Mobili - RWM
Gian Paolo RossiReti WM
II - Tecnologie per RWM2.4 Rete Cellulare
INFORMAZIONI SUL CORSO IN NPTLab http://nptlab.dico.unimi.it
Reti Cellulari
• Uso di trasmettitori in bassa potenza. Un telefono cellulare genera 0.6 W, un trasmettitore da auto 3 W);
• Dimensione della cella. Più è piccola maggiore il numero di utenti supportato, minore la potenza all’antenna, la dimensione e il costo del dispositivo;
• Area geografica divisa in celle– Ognuna con la sua antenna– Gestita da una Base Station che comprende transmitter, receiver, e control
unit– Ognuna dotata di un set di frequenze assegnato– Le celle sono organizzate in modo da avere celle adiacenti equidistanti
(hexagonal pattern)
Gian Paolo RossiReti WM
Organizzazione in celle
Il pattern esagonale garantisce il vincolo di equidistanza
Gian Paolo RossiWireless
Frequency Reuse
• Celle adiacenti hanno assegnate frequenze diverse per evitare interferenze e crosstalk;
• Obiettivo di riuso di frequenze in celle vicine– K/N frequenze per cella,
– Controllo della potenza di trasmisione per evitare sovrapposizione di potenza in celle adiacenti
– Il problema è determinare quante celle devono separare due celle con le stesse frequenze
Gian Paolo RossiWireless
Frequency Reuse
Gian Paolo RossiWireless
Frequency Reuse
realeteorico
1
1
2
2 3
3 4
4
5
56
71
2
3
45
6
73
45
Gian Paolo RossiWireless
Scalabilità degli utenti in cella
• Aggiungere canali (frequenze)
• Prendere a prestito frequenze non usate dalle celle adiacenti
• Dividere le celle in celle più piccole. Sistemi attuali con celle inferiori ad 1 km.
• Creazione temporanea di microcelle (le antenne popolano i lampioni della luce)
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Architettura di sistema
Antenna,ControllerK tranceivers
Routing,HandoffBilling
Canali diControlloe Traffico
Canali diDownlinke Uplink
BSC/BTS
MTSOMSC
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Funzioni di sistema
• Al set up scan su canali di controllo well known
• Ogni BS fa broadcast periodico su canali di set up diversi, stazione seleziona il segnale più potente e anche la BS
• Handshake con MTSO via BS per identificazione e localizzazione
• Ascolto del canale di setup (BS - mobile)
• Se libero, inoltra (mobile-BS) richiesta con numero chiamato
• BS inoltra a MTSO che smista la chiamata
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• MTSO invia richiesta alle BS in un intorno dell’ultima posizione del chiamato (paging)
• Ogni BS fa broadcast sul proprio canale di setup
• Il chiamato accetta la chiamata monitorando il canale di setup della sua BS
• MTSO crea un circuito fra le due stazioni
• MTSO seleziona un canale di traffico libero in ciascuna BS
• Ogni BS comunica al mobile il canale scelto
• Il tutto in pochi s
Funzioni di sistema
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• Il passaggio di cella è gestito in modo trasparente da MTSO. In AMPS l’handoff richiede circa 300 ms.
• Handoff soft• Handoff hard
Funzioni di sistema
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• Hard Handoff - quando una stazione si muove da una BS ad un’altra, MTSO trasferisce la chiamata, senza interruzioni, sulla BS con segnale migliore senza informare il mobile
• Soft Handoff - quando una stazione si muove da una BS ad un’altra, la stazione mantiene entrambe le connessioni attive fino a che un segnale domina sull’altro (secondo parametri di soglia stabiliti a configuration time)
Handoff
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Generazioni di sistemi cellulariPrima generazioneAnalogico,FDMAIn AMPS, 832 canali (nominali) da 30 KHz ciascuno in ogni direzioneA 800MHz di 40 cm. Soggetta a multipath fading per ostacoliHard Handoff
Seconda generazioneDigitale,FDMA + TDMAIn GSM, canali da 200 KHz ciascuno in ogni direzione Meno sensibile a fading e con antenne più piccoleHard Handoff
Terza generazioneDigitale,CDMATutta lo spettro di frequenza utilizzabile in tutte le celleSoft Handoff
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Prima e seconda generazione
• Digital traffic channels – i sistemi di prima generazione sono puramente analogici; quelli di seconda generazione digitali.
• Encryption – i sistemi di seconda generazione prevedono encryption del traffico dati.
• Error detection and correction – il traffico digitale di seconda generazione beneficia di error detection e correction, migliorando la qualità del servizio.
• Channel access – nei sistemi di seconda generazione i canali sono dinamicamente condivisi dai diversi utenti con tecniche TDMA o CDMA.
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Seconda generazione - TDMA
• Numero di canali logici (numero di time slots in frame TDMA) = 8
• Maximum cell radius (R): 35 km
• Frequenza attorno A 900 MHz
• Massima velocità in movimento (Vm) = 250 km/hr
• Massimo ritardo di codifica = circa 20 ms
• Massimo ritardo di diffusione (m) = 10 s
• Banda di 200 kHz (25 kHz per canale)
Gian Paolo RossiWireless
Ch 2
FDMA/TDMA in GSM
Ch 124 959.8MHz
TDM FRAME
Ch 1
935.4MHz
935.2MHz
124 coppie di canali monodirezionali in frequenza con banda di 200 KHz. In teoria 992 canali ma molti non disponibili per evitare interferenze.Da BS a Mobile 935.2 - 960.0 MHz. Da Mobile a BS 890.2 MHz - 915.0 MHzOgni canale porta 8 connessioni in TDMNon si usa lo stesso time slot per trasmettere e ricevere perché la radio GSM non lo consente e richiede tempo per lo switch.
Gian Paolo RossiWireless
Slotseparati da guard timedi 30 sec.
959.8MHz
MULTI FRAME 32.500 bit spediti in 120 msec.
Riservato per usofuturo
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 13 14 15 16 17 24 25
0 1 2 3 4 5 6 7
TDM FRAME 1250 bit spediti in 4.615 msec.
000 information synch information 000
Stealingbit
DATA FRAME 148 bit spediti in 577 sec.
CTL
Bit 3 57 1 26 57 1 3
(32.500/120msec.) x 1000 = 270.833 bps gross data rate270.833/8 users = 33.854 bps per user
(114 bit/slot x 24 slot/multiframe)/120 msec. = 22.8 Kbps bit rate utile per user nominali
TDMA in GSM
ID current TxUsed in multipath
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Trail bit (3) - servono per sincronizzare le trasmissioni da stazioni poste a diverse distanze dalla BSInformation bits (57+57) - dati utente cifratiStealing bits - dati o bit ‘stolen’ per messaggio di controllo urgenteSynch/ training sequence - in un sistema con propagazione multipath, consentono al ricevente di selezionare il segnale più potente. La sequenza cambia fra celle adiacenti
Usati anche multi frame da 51 slotDedicated channelPaging channel
TDMA in GSM
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TDMA in GSM
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Canali logici da TDMA frame
0 1 2 3 4 5 6 7
TDM FRAME 1250 bit spediti in 4.615 msec.
0 1 2 3 4 5 6 7 0 1 2
TS-0 TS-1 TS-2 TS-3 ……… TS-7
Il flusso di TS viene diviso in gruppi di canali dedicati al singolo device eun gruppo condiviso da tutti i device. TS-0 e 1 sono canali condivisi per traffico di
controllo. I canali voce/dati riducono a circa 13 Kbps il traffico per user reale
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GSM - Rete radio e rete fissa
Dominio air transmissionTime frame GSM
Dominio rete fissaCanali TDM T1 o E1
L’interfaccia Abis mappa lo schema TDMA di GSM air nello schema TDM di rete fissa
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TDM su rete fissa
Canale T1
193 bit ogni 125 sec
Canale 1 Canale 24
Bit 1Framing code
T1 - 193 x 8000 = 1,544 Mbps pari a 24 canali voce da 64 KbpsE1 – 256 x 8000 = 2,048 Mbps pari a 32 canali voce da 64 Kbps
1/2 canali usati per segnalazione
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TDM su rete fissa
Multiplexing di canali T1/E1
T2 :: T1 x 4 = 6,176 MbpsT3 :: T2 x 7 = 44,184 Mbps
…..
TDM su fibra ottica – SDH
OC-1 :: 810 byte x 8000 = 51,84 Mbps…..
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Trasporto GSM su rete fissa
0 1 2 3 4 5 6 7
TDM FRAME 1250 bit spediti in 4.615 msec.
Canali di controllo usano uno (o più) slot definiti di 64 Kbps
¼ T1/E1 time slot per traffic channel on air
ABIS interface
RACH commonAGCH commonPCH paging comm.SDCCH dedicatoBCCH bcast
TCH traffico datiFACCHSACCH
Trasmesso per segnalazioni urgenti (handover etc.). Non è frequente e viaggia con traffico TCH agendo su stealing bits
Uplink per riportare misura qualità segnale di cella
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Segnalazione per call establishment o SMS
Random Channel gestito a contesa
Trasporto GSM su rete fissa
MS
BSS
TRAU
4 x E1/T164 Kbps PCM
MS
MSC
1 x E1/T113 Kbps
Transcoding and rate adaptation unit
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GSM Architettura di rete
Gian Paolo RossiWireless
L’interfaccia A realizzata con bundle di canali E1 (es. con canali STM-1)
GSM Interfacce fra componenti
MS
BSS 1 BSS 2
MSC 2 MSC 1
A interface
D interfaceC interface
E interface VLRVLR
HLR
ABIS interface
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GSM Protocolli di segnalazione
In telefonia i protocolli di controllo (segnalazione) viaggiano su canali separati dai dati
Signaling System number 7 (SS-7) è standardizzato da ETSI e specifico per segnalazione GSM
Media dependent (Ethernet)
SCCP
Mobile Appl.Part usato per queries su
HLR o fra MSC quando e.g. mobile si
sposta
IP, STCP, M3UA
MAP
TCAP
SCCP
DTAP
BSSMAP
SS-7 su IP
MSC to HLRMSC to MSC
MSC to BSSMSC to mobile
Signaling Connection and Cntl Part – molto simile a TCP
BS Subsys. Mob. Appl. Part apre sessioni dedicate con device
Direct Trans. Appl. Part – gestisce negoziazione mobile-MSC e.g. per setup connessione
Transaction Capability Appl. Part definisce modo uniforme di query ogni DB
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GSM Interfaccia componenti SMS
MSd
BSS 1 BSS 2
MSC 2 MSC 1
A interface
D interfaceC interface
E interface VLRVLR
HLRSMSC
2
4
3
1: send SMS su canale segnalazione con MSd e SMSC addr (IP addr);2: forward SMS a SMSC; 3: determina location di dest.; 4: consegna SMS a dest;
5: waiting flag in VLR e HLR in caso di mancata delivery
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MSs
1
5
GSM Architettura di rete
Mobile Equipment (ME) – include il radio transceiver, i digital signal processors e il modulo di identificazione subscriber (SIM: identità, chiavi encription, network …)
Unità GSM generiche fino ad inserimento delle SIM
Mobile Equipment (ME) – include il radio transceiver, i digital signal processors e il modulo di identificazione subscriber (SIM: identità, chiavi encription, network …)
Unità GSM generiche fino ad inserimento delle SIM
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telefono
A/D convertercon compressione(voce 13-7 Kbps) FDM, TDM, CDMA
Modulazione
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SIM Card
I/O interface
Processor8-16 bit10 MHz
ROM50 KB
RAM1-3 KB
EPROM16-64 KB
Sim Card
Contiene IMSI e Ki
segreta per fase di autenticazione e cifratura del canale. Inoltre contiene PIN#/PUK#, operatori preferenziali o negati. Ultima location etc.
Programmabile via SIM appl. Toolkit. Ad esempio per servizi di billing personalizzati
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IMSI – MCC, MNC, MSIN [15 digit] diverso da # tel.
Base Station Subsystem (BSS)
BSS composta da base station controller (BSC) e uno o più base transceiver stations (BTS)
Ogni BTS definisce una singola cella (100 mt - 35 Km)
– comprende antenna radio, radio transceiver e il link verso il base station controller
BSC riserva le frequenze radio, gestisce handover entro la BSS, e controlla il paging
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Network Subsystem (NS)
• NS fornisce il link fra cellular network e PSTN
– Controlla comunicazioni e handoffs fra celle in differenti BSSs
– Autentica utenti e valida account
– Consente il roaming di utenti mobili
NS: Mobile Switching Center
• MSC ha le funzioni di:
– Registrazione di MS alla accensione, autenticazione all’atto della chiamata e gestione location, billing
– Call establishment e call routing fra MS anche in caso di cambio cella con connessione attiva
– Forwarding di SMS
BSS – MSC distanza fino a 100Km. In genere si usano MSC regionali
A interface: usa protocolli BSSMAP e DTAPsu bundle di canali E1/T1. Oggi si usa fibra e SDH
NS Databases
Home location register (HLR) database – contiene le informazioni sull’abbonato (tariffe, codici di identificazione, servizi sottoscritti, info dinamiche come posizione e MSC attuale, …)
Visitor location register (VLR) database – uno per ogni MSC, mantiene le informazioni da HLR relative al subscriber fisicamente nell’area. Interagisce con HLR in caso di roaming.
Authentication center database (AuC) – interviene nelle attività di autenticazione e gestisce le chiavi. In GSM le trasmissioni sono encrypted da MS a BSS, in chiaro su rete wired.
Equipment identity register database (EIR) – tiene traccia delle caratteristiche del dispositivo mobile e la lista nera degli apparati rubati
NS Databases - HLR
Home location register database – l’identificazione di MS avviene mediante IMSI e MSISDN codes
MCC MSINMNC
Int. Mob. Subsc. Identity - IMSI15 digit max
Country Netw. Subscriber Id. Number
CC NUMBERNDC
Mob.Subs.Integr. Serv. Digital Num.15 digit max
Country Dest.Net. Subscriber Id. Number
+
Utile se si cambia numero o si hanno più numeri per device. Complicato quando si cambia operatore e si mantiene il numero
IMSI è internazionalmente unico e viene recuperato da SIM alla accensione. Ciò consente anche l’uso all’estero del device.
Gian Paolo RossiWireless
1
2
3
45
6
73
45
Location Area Code2735
LAC5823
Cell-ID e LAC diffuse da BSC su canale BCCHLocation Area di circa 20-30 celle per ridurre il traffico di cell updateSu chiamate in entrata ciò impone paging entro LAC da parte di BSC
Mobility e LAC
Nessun update richiesto
update richiesto
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Mobility e LAC update
Mobile Device BTS BSC MSC
BCCH: Local polling and Announce LAC ID/frequenc.
Mobile device in idle state
FACCH: UA Ack
Misura segnale60-100 dBm
SACCH: Location update request
Apertura connessione di segnalazione autenticata con ID temporaneo
SACCH: Location update accept
Mobile device in idle state
Se richiesto location update
Update MSC/VLR. HLR in caso di inter MSC update
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Mobile Device BTS BSC
RACH: Channel Request Channel Required
AGCH: Channel Assigned (SDCCH x)
Channel Activation (SDCCH x)
Channel Activation Ack
Immediate Assigned (SDCCH x)
Use SDCCH x for signaling
Canale condiviso per aprire segnalazione con BSC e MSC. Collisioni possibili risolte con random t
Canale di notifica
Canale dedicato per segnalazione
Apertura comunicazione GSM
SDCCHavailable
Usato sia per chiamata voce che per SMS
Uso di SDCCH per inviare messaggi DTAP a MSC via BSC
In fase di Paging BSC usa DB interno di celle per diffondere IMSI ricevuto da MSC su LAC
Pagingrequest
PCH: Paging Request
Userrequest
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SIGNALING
Mobile Device BTS BSC MSC
Assignment Rq (TCH)BSSMAP
Channel Activation Ack
SDCCH : Assignment comd. (frequency, time slot)
Se TCH disponibile in cella
L’assegnazione canale voce è sempre iniziata da MSC per entrambi i peer
Apertura comunicazione GSM
Call establishment su canale di segnalazione
Channel Activated (TCH)
FACCH: SABMFACCH: UA
Scambio locale di verifica che il segnale viene decodificato da BTS.
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DATA
FACCH: Assign’nt completeAssignment CompleteBSSMAP
Mobile Device BTS (old) BSC BTS (new) Mobile Device
TCH Channel Activ.
Channel Activation Ack
Rilascio canale e update MSC
Intra-BSC Handover
Su connessione esistente, BSCprende una decisione di handover
FACCH: SABM
SACCH: qualità segnale downlink in cella e in celle di LAC
Handover command(freq ch, TS di TCH)
FACCH: H.Cmd.(freq ch, TS di TCH)
Misure qualità segnale uplink
Handover access Handover access Handover access Handover access
FACCH: UA
Establish indication
BSC ridirige chiamata su TCH nuova cella
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Misura segnale60-100 dBm
Handover in GSM
Inter-BSC handover: non esistono link fra BSC e dunque è necessario spedire request a MSC che seleziona BSC in base a LAC e cell-ID. MSC riserva nuovo TCH su nuova BSC e invia handover command a MS. MS esegue handover su nuova cella e MSC informa vecchio BSC di switch.
Inter-MSC handover:
BSC
R-MSC
MAP: HRq
MS
A-MSCAnchor and Relay MSC
BSC
1
2 3
TCH Rq/Rp
4
6
5
HandoverCmnd
Handover
7 Notify and close
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GPRS
GSM è una rete a circuito; incompatibile con esigenze di traffico dati e incapace di allocare i burst di traffico (e.g. browsing). GPRS è una rete a pacchetto realizzata come rete di overlay su rete GSM
•Data rate teorici a circa 270 Kbps (20 – 40 reali)•Tariffazione su volume traffico e non su durata e consente di rilasciare gli slot idle e l’allocazione è dinamica e funzione del traffico•Riduce il tempo di connessione ad Internet (da 20 sec. a 5 sec, circa)•Connessione che non va rilasciata in assenza di traffico poiché pagata a volume•Se il canale cade per mancanza di segnale, GPRS non deve ristabilire la connessione in quanto indipendente da canale fisico.
Gian Paolo RossiWireless
GPRS
0 1 2 3 4 5 6 7
TDM FRAME 1250 bit spediti in 4.615 msec.
GSM/GPRSsignaling
TCHGSM
TCHGSM
PDTCHGPRS
Taglia minima per GPRS = 4 burst GSM
Multislot class Downlink Uplink Sum
8 4 1 5
10 4 2 5
32 5 3 6
Gian Paolo RossiWireless
GPRS
DATA FRAME di 4 burst ogni 20 msec.
Header DATA
PDTCHGPRS
Gian Paolo RossiWireless
Data bit per block Transmission speed Kbps
160 8
240 12
400 20
Lo standard EDGE usa una modulazione del segnale radio 8 PSK per ottenere velocità 3 volte superiori (fino a 60 Kbps) e con 9 possibili codifiche in funzione della qualità del segnale
(per arrivare a 270 Kbps)
Header PACCH
Overlay di multiframe con 52 frames GPRS
GPRS
DATA
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DATA DATA3 3 5
DATA DATA DATA2 2 7
User State Flag USF – Temporary Flow Identity TFI
USF 3TFIUP 2
ALTRO UTENTE
TFI RILASCIATO A FINE TEMPORARY BLOCK FLOW TBF
DWN
UP
GPRS
DATA
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DATA DATA2 3 2
User State Flag USF – Temporary Flow Identity TFI
TFIDOWN 2
ALTRO UTENTE
DWN
GPRS
GPRS channels
PDTCH PACCH PTCCH
Traffico dati Segnalazione per assegnare risorse e spedizione ACK
ControlloTemporizzazione
GSM/GPRS Control channels
BCCH RACH AGCH
Informare MS Su parametri cella(EDGE, operation
mode)
Come in GSMper attivazione
Risposta a RACH con
Timeslot assegnati
PCH
Usato in fasedi paging
PDTCH e PACCH si differenziano da
header del pacchetto contenuto nel timeslot
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GPRS
Mobile Device BSS
RACH: Channel Request Pck
PDTCH: Block con Uplink State Flag
Riconfigurazione time slot up/downlink
Identificazione device con TMSI
AGCH: Immediate uplink assignement
PACCH: User data+TMSI
PACCH: Pck timeslot reconfig.
PDTCH: User data+PDTCH/UL+DL
USF usati per indicare a usr quando può accedere a TS
Gian Paolo RossiWireless
GPRS
request
Allocation Rp
dati
Core Network IP
Core Network IP
GGSN/NATGGSN/NAT
SGSN - Serving GPRS Support Node --- GGSN - Gateway GPRS Support NodeSGSN - Serving GPRS Support Node --- GGSN - Gateway GPRS Support Node
Servizio a circuito e a pacchetto (connectionless) coesistono con ripartizione dinamica della bandaServizio a circuito e a pacchetto (connectionless) coesistono con ripartizione dinamica della banda
InternetInternet
BSC libera TS per PCU e fwd traffico su PCU BSC e PCU si coordinano per uso canali cntl - RACH,PCH, …
Assegna TS UL/DLFlow controlError control, paging
Assegna TS UL/DL, Flow/Error ctl, paging, routing come MSC, routing su altri SGSN, Call Detail Records CDR per billing, chiede IP address
SGSNSGSN
PCUPCUAssegna IP addr dinamici, nasconde mobilità utente a Internet
Tunnel ID
Gian Paolo RossiWireless
Responsabile di cell update
GPRS – Mobility Management
Mobile Device SGSN HLR
Attach Request (IMSI) Authentication data (IMSI)
Rq Authentication and Ciphering
Authentication ACK
Update Location
Check data
Rp Authentication and Ciphering
Insert Subscriber data
Insert Subscriber data ACK
Update Location ACKAttach accept
Attach complete
Gian Paolo RossiWireless
GPRS – Apertura sessione
Mobile Device SGSN DNS
PDP context Activation RqAPN: internet-mobile.com
DNS query (internet-mobile.com.0123.345.gprs
DNS Reply 10.2.10.16
PDP context Rq(APN, TunnelID)
Check APN forniti da HLR
Definisce il gateway di accesso servizi Internet(WAP, intranets, Internet trasparente …) attivi
PDP context Rp(IP address per subscriber)
GGSN 10.2.10.16
Mob. Netw. Code
Mob. Country Code
• PDP Packet Data Protocol (e.g. session protocol)• APN Access Point Name• MNC e MCC servono anche a fare roaming con operatori partner. Roaming
sempre ruotato su Home GGSN e poi su GGSN ospite
PDP context Activation Rp(IP address per subscriber)
Gian Paolo RossiWireless
Terza generazione - CDMA
• Data rate: Rurale outdoor - obiettivo 384 Kbps a 500 Km/h, urbano outdoor - 384-512 Kbps a 120 Km/h, outdoor a piedi - 2Mbps
• Service level Agreement e controllo qualità canale• Handover senza interruzioni fra celle e fra UMTS e
GSM/GPRS• Compatibilità servizi precedenti• Gestione celle di varie dimensioni e servizi di localizzazione
Gian Paolo RossiWireless
3G-Vantaggi di una rete CDMA
• Frequency diversity – la trasmissione avviene su una banda più larga, dove gli effetti di burst di rumore o fading sono minori sul segnale
• Multipath resistance – i codici di chipping usati da CDMA garantiscono che versioni del segnale soggette a ritardi per uno o più chip interval non interferiscono con il segnale dominante
• Privacy – privacy è intrinseca al fatto che ogni utente è identificato da un unico codice
• Graceful degradation – il sistema scala bene col crescere del numero di utenti
Gian Paolo RossiWireless
3G - Svantaggi della rete CDMA
• Self-jamming – la ricezione in BS di segnali da diversi utenti non sono allineate, a meno di utenti perfettamente sincronizzati
• Near-far problem – i segnali più vicini al ricevente hanno minor attenuazione e risultano di più facile ricovero di quelli lontani. Dunque in CDMA è molto importante la funzione di controllo della potenza del segnale
• Soft handoff – richiede che il dispositivo mobile acquisisca una nuova cella prima di rilasciare la vecchia; l’operazione è di maggior complessità rispetto ad hard handoff
Gian Paolo RossiWireless
Architettura rete 3G – Release 99
SGSNSGSN GGSNGGSN InternetInternet
RNC - Radio Network Controller -- GMSC - Gateway MSCRNC - Radio Network Controller -- GMSC - Gateway MSC
RNCRNC
UEUE
Rete Dati con change minimi su GPRS
Node BNode B
BTSBTS
Radio Network System
HLR/AuC
exBTS-Mod/demodUtilizzo codici
Cntl qualità e potenza
exBTS-Mod/demodUtilizzo codici
Cntl qualità e potenza
Gestione chiamataControllo caricoGestione codici
Handover. exBSC
Gestione chiamataControllo caricoGestione codici
Handover. exBSC
BSCBSC
Rete Voce a pacchetto
PSTN/altro operatore
PSTN/altro operatoreMSCMSC GMSCGMSC
SW update per nuova Iu-Interface su MSC
SW update per nuova Iu-Interface su MSC
SW update e I/O cardSu apparati di rete
SW update e I/O cardSu apparati di rete
MSC
Rete con connessioni E1 su timeslot da 64 Kbps
Rete CDMA - 384Kbps DL128 Kbps UL
Rete IP
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PCUPCU
Architettura rete 3G - Release 4
SGSNSGSN GGSNGGSN InternetInternet
RNC - Radio Network Controller -- MSC-S Server MSC, M-GW - Gateway MSCRNC - Radio Network Controller -- MSC-S Server MSC, M-GW - Gateway MSC
RNCRNCUEUE
UEUE
Rete Dati
Node BNode B
Node BNode B
Radio Network System
HLR/AuC
RNCRNC
Rete Voce a pacchetto
PSTN/altro operatore
PSTN/altro operatoreM-GWM-GW M-GWM-GW
Gestione mobilità Controllo chiamataGestione mobilità Controllo chiamata
MSC-SMSC-S MSC-SMSC-S
Con
trollo C
on
ne
ttività
Connettività e trasporto Gestione codifica PCM/AMR
Connettività e trasporto Gestione codifica PCM/AMRMSC
Rete a pacchetto (su ATM, Ethernet)
Rete a circuito su canale radio
Rete IP
Gian Paolo RossiWireless
HSDPA
High Speed Downlink Packet Access – fino a 14.4 Mbps nominali ma dipendenti da molti fattori
Obiettivo - aumentare il bit rate sul canale di downlink per favorire la crescita di servizi multimediali
Tecnica adottata - passare dalla codifica QPSK (con 4 valori discreti) a 16 QAM (con 16 valori)
Problemi da affrontare:- maggior sensibilità alla qualità del canale radio- sofisticate tecniche di trasmissione e ritrasmissione
Gian Paolo RossiWireless
3G - Release 5, verso 4G
SGSNSGSN GGSNGGSNUEUE
Rete Dati
Node BNode B
Radio Network System
SuperHLR
Apre e gestisce sessioni SIP end-to-end
Apre e gestisce sessioni SIP end-to-end
RNCRNC
HSDPA High SpeedDownlink Pck. Access
PSTN/altro operatore
PSTN/altro operatore
M-GWM-GW
Full IP network – end-to-end
InternetInternet
Circuit Switched or Rel.4
Circuit Switched or Rel.4
CSCFCSCF
IMS - IP Multimedia Subsystem, Call Session Control Function - CSCF
Altre Rel. 5 networks
Altre Rel. 5 networks
Gian Paolo RossiWireless
Terza generazione - CDMA
Long Term Evolution - 4G LTE
Gian Paolo RossiWireless
Local Storage
Documento di riferimento
Long Term Evolution - 4G LTE
Gian Paolo RossiWireless
HSS – Home Subscriber ServerMME - Mobility Management EntityP-GW - Packet Data Network GatewayPCRF - Policy Control and Charging Rules FunctionS-GW – Serving GatewayNAS – Non Access Stratum
Decide/autorizza le regole di cntl su data flow
in base a profilo
Decide/autorizza le regole di cntl su data flow
in base a profilo
Profile, roaming restr., APN/IP permitted,
current MME, authent.
Profile, roaming restr., APN/IP permitted,
current MME, authent.
Signaling UE-CNLocat.track, pagingUE context, IDLE
Signaling UE-CNLocat.track, pagingUE context, IDLE
Anchor in eNB-eNB moveBuffer in handover
Anchor in eNB-eNB moveBuffer in handover QoS and rules enforc.
QoS bearer manag.QoS and rules enforc.
QoS bearer manag.
Local Storage
Long Term Evolution - 4G LTE
Gian Paolo RossiWireless
RRC – Radio Resource ControlRLC – Radio Link ControlPDCP – Packet Data Convergence ProtocolEPC – Evolved Packet Core
Evolved Packet System BearerConnessione virtuale fra UE e PDN-GW con specifici requisiti di QoS
LTE - Access Network
Gian Paolo RossiWireless
RRM – Radio Resource Management
RRM – bearer cntl, admission cntl,
mobility mangt., scheduling, resource all. up/downlink
Header CompressionConnectivity to EPC
RRM – bearer cntl, admission cntl,
mobility mangt., scheduling, resource all. up/downlink
Header CompressionConnectivity to EPC
LTE – User Plane
Gian Paolo RossiWireless
PDCP - Pack. Data Convergence ProtocolHeader compression e sequencing su radio bearer
RLC – Radio Link Control ProtocolARQ fragmentation protocol con ACK e NACK
su frame di 11 B
LTE – Control Plane
Gian Paolo RossiWireless
NAS – Non Access Stratum
SCTP – Stream Control Transmission Protocol
RRC – Radio Resource Control ProtocolLivello 3, attiva radio bearer e configura livelli inferiori
LTE – SCTP
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SCTP – Stream Control Transmission ProtocolApplicazioni multimediali sono composte da molte componenti separate e con
controllo autonomoOgni componente può avere IP destinazione diverso
Tutto è multiplexed su unica connessione SCTP che separa ogni flusso in Chunk autonomi con proprio header e controllo
Chunk oriented sequencing e controllo, diversamente da TCP, con Selective-ACKSlow start e congestion avoidance ereditato da TCP.
Ritrasmissione di chunk dopo 4 S-ACK missing
RFC 4960, 3286
LTE – QoS e EPS bearers
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Ogni UE può essere attivo su flussi con diversa QoS (VoIP, web, etc)Minimum Guaranteed bit rate (GBR) bearer, con assegnate risorse in base a specifici
valori di QCI (QoS Class Identifier)Non-GBR bearer
Allocation Retention Priority (ARP), specifica politiche di pre-emption in caso di congestione
LTE – QoS e EPS bearers
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Ad ogni hop si creano le tabelle per mappare ogni bearer sul prossimo hop. Si usano Traffic Flow Template (TFT) per up/downlink e Tunneling End ID (TEID)
Un TFT contiene – Source addr. e mask, IP protocol selector, Source e destination port, IP security par., IP TOS, bearer QCI
Implementazione con MPLS
LTE – bearer establishment
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LTE – handover
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