Religione e cultura

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Sociologia della Sociologia della religione religione Sociologia Sociologia Prof. Vincenzo Romania Prof. Vincenzo Romania

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Sociologia della religioneSociologia della religione

SociologiaSociologia

Prof. Vincenzo RomaniaProf. Vincenzo Romania

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La La religionereligione è una è una credenzacredenza, o un insieme di credenze, , o un insieme di credenze, relativa all’esistenza di una realtà relativa all’esistenza di una realtà ultrasensibile, ultrasensibile, ultraterrena e sovrannaturaleultraterrena e sovrannaturale. In forme elementari o . In forme elementari o complesse, è un fenomeno pressoché universale nelle complesse, è un fenomeno pressoché universale nelle società umanesocietà umane

Giudizio sulla realtà Le credenze religiose postulanoGiudizio sulla realtà Le credenze religiose postulano(su una qualsiasi realtà) l’esistenza di una sfera della(su una qualsiasi realtà) l’esistenza di una sfera dellache si fonda su un atto di fede realtà che si fonda su un atto di fede realtà trascendentetrascendente rispetto rispetto alla sfera della realtà percepibilealla sfera della realtà percepibile

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E’ stato E’ stato DurkheimDurkheim a evidenziare che una caratteristica a evidenziare che una caratteristica comune a tutte le religioni è l’opposizione tra il sacro e il comune a tutte le religioni è l’opposizione tra il sacro e il profano: le varie forme di religione si differenziano tra loro profano: le varie forme di religione si differenziano tra loro a seconda del modo con cui tale opposizione si articola.a seconda del modo con cui tale opposizione si articola.

Il Il sacrosacro è tutto ciò che incute timore reverenziale e è tutto ciò che incute timore reverenziale e profondo rispetto. Possiede qualità straordinarie, profondo rispetto. Possiede qualità straordinarie, soprannaturali e spesso pericolose e generalmente ci si soprannaturali e spesso pericolose e generalmente ci si accosta a esso solo attraverso un certo rituale.accosta a esso solo attraverso un certo rituale.

Il Il profanoprofano è tutto ciò che si crede faccia parte del mondo è tutto ciò che si crede faccia parte del mondo comune e non di quello soprannaturale e che in quanto comune e non di quello soprannaturale e che in quanto tale abbia il potere di indebolire, di rendere impuro, di tale abbia il potere di indebolire, di rendere impuro, di corrompere.corrompere.

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La La religionereligione, nelle sue varie forme, deriva da due , nelle sue varie forme, deriva da due esperienze tipiche della condizione umana:esperienze tipiche della condizione umana:

- l’esperienza del limitel’esperienza del limite

- l’esperienza del casol’esperienza del caso

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esperienza del limiteesperienza del limiteGli esseri umani sono dotati di una consapevolezza che Gli esseri umani sono dotati di una consapevolezza che sembra specifica della loro specie: sanno di dover morire; sembra specifica della loro specie: sanno di dover morire; essi vivono nella certezza che la loro vita ha avuto un essi vivono nella certezza che la loro vita ha avuto un inizio e avrà una fine, un limite.inizio e avrà una fine, un limite.

esperienza del casoesperienza del casoL’uomo si confronta costantemente con il limite della sua L’uomo si confronta costantemente con il limite della sua capacità di dare una spiegazione agli eventi naturali, capacità di dare una spiegazione agli eventi naturali, sociali e individuali che interferiscono con la sua sociali e individuali che interferiscono con la sua esistenza. Le nostre spiegazioni rimangono sempre esistenza. Le nostre spiegazioni rimangono sempre parziali e provvisorie, non siamo in grado di risalire alle parziali e provvisorie, non siamo in grado di risalire alle cause ultime del divenire e di ricondurre l’infinita varietà cause ultime del divenire e di ricondurre l’infinita varietà dei fenomeni a una spiegazione unitaria ed esaustiva.dei fenomeni a una spiegazione unitaria ed esaustiva.

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Vi sono diversi criteri in base ai quali è possibile classificare le Vi sono diversi criteri in base ai quali è possibile classificare le

religioni:religioni:

1.1. la la natura delle credenzenatura delle credenze2.2. la la promessapromessa e il e il premiopremio riservato ai fedeli riservato ai fedeli3.3. il tipo di il tipo di metodica di comportamentometodica di comportamento che garantisce la salvezza che garantisce la salvezza

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1. La natura delle credenze1. La natura delle credenze

TotemismoTotemismo: i credenti riconoscono in un oggetto, in genere animale o : i credenti riconoscono in un oggetto, in genere animale o pianta, l’antenato comune che ha dato origine al clanpianta, l’antenato comune che ha dato origine al clan

AnimismoAnimismo: dietro gli uomini, le cose, i fenomeni, vi sono degli spiriti che : dietro gli uomini, le cose, i fenomeni, vi sono degli spiriti che intervengono attivamente, influenzandone il comportamentointervengono attivamente, influenzandone il comportamento

PoliteismoPoliteismo: il mondo degli dei è gerarchizzato e agli dei vengono : il mondo degli dei è gerarchizzato e agli dei vengono attribuiti sentimenti e aspirazioni quasi umane. Tra i due mondi, quelli attribuiti sentimenti e aspirazioni quasi umane. Tra i due mondi, quelli umano e quello divino, ci sono analogie e corrispondenzeumano e quello divino, ci sono analogie e corrispondenze

MonoteismoMonoteismo:: (ebraismo, cristianesimo, islamismo) l’eterogeneità tra (ebraismo, cristianesimo, islamismo) l’eterogeneità tra divino e umano raggiunge il grado più elevato: Dio è unico, la causa divino e umano raggiunge il grado più elevato: Dio è unico, la causa prima e l’origine di tutte le cose prima e l’origine di tutte le cose

TeocentrismoTeocentrismo: si fonda sulla credenza di un aldilà dominato dalla : si fonda sulla credenza di un aldilà dominato dalla presenza della divinità presenza della divinità

CosmocentrismoCosmocentrismo: si fonda, come nel buddismo, sulla credenza di : si fonda, come nel buddismo, sulla credenza di un’armonia universale ultraterrenaun’armonia universale ultraterrena

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2. La promessa e il premio riservato ai fedeli2. La promessa e il premio riservato ai fedeli

Religioni, come nell’Religioni, come nell’induismo,induismo, che promettono che promettono il raggiungimento di uno stato di beatitudine e il raggiungimento di uno stato di beatitudine e di pienezza durante la vitadi pienezza durante la vita

Religioni della redenzione che promettono il Religioni della redenzione che promettono il riscatto e la redenzione dalle pene terrene riscatto e la redenzione dalle pene terrene soltanto nell’aldilàsoltanto nell’aldilà

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3. Metodica del comportamento3. Metodica del comportamento

Religioni che prescrivono pratiche mistiche e Religioni che prescrivono pratiche mistiche e contemplative di distacco dal mondocontemplative di distacco dal mondo

Religioni che prescrivono una condotta ascetica di Religioni che prescrivono una condotta ascetica di vita extramondana: l’uomo si fa contenitore della vita extramondana: l’uomo si fa contenitore della volontà di Diovolontà di Dio

Religioni che prescrivono una condotta ascetica e Religioni che prescrivono una condotta ascetica e operosa nel mondo stesso: l’uomo si fa strumento operosa nel mondo stesso: l’uomo si fa strumento della volontà di Diodella volontà di Dio

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Le religioni non sono soltanto Le religioni non sono soltanto sistemi di ideesistemi di idee; le idee per ; le idee per diventare socialmente operanti hanno bisogno di diventare socialmente operanti hanno bisogno di uominiuomini che agiscono nell’ambito di che agiscono nell’ambito di gruppigruppi più o meno più o meno organizzatiorganizzati, , più o meno più o meno istituzionalizzatiistituzionalizzati..

Alcune forme tipiche di organizzazione religiosa, almeno Alcune forme tipiche di organizzazione religiosa, almeno nell’ambito della tradizione ebraico-cristiana, sono: nell’ambito della tradizione ebraico-cristiana, sono: - i movimenti religiosi- i movimenti religiosi- le chiese- le chiese- gli ordini monastici- gli ordini monastici- le sette- le sette- le denominazioni- le denominazioni

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I MOVIMENTI RELIGIOSII MOVIMENTI RELIGIOSI

Il Il movimento religiosomovimento religioso è la forma più fluida di è la forma più fluida di organizzazione religiosa e compare quando maturano organizzazione religiosa e compare quando maturano le condizioni per una le condizioni per una rotturarottura delle credenze religiose delle credenze religiose tradizionali. All’origine del movimento vi è una tradizionali. All’origine del movimento vi è una profezia profezia e un profeta,e un profeta, che rivela agli uomini la parola e la che rivela agli uomini la parola e la volontà di dio. I membri di un movimento religioso volontà di dio. I membri di un movimento religioso passano attraverso l’esperienza della passano attraverso l’esperienza della conversioneconversione. .

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LE CHIESELE CHIESE

Il movimento si trasforma in Il movimento si trasforma in chiesachiesa attraverso un attraverso un processo di processo di istituzionalizzazione delle credenze e delle istituzionalizzazione delle credenze e delle pratiche religiosepratiche religiose. . Le credenze vanno Le credenze vanno sistematizzate sistematizzate in un corpo organico in un corpo organico di dottrina e di dottrina e codificatecodificate in un testo scritto. Le pratiche in un testo scritto. Le pratiche religiose assumono un carattere di universalità, religiose assumono un carattere di universalità, stabilità e astrattezza e nel loro insieme vengono a stabilità e astrattezza e nel loro insieme vengono a costituire una liturgia alla quale presiede un corpo di costituire una liturgia alla quale presiede un corpo di specialisti organizzato gerarchicamente.specialisti organizzato gerarchicamente.

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GLI ORDINI MONASTICIGLI ORDINI MONASTICI

Gli Gli ordini monasticiordini monastici rappresentano un tipo di rappresentano un tipo di comunità religiosa comunità religiosa separata dalla massa dei separata dalla massa dei fedelifedeli di una chiesa; a essi si appartiene per di una chiesa; a essi si appartiene per scelta di dedizione a un ideale di perfezione di scelta di dedizione a un ideale di perfezione di vita religiosa.vita religiosa.

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LA SETTALA SETTA

La La settasetta è una comunità religiosa è una comunità religiosa tendenzialmente chiusa, tra i cui membri si tendenzialmente chiusa, tra i cui membri si stabiliscono legami assai forti di fratellanza e di stabiliscono legami assai forti di fratellanza e di fiducia e che vive in un contesto sociale formato fiducia e che vive in un contesto sociale formato da appartenenti ad altre religioni o confessioni.da appartenenti ad altre religioni o confessioni.

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LE DENOMINAZIONILE DENOMINAZIONI

Anche le sette passano attraverso un processo Anche le sette passano attraverso un processo di istituzionalizzazione e si trasformano in di istituzionalizzazione e si trasformano in denominazionidenominazioni..Mentre però le chiese tendono a essere le Mentre però le chiese tendono a essere le organizzazioni religiose dominanti nell’ambito di organizzazioni religiose dominanti nell’ambito di singole società, le denominazioni rispecchiano singole società, le denominazioni rispecchiano una situazione di pluralismo religioso. una situazione di pluralismo religioso.

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La religione è parte della società, ne riflette La religione è parte della società, ne riflette le caratteristiche, viene influenzata dalle sue le caratteristiche, viene influenzata dalle sue dinamiche e, a sua volta, le influenza.dinamiche e, a sua volta, le influenza.

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Tre processi di mutamento della Tre processi di mutamento della religione nella società contemporaneareligione nella società contemporanea

SecolarizzazioneSecolarizzazione PrivatizzazionePrivatizzazione Pluralizzazione delle fedi e delle Pluralizzazione delle fedi e delle

denominazioni;denominazioni;

Prodotto: ibridazione, inclusione, Prodotto: ibridazione, inclusione, conversioniconversioni

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La La secolarizzazionesecolarizzazione è il processo attraverso il quale la è il processo attraverso il quale la religione religione declinadeclina e e perde la sua influenzaperde la sua influenza nelle diverse nelle diverse sfere della vita sociale.sfere della vita sociale.

Vari ambiti come, per esempio, il lavoro, la politica, Vari ambiti come, per esempio, il lavoro, la politica, che in passato ne erano fortemente influenzati, che in passato ne erano fortemente influenzati, vengono oggi a emanciparsi dalla sua influenza.vengono oggi a emanciparsi dalla sua influenza.

La La scienzascienza ha senza dubbio svolto un ruolo decisivo in ha senza dubbio svolto un ruolo decisivo in questo processo, nel sedimentare credenze e questo processo, nel sedimentare credenze e convinzioni fondate sulla ragione e sul metodo convinzioni fondate sulla ragione e sul metodo sperimentale. sperimentale.

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Vi sono cinque diverse interpretazioni sociologiche Vi sono cinque diverse interpretazioni sociologiche della religione:della religione:

- interpretazione evoluzionistainterpretazione evoluzionista- interpretazione marxistainterpretazione marxista- interpretazione funzionalisticainterpretazione funzionalistica- religione come fattore di mutamentoreligione come fattore di mutamento- concezione fenomenologica della religione concezione fenomenologica della religione

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Interpretazione evoluzionisticaInterpretazione evoluzionistica

Secondo Comte e Spencer, la religione è Secondo Comte e Spencer, la religione è espressione di uno espressione di uno stadio primitivostadio primitivo del del processo evolutivoprocesso evolutivo delle società umane. Nella delle società umane. Nella modernità, invece, essa occupa uno spazio modernità, invece, essa occupa uno spazio sempre più marginale ed è sostanzialmente sempre più marginale ed è sostanzialmente destinata a essere sostituita dalla scienza, destinata a essere sostituita dalla scienza, come criterio fondamentale di orientamento come criterio fondamentale di orientamento delle azioni e delle società umane.delle azioni e delle società umane.

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Interpretazione marxistaInterpretazione marxista

Per il materialismo dialettico di Per il materialismo dialettico di Marx,Marx, la storia è storia di lotta di la storia è storia di lotta di classe e la religione classe e la religione ostacolaostacola il processo,il processo, mediante il quale mediante il quale gli gli oppressi prendono coscienza dei rapporti sociali di dominio, dei quali oppressi prendono coscienza dei rapporti sociali di dominio, dei quali sono vittimesono vittime. .

Marx considerava la religione come una forma di “falsa coscienza” e Marx considerava la religione come una forma di “falsa coscienza” e come uno strumento nelle mani delle classi dominanti nella lotta tra come uno strumento nelle mani delle classi dominanti nella lotta tra le classi. le classi.

In tutte le società, la religione dominante è sempre la religione della In tutte le società, la religione dominante è sempre la religione della classe dominante nell’economia e nella politica e fornisce sempre classe dominante nell’economia e nella politica e fornisce sempre una giustificazione alla disuguaglianza e all’ingiustizia sociale.una giustificazione alla disuguaglianza e all’ingiustizia sociale.

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Interpretazione funzionalisticaInterpretazione funzionalistica

La religione svolge la fondamentale La religione svolge la fondamentale funzione di funzione di integrazione sociale. integrazione sociale. La società va pensata come un’unità, in cui le varie La società va pensata come un’unità, in cui le varie parti sono tenute insieme da una credenza comune. parti sono tenute insieme da una credenza comune.

Secondo Durkheim, ogni atto di culto, rituale, Secondo Durkheim, ogni atto di culto, rituale, cerimonia, diventa l’occasione per ribadire e cerimonia, diventa l’occasione per ribadire e rafforzare l’identità collettiva e il sentimento di rafforzare l’identità collettiva e il sentimento di appartenenza. Se nelle società moderne la religione appartenenza. Se nelle società moderne la religione sembra in declino, è perché altre forme hanno sembra in declino, è perché altre forme hanno preso il suo posto e svolgono la sua funzione. preso il suo posto e svolgono la sua funzione.

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Religione come fattore di mutamentoReligione come fattore di mutamento

Molti studiosi ritengono che le istituzioni religiose Molti studiosi ritengono che le istituzioni religiose siano conservatrici e sostengano lo status quo. In siano conservatrici e sostengano lo status quo. In realtà è innegabile che la religione sia stata anche realtà è innegabile che la religione sia stata anche un potente un potente fattore di mutamento socialefattore di mutamento sociale, un fattore , un fattore di rottura della tradizione. di rottura della tradizione.

Come dimostra Weber, le idee religiose sono state Come dimostra Weber, le idee religiose sono state storicamente delle ‘potenze rivoluzionarie’ capaci di storicamente delle ‘potenze rivoluzionarie’ capaci di indurre profonde trasformazioni negli assetti sociali indurre profonde trasformazioni negli assetti sociali e culturali. e culturali.

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Interpretazione fenomenologicaInterpretazione fenomenologica

Per la concezione fenomenologica l’elemento Per la concezione fenomenologica l’elemento costitutivo e universale della religione è costitutivo e universale della religione è l’esperienza l’esperienza del sacro. del sacro. Essa pone quindi l’accento sulla relazione Essa pone quindi l’accento sulla relazione tra il soggetto credente e l’oggetto di venerazione, tra il soggetto credente e l’oggetto di venerazione, che si colloca su un piano trascendente rispetto alla che si colloca su un piano trascendente rispetto alla realtà terrena.realtà terrena.

Diversi sono i tratti che definiscono l’esperienza Diversi sono i tratti che definiscono l’esperienza religiosa:il sentimento di essere creatura, l’esperienza religiosa:il sentimento di essere creatura, l’esperienza del mistero, l’aurea di mistero e di inaccessibilità del del mistero, l’aurea di mistero e di inaccessibilità del sacro.sacro.

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Cos’è la religione?Cos’è la religione?

FunzionalismoFunzionalismo: la religione è fattore : la religione è fattore di integrazione sociale (Parsons)di integrazione sociale (Parsons)

Prospettiva del Prospettiva del conflittoconflitto: Le : Le religioni sono religioni sono il prodotto di lotte: il prodotto di lotte: inter-inter-religiose (guerre, religiose (guerre, competizione), intra-religiose competizione), intra-religiose

(eretici) che vedono vinti e (eretici) che vedono vinti e vincitori (Weber)vincitori (Weber)

Potere simbolicoPotere simbolico: Chi ha diritto di dire : Chi ha diritto di dire la verità? Le religioni esprimono la lotta la verità? Le religioni esprimono la lotta per le definizioni legittime. (Bourdieu)per le definizioni legittime. (Bourdieu)

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Riduzionismo (XIX e XX s.):Riduzionismo (XIX e XX s.):““la religione è qualcos’altrola religione è qualcos’altro””

Marx (1818 – 1883):Marx (1818 – 1883): la religione è: ideologia, la religione è: ideologia,

sovrastruttura, falsa coscienza, sovrastruttura, falsa coscienza, oppressione di classeoppressione di classe

Durkheim (1858 – 1917):Durkheim (1858 – 1917): la religione fornisce legame rituale; la religione fornisce legame rituale; simbolizza la società; simbolizza la società; scienza e culti sostitutivi nella modernitàscienza e culti sostitutivi nella modernità Freud (1856 – 1939): Freud (1856 – 1939): la religione esprime la religione esprime

dipendenza dal fato, bisogno dipendenza dal fato, bisogno di consolazione; è uno stadio di consolazione; è uno stadio

infantile dell’umanità (nevrosi infantile dell’umanità (nevrosi collettiva)collettiva)

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Fenomenologia: Fenomenologia: La religione è … La religione è …

““Potere misterioso che si crede risieda Potere misterioso che si crede risieda in certi in certi oggetti dell’esperienzaoggetti dell’esperienza” ” (città, fiume, edificio, persona, parola, (città, fiume, edificio, persona, parola, libro, periodo, roccia …)libro, periodo, roccia …) (…) (…) L’opposizione Sacro / ProfanoL’opposizione Sacro / Profano sta alla base della sta alla base della

dialettica sociale e della conoscenzadialettica sociale e della conoscenza” (Durkheim)” (Durkheim)

““L’iniziativa umana grazie alla quale è costituito L’iniziativa umana grazie alla quale è costituito un ordine sacroun ordine sacro”” ““Il Sacro si contrappone al Caos: Il Sacro si contrappone al Caos: la religione è lo sforzo di un dare la religione è lo sforzo di un dare senso umano all’Universosenso umano all’Universo” ” (Berger)(Berger)

totem

Cosmologiacinese:Yin-Yang

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““Dare senso all’universo” Dare senso all’universo” (Berger)(Berger)

(bisogni primari soddisfati dalla religione)(bisogni primari soddisfati dalla religione) ORDINEORDINE Terrore infantile Terrore infantile rassicurazione materna rassicurazione materna ordine trascendenteordine trascendente

GIOCO GIOCO Sospensione delle regole ordinarie Sospensione delle regole ordinarie tempo festivo tempo festivo ordine eterno, a-temporaleordine eterno, a-temporale

SPERANZASPERANZA Rifiuto umano della morte Rifiuto umano della morte speranza speranza vita eterna vita eterna

GIUDIZIO - DANNAZIONEGIUDIZIO - DANNAZIONE Ingiustizie inspiegabili Ingiustizie inspiegabili giustizia superiore (teodicea)giustizia superiore (teodicea)

Cosmologiatolemaica

Michelangelo, giudizioUniversale (part.)

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La lotta per il controllo della La lotta per il controllo della verità (P. Bourdieu)verità (P. Bourdieu)

Campo culturaleCampo culturale: cultura delle elite : cultura delle elite scuola scuola riproduzione riproduzione della cultura legittima della cultura legittima riproduzione delle gerarchie sociali riproduzione delle gerarchie sociali riproduzione della societàriproduzione della società

Campo scientificoCampo scientifico: lotta per la “verità” mediante procedure : lotta per la “verità” mediante procedure “empiriche” “empiriche” lotta di individui e gruppi per denaro e prestigio lotta di individui e gruppi per denaro e prestigio produzione della “verità scientifica” = ciò che le accademie produzione della “verità scientifica” = ciò che le accademie scientifiche ritengono tale. scientifiche ritengono tale.

Campo artisticoCampo artistico: mercato dei beni artistici. Accademia e : mercato dei beni artistici. Accademia e avanguardie avanguardie lotte per imporre il proprio gusto come lotte per imporre il proprio gusto come “legittimo”“legittimo”

Campo religiosoCampo religioso: qual è la vera religione? Chi ha diritto di dire : qual è la vera religione? Chi ha diritto di dire la verità soprannaturale? la verità soprannaturale?

Due modelli in Occidente Europa (monopolio) e Stati Uniti Due modelli in Occidente Europa (monopolio) e Stati Uniti (mercato)(mercato)

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Religione e secolarizzazioneReligione e secolarizzazione

La secolarizzazione è:La secolarizzazione è: ““Il processo per il quale il Il processo per il quale il

pensiero, la pratica e le pensiero, la pratica e le istituzioni della religione istituzioni della religione perdono significato perdono significato socialesociale” (Wilson)” (Wilson)

““Il processo che sottrae Il processo che sottrae parti intere della cultura parti intere della cultura all’influenza delle all’influenza delle istituzioni o dei simboli istituzioni o dei simboli religiosireligiosi” (Berger)” (Berger)

B. R. Wilson, 1926-2004

P. L. Berger (1929 - )

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La secolarizzazione: La secolarizzazione: emancipazione della società emancipazione della società

dalla religionedalla religione L’economia: superamento dei L’economia: superamento dei

divieti religiosi (usura) divieti religiosi (usura) economia economia politicapolitica

La politica: rivoluzioni del XVIII s., La politica: rivoluzioni del XVIII s., volontà di Dio volontà di Dio volontà del popolo volontà del popolo (democrazia)(democrazia)

La scienza. Galileo; Darwin; il DNA La scienza. Galileo; Darwin; il DNA

Le scienze umane. Relativismo Le scienze umane. Relativismo socio-antropologico; socio-antropologico;

Psicologia. Dall’anima alla psiche; Psicologia. Dall’anima alla psiche; dal peccato alla nevrosidal peccato alla nevrosi

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Le economie religiose:Le economie religiose:

DomandaDomanda: esprime : esprime il bisogno di religione.il bisogno di religione.

– Significati soprannaturaliSignificati soprannaturali– Esperienze personali e comunitarieEsperienze personali e comunitarie

OffertaOfferta: di beni e servizi religiosi da : di beni e servizi religiosi da parte di apposite agenzieparte di apposite agenzie– ““Chiese”: accoglienti, elastiche, tollerantiChiese”: accoglienti, elastiche, tolleranti– ““Sette”: esclusive, esigenti, controllanti Sette”: esclusive, esigenti, controllanti – ““Culti”: offerte varie, non esclusive, Culti”: offerte varie, non esclusive,

(agenzie “New Age”) (agenzie “New Age”)

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Il mercato religioso Il mercato religioso italianoitaliano

Il monopolio cattolicoIl monopolio cattolico

• Cattolicesimo, parte dell’identità nazionaleCattolicesimo, parte dell’identità nazionale

• Differenziazione interna (possibilità di Differenziazione interna (possibilità di scelta)scelta)

• Scarsa propensione a cambiare religione (la Scarsa propensione a cambiare religione (la conversione avrebbe un alto costo)conversione avrebbe un alto costo)

• Alta propensione al bricolage religioso Alta propensione al bricolage religioso (“Rimango cattolico ma decido io …”)(“Rimango cattolico ma decido io …”)

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La domanda religiosa La domanda religiosa 1. il sentimento di 1. il sentimento di

appartenenzaappartenenzaCome ti consideri?

(Valori percentuali)

Cattolico 67

Credente ma non cattolico 18

Ateo o indifferente alla religione 12

Aderisce ad altre religioni 03

Totale risposte 100

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La domanda religiosa La domanda religiosa 2. le credenze 2. le credenze

Credenze cattoliche Percentuali di adesione

Dio è onnipotente e creatore 68

L’anima è giudicata in base al comportamento 56

Apparizioni della Madonna o altri santi 63

Guarigioni miracolose 68

Credenze “alternative” (New Age)

Fede, interesse per la reincarnazione 25

Vede il sacro nel cosmo, natura, se stesso 26

Due o più verità esoteriche 51

Credenze ateistiche

L’anima immortale non esiste 15

Dio è un'invenzione; non mi pongo il problema 09

Gesù non è l’unigenito figlio di Dio 27

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La domanda religiosa La domanda religiosa 3. le pratiche3. le pratiche

     . .

Pratiche cattoliche % di chi pratica

Messa ogni settimana 43

Partecipa ad associazioni cattoliche 28

Pratiche “alternative”

Consulta: astrologi, maghi, ecc 14

Legge l'oroscopo 65

Segue trasmissioni di magia 20

Segue trasmissioni di astrologia 22

Page 40: Religione e cultura

La domanda religiosa La domanda religiosa 4. le esperienze4. le esperienze

Esperienza %

Confessione almeno mensile 38

Confessione almeno episodica 66

Preghiera a Dio ogni settimana 60

Preghiera a Dio almeno episodica

84

Prega la Madonna, almeno raramente

75

Prega le anime dei morti 61

Si è sentito colpito dal malocchio 21

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Grafico 2: immagini della divinità (le sezioni bianche indicano posizioni sincretistiche a cavallo delle due posizioni limitrofe)

10% 9%

11%

7%

7%

56%

Onnipotente

sincretismo

visioni cosmiche

sincretismo

non credenza

sincretismo

Diffusione di immagini non “ortodosse” di Dio:

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Grafico 3: credenze sui destini ultimi dell’anima (le sezioni bianche indicano posizioni sincretiste a cavallo delle due posizioni limitrofe)

47%9%

9%

12%

23%

giudizio

sincretismo

reincarnazione

sincretismo

non credenza-agnosticismo

Diffusione di immagini non “ortodosse” dell’anima

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Grafico 4: interesse per l’esoterismo

0 10 20 30 40 50 60

curiosità

credenza

pratica

pratica= una o più esperienze nell'ultim o anno

Credenza: in due o più verità esotericheCuriosità: crede o ritiene probabili 2 o più verità esoterichePratica: una o più esperienze nell’ultimo anno (client cult)

Interesse per l’esoterismo

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0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

intero campione(n. 1377)

cattolici (n.603) cattoliciirregolari (n.390)

credenti noncattolici (n.270)

non religiosi(n.114)

tre verità new age due verità new age una o nessuna verità new age

Grafico 5: tendenza ad accogliere tre, due, una o nessuna “verità alternativa” nei diversi profili religiosi.

Profili religiosi

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Come interpretare il bricolage Come interpretare il bricolage religioso?religioso?

• Individualismo narcisistaIndividualismo narcisista

• Opportunismo disimpegnatoOpportunismo disimpegnato

• Disinteresse per la religioneDisinteresse per la religione

• Ripristino di significati trascendentiRipristino di significati trascendenti

• Re-incanto del mondo “razionalizzato”Re-incanto del mondo “razionalizzato”

• Adattamento della religione ai vissuti personaliAdattamento della religione ai vissuti personali

• Appropriazione di potere (teologia selvaggia) in Appropriazione di potere (teologia selvaggia) in una condizione di atavico monopolio religiosouna condizione di atavico monopolio religioso

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CULTURA E SOCIETCULTURA E SOCIETÀÀ

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La La culturacultura è l’insieme dei è l’insieme dei modi di vitamodi di vita dei membri di una dei membri di una societàsocietà o di gruppi all’interno della società. o di gruppi all’interno della società.

Essa include, ad esempio, l’abbigliamento, le consuetudini Essa include, ad esempio, l’abbigliamento, le consuetudini matrimoniali, la vita familiare, le forme di produzione, le matrimoniali, la vita familiare, le forme di produzione, le convinzioni religiose, l’uso del tempo libero.convinzioni religiose, l’uso del tempo libero.

La La societàsocietà è un insieme di individui legati da è un insieme di individui legati da relazioni relazioni strutturatestrutturate sulla base di una sulla base di una cultura comunecultura comune..

Tra Tra cultura cultura e e società società esistono forti interrelazioni, l’esistenza esistono forti interrelazioni, l’esistenza dell’una è strettamente correlata all’esistenza dell’altra.dell’una è strettamente correlata all’esistenza dell’altra.

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La La culturacultura non si riferisce a caratteri ereditati, ma non si riferisce a caratteri ereditati, ma appresi appresi nel corso del nel corso del processo di socializzazioneprocesso di socializzazione..

I caratteri culturali, condivisi dai membri di una società, I caratteri culturali, condivisi dai membri di una società, sono alla base della cooperazione e della comunicazione.sono alla base della cooperazione e della comunicazione.

Una cultura comprende:Una cultura comprende:- aspetti materialiaspetti materiali: artefatti prodotti da una società;: artefatti prodotti da una società;- aspetti immaterialiaspetti immateriali: linguaggio, : linguaggio, valorivalori e e normenorme..

Page 49: Religione e cultura

I I valorivalori sono le sono le idee idee che definiscono ciò che è considerato che definiscono ciò che è considerato importante, degno e desiderabili in una cultura, e che importante, degno e desiderabili in una cultura, e che guidano guidano gli essere umani nella loro interazione con gli essere umani nella loro interazione con l’ambiente sociale.l’ambiente sociale.

Le Le normenorme sono sono regoleregole di comportamento che di comportamento che riflettono riflettono o o incarnano i valori di una cultura.incarnano i valori di una cultura.

Valori e norme variano:Valori e norme variano:- nel tempo;nel tempo;- nello spazio.nello spazio.

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Le Le societàsocietà possono essere distinte in: possono essere distinte in:

monoculturali monoculturali (culturalmente omogenee)(culturalmente omogenee)

multiculturali multiculturali (culturalmente (culturalmente composite)composite)

All’interno di una società è possibile individuare diverse:All’interno di una società è possibile individuare diverse:- - subculturesubculture: segmenti di popolazione appartenenti a una : segmenti di popolazione appartenenti a una società più ampia e distinguibili sulla base di società più ampia e distinguibili sulla base di parametri parametri culturali culturali (es. hacker, naturisti, hippy ecc.).(es. hacker, naturisti, hippy ecc.).- - controculturecontroculture: gruppi che, respingendo i valori e le norme : gruppi che, respingendo i valori e le norme prevalenti in una data società, elaborano e diffondono valori prevalenti in una data società, elaborano e diffondono valori alternativi a quelli della alternativi a quelli della cultura dominantecultura dominante..

Page 51: Religione e cultura

Ogni società, o gruppo sociale, sviluppa Ogni società, o gruppo sociale, sviluppa una propria cultura. una propria cultura.

Nella tendenza tipica che abbiamo a Nella tendenza tipica che abbiamo a confondere una cultura con una nazione, confondere una cultura con una nazione, tendiamo a sottovalutare l’importanza dei tendiamo a sottovalutare l’importanza dei processi di globalizzazione e processi di globalizzazione e “glocalizzazione”.“glocalizzazione”.Un altro rischio è quello di ritenere gli Un altro rischio è quello di ritenere gli individui come dei “cultural dopes”.individui come dei “cultural dopes”.

Page 52: Religione e cultura

In sociologia è importante il In sociologia è importante il relativismo culturalerelativismo culturale: :

lo studio di una cultura sulla base di significati e di valori lo studio di una cultura sulla base di significati e di valori che le sono propri.che le sono propri.

il relativismo culturale presenta anche un’insidia:il relativismo culturale presenta anche un’insidia:

tende a considerare tende a considerare ugualmente legittimi ugualmente legittimi tutti i costumi tutti i costumi e i comportamenti.e i comportamenti.

MaMa

Page 53: Religione e cultura

La La socializzazionesocializzazione è il processo attraverso cui il bambino, è il processo attraverso cui il bambino, o un qualunque nuovo membro (es. immigrato), o un qualunque nuovo membro (es. immigrato), apprende apprende valorivalori, , norme norme e e stili di vita stili di vita della società di cui della società di cui entra a far parte.entra a far parte.

Alcune caratteristiche della socializzazione:Alcune caratteristiche della socializzazione:

- è un processo attraverso cui il bambino inerme diventa è un processo attraverso cui il bambino inerme diventa gradualmente una persona gradualmente una persona consapevole consapevole di se stessa; di se stessa; - non è una sorta di “programmazione culturale”; non è una sorta di “programmazione culturale”; - collega l’una all’altra le diverse generazioni; collega l’una all’altra le diverse generazioni; - è un processo che dura quanto la vita stessa. è un processo che dura quanto la vita stessa.

Page 54: Religione e cultura

I sociologici distinguono fra:I sociologici distinguono fra:

socializzazione primariasocializzazione primaria socializzazionesocializzazione secondariasecondaria

I principali I principali agenti della socializzazioneagenti della socializzazione sono: sono:- la famiglia;- la famiglia;- la scuola;- la scuola;- il gruppo dei pari;- il gruppo dei pari;- le organizzazioni;- le organizzazioni;- i media;- i media;- il lavoro.- il lavoro.

avviene durante l’infanzia ed è il periodo avviene durante l’infanzia ed è il periodo di più intenso apprendimento culturaledi più intenso apprendimento culturale

comincia dopo l’infanzia per continuare fino comincia dopo l’infanzia per continuare fino alla alla

maturità e oltrematurità e oltre

Page 55: Religione e cultura

La socializzazione va considerata come un processo adattivo, in cui l’individuo ha un ruolo attivo e dialettico con gli altri con cui interagisce

• Piaget sottolinea che la formazione del giudizio morale nel bambino non dipende solo da una logica interna di sviluppo, ma dal carattere del sistema di interazione sociale in cui è inserito, in particolare quando il bambino entra a far parte di gruppi di coetanei

• per Mead durante la socializzazione il bambino acquisisce la propria identità assumendo i ruoli e gli atteggiamenti delle persone per lui importanti, attraverso il linguaggio, ossia attraverso la comunicazione di simboli significativi

Page 56: Religione e cultura

Attraverso il processo di socializzazione gli individui Attraverso il processo di socializzazione gli individui imparano a conoscere i imparano a conoscere i ruoli socialiruoli sociali..

Un Un ruolo socialeruolo sociale è l’insieme dei comportamenti è l’insieme dei comportamenti socialmente definiti che ci aspettiamo da chi ricopre un socialmente definiti che ci aspettiamo da chi ricopre un determinato determinato statusstatus o posizione sociale. o posizione sociale.

Lo Lo statusstatus può essere: può essere:

- ascrittoascritto: assegnato sulla base di fattori biologici;: assegnato sulla base di fattori biologici;- acquisitoacquisito: ottenuto attraverso una prestazione.: ottenuto attraverso una prestazione.

In ogni società ci sono In ogni società ci sono master statusmaster status, cioè status che , cioè status che hanno priorità su tutti gli altri e determinano la posizione hanno priorità su tutti gli altri e determinano la posizione sociale complessiva di una persona.sociale complessiva di una persona.

Page 57: Religione e cultura

In sociologia l’In sociologia l’identitàidentità può essere: può essere:

socialesociale individualeindividuale

Si riferisce alle caratteristiche Si riferisce alle caratteristiche attribuite dagli altri a un attribuite dagli altri a un individuo ed è individuo ed è plurima plurima e e cumulativacumulativa..

Si riferisce al processo di Si riferisce al processo di sviluppo personale sviluppo personale attraverso attraverso il quale elaboriamo il senso il quale elaboriamo il senso della nostra della nostra unicitàunicità..

Oggi noi Oggi noi creiamo creiamo e e ricreiamo continuamente ricreiamo continuamente la nostra la nostra identitàidentità, perché i , perché i modelli tradizionali sono diventati meno importanti e abbiamo sempre più modelli tradizionali sono diventati meno importanti e abbiamo sempre più possibilità di prendere autonomamente delle decisioni.possibilità di prendere autonomamente delle decisioni.

Page 58: Religione e cultura

Ogni società è influenzata dal livello di “cultura materiale” Ogni società è influenzata dal livello di “cultura materiale” che le è propria.che le è propria.

Per comprendere ciò, può essere utile analizzare le Per comprendere ciò, può essere utile analizzare le forme di forme di societàsocietà succedutesi fino all’affermazione dell’industrialismo succedutesi fino all’affermazione dell’industrialismo moderno:moderno:

- società di cacciatori-raccoglitori;società di cacciatori-raccoglitori;- società pastorali e agricole;società pastorali e agricole;- società tradizionali;società tradizionali;- società industrializzate.società industrializzate.

Page 59: Religione e cultura

Il Il colonialismocolonialismo è un fenomeno sviluppatosi fra il XVII e il XX è un fenomeno sviluppatosi fra il XVII e il XX secolo => creazione di colonie da parte dei paesi occidentali secolo => creazione di colonie da parte dei paesi occidentali in molte aree precedentemente occupate da società in molte aree precedentemente occupate da società tradizionali ricorrendo, se necessario, alla superiore potenza tradizionali ricorrendo, se necessario, alla superiore potenza militare.militare.

Il colonialismo rimodellò la mappa sociale e culturale del Il colonialismo rimodellò la mappa sociale e culturale del globo.globo.

Gli studiosi hanno suddiviso il globo in:Gli studiosi hanno suddiviso il globo in:- Primo mondo;Primo mondo;- Secondo mondo;Secondo mondo;- Terzo mondo.Terzo mondo.

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Le società del Le società del Primo mondoPrimo mondo (Europa, Nord America, (Europa, Nord America, Australia, Nuova Zelanda, Giappone) sono quelle Australia, Nuova Zelanda, Giappone) sono quelle industrializzate e sono caratterizzate da:industrializzate e sono caratterizzate da:- economie di mercato;economie di mercato;- sistemi politici multipartitici.sistemi politici multipartitici.

Le società del Le società del Secondo mondoSecondo mondo (Urss ed Europa orientale) (Urss ed Europa orientale) sono scomparse con la fine della sono scomparse con la fine della guerra fredda guerra fredda ed erano ed erano caratterizzate da:caratterizzate da:- economie pianificate;economie pianificate;- ruolo limitato della proprietà privata e della competizione;ruolo limitato della proprietà privata e della competizione;- sistemi politici a partito unico.sistemi politici a partito unico.

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Le società del Le società del Terzo mondoTerzo mondo sono quelle dei paesi in sono quelle dei paesi in via di sviluppovia di sviluppo e molte di queste aree hanno subìto il dominio coloniale (Asia, e molte di queste aree hanno subìto il dominio coloniale (Asia, Africa, Sud America).Africa, Sud America).

Questi paesi sono caratterizzati da:Questi paesi sono caratterizzati da:- stati nazionali;stati nazionali;- concentrazione della popolazione in aree rurali;concentrazione della popolazione in aree rurali;- recente avvio dello sviluppo urbano;recente avvio dello sviluppo urbano;- prodotti agricoli destinati soprattutto al mercato mondiale e non prodotti agricoli destinati soprattutto al mercato mondiale e non al consumo locale;al consumo locale;- generale arretratezza rispetto ai paesi industrializzati.generale arretratezza rispetto ai paesi industrializzati.

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Negli ultimi 30 anni, alcuni paesi del Terzo mondo hanno intrapreso Negli ultimi 30 anni, alcuni paesi del Terzo mondo hanno intrapreso un processo di crescita economica sensazionale e perciò sono detti un processo di crescita economica sensazionale e perciò sono detti paesi di paesi di nuova industrializzazione nuova industrializzazione (Singapore, Taiwan, Hong Kong, (Singapore, Taiwan, Hong Kong, Messico, Brasile ecc.).Messico, Brasile ecc.).

In una prima fase questi processi hanno interessato paesi di piccole In una prima fase questi processi hanno interessato paesi di piccole dimensioni, più di recente anche grandi paesi asiatici come la Cina, dimensioni, più di recente anche grandi paesi asiatici come la Cina, l’India, l’Indonesia.l’India, l’Indonesia.

Lo sviluppo dei paesi di nuova industrializzazione sta alterando la Lo sviluppo dei paesi di nuova industrializzazione sta alterando la tradizionale distinzione fra “Nord” e “Sud”, fra Primo e Terzo mondo.tradizionale distinzione fra “Nord” e “Sud”, fra Primo e Terzo mondo.

I processi di I processi di globalizzazioneglobalizzazione stanno producendo una redistribuzione stanno producendo una redistribuzione molto complessa della ricchezza, del potere e della conoscenza.molto complessa della ricchezza, del potere e della conoscenza.

Page 63: Religione e cultura

Due paradigmi dell’idea di cultura a confrontoParadigma antropologico:

- cultura come totalità sociale

- omogeneità culturale

- tradizione/stabilità

- condizionamento

Paradigma sociologico:

- distinzione società/cultura

- differenziazione culturale

- innovazione/cambiamento

- interazione

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La genesi sociale dell’idea di cultura

La nozione di cultura appartiene alla storia occidentale e non ha sempre equivalenti nelle altre civiltà e società. Nella ricostruzione della sua genesi sociale, si possono distinguere due concezioni fondamentalmente diverse:

• umanistica o classica, presenta la cultura come un ideale di formazione individuale, un’attività che consente di “coltivare” l’animo umano (dal verbo latino colere);

• antropologica o moderna, presenta la cultura come il variegato insieme dei costumi e delle abitudini delle diverse popolazioni del mondo, non concernendo quindi soltanto l’individuo, ma anche le collettività in cui è inserito.

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La genesi sociale dell’idea di cultura

Alla concezione umanistica corrisponde una distinzione fra ‘cultura alta’ e ‘cultura popolare’ che è propria del senso comune e che si esprime nel concetto di cultura come erudizione (caso dell’arte moderna, della pop art,

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L’idea di cultura in antropologia (tre componenti)

• Complessi di norme e di credenze esplicite, elaborati in modi più o meno formalizzati

• Costumi e abitudini acquisite da esseri umani per il semplice fatto di vivere in determinate comunità, comprese quindi le azioni ordinarie della vita quotidiana

• Artefatti delle attività umane, dalle opere d’arte vere e proprie agli oggetti di uso quotidiano e tutto quanto fa riferimento alla cultura materiale, al sapere necessario per vivere

Page 67: Religione e cultura

• la cultura è appresa e non è riducibile alla dimensione biologica dell’esistenza umana

• la cultura rappresenta la totalità dell’ambiente sociale e fisico che è opera dell’uomo

• la cultura è condivisa all’interno di un gruppo o di una società. Essa è distribuita in maniera omogenea all’interno di tali gruppi o società.

Le caratteristiche che definiscono la cultura nella concezione descrittiva dell’antropologia sono principalmente tre:

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La cultura è al centro degli interessi teorici e empirici della sociologia classica

Gli autori legati alla Scuola di Chicago:

- sono interessati alla vita culturale nelle città americane

- studiano i nuovi processi di integrazione, di comunicazione e mobilità sociale delle realtà urbane

- subiscono molto l’influenza dell’antropologia culturale

William Thomas studia gli immigrati nelle città statunitensi e ritiene che:

- le differenze di integrazione siano legate alla cultura

- la cultura abbia un carattere interattivo e processuale

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I coniugi Lynd analizzano la vita nelle middletowns e:

- spostano l’attenzione su realtà urbane diverse dalle metropoli

- utilizzano metodi etnografici, come l’osservazione del partecipante

- evidenziano la distruzione delle comunità e dei vicinati tradizionali

- scoprono la resistenza al cambiamento nelle piccole città

George Herbert Mead:

- sviluppa una teoria della socialità della mente

- ritiene che il “sé” si formi nella relazione con gli altri

- attribuisce molta importanza al linguaggio

Page 70: Religione e cultura

• Émile Durkheim, ponendosi il problema del perché la società stia insieme, ritiene che ogni società si stabilisce e permane solo se si costituisce come comunità simbolica

• Nel suo studio, e in quello dei suoi allievi, hanno una grande importanza le rappresentazioni collettive, cioè insiemi di norme e credenze condivise da un gruppo sociale, sentite dagli individui come obbligatorie. Esse vengono considerate da Durkheim vere e proprie istituzioni sociali

• Esse costituiscono il cemento della società, consentono la comunicazione tra i suoi membri e mutano con il cambiamento sociale

La cultura secondo la Scuola sociologica francese di Durkheim

Page 71: Religione e cultura

Max Weber e Georg Simmel ritengono che:

• la comprensione e la spiegazione non sono metodi antitetici nell’analisi dei fenomeni sociali e culturali, bensì complementari

• il ruolo delle idee come motore degli eventi umani è tanto importante quanto quello delle condizioni materiali di vita delle varie classi sociali

• credenze e valori sono concezioni del mondo che si costituiscono all’interno di contesti di interazione sociale, nella relazione con gli altri, assumendo in tal modo un carattere intersoggettivo

La cultura nella tradizione sociologica tedesca

Page 72: Religione e cultura

Karl Mannheim e Max Scheler:

- elaborano i fondamenti della sociologia della conoscenza

- ricercano le relazioni tra esistenza sociale e pensiero

- mentre per Scheler i fattori sociali favoriscono solo la comparsa, in un dato periodo storico, di certe configurazioni di valori piuttosto che altre, per Mannheim essi condizionano anche il loro contenuto

Alfred Weber ritiene che:

- vi sia una netta separazione tra il mondo della scienza e quello della cultura

- i prodotti della cultura non sono classificabili od ordinabili

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L’organismo L’organismo biologicobiologico

(Adattamento)(Adattamento)

La personalitàLa personalità

(Conseguimento)(Conseguimento)

La culturaLa cultura

(Latenza)(Latenza)Il sistema socialeIl sistema sociale

(Integrazione)(Integrazione)

Dopo anni di scarso interesse da parte dei sociologi, Talcott Parsons riprende il tema della cultura e la considera come uno dei sottosistemi del suo sistema generale dell’azione

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Si possono distinguere quattro dimensioni principali della cultura:

coerenza/incoerenza. Le proposizioni culturali costituiscono un insieme in cui sono individuabili dei principi ordinatori e non un agglomerato di elementi tra loro sconnessi. Il grado interno di coerenza è tuttavia variabile

pubblico/privato. La cultura è pubblica, nel senso che le proposizioni da cui è costituita sono codificate entro simboli e linguaggi collettivi all’interno di gruppi sociali e accessibili da tutti

Page 75: Religione e cultura

oggettività/soggettività. La cultura è un fatto oggettivo, nel senso che va al di là degli individui per occupare uno spazio e una rilevanza sociale autonoma. Esiste anche un lato soggettivo della cultura, costituito dalle interpretazioni che di questa danno gli individui

esplicito/implicito. La cultura può essere manifesta, tematizzata esplicitamente, più o meno elaborata teoricamente, o può essere tacita, non tematizzata, che gli individui condividono senza saperla necessariamente giustificare

Oltre a queste dimensioni analitiche, si distinguono quattro componenti della cultura: valori, norme, concetti e simboli

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I valori• I valori si distinguono dalle preferenze perché indicano ciò che è desiderabile e non ciò che è desiderato, comportano cioè un dover essere. La loro efficacia sociale dipende dall’operare di sentimenti interiorizzati

• I valori variano storicamente e geograficamente, perché non appartengono al mondo assoluto delle idee, ma sono interconnessi alla realtà sociale

• Parsons identifica quattro dilemmi fondamentali (chiamati “variabili strutturali”) che costituiscono, nelle culture moderne, una sorta di mappa dei valori socialmente riconosciuti: universalismo/particolarismo, prestazione/qualità, neutralità affettiva /affettività, specificità/ diffusione

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Le norme

• Le norme sono più specifiche e imperative dei valori; la loro efficacia sociale dipende eminentemente (anche se non esclusivamente) da forme di controllo esterno del comportamento

• Le norme costitutive costituiscono, cioè generano, una pratica che prima della loro formulazione non esisteva. Rientrano tra queste, ad esempio, le regole dei giochi

• Le norme regolative, invece, si limitano a regolamentare delle pratiche già esistenti. In questo tipo rientra la grande maggioranza delle norme, dai precetti religiosi alle leggi dello stato

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I concetti

• I concetti sono le proposizioni descrittive della realtà, che i soggetti utilizzano per organizzare cognitivamente la loro esperienza

• I concetti o credenze proposizionali sono quelli che bastano a identificare una sola proposizione e il cui significato è del tutto univoco e non si presta a differenti interpretazioni

• I concetti o credenze semi-proposizionali si prestano invece a molte interpretazioni differenti e il loro significato è vago e piuttosto indeterminato

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I simboli

• I simboli sono segni sia convenzionali, tali in virtù di una convenzione, sia analogici, cioè capaci di evocare una relazione tra un oggetto concreto e un’idea astratta

• I simboli sono diversi dai segnali, che hanno un puro valore informativo e non evocativo

• I simboli sono diversi anche dai marchi, che hanno un valore solamente soggettivo

• I simboli possiedono un forte carattere intersoggettivo, in quanto sono condivisi da un gruppo sociale

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Il pluralismo culturale nelle società contemporanee

• coesistenza di diversi sistemi simbolici, solo scarsamente correlati tra loro

• l’individuo, posto di fronte alla pluralità delle opzioni, tende ad assumere un atteggiamento riflessivo, ad affidarsi, più che alla tradizione o ad altre fonti di autorità, all’esperienza personale. Ciò genera senso di libertà, ma anche incertezza

L’elevata complessità sociale delle società contemporanee è legata anche al fatto che in esse si afferma il pluralismo culturale, inteso come:

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Le subculture

Lo studio delle subculture, intese come culture di gruppo subordinate alla cultura della società più ampia, è uno dei modi per analizzare la differenziazione sociale. Due sono i filoni di ricerca principali:• Scuola di Chicago, i cui studi mettono in luce il fatto che le subculture devianti nascono come soluzioni innovative di gruppo al problema dell’adattamento sociale

• Scuola di Birmingham (Center for Contemporary Cultural Studies) più attenta alle subculture giovanili in genere, in particolare quelle “spettacolari”, di cui si mette in luce il carattere attivo, spesso di antagonismo simbolico, e il rapporto con l’identità collettiva

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I processi comunicativi

• tra linguaggio e pensiero esiste un complesso processo di interazione

• il linguaggio verbale è spesso accompagnato da codici non verbali

• pur essendo universale, il linguaggio varia in funzione della struttura sociale e della cultura in una determinata società

• il linguaggio può denotare un concetto, cioè etichettarlo in maniera univoca, e può connotarlo, vale a dire riferirsi alle sue associazioni implicite, a significati ulteriori oltre ciò che direttamente indica

Uno dei veicoli più importanti di diffusione della cultura è il linguaggio, al cui proposito occorre rilevare che:

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Il linguaggio è poi al centro dei processi che vengono definiti di comunicazione di massa, su vasta scala e che raggiungono contemporaneamente milioni di persone

• i mezzi tecnici di questo tipo di comunicazione permettono un alto grado di fissazione, diffusione e riproducibilità dei contenuti, favorendo anche la partecipazione

• l’apparato istituzionale che governa questi processi è il sistema dell’industria culturale, inteso come insieme delle organizzazioni che producono e distribuiscono tali contenuti

• qui si produce poi il distanziamento spazio-temporale, inteso come distacco della forma simbolica trasmessa dal suo originario contesto di produzione e suo trasferimento in nuovi contesti collocati in tempi e luoghi differenti

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La socializzazione

La socializzazione è quel processo attraverso il quale l’individuo diventa un essere pienamente sociale e si integra, in modo più o meno completo, in un gruppo o in una comunità. Può essere:

• primaria, quando fa riferimento ai processi di acquisizione delle conoscenze di base

• secondaria, quando fa riferimento all’apprendimento di ruoli specializzati, legati alla scuola, al mondo del lavoro, alla cittadinanza

• legata ai riti di passaggio, che però nelle società contemporanee sono in crisi a causa della condizione di moratoria sociale assunta dalla giovinezza

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Istituzionalizzazione e legittimazioneOltre alla socializzazione altri due processi sono molto importanti per la vita sociale e culturale

• l’istituzionalizzazione, intesa come il processo attraverso il quale alcune relazioni e azioni sociali vengono oggettivate e date per scontate dai componenti di un determinato gruppo sociale. Essa ha origine nella consuetudinarietà

• la legittimazione, intesa come la spiegazione e giustificazione dell’esistenza e delle funzioni delle istituzioni sociali. Essa, che Berger e Luckmann intendono come un’ “oggettivazione di secondo grado”, integra in un ordine simbolico e cognitivo più elevato i singoli e parziali aspetti culturali