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Relazione Pubblica Illuminazione

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RELAZIONE GENERALE

Premessa I lavori, oggetto della presente relazione, riguardano il rifacimento di un tratto di impianto di illuminazione pubblica in Via Bellaria Nuova a San Mauro Pascoli (FC), compreso fra Via Bellaria e Via L. Tosi, la realizzazione di una strada interna di lottizzazione denominata Via di comparto D3-3 (San Mauro P.) e l’illuminazione di una rotatoria da realizzarsi fra Via Bellaria Nuova e Via Bellaria. Con l’esecuzione dei lavori previsti in progetto si propone di servire la nuova area tramite l’illuminazione dei percorsi a traffico sia veicolare che ciclo-pedonale. Verrà inoltre installato un nuovo quadro di comando, a cui farà riferimento l’impianto in oggetto.

Criteri utilizzati per le scelte progettuali e crit eri di progettazione degli impianti Con la consapevolezza di progettare un impianto di Illuminazione Pubblica di una strada che percorre un’area urbana già definita e volendo trasmettere in ogni ora del giorno la giusta sensazione dell’area, si è cercato di caratterizzare i percorsi, veicolari e pedonali, in base alle loro caratteristiche geometriche e di fruizione. La filosofia di progettazione è quella di evitare di inondare di luce le aree circostanti, scegliendo corpi illuminanti dotati di ottiche in grado di sagomare e convogliare la luce solo lungo l’area d’interesse ed evitare inutili dispersioni. Per quanto riguarda il numero dei punti luce, l’interdistanza, l’altezza dei candelabri, il tipo di lampade e di ottiche sono stati scelti per garantire che i parametri illuminotecnici risultino conformi alle prescrizioni della norme (UNI-EN 10439, EN13201 e raccomandazioni AIDI). Lungo i percorsi a prevalente traffico veicolare verranno utilizzati corpi illuminanti installati ad un’altezza fuori terra pari a circa 8,2 mt., con sbraccio di 2 mt e altezza del punto luce a 8 mt fuoriterra, ad eccezione per quelli impiegati per l’illuminazione dell’area verde che saranno dei pali con altezza fuori terra pari a 4 mt, con altezza del punto luce a 4,5 mt circa. Per quanto riguarda la funzionalità e l’economia di gestione, sarà mantenuto un ottimo rapporto qualità/costi, in quanto è previsto l’utilizzo di apparecchi di illuminazione dotati di lampade al sodio ad alta pressione e l’impiego di alimentatori elettronici per la parzializzazione delle potenze durante le ore di minor utilizzo.

Fattibilità dell'intervento Sulla base dei dati ricevuti sugli impianti esistenti nel sottosuolo e secondo quanto evidenziato in fase di sopralluogo non risultano interferenze con impianti tecnologici esistenti tali da pregiudicare la fattibilità dell’intervento. Allo stato attuale non sono stati rilevati vincoli di carattere idrogeologico o paesaggistico.

Distanziamenti La distanza dei punti e di ogni altra parte dell’impianto dai limiti della carreggiata dovrà essere tale da non creare interferenze con i veicoli che circolano regolarmente sulla carreggiata (art. 3.6.1 della CEI 64-7).

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Abbattimento barriere architettoniche I sostegni saranno ubicati in modo da non arrecare intralcio alla circolazione e non formare barriere architettoniche. In particolare i sostegni saranno ubicati ad almeno 0.5/08 m dalla cordonatura del marciapiede oppure a ridosso della recinzione o confine privato.

Sottoservizi La rete di alimentazione dovrà essere realizzata in maniera da non interferire in maniera alcuna con gli altri sottoservizi previsti quali tubazioni del gas, tubazioni dell’acqua, fognature, cavi Enel (BT e MT), cavi telefonici ed altro, né in fase di esecuzione e tanto meno in quella di esercizio dell’impianto stesso. I cavidotti dovranno pertanto essere debitamente distanziati dalle altre canalizzazioni per facilitarne le eventuali operazioni di manutenzione; nel caso la ditta dovrà contattare i proprietari

dei sottoservizi, al fine di individuare in maniera precisa il percorso degli stessi.

Tempo necessario per i lavori Al presente progetto esecutivo è allegato il cronoprogramma con i tempi necessari a tutte le lavorazioni e all’opera nel suo complesso.

FASI DI LAVORO

1 ALLESTIMENTO CANTIERE

2SCAVI PER REALIZZAZIONE CAVIDOTTO E POSA POZZETTI

3SCAVI PER REALIZZAZIONE BLOCCHI DI FONDAZIONE

4 POSA DI TUBAZIONE

4 GETTI DI CALCESTRUZZI

5 POSA DI LINEE ELETTRICHE

6 POSA DI PALI

8 SGOMBERO AREA CANTIERE

3° SETTIMANA1° SETTIMANA 2° SETTIMANA

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RELAZIONE SPECIALISTICA

OPERE IN PROGETTO Si riportano di seguito le descrizioni degli interventi: è prevista la realizzazione di un nuovo impianto IP nella zona in oggetto mediante la posa di un nuovi cavidotti, la realizzazione delle linee di alimentazione con impianto in classe II e la posa dei nuovi punti luce.

Opere edili

CARATTERISTICHE CAVIDOTTI IN BAULETTO DI CALCESTRUZZO

Gli impianti in progetto sono stati previsti con linee di alimentazione posate in cavidotto. Il cavidotto andrà realizzato tramite scavo con mezzi meccanici, realizzazione del bauletto in sabbia o calcestruzzo contenente i tubi necessari e successivo rinterro con terreno vegetale, per le zone verdi, con stabilizzato, per le strade bianche, o con sabbiella, stabilizzato, copertura in conglomerato bituminoso di 15cm e la fornitura e posa del tappeto d’usura di spessore 4 cm e larghezza 1 m. Superiormente al tubo più alto è prevista la posa di un apposito nastro monitore indicante la presenza di una linea elettrica. I tubi standard di tipo edile idonei da collocare in apposito bauletto di calcestruzzo di protezione sono:

− tubo corrugato a doppia parete DN 110 ; Il diametro standard per derivarsi dal cavidotto principale per alimentare singoli punti luce è il DN 63. L'opportunità di utilizzare diametri diversi verrà fatta in fase di esecuzione lavori. Le tubazioni dovranno essere posate a profondità costante lungo l’intero tracciato, intendendo con ciò che in corrispondenza dei pozzetti non dovranno risalire. La profondità dovrà quindi essere fissata a priori in funzione delle interferenze con tutti i restanti impianti. I cavidotti andranno eseguiti conformemente alle prescrizioni del Comune per le strade o aree verdi, eventuali deroghe per casi specifici andranno concordate preventivamente con i responsabili del Comune. In ogni caso, durante l'esecuzione del cavidotto, bisogna fare attenzione alle radici degli alberi. POZZETTI IN PROGETTO I pozzetti I.P. intercettano solo i tubi dedicati a tale servizio. I pozzetti previsti per le derivazioni ai punti luce sono generalmente 40x40 di profondità idonea a quella di posa del cavidotto, con botola in ghisa carrabile classe B125, C250 o D400 in funzione dei carichi stradali per quelli posizionati sulla sede stradale, piste ciclabili oppure con botola semicarrabile per quelli posizionati in aree verdi. In ogni caso la profondità dei pozzetti è funzione della profondità del tubo del cavidotto; tutti i pozzetti utilizzati debbono avere la botola in ghisa indipendentemente dalla posizione di installazione.

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CARATTERISTICHE BLOCCHI DI FONDAZIONE PER I.P. I blocchi di fondazione sono costituiti da un plinto in conglomerato cementizio Rck 250, tubo in PVC di diametro idoneo al palo da installare in modo da realizzare l'incastro palo blocco di fondazione e un tubo Dn63 in PVC di collegamento con il pozzetto. Le distanze minime tra il margine asfaltato e i punti luce sono: 0,60 m per le zone stradali delimitate da cordonetto e circa 1,50 m per le zone stradali con ai lati una banchina (fatte salve diverse disposizioni o deroghe impartite dall’Ente proprietario della strada); nel caso in questione i blocchi di fondazione verranno posizionati a ridosso delle recinzioni dei privati in modo non intralciare in maniera alcuna. I centri luminosi di progetto dovranno in particolare essere ubicati fuori dalla zona di rispetto (7,5m in orizzontale) dei terminali di sfiato delle cabine di riduzione della pressione del gas metano. La posizione del sostegno viene inoltre ottimizzata in base alla direttrice di marcia, alla necessità di creare una guida ottica in particolare negli incroci, presenza di alberi a margine della strada, larghezza delle carreggiate da illuminare, del marciapiede o conformazione della banchina. Per le strade alberate il punto luce va sempre posizionato al centro dello spazio tra due alberi, al fine di ridurre al minimo l’interferenza delle fronde con gli apparecchi illuminanti.

Opere elettriche CARATTERISTICA IMPIANTO ELETTRICO L’impianto elettrico di illuminazione viene alimentato con consegna di energia in bassa tensione al valore nominale 400 V 50 Hz trifase con neutro da parte dell’ente distributore. L’impianto in progetto appartiene ai sistemi di 1° categoria, con collegamenti di protezione tipo TT. LINEE E PUNTI LUCE Caratteristiche linee di alimentazione Sono previsti cavi per energia elettrica identificati dalle seguenti sigle di designazione: per i conduttori di fase e neutro: cavi unipolari a doppio isolamento tipo RG7R oppure FG7R 0.6/1kV a norme CEI 20-13 e CEI 20-22, con marchio IMQ; cavo unipolare H07 V-R CEI 20-20 parte 3, UNEL 35747, marchio HAR oppure cavo N07 V-R CEI 20-20, UNEL 35753, marchio IMQ. I conduttori vanno distinti tramite indicazione esterna alla guaina protettiva utilizzando nastro adesivo (1 segno fase R, 2 segni fase S, 3 segni fase T, azzurro per il neutro) all'interno dei pozzetti. I punti luce vanno collegati alle tre fasi della linea di alimentazione in modo sequenziale per mantenere il carico il più possibile equilibrato e per mantenere la caduta di tensione entro i valori di progetto. Per le derivazioni verranno utilizzati connettori a compressione di tipo "C" da isolare con alcuni strati uniformi di nastro autoagglomerante a base di E.P.R. con separatore che andrà poi rivestito con nastro isolante adesivo.

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Caratteristiche punti luce I punti luce in progetto, composti da sostegni e corpi illuminanti, sono realizzati da componenti in classe II. Caratteristiche sostegni I pali per illuminazione pubblica utilizzati sono conformi alle norme UNI-EN 40. È previsto l’impiego di pali rastremati a sezione circolare in acciaio di qualità almeno pari a quello Fe 360 grado B o migliore, secondo norma CNR-UNI 7070/82, zincatura a caldo a norma UNI EN ISO 1461, la zincatura deve presentarsi uniforme su tutto il palo (tubi con la stessa percentuale di silicio). Sul palo alla base viene richiesta l’indicazione del nome del fornitore e anno di fabbricazione. Lo spessore minimo del tronco di base deve garantire la resistenza meccanica anche in previsione dei fenomeni di corrosione che possono instaurarsi. In ogni caso per i sostegni in acciaio zincato si deve prevedere una guaina termorestringente da posizionare nel punto di incastro del palo per prevenire la corrosione.

Caratteristiche apparecchi illuminanti Gli apparecchi sono in classe II, e pertanto in fase di installazione si dovrà porre la massima cura nell’esecuzione dei collegamenti elettrici affinché in essi venga mantenuto il doppio isolamento. In particolare per assicurare il doppio isolamento nel tempo i cavi di alimentazione del corpo illuminante dovranno essere fissati al passacavo appositamente predisposto nei corpi illuminanti e bloccati da idonea legatura per evitare lo sfilaggio della guaina isolante del cavo. Sugli apparecchi di illuminazione dovranno essere indicati in modo chiaro e indelebile, ed in posizione che siano visibili durante la manutenzione, i dati previsti dalla sezione 3 – Marcatura della norma CEI 34-21. I corpi illuminanti andranno collegati alle rispettive linee tramite due conduttori di sezione 1x4mm2 tipo FG7R 0,6-1 kV. INTERVENTI SULL ’IMPIANTO DI TERRA Non viene realizzata la linea di terra in quanto l’impianto è dotato di isolamento in classe II.

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CALCOLI ESECUTIVI DELLE STRUTTURE E IMPIANTI

Calcolo illuminotecnico

Un impianto di illuminazione deve assicurare un buon livello illuminotecnico che è dipendente dalla tipologia della strada o area da illuminare e allo stesso tempo deve contenere al minimo i costi di gestione conseguenti alla realizzazione del nuovo impianto. La qualità di un progetto di illuminazione pubblica viene determinata dall’individuazione del giusto punto di equilibrio di queste due esigenze contrapposte. I livelli minimi e massimi necessari ad illuminare la strada vengono scelti da quelli di luminanza o illuminamento riportate nelle tabelle dalla norma UNI 11248 e delle norme UNI EN13201-2-3-4, in base alla classificazione delle strade fatta dagli enti proprietari come stabilito dal codice della strada e dalla L.R. 19/2003.

Scelta della categoria illuminotecnica – UNI 11248

Procedimento

Si suddivide l’area da illuminare secondo le zone di studio con parametri omogenei, ad esempio strada con caratteristiche geometriche omogenee, piste ciclabili, aree verdi,… L’area va classificata se strada dal punto secondo il C.d.S., ad esempio strada di classe F, se altra area si passa alla classificazione illuminotecnica secondo UNI 11248 e EN 13201. Per le strade si definisce la categoria illuminotecnica di riferimento con il prospetto 2 della norma UNI 11248, e successivamente di definisce la categoria illuminotecnica di progetto con l’analisi dei rischi e infine quella di esercizio tenendo conto della variabilità temporale delle condizioni.

Classificazione delle strade

La classificazione delle strade riportata è quella presente nel PUT Piano Urbano del Traffico, e a loro volta rientrano nelle classi definite nel Codice della strada (D.Lgs.285 del 30/4/1992 e successive modifiche) e sulla base al D.M. n.6792 del 5/11/2001 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” emanato dal Ministero Infrastrutture e Trasporti, come mostrato nella tabella seguente.

Classificazione strada

Carreggiate indipendenti

(min)

senso di marcia (min)

Altri requisiti minimi

A- autostrada 2 2+2 B- extraurbana principale

2 2+2 tipo tangenziali e superstrade

C- extraurbana secondaria

1 1+1 con banchine laterali transitabili - S.P. oppure S.S

D- urbana a scorrimento veloce

2 2+2 limite velocità >50Km/h

D- urbana a scorrimento 2 2+2 limite velocità <50 Km/h E- urbana di quartiere

1 1+1 o 2 nello stesso

senso di marcia

-solo proseguimento strade C -solo con corsie di manovra e parcheggi esterni alla carreggiata

F- extraurbana locale 1 1+1 o 1 Se diverse strade C F- urbana interzonale

1

1+1 o 1 Urbane locali di rilievo che attraversano il centro abitato

F- urbana locale

1 1+1 o 1 Tutte le altre strade del Centro abitato

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Categoria illuminotecnica di riferimento

Con il prospetto sopra riportato si definisce il tipo di percorso, con la tabella sottostante la classe illuminotecnica di riferimento.

Norma UNI 11248 - Prescrizioni

Tipo di strada

Descrizione del tipo di strada Limite di Velocità (km h)

Categoria illuminotecnica di riferimento

note punto

A 1 Autostrade extraurbane 130 - 150 ME 1

Autostrade urbane 130

A 2 Strade di servizio alla autostrade 70 - 90

ME 3a

Strade di servizio alla autostrade urbane

50

B Strade extraurbane principali 110 ME 3a Strade di servizio alle strade extraurbane principali

70 - 90 ME 4a

C

Strade extraurbane secondarie (tipi C1 e C2)

70 - 90 ME 3a

Strade extraurbane secondarie 50 ME 4b Strade extraurbane secondarie con limiti particolari

70 - 90 ME 3a

D Strade urbane di scorrimento veloce 70 ME 3a

50

E Strade urbane di interquartiere 50

ME 3c

Strade urbane di quartiere 50

F

Strade locali extraurbane (tipi F1 e F2) 70 - 90 ME 3a

6,3

Strade locali extraurbane 50 ME 4b 30 S3

Strade locali urbane ( F1 e F2) 50 ME 4b Strade locali urbane: centri storici, isole ambientali, zone 30

30 CE 4

Strade locali urbane: altre situazioni 30 CE 5/ S3

Strade locali urbane: aree pedonali 5 Strade locali urbane: centri storici (utenti principali: pedoni, ammessi gli altri utenti)

5

CE 5/ S3

Strade locali interzonali 50 30

Piste ciclabili non dichiarato S3

Strade a destinazione particolare 30 Tabella: Riferimenti per la classificazione illuminotecnica di una strada

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Le tabelle sottostanti, come da UNI EN 13201-2, riportano i parametri di riferimento per le principali categorie illuminotecniche, stradali e non.

Classe

Luminanza media

mantenuta Lm (cd/mq)

Uniformità minima (%)

Valore Max indice abbagliamento

debilitante Ti (%)

Uo Ul

ME 1 2,0 40 70 10 ME 2 1,5 40 70 10 ME 3 1,0 40 70 10

ME 3b 1,0 40 60 15 ME 3c 1,0 40 50 15 ME 4a 0,75 40 60 15 ME 4b 0,75 40 50 15 ME 5 0,5 35 40 15 ME 6 0,3 35 40 15

Tabella: Progettazione illuminotecnica in ambito stradale

Classe

Illum

inam

ento

m

edio

O

rizzo

ntal

e (lu

x)

Illum

inam

ento

m

inim

o or

izzo

ntal

e (lu

x)

Classe Ill

umin

amen

to

med

io

oriz

zont

ale

(lux)

Uni

form

ità U

0

S 1 15 5 CE 0 50 0.4 S 2 10 3 CE 1 30 0.4 S 3 7.5 1.5 CE 2 20 0.4 S 4 5 1 CE 3 15 0.4 S 5 3 0.6 CE 4 10 0.4 S 6 2 0.6 CE 5 7.5 0.4 S 7 Non determinato

Applicazione

Classe EN

13201

Parametro di progetto

Grandezza Illuminotecn.

di progetto [U. M ]

Grandezza illuminotecn.

da verificare 1

[U. M ]

Ulteriore param.

da verificare

Grandezza Illuminotecn.

da verificare 2 [U.

M ]

Zone pedonali, parchi, giardini

Parcheggi, Piazze

Piste ciclabili

S Illuminamento Orizzontale

E medio minimo

mantenuto [lux]

E min mantenuto [lux]

Illuminamento Semicilindrico

Esc. minimo

mantenuto [ Lux ]

Rotatorie e intersezioni Sottopassi

CE

Illuminamento Orizzontale

E medio minimo

mantenuto [lux]

Uo Uniformità di

E medio (E medio/ E

min)

Illuminamento Verticale

EV minimo

mantenuto [ Lux ]

Tabelle: Progettazione illuminotecnica in ambito non stradale

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Livelli di prestazione visiva e di PROGETTO

Classe EN 13201

ME1 ME2 ME3 ME4 ME5 ME6

Luminanze [cd/m2]

2 1.5 1 0,75 0,5 0,3

E orizzontali

CE0 (50lx)

CE1 (30lx)

CE2 (20lx)

CE3 (15lx)

CE4 (10lx)

CE5 (7.5lx)

E orizzontali

S1 (15lx)

S2 (10lx)

S3 (7.5lx)

S4 (5lx)

S5 (3lx)

S6 (2lx)

E. semicilindrici

ES1 (10lx)

ES2 (7.5lx)

ES3 (5lx)

ES4 (3lx)

ES5 (2lx)

ES6 (1.5lx)

ES7 (1lx)

ES8 (0.75lx)

ES9 (0.5lx)

E.verticali

EV3 (10lx)

EV4 (5lx)

EV5 (0.5lx)

Analisi dei rischi

L’analisi dei rischi consiste nella valutazione dei parametri di influenza al fine di individuare la categoria illuminotecnica di progetto e di esercizio in ambito stradale.

Applicazione Parametro d’influenza Valori UNI11248

Stradale /Ciclo-Ped. Compito visivo normale -1 (declassamento) non sommabili e non applicabili alla categoria A1

Stradale/Ciclo-Ped. Condizioni non conflittuali Stradale Flusso del traffico <50% del max. previsto Stradale Flusso del traffico <25% del max. previsto -2 (declassamento)

NON stradale Quando i flussi di traffico veicolare e pedonale

decrescono considerevolmente entro le ore 24 Non indicato

Ped./Aree Ped. Ra>=60 -1 (declassamento) Ra<30 1 (incremento)

Ped./Aree Ped. Pericolo di aggressione 1 (incremento) Stradale Segnaletica efficace nelle zone conflittuali -1 (declassamento)

Stradale In corrispondenza di svincoli o intersezioni a

raso

1 (incremento) Stradale In prossimità di passaggi pedonali e

Stradale In prossimità di dispositivi rallentatori

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Definizione della aree del progetto

Per Via Bellaria Nuova e la Via di Comparto si è partiti dalla classificazione della strada; in assenza del PUT del Comune, si ipotizza per questo percorso la categoria F (strade Urbane di interquartiere), dal prospetto 1 risulta classe illuminotecnica di riferimento ME3c. Dall’analisi dei rischi risulta che la classe illuminotecnica di riferimento ME3c coincide con quella di progetto in quanto:

• -1 Flusso di traffico <50% rispetto al massimo;

• +1 Colore della luce Ra<30;

il flusso di traffico è minore rispetto al massimo del 50% e verranno utilizzate le lampade al sodio quindi l’indice di resa cromatica è <30 (lampade la sodio Ra=20). I valori riepilogativi dei dimensionamenti illuminotecnici sono riportati sulla tabella sotto riportata.

Des

criz

ione

lu

ogo

illum

inat

o

Cla

ssifi

cazi

one

stra

da o

are

a

Cat

egor

ia

illum

inot

ecni

ca

di p

roge

tto

UN

I 112

48

UN

I EN

132

01

Valore di riferimento = Valore di progetto

L (cd/m2)

U0 (min)

Ul (min)

Ti (%)

Via bellaria E1 ME4A 0,75 0,4 0,6 15

Via di Lottizzazion

e E1 ME4C 0,75 0,4 0,5 15

I calcoli sono stati utilizzando software specifico; si è considerata la larghezza media della strada, l’interdistanza media tra i punti luce e il fattore globale di manutenzione pari a 0.8, in accordo con quanto suggerito dalla norma stessa. Il tipo di asfalto considerato nei calcoli è di Classe C2 ed ha le seguenti caratteristiche: Fattore di specularità S1 = 0.97 e Coefficiente medio di luminanza Q0 = 0.07. Nelle ore notturne, in corrispondenza della diminuzione del flusso veicolare, ferme restando le imprescindibili condizioni di sicurezza, l’impianto sarà attenuato tramite diminuzione della tensione di alimentazione; in queste condizioni i requisiti da soddisfare sono quelli della categoria illuminotecnica di appartenenza ridotta di 1.

I parametri illuminotecnici emersi dai calcoli rispettano la tabella sopra riportata

(Si allega alla presente il calcolo illuminotecnica della sezione tipo della strade)

• Come si può vedere, i calcoli non sono esattamente coincidenti con quanto indicato nelle

norme vigenti. Il discostamento di tali valori, risulta comunque accettabile, visti i vincoli che pregiudicano una perfetta composizione degli impianti progettati.

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Aree critiche Rotatoria In corrispondenza dell’intersezione fra Via Bellaria Nuova e Via Bellaria, sarà realizzata una rotatoria classificata CE2

Cat

egor

ia

illum

inot

ecni

ca

di p

roge

tto

Valore di riferimento =

Valore di progetto

E (Lux)

U0 (min)

Ul (min)

Ti (%)

CE3 20 0,4 / /

I parametri illuminotecnici emersi dai calcoli sono:

E

(Lux) U0

(minimo) Ul

(minimo) TI

(massimo)

15 0,38 / /

Come si può vedere, i calcoli non sono esattamente coincidenti con quanto indicato nelle norme vigenti. Il discostamento di tali valori, risulta comunque accettabile, visti che nell’area di calcolo non si sono potute eliminare le aree ad illuminazione pari a 0 8(non facenti parte della sede stradale), con conseguente peggioramento della U0. In realtà la U0 sarà superiore a 0,4. Piste Ciclabili Per come sono stati progettati gli impianti la classe illuminotecnica equivalente della pista ciclabile rispetto al risultato alla strada adiacente è senz’altro superiore di 1 classe. Dimensionamento dei cavi per linee I.P. I cavi delle linee di alimentazione sono stati dimensionati per rispondere alle normative vigenti. Calcolo della caduta di tensione La caduta di tensione in linea è stata verificata per il rispetto del 4% stabilito dalla norma CEI 64-8. Per la scelta dei percorsi delle linee, suddivisione dei carichi e valori delle potenze applicate, sono state considerate le zone massime che ogni quadro dovrà alimentare anche se l’estensione dell’attuale intervento è limitato. Verifica protezione dei sovraccarichi Come stabilito dall’art. 3.3.3 della norma CEI 64-7, gli impianti I.P. sono caratterizzati da un carico costante e quindi la verifica delle protezioni di sovraccarico non sono richieste.

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Verifica protezione dei corto circuiti A protezione dell’impianto elettrico dai corto circuiti vanno previsti degli idonei dispositivi dimensionati come stabilito dagli artt. 432.1; 433.2; 434.3; 435; 533 della norma CEI 64-8. Tuttavia l’articolo 533.3 stabilisce che se il dispositivo termico dell’interruttore di linea ha una portata inferiore a quella del cavo più sottile utilizzato nell’impianto, l’impianto si considera autoprotetto senza alcuna ulteriore verifica.

Prescrizioni per i materiali: Conglomerato cementizio: Rck 250 daN/cm2 (250 Kg/cm2) dosato a q.li 300 di cemento tipo 325.

Acciaio: FeB 44 k

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Quadro legislativo/normativo di riferimento

NORME GENERALI • L. n.109 del 14/2/1994 “Legge quadro in materia di lavori pubblici” e successive modificazioni ed

integrazioni; • D.P.R. n.554 del 21/12/1999 “Regolamento d’attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici” e

successive modificazioni ed integrazioni; • D.P.R. 34 - 02/00 Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori

pubblici, ai sensi dell'articolo 8 della legge 11 febbraio 1994, n. 109, e successive modificazioni • D.Lgs. n.285, 30 aprile 1992, “Nuovo codice della strada” e successive modifiche e integrazioni; • D.P.R. n.495, 16 dicembre 1992, “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della

strada”; • D.Lgs. n.626, 19/9/1994, “Attuazione delle Direttive 89/391/CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE,

90/269/CEE, 90/270/CEE, 90/394/CEE e 90/679/CEE, riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.”;

• D.Lgs. n.242, del 19/3/1996, “Modifiche ed integrazioni al D. Leg. 19/09/94, n. 626, recante attuazione di direttive comunitarie riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.”;

• D.Lgs. n.494 del 14/8/1996, “Attuazione della Direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili” e successive modificazioni ed integrazioni (D.Lgs. n.528 del 19/9/1999);

• D.P.R. n.547/55 “Norme per la prevenzione degli infortuni”; • D.P.R. n.164, 7 gennaio 1956 “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni.”. • Legge 10/91 Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale • Legge 46/90 Norme per la sicurezza degli impianti • • D.P.R. 412 - 09/93 Regolamento recante norme in attuazione dell'art. 4 della legge 10/1991 • • D.P.R. 447 - 12/91 Regolamento di attuazione della legge 46/1990, in materia di sicurezza impianti • Legge 64/74 Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche • Legge 1086/71 Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato • Legge n. 1684, 25 novembre 1962 “Provvedimenti per l’edilizia, con particolari prescrizioni per le zone

sismiche.” ed allegati elenchi delle località sismiche di prima e seconda categoria aggiornati con decreti ministeriali.

• D.M. 09/01/96 Norme tecniche per il calcolo, l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato, normale e precompresso e per le strutture metalliche

• D.M. 16/01/96 Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi • D.M. 16/01/96 Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche • D.P.R. n.503/96 “Norme sull’eliminazione delle barriere architettoniche”; • D.M. LL.PP. del 12/12/1985 “Norme tecniche relative alle tubazioni”; • Circ.M.LL.PP. n. 27291 del 20/03/86 “Istruzioni relative alla normativa per le tubazioni”; • L.R. del 25/11/02 n.31 Regione EMILIA ROMAGNA: Disciplina generale dell'edilizia. • Norma UNI CEI 70030 “Impianti tecnologici sotterranei – Criteri generali di posa”; • UNI EN ISO 6708 30/04/97 Elementi di tubazione. Definizione e selezione dei DN (diametro nominale. NORME IMPIANTI ILLUMINAZIONE PUBBLICA • L.R. n.19 “Norme in materia di riduzione dell'inquinamento luminoso e di risparmio energetico” e relativa

direttiva d’applicazione; • L. n.46 del 5/3/1990 “Norme per la sicurezza degli impianti”; • D.P.R. n.447 del 6/12/1991 “Regolamento d’attuazione della legge n.46 del 5/3/1990”; • Disegno di legge n. 751 “Misure urgenti in tema di risparmio energetico ad uso di illuminazione esterna e

di lotta all’inquinamento luminoso”; • Circolare della Prefettura di Bologna prot. n. 269/15.5/Gab sull’inquinamento luminoso. • L.186/68 “Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazione e

impianti elettrici ed elettronici”; • D. M. n. 28 del Min. LL. PP., 21 marzo 1988, “Approvazione delle norme tecniche per la progettazione,

l’esecuzione e l’esercizio delle linee elettriche aeree esterne.” e successivi aggiornamenti (Norma CEI 11-4) (Regolamento attuativo della Legge n. 339, 28/06/86, “Nuove norme per la disciplina della costruzione e dell’esercizio di linee elettriche aeree esterne”).

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Relazione Pubblica Illuminazione

Pag. 14

NORME CEI • 64-7 “Impianti elettrici di illuminazione pubblica e similari”: per l’individuazione dei minimi requisiti per le

caratteristiche elettriche e meccaniche degli impianti in progetto; • 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in c.a. e a 1500V in c.c.”:

per l’individuazione di tutte le necessarie prescrizioni richieste allo scopo di garantire l’incolumità delle persone, degli animali e dei beni dai pericoli dell’energia elettrica;

• 11-1 “Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Norme generali.” (1987 Ottava edizione).

• 11-4 “Esecuzione delle linee elettriche aree esterne”; • 11-17 “Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica – linee in cavo”: NORME UNI • 10439 “Requisiti illuminotecnici delle strade con traffico motorizzato”. • 10819 “Limitazione del flusso luminoso verso l’alto”. • UNI 11248: Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche • EN 13201-2 “ Road Lighting: performance ”. • EN 13201-3 “ Road Lighting: calculation ”. • EN 13201-4 “ Road Lighting: ligthting classes ”.

IL PROGETTISTA

San Mauro Pascoli, lì 26/09/2012

Allegati:

• Calcolo illuminotecnico della sezione stradale denominata SEZ. E (Via Bellaria)

• Calcolo illuminotecnico della sezione stradale della Rotatoria.

• Scheda tecnica dei corpi illuminanti

• Quadri elettrici

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PUA D3-3 Via BellariaNote Installazione: Sez. ECliente: ColfamilyCodice Progetto: F003-09Data: 27/09/2012

Note:

NOME PROGETTISTA: Per. Inf. Filippo ZaniIndirizzo: Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FCTel.-Fax: Tel +335-5420489

Avvertenze:

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PUA D3-3 Via BellariaPer. Inf. Filippo Zani

F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

1.1 Informazioni Area

Dati Strada

Zona Tipo Zona Corsia Senso di Marcia Larghezza y1 y2 Pt.Calc.Y Pt.Calc.Y h Zona colore TabellaR Coeff.Rifl.[m] (W) [m] [m] (ILLUM.) (LUMIN.) [m] (HC) Fattore q0

Marc_A Ciclabile/Pedonale Marc_A_C1 ---> 3.00 0.00 3.00 3 3 0.00 RGB=219,54,36 40.00Carregg_A Carrabile 6.50 3.00 9.50 5 0.00 RGB=126,126,126 C2 7.01

Carregg_A_C1 ---> 3.25 3.00 6.25 3Carregg_A_C2 <--- 3.25 6.25 9.50 3

Dati di installazione (File di Apparecchi)

Nome Fila 1° Palo x 1° Palo y Altez.App. Num. Interd. Sbraccio Incl.App. Rot.Sbraccio Incl.Laterale Coeff.Manut. Codice Flusso Rifer.[m] (XP) [m] (YP) [m] (H) Pali [m] (D) [m] (L) [°] (RY) [°] (RZ) [°] (RX) [%] Apparecchio [lm]

Fila A 0.00 0.00 8.00 --- 30.00 2.00 0 90 0 80.00 LYDTSB008B 10400 A

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

2.1 Vista 2D in PiantaScala 1/250

0.00 2.50 5.00 7.50 10.00 12.50 15.00 17.50 20.00 22.50 25.00 27.50 30.00

0.00

2.50

5.00

7.50

10.00

12.50

15.00

Fila A_1 Fila A_2 Fila A_3 Fila A_4 Fila A_5 Fila A_6 Fila A_7 Fila A_8

O

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

3.1 Informazioni Apparecchi/RilieviRifer. Linea Nome Apparecchio Codice Apparecchio Apparecchi Rif.Lamp. Lampade

(Nome Rilievo) (Codice Rilievo) N. N.

A RUUD LEDWAY ROAD ROAD TSB, 80 LED LYDTSB008B - LMP-A 1(LEDWAY TSB) (ITL60526)

3.2 Informazioni LampadeRif.Lamp. Tipo Codice Flusso Potenza Colore N.

[lm] [W] [K]

LMP-A LED 6K 525mA 80 LED 6K 525mA 10400 120 6000 -

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di LavoroO (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

DX:1.76 DY:0.79 Illuminamento Orizzontale (E) 13 lux 7 lux 22 lux 0.50 0.30 0.61

Tipo Calcolo Solo Dir. + ArrediScala 1/250

0.00 2.50 5.00 7.50 10.00 12.50 15.00 17.50 20.00 22.50 25.00 27.50 30.00

0.00

2.50

5.00

7.50

10.00

12.50

15.00

10 11 13 11 9 7 7 7 7 7 7 7 7 9 11 13 11 1016 20 20 17 13 10 9 9 9 9 9 9 10 13 17 20 20 1618 22 22 19 15 12 11 10 10 10 10 11 12 15 19 22 22 1816 20 19 17 14 11 11 10 9 9 10 11 11 14 17 19 20 1615 18 19 17 13 11 10 10 9 9 10 10 11 13 17 19 18 1514 18 19 17 14 11 10 10 9 9 10 10 11 14 17 19 18 1416 19 19 16 14 11 10 10 9 9 10 10 11 14 16 19 19 1616 19 18 15 13 11 11 10 9 9 10 11 11 13 15 18 19 1616 18 17 15 13 12 11 10 10 10 10 11 12 13 15 17 18 1616 18 17 16 13 12 11 10 9 9 10 11 12 13 16 17 18 1614 17 17 15 13 13 11 10 9 9 10 11 13 13 15 17 17 1413 15 15 14 13 12 10 9 8 8 9 10 12 13 14 15 15 13

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

4.2 Valori di Illuminamento su:Carregg_AO (x:0.00 y:3.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

DX:3.00 DY:1.30 Illuminamento Orizzontale (E) 13 lux 9 lux 18 lux 0.64 0.47 0.73

Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi

X

Y

0.00 2.50 5.00 7.50 10.00 12.50 15.00 17.50 20.00 22.50 25.00 27.50 30.00

3.00

5.50

8.00

xy

z

18 18 13 10 9 9 10 13 18 1818 18 13 10 9 9 10 13 18 1818 16 12 11 10 10 11 12 16 1818 16 13 11 9 9 11 13 16 1815 15 13 10 9 9 10 13 15 15

Scala 1/250

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

4.3 Curve Isolux su:Carregg_A_1O (x:0.00 y:3.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

DX:3.00 DY:1.30 Illuminamento Orizzontale (E) 13 lux 9 lux 18 lux 0.64 0.47 0.73

Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi

X

Y

0.00 2.50 5.00 7.50 10.00 12.50 15.00 17.50 20.00 22.50 25.00 27.50 30.00

3.00

5.50

8.00

xy

z

1011 15 16 17

Scala 1/250

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

4.4 Diagramma a Spot degli Illuminamenti su:Carregg_A_1_1O (x:0.00 y:3.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

DX:3.00 DY:1.30 Illuminamento Orizzontale (E) 13 lux 9 lux 18 lux 0.64 0.47 0.73

Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi

X

Y

0.00 2.50 5.00 7.50 10.00 12.50 15.00 17.50 20.00 22.50 25.00 27.50 30.00

3.00

5.50

8.00

xy

z

0 2 4 6 8 10 12 14 16 18

Scala 1/250

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

Informazioni Generali 1

1. Dati Riepilogativi Progetto1.1 Informazioni Area 2

2. Viste Progetto2.1 Vista 2D in Pianta 3

3. Dati Riepilogativi Apparecchi3.1 Informazioni Apparecchi/Rilievi 43.2 Informazioni Lampade 4

4. Tabella Risultati4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro 54.2 Valori di Illuminamento su:Carregg_A 64.3 Curve Isolux su:Carregg_A_1 74.4 Diagramma a Spot degli Illuminamenti su:Carregg_A_1_1 8

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PUA D3-3 Via BellariaNote Installazione: RotondaCliente: ColfamilyCodice Progetto: F003-09Data: 27/09/2012

Note:

NOME PROGETTISTA: Per. Inf. Filippo ZaniIndirizzo: Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FCTel.-Fax: Tel +335-5420489

Avvertenze:

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PUA D3-3 Via BellariaPer. Inf. Filippo Zani

F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

1.1 Informazioni AreaSuperficie Dimensioni Angolo[°] Colore Coefficiente Illum.Medio Luminanza Media

[m] Riflessione [lux] [cd/m²]

Suolo 39.00x39.00 Piano RGB=205,153,95 40% 12 1.53

Dimensioni del Parallelepipedo Contenente l'Area [m]: 39.00x39.00x0.00Reticolo Punti di Calcolo del Parallelepipedo [m]: direzione X 2.17 - Y 2.17

1.2 Calcolo Energetico (Suolo)

Area 1209.63 m2Illuminamento Medio 12.03 lxPotenza Specifica 0.40 W/m2Potenza Specifica Illuminotecnica 3.30 W/(m2 * 100lx)Efficienza Energetica 30.32 (m2*lx)/WPotenza Totale Utilizzata 480.00 W

1.3 Parametri di Qualità dell'ImpiantoSuperficie Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

Piano di Lavoro (h=0.00 m) Illuminamento Orizzontale (E) 12 lux 0 lux 23 lux 0.03 0.02 0.53Suolo Illuminamento Orizzontale (E) 12 lux 0 lux 23 lux 0.03 0.02 0.53

Tipo Calcolo Solo Dir.

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PUA D3-3 Via BellariaPer. Inf. Filippo Zani

F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di CalcoloScala 1/300

0.00 3.00 6.00 9.00 12.00 15.00 18.00 21.00 24.00 27.00 30.00 33.00 36.00 39.00 42.00

0.00

3.00

6.00

9.00

12.00

15.00

18.00

21.00

24.00

27.00

30.00

33.00

36.00

39.00

A

A

AA

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

2.2 Vista 2D in PiantaScala 1/300

0.00 3.00 6.00 9.00 12.00 15.00 18.00 21.00 24.00 27.00 30.00 33.00 36.00 39.00 42.00

0.00

3.00

6.00

9.00

12.00

15.00

18.00

21.00

24.00

27.00

30.00

33.00

36.00

39.00

A-1

A-2

A-3A-4

O

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PUA D3-3 Via BellariaPer. Inf. Filippo Zani

F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

3.1 Informazioni Apparecchi/RilieviRifer. Linea Nome Apparecchio Codice Apparecchio Apparecchi Rif.Lamp. Lampade

(Nome Rilievo) (Codice Rilievo) N. N.

A RUUD LEDWAY ROAD ROAD TSB, 80 LED LYDTSB008B 4 LMP-A 1(LEDWAY TSB) (ITL60526)

3.2 Informazioni LampadeRif.Lamp. Tipo Codice Flusso Potenza Colore N.

[lm] [W] [K]

LMP-A LED 6K 525mA 80 LED 6K 525mA 10400 120 6000 4

3.3 Tabella Riepilogativa ApparecchiRifer. App. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Codice Apparecchio Coeff. Codice Lampada Flusso

X[m] Y[m] Z[m] X[°] Y[°] Z[°] Mant. [lm]

A 1 X 27.50;37.00;8.00 0.0;0.0;0.0 LYDTSB008B 0.80 80 LED 6K 525mA 1*104002 X 27.50;17.00;8.00 0.0;0.0;180.0 0.803 X 37.00;27.00;8.00 0.0;0.0;-90.0 0.804 X 17.00;27.00;8.00 0.0;0.0;90.0 0.80

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PUA D3-3 Via BellariaPer. Inf. Filippo Zani

F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di LavoroO (x:7.50 y:7.50 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

DX:2.17 DY:2.17 Illuminamento Orizzontale (E) 12 lux 0 lux 23 lux 0.03 0.02 0.53

Tipo Calcolo Solo Dir.Scala 1/300

0.00 3.00 6.00 9.00 12.00 15.00 18.00 21.00 24.00 27.00 30.00 33.00 36.00 39.00 42.00

0.00

3.00

6.00

9.00

12.00

15.00

18.00

21.00

24.00

27.00

30.00

33.00

36.00

39.00

13 14 13 12 14 13

13 13 13 16 16 14 17 14 14 14

12 14 13 13 17 18 16 18 15 14 15 13

12 13 15 12 15 17 16 14 18 16 14 15 14 13

13 14 15 17 13 16 21 21 18 23 19 15 18 16 15 14

13 13 13 14 6 4 5 4 4 4 5 6 14 13 13 13

13 14 14 15 18 4 1 1 1 1 1 2 4 18 15 14 14 13

14 16 17 18 22 5 1 1 1 1 1 1 5 22 18 17 16 14

13 15 17 15 20 4 1 1 0 0 1 1 4 20 15 17 15 13

13 15 17 15 20 4 1 1 0 0 1 1 4 20 15 17 15 13

14 16 17 18 22 5 1 1 1 1 1 1 5 22 18 17 16 14

13 14 14 15 18 4 1 1 1 1 1 2 4 18 15 14 14 13

13 13 13 14 6 4 5 4 4 4 5 6 14 13 13 13

13 14 15 17 13 16 21 21 18 23 19 15 18 16 15 14

12 13 15 12 15 17 16 14 18 16 14 15 14 13

12 14 13 13 17 18 16 18 15 14 15 13

13 13 13 16 16 14 17 14 14 14

13 14 13 12 14 13

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F003-09Via Crocetta 2038/a - 47020 Longiano FC

27/09/2012Tel +335-5420489

4.2 Valori di Illuminamento su:SuoloO (x:7.50 y:7.50 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

DX:2.17 DY:2.17 Illuminamento Orizzontale (E) 15 lux 6 lux 23 lux 0.38 0.25 0.67

Tipo Calcolo Solo Dir.

X

Y

7.50 10.50 13.50 16.50 19.50 22.50 25.50 28.50 31.50 34.50 37.50 40.50 43.50 46.50

7.50

10.50

13.50

16.50

19.50

22.50

25.50

28.50

31.50

34.50

37.50

40.50

43.50

46.50

xy

z

13 14 13 12 14 13

13 13 13 16 16 14 17 14 14 14

12 14 13 13 17 18 16 18 15 14 15 13

12 13 15 12 15 17 16 14 18 16 14 15 14 13

13 14 15 17 13 16 21 21 18 23 19 15 18 16 15 14

13 13 13 14 6 4 5 4 4 4 5 6 14 13 13 13

13 14 14 15 18 4 1 1 1 1 1 2 4 18 15 14 14 13

14 16 17 18 22 5 1 1 1 1 1 1 5 22 18 17 16 14

13 15 17 15 20 4 1 1 0 0 1 1 4 20 15 17 15 13

13 15 17 15 20 4 1 1 0 0 1 1 4 20 15 17 15 13

14 16 17 18 22 5 1 1 1 1 1 1 5 22 18 17 16 14

13 14 14 15 18 4 1 1 1 1 1 2 4 18 15 14 14 13

13 13 13 14 6 4 5 4 4 4 5 6 14 13 13 13

13 14 15 17 13 16 21 21 18 23 19 15 18 16 15 14

12 13 15 12 15 17 16 14 18 16 14 15 14 13

12 14 13 13 17 18 16 18 15 14 15 13

13 13 13 16 16 14 17 14 14 14

13 14 13 12 14 13

Scala 1/300

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4.3 Curve Isolux su:Suolo_1O (x:7.50 y:7.50 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

DX:2.17 DY:2.17 Illuminamento Orizzontale (E) 15 lux 6 lux 23 lux 0.38 0.25 0.67

Tipo Calcolo Solo Dir.

X

Y

7.50 10.50 13.50 16.50 19.50 22.50 25.50 28.50 31.50 34.50 37.50 40.50 43.50 46.50

7.50

10.50

13.50

16.50

19.50

22.50

25.50

28.50

31.50

34.50

37.50

40.50

43.50

46.50

xy

z

7

7 7

7

7

7

9

9 9

9

9

99

11

11 11

11

11

1111

13

1313

13

13

1313

1313

13

13

1313

13

13

13

15

15

15

15

15

15

15 15

1515

15

15

15 15

1515

15

15

15

15

15

15

17

17

17

17

17

17

17

17

17

17 17

17

1717

17

17

19

19

19

19

19

19

19

19

Scala 1/300

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4.4 Diagramma a Spot degli Illuminamenti su:Suolo_1_1O (x:7.50 y:7.50 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max

DX:2.17 DY:2.17 Illuminamento Orizzontale (E) 15 lux 6 lux 23 lux 0.38 0.25 0.67

Tipo Calcolo Solo Dir.

X

Y

7.50 10.50 13.50 16.50 19.50 22.50 25.50 28.50 31.50 34.50 37.50 40.50 43.50 46.50

7.50

10.50

13.50

16.50

19.50

22.50

25.50

28.50

31.50

34.50

37.50

40.50

43.50

46.50

xy

z

0 3 5 8 10 13 15 18 20 23

Scala 1/300

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Informazioni Generali 1

1. Dati Riepilogativi Progetto1.1 Informazioni Area 21.2 Calcolo Energetico 21.3 Parametri di Qualità dell'Impianto 2

2. Viste Progetto2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo 32.2 Vista 2D in Pianta 4

3. Dati Riepilogativi Apparecchi3.1 Informazioni Apparecchi/Rilievi 53.2 Informazioni Lampade 53.3 Tabella Riepilogativa Apparecchi 5

4. Tabella Risultati4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro 64.2 Valori di Illuminamento su:Suolo 74.3 Curve Isolux su:Suolo_1 84.4 Diagramma a Spot degli Illuminamenti su:Suolo_1_1 9

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www.cree.com

Ultimo aggiornamento: 14/10/11

LEDWAY Road – Montaggio 7 su palo o braccio diametro 60mm

Codice Light bar

Numbero LED

Potenza di sistema W “A”

@350mA @525mA @700mA

(Versione Standard)

LYD##702D* 2 20 25 37 50 156 mm

LYD##703D* 3 30 36 52 72 156 mm

LYD##704D* 2 40 45 67 92 270 mm

LYD##705D* 3 50 61 89 120 270 mm

LYD##706D* 3 60 71 104 139 270 mm

LYD##708D* 4 80 91 135 183 552 mm

LYD##709D* 5 90 100 149 200 552 mm LYD##710D* 5 100 117 168 231 552 mm LYD##711D* 6 110 129 188 254 552 mm LYD##712D* 6 120 140 202 272 552 mm

Per i flussi luminosi di ogni singola potenza consultare la guida all'uso delle fotometrie sul sito internet.

Power Factor > 0,9

Armatura stradale a LED, di dimensioni ridotte e grado di protezione IP66, per installazione diretta su testa palo 60 mm. Corpo realizzato in alluminio con profilo a bassissima esposizione al vento. Tutti i componenti sono privi di mercurio al 100% e totalmente riciclabili. Il vano contenente l’alimentazione elettrica è realizzato in pressofusione d’alluminio ed è accessibile senza l’uso di attrezzi (toolfree). Il supporto dei moduli a LED, realizzato in estruso di alluminio, è progettato per gestire in modo ottimale la dissipazione del calore grazie all’esclusiva tecnologia AirFlow di Ruud Lighting. Tale sistema assicura una lunga durata e la massima resa. Finitura superficiale con tecnologia Colorfast Deltaguard®, a garanzia integrale di 10 anni su tutte le parti metalliche, comprende diversi stadi di pretrattamento dei materiali, un primer epossidico ad alta resistenza ed una verniciatura superficiale realizzata a polvere di poliestere. Estrema resistenza alla corrosione, alla abrasione, allo sfogliamento. Stabilità del colore nel tempo anche in presenza di forte esposizione al sole.

Modulo LED (Light bar) composto da 10 o da 20 diodi per potenze comprese tra 20 e 120 LED, temperatura di colore 4.000K e resa cromatica ≥ 75, disponibile su richiesta con temperatura di colore da 5.700K e 3.500K. Il prodotto utilizza high brightness LED con lumen output > 130lmW in conformità alla normativa CEI EN 62471 per la sicurezza fotobiologica di lampade e sistemi di illuminazione. Struttura di dissipazione termica in alluminio estruso, guarnizione di tenuta interna realizzata per stampaggio e modulata sulla geometria dei rifrattori. Grado di protezione della light bar IP66. Lenti di precisione ad alto rendimento realizzate con tecnologia brevettata NanoOptic®. Curva fotometrica a geometria variabile secondo l’applicazione richiesta. Alimentazione interna in corrente continua a 700mA (versione standard) attraverso driver elettronico a lunga durata. L’apparecchio in versione speciale è disponibile anche con correnti di alimentazione di 350mA e 525mA Il sistema di montaggio a snodo permette l’installazione diretta a braccio e a testa palo (90°) con possibilità di regolare l’inclinazione dell’apparecchio con incrementi di 5° (per pali e/o bracci a sezione circolare con diametro esterno 60). Garanzia sui LED e sui driver di 5 anni. Classe di isolamento 2. Cos φ > 0,9. Grado di protezione IP66. Conforme a EN

60598-1; EN 60598-2-3. Alimentazione da 220 - 240Vac 50 60Hz

Opzioni disponibili

Descrizione Disponibile fino a Note

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D# Sistema di dimmerazione ad onde convogliate 60 LED Consultare la fabbrica per

diverse configurazioni

G Regolazione del flusso luminoso H/L 120 LED Vedere documentazione

tecnica per le configurazioni disponibili

D Driver dimmerabile 1-10V con controllo

esterno 60 LED

S# Opzione bi-level con mezzanotte virtuale 100 LED Vedere documentazione

tecnica per le configurazioni disponibili

R# Sistema di regolazione di flusso abbinato a

regolatori di tensione in impianti retrofit 100 LED

Vedere documentazione tecnica per le configurazioni

disponibili

Disponibili sul sito internet le schede tecniche dei sistemi di controllo.

Opzione D: dimmerazione 0 – 10V (standard@700mA)

Accessori:

- BRDSPK30: Punte anti-volatili (20- 30 LEDs) - BRDSPK60: Punte anti-volatili (40-60 LEDs) - BRDSPK120: Punte anti-volatili (80-120 LEDs)

Colors

Standard Finish

Silver Black White Bronze Silver

Bronze

Mod. Ledway 40 LED

Corrente pilotaggio

25K hr LMF*

50K hr LMF*

100K hr LMF*

Vita* a L70 (ore)

350 mA 0,96 0,91 0,82 >150.000

525 mA 0,95 0,90 0,79 149.000

700 mA (standard)

0,94 0,88 0,75 129.000

* Basato su apparecchi funzionanti a 25° C.

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Fotometrie Le fotometrie sono espresse in cd/Klm e riferite a rilievi fotometrici eseguiti presso laboratori indipendenti.

Ottica AC

Diagramma isolux apparecchio da 40 LED @700mA

installato ad altezza 6mt.

Ottica PR

Diagramma isolux apparecchio da 40 LED @700mA

installato ad altezza 6mt.

Ottica TM

Diagramma isolux apparecchio da 40 LED @700mA

installato ad altezza 6mt.

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Ottica TS

Diagramma isolux apparecchio da 40 LED @700mA

installato ad altezza 6mt.

Ottica QV

Diagramma isolux apparecchio da 40 LED @700mA

installato ad altezza 6mt.

Ottica FS

Diagramma isolux apparecchio da 40 LED @700mA

installato ad altezza 6mt.

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