RELAZIONE TECNICA - Ecologia Papotti
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All.6
RELAZIONE TECNICA
MODIFICA alla comunicazione di attività esistente di recupero
Rifiuti non pericolosi ai sensi dell’art. 216 c.1 del D.Lgs n. 152 del 03.04.2006 e s.m.i.
Ditta:
ECOLOGIA PAPOTTI Srl
Sede legale
Via Avis – loc. Bondanello, 19 46024 Moglia (MN)
Insediamento esistente (oggetto della modifica)
Via Bassa, 4/A 46020 Borgofranco sul Po (MN)
Agosto 2011
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Indice
PREMESSA ............................................................................................................................................................... 2 1. Identificazione dello stabilimento ................................................................................................................. 3 2. Tipologia di rifiuti trattati e descrizione modalità di messa in riserva di ogni tipologia di rifiuti .................. 6 3. Caratteristiche dell’insediamento ................................................................................................................. 8 4. Descrizione delle operazioni di recupero rifiuti ........................................................................................... 10
Controllo rifiuti in arrivo ................................................................................................................................... 10 Stoccaggio rifiuti prima del trattamento .......................................................................................................... 12
Tipologie 1.1 – 3.1 – 3.2 ............................................................................................................................... 12 Operazione di recupero dei rifiuti tipologie 1.1 – 3.1 – 3.2 ......................................................................... 13
Stoccaggio materia prima secondaria recuperata (MPS) ................................................................................. 13 Destinazione finale del recuperato .................................................................................................................. 13
5. Descrizione dei sistemi di raccolta delle acque meteoriche ........................................................................ 14 Conclusioni ............................................................................................................................................................ 15 Allegati .................................................................................................................................................................. 16
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PREMESSA
La ditta Ecologia Papotti Srl svolge la propria attività nel settore della raccolta e recupero rifiuti speciali
essendo in grado di offrire servizi qualificati nel settore dei servizi del recupero e il riciclo delle materie di
scarto. Si tratta di una ditta molto ben consolidata nell’ambito della realtà produttiva locale, con uno staff di
tecnici dotato di grande qualità e competenza.
L’istanza riguarda la modifica della comunicazione di esercizio dell’attività di recupero rifiuti non pericolosi con
inserimento di nuovi rifiuti costituiti da vetro, legno e pneumatici per la sola attività di messa in riserva (R13),
che integreranno i rifiuti già trattati costituiti da carta, materiali metallici, materie plastiche ed affini.
L’inserimento di nuovi codici CER non apporterà modifiche impiantistiche.
L’attività per i nuovi rifiuti riguarderà solamente la messa in riserva (R13), che avverrà sul piazzale esistente.
Si effettuerà quindi solamente una riorganizzazione delle aree degli stoccaggi precedentemente comunicati.
I nuovi rifiuti che si intendono inserire non introducono tipologie o caratteristiche chimico-fisiche tali da
richiedere criteri di gestione diversi rispetto a quelli già applicati.
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RELAZIONE TECNICA
1. Identificazione dello stabilimento
Ragione sociale: ECOLOGIA PAPOTTI SRL
Con sede legale nel Comune di MOGLIA (MN)
Via/n/frazione VIA AVIS – LOC. BONDANELLO N.19
P.IVA 02133660205
Responsabile legale PAPOTTI DANTE
Responsabile tecnico PAPOTTI DANTE
Settore di appartenenza COMMERCIO DI MATERIALI DA RECUPERO
Attività specifica dell’azienda GESTIONE RIFIUTI E COMMERCIO DI MATERIALI DA RECUPERO
Nell’impianto in oggetto (a seguito della modifica) si svolgerà l’attività di:
STOCCAGGIO (R13) DI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI
COSTITUITI DA PNEUMATICI, LEGNO E VETRO CHE INTEGRERA’
L’ATTIVITA’ ESISTENTE DI STOCCAGGIO (R13) E RECUPERO (R3+R4)
DEI RIFIUTI SPECIALI NON PERICOLOSI COSTITUITI DA CARTA,
MATERIALI FERROSI E MATERIE PLASTICHE
Ubicazione impianto oggetto della modifica:
VIA BASSA N.4/A – 46020 BORGOFRANCO SUL PO (MN)
Zona urbanistica di insediamento D3 – ZONA ARTIGIANALE COMMERCIALE
Coordinate geografiche Gauss-Boaga (f.ovest)
x: 4990981.71 y: 1673053.62
Dipendenti/Operai 3
Turni di lavoro 1 TURNO DA 8 ORE PER 8 ORE/GIORNO
Numero dei giorni lavorativi 22 GIORNI/MESE 220 GIORNI/ANNO
Superficie attività gestione rifiuti: 1900 mq circa di cui Superficie coperta: 880 mq circa
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La ditta in oggetto svolge l’attività di recupero nell’insediamento presente nel comune di Borgofranco sul Po
(MN) in via Bassa al numero civico 4/A in zona D3 artigianale commerciale, catastalmente identificato dal
Comune come:
Foglio 9, mappale 178
Le coordinate Gauss-Boaga (f. Ovest) dell’insediamento sono:
x: 4990981.71 y: 1673053.62
La superficie esterna pavimentata destinata all’attività è pari a circa 1.900 m2 di cui circa 880 m
2 coperti.
Di seguito viene indicato il posizionamento dell’insediamento oggetto della presente relazione (Figura 1 -
Ortofoto con indicazione dell'insediamento)
Figura 1 - Ortofoto con indicazione dell'insediamento
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L’insediamento esistente si trova ubicato nella zona artigianale commerciale ad ovest del centro di Borgofranco
sul Po (MN) ed è servito dalle principali utenze industriali (allacciamento a rete elettrica, fognatura).
La proprietà confina a nord con la strada provinciale SP34; ad est, ad ovest e a sud con terreni ad uso
prevalentemente agricolo o boschivo.
L’accesso all’insediamento è garantito da ampio cancello di entrata da via Bassa (apertura maggiore di 5 metri)
che a sua volta incrocia direttamente la SP34.
L’insediamento è completamente recintato.
Figura 2 - CTR con indicato localizzazione dell'insediamento - scala 1:1000
Come già riportato nella documentazione a corredo del rinnovo esercizio attività del giugno 2008, si evidenzia
che il sito confina sul lato sud est con un fosso demaniale di scolo ed è posto ad una distanza di circa 100 m
dall’argine maestro in destra orografica del fiume Po; il sito pertanto è parzialmente soggetto al vincolo di cui
alla L. 431/1985. Inoltre l’area non è soggetta a vincoli ex L. 1497/1939, R.D.L. 3267/1923, D.P.R. 236/1988.
A seguito di verifica nel sistema informativo territoriale del Piano per l’assetto idrogeologico (PAI) dell’Autorità
di Bacino del Po è emerso che l’area è esterna ad aree esondabili, instabili e alluvionabili, individuate nelle
fasce A e B (Legge 18 maggio 1989, n. 183 e successive modificazioni).
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2. Tipologia di rifiuti trattati e descrizione modalità di messa in riserva di ogni tipologia di rifiuti
La ditta modifica la comunicazione semplificata di recupero con la messa in riserva (R13) e recupero (R3,R4) ai
sensi dell’art. 216 del D.Lgs 152/06 per la gestione di rifiuti speciali non pericolosi come da
Tabella 1 - Rifiuti speciali in ingresso
Rifiuti speciali in ingresso
Tipologia Attività CER Descrizione
1.1 rifiuti di carta, cartone e cartoncino, inclusi
poliaccoppiati, anche di imballaggi R3+R13
150101 imballaggi in carta e cartone
150105 imballaggi in materiali compositi
150106 imballaggi in materiali misti
200101 carta e cartone
3.1
rifiuti di ferro, acciaio e ghisa e, limitatamente ai cascami di lavorazione, i
rifiuti identificati dai codici 100299 e 120199
R4+R13
100299 rifiuti non specificati altrimenti
120101 limatura e trucioli di materiali ferrosi
120102 polveri e particolato di materiali ferrosi
120199 rifiuti non specificati altrimenti
150104 imballaggi metallici
160117 metalli ferrosi
170405 ferro e acciaio
190102 materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti
190118 rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce 19 01 17
191202 metalli ferrosi
200140 metallo
3.2
rifiuti di metalli non ferrosi o loro leghe e, limitatamente ai cascami di lavorazione i
rifiuti individuati dai seguenti codici 100899 e 120199
R4+R13
100899 rifiuti non specificati altrimenti
110501 zinco solido
110599 rifiuti non specificati altrimenti
120103 limatura e trucioli di materiali non ferrosi
120104 polveri e particolato di materiali non ferrosi
120199 rifiuti non specificati altrimenti
150104 imballaggi metallici
170401 rame, bronzo, ottone
170402 alluminio
170403 piombo
170404 zinco
170406 stagno
170407 metalli misti
191002 rifiuti di metalli non ferrosi
191203 metalli non ferrosi
200140 metallo
5.1
parti di autoveicoli, di veicoli a motore, di rimorchi e simili, risultanti da operazioni di messa in sicurezza di cui all'articolo 46 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22 e
successive modifiche e integrazioni e al decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209, e privati di pneumatici e delle componenti
plastiche recuperabili
R13
160116 serbatoi per gas liquido
160117 metalli ferrosi
160118 metalli non ferrosi
160122 componenti non specificati altrimenti
160106 veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose
5.8 spezzoni di cavo di rame ricoperto R13
170401 rame, bronzo, ottone
170411 cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10
160122 componenti non specificati altrimenti
160118 metalli non ferrosi
160216 componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce
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Rifiuti speciali in ingresso
Tipologia Attività CER Descrizione
16 02 15
6.1
rifiuti di plastica; imballaggi usati in plastica compresi i contenitori per liquidi,
con esclusione dei contenitori per fitofarmaci e per presidi medico-chirurgici
R13
020104 rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi)
150102 imballaggi in plastica
200139 plastica
191204 plastica e gomma
6.5 paraurti e plance di autoveicoli in materie
plastiche R13
070213 rifiuti plastici
120105 limatura e trucioli di materiali plastici
160119 plastica
MODIFICA CON INSERIMENTO NUOVI CODICI CER RIFIUTI (oggetto della presente comunicazione)
2.1 Imballaggi, vetro di scarto ed altri rifiuti e frammenti di vetro; rottami di vetro
R13 150107 imballaggi in vetro
160120 vetro
9.1 Scarti di legno e sughero, imballaggi di legno
R13 150103 imballaggi in legno
170201 legno
10.2 Pneumatici non ricostruibili, camere d’aria non riparabili e altri scarti di gomma
R13 160103 pneumatici fuori uso
Tabella 1 - Rifiuti speciali in ingresso
Lo stoccaggio dei rifiuti in arrivo avviene nell’area indicate nella planimetria allegata e riportate nella tabella di
seguito.
Le modalità di stoccaggio sono riportate schematicamente in
Tabella 2 - modalità stoccaggio rifiuti speciali in ingresso
* nuovi rifiuti
Modalità di stoccaggio rifiuti speciali in ingresso
Tipologia
rifiuto
Modalità
stoccaggio
Identificativo
area
Quantità
stoccata (ton)
Superficie
(mq) Volume (mc)
1.1 cumuli A 70 96 75
2.1* Container I 20 37 40
3.1 Cumuli G 350 317 45
3.2 Cumuli B 25 70 5
5.1 Cumuli C 1 29.75 0.2
5.8 Cumuli E 1 4.96 0.5
6.1 Cumuli F 8 38.90 40
6.5 Cumuli D 0.6 29.75 3
9.1* Container M 20 70 40
10.2* Cumuli L 70 70 80
Tabella 2 - modalità stoccaggio rifiuti speciali in ingresso
* nuovi rifiuti
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3. Caratteristiche dell’insediamento
Le caratteristiche dell’insediamento non variano rispetto a quanto già comunicato in precedenza.
L’area ove insiste l’insediamento è recintata sul lato confinante con la SP34 da una muratura cieca dall’altezza
di 2,5 m, costituita da pannelli prefabbricati in cemento.
A completamento della recinzione sul restante perimetro è posta una rete metallica di altezza sufficiente ad
impedire l’accesso agli estranei.
Il cancello dell’ingresso principale è costituito da una struttura metallica a sostegno di una pennellatura cieca in
lamiera di ferro zincato.
Le strutture fisse presenti all’interno della proprietà sono costituite dal capannone industriale in cemento
armato prefabbricato (di circa 880 mq) e da un platea di cemento, resa impermeabile con opportuni
trattamenti.
La platea è un’area pavimentata scoperta, eccetto che per l’area indicata con I che è coperta con tettoia (con
superficie di circa 37 mq), posizionata tra l’area di passaggio antistante al capannone e la recinzione adiacente
la strada SP34 (in direzione nord).
L’area pavimentata è destinata alle operazioni di recupero dei rifiuti, ed è provvista di pozzetti di raccolta delle
acque meteoriche.
I pozzetti sono dotati di caditoie e sono connessi ad una rete di raccolta interna con trattamento che scarica poi
in fognatura comunale, presente presso la SP34.
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Il ciclo di trattamento può essere rappresentato con il seguente schema di flusso ( Figura 3 - Schema flusso ciclo ):
SETTORE DI CONFERIMENTO
(H):
VERIFICA CONFORMITA’ DEI
DOCUMENTI E DEL CARICO
RESPINGIMENTO
DEL CARICO SE
NON CONFORME
ACCETTAZIONE CARICO
RIFIUTI SPECIALI
CON OPERAZIONI DI SCARICO
DEI RIFIUTI
DIRETTAMENTE NELLE
RISPETTIVE AREE
(MESSA IN RISERVA - R13)
SELEZIONE E CERNITA RIFIUTI
CON PRODUZIONE MPS
DELLE TIPOLOGIE:
- 1.1 (TRATTAMENTO R3),
- 3.1 (TRATTAMENTO R4),
- 3.2 (TRATTAMENTO R4)
STOCCAGGIO MPS
CARTA (AREA N) E
MATERIALI FERROSI (AREA O)
SPEDIZIONE MPS
ARRIVO RIFIUTI
NON CONFORME
CONFORME
RIFIUTI IN USCITA
(TIPOLOGIA 2.1 - 6.1 - 6.5 -
5.1 - 5.8 - 9.1 - 10.2)
Figura 3 - Schema flusso ciclo trattamento
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4. Descrizione delle operazioni di recupero rifiuti L’impianto nel suo complesso verrà utilizzato per l’effettuazione di operazioni di:
- Messa in riserva (R13) di tutti i rifiuti in arrivo - Operazione di recupero (R3, R4) con selezione e cernita manuale dei rifiuti in arrivo - Stoccaggio MPS di carta (tipologia 1.1) e materiali metallici (tipologia 3.1 e 3.2)
Non sono impiegati impianti particolari nel ciclo di trattamento in quanto effettuato manualmente. Le modalità di recupero non cambiano rispetto a quanto comunicato precedentemente. Le modifiche oggetto della presente sono costituite dall’inserimento di nuovi rifiuti per la sola messa in riserva (R13) cioè lo stoccaggio e raggruppamento dei rifiuti. La modifica comunicata quindi non implica nessuna modifica o inserimento di impianti e/o macchinari. Il ciclo operativo coincide con il ciclo di recupero dei rifiuti speciali non pericolosi e può essere descritto come di seguito: Controllo rifiuti in arrivo I rifiuti in arrivo sugli automezzi di ditte terze autorizzate al trasporto di rifiuti speciali non pericolosi arrivano all’insediamento, vengono controllati e verificati presso il settore di conferimento (area H). Il controllo è sia documentale (autorizzazioni, compilazioni formulari) che operativo (controllo carico, assenza di materiale non conforme e pesatura). I rifiuti in arrivo con codice CER caratterizzato da presenza della voce specchio (codice CER con “voce specchio” di analogo rifiuto pericoloso caratterizzati dalla descrizione “diversi da quelli di cui alla voce”) vengono verificati nel settore di conferimento; devono essere accompagnati da certificati analitici di caratterizzazione come previsto dal DM 5/2/1998 (oltre che da formulario); il rifiuto viene accettato solamente se non pericoloso, altrimenti viene respinto. Se le verifiche in conferimento sono tutte positive il carico viene accettato altrimenti viene respinto. I rifiuti in arrivo possono provenire da diverse tipologie di attività:
Attività di produzione dei rifiuti in arrivo
Descrizione CER
rifiuti prodotti da agricoltura, orticoltura, acquacoltura, selvicoltura,
caccia e pesca rifiuti plastici (ad esclusione degli imballaggi) 020104
rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed uso (PFFU) di plastiche, gomme sintetiche e fibre artificiali
rifiuti plastici 070213
rifiuti dell'industria del ferro e dell'acciaio
rifiuti non specificati altrimenti 100299
rifiuti della metallurgia termica di altri minerali non ferrosi
rifiuti non specificati altrimenti 100899
rifiuti prodotti da processi di galvanizzazione a caldo
rifiuti non specificati altrimenti 110599
zinco solido 110501
rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal limatura e trucioli di materiali ferrosi 120101
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Attività di produzione dei rifiuti in arrivo
Descrizione CER
trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastiche
limatura e trucioli di materiali non ferrosi 120103
limatura e trucioli di materiali plastici 120105
polveri e particolato di materiali ferrosi 120102
polveri e particolato di materiali non ferrosi 120104
rifiuti non specificati altrimenti 120199
imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta
differenziata)
imballaggi in carta e cartone 150101
imballaggi in materiali compositi 150105
imballaggi in materiali misti 150106
imballaggi in plastica 150102
imballaggi metallici 150104
veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le
macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di
veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13, 14, 16 06 e 16 08)
componenti non specificati altrimenti 160122
metalli ferrosi 160117
metalli non ferrosi 160118
plastica 160119
serbatoi per gas liquido 160116
veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose
160106
metalli (incluse le loro leghe)
alluminio 170402
cavi, diversi da quelli di cui alla voce 17 04 10 170411
ferro e acciaio 170405
metalli misti 170407
piombo 170403
rame, bronzo, ottone 170401
stagno 170406
zinco 170404
rifiuti da incenerimento o pirolisi di rifiuti
materiali ferrosi estratti da ceneri pesanti 190102
rifiuti della pirolisi, diversi da quelli di cui alla voce 19 01 17
190118
rifiuti prodotti da operazioni di frantumazione di rifiuti contenenti
metallo rifiuti di metalli non ferrosi 191002
rifiuti prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti (ad esempio
selezione, triturazione, compattazione, riduzione in pellet) non specificati
altrimenti
metalli ferrosi 191202
metalli non ferrosi 191203
plastica e gomma 191204
frazioni oggetto di raccolta differenziata (tranne 15 01)
carta e cartone 200101
metallo 200140
plastica 200139
NUOVI RIFIUTI (oggetto della presente comunicazione)
imballaggi (compresi i rifiuti urbani di imballaggio oggetto di raccolta
differenziata)
imballaggi in vetro 150107
imballaggi in legno 150103
veicoli fuori uso appartenenti a diversi modi di trasporto (comprese le
macchine mobili non stradali) e rifiuti prodotti dallo smantellamento di
veicoli fuori uso e dalla manutenzione di veicoli (tranne 13, 14, 16 06 e 16 08)
vetro 160120
pneumatici fuori uso 160103
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Attività di produzione dei rifiuti in arrivo
Descrizione CER
Rifiuti delle operazioni di costruzione e demolizione
legno 170201
Tabella 3 - Attività di produzione dei rifiuti in arrivo I produttori dei rifiuti in arrivo sono e saranno principalmente aziende conosciute con cui la ditta ha rapporti continuativi, quindi tendenzialmente la qualità dei rifiuti speciali in arrivo sarà buona con un’attenta selezione dei materiali fin dall’origine. Questo è interesse della ditta anche perché permette di semplificare le operazioni di selezione e cernita del materiale in arrivo e permette anche di assicurare uniformità delle caratteristiche del materiale recuperato. La movimentazione dei materiali avviene mediante l’utilizzo di ragno gommato. Si pone particolare attenzione nelle operazioni di scarico a non disperdere il materiale in arrivo. Data la natura non polverulenta dei rifiuti in questione, non sono prevedibili formazioni di polveri o altre emissioni diffuse durante le fasi di scarico e movimentazione. Stoccaggio rifiuti prima del trattamento I rifiuti speciali provenienti da terzi vengono quindi scaricati e posizionati mediante ragno gommato nelle rispettive zone di stoccaggio su pavimentazione impermeabile o nei container scarrabili. In particolare i nuovi rifiuti inseriti con la presente comunicazione saranno stoccati:
Modalità di stoccaggio dei NUOVI rifiuti speciali in ingresso
Tipologia
rifiuto
Modalità
stoccaggio
Identificativo
area
Quantità
stoccata (ton)
Superficie
(mq) Volume (mc)
2.1 Container
sotto tettoia I 20 37 40
9.1 Container M 20 70 40
10.2 Cumuli L 70 70 80
Tabella 4 - Modalità di stoccaggio NUOVI rifiuti speciali in ingresso
Il personale è correttamente informato sull’identificazione e sulla gestione dei rifiuti in arrivo. Tipologie 1.1 – 3.1 – 3.2 Lo stoccaggio nelle zone di messa in riserva (R13) delle tipologie 1.1 (carta), 3.1 (metalli ferrosi), 3.2 (metalli non ferrosi) avviene in cumuli. Tale stoccaggio è funzionale alla successiva attività di recupero mediante selezione e cernita manuale (R3-R4). I rifiuti possono restare stoccati nell’area per un tempo variabile, ma comunque sempre inferiore a 6 mesi.
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Operazione di recupero dei rifiuti tipologie 1.1 – 3.1 – 3.2 Nelle rispettive aree di stoccaggio i rifiuti delle tipologie 1.1 (carta – area A), 3.1 (metalli ferrosi – area G), 3.2 (metalli non ferrosi – area B), i materiali vengono selezionati e cerniti manualmente; da questa operazione di recupero si ottengono le materie prime secondarie (MPS) che vengono movimentati mediante ragno gommato alle rispettive aree di stoccaggio. Qualora la qualità dei rifiuti non siano sufficienti, dopo la messa in riserva R13, saranno conferiti come rifiuti ad altro impianto autorizzato al recupero per concludere il ciclo di recupero o inviati a smaltimento presso altri impianti autorizzati. Stoccaggio materia prima secondaria recuperata (MPS) La carta ed i metalli recuperati come MPS vengono stoccati nelle apposite aree (carta MPS – area N; metalli – area O) fino al raggiungimento di un quantitativo economicamente vantaggioso. Destinazione finale del recuperato I materiali trattati possono essere destinati sia ad intermediari commerciali, sia direttamente all’industria per il riutilizzo.
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5. Descrizione dei sistemi di raccolta delle acque meteoriche L’insediamento industriale è dotato di fognatura interna, con sistema di caditoie sui piazzali. Le acque meteoriche vengono raccolte e scaricate nella fognatura comunale. Non vi è utilizzo di acque nelle operazioni di trattamento, né sono presenti scarichi di produzione. I rifiuti in arrivo e le materie prime secondarie recuperate, vengono stoccati tutti nelle aree appositamente adibite a tale scopo, su pavimentazioni impermeabili. I rifiuti in arrivo da trattare sono generalmente già selezionati e privi di liquidi o altri contaminanti. Il sistema di raccolta e trattamento delle acque non varia rispetto a quanto già comunicato in precedenza.
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Conclusioni
Alla luce di quanto sopra esposto si ritiene di ottemperare alle prescrizioni di settore come da normativa ambientale.
In tal senso, come da oggetto della presente, si comunica la modifica dell’attività di messa in riserva (R13) e di recupero (R3 e R4) dell’impianto di trattamento di rifiuti speciali non pericolosi, con l’inserimento dei nuovi rifiuti, soggetto alla normativa ai sensi dell’art.216 del D.Lgs 152/06. La presente relazione tecnica è composta da 16 pagine più allegati, elencati in ultima pagina. L’azienda si riserva di integrare la documentazione prodotta e di fornire le eventuali informazioni che verranno richieste in sede di esame della documentazione. A tale scopo si rimane a completa disposizione per qualsiasi chiarimento o informazione. Data, 01/08/2011
Il Tecnico (Ing. A. Sciortino)
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Allegati All.8 estratti CTR con indicazioni insediamento All.9 planimetria insediamento con layout