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Sabato 9 Luglio 2016

FONDERIA ABRUZZO

Laboratorio di idee, innovazioni, progetti e nuove visioni per il futuro della Regione Abruzzo

Fortezza di Civitella del Tronto

TAVOLO TEMATICO:

Reti per la connettività: infrastrutture e trasporti

L’obiettivo che vogliamo perseguire con “Fonderia Abruzzo” – tavolo tematico “Le reti per la

connettività: infrastrutture e trasporti” è quello di tracciare la sintesi di idee atte a costruire un modello

di sviluppo che il governo regionale abruzzese dovrebbe adottare per affrontare le sfide future in materia

di trasporti.

Come immaginiamo il futuro del sistema di mobilità abruzzese?

Il Governo regionale intende stimolare l’evoluzione dell’attuale scenario della mobilità, predisponendo

con il vostro contributo l’assetto futuro dei sistemi di trasporto, che dovrà essere finalizzato ad orientare

la domanda verso i sistemi di trasporto collettivo con un’appropriata programmazione dell’offerta,

limitando le inefficienze, le sovrapposizioni e le carenze dei servizi di trasporto offerti, aumentare la

sicurezza stradale, concentrare gli investimenti per la realizzazione delle infrastrutture strategiche,

individuare la risposta ottimale nella gestione e costruzione della rete trasportistica a variazioni

normative, organizzare la manutenzione sia delle infrastrutture puntuali che lineari per far fronte

adeguatamente alle esigenze del mercato, realizzare progetti di interesse comune per contribuire al

completamento della Rete Transeuropea dei Trasporti, allineare le politiche di sviluppo regionali a

quelle europee, garantire un’efficiente allocazione delle risorse disponibili e approntare metodi di

monitoraggio per la verifica dei risultati conseguiti.

Sulla base degli obiettivi citati, nel tavolo tematico affronteremo i seguenti aspetti:

- Nuovo modello ferroviario a partire da dicembre 2016;

- Interventi infrastrutturali Masterplan per lo sviluppo dell’Abruzzo;

- Mobilità dolce e progetti bike sharing;

- Trasporto pubblico locale;

- Riorganizzazione delle Autorità portuali e Piani Regolatori Portuali;

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- Legge 124/2015 “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni

pubbliche”, meglio conosciuta come Legge Madia di Riforma della PA e Decreti attuativi;

- Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50. Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE

e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle

procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e

dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti

pubblici relativi a lavori, servizi e forniture;

- Leggi regionali in materia di trasporto pubblico locale e per il funzionamento

dell’Aeroporto d’Abruzzo;

- Trasporto merci e logistica;

- Integrazione tariffaria, biglietto unico regionale;

- Messa in sicurezza delle Autostrade A24 e A25;

- Infrastrutture viarie e manutenzione.

Sarà una preziosa occasione per esaminare i problemi legati alla pianificazione e programmazione

dei trasporti, al nuovo impianto normativo per la realizzazione delle infrastrutture e alla riforma del

trasporto pubblico locale e per produrre al contempo soluzioni e progetti utili a superare le criticità

che ostacolano la vita di cittadini e imprese e a migliorarne la qualità. Lo scopo finale è quello di

definire un documento conclusivo denominato “Agenda Abruzzo 2019”, che sarà la sintesi dei

report e dei contributi da voi presentati nel tavolo tematico.

Programma interventi:

11:30 - Inizio lavori

- Relazione del dott. Camillo D’Alessandro – Coordinatore politico del tavolo e moderatore;

- Relazione della dott.ssa Maria Antonietta Picardi – Coordinatore tecnico del tavolo;

- Interventi dei partecipanti al tavolo su uno dei temi sopraelencati;

13:15 - Pranzo.

14:00 - Ripresa dei lavori e discussione.

Raccolta di eventuali documenti, relazioni e contributi .

16:00 - Conclusioni e redazione di un documento di sintesi.

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Per inquadrare il contesto territoriale in cui si inseriranno i progetti, le idee, le attività e le azioni che

proporrete si descrive di seguito lo scenario tecnico della Regione Abruzzo nel settore dei

trasporti.

FIGURA 1. QUADRO ATTUALE DELLE PRINCIPALI INFRASTRUTTURE DELLA REGIONE ABRUZZO

La rete stradale della Regione Abruzzo si estende per circa 13.000 km, comprendendo Autostrade,

altre strade di interesse nazionale, Regionali, Provinciali e Comunali1.

TABELLA 1. ESTENSIONE DELLA RETE STRADALE ABRUZZESE, DELL’ITALIA MERIDIONALE ED INSULARE E ITALIANA DI

AUTOSTRADE, ALTRE STRADE DI INTERESSE NAZIONALE, REGIONALI E PROCINCIALI - ANNO 2012

Regioni e

Ripartizione

Geografica

Strade

Regionali e

Provinciali

Altre

Strade di

interesse

Nazionale

Autostrade

Km Strade

Regionali e

Provinciali per

10.000 abitanti

Km altre Strade di

interesse nazionale

per 10.000 abitanti

Km Autostrade per

10.000 abitanti

Abruzzo 5.889,36 988 356 44,5 7,5 2,7

Italia

Meridionale

ed Insulare

71.441 13.175 2.121 34,64 6,39 1,03

Italia 153.588 19.861 6.726 25,73 3,33 1,31

1 Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Anno 2012.

SulmonaAvezzanoA25

A24

L’AQUILA

CHIETI

A24

Rete ferroviaria complementare

Autostrade

LEGGENDA

PESCARA

MARCHE

MOLISE

LAZIO

Mare Adriatico

Bologna / Rimini

Isernia/Napoli

Terni

Roccasecca

Rete ferroviaria a scarso traffico

TERAMO

Bari

SS5

Rete stradale ad una carreggiata

Rete ferroviaria fondamentale

Interporto d’Abruzzo

Aeroporto Internazionale d’Abruzzo

Porti

CVRoma

C

VTerminali merci

A1

Ortona

Giulianova

Vasto

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FONTE. CONTO NAZIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI ANNI 2012 - 2013. MINISTERO DELLE

INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI.

In particolare, la rete stradale di competenza delle Province si estende per un totale di 5.899,36 km,

comprende, rispettivamente, 1.829,16 km nella provincia di L’Aquila, 1.511,24 km nella Provincia

di Teramo, 1.792,31 km nella provincia di Chieti e 766,65 km nella Provincia di Pescara. La rete

autostradale si estende per 356 km di cui 134 km della A14, 108 km della A24 e 114 km della A25.

TABELLA 2. ESTENSIONE DELLE STRADE COMUNALI NEI COMUNI CAPOLUOGO DI PROVINCIA - REGIONE ABRUZZO - ANNO

2012

Comuni

Capoluogo di

Provincia

Superficie dei Comuni

Capoluogo di Provincia

[km2]

Km di strade comunali km di strade/km2 di

superficie

L’Aquila 473,91 3.650 7,7

Chieti 59,57 252 4,2

Pescara 34,36 790 23,0

Teramo 152,84 1.000 6,5

Abruzzo 5.692

FONTE. CONTO NAZIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI ANNI 2012 - 2013. MINISTERO DELLE

INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI.

L’entità dei flussi di traffico, per la rete autostradale passante in Abruzzo, espressa in veicoli teorici

medi giornalieri (VGTM)2 è rappresentata in figura 9.

FONTE 1. ELABORAZIONE SU BASE DATI HTTP://ISSUU.COM

2 Veicoli teorici medi giornalieri (V.T.M.G.): è il numero di veicoli che teoricamente ogni giorno (del mese, dell'anno o

del periodo considerato) percorrono l'intera rete o autostrada o tratta autostradale considerata; ovvero, il numero di volte che mediamente al giorno viene percorso ogni chilometro della tratta considerata. Sono ottenuti come rapporto fra i chilometri percorsi sul tratto in esame (in un mese, nell'anno o nel periodo di riferimento) e la lunghezza in chilometri del tratto stesso moltiplicata per il numero dei giorni; sono, quindi, una misura del grado di utilizzo della rete, dell'autostrada o della tratta considerata.

Provincia di Teramo

Provincia di Pescara

Provincia di L’Aquila

Provincia di Chieti

VTGM > 25.000

VTGM < 25.000

LEGGENDA

Roma

Bologna

Bari

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Con riferimento alle Autostrade A24 e A25, la Società Concessionaria Strada dei Parchi S.P.A. ha

elaborato un Progetto di messa in sicurezza Autostrade A24 – A25 – Legge n. 228 del

24/12/2012 che si è sviluppato in attuazione all’art. 1, comma 183, della Legge n. 228 del

24/11/2012, “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (Legge

di stabilità 2013), che recita testualmente: “In considerazione della classificazione delle autostrade

A24 e A25 quali opere strategiche per le finalità di protezione civile per effetto del decreto del

Presidente del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2003 e successive modificazioni e della

conseguente esigenza di procedere all'adeguamento delle stesse alla normativa vigente per

l'adeguamento sismico e la messa in sicurezza dei viadotti sulla base dei contenuti delle OPCM

3274 del 2003 e n. 3316 del 2003 e successive modificazioni, per l'adeguamento degli impianti di

sicurezza in galleria a norma del decreto legislativo 5 ottobre 2006, n. 264, e successive

modificazioni per l'adeguamento alla normativa in materia di impatto ambientale e per lavori di

manutenzione straordinaria delle dette autostrade, nonché per la realizzazione di tutte le opere

necessarie in conseguenza del sisma del 2009, ove i maggiori oneri per gli investimenti per la

realizzazione dei citati interventi siano di entità tale da non permettere il permanere e/o il

raggiungimento delle condizioni di equilibrio del piano economico finanziario di concessione nel

periodo di durata della concessione stessa, il Governo, fatta salva la preventiva verifica presso la

Commissione europea della compatibilità comunitaria rinegozia con la società concessionaria le

condizioni della concessione anche al fine di evitare un incremento delle tariffe non sostenibile

per l'utenza”.

Tali interventi riguardano l’adeguamento di gran parte delle opere in sede e l’introduzione di

modifiche plano – altimetriche al tracciato esistente, conseguendo il rispetto delle normative in

materia di sicurezza e, consentendo, l’evoluzione dell’asse geometrico su alcune tratte obsolete nel

rispetto dei più moderni e vigenti valori di sicurezza, impatto ambientale e funzionalità dell’opera.

Le varianti ipotizzate dalla Società Concessionaria e sottoposte al parere regionale hanno riguardato

i seguenti tratti:

- tratto Celano – Bussi – Tocco da Casauria;

- tratto Magliano dei Marsi – Tagliacozzo – Carsoli, fino al confine con la Regione Lazio;

- asse di interconnessione della A24 con la A14 a Roseto degli Abruzzi;

- asse di penetrazione urbana a Pescara;

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La rete ferroviaria in Abruzzo, si estende complessivamente per 524 km di linee (fig. 10) ed è

suddivisa in cinque direttrici:

Adriatica

Giulianova – Teramo

Pescara – Roma

(Castel di Sangro) - Sulmona – L’Aquila – Terni

Avezzano – Sora – Roccasecca

FIGURA 1. RETE FERROVIARIA DELLA REGIONE ABRUZZO

FONTE. RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A

TABELLA 3. SCENARIO ATTUALE: PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA DIRETTRICE ADRIATICA

TRATTA Km N. binari Trazione Velocità

min/max (Km/h)

Peso assiale

(tonn/asse)

Modulo

(m)

Porto d’Ascoli –

Pescara C.le -

Vasto S.S.

123 2 Elettrica 60/180 22,5 575

FONTE. ELABORAZIONE SU BASE DATI RETE FERROVIARIA ITALIANA RFI S.P.A.

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Tra le opere in corso di realizzazione, dotate di copertura finanziaria, c’è la velocizzazione dell’asse

Bologna - Bari - Lecce , che si sta ottenendo attraverso interventi puntuali3, mirati anche al

potenziamento della modalità ferroviaria in termini di lunghezza dei moduli, sagoma e peso assiale.

La linea ferroviaria Roma – Pescara, appartiene alla rete complementare secondaria5, è lunga 240

km, elettrificata a 3000 volt in corrente continua ed è attrezzata con il SCMT.

TABELLA 4. SCENARIO ATTUALE: PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA LINEA ROMA - PESCARA

TRATTA Km N°

binari Trazione

Velocità

min/max

(Km/h)

Peso assiale

(tonn/asse) Modulo (m)

Roma -

Pescara 240

1

da Roma a Lunghezza ( 15 km )

doppio binario Elettrica 60/155 20 360/435

FONTE. ELABORAZIONE SU BASE DATI RETE FERROVIARIA ITALIANA RFI S.P.A.

La Regione Abruzzo, con circa 123 km di sviluppo della fascia litoranea, è caratterizzata dalla

presenza, a partire da Sud, dei sistemi portuali di Vasto, Ortona, Pescara e Giulianova.

Secondo la classificazione della legge fondamentale sulla portualità (Legge n°84 del 1994),

ricadono nelle categorie II, classe II (porti di rilevanza economica nazionale) i porti di Ortona e

Pescara e nella classe III (porti di rilevanza economica regionale ed interregionale) i porti di Vasto e

Giulianova. E’ certo che nessuno dei porti abruzzesi ricade nella categoria II, classe I, che

comprende i porti di rilevanza economica internazionale e che sono sede, per effetto della citata

legge, di una Autorità Portuale.

FIGURA 2. INQUADRAMENTO A SCALA REGIONALE DEI PORTI DI GIULIANOVA, PESCARA, ORTONA E VASTO

FONTE. ELABORAZIONE SU BASE DATI DEI PIANI REGOLATORI DEI PORTI ABRUZZES

3

Documento di economia e finanza 2015, Allegato “Programma delle infrastrutture strategiche del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti”, Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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FIGURA 3. ASSETTO PLANIMETRICO E FUNZIONALE PREVISTO DAL NUOVO P.R.P DEL PORTO DI ORTONA IN ITINERE

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FIGURA 4. ASSETTO PLANIMETRICO E FUNZIONALE DEL PORTO DI PUNTA PENNA DI VASTO COME STABILITO DAL PRP APPROVATO NELL’ANNO 2014

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FIGURA 5. ASSETTO PLANIMETRICO E FUNZIONALE PREVISTO DAL NUOVO P.R.P DEL PORTO DI PESCARA IN ITINERE

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Il sistema portuale abruzzese, nel complesso della navigazione nell’anno 2015, è interessato dai

flussi di traffico merci e passeggeri mostrati in tabella.

PROSPETTO RIEPILOGATIVO TRAFFICO PORTUALE ANNO 2015

ORTONA PESCARA VASTO

TOTALE NAVI

ARRIVATE/PARTITE

581 115 150

TONNELLATE

TOTALE MERCE LIQUIDA SBARCATA 429.006 212.042 160.000

TOTALE MERCE SECCA ALLA RINFUSA MOVIMENTATA 324.963 330.000

TOTALE MERCE SOLIDA MOVIMENTATA 82.936 110.000

TOTALE GENERALE MERCE SBARCATA/IMBARCATA 836.905 212.042 600.000

TOTALE PORTI

1.648.947

UNITA’

TOTALE PASSEGGERI 0 6.031 15.000

In relazione al Decreto attuativo della Riforma Madia Legge 124/2015 “Deleghe al Governo in

materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche” riguardante l’accorpamento delle

Autorità portuali, la Regione Abruzzo, al fine di allearsi con l’Autorità portuale di Civitavecchia per

implementare il corridoi merci trasversale Civitavecchia-Pescara-Ortona, ha proposto un

emendamento che consente ad un porto di appartenere ad un Sistema di Autorità Portuale diverso

da quello ad esso assegnato dallo SCHEMA DECRETO-LEGISLATIVO RECANTE

“RIORGANIZZAZIONE, RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLA

DISCIPLINA CONCERNENTE LE AUTORITA’ PORTUALI DI CUI ALLA LEGGE 28

GENNAIO 1994, N. 84”.

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L’aeroporto di Pescara, nell’anno 2015 ha registrato un aumento del volume di traffico del 9,08%

rispetto all’anno precedente, movimentando 607.004 passeggeri, oltre all’incremento dei voli del

55% verso le seguenti destinazioni: Barcellona, Bergamo, Charleroi, Francoforte, Londra, Milano

Lin, Parigi Bva, Roma FCO, Bucarest, Tirana, Catania, Mostar, Dusseldorf, Corfù, Myconos.

TABELLA 5. CARATTERISTICHE TECNICHE GENERALI DELL'AEROPORTO DI PESCARA

Caratteristiche tecniche

Società di gestione Saga S.p.A.

Classe ICAO 4D

Area sedime Ettari 163

Pista (lunghezza e larghezza)

1 pista dotata di 2 testate 04 e 022. Testata 04: (TORA m. 2418, TODA m.

2418, ASDA m. 2418, LDA m. 2313). Testata 022: (TORA m. 2418, TODA

m. 2418, ASDA m. 2418, LDA m. 2230)

Tipo di pavimentazione pista c.b.

Area stoccaggio merci magazzini di varie dimensioni ubicate in area airside con accesso

diretto al piazzale aeromobili

Servizi offerti per i passeggeri: attività di ristorazione, negozi, edicola

per le merci: ufficio doganale

Compagnie aeree Alitalia, BH Airlines, Darwin Airline, Rynair, Vueling

Principali destinazioni

Albania (Tirana), Belgio (Bruxelles), Bosnia ed Erzegovina (Medjugorje),

Spagna (Barcellona),Germania (Francoforte, Dusseldorf), Grecia (Corfù,

Mykonos), Regno Unito (Londra), Francia (Parigi),Italia (Milano Linate,

Bergamo, Roma Fiumicino), Romania (Bucarest).

Altre funzioni

L'aeroporto è un Centro operativo aereo (COA) che è parte integrante del

Servizio aeronavale del Corpo forestale dello Stato (NH500 e AB412)

Sede ENAV (UAAV PESCARA)

Sede FlyOnAir

Base del 3º Nucleo aereo Guardia costiera (ATR 42 MP)

Base dell'11º Reparto Volo Polizia di Stato (AB212 e B206)

Base del Nucleo elicotteri Vigili del Fuoco (AB206 e AB412)

Base del Reparto operativo aeronavale - sezione aerea Guardia di Finanza

(NH500 e A109)

Base dell'Elisoccorso 118 - Emergenza sanitaria (A109S)

Ottava base italiana Ryanair con un aereo basato (B738)

Base operativa Hoverfly www.hoverfly.it[41] - Executive Helicopter Service

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L’Interporto d’Abruzzo, per le sue dimensioni e per la sua grande capacità operativa, rappresenta

il principale inland terminal presente nel territorio abruzzese. Si localizza all’incrocio tra i principali

assi stradali e ferroviari nord – sud ed est – ovest nazionali.

L’interporto si inserisce all’interno del sistema logistico abruzzese, che insieme anche alle Marche,

al Molise e al Lazio, svolge le seguenti funzioni: area distributiva, area di transito merci sulla

direttrice nord-sud e land bridge Tirreno - Adriatico.

FIGURA 6. MAPPA DELL'INTERPORTO D'ABRUZZO

FONTE.WWW.INTERPORTOABRUZZO.IT

Per quanto concerne il Trasporto Pubblico Locale, dalla trasmissione dei dati della Regione

Abruzzo da parte dell’Osservatorio di luglio 2015, i dati sui km gomma sono:

2012 2013 2014

51.163.698 51.902.290 51.307.056

I dati sui passeggeri trasportati sono:

2012 2013 2014

46.451.453 47.465.122 47.689.036

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Indicatori previsti dall’articolo 16-bis del DL 95/2012:

Indicatore 1 = incremento del 2,5% del numero dei passeggeri trasportati su base regionale

L’indicatore 1, a seguito delle correzioni è stato raggiunto essendosi registrato un incremento di

poco superiore al 2,5% tra trasportati 2012 e 2014.

𝐈𝐧𝐝𝐢𝐜𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞 𝟐 =𝐑𝐢𝐜𝐚𝐯𝐢 𝐝𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨 (𝐑)

𝐑𝐢𝐜𝐚𝐯𝐢 𝐝𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨 (𝐑) + 𝐂𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 (𝐂)

L’indicatore 2 come si evince dallo spazio evidenziato in giallo non è stato raggiunto e, per tale

motivo, sarà applicata la penalità pari al 60% del 10% del fondo attribuito alla regione Abruzzo che

è passato da 132 milioni di euro a 124 milioni di euro.

Anno 2012 2013 2014 obiettivo che si doveva raggiungere nel 2014

Rapporto R/R+C 0,2168 0,2112 0,2119 0,2368

Contatti:

D’Avolio Evelina 0857672278/3286682928

evelina.davolio@regione.abruzzo.it

Ufficio di diretta collaborazione del Presidente della Regione Abruzzo