RESTITUZIONE DATI PROVE · Nella prova di Matematica la percentuale di risposte esatte degli alunni...
Transcript of RESTITUZIONE DATI PROVE · Nella prova di Matematica la percentuale di risposte esatte degli alunni...
RESTITUZIONE DATI PROVE 2016
PREMESSA
L’INVALSI è l’Ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico.
Sulla base delle vigenti Leggi, che sono frutto di un’evoluzione normativa significativamente sempre più incentrata sugli aspetti valutativi e qualitativi del sistema scolastico, svolge numerosi compiti, tra i quali:
effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell'apprendimento permanente; in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV);
studia le cause dell'insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle tipologie dell'offerta
formativa;
effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole;
predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado;
predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell'elaborazione della terza prova a
conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore;
provvede alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore, utilizzando le prove scritte degli esami di Stato secondo criteri e modalità coerenti con quelli applicati a livello internazionale per garantirne la comparabilità;
restituisce infine alle scuole i dati al fine di supportare i processi di autovalutazione.
Come tutti gli anni anche nell’anno scolastico 2015/16 le classi seconde e quinte della scuola primaria dell’Istituto hanno sostenuto le Prove di italiano e matematica, rispettivamente nei giorni 4 e 5 maggio; mentre le classi terze della secondaria di primo grado, il 16 giugno a conclusione del primo ciclo d’istruzione , nell’ambito dell’Esame di Stato.
L'INVALSI, nell'intento di fornire informazioni affidabili e utili per la progettazione didattica, restituisce alle scuole, in forma riservata, i dati delle rilevazioni sugli apprendimenti, mettendo a confronto i risultati delle singole classi e della scuola con quelli di classi e scuole con pari condizioni sociali o vicine geograficamente e con l'Italia nel suo complesso. La lettura di questi dati permette di ottenere importanti informazioni per il miglioramento e il potenziamento dell'offerta formativa e delle pratiche didattiche.
DATI RESTITUITI
I dati restituiti dall'INVALSI riguardano fondamentalmente tre aspetti:
‐ l'andamento complessivo dei livelli di apprendimento degli studenti della scuola rispetto alla media dell'Italia, dell'area geografica e della regione di appartenenza
‐ l'andamento delle singole classi nelle prove di Italiano e di Matematica nel loro complesso; ‐ l'andamento della singola classe e del singolo studente analizzato nel dettaglio di ogni singola prova. La lettura e l'interpretazione delle tavole e dei grafici possono essere quindi sia un utile strumento di diagnosi per migliorare l'offerta formativa all'interno della scuola, sia un mezzo per individuare aree di eccellenza e aree di criticità al fine di potenziare e migliorare l'azione didattica.
Nel grafico sono riportate le percentuali di risposte esatte totalizzate, in media, dagli alunni delle classi seconde del nostro istituto nelle prove di Italiano. I punteggi sono significativamente al di sopra della media nazionale. Nella prova di Italiano gli studenti hanno risposto correttamente al 70,1% dei quesiti proposti: dato superiore a quello dell’Italia, del Centro Italia e del Lazio, come si può vedere i n tabella “Tavola 1A ‐ Italiano”. I risultati sono riportati al netto del cheating, ovvero dell’insieme di anomalie che alterano i risultati delle prove (vedi nota 1a). La percentuale di cheating stimata dall’INVALSI si può osservare nell’ultima colonna in tabella.
TAVOLA 1A ‐ Italiano
Media del punteggio percentuale
al netto del cheating 1a
Percentuale di partecipazione alla
prova di Italiano 1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del
rapporto nazionale 1d
Punteggio Lazio
(49,0)5
Punteggio Centro
(49,8)5
Punteggio Italia
(48,2)5
Punteggio percentuale
osservato6cheating in
percentuale7
70,1 87,8 235,9 76,9 7,8
Classi/Istituto
ISTITUTO VTIC820007
Istituzione scolastica nel suo complesso
Nel grafico sono riportate le percentuali di risposte esatte totalizzate, in media, dagli alunni delle classi seconde del nostro istituto nelle prove di Matematica. I punteggi sono significativamente al di sopra della media nazionale. Nella prova di Matematica i nostri studenti, con il 6 7 , 1 % di risposte esatte, si collocano significativamente al di sopra delle tre medie di riferimento, come si evince i n tabella “Tavola 1B ‐ Matematica”. I risultati sono riportati al netto del cheating, ovvero dell’insieme di anomalie che alterano i risultati delle prove (vedi nota 1a). La percentuale di cheating stimata dall’INVALSI si può osservare nell’ultima colonna in tabella.
TAVOLA 1B ‐ Matematica
Media del punteggio percentuale
al netto del cheating 1a
Percentuale di partecipazione alla
prova di Matematica 1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del
rapporto nazionale 1d
Punteggio Lazio
(49,8)5
Punteggio Centro
(50,9)5
Punteggio Italia
(51,0)5
Punteggio percentuale
osservato6cheating in
percentuale7
67,1 87,8 223,0 80,2 14.5
Classi/Istituto
ISTITUTO VTIC820007
Istituzione scolastica nel suo complesso
Nella prova di Italiano la percentuale di risposte esatte degli alunni delle classi quinte (74,0%) è significativamente superiore rispetto a quella della regione Lazio (64,3%), del Centro (64,7%) e dell’Italia nel suo complesso (63,5%). La tabella di sintesi, “Tavola 1A ‐ Italiano” qui sopra riportata, consente una lettura più analitica dei dati. I risultati sono riportati al netto del cheating, ovvero dell’insieme di anomalie che alterano i risultati delle prove (vedi nota 1a). La percentuale di cheating stimata dall’INVALSI si può osservare nell’ultima colonna in tabella “Tavola 1A ‐ Italiano”.
63.5
64.7
64.3
74.0
40.0 45.0 50.0 55.0 60.0 65.0 70.0 75.0
RISULTATI SNV A.S. 2015/16 CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA ITALIANO
Ist. Comprensivo "I. Ridolfi" Lazio Centro ItaliaTAVOLA 1A ‐ Italiano
Media del punteggio percentuale al netto del
cheating 1a
Percentuale di partecipazione
alla prova di
Italiano 1b
Esiti degli studenti
al netto del cheating
nella stessa scala del rapporto
nazionale 1d
Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a
classi/scuole con background familiare
simile 2
Background familiare
mediano degli
studenti3 4
Percentuale copertura
background 1c
Punteggio Lazio
(64,3)5
Punteggio Centro
(64,7)5
Punteggio Italia
(63,5)5
Punteggio percentuale
osservato6
cheating in
percentuale7
74,0 75,0 221,9 7,9 alto 73,4 76,9 3,7
Istituzione scolastica nel suo complesso
Classi/Istituto
ISTITUTO VTIC820007
Nella prova di Matematica la percentuale di risposte esatte degli alunni delle classi quinte (70,6%) è significativamente superiore rispetto a quella della regione Lazio (50,9%), del Centro (51,8%) e dell’Italia nel suo complesso (51,0%). La tabella di sintesi, “Tavola 1B – Matematica” qui sopra riportata, consente una lettura più analitica dei dati. I risultati sono riportati al netto del cheating, ovvero dell’insieme di anomalie che alterano i risultati delle prove (vedi nota 1a). La percentuale di cheating stimata dall’INVALSI si può osservare nell’ultima colonna in tabella “Tavola 1B ‐ Matematica”.
51.0
51.8
50.9
70.6
40.0 45.0 50.0 55.0 60.0 65.0 70.0 75.0
RISULTATI SNV A.S. 2015/16 CLASSI QUINTE SCUOLA PRIMARIA MATEMATICA
Ist. Comprensivo "I. Ridolfi" Lazio Centro ItaliaTAVOLA 1B ‐ Matematica
Media del punteggio percentuale al netto del
cheating 1a
Percentuale di partecipazione
alla prova di
Matematica 1b
Esiti degli studenti
al netto del cheating
nella stessa scala del rapporto
nazionale 1d
Differenza nei risultati (punteggio percentuale) rispetto a
classi/scuole con background familiare
simile 2
Background familiare
mediano degli
studenti3 4
Percentuale copertura
background 1c
Punteggio Lazio
(50,9)5
Punteggio Centro
(51,8)5
Punteggio Italia
(51,0)5
Punteggio percentuale
osservato6
cheating in
percentuale7
70,6 73,4 236,7 13,5 alto 73,4 72,2 2,2
Istituzione scolastica nel suo complesso
Classi/Istituto
ISTITUTO VTIC820007
Nella Prova Nazionale di Italiano il punteggio percentuale realizzato in media dagli alunni delle classi terze del nostro istituto, al netto del cheating è del 59,6%, risulta superiore rispetto a quello dell’Italia nel suo complesso (57,6%), mentre è allineato ai punteggi della Regione Lazio (58,7%) e del Centro (59,3%). I risultati sono riportati al netto del cheating, ovvero dell’insieme di anomalie che alterano i risultati delle prove (vedi nota 1a). La percentuale di cheating stimata dall’INVALSI si può osservare nell’ultima colonna in tabella “Tavola 1A ‐ Italiano”.
TAVOLA 1A ‐ Italiano
Media del punteggio percentuale
al netto del cheating 1a
Percentuale di partecipazione alla
prova di Italiano 1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del
rapporto nazionale 1d
Punteggio Lazio
(58,7)5
Punteggio Centro
(59,3)5
Punteggio Italia
(57,6)5
Punteggio percentuale
osservato6cheating in
percentuale7
59,6 95,0 192,5 59,8 0,4
Istituzione scolastica nel suo complesso
Classi/Istituto
ISTITUTO VTIC820007
Nella Prova Nazionale di Matematica il punteggio percentuale realizzato in media dagli alunni delle classi terze del nostro istituto, al netto del cheating è del 49,0%, risulta lievemente superiore rispetto a quello dell’Italia nel suo complesso (48,1%), e allineato ai punteggi della Regione Lazio (48,4%) e del Centro (49,4%). I risultati sono riportati al netto del cheating, ovvero dell’insieme di anomalie che alterano i risultati delle prove (vedi nota 1a). La percentuale di cheating stimata dall’INVALSI si può osservare nell’ultima colonna in tabella “Tavola 1B ‐ Matematica”.
48.1
49.4
48.449.0
30.0 35.0 40.0 45.0 50.0 55.0
RISULTATI PROVA NAZIONALE A.S. 2015/16 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CLASSI TERZE
MATEMATICA
Ist. Comprensivo "I. Ridolfi" Lazio Centro ItaliaTAVOLA 1B ‐ Matematica
Media del punteggio percentuale
al netto del cheating 1a
Percentuale di partecipazione alla
prova di Matematica 1b
Esiti degli studenti al netto del cheating nella stessa scala del
rapporto nazionale 1d
Punteggio Lazio
(48,4)5
Punteggio Centro
(49,4)5
Punteggio Italia
(48,1)5
Punteggio percentuale
osservato6cheating in
percentuale7
49,0 95,0 194,3 49,0 0,1
Istituzione scolastica nel suo complesso
Classi/Istituto
ISTITUTO VTIC820007
CONSIDERAZIONI FINALI
I dati restituiti dall'INVALSI evidenziano gli esiti ottenuti dalle classi del nostro Istituto sottoposte alle rilevazioni nazionali. Nelle pagine seguenti sono riportate le tabelle e i grafici relativi all’andamento dei risultati di apprendimento generale nelle prove di Italiano e di Matematica delle classi seconde e quinte della scuola primaria e delle classi terze della scuola secondaria negli ultimi quattro anni scolastici (dal 2012 al 2016). Osservando la percentuale di cheating, (nelle sopracitate tabelle), ovvero dell’insieme delle anomalie che alterano i risultati delle prove, si nota nelle classi seconde della scuola primaria un incremento significativo; nelle classi quinte della scuola primaria un deciso miglioramento e nelle classi terze della scuola secondaria una continuità temporale riferita agli anni precedenti. Il livello di apprendimento conseguito in media dagli studenti sottoposti alle prove di Italiano e di Matematica, conferma l’impegno dei docenti e l’adeguatezza delle scelte operate per il miglioramento delle competenze degli alunni. In sede di dipartimenti disciplinari i dati a nostra disposizione saranno utili per sviluppare un’accurata analisi dei risultati ottenuti dalle singole classi e riflettere sulla realizzazione di un efficace Piano di miglioramento che sviluppi le azioni correttive utili e necessarie.
SCUOLA PRIMARIA – CLASSI SECONDE ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI
SCUOLA PRIMARIA – CLASSI QUINTE ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO – CLASSI TERZA ANDAMENTO NEGLI ULTIMI ANNI SCOLASTICI
NOTE
1a Il cheating (letteralmente: barare, imbrogliare) è un fenomeno rilevato attraverso un controllo di tipo statistico sui dati e si riferisce a quei comportamenti "impropri" tenuti nel corso della somministrazione delle prove INVALSI. È stato infatti osservato come in alcuni casi, e secondo modi e forme differenti, gli studenti forniscano risposte corrette non in virtù delle loro conoscenze, ma perché copiate da altri studenti o da libri e altre fonti (student cheating) o, persino, suggerite più o meno esplicitamente dai docenti (teacher cheating) o, infine, in fase di immissione dati nella maschera predisposta dall'INVALSI per la raccolta dei risultati delle prove. L'effetto del cheating è misurato mediante un indicatore percentuale che esprime quale parte del punteggio osservato è mediamente da attribuire alle predette anomalie. Il punteggio percentuale osservato non corretto in base al cheating è disponibile nella penultima colonna della Tavola 1A e Tavola 1B. Per approfondimenti fare riferimento al Rapporto Rilevazioni Nazionali degli Apprendimenti 2015‐16 (pp. 7‐9): Rapporto sui risultati delle Prove INVALSI 2016.
1b La percentuale di partecipazione alla prova è calcolata mettendo a rapporto il numero di alunni che hanno
effettivamente sostenuto la prova standard ed il numero di alunni che avrebbero dovuto sostenerla (in base alle informazioni fornite dalla segreteria in fase di iscrizione).
1c La copertura background è calcolata mettendo a rapporto il numero di alunni per i quali è stato possibile calcolare
il background (in base alle informazioni ottenute dalla segreteria e dal questionario studenti) e il totale alunni della classe. 1d Per approfondimenti sulla scala utilizzata fare riferimento al Rapporto Rilevazioni Nazionali degli Apprendimenti 2015‐16
(pp.24‐25): Rapporto sui risultati delle Prove INVALSI 2016.
2 La differenza è calcolata rispetto al risultato medio delle 200 classi/scuole con background socio‐economico‐culturale (ESCS) più simile a quello della classe/scuola considerata. Per le classi di II primaria e III secondaria di I grado questa informazione non è fornita.
3 L'ESCS è un indice dello status socio‐economico‐culturale dello studente; il valore è stimato a partire da informazioni dichiarate dalle segreterie (dati di contesto) e dagli studenti nel questionario. Tali informazioni sono in dettaglio: titolo di studio e professione dei genitori, possesso di beni ritenuti rappresentativi del background familiare. Per approfondimenti sul calcolo dell'ESCS fare riferimento al Rapporto Rilevazioni Nazionali degli Apprendimenti 2015‐16 (pp. 74‐75): Rapporto sui risultati delle Prove INVALSI 2016.
Per le classi di II primaria e III secondaria di I grado questa informazione non è fornita. Per le altre classi il background, calcolato soprattutto in base alle informazioni del questionario studente, dipende dalla effettiva compilazione di quest'ultimo e può pertanto risultare mancante.
4 I livelli del background sono definiti rispetto alla distribuzione nazionale dell'indicatore ESCS. Primo quartile (fino al 25%): livello basso; secondo quartile (dal 25% al 50%): livello medio‐basso; terzo quartile (dal 50% al 75%): livello medio‐alto; quarto quartile (dal 75% al 100%): livello alto.
5 Le frecce rivolte verso l'alto e verso il basso (nel file excel le frecce sono sostituite da "significativamente superiore"
e "significativamente inferiore") indicano una differenza rispettivamente positiva e negativa statisticamente significativa, ossia con una probabilità superiore al 95% di verificarsi anche nella popolazione e non solo nel campione. Le frecce orizzontali (nel file excel le frecce sono sostituite da "non significativamente differente") indicano, invece, una differenza positiva o negativa statisticamente non significativa.
6 Punteggio percentuale osservato non corretto dall'effetto del cheating. 7 Il valore di cheating di scuola ha un valore indicativo in quanto media dei valori di cheating delle diverse classi.
Insegnante F.S. Eugenia Cascianelli
Coordinam. INVALSI ‐ Autoanalisi e Autovalutazione d’Istituto