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Relazione sulla Performance anno 2014 1 La Relazione sulla performance 2014 Approvata con deliberazione di Giunta n. 35 del 11 settembre 2015

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Relazione sulla Performance anno 2014 1

La Relazione sulla

performance 2014 Approvata con deliberazione di Giunta n. 35 del 11 settembre 2015

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INDICE

1. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE Pag. 4

2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDERSS ESTERNI Pag. 5

2.1 Il contesto esterno di riferimento Pag. 6

2.2 L’amministrazione in cifre Pag. 14

2.2.1 Le risorse umane Pag. 14

2.2.2 Le risorse finanziarie Pag. 19

2.2.3 Gli utenti Pag. 23

2.2.4 Servizi resi Pag. 24

2.3 I risultati raggiunti Pag. 25

2.3.1 Tempi di erogazione dei servizi e/o prodotti Pag. 25 dalla Camera di Commercio

2.3.2 Customer satisfaction Pag. 26

2.4 Le criticità e le opportunità Pag. 34

3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI

3.1 Albero della Performance Pag. 36

3.2 Obiettivi strategici e indicatori di outcome Pag. 40

3.2.1 LINEA STRATEGICA 1: L’analisi, conoscenza Pag. 41 e sviluppo del sistema economico locale

3.2.2 LINEA STRATEGICA 2: La diffusione dell’innovazione Pag. 50 nelle imprese per la competitività

3.2.3 LINEA STRATEGICA 3: L’internazionalizzazione Pag. 62 ed il marketing territoriale

3.2.4 LINEA STRATEGICA 4: La Pubblica Amministrazione Pag. 69 per le imprese

3.3 Obiettivi e Piani operativi Pag. 82

3.4 Obiettivi individuali Pag. 82

3.4.1 Grado di raggiungimento degli obiettivi del personale Pag. 82 ed esiti del processo di valutazione e sul grado della performance individuale

3.4.2 La performance individuale del Segretario Pag. 85 Generale/Direttore

3.4.3 La performance individuale del dirigente dell’Area “A” Pag. 91

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4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÁ

4.1 Relazione contabile Pag. 96

4.2 Analisi indicatori economico - finanziari Pag. 100 4.3 Indicatori Sviluppo Economico Isernia Pag. 102

5. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE

5.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità del processo di redazione Pag. 104

5.2 I punti di forza e debolezza del Ciclo di Gestione della Pag. 105 Performance

Allegati tecnici

Allegato n. 1 – Prospetto relativo alle pari opportunità e al bilancio di genere; Allegato n. 2 – Documenti adottati; Allegato n. 3 – Aree strategiche, obiettivi strategici, obiettivi e piani operativi.

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1. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE

La presente Relazione sulla Performance è il documento che completa il Ciclo di Gestione della

Performance con riferimento all’annualità 2014.

Il D. Lgs. 150/09 attribuisce alla Relazione sulla Performance la funzione di evidenziare, a consuntivo, i

risultati della performance organizzativa ed individuale rispetto a quanto preventivamente definito in sede

di pianificazione. La Relazione sulla Performance costituisce, pertanto, il rendiconto del Piano della

Performance, rappresentando il grado di raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi, di gruppo

e individuali in esso previsti, nonché gli eventuali scostamenti rilevati. Così come espresso nel citato

dettato normativo, la Relazione sulla Performance analizza, in particolare, la dimensione economico

finanziaria della performance dell’Ente, in termini di efficienza ed economicità.

Allo stesso modo, la Relazione pone l’enfasi sull’esposizione di obiettivi dell’Ente in tema di pari

opportunità, ivi compresa la dimensione di genere.

La Camera di Commercio di Isernia completa il Ciclo di Gestione della Performance 2014 con il presente

documento, il quale è volto a render conto agli Stakeholders, in un’ottica di trasparenza e accountability,

sulle risultanze della performance del periodo amministrativo di riferimento. La Relazione sulla

Performance è la sintesi di un processo dinamico, condiviso e partecipato.

Tale processo ha previsto, inoltre, un monitoraggio costante degli obiettivi di performance definiti in sede

di pianificazione e la conseguente valutazione dei risultati intermedi e finali ottenuti.

La Relazione sulla Performance 2014 mira a favorire la cultura della trasparenza illustrando i risultati di

performance perseguiti alla luce delle caratteristiche del contesto interno ed esterno che hanno favorito o

meno il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il Presidente

Dott. Pasqualino Piersimoni

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2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E

GLI ALTRI STAKEHOLDERS ESTERNI

La presente sezione illustra, in maniera sintetica e snella, le informazioni di supporto ad un’analisi consapevole dei risultati della performance che saranno rappresentati più nel dettaglio nei paragrafi che seguono. I destinatari di tali informazioni sono prevalentemente gli Stakeholders esterni, ed in particolare le imprese, in quanto beneficiari finali dell’azione dell’ente sul territorio. Per facilitare la lettura del documento, sono qui proposte informazioni di sintesi circa il contesto esterno nel quale si è svolta l’attività dell’ente, i dati qualitativi e quantitativi che caratterizzano l’amministrazione, i risultati finali raggiunti e le principali criticità o elementi di merito che si sono manifestati nel corso del 2014. Essendo la Relazione sulla Performance un documento consuntivo rispetto al Piano della Performance, si rimanda a quest’ultimo per un’analisi approfondita e preventiva delle informazioni integrative sinteticamente illustrate di seguito, richiamando le direttrici strategiche sulle quali è stato incentrato il Piano della performance, che coinvolgono la CCIAA e la sua Azienda Speciale Sviluppo Economico Isernia:

o L'analisi, conoscenza e sviluppo del sistema economico locale: sviluppare la competitività delle imprese in un quadro eco sostenibile di impiego delle risorse, nonché di azioni di supporto al credito;

o La diffusione dell'innovazione nelle imprese per la competitività: rafforzare il livello di competitività dei sistemi produttivi locali, favorendo il collegamento tra sistemi scolastici/ formativi e mondo del lavoro;

o L’internazionalizzazione ed il marketing territoriale: valorizzare il territorio e le eccellenze locali in Italia e nel mondo, supportare le imprese nei loro progetti di internazionalizzazione volti alla penetrazione nei mercati internazionali;

o La Pubblica amministrazione per le imprese: rafforzare la comunicazione con gli Stakeholders interni ed esterni ed il personale camerale (comunicati stampa, conferenze stampa, corsi di aggiornamento, realizzazione di indagini, aggiornamento sito camerale, campagne stampa; promuovere lo sviluppo e la competitività del territorio e del tessuto produttivo; semplificare gli adempimenti amministrativi a carico delle imprese allo scopo di aumentare il livello di competitività del tessuto imprenditoriale locale; migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi, attraverso un percorso di contenimento dei costi di struttura nel limite di valori standard nel rispettivo cluster dimensionale di appartenenza della Camera.

Tali priorità strategiche riprendono le aree d’intervento declinate nel Programma pluriennale 2011-2015 espressione di contenuti propri dell’attività amministrativo-istituzionale della Camera e di temi nati da un costante e puntuale confronto con il sistema economico-sociale di riferimento.

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2.1 IL CONTESTO ESTERNO DI RIFERIMENTO

Demografia delle imprese.

Al 31 dicembre 2014 sono registrate n. 9.107 imprese, di cui n. 7.818 imprese attive, secondo i dati del IV trimestre Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.

MOLISE: Nel corso del 2014 in Molise, i saldi demografici (differenza tra iscrizioni e cessazioni) degli ultimi tre trimestri (+203 imprese nel secondo trimestre, +72 nel terzo e +8 nel quarto), hanno ribaltato il risultato negativo del primo trimestre dell’anno quando si osservò un saldo di -151 imprese. Come sintesi delle due variabili di flusso (iscrizione e cancellazione), il tasso di crescita è positivo e pari a +0,38%, tasso di crescita superiore a quello del 2013, pari a +0,24%; bisogna risalire addirittura al 2010 per trovare un tasso di crescita maggiore (+0,81%).

PROVINCIA di ISERNIA: le imprese attive nel corso del 2014 raggiungono quota 7.818 con n. 639 iscrizioni, dato pressoché uguale rispetto a quello del 2013 (n.638).

Le cancellazioni (al netto delle cessazioni d’ufficio) sono state invece n.422, aumentate di 39 unità rispetto allo stesso periodo del 2013 (n.383).

Con un saldo demografico1 (+217 unità) il tasso di crescita del tessuto imprenditoriale provinciale continua ad essere positivo (+2,41%), anche se in lieve diminuzione rispetto al +2,84% del 2013.

I settori con crescita maggiore a distanza di un anno in provincia di Isernia (in termini assoluti)sono: il “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio” (+38), le attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+23), le costruzioni (+11) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+9). A pesare sulla negatività del saldo di stock tra 2013 e il 2014 sono le imprese registrate nel settore agricolo (-31 imprese), nelle attività manifatturiere (-15 imprese) e nei trasporti (-5 imprese). (Fonte: StockView).

Forma giuridica delle imprese registrate.

Nella provincia di Isernia nel corso del 2014, il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni riguarda le società di capitali (+147 imprese, circa il 23,1% delle imprese registrate), e le imprese individuali (+72 imprese, circa il 61,1% del totale). Positivo nel suo complesso il saldo delle imprese 2014-2013: +217 imprese, ad eccezione che per le società di persone, il cui saldo è pari a -4 . (Fonte: StockView).

1 Differenza fra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio

Il sistema creditizio.

L’analisi delle caratteristiche strutturali del mercato del credito è fondamentale per comprendere quale ruolo il sistema bancario riveste nei processi di sviluppo economico e produttivo. Il credito bancario,

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infatti, rappresenta uno dei motori dello sviluppo economico, tramite la funzione di intermediazione creditizia, che sposta le risorse finanziarie dalla raccolta verso gli impieghi, sia ai consumatori che alle attività produttive.

MOLISE: al 31/12/2014 l’ammontare complessivo dei depositi è di 5 miliardi e 682 milioni circa, in aumento del 4,4% rispetto al 2013.

PROVINCIA DI ISERNIA: l’ammontare complessivo dei depositi è 1 miliardo e 788 milioni, in aumento del 4,6%.

Depositi presso banche e casse depositi e prestiti nelle province molisane ed in Italia (dati in milioni di euro)

di cui: di cui: di cui:

Province e regioni TOTALE Società non finanziarie

Famiglie produttrici

Famiglie consumatrici

e altre

Campobasso 3.895 188 111 3.453 Isernia 1.788 104 37 1.625 MOLISE 5.682 292 147 5.078 ITALIA 1.286.761 202.552 45.102 907.188

Fonte: Elaborazione su dati Banca d'Italia

MOLISE: al 31 dicembre 2014, l’ammontare degli impieghi presso banche e casse depositi e prestiti è di 3 miliardi e 730 milioni di euro e diminuisce di 87 milioni di euro circa rispetto a dicembre 2013 (-2,3% la variazione percentuale).

PROVINCIA DI ISERNIA: la contrazione registrata è stata di -6,0%.

Impieghi bancari per localizzazione della clientela (dati in milioni di Euro)

di cui: Province e regioni

Amm. Pubbliche

Società finanziarie

Società non

finanziarie Industria Edilizia Servizi

Famiglie produttri

ci

Famiglie consumatr

ici TOTALE

Campobasso 254 7 1.086 323 237 466 311 1.075 2.733

Isernia 34 10 515 159 144 208 88 351 997

MOLISE 287 17 1.601 482 381 675 398 1.426 3.730

ITALIA 270.490 155.554 801.962 247.027 144.194 391.969 93.241 503.125 1.824.458

Fonte: Elaborazione su dati Banca d'Italia

PROVINCIA DI ISERNIA: preoccupante l’incidenza delle sofferenze sul totale degli impieghi, molto più elevata rispetto al dato nazionale e persino di quello regionale: 20,0% contro il 9,3% nazionale ed il 16,3% del Molise.

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Sofferenze bancarie nelle province molisane ed in Italia (valori in milioni di euro)

Sofferenze bancarie

Incidenza delle sofferenze

bancarie sul totale degli

impieghi bancari (%)

Var.%

2013 2014 2013/2014

Campobasso 414 415 15,2% +0,2% Isernia 191 199 20,0% +4,2% Molise 605 615 16,5% +1,7% Italia 148.890 168.947 9,3% +13,5%

Fonte: Elaborazione su dati Banca d'Italia

Continuano a crescere le sofferenze in regione (+1,7%), arrivate a circa 615 milioni di euro, anche se diminuisce l’intensità, soprattutto se paragonato all’andamento nazionale (+13,5%). In provincia di Isernia i valori tra 2013 e 2014 sono pressoché uguali.

Punti di forza, potenzialità e debolezza dell’economia locale.

Si possono individuare alcuni dei più significativi PUNTI DI FORZA del sistema economico provinciale, che costituiscono dei fattori di competitività del territorio, anche nell’attuale fase di incertezza sugli esiti della crisi in atto.

• Esportazioni = tema cruciale per ciò che può significare l'aggancio alla dinamica di crescita dei paesi emergenti che fanno da traino per l’economia globale; il settore che fa segnare un dato positivo per la provincia è quello dell’agroalimentare. Relativamente anche alla composizione settoriale, resta predominante il peso dei prodotti agro alimentari, fanno registrare una crescita di particolare rilievo del peso relativo i prodotti alimentari (da forno e farinacei), insieme con le macchine di impiego generale prodotte dall’industria meccanica ed elettronica.

• Natimortalità delle imprese = la grave crisi che da diversi anni attanaglia l’economia nazionale e regionale ha manifestato tutta la sua durezza soprattutto sul sistema impresa. In tale contesto, sembrano però manifestarsi, seppur lievi, i primi segnali di un cambiamento di tendenza.

• Il settore agroalimentare = è stato tra i pochi settori che nonostante la crisi è continuato a crescere: una conferma arriva dalle esportazioni provinciali, dove il settore agroalimentare è diventato il secondo settore in quanto a percentuale di merci esportate.

• Turismo = in un quadro poco dinamico, rappresenta il settore con maggiore attrattività per gli imprenditori più giovani e le donne imprenditrici. Una delle sfide per il futuro potrebbe essere quello di puntare sul turismo sostenibile, per lo sviluppo di luoghi non turistici, tenendo insieme salvaguardia del territorio e recupero delle tradizioni.

Particolare attenzione meritano anche i PUNTI DI DEBOLEZZA del sistema.

• Contratti di rete = data la caratteristica del sistema imprenditoriale provinciale fatta di aziende di piccole dimensioni, un punto di debolezza è il ridotto numero di imprese coinvolte nei contratti di rete, strumento in

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grado di accrescere dimensione e competitività aziendale; a maggio 2015, nella provincia di Isernia erano presenti 4 contratti di rete.

• Occupazione = anche se nell’ultimo anno si assiste ad una ripresa del numero degli occupati (+4,0%), purtroppo dal 2008 mancano all’appello circa 6.500 occupati. Ne consegue una crescita in provincia tra il 2008 e il 2014 delle persone in cerca di occupazione di circa 3.500 unità.

Inoltre è da segnalare lo scarso investimento delle imprese sulle competenze e le capacità delle persone nel dar loro un’occupazione e nell’inserirle in un processo lavorativo, così come è ancora forte il divario con altre realtà in quanto a spesa per Ricerca e Sviluppo.

• Dotazione infrastrutturale = secondo i tradizionali indicatori di dotazione fisica delle infrastrutture (lunghezza delle strade, delle ferrovie, o numero e dimensioni di aeroporti e porti) il Molise si colloca agli ultimi posti in Italia, non soltanto per l’assenza di un aeroporto.

Il sistema della formazione superiore, universitaria, post-universitaria e continua.

La crisi economica è stata un “acceleratore” di quei processi di trasformazione del mercato del lavoro che interessano il versante normativo e quello formativo, affinché ogni sforzo di rinnovamento tecnico-organizzativo non sia vanificato dall’assenza o dalla inadeguatezza della preparazione, dell’esperienza e delle competenze delle figure coinvolte.

Analizzando la popolazione con più di 15 anni, si rileva nel 2014 quanto sia alta la quota di individui con un titolo di studio di licenza elementare o nessun titolo.

Il Molise, con circa il 21,8%, è fra quelle con il valore più elevato: il 34,9% possiede una licenza media (o avviamento professionale), il 30,9% ha la maturità, mentre l’12,4% possiede un più alto livello d’istruzione.

L’occupazione, disoccupazione e domanda di professionalità.

Nel primo trimestre 2015, le imprese italiane prevedono di stipulare quasi 210.000 nuovi contratti di lavoro sia dipendente (assunzioni effettuate direttamente dalle imprese) che "atipico" (contratti in somministrazione, collaborazioni a progetto, collaborazioni occasionali o incarichi a professionisti con partita IVA), un numero che risulta in aumento del 21% rispetto ai 173.000 del trimestre precedente. Questa tendenza positiva riflette l'andamento stagionale tipico dell'inizio dell'anno, caratterizzato da un incremento delle assunzioni e dei contratti atipici a partire da gennaio, dopo il calo che normalmente si riscontra nella parte finale dell'anno precedente. La domanda di lavoro mostra però, soprattutto, un miglioramento dal punto di vista tendenziale: i flussi di lavoratori in entrata previsti fanno registrare un incremento del 13%, confermando sotto l'aspetto dell'occupazione gli altri segnali di ripresa del ciclo economico.

PROVINCIA DI ISERNIA: in provincia di Isernia i contratti attivati nel primo trimestre dell'anno saranno circa 530, il 19% in più rispetto al trimestre precedente, con un incremento non molto diverso da quello nazionale. Rispetto ai circa 550 contratti dello stesso trimestre dello scorso anno, si osserva però

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una variazione tendenziale negativa, dell'ordine del -2%. Questa variazione è la media tra un aumento del 5% delle assunzioni dirette effettuate dalle imprese e di una riduzione del 15% dei contratti atipici.

In termini assoluti, in questo trimestre le assunzioni effettuate dalle imprese della provincia saranno circa 370 (il 69% dei contratti totali), mentre i contratti atipici saranno 170 (il 31%).

ENTRATE USCITE SALDO Lavoratori alle dipendenze (v.a.) 430 610 -180 non stagionali e stagionali 370 580 -210 interinali 60 30 30 Collaboratori con contratto a progetto (v.a.) 70 20 50 Altri lavoratori non alle dipendenze* (v.a.) 40 20 20 Lavoratori complessivi (v.a.) 530 650 -120

*Collaboratori a partita IVA e occasionali

I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.

PROVINCIA DI ISERNIA: Il 51% delle 370 assunzioni programmate (lavoratori alle dipendenze, stagionali e non stagionali) per il 1° trimestre dell'anno in provincia di Isernia si concentrerà nei servizi, circa 7 punti in meno rispetto al trimestre precedente. Aumenta quindi il peso dell'industria (costruzioni comprese), che nel periodo in esame raggiungerà il 49%.

Tra i servizi, si distinguono quelli legati al commercio, al turismo e alla ristorazione che, nel complesso, dovrebbero assorbire circa 120 nuove assunzioni (il 32% del totale).

Nei primi tre mesi del 2015 le imprese della provincia di Isernia hanno programmato di assumere circa 50 lavoratori di alto profilo, cioè specialisti e tecnici, per una quota pari al 13% delle assunzioni totali previste in provincia. Tale percentuale risulta inferiore alla media nazionale (22%).

Il gruppo professionale più numeroso è quello degli operai, con 130 assunzioni (35% del totale), seguito a distanza dalle figure qualificate nelle attività commerciali e dei servizi (90 unità e 24%) e dalle figure impiegatizie (60 unità e 17%).

Saranno infine circa 40 le assunzioni che interesseranno figure generiche e non qualificate (10% del totale).

di cui (%):

Assunzioni

previste (v.a.) laurea diploma

qualifica professionale

nessuna formazione

specifica

TOTALE 370 10,7 42,3 18,9 28,1

INDUSTRIA E COSTRUZIONI

180 6,7 34,1 11,7 47,5

Industria 70 -- -- -- 44,9

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Relazione sulla Performance anno 2014 11

Costruzioni 110 -- 42,7 -- 49,1

SERVIZI 190 14,4 50,3 25,7 9,6

Commercio 80 -- 68,4 -- --

Servizi turistici,

di alloggio e

ristorazione

40 -- -- 65,9 --

Servizi 70 28,6 41,4 -- --

CLASSI

DIMENSIONALI

1-49 dipendenti 310 9,0 44,2 19,2 27,6

50 dipendenti e

oltre 50 -- -- -- --

MOLISE 540 10,1 40,4 19,6 29,9

SUD E ISOLE 34.360 10,6 42,0 18,6 28,9

ITALIA 132.780 14,5 42,5 17,5 25,5

Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2012.

Nel 1° trimestre del 2015 un'esperienza lavorativa specifica sarà richiesta al 72% degli assunti in provincia di Isernia, percentuale superiore alla media nazionale (63%). In particolare, al 22% dei candidati sarà richiesta un'esperienza nella professione da esercitare e al 50% un'esperienza almeno nel settore dell'impresa.

Rispetto allo scorso trimestre aumentano le difficoltà delle imprese di Isernia nel trovare i profili di cui necessitano: la quota di assunzioni difficili da reperire passa dal 10 al 20%.

Risultano poi in aumento anche le "opportunità" per donne, che in questo trimestre dovrebbero raggiungere il 17% delle assunzioni; in crescita anche la quota di assunzioni rivolte ai giovani, che si attesterà al 25%.

La sicurezza del territorio.

Da oltre 20 anni, il Sole 24 Ore considera un numero di indicatori per tradurli in un indice sintetico da cui scaturisce una graduatoria di come si vive nelle province italiane. Per quanto riguarda le provincie molisane, Isernia rispetto al 2013 perde 8 posizioni e si colloca all’88° posto con 460 punti.

Se l’ordine pubblico resta ancora un vanto per la provincia di Isernia con indici relativamente bassi sia per i furti in casa, per le rapine e per le truffe informatiche, sono gli indici sul tenore di vita e sul tempo libero a penalizzare maggiormente il capoluogo pentro. Gli altri settori pongono la provincia a metà classifica: sono però da segnalare le negatività dell’indice sulla percentuale di emigrazione ospedaliera nel settore servizi e ambiente, e l’indice sugli impieghi sui depositi totali nel settore affari e lavoro: entrambi i valori pongono la provincia al 106° posto.

L’ambiente.

La produzione di rifiuti rappresenta una delle problematiche ambientali con impatti immediati sulla vita quotidiana. La raccolta separata dei rifiuti permette di migliorare la fase successiva dello smaltimento,

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Relazione sulla Performance anno 2014 12

mediante un invio mirato agli impianti di recupero e/o riciclaggio. Nella normativa europea relativa ai rifiuti (Dir. 2008/98/Ce) si sottolinea l’importanza che gli Stati membri si impegnino ad adottare le misure necessarie per ridurre la produzione dei rifiuti e la loro pericolosità.

Il Molise presenta una produzione pro capite bassa (404 kg per abitante), addirittura più bassa del valore del Mezzogiorno; dall’altro lato però presenta, purtroppo, una percentuale di raccolta differenziata, il 18,4% ,in aumento rispetto al 12,8% dell'anno precedente, ma ancora lontanissima dai valori medi nazionali e da quelli delle singole ripartizioni geografiche. Dati ISPRA confermano ancora una volta che siamo la regione che differenzia di meno.

Il tema dei rifiuti necessità particolare attenzione in Molise: accanto alla bassa percentuale di raccolta differenziata, si affianca anche la situazione preoccupante delle discariche. Infatti se la quantità smaltita in discarica è continuata ad aumentare negli ultimi tre anni rispetto ad un valore nazionale in diminuzione, il numero delle discariche presenti in regione sono diminuite dalle 12 del 2007 alle 3 di fine 2012.

Il contesto istituzionale

Il 2014 è stato un anno di forte tensione e cambiamento per il mondo delle Camere di Commercio stesso. Sullo sfondo permane, anche attualmente, l’incognita legata agli sviluppi normativi in atto.In particolare la Legge n. 114/2014, entrata in vigore il 18 agosto scorso convertendo con modificazioni il D.L. 90/2014, prevede, al termine di un complesso percorso di mediazione portato avanti da Unioncamere, un taglio del diritto annuale che le imprese dovranno corrispondere alle Camere a partire dal 2015, con una riduzione progressiva del 35% nel 2015, del 40% nel 2016 e del 50% nel 2017.

La legge di conversione prevede anche che i diritti di segreteria e le tariffe debbano essere fissati sulla base dei costi standard definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, sentita l’Unioncamere e la Società per gli Studi di Settore. Per la definizione dei costi standard si farà riferimento all’efficienza da conseguire anche attraverso l’accorpamento degli Enti e degli organismi del sistema camerale e lo svolgimento in forma associata delle funzioni.

Accanto a tali previsioni normative già pienamente operanti bisogna considerare il complessivo disegno di legge 1577 riguardante la riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni. In particolare il 31 marzo u.s. è stato approvato dalla 1^ Commissione del Senato il nuovo articolo 8-bis del disegno di legge contenente i principi di delega per la riforma del Sistema Camerale. L’intero disegno di legge è dunque passato all’esame dell’Aula del Senato, ove potranno essere apportate ulteriori modifiche.

Attualmente, l’articolo 8 bis prevede l’emanazione di un D.Lgs. sulla base dei seguenti principi:

• Determinazione del diritto annuale sulla base di quanto stabilito dal D.L. 90/2014 • Ridefinizione delle circoscrizioni territoriali delle Camere di Commercio mediante accorpamento

tra le stesse con soglia minima di 80.000 imprese e salvaguardando comunque la presenza di una CCIAA per Regione.

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Relazione sulla Performance anno 2014 13

• Ridefinizione dei compiti e delle funzioni, con particolare riguardo a quelle di pubblicità legale generale e di settore, di semplificazione amministrativa, di tutela del mercato e individuazione degli ambiti di attività nei quali svolgere la funzione di promozione del territorio e dell’economia locale, attribuzione al sistema camerale di specifiche competenze, anche delegate dallo Stato e dalle Regioni, eliminando le duplicazioni con altre pubbliche amministrazioni

• Riordino delle competenze relative alla tenuta e valorizzazione del registro delle imprese • Definizione di standard nazionali di qualità delle prestazioni delle CCIAA • Riduzione del numero dei componenti degli organi camerali e riordino della disciplina anche in

termini di compensi

L’attuale formulazione dell’articolo 8 bis è stato il frutto di un complesso lavoro ed è stata resa possibile soprattutto grazie al percorso di auto-riforma avviato dalle Camere di Commercio.

Il Sistema Camerale ha deciso di affrontare tale rinnovamento normativo in maniera proattiva, avviando un’autoriforma delle proprie strutture organizzative e proponendo la definizione di nuove competenze e funzioni camerali, al fine di salvaguardare l’esistenza stessa delle Camere di Commercio, come nodo fondamentale di raccordo tra le imprese e la Pubblica Amministrazione ed evitare uno svuotamento di significato delle stesse.

In particolare l’assemblea dell’Unioncamere Nazionale del 27 aprile 2014 ha delineato alcuni indirizzi al fine di realizzare una autoriforma che puntasse ad aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle Camere di Commercio. Una delle linee di indirizzo riguardava i possibili accorpamenti tra strutture camerali al fine della razionalizzazione e riduzione dei costi con l’obiettivo di erogare maggiori risorse promozionali per il territorio, linea ribadita nella nota inviata alle Camere da Unioncamere nazionale nel mese di luglio 2014, contenente le “linee guida” per gli accorpamenti, in cui si sottolineava la necessità di ricorrere agli accorpamenti, su base territoriale, di più Enti camerali contigui.

Quando l’Assemblea di Unioncamere ha varato questo progetto non era ancora entrato in vigore il D.L. 90/2014 e, dopo tale entrata in vigore, il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota circolare del 26 giugno 2014, ha invitato le Camere di Commercio ad adottare misure atte a ridurre l’impatto negativo del taglio del diritto annuale, richiamando “la necessità, già a legislazione vigente, di utilizzare tutte le soluzioni previste dalla legge n. 580/1993, come modifica dal decreto legislativo n. 23/2010, per una riduzione dei costi strutturali che consentisse di riaprire spazi per una adeguata attività promozionale”.

In tale contesto si è definitivamente radicata l’ipotesi di accorpamento delle circoscrizioni delle Camere di Commercio di Campobasso ed Isernia: obiettivo dell’unificazione è la razionalizzazione della nuova struttura, con relativo abbassamento dei costi per far fronte da un lato alla diminuzione del gettito del diritto annuale, dall’altro all’attivazione di nuovi servizi camerali da offrire alle imprese, nell’alveo delle competenze degli Enti. Il compimento di tale unificazione costituirà il fulcro del mandato del neo- eletto Consiglio Camerale. L’accorpamento è stato deliberato dai Consigli delle Camere di Commercio molisane nella seduta del 29.12.2014, portando pertanto a compimento il complesso percorso di unificazione operativa e istituzionale avviato nel 2014. Contemporaneamente all’ambizioso progetto di riforma del

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Relazione sulla Performance anno 2014 14

sistema camerale molisano, la Camera di Commercio di Isernia ha portato avanti anche nel corso del 2014 il proprio impegno per la tutela degli interessi degli imprenditori locali.

2.2 L’AMMINISTRAZIONE IN CIFRE

Analogamente a quanto rappresentato nel Piano della Performance 2014, la Camera di Commercio propone un quadro sintetico degli elementi qualitativi e quantitativi caratterizzanti l’organizzazione interna dell’ente e dell’Azienda Speciale Sviluppo Economico Isernia. Tuttavia, a differenza di quanto effettuato in sede di pianificazione, le variabili di seguito illustrate, seguendo un’articolazione rispetto alla natura della dimensione di analisi, assumono rilievo al fine dell’interpretazione dei risultati di performance, organizzativa ed individuale, raggiunti al termine del periodo amministrativo.

2.2.1 Le risorse umane L’organizzazione interna della Camera di Commercio SITUAZIONE DEL PERSONALE NELL'ESERCIZIO 2014 PERSONALE IN SERVIZIO AL 31/12/2013 -

CATEGORIE N. UNITA’ di cui Part-Time

Segretario Generale 1 -

Dirigenza 1 -

Cat. “D” 6 -

Cat. “C” 11 2

Cat. “B” 4 -

Cat. “A” 1 -

TOTALE 24 2

CESSAZIONI

Segretario Generale 1

Dirigenza -

Cat. “D” 1

Cat. “C” (trasformazione n.2 contratti da part-

time a tempo pieno)

2

Cat. “C” per mobilità -

Cat. “C” per dimissioni -

Cat. “B”3 1

Cat. “A” -

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Relazione sulla Performance anno 2014 15

ASSUNZIONI

Cat. “D” nuovi -

Cat. “D” per mobilità -

Cat. “C” nuovi

(trasformazione n.2 contratti da part-time a tempo

pieno)

2

Cat. “C” per mobilità -

Cat. “B3” -

Cat. “A” -

PASSAGGI DI CATEGORIA

Dalla “C” alla “D” -

Dalla “A” e “B1” alla “B3” -

Dalla “B3” alla “C” -

PERSONALE IN SERVIZIO AL 31/12/2014

CATEGORIE N. UNITA’ di cui Part-Time

Segretario Generale - -

Dirigenza Segretario

Generale f.f.

1 -

Cat. “D” 5 -

Cat. “C” 11 -

Cat. “B” 3 -

Cat. “A” 1 -

TOTALE 21 -

Al 31.12.2014 l’organizzazione camerale era composta da n. 21 dipendenti, e nel rispetto della normativa

in vigore è stato possibile procedere alla trasformazione di n. 2 contratti part-time a tempo pieno della

categoria “C”. Rispetto a n. 24 dipendenti, registrati ad inizio anno, si è rilevata un’ulteriore flessione di

circa il 13% che ha portato l’organico a fine 2014 a n. 21 dipendenti, compresa la figura del Segretario

Generale.

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Relazione sulla Performance anno 2014 16

In particolare, il 31 agosto 2014, scaduto il contratto a tempo determinato del Segretario Generale,

l’Amministrazione decideva di non procedere alla selezione del nuovo Segretario Generale affidando le

funzioni all’unico Dirigente in servizio (Deliberazione della Giunta camerale n.42 del 31 luglio 2014)..

Inoltre, dopo l’adozione del Piano di razionalizzazione dell'assetto organizzativo e revisione del

fabbisogno del personale della Camera di Commercio di Isernia, di cui alla deliberazione di Giunta

camerale n. 28 del 20 maggio 2014, l’Ente inviava all’INPS la documentazione concernente le n. 2 unità

di personale dichiarate eccedentarie per le quali era stata prevista la cessazione dal servizio, aventi i

requisiti pre-riforma Fornero di cui al D.L. numero 95/2012, convertito in legge n. 1352012, come

modificato dal D.L. n. 101/2013, convertito in legge 125/2013. La Direzione provinciale dell’INPS di

Isernia, con note datate 23 giugno u.s., attestava che, a seguito della verifica del diritto a pensione in base

alla disciplina previgente (legge n.214/2011) e al D.L. n. 101/2013, convertito in legge n.215/2013, i n.2

dipendenti dichiarati eccedentari maturavano i requisiti previsti dalla normativa, con decorrenza 1°

dicembre 2014 e 18.08.2015.

Nel corso dell’anno non sono state disposte progressioni economiche orizzontali ai sensi dell’art. 9 comma

21 del D.L. n. 78/2010.

A livello di organizzazione interna, a fronte di una gestione informatizzata delle presenze, assenze,

malattie e permessi del personale camerale, resa possibile dagli applicativi Infocamere, si è svolta l’attività

di controllo e verifica dei giustificativi, anche a seguito delle disposizioni normative introdotte dalla

“Riforma Brunetta” nel pubblico impiego.

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Relazione sulla Performance anno 2014 17

Sviluppo Economico Isernia -

Situazione riferita al 31.12.2014:

livello Dotazione Organica Definitiva

Personale in servizio

Disponibilità effettiva (per

effetto dei part-time)

Disponibilità residua

Dirigente

Quadro 1 1 1 1° livello 2 2 2 2° livello 3° livello TOTALE 3 3 3

Nelle tabelle che seguono si forniscono, invece, alcuni dati sul personale inerenti aspetti quantitativi/qualitativi, indicatori sul benessere organizzativo e dati inerenti l’analisi di genere.

Dati CCIAA Indicatori aspetti qualitativi/quantitativi Valore

Età media del personale 50 anni Età media del personale dirigenziale 57 anni

Tasso di crescita del personale negli ultimi anni

In diminuzione dal 2000: 21 unità contro 33 del 2000

% dipendenti in possesso di laurea 30% % dirigenti in possesso di laurea 100%

Ore di formazione medie per dipendente -----ore Costo della formazione sulle spese del

personale ----%

Indicatori di benessere organizzativo Valore Tasso di assenza 3.39 nel 2011

1.12 nel 2012 3.83 nel 2013 1.00 nel 2014

Tasso di richiesta di trasferimento 0% Tasso di infortuni 0%

Indicatori di analisi di genere Valori % di dirigenti donne 0%

% di donne rispetto al totale del personale 43% Età media del personale femminile

49 anni % di personale donna laureato rispetto al

totale personale femminile 33%

Ore di formazione media da parte del personale femminile

----ore

Dati Azienda Speciale

Indicatori aspetti qualitativi/quantitativi Valore Età media del personale 47 anni

Età media del personale dirigenziale Tasso di crescita del personale negli ultimi

anni Uguale al 2000: 3 unità contro 3 del

2000

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Relazione sulla Performance anno 2014 18

% dipendenti in possesso di laurea 100% % dirigenti in possesso di laurea

Ore di formazione medie per dipendente 10 ore Costo della formazione sulle spese del

personale -----%

Indicatori di benessere organizzativo Valore Tasso di assenza 8,27 nel 2011

0,92 nel 2012 1,28 nel 2013

0,0041 nel 2014 Tasso di richiesta di trasferimento 0%

Tasso di infortuni 0% Indicatori di analisi di genere Valori

% di dirigenti donne 0% % di donne rispetto al totale del personale 100%

Età media del personale femminile 47 anni % di personale donna laureato rispetto al

totale personale femminile 100%

Ore di formazione media da parte del personale femminile

10 ore

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Relazione sulla Performance anno 2014 19

2.2.2 Le risorse finanziarie Consuntivo 2014

Bilancio CCIAA Voci di bilancio Consuntivo 2013 Consuntivo 2014

Gestione corrente:

- Proventi correnti

- Oneri correnti

Risultato gestione corrente

2.840.097,00

-3.044.950,28

-204.852,82

2.907.031,00

-3.229.548,00

-322.517,00

Gestione finanziaria:

- proventi finanziari

- oneri finanziari

Risultato gestione finanziaria

12.875,77

-33,55

12.842,00

9.438,00

-256,00

9.182,00

Gestione straordinaria

- proventi straordinari

- oneri straordinari

Risultato gestione straordinaria

203.080,65

-11.190,06

191.891,00

183.654,00

-7.878,00

175.777,00

Rettifica di valore di attività finanz.

- rivalutazioni attivo patrimoniale

- svalutazioni attivo patrimoniale

Differenza rettifiche attività finanz.

0,00

-2.153,37

-2.153,37

0,00

-0,00

Avanzo economico di esercizio - 2.273,38 - 137.558,00

Piano degli investimenti CCIAA Voci di bilancio Consuntivo 2013 Consuntivo 2014

Immobilizzazioni immateriali

Immobilizzazioni materiali

Immobilizzazioni finanziarie

0,00

4.505,49

-2.241,48

2.264,01

0,00

73.593,00

0,00

Bilancio (Conto economico) Sviluppo Economico Isernia Voci di bilancio Consuntivo 2013 Consuntivo 2014

Ricavi ordinari 415.274,17 701.750,00

Costi di struttura -204.549,92 -164.635,00

Costi istituzionali -175.836,30 -426.211,00

Gestione finanziaria -50,30 106,00

Gestione straordinaria -18.985,26

25,00

Avanzo economico di esercizio 15.852,39 111.034,86

Rispetto ai dati di bilancio sopra esposti, la quota parte degli oneri correnti destinata allo sviluppo del territorio (proveniente anche dal bilancio di cui alla L.R. n. 30/07), è esplicitata nella tabella che segue, che mette in evidenza le risorse destinate a ciascuna linea strategica, che si è concretizzata negli obiettivi strategici/operativi e nei volumi di attività esposti nel paragrafo “servizi resi”.

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Relazione sulla Performance anno 2014 20

LINEA STRATEGICA

Aggiornamento luglio 2014

Consuntivo al 31.12.2014

Analisi, conoscenza e sviluppo del sistema economico locale

€ 240.501,00

€ 238.291,83

La diffusione dell’innovazione

nelle imprese per la

competitività

€ 352.224,10 € 349.224,10

L’internazionalizzazione ed il marketing territoriale € 109.711,77 € 109.711,77

La Pubblica amministrazione per le imprese € 291.168,16 € 287.682,82

TOTALE € 993.605,03 € 984.910,52

Di seguito si propone l’analisi di dettaglio della composizione dei proventi e degli oneri relativamente al biennio 2013-2014 per la Camera di Commercio di Isernia. Confrontando i proventi si osserva una sostanziale stagnazione dei ricavi derivanti dal diritto annuale, dai diritti di segreteria e dai contributi e trasferimenti, mentre i ricavi derivanti dall’attività commerciale della Camera hanno subito una forte contrazione.

PROVENTI

2013

2014

VARIAZIONE

Proventi della gestione corrente derivanti dal DIRITTO ANNUALE

1.516.931,90

1.546.746,17 29.814,27

Proventi della gestione corrente derivanti dai DIRITTI DI SEGRETERIA

362.521,74

360.427,90 - 2.093,84

Proventi della gestione corrente derivanti dalla GESTIONE DI BENI E SERVIZI

20.727,40

31.761,52 11.034,12

Proventi della gestione corrente derivanti dai CONTRIBUTI TRASFERIMENTI E ALTRE ENTRATE

937.593,92

968.728,60 31.134,68

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Relazione sulla Performance anno 2014 21

Distribuzione dei proventi anno 2014

54%

12%

1%

33%

Diritto annuale

diritti di segreteria

Cessioni di beni e servizi

Contributi, trasferimenti edaltre entrate

Nei due anni si osserva una sostanziale invarianza sia del peso delle risorse proprie derivante dai proventi del diritto annuale e dei diritti di segreteria, che dei proventi per contributi e trasferimenti e per la gestione di beni e servizi. Ciò conferma una sostanziale stagnazione dei ricavi. Dall’esame della tabella che segue, inerente gli oneri, si osserva una tendenza alla contrazione (- 7,87%) dei costi di gestione (personale e funzionamento) rispetto all’anno 2013 (quale risultato da un lato dell’applicazione delle norme volte al contenimento dei costi e dall’altro di una continua riorganizzazione interna dei processi di lavoro all’insegna dell’efficienza e dell’efficacia). A fronte di una sensibile riduzione dei costi di gestione, si registra un incremento degli oneri per interventi economici, dovuti essenzialmente alla scelta di impiegare tutte le risorse disponibili alla promozione del territorio ed al sostegno delle imprese. In ultimo, si osserva un leggero incremento degli ammortamenti e accantonamenti.

Distribuzione dei proventi ANNO 2013

Diritto Annuale; 53%

Contributi trasferimenti e

altre entrate; 33%

Gestione di beni e servizi; 1%

Diritti di Segreteria ; 13%

1

2

3

4

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Relazione sulla Performance anno 2014 22

ONERI

2013

2014

VARIAZIONE

oneri della gestione corrente riferiti al COSTO DEL PERSONALE

1.167.295,34

1.074.886,44

- 92.408,90

Oneri della gestione corrente riferiti agli INTERVENTI ECONOMICI

748.769,45

984.910,52

236.141,07

Oneri della gestione corrente riferiti al FUNZIONAMENTO

572.244,37

527.717,99

- 44.526,38

Oneri della gestione corrente riferiti agli AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI

556.641,12

642.032,69

85.391,57

Di seguito si propongono i grafici relativi all’andamento nel corso del periodo 2010/2014 dei proventi e degli oneri correnti.

Distribuzione costi 2014

34%

30%

16%

20%Costi del personale

Interventi economici

Funzionamento

Ammortamenti edaccantonamenti

Distribuzione costi 2013

38%

25%

19%

18%Costi del personale

Interventi economici

Funzionamento

Ammortamenti edaccantonamenti

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Relazione sulla Performance anno 2014 23

0

200000

400000

600000

800000

1000000

1200000

1400000

1600000

1800000

2010 2011 2012 2013 2014

Diritto annuale

Diritti di segreteria

Proventi da

cessione di beni e

servizi

Contributi e

trasferimenti

0,00

200.000,00

400.000,00

600.000,00

800.000,00

1.000.000,00

1.200.000,00

1.400.000,00

2010 2011 2012 2013 2014

Personale

Funzionamento

Interventi economici

Ammortamenti e

accantonamenti

Lo stato patrimoniale evidenzia un totale immobilizzazioni per il 2014 pari a € 1.525.173,58 a fronte di un importo di € 1.511.814,44 del 2013. Per quanto riguarda l'attivo circolante, si è passati da € 1.753.672,29 del 2013 a € 1.613.144,45. Nella tabella sottostante è riportata la distribuzione percentuale delle due voci dell’attivo patrimoniale:

Anno 2014 Anno 2013

Immobilizzazioni

48,50%

46,26%

Attivo circolante 51,50% 53,74%

Sul versante passivo si registra una discreta incidenza del patrimonio netto sul totale passivo (indice di solidità finanziaria 22%). Il margine di struttura che evidenzia l’incidenza delle immobilizzazioni sul patrimonio netto è pari al 45,37%.

2.2.3 Gli utenti La Camera di Commercio di Isernia offre agli utenti – imprese, consumatori e cittadini - la possibilità di sviluppare il territorio in cui risiedono ed il tessuto economico in cui operano, al fine di incrementarne la competitività ed il valore. La Camera di Commercio svolge, in modo diretto o avvalendosi di soggetti terzi, le seguenti attività nei confronti dei propri Stakeholders.

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Relazione sulla Performance anno 2014 24

2.2.4 Servizi resi Tipologie di utente

Imprese Associazioni di categoria

Cittadini/

consumatori

Numero utenti 9107 9 87243 Anagrafico-certificativa √ √ √ Vigilanza e controllo √ √ Giustizia alternativa √ √ Monitoraggio economia e mercato √ √ √ Formazione professionale e manageriale √ √ Promozione del territorio e delle imprese √ √

Serv

izi re

si

Supporto alle imprese/cittadini √ √ √

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Relazione sulla Performance anno 2014 25

2.3 I RISULTATI RAGGIUNTI

2.3.1 Tempi di erogazione dei servizi e/o prodotti dalla Camera di Commercio

Nella tabella che segue sono esplicitati i tempi medi di erogazione dei principali prodotti/servizi di competenza della Camera di Commercio conseguiti nel 2014:

ANNO 2014 Principali Procedimenti

Amministrativi

n. pratiche gestite

tempi medi di rilascio dei

prodotti/servizi in giorni

Registro Imprese evasione iscrizioni, modifiche cancellazione telematiche Registro Imprese 5700 4.21 certificati e visure 4618 a vista vidimazioni libri e registri 220 a vista Prima emissione e rinnovo carte tachigrafiche 181 2.24

Albo Imprese Artigiane evasione iscrizioni Albo Imprese artigiane 103 15 evasione modifiche Albo Imprese Artigiane 173 15 evasione cancellazioni Albo Imprese Artigiane 139 15

Commercio Estero Certificati di libera vendita 4 a vista Visti di conformità firma 16 a vista Legalizzazione firme estero (ex visti UPICA) 23 a vista Altri visti diversi 32 a vista certificati di origine e visti 208 A vista rilascio Carnet ATA 6 0,8

Albi e Ruoli minori Ruolo Periti ed esperti 0 60 N. sessioni esami abilitanti all'attività di Mediatore 2 180 gg certificati e visure ruoli (soppressi)

Regolazione Mercato consegna attestato brevetti e marchi 34 a vista

rilascio copie del verbale di deposito domanda di brevetto

65

a vista procedura di conciliazione in tutte le materie 108 30

Protesti: cancellazione per avvenuto pagamento o illegittimità (da Registro)

135

1,20

Protesti: cancellazione per riabilitazione 13 1,50 Protesti e visure 556 a vista Verifica strumenti per pesare 33 30,00 Verifica carburanti 48 30,00

Studi-Servizi innovativi Deposito listini 4 a vista visti conformità prezzi 2 a vista

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Relazione sulla Performance anno 2014 26

2.3.2. Customer satisfaction La Camera di Commercio n o n h a effettuato p e r l ’ a n n o d i r i f e r i m e n t o indagini di customer satisfaction, per carenza di risorse finanziarie. Di seguito si riportano gli esiti dell’ultima indagine di customer satisfaction relativa all’anno 2011 volte a rilevare la qualità percepita dai clienti fruitori dei prodotti/servizi prestati dai seguenti uffici camerali:

a. Registro imprese (pratiche di iscrizione, modifica e cancellazione, deposito bilanci); b. Albi e ruoli – pratiche; c. Registro informatico protesti – pratiche; e. Certificazione estera (certificati di origine, carnet ATA, numero meccanografico); f. Deposito brevetti, modelli e marchi; g. Diritto Annuale (modalità di pagamento, importi, termini, situazioni stato pagamenti); h. Regolazione del mercato (Ufficio metrico, Usi e consuetudini, Clausole e Contratti tipo); i. Arbitrato e conciliazione; j. Firma digitale (CNS- Carta Nazionale dei Servizi); k. Informazioni generali su altre imprese o amministratori (visure, bilanci, protesti, elenchi,

etc.); l. ComUnica / Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)- comunicazione per

ottemperare agli obblighi di legge verso Camere di Commercio, INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate;

m. Servizi per la creazione e successione di impresa; n. Informazioni e assistenza sui finanziamenti agevolati, incentivi e contributi alle imprese; o. Promozione e consulenza specializzata nel commercio estero e nell'internazionalizzazione; p. Partecipazione a fiere, mostre e missioni; q. Informazioni e contributi sull’innovazione, trasferimento tecnologico; r. Assistenza, promozione e valorizzazione dei prodotti tipici (enogastronomici, marchi di

qualità ecc); s. Corsi di formazione e tirocini formativi; t. Iniziative e progetti per l’Imprenditorialità femminile; u. Iniziative per favorire l’accesso al credito delle imprese; v. Informazioni, promozione e supporto ai contratti di reti di imprese.

I risultati di sintesi ottenuti – visibili nei grafici che seguono – evidenziano un buon livello di soddisfazione nei confronti di tutti gli aspetti indagati: Il “Registro delle Imprese” risulta essere il servizio più conosciuto presso le imprese con una percentuale di dichiaranti del 92,3%, così come il “Diritto Annuale” con il 91,4% delle imprese che affermano di conoscerlo.

Il “Registro delle imprese” è risultato anche uno dei servizi maggiormente utilizzati per il 97,5% dei rispondenti.

Tra i servizi di supporto maggiormente conosciuti sono risultati i servizi per la creazione e successione d’impresa con il 69,9% e il servizio di corsi di formazione, seminari e tirocini formativi per il 64,4%. • Altissima la quota degli utilizzatori dei servizi di supporto: il 97,3% delle imprese utilizza le

informazioni sui prezzi, l’84,2% i servizi per informazioni e assistenza sui finanziamenti agevolati.

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Relazione sulla Performance anno 2014 27

“Registro imprese” (pratiche di iscrizione, modifica e cancellazione, deposito bilanci)

ANNO 2011

“Albi e ruoli” pratiche

“Registro informatico protesti”

pratiche

56,4%

33,8%

9,3%0,5%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

59,6%

27,0%12,0%

1,4%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

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Relazione sulla Performance anno 2014 28

“Certificazione estera

(certificati di origine, carnet ATA, numero meccanografico)”

ANNO 2011

“Deposito brevetti, modelli e marchi”

“Diritto Annuale

60,3%

32,6%

6,6%0,4%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

56,0%

34,8%

7,7%1,5%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

72,2%

26,1%

1,7% 0,0%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

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Relazione sulla Performance anno 2014 29

(modalità di pagamento, importi, termini e situazioni stato pagamenti).

“Regolazione del mercato

(Ufficio metrico, Usi e consuetudini, Clausole e Contratti tipo).

ANNO 2011

“Arbitrato e conciliazione”

55,0%

26,1%18,4%

0,5%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

58,9%

33,1%

8,0%0,0%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

57,6%

32,1%

10,3%0,0%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

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Relazione sulla Performance anno 2014 30

“Firma digitale (CNS- Carta Nazionale dei Servizi)”

“Informazioni generali su altre imprese o amministratori

(visure, bilanci, protesti, elenchi, etc.).”

ANNO 2011

ComUnica / Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)- comunicazione per ottemperare agli obblighi di legge verso Camere di Commercio, INPS, INAIL e

Agenzia delle Entrate.

64.9%

22.3%

10.4%2.4%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

43,7% 42,0%

14,3%0,0%

Buono Discreto Sufficiente Insufficiente

50.9%

36.7%

12.5%

0.0%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

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Relazione sulla Performance anno 2014 31

“Servizi per la creazione e successione di impresa.”

“Informazioni e assistenza sui finanziamenti agevolati,

incentivi e contributi alle imprese.”

ANNO 2011

“Informazioni e contributi sull’innovazione, trasferimento tecnologico .”

57.1%

35.7%

6.4%0.8%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

57.8%

19.2% 19.9%

3.0%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

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Relazione sulla Performance anno 2014 32

"Promozione e consulenza specializzata nel commercio estero e

nell'internazionalizzazione"

"Partecipazione a fiere, mostre e missioni"

ANNO 2011

“Assistenza, promozione e valorizzazione dei prodotti tipici (enogastronomici, marchi di qualità ecc).”

72.7%

25.1%

1.2% 1.1%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

72.0%

24.8%

3.2% 0.0%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

71.1%

24.3%

4.6%0.0%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

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Relazione sulla Performance anno 2014 33

“Corsi di formazione e tirocini formativi.”

“Iniziative e progetti per l’Imprenditorialità femminile.”

ANNO 2011

“Iniziative per favorire l’accesso al credito delle imprese.”

76.1%

19.5%

2.9% 1.5%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

50.4%

20.3%25.7%

3.6%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

73.1%

24.9%

2.0% 0.0%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

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Relazione sulla Performance anno 2014 34

“Informazioni, promozione e supporto ai contratti di reti di imprese”.

2.4 LE CRITICITÀ E LE OPPORTUNITÀ

Linee Strategiche Criticità Opportunità Azioni correttive

LINEA STRATEGICA 1:

L’analisi, conoscenza e

sviluppo del sistema

economico locale

Sportello Legalità: difficoltà degli utenti ad approcciare lo sportello data la delicatezza delle problematiche.

Supporto psicologico, legale e in minima parte economico per liberarsi da situazioni di illegalità

Comunicazione mirata per superare la diffidenza (canali di comunicazione riservati, segretezza delle informazioni acquisite attraverso una formazione specifica degli operatori di sportello, ecc.)

Dieta Mediterranea: nessuna criticità

Ampia diffusione delle produzioni enogastronomiche del territorio e necessita di replicare le azioni anche in vista dell’opportunità offerte da Expo 2015

40.7%50.2%

9.0%0.0%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

72.9%

21.6%

5.5%0.0%

Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente

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Relazione sulla Performance anno 2014 35

Green economy: tematica innovativa che necessita di una più diffusione più intensa.

Discreto coinvolgimento di imprese/Associazioni di categorie ed Istituzioni sul filone della sostenibilità ambientale ed efficienza energetica per la competitività e lo sviluppo sostenibile delle PMI.

Necessità di dare continuità alle politiche ed alle azioni già intraprese.

Sportello Turismo: Ponte tra Camera di Commercio, imprese turistiche e territorio: nessuna criticità

Promozione del territorio e del sistema turistico

ricettivo. Studio e mappatura del territorio finalizzato a

individuare potenzialità culturali, sociali ed

economiche.

L’informazione economica e statistica camerale: nessuna criticità

Conoscenza oggettiva delle potenzialità economiche

della provincia a disposizione di tutti i

potenziali utenti privati e pubblici.

LINEA STRATEGICA 2:

La diffusione

dell’innovazione nelle

imprese per la

competitività

Sostegno all’occupazione ed alla creazione d’impresa S.O.C.I.: nessuna criticità

Coniugare in maniera armonica servizi reali e finanziari agevolando la

creazione d’impresa tramite interventi di assistenza mirati e

facilitando l’accesso al credito.

Necessità di consolidare i risultati conseguiti attraverso ulteriori

iniziative.

La città delle energie: efficienza energetica e fonti rinnovabili: binomio vincente: nessuna criticità

Sensibilizzazione delle imprese sulle tematiche

energetiche con interventi di assistenza tecnica e finanziaria finalizzati ad una riduzione dei costi

energetici e ad un maggiore rispetto

dell’ambiente.

Necessità di consolidare i risultati conseguiti attraverso ulteriori

iniziative.

LINEA STRATEGICA 3:

L’internazionalizzazione

ed il marketing

territoriale

Sono necessarie azioni più mirate per

sensibilizzare le imprese e le associazioni alle tematiche dell’internazionalizzazione e

per sostenere la loro partecipazione ad iniziative

promozionali

Buon coinvolgimento di tutti gli stakeholders di riferimento per quanto

riguarda le azioni poste in essere per favorire la

tutela e la qualificazione delle imprese molisane nel

mondo, con un significativo incremento del livello di fruizione dei

servizi camerali.

Promuovere sinergie tra gli attori dello sviluppo dell’economia locale,

maggiore coordinamento delle politiche

sull’internazionalizzazione allo scopo di rendere più

efficienti ed efficaci le azioni poste in essere.

Necessità di consolidare i

risultati conseguiti attraverso interventi di

follow up

LINEA STRATEGICA 4:

La Pubblica

Amministrazione per le

imprese

Si registra un notevole appesantimento delle procedure a seguito dell’attuazione delle

normative DURC, CIG, nuove modalità CUP,

nuovo codice degli Appalti, sia per la Camera di Commercio che per l’Azienda Speciale

S.E.I.

Notevoli progressi sono

stati conseguiti per quanto riguarda il tasso di

evasione delle pratiche del Registro delle Imprese nei 5 giorni dal ricevimento

grazie a numerose misure di semplificazione

introdotte dal Conservatore.

Allo scopo di mitigare gli appesantimenti nelle

procedure acquisitive di beni e servizi sono state

emanate direttive dirigenziali agli Uffici

interessati.

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Relazione sulla Performance anno 2014 36

Sempre l’Azienda Speciale S.E.I. ha dovuto

intervenire sulle proprie procedure interne essendo ora tenuta prudenzialmente

ad applicare integralmente la normativa pubblicistica in un contesto

normativo non ancora completamente definito.

Si rende necessario dare attuazione ai protocolli d’intesa stipulati con la

Camera di Commercio di Campobasso, Benevento e l’Aquila nonché Caserta, in corso di perfezionamento, per l’esercizio in comune in forma associata di alcuni

compiti e funzioni camerali. Allo stato attuale sono

oggetto di gestione associata le funzioni di metrologia

legale, giustizia alternativa, contratti tipo con la Camera

di Commercio di Campobasso e L’Aquila.

Per quanto riguarda il SUAP,

le maggiori criticità riscontrate riguardano: la standardizzazione delle

procedure e della modulistica a livello regionale, l’assenza di strumenti di pagamento

elettronici per l’evasione dei diritti e tasse, la necessità di

fornire assistenza al personale incaricato nei

Comuni e dagli utenti/imprese/professionisti.

Dare attuazione ai protocolli stipulati

ampliando la gestione associata ad ulteriori funzioni e compiti.

Intensificare l’azione di raccordo/coordinamento

con le Istituzioni, le Associazioni di categoria e

gli utenti.

Necessità di consolidare risultati conseguiti

attraverso l’introduzione di nuove misure di semplificazione e

l’affinamento di quelle esistenti

CAP. 3 RISULTATI RAGGIUNTI IN SINTESI

3.1 Albero della Performance L’albero della performance è una mappa che rappresenta anche graficamente i legami tra mandato

istituzionale, missione, aree strategiche, obiettivi strategici e piani operativi.

Nella logica dell’albero della performance il mandato istituzionale e la missione sono articolati in Priorità

strategiche (macroaree di intervento).

Prendendo come punto di partenza il programma pluriennale 2011-2015 e la relazione previsionale e

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Relazione sulla Performance anno 2014 37

programmatica 2014, sono state individuate quattro aree strategiche, a ciascuna delle quali è stato collegato

un outcome (ossia il risultato atteso). Gli obiettivi strategici sono a loro volta articolati in obiettivi operativi

con i relativi piani operativi e indicatori di output.

La rappresentazione grafica dell’albero della performance viene qui di seguito riportata:

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Relazione sulla Performance anno 2014 39

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Relazione sulla Performance anno 2014 40

3.2 Obiettivi strategici e indicatori di outcome

Gli obiettivi strategici per l’anno 2014, riportati nell’Albero della Performance e nel relativo Piano,

approvato con deliberazione della Giunta camerale n. 15 del 10/03/2014, sono stati individuati sulla base

dei compiti e delle funzioni che la Legge 580/1993, come modificata dal Decreto Legislativo n. 23 del 15

febbraio 2010, attribuisce alle Camere di Commercio:

Essi sono:

Obiettivo Strategico 1

Promuovere lo sviluppo e la competitività dei territori;

Obiettivo Strategico 2

Promuovere l’innovazione di qualità e la competitività dei territori;

Obiettivo Strategico 3

Sostenere il territorio e l’impresa italiana;

Obiettivo Strategico 4

Rafforzare la comunicazione istituzionale interna ed esterna e il nuovo modello

di governance.

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Relazione sulla Performance anno 2014 41

3.2.1 LINEA STRATEGICA 1: L’ANALISI, CONOSCENZA E SVILUPPO DEL

SISTEMA ECONOMICO LOCALE Obiettivo Strategico – Promuovere lo sviluppo e la competitività dei territori

Obiettivo operativo: rendere competitivi e attrattivi i territori.

a) Promuovere lo sviluppo e la competitività dei territori, ivi compreso una Task force per favorire lo start-up per le Imprese giovanili.

a1) Progetto “Sportello legalità: ascolto e supporto per le imprese” FdP 2013 – Settimana della legalità Attraverso il Progetto “Sportello legalità: ascolto e supporto per le imprese” FdP 2013 – Settimana della

legalità - la Camera di commercio di Isernia ha inteso raggiungere oltre all’implementazione e al

consolidamento dello sportello legalità (già attivato con la precedente annualità del Fondo di

Perequazione), che rimane un importante strumento per essere concretamente a fianco delle imprese,

anche l’individuazione e l’attuazione degli strumenti e delle modalità attraverso le quali intervenire, a

supporto dell’impresa e dell’economia in generale, per la prevenzione, il contrasto e il ripristino della

legalità.

L’obiettivo strategico del progetto è stato, quindi, la realizzazione di una rete di servizi di supporto (con lo

Sportello punto di “regia”) all’impresa e più in generale all’economia nel suo complesso per intervenire

principalmente in forma preventiva, ma anche nella fase successiva - sulle cause che generano l’illegalità

– per contribuire ad un libero, legale e trasparente mercato.

Le aree tematiche di intervento sulle quali si è focalizzata l’attività dello sportello legalità della Camera di

commercio di Isernia sono:

1) Prevenzione e analisi (con azioni di sensibilizzazione e studi).

Azioni volte ad approfondire ed analizzare i rischi di illegalità presenti sul territorio (i settori economici

maggiormente a rischio, le dinamiche di espansione del fenomeno illegale, etc), al fine di creare un

contesto favorevole alla prevenzione di tali fenomeni.

2) Usura ed estorsione:

realizzazione di un protocollo di intesa con la Prefettura, attività di animazione e di definizione di intese

con le Associazioni di categoria, con le Associazioni e Fondazioni antiracket e antiusura, con i Confidi

che hanno attivato i fondi antiusura di cui alla Legge 108/96 operanti nella provincia, con le banche e

l’attivazione di modalità di assistenza (Sportello Legalità).

Questo tipologia di azioni è stata naturalmente correlata all’attività dello Sportello. Esse hanno riguardato,

quindi, l’analisi del fenomeno legato all’usura e dei danni che essa genera al sistema imprenditoriale, lo

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Relazione sulla Performance anno 2014 42

sviluppo di azioni sinergiche volte alla diffusione della cultura della prevenzione e volte all’assistenza

tecnica e legale alle imprese colpite dall’usura, o potenzialmente vittime, per avviare dei percorsi di

accompagnamento per uscire dallo stato di disagio ed, infine, l’assistenza anche di tipo psicologico per

evitare l’isolamento dell’impresa in stato di difficoltà.

Nell’ultimo bimestre del 2014, su espressa richiesta della Camera di Commercio di Isernia, l’Azienda

Speciale S.E.I. ha supportato l’ente camerale nell’organizzazione della settimana della legalità realizzata

nell’ambito del progetto “Sportello legalità: ascolto e supporto per le imprese”.

La struttura, in particolare, si è occupata di tutti gli eventi che a vario titolo coinvolgevano o avevano

come potenziali beneficiari finali gli studenti delle scuole superiori di secondo grado della provincia di

Isernia:

Eventi curati:

Lunedì 1 dicembre – Isernia – “BUILD YOUR OWN CITY I Modulo” ;

Lunedì 1 dicembre – Isernia - Conferenza “LA CULTURA DELLA LEGALITÀ NELLA

POSTMODERNITÀ”

Martedì 2 dicembre – Isernia - “BUILD YOUR OWN CITY II Modulo”;

Mercoledì 3 dicembre - Isernia – “Il Sole Dentro e Progetto SOS Scuola”;

Giovedì 4 dicembre – Venafro (IS)- “Il Sole Dentro e Progetto SOS Scuola”;

Giovedì 4 dicembre – Isernia – Convegno “SCUOLA, UNIVERSITA’, TERRITORIO E LEGALITÀ”

Grazie all’attività di forte sensibilizzazione e assistenza (pre - durante e post singola azione) hanno preso

parte all’evento oltre 950 studenti appartenenti a quasi tutti gli ISIS del territorio.

Attività di Sportello operativo per il supporto allo start-up e all’avvio d’impresa

L’Azienda Speciale S.E.I. anche per il 2014 ha svolto l’attività di sportello per il supporto allo start-up e

all’avvio d’impresa. La finalità è aiutare chi vuole “mettersi in proprio” e favorire la creazione, il decollo,

lo sviluppo e la sostenibilità di nuove imprese implementando e rafforzando il sistema di servizi integrati

per il sostegno alla transizione al lavoro imprenditoriale, attraverso la promozione, lo sviluppo e il

consolidamento del network nazionale degli Sportelli camerali FILO per la Nuova Imprenditorialità,

imperniato sui Punti o Servizi Nuova Impresa delle Camere di commercio. L’architettura del network

FILO si struttura parallelamente sia come rete fisica degli Sportelli camerali FILO per la Nuova

Imprenditorialità sia come rete virtuale attraverso il portale FILO (www.filo.unioncamere.it) che permette

la conoscenza, la condivisione, l’utilizzo e la diffusione dei servizi e degli strumenti (informativi,

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Relazione sulla Performance anno 2014 43

formativi, di accompagnamento e assistenza) del sistema camerale, oltreché la condivisione di narrazioni e

best practice imprenditoriali.

Gli Sportelli del network FILO, in partnership e raccordo con gli altri soggetti delle reti territoriali per

l’istruzione, la formazione e il lavoro, fungono da punti specialistici di accesso, aggregazione,

collegamento e organizzazione per l'erogazione dei servizi all’utenza nelle varie realtà da parte di una

pluralità di soggetti e attori coinvolti (servizi per autoimpiego e autoimpresa, Regioni ed Enti locali, con

particolare riguardo per i SUAP dei Comuni, ecc.), secondo declinazioni e articolazioni del modello

generale differenziate in funzione delle specificità e caratterizzazioni locali (in termini di opportunità,

collaborazioni, specializzazione, risorse, attori e reti disponibili).

Dal punto di vista operativo, si tratta pertanto di assicurare la realizzazione di un’offerta mirata e integrata

di servizi in grado di rispondere ai diversi bisogni delle fasi di creazione, costituzione e avvio, favorendo

anche l’accesso a strumenti di credito e microcredito e/o l’attivazione degli incentivi pubblici nazionali e

regionali. In proposito, si precisa che lo sportello ha usufruito degli accordi di collaborazione della

Camera di Commercio di Isernia con Sviluppo Italia Molise S.p.A. e Finmolise S.P.A. per l’agevolazione

dell’accesso al credito, permettendo così agli operatori di svolgere un ruolo di “facilitatori”.

Con i colloqui-incontri allo sportello viene garantita l’accoglienza dell’aspirante imprenditore e

dell’imprenditore, a cui viene offerto il “primo ascolto” sull’idea, sulla motivazione al mettersi in proprio

o sui fabbisogni connessi alle prime fasi di gestione dell’impresa e vengono fornite le informazioni di

base di carattere burocratico e autorizzativo. Successivamente, se richiesto, grazie al kit di strumenti messi

a disposizione di Unioncamere, viene effettuata una ricerca sulle principali misure agevolative e, se in

possesso dei requisiti, viene concordato, presso la stessa camerale, un successivo incontro con funzionari

di Sviluppo Italia Molise S.P.A. e Finmolise S.p.A. al fine di esplorare ulteriormente la possibilità di

accedere alle misure gestite dalle suddette strutture.

Tramite lo sportello possono essere erogati anche servizi informativi per la penetrazione in mercati

stranieri, analisi dei competitors e così via.

La profilazione dell’utente è anche il primo passo è l’erogazione di servizi reali ad alto valore aggiunto

quali i servizi formativi e l’assistenza tecnica personalizzata.

Nel corso del 2014 sono stati oltre 200 i beneficiari del servizio.

Orientamento al lavoro

La presente macroazione è finalizzata a favorire e sviluppare sul territorio le attività di orientamento, con

particolare attenzione ai temi della cultura d’impresa e della cultura tecnico-scientifica. Alla luce delle

nuove specifiche funzioni, attribuite in materia alle Camere dall’art. 2 del D.Lgs. di riforma n. 23 del

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Relazione sulla Performance anno 2014 44

15/02/2010, e all’esperienza ultradecennale dell’ente, l’Azienda Speciale S.E.I. ha rinnovato, anche per

l’esercizio di riferimento, il proprio impegno nel rafforzamento del raccordo tra sistema scolastico e

sistema imprenditoriale. Sono stati, pertanto, progettati, realizzati e diffusi servizi, prodotti e iniziative

utili ad assistere le reti per l'orientamento scolastico, universitario e lavorativo, al fine di accompagnare i

giovani nelle varie fasi di transizione tra i diversi livelli e percorsi formativi e dalla formazione al mondo

del lavoro ma anche gli adulti nei percorsi di mobilità professionale. Se, infatti, la formazione è continua

crescita e «manutenzione» delle proprie competenze, anche l’orientamento per il sistema camerale è

un’azione imprescindibile che investe la persona lungo tutto l’arco della propria vita, per poter contare su

risorse umane sempre pronte ad affrontare con le imprese, nell’interesse della collettività, le sfide

dell’economia globale. Si è trattato, dunque, di garantire, in prospettiva, un servizio permanente e

accessibile a tutti, centrato sulla domanda e focalizzato sui bisogni.

La struttura ha collaborato con Unioncamere alla realizzazione e diffusione di materiali, prodotti editoriali,

guide e strumenti informativi aggiornati a supporto delle politiche del lavoro, dell’orientamento e della

formazione, nonché allo sviluppo di nuovi prodotti editoriali (a stampa e audiovisivi) e servizi di

comunicazione orientativa (per le scuole, i giovani, le famiglie, i centri e gli operatori di orientamento a

tutti i livelli), basati sull'utilizzo integrato e la rielaborazione, semplificata e divulgativa, di dati e

informazioni (tratti da Excelsior e altre fonti istituzionali quali MIUR, Istat, Isfol, Almalaurea,

Almadiploma), ma anche test, strumenti e consigli utili per la scelta personale del percorso formativo e

professionale e per la ricerca attiva del lavoro.

Trattandosi di processi informativi e comunicativi nei quali sono implicite le dimensioni dell’ascolto e

della sensibilizzazione, sono stati organizzati anche incontri, seminari e iniziative territoriali a carattere

informativo, formativo e promozionale, in collegamento con le attività camerali nel campo dell’alternanza

scuola-lavoro.

In particolare, si è proseguito nell’organizzazione di azioni specifiche, già sperimentate nell’annualità

precedente, simili alle esperienze anglosassoni di job shadowing con l’obiettivo di:

-organizzare “eventi concretamente orientativo” per i giovani e le loro famiglie, in grado di attivare

processi sociali, tra adulti e giovani, e non solo all’interno delle scuole;

-affermare la funzione formativa di ogni impresa (e l’impegno educativo di tutti gli adulti), in una sorta di

scambio sociale in cui ci si prende a cuore l’educazione al lavoro dei figli degli altri.

- promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e dei giovani (anche quelli meno motivati) rafforzando il

legame tra formazione e lavoro;

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Relazione sulla Performance anno 2014 45

a2) Sviluppo sostenibile e valorizzazione della filiera dell’edilizia nella provincia di Isernia.

Lo sviluppo sostenibile è la capacità di riuscire a vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza

distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le risorse per vivere e senza oltrepassare le loro capacità di

assorbire gli scarti e i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive.

Lo sviluppo sostenibile assume quindi le caratteristiche di concetto integrato, avocando a sé la necessità di

coniugare le tre dimensioni fondamentali e inscindibili di Ambiente, Economia e Società, dato che risulta

evidente come l’azione ambientale da sola non possa esaurire la sfida.

Comincia a diffondersi la consapevolezza che lo sviluppo sostenibile è l’aspetto centrale della moderna

responsabilità sociale d’impresa e che questa sfida, se ben affrontata, può rappresentare una grande

opportunità.

La sostenibilità è un fattore competitivo non più trascurabile. Lo dicono i consumatori, che spingono

sempre di più le imprese ad adottare comportamenti sostenibili in senso sia economico che ambientale e

sociale, e lo dicono le imprese stesse, ormai consapevoli che o ci si adegua o si rischia di restare al palo.

I concetti suesposti sono applicabili chiaramente alle imprese appartenenti a tutti i settori economici e si

riferiscono sia al modo di essere che di fare impresa.

Il mondo camerale, dal canto suo, è cosciente della necessità delle imprese, soprattutto quelle di piccole e

medie dimensioni, di essere affiancate e supportate in un percorso di adattamento alle richieste del

mercato in chiave sostenibile.

La Camera di Commercio di Isernia ha inteso concentrare gli sforzi a favore delle imprese della filiera

dell’edilizia, soprattutto alla luce delle evidenti difficoltà. Che il settore delle costruzioni sia in crisi non è

una novità. Da sempre trainante per lo sviluppo economico del paese, è oggi travolto da una crisi sistemica

e strutturale, che colpisce sia le imprese maggiori (ripercuotendosi su fornitori e subfornitori), che buona

parte delle piccole e medie imprese del territorio. Secondo il rapporto il patrimonio edilizio italiano

necessita di una profonda ristrutturazione energetica poiché è stato realizzato con materiali caratterizzati

da basse prestazioni energetiche. Dai dati emerge che una riqualificazione energetica degli edifici pubblici

e privati, unita a una gestione efficiente dei consumi energetici, alla riqualificazione sismica,

consentirebbe la creazione di nuova filiera di recupero e riutilizzo dei materiali inerti in edilizia.

È quindi strategico un intervento che agisca sia sulla domanda, sia sui fattori di competitività e sulle

caratteristiche di offerta.

Pertanto, a livello locale, l’ente camerale si è impegnato a promuovere l’adesione delle imprese a schemi

di qualificazione delle competenze. Tale schema è stato costruito partendo dalle nuove esigenze del

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Relazione sulla Performance anno 2014 46

mercato, sempre più orientato verso la ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente in chiave di

efficienza energetica e comfort abitativo, utilizzando tecniche e materiali innovativi e di elevata qualità,

spesso presenti nel territorio nazionale.

Gli obiettivi generali che ha inteso raggiungere, con la presente iniziativa, possono quindi essere così

definiti:

• sostegno alle imprese in un percorso di qualificazione costante e graduale;

• stimolo all’adozione, tra le imprese, di norme tecniche condivise costruite sulle loro esigenze per

rafforzare le logiche di filiera;

• aiuto alla nascita di nuove competenze presso l’ente camerale.

Attività realizzate:

- banca dati delle imprese con profilatura in base alla dimensione e alla tipologia;

- focus group con imprese, associazioni di categoria ed esperti;

- percorso formativo per le imprese del settore edilizia di n. 12 ore;

- azioni di promozione, divulgazione e comunicazione delle azioni progettuali previste;

- attività di assistenza tecnica personalizzata (check up aziendali).

E’ prevista la realizzazione di ulteriori azioni nei primi mesi del 2014 soprattutto al fine di stimolare e

sensibilizzare ulteriormente le imprese edili all’adozione di schemi di qualificazione.

a3) “Sportelli Turismo: sviluppo del marchio Ospitalità Italiana e valorizzazione del sistema dei

beni culturali e dei territori”.

Attraverso il Progetto “Sportelli Turismo: sviluppo del marchio Ospitalità Italiana e valorizzazione del

sistema dei beni culturali e dei territori” del Fondo perequativo - Progetti 2013 la Camera di commercio

di Isernia ha inteso raggiungere l’obiettivo, in continuità con le azioni avviate attraverso lo Sportello del

turismo, di rafforzare il ruolo di supporto della Camera di commercio di Isernia a favore delle imprese

turistiche e della filiera, attraverso servizi di informazione e orientamento per accedere alle agevolazione e

ai finanziamenti pubblici; attraverso iniziative comuni tra le filiere produttive e turistiche, sostenendo

iniziative ed eventi che hanno coniugato la visibilità del territorio, del sistema turistico locale e la

valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità; promuovendo, inoltre, i "cammini turistici", itinerari,

cioè, che propongano passaggi attraverso le antiche vie tratturali alla scoperta di borghi e natura

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Relazione sulla Performance anno 2014 47

incontaminata. Il progetto intende dare continuità, tenendo presente quanto fatto negli scorsi anni, al

radicamento del Marchio di Ospitalità Italiana attraverso il rinnovo delle certificazioni acquisite dalle

imprese turistiche della provincia. Vuole, inoltre, supportare le imprese con azioni di formazione per

l'adeguamento e lo sviluppo della qualità dei servizi e la conoscenza del territorio anche rispetto al

patrimonio culturale presente in provincia. Il Molise è dotato di scenari paesaggistici di grande fascino e

bellezza, una terra nobile e antica ricca di reperti archeologici, di cultura, di storia. Questo patrimonio,

però, da solo non può bastare ad ipotizzare uno sviluppo economico,il quale può realizzarsi solo attraverso

la definizione di un programma di interventi da compiere sia da punto di vista strutturale come fruibilità

delle risorse, sia dal punto di vista promozionale che ne consenta la riconoscibilità all'esterno. Pertanto la

Camera di Commercio di Isernia, definiti i "valori" di riferimento del territorio, intende creare le azioni

necessarie alla loro valorizzazione, cercando di migliorare il sistema turistico esistente. I beni culturali

hanno una potenzialità grandissima da un punto di vista turistico e possono rappresentare una valida

possibilità di sviluppo economico e occupazionale,quindi, l'uso turistico del bene culturale non può

prescindere da una serie di interventi, sia pubblici che privati, che lo rendano più fruibile al turista. Per

questo motivo con la presente annualità si cercherà di favorire il dialogo tra le istituzioni e tra pubblico e

privato anche per quanto attiene la promozione del turismo culturale attraverso la valorizzazione dei beni

culturali minori studiando modalità di delocalizzazione dei flussi turistici dalle zone vicine più visitate;si

tenterà di stimolare, dove possibile, forme di mecenatismo per la valorizzazione dei beni culturali presenti

localmente;si organizzeranno eventi per la valorizzazione delle risorse culturali del territorio,anche

attraverso il potenziamento dell'offerta di pacchetti turistici (azione già intrapresa con la locale

Amministrazione Provinciale) che prevedano percorsi storico-culturali. La Camera,quindi,al fine di

rafforzare i canali di dialogo e di confronto tra la pubblica amministrazione e il tessuto produttivo intende

promuovere la costituzione un Tavolo tecnico sul turismo che preveda la partecipazione della Regione

Molise, dei rappresentanti delle imprese del settore e degli attori del territorio, istituzionali e non (Enti

pubblici interessati, associazioni di categoria, consorzi, operatori…), al fine di individuare un piano

comune di intervento per la promozione delle imprese turistiche e del territorio e per far si che gli

interventi già in corso e quelli futuri producano effetti concreti e ricadute immediate per incentivare e

migliorare la capacità e la qualità dell’accoglienza nella regione.

a4) Dieta Mediterranea ed Expo 2015

Negli ultimi anni il tema dell’alimentazione è stato molto dibattuto tra gli studiosi del settore. Si è assistito

ad una progressiva sensibilizzazione di tutta la comunità scientifica al tema della Dieta Mediterranea, vista

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come esempio di regime alimentare ideale ed equilibrato capace di preservare le funzionalità e la salute

del nostro organismo. Il modello alimentare della Dieta Mediterranea - dal 17 novembre 2010

ufficialmente proclamato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO – è stato elaborato negli

anni sessanta dello scorso secolo dal professore americano Ancel Keys sulla base degli studi condotti

sull’alimentazione in uso presso presso le popolazioni del mediterranea. Nel corso della sue indagini, in

gran parte realizzate nelle regioni meridionali d’Italia, Keys riuscì a dimostrare che alcuni caratteri fisici,

fino allora considerati immutabili (quali la costituzione fisica, il livello di grasso nel sangue, la pressione

sanguigna, la frequenza cardiaca), sono in gran parte controllabili attraverso semplici accorgimenti nella

dieta come, ad esempio, acquisendo cibi dalle proprietà antiossidanti o con ruoli specifici nella

prevenzione delle malattie metaboliche e cronico-degenerative. Fu così codificato il termine “Dieta

Mediterranea” per indicare quel regime alimentare, tipico delle popolazioni mediterranee, basato su un

moderato consumo di grassi (specialmente quelli di origine animale) e su un corretto equilibrio tra apporto

e consumo energetico; la Dieta Mediterranea, al contrario di altre diete, non prevede dosi specifiche degli

alimenti ma una corretta ripartizione dei macronutrienti associata da un rapporto equilibrato tra quantità di

calorie ingerite e consumate.

L’attestazione della Dieta Mediterranea come patrimonio Unesco rappresenta una grande opportunità di

valorizzazione dei nostri prodotti, della storia della gastronomia e, più in generale, dei nostri territori:

infatti molti dei piatti e dei prodotti che sono stati oggetto di valutazione da parte dei nutrizionisti e che

vanno a comporre la “piramide alimentare” della dieta mediterranea sono da anni prodotti nel nostro Paese

e vanno a comporre quel grande patrimonio enogastronomico che, peraltro, il Sistema Camerale è da

tempo impegnato a valorizzare.

In questo contesto, la prima annualità di progetto, ha avuto il principale obiettivo di realizzare un Archivio

della Memoria che facesse emergere usi e tradizioni della nostra gastronomica, codificate per essere

divulgare anche con i nuovi strumenti informatici.

Questa iniziativa ha consentito di verificare come le tradizioni alimentari e culturali sono ancora vive e

radicate rappresentando un patrimonio importantissimo del nostro sistema economico ed un interessante

strumento di promozione agli occhi degli operatori internazionali. La Dieta Mediterranea, infatti, non si

riferisce esclusivamente a quell’insieme di “cibi dietetici” che contribuiscono ad una sana e corretta

alimentazione: essa comprende un insieme di fattori culturali che vanno dal paesaggio alla tavola,

includendo tecniche di coltura,raccolta, preparazione e infine consumo del cibo ed affondano le radici ai

tempi della Magna Grecia.

Sicuramente l’EXPO’, che ha come tema l’alimentazione nei suoi diversi aspetti (economico, educativo,

culturale, ambientale, ecc.) potrà rappresentare un’ottima opportunità per dare visibilità ai nostri territori

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Relazione sulla Performance anno 2014 49

(ed alle imprese che vi operano) che sono stati alla base della nascita e dell’affermazione del modello

alimentare mediterranea, al quale tutta la comunità scientifica si mostra particolarmente attenta e sensibile.

Il progetto ha inteso creare strumenti per attrarre visitatori all’EXPO’ 2015, promuovendo il patrimonio

gastronomico dell’intero territorio nazionale che è alla base della Dieta Mediterranea.

Alla luce di queste premesse, il progetto DIETA MEDITERRANEA ed EXPO’ 2015, in prosecuzione

delle iniziative già avviate nella precedente annualità del Fondo di Perequazione, ha inteso rilanciare il

made in italy, anche utilizzando il valore salutistico del riconoscimento internazionale della Dieta

Mediterranea

a5) L’informazione economica e statistica camerale

Le Camere di Commercio, titolari di un vasto patrimonio informativo, sono le istituzioni referenti

dell’informazione sull’andamento dell’economia locale e, in particolar modo, delle dinamiche

inerenti il tessuto produttivo locale. L’informazione economico-statistica è una funzione storica svolta

dalle Camere di Commercio, diventata oggi ancora più preziosa in quanto consente di monitorare l’utilità

degli interventi strategici realizzati dalle istituzioni locali, nazionali e comunitarie al fine di favorire la

crescita del territorio ovvero di intervenire per eliminare eventuali inefficienze.

La Camera di Commercio di Isernia si è occupata, nel quadro del programma statistico nazionale, di

promuovere e realizzare la rilevazione, la diffusione e l’archiviazione dei dati statistici.

L’Ufficio Statistica camerale, come ogni anno, ha provveduto anche per il 2014 a tutte le indagini

statistiche demandate per legge alle Camere di Commercio come appresso:

- Permessi a costruire - ricezione comunicazioni dai Comuni. Predisposizione ed invio dati

all’Istat (rilevazione mensile) – (ISTAT).

- Indagine statistica presso le imprese per stima necessità occupazionali imprese (Excelsior-

Unioncamere). Somministrazione questionario ad imprese rientranti nel campione,

inserimento dati in database (rilevazione annuale).

- Grande distribuzione organizzata (GDO) – somministrazione questionario ai 52 comuni

della provincia ed alle imprese rientranti nel campione interessato. Predisposizione ed

invio dati (rilevazione annuale).

- Statistica su dati consistenza bestiame, somministrazione questionario ed inserimento dati

in database (rilevazione semestrale) – (ISTAT).

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Relazione sulla Performance anno 2014 50

- Gasolio da riscaldamento (Indis – Unioncamere) Rilevazione medie mensili prezzi franco

consumatore.

- Materiali da costruzione (rilevazione semestrale) – Unioncamere – Ministero delle infrastrutture

e dei trasporti.

L’obiettivo della Camera di Commercio di Isernia, è stato, dunque, quello di valorizzare

l’informazione economica e statistica, facilitare l’accesso ai dati e diffonderne le conoscenze. L’Ufficio di

Statistica, infatti, ha provveduto a rendere noti i dati camerali anche attraverso un aggiornamento continuo

della pagina statistica presente sul sito camerale, ed una promozione attraverso la pagina facebook

camerale dei dati pubblicati. Grande rilievo, inoltre, ha rivestito la “Giornata dell’Economia”, organizzata

in collaborazione con l’Unioncamere Molise, al fine di rendere accessibile a tutti le informazioni

sull’andamento dell’economia provinciale, attraverso un report pubblicato sul sito istituzionale della

Camera di Commercio.

3.2.2 LINEA STRATEGICA 2: LA DIFFUSIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE

IMPRESE PER LA COMPETITIVITA’

Obiettivo Strategico – Promuovere l’innovazione di qualità e la competitività dei territori

Obiettivo Operativo – Investire sulla qualità del lavoro delle imprese

b) PROMUOVERE L’INNOVAZIONE E LA COMPETITIVITÀ b1) investire sulla qualità del lavoro delle imprese Iniziativa di Sistema n. 5/2014 Sviluppare le funzioni e attuare gli accordi di cooperazione in materia di alternanza, competenze e orientamento L’Azienda Speciale S.E.I., su delega della Camera di Commercio di Isernia, è stata responsabile, a livello

locale, della realizzazione delle azioni e attività indicate nell’Iniziativa di sistema “Sviluppare le funzioni

e attuare gli accordi di cooperazione in materia di alternanza, competenze e orientamento” conclusasi il 31

dicembre 2014. Di seguito le azioni realizzate

a) Analisi e progettazione esecutiva

Analisi territoriale. Prima di dare avvio a tutte le attività programmate, come di consueto e senza

soluzione di continuità, è stata svolta un’analisi territoriale tesa a individuare i profili professionali di

difficile reperimento e i settori economici (o comparti) con maggiore propensione alle assunzioni. i dati

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Relazione sulla Performance anno 2014 51

sono stati reperiti tramite il sistema informativo Excelsior e colloqui con rappresentanti di associazioni di

categoria e imprenditori. Le informazioni così ottenute sono state opportunamente trasferite alle scuole,

per agevolare la progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro e di attività extracurriculari, e agli

studenti, tramite incontri di orientamento realizzati dal personale dell’Azienda Speciale.

Selezione e individuazione dei partner del progetto. Nonostante la perdurante situazione di crisi che ha

depresso l’area, i partners di progetto, individuati nel corso delle predenti iniziative finanziate dal fondo,

hanno non solo confermato la volontà di cooperare per creare una qualificata forza lavoro futura ma anche

espressamente richiesto l’intervento della struttura al fine di progettare le singole azioni. Sono stati

realizzati contatti e incontri formali i dirigenti scolastici, alcuni di recente nomina, di tutti gli Istituti di

Istruzione Secondaria Superiore della provincia di Isernia. Negli incontri sono state esaminate nel

dettaglio le azioni progettate, valutandone la fattibilità e rilevandone eventuali (pochissime) criticità

riconducibili, anche per la presente annualità, per lo più alla contenuta capacità finanziaria delle scuole e a

espresse difficoltà progettuali.

Programmazione e progettazione di azioni, servizi e strumenti. L’iniziativa di sistema, così come

strutturata, è risultata immediatamente cantierabile e, grazie al supporto dell’Unità centrale, sono stati

subito reperibili anche gli strumenti da utilizzare.

Considerata la tempistica, è stato immediatamente emanato il Bando per gli stage in ambito internazionale

e sono stati realizzati degli incontri operativi con i tutor scolastici per supportarli nella selezione degli

studenti e nella ricerca delle aziende ospitanti. Alcuni Istituti scolastici, in considerazione della scarsa

esperienza in termini di tirocini in ambito internazionale, hanno richiesto un grande impegno dell’Azienda

Speciale SEI per la progettazione e la realizzazione di tali azioni. In tutto sono stati realizzati ben 17 stage

in ambito internazionale.

Il personale dell’Azienda Speciale SEI ha direttamente realizzato iniziative a favore degli studenti in

termini di orientamento, inserimento pre-lavorativo, preparazione allo stage in contesti internazionali. In

particolare, sono stati attivati dei percorsi teorici di accompagnamento del passaggio al mondo lavorativo

(soprattutto indipendente) di giovani in uscita dal mondo scolastico concentrandosi sugli aspetti di

orientamento e sui comportamenti innovativi. Ci si è concentrati soprattutto sul sistema informativo

Excelsior, illustrandone le potenzialità, le modalità di fruizione (tramite anche interventi in laboratori

informatici delle scuole che permettessero la navigazione guidata del portale) e i principali risultati in

termini di figure e competenze professionali richieste dalle aziende. Gli oltre 600 studenti partecipanti

hanno potuto così apprendere, sia dal personale dell’Azienda Speciale SEI sia direttamente dal presidente

della Camera di Commercio di Isernia, il ruolo e le funzioni del sistema camerale in termini di supporto

alla creazione e gestione d’impresa e all’orientamento lavorativo/scolastico.

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Relazione sulla Performance anno 2014 52

Sono anche stati organizzati interventi di orientamento non convenzionale in settori fortemente in crescita

e strettamente collegati alla green economy. In particolare, ad aprile 2014, in sinergia con altre iniziative

co-finanziate dal Fondo di Perequazione camerale, è stato organizzato un seminario di orientamento

professionale non convenzionale sui GREEN JOBS per gli studenti delle scuole secondarie superiori locali

coinvolti in percorsi di ASL. Il seminario, teso a tracciare un quadro delle professioni emergenti e delle

nuove competenze, in particolare nelle aziende operanti nei settori della green economy, si è concentrato

sui “green jobs” ossia i “lavori verdi” che, secondo la definizione data dal Rapporto “Green Jobs: Towards

decent work in a sustainable, low-carbon world” dell’UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per

l’Ambiente), sono quelle «attività lavorative nel settore agricolo, manifatturiero, amministrativo, dei

servizi e nelle attività di ricerca e sviluppo che contribuiscono sostanzialmente nell’opera di salvaguardia

o ripristino della qualità ambientale”. L’obiettivo era orientare gli studenti verso le professioni alle quali è

possibile accedere direttamente con il diploma di scuola superiore e, in secondo luogo, offrire una

panoramica dei percorsi formativi che è possibile intraprendere per raggiungere una maggiore

specializzazione, vale a dire sia l’università sia corsi specialistici e tecnici superiori. Il seminario,

suddiviso in due parti (un workshop e un simulation game sulla creazione di professioni dell’ambiente), a

causa della forte richiesta degli Istituti e in considerazione della particolare articolazione che non

permetteva di intervenire su oltre 30 studenti alla volta, è stato replicato in tre giorni consecutivi: 28-29 e

30 aprile 2014 e ha visto il coinvolgimento di tutti gli Istituti scolastici pentri e di un numero totale di 82

studenti e di tutti i tutor scolastici assegnatari della funzione di raccordo scuola-lavoro.

Sempre nell’ambito delle attività di orientamento, sulla base delle esperienze maturate nelle precedenti

annualità e alla luce dei risultati dei vari incontri operativi con i dirigenti e referenti scolastici, ci si è

concentrati soprattutto settori/comparti caratterizzati da un elevato grado di innovazione ed è stata

fortemente incentivata la partecipazione di gruppi di studenti selezionati ad eventi di orientamento

realizzati anche da altre strutture camerali a livello nazionale (es. Maker Faire 2014 di Roma). A tal fine,

a settembre 2014 è stato anche emanato un Bando per la partecipazione attiva a eventi nazionali di

orientamento, formazione e raccordo scuola-lavoro a favore degli Istituti Scolastici di Istruzione

Secondaria Superiore della provincia di Isernia. Studenti e professori hanno potuto così prendere parte a

eventi quali “Salone dello studente” (Roma 2014), “Maker Faire” (Roma 2014) e “Job&Orienta” (Verona

2014) in cui hanno partecipato a conferenze/seminari organizzati da strutture del sistema camerale oppure

hanno presentato i prodotti/output realizzati nell’ambito di percorsi di alternanza scuola-lavoro co-

progettati e/o realizzati con il supporto dell’Azienda Speciale SEI, anche in sinergia con altre iniziative

cofinanziate dal fondo di perequazione camerale (es. percorsi di ASL sulla legalità).

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Relazione sulla Performance anno 2014 53

Inoltre, soprattutto per le attività di tirocinio sia in ambito internazionale, sia in ambito nazionale e locale,

sono stati realizzati degli incontri finali per gruppi omogenei di studenti ai fini della verifica dei risultati

conseguiti e per poter individuare, se necessario, i correttivi da apportare. Tali incontri sono stati poi

replicati nell’ambito dei vari istituti aderenti al fine di divulgare le potenzialità delle iniziative di raccordo

scuola-impresa e di incentivare la partecipazione consapevole a percorsi di alternanza scuola-lavoro co-

progettati con il sistema camerale.

b) Realizzazione del progetto e sperimentazione delle attività:

AZIONE 1) PROGRAMMA DI STAGE IN ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DI QUALITÀ

INTERNAZIONALE.

Preparazione, strutturazione, organizzazione, progettazione e definizione modalità di gestione

complessive dell’intervento. Nella presente annualità, i vari istituti scolastici hanno mostrato un interesse

ancora più accentuato, rispetto al passato, per la realizzazione di percorsi di ASL in contesti internazionali.

Supportati dall’Azienda Speciale, gli istituti partecipanti hanno dapprima verificato, al proprio interno, la

fattibilità delle attività. Il Bando, anticipato alle scuole a marzo per quanto riguardava i contenuti di

massima, è stato pubblicato a inizio giugno 2014, con procedura a sportello e scadenza a inizio ottobre

2014. Così facendo si è dato modo alle varie scuole di programmare la realizzazione dei tirocini in ambito

internazionale in periodi diversi a seconda delle proprie esigenze/disponibilità. Infatti, la procedura a

sportello facilita notevolmente i processi di selezione degli studenti e di ricerca delle aziende ospitanti

garantendo minori costi e ridotte criticità. La novità del bando, vale a dire la possibilità per i docenti di

svolgere attività di tirocinio in ambito internazionale, ha richiesto un ulteriore impegno perché gli istituti

interessati non avevano alcuna esperienza in tal senso ed è stata necessaria una co-progettazione più

capillare e diversificata.

Attività preliminari alla realizzazione degli stage e percorsi in alternanza. L’Azienda Speciale SEI,

secondo quanto accordato in fase preparatoria, ha fornito un costante e giornaliero supporto nella co-

progettazione dei progetti di stage in contesti internazionali in particolare per quanto riguardava la ricerca

delle aziende o strutture ospitanti. Sono state ricontattate per prime le aziende che avevano già ospitato gli

studenti in asl. Con grande soddisfazione, è stata confermata la validità dei canali sperimentati nelle scorse

edizioni e il rapporto tra aziende estere, scuole e Camera di commercio si è consolidato. Due istituti

unificati, data la loro scarsa esperienza in ambiti internazionali, hanno richiesto un maggiore apporto

all’Azienda Speciale SEI nella ricerca di agenzie di placement affidabili e collaudate, nella verifica dei

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Relazione sulla Performance anno 2014 54

vari piani finanziari e delle tempistiche necessarie. L’attività ha portato all’individuazione di due opzioni

diverse che sono state sottoposte al vaglio degli istituti richiedenti che hanno entrambi optato per la stessa

soluzione.

Gli stage in ambiti internazionali sono stati tutti perentoriamente preceduti da momenti di formazione in

aula organizzati dal personale dell’Azienda Speciale SEI, spesso in stretto raccordo con le strutture estere

ospitanti, anche tramite collegamenti on line in tempo reale, che hanno visto il coinvolgimento di tutti gli

istituti (e non solo quelli che poi hanno effettivamente realizzato stage internazionali) per un totale di circa

600 studenti. È stata svolta anche un’attività di sensibilizzazione nei confronti degli studenti al fine di

aumentare il numero di adesioni ai tirocini.

Da sottolineare che il numero delle richieste pervenute dagli studenti ai vari Istituti è stato superiore a

quanto inizialmente stimato di conseguenza è stato necessario attivare dei processi di selezione e, in alcuni

casi, di ricerca di ulteriori fonti finanziarie.

Attività di aggiornamento per tutor scolastici e aziendali. La maggior parte dei tutor scolastici aveva già

partecipato a incontri formativi e/o di aggiornamento in passato e per i pochi tutor di nuova nomina sono

stati fatti degli incontri ad hoc presso la sede camerale che hanno visto il coinvolgimento anche dei tutor

delle precedenti annualità al fine di incentivare lo scambio di know-how (soprattutto tra istituti diversi) e

creare una rete tra i professori incaricati. Lo sforzo maggiore è stato destinato

all’informazione/formazione sul ruolo del sistema camerale (in questo caso sono stati coinvolti anche i

dirigenti scolastici di nuova nomina), alla ricerca di aziende idonee ad ospitare gli studenti e alla ricerca di

aziende innovative od operanti nell’economia digitale in grado di migliorare le competenze degli studenti

partecipanti ai percorsi di ASL. Gli interventi di formazione programmati per gli studenti, su espressa

richiesta dei dirigenti scolastici e anche per volontà dell’Azienda Speciale SEI, erano rivolti sempre anche

ai tutor scolastici.

Gestione programma specifico di sostegno finanziario per lo sviluppo di stage e percorsi in alternanza

all’estero e/o in contesti internazionali e transnazionali. La procedura a sportello del bando, adottata

dall’Azienda Speciale SEI, unitamente all’esperienza maturata nelle precedenti iniziative, hanno agevolato

notevolmente la gestione del programma specifico di sostegno finanziario per lo sviluppo di stage e

percorsi in alternanza all’estero e/o in contesti internazionali e transnazionali. Come da progetto, il bando

stabiliva in € 1.000,00 l’importo massimo di ogni singola borsa di studio (a copertura dei costi di viaggio,

vitto, alloggio, trasporto in loco) a favore degli studenti, in € 800,00 l’importo da rimborsare agli Istituti

per le attività svolte dal tutor scolastico e in ulteriori € 800,00 per le attività di tirocinio/visite aziendali dei

tutor. Nel caso in cui, all’interno dello stesso progetto di stage, i tutor fossero stati più di uno la suddetta

somma sarebbe stata equiripartita. In due casi, su espressa richiesta dei dirigenti scolastici, l’Azienda

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Relazione sulla Performance anno 2014 55

Speciale SEI ha curato tutti i contatti con le agenzie di placement individuate al fine della verifica della

corrispondenza alle esigenze degli studenti e della fattibilità, anche economica.

Gli stage in ambiti internazionali sono stati tutti preceduti da momenti di formazione in aula organizzati

dal personale dell’Azienda Speciale SEI, spesso in stretto raccordo con le strutture estere ospitanti, anche

tramite collegamenti on line in tempo reale, che hanno visto il coinvolgimento di tutti gli istituti (e non

solo quelli che poi hanno effettivamente realizzato stage internazionali) per un totale di circa 600 studenti.

Una volta selezionati gli studenti per gli stage in ambito internazionale, il personale dell’Azienda Speciale

SEI ha tenuto degli incontri di gruppo e individuali con gli studenti e le famiglie di appartenenza.

A conclusione degli stage, tramite la modulistica elaborata dall’unità centrale di assistenza tecnica, gli

Istituti scolastici hanno presentato la richiesta di rimborso spese unitamente ai documenti giustificativi di

spesa. L’Azienda Speciale SEI ha provveduto all’ammissibilità e alla verifica delle spese disponendo la

liquidazione dell’importo dovuto.

Attivazione e realizzazione dei percorsi di stage e formazione in alternanza all’estero e/o in contesti

internazionali e transnazionali. L’Azienda speciale SEI ha attivato n. 18 stage in ambito internazionale a

favore di altrettanti studenti degli Istituti di Istruzione Superiore di secondo grado della provincia di

Isernia. 3 i tutor che hanno fruito anche della borsa di studio (in un caso completa in un altro è stata

equipartita) per tirocini/visite in ambito internazionale.

Attività promozionali e divulgative specifiche di carattere nazionale, monitoraggio, valutazione, reporting

e chiusura del programma. Tutte le attività sono state opportunamente pubblicizzate tramite comunicati

stampa. Mentre in ogni incontro operativo con gli studenti, le famiglie e le aziende è stato diffuso il

materiale promozionale elaborato dall’unità centrale.

I report finali delle varie attività sono stati elaborati sulla base della modulistica consegnata dall’unità

centrale ed erano propedeutici alla liquidazione delle spese.

A novembre e dicembre 2014 ci sono stati gli incontri finali di valutazione delle esperienze (verifica dei

risultati conseguiti e individuazione dei correttivi da apportare) realizzati dal personale dell’Azienda

Speciale SEI presso i vari Istituti scolastici di appartenenza o presso terze strutture che avevano ospitato i

ragazzi in stage (es. Archivio di stato) per gruppi omogenei di studenti. Tali incontri sono stati poi

replicati nell’ambito dei vari istituti aderenti per gruppi più ampi di studenti al fine di diffondere i risultati

dell’iniziativa e divulgare le potenzialità delle iniziative di raccordo scuola-impresa incentivando la

partecipazione consapevole a percorsi di alternanza scuola-lavoro co-progettati con il sistema camerale.

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Relazione sulla Performance anno 2014 56

Realizzazione sul territorio del JobDay e dell’evento “La Giornata del lavoro e del fare impresa”

Per la presente annualità l’attività di Job Day è risultata più contratta nei numeri rispetto ale sessioni

formative dedicate all’orientamento lavorativo e scolastico e a quella dedicata alle attività di stage in

ambito internazionale. Le criticità maggiori si sono riscontrate nella difficoltà di reperimento delle

aziende/studi disponibili ad ospitare i ragazzi in Job Day a causa della ridotta dimensione aziendale.

Inoltre nel periodo programmato per lo svolgimento dei Job Day, gli studenti potenzialmente interessati

erano per la maggior parte già coinvolti in altre iniziative. D’accordo con i dirigenti scolastici abbiamo

optato per una soluzione intermedia che prevedesse delle giornate di osservazione seguite da alcune

giornate di c.d. sperimentazione o messa in pratica. In sinergia con altre iniziative co-finanziate dal

sistema camerale (es. legalità), sono stati organizzati degli eventi di elevato spessore che hanno visto il

coinvolgimento di un’intera classe dell’Istituto Fermi di Isernia ad indirizzo turistico. A rotazione e per

un’intera settimana, gli studenti hanno affiancato il personale dell’Azienda Speciale SEI e altre aziende

fornitrici di servizi (es. Cta - centro turistico) per osservare sul campo (e in “ombra”) l’organizzazione di

eventi con professionalità di spicco. Gli studenti che avevano svolto attività di job shadowing nei giorni

precedenti venivano poi chiamati, a rotazione, a provare a mettere in campo quanto osservato con la

possibilità di poter fornire anche dei suggerimenti/variazioni alle azioni programmate. Nelle c.d. giornate

di sperimentazione, unitamente ai tutor scolastici di riferimento, si procedeva alla verifica sul campo di

quanto osservato dagli studenti permettendo loro di svolgere anche attività di tirocinio in pillola.

A latere della presente iniziativa e in sinergia con le azioni programmate, l’Azienda Speciale SEI si è

impegnata attivamente nella la PROMOZIONE DI ESPERIENZE DI TIROCINIO IN AMBITO

INTERNAZIONALE COFINANZIATE DALLA REGIONE MOLISE a favore di giovani neolaureati,

sostenendo, in particolare, anche con attività di assistenza tecnica nella preparazione del dossier di

candidatura, tutti gli utenti dello sportello FILO che ne avevano fatto richiesta.

AZIONE 2) COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER LA PROMOZIONE

DI ESPERIENZE DI AFFIANCAMENTO E OSSERVAZIONE DIRETTA A FINI ORIENTATIVI

ATTRAVERSO LO SVILUPPO DEL MODELLO “JOBDAY – LA GIORNATA DEL LAVORO E DEL

FARE IMPRESA”

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Relazione sulla Performance anno 2014 57

b2) Sostegno alla creazione d’impresa

Progetto “SO.CI II - Sostegno alla Creazione d'Impresa”

Obiettivo principale del progetto “SO.C.I. II – Sostegno alla Creazione d’Impresa” era il sostegno

all’economia locale in un periodo di depressione in cui i progetti di creazione di impresa aumentano in

maniera esponenziale causa scadenza degli ammortizzatori sociali di grandi aziende in crisi. In tale

contesto, l’avvio all’autoimprenditorialità viene percepita come l’unica occasione per avere una fonte di

reddito per sé e i propri familiari. Questi presupposti, possono, però, se non supportati adeguatamente,

creare delle situazioni di ulteriore instabilità e incremento incontrollato del livello di indebitamento.

Pertanto, la Camera di Commercio di Isernia, per il tramite della propria Azienda Speciale SEI è

intervenuta con il progetto SO.C.l. II offrendo un’ampia gamma di servizi a supporto dello start-up

d’impresa e delle imprese neocostituite. Senza soluzione di continuità con le attività dello sportello FILO

e con il progetto S.O.C.I. (accordo MISE-UN 2011), a seguito di una campagna informativa spesso

personalizzata al target, sono state intercettate le aziende e gli aspiranti imprenditori, soprattutto giovani,

interessati alla fruizione di servizi camerali integrati (orientamento, informazione, assistenza tecnica,

servizi finanziari). A seguito di attenta esamina della Giunta Camerale, a maggio 2014 sono stati emanati

tre bandi per i servizi integrati a supporto dello start-up d'impresa delle PMI neocostituite da non oltre 36

mesi e gli aspiranti imprenditori. I primi due bandi, con scadenza 26 giugno, miravano all'erogazione di

servizi reali integrati a servizi finanziari a sostegno delle procedure di start-up d'impresa (inclusa la

concessione di voucher formativi) e della fase di investimenti materiali e immateriali. In contemporanea, a

seguito della sottoscrizione di accordi tra la Camera di Commercio di Isernia con Finmolise SpA (società

finanziaria della Regione Molise che gestisce, tra le altre misure, anche l'iniziativa comunitaria Progress

Microfinance) e Invitalia- Sede Regione Molise, tutti i fruitori dei servizi camerali, incluso lo sportello

FILO, rientranti nei requisiti del progetto SO.C.I. II, dopo aver avuto degli incontri personalizzati di

orientamento e supporto alla gestione delle pratiche burocratiche, sono stati accompagnati nella fase di

reperimento di fonti di finanziamento (la maggior parte nella forma di microcrediti). Il terzo bando è stato

emanato nell'ottica di offrire un ulteriore sostegno (nella forma di contributi in c/interesse) a tutti i fruitori

di servizi camerali che entro il 7 novembre 2014 avessero ottenuto, da Finmolise, da Invitalia o da altro

intermediario finanziario, la concessione di un microcredito per la proria attività d’impresa. In

contemporanea sono stati realizzati degli incontri formativi/informativi sulla creazione d’impresa e il

ruolo del sistema camerale a beneficio di studenti delle ultime classi degli Istituti di Istruzione secondaria

superiore della provincia di Isernia in uscita dal sistema scolastico. Ad ottobre 2014, come programmato,

è stato realizzato un convegno sul credito bancario in cui esponenti del sistema camerale e del sistema

creditizio (Banca d’Italia, ABI Molise, Finmolise, Invitalia) hanno illustrato le modalità di accesso e le

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Relazione sulla Performance anno 2014 58

potenzialità degli strumenti finanziari a disposizione delle PMI locali. Tra fine novembre e inizio

dicembre, a beneficio di tutte le imprese che si fossero candidate ai bandi sopra citati, sono stati realizzati

due percorsi formativi (uno base e uno avanzato) a sostegno dello start-up d'impresa in cui sono state

affrontate tematiche quali la scelta della veste giuridica,il business plan, il controllo di gestione e la brand

reputation. Per tutta la durata dell'iniziativa, tramite lo sportello FILO sono stati erogati servizi di

informazione, orientamento e assistenza tecnica a favore di aspiranti imprenditori in cerca di supporto per

la creazione d'impresa. Nel mese di dicembre e gennaio sono stati erogati anche i servizi finanziari

(contributi per start-up, voucher formativi, contributi per investimenti materiali e immateriali, contributi in

c/interesse) a tutte le imprese che avessero già fruito dei servizi reali camerali e che si erano già candidate

ai bandi del progetto SO.C.I. II.

Indicatori di risultato

N di Partenariati istituzionali attivati sul territorio: 2

N aspiranti imprenditori beneficiari degli interventi (indicatore utilizzato per il premio di risultato): 80

(servizi informativi, di orientamento e di accompagnamento nella ricerca di fonti di finanziamento)

N lavoratori occupati beneficiari: 45(servizi informativi, di orientamento e di accompagnamento nella

ricerca di fonti di finanziamento)

N° lavoratori in CIG o in mobilità beneficiari: 20 (servizi informativi, di orientamento e di

accompagnamento nella ricerca di fonti di finanziamento per iniziative imprenditoriali in proprio))

N disoccupati/inoccupati beneficiari: 57/10 (servizi informativi, di orientamento e di accompagnamento

nella ricerca di fonti di finanziamento)

N giovani in cerca di prima occupazione beneficiari: 50 (servizi informativi, di orientamento e di

accompagnamento nella ricerca di fonti di finanziamento)

N. di aspiranti imprenditori che hanno predisposto il business plan in seguito alla formazione e/o

assistenza dell’Azienda Speciale S.E.I.: 5 (hanno fruito di assistenza tecnica/formativa sul BP)

N nuove imprese create (indicatore utilizzato per il premio di risultato): 8

N. nuove imprese (< 3 anni dalla costituzione) beneficiarie degli interventi (indicatore utilizzato per il

premio di risultato): 48 (servizi integrati)

Il punto di forza del progetto rispetto alle attività realizzate è quello di aver intercettato i reali fabbisogni

delle imprese del territorio ed essere intervenuti in tempi brevissimi con dei servizi (reali e finanziari) tra

loro integrati.

La maggiore criticità riscontrata è stata la scarsa comprensione da parte delle imprese e degli aspiranti

imprenditori dei servizi reali specifici di cui si necessita e ai quali si potrebbe avere accesso, grazie al

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Relazione sulla Performance anno 2014 59

sistema camerale, nella fase di avvio della propria attività d'impresa. Pertanto, sono state potenziate le

attività di comunicazione/divulgazione e le attività di orientamento.

I risultati del progetto sono stati illustrati in diverse conferenze stampa e saranno ulteriormente divulgati

nel primo trimestre 2015 a seguito dell'elaborazione dei dati risultanti dai questionari di valutazione.

Il progetto si concluderà il 30.01.2015 con l’effettuazione degli ultimi trasferimenti alle imprese aventi

diritto e con l’elaborazione della reportistica e della rendicontazione finali.

b3) La città delle energie: le PMI tra Web e risparmio energetico

Progetto “La Città delle Energie. Le PMI tra web e risparmio energetico”

L’idea progettuale è stata quella di promuovere le esperienze che vanno nella direzione dell’utilizzo delle

nuove tecnologie come l’e-commerce per fare business, da una parte, e consolidare le azioni tese

all’efficienza energetica e al risparmio energetico, dall’altra.

Nel primo caso, l’Ente camerale ha inteso promuovere l’innovazione digitale nelle piccole e medie

imprese, sostenendole nei loro investimenti in tecnologie digitali, con l’obiettivo di incrementare le loro

potenzialità su mercati più ampi. A ciò si è affiancata l’opportunità di beneficiare della professionalità di

giovani laureati con adeguate competenze ed in grado di supportare le imprese in questo cammino di

utilizzo delle nuove tecnologie digitali e dell’e-commerce, attraverso il finanziamento di n. 4 borse di

studio.

Per quanto concerne, invece, il tema energetico, sono state realizzate azioni tese a sensibilizzare e

supportare le imprese nei percorsi di efficientamento e di utilizzo di fonti rinnovabili. Particolare

attenzione è stata dedicata, inoltre, alle azioni di comunicazione e di assistenza attraverso l’attività dello

Sportello Informativo non solo fisico, ma anche virtuale con il Portale “La Città delle Energie”.

L’aspetto fondamentale ha riguardato la concessione di voucher per la realizzazione di audit energetici e

di progetti di efficientamento energetico.

AZIONE 1: PROMOZIONE DEI SERVIZI ICT AVANZATI RESI DISPONIBILI DALLA BANDA LARGA

Il progetto è stato affidato all'Azienda Speciale SEI che si è occupata della predisposizione dell'AVVISO

PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI DITTE DA UTILIZZARE PER

SUPPORTARE LE PMI NELL’IMPLEMENTAZIONE DI SOLUZIONI DI E-COMMERCE, con

l'obiettivo di stimolare gli esperti locali a far crescere le loro professionalità e metterla a disposizione delle

pmi beneficiarie dei voucher. E' stato, pertanto, predisposto il BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI

CONTRIBUTI (VOUCHER) FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL’E-COMMERCE. La

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Relazione sulla Performance anno 2014 60

scadenza era stata fissata all'8 giugno e sono pervenute n. 8 domande da parte di ditte esperte e qualificate

e n. 39 domande da parte di pmi locali.

Dalla verifica effettuata sulle 39 domande pervenute e sulla base delle disponibilità finanziarie è stato

possibile ammettere n. 20 imprese e quindi concedere n. 20 voucher di importo fisso pari a € 1.500,00

ciascuno. Alla fine del mese di luglio è stato realizzato un incontro con le imprese beneficiarie e con gli

esperti (totale n. 27 partecipanti) finalizzato ad illustrare le opportunità dell'economia digitale e del

commercio elettronico in particolare. Alle imprese ammesse a beneficiare del voucher è stato comunicato

la scadenza (31 ottobre) per la rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute per ottenere la

liquidazione del voucher.

Per quanto concerne l'erogazione delle borse di studio è stato stabilito, attraverso la pubblicazione di

apposito avviso, di erogare n. 4 borse di studio. La scadenza, inizialmente prevista per il 6 ottobre, è stata

prorogata al 17 ottobre. Sono pervenute n. 12 domande e in data 27 ottobre, i candidati sono stati

sottoposti a colloquio al fine di selezionare i 4 vincitori che si sono occupati della promozione

dell'economia digitale presso le imprese locali. A tal fine in data 29 ottobre è stato pubblicato un avviso,

con scadenza 21 novembre per l’individuazione di imprese interessate a percorsi di miglioramento

nell’utilizzo degli strumenti dell’economia digitale. Le attività hanno evidenziato un elevato interesse da

parte delle imprese e un forte coinvolgimento dei giovani borsisti.

I risultati alla fine del progetto:

- n. 20 imprese beneficiarie di voucher (valore voucher € 1.500,00) per la realizzazione di piattaforme di

e-commerce;

- costituzione di un elenco di esperti locali a disposizione del territorio;

- pubblicazione di un avviso per imprese interessate a percorsi di miglioramento nell’utilizzo degli

strumenti dell’economia digitale a cui hanno manifestato interesse n. 29 imprese;

- n. 2 incontri informativi con le imprese e con gli esperti;

- concessione di n. 4 borse di studio per la formazione di giovani in uscita dai percorsi universitari

finalizzate ad accompagnare le PMI della provincia di Isernia alla scoperta delle opportunità offerte

dall’economia digitale;

- n. 27 imprese beneficiarie dell'attività di promozione delle opportunità offerte dall’economia digitale, di

affiancamento e supporto organizzativo da parte di 4 borsisti;

- n. 27 report personalizzati per le imprese beneficiarie e n. 1 report finale sull'attività svolta dai 4 borsisti

sul territorio.

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Relazione sulla Performance anno 2014 61

AZIONE 2: IL RISPARMIO ENERGETICO

L'Azienda Speciale SEI ha adottato la stessa metodologia già sperimentata con risultati più che positivi.

Sono stati pubblicati sia l'AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI

ESPERTI DA UTILIZZARE PER INCARICHI DI SERVIZI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E

L’UTILIZZO DI FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA, che il BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI

CONTRIBUTI/VOUCHER FINALIZZATI AL RISPARMIO E ALL’EFFICIENZA ENERGETICA.

L'elenco degli esperti contiene anche professionalità già inserite durante lo scorso anno ed è formato da n.

72 esperti.

Hanno presentato le domande per beneficiare dei voucher n. 40 imprese.

In data 21 luglio la struttura ha comunicato alle imprese l'ammissione a beneficiare dei voucher,

evidenziando che le attività inerenti la diagnosi energetica dovevano completarsi entro il 30 settembre.

Al fine di offrire un servizio integrativo alle imprese beneficiarie, sia dirette che indirette, la struttura si è

occupata delle predisposizione di un bando per l'individuazione di E.S.Co. che supportino le PMI locali

nella realizzazione di progetti di efficientamento energetico. Le ESCo, con sede legale e/o operativa sul

territorio nazionale, potranno supportare le PMI, con consistenti consumi energetici annui (superiori a €

15.000,00), nell’attuazione concreta di soluzioni tecnologiche e gestionali di miglioramento ed

efficientamento energetico, di maggiore rilevanza economica. Tali soluzioni sono state individuate nella

fase n. 1 check up energetici, così come previsto nel “Bando per l’attribuzione di contributi/voucher

finalizzati al risparmio e all’efficienza energetica”.

Alla scadenza prevista sono pervenute n. 6 candidature opportunamente valutate dalla struttura. Alla fine

del mese di ottobre si è proceduto alla pubblicazione dell'elenco e specifiche note sono state inviate alle

imprese potenzialmente interessate.

Il personale dell'Azienda Speciale è impegnato costantemente nell'assistenza alle imprese nelle varie fasi

di attuazione del progetto al fine di garantire un elevato livello qualitativo dei risultati finali.

Al termine del progetto sono stati ottenuti i seguenti risultati:

- n. 30 voucher erogati (di cui 16 per diagnosi energetiche e 14 per interventi di miglioramento

dell'efficienza energetica);

- costituzione di un Elenco di E.S.Co. disponibili a supportare le imprese nella realizzazione di interventi

di efficientamento energetico;

- creazione e consolidamento di uno Sportello fisico per l'assistenza alle imprese (contatti con oltre 50

imprese) e di uno sportello virtuale attraverso il portale "La Città delle energie";

- coinvolgimento attivo di esperti locali e non attraverso la costituzione di un elenco di esperti da mettere a

disposizione delle imprese beneficiarie dirette e indirette;

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Relazione sulla Performance anno 2014 62

- pubblicazione di un avviso finalizzato ad individuare le imprese interessate a un percorso di

riconversione professionale dal titolo "Dalla Brown Economy alla… Green Economy... Come ri-orientare

comportamenti, risorse, investimenti";

- realizzazione del suddetto percorso di riconversione professionale ad alto contenuto operativo, con un

intenso coinvolgimento dei partecipanti ed un taglio molto concreto teso ad individuare le soluzioni

personalizzate per ogni impresa partecipante (n. 17 imprese coinvolte con n. 19 partecipanti alle attività);

- costante attività di promozione attraverso l'utilizzo di vari strumenti e canali, incontri informativi con

imprese, ecc.;

- Attività di consulenza e affiancamento alle imprese in tutte le fasi di realizzazione del progetto, sia

presso la sede camerale che presso le sedi aziendali.

3.2.3 LINEA STRATEGICA 3: L’INTERNAZIONALIZZAZIONE E IL

MARKETING TERRITORIALE

Obiettivo Strategico – Sostenere il territorio e l’impresa italiana

Piano operativo: Tutelare e qualificare l’impresa italiana nel mondo

c)SOSTENERE L’IMPRESA ITALIANA NEL MONDO c1) Scouting ed assistenza delle nuove imprese esportatrici Garantendo la prosecuzione e il consolidamento degli interventi già avviati con la I annualità, con il

presente progetto la Camera di Commercio di Isernia ha inteso offrire il proprio supporto perché l’intero

sistema camerale potesse contribuire alla realizzazione di politiche orientate alla crescita delle imprese

esportatrici con proposte di carattere innovativo e strategico.

L’obiettivo che si è inteso perseguire è di continuare ad intervenire congiuntamente con gli altri enti del

sistema - individuati quali “casello di entrata” per le politiche di internazionalizzazione, sugli operatori,

che lavorano saltuariamente e non prevalentemente con l’estero “stanando”, attraverso una vera e propria

azione di scouting, coloro che sono considerati imprenditori potenzialmente esportatori.

Le azioni messe in campo hanno affiancato e completato il ruolo della Rete WORLD PASS presente

anche presso la Camera di Isernia come Sportello per l’internazionalizzazione con la funzione primaria di

punto informativo e di primo orientamento.

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Relazione sulla Performance anno 2014 63

L’importanza strategica della presente iniziativa è stata essenzialmente di favorire l’accreditamento della

Camera di Commercio di Isernia presso le imprese locali, per offrire assistenza e servizi utili alla crescita

del tessuto economico produttivo del territorio molisano.

Obiettivo di ogni fase è stato inoltre garantire, da una parte, la continuità nei confronti del gruppo di

imprese già formate e assistite con approfondimenti formativi e attività più incisive di assistenza,

promozione e accompagnamento. Dall’altro, ampliare il numero delle imprese esportatrici, soprattutto

neofite, garantendo a tutte gli stessi servizi per renderle, al pari di altre, competitive sul

mercato internazionale.

La Camera per la gestione di tutte le attività si è avvalsa delle professionalità dell’Azienda Speciale S.E.I.,

già competente in materia di internazionalizzazione e coinvolta nella gestione della precedente annualità

del progetto Nuove Imprese Esportatrici.

La prima attività svolta è l’Analisi territoriale. Gli strumenti messi in campo sono due: Banca Dati

dell'export (contenente elenchi di aziende esportatrici e potenziali esportatrici ) e il Data Base delle

aziende della provincia suddivise per settore e intercettate in occasione di incontri, eventi e attività

formative. Il Data Base attualmente contiene 700 contatti. Quest'ultimo strumento è stato utilizzato per

l'attività di scouting, svolta fino alla fine del progetto. Ciò, in particolare, in seguito ai contatti delle

imprese interessate alle attività di internazionalizzazione con lo Sportello Informativo.

In data 30 Aprile è stata siglata una Convenzione tra UNIMOL - Università degli Studi del Molise - e

Azienda Speciale S.E.I. nell'ambito della quale è stato elaborato un Patto Formativo e individuato un

profilo con competenze specifiche. La suddetta figura ha collaborato con il personale dedicato e in

particolare per l'implementazione e l'aggiornamento della Banca dati per le imprese dell'export. Inoltre ha

provveduto ad aggiornare il Data Base delle aziende della provincia di Isernia suddivise per settori per

l'attività di scouting.

Le attività formative sono state particolarmente intense e incisive.

Il 30 giugno 2014 si è tenuta, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Isernia, una

Giornata Formativa su “I servizi istituzionali offerti dall’Ufficio delle Dogane a sostegno della

internazionalizzazione delle imprese del territorio” con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di

Campobasso. Obiettivo dell’incontro, fornire alle imprese del territorio, interessate ai processi di

internazionalizzazione, una panoramica sui servizi istituzionali erogati dall’Agenzia delle Dogane e dei

Monopoli attraverso l’Ufficio delle Dogane di Campobasso.

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Relazione sulla Performance anno 2014 64

E' partito, poi, il 16 Settembre il corso, destinato alle imprese e ai professionisti della provincia, dal titolo

"Strumenti e metodologie per l'internazionalizzazione d'impresa". Il Corso è stato articolato in tre fasi:

I) FORMAZIONE DI BASE contenente 4 moduli (rispettivamente: Strategie e approcci per

l'internazionalizzazione d'impresa; La contrattualistica internazionale; I pagamenti internazionali e la

gestione del rischio di credito; La fiscalità internazionale e le problematiche doganali) e un

approfondimento e-learning sulla normativa della contrattualistica e delle garanzie bancarie internazionali;

II) FORMAZIONE SPECIALISTICA contenente 3 moduli (Business English; Le Certificazioni del

settore agroalimentare; La tutela e la valorizzazione della proprietà industriale -marchi, design e brevetti);

III) COUNTRY PRESENTATION dedicata a UK, Germania, EAU, Russia.

Le lezioni si sono concluse il 25 Novembre e hanno avuto un notevole riscontro positivo presso tutti i

partecipanti.

A fronte di 39 domande di iscrizione (di cui 24 imprese e 15 professionisti appartenenti agli ordini degli

avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro),i frequentanti al corso sono 30 di cui 17 imprese e 13

professionisti.

A seguire l'attività di consulenza svolta attraverso il TEM - Temporay Export Manager- ha consentito alle

aziende che hanno preso parte al percorso formativo sull'internazionalizzazione di poter usufruire di

consulenti esperti in materia di export per lo studio personalizzato di un piano per l'export. Ne hanno

usufruito 3 aziende della provincia di cui 1 esportatrice e 2 potenziali imprese esportatrici.

Il 7 Novembre si è tenuto presso la Camera di Commercio un SEMINARIO FORMATIVO intitolato

"Opportunità di finanziamenti con i fondi a erogazione diretta: HORIZON 2020. Come rispondere a un

bando: dalla formulazione dell'idea all'avvio delle attività". Il Seminario è stato rivolto a tutti gli

amministratori e i funzionari dei Comuni della provincia con l'intento di fornire gli strumenti per orientarsi

tra le opportunità di finanziamento europee.

Obiettivo generale dell'iniziativa: costituire una rete territoriale che abbia la Camera come punto

nevralgico per lo sviluppo di un'ipotesi progettuale comune di cooperazione e internazionalizzazione che

possa rafforzare la competitività della nostra area.

Nel mese di novembre, dopo la pubblicazione di apposito Avviso Pubblico, sono state selezionate 25

imprese per la partecipazione a un Corso d'inglese. Sono pervenute 34 domande. L'iniziativa, organizzata

in collaborazione con il C.I.F. - Comitato per l'Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di

Isernia - ha avuto lo scopo di migliorare la conoscenza della lingua inglese per accrescere le competenze

gestionali delle imprese stimolandole a proiettarsi verso attività di internazionalizzazione.

Il corso strutturato in 30 ore per il primo livello e 16 per il II livello ha registrato una forte adesione di

imprese femminili (oltre il 60%).

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Relazione sulla Performance anno 2014 65

La partecipazione all’intero percorso formativo è a titolo gratuito e al termine dello stesso è stato rilasciato

un attestato di frequenza.

L'iniziativa verrà replicata a richiesta delle imprese.

Un'altra interessante attività di formazione programmata è il corso "MODA&IMPRESA: FARE

BUSINESS IN ITALIA E ALL'ESTERO NEL MONDO DEL FASHION" destinato a 35 aspiranti

imprenditori e operatori del settore moda della provincia con lo scopo di recuperare un settore che ha

subito, nella provincia di Isernia, un notevole collasso produttivo e occupazionale.

Diverse le tematiche trattate: dal marketing, alla contabilità, all'internazionalizzazione.

Anche questa attività è stata svolta in collaborazione del C.I.F.- Comitato per l'imprenditoria Femminile

della CCIAA di Isernia.

La formazione del personale è avvenuta durante la seconda Fase del percorso formativo "Strumenti e

metodologie per l'internazionalizzazione d'impresa", precisamente nel mese di ottobre. Il referente

dedicato al progetto ha frequentato un corso di approfondimento delle principali tematiche

sull'internazionalizzazione, con particolare riferimento alla contrattualistica e alla conoscenza dei

principali Paesi e settori di interesse con le strategie di gestione degli eventi fieristici.

Intensa è stata l’attività di comunicazione: Nel mese di maggio è stata realizzata una Conferenza stampa di

presentazione dei risultati del precedente progetto del Fondo e lancio del nuovo progetto. Sono stati

pubblicati oltre una decina di comunicati stampa relativi a tutte le attività realizzate nell'ambito del

progetto e diffusi sui media, carta stampata, sito web della Camera di Commercio, Social network. Per

ogni iniziativa realizzata, anche in collaborazione con altre Istituzioni, sono state inviate e-mail ai

destinatari interessati e curati contatti telefonici diretti al fine di fornire informazioni puntuali e dettagliate.

In alcuni casi sono stati organizzati incontri a sportello.

A chiusura del progetto è stato programmato un evento finale in collaborazione con il Ministero degli

Affari Esteri previsto per il 12 Febbraio 2015 durante la fase di proroga.

L'evento dal titolo "Internazionalizzazione: potenzialità di Sviluppo Regionale", vedrà la partecipazione

del MAE Direzione Generale per l'Internazionalizzazione Sistema Paese -, di Unioncamere Nazionale,

della Regione Molise. L'evento prevede una sezione su EXPO Milano 2015.

Per l’attività promozionale l'Azienda SEI ha supportato la partecipazione delle imprese, in modalità

individuale o collettiva, alle seguenti fiere:

- HIGH END SHOW, 15-18 maggio 2014, Monaco di Baviera;

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Relazione sulla Performance anno 2014 66

- BELLAVITA TRADE SHOW, le eccellenze del Made in Italy nel settore dell'agroalimentare, 19-21

luglio 2014, Londra. Il più grande Trade Show internazionale dedicato alle eccellenze del made in Italy

nella filiera agro-alimentare che si sia mai svolto in Inghilterra con il patrocinio del MISE e il benestare

del Parlamento Europeo.

L’evento ha visto la partecipazione di tre tra le maggiori aziende molisane esportatrici, e di alcune

matricole rappresentate da una Rete di imprese costituitasi nell'ambito del progetto del Fondo Perequativo

2011/12 (Azioni di sostegno per le Nuove Imprese Esportatrici). Le imprese hanno avuto la possibilità di

esporre i propri prodotti e confrontarsi con più di 2000

operatori commerciali, tra italiani e stranieri e con alcuni tra i principali buyers del mercato inglese invitati

alla manifestazione.

- Dal 27 al 29 Settembre, n. 5 imprese della provincia hanno partecipato a SABOROMA, 30° Salone

Nazionale dell'Home Decòr, Tavola e Cucina, Cartoleria, Articoli per fumatori, Tessile Casa, Bijoux e

preziosi, tenutosi alla Fiera di Roma. Alle 5 imprese, di cui 2 artigiane, che, in risposta agli Avvisi

pubblicati sul sito e diffusi a mezzo stampa, hanno mandato l'adesione, è stato riconosciuto un contributo a

copertura parziale delle spese dello spazio espositivo.

Infine il 19 giugno 2014 l'Azienda SEI ha organizzato, presso la Camera di Commercio, un incontro con il

Direttore del Parco delle Eccellenze Italiane in Cina e con il Direttore di Confimpresa Piemonte, alla

presenza del Consigliere regionale alla Programmazione.

Nel corso dell’incontro un video collegamento con i responsabili del PARCO DELLE ECCELLENZE

ITALIANE IN CINA, sito tra le città di Shanghai e Hangzhou. L’iniziativa ha offerto opportunità reali e

concrete a tutte quelle piccole e medie imprese che vogliono crescere e inserirsi nel mercato cinese

aumentando il proprio fatturato export.

Va segnata la costante azione di monitoraggio per valutare il working in progress e intervenire al fine di

adeguare le azioni ai bisogni delle imprese e agli obiettivi del progetto. Sono, infatti, state inserite diverse

attività nuove non programmate in fase di candidatura.

Il termine del progetto è stato prorogato al 31 marzo 2015 per la conclusione o realizzazione di alcune

attività programmate soprattutto di carattere formativo.

- Il 4 e 5 dicembre 2014 a Campobasso il B2B MATCHMAKING IN MOLISE, organizzato, come detto,

dall'Unioncamere Molise in collaborazione con la Camera di Commercio di Isernia e Campobasso,

destinato alle aziende molisane dei settori: frutta e ortaggi lavorati e conservati, carne lavorata e

conservata, prodotti lattiero caseari, pasta e dolciario. L'evento ha previsto incontri d'affari con buyers

provenienti dalla Germania e dalla Repubblica Ceca.

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Relazione sulla Performance anno 2014 67

c2) Sportello di internazionalizzazione

Gli sportelli di internazionalizzazione delle Camere di Commercio, attraverso la formazione on line che

l’Unioncamere Nazionale sta mettendo a disposizione dei funzionari camerali, ha il compito di offrire

adeguati servizi per favorire la conoscenza e la diffusione dell’internazionalizzazione delle imprese del

territorio di riferimento, tramite l’impiego di strumenti e assistenza personalizzata.

Lo Sportello Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Isernia ha fornito:

Servizi di primo orientamento su normative e disposizioni attinenti i documenti necessari

all’esportazione, le convenzioni internazionali, i certificati, i visti per l’estero, ha inoltre offerto servizi di

primo orientamento alle imprese interessate ai mercati esteri su paesi, mercati, settori economici.

Servizi di assistenza specializzata: servizi di assistenza tecnica (in materia di dogane, trasporti,

contrattualistica internazionale, fiscalità, pagamenti, trasporti) che comportano approfondimenti

specialistici di normative e prassi attraverso la consultazione diretta di strumenti (norme, banche dati)

offerti alle imprese con il supporto del servizio dell’esperto on line.

Servizio esperto on line: servizio, gestito da Unioncamere, che supporta per quesiti complessi, che

necessitano un confronto con esperti, in remoto lo sportello.

Obiettivo operativo: Innovazione organizzativa: migliorare l’efficienza e i servizi della Camera di

Commercio

c3) Azioni per rafforzare la comunicazione con gli stakeholder ed il personale camerale

La Camera di Commercio è titolare di funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese e,

con il D.Lgs. 15 febbraio 2010, n. 23 le sono state espressamente assegnate nuove funzioni di promozione

della semplificazione delle procedure per l'avvio e lo svolgimento di attività economiche e funzioni di

promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la

realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche.

Diviene quindi sempre più strategico attivare gli interventi necessari per realizzare, da un lato, la

semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico dell’impresa al fine di ridurre i relativi costi e,

dall’altro, trasferire nelle strutture della pubblica amministrazione la conoscenza dell’uso delle nuove

tecnologie (quali firma digitale, posta elettronica certificata e canali telematici che favoriscano

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Relazione sulla Performance anno 2014 68

l’interoperabilità fra pubbliche amministrazioni) per aumentarne l’efficienza. Per quanto riguarda il

presente obiettivo la Camera di Commercio di Isernia ha organizzato incontri e seminari con le imprese

per illustrare i servizi offerti in materia di nuove tecnologie, quali ad esempio la firma digitale, la

trasmissione telematica degli atti al fine di procedere con lo snellimento dell’attività burocratica.

E’ da sottolineare come tutti gli uffici camerali utilizzano la PEC per l’invio della maggior parte

delle comunicazioni all’esterno. In particolare, nel 2014 su un totale di 1151 protocolli in uscita (al netto

degli atti giudiziari), n. 994 protocolli sono stati inviati tramite PEC, pari all’86,35%, risultato superiore

rispetto a quello atteso (70%) .

c4) Miglioramento della comunicazione istituzionale in materia di diritto annuale e definizione dei

relativi crediti

In particolare, nel corso dell'anno sono state inserite apposite news per:

• comunicare gli importi dovuti per l'annualità 2014;

• richiamare la possibilità di avvalersi dell'istituto del ravvedimento operoso per le imprese non in

regola con il pagamento del tributo;

• ricordare la scadenza del versamento dovuto per il 2014;

• informare circa la proroga dei termini per il versamento del diritto per i soggetti che esercitano

attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.

Anche per il 2014 tutti i contribuenti sono stati raggiunti, prima della scadenza del pagamento del diritto

annuale, dalla informativa inviata tramite PEC, dovuta per legge, completa della comunicazione opzionale

sulla regolarità dei pagamenti del tributo degli anni precedenti.

Inoltre, si è provveduto ad aggiornare il foglio di calcolo del ravvedimento operoso a seguito della

riduzione del tasso legale a partire dal 1° gennaio 2014.

Ulteriori attività sono consistite nella diffusione di due comunicati stampa e nell'affissione, nei comuni

della provincia, di un manifesto informativo riguardante sia gli importi dovuti dalle imprese che le

scadenze.

Nel corso del 2014, per migliorare la comunicazione istituzionale in materia di diritto annuale, si è

provveduto ad aggiornare la pagina dedicata sul sito istituzionale dell'Ente.

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Relazione sulla Performance anno 2014 69

Si è provveduto, inoltre, alla definizione dei crediti per il mancato versamento del diritto annuale,

mediante l'emissione di un ruolo telematico relativo principalmente all'annualità 2011 ed alla ricognizione

dei mancati pagamenti dei diritti annuali già contestati mediante verbali di accertamento ed irrogazione di

sanzioni relativi ad annualità precedenti.

Per quanto riguarda l’attività di gestione dei ruoli e delle sanzioni, relative al diritto annuale camerale,

nell’anno 2014, sono state estratte n. 2258 posizioni sanzionabili per omesso, tardato ed incompleto

pagamento, ed emessi i relativi ruoli. Inoltre, sempre nel 2014, si è provveduto ad emettere 92 atti di

accertamento e di irrogazione di sanzioni relativi a violazioni del pagamento del Diritto annuale per l’anno

2014 e precedenti.

3.2.4 LINEA STRATEGICA 4: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE

IMPRESE

Obiettivo strategico: la comunicazione istituzionale interna ed esterna ed il nuovo modello di governance. d)Obiettivo operativo: Promuovere la regolazione del mercato.

d1) Lotta alla contraffazione per la tutela della proprietà industriale

L’ufficio ha continuato l’opera di consulenza ed assistenza alle imprese in materia di proprietà

intellettuale per la registrazione di marchi e brevetti e, in genere, per la tutela della proprietà industriale.

Nel corso del 2014 si è avuto un trend positivo nella registrazione di marchi e brevetti rispetto all’anno

precedente come risulta dalla tabella sottoriportata, grazie alla costante attività di consulenza ed assistenza

prestata soprattutto alle PMI.

SERVIZIO MARCHI E BREVETTI ANNO ANNO Brevetti per invenzioni industriali

3 4 Brevetti per modelli utilità

2 6 Brevetti per disegni o modelli 1 1 Marchi d’impresa

40 50 Annotazioni brevetti

4 1 Trascrizioni brevetti

0 2 Istanze varie 3 1 Scioglimenti di riserve 1 0 Totale

54 65

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Relazione sulla Performance anno 2014 70

d2) Attività della Commissione per la regolazione del mercato in forma associata

E’ continuata l’attività della Commissione mista composta dalla due camere di commercio per la

discussione e l’approvazione dei contratti tipo, nel corso dell’anno 2014 è stato discusso ed approvato un

nuovo contratto tipo, mentre non è stato ancora portata a termine l’attività, avviata della presenza nei

contratti tipo delle clausole vessatorie, attività che si presume verrà conclusa nel corso del corrente anno.

d3) Vigilanza e controllo – Progetto SVIM Sorveglianza e Vigilanza sul mercato

Per ciò che riguarda l’attività di vigilanza e controllo sui prodotti per la metrologia legale è stata conclusa

nell’anno 2014 il progetto SVIM - Vigilanza Mercato con la chiusura di tutte le attività di vigilanza e

controllo in esso previste, regolarmente rendicontate all’Unioncamere come da tabella sottoriportata.

Ambito n. ispezioni

n. prodotti sottoposti a

controllo fisico

n. prodotti sottoposti a

controllo documentale

n. prodotti sottoposti a prova

laboratorio

Sicurezza prodotti

prodotti elettrici

giocattoli

dispositivi di protezione individuale di I cat.

prodotti Codice di consumo

Prodotti connessi

all’uso di energia

Metrologia legale

vigilanza sul mercato

controlli casuali sugli strumenti nazionali, NAWI e MID 6 12

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Relazione sulla Performance anno 2014 71

vigilanza sugli strumenti NAWI e nazionali verificati dai Laboratori 4

vigilanza sugli strumenti MID verificati dai Laboratori 4

vigilanza sui centri tecnici 2

vigilanza sui preimballaggi 4

saggio dei metalli preziosi 8 20 8

Prodotti non alimentari

etichettatura dei prodotti tessili

etichettatura dei prodotti calzaturieri

Totale complessivo 28 32 0 8 Al 31/12/2014 è stato altresì chiuso e rendicontato il progetto Vigilanza Moda con il controllo su tessili e

calzature, come da relativo progetto di sistema di Unioncamere, peraltro già rendicontato.

Sono stati altresì effettuati verifiche, controlli, sorveglianze ed accertamenti su strumenti metrici in uso,

laboratori accreditati etc, come da tabella sottoriportata.

VERIFICHE METRICHE ISERNIA

ANNO 2013 ANNO 2014

Verifiche bilance 47 30 Verifiche carburanti

53 12 Verifiche mid

11 26 Verifiche convertitori

4 1 Verifiche centri tecnici 1 1 Totale

115 70

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Relazione sulla Performance anno 2014 72

d4) Rilancio degli strumenti di giustizia alternativa: Arbitrato e Mediazione

E’ stato diffuso tramite il proprio sito web il protocollo d’intesa stipulato tra Unioncamere, Rete Imprese

Italia ed Infocamere per la diffusione e l’utilizzo della mediazione on line, insieme a tutti gli altri

strumenti efficaci per la promozione dello strumento di risoluzione delle controversie.

E’ stata data adesione al progetto di sistema a livello nazionale sulla diffusione della campagna di

comunicazione e promozione degli strumenti di risoluzione delle controversie, anche attraverso la

partecipazione agli eventi nazionali organizzati in occasione della settimana nazionale dei servizi di

conciliazione delle camere di commercio.

Durante la Settimana di promozione dei servizi di conciliazione delle camere di commercio è stato

realizzato un evento formativo, in coincidenza con gli eventi messi in campo sull’intero sistema nazionale

dalle altre camere di commercio aderenti all’iniziativa, in associazione con la consorella di Campobasso,

con cui sono state condivise varie iniziative al fine di ottimizzare risorse e uniformare i servizi sul

territorio regionale.

Si è altresì proceduto con la formazione continua dei mediatori iscritti nell’elenco dell’organismo di

conciliazione della Camera di Commercio di Isernia sia attraverso la partecipazione a seminari, incontri,

etc, che per il previsto obbligo del tirocinio assistito, effettuato ai sensi dell’art. 4 del D.M. 145/2011.

Nel corso del 2014, in accordo con un altro Organismo di mediazione privato esistente sul territorio si è

proceduto ad organizzare l’aggiornamento biennale per tutti i mediatori iscritti nell’elenco del Servizio di

Conciliazione della Camera di Commercio di Isernia, previsto dall’art. 4 comma 3 lett. b del D.M.

180/2010;

Per quanto riguarda la piattaforma “Conciliacamera” per la gestione delle pratiche di mediazione e

conciliazione, soprattutto on line, pur avendo attivato tutti i mediatori alla gestione telematica, non è stato

purtroppo riscontrato altrettanto interesse da parte dei legali che ancora non hanno iniziato ad usufruire del

servizio telematico. Si ravvisa l’opportunità, nel corso dell’anno di organizzare nuovi incontri dedicati

proprio a chiarire l’importanza della piattaforma e della sua utilità anche come banca dati per imprese,

professionisti e avvocati.

Per ciò che riguarda i dati delle mediazioni e conciliazioni gestite nel corso del 2014 sono quelli riportati

nella tabella sottostante con un incremento rispetto agli anni precedenti.

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Relazione sulla Performance anno 2014 73

MEDIAZIONI ANNO ANNO ANNO Istanze presentate 70 67 90 Rinunce

7 3 2 Mediazioni gestite azioni

75 65 96 Verbali esito positivo

16 9 11 Verbali esito negativo

17 6 42 Verbali mancata adesione 41 42 34 Istanze non ancora concluse 1 8 9 Patrocini gratuiti

2 0 0

CONCILIAZIONI TELEFONICHE ANNO ANNO ANNO Istanze presentate 20 23 18

Istanze gestite 20 24 19

Totale

d5) Proseguimento dell’attività ispettiva di metrologia legale in forma associata con altre Camere di

Commercio

E’ continuata l’attività ispettiva, effettuata su richiesta, da parte della consorella de L’Aquila. Le verifiche

effettuate per conto della predetta camera sono state le seguenti:

VERIFICHE METRICHE AQ ANNO 2014 Verifiche bilance 3

Verifiche carburanti

8

Verifiche mid

Verifiche convertitori

Verifiche Centri tecnici 2

Totale

13

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Relazione sulla Performance anno 2014 74

f) Obiettivo operativo: la semplificazione degli adempimenti f1) Azioni per l’attivazione ed implementazione dei SUAP e miglioramento dello scambio informativo dei dati tra Registro o Imprese e SUAP

La Camera di Commercio è titolare di funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese e

con il D.Lgs. 15 febbraio 2010, n. 23 sono state espressamente assegnate nuove funzioni di promozione

della semplificazione delle procedure per l'avvio e lo svolgimento di attività economiche e funzioni di

promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la

realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche.

In particolare si deve ricordare che normative specifiche, come quella in materia di Sportello Unico per le

attività produttive (SUAP), coinvolgono le Camere di Commercio, assegnando un ruolo decisivo per

pervenire al funzionamento di sportelli telematici, mettendo a disposizione dei Comuni che non sono in

grado di realizzarlo autonomamente le strumentazioni telematiche necessarie.

Attualmente i 52 Comuni della Provincia risultano accreditati secondo la suddivisione seguente:

n. 7 Comuni in delega alla CCIAA di Isernia e n. 45 accreditati in forma singola o associati.

Al fine di sostenere l’avvio dell’operatività telematica dei Suap si è reso necessario proseguire anche per

l’anno 2014 con attività di: promozione del sistema telematico camerale per il SUAP e per l’utilizzo di

porte applicative per la creazione del fascicolo d’impresa, formazione destinata ai funzionari comunali in

materia di utilizzo degli applicativi informatici e avvio di iniziative per il coinvolgimento degli enti

interessati dai sub-procedimenti per favorire la semplificazione e l’efficienza dei procedimenti relativi alle

attività di impresa.

Al fine di semplificare i procedimenti di competenza dei SUAP, la Camera, anche per il tramite di

Unioncamere Molise, ha avviato nel 2014 con la Regione Molise e l’A.N.C.I. iniziative concrete per

l’elaborazione ed approvazione con Legge regionale di una modulistica “SUAP” unica molisana.

- A seguito dell’adesione del Comune di Montaquila al Suap in delega alla Camera di commercio di

Isernia, è stato organizzato un incontro in data 17 aprile 2014, al quale ha partecipato anche il dottor Tobia

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Relazione sulla Performance anno 2014 75

Ascione, Consulente Infocamere, per illustrare i contenuti dell’applicativo e le modalità di svolgimento

del servizio.

- In data 19 giugno 2014 è stata organizzato un incontro con i responsabili suap dei Comuni in delega, per

valutazioni in merito alla nuova convenzione suap tra Camera, Infocamere scpa ed il Comune.

- Si è tenuto il 16 dicembre 2014 presso la sala convegni della Camera di commercio di Isernia il meeting

sul tema “Il Suap strumento di semplificazione amministrativa” organizzato in collaborazione di

Unioncamere Nazionale ed Infocamere.

L’incontro ha rappresentato una importante occasione di confronto per conoscere i punti di vista dei

principali protagonisti riguardo lo stato di avanzamento del programma sullo Sportello unico, intrapreso

dal sistema camerale.

Tra i vari e qualificati interventi, ricordiamo quello del dott. Mario Altavilla – area sportello unico e

registro imprese Unioncamere nazionale, del dott. Tobia Ascione – Infocamere, società di informatica del

sistema camerale, del dott. Gaspare Tocci – Assessore Sviluppo Economico Regione Molise e della

dott.ssa Pina Sosto dottore Commercialista dell’Ordine della provincia di Isernia.

Il meeting ha registrato una notevole partecipazione di iscritti agli ordini professionali (Commercialisti,

Consulenti del lavoro, Ingegneri, Architetti e Geometri) e alcuni responsabili dei Suap in delega.

g) Obiettivo operativo: Innovazione organizzativa: migliorare l’efficienza e i servizi della camera di Commercio g1) ) Piano triennale anticorruzione

In base a tale normativa la Camera di Commercio di Isernia ha attuato quanto appresso:

- Art. 1 comma 7: la Giunta ha individuato il Responsabile della prevenzione della corruzione nella

persona del Segretario Generale con deliberazione n. 75 del 15/12/2014;

In data 28.11.2012, è entrata in vigore la legge del 6 novembre 2012, n. 190 che detta disposizioni in tema

di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione; essa si

applica a tutte le Amministrazioni Pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lg. n. 16/2001 tra cui

anche le Camere di Commercio. La suddetta Legge ha introdotto importanti obblighi a carico delle

Pubbliche Amministrazioni in tema di contrasto alla corruzione.

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Relazione sulla Performance anno 2014 76

- Art. 1 comma 8: la Giunta, su proposta del Responsabile, con determinazione presidenziale n. 18 del

28/03/2013, ha approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione, che è stato anche trasmesso al

Dipartimento della Funzione pubblica, aggiornato, per l’anno 2014, con delibera camerale n. 3 del

07.02.2014, unitamente al Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità;

- con determinazione presidenziale n. 01 del 30/01/2015 è stato approvato il Piano Triennale per la

prevenzione e la corruzione 2015-2017;

- ai sensi dell’art. 1, commi 39 e 40, l’O.I.V. ha comunicato al DFP tutti i dati utili - inclusi titoli e

curricula – a rilevare gli incarichi dirigenziali conferiti senza procedure pubbliche di selezione (si è in

attesa del rilascio del software, previsto per inizio marzo, e della circolare esplicativa).

Successivamente al 31 gennaio 2014 si è reso necessario procedere all’esame dello stato dell’arte,

all’implementazione dei processi, all’avvio della formazione per il personale, all’audit a regime sull’intero

sistema.

Le fasi di lavoro sviluppate da Unioncamere hanno condotto alla compilazione del “Registro dei rischi di

corruzione” che descrive:

il rischio, per ciascuna attività istituzionale e di supporto (identificativo attraverso una breve

descrizione);

le strutture ed i processi coinvolti (in coerenza con la mappatura dei processi);

le caratteristiche del rischio, in termini di probabilità e impatto;

il tipo di risposta che si pensa possa essere attivata.

La nomina del nuovo Responsabile della corruzione e prevenzione è stata comunicata all’ANAC Autorità

Nazionale Anticorruzione con nota prot. 6394 del 19.12.2014 nella persona del dott. Antonio Russo,

Segretario Generale dell’Ente, in sostituzione del dott. Francesco Potena.

Con il piano viene introdotta la nuova nozione di “rischio”, intesa come possibilità che in precisi

ambiti organizzativo/gestionali possano verificarsi comportamenti corruttivi.

Il suo scopo è, pertanto, quello di indicare nell’allegato n. 2 “Registro del Rischio” l’elenco delle

attività da porre in essere al fine di rendere “trasparenti” tutte le azioni messe in atto dall’Ente.

Con la definizione ed attuazione del Piano di prevenzione, la Camera di Commercio di Isernia

ha inteso:

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Relazione sulla Performance anno 2014 77

I. assicurare l’accessibilità ad una serie di dati, notizie ed informazioni concernenti il proprio Ente ed i

suoi agenti;

II. consentire forme diffuse di controllo sociale dell’operato dell’Ente, a tutela della legalità, della cultura

dell’integrità ed etica pubblica;

III. garantire una buona gestione delle risorse pubbliche attraverso il “miglioramento continuo” nell’uso

delle stesse e nell’erogazione dei servizi ai clienti.

Come si evince dalla Relazione del Responsabile della corruzione, è stato costituito un gruppo di lavoro

anticorruzione finalizzato a monitorare l'attuazione del PTPC. Durante l'anno 2014 sono stati organizzati

alcuni incontri del gruppo di lavoro per condividere il monitoraggio delle misure adottate in

coordinamento con l’Ufficio referente e con il Responsabile della prevenzione della corruzione. Nel corso

dell’anno 2014 è stato realizzato il monitoraggio delle “Schede di rischio” contenute nell’Allegato 4 al

Piano triennale di Prevenzione della corruzione che individua le Aree dell’Ente più esposte al rischio di

corruzione e le misure adottate per neutralizzarlo o ridurre il verificarsi. Sono state monitorate le misure in

atto quali la trasparenza, l'informatizzazione dei processi, la rilevazione di eventuale conflitto di interesse,

tutte con esito positivo. L’Ente ha dato attuazione agli obblighi di pubblicazione dei dati sul sito camerale

nella sezione Amministrazione Trasparenza. La CCIAA ha raggiunto negli ultimi anni un alto livello di

informatizzazione dei processi, fattore che ha determinato l'efficacia delle misure attuate e favorito la

circolazione tempestiva e la tracciabilità documentale. Infine in caso di conflitto di interessi si applica

l'astensione. Il monitoraggio non ha rilevato criticità. E’stato predisposto il report sullo stato di attuazione

eseguito al 31 dicembre 2014 che è stato trasmesso all’OIV anche al fine di verifica e attestazione

dell’assolvimento degli obblighi in materia di mitigazione del rischio di corruzione. Infine, esso è stato

pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente - Altri contenuti – Corruzione - del sito camerale.

La Camera di Commercio di Isernia ha attivato l’indirizzo e-mail [email protected],

utilizzabile da chiunque intenda comunicare segnalazioni e istanze riguardanti la prevenzione della

corruzione e la trasparenza.

Non sono pervenute email.

Al fine di ridurre i rischi di corruzione sono stati automatizzati, mediante la piattaforma informatica

Pubblicamera, i processi relativi alla sezione "Consulenti e collaboratori - Dettaglio incarichi e

pagamenti"; "Bandi di gara e contratti - Avvisi , bandi ed inviti - Avvisi, bandi ed inviti per contratti di

servizi e forniture sottosoglia comunitaria - Acquisizione di beni e servizi"; "Bandi di gara e contratti -

Informazioni sulle singole procedure"; "Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici - Atti di

concessione - Atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari".

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Relazione sulla Performance anno 2014 78

Quale misura ulteriore è stata adottato l'inserimento di apposite disposizioni settoriali nel Codice di

comportamento dell'Ente in relazione a specifiche attività camerali (es. disposizioni per il personale

dell'ufficio contratti, affidamenti e forniture, dell'ufficio personale, dell'ufficio di metrologia legale e visite

ispettive). In tal modo è stato rafforzato l'obbligo per il personale addetto agli uffici suddetti ad osservare

comportamenti idonei a fronteggiare il rischio specifico.

g2)Azione per ridurre i tempi di evasione delle pratiche del R.I.

Negli anni scorsi, a seguito dell’Accordo tra Unioncamere e la Camera di Isernia per l’accesso al

contributo per l’equilibrio economico, era previsto che la CCIAA di Isernia conseguisse, tra gli obiettivi

fissati, quello di evadere almeno il 75% delle pratiche del Registro Imprese nei cinque giorni lavorativi

dalla protocollazione. Pur non prevedendo il nuovo Accordo tale obiettivo, tuttavia è significativo che

esso sia comunque inserito tra gli obiettivi da conseguire da parte dell’Ufficio competente, sia per dare

continuità alle risultati avutisi negli anni precedenti, sia per dimostrare la capacità degli uffici camerali di

mantenere o di migliorare tale performance degli stessi obiettivi relativi all’evasione delle pratiche nei 5

gg. lavorativi, almeno al 75%.

Nel 2014 sono state evase nei 5 gg. lavorativi circa l’84,9% delle pratiche del Registro Imprese.

g3) Piano di fabbisogno del personale 2014-2016- Spending Review

Come previsto dalla Legge 183/2011 "Legge stabilità", gli Enti pubblici sono obbligati a

programmare il Fabbisogno del Personale per il triennio successivo alla data di adozione del relativo

provvedimento. Prima di procedere a tale programmazione, la Giunta deve adeguare la

pianta organica dell’Ente alle regole della Spending Review di cui al D.Legge n. 101/2013, ridurre gli

organici e adeguare i regolamenti. Per fronteggiare esigenze funzionali, l’Amministrazione può ricorrere

al prepensionamento secondo i requisiti pre – Legge Fornero per assorbire soprannumeri ed eccedenze. Al

riguardo, con deliberazione della Giunta camerale n. 28 del 20 maggio 2014, è stato adottato il Piano di

razionalizzazione dell’assetto organizzativo e revisione del fabbisogno del personale della Camera di

Commercio di Isernia, in base al quale sono state dichiarate eccedentarie n. 2 unità di categoria B1 e una

unità di categoria D3. Sono state collocate, pertanto, a riposo: n.1 unità di personale di categoria D3 a far

data dal 1 agosto 2014 ed una unità di personale di categoria B1 dal 1 dicembre 2014; l’altra unità di

personale di B1 sarà collocata a riposo ad agosto 2015. Inoltre, in data 1 settembre 2014, non è stato

rinnovato l’incarico al Segretario Generale dell’Ente, il cui contratto di lavoro scadeva il 31/08/2014 e,

con deliberazione n. 42 del 31 luglio 2014, la Giunta ha attribuito l’incarico di Segretario generale facente

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Relazione sulla Performance anno 2014 79

funzioni al Vice Segretario generale dell’Ente, senza alcun onere economico a carico del bilancio

camerale.

g4) La dematerializzazione e la digitalizzazione dei processi e il miglioramento della

comunicazione

In linea di principio tutta la revisione dei regolamenti camerali è stata orientata verso l’utilizzo

obbligatorio delle nuove tecnologie (firma digitale, pec, piattaforme web) valorizzando al massimo il

principio sancito dall’articolo 5 bis del codice dell’amministrazione digitale (D.lgs. 82/2005), come

modificato nel 2010 secondo cui “La presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di

informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene

esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Con le medesime

modalità le amministrazioni pubbliche adottano e comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei

confronti delle imprese.”

Tutto questo si è reso possibile – sia per le società che per le imprese individuali- avvalendosi

dell’indirizzo di PEC (Posta elettronica certificata) che deve essere pubblicato – come obbligo di

legge - nel Registro delle Imprese.

La Camera di Commercio nell’ambito delle proprie attività di semplificazione e “anti burocrazia” ha

messo in campo le proprie competenze e relazioni per eliminare le barriere che limitano il dovere delle

Pubbliche Amministrazioni di reperire al loro interno tutte le informazioni raccolte nell’ambito dei

rispettivi procedimenti amministrativi, senza doverle richiedere alle imprese e all’utenza in generale. Tra

Pubbliche Amministrazioni la dematerializzazione dei procedimenti avviene tramite collegamento

informatico che assicuri lo scambio delle reciproche notizie.

g5) Conferma tempi di pagamento per le forniture di beni, servizi e lavori

Il Governo ha approvato il decreto legislativo che attua la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio

del 16 febbraio 2011 (2011/7/UE). Del resto la Camera di Commercio di Isernia ha, già da tempo,

osservato la suddetta direttiva in favore dei fornitori e delle imprese esecutrici.

Dal primo gennaio 2013, la Pubblica Amministrazione è obbligata a pagare i propri fornitori entro 30

giorni od al massimo entro 60, ma solo in casi ben individuati. Lo stesso limite riguarderà anche le

transazioni azienda-azienda, ma in questo caso il tetto potrà essere superato nel caso ci siano accordi tra le

parti. Intese che comunque non dovranno essere inique per il creditore.

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Relazione sulla Performance anno 2014 80

Per il 2014 l'Ente ha provveduto al pagamento delle forniture entro i termini stabiliti dalla normativa

vigente e rispettando le pattuizioni contrattuali con i fornitori- indicatore di tempestività dei pagamenti:

- 9,29 rispetto al termine di 30 gg..

g6) Contenimento dei costi per consumi intermedi nei limiti previsti dalle manovre di

finanza pubblica

Il comma 3, dell’art. 8 del D.L. n. 95/2012, convertito nella Legge n. 135/2012, prevede una riduzione

nella misura pari al 5% nell’anno 2012 e al 10% a decorrere dall’anno 2013 della spesa sostenuta dalle

Pubbliche Amministrazioni per consumi intermedi nell’anno 2010. Lo stesso comma prevede, altresì, che

gli Enti adottino interventi di razionalizzazione per la riduzione della spesa per consumi intermedi, in

modo da assicurare risparmi corrispondenti e che le somme derivanti da tali riduzioni siano versate

annualmente al Bilancio dello Stato.

Per consumi “intermedi” si intendono i pagamenti per l’acquisizione di beni e di servizi, quali input in

un processo di servizio o prodotto.

Atteso che tali norme trovano applicazione nei confronti delle Camere di Commercio, anche per l’anno

2014, l’Ente ha assicurato la realizzazione di interventi di razionalizzazione per la riduzione della spesa in

misura pari al 10% e tali somme sono state versate al Bilancio dello Stato. Successivamente, il D.L.

66/2014, convertito con modificazioni dalla legge 23/06/2014, n. 89, ha incrementato la percentuale

prevista dall’art.8 del D.L. 6/07/2012, n. 95 dal 10% al 15%.

La struttura ha, di conseguenza, apportato le opportune rettifiche in sede di aggiornamento del bilancio di

previsione 2014.

g7) Attività di cancellazione di imprese e società non più operative al Registro delle Imprese.

Anche per l’anno in corso il Conservatore del Registro delle Imprese ha proceduto, in ottemperanza a

quanto previsto dal DPR 247/2004 e dalla Circolare M.A.P. n. 3585/C del giugno 2005, alla verifica delle

circostanze sintomatiche delle imprese non più operative ai fini della cancellazione dal Registro delle

Imprese di quelle ditte individuali e società di persone per le quali ne ricorrono i riguardo i seguenti

presupposti. Si riportano i seguenti risultati:

cancellazione società di capitali-2490 c.c.

Sono state verificate tutte le 46 posizioni risultanti dalle liste Infocamere ed è stato avviato il

procedimento per n.26 imprese.

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Relazione sulla Performance anno 2014 81

imprese artigiane- DPR 247/2004

Ditte individuali.

Societa’ di persone

Sono state verificate tutte le n. 37 posizioni come da liste Infocamere ed è stato avviato il procedimento

per n. 19 imprese.

g8) Amministrazione Aperta – D.Lgs. n. 33/2013 L'articolo 18 del D.L. del 22/06/2012 n.83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con

modificazioni in Legge 7/08/2012 n.134, prevede che "La concessione delle sovvenzioni,contributi ed

ausili finanziari alle imprese e l'attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti,

imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere di cui all'articolo 12 della

legge 7 agosto 1990, n. 241 ad enti pubblici e privati, sono soggetti alla pubblicità sulla rete Internet, ai

sensi del presente articolo e secondo il principio di accessibilità totale di cui all'art. 11 del decreto

legislativo 27 ottobre 2009, n. 150". A decorrere dal 1° gennaio 2013, la pubblicazione dei dati sul sito

internet istituzionale è diventata condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed

attribuzioni che conferiscono vantaggi economici di importo complessivo superiore a mille euro nel corso

dell’anno solare. L’eventuale omissione o incompletezza della pubblicazione viene rilevata d’ufficio dagli

organi dirigenziali e di controllo per l’indebita concessione o attribuzione del beneficio economico.

La struttura, pertanto, continua ad utilizzare il servizio “Pubblicamera”, sviluppato da Infocamere, Società

consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane, per supportare le Camere di Commercio in

questo adempimento, servizio che consente la gestione razionale delle attività propedeutiche alla

pubblicazione dei dati e nel contempo rende agevole l’operatività camerale tramite l’interconnessione con

altri applicativi già in uso presso l’Ente su questo tema (Gestione Contributi erogati dalle Camere,Oracle

Applications-Contabilità, Gestione Documentale -Sistema Delibere, ecc).

Sono state verificate tutte le n.35 posizioni come da Liste Infocamere ed è stato avviato il procedimento

per n.20 imprese, di cui: 8 ditte individuali cancellate dal registro imprese, per 6 ditte individuali

confermata l’iscrizione, e n.2 società cancellate dall’albo artigiani.

Sono state verificare tutte le n.125 posizioni come da liste Infocamere ed è stato avviato il procedimento

per n.42 imprese

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Relazione sulla Performance anno 2014 82

3.3 OBIETTIVI E PIANI OPERATIVI

Nell’allegato n. 3 sono riportate le schede riepilogative relative agli obiettivi operativi assegnati agli

uffici. Le schede poste in allegato riportano informazioni riguardanti i valori a consuntivo degli

indicatori previsti per l’annualità 2014, l’evidenza delle variazioni apportate in corso d’anno, la

percentuale di raggiungimento dell’obiettivo, l’eventuale differenza tra risultato atteso e raggiunto e le

cause degli scostamenti.

3.4 Obiettivi individuali

In questa sezione sono riportati i risultati conseguiti dal Segretario Generale e dal Dirigente dell’Area

“A” e dai responsabili delle Unità organizzative della Camera di Commercio di Isernia.

Si forniscono, inoltre, informazioni sintetiche sul grado di raggiungimento degli obiettivi

individuali assegnati al personale dipendente, sugli esiti del processo di valutazione individuale e sul

grado di differenziazione dei giudizi.

3.4.1 Grado di raggiungimento degli obiettivi del personale ed esiti del processo

di valutazione della performance individuale

Il processo di valutazione della prestazione individuale del personale riguarda il grado di

raggiungimento degli obiettivi individuali, il grado di raggiungimento degli obiettivi d’ufficio

commisurato all’apporto individuale in termini anche qualitativi e la valutazione dei comportamenti

organizzativi. La tabella che segue evidenzia in sintesi gli esiti del processo di valutazione del grado

di raggiungimento degli obiettivi individuali e di unità organizzativa e l’esito in forma aggregata per

area dirigenziale della valutazione dei comportamenti organizzativi, anche al fine di valutare il grado

di differenziazione dei giudizi operato dalla dirigenza.

Per il personale dirigenziale ed i responsabili di U.O. il dettaglio è invece disponibile nei paragrafi

che seguono:

Area Segretario Generale

– uffici in Staff

Area A totali

Numero dipendenti Numero % Numero % Numero Entità del compenso Compenso fino al 15% di quello base della Categoria di appartenenza

4 50% 10 84% 14

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Relazione sulla Performance anno 2014 83

Compenso base di quello della Categoria di appartenenza 4 50% 2 16% 6

Compenso inferiore fino al 15% di quello base

Valutazione individuale Da 3,5 a 4 (alta) 4 50% 8 67% 12 Da 3 a 3,4 (media) 4 50% 3 25% 7 Da 2 a 2,9 (bassa) 1 8% 1

Obiettivi di Unità

organizzativa Numero % ragg. Numero % ragg. Numero

Grado di raggiungimento

degli obiettivi assegnati alle unità organizzative

3

100%

3

Il processo di valutazione del personale e degli incaricati di posizione organizzativa ha avuto inizio nel

corso del mese di gennaio 2015 e si è concluso alla fine di agosto 2015.

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Relazione sulla Performance anno 2014 85

3.4.2 La performance individuale del Segretario Generale *

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo Coinvolgimento delle istituzioni nell’iniziativa

1 partenariati realizzati 1

Eventi di sensibilizzazione da organizzare

1 eventi da organizzare 1 Sportello legalità: punto di

ascolto per le imprese - F.di P. 2013

Consolidamento Sportello legalità e attuazione strumenti

di supporto all’impresa per prevenzione, contrasto e

ripristino legalità Coinvolgimento delle imprese

n. 10 imprese raggiunte con servizi

sperimentali di assistenza > 10

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del

10/03/2014 e Det. Segr.le n.39 del

31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA’ BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo Informazione e comunicazione dell’iniziativa

n. 3 azioni di informazione e comunicazione attuate sul territorio

5

Affiancamento alle imprese interessate

n.6 imprese beneficiarie 10

Percorsi formativi

n. 10 delle imprese partecipanti ai percorsi formativi

13

Sviluppo sostenibile e valorizzazione della filiera dell’edilizia nella provincia

di Isernia – F. di P. 2013

Qualificazione delle imprese del settore dell’edilizia,

promozione e adozione dei valori e principi dell’edilizia sostenibile presso le imprese

locali Coinvolgimento del personale camerale interno

interessato ai percorsi di aggiornamento n. 4 dipendenti personale/aziendale

4

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

* dal 1° settembre 2014 le funzioni di Segretario Generale f.f. sono state affidate all’unico Dirigente in servizio (Delib. n.42/2014)

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Relazione sulla Performance anno 2014 86

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo Rafforzamento ruolo di

supporto camerale a favore imprese turistiche e della filiera

Coinvolgimento delle imprese in attività informative/formative

n.30 imprese coinvolte 30

Sportelli Turismo:sviluppo del marchio Ospitalità

Italiana e valorizzazione del sistema dei beni culturali e dei territori – F. di P. 2013 Utilizzo delle attività di

sportello Utilizzo delle attività di sportello n.100 attività di sportello

100

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo Diffondere il patrimonio economico statistico

n.12 report economico statistico pubblicati sul sito istituzionale

12

Eventi di presentazione di report annuali

n. 1 Evento organizzato 1 L’informazione economica

e statistica camerale

Valorizzazione informazione economica e statistica per accesso dati e diffusione

conoscenze

Informazioni statistiche sull’economia

provinciale, sul tessuto imprenditoriale, sulle prospettive occupazionali rivolte ad Enti,

studenti, privati ed aziende pubblicati sul sito isti.lee e sulla pagina facebook della Camera

n.62 rapporti economico statistico

> 62

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

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Relazione sulla Performance anno 2014 87

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo Sostegno alla nuova imprenditorialità – Servizi

reali e finanziari N. 9 aspiranti imprenditori beneficiari

(val. ass.)

80

N. 7 nuove imprese create (val. ass.) 8

Sostegno alla creazione d’impresa SOCI II –

Accordo di Programma Mise-Unioncamere 2012

Offerta servizi reali a supporto dello start-up impresa i imprese

neocostituite

N. 7 nuove imprese beneficiarie (val. ass.)

8

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Erogazione dei contributi alle imprese richiedenti

Erogazione dei contributi alle imprese richiedenti

n.19 voucher assegnati alle imprese per gli interventi di diagnosi energetica e di

efficientamento energetico

n.16 voucher peri interventi di diagnosi + n.14 interventi per

efficientamento energetico

Erogazione dei contributi alle imprese richiedenti

n.10 voucher assegnati per implementare soluzioni di commercio elettronico

20

La Città delle energie: le PMI tra web e risparmio energetico-Accordo di

Programma MISE-Unioncamere 2012

Erogazione dei contributi alle imprese richiedenti

Erogazione di borse di studio a giovani laurendi o neolaureandi finalizzate a promuovere le

opportunità offerte dall’ICT n.1 borsa di studio

4

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

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Relazione sulla Performance anno 2014 88

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo Corso di internazionalizzazione di

approfondimento per le imprese già formate (nell’ambito del progetto F. di P. 20111/2012)

almeno n. 30 imprese partecipanti

30

Corso per internazionalizzazione in modalità tradizionale

Almeno n.10 imprese partecipanti 5

Interventi di apertura mercati esteri per le Nuove imprese esportatrici

3% del fatturato export delle Nuove imprese esportatrici

5

Esportazione verso nuovi mercati delle imprese esportatrici

3% dell’incremento del fatturato export delle imprese esportatrici

3

Scouting ed assistenza delle nuove imprese esportatrici –

F. di P. 2013

Potenziamento azioni di formazione, assistenza e informazione imprese

esportatrici

Azioni di accompagnamento delle imprese n.3 imprese partecipanti 3

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Sportello di internazionalizzazione

Miglioramento livello di assistenza imprese nel processo

di internazionalizzazione

Partecipazione del personale addetto allo sportello e alle attività formative

100% 100%

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

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Relazione sulla Performance anno 2014 89

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Azioni per rafforzare la comunicazione con gli

stakeholder ed il personale camerale

Miglioramento dell’accessibilità delle

informazioni sulle attività camerali

Diffusione comunicati stampa n. 40 comunicati stampa

43

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

La dematerializzazione e la digitalizzazione dei processi

e il miglioramento della comunicazione

Potenziamento utilizzo della PEC tra istituzioni/imprese

Misurazione del rapporto % tra protocolli informatici in Uscita del servizio e protocolli in

uscita totali 50%

100%

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Piano Anticorruzione – Legge n.190/2012

Adozione Piano e attuazione adempimenti previsti dal Piano

Attuazione, nella percentuale del 100%,degli adempimenti realizzati su quelli previsti dal Piano

100%

100%

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

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Relazione sulla Performance anno 2014 90

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Amministrazione Aperta Legge 22/06/2012 n.83

Attuazione adempimenti connessi al D.L. n.83/2012

Misurazione completezza pubblicità dati sulla sezione Amministrazione Aperta del sito

istituzionale

100%

100%

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

Page 91: Relazione Performance 2014 · 2015. 10. 26. · tasso di crescita superiore a quello del 2013, pari a +0,24%; bisogna risalire addirittura al 2010 per trovare un tasso di crescita

Relazione sulla Performance anno 2014 91

3.4.3 La performance individuale del Dirigente dell'Area "A"

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo Aggiornamento costante sito camerale

Comunicati stampa

Comunicazioni via PEC alle Associazioni di categoria

Comunicazione via Pec agli ordini

professionali

Miglioramento della comunicazione istituzionale in materia di diritto annuale

Incremento del livello di riscossione del diritto annuale attraverso la completezza delle informazioni/comunicazioni in

materia di diritto annuale

100%

100%

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Lotta alla contraffazione per la tutela della proprietà

industriale

Soddisfare l’utenza per le attività di assistenza e

consulenza in materia di regolazione del mercato

Misurare la qualità del servizio reso in termini di customer satisfaction e in termini di incremento

della registrazione di marchi e brevetti soddisfacente

soddisfacente

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Attività della Commissione per la regolazione del

mercato in forma associata

Rafforzamento attività Commissione attraverso

l’adozione di nuovi contratti tipo

Contratti tipo elaborati dalla Commissione

2 1

Obiettivo assegnato con delib. di

Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.

Segr.le n.39 del 31/03/2014

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Relazione sulla Performance anno 2014 92

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo Realizzazione dei contenuti del protocollo SVIM/MISE- numero controlli e verifiche realizzate nel triennio/ numero controlli e

verifiche previsti dal protocollo

100%

100%

n. verifiche nei nuovi settori 50% 100%

n. verifiche effettuate/ n. attività di fabbricazione di metalli preziosi

100% 100%

Vigilanza e controllo – Progetto SVIM Sorveglianza e Vigilanza sul mercato

Rafforzamento funzione della Regolazione del mercato:

promozione competitività del territorio, aumento livello

fruizione servizi camerali, tutela produzioni orafe e marchi di

identificazione metalli preziosi, controllo e adeguamento centri

cronotachigrafici

n. centri autorizzati controllati/ n. centri tachigrafici autorizzati

100% 100%

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

n. schede di valutazione restituite dagli utenti e loro analisi in termini di valutazione del servizio

75% di valutazione positiva 100%

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

Rilancio degli strumenti di giustizia alternativa:

Arbitrato e Mediazione

Rafforzare la funzione della Regolazione del mercato e gli

strumenti di giustizia alternativa, aumentando il Grado di soddisfazione della

qualità del servizio reso in termini efficienza ed efficacia

Realizzazione evento annuale della settimana della Conciliazione

n.1 eventi realizzato 1

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Relazione sulla Performance anno 2014 93

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Proseguimento attività ispettiva di metrologia legale in forma associata con altre

Camere di Commercio

Rafforzare la funzione della Regolazione del mercato

aumentando la copertura delle richieste di intervento delle

Camere associate

Copertura in % del servizio richiesto

100% 100%

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2014

Raggiungimento

obiettivo

Piano di fabbisogno del personale 2014/2016 –

Spenging Review

Assolvimento agli obblighi di legge

Adozione Piano

n. 1 documento adottato

1

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2013

Raggiungimento

obiettivo La dematerializzazione e la digitalizzazione dei processi e il miglioramento della comunicazione

Potenziamento utilizzo della PEC tra istituzioni/imprese

Misurazione del rapporto % tra protocolli informatici in Uscita del servizio e protocolli in

uscita totali 50%

86,35%

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

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Relazione sulla Performance anno 2014 94

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2013

Raggiungimento

obiettivo

Conferma tempi di pagamento per le forniture di beni, servizi e lavori (entro 30 gg. dalla liquidazione)

Assolvimento agli obblighi di legge

Misura del tempo tecnico necessario per predisporre gli strumenti di pagamento a decorrere dalla conclusione della fase di

liquidazione Entro 30gg

21 gg.

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2013

Raggiungimento

obiettivo

Contenimento dei costi per consumi intermedi nei limiti

previsti dalle manovre di finanza pubblica

Assolvimento agli obblighi di legge

Misura la % di contenimento dei costi per consumi intermedi entro i limiti previsti dalle

manovre di finanza pubblica

Entro i limiti di legge

Entro i limiti di legge

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2013

Raggiungimento

obiettivo

Attività di cancellazione di imprese e Società non più

operative al Registro Imprese

Miglioramento della qualità dei dati del Registro delle imprese e dell’indice di riscossione del

diritto annuale

Misura la qualità dei dati oggetto di pubblicità legale – attività di verifica delle posizioni

inoperative secondo le elaborazioni fornite da Infocamere (DPR 247/2004 e 2490 c.c.)

100%

100%

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

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Relazione sulla Performance anno 2014 95

DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al

31/12/2013

Raggiungimento

obiettivo

Amministrazione Aperta – Decreto L. 22 giugno 2012

n. 83

Assolvimento agli obblighi di legge

Pubblicazione sul proprio sito internet dei dati e delle informazioni relative alle

erogazioni di somme, sovvenzioni, compensi, ecc…

100%

Obiettivo assegnato con

delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e

Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014

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Relazione sulla Performance anno 2014 96

4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÁ

4.1 Relazione contabile

In questa parte viene riportata la relazione contabile al bilancio di esercizio 2014, prevista dall’art. 24

c. 2 del DPR n. 254/05. L’analisi che segue evidenzia gli scostamenti, suddivisi per Funzioni

istituzionali, tra i risultati del bilancio d’esercizio 2014 e i dati del bilancio aggiornato dal Consiglio

camerale con provvedimento n. 12 del 27.07.2014. I dati così rappresentati non sono

immediatamente confrontabili con il Conto Economico redatto secondo le norme vigenti. Si

precisa che non sono stati modificati, nel corso dell’esercizio, i criteri di ripartizione degli oneri

indiretti rispetto a quelli utilizzati nella predisposizione del preventivo economico 2014.

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Relazione sulla Performance anno 2014 97

A)PROVENTI CORRENTI

I proventi correnti risultano in aumento complessivamente per € 478.537,47

I dati riguardano le seguenti funzioni istituzionali:

Funzione A – Organi istituzionali e segreteria generale – 439,13 proventi per contributi trasferimenti e altre entrate - 944,70

trattasi di entrate istituzionali residuali

variazione delle rimanenze + 505,57

Funzione B - servizi di supporto + 126.504,34

proventi per riscossione diritto annuale e sanzioni + 128.803,99

L’importo del diritto annuale comprende una parte che deriva dagli incassi al 30 settembre 2014 e una parte da crediti iscritti sulla base della documentazione trasmessa da Infocamere come da

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Relazione sulla Performance anno 2014 98

risultanze del sistema informativo centrale, per diritto annuale da riscuotere

proventi per contributi trasferimenti e altre entrate - 3.042,54

trattasi di entrate istituzionali residuali

proventi derivanti da gestione di beni e servizi + 481,60 - l’incremento più significativo riguarda i proventi derivanti dal corso per

assaggiatori di olio

variazione delle rimanenze + 261,29

Funzione C – anagrafe e servizi di regolazione del mercato + 29.491,52

proventi per diritti di segreteria + 16.563,66

sono riferibili a diverse voci tra cui diritti per attività servizio metrico, MUD, Regolazione del

mercato, Albi e ruoli.

proventi per contributi trasferimenti e altre entrate + 3.249,80

I maggiori introiti, rispetto alla previsione, sono riferibili in particolare a rimborsi e recuperi su c/c/ postale per attività del registro imprese.

proventi derivanti da gestione di beni e servizi + 7.929,92

- l’incremento più significativo riguarda i proventi per attività di mediazione.

variazione delle rimanenze + 1.748,13

Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica

+ 322.980,74

proventi per diritti di segreteria - 4.953,57

I minori introiti afferiscono ai diritti di segreteria incassati per il rilascio di

documenti per il commercio con l’estero.

proventi per contributi trasferimenti e altre entrate +325.320,18

l’incremento deriva principalmente dal maggior contributo riconosciuto

dall’Unioncamere nazionale per rigidità di bilancio 2014, e dalla

imputazione per rateo dei progetti finanziati dal fondo di perequazione e

dalle iniziative di sistema.

proventi derivanti da gestione di beni e servizi + 2.225,00

Sono riferibili alle quote di partecipazione al corso per assaggiatori di olio.

variazione delle rimanenze + 389,13

B – ONERI CORRENTI

Gli oneri correnti risultano in aumento complessivamente per € 83.513,34 così suddivisi: personale - 47.614,06 funzionamento - 76.170,71 interventi economici + 22.305,49

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Relazione sulla Performance anno 2014 99

ammortamenti e accantonamenti + 184.992,62

L’incidenza sulle funzioni istituzionali è stata la seguente:

Funzione A - organi istituzionali segreteria gen.le - 26.231,04 minori costi per personale - 1.661,72

minori costi di funzionamento - 24.569,32

Funzione B - servizi di supporto +160.039,08 minori costi per personale - 2.695,53 minori costi di funzionamento - 22.258,01 maggiori costi per ammortamenti e accantonamenti +184.992,62

Funzione C - anagrafe e servizi di regolazione del mercato - 58.972,86 minori costi per personale - 36.376,41 minori costi di funzionamento - 22.596,44

Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica + 8.678,16 minori costi per personale - 6.880,40 minori costi di funzionamento - 6.746,93

maggiori costi per interv. economici+ 22.305,49

C) Gestione finanziaria

Complessivamente la gestione finanziaria rileva un risultato negativo rispetto all’aggiornamento

del mese di luglio 2014 di € 633,81.

Esiste un’oggettiva difficoltà di previsione per questa voce a causa dei tempi non prevedibili dei

versamenti da parte dell’Unioncamere nazionale (sia del contributo per rigidità di bilancio che

per progetti), che limitano il ricorso all’anticipazione di cassa e quindi riducono in misura

sensibile l’ammontare degli interessi passivi.

Proventi finanziari - € 2.878,09

Funzione A - organi istituzionali segreteria gen.le - € 465,72

Funzione B - servizi di supporto - € 3.173,54 Funzione C - anagrafe e servizi di regolazione del mercato + € 1.579,27 Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica - € 818,11 Oneri finanziari - € 2.244,28

Funzione B - servizi di supporto- - € 2.244,28 Il minor costo viene evidenziato nella funzione “Servizi di supporto” riferendosi ai minori interessi corrisposti sull’utilizzo dell’anticipazione di

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Relazione sulla Performance anno 2014 100

cassa.

Gestione straordinaria

La gestione straordinaria rileva un risultato positivo superiore al dato aggiornato per € 174.919,22

Proventi straordinari + € 183.654,20

Funzione B - servizi di supporto- + € 168.827,39 per proventi da diritto annuale, sanzioni e interessi relativi agli anni precedenti e costi di funzionamento rilevati erroneamente negli esercizi precedenti. Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica + € 14.826,81

Oneri straordinari + € 7.020,16

Funzione A - organi istituzionali segreteria gen.le

- € 9,66 Funzione B - servizi di supporto- + € 6.625,37 Funzione C – anagrafe e servizi di regolazione del mercato

+ € 411,88

Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica

- € 7,44 Rettifiche di attività finanziarie

Non si rilevano rettifiche

Piano degli investimenti

Immobilizzazioni materiali

Minor investimento per € 2.707,36

Nel 2014 si è dato corso ai lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile camerale;

inoltre, si è proceduto all’acquisto delle attrezzature per la realizzazione delle attività

progettuali.

Immobilizzazioni finanziarie

Nessuna movimentazione è stata rilevata nelle partecipazioni camerali.

4.2 Analisi indicatori economico – finanziari

La Camera di Commercio ha esplicitato alcuni indicatori economico finanziari al fine di

monitorare la dimensione economico-finanziaria dell’Ente, ad integrazione delle informazioni

già disponibili nel paragrafo “Le risorse finanziarie”.

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Relazione sulla Performance anno 2014 101

INDICI RAPPORTO 2012 2013 2014

patrimonio netto

36,99%

34,02%

solidità finanziaria

totale passivo

28,27%

costo del personale

38,36%

41,10% totale proventi correnti

equilibrio economico costo risorse umane

36,97%

Numero dipendenti a tempo

indeterminato

1,92

2,95

equilibrio

dimensionale (rapportato a mille)

Numero imprese attive

2,81

oneri correnti (al netto degli

interventi economici)

79,16%

80,84%

economico di rigidità

proventi correnti

77,21%

diritto annuale riscosso

61,65%

62,05%

riscossione del diritto annuale

diritto annuale totale da

riscuotere

60,18%

Dall’analisi dei dati sopra esposti si osserva che:

L’indice di solidità finanziaria è in diminuzione a seguito della capitalizzazione della perdita di

esercizio legato all’andamento negativo della gestione.

L’indice di equilibrio economico del costo risorse umane rileva l’incidenza del costo del lavoro

rispetto ai ricavi; l’andamento decrescente è frutto del blocco del turn over e dei collocamenti a riposo

intervenuti durante l’anno.

In leggera flessione è l’andamento dell’equilibrio dimensionale: il numero dei dipendenti a tempo

indeterminato è diminuito di n.3 unità su un totale di n. 24 al 1° gennaio dell’anno di riferimento; in

leggero aumento il numero delle imprese attive che passa da n. 7 .788 per l ’anno 2013 a

n .7 .818 per l ’anno 2014.

L’andamento dell’indice economico di rigidità è influenzato prevalentemente dall’entità dei

proventi; dal momento che l’indicatore prende in considerazione solamente gli oneri diversi dagli

interventi economici, misura il costo della struttura organizzativa.

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Relazione sulla Performance anno 2014 102

Nel triennio la percentuale di riscossione del diritto annuale ha assunto un trend decrescente,

decisamente più sensibile nell’esercizio di cui di discorre a causa della contingente crisi economico-

finanziaria che ha colpito il sistema imprenditoriale.

Nel grafico viene proposto l’andamento degli indicatori sopra riportati (ad esclusione

dell’equilibrio dimensionale il cui rapporto non è una percentuale).

Andamento indicatori periodo 2010/2014

0

20

40

60

80

100

2010 2011 2012 2013 2014

solidità finanziaria

equilibrio economicocosto risorse umane

economico di rigidità

riscossione del dirittoannuale

La Camera di Commercio di Isernia per l’esercizio 2014 non ritiene di implementare gli indicatori

sopra esposti con quelli di benchmarking elaborati da Unioncamere nazionale (“Pareto”) per tutto il

sistema camerale, dal momento che non sono aggiornati (gli ultimi dati disponibili risalgono al 2009).

4.3 Indicatori Sviluppo Economico Isernia

Come già previsti per la Camera di Commercio, anche per l’Azienda Speciale Sviluppo Economico

Isernia sono stati individuati alcuni indicatori economico finanziari:

INDICI

RAPPORTO

2012

2013

2014

costi di struttura

85,28%

85,21%

autonomia strutturale

entrate da terzi

30,02%

entrate da terzi

83,34%

59,90%

autonomia finanziaria

totale entrate

78,14%

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Relazione sulla Performance anno 2014 103

costi del personale

49,05%

41,42%

efficienza dell'impiego delle

risorse umane totale costi

25,26%

costi per iniziative 245,04%

105,63%

valore aggiunto

contributo camerale

278,11%

Dall’analisi dei dati si può osservare che: • autonomia strutturale: Nel 2014 si rileva una riduzione del contributo camerale (- 7,85%

rispetto al 2013) rispetto ad un sensibile incremento dei costi per iniziative e progetti e ad un

contestuale decremento dei costi di struttura (- 19,52% rispetto al 2013);

• autonomia finanziaria: l’incremento dell’indicatore è dovuto all’incremento dell’attività di

servizi dell’azienda per la realizzazione di progetti;

• efficienza dell’impiego delle risorse umane: dopo l’incremento del 2010 si registra un trend

costante e decrescente nell’efficienza dell’impiego delle risorse umane. C’è stato un incremento

del costo del personale nel 2011 pari al 6,05% mentre nel 2012 si registra una notevole

riduzione di detta percentuale -8,78%, confermata anche per il 2013 e per il 2014.

• valore aggiunto: dopo l’incremento registrato nel 2012, e la fase di contrazione del 2013 a

seguito dell’aumento sostanziale del contributo camerale, nel 2014 l’indice è tornato su livelli di

eccellenza.

Qui sotto viene riportato graficamente l’andamento degli indicatori economico finanziari.

Andamento indicatori economico finanziari di Sviluppo

Economico Isernia periodo 2010/2014

050

100150200250300

2010 2011 2012 2013 2014

autonomia strutturale

autonomia finanziaria

efficienza nell'impiegodelle risorse umane

valore aggiunto

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Relazione sulla Performance anno 2014 104

5. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE

5.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità del processo di redazione

PROCESSO DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE FASE DEL PROCESSO SOGGETTI COINVOLTI MODALITA’ OPERATIVA PERIODO O

PERIODICITA’ Misurazione intermedia dei risultati di performance organizzativa

Dirigenti CCIAA e Sviluppo Economico Isernia, responsabili di U.O., Personale, Ufficio Pianificazione- controllo

Rilevazione dei dati ogni semestre

Reporting intermedio della performance organizzativa

Ufficio Pianificazione- controllo

Cruscotto di ente/Report: evidenziazione del grado di raggiungimento degli obiettivi

ogni semestre

Valutazione sui risultati intermedi

Dirigenti CCIAA e Sviluppo Economico Isernia, responsabili di U.O., Ufficio

Colloqui per valutare le cause di eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi

ogni semestre

Misurazione intermedia dei risultati di performance individuale

Dirigenti CCIAA e Sviluppo Economico Isernia, responsabili di U.O., Personale, Ufficio Pianificazione- controllo

Rilevazione dei dati ogni semestre

Bilancio preconsuntivo U.O. Ragioneria- Provveditorato

Rilevazione delle risultanze gestionali al 31/12 dell’anno x (in attesa di approvazione del Conto Consuntivo entro il 30/06 anno x+1)

entro dicembre

PROCESSO DI FORMAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE

FASE DEL PROCESSO SOGGETTI COINVOLTI MODALITA’ OPERATIVA PERIODO Sistematizzazione delle informazioni derivanti dalle fasi precedenti

Ufficio Pianificazione- controllo

Analisi dei documenti e dei dati della pianificazione, monitoraggio e valutazione

gennaio/febbraio

Definizione della struttura del documento

Ufficio Pianificazione- controllo - Dirigenza

Analisi delle norme e delle delibere CIVIT di riferimento ed acquisizione delle informazioni/dati mancanti

marzo/aprile

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Relazione sulla Performance anno 2014 105

Verifica grado di raggiungimento degli obiettivi strategici/operativi

OIV Analisi dei documenti di monitoraggio e valutazione marzo

Approvazione della Relazione sulla Performance

Giunta Congiuntamente al bilancio consuntivo giugno

Validazione della Relazione sulla Performance

OIV Secondo le modalità previste dalla delibera CIVIT n. 6/ 2012

settembre

Pubblicazione della Relazione sulla Performance e del Documento di Validazione

Ufficio Pianificazione- controllo - Dirigenza

Pubblicazione dei documenti sulla sezione “Trasparenza, valutazione e merito” del sito camerale

Dopo validazione da parte di OIV

5.2 I punti di forza e debolezza del Ciclo di Gestione della Performance

La Relazione sulla Performance costituisce l’elemento di sintesi del Ciclo di gestione della performance con riferimento ad un periodo amministrativo e, allo stesso tempo, è l’elemento di analisi per dare il via ad azioni migliorative e correttive future. Il 2014 è stato l’anno in cui la Camera di Commercio di Isernia ha g e s t i t o a r e g i m e il ciclo della performance. Pur tuttavia sussistono ancora elementi di debolezza che l’Ente intende migliorare nel prossimo futuro per garantire una piena implementazione formale e sostanziale del ciclo di gestione della performance, in modo che questo diventi parte della cultura gestionale dell’ente. Nell’ottica che vede la Relazione della Performance quale sintesi del Ciclo di gestione della performance riferito ad un periodo amministrativo e, allo stesso tempo, quale elemento di analisi per dare il via ad azioni migliorative e correttive future, sono qui elencati i punti di forza e di debolezza che hanno caratterizzato il Ciclo della Performance per l’anno 2014.

Ciclo di gestione della performance Punti di forza Punti di debolezza

Programmazione partecipata (negoziazione) Pieno coinvolgimento degli Stakeholders Capillarità della programmazione Migliorare l’individuazione di indicatori di outcome Integrazione con altri sistemi di controllo già in uso

Migliorare, per gli indicatori, la comprensibilità della descrizione; la chiarezza della formula di calcolo; l’individuazione dei pesi per indicatori multipli riferiti ad uno stesso obiettivo; la definizione di indicatori misurabili

Conformità alle disposizioni del D.Lgs. 150/2009 e delle delibere Civit e conseguentemente alle Linee guida del Ciclo di gestione della performance adottate dall’Ente

Migliorare la definizione dei piani di attività

Buona capacità, da parte del Piano della Performance, di comunicare la maggior parte delle informazioni (comprensibilità e semplicità di linguaggio; completezza delle informazioni; adeguatezza nella lunghezza delle sezioni, ecc.)

Integrare gli obiettivi strategici ed operativi con gli uffici ed i responsabili di riferimento e con le risorse dedicate

Corretta formulazione, nella maggior parte dei casi, degli obiettivi strategici ed operativi

Coerenza della performance con il ciclo di programmazione economico-finanziaria

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Relazione sulla Performance anno 2014 106

Allegati tecnici

Allegato n. 1 – Prospetto relativo alle pari opportunità e al bilancio di genere;

Allegato n. 2 – Documenti adottati;

Allegato n. 3 – Aree strategiche, obiettivi strategici, obiettivi e piani operativi.