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Provincia di Vercelli RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 (D.Lgs. n.150/2009, art.10) Aprile-maggio 2016 a cura della Direzione generale Validazione tecnica Nucleo Controlli interni, Valutazione Performance

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Provincia di Vercelli

RELAZIONE SULLA PERFORMANCE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015

(D.Lgs. n.150/2009, art.10)

Aprile-maggio 2016 a cura della Direzione generale

Validazione tecnica Nucleo Controlli interni, Valutazione Performance

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INDICE PREMESSA.............................................................................................................................................................................................pag. 3 Sezione I CONTESTO DI RIFERIMENTO Riferimento normativo………………………………………………………………………………………………………………………………… pag. 5 Contesto territoriale e istituzionale ...........................................................................................................................................................pag. 6 Valori guida e indirizzi strategici ...............................................................................................................................................................pag. 9 Sezione II PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE 2015 Sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa e individuale...............................................................................pag. 13 Risultati raggiunti Obiettivi strategici trasversali: Relazione di fine mandato .............................................................................................................................................................pag. 18 Riaccertamento straordinario Residui attivi e passivi – Grado di smaltimento Residui attivi al 01/01/2015…………………………. pag. 51 Obiettivi strategici del Settore Finanze, Bilancio, Patrimonio, Partecipate………………………………………………………………… pag. 55 Obiettivi strategici del Settore Tutela ambientale (Affari generali)…………………………………………………………………………...pag. 57 Obiettivi strategici del Settore Viabilità, protezione civile, edifici scolastici, trasporti, sicurezza luoghi lavoro………………………….pag. 61 Obiettivi strategici del Settore Formazione, Lavoro, Pol.sociali,Cultura,Turismo,Istruzione ……………………………………………. Pag. 63 Obiettivi strategici del Settore Agricoltura, flora,fauna…………………………………………………………………………………………pag. 66 Obiettivi strategici del Settore Pianificazione, urbanistica, risorse idriche, energia, VIA, difesa suolo………………………………….. pag. 69 Monitoraggio della gestione per centri di spesa ......................................................................................................................................pag. 74 Monitoraggio e controlli sulle società partecipate .....................................................................................................................................pag. 79 Risultati raggiunti in riferimento alle pari opportunità e alle politiche per i soggetti svantaggiati................................................................pag. 80 Sezione III TRASPARENZA - INTEGRITA’, ANTICORRUZIONE L’impegno per la trasparenza e l’integrità dell’azione amministrativa pag. 82 Adempimenti agli obblighi di trasparenza e integrità ................................................................................................................................pag. 83 Misure di prevenzione della corruzione ....................................................................................................................................................pag. 86

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PREMESSA Il Piano della performance 2015 , parte integrante del Piano esecutivo di gestione Esercizio 2015, è stato redatto secondo le linee guida della Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità delle Amministrazioni pubbliche (CIVIT, ora ANAC) approvate con deliberazioni n. 112/2010 e nn. 1-2/2012. Fa riferimento, altresì, ai principi di cui al Decreto Legislativo n.150 del 2009 (art. 10, comma 1, lettera a) in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni. Il processo di programmazione e di controllo è, da tempo, alla base di ogni sistema organizzativo ed è finalizzato alla realizzazione delle “Missioni” e dei programmi dell’Amministrazione provinciale. Esso coinvolge l’intera struttura amministrativa ed ha il compito di monitorare, ad ogni suo livello, l’attuazione degli obiettivi strategici ed operativi dell’Ente. Nel Piano sono stati definiti gli Obiettivi strategici a valenza “trasversale” per tutte le Direzioni, gli Obiettivi strategici specifici per ciascuna Direzione, il piano di azione e gli interventi previsti, gli indicatori di risultato, le risorse strumentali, finanziare ed umane coinvolte per la realizzazione degli Obiettivi prefissati.. La Relazione sulla Performance 2015, redatta secondo le linee guida della CIVIT (delibera n. 23/2013) rendiconta nel dettaglio, per ciascuno degli obiettivi contenuti nel Piano della performance, i risultati realizzati al 31 dicembre, articolati per obiettivi strategici trasversali, obiettivi strategici individuali secondo la struttura “ad albero” definita dal Piano della Performance adottato. Costituiscono inoltre parti integranti alla Relazione gli specifici “report” di rendicontazione per ciascuno degli Obiettivi strategici assegnati a ciascuna direzione provinciale e le misure adottate rispetto alle previsioni del Piano della trasparenza e anticorruzione. La Relazione sulla performance e i risultati del processo di valutazione sono stati validati dal Nucleo sui controlli interni, misurazione valutazione Performance (N.C.V.P.).

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SEZIONE I

CONTESTO DI RIFERIMENTO

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CONTESTO NORMATIVO

Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in mat eria di ottimizzazione della produttività del lavor o pubblico e di efficienza e

trasparenza delle pubbliche amministrazioni. "

Art. 10. Piano della performance e Relazione sulla performance

1. Al fine di assicurare la qualità, comprensibilità ed attendibilità dei documenti di rappresentazione della performance, le amministrazioni pubbliche, secondo quanto stabilito dall'articolo 15, comma 2, lettera d), redigono annualmente: a) entro il 31 gennaio, un documento programmatico triennale, denominato Piano della performance da adottare in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio, che individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione, nonche' gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori; b) un documento, da adottare entro il 30 giugno, denominato: «Relazione sulla performance» che evidenzia, a consuntivo, con riferimento all'anno precedente, i risultati organizzativi e individuali raggiunti rispetto ai singoli obiettivi programmati ed alle risorse, con rilevazione degli eventuali scostamenti, e il bilancio di genere realizzato. …..

Art. 14. Organismo indipendente di valutazione della performance

… 4. L'Organismo indipendente di valutazione della performance: ….. c) valida la Relazione sulla performance di cui all'a rticolo 10 e ne assicura la visibilità attraverso l a pubblicazione sul sito istituzionale dell'amministrazione ; … 6. La validazione della Relazione sulla performance di cui al comma 4, lettera c), e' condizione inderogabile per l'accesso agli strumenti per premiare il merito di cui al Titolo III

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CONTESTO ISTITUZIONALE E TERRITORIALE La situazione della provincia di Vercelli, in relazione alle condizioni della coesione sociale e della qualità di vita dei cittadini, continua ad essere condizionata dagli strascichi della “lunga crisi” degli anni scorsi, malgrado il 2015 e la prima parte del 2016 abbiano visto una lieve attenuazione delle più negative conseguenze avvertite negli anni precedenti, spesso comunque non in misura tale da rappresentare un reale sollievo rispetto ad una perdurante situazione di disagio sociale diffuso.

Le dinamiche in atto nel contesto istituzionale sono per lo più motivo di penalizzazione del territorio, se si considerano gli effetti del forte restringimento degli spazi di manovra per la spesa pubblica e la considerevole riduzione degli investimenti pubblici pressoché ad ogni livello. Le istituzioni locali hanno pertanto visto ridursi sensibilmente la loro possibilità di fornire servizi ai cittadini e ad intervenire nei casi di più acuto bisogno.

Uno dei maggiori motivi di cambiamento del contesto istituzionale a livello locale è dato dalla trasformazione dell’assetto e del ruolo dell’ente Provincia.

La Legge 7 aprile 2014 n. 56 recante “disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”, in attesa della riforma costituzionale del Titolo V, prevede una nuova disciplina su Organi, sistema elettorale e funzioni delle Province, l’istituzione delle Città metropolitane e interviene con nuove norme in materia di unioni e fusioni di Comuni. Il dato fondamentale è che le Province sono trasformate in enti di secondo livello, governati da Organi eletti non dai cittadini, ma dai Sindaci e dai Consiglieri comunali dei Comuni del territorio.

Nel nuovo assetto, le Province “consolidano” la titolarità di alcune competenze che diventano funzioni fondamentali:

− pianificazione territoriale provinciale di coordinamento, nonché tutela e valorizzazione dell’ambiente, per gli aspetti di competenza; − pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale, autorizzazione e controllo in materia di trasporto privato, in coerenza con la programmazione regionale, nonché costruzione e gestione delle strade provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente; − programmazione provinciale della rete scolastica, nel rispetto della programmazione regionale; − raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; − gestione dell’edilizia scolastica;

Inoltre le Province, d’intesa con i Comuni, potranno altresì “esercitare le funzioni di predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive”.

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A fronte della citata conferma, da parte dello Stato, di funzioni fondamentali, la Provincia di Vercelli ha subìto drastici tagli dei trasferimenti erariali , dal 2010 al 2014, per oltre 11 milioni, cui si è aggiunto il contributo del D.L. 66/2014 di euro 1.867,852,00 per il 2014, aumentato ad euro 2.772.143,66 per il 2015; sostanzialmente la Provincia di Vercelli ha visto dimezzare le risorse libere disponibili a copertura delle spese di funzionamento e dei servizi (personale, ammortamento mutui, funzioni generali, manutenzione strade e scuole) su competenze rimaste inalterate. La Legge di Stabilità n. 190/2014 ha stabilito per l’esercizio 2015 un ulteriore concorso alla spesa pubblica a carico delle Province di un miliardo, destinato a duplicarsi nel 2016 e a triplicarsi nel 2017. Dopo i tagli ai contributi statali che sono ormai ridotti al solo Fondo sperimentale di riequilibrio di Euro 1.250.000,00, la Provincia ha dovuto attribuire allo Stato, tramite risorse proprie un contributo pari -per il solo 2015 - ad Euro 4.514.500,00. Riepilogo delle riduzioni delle risorse finanziarie subite dalla Provincia di Vercelli: Tagli trasferimenti statali e contributi alla spesa pubblica: Anno 2012: DL 95/2012 art. 16, comma 7, DM Interno 25.10.2012 taglio: € 3.099.805,92; Anno 2013: DL 95/2012 art. 16, comma 7, DL 151/2013 taglio: € 6.051.654,00; Anno 2014: DL 66/2014 art. 47, comma 2 lettera A, contributo alla riduzione spesa pubblica € 1.867.852,48; Anno 2015: DL 66/2014 art. 47, comma 2 lettera A, contributo alla riduzione spesa pubblica € 2.772.143,66; Anno 2015: L. 190/2014 art. 1, comma 418, ulteriore contributo alla riduzione spesa pubblica € 1.742.357,29.

Sul versante delle funzioni regionali riconferite o delegate, la Regione Piemonte, ha approvato nel mese di ottobre 2015, la legge regionale n. 23 di riordino delle funzioni amministrative conferite alle province. Tale provvedimento prevede la ripresa in carico da parte della Regione di funzioni non fondamentali finora gestite dalle Province (agricoltura, formazione professionale, lavoro, cultura, politiche sociali, polizia mineraria, vincolo idrogeologico, energia). La Regione ritrasferisce inoltre parte di funzioni regionali o conferma quelle delegate, da esercitare in ambiti interprovinciali (per la nostra Provincia, l’ambito in questione si estenderebbe anche a Novarese, Biellese e Verbano-Cusio-Ossola): è’ il caso delle seguenti materie: trasporti, turismo, pubblica tutela, politiche giovanili, diritti allo studio, autorizzazioni e istruttoria attività di cave, sport, caccia e pesca e protezione civile (quest’ultima da gestire nell’ambito di ogni provincia).

La legge regionale individua, infine, nell’Agenzia Piemonte Lavoro l’Ente cui competono le funzioni di coordinamento e gestione dei servizi per l’Impiego, confermando la competenza della Regione nelle materie di programmazione delle politiche attive del lavoro. Per quanto riguarda i Servizi per l’Impiego il D.L. 78/2015 ha previsto che le Regioni stipulino con il Ministero del Lavoro l’apposita convenzione finalizzata a regolarizzare i rapporti e gli obblighi per la gestione di tali servizi e delle politiche attive del lavoro.

A fine dicembre 2015 è stata definita la convenzione per la gestione del personale regionale distaccato presso le Province per l’esercizio delle funzioni riconferite. Successivamente, la Provincia ha approvato la convenzione per la regolazione dell’assegnazione temporanea del personale dei Centri per l’impiego all’Agenzia Piemonte Lavoro.

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Di conseguenza, ad inizio 2016, il personale provinciale (che in precedenza era di 184 unità) è stato così suddiviso:

− dipendenti provinciali per funzioni fondamentali e generali trasversali: 105; − dipendenti provinciali per funzioni di vigilanza ittico venatoria ambientale: 12; − dipendenti regionali distaccati presso Provincia per materie riconferite: 15; − dipendenti provinciali Centri per l’impiego dipendenti funzionalmente dall’Agenzia Piemonte Lavoro: 14; − dipendenti regionali riallocati in Regione per le funzioni riallocate in Regione: n. 38.

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VALORI GUIDA E INDIRIZZI STRATEGICI

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IL PERSEGUIMENTO DELLA MISSION DELLA PROVINCIA DI VERCELLI SI BASA SU

QUATTRO VALORI GUIDA

ORIENTAMENTO ALL’UTENTE Comprensione e soddisfazione dei bisogni e cultura del servizio

La Provincia persegue la strategia e un modello di gestione finalizzati ad assicurare il miglioramento della qualità dei servizi e la soddisfazione degli utenti

EFFICIENZA Orientamento al risultato ed all’utilizzo ottimale delle risorse (abbandono della cultura del “formalismo”

La Provincia intende perseguire il miglioramento dell’offerta rifocalizzando il modello organizzativo e facendo leva sull’innovazione tecnologica

MERITOCRAZIA Responsabilità sugli obiettivi e riconoscimento dei risultati

La Provincia intende perseguire la valorizzazione delle risorse umane e valutare il raggiungimento dei risultati

LEGALITA’ Rispetto della legge e trasparenza quali valori guida

La Provincia persegue la legalità e la trasparenza come valori guida dell’azione amministrativa

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GLI INDIRIZZI STRATEGICI Gli indirizzi strategici fondamentali della Provincia di Vercelli sono stabiliti dal documento di Linee Programmatiche di Mandato 2011-2016, presentato dal Presidente al Consiglio Provinciale il 29 novembre 2011. Gli indirizzi strategici quinquennali sono stati i seguenti:

• Sostenere l’occupazione e l’occupabilità delle persone • Migliorare i servizi e le infrastrutture in grado di incentivare il lavoro, le imprese e l’imprenditorialità • Offrire più eque opportunità di inserimento attivo nella società e nel lavoro • Sostenere lo sviluppo degli insediamenti universitari locali • Migliorare le condizioni di sicurezza degli edifici scolastici • Promuovere il territorio valorizzando il patrimonio storico-culturale e identitario della provincia • Promuovere i prodotti agroalimentari tipici per il rafforzamento dell’agricoltura locale e al tempo stesso per l’accrescimento dell’attrattività del territorio • Rafforzare l’assetto strutturale dell’agricoltura locale • Garantire le compatibilità con le esigenze di corretto uso del territorio • Tutelare la salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente • Mantenere un adeguato grado di manutenzione e di sicurezza nella rete stradale provinciale • Favorire l’inserimento del territorio nei grandi assi viabilistici • Migliorare l’efficacia dei servizi forniti

Gli indirizzi strategici che la Provincia si è data si intrecciano con alcuni orientamenti specifici cui viene attribuita una rilevanza primaria:

• L’orientamento a costruire ed attuare politiche condivise di sviluppo locale • L’orientamento a sostenere il lavoro, le attività produttive di reddito e l’imprenditorialità • L’orientamento ad attuare politiche che abbiano come oggetto la tutela e la qualificazione delle persone • L’orientamento a contenere e razionalizzare le spese correnti e di funzionamento • Il mantenimento dei livelli essenziali dei servizi nonostante la drastica riduzione dei trasferimenti ministeriali

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SEZIONE II

PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE 2015

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IL SISTEMA DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE

CRITERI GENERALI

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LA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA (c.d. TRASVERSALE)

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LA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA: L’OBIETTIVO STRATEGICO TRASVERSALE

La performance “organizzativa” è definita dal risultato ottenuto in riferimento alla realizzazione

degli Obiettivi strategici “trasversali” che per l’esercizio 2015 sono stati declinati in:

PREDISPOSIZIONE RELAZIONE DI FINE MANDATO 2011-2016 , ai sensi dell'art. 4 d.lgs. n.149/2011 RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI ATTIVI E PASSI VI AL 31/12/2014 E GRADO DI SMALTIMENTO 2015 (art. 3,comma 5, d.lgs. n.118/2011 e s.m.i.)

L’attività per la realizzazione degli Obiettivi strategici trasversali ha visto il coinvolgimento di tutti i Settori dell’Ente e la relativa rendicontazione è

dettagliata nelle pagine successive

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LA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

Gli obiettivi strategici e gestionali-operativi, prima dell’ assegnazione, vengono negoziati, condivisi, validati tecnicamente dal nucleo sui controlli interni, misurazione e valutazione ed approvati dalla Direzione politica (G.P. n. 53 del 26/05/2015)

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LA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

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PIANO DELLA PERFORMANCE 2015

GLI OBIETTIVI STRATEGICI DI PERFORMANCE ORGANIZZATIVA: “ “ PREDISPOSIZIONE RELAZIONE DI FINE MANDATO 2011-2016, ai sensi dell'art. 4 d.lgs. n.149/2011”

RISULTATI RAGGIUNTI IN RIFERIMENTO ALL’ OBIETTIVO S TRATEGICO

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DIREZIONE BILANCIO , FINANZE, PATRIMONIO, PARTECIPATE:

SITUAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE . Sintesi dei dati finanziari a consuntivo del bilanc io dell’ente : ENTRATE (IN EURO)

2011

2012

2013

2014

2015

Percentuale di incremento/ decremento rispetto al

primo anno ENTRATE CORRENTI

39.521.597,77

43.941.879,82

36.360.708,35

34.156.390,64

35.368.636,24

-10,51%

TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE

2.097.941,78

9.920.319,92

1.430.544,35

3.345.471,08

2.299.840,24

0,96%

TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI

127.348,79

0,00

492.195,20

0,00

2.500.000,00

186,31%

TOTALE 41.746.888,34

53.862.199,74

38.283.447,90

37.501.861,72

40.168.476,48

-3,78%

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SPESE (IN EURO)

2011

2012

2013

2014

2015

Percentuale di incremento/ decremento rispetto al

primo anno TITOLO 1 SPESE CORRENTI(*)

36.991.301,6

7

40.308.238,8

4

33.109.785,4

5

29.727.696,7

6

32.399.011,22

-12,41%

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE

4.366.396,50

14.308.230,7

9

5.158.568,96

3.637.249,23

7.846.718,08

79,71%

TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI

2.191.620,91

2.324.339,58

1.785.925,43

1.701.551,75

1.151.684,88

-47,45%

TOTALE 43.549.319,08

56.940.809,21

40.054.279,84

35.066.497,74

41.397.414,18

-4,94%

PARTITE DI GIRO (IN EURO)

2011

2012

2013

2014

2015

Percentuale di incremento/de

cremento rispetto al

primo anno TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI

2.997.938,28

2.869.373,10

2.788.682,66

2.280.977,77

4.891.296,17

63,16%

TITOLO 4 SPESE PER SERVZI PER CONTO DI TERZI

2.997.938,28

2.869.373,10

2.788.682,66

2.280.977,77

4.891.296,17

63,16%

(*) Tra le spese correnti dell’anno 2014 è compreso il contributo forzoso allo Stato di € 1.867.852,48 (D.L. 66/2014);

Tra le spese correnti dell’anno 2015 è compreso il contributo forzoso allo Stato di € 4.514.500,95 (D.L. 66/2014 e Legge 190/2014).

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Equilibrio parte corrente del bilancio consuntivo r elativo agli anni del mandato

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE

2011 2012

2013

2014

2015

Totale titoli (I+II+III) delle entrate

39.521.597,77 43.941.879,82 36.360.708,35 34.156.390,64 35.368.636,24

Spese titolo I

36.991.301,67

40.308.238,84

33.109.785,45

29.727.696,76

32.399.011,22

Rimborso prestiti parte del titolo III

2.191.620,91

2.324.339,58

1.785.925,43

1.701.551,75

1.151.684,88

Saldo di parte corrente 338.675,19 1.309.301,40 1.464.997,47 2.727.142,13 1.817.940,14

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

2011 2012

2013

2014

2015

Entrate titolo IV

2.097.941,78

9.920.319,92

1.430.544,35

3.345.471,08

2.299.840,24

Entrate titolo V **

0,00

0,00

492.195,20

0,00

2.500.000,00

Totale titoli (IV+V) 2.097.941,78 9.920.319,92 1.922.739,55 3.345.471,08 4.799.840,24

Spese titolo II

4.366.396,50

14.308.230,79

5.158.568,96

3.637.249,23

7.846.718,08

Differenza di parte capitale -

2.268.454,72 -

4.387.910,87 -

3.595.829,41 - 291.778,15 3.046.877,84

Entrate correnti destinate ad investimenti

2.392.937,00 2.100.324,00 0,00 0,00 0,00

Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale

900.000,00 4.124.676,00 4.074.000,00 1.564.000,00 2.808.411,19

SALDO DI PARTE CAPITALE

1.024.482,28 1.837.089,13 838.170,59 1.272.221,85 5.750.652,58

** Esclusa categoria I “Anticipazione di cassa” .

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22

Gestione di competenza. Quadro Riassuntivo.*

esercizio 2011 Riscossioni (+) 33.138.460,51 Pagamenti (- ) 27.721.482,56 Differenza (+) 5.416.977,95 Residui attivi (+) 11.606.366,11 Residui passivi (- ) 18.825.774,80 Differenza - 7.219.408,69 Avanzo (+) o Disavanzo (-) - 1.802.430,74 . esercizio 2012 Riscossioni (+) 28.391.586,55 Pagamenti (- ) 29.856.917,78 Differenza (+) - 1.465.331,23 Residui attivi (+) 28.339.986,29 Residui passivi (- ) 29.953.264,53 Differenza - 1.613.278,24 Avanzo (+) o Disavanzo (-) - 3.078.609,47 esercizio 2013 Riscossioni (+) 24.450.677,73 Pagamenti (- ) 23.905.714,49 Differenza (+) 544.963,24 Residui attivi (+) 16.621.452,83 Residui passivi (- ) 18.937.248,01 Differenza - 2.315.795,18 Avanzo (+) o Disavanzo (-) - 1.770.831,94 esercizio 2014 Riscossioni (+) 24.370.736,09 Pagamenti (- ) 23.083.322,38 Differenza (+) 1.287.413,71 Residui attivi (+) 15.412.103,40 Residui passivi (- ) 14.264.153,13 Differenza 1.147.950,27 Avanzo (+) o Disavanzo (-) 2.435.363,98

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23

esercizio 2015 Riscossioni (+) 32.448.268,35 Pagamenti (- ) 35.748.427,59 Differenza (+) -3.300.159,24 Residui attivi (+) 12.611.504,30 Residui passivi (- ) 10.540.282,75 Differenza 2.071.221,54 Avanzo (+) o Disavanzo (-) -1.228.937,70 Risultato di amministrazione di cui:

2011 2012 2013 2014 2015

Vincolato 5.271.368,71 4.934.555,06 2.337.411,75 5.751.922,13 7.325.319,68 Per spese in conto capitale

1.132.714,10 516.534,12 89.274,37 1.040.000,00 125.840,78

Per fondo ammortamento

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Non vincolato 1.342.891,29 790.191,21 2.564.933,40 2.864.279,29 125.906,14 Totale 7.746.974,10 6.241.280,39 4.991.619,52 9.656.201,42 7.577.066.60 . Risultati della gestione: fondo di cassa e risultat o di amministrazione Descrizione 2011 2012 2013 2014 2015 Fondo cassa al 31 dicembre

5.960.947,02 1.689.963,11 18.786.431,96 13.320.762,89 12.578.019,95

Totale residui attivi finali

66.318.598,30 70.044.780,22 43.595.990,22 35.720.811,98 17.921.046,96

Totale residui passivi finali

64.532.571,22 65.493.462,94 57.390.802,66 39.385.373,45 12.860.322,63

Risultato di amministrazione

7.746.974,10 6.241.280,39 4.991.619,52 9.656.201,42 7.577.066,60

Utilizzo anticipazione di cassa

SI NO NO NO NO

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24

Utilizzo avanzo di amministrazione: 2011 2012 2013 2014 2015 Reinvestimento quote accantonate per ammortamento

Finanziamento debiti fuori bilancio

Salvaguardia equilibri di bilancio

972.391,00

Spese correnti non ripetitive

588.000,00 1.297.573,00 451.120,00 2.349.819,80

Spese correnti in sede di assestamento o Bilancio di Previsione (*)

110.000,00 3.996.178,36

Spese di investimento

900.000,00 4.272.676,00 4.074.000,00 1.564.000,00 2.808.411,19

Estinzione anticipata di prestiti

492.195,20

Totale 1.488.000,00 6.654.640,00 4.525.120,00 4.406.015,00 6.804.589,55 (*) Nell’anno 2015 l’Avanzo di amministrazione è stato applicato alle spese correnti per finanziare principalmente il contributo forzoso allo Stato disposto dal

D.L. 66/2014 e dalla Legge 190/2014 di euro 4.514.500,95.

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25

Gestione dei residui. Totale residui di inizio e fi ne mandato (certificato consuntivo-quadro 11)

Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare

Residui provenienti dalla gestione di competenza

Totale residui di fine gestione

RESIDUI ATTIVI Primo anno del mandato

a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g) Titolo 1 -

Tributarie 523.654,00 523.400,00 0,00 0,00 523.654,00 254,00 304.331,00 304.585,00

Titolo 2 - Contributi e

trasferimenti 50.514.640,00 15.634.655,00 0,00 1.773.607,00 48.741.033,00 33.106.378,00 9.627.201,00 42.733.579,00

Titolo 3 - Extratributarie

1.457.972,00 958.022,00 0,00 245.882,00 1.212.090,00 254.068,00 701.625,00 955.693,00

Parziale titoli 1+2+3 52.496.266,00 17.116.077,00 0,00 2.019.489,00 50.476.777,00 33.360.700,00 10.633.157,00 43.993.857,00

Titolo 4 - In conto capitale

25.156.529,00 2.399.869,00 0,00 1.704.077,00 23.452.452,00 21.052.583,00 954.266,00 22.006.849,00

Titolo 5 - Accensione di

prestiti 53.833,00 0,00 0,00 9.296,00 44.537,00 44.537,00 0,00 44.537,00

Titolo 6 - Servizi per conto di

terzi 480.853,00 192.259,00 0,00 34.182,00 446.671,00 254.412,00 18.943,00 273.355,00

Totale titoli 1+2+3+4+5+6 78.187.481,00 19.708.205,00 0,00 3.767.044,00 74.420.437,00 54.712.232,00 11.606.366,00 66.318.598,00

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26

Iniziali Riscossi Maggiori Minori Riaccertati Da riportare

Residui provenienti

dalla gestione di

competenza

Totale residui di fine

gestione RESIDUI ATTIVI

Ultimo anno del mandato

a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g)

Titolo 1 - Tributarie

1.614.582,96 1.614.582,96 0,00 0,00 1.614.582,96 0,00 1.969.167,46 1.969.167,46

Titolo 2 - Contributi e trasferimenti

15.326.496,77 4.981.435,61 0,00 -8.896.806,91 6.429.689,86 1.448.254,25 7.461.163,68 8.909.417,93

Titolo 3 - Extratributarie 5.695.219,03 2.331.521,23 0,00 -729.490,38 4.965.728,65 2.634.207,42 1.107.591,10 3.741.798,52

Parziale titoli 1+2+3

22.636.298,76 8.927.539,80 0,00 -9.626.297,29 13.010.001,47 4.082.461,67 10.537.922,24 14.620.383,91

Titolo 4 - In conto capitale

12.987.319,68 5.301.206,18 0,00 -6.523.674,88 6.463.644,80 1.162.438,62 1.728.197,56 2.890.636,18

Titolo 5 - Accensione di

prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 270.119,33 270.119,33

Titolo 6 - Servizi per conto di

terzi 97.193,54 24.932,22 0,00 -7.618,95 89.574,59 64.642,37 75.265,17 139.907,54

Totale titoli 1+2+3+4+5+6 35.720.811,98 14.253.678,20 0,00

-16.157.591,12 19.563.220,86 5.309.542,66 12.611.504,30 17.921.046,96

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27

Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare

Residui provenienti

dalla gestione di

competenza

Totale residui di fine

gestione RESIDUI PASSIVI

Primo anno del mandato

a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g) Titolo 1 – Spese correnti

44.938.667,00 16.986.895,00 40.864.270,00 0,00 40.864.270,29 23.877.375,92 15.690.223,00 39.567.598,74

Titolo 2 – Spese in conto capitale

29.196.015,00 6.106.586,00 26.450.969,00 0,00 26.450.968,67 20.344.382,42 2.344.521,00 22.688.903,21

Titolo 3 – Spese per rimborso di prestiti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 – Spese per servizi per conto di terzi

2.019.375,00 400.259,00 1.885.297,00 0,00 1.885.296,65 1.485.038,08 791.031,00 2.276.069,27

Totale titoli 1+2+3+4

76.154.057,00 23.493.740,00 6.953.521,35 0,00 69.200.535,61 45.706.796,42 18.825.774,80 64.532.571,22

*Ripetere la tabella per l’ultimo anno del mandato.

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28

Iniziali Pagati Maggiori Minori Riaccertati Da riportare

Residui provenienti

dalla gestione di

competenza

Totale residui di fine

gestione

RESIDUI PASSIVI

Ultimo anno del mandato

a b c d e=(a+c-d) f=(e-b) g h=(f+g) Titolo 1 – Spese correnti

19.861.840,06

6.474.426,55

12.350.941,26

0,00

7.510.898,80

1.036.472,25

6.889.586,05

7.926.058,30

Titolo 2 – Spese in conto capitale

18.156.255,03 4.738.688,38 12.922.984,29 0,00 5.233.270,74 494.582,36 2.505.876,47 3.000.458,83

Titolo 3 – Spese per rimborso di prestiti

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Titolo 4 – Spese per servizi per conto di terzi

1.367.278,36 483.146,97 95.146,12 0,00 1.272.132,24 788.985,27 1.144.820,24 1.933.805,51

Totale titoli 1+2+3+4

39.385.373,45 11.696.261,90 25.369.071,67 0,00 14.016.301,78 2.320.039,88 10.540.282,76 12.860.322,64

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29

Analisi anzianità dei residui distinti per anno di provenienza.

Residui attivi al 31.12.2015

2011 e

precedenti

2012

2013

2014

2015

Totale residui da ultimo

rendiconto approvato

TITOLO 1 ENTRATE TRIBUTARIE

0,00

0,00

0,00

0,00

1.969.167,46

1.969.167,46

TITOLO 2 TRASFERIMENTI DA STATO, REGIONE ED ALTRI ENTI PUBBLICI

219.695,50

180.095,41

113.261,17

935.202,17

7.312.026,58

8.909.417,93

TITOLO 3 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE

28.859,06

67.507,91

2.392,38

2.611.633,66

1.107.591,10

3.741.798,52

Totale 248.554,56 247.603,32 115.653,55 3.564.835,83 10.388.785,14 14.620.383,91 CONTO CAPITALE TITOLO 4 ENTRATE DA ALIENAZIONI E TRASFERIMENTI DI CAPITALE

170.680,72

782.289,54

209.468,36

0,00

1.728.197,56

2.890.636,18

TITOLO 5 ENTRATE DERIVANTI DA ACCENSIONI DI PRESTITI

0,00

0,00

0,00

0,00

270.119,33

270.119,33

Totale 170.680,72 782.289,54 209.468,36 0.00 1.998.316,89 3.160.755,51 TITOLO 6 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO DI TERZI

47.133,53

0,00

0,00

17.508,84

75.265,17

139.907,54

TOTALE 466.368.81 1.029.892,86 325.121,91 3.564.344,67 12.462.367,20 17.921.046,96

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30

Residui passivi al 31.12.2015

2011 e

precedenti

2012

2013

2014

2015

Totale residui da

ultimo rendiconto approvato

TITOLO 1 SPESE CORRENTI

157.316,20

178.608,20

246.252,63

454.295,22

6.889.586,05

7.926.058,30

TITOLO 2 SPESE IN CONTO CAPITALE

403.361,34

13.481,02

77.740,00

0,00

2.505.876,47

3.000.458,83

TITOLO 3 RIMBORSO DI PRESTITI

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

TITOLO 4 SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI

399.750,73

53.475,54

145.186,75

190.572,25

1.144.820,23

1.933.805,50

. Rapporto tra competenza e residui

2011

2012

2013

2014

2015

Percentuale tra residui attivi titoli I e III e totale accertamenti entrate correnti titoli I e III

6,14%

9,32%

13,74%

35,91%

17.32%

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31

Indebitamento: Evoluzione indebitamento dell’ente: indicare le entrate derivanti da accensioni di prestiti (Tit. V ctg. 2-4). (Questionario Corte dei Conti-bilancio di previsione) 2011 2012 2013 2014 2015 Residuo

debito finale 15.716.165,00 13.394.918,07 12.101.187,84 10.399.636,09 11.702.019,79

Popolazione residente

177.679 177.449 176.576 176.307 177.109

Rapporto tra residuo debito e popolazione residente

88,45 75,49 68,53 58,99 66,07

Rispetto del limite di indebitamento è indicata la percentuale di indebitamento sulle entrate correnti di ciascun anno, ai sensi dell’art. 204 del TUOEL: 2011 2012 2013 2014 2015

Incidenza percentuale attuale degli interessi passivi sulle entrate correnti (art. 204 TUEL)

1,60% 1,34% 1,46% 1,28% 1,16%

- Utilizzo strumenti di finanza derivata: l’ente aveva contratti relativi a strumenti derivati conclusisi al 31.12.2015 che hanno generato flussi positivi per ogni anno del contratto. - Rilevazione flussi: Indicare i flussi positivi e negativi, originati dai contratti di finanza derivata (la tabella deve essere ripetuta separatamente per ogni contratto, indicando i dati rilevati nel periodo considerato fino all’ultimo rendiconto approvato): Tipo di operazione: Interest rate swap. Data di stipulazione: 31.1.2001

2011 2012 2013 2014 2015

Flussi positivi 18.000,00 15.100,00 11.700,00 7.968,00 3.265,08 Flussi negativi

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Conto del patrimonio in sintesi . Indicare i dati relativi al primo anno di mandato ed all’ultimo, ai sensi dell’art. 230 del TUOEL: Anno 2010* Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni

immateriali 363.952,00 Patrimonio netto 72.761.508,00

Immobilizzazioni materiali

114.430.199,00

Immobilizzazioni finanziarie

7.138.567,00

Rimanenze 17.043,00 Crediti 78.187.481,00 Attività finanziarie

non immobilizzate 0,00 Conferimenti 63.608.370,00

Disponibilità liquide

4.329.503,00 Debiti 68.096.867,00

Ratei e risconti attivi

Ratei e risconti passivi

0,00

totale 204.466.745,00 totale 204.466.745,00 Anno 2015 Attivo Importo Passivo Importo Immobilizzazioni

immateriali 1.794.813,19 Patrimonio netto 85.059.795,14

Immobilizzazioni materiali

127.026.857,52

Immobilizzazioni finanziarie

7.085.993,02

Rimanenze 17.043,08 Crediti 17.848.095,45 Attività finanziarie

non immobilizzate 0,00 Conferimenti 58.945.476,81

Disponibilità liquide

12.578.019,95 Debiti 22.345.550,26

Ratei e risconti attivi

0,00 Ratei e risconti passivi

0,00

totale 166.423.773,72 totale 166.423.773,72

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Conto economico (sintesi). quadro 8 quienquies del certificato al conto consuntivo anno 2015

VOCI DEL CONTO ECONOMICO Importo A) Proventi della gestione 36.758.814,63

B) Costi della gestione di cui : 36.236.013,06

Quote di ammortamento d'esercizio 4.092.189,61

C) Proventi e oneri da aziende speciali e partecipate : - 249.365,36

Utili 0,00

Interessi su capitale di dotazione 0,00

Trasferimenti ad aziende speciali e partecipate (6) - 249.365,36

D.20) Proventi finanziari 7.578,28

D.21) Oneri finanziari - 408.912,98

E) Proventi e Oneri straordinari 3.743.770,75

Insussistenze del passivo 13.312.150,16

Sopravvenienze attive 108.212,87

Plusvalenze patrimoniali 4.841,28

Oneri

Insussistenze dell'attivo - 9.664.767,59

Minusvalenze patrimoniali - 16.665,97

Accantonamento per svalutazione crediti 0,00

Oneri straordinari 0,00

RISULTATO ECONOMICO DI ESERCIZIO 3.615.872,26

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Riconoscimento debiti fuori bilancio. Quadro 10 e 10 bis del certificato al conto consuntivo anno 2015 Non esistono debiti fuori bilancio da riconoscere. Spesa per il personale. Andamento della spesa del personale durante il periodo del mandato:

Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013 Anno 2014 Anno 2015

Importo limite di spesa (art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006)*

8.688.012,14

8.458.026,21

8.066.551,81

7.978.848,25 7.978.848,25

Importo spesa di personale calcolata ai sensi dell’art. 1, c. 557 e 562 della L. 296/2006

8.458.026,21

8.066.551,81

7.412.950,77 7.068.486,26 6.634.652,51

Rispetto del limite

SI SI SI SI SI

Incidenza delle spese di personale sulle spese correnti

22,86% 20,98% 22,39% 23,78% 20,48%

*linee Guida al rendiconto della Corte dei Conti.

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Spesa del personale pro-capite:

Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

Anno 2014

Anno 2015

Spesa personale*

Abitanti € 54,83 € 52,50 € 48,87 € 47,24 € 44,58

* Spesa di personale da considerare: intervento 01 + intervento 03 + IRAP Rapporto abitanti dipendenti:

Anno 2011

Anno 2012

Anno 2013

Anno 2014

Anno 2015

Abitanti Dipendenti 789,68 810,27 817,48 890,44 932,58

Nel periodo considerato non vi sono stati rapporti di lavoro flessibile instaurati dall’amministrazione . Fondo risorse decentrate . L’ente ha provveduto a ridurre la consistenza del fondo delle risorse per la contrattazione decentrata: 2011 2012 2013 2014 2015 Fondo

risorse decentrate

967.303,30 932.759,30 947.683,59 872.305,54 914.956,17

L ’ente non ha adottato provvedimenti ai sensi dell’art. 6 bis del D.Lgs 165/2001 e dell’art. 3, comma 30 della legge 244/2007 (esternalizzazioni).

–Rilievi degli organismi esterni di controllo. 1. Rilievi della Corte dei conti. - Attività di controllo: l’ente non è stato oggetto di deliberazioni, pareri, relazioni, sentenze in relazione a rilievi effettuati per gravi irregolarità contabili in

seguito ai controlli di cui ai commi 166-168 dell’art. 1 della Legge 266/2005. - Attività giurisdizionale: l’ente NON è stato oggetto di sentenze. 2. Rilievi dell’Organo di revisione : l’ente non è stato oggetto di rilievi di gravi irregolarità contabili.

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Azioni intraprese per contenere la spesa corrente:

- con deliberazione di Giunta Provinciale n. 29 del 28.03.2013 veniva approvato, ai sensi dell’art. 16, c. 4, del D.L. 6.7.2011, n. 98, convertito in legge n. - 111/2011 il Piano Triennale di razionalizzazione, riqualificazione e contenimento delle spese correnti di funzionamento - con deliberazione n. 156 del 5 dicembre 2013 veniva approvato il Piano di contenimento e razionalizzazione delle spese correnti e di funzionamento – - Rideterminazione della dotazione organica della Provincia; - con deliberazione n.157 del 5 dicembre 2013 Piano di contenimento e razionalizzazione delle spese correnti e di funzionamento - Dichiarazione - eccedenze di personale – Personale soprannumerario.

Con deliberazione di Giunta provinciale n. 47 del 8 maggio 2014 è stata rendicontato il contenimento e razionalizzazione delle spese correnti e di funzionamento per l’anno 2013 per € 802.254,92 /anno, così distinte:

CONTENIMENTO SPESE CORRENTI A DECORRERE DALL’ ESERCIZIO 2014 Quadro di sintesi Oneri per il personale minori spese per euro 218.880,74 27,3 % Patrimonio e riduzione affitti e spese correlate minori spese per euro 135.000,00 16,8 % Autoparco minori spese per euro 13.113,88 1,6 % Polizze assicurative minori spese per euro 26.000,00 3,2 % Telefonia fissa e mobile minori spese per euro 13.919,86 1,7 % Pulizia locali minori spese per euro 58.138,00 7,2 % Energia elettrica e affitto palestre, scuole, edifici minori spese per euro 28.624,34 3,6 % Vigilanza edifici minori spese per euro 3.209,90 0,4 % Spese postali e intermediazione servizi minori spese per euro 20.584,70 2,6 % Spese di rappresentanza e missioni minori spese per euro 35.281,00 4,4 % Incarichi esterni e consulenze minori spese per euro 80.102,50 10,0 % Dematerializzazione minori spese per euro 46.400,00 5,8 % Gestione calore minori spese per euro 123.000,00 15,3 % TOTALE minori spese per euro 802.254,92

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DIREZIONE: AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA

Sintesi attivita 2011 - 2015 PSR 2007/2013 – principali interventi - Misure Agroambientali - n. 3.300 domande per un importo liquidato di ca. € 10.000.000 - Misure di Investimento - n. 220 aziende per un importo liquidato di ca. € 9.000.000 (i contributi servono solitamente a coprire il 30% dei costi, per cui gli stessi hanno contribuito a realizzare un volume di investimenti totali pari a circa € 27.000.000) BANDI POP (Programma Operativo Provinciale) 2010 e 2014 per l’acquisto di macchine e attrezzature agricole: n. 216 aziende per un importo liquidato di € 315.000 ca. AVVERSITA’ ATMOSFERICHE – riconoscimento danni per il gelo dell’inverno 2012: n. 87 aziende per un totale di contributi liquidati di € 585.000 ASSISTENZA TECNICA - Buoni Carburante erogati n. 1.876 Patentini per utilizzo prodotti fitosanitari rilasciati n. 2.260 Prove dimostrative su nuove varietà di riso n. 11 campi Interventi in materia di sicurezza sul lavoro in agricoltura: una giornata di approfondimento sulla nuova normativa e approvazione-controllo su n. 7 Corsi di aggiornamento professionale LOTTA AL BRUSONE – organizzazione di 5 campagne (una all’anno) nei periodi estivi con comunicazione bisettimanale alle aziende risicole del livello di rischio – spesa pari a € 100.440 il progetto è stato oggetto di 2 Convegni (2011 e 2014) ed è stato presentato a Bangkok al Convegno internazionale dei ricercatori del riso sempre nel 2014 PAGLIA DI RISO – approvazione del nuovo Regolamento sulla bruciatura della paglia – messa a punto di uno studio sullo stato dell’arte delle alternative alla bruciatura in campo VITICOLTURA - adesioni a DOC e DOCG n. 57 iscrizioni erogazione premi per ristrutturazione e riconversione vigneti € 226.700 assistenza ai piccoli viticoltori attraverso la consulenza di un enologo e le analisi (ca. n 4.000) eseguite dal Laboratorio Enologico Provinciale di Roasio APICOLTURA – contributi attraverso Bandi annuali per un importo liquidato di € 102.300 ZOOTECNIA - controlli quote latte n. 56 controlli libri genealogici n. 91 contributi ad Associazioni Allevatori € 310.275 AGRICOLTURA BIOLOGICA - implementazioni dell’attività di controllo collaborazione a indagini della GdF e a gruppo di lavoro regionale per la definizione di controlli più puntuali PROMOZIONE AGROALIMENTARE –

• STRADA DEL RISO – ideazione del progetto, riconoscimento da parte della Regione, costituzione dell’Associazione, direzione e gestione della segreteria nella fase di start up, organizzazione di iniziative e attività, partecipazione a eventi 2014 e 2015 quali Salone del Gusto, Corti e Cascine, il Grande Mandala di riso, Open 18 a Venezia, Barolo & Friends a Zurigo; oggi conta oltre 90 soci e ha un bilancio attivo

• EXPO 2015 – compartecipazione con altri Enti rappresentanti i territori del riso italiano e con capofila Ente Risi alla presenza nel Padiglione CibusèItalia, con l’organizzazione di una cena-spettacolo sulla terrazza del Padiglione

• BANDO MIPAAF – il progetto “La Risaia a Milano” è stato finanziato interamente dal MIPAAF (€ 149.500) e ha consentito di realizzare una risaia su una terrazza in Via Tortona a Milano ove si sono succeduti oltre 30 iniziative nel periodo di svolgimento di EXPO; il contributo ha consentito anche di produrre 15 video dedicati alle ricette a base di riso e alle varietà di riso, e una app per riconoscere le varietà e promuovere il territorio vercellese

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• TURISMO SCOLASTICO – nell’ambito della promozione delle Fattorie didattiche sono stati avviati per l’AS 2015/16 n. 2 progetti rivolti alle scuole (€ 6.200) • EU-RICE – progetto europeo con la Provincia di Vercelli capofila di 5 aree risicole europee: tra il 2011 e il 2012 organizzati n. 4 meeting, presentazione di

idee e progetti, supporto al progetto Life ECO-RICE sulla biodiversità in risaia, avvio delle Strade del Riso, sottoscrizione dell’Accordo di Gemellaggio tra la Provincia e la Federazione Valenciana di Municipi e Province

• VENTO – adesione al Progetto VENTO, la ciclovia Torino-Venezia lungo il Po, e compartecipazione all’organizzazione delle tappe del tour a Trino del 2014 e 2015 CACCIA E PESCA – approvazione del Piano Faunistico-Venatorio 2011-2016 - attivazione del Protocollo Tecnico con ISPRA 2010-2015 per il controllo delle specie problematiche di fauna selvatica - approvazione delle Linee Guida sulla pesca

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DIREZIONE FORMAZIONE, LAVORO, POLITICHE SOCIALI, I STRUZIONE, CULTURA, TURISMO E SPORT Sintesi attivita 2011 - 2015

AREA FORMAZIONE PROFESSIONALE- CREAZIONE DI IMPRESA La programmazione degli interventi formativi attuati e finalizzati al miglioramento dell’occupabilità è stata rivolta a disoccupati, occupati, giovani in obbligo di istruzione, disabili, immigrati, detenuti. Gli investimenti messi a disposizione del territorio sono stati di circa €. 31.000.000 e hanno coinvolto oltre 20.000 persone Le attività di Orientamento scolastico hanno coinvolto più di 10.000 ragazzi di tutti gli istituti di I e II° e sono stati realizzati 350 seminari infor mativi. Si è intervenuti anche con azioni a contrasto della dispersione scolastica non solo con attività di orientamento ma anche con circa 90 tirocini orientativi. Il sostegno all’autoimpresa ha rappresentato una valida opportunità anche come misura di contrasto alla crisi occupazionale che ha interessato il territorio Le imprese che hanno avviato la loro attività si sono posizionate prevalentemente nel settore terziario. Oltre 800 persone sono state accolte agli Sportelli provinciali e più di 100 imprese avviate. AREA ISTRUZIONE – UNIVERSITA’ La programmazione e gestione dei servizi scolastici nelle Scuole secondarie di II grado ha coinvolto 8000 studenti all’anno. L’investimento per i servizi realizzati a supporto dell’integrazione scolastica di 386 studenti con disabilità nelle scuole secondarie di II grado (trasporto, assistenza specialistica e tecnico-materiale) è stata di €. 755.000. La compartecipazione alle spese sostenute dai Comuni al fine di garantire a tutti gli allievi l’accesso e la frequenza alle scuole del primo ciclo è stata di €. 1.576.000 Significativo è stato l’impegno al potenziamento del Polo Universitario relativamente all’area scientifica con l’avvio del corso di laurea in Scienza dei materiali che ha totalizzato 113 studenti nel triennio di attivazione e l’istituzione di due nuovi corsi di laurea triennali in Scienze Biologiche e Informatica. AREA LAVORO

• Progetto FABBRICA VERCELLI un programma di interventi con un investimento di circa €. 1.000.000 finalizzato a sostenere l’occupazione giovanile e la stabilizzazione di lavoratori adulti fuoriusciti dal mercato del lavoro per effetto della crisi economica. Sono stati attivati: 135 tirocini (di cui 86 stabilizzati); 95 assunzioni con incentivo; 38 assunzioni senza incentivo

•••• Programma di ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO PER PERSONE CON DISABILITA’ - INTERVENTI INTEGRATI LAVORO/FORMAZIONE - Attraverso l’utilizzo del Fondo Regionale Disabili e del Fondo Sociale Europeo pari a circa € 1.912.000 si è potuto promuovere l'inserimento, il mantenimento del posto di lavoro e l’integrazione socio-lavorativa delle persone disabili Sono stati realizzati 306 tirocini; le aziende che hanno beneficato dell’incentivo all’assunzione sono state 126; i corsi erogati 23 e 189 persone riqualificate

•••• Programma GARANZIA GIOVANI 2014/2015 E’ stato realizzato dalla rete dei servizi pubblici/privati:Centri per l’Impiego e Operatori privati accreditati per i servizi al lavoro per offrire opportunità di riqualificazione o inserimento nel mondo del lavoro. ai Giovani NEET vale a dire:

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- giovani che hanno un’età compresa tra i 15 e i 29 anni; - non sono occupati; - non iscritti ad un corso di studi o di formazione.

Opportunità pubblicate: 395 - Tirocini avviati: 312 - Stabilizzazioni occupazionali: 74 Percosi Laboratorili: 907 giovani presi in carico – 225 colloquiati AREA POLITICHE SOCIALI Sono stati promossi interventi per il sostegno al terzo settore anche attraverso l’erogazione di contributi economici che hanno consentito lo sviluppo di progettualità nell'interesse generale della comunità, per la promozione umana e l'integrazione sociale dei cittadini, anche attraverso interventi di rete. E’ stato garantito il sostegno agli asili-nido comunali per il mantenimento delle strutture per l’infanzia Complessivamente gli interventi hanno comportato un investimento di €.740.000 AREA POLITICHE GIOVANILI I giovani sono stati coinvolti in particolare con iniziative finalizzate all’avvicinamento al mondo del lavoro attraverso laboratori e tirocini professionalizzanti e con attività destinate a favorire l’aggregazione giovanile e la crescita della cultura civica e sociale con un investimento di oltre €. 400.000 AREA CULTURA E SPORT Sostegno a circa 300 progetti presentati da più di 100 associazioni culturali con un investimento di € 180.000 in contributi e oltre €. 500.000 a sostegno di più di 100 associazioni sportive e in particolare della promozione della Pro Vercelli calcio giovanile. Il recupero del campanile medievale della Chiesa di S. Maria di Lucedio, sito d’eccellenza dell’Ecomuseo, ha visto oltre 1000 visitatori all’anno, ed il restauro delle tre pale d’altare del Settecento hanno rappresentato un importante investimento culturale per l’intero territorio. Più di 1000 volumi sono stati acquistati e distribuiti nelle scuole e nelle biblioteche. AREA TURISMO E MONTAGNA La valorizzazione della rete sentieristica montana e collinare, in collaborazione con la ex Comunità Collinare ed ex Comunità Montana Valsesia è stata promossa nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale con una ricaduta sui territori montani e collinari di quasi un milione di euro. Con la Regione Piemonte è stato sottoscritto un Accordo di Programma per la somma di € 300.000,00 volto all’identificazione delle misure di sostegno necessarie a rafforzare la competitività del sistema sciistico valsesiano e delle montagne vercellesi e in particolare dell’Alpe di Mera. AREA PROGETTI EUROPEI Programma MED:

•••• Progetto 2B PARKS per la valorizzazione delle Aree Protette con una ricaduta sul territorio € 150.000,00 •••• Progetto ENERSCAPES finalizzato ad un’ indagine sugli impianti per la produzione di energia rinnovabile con una ricaduta sul territorio € 200.000,00

Programma Spazio Alpino: • Progetto SEAP_ALPS finalizzato alla promozione di una metodologia per la redazione dei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile con una ricaduta sul

territorio € 182.603 Premio AWARDS 2014: Gran Prix Winner: WALSER HOUSES: PRESERVATION OF VERNACULAR ARCHITECTURE IN ALAGNA VALSESI

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DIREZIONE AMBIENTE Sintesi attivita 2011 - 2015

La Provincia ha assunto nel corso degli ultimi anni, un ruolo fondamentale nel campo della tutela dell’ambiente a seguito del processo di delega delle funzioni assegnate dallo Stato e dalla Regione e recentemente pienamente riconfermate dalla Legge Del Rio 56/2014. L’Amministrazione ha intrapreso nell’ambito della Tutela Ambientale importanti azioni in coerenza con le linee programmatiche di mandato 2011-2015 inerenti la”tutela della salute dei cittadini e la qualità dell’ambiente”, con particolare attenzione al controllo dei rischi di inquinamento dei suoli, dell’atmosfera e delle acque, all’incentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti, alla tutela della fauna, al fine di migliorare la qualità ambientale del proprio territorio e quindi della vita della popolazione. Le funzioni dirette a disciplinare in concreto le attività produttive che creano un impatto sull’ecosistema (gli impianti industriali, gli impianti di gestione dei rifiuti, le cave, gli impianti di produzione di energia, ecc.) sono state svolte, pur in un contesto di notevole criticità, determinata da risorse a volte inadeguate rispetto alle esigenze di un territorio vasto e complesso come quello del provinciale, rispetto alla quale l’Amministrazione ha, comunque, fatto fronte dedicando per quanto possibile nuove risorse, sia finanziarie, sia di personale. L’azione amministrativa è stata condotta assumendo come obiettivo la sostenibilità ambientale dello sviluppo al fine di garantire il soddisfacimento dei bisogni senza compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future, ispirandosi ai principi della precauzione, dell’azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all’ambiente. Importantissimo il risultato conseguito nella complessa ed articolata attività di rilascio delle diverse tipologie di autorizzazioni ambientali per le imprese: completato il rinnovo delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA), le Valutazioni Impatto Ambientale (VIA), e delle Autorizzazioni Uniche Ambientali (AUA), nonché di quelle necessarie allo sviluppo delle energie rinnovabili. Attività svolta in stretto coordinamento con la Rete degli Sportelli Unici Comunali. Sono stati bonificati decine di siti contaminati, recuperando così a nuova vita ambiti territoriali agricoli, residenziali e produttivi. Basilare anche l’intensa attività di controllo sul rispetto delle prescrizioni autorizzative in collaborazione con ARPA, Corpo Forestale, Polizia Provinciale. Peculiarità del Settore è il rapporto di collaborazione che lo lega indissolubilmente al territorio che ha portato i diversi uffici allo sviluppo autonomo di azioni di supporto, di concertazione e di confronto che in alcuni casi sono state formalizzate dall’Ente con l’istituto dell’avvalimento in favore dei Comuni del territorio. Nell'ambito del territorio provinciale sono presenti: - circa 300 stabilimenti autorizzati alle Emissioni in atmosfera in via ordinaria e 250 in via generale. Sono state emesse: 270 autorizzazioni e istruiti 1400 riesami per gli essiccatoi attivi. - ben 39 impianti sono autorizzati alla gestione dei rifiuti in via ordinaria e 33 in procedura semplificata. Emesse 241 autorizzazioni e 40 notifiche per trasporti transfrontalieri. - n. 42 Impianti Industriali autorizzati IPPC tra cui: - l’inceneritore di rifiuti urbani fermato il 12/03/2014 - n. 3 installazioni in fase di dismissione. Emesse 84 autorizzazioni. Sono stati inoltre rilasciati 55 provvedimenti AIA per nuove istanze, rinnovo, aggiornamento per modifica sostanziale e non, e 2 provvedimenti di diniego. - L’Anagrafe Regionale dei Siti Contaminati conta in complesso n° 71 siti presenti nel territorio prov inciale . Circa 90 le procedure di bonifica attivate dal Servizio. - L’Ufficio Impianti Termici ha rilasciato 47 patentini e inviato 132 segnalazioni ai Sindaci per pericolosità impianti. Inoltre sono stati emessi circa 323 verbali di notifica dall’Ufficio Giuridico e Contenzioso L’Ufficio Autorizzazione Unica Ambientale istituito nel 2013, anno di nascita dell’A.U.A: ha emanato 88 atti. L’Ufficio Emissioni in atmosfera ha dato attuazione al progetto sperimentale con ARPA per valutare l’impiego di inibitori del particolato fine PM10 e predispone la Pubblicazione sul sito internet della Provincia del bollettino mensile del PM10 e di valutazioni relative al contesto della pianura padana.

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L’Ufficio Rifiuti ha portato a termine l’adozione del nuovo Programma Provinciale Gestione Rifiuti E’ stato realizzato dall’Ufficio Inquinamento Acustico, in collaborazione con il settore Viabilità e il Dipartimento ARPA, il progetto di mappatura acustica delle strade provinciali sup. a 3.000.000 veicoli/anno. Il progetto ha interessato i Comuni di Vercelli, Caresanablot, Gattinara, Lozzolo, Roasio, Serravalle Sesia e Borgosesia. Nell'ambito dell'iter autorizzativo in coerenza con gli obiettivi strategici definiti dall'amministrazione si è proceduto negli ultimi anni a garantire uno snellimento dell'iter ed un monitoraggio dei procedimenti con una riduzione significativa dei tempi dei procedimenti del 20% rispetto al limite indicato dalle diverse normative ambientali. Lo sviluppo della Pianificazione territoriale ed ambientale ha visto nel quinquennio l’approvazione degli strumenti utili alla pianificazione della corretta gestione dei rifiuti portando il territorio Vercellese ad un livello di eccellenza ( 65% nell'ambito della raccolta differenziata a fronte di un dato di partenza del 28% nel 2010). L' Approvazione del Programma Provinciale di Attuazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e l'assegnazione di un forte sostegno economico ( 600.000 euro) al Consorzio Covevar per consentire l'avvio del Piano delle Raccolte rappresenta una delle azioni di maggior rilievo dell'Amministrazione provinciale, nel rispetto della salute della popolazione, della tutela dell'ambiente, in un quadro economicamente sostenibile, coerentemente con le strategie delle altre Province e con le linee programmatiche generali tracciate nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani approvato dalla Regione. Attraverso la messa in atto di nuovi sistemi di raccolta differenziata sono state portate a termine alcune importanti azioni a carattere pluriennale come: - l'emanazione di due Bandi Provinciali “Se riduco … non inquino” con il finanziamento di 35 progetti e la stipulazione di accordi di programma che ha comportato l'attribuzione di contributi economici di 664.000 euro a favore dei Comuni; - la riorganizzazione del servizio della raccolta dei rifiuti urbani con il sistema capillare porta a porta o di prossimità nei comuni Montani; - il compostaggio, sistema di trattamento della frazione umida dei rifiuti, quale trattamento strategico dei rifiuti per il territorio provinciale; - la prevenzione e la riduzione del trend di crescita della produzione dei rifiuti; - la chiusure definitiva del forno inceneritore di Vercelli e l'utilizzo della discarica come impianto residuale al quale destinare solo le frazioni non più valorizzabili dei rifiuti, ha rappresentato un obiettivo qualificante del programma. Gli obiettivi, tecnicamente ambiziosi e socialmente avanzati, sono stati raggiunti attraverso il pieno coinvolgimento dei cittadini e delle istituzioni, nelle sue diverse componenti, oltre ad una particolare attenzione dedicata alla informazione e formazione. Il tutto nel rispetto della salute della popolazione, della tutela dell'ambiente, in un quadro economicamente sostenibile, coerentemente con le strategie delle altre Province e con le linee programmatiche generali tracciate nel Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani approvato dalla Regione. Un ruolo importante merita il Polo di Educazione Ambientale che nel quinquennio ha portato a termine progetti importanti per la salvaguardia del territorio e la sua promozione, riportati in dettaglio nell'allegato elenco, che ha consentito di promuovere degli interventi di ripristino e di riqualificazione naturalistica all’interno di aree di pregio naturalistico e aree strategiche rafforzando il legame tra biodiversità e moderna risicoltura. I progetti articolati in numerose azioni hanno consentito di garantire ai turisti interessati al turismo naturalistico, rurale e sportivo all’aria aperta, una migliore fruibilità del territorio vercellese e contemporaneamente realizzare una riqualificazione naturalistica ed una valorizzazione di aree di grande pregio paesaggistico.

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Elenco Progetti di Conservazione, riqualificazione ambientale, sviluppo rurale e turismo ecocompatibil e

Titolo

Descrizione

Ruolo provincia

Partner

Costo complessivo

Fonte finanziaria

Costi Provincia

Anno

“Dalle terre d’acqua fino al Monte Rosa in bici” Progetto di valorizzazione del turismo ecocompatibile e delle eccellenze ambientali della Provincia di Vercelli” finalizzato alla realizzazione di piste ciclabili e area camper in diversi Comuni della provincia . Sono stati realizzati A) percorsi ciclo-pedonali in aree naturali ad elevato valore ambientale nel Comune di Serravalle Sesia; B) un’area di sosta attrezzata per camper e lavori di riqualificazione ambientale in prossimità del Comune di Fontanetto Po unitamente ad interventi di rinaturalizzazione in aree naturali limitrofe prossime al fiume Po ; C) percorsi ciclopedonali sia in ambito urbano che extraurbano finalizzati alla valorizzazione della rete ciclabile esistente e al potenziamento delle aree verdi ad essa connessa.

Attuatore Comune di Serravalle, Comune di Crescentino, Comune di Fontanetto

Po

€ 537.260,00

Legge Regionale 4/2000 – Piano annuale 2008

€ 10.000,00 + partner

Avvio 2012 Concluso

2015

Accordo di programma tra la Regione Piemonte e la provincia di Vercelli per il finanziamento di

interventi nell’ambito del progetto di riqualificazione di luoghi delle reti ecologiche e

interventi ambientali

Interventi realizzati: Intervento n. 1 (1°lottto) Livorno Ferraris, Intervento n. 4 Laghetti Gugliemina Bosco Trino, Intervento n. 6 Laghetti didattici Istituto Comprensivo

Lanino Costo complessivo € 232.000,00

Restano da realizzare i Progetti definitivi: intervento n.2-5 e n. 1 (2° lotto) Livorno

Ferraris per mancanza disponibilità finanziaria per € 368.000,00

Coordinatore

€ 600.00,00 Regione Piemonte

Comune di Livorno Ferraris, Istituto

Comprensivo Lanino VC, Bosco delle Sorti della

Partecipanza di Trino,

Parco Fluviale del

Po e dell’Orba

€120.000 capitolo reti ecologiche

Avviato 2011Concluso 2015

Accordo di programma tra la Regione Piemonte Promozione della Certificazione Ambientale in

Valmastallone

realizzazione di un incubatoio ittico di Valle. realizzazione di n.5 sculture legno/pietra da collocare all’entrata della Valle e nei cinque

Comuni; individuazione di un Marchio;

arredo urbano, allestimento aree pic-nic, ripristino beni culturali.

organizzazione di un evento in Valle per

€ 140.000,00 Comunità Montana, Consorzio Valmastallone, Comune di Fobello (soggetto attuatore)

Regione Piemonte €30.000,00; € 10.000,00 (Comunità Montana)

€ 100.000,00 (Regione Piemonte)

Avviato 2011Concluso

2013

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celebrare e illustrare l’ottenimento della Certificazione;

attività di supporto al responsabile del Sistema di Gestione Ambientale;

coinvolgimento delle attività produttive; valorizzazione del territorio extra Valle;

realizzazione di un sito del Consorzio per la conoscenza della Certificazione, per la

gestione della pesca e dell’offerta turistica;

Progetto LIFEPlus Natura e Biodiversità “Vercelli rice fileds: integrated plan for

environmental requalification and �ustainable management of rice

agroecosystem”

Le azioni concrete di conservazione realizzate dal progetto Eco-rice sono

state: riqualificazione ambientale di

1900 m. di canali irrigui, 29 ha di boschi , 8,3 ha di aree umide

- ripristino ambientale di 8 fontanili

- monitoraggi faunistici di 97 specie di uccelli, 35 specie di

odonati,19 specie di lepidotteri, 12 specie di anfibi e rettili e monitoraggi

floristici redazione delle linee guida per

la gestione sostenibile dell’ agroecosistema risicolo e per la gestione forestale delle garzaie.

- Un Network Internazionale IRFEN e un Piano d’Azione condiviso con 5 paesi europei (Grecia, Francia,

Spagna, Portogallo e Bulgaria) N. 8 workshop a livello locale,

nazionale e internazionale con il coinvolgimento di oltre 400 attori del

territorio - Depliant, poster, video, brochures, un sito dedicato in IT e EN

Un gioco didattico ECORICE the Game scaricabile gratuitamente dal

sito di progetto

Beneficiario

coordinatore

Parco Fluviale del Po tratto Torinese

Parco Fluviale del Po tratto VC-AL

Parco Naturale Bosco delle Sorti

della Partecipanza di Trino

Partecipanza dei Boschi

Euro 440.960,00

€ 1.443.142,

73

LIFE + Natura 279.990,00 (ore di

personale incluso e fondi

Accordo di programma)

Approvato in data 31.05.2010

Siglato il contratto con CEEuro 720.950,00

Concluso i01.02.2014. Trasmesso il

Final Report in data

30.05.2014.

Istituzione Tavolo della Biodiversità della Pianura vercellese

Promuove e attiva progetti locali, regionali ed europei per la tutela e

l’implementazione della biodiversità locale ed in particolare

Coordinatore

Parco PO tratto torinese

Parco PO tratto VC-AL

21.07.2011 sottoscrizione

ad oggi

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nell’agroecosistema risicolo. Svolge attività di salvaguardia delle risorse

naturali e della biodiversita’, di conservazione e tutela dell’integrità

degli ecosistemi e dei territori fluviali per la realizzazione e il mantenimento della rete ecologica nell’ambito n. 24 “pianura

vercellese” del piano paesaggistico regionale”

Parco di Trino Enea

ARPA (direzione generale e dip. VC)

CRA – Istituto di Pioppicoltura

Interventi di tutela e sensibilizzazione ambientale in provincia di Vercelli

Sono stati realizzati n. 2 azioni. Azione 1”Nuovi strumenti di conservazione e valorizzazione dell’agroecosistema

risicolo” che ha previsto la realizzazione di una fascia inerbita di 450 m lungo la

sponda sx del Canale Cavour prossima alla C.na Spinola in Comune di Livorno Ferraris e la conversione di 3000 mq di camera di risaia in zona umida stabile in

Comune di Ronsecco e studi/ricerche sull’individuazione di una rete ecologica

nell’are 24 del PPR. Azione n. 2 Progetto di tutela e riqualificazione

ambientale in area valsesiana

Coordinatore e

attuatore

Comunità Montana Arpa, Enea, CRA,

Parco Fluviale del Po e dell’Orba

€ 169.000,00

PSR 2007-2013 – Misura 323

Avvio 17.10.2012Concluso

18.06.2015

Progetto collettivo Supporto tecnico a n. 5 aziende risicole per la redazione di progetti definitivi per interventi di riqualificazione naturalistica

(siepi, filari, zone umide, boschetti)

Progetto collettivo Parco del Po

PSR 2007-2013 – Misura 216

Avvio 15.10.2012

Concluso 2015

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DIREZIONE SETTORE EDILIZIA-TRASPORTI-SICUREZZA-LUOG HI LAVORO-VALORIZ. PROTEZIONE FLORA E FAUNA Sintesi attivita 2011 – 2015

MANUTENZIONI ORDINARIE E STRAORDINARIE Attività fondamentali per garantire la sicurezza nonché la conservazione e il miglioramento dello stato di efficienza della rete stradale provinciale e del patrimonio edilizio della Provincia. Tabella riassuntiva degli interventi effettuati negli anni 2011 – 2015.

INTERVENTO 2011 2012 2013 2014 2015

Viabilità Trattamento invernale 1.699.000 1.886.000 1.427.000 1.268.000 1.485.000

Reperibilità 120.000 120.000 120.000 83.000 80.000

Bitumature e Segnaletica

1.758.000 1.758.000 1.874.000 1.230.000 2.221.000

Manutenzione del Verde

399.000 399.000 571.000 253.000 380.000

Interventi imprevedibili

536.000 536.000 576.000 493.000 520.000

Altri interventi di messa in sicurezza

718.000 450.000 470.000 470.000 978.000

TOTALI Viabilità 5.230.000 5.149.000 5.038.000 3.797.000 5.664.000 Edilizia

Impianti 120.000 220.000 120.000 110.000 180.000

Opere Edili 280.000 480.000 180.000 190.000 520.000

Servizio Gestione Calore Centrali

Termiche 1.108.000 1.388.000 1.430.000 1.000.000

Servizio Gestione centrali termiche

150.000

TOTALI Edilizia 1.508.000 2.088.000 1.730.000 1.300.000 850.000

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TOTALI Viabilità

3 . 0 0 0 . 0 0 0

3 . 5 0 0 . 0 0 0

4 . 0 0 0 . 0 0 0

4 . 5 0 0 . 0 0 0

5 . 0 0 0 . 0 0 0

5 . 5 0 0 . 0 0 0

6 . 0 0 0 . 0 0 0

2 0 11 2 0 12 2 0 13 2 0 14 2 0 15

TOTALI Edilizia

0

50 0 .0 0 0

1.0 0 0 .0 0 0

1.50 0 .0 0 0

2 .0 0 0 .0 0 0

2 .50 0 .0 0 0

2 0 11 2 0 12 2 0 13 2 0 14 2 0 15

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INTERVENTI SPECIFICI

Vengono evidenziati di seguito alcuni degli interventi più significativi nell’ambito della viabilità e dell’edilizia scolastica. Viabilità

• Miglioramento sicurezza circolazione e barriere stradali di sicurezza Area Alta Valsesia. Comuni di Varallo, Vocca, Scopello, Pila, Piode, Campertogno, Riva Valdobbia - 3° lotto- lungo la SP 299” con la reali zzazione delle rotatorie a Riva Valdobbia e a Varallo località Balangera – 1.000.000 €; 2012-2013

• Lavori di potenziamento della segnaletica delle intersezioni stradali: esecuzione di segnaletica orizzontale e verticale sperimentale e ad alta rifrangenza su sette incroci importanti ai fini della sicurezza stradale. 150.000 € - 2014

• Evento Alluvionale Novembre 2014: esecuzione di 16 interventi in regime di somma urgenza per ripristino danni. 1.449.000 €; 2014-2015 • Attivazione di azioni a supporto del disagio lavorativo da esplicarsi nell’ambito della funzione gestione del territorio – viabilità. 240.000 € - 2015 • SP 66 "Rovasenda - Confine con Provincia di Biella" - Lavori di consolidamento statico del ponte sul torrente Rovasenda, in Comune di Rovasenda 550.000

€; 2015 -2016 • Completamento dei lavori relativi al ponte sul fiume Sesia a Vercelli lungo la SP11 “Padana Superiore” con dall’aumento della luce libera di deflusso del

Sesia, soprattutto in relazione alla messa in sicurezza dell’abitato di Vercelli in caso di eventi idraulici importanti. 6.500.000 €; 2011-2015 • Appalto per la realizzazione dei lavori di ampliamento della SP 455 nel tratto Vercelli – Tricerro. 2.500.000 € 2015-2016

Edilizia scolastica

• Rimozione dell’ultima copertura in amianto con sostituzione copertura esistente in cemento amianto con nuovo manto - I.P.C."Lanino" succursale di Via Anadone – Vercelli, in coerenza con il programma di messa in sicurezza delle scuole. 140.000 € - 2011

• Interventi finanziati con Delibera CIPE n°32 del 1 3/05/2010 finalizzati alla salvaguardia delle condizioni di sicurezza degli edifici scolastici di elementi non strutturali, (Liceo Scientifico –Vercelli, Istituto Superiore “D’Adda” – Varallo, Istituto Superiore “Calamandrei” – Crescentino) 492.000 €; 2011- 2012

• Prosecuzione dei lavori di completamento di numerosi interventi di adeguamento alle norme di prevenzione incendi. 2.600.000 €; 2011-2015

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Prevenzione incendi - Edifici non

adeguati; 13%

Prevenzione incendi - Edifici

adeguati ; 43,5%

Prevenzione incendi - Edifici con ITER IN CORSO;

43,5%

• Completamento dell’intervento di restauro e ristrutturazione del fabbricato denominato “Ex Lavatoio” in Vercelli e consegna alla scuola di 5 nuove aule al Liceo Scientifico Avogadro. • Adeguamento antisismico del blocco laboratori-palestra dell’Istituto Tecnico Agrario di cui al D.M. 3/10/2012 – 600.000 € 2013-2015

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DIREZIONE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, RISORSE IDRICHE, ENERGIA, V.I.A., GEOLOGICO E DIFE SA DEL SUOLO, STAZIONE UNICA APPALTANTE

GOVERNO E REGOLAZIONE DEL TERRITORIO IL FUNZIONAMENTO DELL’ENTE

Progetto Europeo Enerscapes

Impianti per la produzione di

energia elettrica da fonti

rinnovabili

Supporto ai Comuni nella procedura di

approvazione delle varianti parziali

Piano Territoriale di Coordinamento

Provinciale (PTCP)

Impianti idroelettrici

V.I.A. Geologico e difesa del

suolo

Stazione Unica Appaltante

Adesione al Progetto Enerscapes, finalizzato alla sperimentazione di processi di governance locale che conducano all’individuazione di uno scenario ottimale, cioè dell’area migliore in cui installare impianti capaci di sfruttare le energie rinnovabili nel rispetto del paesaggio. Supporto tecnico nella preparazione dei meeting di Siviglia (Spagna), Cipro e Volos (Grecia). Avviamento attività di concertazione per la definizione degli scenari e del piano di azione con presentazione agli enti interessati e agli stakeholders delle finalità del progetto.

Organizzazione di eventi volti all’incentivazione dell’uso delle fonti rinnovabili, tra cui il Festival del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili svoltosi a Ronsecco a ottobre 2012. Attività di monitoraggio e verifica delle prescrizioni per 12 impianti autorizzati.

Aggiornamento del documento “Varianti Parziali ai P.R.G. – Modalità di formazione, procedure, contenuti (L.R. n° 56/77 e s.m.i. – art. 17, comma 5) – Indirizzi applicativi” approvato con D.G.P. n. 132 del 22/12/2015.

Adeguamento al Piano di Tutela delle Acque regionale (PTA) con atto del Consiglio Provinciale n. 138 del 29/11/2013. Approvazione del documento “Linee Guida per il riconoscimento della valenza strategica di progetti ricadenti in Aree ad elevata protezione. Sintesi metodologica e criteri operativi” con D.G.P. n.98 del 15/10/2015. Approvazione dello studio propedeutico all’adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale «Le acque sotterranee della pianura vercellese – Le falde profonde» approvato con D.G.P. n. 67 del 20/06/2013.

Valutazione della strategicità di progetti di impianti idroelettrici nell’area dell’Alto Sesia in linea con il PTA e le Linee Guida per il riconoscimento della valenza strategica approvate il 15/10/2015. Attivazione iter amministrativo di istanze relative a impianti idroelettrici ricadenti nell’ambito della Val Mastallone, osservando la D.G.P. n. 2 del 14/01/2015 avente per oggetto “Criteri per la valutazione delle domande per il rilascio di concessione ad uso energetico in Val Mastallone”.

Incremento dell’attività di verifica e di valutazione ambientale su progetti ed opere per esprimere giudizi sulla compatibilità ambientale spesso connessa con procedimenti di concessione di derivazione idrica, rilascio di autorizzazione unica di cui al D.Lgs. 387/2003 e istruttorie in materia di cave. Istruttorie in materia di attività estrattive di cave per l’adozione del provvedimento autorizzativo da parte dei Comuni. Rilascio di autorizzazioni di cui alla L.R. 45/1989, svincolo idrogeologico. Rilievi batimetrici per la verifica delle quote di fondo scavo delle cave con escavazioni in falda. Sanzioni per cave abusive. Attività di polizia mineraria.

27/11/2014 Istituzione della Stazione Unica Appaltante (S.U.A.) della Provincia di Vercelli con D.C.P. n. 181 del 27/11/2014 allo scopo di fornire un fattivo supporto ai Comuni in materia di appalti di lavori, servizi e forniture. 01/01/2015 Inizio dell’attività della S.U.A. della Provincia di Vercelli con l’obiettivo di promuovere ed attivare uno strumento idoneo a creare condizioni di efficacia, economicità e trasparenza negli appalti pubblici, attraverso il coinvolgimento degli Enti locali del territorio. 31/12/2015 n. 24 Enti convenzionati. n. 147 gare d’appalto attivate di cui n. 131 concluse.

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GLI OBIETTIVI STRATEGICI DI PERFORMANCE ORGANIZZATIVA: “ “ RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI ATTIVI E PASSI VI AL 31/12/2014 E GRADO DI SMALTIMENTO 2015 (art. 3,comma 5, d.lgs. n.118/ 2011 e s.m.i.) “

RISULTATI RAGGIUNTI IN RIFERIMENTO ALL’ OBIETTIVO S TRATEGICO

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- RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO RESIDUI ATTIVI E PASSIVI ai sensi dell’ art. 3 del D.lgs 118/2011 (Deliberazione di Giunta provinciale n. 57 del 28.05.2015)

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2014 DE TERMINATO NEL RENDICONTO 2014 (a) 9.656.201,42

RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-) 1.656.122,58

RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE ( c) (+) 2.325.804,84

RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (d) (-) 13.884.017,02

RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (e) (+) 22.976.745,54

RESIDUI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI CHE CONCORRONO ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (f) (+) -

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO g) = (e) -(d)+(f) (-) 9.092.728,52

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1° GENNAIO 2015 - D OPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (h) = (a) -(b) + ( c) - (d)+ (e) + (f) -(g) 10.325.883,68

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- SMALTIMENTO RESIDUI ATTIVI al 31.12.2014 (Target c omplessivo atteso: – 20%): RESIDUI COMPLESSIVI AL 31.12.2014 Direzione Importo Bilancio,Fin,Patrim. 11.335.661,18 Formaz.Lav.Pol.Soc. 10.994.643,72 Pian.-Urb.-Ris.Idr. 132.754,49 Ambiente 555.463,07 Agric.-Flora fauna 154.675,55 Viab.Edliz.-Trasp. 12.547.613,97

RESIDUI GIA' ESIGIBILI NEL 2015 RISCOSSIONI % Direzione Importo Bilancio,Patr.-Partec. 11.400.876,52 9.467.873,38 83,05% Formaz.-Lav.-Pol.Soc.

2.135.106,26 1.640.879,56 76,85%

Pian.-Urb.-Ris.Idr. 126.462,49 126.462,49 100,00% Ambiente 340.169,56 302.715,00 88,99% Agric.-Flora-Fauna 120.901,08 120.901,08 100,00% Viab.-Edil.-Trasp. 5.439.704,95 2.594.846,69 47,70%

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PIANO PERFORMANCE 2015

REPORT OBIETTIVI STRATEGICI INDIVIDUALI ESERCIZIO 2015

Rendicontazione

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SETTORE FINANZE – BILANCIO – PATRIMONIO – PARTECIPATE - PE RSONALE

( AFFARI ISTITUZIONALI E GENERALI )

DIRIGENTE RESPONSABILE: Dr.sa Gianna MAFFEI

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CODICE

DESCRIZIONE OBIETTIVO

AMBITO

PERFORMANCE ORG.

(art. 8 D.Lgs 150/2009)

PIANO DI AZIONE

(Interventi/fasi) SINTESI

RISULTATO ATTESO

(Target)

INDICATORE DI

RISULTATO (qualità, efficienza,

quantità, tempo,input/output,o

n/off)

Rendicontazione

1 – Contribuire a

salvaguardare al meglio , compatibilmente con i tagli statali abnormi stato finanziario e gestionale dell’Ente (rif. Artt. 4-5 D. Lgs n 149/2011) PESO: 20%

Lett. c: “La rilevazione del grado di soddisfazione dei destinatari (organi di Direzione politica) delle attività e dei servizi anche attraverso modalità interattive.”. Asse Programmatico: Funzionamento dell’Ente in termini di sana e corretta gestione

1. Piani di riassetto finanziario e gestionale per riordino funzioni L.56/2014 2. Alienazioni o dismissioni patrimonio pubblico (immobiliare e azionario) – Predisposizione e attuazione piano razionalizzazione delle partecipate (Procedure di alienazione e atti preparatori e di controllo) 3).Ottimizzare tempi di pagamento rispetto alle previsioni di legge

1)Anticipare la redazione del bilancio 2015 rispetto alla data del 30 Luglio ottimizzando le risorse e salvaguardando gli equilibri gestionali e finanziari 2)Attuazione piano di alienazioni e dismissioni 3) Spese correnti con Durc regolare: entro 15 gg ricevimento fattura Spese investimento: entro i termini rispettosi patto di stabilità CRITICITA’ Incertezza legislativa su riordino Province e risorse finanziarie. Obiettivi patto stabilità impossibili da rispettare Tempi dei pagamenti rallentati per problematiche split payment , fatture elettroniche, armonizzazione contabile – software non pronti .

Predisposizione documenti di bilancio di previsione entro il 31 Maggio Certificazioni e report direzionali su equilibri 2)Formalizzazione bandi e procedure del piano di alienazione 3) indicatore tempestività tempi medi di pagamento: ( dpcm 22.09.2014- art 33 dlgs 33 del 14.3.2013)

Bilancio di previsione

approvato dalla Giunta il 29/5/2015 n.59 Report su equilibri e Patto di Stabilità ( Informativa GP 22/6 – 14/7- 16/9 -27/11)

2 procedure per alienazione ad evidenza pubblica per alienazione quota partecipazione in Atap SPA . Vari bandi per alienazione immobili provinciali e verifiche Invimit su 2 immobili provinciali

Indicatore tempestività pagamenti anno 2015 Indistinto tra spese correnti e spese in conto capitale Primo trim 36,34 Sec trim 22.87 Terzo trim 34,39 Quarto trim 23.39 Annuo 28,73 (Documentazione analitica agli atti di archivio corrente).

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SETTORE

TUTELA AMBIENTALE – (AFFARI GENERALI)

Rendicontazione

DIRIGENTE RESPONSABILE : Dott. Piero Gaetano VANTAGGIATO

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CODICE

DESCRIZI

ONE OBIETTIV

O

AMBITO

PERFORMANCE ORG.

(art. 8 D.Lgs 150/2009)

PIANO DI AZIONE

(Interventi/fasi) SINTESI

RISULTATO ATTESO

(Target)

INDICATORE DI

RISULTATO (qualità,

efficienza, quantità,

tempo,input/output,on/off)

RENDICONTAZIONE RISULTATI

Supporto tecnico agli Enti Locali

Il processo di riordino degli enti Locali dettato dalla legge Del Rio 56/2014, porta le Province a concentrarsi particolarmente sulle funzioni tipiche di area vasta, riorganizzando le proprie strutture amministrative a supporto dei Comuni del territorio, per fungere da “hub” per tutte quelle funzioni che altrimenti risulterebbero dispendiose e diseconomiche da svolgere in modo frammentato a livello comunale

Lo sviluppo del piano prevede la realizzazione di iniziative finalizzate a garantire un supporto pieno agli enti locali attraverso: 1) l’individuazione dell’ambito sovra-comunale idoneo per assolvere in maniera adeguata, alle funzioni amministrative attribuite al livello locale, individuando di concerto i soggetti, le forme e le metodologie previste dalla legislazione vigente per lo svolgimento di servizi. 2) sostegno agli enti locali nella partecipazione associata dei Comuni a progetti di rilevanza territoriale finanziabili dalla Comunità europea o da fondi statali o regionali, in modo da sostenere la realizzazione di investimenti e assistenza tecnico-amministrativa nella fase di rendicontazione. 3) garantire l'avvalimento per i procedimenti di natura complessa in campo ambientale (AUA- AIA e IPPC) al fine di garantire uno snellimento dei tempi dei procedimenti autorizzativi e

L’ampliamento delle competenze degli Enti locali tenuto conto della contrazione crescente delle risorse finanziarie e della carenza di risorse umane dedicate. La Provincia intende porsi come Istituzione di riferimento di area vasta nei confronti dei Comuni sopratutto di piccole e medie dimensioni.

Grado di customer satisfaction degli stake holder tramite questionario sulla qualità dei servizi offerti GRADING: 1. Risultato raggiunto: (90-100%) Realizzazione di tutti e tre gli interventi programmati. 2 Risultato parzialmente raggiunto: (50-89%) Realizzazione n. due interventi. 3 Risultato non raggiunto.( 0-49%) realizzazione di un solo intervento

1) Attraverso informativa formalizzata all'Amministrazione ed esaminate nella giunta Provinciale del 05.08.2015, è stata sottoposta la proposta di erogare una serie di funzioni di supporto ai Comuni e alle unioni di Comuni: • funzioni di "assistenza tecnico-amministrativa" con particolare riferimento ai servizi strumentali (ad es. progettazione fondi europei) e/o ai servizi di rete (rete informatica, cartografia urbanistica e territoriale, accesso alle banche dati); • supporto tecnico-amministrativo ai Comuni della provincia di Vercelli con rafforzamento della struttura della SUA, al fine di consentire un servizio efficiente sul territorio . • razionalizzazione degli acquisti ( gas, energia ed altre forniture e servizi) con l’accentramento delle procedure e la messa a disposizione degli enti aderenti di un centro di competenza e di specializzazione in materia di gestione giuridico-amministrativa delle procedure di individuazione del contraente, consentendo ai Comuni elevati risparmi di spesa; • affidamento di incarichi di progettazione preliminare, definitiva, definitiva per appalto integrato ed esecutiva di lavori, nonché di direzione lavori; • verifica dei progetti redatti dai Comuni; • coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione; • incarichi tecnici di supporto al RUP quali frazionamenti catastali, redazione e gestione pratiche VVFF, redazione e gestione pratiche per istruttoria, ottenimento pareri per sovrintendenza,

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consentire alle aziende l’innalzamento dei livelli produttivi ed il contenimento dei costi. Al termine degli adempimenti istruttori, il SUAP riceverà dalla Provincia per via telematica la determina finale di AIA, i verbali delle conferenze dei servizi e la bozza del provvedimento autorizzativo per l’emanazione del provvedimento conclusivo dal responsabile dello Sportello unico I singoli procedimenti verranno puntualmente monitorati attraverso dei report semestrale che verrà pubblicato sul sito Web.

supporto tecnico – amministrativo per presentazione domanda per finanziamento pubblico, certificazione R.E.I. o altri servizi di natura tecnica e tecnico – amministrativa di supporto al RUP; • Servizi relativi alla pianificazione: • Consulenza tecnico-giuridica agli uffici tecnici comunali nell’ambito di procedimenti di pianificazione urbanistica; • Attività di screening ambientale preliminare per le varianti urbanistiche di piccola entità, finalizzata a fornire all’Autorità Competente (comunale) gli elementi per eventualmente decretare l’esclusione della variante stessa dal campo d’applicazione della Valutazione Ambientale Strategica; • Varianti PRGC (solo per piccoli Comuni, privi di struttura tecnica interna); Con nota trasmessa alle strutture dell'Ente in data 02.10.2015 veniva esperita la ricerca del personale interessato a fornire la collaborazione per le attività sopra enunciate. A seguito della pubblicazione sulla G.U. del decreto della Funzione Pubblica in data 01.10.2015 di fissazione dei nuovi criteri per la mobilità del personale provinciale e dichiarazioni in soprannumero, sono state parzialmente interrotte le attività in funzione del processo di riordino delle funzioni che ha investito l'Ente. Nel contempo sono state assicurate le seguenti attività: Gp 93/2015 approvato ODG sul ridimensionamento del servizio postale nei Comuni rurali e montani, con l'avvio di incontri con gli Enti interessati e azioni legali nei confronti della Direzione provinciale delle Poste di Vercelli; Con nota in data 02.10.2015 è stato manifestata la disponibilità ai Sindaci del supporto giuridico amministrativo e legale Si è proceuduto a formalizzare dei ricorsi al Presidente della Repubblica di concerto con l'ufficio legale (vedasi allegati)ll settore tutela ambientale ha messo in atto una serie di azioni di sostegno agli Enti locali in materia ambientale,fornendo pieno supporto operativo ai Comuni in materia di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) e Autorizzazione integrata ambientale. invitando tutti i

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Comuni di delegare di volta in volta la Provincia nella gestione dell’intero procedimento AIA (Convocazioni, conferenze dei servizi, richieste di integrazioni ed emanazione del provvedimento finale, consentendo agli uffici provinciali di lavorare in autonomia, evitando i passaggi intermedi attraverso i SUAP competenti, attraverso la procedura di avvalimento. Il SUAP, ricevuta l’istanza dalla Ditta, la trasmette telematicamente alla Provincia, avviando il procedimento unico di cui al D.P.R. 160/2010 e richiedendo contestualmente l’AVVALIMENTO TECNICO per l’espletamento delle procedure in materia di Autorizzazione Integrata Ambientale (D. Lgs. 152/2006 e smi parte II). La Provincia organizza e presiede tutte le conferenze dei servizi e verbalizzazione delle sedute. Al termine degli adempimenti istruttori, viene trasmesso per via telematica la determina finale di AIA, e Aua ai Comuni ai fini dell’emanazione del provvedimento conclusivo ai sensi del D.P.R. 160/2010. Si trasmette l'elenco dei procedimenti esperiti nel 2015 con procedura di avvalimento.

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SETTORE VIABILITÀ - PROTEZIONE CIVILE - EDILIZIA-

TRASPORTI-SICUREZZA-LUOGHI DI LAVORO

Rendicontazione

DIRIGENTE RESPONSABILE ING. Giorgetta LIARDO

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CODICE

DESCRIZIONE

OBIETTIVO TRATEGICO

AMBITO

PERFORMANCE ORG. (art. 8 D.Lgs 150/2009)

PIANO DI AZIONE

(Interventi/fasi) SINTESI

RISULTATO ATTESO

(Target)

INDICATORE DI

RISULTATO (qualità, efficienza, quantità, tempo,input/output,on/off)

RENDICONTAZIONE

RISULTATI

1 -Sperimentazione di una nuova modalità di appalto della manutenzione della rete stradale PESO: 20%

Lett. a) “L'attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettivita'” Asse programmatico: Mantenere un adeguato grado di manutenzione e di sicurezza della rete stradale provinciale

• Articolazione degli

appalti relativi a manutenzione ordinaria, reperibilità, trattamento invernale, bitumature, segnaletica orizzontale, barriere (escluso taglio erba) in modo da ottimizzare il mantenimento delle condizioni di sicurezza su tutte strade provinciali.

• Predisposizione di adeguati progetti

• Predisposizione delle procedure di affidamento

• Affidamento dei servizi e dei lavori

Modificare la modalità adottata negli anni

precedenti, in modo da garantire un miglioramento in termini di snellezza procedurale e ottimizzazione delle risorse e dei servizi

Utilizzare procedure di affidamento che consentano di perseguire gli obiettivi enunciati dal programma dell’Amministrazione “Lavoro e sviluppo”

Articolare gli interventi in modo da incrementare gli interventi di bitumatura e di segnaletica/barriere finalizzati all’aumento del livello di sicurezza Criticità: Possibili ritardi dovuti ad eventuali irregolarità documentali delle ditte aggiudicatarie e/o ricorsi avverso la procedura. Fatto salvo un diverso indirizzo politico nel corso dell’esercizio 2015 Possibili ritardi dovuti a problemi di natura finanziaria.

Stato di avanzamento della procedura GRADING: 1 Risultato raggiunto: Aggiudicazione dei lavori e dei servizi entro il 31/12/2015 (90%-100%) 2 Risultato parzialmente raggiunto: predisposizione degli atti relativi alle procedure di affidamento (50%-89%) 4. Risultato non raggiunto (< 50%): elaborazione e approvazione dei progetti

Affidamento e realizzazione degli appalti di bitumatura con procedura negoziata. Affidamento e realizzazione degli appalti di segnaletica orizzontale e barriere con procedura ristretta. Affidamento degli appalti di manutenzione ordinaria, trattamento invernale e reperibilità, con procedura ristretta (attività in corso).

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SETTORE

FORMAZIONE, LAVORO, POLITICHE SOCIALI, CULTURA, TURISMO, ISTRUZIONE

Rendicontazione

DIRIGENTE RESPONSABILE: Dott.ssa Manuela RANGHINO

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CODICE

DESCRIZIONE OBIETTIVO

AMBITO

PERFORMANCE ORG. (Art.8

D.Lgs.150/2009)

PIANO DI AZIONE

(interventi/fasi) SINTESI

RISULTATO

ATTESO (Target)

INDICATORE

DI RISULTATO (qualità, efficienza,

quantità, tempo, input/output, on/off)

RENDICONTAZIONE RISULTATI

AL 31/12/2015

Ricerca opportunità fondi europei / nazionali / regionali a sostegno progetti collegati alle funzioni fondamentali (L. 56/2014) PESO 20%

Lett. a) “attuazione delle politiche attivate sulla soddisfazione finale dei bisogni della collettività” Lett. B) “attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell’effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse”

1 Confronto con i Settori interessati dalle funzioni L.56/2014 (in particolare ll.pp., edilizia scolastica, scuole e energia-ambiente)

2 Valutazione sostenibilità progetti candidabili anche con settori interessati

3 Confronto con Regione e/o soggetti deputati

4 Selezione progetti candidabili

5 Tabella progetti candidabili

6 Selezione bandi europei/nazionali/ regionali

7 Tabella bandi europei/ nazionali/ regionali

Presentazione candidatura Progetti Criticità:

1) semestre disponibile rimanente (giugno- dicembre)

2) Materie di intervento

3) Necessità di coinvolgimento di più partner anche di province diverse

4) difficoltà di coordinamento con la tempistica prevista dai bandi

Numero progetti candidati ai finanziamenti: Non inferiore a n. 5 GRADING 1. Risultato raggiunto: n. 5 progetti candidati 2. Risultato quasi raggiunto: n. 3 progetti candidati 3. Risultato non raggiunto: > n.2 progetti candidati

SPAZIO ALPINO: PEACE ALPS: uno dei 9 progetti selezionati dopo una selezione di 200 candidature. Obiettivo è quello di sostenere i comuni nell’attuazione dei Piani d’azione per l’energia sostenibile, dotando le amministrazioni di strumenti adeguati. Si valuteranno le esigenze dei comuni e successivamente si strutturerà un approccio a livello regionale. Partnership: Italia, Slovenia, Francia, Austria, Germania, Svizzera. € 2.148.880,86 – quota parte Provincia di Vercelli, partner di progetto € 102.403,39. Progetto finanziato “CO2 Smart Communities”: uso e vendita di prodotti derivati dal legno, strumenti e politiche di gestione del legno a bassa emissione di CO2. Partnership: Germania, Slovenia, Francia, Italia, Austria. € 2.000.000,00 – quota parte Provincia di Vercelli 145.000,00 Non ha superato la prima fase EUROPA CENTRALE: GRATIFY: riqualificare la configurazione degli ecosistemi rurali e periurbani attraverso una strategia verde su larga scala, contribuendo alla mitigazione dell’impatto delle colture intensive e dell’espansione urbana. Partnership: Italia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Germania, Croazia. € 3.146.000,00 – quota parte Provincia di Vercelli € 268.000,00 Non ha superato la prima fase PROGRAMMA MED WET_MED_NET : Obiettivo: riqualificare la configurazione degli ecosistemi rurali e periurbani attraverso una strategia verde su larga scala, contribuendo alla mitigazione dell’impatto delle colture intensive e della espansione urbana. Partnership: Italia, Polonia, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Germania, Croazia.

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€ 2.000.000,00 – Quota parte Provincia di Vercelli € 231.000,00 Ha superato la prima fase PROGRAMMA ITALIA – SVIZZERA E’ stato avviato il percorso per la candidatura di un Progetto sul Programma Italia-Svizzera – Asse Cultura su turismo montano CRITICITÀ: Ridotta tempistica assegnata. L’obiettivo è stato assegnato dalla Giunta a fine maggio (26/05/2015) La programmazione 2014/2020 ha aperto i primi bandi a fine 2015 e tutt’ora sta aprendo ulteriori sportelli. Vedi il Programma SPAZIO ALPINO, che ha aperto il secondo bando il 26 febbraio. La costruzione delle partnership richiede un significativo tempo.

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SETTORE

AGRICOLTURA, VALORIZZAZIONE E PROTEZIONE FLORA E FAUNA

Rendicontazione

DIRIGENTE RESPONSABILE: Dott. Gabriele VARALDA

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CODICE

DESCRIZIONE

OBIETTIVO STRATEGICO

AMBITO

PERFORMANCE ORG.

(art. 8 D.Lgs 150/2009)

PIANO DI AZIONE

(Interventi/fasi) SINTESI

RISULTATO

ATTESO (Target)

INDICATORE DI RISULTATO

(qualità, efficienza, quantità, tempo,input/output, on/off)

RISULTATO CONSEGUITO

EXPO2015 Iniziative di valorizzazione del territorio vercellese e del prodotto “riso” nel periodo di svolgimento di EXPO2015 PESO: 20 %.

Lett.e: Lo sviluppo qualitativo e quantitativo delle relazioni con i cittadini, i soggetti interessati, gli utenti e i destinatari dei servizi, anche attraverso lo sviluppo di forme di partecipazione e collaborazione.” Asse Programmatico: Accrescere attrattività del territorio

- Articolazione delle iniziative su 3 ambiti:

in EXPO con Ente Nazionale Risi e la filiera del riso italiano

nel Fuori-EXPO a Milano con una risaia su una terrazza in V. Tortona

sul territorio vercellese con il coinvolgimento di aziende risicole e cascine - Attivazione di partnership con Ente Nazionale Risi, Strada del Riso Vercellese, soggetti locali e nazionali - Ricerca di fonti di finanziamento - Comunicazione degli eventi ad ampio raggio

Visibilità del territorio e delle sue eccellenze attraverso eventi e presenze nei 3 ambiti di cui al Piano di Azione: a) collaborazione alla realizzazione dello spazio espositivo sul riso nel padiglione CibusèItalia in EXPO; organizzazione serata-evento con il riso vercellese sulla terrazza del padiglione b) realizzazione di una risaia sulla terrazza

GRADING: 1 Risultato raggiunto (100%): a) EXPO2015 – realizzazione con ENR e filiera riso italiano dello spazio espositivo a EXPO e serata-evento con il riso vercellese sulla terrazza del padiglione CibusèItalia b) FUORI-EXPO – realizzazione di una risaia, sua gestione e collaborazione a organizzazione eventi sulla terrazza di V. Tortona c) TERRITORIO – coorganizzazione con Strada del Riso della manifestazione Corti e Cascine entro il 30-11-15 2 Risultato quasi raggiunto (61-99%): EXPO – consegna materiali a ENR per realizzazione spazio espositivo nel padiglione CibusèItalia FUORI EXPO – realizzazione della risaia sulla terrazza di V. Tortona TERRITORIO - definizione programma di Corti e Cascine entro il 15-05-15 3 Risultato parzialmente raggiunto (31-60%) EXPO – partecipazione al Tavolo ENR di coordinamento filiera riso FUORI EXPO – costituzione ATS con Strada del Riso in funzione esito del Bando MIPAAF TERRITORIO – incontri preparatori con aziende agricole, associazioni e Comuni per

EXPO 2015

Partecipazione al Tavolo di lavoro dell’Ente Nazionale Risi per il coordinamento della filiera del riso (da dicembre ’14 a marzo ’15 per organizzare lo spazio espositivo e da aprile a settembre per gli eventi); consegna il 15-04 a ENR di tutto il materiale per lo spazio presso il Padiglione CibusèItalia in EXPO; collaborazione con ENR e soggetti filiera riso nel periodo 01-05/31-10 alla gestione dello spazio in EXPO e organizzazione evento dell’11-09 con il riso vercellese sulla terrazza di CibusèItalia, con circa 150 presenti tra giornalisti, food blogger, tour operator e ricercatori del riso di varie nazionalità (v. DGP n. 57 del 29-05-14, DD n. 3108 del 26-11-14, comunicati stampa, materiale fornito per lo spazio espositivo)

FUORI-EXPO Il 16-03 è stata costituita l’ATS con la Strada del Riso per gestire le attività e i fondi derivanti dal Bando del MIPAAF; a fine marzo è stata realizzata la risaia sulla terrazza in V. Tortona a Milano e il 13-04 è stata inaugurata e presentata alla stampa; nella settimana dal 13 al 19 aprile è stata visitata da quasi 20.000 persone; dall’01-05 al 31-10 è continuata la gestione della risaia (con semina di n. 8 varietà di riso, controllo acqua, cura crescita piante, taglio e raccolta riso) e

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di V. Tortona, sua gestione e collaborazione per eventi del Fuori-EXPO c) organizzazione con la Strada del Riso della manifestazione Corti e Cascine

il coinvolgimento in Corti e Cascine entro il 31-03-15 4 Risultato non raggiunto: non accettazione del finanziamento del Bando MIPAAF e mancata adesione al Tavolo di lavoro ENR per filiera riso

della terrazza (allestimento pannelli illustrativi, presentazione prodotti e territorio vercellesi), e sono stati organizzati oltre 30 eventi (con alcune migliaia di partecipanti) con una intensa campagna di comunicazione ). (v. DD n. 185 del 28-01-15, Atto costitutivo ATS rep. 35004 del 16-03-15, DD n. 1612 del 08-07-15, DD n. 2373 del 7-10-15, rendiconto in corso di stesura, rassegna stampa, materiale promozionale)

TERRITORIO Durante il periodo invernale si sono svolti gli incontri preparatori con aziende agricole, associazioni e Comuni, e i sopralluoghi presso le location di Corti e Cascine insieme alla Strada del Riso; ad aprile è stato messo a punto il programma dell’evento e a maggio è stata avviata la campagna di comunicazione; dal 30 maggio e fino al 13 settembre, nel corso di 6 weekend si è svolta Corti e Cascine coinvolgendo 14 strutture con 3000 presenze (oltre alle 12000 dell’appuntamento di Moncrivello); il programma iniziale ha poi avuto un’appendice il 27-09 al Castello di Buronzo con una pièce teatrale e la proiezione del documentario di RAI-EXPO sulle risaie vercellesi (v. DD n. 1161 del 20-05-15, Rendiconto attività Corti e Cascine del 2-12-15, brochure con il programma, materiale promozionale)

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SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, URBANISTICA, RISORSE IDRICHE, ENERGIA, V.I.A., GEOLOGICO E DIFES A DEL SUOLO

Rendicontazione

DIRIGENTE RESPONSABILE Arch. Caterina SILVA

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CODICE DESCRIZIONE OBIETTIVO STRATEGICO

AMBITO PERFORMANCE

ORG. (art. 8 D.Lgs 150/2009)

PIANO DI AZIONE (Interventi/fasi)

SINTESI

RISULTATO ATTESO (Target)

INDICATORE DI RISULTATO (qualità, efficienza, quantità, tempo,input/output,on/off)

RISULTATO CONSEGUITO

1. Gestire i procedimenti di concessione di derivazione idrica ad uso energetico a tutela della Val Mastallone. PESO: 20% Obiettivo a valenza biennale 2015-2016

Lett. b) “l’attuazione di piani e programmi, ovvero la misurazione dell’effettivo grado di attuazione dei medesimi, nel rispetto delle fasi e dei tempi previsti, degli standard qualitativi e quantitativi definiti, del livello previsto di assorbimento delle risorse”. Asse programmatico: 1. Il Lavoro – 1.B Migliorare i servizi e le infrastrutture in grado di incentivare il lavoro, le imprese e l’imprenditorialità. 6. Governo e regolazione del territorio – 6.A Garantire le compatibilità con le esigenze di corretto uso del territorio.

� Definizione dei criteri per la valutazione dei progetti idroelettrici in Val Mastallone;

� Costituzione del gruppo di lavoro con i referenti dei singoli servizi;

� Individuazione delle istanze di concessione di derivazione idrica ad uso energetico ricadenti nella Val Mastallone;

� Comunicazione ai soggetti che hanno presentato istanza di provvedere ad eventuali adeguamenti progettuali sulla base dei criteri di valutazione approvati;

� Disamina delle pratiche ed avviamento della procedura di concessione di derivazione di acqua pubblica ai sensi del regolamento regionale 29 luglio 2003, n. 10/R connessa eventualmente con i procedimenti di V.I.A. e di autorizzazione unica di cui al D.Lgs. 387/03 (istruttoria integrata);

� Convocazione della conferenza di servizi.

La tutela della Val Mastallone, certificata ambientalmente, garantendo il migliore utilizzo della risorsa idrica con ricadute sociali, occupazionali ed economiche derivanti dagli interventi proposti. Criticità:

� Il venir meno del personale individuato.

� Difficoltà oggettive derivanti dai rapporti con i soggetti titolari delle istanze.

� Normativa in continua evoluzione (L.R. 40/200, R.R. 10/R 2003, D.Lgs. 387/2003).

� Riordino delle competenze regionali.

1) Incontri con tutti i titolari delle 13 istanze presentate ed individuazione del numero dei procedimenti;

2) Esame delle eventuali integrazioni e/o adeguamenti progettuali e verifica della procedibilità delle singole domande ed atti conseguenti entro 30 gg. dalla ricezione;

3) Avvio dei procedimenti mediante la pubblicazione dell’ordinanza sul B.U.R. per 15gg. e convocazione di conferenza di servizi;

4) Valutazione degli eventuali progetti concorrenti pervenuti entro 40 gg. dalla data di pubblicazione dell’ordinanza e prima seduta di conferenza di servizi. GRADING:

1. Risultato raggiunto (90-100%): soddisfatte le fasi A), B), C), D) per n. istanze da 12 a 13;

2. Risultato parzialmente raggiunto (50-89%): soddisfatte le fasi A), B), C), D) per n. istanze da 7 a 11;

3. Risultato non raggiunto (0-49%): soddisfatte le fasi A), B), C), D) per n. istanze da 0 a 6.

Con DGP n. 2 del 14/01/15 sono stati approvati i criteri per la valutazione delle domande per il rilascio di concessione idrica ad uso energetico in Val Mastallone. Nel periodo intercorrente tra il 12/02/15 e il 3/03/2015 si sono svolti gli incontri con tutti i titolari delle 13 istanze. E’ stato avviato il procedimento di tutti i progetti procedibili; sono state convocate e svolte le relative prime sedute di conferenza di servizi, previa valutazione delle domande concorrenti. Con l’attivazione della concorrenza sono state gestite ulteriori n. 5 nuove istanze (Comune di Sabbia, De Fabiani, Rietti, Toscanini, Studio Isola-Boasso). Per il dettaglio si veda il prospetto seguente.

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N. PRAT. DITTA CORSO

D'ACQUA COMUNE

AVVIO DEL PROCEDIMENTO

DI CONCESSIONE DI DERIVAZIONE

IDRICA con pubblicazione

dell’ordinanza sul B.U.R. per 15gg.

NOMINATIVI DI EVENTUALI

CONCORRENTI

DATA PRIMA

SEDUTA CONFE-

RENZA DI SERVIZI

OSSERVAZIONI

1875 IDROELETTRICA S. ANTONIO S.R.L. E ALTRI - Borgosesia MASTALLONE FOBELLO Ordinanza n.18611

del 20/05/2015 Pink Mountains (Prat. n.1891) 09/07/2015 Rinuncia proponente: D.D. n. 1965 del

18/08/2015.

1876 SOCIETA' C.R. FACILITY - Borgomanero SABBIOLA SABBIA Ordinanza n. 27074

del 29/07/2015

Gessi Holding (Prat. n.1892)

De Fabiani (Prat. n.1924 - nuova istanza)

Comune di Sabbia (Prat. n.1925 - nuova istanza)

01/10/2015 Dichiarazione di improcedibilità dell’istanza del Comune di Sabbia.

1878 IDROELETTRICA S. ANTONIO S.R.L. - Borgosesia LANDWASSER RIMELLA

CRAVAGLIANA Si rimanda a colonna “OSSERVAZIONI”

PROCEDIMENTO COORDINATO L’avvio del procedimento di concessione di derivazione idrica è subordinato all’esito del procedimento di VIA. Richiesta di assoggettamento alla procedura di cui all’art.10 della LR 40/98 con nota provinciale del15/07/2015 prot. n. 25203. In corso il procedimento di verifica di compatibilità ambientale.

1881 RIETTI MASSIMO - Fobello ROI FOBELLO Si rimanda a colonna “OSSERVAZIONI”

Rinuncia proponente: D.D. n. 2699 09/11/2015. Presentazione di nuova istanza con procedura semplificata in data 06/10/2015 (Prat. n. 1926: avvio del procedimento effettuato)

1884 DEFABIANI S.R.L.- Varallo SABBIOLA SABBIA Si rimanda a colonna “OSSERVAZIONI”

Ritiro istanza: presa d’atto con nota provinciale del 22/06/2015 prot. n.22741. Presentata nuova domanda (Prat. n. 1924) in concorrenza con Prat. n.1876

1888 WELT ENERGY S.R.L.- Serravalle Sesia CERVO CERVATTO Si rimanda a colonna

“OSSERVAZIONI”

Integrazioni della documentazione pervenute il 18/11/2015. Avvio del procedimento effettuato a gennaio 2016 (procedura semplificata)

1889 WELT ENERGY S.R.L.- Serravalle Sesia NAVA FOBELLO Si rimanda a colonna

“OSSERVAZIONI” Rigetto dell’istanza: D.D. n. 2650 del 4/11/2015.

1891 PINK MOUNTAINS S.R.L.- Riva Valdobbia

MASTALLONE FOBELLO Ordinanza n. 18611 del 20/05/2015

Idroelettrica S.Antonio (Prat. n. 1875)

09/07/2015 Rinuncia Idroelettrica S. Antonio (prat. n. 1875): D.D. n. 1965 del 18/08/2015.

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1892 GESSI HOLDING S.P.A.- Serravalle Sesia SABBIOLA SABBIA Ordinanza n. 27074

del 29/07/2015

CR Facility (Prat. 1876)

De Fabiani (Prat. n.1924 - nuova istanza)

Comune di Sabbia (Prat. n.1925 - nuova istanza)

01/10/2015 Dichiarazione di improcedibilità dell’istanza del Comune di Sabbia

1897 BERTINI GROUP S.R.L. - Alagna Valsesia

MASTALLONE FOBELLO Ordinanza n. 15134 del 21/04/2015

Welt Energy (Prat. n.1909

Toscanini Ettore (Prat. n.1917 – nuova istanza)

Studio Ingegneria Isola e Boasso (Prat. n.1919 – nuova istanza)

11/06/2015

Chiusura concorrenza con Ordinanza n. 27021del 29/07/2015. Ritiro istanza Ditta Welt Energy (Prat. n.1909): presa d’atto con nota provinciale del 15/06/2015 prot. n.21585.

1900 IDROELETTRICA SAN EUSEO ED ALTRI - Rivoli

VALBELLA CRAVAGLIANA Si rimanda a colonna “OSSERVAZIONI”

PROCEDIMENTO COORDINATO L’avvio del procedimento di concessione di derivazione idrica è subordinato all’esito del procedimento di VIA. Richiesta di assoggettamento alla procedura di cui all’art. 10 della LR40/98 con nota provinciale del 23/07/2015 prot. n. 28352. Concluso il procedimento di verifica di compatibilità ambientale e attivazione della procedura di cui all’art.12 della LR40/98 (valutazione e giudizio di compatibilità ambientale).

1901 COMUNE DI RIMELLA - Rimella LANDWASSER RIMELLA Si rimanda a colonna “OSSERVAZIONI”

PROCEDIMENTO COORDINATO L’avvio del procedimento di concessione di derivazione idrica è subordinato all’esito del procedimento di VIA. Richiesta di assoggettamento alla procedure di cui all’art. 10 della LR40/98 con nota del 15/07/2015 prot. n.25211. In corso il procedimento di verifica di compatibilità ambientale.

1909 WELT ENERGY S.R.L. - Serravalle Sesia

RIO DELLE PIANE FOBELLO Ordinanza n.15134 del

21/04/2015

Bertini Group (Prat. n. 1897)

Toscanini Ettore (Prat. n.1917 – nuova istanza)

Studio Ingegneria Isola e Boasso (Prat. n.1919 – nuova istanza)

11/06/2015 Ritiro istanza: presa d’atto con nota provinciale del 15/06/2015 n. 21585

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CODICE DESCRIZIONE OBIETTIVO STRATEGICO

AMBITO PERFORMANCE

ORG. (art. 8 D.Lgs 150/2009)

PIANO DI AZIONE (Interventi/fasi)

SINTESI

RISULTATO ATTESO (Target)

INDICATORE DI RISULTATO (qualità, efficienza, quantità, tempo,input/output,on/off)

RISULTATO CONSEGUITO

2. Fornire adeguate modalità operative in linea con la vigente normativa urbanistica regionale per l’approvazione delle varianti parziali comunali. PESO: 20%

Lett. g) “la qualità e la quantità delle prestazioni e dei servizi erogati” Assi programmatici: 1. Il Lavoro – 1.B Migliorare i servizi e le infrastrutture in grado di incentivare il lavoro, le imprese e l’imprenditorialità 6. Governo e regolazione del territorio – 6.A Garantire le compatibilità con le esigenze di corretto uso del territorio. 9. Il funzionamento dell’Ente – 9.A Migliorare l’efficacia dei servizi forniti.

� Analisi del documento “Indirizzi applicativi” approvato con DGP 43936 in rapporto alle modifiche introdotte nella normativa urbanistica regionale (L.R. 3/2013 e dalla L.R. 7/2013);

� Stesura bozza del documento;

� Incontro con i Comuni del territorio per la condivisione della bozza di documento;

� Elaborazione del nuovo documento;

� Proposta di approvazione del nuovo documento alla Giunta Provinciale;

� Approvazione del documento da parte della Giunta Provinciale;

� Trasmissione del nuovo documento ai Comuni della Provincia di Vercelli;

� Aggiornamento del sito web.

Supportare i Comuni nella procedura di approvazione delle varianti parziali. Criticità:

� Il venir meno del personale individuato.

Approvazione delle “Modifiche ed integrazioni” al documento “Indirizzi applicativi” al fine dell’elaborazione di un nuovo documento aggiornato alle più recenti disposizioni normative in campo urbanistico. GRADING:

1. Risultato raggiunto (90-100%): approvazione del documento da parte della Giunta Provinciale;

2. Risultato parzialmente raggiunto (50-89%): bozza definitiva del nuovo documento e proposta di approvazione del nuovo documento alla Giunta Provinciale;

3. Risultato non raggiunto (0 -49%): bozza preliminare del nuovo documento.

La bozza del documento aggiornato alle più recenti disposizioni normative urbanistiche e ambientali, comprensiva della fase di verifica preventiva di assoggettabilità alla VAS, è stato condiviso con i funzionari della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio della Regione Piemonte. L’approvazione del documento “Varianti Parziali ai P.R.G. – Modalità di formazione, procedure, contenuti (L.R. n° 56/77 e s.m.i. – art. 17, comma 5) – Indirizzi applicativi”, è avvenuta con DGP n. 132 del 22/12/2015. Il documento approvato è stato trasmesso ai Comuni della Provincia di Vercelli e alle rappresentanze dei soggetti economico-sociali e professionali interessati, con nota prot. n. 0043461 del 24/12/2015.

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RISULTATI RAGGIUNTI IN RIFERIMENTO AGLI OBIETTIVI OPERATIVI CONTENUTI NEL PEG 2015:

MONITORAGGIO DELLA GESTIONE PER CENTRI DI SPESA

(RISULTATI FINALI ANNUALI) Nelle pagine seguenti è riportata una sintesi del rapporto di monitoraggio della gestione 2015 per centro di spesa (per la versione integrale si rimanda al documento Rapporto annuale sull’andamento gestionale 2015). Per semplificare al massimo la rappresentazione e l’utilizzabilità dei risultati, i centri di spesa coincidono di norma con i settori operativi dell’Ente (tranne nel caso dei centri di spesa “Viabilità, Protezione civile” e “Edilizia, Trasporti, Sicurezza Luoghi di Lavoro”, che per la loro particolarità sono rappresentati separatamente). Ai fini dell’elaborazione del rapporto sono stati adottati particolari accorgimenti metodologici sulla base dei quali i risultati sono articolati su sette centri di spesa, più due centri di spesa di appoggio (per le spese per il personale e per le spese generali): Inoltre, i capitoli di entrata e di spesa, rispetto all’impostazione autorizzatoria propria del PEG, sono stati riclassificati secondo il criterio dell’effettiva destinazione di utilizzo per le funzioni svolte e per i servizi prestati, approssimando in tal modo una logica di tipo economico. Nelle pagine seguenti sono presentati, in forma sintetica, il grado di raggiungimento complessivo degli obiettivi per centro di spesa, il grado di utilizzo delle risorse riferite alla competenza annuale e utilizzate direttamente per la prestazione dei servizi (escluse cioè le spese generali e per il personale), con l’indicazione dei relativi importi.

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MONITORAGGIO E CONTROLLI SULLE SOCIETA’ PARTECIPATE

DATI GESTIONALI SU CUI VIENE ESERCITATO IL CONTROLLO

Legge Trasparenza: Obblighi di pubblicazione (d. lg s n° 33/2013 )

• Adozione del Piano Triennale della Trasparenza di cui all’art. 10 del D.Lgs n° 33/2013

• Adozione del Piano triennale anticorruzione di cui al D.Lgs n° 190/2012

• Pubblicazione sul web site i dati relativi a: o Organi di indirizzo e Dirigenza o Bilancio e conto consultivo o Costi unitari di realizzazione opere di produzione servizi

erogati o Procedimenti amministrativi o Incarichi di consulenza e collaborazione esterne (art. 15) o Dotazione Organica o Valutazione Performance o Concessione di sovvenzioni, vantaggi economici,

contributi o Scelta del Contraente per appalti opere, forniture e

servizi (art. 37) o Partecipazioni in altre società (art. 22) , con indicazione

Società partecipate e relative quote

Verifica permanenza condizioni tecniche o economich e e di sostenibilità politico e sociale

• Analisi Economico/Finanziaria triennio 2014 - 2012

• In caso di perdita di esercizio, iniziative intraprese finalizzate all’immediato ripristino degli equilibri Economici/Finanziari

• Analisi costi/ricavi connessi alla gestione

• Verifica effettivo valore della partecipazione

• Verifica standard di qualità Servizi prestati

• Livello di indebitamento

• Analisi Costo delle risorse umane interne

• Verifica Costi delle provviste esterne (consulenze, collaborazione a qualunque titolo, servizi tecnici di ingegneria architettura)

• Limitatamente l’esercizio 2015, per ciascun incarico esterno, specificazione del nominativo, dell’oggetto dell’incarico e della spesa annua

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RISULTATI RAGGIUNTI IN RIFERIMENTO ALLE PARI OPPORTUNITA’ E AL SOSTEGNO ALLE POLITICHE PER I SOGGETTI SVANTAGGIATI

L’AZIONE A FAVORE DELLE PARI OPPORTUNITA’ E PER LA PREVENZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI

Per l’attuazione di misure per le pari opportunità e le garanzie contro le discriminazioni di ogni genere nei luoghi di lavoro, l’Amministrazione ha adottato il Piano di azioni positive per le pari opportunità, con Deliberazione della Giunta Provinciale n.49 del 2012 E’ operante il Comitato Unico di Garanzia (CUG) per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni. A tale proposito vengono trasmesse le dovute informazioni alla Consigliera di Parità e al Dipartimento della Funzione Pubblica

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SEZIONE III

TRASPARENZA E INTEGRITA’, ANTICORRUZIONE

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L’IMPEGNO PER LA TRASPARENZA E L’INTEGRITA’ DELL’AZIONE AMMINISTRATIVA

In data 20 dicembre 2012, con provvedimento della Giunta Provinciale n.225, è stato approvato il Piano Triennale per la Trasparenza e l’Integrità 2013-2015

Il Piano è articolato nei seguenti punti:

• Sintesi del quadro normativo di riferimento

• Trasparenza della missione e della performance

• Strumenti utilizzati per la pubblicazione dei dati

• Iniziative di promozione, diffusione e consolidamento

• Aggiornamento del programma per la trasparenza e l’integrità

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ADEMPIMENTI AGLI OBBLIGHI DI TRASPARENZA E INTEGRITA’

(Art.51 del D.Lgs. n.33/2013)

ELENCO DELLE INFORMAZIONI ACCESSIBILI NEL SITO WEB www.provincia.vercelli.it

ALLA SEZIONE “AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE”

Sezione: Disposizioni generali • Programma per la trasparenza e l'integrità

• Atti generali • Oneri informativi per cittadini e imprese

• Scadenzario obblighi amministrativi • Burocrazia zero

Attestazioni Organismo indipendente di valutazione (OIV) o di struttura analoga

Sezione: Organizzazione

• Organi di indirizzo politico-amministrativo • Sanzioni per mancata comunicazione dei dati

• Rendiconti gruppi consiliari regionali/provinciali • Articolazione degli uffici

• Telefono e posta elettronica

Sezione: Consulenti e collaboratori • Consulenti e collaboratori

Sezione: Personale • Incarichi amministrativi di vertice

• Dirigenti • Posizioni organizzative

• Dotazione organica • Personale non a tempo indeterminato

• Tassi di assenza • Incarichi conferiti e autorizzati ai dipendenti

• Contrattazione collettiva • Contrattazione integrativa

• OIV

Sezione: Bandi di concorso • Bandi di concorso in essere

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Sezione: Performance • Sistema di misurazione e valutazione della performance

• Piano della performance • Relazione sulla performance

• Documento dell'OIV di validazione della relazione sulla performance

• Relazione dell'oiv sul funzionamento complessivo del sistema di valutazione, trasparenza e integrità dei controlli

interni • Ammontare complessivo dei premi

• Dati relativi ai premi • Benessere organizzativo

Sezione: Enti controllati

• Enti pubblici vigilati • Società partecipate

• Enti di diritto privato controllati • Rappresentazione grafica

Sezione: Attività e procedimenti

• Dati aggregati attività amministrativa • Tipologie di procedimento

• Monitoraggio tempi procedimentali • Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati

Sezione: Provvedimenti • Provvedimenti organi indirizzo-politico

• Provvedimenti dirigenti

Sezione: Controlli sulle imprese • Documenti sui controlli effettuati

Sezione: Bandi di gara e contratti

• Bandi di gara e contratti in essere

Sezione: Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici

• Criteri e modalità • Atti di concessione

Sezione: Bilanci

• Bilancio preventivo e consuntivo • Piano degli indicatori e risultati attesi di bilancio

Sezione: Beni immobili e gestione patrimonio

• Patrimonio immobiliare • Canoni di locazione o affitto

Sezione: Controlli e rilievi sull'amministrazione

• Documenti sui controlli effettuati

Sezione: Servizi erogati • Carta dei servizi e standard di qualità

• Class action • Costi contabilizzati

• Tempi medi di erogazione dei sevizi • Liste di attesa

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Sezione: Pagamenti dell'amministrazione • Indicatore di tempestività dei pagamenti

• IBAN e pagamenti informatici • Elenco debiti scaduti • Piano dei pagamenti

• Elenco debiti comunicati ai creditori

Sezione: Opere pubbliche • Pagina in costruzione

Sezione: Pianificazione e governo del territorio

• Strumenti di pianificazione e governo del territorio

Sezione: Informazioni ambientali • Anagrafe dei siti contaminati

• Banche dati naturalistiche • Dati Regionali sui rifiuti urbani: produzione, centri di

raccolta; sui rifiuti speciali, sugli impianti e discariche attivi • Portale dell’Ambiente redatto dalla Regione Piemonte

Rapporto sullo stato dell’ambiente in Piemonte redatto da ARPA Piemonte

• Sigit - Sistema informativo gestione impianti termici • Sistema di rilevamento della qualità dell'aria redatto dalla

Regione Piemonte

Sezione: Strutture sanitarie private accreditate • Informazioni non di competenza della Provincia

Sezione: Interventi straordinari e di emergenza • Documenti di descrizione degli interventi

Sezione: Altri contenuti - corruzione

• Documenti sulle misure anticorruzione

Sezione: Altri contenuti - accesso civico • Accesso civico

Sezione: Altri contenuti - accessibilità e catalogo di dati,

metadati e banche dati • Pagina in costruzione

Sezione: Altri contenuti

• Documenti di programmazione del trasporto locale

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MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Primo aggiornamento e revisione dinamica Piano anticorruzione 2016/2017: deliberazione di Giunta provinciale n. 129 del 22.12.2015

MAPPATURA, ANALISI, VALUTAZIONE ATTIVITA’ A RISCHIO

APPALTI - LAVORI – FORNITURE E SERVIZI

Procedimenti (art. 9, lett.a)

Tipo di rischio

Livello di rischio

Misure di prevenzione (art. 9, lett.a)

Lavori eseguiti in somma urgenza

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento

Alto 1) Registro delle somme urgenze, recante le seguenti informazioni: - Estremi provvedimento di affidamento

- Oggetto della fornitura - Operatore economico affidatario - Importo impegnato e liquidato Pubblicazione del registro sul sito web istituzionale dell'ente nella sezione Trasparenza

2) Report semestrale da trasmettersi, a cura del Dirigente/Responsabile del servizio al Responsabile della prevenzione su:

- nr. di somme urgenze/appalti di lavori effettuati somme spese/stanziamenti assegnati

Affidamenti diretti (ex art. 56 e 125 del d.lgs 163/2006)

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento

Alto 1) Registro degli affidamenti diretti, recante le seguenti informazioni: Estremi provvedimento di affidamento

- Oggetto della fornitura - Operatore economico affidatario - Importo impegnato e liquidato Pubblicazione del registro sul sito web istituzionale dell'ente nella sezione Trasparenza

2) Report semestrale da trasmettersi, a cura del Dirigente/Responsabile del servizio al Responsabile della prevenzione su

nr. di affidamenti diretti/appalti effettuati somme spese/stanziamenti assegnati

Transazioni, accordi bonari e arbitrati

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento

Alto

Elenco, da pubblicarsi sul siti istituzionale dell’ente, delle transazioni, degli accordi bonari e degli arbitrati di cui agli artt. 239, 240 e 241 del d.lgs. 163/2006, contenenti le seguenti informazioni: - oggetto - importo - soggetto beneficiario - responsabile del procedimento

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estremi del provvedimento di definizione della procedimento.

Procedimenti di affidamento di appalti

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento

Medio Espressa indicazione negli avvisi, bandi di gara o lettere di invito che il mancato rispetto delle clausole contenute nei protocolli di legalità o nei patti di integrità, costituisce causa di esclusione dalla gara.

Opere pubbliche Alterazione del corretto

svolgimento del procedimento

Medio Scheda opere pubbliche, da pubblicarsi sul sito internet dell'ente e da aggiornarsi periodicamente, recante le seguenti informazioni: 1) Progettista dell'opera e Direttore dei lavori 2) Fonte di finanziamento 3) Importo dei lavori aggiudicati e data di agg. 4) Ditta aggiudicataria 5) Inizio lavori 6) Eventuali varianti e relativo importo 7) Data fine lavori 8) Collaudo 9) Eventuali accordi bonari 10) Costo finale dell'opera

SOVVENZIONI, CONTRIBUTI, SUSSIDI, VANTAGGI ECONOMIC I

Procedimenti (art. 9, lett.a)

Tipo di rischio

Livello di rischio

Misure di prevenzione (art. 9, lett.a)

Concessione di contributi ai sensi del Regolamento Provinciale per la concessione di benefici economici a persone fisiche e ad enti pubblici e privati.

Disomogeneità della valutazione /scelta del

beneficiario. Mancata informazione sulla

possibilità di accedere a sovvenzioni e mancata

trasparenza relativa ai criteri.

Mancato controllo del possesso dei requisiti.

Mancanza di documenti a supporto della richiesta.

Medio Richiesta di integrazioni a supporto del progetto presentato (relazioni/esperienze passate analoghe/articoli sui giornali/ecc.) Utilizzo delle griglie già in uso per le leggi delegate e trasferite dalla Regione. Rispetto dei tempi di presentazione delle istanze e diminuzione delle concessioni in deroga al Regolamento, così come previsto dal Regolamento stesso. Pubblicazione sul sito web provinciale del testo del Regolamento, dei criteri di ammissibilità e inammissibilità, della modulistica e delle informazioni necessarie per la compilazione delle richieste; nonché di banner informativi in prossimità delle scadenze previste sul sito istituzionale, su siti commerciali ed eventuale pubblicità sui media. Intensificazione dei controlli e richiesta di integrazioni( statuto, atto costitutivo, esperienze pregresse, periodo di attività, ecc.) Creazione di una tabella standard con l’elenco dei documenti obbligatori da presentare a supporto delle richieste di contributo.

Concessione di contributi ai sensi delle leggi regionali delegate.

Disomogeneità della valutazione /scelta del

beneficiario. Mancata informazione sulla

possibilità di accedere a sovvenzioni relative alle leggi

delegate e mancata trasparenza relativa ai criteri.

Medio Richiesta di integrazioni a supporto del progetto presentato (relazioni/esperienze passate analoghe/articoli sui giornali/ecc.) Utilizzo delle griglie previste per le leggi regionali delegate e dei criteri di ammissibilità e inammissibilità già approvati dalla Regione Piemonte e dalla Provincia di Vercelli. Pubblicazione sul sito web provinciale del testo delle leggi delegate, dei criteri di ammissibilità e inammissibilità, della modulistica e delle informazioni necessarie per la compilazione delle richieste; nonché di banner informativi in prossimità delle scadenze previste sul sito istituzionale, su siti commerciali ed eventuale pubblicità sui media.

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Mancato controllo del possesso dei requisiti.

Mancanza di documenti a supporto della richiesta.

Intensificazione dei controlli e richiesta di integrazioni( statuto, atto costitutivo, esperienze pregresse, periodo di attività, ecc.) Creazione di una tabella standard con l’elenco dei documenti obbligatori da presentare a supporto delle richieste di contributo.

DIFESA E PROTEZIONE DEL TERRITORIO

Procedimenti (art. 9, lett.a)

Tipo di rischio

Livello di Rischio

(art. 5, lett.a)

Misure di prevenzione (art. 9, lett.a)

Autorizzazioni di cui alla L.R.Piemonte . n. 44/2000 e 5/2001

Errata valutazione dei presupposti del rilascio e dell’autorizzazione

MEDIO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Concessione demaniale idrica ex T.U.1775/1933 ai fini dello sfruttamento delle acque mediante derivazione. Concessione ex R.D. 523/1904 che comporta l’occupazione di beni appartenenti al demanio idrico. Autorizzazioni ai soli fini idraulici quali autorizzazioni relative a interventi interferenti con corsi d’acqua e loro pertinenze.

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento rilascio del provvedimento ampliativi della sfera del destinatario / errato / inesatto / incompleto con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errato diniego con danno per l’istante

ALTO

Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento

MEDIO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Rilascio autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti “Procedura ordinaria” e Voltura autorizzazione unica. Rilascio autorizzazioni in ipotesi particolari e Voltura autorizzazione

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, errata interpretazione della normativa. Rilascio permesso errato/inesatto / non completo, con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errata emanazione di diniego con procurato danno al richiedente

MEDIO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Operazioni di recupero rifiuti: iscrizione nel registro delle imprese che effettuano comunicazione di inizio attività “procedura semplificata” e Voltura certificato iscrizione nel

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, errata interpretazione della normativa. Rilascio permesso errato/inesatto/non completo,

MEDIO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

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registro con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errata emanazione di diniego con procurato danno al richiedente

Rilascio delle certificazioni d’avvenuta bonifica sui siti inquinati

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, iscrizione all’albo senza che sussistano le condizioni per errata attività di controllo con procurato vantaggio per il richiedente oppure errata emanazione del diniego con procurato danno al richiedente

BASSO Verifica della corretto esecuzione degli interventi in piena coerenza con il progetto approvato e nel rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Rilascio (e rinnovo) dell’autorizzazione allo scarico di acque reflue urbane, industriali, meteoriche di dilavamento e domestiche.

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, errata interpretazione della normativa. Rilascio permesso errato/inesatto/non completo, con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errata emanazione di diniego con procurato danno al richiedente

BASSO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Rilascio autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti “Procedura ordinaria” e Voltura autorizzazione unica. Rilascio autorizzazioni in ipotesi particolari e Voltura autorizzazione

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, errata interpretazione della normativa. Rilascio permesso errato/inesatto/non completo, con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errata emanazione di diniego con procurato danno al richiedente

MEDIO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Operazioni di recupero rifiuti: iscrizione nel registro delle imprese che effettuano comunicazione di inizio attività “procedura semplificata” e Voltura certificato iscrizione nel registro

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, errata interpretazione della normativa. Rilascio permesso errato/inesatto/non completo, con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errata emanazione di diniego con procurato danno al richiedente

MEDIO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

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TUTELA DELL’AMBIENTE

Procedimenti (art. 9, lett.a)

Tipo di rischio

Livello di Rischio

(art. 5, lett.a)

Misure di prevenzione (art. 9, lett.a)

Rilascio autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti “Procedura ordinaria” e Voltura autorizzazione unica. Rilascio autorizzazioni in ipotesi particolari e Voltura autorizzazione

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, errata interpretazione della normativa. Rilascio permesso errato/inesatto/non completo, con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errata emanazione di diniego con procurato danno al richiedente

MEDIO Rilascio autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti “Procedura ordinaria” e Voltura autorizzazione unica. Rilascio autorizzazioni in ipotesi particolari e Voltura autorizzazione

Operazioni di recupero rifiuti: iscrizione nel registro delle imprese che effettuano comunicazione di inizio attività “procedura semplificata” e Voltura certificato iscrizione nel registro

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, errata interpretazione della normativa. Rilascio permesso errato/inesatto/non completo, con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errata emanazione di diniego con procurato danno al richiedente

MEDIO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera

Alterazione del corretto svolgimento del procedimento, errata interpretazione della normativa. Rilascio permesso errato/inesatto/non completo, con procurato vantaggio per il soggetto richiedente oppure errata emanazione di diniego con procurato danno al richiedente

ALTO Verifica del corretto svolgimento del procedimento, esatta interpretazione della normativa, sia nazionale che Europea di riferimento rispetto delle misure di tutela e prevenzione dell’ambiente.

Autorizzazioni in materia energia

Variabilità degli Enti coinvolti nelle procedure Disomogeneità della documentazione fornita a corredo della domanda

MEDIO Pubblicazione sul sito web dell’elenco delle autorizzazioni che è possibile conseguire. Verifica del Responsabile del Procedimento Pubblicazione sul sito web della modulistica e del vademecum per la presentazione delle domande Intensificazione dei controlli e richiesta di integrazioni.

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Mancato controllo del possesso dei requisiti Mancanza documenti a supporto della richiesta Disomogeneità della valutazione

Acquisizione certificato antimafia Creazione di tabella con elenco dei documenti obbligatori da presentare, in coerenza con le disposizioni regionali e nazionali. Creazione di griglie di valutazione

Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Valutazione di Impatto Ambientale Strategica (VAS) Rilascio autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti “Procedura ordinaria” e Voltura autorizzazione unica. Rilascio autorizzazioni in ipotesi particolari e Voltura autorizzazione

Variabilità degli Enti coinvolti nelle procedure Disomogeneità della documentazione fornita a corredo della domanda Mancato controllo del possesso dei requisiti Mancanza di documenti a supporto della richiesta Disomogeneità della valutazione

MEDIO Pubblicazione sul BUR, all’Albo Pretorio e sul sito web Provinciale e all’Albo Pretorio Comunale interessato di appositi avvisi di avvio dei procedimenti. Pubblicazione progetti sul sito web Provinciale. Garantire l’accesso al pubblico sui documenti e atti. Verifiche del Responsabile del Procedimento. Pubblicazione modulistica per la presentazione delle domande. Intensificazione dei controlli e richiesta di integrazioni. Definizione contenuti minimi della documentazione da presentare. Applicazione criteri di valutazione in applicazione delle disposizioni regionali, nazionali e comunitarie

AGRICOLTURA

Procedimenti (art. 9, lett.a)

Tipo di rischio

Livello di Rischio

(art. 5, lett.a)

Misure di prevenzione (art. 9, lett.a)

Concessione contributi alle aziende agricole nell’ambito delle Misure del Piano di Sviluppo Rurale (PSR)

Alto La normativa europea (e di conseguenza anche la convenzione con ARPEA) prevede già la distinzione in 3 o 4 fasi (a seconda delle singole Misure del PSR) dell’iter delle pratiche, a cui devono corrispondere obbligatoriamente differenti funzionari responsabili, in modo da garantire una verifica plurima

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DIFESA DEL SUOLO E GEOLOGICO

Procedimenti

Tipo

di rischio

Livello di Rischio

Misure di prevenzione

Autorizzazione ai sensi della L.R. 45/89 di competenza provinciale (Vincolo Idrogeologico)

Alterazione del corretto procedimento

Errata valutazione presupposti rilascio

autorizzazioni

medio Prima del rilascio dell’autorizzazione l’ufficio, a seguito di comunicazione di avvio del procedimento, espleta un sopralluogo con il Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Viavaistiche della Regione Piemonte al fine di ottenere il parere dello stesso Settore obbligatorio e vincolate per il rilascio medesimo. Mentre se l’autorizzazione viene richiesta all’interno di Conferenza di Servizi l’espressione avviene previo valutazione collegiale dei soggetti partecipanti.

Regime autorizzativo in materie di cave e torbiere art. 31 L.R. 44/2000 “Istruttoria delle Province”

Alterazione del corretto procedimento

Errata valutazione presupposti rilascio autorizzazioni

basso

L’attività di valutazione delle domande in materia di cave e torbiere viene svolta all’interno della Conferenza di Servizi dove sono sempre rappresentati i funzionari della Regione Piemonte e dei Comuni e gli esperti nominati dall’Ente.

Attività di Polizia Mineraria ai sensi del D.P.R. 128/59 e DLgs 624/96

Alterazione del corretto procedimento

medio L’attività di controllo viene svolta con sopralluoghi sul territorio e presso le aziende titolari di autorizzazioni di cava (L.R. 69/78) alla presenza di due funzionari incaricati.

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SISTEMA INTEGRATO CONTROLLI INTERNI

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE E CONTRASTO DELLA CO RRUZIONE E DELL’ILLEGALITA’. TRIENNIO 2014/2016 ((deliberazione Giunta Provinciale n. 139 del 31/10/2013)

Primo aggiornamento e revisione dinamica Piano anticorruzione 2016/2017: deliberazione di Giunta provinciale n. 129 del 22.12.2015

MISURE ANTICORRUZIONE ADOTTATE NELL’ESERCIZIO 2015 IN ATTUAZIONE DEL PIANO ANTICORRUZIONE 2014-2016

Responsabili anticorruzione e trasparenza: Dr.sa Gianna Maffei Dr. Piero Vantaggiato

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Art. 6: Principio di rotazione Commissioni gare di appalto.

Gara di appalto Procedura di gara data Commissari

Affidamento del servizio di tesoreria e cassa provinciale per il periodo 01/03/2014 – 31/12/2018

Procedura negoziata Offerta economicamente più vantaggiosa

29/01/2014 Dott. Piero Gaetano Vantaggiato - presidente Dott.ssa Donatella Brustio – membro e segr. verbalizzante Dott. Antonio Rosci - membro

I.P.S.S.A.R. di Varallo Sesia. Lavori adeguamento norme sicurezza antincendio – II° lotto

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

25/02/2014 Dott. Giovanni Gabriele Varalda - Presidente Arch. Renato Simonini - membro Dott. Antonio Rosci – membro/sostituito con M. Crociani Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Potenziamento della segnaletica delle SS.PP. Lavori di realizzazione nuovi interventi in n. 7 intersezioni stradali

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

19/03/2014 Dott.ssa Gianna Maffei – Presidente Ing. Marco Scagliotti - membro Dott. Antonio Rosci - membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Istituto Tecnico Agrario di Vercelli. adeguamento con strutture speciali antisismiche del blocco laboratori - palestre

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

03/04/2014 Dott.ssa Manuela Ranghino – Presidente Ing. Stefano Cerutti - membro P.I. Marco Crociani - membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Servizio di accompagnamento ed assistenza tecnica a favore dell’autoimpiego e della creazione d’impresa

Procedura aperta Offerta economicamente più vantaggiosa

13/03/2014 Dott.ssa Manuela Ranghino – Presidente Dott.ssa Margherita Crosio – membro Dott. Lorenzo Chierici . membro esperto Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Servizio di assistenza tecnica a supporto della realizzazione e gestione sistemi controllo previsti normativa comunitaria

Procedura negoziata Offerta economicamente più vantaggiosa

18/03/2014 Dott.ssa Gianna Maffei – Presidente Dott. Paolo Celoria – membro Dott.ssa Lucia Pieraccioni - membro esperto Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Manifestazione d’interesse per affidamento servizi minimi trasporto pubblico locale (fase prequalificazione)

Procedura ristretta Offerta economicamente più vantaggiosa

05/05/2014 Dott. Piero G. Vantaggiato – Presidente Dott. Sandro Carasso – membreo Dott. Antonio Rosci – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Istituto Professionale Commerciale LANINO di Vercelli. Sostituzione serramenti

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso.

20/05/2014 Dott. Giovanni Gabriele Varalda - Presidente Ing. Stefano Cerutti - membro P.I. Marco Crociani – membro/ Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

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Trasporto Pubblico Locale. Affidamento servizio extraurbano su gomma. Periodo 28/07/2014 -26/07/2014

Procedura ristretta Offerta economicamente più vantaggiosa

16/06/2014 Dott. Piero Gaetano Vantaggiato - Presidente Ing. Pierluigi Dezza – membro Esperto TPL Arch. Luigi Iorio – membro Esperto TPL Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Incarico attività di supporto agli operatori dei Centri per l’Impiego per svolgimento compiti afferenti politiche del lavoro.

Procedura negoziata Offerta economicamente più vantaggiosa

23/06/2014 Ing. Giorgetta Liardo - Presidente Dott.ssa Aurelia Bollea – membro Sig.ra Giuseppina Santogiacomo – membro Dott. ssa Aurelia Bollea – segretaria verbalizzante

Servizio di ripristino delle condizioni di sicurezza per la viabilità in situazioni di emergenza. Ammissione candidati

Procedura negoziata

24/06/2014 Dott. Giovanni G. Varalda – Presidente Dott. Sandro Carasso – membro Dott. Antonio Rosci – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Servizio di somministrazione lavoro a tempo determinato per esigenze settore viabilità – protezione civile

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

26/06/2014 Ing. Giorgetta Liardo - Presidente Dott. Luca Clavarino – membro Ing. Marco Scagliotti - membro Maria Pia Cerruti – segretaria verbalizzante

Ampliamento del Liceo Scientifico di Borgosesia. Opere di completamento. Opere edilizie

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

10/07/2014 Dott.ssa Gianna Maffei - Presidente Ing. Paolo Bello – membro Geom. Domenico Dell’Olmo - membro Maria Pia Cerruti – segretaria verbalizzante

Ampliamento del Liceo Scientifico di Borgosesia. Opere di completamento. Opere elettricista

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

15/07/2014 Dott.ssa Gianna Maffei - Presidente Ing. Stefano Cerutti – membro Geom. Domenico Dell’Olmo - membro Maria Pia Cerruti – segretaria verbalizzante

Istituto Tecn. Comm. Cavour. Interventi completamento materia sicurezza antincendio

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

30/07/2014 Dott.ssa Manuela Ranghino - Presidente P.i. Marco Crociani – membro Geom. Domenico Dell’Olmo – membro Maria Pia Cerruti - membro

Lavori di manutenzione straordinaria programmata e messa in sicurezza delle strade di tutto il territorio provinciale e servizi connessi a salvaguardia della pubblica incolumità. Giurisdizioni A, B, C, D, E, Anno 2014/2015

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso.

25/09/2014 Ing. Marco Acerbo - Presidente Geom. Fabrizio Ferraris – membro Dott. Antonio Rosci - membro Maria Pia Cerruti - segretaria verbalizzante

Edifici scolastici provinciali. Interventi di completamento lavori finalizzati alla sicurezza di prevenzione incendi.

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

05/11/2014 Arch. Caterina Silva - Presidente P.i. Marco Crociani - membro Ing. Stefano Cerutti - membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Servizi assicurativi della Provincia di Vercelli per il periodo ore 24 del 31/12/2014

Procedura aperta Offerta economicamente più

25/11/2014 Dott.ssa Gianna Maffei – Presidente Dott. Gianfranco Garzolino – membro

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alle ore 24 del 31/12/2019. vantaggiosa Dott. Antonio Rosci – membro Rag. Giuseppe Contorbia – segretario verbalizzante

S.P. 455 “di PONTESTURA”. Adeguamento carreggiata tratta Vercelli - Tricerro

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

01/04/2015 Ing. Giorgetta Liardo – Presidente Ing. Marzio Sguotti – membro Maria Pia Cerruti – membro Elisabetta Flaviani – segretario verbalizzante

Lavori miglioramento livello sicurezza mediante interventi di potenziamento segnaletica orizzontale e verticale.

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

04/06/2015 Dott.ssa Manuela Ranghino – Presidente P.I. Marco Crociani – membro Maria Pia Cerruti – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Lavori di messa in sicurezza della segnaletica orizzontale delle SS.PP. anno 2014

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

09/06/2015 Ing. Marco Acerbo - Presidente Geom. Fabrizio Ferraris - membro Maria Pia Cerruti – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Lavori di messa in sicurezza barriere stradali delle SS.PP. anno 2014

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

09/06/2015 Ing. Marco Acerbo - Presidente Geom. Fabrizio Ferraris - membro Maria Pia Cerruti – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Lavori di messa in sicurezza dei versanti delle SS.PP. Area Valsesia. Anno 2014

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

15/06/2015 Arch. Caterina Silva – Presidente Ing. Marco Scagliotti – membro Geom. Domenico Dell’Olmo - membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Lavori di messa in sicurezza della rete stradale provinciale mediante interventi di segnaletica orizzontale. Anno 2015

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

23/07/2015 Dott. Gianfranco Garzolino – Presidente Ing. Marzio Sguotti – membro Ing. Marco Scagliotti – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Lavori di messa in sicurezza della rete stradale prov.le mediante interventi di bitumatura e segnaletica orizzontale. n. 12 lotti funzionali

Procedura negoziata Criterio del prezzo più basso

30/07/2015 Ing. Giorgetta Liardo – Presidente Ing. Marzio Sguotti – membro Ing. Marco Scagliotti – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Lavori di messa in sicurezza all’interno del tratto stradale (variante Nord Ovest abitato Vercelli

Procedura aperta Criterio del prezzo più basso

24/08/2015 Ing. Giorgetta Liardo – Presidente Geom. Fabrizio Ferraris - membro Maria Pia Cerruti – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Consolidamento statico del ponte sul torrente Rovasenda, lungo S.P. 66 tratto:Rovasenda – confine con la provincia di Biella

Procedura negoziata Criterio del prezzo più basso

16/10/2015 P.I. Marco Crociani - Presidente Ing. Marco Scagliotti – membro Geom Rachele Mantovani – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Lavori di messa in sicurezza della rete Procedura negoziata 19/10/2015 Dott.ssa Manuela Ranghino – Presidente

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stradale prov.le mediante interventi di segnaletica orizzontale alta rifrangenza

Criterio del prezzo più basso Ing. Marzio Sguotti – membro Maria Pia Cerruti – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Servizio di sgombero neve, trattamento preventivo antigelo e lavori di manutenzione con annesso servizio di reperibilità, lungo le strade provinciali. Anno 2015/2016. Lotti funzionali n. 1 – 2 – 3 – 4 – 5 – 6 – 7 – 8 – 9- 10 – 11

Procedura ristretta Criterio del prezzo più basso

20/11/2015 Arch. Caterina Silva – Presidente Ing. Marzio Sguotti – membro Geom. Simone Martinotti – membro Geom. Luca Zanotto - membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

Incarico professionale per la redazione del progetto definitivo e studio V.I.A. per lavori adeguamento del ponte sul fiume Po, lungo la S.P. 32 “Trino – Camino”

Procedura aperta Offerta economicamente più vantaggiosa

01/12/2015 Ing. Marco Acerbo - Presidente Ing. Marco Scagliotti - membro Ing. Paolo Bello – membro Maria Pia Cerruti – segretario verbalizzante

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SETTORE TUTELA AMBIENTALE E ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE (dirigente Piero VANTAGGIATO) In esecuzione alla Legge 190/2013 recante "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione" e del Piano di Prevenzione e contrasto della Corruzione e dell’illegalità, approvato con Deliberazione G.P. 139 del 31.10.2013, sono state messe in atto da parte dello scrivente le procedure di formazione ed informazione del personale con l’individuazione delle aree a rischio e l’adozione delle misure di prevenzione di cui all’ar.46 della legge 190/2012 e ss.mm. ed int. Per quanto di competenza di questo Settore le attività a rischio mappate risultano: Affidamenti diretti (ex art. 56 e 125 del d.lgs 163/2006); Procedimenti di affidamento di appalti Sono state messe in atto le misure di prevenzione previste (art. 9 lett.a) collaborando con i servizi compete tenti completare i registri degli affidamenti con le informazioni di legge. Sono stati pubblicati tutti i contratti di servizi e forniture ai sensi dell’art. 37 del d.lgs 33/2013, nella sezione “Amministrazione trasparente) Sovvenzioni, contributi sussidi, vantaggi economici, ai sensi del Regolamento Provinciale Concessione di contributi ai sensi delle leggi regionali delegate Sono state messe in atto tutte le misure di prevenzione previste (art,. 5 , c.2, lett.b) Sono stati pubblicati tutti i provvedimenti di concessione contributi ai sensi degli artt. 26 e 27, del d.lgs 33/2013, nella sezione “Amministrazione trasparente” Autorizzazioni in materia Ambientale Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Sono state messe in atto le misure di prevenzione previste Sono stati pubblicati tutti i provvedimenti di autorizzazione e Pareri di VIA ai sensi dell’art. 23, lett.a, d.lgs 33/2013, nella sezione “Amministrazione trasparente”. In particolare sono state altresì accertate: 1) Il rispetto delle norme che disciplinano il conferimento dell’incarico, la correttezza della procedura e l’insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità nei confronti del soggetto incaricato. 2) Nell’ambito dei procedimenti di rilascio dei provvedimenti di autorizzazione in campo ambientale è stato disposto il controllo nei confronti dei Responsabili del Procedimento in ordine a: a) rispetto della normativa in generale; b) conformità alle norme regolamentari c) rispetto della normativa sulla privacy nel testo dei provvedimenti e nelle procedure adottate; d) conformità a: programma di mandato, Piano Esecutivo di Gestione/Piano delle Performances, atti di programmazione, circolari interne, atti di indirizzo; e) regolarità delle procedure, rispetto dei tempi, correttezza formale nei provvedimenti emessi; f) affidabilità dei dati riportati nei provvedimenti e nei relativi allegati. g) rispetto dell'obbligo di astensione in caso di conflitto di interessi tramite dichiarazione di inesistenza di cause di incompatibilità per la partecipazione a commissioni di gara per l'affidamento di lavori, forniture e servizi;

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h) controllo successivo (a campione) di regolarità e monitoraggio sul rispetto dei regolamenti e procedure i) predisposizione atti adeguatamente motivati e di chiara, puntuale e sintetica formulazione. 3) Si è provveduto ad effettuare la mappatura delle strutture presso cui sono allocate le funzioni predette ed è stato richiesto, ai responsabili di procedimento di dichiarare, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, l’insussistenza di cause ostative, attraverso la compilazione di un apposito modello. 4) E’ stato elaborato in allegato alla presente un rapporto sui procedimenti avviati nel corso del 2014 ed il rispetto sostanziale dei termini, fatti salvi dei provvedimenti di natura complessa che hanno richiesto una complessita’ endoprocedimentale con diverse sedute della conferenza dei servizi ed approfondimenti tecnici di Arpa o altri Enti esterni. Si è provveduto inoltre a garantire nell’ambito del sito Web tutta la modulistica sui procedimenti il tempestivo e regolare flusso delle informazioni ai fini del rispetto dei termini stabiliti dalla legge, la pubblicazione dei procedimenti ecc. La pubblicazione delle informazioni relative ai procedimenti amministrativi, nel sito internet costituisce il metodo fondamentale per il controllo, da parte del cittadino e/o utente, delle decisioni nelle materie a rischio di corruzione di pertinenza del settore. In ottemperanza a quanto prescritto dall’art.10 del D.Lgs. 33/13 e del Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, sono state messe in atto le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi, presso la Gazzetta Amministrativa, di pertinenza del settore in stretto raccordo con la programmazione strategica e operativa dell'amministrazione, definita in via generale nel Piano della performance e negli analoghi strumenti di programmazione messi in atto dalla Direzione Generale . SETTORE EDILIZIA, TRASPORTI, SICUREZZA LUOGHI DI LA VORO, VALORIZZAZIONE E PROTEZIONE DELLA FLORA E FAU NA (DIRIGENTE DI SETTORE (ing. Giorgetta Liardo)

Procedimenti Tipo di rischio Livello di rischio Misure adottate

Lavori in somma urgenza

Alterazione corretto svolgimento del procedimento

Alto

Tenuta di registro degli affidatamenti. Applicazione del criterio di rotazione degli affidatari compatibilmente con la caratteristiche dell’intervento (capacità tecniche e disponibilità all’intervento immediato)

Affidamenti diretti

Alterazione corretto svolgimento del procedimento

Alto Tenuta di registro degli affidatamenti. Applicazione del criterio di rotazione degli affidatari compatibilmente con la caratteristiche dell’intervento (requisiti tecnici)

Transazioni, accordi bonari e arbitrati

Alterazione corretto svolgimento del procedimento

Alto Non si registrano casi di specie nel corso del 2014

Procedimenti di affidamenti di appalti

Alterazione corretto

Medio Applicazione delle procedure di gara previste dalle norme vigenti per le singole materie

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svolgimento del procedimento

Opere pubbliche

Alterazione corretto svolgimento del procedimento

Medio Tenuta di registro delle opere pubbliche

AGRICOLTURA ( DIRETTORE DEL SETTORE Dott. Giovanni Gabriele Varalda) Concessione contributi alle aziende agricole per le Misure del PSR.

La normativa europea e le linee guida emanate da ARPEA (Agenzia Regionale Piemontese per l’Erogazione in Agricoltura) prevedono che le procedure per l’esame e la liquidazione siano articolate in più fasi, a cui devono corrispondere obbligatoriamente funzionari responsabili differenti per garantire verifiche plurime. In particolare:

1) istruttoria (comprensiva di pre-istruttoria, eventuale sopralluogo, istruttoria vera e propria, con esame documentazione, accettazione o diniego) – funzionario A;

2) saldo (comprensivo di esame documentazione tecnico-contabile, controllo in situ, proposta di ammissione o di diniego al saldo) – funzionario B; 3) controllo interno su tutte le fasi – funzionario responsabile C; 4) supervisione e ammissione o diniego al saldo - Dirigente D; 5) ulteriore controllo in loco, verifica tracciabilità pagamenti e veridicità documenti autocertificati (solo per pratiche sorteggiate da ARPEA nella misura del

5%) – funzionario E; 6) ulteriore controllo ex post per la verifica del matenimento, nel corso degli anni, degli impegni assunti con il finanziamento (solo per pratiche sorteggiate

da ARPEA nella misura dell’1% annuo) – funzionario F. Le prime 4 fasi sono sempre presenti. A queste fasi si può aggiungere la fase ulteriore in capo ad ARPEA relativa alla liquidazione vera e propria (con controllo della correttezza amministrativa della procedura in capo alla Provincia, e della sussistenza di cause ostative in capo alle singole aziende). E’ attesta la correttezza dei controlli in essere, peraltro confermata dai controlli a campione effettuati negli anni dai funzionari ARPEA e dell’Unione Europea.

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DIFESA DEL SUOLO E GEOLOGICO

1) Autorizzazioni ai sensi della L.R. 45/89 – vincolo idrogeologico Prima del rilascio dell’autorizzazione l’Ufficio, a seguito di comunicazione di avvio del procedimento, espleta un sopralluogo con il Settore Gestione Proprietà Forestali Regionali e Vivaistiche della Regione Piemonte al fine di ottenere il parere dello stesso Settore obbligatorio e vincolante per il rilascio medesimo (tipo A). Mentre se l’autorizzazione viene richiesta all’interno di Conferenza di Servizi l’espressione avviene previa valutazione collegiale dei soggetti partecipanti (tipo B). Nel corso degli ultimi 2 anni sono state rilasciate n. 17 autorizzazioni tutte di tipo A.

2) Autorizzazioni in materia di cave e torbiere ex art. 31 della LR. 44/2000 L’attività di valutazione delle domande in materia di cave e torbiere viene svolta all’interno della Conferenza di Servizi dove sono sempre rappresentati i funzionari della Regione Piemonte e dei Comuni e gli esperti nominati dall’Ente, nonché i rappresentanti di enti minori gestori di servizi (ENEL, Ovest Sesia,…) Tra il 2013 e il 2014 sono state rilasciate n. 13 tra nuove autorizzazioni, rinnovi e modifiche. Nel caso di rinnovi e modifiche si è proceduto anche a sopralluoghi.

3) Attività di Polizia Mineraria ai sensi del D.P.R. 128/59 e D.Lgs 624/96 L’attività di controllo viene svolta con sopralluoghi sul territorio e presso le aziende titolari di autorizzazioni di cava (L.R. 69/78) alla presenza di due funzionari incaricati. Nel 2013 si è provveduto ad un controllo mirato nei confronti delle autorizzazioni in scadenza per la verifica delle attività di escavazione, della validità delle fidejussioni e del rispetto delle prescrizioni, con il supporto degli Uffici Tecnici dei Comuni interessati. In accordo con la Regione, annualmente si provvede, e per le sole cave in falda, a effettuare misure batimetriche. Le autorizzazioni in essere sono n. 17. Nel 2013 sono state erogate n. 2 sanzioni per cave abusive. Nel corso del 2014 è stata effettuata una consulenza tecnica nell’ambito di una indagine del Corpo Forestale. E’ stata attestata l’effettuazione delle misure di controllo attivate.

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SETTORE FORMAZIONE – LAVORO– POLITICHE SOCIALI – CU LTURA - TURISMO – ENERGIA – V.I.A.- ISTRUZIONE (Dr. Manuela RANGHINO) Affidamenti diretti ( ex art. 56 e 125 del d.lgs 163/2006) Procedimenti di affidamento di appalti Sono state messe in atto le misure di prevenzione previste (art:9 lett.a) collaborando con i servizi competenti completare i registri degli affidamenti con le informazioni richieste di legge. Sono stati pubblicati tutti i contratti di servizi e forniture ai sensi dell’art. 37 del d.lgs 33/2013, nella sezione “Amministrazione trasparente” Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici, ai sensi del Regolamento Provinciale Concessione di contributi ai sensi delle leggi regionali delegate Sono state messe in atto tutte le misure di prevenzione previste (art.5,c.2,lett.b) Sono stati pubblicati tutti i provvedimenti di concessione contributi ai sensi degli artt. 26 e 27, d.lgs. 33/2013, nella sezione “Amministrazione trasparente” Autorizzazioni in materia di Energia Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) Sono state messe in atto tutte le misure di prevenzione previste Sono stati pubblicati tutti i provvedimenti di autorizzazione e Pareri di VIA ai sensi dell’art. 23, lett.a, d.lgs. 33/2013, nella sezione “Amministrazione trasparente”

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TUTELA DELL’AMBIENTE Valutazione di Impatto Ambientale Strategico (VAS).

Gli uffici del Settore nel corso del 2014 non hanno dovuto gestire proprie pratiche di VAS (hanno solo partecipato a VAS gestite da altri Enti collaborando con la stesura dei pareri di competenza).

Il rischio è risultato nullo. SETTORE RAGIONERIA, FINANZE, PATRIMONIO, PARTECIPAT E (Dr.sa Gianna Maffei) - Formazione personale - Verifica codice di comportamento - Relazione finale pubblicata in collaboraz Direttore Trasparenza: Coordinamento per pubblicazione dati su Partecipate, Immobili, Amministratori, Benefici Economici,Incarichi, Schede Contratti e Appalti