RELAZIONE SULLA SISTEMAZIONE DELLE AREE VERDI DI … · 2014. 3. 3. · RELAZIONE SULLE...

BELLOCCHIO 2006 S.r.l. e S.V.A. S.p.A. – RAVENNA Prot. 12-02

Piano Urbanistico Attuativo “AMBITO DE ANDRE’-VIALE EUROPA [CoS4]” -

RELAZIONE SULLE SISTEMAZIONI DELLE AREE VERDI DI PROGETTO Data

Febbraio 2014 Pag. 1 di 40

Cotefa.ingegneri&architetti K:\12-02 RAVENNA\PUA\DOCUMENTI AGG.2013/ ALL.9-REL. VERDE-R0.doc

Comune di RAVENNA

(EMILIA ROMAGNA)

Piano Urbanistico Attuativo (PUA)

Ambito a programmazione unitaria e concertata denominato:

“CoS4 - De Andrè”

RELAZIONE SULLA SISTEMAZIONE DELLE AREE VERDI DI PROGETTO

Soggetti Richiedenti:

per BELLOCCHIO 2006 S.r.l.

Maria Speranza Gardini

……………………………………….…

per S.V.A. S.p.A.

Giuliano Gamberini

………………………………….………

Progettisti incaricati: Cotefa.Ingegneri&Architetti ING. ENZO RAGNI

ARCH. GUILLERMO ARNAUDO

ING. RICCARDO MANFREDI

……………………………………….…

Brescia, Febbraio 2014

ALLEGATO 9






SOMMARIO INTRODUZIONE…………………………………………………………………………3

1. STATO DEI LUOGHI .............................................................................................. 4

2. ANALISI AMBIENTALE E PAESAGGISTICA......................................................... 9

3. ANALISI DELL’UTENZA, SCELTE PROGETTUALI GENERALI E LORO MOTIVAZIONI..................................................................... 19

3.1 RELAZIONE AMBITO/RIFERIMENTI URBANI E TERRITORIALI PRINCIPALI .................................................................................. 20

A. Configurazione del margine dell’Ambito rivolto verso viale Europa e la circonvallazione Molinetto ........................................................... 20

B. Configurazione del margine dell’Ambito rivolto verso il sistema delle aree verdi al margine dell’Ambito ex Agip......................................... 23

C. Aree verdi di pertinenza degli edifici .............................................................. 24

D. Percorsi ciclopedonali.................................................................................... 25

3.2 RELAZIONE AMBITO/SPAZIO RURALE ............................................................... 26

E. Configurazione dei margini dell’Ambito adiacenti alle fasce di mitigazione acustica della circonvallazione Canale Molinetto ................................................................................................................. 26

F. Connessione del margine dell’Ambito adiacente con le aree agricole adiacenti da rinaturalizzare ............................................................... 27

3.3 RELAZIONE AMBITO /IMPIANTI INSEDIATIVI ESISTENTI CONTERMINI Ambito CoS4/Complessi commerciali di via Travaglini ................................................................................................................ 29

G. Conformazione dei margini dell’Ambito su via Travaglini con spazi di discontinuità insediativa ..................................................... 29

3.4 INSERIMENTO NUOVA VIABILITÀ Snodo su viale Europa .................................. 30

H. Mitigazione di viale Europa all’interno dell’Ambito CoS4 ............................... 30

I. Snodo viabilistico tra viale Europa e via Travaglini............................................... 31

3.5 CARATTERIZZAZIONE DI VIABILITÀ DI DISTRIBUZIONE LOCALE ................................................................................................................. 33

J. Caratterizzazione di assi di distribuzione interna........................................... 33

3.6 RELAZIONE TESSUTI DI NUOVO IMPIANTO/TESSUTI ESISTENTI ............................................................................................................. 34

K. Assunzione dell’asse di via Travaglini (tratto parallelo a viale Europa) come possibile asse di strutturazione dell’assetto planimetrico dell’Ambito ....................................................................... 34

3.7 ALBERATURE DI PROGETTO .............................................................................. 35






INTRODUZIONE La presente Relazione Generale fa parte degli elaborati progettuali in fase di progettazione

generale delle sistemazioni delle aree verdi del Piano Urbanistico Attuativo, PUA dell’Ambito

“CoS4 - De Andrè – Viale Europa” secondo l’allegato D del Regolamento Comunale del

Verde: “Disposizioni per la Progettazione e la realizzazione del verde, obblighi manutentivi a

carico dei lottizzanti”.

Gli elaborati costituenti il progetto di sistemazione a verde sono:

A. Relazione generale

B. Rilievo dendrologico (All.16 di SCREENING)

C. Tavola di progetto: “SISTEMA DEL VERDE” (TAV.06 di PUA)

D. Documentazione fotografica (All.16 di SCREENING)






1. STATO DEI LUOGHI Si riporta di seguito il rilievo visivo dell’Ambito, estratto dall’ALL.16 di SCREENING allegato:

“RILIEVO ALBERI POSIZIONATI CON SCHEDE E FOTO”.

Dalle osservazioni riportate si evince che l’area in oggetto è costituita in larga parte da

terreno coltivato con prato da sfalcio, interrotto da aree e strisce di terreno con vegetazione

spontanea e piante infestanti da eliminare.

Due aree adiacenti a via Travaglini sono state adibite a parcheggio per le attività terziarie

esistenti, mentre l’angolo in corrispondenza dell’intersezione tra viale Europa e via Travaglini

viene utilizzato per il deposito di materiali (terra e ghiaia) e attrezzi da lavoro.

Le aree in cui sono state rilevate alberature, in boschetti o filari, si trovano principalmente

nelle vicinanze della villa privata a est dell’ambito: due filari di pioppi cipressini costeggiano il

confine di proprietà della villa a nord e a ovest e un filare di alberi di varie specie segna il

confine sul lato sud.

In corrispondenza dell’ingresso della villa troviamo un gruppo di aceri campestri e sul lato

nord un gruppo di giovani pini domestici allevati a boschetto.

La strada di accesso alla villa è costeggiata da un filare di 41 alberi, dei quali circa un terzo

presenta un cattivo stato vegetativo e fitosanitario, che ne determina la necessità di

abbattimento.

L’area prospiciente villa Gardini è attrezzata con un ricovero per cavalli, con deposito di

attrezzi e materiali, ed è piantumata con circa 60 alberi di specie varie.

Il muro di contenimento che segna il confine dell’ambito sul lato nord ovest è mascherato da

un filare di 16 aceri campestri.






Legenda monitoraggi visivi: estratto da All.16 di SCREENING: “Rilievo Alberi posizionati con

schede e foto”.






Monitoraggi visivi: estratto da All.16 di SCREENING: “Rilievo Alberi posizionati con schede e

foto”.






Planimetria di rilievo

Nella Tav.02 di PUA: ”Stato di fatto, rilievo planimetrico” vengono illustrate le alberature di

rilievo posizionate nel lato nord del lotto nelle vicinanze del lotto residenziale individuate in

colore verde.






2. ANALISI AMBIENTALE E PAESAGGISTICA

Per l’analisi ambientale e paesaggistica viene tenuto come riferimento il POC n.9 “Misure per

l’inserimento ecologico e paesaggistico degli interventi degli ambiti per l’ambito CoS4 De

Andrè – Viale Europa del Comune di Ravenna.

Questo documento individua le misure per campo di attenuazione paesaggistica alla scala

territoriale seguendo le indicazioni derivate dal PSC e dal RUE sotto riportate e definisce il

contributo dell’Ambito CoS4 alla definizione del disegno urbano complessivo.

G2.2 Carta per la qualità del capoluogo






ELEMENTI DEL SISTEMA AMBIENTALE CON RUOLO PRIMARIO NELLA DEFINIZIONE

DELLO SPAZIO URBANO

Filari arborei.

ELEMENTI DEL SISTEMA DEGLI SPAZI APERTI CON RUOLO PRIMARIO NELLA

DEFINIZIONE DELLO SPAZIO URBANO

Strade e piazze con ruolo primario nella definizione della parte di città e come luoghi di

relazione per la qualità dello spazio e/o per le funzioni svolte nei fronti prospicienti.

EMERGENZE ARCHITETTONICHE E URBANE, MORFOLOGICHE, TIPOLOGICHE E

FUNZIONALI

Edifici e/o complessi moderni o contemporanei: edifici e complessi di rilevante interesse

architettonico, tipologico e documentario; Attività e funzioni rilevanti: Poli funzionali esistenti

caratterizzati dalla concentrazione di attività e servizi pubblici e/o privati.

MORFOLOGIE DEGLI IMPIANTI URBANI

Morfologie degli impianti urbani moderni e contemporanei: tessuti con progetto unitario

caratterizzati dall’impianto volumetrico degli edifici

ELEMENTI DEL SISTEMA AMBIENTALE E DEGLI SPAZI APERTI DI VALORE

POTENZIALE: aree verdi previste di potenziale rilevanza morfologico-paesaggistica alla

scala urbana significative per estensione, valore ecologico, inserimento paesistico di

interventi programmati e mitigazione degli impatti visivi, acustici, atmosferici: bosco e verde

ecologici, aree di filtro. e paesaggistica delle previsioni del PSC rimandate a POC






RUE 7 Guida per l’inserimento paesaggistico degli interventi – Contesto paesistico locale

“9.1 – Ravenna”

OBIETTIVI DI CONTESTO LOCALE

Valorizzazione dell'immagine complessiva dello Spazio urbano del Capoluogo e dei Centri di

Frangia tramite l'inserimento e la caratterizzazione paesaggistica degli interventi ammessi

nelle Zone agricole periurbane di connotazione prevalentemente

naturalistica degli spazi di margine dell'insediamento, mirando a mediare efficacemente il

graduale passaggio tra lo Spazio

rurale e lo Spazio urbano; assicurare la continuità fisica e percettiva degli esiti degli interventi

relativi alla realizzazione






delle Aree di integrazione della rete ecologica nelle aree periurbane del Capoluogo,

caratterizzandone l'assetto in termini paesaggistici e favorendone la fruizione;

Potenziamento e valorizzazione dei caratteri paesaggistici e di percezione degli elementi di

qualità (cfr. elab. G.3.2 “Carta per la qualità del Capoluogo”) esistenti nella città; promozione

della contestualizzazione paesaggistica degli interventi ammessi sulle componenti dello

Spazio urbano rispetto al contesto e all'intorno paesaggistico insediativo di appartenenza;

valorizzazione delle situazioni di percezione e fruizione paesaggistica delle diverse parti del

Capoluogo e dei Centri di Frangia; fornire riferimenti utili alla caratterizzazione e

qualificazione paesaggistica delle previsioni del PSC rimandate a POC.

1.1 Contributo dell’Ambito CoS4 alla definizione del disegno urbano complessivo

L’Ambito CoS4 costituisce il completamento del polo terziario che insiste su viale Europa al

margine sudest del Capoluogo (“Pala De Andrè”). Esso è attraversato dal corridoio ecologico

esistente e di progetto che, con andamento parallelo a viale Europa, attraversa il margine

orientale del Capoluogo, connettendo trasversalmente tutti i corsi d’acqua prossimi alla

fascia costiera; insiste inoltre sulla circonvallazione Canale Molinetto, che in questo tratto

segna nettamente il limite fra l’insediamento urbano e lo Spazio rurale.

a) L’ambito CoS4 deve dunque nel suo complesso integrare le funzioni del polo terziario già

esistente, rafforzando il suo ruolo di polo terminale, attraverso la definizione e

caratterizzazione del margine sudest dell’insediamento rivolto verso il territorio rurale.

b) Inoltre, deve attuare e completare la connessione del suddetto corridoio ecologico

all’interno del settore urbano. A tal fine, l’inserimento della viabilità prevista e la realizzazione

degli interventi di nuova costruzione del complesso terziario-direzionale devono garantire la

continuità delle connessioni ecologiche.

Successivamente questo documento definisce le Misure per campo di attenzione

paesaggistica e componente progettuale alla scala urbana in relazione a tutte le componenti

dell’ambito CoS4 – Viale Europa, individuandole in uno schema grafico: Planimetria scala

1:500 completo di legenda sotto riportati.

MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA E COMPONENTE

PROGETTUALE ALLA SCALA URBANA/PUA

2. RELAZIONE AMBITO/RIFERIMENTI URBANI E TERRITORIALI PRINCIPALI

Ambito CoS4/Viale Europa; circonvallazione Canale Molinetto; polo specialistico Pala de

Andrè; sistema aree verdi al margine dell’Ambito “ex Agip” (POC tematico)






2.1 Configurazione del margine dell’Ambito rivolto verso viale Europa e la

circonvallazione Molinetto

Il margine est ed ovest dell’Ambito CoS4, che coincide con la viabilità di viale Europa e della

circonvallazione Canale Molinetto, deve relazionarsi a queste stesse attraverso una fascia

verde continua di ambientazione della viabilità, da realizzare all’interno dell’Ambito stesso,

che segua il loro tracciato unitamente a quello dell’eventuale raccordo ferroviario (cfr. punto

5.1).

Tale fascia, che nel suo complesso svolge il ruolo di importante elemento di connessione

della rete ecologica del settore urbano in cui ricade l’Ambito CoS4, potrà contenere gli

accessi e una quota della viabilità di distribuzione alle funzioni, nonché dei relativi parcheggi,

mantenendo comunque la sua continuità (alberature e siepi organizzate in sezioni della

fascia di profondità variabile, ma apprezzabile nei punti dove sono collocati i parcheggi).

Essa, inoltre, dovrà costituire il luogo del raccordo fra i vari elementi di connessione della

rete verde interna all’Ambito stesso (cfr. punto 2.3).

2.2 Configurazione del margine dell’Ambito rivolto verso il sistema delle aree verdi al

margine dell’Ambito ex Agip

Localizzare nella porzione di fascia verde lungo il margine est dell’Ambito CoS4, prossima

all’area attrezzata per attività sportive al margine della pineta, aree verdi con la stessa

destinazione funzionale, raccordandole ad essa attraverso elementi di continuità

(connessioni verdi, assi di strutturazione, di distribuzione, etc.).

2.3 Disegno della rete degli spazi pubblici (aree verdi e luoghi di relazione) e

configurazione aree verdi di pertinenza

degli edifici in relazione al sistema delle aeree verdi interne ed esterne all’Ambito

a) Stabilire una relazione di continuità fisica fra la rete degli spazi del verde pubblico e dei

luoghi di relazione interna ai subcomparti ed il sistema delle aree verdi costituito dalle fasce

di ambientazione della mobilità (esistente e di progetto) attraverso l’opportuna previsione di

connessioni verdi trasversali (filari e fasce alberate), che possono essere di conformazione

sia dello spazio pubblico, che di quello privato. In tale relazione, particolarmente importante

risulta la caratterizzazione degli assi principali di accesso e distribuzione interna come

elementi principali di connessione trasversale dei due margini verdi dell’Ambito CoS4.

b) Configurare le aree verdi di pertinenza degli edifici, sia pubblici che privati, in particolare

quelle localizzate nelle “fasce di contatto” con il verde sportivo adiacente all’Ambito ex Agip,

in modo da rendere il sistema delle aree verdi dell’Ambito CoS4 una rete continua.

In funzione di tale obiettivo, l’assetto delle aree libere di pertinenza degli edifici pubblici e

privati (aree verdi di arredo degli edifici pubblici, verde privato o semiprivato, spazi






condominiali adibiti a vari usi, ecc.) deve essere disegnato e trattato in maniera unitaria

all’interno dei singoli comparti che costituiscono l’assetto planimetrico complessivo. Ciò per

realizzare una rete minuta, che pur composta di aree variamente utilizzate e caratterizzate

dal punto di vista vegetazionale, assicuri la continuità con l’intero sistema delle aree verdi

attraverso connessioni lineari (alberature e siepi) che interrompano la compattezza del

costruito, preferibilmente secondo una sequenza e ripetizione modulare. A questa rete

minuta deve corrispondere una permeabilità dell’impianto planimetrico dei subcomparti dal

punto di vista sia ecologico, che percettivopaesaggistico, la quale nella ripetitività dei suoi

elementi attribuisca una immediata riconoscibilità visiva alle parti concepite come unità

progettuale.

c) Verificare la possibile strutturazione di un’adeguata rete di percorsi ciclopedonali interni

alle fasce di ambientazione della mobilità e connessa alla rete dei percorsi ciclopedonali del

polo funzionale esistente e dello Spazio rurale circostante.

3. RELAZIONE AMBITO/SPAZIO RURALE

Ambito CoS4/Aree agricole periurbane e aree agricole da rinaturalizzare

3.1 Configurazione dei margini dell’Ambito adiacenti alle fasce di mitigazione acustica

della circonvallazione Canale Molinetto

L’Ambito trova un’adeguata definizione del rapporto urbano/rurale lungo il margine rivolto

verso le aree agricole periurbane attraverso la marginatura continua costituita dalla prevista

fascia verde di mitigazione della viabilità. Essa ha il ruolo, lungo la circonvallazione

Molinetto, di prolungare lungo il margine dell’Ambito CoS4 il segno lineare dato dai filari

alberati che marcano via del Canale Molinetto ad ovest dell’Ambito CoS4.

Tale fascia può essere raccordata a quella da realizzare al di là della circonvallazione lungo

le aree agricole periurbane che si attestano su di essa, eventualmente utilizzando

l’occasione della previsione dei progetti unitari ammessi nelle aree agricole periurbane

stesse (con funzione pubblico-privata di interesse generale), per coordinare interventi di filtro

e mitigazione paesaggistico-ambientale.

3.2 Connessione del margine dell’Ambito adiacente con le aree agricole adiacenti da

rinaturalizzare

La porzione del margine dell’Ambito CoS4 rivolto verso le aree agricole da rinaturalizzare

deve diventare parte del corridoio di connessione ecologica delle aree ad est del Capoluogo.

A tal fine all’interno di esso deve essere assicurata quanto più possibile la continuità degli

elementi di connessione trasversale della rete ecologica (anche attraversamenti: cfr. I

quaderni del RUE, allegato D, La rete ecologica).






4. RELAZIONE AMBITO /IMPIANTI INSEDIATIVI ESISTENTI CONTERMINI

Ambito CoS4/Complessi commerciali di via Travaglini

4.1 Conformazione dei margini dell’Ambito su via Travaglini con spazi di discontinuità

insediativa

Il margine dell’Ambito CoS4 rivolto verso i complessi commerciali di via Travaglini deve

costituire un luogo di discontinuità insediativa che interrompa il continuum di aree per attività

terziarie e produttive lungo viale Europa.

Tali spazi devono concorrere alla definizione del disegno unitario dell’impianto planimetrico

attraverso la loro riconnessione alle altre aree libere dell’Ambito CoS4 con elementi verdi di

connessione (filari alberati dei percorsi di distribuzione interna e di eventuali percorsi

pedonali e ciclopedonali).

5. INSERIMENTO NUOVA VIABILITÀ

Snodo su viale Europa

5.1 Mitigazione di viale Europa all’interno dell’Ambito CoS4

a) Mitigare la viabilità di circuitazione conformandola come corridoio di connessione della

rete ecologica attraverso la realizzazione di adeguate fasce arboree/arbustive in adiacenza

al tracciato, di raccordo con le aree verdi di rilevanza morfologico-paesaggistica (esistenti e

di progetto) del contesto in cui è inserito l’Ambito CoS4. Gli interventi finalizzati alla

mitigazione acustica delle infrastrutture devono restituire un disegno unitario che attribuisca

rilevanza paesaggistico-ambientale al margine dell’Ambito CoS4 (cfr. punto 2.1).

b) Adottare una soluzione progettuale per l’intersezione fra viale Europa e la viabilità di

accesso all’Ambito CoS4, particolarmente attenta agli esiti percettivi che lo snodo viabilistico

avrà sull’assetto della parte di città caratterizzata dalla presenza del Pala De Andrè.

Tale snodo, la cui consistenza planimetrica è paragonabile a quella del vicino Pala De

Andrè, deve costituire un elemento integrato della progettazione dell’intero Ambito CoS4.

Esso deve essere progettato in modo da assolvere contemporaneamente alla funzione di

nodo di accesso viabilistico all’Ambito, nonché al ruolo di “manufatto altamente tecnologico”

che per dimensioni, caratteristiche morfologiche e materiali sia compatibile con il contesto

circostante e con l’organizzazione interna dell’Ambito CoS4.






6. CARATTERIZZAZIONE DI VIABILITÀ DI DISTRIBUZIONE LOCALE

Strade di accesso e distribuzione dell’Ambito CoS4

6.1 Caratterizzazione di assi di distribuzione interna

La nuova viabilità interna all’Ambito è da caratterizzare morfologicamente e funzionalmente

come asse di accesso alle nuove attività terziarie e direzionali.

Sistemazione del verde di arredo stradale in continuità con il verde di arredo degli spazi

pubblici che eventualmente si attestano su di esso, nonché delle pertinenze degli edifici

terziari e direzionali.

7. RELAZIONE TESSUTI DI NUOVO IMPIANTO/TESSUTI ESISTENTI

Ambito CoS4/ Polo terziario esistente

7.1 Assunzione dell’asse di via Travaglini (tratto parallelo a viale Europa) come

possibile asse di strutturazione dell’assetto planimetrico dell’Ambito

Al fine di stabilire una relazione di continuità con l’area dei complessi commerciali di via

Travaglini, assumere le assialità principali dell’impianto insediativo di tale area,

coordinandola con il disegno delle aree verdi di pertinenza degli edifici, nonché con

l’interposta fascia di discontinuità insediativa.

10. CARATTERIZZAZIONE ECOLOGICO/ENERGETICA DI EDIFICI E IMPIANTI

TECNOLOGICI

Ad integrazione degli esiti di compatibilità ambientale e paesaggistica raggiunti attraverso le

misure che riguardano la rete delle aree verdi interne all’Ambito e la connessione alla rete

ecologica locale, prevedere modalità di realizzazione degli interventi secondo i principi di

sostenibilità ambientale, attraverso: l’altezza degli edifici di basso impatto percettivo sul

margine verso il territorio rurale; la distribuzione dei percorsi ciclopedonali alberati;

l’organizzazione delle aree di pertinenza degli edifici; il trattamento delle superfici libere

(aree permeabili e impermeabili); l’utilizzo di materiali per la realizzazione degli edifici

ecocompatibili.






3. ANALISI DELL’UTENZA, SCELTE PROGETTUALI GENERALI E LORO MOTIVAZIONI

Il progetto planimetrico-funzionale prevede il completamento del Polo Terziario esistente

rafforzando il suo ruolo di polo terminale, completando le connessioni del corridoio ecologico

all’interno del settore urbano e potenziando la continuità dello spazio rurale.

Le scelte progettuali hanno avuto come struttura il POC n.9 “Le misure per l’inserimento

ecologico e paesaggistico degli interventi a scala territoriale e urbana”, andando a creare

una composizione architettonica che disponga e articoli i volumi costruiti in relazione

all’ambiente naturale paesaggistico.






3.1 RELAZIONE AMBITO/RIFERIMENTI URBANI E TERRITORIALI PRINCIPALI

A. Configurazione del margine dell’Ambito rivolto verso viale Europa e la circonvallazione Molinetto

Il margine est ed ovest dell’Ambito CoS4, che coincide con la viabilità di viale Europa e della

circonvallazione Canale Molinetto, è relazionato a queste attraverso una fascia verde

continua di ambientazione della viabilità, che segue il loro tracciato.

Questa fascia, che nel suo complesso svolge il ruolo di importante elemento di connessione

della rete ecologica del settore urbano in cui ricade l’Ambito CoS4, contiene gli accessi e

una quota della viabilità di distribuzione alle funzioni, nonché dei relativi parcheggi,

mantenendo comunque la sua continuità (alberature e siepi organizzate in sezioni della

fascia di profondità variabile).






Essa, inoltre, costituisce il luogo del raccordo fra i vari elementi di connessione della rete

verde interna all’Ambito stesso.

Su Viale Europa è previsto un filare alberato in ambito urbano formato da 60 alberi con

passo 5 metri, mentre sulla circonvallazione Canale Molinetto sono previsti due filari: uno sul

lato nord-ovest, costituito da 66 alberi con passo 5 metri e uno sul lato sud-ovest, costituito

da 40 alberi, con passo 10 metri, che sottolinea il passaggio dall’ambito urbano a quello

rurale.

I filari sono caratterizzati da sesti di impianto regolari e monospecifi.

Estratto RUE 5.1.1 All.D: Filari alberati in ambito urbano

Per il lato nord-ovest di via Circonvallazione – Canale Molinetto






Estratto RUE 5.1.1 All.D: Filari alberati in ambito rurale

Per il lato sud-ovest di via Circonvallazione – Canale Molinetto






B. Configurazione del margine dell’Ambito rivolto verso il sistema delle aree verdi al margine dell’Ambito ex Agip

La porzione di fascia verde lungo il margine est dell’Ambito CoS4, prossima all’area

attrezzata per attività sportive al margine della pineta, è piantumata in modo da mantenere la

stessa destinazione funzionale della vicina pineta ed è raccordata ad essa tramite un filare

alberato con passo 10 metri, che ha la funzione di asse di strutturazione delle aree.






C. Aree verdi di pertinenza degli edifici

La rete dei luoghi di relazione interna ai subcomparti è strutturata in modo da creare una

connessione trasversale tra il verde pubblico e il verde di ambientazione della mobilità.

Le aree verdi di pertinenza degli edifici sono state caratterizzate in modo da creare una rete

continua, disegnata in maniera unitaria all’interno dei singoli comparti che costituiscono

l’assetto planimetrico complessivo.

È stata realizzata una rete minuta, che pur composta di aree variamente utilizzate e

caratterizzate dal punto di vista vegetazionale, assicura la continuità con l’intero sistema

delle aree verdi attraverso connessioni lineari (alberature e siepi) che interrompono la

compattezza del costruito, secondo una sequenza e ripetizione modulare.






D. Percorsi ciclopedonali

I percorsi ciclopedonali interni al comparto sono stati studiati in modo da garantire il

collegamento con il Polo funzionale esistente e con la pista ciclopedonale esistente che

collega lo spazio rurale con il territorio interno.

Si è creata un’ambientazione per la pista ciclabile esistente su via Canale Molinetto tramite

un filare alberato con passo 5 metri.






3.2 RELAZIONE AMBITO/SPAZIO RURALE

Ambito CoS4/Aree agricole periurbane e aree agricole da rinaturalizzare

E. Configurazione dei margini dell’Ambito adiacenti alle fasce di mitigazione acustica della circonvallazione Canale Molinetto

L’Ambito trova un’adeguata definizione del rapporto urbano/rurale lungo il margine rivolto

verso le aree agricole periurbane attraverso la marginatura continua costituita dalla fascia

verde di mitigazione della viabilità.

Essa ha il ruolo, lungo la circonvallazione Molinetto, di prolungare lungo il margine

dell’Ambito CoS4 il segno lineare dato dai filari alberati che marcano via del Canale

Molinetto ad ovest dell’Ambito CoS4.






Per caratterizzare il passaggio netto dall’ambito urbano a quello rurale, sono stati previsti

due filari alberati con passo diverso: più fitto (5 metri) sul lato della strada adiacente al

comparto CoS4, più rado (10 metri) sul lato adiacente alla zona rurale.

F. Connessione del margine dell’Ambito adiacente con le aree agricole adiacenti da rinaturalizzare

La porzione del margine dell’Ambito CoS4 rivolto verso le aree agricole da rinaturalizzare

deve diventare parte del corridoio di connessione ecologica delle aree ad est del Capoluogo.






A tal fine all’interno di esso viene garantita la continuità degli elementi di connessione

trasversale della rete ecologica tramite piantumazione con sesto di impianto tipico delle aree

intercluse.

Estratto RUE 5.1.1 All.D: Aree intercluse da rinaturare






3.3 RELAZIONE AMBITO /IMPIANTI INSEDIATIVI ESISTENTI CONTERMINI Ambito CoS4/Complessi commerciali di via Travaglini

G. Conformazione dei margini dell’Ambito su via Travaglini con spazi di discontinuità insediativa

Il margine dell’Ambito CoS4 rivolto verso i complessi commerciali di via Travaglini deve

costituire un luogo di discontinuità insediativa che interrompa il continuum di aree per attività

terziarie e produttive lungo viale Europa.

Tale scopo è realizzato tramite la realizzazione di un filare alberato in ambito urbano,

costituito da 36 alberi con passo 5 metri e aiuole arbustive per caratterizzare la connessione

del percorso ciclopedonale esistente con quello interno al comparto.






3.4 INSERIMENTO NUOVA VIABILITÀ Snodo su viale Europa

H. Mitigazione di viale Europa all’interno dell’Ambito CoS4

La viabilità di circuitazione su Viale Europa verrà mitigata conformando la fascia verde

adiacente come corridoio di connessione della rete ecologica attraverso la realizzazione di

un filare alberato in adiacenza al tracciato e di fasce arboree/arbustive nella fascia interna al

comparto.

Gli interventi finalizzati alla mitigazione acustica delle infrastrutture restituiscono un disegno

unitario che attribuisce rilevanza paesaggistico-ambientale al margine dell’Ambito CoS4.






I. Snodo viabilistico tra viale Europa e via Travaglini

Lo snodo viabilistico tra viale Europa e via Travaglini, lungo la quale si trovano due dei tre

accessi ai parcheggi dell’Ambito CoS4, verrà risolto con la realizzazione di una rotatoria.

I materiali e la piantumazione dell’aiuola centrale e l’illuminazione saranno realizzati in modo

da garantire la compatibilità e integrazione con l’assetto dell’Ambito CoS4 oltre che con

l’esistente Pala De Andrè.

La piantumazione dell’aiuola centrale prevede la messa a dimora di pini marittimi, in

conformità con le due rotatorie esistenti su viale Europa, e la realizzazione di siepi e macchie

arbustive, sia nell’aiuola centrale sia nelle aiuole a bordo strada, che caratterizzino

l’intersezione come accesso principale al comparto.






Estratto RUE 5.1.1 All.D: Aree intercluse da rinaturare






3.5 CARATTERIZZAZIONE DI VIABILITÀ DI DISTRIBUZIONE LOCALE

Strade di accesso e distribuzione dell’Ambito CoS4

J. Caratterizzazione di assi di distribuzione interna

La nuova viabilità interna all’Ambito è caratterizzata morfologicamente e funzionalmente

come asse di accesso alle nuove attività terziarie e direzionali.

Il verde di arredo stradale è realizzato in continuità con il verde di arredo dei parcheggi e con

il verde pertinenziale degli edifici.






3.6 RELAZIONE TESSUTI DI NUOVO IMPIANTO/TESSUTI ESISTENTI

Ambito CoS4/ Polo terziario esistente

K. Assunzione dell’asse di via Travaglini (tratto parallelo a viale Europa) come possibile asse di strutturazione dell’assetto planimetrico dell’Ambito

Al fine di stabilire una relazione di continuità con l’area dei complessi commerciali di via

Travaglini, si è assunto quest’ultima come asse di distribuzione interna dell’Ambito.

Tale asse consente l’accesso da via Canale Molinetto e dalla futura bretella parallela al by-

pass e collega quest’ultime al polo terziario esistente.

La nuova strada verrà caratterizzata da filari alberati, con lo scopo di mascherare gli edifici e

le aree di carico e scarico merci degli edifici commerciali in progetto.






3.7 ALBERATURE DI PROGETTO

Le alberature di progetto sono state scelte prediligendo le specie autoctone, e in particolare le specie

già esistenti nell’Ambito e nelle immediate vicinanze e diversificando le specie, per garantire

maggiore stabilità biologica e ridurre l’incidenza di malattie e parassiti.

Le alberature esistenti sono state mantenute per quanto possibile, compatibilmente con la posizione

degli edifici in progetto e lo stato di salute degli alberi.

Sono state seguite le linee guida progettuali del regolamento Comunale del verde per quanto

riguarda:

• Terreni

• Scelte delle specie

• Caratteristiche delle piante dell’impianto

• Verde per i parcheggi

• Viali alberati

• Impianti di irrigazione

• Segnaletica

• Materiali

E nello specifico delle scelte delle specie è stato rispettato l’allegato “C” che classifica le principali

specie arboree e arbustive utilizzabili per la realizzazione delle aree verdi.

Si riportano la legenda degli alberi da utilizzare che verrà approfondita in fase esecutiva e le schede

delle specie scelte:






Alberature parcheggi

Acero campestre

Classe di grandezza: seconda.

Adatto per parchi, giardini, alberate e parcheggi.

Caducifoglia, forma arrotondata. Un classico del paesaggio

agreste di Ravenna, ha ramificazioni dense, tronco tortuoso,

corteccia suberosa, foglie a stella verde opaco sopra,

lanuginoso sotto, che in autunno diventa giallo ambra. Ideale

per siepi foggiate, cortine verdi e grandi macchie. Molto

resistente alla siccità, sopporta bene le potature.

Verde filtro

Frassino maggiore

Classe di grandezza: prima.

Adatto per parchi, giardini, alberature stradali

ampie e parcheggi.

Caducifoglia, forma arrotondata, notevole il suo

aspetto primaverile per i fiori che ravvivano i rami

nudi prima delle foglie. Sopporta le basse

temperature, resiste all’umidità, anche stagnante.

Leccio

Classe di grandezza: seconda.

Adatto per parchi, giardini, alberate.

Sempreverde, caratteristico del clima e del

paesaggio mediterraneo, benchè sia diffuso anche

in tutte le zone di pianura della nostra penisola.

Può essere piantato isolato o in gruppi, anche

molto fitti è una delle migliori essenze per

alberature di strade, tollera l’ombra e la vicinanza

del mare, cresce bene nei terreni calcarei






Pioppo bianco

Classe di grandezza: prima.

Adatto per parchi, giardini, alberate.

Caducifogli, forma arrotondata, albero robusto con

forti rami ritorti, corteccia e rami bianchi, molto

usato per frangivento e viali vicino al mare, tollera

siccità, salinità, ristagni non prolungati.

Rotatorie

Pino marittimo

Classe di grandezza: prima

Adatto per parchi e giardini.

Sempreverde, tollera la siccità, teme le gelate,

adatto a terreni sciolti

Alberatura aiuole interne

Albero di giuda Classe di grandezza: terza


Caducifoglia, tollera siccità e inquinanti, predilige terreni

calcarei.

Salice da vimini

Classe di grandezza: seconda


Caducifoglia, resiste al ristagno.






Agrifoglio

Altezza media: 2.5-3m.

Adatto per parchi, giardini e siepi.

Sempreverde, predilige suoli umidi, teme sbalzi termici,

tollera l’inquinamento

Rampicanti aiuole interne

Glicine

Classe di grandezza: 15-20m.

Adatto per parchi e giardini, caducifoglia

Bignonia



Caducifoglia, rustica.






Falso Gelsomino



Sempreverde, richiede esposizione in pieno sole.

Arbusti aiuole interne

Ginestra

Altezza media: 200-300cm.

Tappezzante per parchi e giardini, tollera vento, siccità e

terreni calcarei.

Forsizia

Altezza media: 1,5m.

Adatto per parchi e giardini e siepi.

Caducifoglia, rustica, indifferente al substrato.






Ligustro

Altezza media: 2-3m.

Adatto per parchi, giardini, siepi e schermo.

Sempreverde, rustica, tollera siccità.

Oleandro

Altezza media: 2-4m.

Adatto per parchi, giardini, siepi e schermo.

Sempreverde, eliofila, teme le gelate, tollera terreni

sabbiosi.

RELAZIONE SULLA SISTEMAZIONE DELLE AREE VERDI DI … · 2014. 3. 3. · RELAZIONE SULLE...

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