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www.comunepietraligure.it [email protected] ANNO XV N. 7 (89) Novembre/Dicembre 2008 Publica Res GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE Periodico Bimestrale Aut. n. 435 del 2.8.1994 - Trib. di SV - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - Direzione Commerciale Business Savona” Attenzione in caso di mancato recapito rinviare all’ufficio postale di Pietra Ligure per la restituzione al mittente che si impegna a corrispondere il diritto fisso.

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ANNO XV N. 7 (89) Novembre/Dicembre 2008Publica

ResGAZZETTINO DI PIETRA LIGURE

Periodico Bimestrale Aut. n. 435 del 2.8.1994 - Trib. di SV - “Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - Direzione Commerciale Business Savona” Attenzione in caso di mancato recapito rinviare all’uffi cio postale di Pietra Ligure per la restituzione al mittente che si impegna a corrispondere il diritto fi sso.

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 2Res PublicaC A L E N D A R I O

di Mario Carrara

NOVEMBRE 2008Novembre era il nono mese dell’an-no della Roma più antica, secondo il calendario del pri-mo Re, Romolo. Divenne l’undice-simo mese con la riforma operata da Giulio Cesare ed i cui effetti perdura-no ancora fino ai nostri giorni.La tradizione che vuole Novembre dedicato al cul-to dei morti risale addirittura agli an-tichi Egizi, comme-

morando Osiride, fratello e sposo di Iside, ucciso da Tifone; ma furono i Celti che, facendo corrispondere l’anno al ciclo delle colture, terminati tutti i raccolti e le nuove semine, celebravano il Capodanno proprio nella prima notte di questo mese, recandosi nei cimi-teri ove, tra canti e libagioni, credevano che in quelle ore i propri morti ritornassero sulla terra per stare in comunione con loro; l’usanza celtica, portata in Italia dai barbari invasori dell’Impero, attecchì, soppiantan-do il rituale dei romani di commemorare i morti nel mese di Febbraio. Un residuo delle usanze e dei riti celtici, che negli ultimi anni si è fatto strada anche da noi, dov’era completamente sconosciuto, è la festa di “Hallow’en” che, portata nel nord america dai colo-nizzatori nord europei, ha fatto un “giro”, tornando nella stessa Europa e diffondendosi tra le nazioni a tradizione latina.La Chiesa Cattolica non aveva, all’inizio, un vero e proprio preciso momento o periodo dell’anno in cui si commemorassero i defunti. Fu nel 998, nel monastero cluniacense di Cluny, che l’abate Odilone, disponen-do, per la prima volta, che i cenobi dipendenti dall’ab-bazia suonassero le campane con i rintocchi funebri, ordinò ai suoi frati di celebrare in coro l’ufficio dei de-funti nel vespro del giorno dei Santi; il giorno dopo, i sacerdoti avrebbero offerto al Signore l’Eucarestia: ”pro requie omnium defunctorum”. Il rito si diffuse negli altri ordini religiosi, espandendosi nelle diocesi, finchè, nell’”Ordo Romanus” del Sec.XIV, al 2 Novem-bre, fu inscritto: “l’Anniversarius omnium animarum”. Da quel momento la festa della commemorazione dei Defunti si impose come festa stabile nel calendario liturgico, fino ad arrivare ai riti dei nostri giorni.

*1° NOVEMBRE: Tutti i SantiProverbio: il freddo è il padre di “Tutti i Santi” Pro-verbio: per “Tutti i Santi”, siano i grani seminati ed i frutti rincasati.A Ranzi, ore 15: Santa Messa dei Santi e dei Defunti, quindi, a seguire, in piazza di San Bernardo : vendita “all’incanto” di prodotti agricoli, specialmente vino, olio d’oliva extravergine, zucche ed oggetti vari, donati dalla popolazione, in beneficenza, il cui ricavato andrà per la celebrazione di Messe a favore delle anime dei parroc-chiani defunti.*2 NOVEMBRE : Il giorno dei Morti Ss. Messe nei Cam-posanti: a Pietra, ore 15,30; a Ranzi, ore 11.

*4 NOVEMBRE : L’anniversario della Vittoria Festa del-le forze armate1918, prima guerra mondiale: a Vittorio Veneto, l’Eserci-to italiano sconfigge in una battaglia decisiva gli austriaci mettendone in rotta le armate e costringendo i nemici a chiedere l’armistizio: è la vittoria! “… e la Vittoria sciolse l’ali al vento…!” *11 NOVEMBRE: San MartinoDomenica 9 Novembre: festa sull’omonimo colle sopra Ranzi e Giustenice, al pomeriggio; dopo la S. Messa, si terrà la processione nello spiazzo antistante l’antichissi-ma chiesina, primo punto di riferimento dei primi cristia-ni durante le persecuzioni dell’Impero romano. Durante tutta la giornata si potranno gustare salcicce, frittelle e buon vino.Proverbio:chi non gioca a Natale, chi non balla a Carnevale, chi non beve a San Martino più che amico è un malandrino”. Proverbio: chi vuol far buon vino, zappi e poti a San Martino.Proverbio piemontese: oca, castagne e vin, tent tüt pé San Martin”. Proverbio ligure: Pe San Martin u l’è da sazzâ u vin*22 NOVEMBRE: Santa Cecilia, patrona della Musica e dei musicisti. Alle ore 6,30 (!!!), di domenica 16 Novem-bre, la banda filarmonica “Guido Moretti” continuerà la secolare tradizione di sfilare per le strade del centro sto-rico di Pietra, suonando “a tutta forza” gioiose marce, in orario antelucano.*23 NOVEMBRE: Il Sole esce dal segno dello Scorpio-ne ed entra in quello del Sagittario*25 NOVEMBRE: Santa Caterina, Patrona della Con-fraternitaQuest’anno, la festa di Santa Caterina d’Alessandria, pa-trona dell’omonima Confraternita, si terrà domenica 23 Novembre; alle ore 15, omaggio all’edicola della Santa, posta all’inizio di via della Cornice, sotto villa Daria, nei pressi del luogo ove esisteva l’antichissima chiesa a Lei dedicata, costruita ancora ai tempi dell’Impero romano e prima parrocchiale di La Pietra, demolita nel 1862 per la costruzione della ferrovia; quindi, a seguire, nella chiesa dell’Annunziata, solenne recitazione dei Vespri in latino e Processione con la statua della Santa, per le vie del centro storico. Proverbio ligure: a Santa Cataina a ruzâ a diventa prina. Proverbio: a Santa Caterina, indietro un passo di gallina.Riferito alla durata del giorno (Infatti, quando si arriva a Santa Caterina, le giornate si sono, ormai, notevolmen-te accorciate; è sempre più vicino il solstizio d’Inverno, cioè, il giorno più corto dell’anno: il 21 Dicembre).*23 NOVEMBRE: CRISTO: RE Cristo RE dell’Universo è il punto d’arrivo, l’apice dell’anno liturgico. Tutto l’anno liturgico della Chiesa Cattolica Romana è conformato sulle fasi della vita terrena di Gesù e si conclude, appun-to con la Sua proclamazione a Re di tutto l’Universo. Il giorno seguente, l’anno ricomincia con “l’attesa” della venuta del Redentore: inizia il periodo dell’AVVENTO, un periodo di riflessione e meditazione, un periodo di peni-tenza che comporta l’adozione anche di segni esteriori di contrizione come l’adozione del colore viola nei riti. L’Avvento terminerà e culminerà nel gaudio del “Gloria in excelsis Deo” della notte di Natale. *24 NOVEMBRE: Inizio dell’Avvento Romano*30 NOVEMBRE: Sant’Andrea Fiera prenatalizia a Loa-no.Proverbio ligure: a Sant’Andria sciorte l’Invernu da suttu a pria.

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3 Res PublicaDICEMBRE 2008Dicembre, il mese che conclude l’anno solare e civile, ha conservato l’antica denominazione che lo poneva al deci-mo posto dell’anti-co calendario della Roma del primo Re Romolo; con la ri-forma di Giulio Ce-sare e la successiva di Gregorio XIII oc-cupò il dodicesimo e ultimo posto nel computo dei mesi. Il “dodici” simboleg-gia pienamente il mese che chiude un ciclo perché questo

numero è un numero “conclusivo”, simbolico “per ec-cellenza”: è un segno di “avvenuto compimento”, come dimostra il Sole che sta ultimando il suo percorso dopo aver attraversato dodici costellazioni nell’anno che se ne sta andando. Il 12 è chiamato il numero di “grazia e perfezione”; esso raffigura il perfetto equilibrio raggiun-to; infatti dodici, come s’è visto, erano le costellazioni ed i segni zodiacali; dodici sono gli Apostoli; dodici i raggi del Sole di Giustizia; dodici erano i Littori che portavano il fascio littorio, simbolo dell’antica Roma, a sua volta co-stituito da dodici verghe intrecciate; dodici sono le por-te della Gerusalemme Celeste descritta nell’Apocalisse, custodite da dodici angeli che le sovrastano e le stesse porte hanno i nomi delle dodici tribù d’Israele, ecc; non ultima per importanza: non è composta da dodici stelle la corona che cinge L’Immacolata Concezione?Da un punto di vista mistico il 3 ed il 4 rappresenta-no rispettivamente la “Trinità” e la “manifestazione del mondo”, quindi, moltiplicando insieme questi due nu-meri, il risultato è: 12: “La Creazione”, “Il Compimen-to”. Perciò Dicembre occupa e rappresenta benissimo la dodicesima posizione dell’anno, rappresentandone il suo completamento finale. L’Imperatore Commodo, fi-glio di Marc’Aurelio, passato alla storia per le follie della sua tirannia, che già aveva cambiato nome ad Ottobre, chiamandolo “Invitto”, “mai vinto”, per ricordare le pro-prie gesta nell’arena, impose il cambiamento del nome di December in “Amazzonio”, affinché fosse resa eter-na la memoria della sua amante Marzia che, essendo un’ottima cavallerizza, era, quindi,” un’amazzone”. Per fortuna, in seguito ad una congiura, un gladiatore pose fine al regno ed alla vita di Commodo, strozzandolo, ed il Senato Romano ne decretò la “Damnatio memoriæ” così anche “Invitto” e “Amazzonio”, presumiamo con grande gioia di tutti, tornarono a chiamarsi Ottobre e Dicembre.* 2 DICEMBRE: Santa Bibiana Proverbio ligure: U tempu ch’u fa u giurnu de Santa Bibiana u fa pe qua-ranta giurni e üna settemana*4 DICEMBRE: Santa Barbara Proverbio ligure: Santa Barbara, San Scimùn e Sant’Elisabetta liberame da u lampu, da u trùn e dâ saetta, Santa Barbara bene-dettaSanta Barbara, patrona della Marina, dell’Artiglieria e dei minatori.

*6 DICEMBRE: SAN NICOLÒ DI BARI,Patrono di Pietra Ligure

Ore 11: S. Messa Pontificale celebrata dal Vescovo di Sa-vona e Noli, mons.Vittorio Lupi, quindi, a seguire, nella

vecchia chiesa parrocchiale: inaugurazione della mo-stra fotografica dedicata alla visita di Papa Benedetto XVI, a Savona; alle ore 16,30: Vespro; alle 17: Solenne Processione Patronale per le vie del centro di Pietra, presieduta dal Vicario Generale , con la partecipazione della Banda filarmonica “G. Moretti” e la Confraternita di Santa Caterina con i grandi Crocifissi; alle 18: S.Messa, celebrata da Mons. Giorgio Brancaleoni, Vicario Genera-le della Diocesi.Al termine e concluse le cerimonie religiose, in piazza San Nicolò, accensione dell’Albero di Natale da parte del Sindaco Luigi De Vincenzi, del Vicario Generale e del Parroco Don Luigi Fusta, alla quale seguirà l’accensione di tutte le luminarie della Città, dando inizio, come tra-dizione, al periodo natalizio di Pietra Ligure. A seguire: inaugurazione e benedizione delle targhe dedicate alla storia della Basilica e della Città. *7 DICEMBRE: Sant’Ambrogio Festa nella chiesa di San-ta Corona, dedicata al Santo Arcivescovo di Milano.*7 DICEMBRE: Nella notte tra il 7 e 8 Dicembre: La not-te bianca*8 DICEMBRE: l’Immacolata Concezione Ore 17: Pro-cessione per le vie del centro storico pietrese, con par-tenza dalla Basilica; quindi, al ritorno nella stessa, ore: 18 S.Messa.*13 DICEMBRE: Santa Lucia Ore 20: nell’Annunziata: S.Messa speciale dedicata alla Santa: protettrice della vista e degli occhi. Al termine, in Sacrestia, verranno offerti, come da tradizione, crostoli e vermentino a tutti i presenti. A Savona, per tutto il giorno: grande, tradizio-nale fiera natalizia.*16 DICEMBRE: Inizio della Novena di Natale Ore 17: in Basilica, per nove sere, si rinnoverà l’antica tradizione del rito della novena di Natale: “,,,Regem ven-turum Dominum, venite adoremus!”* Le Quattro TEMPORA: Tempora dell’Inverno: “Lu-ciae”

Mercoledì 17; Venerdì 19; Sabato 20 Dicembre.*21 DICEMBRE: Solstizio d’Inverno*21 DICEMBRE: Inizio dell’InvernoProverbio veneto: L’Inverno l’è il boia dei veci; el pur-gatorio dei puteleti e l’inferno dei poareti.*21 DICEMBRE: il ConfuocoOre 15: sfilata per le vie del centro storico; quindi: pre-miazione dei “Pietresi dell’anno”; la manifestazione, come da tradizione, si concluderà in piazza vecchia con l’accensione, da parte del Sindaco, del fascio d’alloro, l’OIBÂ, che è il vero e proprio “CONFUOCO”.Proverbio ligure antico: che e sinsene du Cunfögu i te presérven d’an Denâ a l’atru. (… che le faville del Confuoco ti preteggano da un Natale all’altro).

*22 DICEMBRE: Il Sole esce dal segno del Sagittario ed entra in quello del Capricorno

*25 DICEMBRE: il Santo Na-taleSera della Vigilia: ore 23.45, in Basilica: Santa Messa di Mezzanotte; A Ranzi: alle 22.30

Buon Natale ed Auguri di ogni bene

*31 DICEMBRE: San Silve-stroOre 18: In Basilica, S. Messa di ringraziamento e, a segui-re, tradizionale, solenne can-to del TE DEUM.BUON ANNO NUOVO 2009

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 4Res PublicaPRINCIPALI DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA MUNICIPALE

108/16.06.2008 - È concesso un contributo straordinario di € 1.000 alla Capitaneria di Porto di Loano per l’attività di vigilanza e pattugliamento delle spiagge comunali.111/16.06.2008 - Le volontarie Giada Savio e Angelica Mazzitelli hanno completato il piano di sterilizzazione del-le colonie feline libere, inserendovi sei nuove colonie. La Giunta approva il programma.116/16.06.2008 - È concesso all’Istituto Storico della Re-sistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Sa-vona un contributo di € 1.000,00 per la stampa del libro “La Riforma Gentile dal 1923 agli anni 40”, realizzato in collaborazione con l’Istituto Secondario Statale di 1° Gra-do “Aycardi- Ghiglieri” di Finale Ligure e le scuole associa-te di Borgio Verezzi e Pietra Ligure.118/24.06.2008 - L’Amministrazione Comunale aderirà anche per la stagione 2008/2009 alla rassegna teatrale “La Riviera dei Teatri”, promossa dalla Provincia di Savo-na. La direzione artistica è affidata anche quest’anno alla Cooperativa Sociale I.so Theatre Onlus, con sede in Toi-rano. 120/24.06.2008 - La Civica Amministrazione riconferma la volontà di realizzare l’intervento relativo al rifacimento del tetto di copertura e delle facciate della Scuola Media “Nicolò Martini”. Spesa prevista € 300.00,00 di cui 180.000 a carico del Comune e il resto a carico delle Regione.121/30.06.2008 - Per limitare alcune situazioni critiche all’interno dell’alveo e della foce di alcuni corsi d’acqua ubicati sul territorio comunale, è approvato il progetto di pulizia e sistemazione dei corsi d’acqua cittadini. Spesa prevista € 24..880,00.123/14.07.2008 - Si approva il progetto stilato dal Setto-re Servizi Tecnici Specializzati per riqualificare il giardino denominato “Tenente di Vascello Marcello Bosio”. Tale area verde, estesa 2.600 mq, sarà trasformata in un parco giochi. Sarà selezionato il numero di piante d’alto fusto di scarsa valenza per dare vitalità e areazione a quelle ritenute di pregio. Spesa prevista € 94.685,42.124/14.07.2008 - Si approva il progetto stilato dal Set-tore Servizi Tecnici Specializzati per riqualificare un tratto della passeggiata di ponente, al confine con Loano. Sarà assestato il marciapiede e lo scivolo che permettono di giungere la mare, sistemate a verde le aree limitrofe alla ferrovia, messe a dimora alcune piante di palme “Phoenix Dactilyfera”, installate alcune luci e delle panchine. Spese previste € 59.414,00.125/14.07.2008 - Si assegna alla Pubblica Assistenza Pietra Soccorso un contributo straordinario di € 9.000,00 per il pagamento dell’affitto della nuova sede sociale.126/21.07.2008 - Ogni anno, durante la stagione bal-neare, si verifica il problema della presenza di rifiuti gal-leggianti sul mare che, talvolta, raggiungono la costa. La Regione Liguria si adopera da tempo per fronteggiare il problema sia alla fonte, con il Piano di Risanamento del-le Acque, i Piani di Bacino, sia a valle, contribuendo alle iniziative che gli Enti Locali mettono in atto per la pulizia degli specchi acquei. È approvato il protocollo d’intesa tra i Comuni di Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi, Borghet-to S. Spirito e Ceriale finalizzato alla presentazione della richiesta contributo regionale per gli interventi di disin-quinamento da rifiuti galleggianti e successivo recupero delle somme da ripartire tra i Comuni interessati.128/28.07.2008 - Sono integrate le disposizioni del vi-gente Regolamento sull’ordinamento generale degli uffici e servizi relativamente ai rapporti di lavoro a tempo de-terminato, con la previsione di un articolo aggiuntivo. Si è così regolamentata la disciplina speciale sul conferimento delle supplenze nei servizi educativi e scolastici del Co-mune, salvaguardando i principi della continuità educa-tiva e della garanzia costante dell’erogazione del servizio nel rispetto delle condizioni standard del servizio.

131/04.08.2008 - Per salvaguardare e promuovere i dirit-ti, costituzionalmente garantiti, di associazione e di libertà di espressione del pensiero, è intenzione dell’Amministra-zione Comunale accrescere la visibilità dei messaggi in-formativi. Si approva, pertanto, una bozza di convenzione per l’affidamento del servizio di gestione di 10 bacheche sul territorio cittadino. 132/04.08.2008 - Tra il nostro Comune e la ditta Gesto-park s.r.l. è stato sottoscritto un contratto d’appalto trien-nale (2005-2008) per la gestione dei parcheggi a paga-mento in alcune aree del centro urbano. Avvalendosi del-le clausole contrattuali, la ditta in questione ha richiesto la proroga per altri tre anni, offrendo in cambio:

1. Fornitura, installazione e collaudo di n. 2 dissua-sori a scomparsa analoghi a quelli già forniti ed installati.

2. Aumento del 10% sul canone annuo portandolo a € 50.050,00.

3. Ulteriore aumento del canone proporzionalmen-te calcolato sull’eventuale aumento di posti auto regolamentati.

Poiché l’Amministrazione Comunale intende aumentare i posti auto a pagamento, inserendovi i 18 parcheggi ubi-cati in Via E. Accame, Gestopark ha aggiornato l’offerta a € 56.000,00. È pertanto rinnovato il contratto con Gesto-park fino al 07.08.2011.133/04.08.2008 - È modificato lo schema di programma dei lavori pubblici per il triennio 2007-2009 rimandando la realizzazione della Passeggiata a Mare di Levante. Si liberano così le risorse necessarie per coprire le maggio-ri spese necessarie per ultimare il nuovo colombario del cimitero, il marciapiedi e l’area FS in Viale Europa, l’am-pliamento delle curve in frazione Ranzi, la sistemazione di Via Castellari. Sono anche attivati nuovi interventi, più precisamente la manutenzione straordinaria degli im-pianti di illuminazione nei Giardini del Ponente, Piazzetta Perri, C.so XXV Aprile, Via della Cornice, strada dei Cortesi, il potenziamento della pubblica illuminazione in frazione Ranzi e i maggiori oneri per area verde del levante e quel-le sovrastanti l’asilo infantile.135/04.08.2008 - È approvato il progetto esecutivo rela-tivo ai lavori di sistemazione strutturale e infrastrutturale di Via G.B. Chiappe. Sarà realizzata una nuova condot-ta della fognatura nera e dei relativi allacci, una nuova condotta dell’acquedotto, una per la raccolta delle acque bianche, due cavidotti e una nuova pavimentazione in porfido. Spesa prevista € 80.000,00.136-7/04.08.2008 - Sono approvati i progetti prelimina-re e definitivo relativi ai lavori di sistemazione strutturale e infrastrutturale di Via del Pretorio. Sarà realizzata una nuova condotta della fognatura nera e dei relativi allacci, una nuova condotta dell’acquedotto (prevedendo anche n° 2 idranti a colonna), due condotte parallele per la rac-colta delle acque bianche, quattro cavidotti e una nuova pavimentazione in porfido. Spesa prevista € 60.000,00.138-9/04.08.2008 - Sono approvati i progetti prelimina-re e definitivo relativi ai lavori di sistemazione strutturale e infrastrutturale di Via Vittorio Veneto. Sarà realizzata una nuova condotta della fognatura nera e relativi allacci, una nuova condotta dell’acquedotto, una per la raccolta delle acque bianche, due cavidotti e una nuova pavimentazio-ne in porfido. Spesa prevista € 100.000,00.140/04.08.2008 - È conferito incarico ai geometri Bura-stero, Milito e Viziano per la redazione del progetto di uti-lizzo degli arenili. Quale compenso sarà loro corrisposto l’onorario di € 6.500,00.142/12.08.2008 - È affidato incarico professionale ai progettisti ing. Edgardo Angelino di Torino e ing. Paolo Gaggero di Savona per la redazione di una variante del progetto precedentemente già predisposto da suddetti

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE5 Res PublicaGAZZETTINO DI PIETRA LIGURE

professionisti per la costruzione del Ponte sul Maremo-la. Si intende trovare una soluzione che, facendo salve le opere parzialmente eseguita dalla varie imprese sus-seguitesi, individui gli interventi strutturali necessari per ultimare l’opera, tenendo conto delle risultanze del Piano di Bacino Torrente Maremola, delle sopravvenute modifi-cazioni della normativa nel settore, delle variazioni di sce-nario nelle aree connesse, compreso il nuovo assetto di Via I. Borro, consentendo ai professionisti di utilizzare un tecnico specializzato nella materia.L’importo stimato del progetto ammonta a: € 2.200.000,00, mentre ai professionisti incaricati spettano € 150.000,00.143/12.08.2008 - È approvato il progetto definitivo rela-tivo ai lavori di sistemazione strutturale e infrastrutturale di Via San Francesco nel tratto compreso tra l’incrocio con Via Padre Gaetano Alberti e Via San Domenico. Sarà rea-lizzata una nuova condotta della fognatura nera e relativi allacci, una nuova condotta dell’acquedotto, una per la raccolta delle acque bianche, un cavidotto e una nuova pavimentazione in conglomerato bituminoso. Spesa pre-vista € 200.000,00.144/12.08.2008 - È approvata la realizzazione della pa-vimentazione stradale con conglomerato ecologico nel-l’area adiacente il manto sintetico del Campo Sportivo “G. Devincenzi”. Spesa prevista € 36.960,00.145/12.08.2008 - È riapprovato il progetto definitivo per l’allargamento di tre pericolose curve a Ranzi. La prima, all’inizio del paese, per circa 140 m sarà allargata per una profondità massima di 2,5 m mediante lo sbancamento di parte di roccia e parte di terreno. La seconda, in loc. Cappelletta, sarà consolidata mediante palificazioni. Per la terza, infine, in loc. Castagnabanca, è prevista la parzia-le canalizzazione delle acque piovane e la realizzazione dell’asfaltatura. Spesa prevista € 260.000,00.146-159/12.08.01.09.2008 - Sono approvati i progetti preliminare e definitivo per la manutenzione straordina-ria di alcuni impianti di illuminazione. Sono interessati il Giardino del Ponente, Via Primo Levi, Piazzetta Perri, Via della Cornice (tratto tra Residence S. Anna e S.ta al Tra-bocchetto), Salita al Trabocchetto, Strada dei Cortesi, Cor-so Italia. Spesa prevista € 130.000,00.147-158/12.08.-01.09.2008 - Sono approvati i progetti preliminare e definitivo per la sistemazione di un tratto di strada in località Montegrosso. Spesa prevista € 35.000.148-157/12.08.-01.09.2008 - Sono approvati i progetti preliminare e definitivo per il potenziamento della pubbli-ca illuminazione in frazione Ranzi, precisamente nel tratto compreso tra Casa Bergallo e Casa Orsero, e loc. San Seba-stiano, strada parcheggio. Spesa prevista € 120.000,00.149-156/12.08.-01.09.2008 - Sono approvati i progetti preliminare e definitivo per la posa cavi di cablaggio e l’installazione di apparecchi illuminanti in Via Piave, rea-lizzazione di un nuovo cavidotto l’installazione di appa-recchi illuminanti in Via San Domenico. Spesa prevista € 90.000,00.151/18.08.2008 - Le cooperative sociali denominate di tipo “B” hanno lo scopo di “perseguire l’interesse genera-le della comunità alla promozione umana e all’integrazio-ne sociale dei cittadini attraverso lo svolgimento di attivi-tà diverse finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate”.La Giunta, con riferimento al servizio di pulizia dei plessi comunali, il servizio di taglio e sfalcio aree verdi, presta-zione di servizi per la pulizia di servizi igienici pubblici e spiagge libere, delibera di promuovere il ricorso alle coo-perative sociali di tipo B e ai loro consorzi, utilizzando:• l’affidamento diretto, eventualmente preseduto da

gara informale, della gestione dei servizi prima indivi-duati il cui importo stimato, al netto d’IVA, sia inferiore agli importi stabiliti dalle direttive comunitarie in ma-teria di appalti pubblici;

• per i servizi il cui importo, al netto d’IVA, sia pari o su-periore agli importi stabiliti dalle direttive comunitarie

in materia di appalti pubblici, la possibilità di inserire nei bandi di gara d’appalto e nei capitolati d’onere, fra le condizioni di esecuzione, l’obbligo d’eseguire il contratto con l’impiego di persone svantaggiate e con l’adozione di specifici programmi di recupero e inseri-mento lavorativo.

153/25.08.2008 - La centrale termica attualmente istal-lata al servizio dello stabile di Via della Cornice presen-ta gravi principi di corrosione. Si approvano gli elaborati tecnici per la realizzazione di una centrale termica a gas. Spesa € 69.967,00.160-161/01.09.2008 - Sono approvati i progetti prelimi-nari di asfaltatura di varie strade comunali. Spesa prevista € 100.000,00.162/01.09.2008 - L’Amministrazione delibera l’adesione al Consorzio Energia Liguria per l’acquisto di energia elet-trica e servizi energetici a condizioni favorevoli.163/01.09.2008 - Si procede alla sistemazione del man-to stradale in un tratto di Via Primo Levi, con realizza-zione della pubblica illuminazione, rifacimento del fondo stradale e di una tratta del Civico Acquedotto. Spesa € 79.472,00 165/16.09.2008 - La Federazione Italiana Gioco Calcio, in collaborazione con l’ANCI, ha presentato il progetto “Mini-Pitch” per la realizzazione di campi da gioco mul-tifunzionali e di dimensioni ridotte su tutto il territorio nazionale. Il nostro Ente ha proposto la propria candi-datura, individuando nell’area adiacente l’attuale campo sportivo idoneo sito. L’Amministrazione si impegna ora a cofinanziare il progetto prevedendo uno stanziamento di € 18.800,00.167/22.09.2008 - Per dare corso agli impegni assunti tra Comune, sig. Bado Pietro Vittorio e ditta Ghigliazza di Fi-nale Ligure per l’urbanizzazione secondaria esterna al pe-rimetro del SUA, l’Amministrazione acquisisce ora i terreni

necessari per effettuare i lavori di allargamento argine de-stro del Rio Ranzi. Spesa prevista € 8.520,00.168/22.09.2008 - È approvata la graduatoria dei benefi-ciari del Fondo Nazionale per il sostegno delle Locazioni. Gli aventi tiolo risultano 124 e gli importi saranno erogati dal Comune ricevute le somme.169/22.09.2008 - Le batterie al piombo, utilizzate per l’avviamento dei motori a scoppio, sono costituite da componenti con alto potere inquinante se dispersi nel-l’ambiente (67% piombo, 23% acido solforico, 10% pla-stica). Dopo un certo numero di ricariche si esauriscono e devono essere sostituite. Le batterie esauste sono classifi-cate pertanto “rifiuti pericolosi”. Nel 1988 è stato creato il consorzio COBAT) per trasformare il problema in opportu-nità economica e ambientale recuperando i componenti (piombo e cadmio). È pertanto approvata la convezione con il citato Consorzio per lo smaltimento delle batterie usate. Il COBAT metterà a disposizione un idoneo conte-nitore ove verranno stoccate le batterie esauste. Gli oneri relativi alla fornitura e al posizionamento dei contenitori, come pure la bonifica, manutenzione e sostituzione sono a carico del COBAT.

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 6Res PublicaFESTE NATALIZIE: IL “CONFUOCO”

di Mario CarraraQuest’anno ricorrono i 31 anni di celebrazione del Con-fuoco a Pietra Ligure.Infatti, esso si svolse per la prima volta, nei tempi moderni, nel 1977 su iniziativa della società di ricerche storiche e salvaguardia delle tradizioni: “Centro Storico Pietrese”, di-retta da Giacomo Accame.Quella prima cerimonia si svolse con la consegna di una semplice e spontanea espressione augurale ai compianti: Sindaco Nicolò Tortarolo ed al Presidente dell’Azienda Au-tonoma di Soggiorno, Angelo Spotorno. Dall’anno successivo, la festa venne tenuta all’aperto, con una certa curiosità della gente, che non sapendo di che cosa si trattasse, pensava fosse una via di mezzo tra una parata storico folclo-ristica e una festa di carattere natalizio, fat-ta culminare con l’ac-censione del fascio di ALLORO, “l’oibaa”, al centro della piazza Vecchia. Da allora ad oggi il “Confuoco” ha per-corso molto cammi-no, diventando un appuntamento fisso ed importante del periodo prenatalizio di Pietra Ligure, tanto da esser seguito con sempre maggior inte-resse e partecipazio-ne dalla cittadinanza pietrese fino a meri-tarsi l’elevazione a ce-rimonia istituzionale, con il suo inserimento ufficiale nello Statuto Comunale di Pietra Ligure.Un appuntamento il cui valore culturale e storico è stato sem-pre coerentemente riconosciuto dalle va-rie e diverse Ammini-strazioni che si sono succedute alla guida della Città.Ma qual’era il signi-ficato vero del Con-fuoco, durante i secoli Passati?Che cosa succedeva effettivamente duran-te questa festa ai tem-pi della Repubblica di Genova, quando il Confuoco rappresen-tava un’occasione di vero giubilo e solenni-tà, tanto da coinvolge-re le massime Istitu-zioni dello Stato e muovere moltitudini di popolo?Sembra che il Confuoco possa esser fatto risalire fino al 1307, quando la Repubblica di Genova, nominò o istituì, per la prima volta, la figura dell’ Abate. Questi, a differen-za del significato che questa carica rappresenta ai nostri giorni, cioè strettamente di natura “ecclesiastica”, nel Me-dioevo, a Genova, designava, invece, tutt’altra istituzione

di carattere civile. Nella Repubblica di Genova, una Repubblica sostanzial-mente oligarchica, basata sul potere concentrato nelle mani dell’aristocrazia, o meglio, di poche famiglie aristo-cratiche, l’Abate era il rappresentante delle classi impren-ditoriali, dei lavoratori, della gente comune: “l’Abate del popolo”.L’Abate faceva, quindi, da contrappeso al potere esercitato dalla classe dominante dei nobili e delle grandi, loro fami-glie; era una specie, a grandi linee, del Tribuno della plebe dell’antica Roma repubblicana.Ebbene, per confermare che l’intesa tra aristocrazia e no-biltà, da una parte e popolo dall’altra, sulla quale si fon-

dava la stabilità dello Stato, “reggeva”, e per dimostrarlo a tutti, fa-cendo un atto forma-le concreto in modo palese e ostentando-lo sotto gli occhi di tutti, al chiaro scopo politico di dare una rassicurazione gene-rale, nel periodo più antico venne istituita questa cerimonia di “incontro” tra gli espo-nenti delle due parti: quella aristocratica, dominante e quella del popolo, sostan-zialmente dei sudditi; cerimonia che veniva tenuta proprio in un momento cruciale, fondamentale del cor-so dell’anno, cioè il giorno del Capodanno genovese, dato che a Genova, come in mol-ti altri Stati italiani e stranieri, l’anno civile non iniziava come nel nostro moderno ca-lendario il primo Gen-naio, bensì, essendo il tempo computato con riferimento pre-ciso alla nascita di Gesù, iniziava proprio il giorno di Natale, se-condo uno stile detto, appunto, “della Na-tività”; si cumulava, così, in una doppia solennità, la celebra-zione della maggiore festa cristiana con la celebrazione dell’ini-zio dell’anno civile.La cerimonia, con il passar del tempo, subì modifiche ed

evoluzioni, anche riferite ai cambiamenti istituzionali inter-ni della Repubblica genovese; il Confuoco, infatti, fu rivol-to dapprima ai Consoli, poi al Podestà, quindi al Capitano del popolo; infine, quando la forma dello Stato assunse l’assetto definitivo di Repubblica basata su un Senato oli-garchico, con un capo elettivo ma detentore di dignità e paramenti regali, al Doge.

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE7 Res PublicaAnche la figura dell’ Abate evolse, in seguito, in quella di rappresentante delle comunità delle vallate circostanti la città di Genova, cioè del “Polcevera” e del “Bisagno”, cui toccava l’incarico di porgere solennemente gli Auguri al Doge; compito, in un secondo tempo e definitivamente, riservato al solo Abate della vallata del “Bisagno”.La cerimonia del Confuoco seguiva un rituale consolidato, fastoso e solenne.Il suo inizio si teneva presso il ponte di Sant’Agata, sul Bisa-gno, ove si svolgeva il passaggio delle consegne tra il nuo-vo Abate, neoeletto, e l’Abate uscente, tramite la consegna da parte di quest’ultimo al successore dello stendardo di San Giorgio, accompagnata da frasi rituali solenni.Veniva, quindi, a formarsi, imponente per la partecipazio-ne di popolo, un corteo guidato dal nuovo Abate, che pre-cedeva un carro trainato da otto coppie di buoi adornati di ghirlande; sul carro era posto un grosso fascio d’alloro decorato con mazzetti di fiori multicolori e lunghi nastri variopinti; seguivano i capofamiglia muniti di molte ban-diere rossocrociate della repubblica, fatte svolazzare in evoluzioni dello stile di quelle dei moderni sbandieratori, quindi, dietro a loro, i notabili; chiudevano il corteo valli-giani e popolo genovese. Raggiunte le mura della Città a porta d’Archi, il corteo veniva affiancato da un drappello militare con funzione di scorta d’onore.Giunto il corteo in Piazza del Palazzo Ducale, al suono del-le trombe araldiche, veniva dato avvio alla cerimonia.Il Doge, in pompa magna, scendendo dallo scalone del palazzo con tutte le insegne della regalità istituzionale, seguito dal personale di corte, andava incontro all’Abate; a questo punto, pronunciando delle precise formule di rito, venivano scambiati reciprocamente gli Auguri: ini-ziava l’Abate: “Ben truvou, Messer ro Duxe”, cui il Doge rispondeva: “Ben vegnuu, Messer l’Abbou”; quindi, l’Abate esprimendo gli Auguri Natalizi e di Buon Anno, offriva al Doge il Confuoco d’Alloro a sua volta, il Doge, nel porgere il suo benvenuto, faceva distribuire alla folla confetti, aran-ce, vino in abbondanza e, massimamente graditi, soldi. Calata la sera, il Doge, con i rappresentanti del Senato, tornava presso il fascio d’alloro cui appiccava il fuoco, irro-randolo con spruzzi di vino.Da come il fuoco bruciava, da come la fiamma si alzava verso il cielo, se ritta e giocosa oppure floscia e ansimante, il popolo traeva auspici per l’anno che stava per aprirsi (cosa che nei nostri nuovi Confuochi contemporanei non avrebbe mai alcuna validità in quanto falsati dal fatto di esser stato prima cosparso l’alloro di liquido infiammabi-le, per garantire la produzione di una fiammata di sicuro effetto). “… Et tutto il fuoco fu portato via in giubilo di tutti al suono di trombe e tamburri collo sparo di mortaretti, cose tutte che accrebbero la solennità”, così scriveva un con-temporaneo: Alessandro Giustiniani, ricordando un Con-fuoco cui era intervenuto di persona.

Infatti, dopo l’incendio dell’alloro si scatenava la caccia ai suoi carboni, alle braci considerati dotati di virtù tera-peutiche, se non magiche, dalla gente; tanto, che venne coniato un detto a mò di auspicio: “Che e sinsène du Cun-fëgu i te preserven d’an Denâ a l’atru” (Che le faville del Con fuoco ti possano proteggere -portar fortuna- da un Natale all’altro).A proposito di questo, nel 1491 ad una pretesa degli abi-tanti di Castelletto di avere in assegnazione a loro tutti i pezzi d’alloro bruciati, il governatore fu costretto ad affi-darli al questore affinché li distribuisse, invece, equamen-te tra tutti i cittadini. Intorno al fascio ardente si scatenavano canti, balli, bevute di vino, spari di moschetti….. Tutte cose che, nell’euforia generale, davano sovente luogo ad esuberanze ed eccessi, degenerati spesso in veri e propri tumulti e in problemi di ordine pubblico; fu così che nel 1637, il Confuoco venne riformato e ridotto alla semplice consegna di un mazzo di fiori al Doge.In seguito, tanto era sentita questa cerimonia da tutto il popolo, da esser ripresa con rinnovato vigore; con la proi-bizione, tuttavia, degli eccessi nei quali era precedente-mente caduta, ma con il mantenimento, emblematico e fondamentale, delle forme che confermavano l’intesa tra le due parti sociali e politiche su cui si reggeva la Repub-blica, nonché del significato di rappresentanza popolare e territoriale da questa stessa cerimonia sempre rivestito.Il 24 Dicembre 1796, l’Abate delle badie del Bisagno, An-tonio Bazzorro, della parrocchia di San Martino di Struppa, si inchinava a Sua serenità il Doge: ma era l’ultima volta. Infatti, la rivoluzione francese, che travolse la secolare Re-pubblica di Genova, il 13 Giugno 1797 pose fine alle sue istituzioni e conseguentemente alle sue tradizioni, cosic-ché anche il Confuoco, visto con sospetto ed odio come una delle cerimonie più antiche, non ebbe più luogo.Il numero di Dicembre 1797 della “Gazzetta di Genova” non citava più né il rinnovamento della carica dell’Aba-te, né che si sarebbe tenuta la tradizionale cerimonia del Confuoco, dopo tanti secoli, per volontà del governo fran-cese, abolita; in odio a tutto ciò che poteva ricordare il passato.Tra le altre cose, il giorno di Natale non veniva più a coinci-dere con il Capodanno perché, nel frattempo, il calendario era stato riformato nel senso di esser riportato ad iniziare col primo Gennaio e non più, appunto, a Natale, venendo così meno una delle motivazioni di svolgimento del Con-fuoco stesso.Bisognerà attendere fino ai primi decenni del novecento, perché a Genova, su iniziativa della società di storia ligu-re “A Compagna” e, poi, successivamente in varie altre località della Liguria, ove l’amore per le vecchie tradizioni non venne mai meno, il Confuoco, sulla traccia dell’anti-co spirito dei nostri antenati, sia riproposto, ritornando a nuova vita.

DICEMBRE

Festa Patronale di San Nicolò6 dicembre

SOGNANDO SOTTO LE STELLEConcerto con musica e canti nataliziCinema Teatro Comunaleore 21.00 - 18 dicembre

Concerto di NataleCoro Polifonico Santa CaterinaParrocchia N. S. del Soccorsoore 21.00 - 20 dicembre

Confuoco

rievocazione storica21 dicembre dalle ore 14.30

Concerto Sfilata Auguri di Natale Filarmonica Moretti24 dicembre

Concerto di NataleFilarmonica MorettiCinema Teatro Comunaleore 15.30 - 28 dicembre

La Riviera Sotto l’Albero Cinema Teatro Comunale Ore 21.00- 29 dicembre

Ürtima Ciumba tradizionale tuffo di fine anno 31 dicembre

Capodanno in Piazza concerto spettacolo di Matteo Taran-tinopiazza S. Nicolò 31 dicembre

GENNAIO 2009

Concerto Filarmonica MorettiCinema Teatro Comunaleore 15.30 - 1 gennaio

PRINCIPALI MANIFESTAZIONI - DICEMBRE / GENNAIO

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 8Res PublicaDOLCI TRADIZIONALI NATALIZI E DI DICEMBRE A PIETRA LIGURE E RANZI

di Mario Carrara

Questa ricetta ci è stata descritta dal compianto Giusep-pe Sciombra, il quale, fedele al rispetto della tradizione,

Tra i dolci che si preparano in questo particolare periodo dell’anno ve ne sono due che si evidenziano nettamente rispetto agli altri e fanno sì che, per la loro consolidata diffu-sione, costituiscano un vero piatto tipico del Natale ligure ed, in particolare, della nostra Pietra Ligure.Il primo è costituito dalla Torta di zucca.Dovunque diffusa in Liguria, è preparata sia a Pietra Ligure che a Ranzi; tuttavia,in quest’ultima località è conosciuta in due versioni: quella dolce (prevalente) e quella salata. Noi, in questo numero, descriveremo quella “dolce” che, pur con qualche differenza possibile tra famiglia e famiglia, a seconda della diversa tradizione tramandata, conserva, grosso modo,

una propria generale, comune identità, come uno dei dolci tipici della Liguria.A Pietra erano ben tre o quattro le occasioni durante le quali era uso procedere alla preparazione di questa ricetta: la pri-ma era in occasione di S. Nicolò, il 6 Dicembre; la seconda la vigilia di Natale; la terza, alla notte della veglia di Capodanno; la quarta, la sera prima dell’Epifania.Del tutto peculiare a Ranzi è, invece, la tradizione del ”torro-ne”; noi lo chiamiamo così, ma ben potrebbe, pure, definirsi come “caramellato” o “croccante morbido”. Esso viene pre-parato la sera della Vigilia in molte case che si contendono il primato della bontà, rivendicandolo ciascuna per proprio.

8oo gr di zucca già mondata; 250 gr di farina di frumen-to; 150 gr di zucchero; 3 tuorli d’uovo; mezzo dl di olio extravergine d’oliva della riviera ligure; 50 gr di pinoli; 80 gr tra cedro ed arancia canditi; mezzo bicchierino di marsala secco; 40 gr di uvetta sultanina, sale e acqua, quanto basta.Preparazione:Fare un impasto omogeneo amalgamando la farina con gran parte dell’olio, un pizzico di sale, un po’ d’acqua. Lavorarlo per circa 5/6 minuti, affinché risulti sodo ed elastico. Dividere l’impasto in due parti, arrotondarle e lasciarle riposare coperte per oltre mezz’ora.Tagliare la zucca a pezzi grossolani, lessarla in acqua salata, scolarla e porla in un canovaccio per strizzarne l’acqua residua e passarla al setaccio. Versare la purrea in una terrina e, mescolando, aggiungere lo zucchero, i tuorli, l’uvetta, i canditi, i pinoli ed il Marsala. Stendere due sfoglie: con la prima foderare una teglia già unta, versarvi il composto, livellarlo, coprirlo con l’altra.Ripiegare le sfoglie debordanti a mò di orlo e far cuocere in forno a 175° per mezz’ora.Vini consigliati: Pigato passito; Colli Orientali del Friuli Ramandolo e Gambellara Recioto, serviti a 7/8 C° in calici a tulipano con stelo alto.

Torta di zucca:

Torrone di Bepin - Ranzi:

sul far della sera della Vigilia, iniziava la preparazione del Torrone. Il risultato, prodotto di una lavorazione relativa-mente semplice e basata su pochi ed essenziali, genuini ingredienti, era qualitativamente……… “ottimo”.1 kg di miele; ¾ foglie di ostie; 1 kg di nocciole; la scor-za (privata della parte bianca interna) di un mandarino.Preparazione:Tritare finemente le nocciole; quindi, porle in una casse-ruola, unendo tutto il miele; tritare anche la scorza del mandarino e unirne una prima parte alle nocciole ed al miele in cottura; far cuocere il tutto a fuoco lento finchè il composto non abbia raggiunto un colore brunito e ri-sulti ben amalgamato e compatto.Sistemare due fogli di ostie su una tavola o una lastra d’ardesia o di marmo e, quindi rovesciarvi sopra il con-tenuto della casseruola; stenderlo per bene affinché di-venti una superficie uniforme, liscia e sottile (non più di un centimetro, ma l’ideale è mezzo cm); cospargere sull’amalgama steso il mandarino triturato rimanente; ricoprire con gli altri fogli di ostie; coprire, a sua volta, il tutto con una lastra di marmo o d’ardesia, sulla quale verranno posti dei pesi per creare una forte compres-sione. Lasciare riposare tutto così com’è, per la notte successiva; quindi, alla tarda mattinata di Natale, toglie-re pesi e lastra di copertura, ritagliare gli orli dei fogli d’ostia eccedenti, quindi, tagliare il torrone dividendolo in piccoli pezzi . P.S.: Se le cose non sono cambiate, i fogli d’ostia o “neg-ge” si possono acquistare presso il negozio della Sig.ra Clara Botta, a Ranzi; o presso la Pasticceria Moggia, a Pietra Ligure.

Domenica 2 novembre ricorrenza dei defunti si rinnova a Ranzi l’antichissima tradizione dell’”incanto”. Nel pomeriggio infatti al termine della S. Messa verranno messi all’asta i prodotti della terra donati dai cittadini di Ranzi il cui ricavato, come da tradizione, verrà devoluto per le S. Messe in memoria di tutti i defunti della Parrocchia di S. Bernardo Abate.

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE9 Res Publica

LO SCAFFALE DEI LIBRIU SCAFALE DI LIBBRI

“Ci sono cose che sentiamo senza poterle spiegare.

Appartengono all’uomo antico che ci accompagna dalla nascita: fatti che trascendono la parola”

Non è la prima volta che presentiamo un libro del pietrese Ezio Rubinelli, che da trent’anni si occupa di storia medievale, in

particolare delle vicende legate alla Linguadoca e all’ere-sia dei catari. Il suo precedente lavoro, La crociata contro i catari, è entrato a far parte degli archivi di Monumen-ta Germaniae Historica e noi pietresi non possiamo che sentirci orgogliosi.In una pubblicazione del 1999, ancora per i tipi di Arktos, Gianfranco Bertagni faceva notare l’importanza del sim-bolo, elemento mediano tra il sacro e l’uomo per Mircea Eliade, il più grande studioso del mito di tutti i tempi. Ne sottolinea l’operatività nascosta, agente nella totalità della struttura psichica dell’uomo, e quindi non solo nella parte cosciente. Ricalcandone i passi Rubinelli scrive che “il simbolo ac-

quista tutta la sua importanza nella molteplicità della sua lettura, che va oltre il mistero e assume l’aspetto di una verità molto più complessa”. Se “ci sono cose incompren-sibili che la più avanzata scienza non riuscirà a spiegare” (...) ”la comprensione di un simbolo costituisce il primo passo verso la conquista di ulteriori significati in campi collaterali e superiori”.Un libro impegnativo, ma ardua è la prova per rimodel-lare la propria coscienza, dare un senso a quello che ri-mane della vita.

(emmepì)Ezio Rubinelli UOMINI E SIMBOLI. Alla ricerca delle chia-vi di antichi misteri - La Medicina del Silenzio, la Magia dell’Acqua. Ed. Arktos, 2007. Pagg. 140 € 19,00.

LE CASE DEL VENTOMaria Antonietta Piccolini Battaglia

In Val Bormida, più precisamente a Carcare, da qualche anno c’è una piccola ma attivis-sima casa editrice: la Magema Edizioni, “una casa editrice di nicchia - dice il presidente Anna Gentilini - che non rincorre la fortu-na facile, ma l’interesse vero di chi ci segue con sincerità e partecipazione”.Torneremo altre volte a scrivere di loro per-ché propongono testi che ben si sposano

con la tradizione culturale del nostro periodico. Comin-ciamo da un bel romanzo la cui copertina ricorda quella di “Nessun luogo è lontano”, di Richard Bach. Si tratta di “Le case nel vento” della savonese Maria Antonietta Piccolini Battaglia, già autrice di “Un cuore in ombra” e di racconti. Le sue grandi passioni traspaiono nel romanzo, ricchissimo di riferimenti musicali e artistici. L’autore del-la postfazione, l’esimio prof. Gustavo Malvezzi, sottolinea la suggestione melodrammatica dell’intero romanzo, che pur evita di vivere “essenzialmente nel presente” come l’opera lirica per la continua “irruzione nel presente “ di un passato che rivendica i propri diritti. Protagonista è la memoria di Olga, che entrando e uscendo dal tempo, dilata lo spazio e si coniuga alla fantasia, ricostruendo e tessendo, in un ordito tormentato, ricordi, visioni, stralci di vita dei personaggi in un’azione che si svolge tra l’inizio del secolo scorso ai giorni nostri. Affascinante.

(emmepì)Maria Antonietta Piccolini Battaglia Le case del vento. prefazione di Vico Faggi postfazione di Gustavo Malvezzi. Ed. MAGEMA, Carcare (SV) luglio 2006. Pagg. 96 € 9,00 + spese di spedizione tel./fax 019 510032 - email: [email protected]

UOMINI E SIMBOLIAlla ricerca delle chiavi di antichi misteri

La Medicina del Silenzio, la Magia dell’AcquaEzio Rubinelli

CONCORSO NAZIONALE DI POESIA “ITALO CARRETTO” 2008

Ben tre pietresi nei primi quattro posti del concorso pro-mosso dall’Associazione Culturale Varchi con il Comune di Bardineto. Eccole radiose il giorno della premiazioni con la giuria e alcune insegnanti:Pubblichiamo i loro bei componimenti:

IL TEMPOIl tempo scorre come un torrente,

ma il tempo non ha sorgente.Il tempo scappa come un impaurito geco,

ma il tempo non ha nemico.Il tempo gioca scherzi inaspettati come spietati pirati,

con la sciabola e col forcone,ma il tempo non ha galeone.

Il tempo aggiusta i problemi come un calzolaio,ma il tempo non ne aggiusta solo un paio.

Il tempo risolve i casi difficili come un investigatore,ma il tempo ha bisogno solo di ore.

Il tempo si consuma in fretta,come un fumatore la sua sigaretta.

C’è un tempo per nascere e un tempo per morire,ma il tempo non potrà mai finire.(Sofia Cattaneo, 1’ classificata)

IO PENSO...A volte penso che la vita sia come un filo/ che devi stare attento a non rompere./ Che il mondo sia come un pic-colo sassolino sulla spiaggia./ Che l’universo possa stare nelle nostre mani./ Che il tempo non esista veramen-te,/ma che sia solo un’illusione./ Che in realtà la fanta-sia apre la porte dell’impossibile./Che l’amicizia a volte sia solo una bugia./ Che l’amore beh che l’amore non si possa descrivere,/non ci sono aggettivi per questo senti-mento./Che la morte non sia la fine, ma un nuovo inizio./ Che bisogna credere nelle cose a cui teniamo/perché se no non ha senso. E che le gioie della vita sono le cose più piccole. (Marta Canepa, 3’classificata)

IL MIO CUORESe passi per la via del mio cuore,/stai attento,/non cal-pestare i miei sogni./Se vuoi conquistare il mio amore, /stai attento,non spezzarmi il cuore./Se vuoi diventare

mio amico,/te lo dico,/la por-ta del mio cuo-re è aperta.(Greta Botta, 4’ classificata)Alle autrici in erba l’augurio più caro che il tempo non travolga i loro pensieri inari-dendone i cuo-ri.

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 10Res Publica

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ANNIVERSARI AUREI... E OLTRE

Questa rubrica ha avviato un dialogo con i cit-tadini raccogliendone idee e proposte, offrendo un luogo d’incontro e di dibattito. Si possono anche porgere domande agli amministratori o ai dipendenti, segnalare disfunzioni o disservizi. Preghiamo solo di inviare lettere brevi e fi rmate, trattando possibilmente su un solo argomento. Son pubblicate anche le lettere giunte per posta elettronica alla casella elettronica [email protected] se ritenute interessanti. Il Di-rettore si riserva di sintetizzare i testi più lunghi.

POST@ E RISPOST@

La categoria taxisti pietresi versa in uno stato di sofferenza lavorativa causata dalla grave crisi economica nazionale, alla quale vanno aggiunti il calo demografico locale, la soppressione di molti treni in arrivo alla stazione ferrovia-ria e, non ultimo, il nuovo servizio DRIN BUS destinato agli anziani, costituito da codesta Amministrazione.Per tali motivi chiediamo che, come avvenuto in passato, vengano congelate future autorizzazioni - nello specifico la licenza n. 11 intestata al defunto sig. Zancoghi Roberto.La concessione di un’ulteriore autorizzazione potrebbe compromettere l’attività in essere, già fortemente penaliz-zata da quanto espresso in premessa.

Seguono firme Gruppo Taxisti Pietresi

La Giunta Comunale in data 21 luglio ha demandato al-l’ufficio comunale competente l’acquisizione dei dati tra-mite gli strumenti a disposizione dell’Osservatorio Provin-ciale per la Programmazione dei Trasporti e della Mobilità del Territorio Ligure, per l’analisi del trasporto collettivo e del servizio taxi. Ad avvenuta acquisizione dei dati verrà valutato il corretto dimensionamento del servizio taxi sul territorio comunale, anche alla luce delle norme contenu-te nell’art. 6 della L.246/2006 (Legge Bersani). Fino a tale momento è sospeso il rilascio di nuove autorizzazioni.

Ecco le ultime coppie che festeggiano un importante anniversario in questo 2008. I primi sono Audilia e Orlando Zanin, sposatisi a Ospitaletto il 15 novembre 1958. A seguire Giovanna e Luisito Canepa (Tovo San Giacomo, 18.12.1958), Angela e Aldo Mandraccia (Pie-tra Ligure, 28.12.1958).Ricordiamo anche i 55 anni di nozze, protagonisti Annun-ziata e Renzo Rossin (Giustenice, 28.11.1953), e le due

coppie che giungeranno al traguardo dei 60 anni, precisamente G iusepp ina e Benvenuto Scasso (sposi il 06.11.1948 a Tovo San Giacomo) e Antonia e Giu-seppe Bocca-fogli (Ferrara, 28.11.1948).Pubb l i ch ia -mo infine la foto del gior-no più bello dei coniugi Robiglio, che hanno festeg-giato nello scorso bime-stre, giunta in ritardo alla re-dazione.

A tutte queste coppie, in particolare, e a tutte le altre che si sono sposate in questo bimestre giungano, sempre, i nostri affettuosi auguri.

Sabato 30 Agosto u.s. Luigi De Vincenzi, Sindaco di Pie-tra Ligure, ha premiato i coniugi Carla e Adolfo Broggini che da 40 anni trascorrono le loro vacanze a Pietra Ligu-re presso i Bagni Aurelia..Nella foto il Sindaco con i coniugi Broggini

40 ANNI DI VACANZE

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE11 Res Publica

Il Ministero dell’Interno con circolare n. 8 del 26 giugno 2008 ha comunica-to che nel Supplemento Ordinario n. 152 alla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno u.s., è stato pubblicato il Decreto legge n. 112, recante “Dispo-sizioni urgenti per lo sviluppo econo-mico e la stabilizzazione della finanza

pubblica e la perequazione tributaria”. In particolare, l’art. 31 del predetto D.L., che reca “Du-rata e rinnovo della carta d’identità”, ha previsto che la Carta d’identità benefici di una validità temporale cor-rispondente a dieci anni, a fronte della previgente di-sposizione, di cui all’art. 3 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, che come noto prevedeva, invece, una validità quinquennale. Peraltro, la lettera della norma indica inequivocabilmen-te che tale quadro riformatore trova applicazione anche per le carte in corso di validità alla data di entrata in vigore della legge di cui è questione. Preme ribadire che chiunque, a far data dal 26 giugno 2008, si rechi presso l’Ufficio anagrafe di residenza per il rilascio o il rinnovo della carta d’identità vedrà applicarsi il nuovo regime di durata decennale, ciò sia per quan-to concerne la carta di identità cartacea che per quella elettronica. In particolare, per quanto riguarda la Carta d’identità in formato cartaceo: 1. nel caso di primo rilascio si apporrà automatica-

mente la scadenza decennale. 2. nel caso di Carte che compiano la scadenza quin-

quennale a far data dal 26 giugno 2008 il Comune dovrà procedere con la convalida del documento originario per gli ulteriori cinque anni, apponen-do la seguente postilla: “validità prorogata ai sensi dell’art. 31 del D.L. 25/6/2008 n. 112 fino al….“.

LA CASA IN LIGURIA (*)

Disposizioni urgenti per lo sviluppoeconomico e la stabilizzazione

della finanza pubblica e laperequazione tributaria:

Nuove disposizioni in materia diCarte di identità

Il Consiglio Direttivo del Coordinamento si è recentemente riunito, con la presenza dell’Avv. Giorgio Finocchio, per deci-dere sulle iniziative da assumere nei riguardi dell’Autofiori, dopo la mappatura del rumore del traffico eseguita negli

Patrimonio edilizio residenziale in Liguria: 991.029 alloggi

Totale abitazioni occupate in Liguria da proprietari e affittuari: 717.011 (comprese residenze fittizie)

N. alloggi in affitto presenti in Liguria:168.373 (pari al 23,8% delle case occupate)

N. alloggi in Liguria che non risultano occupati:274.018 (pari al 28% del patrimonio abitativo)

N. nuclei familiari in Liguria in graduatoria per assegnazio-ne di alloggi di edilizia residenziale pubblica: 8.989N. nuclei familiari in graduatoria in Liguria per ricevere contributi del Fondo sociale di sostegno agli affitti 11.280Domanda aggiuntiva di alloggi di edilizia residenziale sociale (Erp e canone moderato) stimabile in Liguria 6.600N. alloggi di edilizia residenziale pubblica esistenti in Liguria 20.809(*) Dati ISTAT – Censimento generale della popolazione e del-le abitazioni; ARTE; stima a cura della Regione Liguria.

COORDINAMENTO ABITATO RANZI

Molti finiscono per buttarlo nello scarico del bagno. Invece per l’olio da cucina usato esiste un apposito consorzio, il Conoe (Consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trat-tamento oli e grassi vegetali ed animali esausti) che, attra-verso una rete di imprese qualificate provvede al ritiro di questi liquidi. Ristoranti, alberghi, rosticcerie, pizzerie e qualsiasi attività (anche temporanea come le sagre di paese) in cui vengono prodotti residui di frittura o assimilati, devono raccogliere queste sostanze in fusti metallici o in plastica, o in alterna-tiva in lattine, e contattare le imprese di raccolta affiliate al Conoe per concordarne il ritiro. Secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., le aziende che producono olio esausto e che non prov-vedono a consegnarlo alle aziende consorziate rischiano una multa da 250 a 1.500 euro.A seconda della tipologia, l’olio viene poi stoccato perché sia avviato al trattamento e riutilizzato per una serie di pro-dotti: glicerina, lubrificanti vegetali per macchine agricole, combustibili e materiali per produrre biodiesel.Qualora non sia possibile la rigenerazione, il consorzio provvede a smaltirlo nelle strutture adeguate allo scopo. Presso alcune isole ecologiche è possibile trovare conteni-tori autorizzati per la raccolta differenziata di oli da cucina presso i quali i comuni cittadini possono depositare i resi-dui da frittura.Infatti, se l’olio usato venisse gettato nelle fognature, o in un corso d’acqua provocherebbe, oltre a fenomeni di fer-mentazione, gravi danni all’ambiente perché impedirebbe lo scambio di ossigeno tra l’aria e l’acqua mettendo a ri-schio una serie di processi biologici. Per avere ulteriori informazioni sulle imprese specializzate nella raccolta di questi rifiuti è possibile contattare il con-sorzio al numero di telefono 02/7750342 o consultare il sito internet.

SMALTIMENTO DEGLI OLII ESAUSTI

ultimi mesi in punti diversi della borgata con un fonometro, acquistato dal C.A.R.Le rilevazioni eseguite con la supervisione del Geom. Mas-simo Rembado per contestare quelle ufficiali dell’Autofiori, le quali già ammettevano punti di “sforamento” dei decibel legali, confermavano gli stessi eccessi di decibel, ma in mi-sura ben superiore. Le misurazioni sono state eseguite in collaborazione con gruppi familiari che, oltre ad aver fornito i siti di ascolto e misura, provvedevano al salvataggio delle registrazioni del fonometro.Su proposta dell’avv. Finocchio si è incaricato il geom. Rem-bado di preparare una relazione tecnica, corredata delle ta-belle fornite dalla mappatura fonica di tutta la località. La relazione e gli allegati verranno inviate all’Autofiori per una ferma contestazione dell’immobilismo attuale, sollecitando efficaci iniziative sanatorie attese ormai da troppo tempo, specialmente dai gruppi famigliari più direttamente esposti. In chiusura il consiglio direttivo del C.A.R. ha espresso vivo apprezzamento per la preziosa assistenza legale dell’Avv. Fi-nocchio e tecnica del Geom. Rembado.

Il 23 settembre, all’età di 85 anni, ci ha lasciati Bartolo Rembado. Attivo patriota nella SAP pietrese, Lino u Lun-gu (così era chiamato per l’altezza superiore alla media) era stato anche Amministratore Comunale. Profetico nel-le sue intuizioni, è sempre stato all’avanguardia nel sug-gerire soluzioni, anche controcorrente. Abbiamo potuto apprezzarne la profonda cultura anche qui in redazione, fi n da quando ci fece dono della sua “Storia del Santua-rio di N.S. del Soccorso”, pubblicato a puntate. Delle sue qualità e della sua forza, per il rispetto che gli deve chi l’ha conosciuto, cercheremo di fare un modello.

AVE LINO, ATQUE VALE

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 12Res Publica

32 mq di superficie, 30 maestri infioratori, 11 ore di la-voro, 8.000 garofani di svariati colori, 2000 sancarlini az-zurri oltre all’erica selvatica per il verde. Questi i numeri dell’infiorata che il Circolo Giovane Ranzi con il supporto della Parrocchia San Bernardo Abate ha realizzato l’8 ot-tobre u.s. a Roma sul sagrato della Basilica di S. Pietro nei pressi dell’altare dove il Santo Padre ha presieduto la consueta udienza generale del mercoledì.Il gruppo degli infioratori di Ranzi, si è unito infatti al Pellegrinaggio che la Curia di Savona-Noli ha organizzato per ringraziare il Santo Padre della visita effettuata a Sa-vona il 17 maggio u.s. Il bozzetto appositamente realizzato per l’occasione dal Prof. Bruno Testi e da Gianni Mazzucchelli, conteneva al centro una M stilizzata di “Maria” (in ricordo della visita che il Papa ha effettuato al Santuario di Savona) e una Croce, contornate da un motivo geometrico e racchiuse infine dalla scritta “Savona saluta Benedetto XVI”. Ancora una volta quindi per il gruppo infioratori del Cir-colo Giovane Ranzi è stato un piacere, un grande onore e un privilegio poter fare questo omaggio a S.S. Benedetto XVI il quale, al termine dell’udienza generale, ha espres-so personalmente il proprio gradimento e ringraziamen-to per il tappeto floreale realizzato. Infatti anche in occasione della visita pastorale del mag-gio scorso a Savona, gli infioratori di Ranzi hanno allesti-to un’infiorata raffigurante lo stemma papale, in Piazza del Popolo, sul palco dove il Papa celebrò la S. Messa.Il Circolo Giovane Ranzi da sempre è impegnato nella promozione e valorizzazione di questa antica tradizione che è l’infiorata. Ogni anno infatti, in occasione del Corpus Domini, rea-lizza a Ranzi, sul sagrato della Cappella della Santa Con-cezione, la «Stella», un mosaico di fiori freschi di forma

circolare e di circa sette metri di diametro ed è socio fondatore di “Infioritalia” - Associazione nazionale infio-rate artistiche. In stretta collaborazione con il Comune di Pietra Ligure ha curato gli aspetti organizzativi della “Rassegna delle infiorate artistiche” che si svolge ogni tre anni nel cen-tro di Pietra Ligure con la prossima edizione prevista nel maggio del 2010 .Mentre su iniziativa del Sindaco Geom. L. De Vincenzi, il Comune di Pietra Ligure ha aderito in qualità di socio fondatore all’Associazione Nazionale “Città dell’Infiorata” - promossa dall’ANCI - che raggruppa tutte le città italia-ne che hanno in comune la tradizione dell’infiorata.

“LA STELLA DI RANZI” IN PIAZZA S. PIETRO A ROMA DA S.S. BENEDETTO XVI

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE13 Res PublicaA fine anno, dopo 34 anni di vita (il primo Consiglio si era svolto il 6 Luglio 1974), la Comunità Montana Pollu-pice chiuderà un periodo importante della sua esistenza per diventare un Ente nuovo, del quale Pietra Ligure non ne potrà più far parte.La Legge Regionale sul riordino delle Comunità Montane liguri (L. 24 del 4.7.2008) prevede infatti che ne saranno esclusi i comuni costieri della Liguria, quelli con popola-zione superiore a 8.000 abitanti (2.000 abitanti se fino a 200 metri s.l.m.) e quelli che non avranno contiguità territoriale.Avendo anche diminuito il numero totale degli Enti (da 19 a 12) molte Comunità Montane dovranno accorparsi fra loro. Fra queste la Pollupice e l’Ingauna, che pertanto formeranno un unico nuovo Ente di 24 Comuni dell’in-tero entroterra da Vezzi Portio a Testico.Per il momento sparirà quindi lo storico nome “Pollupice”, che solo ultimamente si era capito quale origine avesse: era una stazione di posta lungo una strada romana, im-portante “mansio” della Via Iulia Augusta individuata alla confluenza dei torrenti Maremola e Scarincio durante gli scavi per il metanodotto.Perché si è giunti al riordino di Enti che gestivano tutte le risor-se per l’agricoltura e la difesa del territorio? Nel 2007 l’ultima legge finan-ziaria del governo Prodi (L. 244 del 24.12.2007) aveva prospet-tato ampi tagli al Fondo della Montagna, stabilendo anche forti limiti relativi ad altimetria, demografia e altri parametri sociali da applicare in mancan-za di interventi delle singole Regioni.Per la verità, i tagli di cui sopra si inserivano in un insieme di razionalizzazione delle risorse pubbliche, di cui quello sulle Comunità Montane rappre-sentava solo una piccola parte. Tuttavia, nei mesi successivi i prospettati tagli a risorse e in-dennità di parlamentari e ministri, consiglieri e assessori di Regioni, province e comuni sono stati accantonati, la-sciando solo il sacrificio per gli enti montani.La Regione Liguria è comunque intervenuta determinan-do nuove regole per il proprio territorio, anche se ad oggi non si sa ancora se le nuove Comunità montane siano destinate a sopravvivere, oppure se a breve dovranno chiudere del tutto.Infatti, le linee guida della nuova legge finanziaria non sono ancora pubbliche, ma così come avvenuto lo scor-so anno (quando la maggioranza di governo era un’al-tra) anche questa volta i partiti oggi al governo hanno idee differenti fra loro e una diversa visione su cosa si intenda per tutela delle economie montane.Nel caso in cui gli enti montani continueranno ad esiste-re, cosa cambierà per i cittadini di Pietra Ligure?La Comunità Montana Pollupice era un ente che gestiva molte funzioni sovracomunali: pratiche per l’agricoltu-ra e la forestazione, pratiche per l’edilizia riguardanti il vincolo idrogeologico o lo sportello unico delle attività produttive, pratiche relative a contributi per lo sviluppo di aziende agricole, agrituristiche e di prodotti tipici del territorio, attività per lotta agli incendi boschivi.Queste funzioni potranno continuare ad essere svolte dalla nuova Comunità Montana, ma solo in presenza

di delega formale conferitale dal Consiglio Comunale. Il nuovo Ente pertanto potrà essere per noi un fornitore di servizi che probabilmente costerebbero di più se gestiti direttamente dagli uffici comunali.Tuttavia ad oggi non si sa ancora il luogo in cui sarà si-tuata la sede della nuova Comunità Montana, per cui la decisione relativa alla delega di cui sopra a mio avviso dovrà dipendere anche dall’esistenza di una sede o di uf-fici distaccati sul nostro territorio, onde non essere obbli-gati a lunghi spostamenti (si pensi per esempio ai tecnici che debbano recarsi ad Albenga per seguire le pratiche di sportello unico, o ai coltivatori diretti che presentano richieste di contributi).Per terminare questo articolo di commiato del Comune di Pietra Ligure dall’appartenenza a una Comunità Mon-tana, ed essendo contemporaneamente giunta al termi-ne la mia esperienza iniziata due anni fa con la nomina a Vice Presidente della Pollupice, con delega a Bilancio e Turismo, vorrei esprimere due considerazioni finali sul-l’interesse mediatico accesosi improvvisamente lo scorso anno sui cosiddetti sprechi delle Comunità Montane.

L’argomento è delicato, special-mente in questo periodo, ma spero che mi venga riconosciu-ta la totale mancanza di inte-resse nella difesa di un Ente del quale nessun cittadino di Pietra Ligure potrà più in futuro farne parte.Io stesso ho letto, con piace-re e rabbia al tempo stesso, il libro “La Casta” sugli sprechi della politica, il cui primo capi-tolo era dedicato alle Comunità Montane.Posso dare testimonianza che la Pollupice, a partire dalle Am-ministrazioni che ci hanno pre-ceduto, ha sempre posto atten-zione a non sprecare le risorse dei contribuenti. Valga solo a titolo di esempio il fatto che le indennità di funzione per Presi-denti e Assessori da moltissimi

anni erano la metà di quanto la legge stabiliva, e mai sono state modificate negli anni successivi, se non per diminuirle, in silenzio come sempre.Inoltre, oggi più di ieri si discute se un contributo di 1.000 Euro dato ad una Pro-Loco di un paese di vallata per l’organizzazione di una manifestazione sia da consi-derare uno spreco di risorse pubbliche oppure un aiuto all’entroterra.Io credo che il nostro territorio sia diverso dagli altri e abbia un vantaggio unico dato dalla bellezza non solo della costa ma anche dell’entroterra (e non è un caso se la strategia turistica dell’intera Provincia di Savona punti molto alla loro integrazione, necessaria per diversificare l’offerta turistica e puntare alla sua destagionalizzazio-ne). La tutela e lo sviluppo dell’entroterra, almeno da noi, devono pertanto essere visti non in un’ottica di mero assistenzialismo, bensì in una attenta pianificazione stra-tegica nell’interesse di tutto il territorio, costa compresa.Come cittadini di Pietra Ligure dovremmo quindi auspi-care che i fondi statali e regionali per l’entroterra non subiscano tagli.Per la tutela di un patrimonio di colture e di culture, a noi così vicine, ma anche per vendere un prodotto che sem-pre più non potrà essere costituito di solo mare e sole.

Paolo Fontana

POLLUPICE ADDIO

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 14Res PublicaÈ calato il sipario anche sulla decima edizione del-la Gran Fondo Carlo Dapporto, penultimo impegno della stagione per l’infaticabile treno organizzativo di Luisa Bianchi, un PEGASO TEAM davvero grande che nel 2008 e precisamente il 5 ottobre p.v. , con la gran fondo NOBERASCO, chiuderà il personale calendario composto da ben 6 eventi sportivi dedicati a questa particolare formula che unisce, ciclismo, turismo e ambiente.- “dieci anni ma sembra ieri, quando a Sanremo si è svolta la prima, emozionante edizione di questa bel-

lissima gara”- così ha esordito Massimo Dapporto, presente insieme alla sorella Giancarla già dal sabato pomeriggio.- “dieci anni in cui abbiamo dato l’anima per far crescere, conoscere, apprezzare una competizione sportiva che è anche prova unica di campionato iri-dato per “gli amici di Handy”, i nostri amici disabili”- così ha continuato Luisa Bianchi con la voce rotta dall’emozione; -“ Carlo diceva sempre che la vita è uno show meraviglioso che non si replica, ma noi la Sopporto l’abbiamo replicata per ben 10 volte con l’entusiasmo della prima volta, ci abbiamo creduto, abbiamo creduto soprattutto nella partecipazione dei nostri amici ciclisti”- così continua Luisa con la voce spesso tradita da una vera emozione ma in un religioso silenzio della platea che ascoltava e applau-diva.Una Dapporto che, seppur bagnata al sabato sera da un violento temporale che ha impedito all’orchestra di suonare, con puntualità alle 10 di domenica mat-tina, ha dato il via a più di mille concorrenti, sotto il sole caldo che solo la Liguria, in questa stagione, può offrire.

Nella serata di gala, (oltre agli organizzatori),ospiti graditissimi quali Massimo e Daria Dapporto, il Dott Sormani che ha portato i saluti del Dott. Resca Pre-sidente del Casinò di Campione D’Italia, con il quale gli organizzatori continueranno anche nel 2009 un discorso organizzativo/sportivo; il famosissimo scul-tore Massimo Polistina, il nipote di Carlo, Andrea; il vice sindaco di Pietra Ligure Valeriani con l’Assessore allo sport Cassanello, i Comandanti della Polstrada e dei Carabinieri.Avevano promesso una Dapporto particolare Luisa e Franco, e ci sono riusciti.Colpo d’occhio bellissimo lo schieramento di parten-za con oltre 400 iscritti che indossavano la maglia a ricordo del decennale, creata appositamente; ordi-nati e felici i concorrenti che hanno onorato gli sforzi organizzativi dell’inossidabile Pegaso Team.Un particolare simpatico è dovuto al fatto che, ban-do alla privacy, gli organizzatori a pochi minuti dalla partenza, hanno fatto gli auguri a tre concorrenti dei quali era il compleanno.Pacco gara davvero bello: prodotti per la bici, pro-dotti liguri, sali minerali, bottiglia di vino del Roe-ro con etichetta riportante la fotografia de Massimo con il papà ed il collettino che ne garantisce l’origine d.o.c. e non dimentichiamo che la produzione limi-tatamente a 1300 unità, ha permesso di numerarle e renderle da collezione e poi ancora una bellissima polo con il logo del decennale ed una frase dettata proprio di Massimo Dapporto: -pianura, discesa, sa-lita, una corsa è come la vita.Tanti gli stands espositivi con prodotti tipici di alcu-ne regioni italiane e quelli invece dedicati al settore sportivo.Tantissima gente tra gli sportivi; curiosi, fotografi, amanti della buona tavola, fans di Dapporto, i più anziani logicamente per Carlo ed i relativamente gio-vani per il bravissimo Massimo.Palpabile entusiasmo del pubblico anche nelle salite più impegnative, tanti gli appassionati che incitavano il primo gruppo di fuggitivi che combattevano non solo con le asperità ma anche con la tramontana che rendeva doppiamente faticosa la salita.I 147 km del percorso lungo e i 96 del corto, hanno visto entrambi la fatica dei concorrenti, i loro sforzi, il loro sudore,ma anche la determinazione di tutti coloro che, sfidando se stessi, hanno voluto portare a termine la competizione.Dieci anni, dicevamo, due lustri per un nome, un uomo di teatro ma che era come noi nella sua sem-plicità; un uomo che, forse qualcuno non lo sa, ma tra gli amori aveva… la bicicletta.

UNA DAPPORTO DA RICORDARE! Dieci anni di granfondo dedicata al grande Carlo

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE15 Res PublicaDomenica 12 ottobre 2008 a Pietra Ligura si è svolta la IV edizione di “SPORT SENZA BARRIERE” (Esibizioni spor-tive di atleti “normodotati” e “diversamente abili”) e la III edizione della “FESTA DEL VOLONTARIATO” (allestimento da parte delle associazioni di volontariato di stand auto-gestiti attraverso i quali gli enti stessi potranno mettere in vetrina le loro attività)Unire queste due manifestazioni al fine di dare la mas-sima evidenza ai temi connessi alla disabilità e per far si che il variegato “mondo”del volontariato cittadino possa avere il giusto riconoscimento per l’opera meritevole e silenziosa svoltaMerita d’esser evidenziato il fatto che a Pietra Ligure una moltitudine di persone mettano a disposizione degli altri parte del proprio tempo e delle proprie risorse fornen-do (attraverso le oltre 25 associazioni iscritte all’elenco comunale del volontariato) un nobile servizio, in ambito culturale sociale e sportivo, all’intera comunità cittadina.

“Di questo c’è d’esserne veramente orgogliosi e a tutti gli appartenenti al mondo del volontariato va il nostro plau-so e ringraziamento”.Merita attenzione l’aspetto sportivo della manifestazione e specificatamente “sport senza barriere” sottolineando il ruolo primario esercitato dallo sport nelle persone porta-trici di handicap.Vorremmo affermare il principio di sport inteso come “DI-RITTO DI CITTADINANZA E DI PARTECIPAZIONE ATTIVA”.“SPORT PER TUTTI come potente strumento di nuove po-litiche del benessere e dello sviluppo”“Vorrei, in qualche modo, rendere ragione della speranza che abita in me, e in qualche modo anche in quelle dei miei collaboratori del settore delle politiche sociali e cre-do di tutta l’amministrazione comunale e cioè che Pietra Ligure divenga presto una città per tutti, sia per abili che per disabili, senza discriminazioni, pronta all’accoglienza eliminando tutti gli ostacoli fisici ed a volte anche di tipo mentale”.In questi anni si è cercato di affermare come il concetto di accessibilità non debba esser inteso esclusivamente nel senso di superamento e abbattimento di barriere archi-tettoniche.Migliorare l’accessibilità significa potenziare la qualità di un servizio non solo a favore delle persone portatrici di handicap, ma di tutti i membri di una collettività a pre-scindere da eventuali limitazioni di tipo fisico, sensoriale, cognitivo o mentale.Occorre evidenziare come un territorio accessibile sia fun-zionale anche al fine di superare situazioni di limitazioni temporanee derivanti da incidenti o dal particolare status di alcune fasce d’età.

PIETRA LIGURE 12 OTTOBRE 2008 - SPORT SENZA BARRIERE - FESTA DEL VOLONTARIATO

UNA TESTIMONIANZASe dovessimo scrivere una bella, significativa favola, la potremmo iniziare così: c’era una volta e precisamente domenica 12 ottobre 2008 nel paese di Pietra Ligure, la piazza di San Nicolò che sorrideva e la bellissima Basilica troneggiante sulla piazza stessa irradiava la sua luce sui ventisei gruppi di volontariato partecipanti alla festa. Una giornata inneggiante a chi è capace di donare un poco del proprio tempo prezioso a prossimo in difficoltà.Un’organizzazione perfetta da parte del Comune che ha ideato questa giornata con senso di gratitudine a chi ope-ra nel servizio sociale.Abbiamo respirato un’atmosfera di grande solidarietà e commovente entusiasmo nell’Assistere alle gare di “Sport senza barriere”.L’augurio è che questa costruttiva giornata si possa conti-nuare a ripetere in modo che, da essa, si colga veramente un messaggio di buona volontà nel servizio ai fratelli. Noi, come “Gruppo Volontario Vincenziano”, abbiamo avuto l’opportunità, in questa manifestazione, di renderci più visibili alla cittadinanza, promuovendo la nostra Associa-zione che ha sempre operato, nel passato, in modo silen-zioso e nascosto, ma che, oggi, ha la necessità di mostrar-si al pubblico per raggiungere più persone possibile nel servizio e per promuovere il proprio operato ai giovani che vogliono offrire la loro collaborazione. Gruppo Volontariato Vincenziano Basilica San Nicolò

Con questa manifestazione l’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pietra Ligure intende affrontare la questione in modo franco e innovativo mettendo al cen-tro le persone e le loro interazioni con lo spazio.Emblematica è stata la staffetta svoltasi a partire dalle ore 14 ove, su di un circuito di circa un chilometro tra lungo-mare e centro storico, si sono sfidate squadre composte da un podista, da un atleta in hand bike e da un giovane ciclista.Si è trattato di una tangibile dimostrazione di vera inte-grazione tra atleti “abili” e “diversamente abili”. L’idea di questo evento, (primo del genere in Italia) è sca-turita dalla collaborazione con il Dott. Antonino Massone (primario dell’U.S.U. dell ospedale Santa Corona di Pietra Ligure) e con l’associazione Jonathan Livingston .Unitamente ad altri atleti in hand bike alla staffetta ha partecipato la campionessa del mondo a cronometro Francesca Fenochio testimonial dell’intera manifestazio-ne.Gli stand delle associazioni di volontariato, dislocati sul perimetro di Piazza S Nicolò, hanno fatto da cornice alla moltitudine di eventi che per l’intero pomeriggio hanno animato il centro della città.Festa provinciale di minibasket (con la partecipazione di oltre 260 bambini), esibizione di ginnastica dei giovani atleti della Polisportiva Maremola e gli spettacoli di gio-coleria dei ragazzi del centro giovanile l’Aquilone hanno fatto da corollario ad una serie di emozionanti esibizioni sportive praticate da atleti paralimpici.Particolarmente interessante la dimostrazione di torball (disciplina sportiva per non vedenti) effettuata dai ragazzi delle scuole medie di Pietra Ligure i quali da alcuni anni hanno inserito il torball tra le discipline sportive praticate a livello scolastico.Intervallati dalle spettacolari esibizioni di dance ability del gruppo “starweells” di Alba si sono susseguite dimostra-zioni di atleti paralimpici nelle discipline:

Pallacanestro Down: Don Bosco Genova eHockey in Carrozzina: Ass le Torri Albenga

L’Assessore alle Politiche Sociali IL SINDACO Dario Valeriani Luigi De Vincenzi

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 16Res Publica

Il nostro corto, anche se realizzato in una scuola me-dia, è stato ammesso alla sezione Under21 in quanto realmente realizzato da ragazzi, dalla sceneggiatura al montaggio, mentre nei lavori realizzati dalle scuole sono quasi sempre gli adulti ad occuparsi della parte tecnica. Sicuri della nostra preparazione, gli organizzatori del fe-stival hanno proposto al nostro insegnante di laborato-rio di formare un piccolo gruppo con i migliori alunni di Pietra e Finale e partecipare alla sezione “Instant movie”, la più importante del concorso. Si trattava di girare, du-rante le quattro giornate del festival, un cortometraggio ambientato nel territorio finalese, in gara con altri tre registi (veri). Anche noi abbiamo avuto la nostra “regi-sta”, Federica Bono, che si è rifiutata categoricamente di recitare e quindi ci ha diretto nella realizzazione del corto e ha fatto la maggior parte delle riprese e del mon-taggio. Ci ha aiutato anche a improvvisare i dialoghi, ma per l’intonazione non ci è stata di molto aiuto in quanto avevamo tutti più esperienza come attori di lei. Nel mo-mento in cui dovevamo girare le scene era molto rigida e severa ma nelle pause rideva e scherzava con il resto del gruppo. Siamo stati molto contenti di averla come regista, perché è una ragazza davvero seria e per questo riesce a farsi rispettare dai suoi coetanei: è riuscita a te-nerci a bada anche al di fuori della scuola!La cosa migliore di Federica è l’altruismo: è sempre di-sponibile per suggerimenti o per aiutarci nella sceneg-giatura, sempre disposta a spendere ore preziose per riprendere nuove scene o perfezionare il montaggio, per farci fare bella figura e nascondere i nostri errori. Durante le quattro giornate di lavorazione abbiamo riso e scherzato molto, ma lei era molto seria: ha passato pomeriggi interi a selezionare le riprese e a impostare il montaggio, si è impegnata molto e tutto questo lavoro ci ha permesso di vincere sia il premio del pubblico che quello della giuria.

LA BELLA PROVA DEI RAGAZZI DELLE MEDIE DI PIETRAAL FESTIVAL OVERLOOK DI FINALE LIGURE

La presenza del laboratorio multimediale alla rassegna finalese di cortometraggi, svoltasi dal 10 al 14 settembre, è stata ancora più importante dell’anno scorso. Il documentario “La giornata del volontariato”, realizzato da un gruppo di alunne attualmente iscritte alla classe 3ª, è stato scelto per la sezione non competitiva sulle disabilità “Nati due volte”; mentre “Mòcciose”, realizzato dagli alunni del laboratorio pomeridiano di linguaggio cinematografico, ha vinto la sezione Under21. La motivazione della giuria è stata particolarmente gratificante: Per la lucidità con la quale un gruppo di giovanissimi ci-neasti ha saputo realizzare un cortometraggio ironico, sottile ed estremamente divertente, dimostrando una maturità che molti adulti non possono vantare. Bene interpretato con i mezzi, che si capisce, limitati di cui dispongono hanno saputo creare un affresco della superficialità con cui vengono vissuti i sentimenti non soltanto nel mondo degli adolescenti.

CHI FA IL REGISTA?di Samuele Rovere (3ªB),

Federica Fiume e Adelaide Ghirardi (3ªA)La parte iniziale è stata la più critica, perché dovevamo decidere che storia girare tra tutte le idee che ci erano venute. Ognuno, infatti, aveva preferenze diverse e solo dopo alcune discussioni si è deciso per il cortometraggio “Poteva essere il primo bacio”, una storia molto romantica strutturata a flashback. Dopo la stesura della scaletta delle scene e l’impostazione dei dialoghi, siamo passati alla realizzazione delle riprese. I sei attori, che facevano parte del gruppo di lavoro ed erano tutti alunni di Pietra e Finale, erano abbastanza di-spersivi e, a giudicare dal numero di soste nelle panetterie e nei bar del Borgo, molto affamati. Ma scena dopo scena, anche se impegnando più tempo del previsto, abbiamo terminato le riprese che vedevano i nostri due compagni Samuele e Federica come protagonisti.Venerdì mattina è stato il turno degli attori più grandi, Nicolò e Camilla, che interpretavano Samuele e Federica diventati adulti. I due, non sapendo come sarebbe stata montata la scena, erano piuttosto impacciati: Nicolò si di-menticava i movimenti che doveva fare durante le riprese e ripeteva sempre i gesti dell’inquadratura precedente. Ma quel che è peggio, ci ha mosso la telecamera proprio nel momento in cui doveva stare perfettamente immobile per una dissolvenza incrociata. Camilla, invece, nonostante la sua inesperienza, è stata molto espressiva.Dopo aver acquisito le riprese sul nostro PC portatile, ab-biamo selezionato quelle che avevamo intenzione di inse-rire, eseguendo il montaggio in modo da avere un effetto sicuro sullo spettatore. A tarda sera abbiamo consegnato il nostro lavoro, molto soddisfatti. Durante la premiazione, Pippo Delbono, presidente della giuria, chi ha detto che lavoriamo molto bene, ma ha sottolineato che ci sono forti carenze nella recitazione. I miei compagni, che sono sicu-ri di aver lavorato al meglio delle loro possibilità, non si aspettavano un commento negativo in questo campo. Pro-babilmente i giurati si sono subito accorti dell’inferiorità dei nostri attori rispetto ai professionisti coi quali sono abi-tuati a collaborare. Dal nostro punto di vista, la recitazione è stata migliore rispetto a quella dei cortometraggi girati a scuola perché erano presenti solo gli alunni che riescono ad essere più naturali e credibili davanti alla telecamera.

LA REALIZZAZIONE DI UN INSTANT MOVIEdi Federica Bono (3ªC)

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE17 Res PublicaPRINCIPALI DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE

58/24.7.2008 - Con voti unanimi è approvato il Rendiconto della gestione finanziaria, comprendente il risultato contabi-le di gestione e il risultato contabile di amministrazione del Comune per l’esercizio 2007. Le riscossioni risultano pari a € 20.711.953 mentre i pagamenti € 18.460.143. Tenendo conto dei 12.050.980 euro di residui attivi e dei 15.406.258 passi-vi, il disavanzo di amministrazione al 31.12.2007 risulta di € 538.330.59/24.7.2008 - L’Assessore ai Lavori Pubblici Mario Carrara relazione sull’ampliamento del realizzando parco pubblico del Trabocchetto. Spiega che si tratta dell’acquisizione di ulteriori mq 1.175, pianeggiante e panoramica, atta a ospitare giochi per bambini, difficilmente sistemabili nei restanti 7.500, molto ripidi. Il Consiglio unanime approva.60/24.7.2008 - È integrato il Capitolo VI (Opere esteriori ai fabbricati) del Regolamento edilizio comunale con l’articolo 51 bis - Tende e Dehor: “Nell’ambito del Centro Storico del Capoluogo, zona A del vigente P.R.G., nelle aree di suolo pub-blico date in concessione ad uso dehors per esercizi pubblici o commerciali, non è consentita l’installazione di tende: siano esse a sbalzo, ancorate sulla facciata del fabbricato prospi-ciente o sorrette da struttura portante; per quanto riguarda le tende da sole a sbalzo esse potranno tuttavia essere consen-tite entro m 1,50 di sporgenza dal perimetro del fabbricato cui sono ancorate, con caratteristiche adeguate al centro sto-rico, a protezione di ingressi o vetrine. È consentito unicamen-te l’arredo che può essere composto da ombrelloni, sedie, tavolini; circa la tipologia dell’arredamento medesimo, esso dovrà seguire le prescrizioni dell’U.T.C. e, comunque, essere progettato e realizzato secondo uno stile e materiali conformi e coerenti con l’ambiente del centro storico circostante, con esclusione del PVC e della plastica in genere. Non è consen-tita in alcun modo l’installazione di pedane, rialzi, sopralzi, recinzioni, delimitazioni anche con vasi o fioriere. Non è al-tresì consentita l’installazione di paratie, fisse o mobili, o tele cerate o plasticate ad uso paravento.” E’ contestualmente abolito il comma 2 dell’art. 26, che consente di installare ten-de sorrette da montanti e colonne mobili in spazi non aventi contiguità retrostante con costruzioni (es. piazze). Il Consiglio unanime approva.61/22.09.2008 - È pervenuta al Presidente del Consiglio Co-munale, in data 22 agosto, la lettera del Consigliere Schiaffino, di seguito riportata: “Reputo che la chiarezza, in ogni situazione, sia necessaria e utile per portare avanti dialoghi costruttivi, tanto più nel-l’Amministrazione Pubblica e nei rapporti politici. Vedo che a Pietra Ligure il concetto di chiarezza di idee si confonde spesso con l’individualismo empirico e nella voglia di fare per apparire, ciò diviene collante tra le varie ideologie e scuole di pensiero. Ho perciò deciso di chiarire fino in fondo la mia posizione in seno al Consiglio Comunale, per non dare adito a strane, possibili speculazioni su mie presunte scelte, presenti e future. Per questo motivo, iscritto regolarmente alla Lega Nord, aderisco pienamente al Gruppo Lega Nord del Consiglio Comunale con Capogruppo la Professoressa Carla Mattea”. Viene preso atto, quindi, che Schiaffino va a far parte del Grup-po Lega Nord e riconosce Carla Mattea come Capogruppo. Lui era Capogruppo del Gruppo Accame - Schiaffino e quindi il presidente Franco Bianchi chiede al Consigliere Accame se ha qualcosa da dichiarare in merito, se resta Capogruppo di un Gruppo formato da un solo Consigliere o se aderisce ad altri Gruppi Consiliari. Il Consigliere Accame dà lettura alla seguen-te comunicazione: “Gruppo Indipendente Pietra Libera: come Capogruppo Indi-pendente del gruppo Pietra Libera riconfermo il documen-to politico depositato agli atti consiliari in data 19 dicembre 2007, che per maggior chiarezza di ruoli ribadisco. Da parte della Maggioranza si è cercato di ridurre e condizionare il dirit-to - dovere di controllo e di libera critica dell’Opposizione, sia attraverso l’ingiustificato prolungamento dei giorni necessari per presentare mozioni e interrogazioni, sia sfruttando ogni atto propositivo o di consenso come arma di ricatto contro l’Opposizione. Abbiamo rilevato come l’Amministrazione sia

fermamente decisa nella sua presunzione di infallibilità, tanto da dichiararsi pienamente responsabile al presente e al fu-turo, riguardo alle scelte attuate. Tale atteggiamento poco si addice ad una democrazia, ricordando infatti ben più tristi pe-riodi della Storia. Pertanto abbiamo scelto, di fronte a qualsia-si proposta presentata dalla Maggioranza, di dare voto politico negativo. Firmato Giacomo Accame, Consigliere Comunale”.Interviene infine il Consigliere Mattea:“È con immenso piacere che è stata accolta, da parte della Lega Nord cittadina e provinciale, la scelta del Consigliere Gian Paolo Schiaffino di aderire al nostro movimento politi-co, formalizzandone ufficialmente l’iscrizione. Quindi la Lega Nord torna a essere il Partito più rappresentato in questo Con-siglio Comunale. Tanti sono i segnali positivi che la Lega Nord ha ricevuta da parte della cittadinanza; ciò è testimoniato dai risultati delle ultime elezioni politiche, che vedono la Lega Nord aumentare il suo consenso non solo a livello nazionale, ma anche sul nostro territorio. Dimostrazione del fatto che la serietà, la coerenza politica, l’impegno e soprattutto la volontà di operare per il bene di tutti e non per gli interessi di pochi, sono stati apprezzati dai cittadini che in questi ideali si ricono-scono. Carla Mattea, Capogruppo Consiliare Lega Nord.64/22.09.2008 - L’Assessore alle Finanze Mariangela Palaz-zo presenta la ricognizione sullo stato di attuazione dei pro-grammi e verifica degli equilibri di Bilancio. Sottolinea come, in questi anni, l’Amministrazione ha “sempre improntato la propria politica di Bilancio al rigore, all’equilibrio e alla razio-nalizzazione”. Una politica basata sulla costruzione di equilibri finanziari che hanno privilegiato il contenimento della spesa corrente e la razionalizzazione del patrimonio. Sintetizzando lo stato di realizzazione generale dei programmi per Area, emergono i seguenti dati: Affari Generali: 83,46%; Finanze, Tributi e Politiche Sociali: 69,11%; Lavori Pubblici, Ambien-te, Gestione del Territorio e Manutenzioni: 60,27%; Polizia Municipale e Protezione Civile: 94,37%; Media generale: 68,05%. “Il mantenimento di un equilibrio finanziario è un requisito essenziale del Bilancio in quanto permette all’Ente di mantenere un livello qualitativo e quantitativo dei servi-zi proporzionato al volume di risorse realmente disponibili (...) Alla luce dei dati si può affermare con sufficiente certezza che il pareggio tra le entrate e le spese di competenza sarà conseguito”. Ottimo anche l’indice della capacità di spesa, in quanto in poco più di otto mesi è stato impegnato il 81,62% delle somme a disposizione. In conclusione l’Assessore pone in evidenza come questa Amministrazione abbia dimostrato, fin dalla fase progettuale,una buona capacità di gestione delle risorse disponibili, massimizzandone gli effetti sugli obiettivi gestionali: “solo attraverso un’attenta analisi dei programmi e dei singoli progetti realizzati, è possibile comprendere l’im-portante lavoro di squadra che ha permesso alla nostra città di vivere, dopo anni di totale immobilità, la realizzazione di un importante progetto di trasformazione, un progetto ambizio-so a cui noi tutti abbiamo creduto fino in fondo, dedicando impegno, serietà e trasparenza, in una logica nuova di fare politica, il cui obiettivo del bene comune è il più importante progetto che si possa realizzare”. Con voti favorevoli 12, con-trari uno (Accame) e astenuti due (Accame e Schiaffino) il Consiglio approva.66/22.09.2008 - Con voti unanimi è rinnovata per anni due la convenzione con la Società Sportiva “A.C. Pietra Ligure”, nata nel 2001 dalla fusione tra il Pietra Ligure San Nicolò e l’U.S. Soccorso 1956, per la gestione e l’uso del Campo Sportivo Comunale “De Vincenzi”, sito in località Crocetta. Congiunta-mente al Presidente, si è scelto di rinnovarla per solo due anni invece di tre per i continui sbalzi dei costi di gestione legati ai prezzi delle fonti energetiche.67/22.09.2008 - Con voti unanimi è rinnovata per anni due la convenzione con la Polisportiva Maremola per la gestione e l’uso del Palazzetto dello Sport, sito in Viale della Repub-blica. Anche in questo caso, congiuntamente al Presidente, si è scelto di rinnovarla per solo due anni invece di tre per i continui sbalzi dei costi di gestione legati ai prezzi delle fonti energetiche.

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 18Res Publica

CINQUANT’ANNI FAdi Marco Pesce

2 novembre. Si è sparsa in paese la notizia della morte, dopo breve malattia, di Umberto (Berto) Scasso, di anni 54. Origi-nario di Quiliano, si era trasferito giovanetto a Pietra Ligure e qui esplicò l’attività di lavoratore del Camed, socio e pre-sidente della Croce Rossa, donatore di sangue, musicante e campione bocciofilo. Al momento del decesso era vicepresi-dente della “Moretti” e consigliere della “Rumpe e Streppa” di Finale Ligure oltre che consigliere comunale di maggioranza.10 novembre. Si è svolta domenica la IX Giornata del Rin-graziamento, organizzata dalla Federazione Provinciale Col-tivatori Diretti, presenti gli onorevoli Russo e Bolla oltre alle massime autorità provinciali e a Mons. Raffaele De Giuli ve-scovo di Albenga.13 novembre. Nasce l’associazione autonoma albergatori ed esercenti. Sono membri del consiglio direttivo Salvatore Caltavituro, Emanuele Ghirardi, Gianni Vigo, Renato Balteri, Mario Sodi, Antonio D’Agostino, Walter Rinaldi.14 novembre. All’età di 75 anni è serenamente deceduta la signora Adelaide Ghirardi Natta, terziaria francescana, madre del consigliere comunale di maggioranza Emanuele Ghirar-di.Il Palazzo Chiappe è dichiarato Monumento Nazionale. L’im-ponente costruzione di Via Mazzini - facente angolo con Via del Pretorio - è stata eretta nella seconda metà del XIV secolo dalla nobile famiglia Chiappe alla quale appartennero, tra gli altri, Taddeo Chiappe che nel 1566 si recò, quale legato della comunità di La Pietra, a Roma a porgervi il saluto dei pietresi al neo Sommo Pontefice Pio V che, quale predicatore dome-nicano, per vari anni abitò a Pietra Ligure nel convento del-l’Annunciata. Degno di nota fu anche Giambattista Chiappe che nel 1760 fu vescovo di Nocera Umbra, nonché Giovanni Cristoforo Chiappe (figlio di una Buraggi e bisnipote per via materna di una Franchelli) che fece parte nel 1798, insieme al Conte Giuseppe Franchelli, del Consiglio degli Juniores del-la Repubblica Ligure, giudice del Tribunale del Dipartimento delle <Arene Candide>, vicario marino di La Pietra. Il palazzo aveva accwsso interno a una tribuna della chiesa in Piazza Vecchia. Nel palazzo, fino alla rivoluzione francese, ebbero la loro sede la podesteria e la pretura. Quest’ultima vi tornò dopo il Congresso di Vienna fin verso la fine del XIX secolo. Ai primi dell’Ottocento nel palazzo ebbe sede anche l’asilo infantile presso il quale insegnò Santa Maria G.Rossello, fon-datrice delle suore della Misericordia.Dichiarato oggi monumento nazionale per la sua storia, per i suoi artistici interni e per il suo salone d’onore, estintasi la famiglia Chiappe appartiene alla famiglia Zerbini che nella prima metà dell’Ottocento qui si stabilì proveniente da Sa-vona ma oriunda genovese, dove dette il nome alla località Zerbino.17 novembre. Consiglio Comunale. All’ordine del giorno, tra l’altro, il cantiere di lavoro strada regione “Morelli”, la strada di allacciamento della Via Aurelia al Santuario del Soccorso, l’acquisto del gonfalone comunale.19 novembre. Con una spesa di 50 milioni (40 a carico dell’A.A.S.T, 10 a carico del Comune con residui danni di guerra) è approvato il progetto che prevede una radicale trasformazio-ne della passeggiata a mare. “Previo sbarramento dell’attuale fondo asfaltato, l’intera passeggiata verrà omogeneamente livellata e asfaltata con un manto di copertura rossa esten-dentesi fino al marciapiede di piastrelle di durite che verrà costruito adiacente ai caseggiati”. È previsto un “parapetto con mattoni a vista fissato a cemento bianco con copertina in pietra del Finale. Otto rampe piastrellate permetteranno

l’accesso alla sottostante spiaggia. Pavimentato con mattoni vetrificati lo scivolo per le barche si estenderà, nella zona ri-servata ai pescatori, anche sulla passeggiata”. Nella zona an-tistante il Flora “sarà realizzata una pavimentazione a listelli di quarzite bordati da un’aiuola in rilievo” mentre la zona “adiacente il Maremola godrà si una sistemazione a motivi di variata funzionalità in cui prevarranno tappeti verdi con una zona destinata a giochi per bimbi”. Ad est del Flora “sorgerà una originale teoria di vasche a profondità varie e a livelli non uguali, vasche che verranno rivestite di mosaico vetroso a colori vari. Apposite pompe di sollevamento consentiranno deflussi e giochi d’acqua”. Chiesto anche il finanziamento di 35 milioni per la demolizione del ponte in ferro sul Maremola e la costruzione di uno in cemento armato largo 25 metri. Un’animata discussione è sorta tra i consiglieri Bottarelli e Pastorino sul limite dell’imponibile tassabile che è stato po-sto per avere diritto all’assegnazione degli alloggi comunali. Il Bottarelli fa rilevare che concedendo il diritto di assegnazione a coloro che non superino le 500mila lire di imponibile, si verrebbe a danneggiare la classe operaia nel senso che con-correrebbero all’assegnazione solamente, o quasi, gli artigiani e i piccoli esercenti. La quota viene abbassata alle 300mila.

2 dicembre. “Circondata da infinite gemme di verde, che si estendono dalla pianura al monte, protesa verso il mare, va sviluppandosi progressivamente la colonia climatica perma-nente <Città di Milano>. Il terreno sul quale si costruisce la struttura somma attualmente a mq. 95.931: a opera comple-tata essa potrà annoverarsi tra i più grandi complessi climatici europei. Il terreno arretra di circa 300 metri dalla Via Aurelia, con interposizione di campi coltivati a ortaglia, i quali creano una notevole distanza dalla via Aurelia stessa a difesa dei ru-mori e dalle esalazioni degli automezzi. Detto terreno è quasi interamente alberato da uliveti e piccola pineta nella parte più alta. La costruenda colonia si distinguerà dalle altre anche per l’elevato numero di fanciulli che sarà in grado d’accoglie-re: la capacità ricettiva è prevista in circa 1000 posti letto. Il personale addetto all’assistenza e ai servizi sarà nella quasi totalità femminile, nel rapporto di 1 a 10 assistiti. È in costru-zione una strada che dalla colonia raggiungerà l’Ospedale S.

11 novembre. Muore André Bazin, uno dei più grandi critici cinematografici di ogni tempo. 7 dicembre. Romulo Betancourt, del partito di Actiòn democràtica, viene rieletto presidente del Venezuela. 21 dicembre. De Gaulle è eletto presidente della repubblica. 1 dicembre. Le forze guerrigliere di Fidel Castro conquistano la città di Santa Clara. Tirando le somme, il 1958 è l’anno pei primi giradischi stereofonici, del primo regsitartore video a nastro, del primo reattore nucleare in Cina, dell’entrata in servizio del Boeing 707, che segna l’inizio del trasporto aereo di massa. In campo letterario avvenne uno degli eventi letterari più clamorosi del secondo Novecento: la pubblicazione postuma e il conseguente successo de “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, scrittore pressoché sconosciuto. Esordisce nella regia Marco Ferreri (El pisito) e Arthur Penn (Furia selvaggia).

COSA SUCCEDEVA INTANTO NELLA NOSTRA PIETRA LIGURE?

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE19 Res Publica

DICHIARAZIONE DI POLITICA AMBIENTALE

Corona, precisamente il reparto isolamento, in considerazio-ne della necessità di isolare la colonia da qualsiasi caso di malattia dell’infanzia. Il Comune di Pietra Ligure provvederà alla costruzione di una nuova arteria che dalla via Aurelia co-stituirà la via di comunicazione per raggiungere direttamente la colonia. La strada avrà conveniente ampiezza, sicché tutti i rifornimenti avverranno senza intralcio. L’attuale strada verso ponente sarà invece utilizzata per la passeggiata dei bimbi, i quali raggiungeranno, attraverso la stessa, il sottopassaggio, costruito appositamente perché essi possano accedere diret-tamente all’estesa spiaggia, senza essere esposti a pericoli.15 dicembre. Un gruppo di genitori chiede sia anticipato l’orario di uscita dalle scuole di dieci minuti. I bambini arriva-no infatti a casa all’una mentre “molti padri di questi alunni arrivano a casa alle ore 12 per ritornare al lavoro alle 12.40 e le madri debbono fare acrobazie culinarie per gli uni che pranzano un’ora prima degli altri”.18 dicembre. Appaltato all’Impresa Accinelli di Finale Ligure il lavoro per la costruzione di un ponte che meglio colleghi l’abitato di Borgio con la strada comunale che attraversando la zona agricola di levante raggiunge il Santuario del Soccor-so.22 dicembre. Circondato dall’affetto dei suoi cari si è spento Italo Nan, di anni 65, ex funzionario.24 dicembre. Dopo lunga malattia è morto Luigi (Gigi) Tam-bresoni, di anni 65, provetto forgiatore del Camed. “Natale del Povero”. Distribuiti dalla C.R.I. 50 pacchi-dono a famiglie bisognose contenenti: pasta, burro, zucchero, caffè, formaggi in grana e freschi, frutta secca assortita, un panet-tone, cioccolate e caramelle, vino, nonché giocattoli e indu-menti per quelle famiglie con figli in tenera età:25 dicembre. Inaugurata la rinnovata sede della vecchia Vini-cola Pietrese con il nome “Taverna della Ciassa Veggia”.

26 dicembre. Riunione straordinaria del Consiglio Comunale per prendere in esame 35 osservazioni al P.R.G., di cui solo 9 accolte: 1) Pietro Accame fu Giacomo per modifica del trac-ciato dalla Via dei Fiori in regione Monte Grosso. 2) Tommaso Vigliercio, Gino Monacci, Francesco Pastorino, Francesco An-selmo, Angelo Anselmo fu Bartolomeo, Angela e Bartolomeo Anselmo fu Bernardo, Franco Pastorino, Vincenzo e Maria Rosa Garavagno, Nicolò Bolla, Carmelita Lesage, eredi Oliva, Angelo Bonora, Rosa Boetto, eredi Angelo Ventura per la stra-da trasversale n Regione Chiappe e quella laungo il confine col S.Corona. Il Consiglio ha annullato i tracciati. 3) Luigi Ac-came fu Giuseppe ed eredi di Emanuele Accame fu Giusep-pe, dott. Gerolamo Gramatica, Domenico Gazzano, Giovan-na Rovello, Domenico Parodi fu Giovanni, Angela Bonorino, Giovanni Bonorino, Giovanni Silvestrini, Mariella Silvestrini, Bianca Martini per l’annullamento del tronco finale della stra-da tra Monte Grosso e strada per Tovo. Tracciato soppresso. 4) Adolfo Baietto per rettifiche Via del Soccorso. 5) Pietro Finocchio, Maria Finocchio, per mantenimento grande arteria stardale est-ovest. 6) Geometri Lino Folco, Natale Brugno-ne, Aldo Marenco per modifiche al regolamento nella parte riguardante la composizione della Commissione Edilizia. 7) Giuseppe Ghirardi per variante al tracciato della nuova strada tra Via C.Battisti e Via Soccorso in località Altini.Approvato anche un mutuo per la costruzione di un sottopas-saggio tra la Piazza del Castello e Via I.Borro.31 dicembre. Il Questore di Genova ha decretato che a par-tire dal 1 gennaio 1959, i flipper saranno considerati “giochi proibiti” e come tali vietati in qualunque sala da gioco o bar. “Troppi giovani (e troppi anziani) perdono tempo e denaro dietro queste macchine venute dall’America a vuotare le ta-sche dei gonzi, come se non bastassero il Lotto, il Totocalcio, il Totip, l’enalotto e le periodiche Lotterie nazionali”

L’Amministrazione Comunale di Pietra Ligure, consapevole che la qualità del-l’ambiente e del paesaggio rappresenta-

no un patrimonio da valorizzare e da pro-teggere, intende perseguire una strategia

di sviluppo sostenibile attraverso l’adozione di politiche di gestione e governo del territorio,

finalizzate alla valorizzazione delle risorse ambientali che con-sentano nel contempo di favorire la crescita del Comune da un punto di vista sociale, di lavoro e di vivibilità.Una gestione ambientale, volta al miglioramento continuo, si basa su una struttura organizzativa efficiente e funzionale, oltre che sul rispetto di tutte le normative ed i regolamenti ambien-tali. A tale proposito l’Amministrazione comunale di Pietra Li-gure ha intrapreso il percorso verso la certificazione ambientale della propria organizzazione, adottando un sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001 come pas-saggio intermedio al fine del raggiungimento della certificazio-ne EMAS.Il Comune, durante lo svolgimento delle proprie funzioni, si impegna a mantenere la conformità alla normativa ambientale cogente, alle disposizioni regolamentari ed ad altri requisiti vo-lontariamente sottoscritti.Contestualmente l’Organizzazione intende perseguire il mi-glioramento continuo alle proprie prestazioni ambientali per la riduzione e prevenzione dell’inquinamento, individuando e tenendo aggiornati gli aspetti ed impatti ambientali (diretti ed indiretti) derivanti dalle attività, prodotti e servizi di propria competenza e dalle attività svolte da terzi sul territorio, su cui può esercitare un’influenza, valutando a priori gli impatti deri-vanti da tutte le attività e da tutti i nuovi processi.In tale ottica l’Amministrazione Comunale, coerentemente con la natura e dimensione degli impatti ambientali e con le pro-prie risorse finanziarie individua e persegue i propri obiettivi prioritari:• Svolgere attività di formazione/sensibilizzazione sulle tema-

tiche ambientali indirizzate ai propri dipendenti, al cittadino, al turista ed alle scolaresche per creare una cultura di rispet-

to dell’ambiente;• Monitorare i consumi di risorse naturali nelle attività del-

l’Ente, impegnandosi a valutare le opportunità di risparmio anche attraverso l’adozione delle migliori tecnologie dispo-nibili a costi sostenibili;

• Promuovere l’incremento della raccolta differenziata dei ri-fiuti attraverso una continua sensibilizzazione dell’utenza ed il potenziamento del servizio;

• Attuare interventi sistematici per la conservazione e la salva-guardia del patrimonio ambientale della costa e degli areni-li;

• Monitorare la creazione e la gestione delle infrastrutture nel-l’ottica dello Sviluppo Sostenibile con particolare riferimento alle opere marittime e piano della costa;

• Informare e sensibilizzare gli operatori presenti sul territorio, per l’introduzione di politiche ambientali e/o sistemi di ge-stione ambientale per uno sviluppo sostenibile, inteso come giusto equilibrio tra salvaguardia dell’ambiente e crescita economica;

• Organizzare attività di monitoraggio per la tutela del territo-rio in relazione a sorgenti di radiofrequenze (impianti radio-televisivi, stazioni radio base per telefonia cellulare);

• Favorire la diffusione delle fonti energetiche rinnovabili, l’uso razionale dell’energia ed il risparmio energetico ed attuare disposizioni per il contenimento dell’inquinamento lumino-so (dotandosi di Regolamento comunale di illuminazione).

• Adottare criteri tesi al rispetto dell’ambiente nella gestione delle proprie forniture e servizi (GPP - Green Public Procure-ment).

Questa Amministrazione si impegna a discutere, ad approvare e riesaminare periodicamente i contenuti della presente Politi-ca, in funzione del raggiungimento degli obiettivi prefissati.La presente Politica, una volta approvata, verrà diffusa a tutto il personale comunale, resa disponibile al pubblico e a tutte le parti interessate ed affissa per la consultazione presso l’Albo Pretorio.L’Assessore all’Ambiente IL SINDACO Paolo Palmarini Luigi De Vincenzi

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GAZZETTINO DI PIETRA LIGURE 20Res Publica

DIRETTOREMarco PesceDelibera C.C. n. 84 del 24.3.1994

RES PUBLICAGAZZETTINO DI PIETRA LIGUREANNO XV N. 7 (89)NOVEMBRE/DICEMBRE 2008

BIMESTRALE DEL COMUNE DI PIETRA LIGURE Autorizzazione n. 435 del 2 agosto 1994 - Tribunale di SV

Redazione: Giuliano Confalonieri, Laura Zocco,Emanuele Zuffo, Luca Fugassa.

AMMINISTRAZIONE, REDAZIONE E DIREZIONE: Municipio di Pietra LigurePiazza Martiri della Libertà 30 Tel. 019.629311 - Fax: 019.626.297 - 626.686Sito internet: www.comunepietraligure.itE-mail: [email protected]

DISTRIBUZIONE E ABBONAMENTO GRATUITI Sovraintendente: Franco Bianchi. Foto di testata: Emanuele Viziano

Hanno collaborato a questo numero: Andrea Bergallo,Luisa Bianchi, Federica Bono, Mario Carrara, Rino Cassanello, Luigi De Vincenzi, Federica Fiume, Paolo Fontana, Adelaide Ghirardi, Paolo Palmarini, Samuele Rovere, Dario Valeriani.

FOTOCOMPOSIZIONE:tipografi a litografi a ligureloano 019.673.317

STAMPA:tipografi a litografi a ligurefi nale ligure - 019.680.287

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