Relazione tecnico-scientifica Anno di attività...

64
Accordo di Programma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri Segretariato generale - Dipartimento per i servizi tecnici nazionali - Servizio geologico e il Consiglio Nazionale delle Ricerche Roma, febbraio 2001 Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000

Transcript of Relazione tecnico-scientifica Anno di attività...

Page 1: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 1

Accordo di Programma

tra la

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Segretariato generale - Dipartimento per i servizi

tecnici nazionali - Servizio geologico

e il

Consiglio Nazionale delle Ricerche

Roma, febbraio 2001

Relazione

tecnico-scientifica

Anno di attività 2000

Page 2: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

2 Accordo di programma

Page 3: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 9

Informatizzazionedei fogli geologici

Sestri Levante (232), RosignanoMarittima (284), Ariano Irpino (433),

Ercolano (448), S. Angelo dei Lombardi(450), Melfi (451), Sorrento (466), S.

Arcangelo (506), Lauria (521), Soverato(580), Taurianova (590), Bovalino (603),Melito di Porto Salvo (615), Randazzo

(612), Acireale (625)

Coordinatore scientifico: Angelo Cavallin

Page 4: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

10 Accordo di programma

Page 5: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 11

Informatizzazione dei fogli geologici

Programma di lavoro per la informatizzazionedei 15 fogli geologici rilevati nell’ambitodella convenzione del CNR con il Servizio Geologico

Organo: CNR - CSQEA (Roma)

Tra le principali attività svolte dall’inizio dell’anno, la seconda metà delmese di gennaio 2000 è stata dedicata alla riedizione dei manuali utilizzati peril corso di formazione dal titolo Introduzione ai Sistemi Informativi Territorialiper l’informatizzazione della Carta geologica d’Italia alla scala 1:50.000,tenutosi presso il Centro polifunzionale del Dipartimento della ProtezioneCivile a Castelnuovo di Porto (RM) nel mese di novembre 1999.

È inoltre continuata l’analisi della struttura della banca dati geologici cosìcome proposta dal Servizio Geologico Nazionale (SGN) nel Quaderno, serieIII, volume 6 con il fine di produrre una procedura informatizzata che permettail plottaggio dei fogli geologici alla scala 1:50.000 direttamente dai dati conte-nuti nel database che, secondo quanto previsto dal Quaderno 6, viene costruitoalla scala 1:25.000. I principali problemi da risolvere sono stati quindi quellirelativi alla generalizzazione delle informazioni contenute nella banca dati, chesi riflettono graficamente con un sovraffollamento di simboli che rende la cartapoco leggibile.

Per ottenere quindi un prodotto cartografico conforme a quello richiestodal SGN, sono stati presi in considerazione vari software che permettesserol’utilizzo di tecniche automatizzate per la rappresentazione grafica e che for-nissero un supporto alla generalizzazione automatica necessaria con il passag-gio dalla scala 1:25.000 della banca dati alla scala 1:50.000 della rappresenta-zione grafica. Dopo una fase di test dei software, è stato scelto il programmaArcInfo con il modulo ArcPlot che, attraverso il linguaggio di programmazioneproprietario AML, ha permesso di creare un collegamento tra la banca datigeologici e la procedura per la restituzione grafica.

A metà maggio sul foglio 506 - Sant’Arcangelo sono stati prodotti deiplottaggi utilizzando differenti tecniche di rappresentazione. Il lavoro è stato

Page 6: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

12 Accordo di programma

presentato alla riunione tenutasi presso il Servizio Geologico Nazionale il 2giugno 2000.

Durante l’anno sono inoltre proseguiti i contatti con l’Istituto Poligraficoe Zecca dello Stato (IPZS) per la stampa finale dei fogli geologici. Sono stateanalizzate le procedure proprie dell’IPZS ed è stata accertata la compatibilitàdella banca dati costruita secondo le indicazioni del SGN e le specifichetecniche del software utilizzato dall’IPZS per la stampa. È stata inoltre portataavanti una collaborazione riguardante le tecniche di stampa per giungere a unprodotto cartografico finale. Con l’IPZS è stato effettuato un test perl’individuazione di una procedura che permetta di stampare con le tecnichetradizionali di stampa (in pratica in quadricromia CMYK e colori dichiarati,per un massimo di 25 pellicole) un file di plottaggio generato da ArcInfoWorkstation. L’IPZS ha richiesto come formato standard per la stampa ilformato PostScript (file. eps). La stampa verrà effettuata in quadricromia(quattro pellicole CMYK) più quelli che saranno i colori dichiarati identificatidal Servizio Geologico Nazionale (SGN). In generale si tratta di altre trepellicole per quanto riguarda ad esempio le faglie e i limiti stratigrafici (blu),le sigle delle unità stratigrafiche (nero) e i soprassegni. Altre pellicole potrannoessere utilizzate per i colori Pantone o altri colori coprenti.

Nel mese di novembre sono stati preparati i manuali e il materiale per ilsecondo corso CARG che si è tenuto a Milano nell’ultima settimana di novem-bre. Durante il corso è stato presentato il foglio 232 – Sestri Levante, in faseavanzata di informatizzazione.

Nel mese di dicembre è inoltre iniziata la procedura di informatizzazioneper il foglio 615 – Melito di Porto Salvo, mentre è terminata la fase discansione degli originali d’autore e relativa vettorializzazione per il foglio 451– Melfi.

Organi: CNR - IRPI (Perugia) e CNR - CSGAQ (Milano)

I ricercatori afferenti ai centri CNR di Milano e Perugia hanno collaboratonello svolgimento delle fasi di lavoro sotto elencate e di seguito illustrate:

1. Foglio 506 - Sant’Arcangelo

2. Foglio 284 - Rosignano Marittimo

3. Foglio 625 - Acireale

4. Figlio 433 – Ariano Irpino; Foglio 448 – Ercolano; Foglio 451 – Melfi;Foglio 232 Sestri Levante; Foglio 612 – Randazzo.

Page 7: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 13

5. Carte Prototipali

6. Altre attività

1. Foglio 506 – Sant’Arcangelo. Al termine delle ultime correzioni apportatealla banca dati alla scala 1:25.000 su richiesta del Responsabile del Foglio(Prof. Lentini) sono state condotte tre differenti tipologie di operazioni:Ø Realizzazione di alcuni plottaggi di prova al fine di verificare l’integritàdella banca dati. Tali plottaggi sono stati visionati anche dalla dott.ssa Carbonee dal dott. Guarnieri, presso la sede dell’Università di Catania.Ø Realizzazione di un’unica banca dati alla scala 1:25.000, attraverso lamosaicatura di tutte le informazioni geologiche riportate a livello dei 12 origi-nali d’autore informatizzati che compongono in toto il foglio Sant’Arcangelo.Ø Esecuzione del processo di generalizzazione cartografica, sempre in col-laborazione con la dott.ssa Carbone e il Dott. Guarnieri, al fine di derivare i fileutili per la stampa, direttamente dalla banca dati, del foglio geologico inoggetto alla scala 1:50.000.A tal proposito, sono state messe a punto due differenti metodologie che hannoportato al plottaggio del foglio in questione in due ambienti differenti: AutoCADe ArcINFO.L’impianto del campo carta e degli elementi a cornice è stato realizzato inmodo tale da rispondere pienamente ai criteri indicati nel Quaderno 2 del SGNe rappresentati graficamente nel Foglio n°197 Bobbio.Entrambi i prodotti sono stati presentati sia al Comitato Geologico del 01/06/2000, svoltosi a Roma, sia al Workshop svoltosi a Pontignano (Siena), nelperiodo 12-13/06/2000.

2. Foglio 284 – Rosignano Marittimo. Terminate le fasi di realizzazione ecaricamento della banca dati alla scala 1:25.000, si è proceduto alla mosaicaturadelle informazioni geologiche riportate nelle quattro sezioni al 25.000 compo-nenti il foglio Rosignano M.mo.Le eventuali correzioni dei file digitalizzati che si sono rese necessarie sonoavvenute sotto il controllo del dott. Ceccarelli e del Prof. Mazzanti, pressol’Università di Pisa. Si è inoltre dato avvio al processo di generalizzazionecartografica della banca dati alla scala 1:25.000 al fine di derivare i file utili alplottaggio dell’intero foglio alla scala 1:50.000. Sono stati inoltre acquisiti tuttigli elementi a contorno del campo carta del foglio, in formato raster e vettoriale(legenda, schema dei rapporti stratigrafici, aree di rilevamento, ecc.).

3. Foglio 625 – Acireale. Terminati i processi di creazione e caricamentodella banca dati alla scala 1:25.000, si è dato avvio alle operazioni di mosaicatura

Page 8: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

14 Accordo di programma

delle geometrie, apportando eventuali correzioni ai file digitalizzati con lacollaborazione del dott. Groppelli. Sono inoltre stati acquisiti tutti gli elementia contorno del campo carta del foglio Acireale, in formato raster e vettoriale(legenda, schema dei rapporti stratigrafici, aree di rilevamento, ecc.).

4. È continuata l’attività di scansione degli Originale d’Autore dei fogligeologici facenti capo alle differenti unità locali. Sono state acquistate pressol’IGM le basi topografiche alla scala 1:25.000 e 1:50.000 in formato digitale(vettoriale e raster) relative a tutti i fogli geologici facenti capo alle differentiunità locali. Sono stati acquisiti gli originali d’autore dei seguenti fogli geolo-gici mediante scanner Calcomp a colori (la risoluzione varia da 200 a 300 dpiin relazione alla qualità del manoscritto) in modo da ottenere dei file formatoTIF:· Foglio 451, Melfi· Foglio 521 Lauria· Foglio 433, Ariano Irpino· Foglio 448, Ercolano· Foglio 232, Sestri Levante· Foglio 612, RandazzoSuccessivamente è iniziato il lavoro di informatizzazione dei sopra elencatifogli geologici (a eccezione di Lauria), da parte dei ricercatori delle UnitàLocali con il coordinamento del personale CNR.L’informatizzazione è stata predisposta in modo tale da potere avere un con-trollo continuo, da parte dei ricercatori CNR, sul lavoro svolto e sullo stato diavanzamento raggiunto presso ogni unità locale.Nell’ottica di organizzare logicamente il lavoro presso ogni Unità Locale, indata 27 settembre 2000, si è svolta a Perugia presso la sede del CNR-IRPI, unariunione tra i due organi centrali di Perugia e Milano e le Unità Locali respon-sabili dei fogli 448 (Ercolano – resp. Prof. Perrone), 433 (Ariano Irpino – resp.Prof. Torre), 521 (Lauria - resp. Prof. Bonardi).Erano presenti per il CNR-IRPI di Perugia Francesca Ardizzone, per il centrodi Milano Simone Sterlacchini e per le unità locali Ciriaco Basso (foglio 433,Ariano Irpino), Roberto Sulpizio (foglio 448, Ercolano) e Vincenzo Siervo(foglio 521, Lauria), che hanno partecipato alla fase di rilevamento geologicodei fogli.L’incontro è stato finalizzato a una lettura e interpretazione omogenea delQuaderno 6 e a una verifica dello stato di avanzamento delle consegne alServizio Geologico da parte delle Unità Locali.

Page 9: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 15

5. Il lavoro svolto nei primi tre mesi da tre contrattisti è consistito in fasepreliminare nella raccolta e organizzazione del materiale fornito dagli Autori,comprendente le carte geologiche e le basi topografiche alla scala originale(1:5000, 1:10.000, 1:25.000) e a scala 1:50.000, le relazioni, gli allegati e leeventuali schede, relative a un numero complessivo di 29 carte geologiche.La maggior parte delle carte geologiche è stata consegnata in formato cartaceo,e subordinatamente in formato digitale (CorelDraw, Adobe Illustrator, Freehand).Anche le basi topografiche sono nella quasi totalità in formato cartaceo, mentrealcune sono fornite in formato digitale raster (.tif)Tutte le informazioni relative al materiale inviato dagli Autori sono stategestite tramite il software File Maker Pro.La fase successiva e preponderante del lavoro è consistita nell’elaborazionedella procedura (relativa alle carte alla scala originale e a quelle alla scala1:50.000) e nell’informatizzazione delle carte prototipali: 10 carte alla scalaoriginale (1:10.000 – 1:25.000) e 4 carte alla scala 1:50.000.Per ulteriori dettagli si veda il prossimo capitolo “Digitalizzazione CartePrototipali”.

6. Sono state svolte altre attività connesse all’informatizzazione:6.1 È iniziato un programma di messa a punto di una metodologia utile allaricostruzione tridimensionale e alla parametrizzazione dei corpi geologici uti-lizzando, nell’ambito di uno specifico programma (GOCAD) le informazioniarchiviate in banche dati di differente tipologia.6.2 La partecipazione al Comitato Geologico a Roma e al workshop diPontignano ha avuto come scopo principale l’esposizione dei risultati raggiuntidai centri CNR afferenti all’Accordo di Programma circa l’informatizzazionedei nuovi fogli geologici alla scala 1:50.000. Sono state infatti illustrate lemetodologie utilizzate per la creazione, il caricamento e il controllo dell’inte-grità della banca dati, oltre che per la rappresentazione della banca dati.6.3 Il 10.09.2000 si è svolto a Roma il convegno “La nuova carta geologicad’Italia strumento per la gestione del territorio e dell’ambiente” organizzatodal CNR e D.S.T.N., nel quale il Prof. Angelo Cavallin (CNR - Centro diStudio per la Geodinamica Alpina e Quaternaria, Milano) ha presentato unintervento orale dal titolo “L’informatizzazione della carta geologica a supportodella pianificazione e gestione del territorio e dell’ambiente: esempi eapplicazioni”.Durante l’intervento sono stati ulteriori risultati raggiunti dai centri CNR nelprocesso di informatizzazione e di rappresentazione delle banche dati, rispettoal mese di giugno.

Page 10: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

16 Accordo di programma

6.4 Dal 24 al 27 ottobre 2000 si è svolto a Monaco (Baviera, Germania) il terzocongresso di cartografia geologica e sistemi informativi, organizzato dai Servi-zi Geologici delle Regioni Emilia Romagna (Italia), Baviera (Germania) eCatalogna (Spagna). È stato presentato un poster dal titolo “Integrated databaseand GIS techniques to convert geological field information into geological andthematics maps: the CARG PROJECT”.6.5 Dal 27 novembre al 1 dicembre 2000 si è svolto, presso il Dipartimento diScienze dell’Ambiente e del Territorio di Milano-Bicocca, il corso“Informatizzazione della Carta Geologica d’Italia alla scala 1:50.000”. Ilcorso, indirizzato ai rilevatori/informatizzatori presso le Unità Locali afferentiall’Accordo di Programma, è stato organizzato al fine di illustrare la proceduracompleta per l’informatizzazione, dalla acquisizione del dato in formato digi-tale alla scala 1:25.000 alla generalizzazione cartografica alla scala 1:50.000,utile per il plottaggio dell’intero foglio geologico, sempre alla scala 1:50.000.Durante lo svolgimento del corso sono anche stati evidenziati e risolti i nume-rosi problemi relativi alle diverse fasi del processo di informatizzazione solle-vati dai partecipanti. Le lezioni sono state intervallate da seminari aventi comescopo principale quello di mostrare come il dato geologico archiviato in unabanca dati può essere ulteriormente utilizzato a scopi di ricerca e applicativi.

Digitalizzazione Carte Prototipali

Nell’ambito del Progetto di Cartografia Prototipale dell’Accordo di Pro-gramma tra CNR e SGN è prevista una fase di digitalizzazione delle carte,consegnate in originale dagli autori, da parte del gruppo di lavoro che si occupadell’informatizzazione dei fogli geologici al 50.000. Le carte geologiche (1:5000,1:10.000, 1:12.500, 1:25.000) e le riduzioni alla scala 1:50.000 sono stateconsegnate per la maggior in formato cartaceo e subordinatamente in formatodigitale (CorelDraw, Adobe Illustrator, Freehand); anche le basi topografichesono nella quasi totalità in formato cartaceo, mentre alcune sono fornite informato digitale raster (tif).

A causa della variabilità del formato e delle caratteristiche degli originaliè stato necessario elaborare una procedura idonea, differenziata in relazionealla scala della carta (originale e riduzione alla scala 1:50.000), che viene diseguito descritta.

Page 11: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 17

1) PROCEDURA RELATIVA ALLA DIGITALIZZAZIONE DELLECARTE ALLA SCALA ORIGINALE (1:5.000 - 1:10.000 – 1:25.000)

La procedura seguita per la digitalizzazione di ciascuna carta alla scala origi-nale si articola nelle seguenti fasi:

1. Verifica dell’esistenza della base topografica numerica fornita dall’Auto-re, nel qual caso si evita la scansione della base topografica.2. Scansione in bianco e nero (almeno 300 dpi) delle basi topografiche(fornite in fotocopia o eliocopia) alla scala originale (1:5000, 1:10.000, 1:25.000),presso CNR - Dipartimento di Scienze Ambientali Università di Milano-Bicocca.

3. Scansioni a colori (300 dpi) delle carte geologiche alla scala originale(1:5000, 1:10.000, 1:25.000), eseguite dalla dott.ssa F.Ardizzone presso CNR-IRPI (Perugia).

4. Georeferenziazione delle basi topografiche in ambiente ILWIS secon-do coordinate UTM. I punti di riferimento utilizzati sono gli angoli dei foglied eventualmente gli incroci del reticolato chilometrico; il procedimento èdifferenziato in base alle caratteristiche del materiale fornito dall’Autore: basitopografiche con o senza cornice, con differenti sistemi di riferimento (UTM,UTM e Gauss-Boaga, Gauss-Boaga, nessuno).

5. Georeferenziazione delle carte geologiche - si procede come al punto 4

6. Digitalizzazione dei dati geologici (contatti stratigrafici, giaciture, ele-menti strutturali, geomorfologici, etc.) riportati nelle carte alla scala originale(1:5000, 1:10.000, 1:25.000) attraverso sistemi informativi territoriali (Ilwis2.2).

7. Trasferimento dei dati nel programma ArcView 3.1

8. Plottaggio delle carte geologiche attraverso il programma ArcView 3.1 everifica della congruità con la carta originale.

9. Spedizione agli Autori per loro verifica dei plottaggi con controllo deilimiti geologici, l’ubicazione dei simboli, i poligoni e le loro attribuzioni, lesigle delle unità geologiche.In questa fase possono incontrarsi due tipologie di errore:- Errore commesso dell’Autore- Errore in fase di digitalizzazione:- errata attribuzione (segmenti, poligoni, punti)- errore di tracciamento (segmenti) o di posizionamento (punti)- dimenticanza di segmenti o punti

Page 12: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

18 Accordo di programma

In caso di mancata risposta da parte degli Autori dopo 15 giorni dal ricevimen-to si ritiene approvata la carta plottata.

10. Inserimento delle eventuali correzioni proposte dagli Autori (si tornaalla fase 6).

11. Una volta conclusa la verifica da parte degli Autori relativa alla carta allascala originale, si procede con la digitalizzazione delle carte geologiche allascala 1:50.000.

È stata inoltre messa a punto la procedura da seguire nel caso gli Autoriabbiano fornito le carte geologiche in formato digitale nei formati CorelDraw,Freehand, Adobe Illustrator: ci si propone di verificare la possibilità di trasfe-rire i file forniti nel sistema informativo territoriale Ilwis; in caso contrario siprocederà con la stessa metodologia seguita per le carte geologiche fornite informato cartaceo.

2) PROCEDURA RELATIVA ALLE CARTE ALLA SCALA 1:50.000

La procedura seguita per la digitalizzazione delle carte alla scala 1:50.000è stata differenziata a secondo della tipologia del prodotto fornito dall’Autore.

PROCEDURA:

1. Riduzione meccanica della scala della carta digitalizzata a partire dallacarta geologica originale, mediante un plottaggio in formato ridotto.

PROCEDURA:

1. Verifica dell’esistenza della base topografica numerica fornita dall’Auto-re, nel qual caso si evita la scansione della base topografica.

2. Scansione in bianco e nero (almeno 300 dpi) delle basi topografiche(fornite in fotocopia o eliocopia) alla scala 1:50.000, presso CNR - Diparti-mento di Scienze Ambientali Università di Milano-Bicocca.

3. Scansioni a colori (300 dpi) delle carte geologiche alla scala 1:50.000presso il Dipartimento di Scienze della Terra - Università degli Studi di Mila-no.

4. Georeferenziazione delle basi topografiche in ambiente ILWIS secon-do coordinate UTM. I punti di riferimento utilizzati sono gli angoli dei foglied eventualmente gli incroci del reticolato chilometrico; il procedimento èdifferenziato in base alle caratteristiche del materiale fornito dall’Autore: basitopografiche con o senza cornice, con differenti sistemi di riferimento (UTM,UTM e Gauss-Boaga, Gauss-Boaga, nessuno).

Page 13: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 19

5. Georeferenziazione delle carte geologiche - si procede come al punto 4

6. Digitalizzazione dei dati geologici (contatti stratigrafici, giaciture, ele-menti strutturali, geomorfologici, etc.) presenti nelle carte alla scala 1:50.000,attraverso sistemi informativi territoriali (Ilwis 2.2).

7. Trasferimento dei dati nel programma ArcView 3.1

8. Plottaggio delle carte geologiche nel programma ArcView 3.1 e verificadella congruità con la carta originale.

9. Spedizione agli Autori per loro verifica dei plottaggi con controllo deilimiti geologici, l’ubicazione dei simboli, i poligoni e le loro attribuzioni, lesigle delle unità geologiche.In questa fase possono incontrarsi due tipologie di errore:- Errore commesso dell’Autore- Errore in fase di digitalizzazione:- errata attribuzione (segmenti, poligoni, punti)- errore di tracciamento (segmenti) o di posizionamento (punti)- dimenticanza di segmenti o puntiIn caso di mancata risposta da parte degli Autori dopo 15 giorni dal ricevimen-to si ritiene approvata la carta plottata.

10. Inserimento delle eventuali correzioni proposte dagli Autori (si tornaalla fase 6).

È stata inoltre messa a punto la procedura da seguire nel caso gli Autoriabbiano fornito le carte geologiche in formato digitale nei formati CorelDraw,Freehand, Adobe Illustrator: ci si propone di verificare la possibilità di trasfe-rire i file forniti nel sistema informativo territoriale Ilwis; in caso contrario siprocederà con la stessa metodologia seguita per le carte geologiche fornite informato cartaceo.

PROCEDURA:

1. Verifica dell’esistenza di base numerica fornita dall’Autore per la basetopografica - in caso affermativo si passa al punto 3, altrimenti di seguito:

2. Scansione in bianco e nero (almeno 300 dpi) delle basi topografiche(fornite in fotocopia o eliocopia) alla scala 1:50.000, presso CNR - Diparti-mento di Scienze Ambientali Università di Milano-Bicocca.

3. Scansioni a colori (300 dpi) delle carte geologiche alla scala 1:50.000presso il Dipartimento di Scienze della Terra - Università degli Studi di Mila-no.

Page 14: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

20 Accordo di programma

4. Georeferenziazione delle basi topografiche in ambiente ILWIS secon-do coordinate UTM. I punti di riferimento utilizzati sono gli angoli dei foglied eventualmente gli incroci del reticolato chilometrico; il procedimento èdifferenziato in base alle caratteristiche del materiale fornito dall’Autore: basitopografiche con o senza cornice, con differenti sistemi di riferimento (UTM,UTM e Gauss-Boaga, Gauss-Boaga, nessuno).

5. Georeferenziazione delle carte geologiche - si procede come al punto 4

6. Digitalizzazione dei dati geologici (contatti stratigrafici, giaciture, ele-menti strutturali, geomorfologici, etc.) presenti nelle carte alla scala 1:50.000attraverso sistemi informativi territoriali (Ilwis 2.2).

7. Trasferimento dei dati nel programma ArcView 3.1

8. Plottaggio delle carte geologiche nel programma ArcView 3.1 e verificadella congruità con la carta originale.

9. Spedizione agli Autori per loro verifica dei plottaggi con controllo deilimiti geologici, l’ubicazione dei simboli, i poligoni e le loro attribuzioni, lesigle delle unità geologiche.In questa fase possono incontrarsi due tipologie di errore:- Errore commesso dell’Autore- Errore in fase di digitalizzazione:- errata attribuzione (segmenti, poligoni, punti)- errore di tracciamento (segmenti) o di posizionamento (punti)- dimenticanza di segmenti o puntiIn caso di mancata risposta da parte degli Autori dopo 15 giorni dal ricevimen-to si ritiene approvata la carta plottata.

10. Inserimento delle eventuali correzioni proposte dagli Autori (si tornaalla fase 6).

È stata inoltre messa a punto la procedura da seguire nel caso gli Autoriabbiano fornito le carte geologiche in formato digitale nei formati CorelDraw,Freehand, Adobe Illustrator: ci si propone di verificare la possibilità di trasfe-rire i file forniti nel sistema informativo territoriale Ilwis; in caso contrario siprocederà con la stessa metodologia seguita per le carte geologiche fornite informato cartaceo.

Page 15: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 21

Esecuzione di attivitàstrumentali alla formazione

della carta geologicaIntegrazione e relativa

sperimentazione delle prescrizionitecniche e adottate per il rilevamento

dei dati geologici, idrogeologici,geofisici, geomorfologici e geologico-tecnici, con particolare riguardo allacompilazione di schemi di legenda a

valenza regionale, allasperimentazione delle schede perl’informatizzazione dei dati e alla

realizzazione di particolaricartografie prototipali

Coordinatore scientifico: Giorgio Pasquaré

Page 16: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

22 Accordo di programma

Page 17: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 23

Esecuzione di attività strumentalialla formazione della carta geologica

Integrazione e relativa sperimentazione delleprescrizioni tecniche e adottate per il rilevamento deidati geologici, idrogeologici, geofisici, geomorfologici e

geologico-tecnici, con particolare riguardo allacompilazione di schemi di legenda a valenza regionale,

alla sperimentazione delle schede perl’informatizzazione dei dati e alla realizzazione di

particolari cartografie prototipali

Nell’ambito del progetto per la realizzazione delle Carte Prototipali si èsvolto un Incontro di Studio a Bologna dal titolo “Progetto Carte Prototipali”dal 27 al 28 gennaio 2000.

All’inizio dell’estate sono state consegnate tutte le Carte Prototipali siaalla scala originale del rilevamento che alla riduzione al 50.000. Ciascuna cartaè accompagnata da una relazione metodologica e talora da schemi a cornice,schede campione e/o affioramento, e note illustrative

La consegna delle Carte Prototipali al Servizio Geologico Nazionale èprevista entro la fine di febbraio 2001 accompagnata dalla “Quota parte geolo-gica” estratta dalle carte stesse e dalle relazioni di accompagnamento.

A partire dal mese di luglio 2000 è iniziata la digitalizzazione delle CartePrototipali a cura del Gruppo per l’informatizzazione (coordinatore scientificoprof. Angelo Cavallin; cfr. relativa relazione).

Page 18: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

24 Accordo di programma

Page 19: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 25

Esecuzione di attivitàstrumentali alla formazione

della carta geologicaDefinizione e sperimentazione

di prescrizioni tecnicheper la formalizzazione e

l’informatizzazionedi dati attraverso

la realizzazione di lessici

Coordinatore scientifico: Roberto Potenza

Page 20: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

26 Accordo di programma

Page 21: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 27

Esecuzione di attività strumentali allaformazione della carta geologica

Definizione e sperimentazione di prescrizioni tecnicheper la formalizzazione e l’informatizzazione di dati

attraverso la realizzazione di lessici

Il Thesaurus Italiano è stato consegnato il 9 ottobre 2000 alla Bibliotecadel DSTN e al Prof. Manetti in versione definitiva, aggiornata al 30 settembre2000.

L’ultimo aggiornamento tiene conto delle osservazioni puntuali formulateda collaboratori del SGN sulle copie di lavoro consegnate in luglio e contienealtresì ulteriori correzioni e aggiunte apportate in fase di predisposizione dellastampa definitiva.

Sono pervenute con lettera del Servizio Geologico a firma Dr. NormannoAccardi, Prot. 110, Pos.01 in data 23 ottobre 2000 alcune note riferite allecopie di lavoro del Thesaurus consegnate al SGN nel mese di luglio 2000.

Ritengo che, essendo la Commissione di controllo composta dalle stessepersone i cui rilievi sono stati presi in considerazione prima della stampadefinitiva, queste osservazioni siano da ritenersi superate.

Page 22: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

28 Accordo di programma

Page 23: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 29

Esecuzione di attivitàstrumentali alla formazione

della carta geologicaAggiornamento e

sperimentazione del codiceitaliano di nomenclatura

stratigrafica e del catalogo delleformazioni geologiche italiane

Coordinatore scientifico: Maria Bianca Cita Sironi

Page 24: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

30 Accordo di programma

Page 25: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 31

Esecuzione di attività strumentali allaformazione della carta geologica

Aggiornamento e sperimentazione del codice italianodi nomenclatura stratigrafica e del catalogo

delle formazioni geologiche italiane

Aggiornamento e sperimentazione del codice italianodi nomenclatura stratigrafica

Il Progetto “Aggiornamento e sperimentazione del Codice Italiano diNomenclatura Stratigrafica e del catalogo delle formazioni geologiche italia-ne” ha avuto inizio formalmente in data 1° agosto 1998, con la firma di quattrocontratti di ricerca con altrettanti geologi, ai quali è stata affidata l’elaborazio-ne di una nuova versione del Codice Italiano di Nomenclatura Stratigrafica(Dott. Lucia Angiolini) e di schede per la descrizione delle unità litostratigrafichedi rango formazionale pubblicate nella cartografia e nella letteratura geologicanazionale (Dott. Luca Delfrati, dott.ssa Paola Falorni, dott. Riccardo Pampaloni).

Un Codice Italiano di Nomenclatura Stratigrafica, di cui sono autori A.Azzaroli e M.B. Cita, con la collaborazione di R. Selli, è stato pubblicato nel1968 dal Servizio Geologico d’Italia. Non esistevano a quel tempo Codiciinternazionali ai quali fare riferimento: infatti la “Guida” internazionale diHollis Hedberg è uscita nel 1976, dopo un lavoro preparatorio durato 20 anni.

Si è sentita dunque l’esigenza di preparare una nuova versione aggiornatadel Codice Italiano, con trattazione di nuovi metodi da usare in stratigrafia econ esempi italiani; non si sono ritenuti sufficienti i contenuti della “Guida alrilevamento” pubblicata dal Servizio Geologico nel 1993 (Quaderni, serie III,n. 1) né la pubblicazione di una versione aggiornata della Guida Internazionalepubblicata dall’AGI (A. Salvador editor, 1994), né la versione abbreviatapubblicata su Episodes nel 1999 (vol. 22, n. 4, pagg. 255-271).

La Dott. Lucia Angiolini, su contratto, ha preparato una prima parteintroduttiva comprendente principi di classificazione, definizioni e procedure,nonché un ampio e documentato capitolo sulla magnetostratigrafia, con esempiitaliani. L’elaborato è stato inviato a tutti i membri della Commissione Italianadi Stratigrafia il 2 novembre 1998 con richiesta di commenti e/o correzioni.

Page 26: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

32 Accordo di programma

Una seconda parte contenente tre capitoli: sulle unità a limiti inconformi,sulla stratigrafia sequenziale e sulla stratigrafia isotopica, è stata fascicolata edistribuita a tutti i membri della Commissione Italiana di Stratigrafia il 26marzo 1999 con richiesta di commenti e/o correzioni.

Alla fine del 1999 è stato inviato un sollecito con richieste di commenti.Le maggiori critiche riguardano la stratigrafia sequenziale.

Nel frattempo si è creata a livello internazionale:a) una frattura all’interno del Working Group sulla stratigrafia sequenziale,riguardante le stesse definizioni;b) la creazione di un nuovo Working Group sulla ciclostratigrafia;c) la convocazione (poi rimandata) di una conferenza di confronto fra lediverse posizioni della Commissione Americana di Stratigrafia e la Commis-sione Internazionale di Stratigrafia sulle unità a limiti inconformi (HedbergConference);d) un inizio di controversie riguardanti i rapporti fra ciclostratigrafia estratigrafia sequenziale.

Dato tutto questo, e dato l’insuccesso dei tentativi fatti con specialistisull’opportunità di formalizzare unità litostratigrafiche nel metamorfico e sullastessa terminologia da utilizzare, il lavoro di aggiornamento del Codice non hapotuto essere completato in così breve tempo.

Attualmente è stato acceso un nuovo contratto trimestrale (dopo averecontattato altri esperti estranei alla Commissione Italiana di Stratigrafia) con ilcompito di rifare ex novo la stratigrafia sequenziale, aggiornare la biostratigrafia(già pubblicata nel 1993), fare ex novo la ciclostratigrafia, fare la litostratigrafiaessenziale (definizioni ed esempi). Si prevede di arrivare alla fine del 2001 conun prodotto finale discusso e rielaborato, da allestire per la stampa.

Page 27: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 33

Aggiornamento del catalogodelle formazioni geologiche italiane

Con riferimento a quanto convenuto con il Servizio Geologico nella riu-nione di Roma del 2 maggio 2000, si comunica che a dicembre 2000, è stataconsegnata al Servizio Geologico la versione aggiornata del Catalogo delleFormazioni geologiche italiane; l’elenco dei prodotti consegnati è riportatonella relazione conclusiva inviata al Servizio. Con la realizzazione dei succitatiprodotti, si ritiene conclusa la fase di lavori prevista dal POL del giugno 1998,secondo le modalità previste e con i requisiti richiesti, e con un anticipo di ottomesi sul termine previsto (luglio 2001).

Page 28: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

34 Accordo di programma

Page 29: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 35

Realizzazione einformatizzazionedel foglio n. 278

della carta geologicad’Italia alla scala 1:50.000

Coordinatore scientifico: G. Principi

Direttori del Rilevamento: V. Bortolotti, F. Sani

Page 30: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

36 Accordo di programma

Page 31: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 37

Realizzazione del foglio n. 278Pieve S. Stefano

Nel corso dell’anno, è stato portato a termine il rilevamento alla scala1:10.000 dell’intero foglio 278. In particolare è stata completata anche la parteoccidentale della sezione II- Borgo Pace con il rilevamento della porzione piùelevata dell’intera area (M. dei frati 1454 m s.l.m.).

Già alla fine del rilevamento delle sezioni I-Badia Tedalda, III-Pieve S.Stefano e IV-Vergereto (quest’ultima già completata da tempo), era iniziato illavoro di revisione e omogeneizzazione del rilevamento, reso necessario daltempo intercorso tra l’inizio del lavoro e il suo completamento, dall’intensitàdei campionamenti per le datazioni micropaleontologiche e per la petrografiae dalla verifica degli attacchi tra le varie sezione e del foglio e anche con i foglilimitrofi.

Un primo aspetto interessante a cui questo lavoro ha portato è stata lacorrelazione a scala regionale dei membri della Formazione Marnoso-Arenacea,distinti nel foglio in esame con quelli distinti in fogli limitrofi (in particolare ff.265-266) e quelli più settentrionali (ff. 252, 253, 254). Sono state effettuatenumerose riunioni con i responsabili dei fogli sopra elencati e la legendaproposta (vedi allegato) è il risultato di questo lavoro. Per quanto riguarda leArenarie del Cervarola più complessa appare la correlazione: infatti nel foglio289- Città di Castello esse sono state considerate Macigno della Falda Toscanamentre a nord (ad es. ff. 252, 253, 264, 265) per esse è stata proposta unacomplessa suddivisione in membri). Gli affioramenti non si prestano partico-larmente al campionamento e alla misurazione di serie stratigrafiche, tuttaviastiamo lavorando per arrivare a una correlazione con i fogli suddetti. Perquanto riguarda gli attacchi con i fogli limitrofi si sono svolte riunioni, sia insede che sul terreno, con i responsabili dei fogli 279-Urbino (Prof. Capuano eDr. De Donatis) e 289 - Città di Castello (Dr. Brozzetti; Dr. Boscherini, Dr.Luchetti). Tale lavoro di confronto, peraltro ancora in corso, dovrebbe portarea una migliore omogeneità dei fogli di questo settore appenninico che va dalP.so della Futa a nord fino alla Val Tiberina a sud.

Per quanto concerne il lavoro successivo, una volta raggiunta una buonaintegrazione e compilata una bozza di legenda in edizione quasi definitiva, èiniziato il lavoro di stesura delle note illustrative, svolto secondo le norme delSGN, e consistente nella raccolta di materiale descrittivo delle varie unitàpresenti, di materiale bibliografico per la compilazione della banca dati e utile

Page 32: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

38 Accordo di programma

per la stesura del paragrafo sulle note storiche e altro materiale per il datosull’idrologia, e attività estrattive nonché sulla geomorfologia dell’area.

Un altro aspetto non secondario del lavoro è costituito dalla predisposizionedei fogli rilevati per l’informatizzazione. Questo lungo e meticoloso lavoro èconsistito nelle compilazione di lucidi indeformabili georeferenziati sui qualisono riportate tutte le tipologie necessarie per l’informatizzazione, ovvero tratti(contatti stratigrafici e tettonici, faglie di vario tipo etc.) e punti (misure distrato, punti di campionamento, serie misurate, sorgenti), il tutto secondo leindicazioni contenute nei quaderni 3 e 6 del SGN. Tale materiale è stato poiscannerizzato e, secondo opportune tecniche e programmi, vettorializzato perle successive elaborazioni. Attualmente si sta procedendo alla chiusura deipoligoni, alla attribuzione delle specifiche alle linee e ai vari punti.

Inoltre è stata preparata la banca dato geologica relativa ai campionibiostratigrafici con la compilazione di opportune schede-campioni secondo ilsoftware specifico ASC messo a disposizione dal SGN. Oltre a questo è statocompilato un file Access relativo alla misure di strato, e contenente i datirichiesti dalle tabelle del quaderno 6 (immersione inclinazione, quota) per lasuccessiva georeferenziazione.

Infine occorre ricordare che la frequente richiesta del materiale del rileva-mento da parte di enti pubblici (Comuni, Regioni, Autorità di Bacino) ha inqualche caso portato a pause e perdita di tempo che è stato sottratto all’avan-zamento del lavoro. Tuttavia si prevede di terminare il lavoro nei tempi previsticioè alla fine dell’anno 2001, con la consegna del materiale cartaceo e dellenote illustrative in primavera e delle pellicole per la stampa.

Page 33: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 39

Page 34: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

40 Accordo di programma

Page 35: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 41

Page 36: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

42 Accordo di programma

Page 37: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 43

Page 38: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

44 Accordo di programma

Page 39: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 45

Page 40: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

46 Accordo di programma

Page 41: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 47

Realizzazione einformatizzazione

di cartografia geologicasperimentale relativa asettori selezionati dellafascia costiera marina

compresa tra il golfo diGaeta e il golfo di Sapri

Coordinatore scientifico: Bruno D’Argenio

Page 42: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

48 Accordo di programma

Page 43: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 49

Realizzazione e informatizzazionedi cartografia geologica sperimentale

relativa a settori selezionati della fasciacostiera marina compresa tra il golfo di

Gaeta e il golfo di Sapri

B638

B637

B645

B658 B672

B656B654

B650

B726

B727

B728B728_BB728_D

B698

B739B739 bis

B704

B703

B651

B647

B646

B643 B642B642 bisB642 tris

B641

B644

B640

B639

B600

B601B603B607

B608B609

B610

B602

B605B604

B724

B657

B659

B660

B661B662

B671 B673

B676B677

B678

B672B779

1N1V1D11M11R11A21C21F21H21L2

B702

B702B706

B707

B705

B708B710

B711

B715

C1062

B693

B700

B737

B738

B730

B699

B697

B692

B691

B696

B687

B681B680

B684

B685B686

B690

B718

B716

B712

B717B883B882

B884

C839B830

B807 B802

B801

B800

B799

B798C836

B791

B789

B814

B820

B833

B683

B688

B689

B694

B695

1I21D2

1Q11S11I1

1W1R1J1L1Y

1M11X1

B735

B736

B713 B764

B763B762B761

B749

B742

B733

B734

B732

B729

B731

B741

B744B745

B768B767

B770

B771 B773

B772

B775

B815B817

B819B824B823B822

B828B808

B830

B810B829

B804

B809B805

B806

B794

B792

B795

B796

B813

B812 C852

B832B811B831

C836B825

B826B827

B816B790B821

B818

B782

B780

B781B779

B778

B748B750B756

B760B759

B714B719

C848

B888

B889

C854

4100

00

420000

4300

00

4400

00

4500

00

4600

00

4700

00

4800

00

4900

00447

500

0

448

5000

44 95

000

45

0500

0

451

500

0

452

500

Csc 1

Csc 18

Csc 19

Csc 20

Csc 3

Csc 5

L 4

L 5

L 6

L 7

L 8

pp 1

CPM 1

CPM 10

CPM 11

CPM 12

CPM 13

CPM 14 CPM 16

CPM 2

CPM 3

CPM 4

CPM 5

CPM 6 CPM 7 CPM 8

CPM 9

pp 2 L 10

L 11

L 12

L 13

L 14

L15

L16

L17

SS45

SS46

SS47

SS48

SS49

SS50

SS51

SS52

SS53

SS55

SS56

SS57

SS58

SEL1

SS40

SS41

SS42

SS43

SS44

SS54

PP1_2

PP10

PP11

PP12

PP3_4

PP5

PP6

PP7

PP8

0 5000 10000

Ist it ut o di Ricerca Geomare SudCampagna Oceanograf ica GMS0 0 0 5Cart a Navigazione e Campionat ure

Proiezione UTM - Fuso 33Datum WGS 84

Le ge nda

B807 Campiona ture

PP1 Linee di Navigazione con acquisizione di Subbot tom Chirp

Lim it i Car t a ( incr oci ogni 0 .5 gr adi di Lat . e 0 .0 5 di Long.)NE 1 4 ∞.8 8 1 3 - 4 0 ∞.8 7 6 0 SW 1 3∞ .9 0 9 5 ; 4 0 ∞ .4 2 0 4

1. INTRODUZIONE

Questo progetto costituisce parte dell’attuazione di un Accordo di Pro-gramma tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Servizio GeologicoNazionale e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Accordo di Programma,Art. 2.c) che ha tra gli obiettivi principali la realizzazione di una carta geolo-gica informatizzata in scala 1:50.000 delle aree marine ricadenti nei fogli n°465 (Procida), n° 466 (Sorrento) e n° 467 (Salerno) della carta topograficad’Italia in scala 1:50.000 (Fig. 1).

Page 44: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

50 Accordo di programma

Page 45: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 51

La presente relazione riferisce sullo stato di avanzamento dei lavori inoggetto e sulle attività svolte nel corso del terzo anno di attività (2000).

2. ATTIVITÀ SVOLTE

Le attività svolte nel corso del 2000 sono consistite essenzialmente nelleseguenti lavorazioni: 1) processing preliminare dei dati side scan sonar acqui-siti nel corso della campagna oceanografica svolta a bordo della N/O Thetis nelperiodo 2 maggio – 12 giugno, 2000 (campagna GMS00-01; 2) l’organizzazio-ne e lo svolgimento di una campagna oceanografica (campagna GMS00-05 -III leg, 15 –29 novembre 2000), a bordo della N/O Urania, con il preciso scopodi acquisire campioni di rocce e sedimenti affioranti al fondo mare per la

Page 46: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

52 Accordo di programma

calibrazione geologica dei rilievi side scan sonar esistenti, oltre a profilisubbottom CHIRP e magnetometrici.; 3) realizzazione di un test di rappresen-tazione cartografica dei depositi di fondo mare di un’area campione del Golfodi Napoli (Golfo di Pozzuoli).

3. INTERPRETAZIONE PRELIMINARE DEI DATI SIDE-SCANSONAR

È attualmente in corso presso il centri di calcolo del Geomare Sud ilprocessing dei dati side scan sonar acquisiti nel maggio – giugno 2000 nelcorso della campagna oceanografica svolta a bordo della N/O Thetis (campa-gna GMS00-01).

I mosaici dei sonogrammi finora elaborati consentono di tracciare la distri-buzione approssimativa delle litofacies presenti a fondo mare e di riconoscerealcune forme di fondo, in particolare nelle aree più prossime alla costa (Fig. 2)

Lungo alcuni settori di piattaforma continentale a est dell’isola di Ischia enei dintorni di Procida è riconoscibile la presenza di diffuse praterie di Posidonia

Page 47: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 53

oceanica, in particolare nella fascia batimetrica compresa tra i 10m e i 25 m diprofondità

In corrispondenza degli alti vulcanici del Golfo di Napoli (Fig. 3) e inalcune aree localizzate della piattaforma continentale della Penisola Sorrentinae dell’Isola di Capri è stata riconosciuta la presenza di facies sabbiose caratte-rizzate da detrito coralgale attuale o subattuale, talora misto a materiale sabbio-so relitto più antico, collegabile a livelli di base differenti da quello attuale.

All’interno dei canyons che dissecano la piattaforma continentale del Golfodi Napoli è stata osservata una relativa abbondanza di morfologie a U rispettoai profili a V, tipicamente erosionali, che suggerisce fasi recenti di riempimentodegli assi vallivi. Numerose frane sottomarine, con relative nicchie di distaccoappaiono sulla scarpata continentale e lungo le pareti dei canyons (Fig. 4),soprattutto lungo le fiancate occidentali. Queste coinvolgono grandi volumi disedimento (talvolta fino a 106 m3) nell’intervallo batimetrico tra -250 m e -900m. I fattori che controllano le frane sottomarine includono l’aumento di caricoo di acclività sulle scarpate, lo scarso consolidamento dei sedimenti legato aelevati tassi di sedimentazione, attività sismica e/o variazioni relative dellivello marino.

4. CAMPAGNA OCEANOGRAFICA GMS 00-05

4.1. Obiettivi della Campagna Oceanografica

La Campagna Oceanografica GMS00-05 (III Leg) ha avuto due obiettiviprincipali: 1) una campionatura estensiva e diversificata (mediante benne, box-corer, carotaggi, e dragaggi) del fondo mare del Golfo di Napoli e di una fasciaristretta a Sud della Penisola Sorrentina a nord del parallelo di lat. 40° 35’00”,a integrazione delle campionature già esistenti nell’area, effettuate nel corsodella crociera GMS98-01; 2) l’esecuzione di un grid di profili CHIRP e diprofili magnetometrici per la definizione degli spessori e dell’architettura inter-na dei depositi tardo pleistocenici-olocenici in alcune zone selezionate dellapiattaforma continentale.

La zona di lavoro (Fig. 5) della campagna GMS 00-05 ha compreso ilGolfo di Napoli e una fascia ristretta del Golfo di Salerno a nord del parallelodi lat. 40° 35’00”. Grazie alla grande disponibilità ed esperienza del personaledi bordo, si è riusciti a ottimizzare con successo il calendario delle operazionie dei programmi di navigazione. Ciò ha consentito in particolare di effettuareuna buona copertura areale del Golfo di Napoli tramite campionature del fondo(benne e box-corers) e del sottofondo marino (carotaggi e dragaggi).

Page 48: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

54 Accordo di programma

Page 49: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 55

Page 50: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

56 Accordo di programma

Nonostante le condizioni meteomarine generalmente poco buone, nonsono state necessarie variazioni di rilievo rispetto al programma di lavoroprevisto. Allo scopo di ottimizzare la navigazione nelle varie condizioni dimare incontrate nei singoli giorni di lavoro, è stata talvolta variata la successio-ne cronologica delle varie operazioni rispetto a quella preventivata.

Le campionature effettuate nel corso delle campagne oceanograficheGMS00-05 (2000) rappresentano senza dubbio una delle raccolte sistematichepiù complete di depositi del fondo e dell’immediato sottofondo marinonell’offshore campano fino a oggi realizzate.

Durante le operazioni condotte a bordo si è proceduto essenzialmente alprelievo, alla documentazione fotografica (per i campioni box corer e dragaggi)al taglio (per i carotaggi) e alla catalogazione dei campioni. La descrizionesistematica e le varie analisi del materiale raccolto sono in corso d’opera pressoi laboratori di questo Istituto.

In via del tutto preliminare si è però già in grado di delineare un quadrogenerale della distribuzione dei vari tipi litologici al fondo mare nelle areeinvestigate e in taluni casi anche della successione stratigrafica dei primi metridi sottofondo.

4.2. Personale imbarcato e attrezzature utilizzate

Il personale presente a bordo della nave Urania durante la crociera GMS00-05 comprende ricercatori e studenti (Tab. 1 e 2), ufficiali e personale dibordo e tecnici di laboratorio (Tab. 3). Le strumentazioni utilizzate sono ripor-tate schematicamente nell’elenco di Tab. 4.

Page 51: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 57

Page 52: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

58 Accordo di programma

5. ESEMPIO DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA PER ILGOLFO DI POZZUOLI

Vengono di seguito riportati i risultati di uno studio sedimentologico con-dotto sui sedimenti superficiali dei banchi vulcanici di Penta Palummo e diMiseno (Golfo di Pozzuoli). I dati ricavati dalle analisi granulometriche deicampioni esaminati in laboratorio sono stati integrati con quelli già esistenti inletteratura (Pennetta et al., 1984), opportunamente rielaborati per gli scopidella ricerca.

I dati utilizzati per le diverse riproduzioni cartografiche sono basati sudifferenti sistemi di classificazione granulometrica delle rocce silicoclastichesciolte espresse in termini di percentuali delle componenti di sabbia, limo eargilla. I vari tipi tessiturali sono stati distinti seguendo le classificazioni diShepard (1954), Nota (1958) e Tortora (1999).

I risultati ottenuti sono stati rappresentati in tre carte litologiche raffiguran-ti la distribuzione areale dei sedimenti (Figg. 6, 7 e 8).

La classificazione più comunemente usata in letteratura è quella ternaria diShepard (1954), in cui i rapporti reciproci tra le tre principali componentigranulometriche (sabbia, silt e argilla), sono espressi graficamente attraverso10 classi tessiturali.

Nel diagramma binario di Nota (1958) viene considerata un’ampia classeintermedia oltre a quattro ulteriori classi poste simmetricamente attorno aquella centrale. Le estreme classi laterali esprimono i termini tessiturali estremicon valri percentuali pari rispettivamente a >95% e <5%. Ciò in contrasto conquanto viene rappresentato con il diagramma di Shepard (1954), in cui i limitidelle classi estreme sono fissate al 75%. Gli areali estremi del diagrammapossono inoltre essere scelti a seconda della tipologia del sedimento: ad esem-pio ghiaia-sabbia, sabbia-silt, silt-argilla, oppure sabbia-pelite dove per pelitesi intende una frazione sottile costituita da silt e argilla. Sedimenti (vedi ancheCarboni et al., 1980; Brambati et al., 1984; Bellotti & Tortora, 1985; Bellotti &Tortora, 1996).

La terza classificazione presa in considerazione (Tortora, 1999) derivadall’integrazione di quella di Folk (1954), in cui sono distinte 10 classi tessiturali,e quella di Nota (1958). In essa vengono utilizzati gli stessi intervalli percen-tuali di Nota (95%, 70%, 30% e 5%) ed, escludendo la classe delle sabbie(95%), il diagramma viene suddiviso in tre settori diversi in base ai valori delrapporto silt/argilla.

Page 53: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 59

Page 54: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

60 Accordo di programma

Page 55: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 61

Page 56: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

62 Accordo di programma

I risultati ottenuti dall’elaborazione dei dati provenienti dalle analisigranulometriche, restituiti nelle tre carte riportate, sono stati messi a confrontoal fine di evidenziare eventuali differenze o similitudini.

Le classificazioni di Shepard (1954) e Tortora (1999) consentono entram-be di evidenziare un grande dettaglio, e mettono mettono in evidenza caratte-ristiche tessiturali diverse dei depositi anche se, per talune classi tessiturali,esse utilizzano gli stessi intervalli granulometrici. La classificazione di Tortora(1999) pur utilizzando una distinzione più netta tra la sabbia e/o il silt e i lorotermini di transizione (fango), mette tuttavia in minor risalto i termini delleclassi intermedie. La classificazione di Shepard (1954) considera, invece, unnumero minore di termini tessiturali intermedi e lascia nel contempo un mar-gine più ampio in corrispondenza delle classi granulometriche ai vertici.

Da un primo confronto tra le tre rappresentazioni cartografiche così otte-nute sembra evidente che, per un’area con estensione geografica limitata e conbuona variabilità litologica al fondo, la classificazione di Nota (1958) appareparticolarmente adatta. Essa è infatti comunemente adottata per descrivere einterpretare ambienti costieri attuali di piattaforma continentale interna, delta,estuari, etc. In generale tuttavia si deve concludere che non esiste una classifi-cazione migliore in senso assoluto, ma che ogni rappresentazione si presta piùdelle altre a evidenziare specifiche variabilità litologiche e pertanto va scelta inbase ai differenti scopi cartografici che ci si prefigge.

6. BIBLIOGRAFIA

Geologia - Geomorfologia e vulcanologia

Amato A., Ascione A., Cinque A. & Lama A. (1991) - Morfoevoluzione, sedimentazione e tettonicarecente dell’Alta Piana del Sele e delle sue valli tributarie (Campania). Geografia Fisica e DinamicaQuaternaria, 14 (1), 5-16.

Bellotti P. & Tortora P. (1985) - Il delta del Tevere: lineamenti batimetrici, morfologici e tessituralidella conoide sommersa e delle aree limitrofe. Boll. Soc. Geol. It., 104, 65-80.

Bellotti P. e Tortora P. (1996) - I sedimenti sul fondale del delta del Fiume Tevere. Boll. Soc. Geol.It., 115, 449-458.

Botteron G. (1958) - Etude de sèdiments recoltés au cours de plongées avec le bathyscaphe“Trieste” au large de Capri. Bull. Labs. Géol. Mineral. Géophys. et Musée Geol. Univ. Lausanne124, 1-19.

Brambati A., Ciabatti M., Franzutti G.P., Marabini F. & Marocco R. (1984) - Distribuzione deisedimenti nel mar Adriatico: confronto tra le classificazioni tessiturali di Shepard e di Nota. Mem.Soc. Geol. It., 27, 391-392.

Page 57: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 63

Brancaccio L., Cinque A., Belluomini G., Branca M. & Delitala L. (1986) - Isoleucine epimerizationdating and tectonic significance of upper Pleistocene sea-level of the Sele Plain (Southern Italy).Zeit. Geomorph., N.F., Suppl. Bd., 62, 159-166.

Brancaccio L., Cinque A., Romano P., Rosskopf C., Russo F., Santo A. & Santangelo N. (1991) -Geomorphology and neotectonic evolution of a sector of the Tyrrhenian flank of the SouthernApennines, (Region of Naples, Italy). Zeit. Geomorph., N.F., Suppl. Bd., 82, 47-58.

Brancaccio L., Cinque A., Romano P., Rosskopf C., Russo F., Santo A. & Santangelo N. (1994) -L’evoluzione delle pianure costiere della Campania. Geomorfologia e neotettonica. Mem. Soc.Geogr. It., 53, 313-336.

Budillon F., Pescatore T. & Senatore M. R. (1994) - Cicli deposizionali del Pleistocene superiore-Olocene sulla piattaforma continentale del Golfo di Salerno (Tirreno meridionale). Boll. Soc. Geol.It., 113, 303-316.

Carbone A., Lirer L. & Munno R. (1984) - Caratteri petrografici dei livelli piroclastici rinvenuti inalcuni gravity cores nel Golfo di Pozzuoli e di Napoli. Mem.Soc.Geol.It., 27, 195-204.

Carboni M.G., Matteucci R. & Tortora P. (1980) - La piattaforma costiera dell’alto Lazio: dallaFoce del Fiume Marta a Torre Sant’Agostino. Atti Soc. Tosc. Sci. Nat., Mem., serie A, 87, 193-230.

Cinque A., Rolandi G. & Zamparelli V. (1984) - L’estensione dei depositi marini olocenici neiCampi Flegrei in relazione alla vulcano-tettonica. Boll. Soc. Geol. It., 104(2), 327-348.

Cinque A. & Putignano M. (1992) - Geromorphology of the continental shelf around the SurrentinePeninsula (Southern Italy). I Conv. di Geol. Sub. e Sottom. “Geosub”, Roma, 5-6 Novembre 1991.Giorn. di Geol., ser. 3, 54(2), 165-193.

Cinque A. & Romano P. (1990) - Segnalazione di nuove evidenze di antiche linee di riva in PenisolaSorrentina (Campania). Geogr. Fis. Dinam. Quat., 13, 23-25.

Cocco E. & De Pippo T. (1988) - Tendenze evolutive e dinamica delle spiagge della Campania edella Lucania. Mem.Soc.Geol.It., 41, 195-204.

Cocco E. e M.T. Efaicchio (1992) - Dispersione dei sedimenti alla Foce del F. Sele (Golfo diSalerno). Conferenza Annuale sulle Attività di Ricerca dei Dipartimenti, p.11.

Cocco E., De Pippo T., Efaicchio M.T. & Tarallo F. (1988) - Caratteri morfologici della piattaformacostiera del Golfo di Pozzuoli. Mem. Soc.Geol. It., 41, 995-1004.

Cocco E., De Magistris M.A. & De Pippo T. (1988) - Distribuzione e dispersione dei sedimenti nellapiattaforma costiera del Golfo di Pozzuoli. Mem. Soc. Geol. It., 41, 983-993.

Colantoni P., Del Monte M., Fabbri A., Gallignani P., Selli R. & Tomadin L. (1972) - Ricerchegeologiche nel Golfo di Pozzuoli. In: VERSINO L. (ed.) Relazione sui rilievi effetttuati nell’areaflegrea nel I970-71,CNR, Quaderni de «La Ricerca Scientifica», 83, 26-76.

Colantoni P., Fabbri A., Gallignani P. & Sartori R. (1981) - Carta litologica e stratigrafica dei mariitaliani. Scala 1:1.500.000 P.F. Oceanografia e Fondi Marini - P.F. Geodinamica, Litografia ArtisticaCartografica, Firenze.

Colantoni P., Gallignani P., Fresi E. & Cinelli F. (1982) - Patterns of Posidonia oceanica (L.) DelileBeds around the Island of Ischia (Gulf of Naples) and in adjacent waters. P.S.Z.N.I., MarineEcology, 53-74.

Colantoni P., Fabbri A., Gallignani P., Rossi S. & Sartori R. (1984) - Introduzione alla geologia deimari italiani. Dati e bibliografia essenziali». Suppl. Vol. 11, Pubblicazioni IGM, 31-37.

Colantoni P., Fabbri A., Rossi S. & Sartori R. (1984) - Panoramica sulla geologia dei mari italiani.Acqua-Aria, 8, 803-819.

Conato V. & Segre A.G. (1974) - Ciottoli di rocce sedimentarie dragati nel Golfo di Pozzuoli. AttiSoc. Tosc. Sc. Nat., Serie A, 81.

Page 58: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

64 Accordo di programma

Damiani V., Serena F., Ambrosano E., De Rosa S. & Ciavolella P. (1982) - Studio dei sedimenti delgolfo di Pozzuoli: 1) individuazione delle facies granulometriche. Atti del V Congr. A.I.O.L.

De Pippo T., Donadio C. & Sgrosso A. (1988) - Geomorfologia sottomarina di un settore dellaPenisola Sorrentina (Campania). Geogr. Fis. Dinam. Quat., 21, 103-110.

De Pippo T., Pescatore T. & Vecchione C. (1988) - Caratteri granulometrici dei sedimenti deiterrazzi del Golfo di Pozzuoli. Mem.Soc. Geol. It., 41, 1005-1014.

De Pippo T., Di Cara A., Guida M., Pescatore T. & Renda P. (1984) - Contributo allo studio delGolfo di Pozzuoli: lineamenti di geomorfologia. Mem. Soc. Geol. It.,27, 151-159.

Di Girolamo P., Ghiara M.R., Lirer L., Munno R., Rolandi G. & Stanzione D. (1984) - Vulcanologiae petrologia dei Campi Flegrei. Boll. Soc. Geol. It., 103, 349-413.

Di Girolamo P., Ortolani F. & Pagliuca S. (1986) - L’area flegrea nel quadro strutturale della fasciatirrenica dell’Appennino Campano. Conv. Ric. Univ. di Napoli, Reg. Campania, relazioni scientifi-che “Bradisismo e fenomeni connessi”, 108-121.

Donadio C., Romao P. & Sgrosso A. (19949 - Ricerche di geomorfologia subacquea in PenisolaSorrentina. Atti del Conv. Internaz. di geol. Sub. “Geosub 94”. Palinuro, 8-10 Giugno 1994. Deerede Ed., Napoli, 116-118.

Dvorak J.J. & Mastrolorenzo G. (1991) - The mechanisms of recent vertical crustal movements inCampi Flegrei caldera, southern Italy. Geological Society of America, Special Paper 263, 1-45.

Folk R.L. (1954) - The distinction beteen grain size and mineral composition in sedimentary rocknomenclature. Journal Geology, 62, 344-359.

Istituto Idrografico della Marina (1883-85) - Piano del Golfo di Pozzuoli. Genova.

Lirer L., Luongo G. & Scandone R. (1987) - On the volcanological evolution of Campi Flegrei. Eos,68(16), 226-234.

Milia A. (1996) - Evoluzione tettono-stratigrafia di un bacino peritirrenico: il Golfo di Napoli. PhDthesis. Università di Napoli Federico II, 1-184.

Milia A., Mirabile L., Torrente M. & Dvorak J. J. (1998) - Volcanism offshore of Vesuvius Volcanoin Naples Bay. Bull. Volcanol., 59, 404-413.

Minieri V. (1950) - La terrazza della Starza nei Campi Flegrei. Rend. Acc. Sc. Fis. e Mat., Napoli,17, 201-212.

Muller G. (1959) - Die rezenten Sedimente im Golf von Neapel, Teil 1: Pubbl. Staz. Zool Napoli, 31,1-27.

Muller G. (1961) - Die rezenten Sedimente im Golf von Neapel, Teil 2: Beitrage zur Mineralogie undPetrographie, 8, 1-20., 31, 1-27.

Muller G. (1964) - Die Korngrossenverteilung in den rezenten Sedimenten des Golfes von Neapel:Develop. Sedimentol., 1, 282-292.

Napoleone G., Ripepe M. & Ruggiero E. (1984) - Contributi allo studio del Golfo di Pozzuoli:strutture episuperficiali dedotte dal rilievo magnetico. Mem. Soc. Geol. It.,27, 205-211.

Nota D. J. G. (1958) - Sediments of western Guiana Shelf. Report of Orinoco shelf expedition, 2,Veenman & Zones, Wageningen, 98 pp.

Orsi G., De Vita S. & di Vito M. (1996) - The restless, resurgent Campi Flegrei nested caldera(Italy): constraints on its evolution and configuration. Journal of Volcanology and GeothermalResearch, 74, 179-214.

Pennetta M. (1989) - Caratteri tessiturali dei sedimenti prelevati da due carote nel Golfo di Napoli.Conferenza Annuale sulle Attività di Ricerca dei Dipartimenti, p.188.

Page 59: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 65

Pennetta M., Pescatore T. & Vecchione C. (1984) - Contributo allo studio del Golfo di Pozzuoli:caratteristiche tessiturali dei sedimenti superficiali. Mem. Soc. Geol. It., 27, 161-169.

Pescatore T. & Rolandi G. (1981) - Osservazioni preliminari sulla stratigrafia dei depositivulcanoclastici nel settore SW dei Campi Flegrei. Boll. Soc. Geol. It., 100, 233-254.

Pescatore T., Diplomatico G., Senatore M.R., Tramutoli M. & Mirabile L. (1984) - Contributi allostudio del Golfo di Pozzuoli: aspetti stratigrafici e strutturali. Mem. Soc. Geol. It., 27, 133-149.

Romano P. & Sgrosso A. (1992) - L’evoluzione geomorfologica della grotta subacquea dell’Isca(Penisola Sorrentina, Campania). I Conv. di Geol. Sub. e Sottom. “Geosub”, Roma, 5-6 Novembre1991. Giorn. di Geol., ser. 3, 54, 151-163.

Rosi M., Sbrana A. & Principe C. (1983) - The Phlegrean fields: structural evolution, volcanichistory and eruptive mechanism. Jour. of Volc. abnd Geot. Res., 17, 273-288.

Rosi M., Sbrana A. & Vezzoli L. (1988) - Correlazioni tefrostratigrafiche di alcuni livelli di Ischia,Procida e Campi Flegrei. Mem. Soc. Geol. It., 41, 1015-1027.

Sheprad F. P. (1954) - Nomenclature based on sand, silt, clay ratios. Journal Sedimentary Petrology,24, 151-158.

Tortora P. (1999) - Una classificazione ternaria su base granulometrica per la descrizione delsedimento sui fondali marini. Boll.Soc.Geol.It., 118, 65-73.

Zamparelli V., Brancaccio L. & Di Girolamo P. (1982) - Nuove considerazioni sul terrazzo marinode “La Starza” presso Pozzuoli. Rend. Acc. Sc. Fis. e Mat., serie IV, 49, 119-132.

Geofisica

Bernabini M., Latmiral G., Mirabile L. & Segre A.G. (1973) - Alcune prospezioni sismiche perriflessione nei Golfi di Napoli e Pozzuoli. Rapp. CIESM, 21, 11, 929-934.

De Bonitatibus A., Latmiral G., Mirabile L., Palumbo A., Sarpi E. & Scalera A. (1970) - Rilievisismici a riflessione: stutturali, ecografici (fumarole) e batimetrici, nel Golfo di Pozzuoli. Boll. Soc.Nat. in Napoli, 79, 97-113.

Fevola F., Fusi N. & Mirabile L. (1993) - Rilievi di sismics monocanale ad alta risoluzione: aspettidell’evoluzione geomorfologica del Golfo di Napoli. Ann. Ist. Univ. Nav., 60, 61-71.

Finetti e Morelli (1974) - Esplorazione sismica a riflessione nei Golfi di Napoli e Pozzuoli. Boll.Geof. Teor. e Appl., Trieste, 16 (62-63), 175-222.

Fusi N., Mirabile L., Camerlenghi A. & Ranieri G. (1991) - Marine geophysical survey of the Gulfof Napoli (Italy): relationships between submarine volcanic activity and sedimentation. Mem. Soc.Geol. Ital., 47, 95-114.

Latmiral G., Segre A.G., Bernabini M. & Mirabile L. (1971) - Prospezioni sismiche per la riflessionenei Golfi di Napoli e Pozzuoli ed alcuni risultati geologici. Boll. Soc. Geol. It., 90, 163-172.

Maino A., Segre A.G. & Tribalto G. (1963) - Rilevamento gravimetrico dei Campi Flegrei edell’Isola d’Ischia. Analisi Oss. Vesuviano, 5, 229-312.

Segre A.G. (1972) - La carta batimetrica n° 1256 I.I del Golfo di Pozzuoli. Istituto Idrografico dellaMarina, 1-11, F.C. 1053.

Simeon G., Sposito A., Russo A. & Nastro V. (1970) - Misure magnetiche nel Golfo di Pozzuoli.Annali Ist. Univ. Navale, 39, 233-239.

Simoncelli M. & Tobia C. - Reinterpretazione sismica del Golfo di Pozzuoli. AGIP - Rapportoredatto presso la Direzione Studi e metodologie geofisiche (MESG), Unità: Studi e metodi Interpre-tativi Geofisici (SIGE).

Page 60: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

66 Accordo di programma

Paleontologia e Biologia

Amore O., Barra D., Ciampo G., Ruggiero Taddei E., Russo G.F. & Sgarrella F. (1988) - Il terrazzodella Starza: associazioni fossili e batimetria. Mem.Soc.Geol.It., 41, 969-981.

Amore O., Barra D., Ciampo G., Ruggiero Taddei E., Russo G. F. & Sgarrella F. (1990) - Paleoecologiadei depositi terrazzati della Starza (Pozzuoli): Proc. Fourth Symp. Ecology and Paleoecology ofBenthic Communites. Mus.Reg.Sc.Nat., Torino, 455-499.

Bassiouni M. A. (1970) - Falunia (Hiltermannicythere) a new subgenus from the Gulf of Naples andrelated fossil forms. Rev. Espan. Microplant., 2,(2), 117-130.

Bonaduce G., Mascellaro P., Russo B. & Sgarrella F. (1984) - Contributo allo studio del Golfo diPozzuoli. Foraminiferi ed Ostracodi in una carota: significato paleoambientale. Mem.Soc.Geol.It.,27, 171-179.

Buccheri G. & Di Stefano E. (1984) - Contributi allo studio del Golfo di Pozzuoli. Pteropodi eNannoplancton calcareo contenuti in tre carote: considerazioni ambientali e biostratigrafiche.Mem.Soc.Geol.It., 27, 181-193.

Buchner P. (1940) - Die Lagenen des Golfes von Neapel und der merinen Ablagerungen auf Ischia(Beitrage zur Naturgeschichte der Insel Ischia 1): Nova Acta Leopoldina, Nue Folgfe, 9(62), 363-560.

Buchner P. (1942) - Die Lingulinen des Golfes von Neapel und der merinen Ablagerungen auf Ischia(Beitrage zur Naturgeschichte der Insel Ischia 1): Nova Acta Leopoldina, Nue Folgfe, 11(75), 103-145.

Cita B. M. (1954) - Foraminiferi di un campione di fondo marino dei dintorni di Capri. Riv. It.Paleont. e Strat., 60(1), 3-12.

Cita B. M. (1955) - Studio della microfauna contenuta in un campione di fondo raccolto dalBatiscafo “Trieste” nel mare di Capri. Atti Soc. It. Sci. Nat. e Mus. Civ. Storia Nat., Milano, 94,209-221.

Coppa M.G., Moncharmont Zei M., Placella B., Sgarrella F. & Taddei Ruggiero E. (1980) -Distribuzione stagionale e verticale dei foraminiferi planctonici del Golfo di Napoli. Boll.Soc.Nat.,Napoli, 89, 1-25.

Costa O.G. (1856) - Paleontologia del Regno di Napoli. Parte II: Atti Accad. pont., Napoli, 7(2),113-378.

Hofker J. (1932) - Notizien uber die Foraminiferen des Golfes von Neapel. III. Die Foraminiferenfaunader Ammontatura. Pubbl. Staz. Zool. Napol, 12, 61-244.

Moncharmont Zei M. (1956) - Foraminiferi di un campione di fondo prelevato all’Ammontatura nelGolfo di Napoli. Boll.Soc.Nat., Napoli, 65, 45-54.

Moncharmont Zei M. (1962) - I foraminiferi del Banco delle Vedove (Golfo di Napoli).Pubbl.Staz.Zool., Napoli, 32, 442-482.

Moncharmont Zei M. (1964) - Studio ecologico sui foraminiferi del Golfo di Pozzuoli (Napoli).Pubbl.Staz.Zool., Napoli, 34, 160-184.

Muller G. W. (1894) - Die Ostracoden des Golfes von Neapel und der angrenzenden Meeresabschnitte.Naple.Staz. Zool. Faune u. Folra Golfes Neapel Mon., 21, 1-404.

Puri H. S. (1963) - Preliminary Notes on the ostracoda of the Gulf of Naples. Experientia, 19, 368-373.

Puri H. S., Bonaduce G. & Malloy J (1964) - Ecology of the Gulf of Naples. Pubbl. Staz. Zool.,Napoli, 33, Suppl.

Page 61: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 67

Rodriguez A. (1964) - Contributo alla conoscenza delle faune fossili dei Campi Flegrei (La Starza).Boll. Soc. Nat., Napoli, 73, 100-138.

Scorziello R. (1966) - Osservazioni sulla distribuzione batimetrica nel Golfo di Napoli di Amphicorynascalaris (Batsch). Foraminifera: Estratto Publ. Staz. Zool. Napoli, 35, 115-129.

Sgarrella F. & Barra D. (1984) - Distribuzione dei foraminiferi bentonici nel Golfo di Salerno (BassoTirreno, Italia). Boll.Soc.Nat., Napoli, 93, 1-58.

Sgarrella F. & Moncharmont Zei M. (1993) - Benthic Foraminifera of the Gulf of naples (Italy):systematics and autoecology. Boll.Soc.Pal.It., 32(2), 145-264.

OCEANOGRAFIA

Carrada G.C., Hopkins T.S., Bonaduce G., Ianora A., Marino D., Modigh M., Ribera D’Alcalà M.& Scotto Di Carlo B. (1980) - Variability in the hydrographic and biological features of the Gulf ofNaples. P.S.Z.N.I., Marine Ecology, 105-120.

De Maio A., Moretti M., Sansone E., Spezie G., Vultaggio M. (1983) – Dinamica delle acque delGolfo di Napoli e adiacenze. Risultati ottenuti dal 1977 al 1981.

Page 62: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

68 Accordo di programma

Page 63: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

Relazione sull’attività del III anno 69

Indice

Introduzione ........................................................................ 3

Informatizzazione dei fogli geologici................................. 9

Esecuzione di attività strumentali alla formazione dellacarta geologicaIntegrazione e relativa sperimentazione delle prescrizioni tecniche eadottate per il rilevamento dei dati geologici, idrogeologici, geofisici,geomorfologici e geologico-tecnici, con particolare riguardo alla compi-lazione di schemi di legenda a valenza regionale, alla sperimentazionedelle schede per l’informatizzazione dei dati e alla realizzazione diparticolari cartografie prototipali ........................................................... 21

Definizione e sperimentazione di prescrizioni tecniche per laformalizzazione e l’informatizzazione di dati attraverso la realizzazio-ne di lessici ................................................................................................. 25

Aggiornamento e sperimentazione del codice italiano di nomenclaturastratigrafica e del catalogo delle formazioni geologiche italiane .......... 29

Realizzazione del foglio n. 278 Pieve S. Stefano ............. 35

Realizzazione e informatizzazione di cartografia geologi-ca sperimentale relativa a settori selezionati della fasciacostiera marina compresa tra il golfo di Gaeta e il golfodi Sapri ........................................................................... 49

Page 64: Relazione tecnico-scientifica Anno di attività 2000193.206.192.231/suolo/Accordo-carg/Relazioni/relazione... · 2003. 1. 29. · Marittima (284), Ariano Irpino (433), Ercolano (448),

70 Accordo di programma