Relazione Performance 2014 · 2015. 10. 26. · tasso di crescita superiore a quello del 2013, pari...
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Relazione sulla Performance anno 2014 1
La Relazione sulla
performance 2014 Approvata con deliberazione di Giunta n. 35 del 11 settembre 2015
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INDICE
1. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE Pag. 4
2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E GLI ALTRI STAKEHOLDERSS ESTERNI Pag. 5
2.1 Il contesto esterno di riferimento Pag. 6
2.2 L’amministrazione in cifre Pag. 14
2.2.1 Le risorse umane Pag. 14
2.2.2 Le risorse finanziarie Pag. 19
2.2.3 Gli utenti Pag. 23
2.2.4 Servizi resi Pag. 24
2.3 I risultati raggiunti Pag. 25
2.3.1 Tempi di erogazione dei servizi e/o prodotti Pag. 25 dalla Camera di Commercio
2.3.2 Customer satisfaction Pag. 26
2.4 Le criticità e le opportunità Pag. 34
3. OBIETTIVI: RISULTATI RAGGIUNTI E SCOSTAMENTI
3.1 Albero della Performance Pag. 36
3.2 Obiettivi strategici e indicatori di outcome Pag. 40
3.2.1 LINEA STRATEGICA 1: L’analisi, conoscenza Pag. 41 e sviluppo del sistema economico locale
3.2.2 LINEA STRATEGICA 2: La diffusione dell’innovazione Pag. 50 nelle imprese per la competitività
3.2.3 LINEA STRATEGICA 3: L’internazionalizzazione Pag. 62 ed il marketing territoriale
3.2.4 LINEA STRATEGICA 4: La Pubblica Amministrazione Pag. 69 per le imprese
3.3 Obiettivi e Piani operativi Pag. 82
3.4 Obiettivi individuali Pag. 82
3.4.1 Grado di raggiungimento degli obiettivi del personale Pag. 82 ed esiti del processo di valutazione e sul grado della performance individuale
3.4.2 La performance individuale del Segretario Pag. 85 Generale/Direttore
3.4.3 La performance individuale del dirigente dell’Area “A” Pag. 91
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4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÁ
4.1 Relazione contabile Pag. 96
4.2 Analisi indicatori economico - finanziari Pag. 100 4.3 Indicatori Sviluppo Economico Isernia Pag. 102
5. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
5.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità del processo di redazione Pag. 104
5.2 I punti di forza e debolezza del Ciclo di Gestione della Pag. 105 Performance
Allegati tecnici
Allegato n. 1 – Prospetto relativo alle pari opportunità e al bilancio di genere; Allegato n. 2 – Documenti adottati; Allegato n. 3 – Aree strategiche, obiettivi strategici, obiettivi e piani operativi.
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1. PRESENTAZIONE DELLA RELAZIONE
La presente Relazione sulla Performance è il documento che completa il Ciclo di Gestione della
Performance con riferimento all’annualità 2014.
Il D. Lgs. 150/09 attribuisce alla Relazione sulla Performance la funzione di evidenziare, a consuntivo, i
risultati della performance organizzativa ed individuale rispetto a quanto preventivamente definito in sede
di pianificazione. La Relazione sulla Performance costituisce, pertanto, il rendiconto del Piano della
Performance, rappresentando il grado di raggiungimento degli obiettivi strategici ed operativi, di gruppo
e individuali in esso previsti, nonché gli eventuali scostamenti rilevati. Così come espresso nel citato
dettato normativo, la Relazione sulla Performance analizza, in particolare, la dimensione economico
finanziaria della performance dell’Ente, in termini di efficienza ed economicità.
Allo stesso modo, la Relazione pone l’enfasi sull’esposizione di obiettivi dell’Ente in tema di pari
opportunità, ivi compresa la dimensione di genere.
La Camera di Commercio di Isernia completa il Ciclo di Gestione della Performance 2014 con il presente
documento, il quale è volto a render conto agli Stakeholders, in un’ottica di trasparenza e accountability,
sulle risultanze della performance del periodo amministrativo di riferimento. La Relazione sulla
Performance è la sintesi di un processo dinamico, condiviso e partecipato.
Tale processo ha previsto, inoltre, un monitoraggio costante degli obiettivi di performance definiti in sede
di pianificazione e la conseguente valutazione dei risultati intermedi e finali ottenuti.
La Relazione sulla Performance 2014 mira a favorire la cultura della trasparenza illustrando i risultati di
performance perseguiti alla luce delle caratteristiche del contesto interno ed esterno che hanno favorito o
meno il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Il Presidente
Dott. Pasqualino Piersimoni
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2. SINTESI DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE PER I CITTADINI E
GLI ALTRI STAKEHOLDERS ESTERNI
La presente sezione illustra, in maniera sintetica e snella, le informazioni di supporto ad un’analisi consapevole dei risultati della performance che saranno rappresentati più nel dettaglio nei paragrafi che seguono. I destinatari di tali informazioni sono prevalentemente gli Stakeholders esterni, ed in particolare le imprese, in quanto beneficiari finali dell’azione dell’ente sul territorio. Per facilitare la lettura del documento, sono qui proposte informazioni di sintesi circa il contesto esterno nel quale si è svolta l’attività dell’ente, i dati qualitativi e quantitativi che caratterizzano l’amministrazione, i risultati finali raggiunti e le principali criticità o elementi di merito che si sono manifestati nel corso del 2014. Essendo la Relazione sulla Performance un documento consuntivo rispetto al Piano della Performance, si rimanda a quest’ultimo per un’analisi approfondita e preventiva delle informazioni integrative sinteticamente illustrate di seguito, richiamando le direttrici strategiche sulle quali è stato incentrato il Piano della performance, che coinvolgono la CCIAA e la sua Azienda Speciale Sviluppo Economico Isernia:
o L'analisi, conoscenza e sviluppo del sistema economico locale: sviluppare la competitività delle imprese in un quadro eco sostenibile di impiego delle risorse, nonché di azioni di supporto al credito;
o La diffusione dell'innovazione nelle imprese per la competitività: rafforzare il livello di competitività dei sistemi produttivi locali, favorendo il collegamento tra sistemi scolastici/ formativi e mondo del lavoro;
o L’internazionalizzazione ed il marketing territoriale: valorizzare il territorio e le eccellenze locali in Italia e nel mondo, supportare le imprese nei loro progetti di internazionalizzazione volti alla penetrazione nei mercati internazionali;
o La Pubblica amministrazione per le imprese: rafforzare la comunicazione con gli Stakeholders interni ed esterni ed il personale camerale (comunicati stampa, conferenze stampa, corsi di aggiornamento, realizzazione di indagini, aggiornamento sito camerale, campagne stampa; promuovere lo sviluppo e la competitività del territorio e del tessuto produttivo; semplificare gli adempimenti amministrativi a carico delle imprese allo scopo di aumentare il livello di competitività del tessuto imprenditoriale locale; migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi, attraverso un percorso di contenimento dei costi di struttura nel limite di valori standard nel rispettivo cluster dimensionale di appartenenza della Camera.
Tali priorità strategiche riprendono le aree d’intervento declinate nel Programma pluriennale 2011-2015 espressione di contenuti propri dell’attività amministrativo-istituzionale della Camera e di temi nati da un costante e puntuale confronto con il sistema economico-sociale di riferimento.
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2.1 IL CONTESTO ESTERNO DI RIFERIMENTO
Demografia delle imprese.
Al 31 dicembre 2014 sono registrate n. 9.107 imprese, di cui n. 7.818 imprese attive, secondo i dati del IV trimestre Movimprese, la rilevazione condotta da InfoCamere a partire dai dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio.
MOLISE: Nel corso del 2014 in Molise, i saldi demografici (differenza tra iscrizioni e cessazioni) degli ultimi tre trimestri (+203 imprese nel secondo trimestre, +72 nel terzo e +8 nel quarto), hanno ribaltato il risultato negativo del primo trimestre dell’anno quando si osservò un saldo di -151 imprese. Come sintesi delle due variabili di flusso (iscrizione e cancellazione), il tasso di crescita è positivo e pari a +0,38%, tasso di crescita superiore a quello del 2013, pari a +0,24%; bisogna risalire addirittura al 2010 per trovare un tasso di crescita maggiore (+0,81%).
PROVINCIA di ISERNIA: le imprese attive nel corso del 2014 raggiungono quota 7.818 con n. 639 iscrizioni, dato pressoché uguale rispetto a quello del 2013 (n.638).
Le cancellazioni (al netto delle cessazioni d’ufficio) sono state invece n.422, aumentate di 39 unità rispetto allo stesso periodo del 2013 (n.383).
Con un saldo demografico1 (+217 unità) il tasso di crescita del tessuto imprenditoriale provinciale continua ad essere positivo (+2,41%), anche se in lieve diminuzione rispetto al +2,84% del 2013.
I settori con crescita maggiore a distanza di un anno in provincia di Isernia (in termini assoluti)sono: il “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio” (+38), le attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+23), le costruzioni (+11) e le attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+9). A pesare sulla negatività del saldo di stock tra 2013 e il 2014 sono le imprese registrate nel settore agricolo (-31 imprese), nelle attività manifatturiere (-15 imprese) e nei trasporti (-5 imprese). (Fonte: StockView).
Forma giuridica delle imprese registrate.
Nella provincia di Isernia nel corso del 2014, il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni riguarda le società di capitali (+147 imprese, circa il 23,1% delle imprese registrate), e le imprese individuali (+72 imprese, circa il 61,1% del totale). Positivo nel suo complesso il saldo delle imprese 2014-2013: +217 imprese, ad eccezione che per le società di persone, il cui saldo è pari a -4 . (Fonte: StockView).
1 Differenza fra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio
Il sistema creditizio.
L’analisi delle caratteristiche strutturali del mercato del credito è fondamentale per comprendere quale ruolo il sistema bancario riveste nei processi di sviluppo economico e produttivo. Il credito bancario,
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infatti, rappresenta uno dei motori dello sviluppo economico, tramite la funzione di intermediazione creditizia, che sposta le risorse finanziarie dalla raccolta verso gli impieghi, sia ai consumatori che alle attività produttive.
MOLISE: al 31/12/2014 l’ammontare complessivo dei depositi è di 5 miliardi e 682 milioni circa, in aumento del 4,4% rispetto al 2013.
PROVINCIA DI ISERNIA: l’ammontare complessivo dei depositi è 1 miliardo e 788 milioni, in aumento del 4,6%.
Depositi presso banche e casse depositi e prestiti nelle province molisane ed in Italia (dati in milioni di euro)
di cui: di cui: di cui:
Province e regioni TOTALE Società non finanziarie
Famiglie produttrici
Famiglie consumatrici
e altre
Campobasso 3.895 188 111 3.453 Isernia 1.788 104 37 1.625 MOLISE 5.682 292 147 5.078 ITALIA 1.286.761 202.552 45.102 907.188
Fonte: Elaborazione su dati Banca d'Italia
MOLISE: al 31 dicembre 2014, l’ammontare degli impieghi presso banche e casse depositi e prestiti è di 3 miliardi e 730 milioni di euro e diminuisce di 87 milioni di euro circa rispetto a dicembre 2013 (-2,3% la variazione percentuale).
PROVINCIA DI ISERNIA: la contrazione registrata è stata di -6,0%.
Impieghi bancari per localizzazione della clientela (dati in milioni di Euro)
di cui: Province e regioni
Amm. Pubbliche
Società finanziarie
Società non
finanziarie Industria Edilizia Servizi
Famiglie produttri
ci
Famiglie consumatr
ici TOTALE
Campobasso 254 7 1.086 323 237 466 311 1.075 2.733
Isernia 34 10 515 159 144 208 88 351 997
MOLISE 287 17 1.601 482 381 675 398 1.426 3.730
ITALIA 270.490 155.554 801.962 247.027 144.194 391.969 93.241 503.125 1.824.458
Fonte: Elaborazione su dati Banca d'Italia
PROVINCIA DI ISERNIA: preoccupante l’incidenza delle sofferenze sul totale degli impieghi, molto più elevata rispetto al dato nazionale e persino di quello regionale: 20,0% contro il 9,3% nazionale ed il 16,3% del Molise.
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Sofferenze bancarie nelle province molisane ed in Italia (valori in milioni di euro)
Sofferenze bancarie
Incidenza delle sofferenze
bancarie sul totale degli
impieghi bancari (%)
Var.%
2013 2014 2013/2014
Campobasso 414 415 15,2% +0,2% Isernia 191 199 20,0% +4,2% Molise 605 615 16,5% +1,7% Italia 148.890 168.947 9,3% +13,5%
Fonte: Elaborazione su dati Banca d'Italia
Continuano a crescere le sofferenze in regione (+1,7%), arrivate a circa 615 milioni di euro, anche se diminuisce l’intensità, soprattutto se paragonato all’andamento nazionale (+13,5%). In provincia di Isernia i valori tra 2013 e 2014 sono pressoché uguali.
Punti di forza, potenzialità e debolezza dell’economia locale.
Si possono individuare alcuni dei più significativi PUNTI DI FORZA del sistema economico provinciale, che costituiscono dei fattori di competitività del territorio, anche nell’attuale fase di incertezza sugli esiti della crisi in atto.
• Esportazioni = tema cruciale per ciò che può significare l'aggancio alla dinamica di crescita dei paesi emergenti che fanno da traino per l’economia globale; il settore che fa segnare un dato positivo per la provincia è quello dell’agroalimentare. Relativamente anche alla composizione settoriale, resta predominante il peso dei prodotti agro alimentari, fanno registrare una crescita di particolare rilievo del peso relativo i prodotti alimentari (da forno e farinacei), insieme con le macchine di impiego generale prodotte dall’industria meccanica ed elettronica.
• Natimortalità delle imprese = la grave crisi che da diversi anni attanaglia l’economia nazionale e regionale ha manifestato tutta la sua durezza soprattutto sul sistema impresa. In tale contesto, sembrano però manifestarsi, seppur lievi, i primi segnali di un cambiamento di tendenza.
• Il settore agroalimentare = è stato tra i pochi settori che nonostante la crisi è continuato a crescere: una conferma arriva dalle esportazioni provinciali, dove il settore agroalimentare è diventato il secondo settore in quanto a percentuale di merci esportate.
• Turismo = in un quadro poco dinamico, rappresenta il settore con maggiore attrattività per gli imprenditori più giovani e le donne imprenditrici. Una delle sfide per il futuro potrebbe essere quello di puntare sul turismo sostenibile, per lo sviluppo di luoghi non turistici, tenendo insieme salvaguardia del territorio e recupero delle tradizioni.
Particolare attenzione meritano anche i PUNTI DI DEBOLEZZA del sistema.
• Contratti di rete = data la caratteristica del sistema imprenditoriale provinciale fatta di aziende di piccole dimensioni, un punto di debolezza è il ridotto numero di imprese coinvolte nei contratti di rete, strumento in
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grado di accrescere dimensione e competitività aziendale; a maggio 2015, nella provincia di Isernia erano presenti 4 contratti di rete.
• Occupazione = anche se nell’ultimo anno si assiste ad una ripresa del numero degli occupati (+4,0%), purtroppo dal 2008 mancano all’appello circa 6.500 occupati. Ne consegue una crescita in provincia tra il 2008 e il 2014 delle persone in cerca di occupazione di circa 3.500 unità.
Inoltre è da segnalare lo scarso investimento delle imprese sulle competenze e le capacità delle persone nel dar loro un’occupazione e nell’inserirle in un processo lavorativo, così come è ancora forte il divario con altre realtà in quanto a spesa per Ricerca e Sviluppo.
• Dotazione infrastrutturale = secondo i tradizionali indicatori di dotazione fisica delle infrastrutture (lunghezza delle strade, delle ferrovie, o numero e dimensioni di aeroporti e porti) il Molise si colloca agli ultimi posti in Italia, non soltanto per l’assenza di un aeroporto.
Il sistema della formazione superiore, universitaria, post-universitaria e continua.
La crisi economica è stata un “acceleratore” di quei processi di trasformazione del mercato del lavoro che interessano il versante normativo e quello formativo, affinché ogni sforzo di rinnovamento tecnico-organizzativo non sia vanificato dall’assenza o dalla inadeguatezza della preparazione, dell’esperienza e delle competenze delle figure coinvolte.
Analizzando la popolazione con più di 15 anni, si rileva nel 2014 quanto sia alta la quota di individui con un titolo di studio di licenza elementare o nessun titolo.
Il Molise, con circa il 21,8%, è fra quelle con il valore più elevato: il 34,9% possiede una licenza media (o avviamento professionale), il 30,9% ha la maturità, mentre l’12,4% possiede un più alto livello d’istruzione.
L’occupazione, disoccupazione e domanda di professionalità.
Nel primo trimestre 2015, le imprese italiane prevedono di stipulare quasi 210.000 nuovi contratti di lavoro sia dipendente (assunzioni effettuate direttamente dalle imprese) che "atipico" (contratti in somministrazione, collaborazioni a progetto, collaborazioni occasionali o incarichi a professionisti con partita IVA), un numero che risulta in aumento del 21% rispetto ai 173.000 del trimestre precedente. Questa tendenza positiva riflette l'andamento stagionale tipico dell'inizio dell'anno, caratterizzato da un incremento delle assunzioni e dei contratti atipici a partire da gennaio, dopo il calo che normalmente si riscontra nella parte finale dell'anno precedente. La domanda di lavoro mostra però, soprattutto, un miglioramento dal punto di vista tendenziale: i flussi di lavoratori in entrata previsti fanno registrare un incremento del 13%, confermando sotto l'aspetto dell'occupazione gli altri segnali di ripresa del ciclo economico.
PROVINCIA DI ISERNIA: in provincia di Isernia i contratti attivati nel primo trimestre dell'anno saranno circa 530, il 19% in più rispetto al trimestre precedente, con un incremento non molto diverso da quello nazionale. Rispetto ai circa 550 contratti dello stesso trimestre dello scorso anno, si osserva però
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una variazione tendenziale negativa, dell'ordine del -2%. Questa variazione è la media tra un aumento del 5% delle assunzioni dirette effettuate dalle imprese e di una riduzione del 15% dei contratti atipici.
In termini assoluti, in questo trimestre le assunzioni effettuate dalle imprese della provincia saranno circa 370 (il 69% dei contratti totali), mentre i contratti atipici saranno 170 (il 31%).
ENTRATE USCITE SALDO Lavoratori alle dipendenze (v.a.) 430 610 -180 non stagionali e stagionali 370 580 -210 interinali 60 30 30 Collaboratori con contratto a progetto (v.a.) 70 20 50 Altri lavoratori non alle dipendenze* (v.a.) 40 20 20 Lavoratori complessivi (v.a.) 530 650 -120
*Collaboratori a partita IVA e occasionali
I valori assoluti sono arrotondati alle decine. A causa di questi arrotondamenti, i totali possono non coincidere con la somma dei singoli valori.
PROVINCIA DI ISERNIA: Il 51% delle 370 assunzioni programmate (lavoratori alle dipendenze, stagionali e non stagionali) per il 1° trimestre dell'anno in provincia di Isernia si concentrerà nei servizi, circa 7 punti in meno rispetto al trimestre precedente. Aumenta quindi il peso dell'industria (costruzioni comprese), che nel periodo in esame raggiungerà il 49%.
Tra i servizi, si distinguono quelli legati al commercio, al turismo e alla ristorazione che, nel complesso, dovrebbero assorbire circa 120 nuove assunzioni (il 32% del totale).
Nei primi tre mesi del 2015 le imprese della provincia di Isernia hanno programmato di assumere circa 50 lavoratori di alto profilo, cioè specialisti e tecnici, per una quota pari al 13% delle assunzioni totali previste in provincia. Tale percentuale risulta inferiore alla media nazionale (22%).
Il gruppo professionale più numeroso è quello degli operai, con 130 assunzioni (35% del totale), seguito a distanza dalle figure qualificate nelle attività commerciali e dei servizi (90 unità e 24%) e dalle figure impiegatizie (60 unità e 17%).
Saranno infine circa 40 le assunzioni che interesseranno figure generiche e non qualificate (10% del totale).
di cui (%):
Assunzioni
previste (v.a.) laurea diploma
qualifica professionale
nessuna formazione
specifica
TOTALE 370 10,7 42,3 18,9 28,1
INDUSTRIA E COSTRUZIONI
180 6,7 34,1 11,7 47,5
Industria 70 -- -- -- 44,9
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Costruzioni 110 -- 42,7 -- 49,1
SERVIZI 190 14,4 50,3 25,7 9,6
Commercio 80 -- 68,4 -- --
Servizi turistici,
di alloggio e
ristorazione
40 -- -- 65,9 --
Servizi 70 28,6 41,4 -- --
CLASSI
DIMENSIONALI
1-49 dipendenti 310 9,0 44,2 19,2 27,6
50 dipendenti e
oltre 50 -- -- -- --
MOLISE 540 10,1 40,4 19,6 29,9
SUD E ISOLE 34.360 10,6 42,0 18,6 28,9
ITALIA 132.780 14,5 42,5 17,5 25,5
Fonte: Unioncamere – Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior, 2012.
Nel 1° trimestre del 2015 un'esperienza lavorativa specifica sarà richiesta al 72% degli assunti in provincia di Isernia, percentuale superiore alla media nazionale (63%). In particolare, al 22% dei candidati sarà richiesta un'esperienza nella professione da esercitare e al 50% un'esperienza almeno nel settore dell'impresa.
Rispetto allo scorso trimestre aumentano le difficoltà delle imprese di Isernia nel trovare i profili di cui necessitano: la quota di assunzioni difficili da reperire passa dal 10 al 20%.
Risultano poi in aumento anche le "opportunità" per donne, che in questo trimestre dovrebbero raggiungere il 17% delle assunzioni; in crescita anche la quota di assunzioni rivolte ai giovani, che si attesterà al 25%.
La sicurezza del territorio.
Da oltre 20 anni, il Sole 24 Ore considera un numero di indicatori per tradurli in un indice sintetico da cui scaturisce una graduatoria di come si vive nelle province italiane. Per quanto riguarda le provincie molisane, Isernia rispetto al 2013 perde 8 posizioni e si colloca all’88° posto con 460 punti.
Se l’ordine pubblico resta ancora un vanto per la provincia di Isernia con indici relativamente bassi sia per i furti in casa, per le rapine e per le truffe informatiche, sono gli indici sul tenore di vita e sul tempo libero a penalizzare maggiormente il capoluogo pentro. Gli altri settori pongono la provincia a metà classifica: sono però da segnalare le negatività dell’indice sulla percentuale di emigrazione ospedaliera nel settore servizi e ambiente, e l’indice sugli impieghi sui depositi totali nel settore affari e lavoro: entrambi i valori pongono la provincia al 106° posto.
L’ambiente.
La produzione di rifiuti rappresenta una delle problematiche ambientali con impatti immediati sulla vita quotidiana. La raccolta separata dei rifiuti permette di migliorare la fase successiva dello smaltimento,
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mediante un invio mirato agli impianti di recupero e/o riciclaggio. Nella normativa europea relativa ai rifiuti (Dir. 2008/98/Ce) si sottolinea l’importanza che gli Stati membri si impegnino ad adottare le misure necessarie per ridurre la produzione dei rifiuti e la loro pericolosità.
Il Molise presenta una produzione pro capite bassa (404 kg per abitante), addirittura più bassa del valore del Mezzogiorno; dall’altro lato però presenta, purtroppo, una percentuale di raccolta differenziata, il 18,4% ,in aumento rispetto al 12,8% dell'anno precedente, ma ancora lontanissima dai valori medi nazionali e da quelli delle singole ripartizioni geografiche. Dati ISPRA confermano ancora una volta che siamo la regione che differenzia di meno.
Il tema dei rifiuti necessità particolare attenzione in Molise: accanto alla bassa percentuale di raccolta differenziata, si affianca anche la situazione preoccupante delle discariche. Infatti se la quantità smaltita in discarica è continuata ad aumentare negli ultimi tre anni rispetto ad un valore nazionale in diminuzione, il numero delle discariche presenti in regione sono diminuite dalle 12 del 2007 alle 3 di fine 2012.
Il contesto istituzionale
Il 2014 è stato un anno di forte tensione e cambiamento per il mondo delle Camere di Commercio stesso. Sullo sfondo permane, anche attualmente, l’incognita legata agli sviluppi normativi in atto.In particolare la Legge n. 114/2014, entrata in vigore il 18 agosto scorso convertendo con modificazioni il D.L. 90/2014, prevede, al termine di un complesso percorso di mediazione portato avanti da Unioncamere, un taglio del diritto annuale che le imprese dovranno corrispondere alle Camere a partire dal 2015, con una riduzione progressiva del 35% nel 2015, del 40% nel 2016 e del 50% nel 2017.
La legge di conversione prevede anche che i diritti di segreteria e le tariffe debbano essere fissati sulla base dei costi standard definiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, sentita l’Unioncamere e la Società per gli Studi di Settore. Per la definizione dei costi standard si farà riferimento all’efficienza da conseguire anche attraverso l’accorpamento degli Enti e degli organismi del sistema camerale e lo svolgimento in forma associata delle funzioni.
Accanto a tali previsioni normative già pienamente operanti bisogna considerare il complessivo disegno di legge 1577 riguardante la riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni. In particolare il 31 marzo u.s. è stato approvato dalla 1^ Commissione del Senato il nuovo articolo 8-bis del disegno di legge contenente i principi di delega per la riforma del Sistema Camerale. L’intero disegno di legge è dunque passato all’esame dell’Aula del Senato, ove potranno essere apportate ulteriori modifiche.
Attualmente, l’articolo 8 bis prevede l’emanazione di un D.Lgs. sulla base dei seguenti principi:
• Determinazione del diritto annuale sulla base di quanto stabilito dal D.L. 90/2014 • Ridefinizione delle circoscrizioni territoriali delle Camere di Commercio mediante accorpamento
tra le stesse con soglia minima di 80.000 imprese e salvaguardando comunque la presenza di una CCIAA per Regione.
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• Ridefinizione dei compiti e delle funzioni, con particolare riguardo a quelle di pubblicità legale generale e di settore, di semplificazione amministrativa, di tutela del mercato e individuazione degli ambiti di attività nei quali svolgere la funzione di promozione del territorio e dell’economia locale, attribuzione al sistema camerale di specifiche competenze, anche delegate dallo Stato e dalle Regioni, eliminando le duplicazioni con altre pubbliche amministrazioni
• Riordino delle competenze relative alla tenuta e valorizzazione del registro delle imprese • Definizione di standard nazionali di qualità delle prestazioni delle CCIAA • Riduzione del numero dei componenti degli organi camerali e riordino della disciplina anche in
termini di compensi
L’attuale formulazione dell’articolo 8 bis è stato il frutto di un complesso lavoro ed è stata resa possibile soprattutto grazie al percorso di auto-riforma avviato dalle Camere di Commercio.
Il Sistema Camerale ha deciso di affrontare tale rinnovamento normativo in maniera proattiva, avviando un’autoriforma delle proprie strutture organizzative e proponendo la definizione di nuove competenze e funzioni camerali, al fine di salvaguardare l’esistenza stessa delle Camere di Commercio, come nodo fondamentale di raccordo tra le imprese e la Pubblica Amministrazione ed evitare uno svuotamento di significato delle stesse.
In particolare l’assemblea dell’Unioncamere Nazionale del 27 aprile 2014 ha delineato alcuni indirizzi al fine di realizzare una autoriforma che puntasse ad aumentare l’efficienza e l’efficacia dell’azione delle Camere di Commercio. Una delle linee di indirizzo riguardava i possibili accorpamenti tra strutture camerali al fine della razionalizzazione e riduzione dei costi con l’obiettivo di erogare maggiori risorse promozionali per il territorio, linea ribadita nella nota inviata alle Camere da Unioncamere nazionale nel mese di luglio 2014, contenente le “linee guida” per gli accorpamenti, in cui si sottolineava la necessità di ricorrere agli accorpamenti, su base territoriale, di più Enti camerali contigui.
Quando l’Assemblea di Unioncamere ha varato questo progetto non era ancora entrato in vigore il D.L. 90/2014 e, dopo tale entrata in vigore, il Ministero dello Sviluppo Economico, con nota circolare del 26 giugno 2014, ha invitato le Camere di Commercio ad adottare misure atte a ridurre l’impatto negativo del taglio del diritto annuale, richiamando “la necessità, già a legislazione vigente, di utilizzare tutte le soluzioni previste dalla legge n. 580/1993, come modifica dal decreto legislativo n. 23/2010, per una riduzione dei costi strutturali che consentisse di riaprire spazi per una adeguata attività promozionale”.
In tale contesto si è definitivamente radicata l’ipotesi di accorpamento delle circoscrizioni delle Camere di Commercio di Campobasso ed Isernia: obiettivo dell’unificazione è la razionalizzazione della nuova struttura, con relativo abbassamento dei costi per far fronte da un lato alla diminuzione del gettito del diritto annuale, dall’altro all’attivazione di nuovi servizi camerali da offrire alle imprese, nell’alveo delle competenze degli Enti. Il compimento di tale unificazione costituirà il fulcro del mandato del neo- eletto Consiglio Camerale. L’accorpamento è stato deliberato dai Consigli delle Camere di Commercio molisane nella seduta del 29.12.2014, portando pertanto a compimento il complesso percorso di unificazione operativa e istituzionale avviato nel 2014. Contemporaneamente all’ambizioso progetto di riforma del
Relazione sulla Performance anno 2014 14
sistema camerale molisano, la Camera di Commercio di Isernia ha portato avanti anche nel corso del 2014 il proprio impegno per la tutela degli interessi degli imprenditori locali.
2.2 L’AMMINISTRAZIONE IN CIFRE
Analogamente a quanto rappresentato nel Piano della Performance 2014, la Camera di Commercio propone un quadro sintetico degli elementi qualitativi e quantitativi caratterizzanti l’organizzazione interna dell’ente e dell’Azienda Speciale Sviluppo Economico Isernia. Tuttavia, a differenza di quanto effettuato in sede di pianificazione, le variabili di seguito illustrate, seguendo un’articolazione rispetto alla natura della dimensione di analisi, assumono rilievo al fine dell’interpretazione dei risultati di performance, organizzativa ed individuale, raggiunti al termine del periodo amministrativo.
2.2.1 Le risorse umane L’organizzazione interna della Camera di Commercio SITUAZIONE DEL PERSONALE NELL'ESERCIZIO 2014 PERSONALE IN SERVIZIO AL 31/12/2013 -
CATEGORIE N. UNITA’ di cui Part-Time
Segretario Generale 1 -
Dirigenza 1 -
Cat. “D” 6 -
Cat. “C” 11 2
Cat. “B” 4 -
Cat. “A” 1 -
TOTALE 24 2
CESSAZIONI
Segretario Generale 1
Dirigenza -
Cat. “D” 1
Cat. “C” (trasformazione n.2 contratti da part-
time a tempo pieno)
2
Cat. “C” per mobilità -
Cat. “C” per dimissioni -
Cat. “B”3 1
Cat. “A” -
Relazione sulla Performance anno 2014 15
ASSUNZIONI
Cat. “D” nuovi -
Cat. “D” per mobilità -
Cat. “C” nuovi
(trasformazione n.2 contratti da part-time a tempo
pieno)
2
Cat. “C” per mobilità -
Cat. “B3” -
Cat. “A” -
PASSAGGI DI CATEGORIA
Dalla “C” alla “D” -
Dalla “A” e “B1” alla “B3” -
Dalla “B3” alla “C” -
PERSONALE IN SERVIZIO AL 31/12/2014
CATEGORIE N. UNITA’ di cui Part-Time
Segretario Generale - -
Dirigenza Segretario
Generale f.f.
1 -
Cat. “D” 5 -
Cat. “C” 11 -
Cat. “B” 3 -
Cat. “A” 1 -
TOTALE 21 -
Al 31.12.2014 l’organizzazione camerale era composta da n. 21 dipendenti, e nel rispetto della normativa
in vigore è stato possibile procedere alla trasformazione di n. 2 contratti part-time a tempo pieno della
categoria “C”. Rispetto a n. 24 dipendenti, registrati ad inizio anno, si è rilevata un’ulteriore flessione di
circa il 13% che ha portato l’organico a fine 2014 a n. 21 dipendenti, compresa la figura del Segretario
Generale.
Relazione sulla Performance anno 2014 16
In particolare, il 31 agosto 2014, scaduto il contratto a tempo determinato del Segretario Generale,
l’Amministrazione decideva di non procedere alla selezione del nuovo Segretario Generale affidando le
funzioni all’unico Dirigente in servizio (Deliberazione della Giunta camerale n.42 del 31 luglio 2014)..
Inoltre, dopo l’adozione del Piano di razionalizzazione dell'assetto organizzativo e revisione del
fabbisogno del personale della Camera di Commercio di Isernia, di cui alla deliberazione di Giunta
camerale n. 28 del 20 maggio 2014, l’Ente inviava all’INPS la documentazione concernente le n. 2 unità
di personale dichiarate eccedentarie per le quali era stata prevista la cessazione dal servizio, aventi i
requisiti pre-riforma Fornero di cui al D.L. numero 95/2012, convertito in legge n. 1352012, come
modificato dal D.L. n. 101/2013, convertito in legge 125/2013. La Direzione provinciale dell’INPS di
Isernia, con note datate 23 giugno u.s., attestava che, a seguito della verifica del diritto a pensione in base
alla disciplina previgente (legge n.214/2011) e al D.L. n. 101/2013, convertito in legge n.215/2013, i n.2
dipendenti dichiarati eccedentari maturavano i requisiti previsti dalla normativa, con decorrenza 1°
dicembre 2014 e 18.08.2015.
Nel corso dell’anno non sono state disposte progressioni economiche orizzontali ai sensi dell’art. 9 comma
21 del D.L. n. 78/2010.
A livello di organizzazione interna, a fronte di una gestione informatizzata delle presenze, assenze,
malattie e permessi del personale camerale, resa possibile dagli applicativi Infocamere, si è svolta l’attività
di controllo e verifica dei giustificativi, anche a seguito delle disposizioni normative introdotte dalla
“Riforma Brunetta” nel pubblico impiego.
Relazione sulla Performance anno 2014 17
Sviluppo Economico Isernia -
Situazione riferita al 31.12.2014:
livello Dotazione Organica Definitiva
Personale in servizio
Disponibilità effettiva (per
effetto dei part-time)
Disponibilità residua
Dirigente
Quadro 1 1 1 1° livello 2 2 2 2° livello 3° livello TOTALE 3 3 3
Nelle tabelle che seguono si forniscono, invece, alcuni dati sul personale inerenti aspetti quantitativi/qualitativi, indicatori sul benessere organizzativo e dati inerenti l’analisi di genere.
Dati CCIAA Indicatori aspetti qualitativi/quantitativi Valore
Età media del personale 50 anni Età media del personale dirigenziale 57 anni
Tasso di crescita del personale negli ultimi anni
In diminuzione dal 2000: 21 unità contro 33 del 2000
% dipendenti in possesso di laurea 30% % dirigenti in possesso di laurea 100%
Ore di formazione medie per dipendente -----ore Costo della formazione sulle spese del
personale ----%
Indicatori di benessere organizzativo Valore Tasso di assenza 3.39 nel 2011
1.12 nel 2012 3.83 nel 2013 1.00 nel 2014
Tasso di richiesta di trasferimento 0% Tasso di infortuni 0%
Indicatori di analisi di genere Valori % di dirigenti donne 0%
% di donne rispetto al totale del personale 43% Età media del personale femminile
49 anni % di personale donna laureato rispetto al
totale personale femminile 33%
Ore di formazione media da parte del personale femminile
----ore
Dati Azienda Speciale
Indicatori aspetti qualitativi/quantitativi Valore Età media del personale 47 anni
Età media del personale dirigenziale Tasso di crescita del personale negli ultimi
anni Uguale al 2000: 3 unità contro 3 del
2000
Relazione sulla Performance anno 2014 18
% dipendenti in possesso di laurea 100% % dirigenti in possesso di laurea
Ore di formazione medie per dipendente 10 ore Costo della formazione sulle spese del
personale -----%
Indicatori di benessere organizzativo Valore Tasso di assenza 8,27 nel 2011
0,92 nel 2012 1,28 nel 2013
0,0041 nel 2014 Tasso di richiesta di trasferimento 0%
Tasso di infortuni 0% Indicatori di analisi di genere Valori
% di dirigenti donne 0% % di donne rispetto al totale del personale 100%
Età media del personale femminile 47 anni % di personale donna laureato rispetto al
totale personale femminile 100%
Ore di formazione media da parte del personale femminile
10 ore
Relazione sulla Performance anno 2014 19
2.2.2 Le risorse finanziarie Consuntivo 2014
Bilancio CCIAA Voci di bilancio Consuntivo 2013 Consuntivo 2014
Gestione corrente:
- Proventi correnti
- Oneri correnti
Risultato gestione corrente
2.840.097,00
-3.044.950,28
-204.852,82
2.907.031,00
-3.229.548,00
-322.517,00
Gestione finanziaria:
- proventi finanziari
- oneri finanziari
Risultato gestione finanziaria
12.875,77
-33,55
12.842,00
9.438,00
-256,00
9.182,00
Gestione straordinaria
- proventi straordinari
- oneri straordinari
Risultato gestione straordinaria
203.080,65
-11.190,06
191.891,00
183.654,00
-7.878,00
175.777,00
Rettifica di valore di attività finanz.
- rivalutazioni attivo patrimoniale
- svalutazioni attivo patrimoniale
Differenza rettifiche attività finanz.
0,00
-2.153,37
-2.153,37
0,00
-0,00
Avanzo economico di esercizio - 2.273,38 - 137.558,00
Piano degli investimenti CCIAA Voci di bilancio Consuntivo 2013 Consuntivo 2014
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
0,00
4.505,49
-2.241,48
2.264,01
0,00
73.593,00
0,00
Bilancio (Conto economico) Sviluppo Economico Isernia Voci di bilancio Consuntivo 2013 Consuntivo 2014
Ricavi ordinari 415.274,17 701.750,00
Costi di struttura -204.549,92 -164.635,00
Costi istituzionali -175.836,30 -426.211,00
Gestione finanziaria -50,30 106,00
Gestione straordinaria -18.985,26
25,00
Avanzo economico di esercizio 15.852,39 111.034,86
Rispetto ai dati di bilancio sopra esposti, la quota parte degli oneri correnti destinata allo sviluppo del territorio (proveniente anche dal bilancio di cui alla L.R. n. 30/07), è esplicitata nella tabella che segue, che mette in evidenza le risorse destinate a ciascuna linea strategica, che si è concretizzata negli obiettivi strategici/operativi e nei volumi di attività esposti nel paragrafo “servizi resi”.
Relazione sulla Performance anno 2014 20
LINEA STRATEGICA
Aggiornamento luglio 2014
Consuntivo al 31.12.2014
Analisi, conoscenza e sviluppo del sistema economico locale
€ 240.501,00
€ 238.291,83
La diffusione dell’innovazione
nelle imprese per la
competitività
€ 352.224,10 € 349.224,10
L’internazionalizzazione ed il marketing territoriale € 109.711,77 € 109.711,77
La Pubblica amministrazione per le imprese € 291.168,16 € 287.682,82
TOTALE € 993.605,03 € 984.910,52
Di seguito si propone l’analisi di dettaglio della composizione dei proventi e degli oneri relativamente al biennio 2013-2014 per la Camera di Commercio di Isernia. Confrontando i proventi si osserva una sostanziale stagnazione dei ricavi derivanti dal diritto annuale, dai diritti di segreteria e dai contributi e trasferimenti, mentre i ricavi derivanti dall’attività commerciale della Camera hanno subito una forte contrazione.
PROVENTI
2013
2014
VARIAZIONE
Proventi della gestione corrente derivanti dal DIRITTO ANNUALE
1.516.931,90
1.546.746,17 29.814,27
Proventi della gestione corrente derivanti dai DIRITTI DI SEGRETERIA
362.521,74
360.427,90 - 2.093,84
Proventi della gestione corrente derivanti dalla GESTIONE DI BENI E SERVIZI
20.727,40
31.761,52 11.034,12
Proventi della gestione corrente derivanti dai CONTRIBUTI TRASFERIMENTI E ALTRE ENTRATE
937.593,92
968.728,60 31.134,68
Relazione sulla Performance anno 2014 21
Distribuzione dei proventi anno 2014
54%
12%
1%
33%
Diritto annuale
diritti di segreteria
Cessioni di beni e servizi
Contributi, trasferimenti edaltre entrate
Nei due anni si osserva una sostanziale invarianza sia del peso delle risorse proprie derivante dai proventi del diritto annuale e dei diritti di segreteria, che dei proventi per contributi e trasferimenti e per la gestione di beni e servizi. Ciò conferma una sostanziale stagnazione dei ricavi. Dall’esame della tabella che segue, inerente gli oneri, si osserva una tendenza alla contrazione (- 7,87%) dei costi di gestione (personale e funzionamento) rispetto all’anno 2013 (quale risultato da un lato dell’applicazione delle norme volte al contenimento dei costi e dall’altro di una continua riorganizzazione interna dei processi di lavoro all’insegna dell’efficienza e dell’efficacia). A fronte di una sensibile riduzione dei costi di gestione, si registra un incremento degli oneri per interventi economici, dovuti essenzialmente alla scelta di impiegare tutte le risorse disponibili alla promozione del territorio ed al sostegno delle imprese. In ultimo, si osserva un leggero incremento degli ammortamenti e accantonamenti.
Distribuzione dei proventi ANNO 2013
Diritto Annuale; 53%
Contributi trasferimenti e
altre entrate; 33%
Gestione di beni e servizi; 1%
Diritti di Segreteria ; 13%
1
2
3
4
Relazione sulla Performance anno 2014 22
ONERI
2013
2014
VARIAZIONE
oneri della gestione corrente riferiti al COSTO DEL PERSONALE
1.167.295,34
1.074.886,44
- 92.408,90
Oneri della gestione corrente riferiti agli INTERVENTI ECONOMICI
748.769,45
984.910,52
236.141,07
Oneri della gestione corrente riferiti al FUNZIONAMENTO
572.244,37
527.717,99
- 44.526,38
Oneri della gestione corrente riferiti agli AMMORTAMENTI E ACCANTONAMENTI
556.641,12
642.032,69
85.391,57
Di seguito si propongono i grafici relativi all’andamento nel corso del periodo 2010/2014 dei proventi e degli oneri correnti.
Distribuzione costi 2014
34%
30%
16%
20%Costi del personale
Interventi economici
Funzionamento
Ammortamenti edaccantonamenti
Distribuzione costi 2013
38%
25%
19%
18%Costi del personale
Interventi economici
Funzionamento
Ammortamenti edaccantonamenti
Relazione sulla Performance anno 2014 23
0
200000
400000
600000
800000
1000000
1200000
1400000
1600000
1800000
2010 2011 2012 2013 2014
Diritto annuale
Diritti di segreteria
Proventi da
cessione di beni e
servizi
Contributi e
trasferimenti
0,00
200.000,00
400.000,00
600.000,00
800.000,00
1.000.000,00
1.200.000,00
1.400.000,00
2010 2011 2012 2013 2014
Personale
Funzionamento
Interventi economici
Ammortamenti e
accantonamenti
Lo stato patrimoniale evidenzia un totale immobilizzazioni per il 2014 pari a € 1.525.173,58 a fronte di un importo di € 1.511.814,44 del 2013. Per quanto riguarda l'attivo circolante, si è passati da € 1.753.672,29 del 2013 a € 1.613.144,45. Nella tabella sottostante è riportata la distribuzione percentuale delle due voci dell’attivo patrimoniale:
Anno 2014 Anno 2013
Immobilizzazioni
48,50%
46,26%
Attivo circolante 51,50% 53,74%
Sul versante passivo si registra una discreta incidenza del patrimonio netto sul totale passivo (indice di solidità finanziaria 22%). Il margine di struttura che evidenzia l’incidenza delle immobilizzazioni sul patrimonio netto è pari al 45,37%.
2.2.3 Gli utenti La Camera di Commercio di Isernia offre agli utenti – imprese, consumatori e cittadini - la possibilità di sviluppare il territorio in cui risiedono ed il tessuto economico in cui operano, al fine di incrementarne la competitività ed il valore. La Camera di Commercio svolge, in modo diretto o avvalendosi di soggetti terzi, le seguenti attività nei confronti dei propri Stakeholders.
Relazione sulla Performance anno 2014 24
2.2.4 Servizi resi Tipologie di utente
Imprese Associazioni di categoria
Cittadini/
consumatori
Numero utenti 9107 9 87243 Anagrafico-certificativa √ √ √ Vigilanza e controllo √ √ Giustizia alternativa √ √ Monitoraggio economia e mercato √ √ √ Formazione professionale e manageriale √ √ Promozione del territorio e delle imprese √ √
Serv
izi re
si
Supporto alle imprese/cittadini √ √ √
Relazione sulla Performance anno 2014 25
2.3 I RISULTATI RAGGIUNTI
2.3.1 Tempi di erogazione dei servizi e/o prodotti dalla Camera di Commercio
Nella tabella che segue sono esplicitati i tempi medi di erogazione dei principali prodotti/servizi di competenza della Camera di Commercio conseguiti nel 2014:
ANNO 2014 Principali Procedimenti
Amministrativi
n. pratiche gestite
tempi medi di rilascio dei
prodotti/servizi in giorni
Registro Imprese evasione iscrizioni, modifiche cancellazione telematiche Registro Imprese 5700 4.21 certificati e visure 4618 a vista vidimazioni libri e registri 220 a vista Prima emissione e rinnovo carte tachigrafiche 181 2.24
Albo Imprese Artigiane evasione iscrizioni Albo Imprese artigiane 103 15 evasione modifiche Albo Imprese Artigiane 173 15 evasione cancellazioni Albo Imprese Artigiane 139 15
Commercio Estero Certificati di libera vendita 4 a vista Visti di conformità firma 16 a vista Legalizzazione firme estero (ex visti UPICA) 23 a vista Altri visti diversi 32 a vista certificati di origine e visti 208 A vista rilascio Carnet ATA 6 0,8
Albi e Ruoli minori Ruolo Periti ed esperti 0 60 N. sessioni esami abilitanti all'attività di Mediatore 2 180 gg certificati e visure ruoli (soppressi)
Regolazione Mercato consegna attestato brevetti e marchi 34 a vista
rilascio copie del verbale di deposito domanda di brevetto
65
a vista procedura di conciliazione in tutte le materie 108 30
Protesti: cancellazione per avvenuto pagamento o illegittimità (da Registro)
135
1,20
Protesti: cancellazione per riabilitazione 13 1,50 Protesti e visure 556 a vista Verifica strumenti per pesare 33 30,00 Verifica carburanti 48 30,00
Studi-Servizi innovativi Deposito listini 4 a vista visti conformità prezzi 2 a vista
Relazione sulla Performance anno 2014 26
2.3.2. Customer satisfaction La Camera di Commercio n o n h a effettuato p e r l ’ a n n o d i r i f e r i m e n t o indagini di customer satisfaction, per carenza di risorse finanziarie. Di seguito si riportano gli esiti dell’ultima indagine di customer satisfaction relativa all’anno 2011 volte a rilevare la qualità percepita dai clienti fruitori dei prodotti/servizi prestati dai seguenti uffici camerali:
a. Registro imprese (pratiche di iscrizione, modifica e cancellazione, deposito bilanci); b. Albi e ruoli – pratiche; c. Registro informatico protesti – pratiche; e. Certificazione estera (certificati di origine, carnet ATA, numero meccanografico); f. Deposito brevetti, modelli e marchi; g. Diritto Annuale (modalità di pagamento, importi, termini, situazioni stato pagamenti); h. Regolazione del mercato (Ufficio metrico, Usi e consuetudini, Clausole e Contratti tipo); i. Arbitrato e conciliazione; j. Firma digitale (CNS- Carta Nazionale dei Servizi); k. Informazioni generali su altre imprese o amministratori (visure, bilanci, protesti, elenchi,
etc.); l. ComUnica / Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)- comunicazione per
ottemperare agli obblighi di legge verso Camere di Commercio, INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate;
m. Servizi per la creazione e successione di impresa; n. Informazioni e assistenza sui finanziamenti agevolati, incentivi e contributi alle imprese; o. Promozione e consulenza specializzata nel commercio estero e nell'internazionalizzazione; p. Partecipazione a fiere, mostre e missioni; q. Informazioni e contributi sull’innovazione, trasferimento tecnologico; r. Assistenza, promozione e valorizzazione dei prodotti tipici (enogastronomici, marchi di
qualità ecc); s. Corsi di formazione e tirocini formativi; t. Iniziative e progetti per l’Imprenditorialità femminile; u. Iniziative per favorire l’accesso al credito delle imprese; v. Informazioni, promozione e supporto ai contratti di reti di imprese.
I risultati di sintesi ottenuti – visibili nei grafici che seguono – evidenziano un buon livello di soddisfazione nei confronti di tutti gli aspetti indagati: Il “Registro delle Imprese” risulta essere il servizio più conosciuto presso le imprese con una percentuale di dichiaranti del 92,3%, così come il “Diritto Annuale” con il 91,4% delle imprese che affermano di conoscerlo.
Il “Registro delle imprese” è risultato anche uno dei servizi maggiormente utilizzati per il 97,5% dei rispondenti.
Tra i servizi di supporto maggiormente conosciuti sono risultati i servizi per la creazione e successione d’impresa con il 69,9% e il servizio di corsi di formazione, seminari e tirocini formativi per il 64,4%. • Altissima la quota degli utilizzatori dei servizi di supporto: il 97,3% delle imprese utilizza le
informazioni sui prezzi, l’84,2% i servizi per informazioni e assistenza sui finanziamenti agevolati.
Relazione sulla Performance anno 2014 27
“Registro imprese” (pratiche di iscrizione, modifica e cancellazione, deposito bilanci)
ANNO 2011
“Albi e ruoli” pratiche
“Registro informatico protesti”
pratiche
56,4%
33,8%
9,3%0,5%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
59,6%
27,0%12,0%
1,4%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
Relazione sulla Performance anno 2014 28
“Certificazione estera
(certificati di origine, carnet ATA, numero meccanografico)”
ANNO 2011
“Deposito brevetti, modelli e marchi”
“Diritto Annuale
60,3%
32,6%
6,6%0,4%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
56,0%
34,8%
7,7%1,5%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
72,2%
26,1%
1,7% 0,0%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
Relazione sulla Performance anno 2014 29
(modalità di pagamento, importi, termini e situazioni stato pagamenti).
“Regolazione del mercato
(Ufficio metrico, Usi e consuetudini, Clausole e Contratti tipo).
ANNO 2011
“Arbitrato e conciliazione”
55,0%
26,1%18,4%
0,5%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
58,9%
33,1%
8,0%0,0%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
57,6%
32,1%
10,3%0,0%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
Relazione sulla Performance anno 2014 30
“Firma digitale (CNS- Carta Nazionale dei Servizi)”
“Informazioni generali su altre imprese o amministratori
(visure, bilanci, protesti, elenchi, etc.).”
ANNO 2011
ComUnica / Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)- comunicazione per ottemperare agli obblighi di legge verso Camere di Commercio, INPS, INAIL e
Agenzia delle Entrate.
64.9%
22.3%
10.4%2.4%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
43,7% 42,0%
14,3%0,0%
Buono Discreto Sufficiente Insufficiente
50.9%
36.7%
12.5%
0.0%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
Relazione sulla Performance anno 2014 31
“Servizi per la creazione e successione di impresa.”
“Informazioni e assistenza sui finanziamenti agevolati,
incentivi e contributi alle imprese.”
ANNO 2011
“Informazioni e contributi sull’innovazione, trasferimento tecnologico .”
57.1%
35.7%
6.4%0.8%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
57.8%
19.2% 19.9%
3.0%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
Relazione sulla Performance anno 2014 32
"Promozione e consulenza specializzata nel commercio estero e
nell'internazionalizzazione"
"Partecipazione a fiere, mostre e missioni"
ANNO 2011
“Assistenza, promozione e valorizzazione dei prodotti tipici (enogastronomici, marchi di qualità ecc).”
72.7%
25.1%
1.2% 1.1%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
72.0%
24.8%
3.2% 0.0%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
71.1%
24.3%
4.6%0.0%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
Relazione sulla Performance anno 2014 33
“Corsi di formazione e tirocini formativi.”
“Iniziative e progetti per l’Imprenditorialità femminile.”
ANNO 2011
“Iniziative per favorire l’accesso al credito delle imprese.”
76.1%
19.5%
2.9% 1.5%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
50.4%
20.3%25.7%
3.6%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
73.1%
24.9%
2.0% 0.0%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
Relazione sulla Performance anno 2014 34
“Informazioni, promozione e supporto ai contratti di reti di imprese”.
2.4 LE CRITICITÀ E LE OPPORTUNITÀ
Linee Strategiche Criticità Opportunità Azioni correttive
LINEA STRATEGICA 1:
L’analisi, conoscenza e
sviluppo del sistema
economico locale
Sportello Legalità: difficoltà degli utenti ad approcciare lo sportello data la delicatezza delle problematiche.
Supporto psicologico, legale e in minima parte economico per liberarsi da situazioni di illegalità
Comunicazione mirata per superare la diffidenza (canali di comunicazione riservati, segretezza delle informazioni acquisite attraverso una formazione specifica degli operatori di sportello, ecc.)
Dieta Mediterranea: nessuna criticità
Ampia diffusione delle produzioni enogastronomiche del territorio e necessita di replicare le azioni anche in vista dell’opportunità offerte da Expo 2015
40.7%50.2%
9.0%0.0%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
72.9%
21.6%
5.5%0.0%
Buono Discreto Suff iciente Insuff iciente
Relazione sulla Performance anno 2014 35
Green economy: tematica innovativa che necessita di una più diffusione più intensa.
Discreto coinvolgimento di imprese/Associazioni di categorie ed Istituzioni sul filone della sostenibilità ambientale ed efficienza energetica per la competitività e lo sviluppo sostenibile delle PMI.
Necessità di dare continuità alle politiche ed alle azioni già intraprese.
Sportello Turismo: Ponte tra Camera di Commercio, imprese turistiche e territorio: nessuna criticità
Promozione del territorio e del sistema turistico
ricettivo. Studio e mappatura del territorio finalizzato a
individuare potenzialità culturali, sociali ed
economiche.
L’informazione economica e statistica camerale: nessuna criticità
Conoscenza oggettiva delle potenzialità economiche
della provincia a disposizione di tutti i
potenziali utenti privati e pubblici.
LINEA STRATEGICA 2:
La diffusione
dell’innovazione nelle
imprese per la
competitività
Sostegno all’occupazione ed alla creazione d’impresa S.O.C.I.: nessuna criticità
Coniugare in maniera armonica servizi reali e finanziari agevolando la
creazione d’impresa tramite interventi di assistenza mirati e
facilitando l’accesso al credito.
Necessità di consolidare i risultati conseguiti attraverso ulteriori
iniziative.
La città delle energie: efficienza energetica e fonti rinnovabili: binomio vincente: nessuna criticità
Sensibilizzazione delle imprese sulle tematiche
energetiche con interventi di assistenza tecnica e finanziaria finalizzati ad una riduzione dei costi
energetici e ad un maggiore rispetto
dell’ambiente.
Necessità di consolidare i risultati conseguiti attraverso ulteriori
iniziative.
LINEA STRATEGICA 3:
L’internazionalizzazione
ed il marketing
territoriale
Sono necessarie azioni più mirate per
sensibilizzare le imprese e le associazioni alle tematiche dell’internazionalizzazione e
per sostenere la loro partecipazione ad iniziative
promozionali
Buon coinvolgimento di tutti gli stakeholders di riferimento per quanto
riguarda le azioni poste in essere per favorire la
tutela e la qualificazione delle imprese molisane nel
mondo, con un significativo incremento del livello di fruizione dei
servizi camerali.
Promuovere sinergie tra gli attori dello sviluppo dell’economia locale,
maggiore coordinamento delle politiche
sull’internazionalizzazione allo scopo di rendere più
efficienti ed efficaci le azioni poste in essere.
Necessità di consolidare i
risultati conseguiti attraverso interventi di
follow up
LINEA STRATEGICA 4:
La Pubblica
Amministrazione per le
imprese
Si registra un notevole appesantimento delle procedure a seguito dell’attuazione delle
normative DURC, CIG, nuove modalità CUP,
nuovo codice degli Appalti, sia per la Camera di Commercio che per l’Azienda Speciale
S.E.I.
Notevoli progressi sono
stati conseguiti per quanto riguarda il tasso di
evasione delle pratiche del Registro delle Imprese nei 5 giorni dal ricevimento
grazie a numerose misure di semplificazione
introdotte dal Conservatore.
Allo scopo di mitigare gli appesantimenti nelle
procedure acquisitive di beni e servizi sono state
emanate direttive dirigenziali agli Uffici
interessati.
Relazione sulla Performance anno 2014 36
Sempre l’Azienda Speciale S.E.I. ha dovuto
intervenire sulle proprie procedure interne essendo ora tenuta prudenzialmente
ad applicare integralmente la normativa pubblicistica in un contesto
normativo non ancora completamente definito.
Si rende necessario dare attuazione ai protocolli d’intesa stipulati con la
Camera di Commercio di Campobasso, Benevento e l’Aquila nonché Caserta, in corso di perfezionamento, per l’esercizio in comune in forma associata di alcuni
compiti e funzioni camerali. Allo stato attuale sono
oggetto di gestione associata le funzioni di metrologia
legale, giustizia alternativa, contratti tipo con la Camera
di Commercio di Campobasso e L’Aquila.
Per quanto riguarda il SUAP,
le maggiori criticità riscontrate riguardano: la standardizzazione delle
procedure e della modulistica a livello regionale, l’assenza di strumenti di pagamento
elettronici per l’evasione dei diritti e tasse, la necessità di
fornire assistenza al personale incaricato nei
Comuni e dagli utenti/imprese/professionisti.
Dare attuazione ai protocolli stipulati
ampliando la gestione associata ad ulteriori funzioni e compiti.
Intensificare l’azione di raccordo/coordinamento
con le Istituzioni, le Associazioni di categoria e
gli utenti.
Necessità di consolidare risultati conseguiti
attraverso l’introduzione di nuove misure di semplificazione e
l’affinamento di quelle esistenti
CAP. 3 RISULTATI RAGGIUNTI IN SINTESI
3.1 Albero della Performance L’albero della performance è una mappa che rappresenta anche graficamente i legami tra mandato
istituzionale, missione, aree strategiche, obiettivi strategici e piani operativi.
Nella logica dell’albero della performance il mandato istituzionale e la missione sono articolati in Priorità
strategiche (macroaree di intervento).
Prendendo come punto di partenza il programma pluriennale 2011-2015 e la relazione previsionale e
Relazione sulla Performance anno 2014 37
programmatica 2014, sono state individuate quattro aree strategiche, a ciascuna delle quali è stato collegato
un outcome (ossia il risultato atteso). Gli obiettivi strategici sono a loro volta articolati in obiettivi operativi
con i relativi piani operativi e indicatori di output.
La rappresentazione grafica dell’albero della performance viene qui di seguito riportata:
Relazione sulla Performance anno 2014 38
Relazione sulla Performance anno 2014 39
Relazione sulla Performance anno 2014 40
3.2 Obiettivi strategici e indicatori di outcome
Gli obiettivi strategici per l’anno 2014, riportati nell’Albero della Performance e nel relativo Piano,
approvato con deliberazione della Giunta camerale n. 15 del 10/03/2014, sono stati individuati sulla base
dei compiti e delle funzioni che la Legge 580/1993, come modificata dal Decreto Legislativo n. 23 del 15
febbraio 2010, attribuisce alle Camere di Commercio:
Essi sono:
Obiettivo Strategico 1
Promuovere lo sviluppo e la competitività dei territori;
Obiettivo Strategico 2
Promuovere l’innovazione di qualità e la competitività dei territori;
Obiettivo Strategico 3
Sostenere il territorio e l’impresa italiana;
Obiettivo Strategico 4
Rafforzare la comunicazione istituzionale interna ed esterna e il nuovo modello
di governance.
Relazione sulla Performance anno 2014 41
3.2.1 LINEA STRATEGICA 1: L’ANALISI, CONOSCENZA E SVILUPPO DEL
SISTEMA ECONOMICO LOCALE Obiettivo Strategico – Promuovere lo sviluppo e la competitività dei territori
Obiettivo operativo: rendere competitivi e attrattivi i territori.
a) Promuovere lo sviluppo e la competitività dei territori, ivi compreso una Task force per favorire lo start-up per le Imprese giovanili.
a1) Progetto “Sportello legalità: ascolto e supporto per le imprese” FdP 2013 – Settimana della legalità Attraverso il Progetto “Sportello legalità: ascolto e supporto per le imprese” FdP 2013 – Settimana della
legalità - la Camera di commercio di Isernia ha inteso raggiungere oltre all’implementazione e al
consolidamento dello sportello legalità (già attivato con la precedente annualità del Fondo di
Perequazione), che rimane un importante strumento per essere concretamente a fianco delle imprese,
anche l’individuazione e l’attuazione degli strumenti e delle modalità attraverso le quali intervenire, a
supporto dell’impresa e dell’economia in generale, per la prevenzione, il contrasto e il ripristino della
legalità.
L’obiettivo strategico del progetto è stato, quindi, la realizzazione di una rete di servizi di supporto (con lo
Sportello punto di “regia”) all’impresa e più in generale all’economia nel suo complesso per intervenire
principalmente in forma preventiva, ma anche nella fase successiva - sulle cause che generano l’illegalità
– per contribuire ad un libero, legale e trasparente mercato.
Le aree tematiche di intervento sulle quali si è focalizzata l’attività dello sportello legalità della Camera di
commercio di Isernia sono:
1) Prevenzione e analisi (con azioni di sensibilizzazione e studi).
Azioni volte ad approfondire ed analizzare i rischi di illegalità presenti sul territorio (i settori economici
maggiormente a rischio, le dinamiche di espansione del fenomeno illegale, etc), al fine di creare un
contesto favorevole alla prevenzione di tali fenomeni.
2) Usura ed estorsione:
realizzazione di un protocollo di intesa con la Prefettura, attività di animazione e di definizione di intese
con le Associazioni di categoria, con le Associazioni e Fondazioni antiracket e antiusura, con i Confidi
che hanno attivato i fondi antiusura di cui alla Legge 108/96 operanti nella provincia, con le banche e
l’attivazione di modalità di assistenza (Sportello Legalità).
Questo tipologia di azioni è stata naturalmente correlata all’attività dello Sportello. Esse hanno riguardato,
quindi, l’analisi del fenomeno legato all’usura e dei danni che essa genera al sistema imprenditoriale, lo
Relazione sulla Performance anno 2014 42
sviluppo di azioni sinergiche volte alla diffusione della cultura della prevenzione e volte all’assistenza
tecnica e legale alle imprese colpite dall’usura, o potenzialmente vittime, per avviare dei percorsi di
accompagnamento per uscire dallo stato di disagio ed, infine, l’assistenza anche di tipo psicologico per
evitare l’isolamento dell’impresa in stato di difficoltà.
Nell’ultimo bimestre del 2014, su espressa richiesta della Camera di Commercio di Isernia, l’Azienda
Speciale S.E.I. ha supportato l’ente camerale nell’organizzazione della settimana della legalità realizzata
nell’ambito del progetto “Sportello legalità: ascolto e supporto per le imprese”.
La struttura, in particolare, si è occupata di tutti gli eventi che a vario titolo coinvolgevano o avevano
come potenziali beneficiari finali gli studenti delle scuole superiori di secondo grado della provincia di
Isernia:
Eventi curati:
Lunedì 1 dicembre – Isernia – “BUILD YOUR OWN CITY I Modulo” ;
Lunedì 1 dicembre – Isernia - Conferenza “LA CULTURA DELLA LEGALITÀ NELLA
POSTMODERNITÀ”
Martedì 2 dicembre – Isernia - “BUILD YOUR OWN CITY II Modulo”;
Mercoledì 3 dicembre - Isernia – “Il Sole Dentro e Progetto SOS Scuola”;
Giovedì 4 dicembre – Venafro (IS)- “Il Sole Dentro e Progetto SOS Scuola”;
Giovedì 4 dicembre – Isernia – Convegno “SCUOLA, UNIVERSITA’, TERRITORIO E LEGALITÀ”
Grazie all’attività di forte sensibilizzazione e assistenza (pre - durante e post singola azione) hanno preso
parte all’evento oltre 950 studenti appartenenti a quasi tutti gli ISIS del territorio.
Attività di Sportello operativo per il supporto allo start-up e all’avvio d’impresa
L’Azienda Speciale S.E.I. anche per il 2014 ha svolto l’attività di sportello per il supporto allo start-up e
all’avvio d’impresa. La finalità è aiutare chi vuole “mettersi in proprio” e favorire la creazione, il decollo,
lo sviluppo e la sostenibilità di nuove imprese implementando e rafforzando il sistema di servizi integrati
per il sostegno alla transizione al lavoro imprenditoriale, attraverso la promozione, lo sviluppo e il
consolidamento del network nazionale degli Sportelli camerali FILO per la Nuova Imprenditorialità,
imperniato sui Punti o Servizi Nuova Impresa delle Camere di commercio. L’architettura del network
FILO si struttura parallelamente sia come rete fisica degli Sportelli camerali FILO per la Nuova
Imprenditorialità sia come rete virtuale attraverso il portale FILO (www.filo.unioncamere.it) che permette
la conoscenza, la condivisione, l’utilizzo e la diffusione dei servizi e degli strumenti (informativi,
Relazione sulla Performance anno 2014 43
formativi, di accompagnamento e assistenza) del sistema camerale, oltreché la condivisione di narrazioni e
best practice imprenditoriali.
Gli Sportelli del network FILO, in partnership e raccordo con gli altri soggetti delle reti territoriali per
l’istruzione, la formazione e il lavoro, fungono da punti specialistici di accesso, aggregazione,
collegamento e organizzazione per l'erogazione dei servizi all’utenza nelle varie realtà da parte di una
pluralità di soggetti e attori coinvolti (servizi per autoimpiego e autoimpresa, Regioni ed Enti locali, con
particolare riguardo per i SUAP dei Comuni, ecc.), secondo declinazioni e articolazioni del modello
generale differenziate in funzione delle specificità e caratterizzazioni locali (in termini di opportunità,
collaborazioni, specializzazione, risorse, attori e reti disponibili).
Dal punto di vista operativo, si tratta pertanto di assicurare la realizzazione di un’offerta mirata e integrata
di servizi in grado di rispondere ai diversi bisogni delle fasi di creazione, costituzione e avvio, favorendo
anche l’accesso a strumenti di credito e microcredito e/o l’attivazione degli incentivi pubblici nazionali e
regionali. In proposito, si precisa che lo sportello ha usufruito degli accordi di collaborazione della
Camera di Commercio di Isernia con Sviluppo Italia Molise S.p.A. e Finmolise S.P.A. per l’agevolazione
dell’accesso al credito, permettendo così agli operatori di svolgere un ruolo di “facilitatori”.
Con i colloqui-incontri allo sportello viene garantita l’accoglienza dell’aspirante imprenditore e
dell’imprenditore, a cui viene offerto il “primo ascolto” sull’idea, sulla motivazione al mettersi in proprio
o sui fabbisogni connessi alle prime fasi di gestione dell’impresa e vengono fornite le informazioni di
base di carattere burocratico e autorizzativo. Successivamente, se richiesto, grazie al kit di strumenti messi
a disposizione di Unioncamere, viene effettuata una ricerca sulle principali misure agevolative e, se in
possesso dei requisiti, viene concordato, presso la stessa camerale, un successivo incontro con funzionari
di Sviluppo Italia Molise S.P.A. e Finmolise S.p.A. al fine di esplorare ulteriormente la possibilità di
accedere alle misure gestite dalle suddette strutture.
Tramite lo sportello possono essere erogati anche servizi informativi per la penetrazione in mercati
stranieri, analisi dei competitors e così via.
La profilazione dell’utente è anche il primo passo è l’erogazione di servizi reali ad alto valore aggiunto
quali i servizi formativi e l’assistenza tecnica personalizzata.
Nel corso del 2014 sono stati oltre 200 i beneficiari del servizio.
Orientamento al lavoro
La presente macroazione è finalizzata a favorire e sviluppare sul territorio le attività di orientamento, con
particolare attenzione ai temi della cultura d’impresa e della cultura tecnico-scientifica. Alla luce delle
nuove specifiche funzioni, attribuite in materia alle Camere dall’art. 2 del D.Lgs. di riforma n. 23 del
Relazione sulla Performance anno 2014 44
15/02/2010, e all’esperienza ultradecennale dell’ente, l’Azienda Speciale S.E.I. ha rinnovato, anche per
l’esercizio di riferimento, il proprio impegno nel rafforzamento del raccordo tra sistema scolastico e
sistema imprenditoriale. Sono stati, pertanto, progettati, realizzati e diffusi servizi, prodotti e iniziative
utili ad assistere le reti per l'orientamento scolastico, universitario e lavorativo, al fine di accompagnare i
giovani nelle varie fasi di transizione tra i diversi livelli e percorsi formativi e dalla formazione al mondo
del lavoro ma anche gli adulti nei percorsi di mobilità professionale. Se, infatti, la formazione è continua
crescita e «manutenzione» delle proprie competenze, anche l’orientamento per il sistema camerale è
un’azione imprescindibile che investe la persona lungo tutto l’arco della propria vita, per poter contare su
risorse umane sempre pronte ad affrontare con le imprese, nell’interesse della collettività, le sfide
dell’economia globale. Si è trattato, dunque, di garantire, in prospettiva, un servizio permanente e
accessibile a tutti, centrato sulla domanda e focalizzato sui bisogni.
La struttura ha collaborato con Unioncamere alla realizzazione e diffusione di materiali, prodotti editoriali,
guide e strumenti informativi aggiornati a supporto delle politiche del lavoro, dell’orientamento e della
formazione, nonché allo sviluppo di nuovi prodotti editoriali (a stampa e audiovisivi) e servizi di
comunicazione orientativa (per le scuole, i giovani, le famiglie, i centri e gli operatori di orientamento a
tutti i livelli), basati sull'utilizzo integrato e la rielaborazione, semplificata e divulgativa, di dati e
informazioni (tratti da Excelsior e altre fonti istituzionali quali MIUR, Istat, Isfol, Almalaurea,
Almadiploma), ma anche test, strumenti e consigli utili per la scelta personale del percorso formativo e
professionale e per la ricerca attiva del lavoro.
Trattandosi di processi informativi e comunicativi nei quali sono implicite le dimensioni dell’ascolto e
della sensibilizzazione, sono stati organizzati anche incontri, seminari e iniziative territoriali a carattere
informativo, formativo e promozionale, in collegamento con le attività camerali nel campo dell’alternanza
scuola-lavoro.
In particolare, si è proseguito nell’organizzazione di azioni specifiche, già sperimentate nell’annualità
precedente, simili alle esperienze anglosassoni di job shadowing con l’obiettivo di:
-organizzare “eventi concretamente orientativo” per i giovani e le loro famiglie, in grado di attivare
processi sociali, tra adulti e giovani, e non solo all’interno delle scuole;
-affermare la funzione formativa di ogni impresa (e l’impegno educativo di tutti gli adulti), in una sorta di
scambio sociale in cui ci si prende a cuore l’educazione al lavoro dei figli degli altri.
- promuovere la partecipazione attiva dei ragazzi e dei giovani (anche quelli meno motivati) rafforzando il
legame tra formazione e lavoro;
Relazione sulla Performance anno 2014 45
a2) Sviluppo sostenibile e valorizzazione della filiera dell’edilizia nella provincia di Isernia.
Lo sviluppo sostenibile è la capacità di riuscire a vivere, in maniera dignitosa ed equa per tutti, senza
distruggere i sistemi naturali da cui traiamo le risorse per vivere e senza oltrepassare le loro capacità di
assorbire gli scarti e i rifiuti dovuti alle nostre attività produttive.
Lo sviluppo sostenibile assume quindi le caratteristiche di concetto integrato, avocando a sé la necessità di
coniugare le tre dimensioni fondamentali e inscindibili di Ambiente, Economia e Società, dato che risulta
evidente come l’azione ambientale da sola non possa esaurire la sfida.
Comincia a diffondersi la consapevolezza che lo sviluppo sostenibile è l’aspetto centrale della moderna
responsabilità sociale d’impresa e che questa sfida, se ben affrontata, può rappresentare una grande
opportunità.
La sostenibilità è un fattore competitivo non più trascurabile. Lo dicono i consumatori, che spingono
sempre di più le imprese ad adottare comportamenti sostenibili in senso sia economico che ambientale e
sociale, e lo dicono le imprese stesse, ormai consapevoli che o ci si adegua o si rischia di restare al palo.
I concetti suesposti sono applicabili chiaramente alle imprese appartenenti a tutti i settori economici e si
riferiscono sia al modo di essere che di fare impresa.
Il mondo camerale, dal canto suo, è cosciente della necessità delle imprese, soprattutto quelle di piccole e
medie dimensioni, di essere affiancate e supportate in un percorso di adattamento alle richieste del
mercato in chiave sostenibile.
La Camera di Commercio di Isernia ha inteso concentrare gli sforzi a favore delle imprese della filiera
dell’edilizia, soprattutto alla luce delle evidenti difficoltà. Che il settore delle costruzioni sia in crisi non è
una novità. Da sempre trainante per lo sviluppo economico del paese, è oggi travolto da una crisi sistemica
e strutturale, che colpisce sia le imprese maggiori (ripercuotendosi su fornitori e subfornitori), che buona
parte delle piccole e medie imprese del territorio. Secondo il rapporto il patrimonio edilizio italiano
necessita di una profonda ristrutturazione energetica poiché è stato realizzato con materiali caratterizzati
da basse prestazioni energetiche. Dai dati emerge che una riqualificazione energetica degli edifici pubblici
e privati, unita a una gestione efficiente dei consumi energetici, alla riqualificazione sismica,
consentirebbe la creazione di nuova filiera di recupero e riutilizzo dei materiali inerti in edilizia.
È quindi strategico un intervento che agisca sia sulla domanda, sia sui fattori di competitività e sulle
caratteristiche di offerta.
Pertanto, a livello locale, l’ente camerale si è impegnato a promuovere l’adesione delle imprese a schemi
di qualificazione delle competenze. Tale schema è stato costruito partendo dalle nuove esigenze del
Relazione sulla Performance anno 2014 46
mercato, sempre più orientato verso la ristrutturazione del patrimonio immobiliare esistente in chiave di
efficienza energetica e comfort abitativo, utilizzando tecniche e materiali innovativi e di elevata qualità,
spesso presenti nel territorio nazionale.
Gli obiettivi generali che ha inteso raggiungere, con la presente iniziativa, possono quindi essere così
definiti:
• sostegno alle imprese in un percorso di qualificazione costante e graduale;
• stimolo all’adozione, tra le imprese, di norme tecniche condivise costruite sulle loro esigenze per
rafforzare le logiche di filiera;
• aiuto alla nascita di nuove competenze presso l’ente camerale.
Attività realizzate:
- banca dati delle imprese con profilatura in base alla dimensione e alla tipologia;
- focus group con imprese, associazioni di categoria ed esperti;
- percorso formativo per le imprese del settore edilizia di n. 12 ore;
- azioni di promozione, divulgazione e comunicazione delle azioni progettuali previste;
- attività di assistenza tecnica personalizzata (check up aziendali).
E’ prevista la realizzazione di ulteriori azioni nei primi mesi del 2014 soprattutto al fine di stimolare e
sensibilizzare ulteriormente le imprese edili all’adozione di schemi di qualificazione.
a3) “Sportelli Turismo: sviluppo del marchio Ospitalità Italiana e valorizzazione del sistema dei
beni culturali e dei territori”.
Attraverso il Progetto “Sportelli Turismo: sviluppo del marchio Ospitalità Italiana e valorizzazione del
sistema dei beni culturali e dei territori” del Fondo perequativo - Progetti 2013 la Camera di commercio
di Isernia ha inteso raggiungere l’obiettivo, in continuità con le azioni avviate attraverso lo Sportello del
turismo, di rafforzare il ruolo di supporto della Camera di commercio di Isernia a favore delle imprese
turistiche e della filiera, attraverso servizi di informazione e orientamento per accedere alle agevolazione e
ai finanziamenti pubblici; attraverso iniziative comuni tra le filiere produttive e turistiche, sostenendo
iniziative ed eventi che hanno coniugato la visibilità del territorio, del sistema turistico locale e la
valorizzazione delle produzioni tipiche di qualità; promuovendo, inoltre, i "cammini turistici", itinerari,
cioè, che propongano passaggi attraverso le antiche vie tratturali alla scoperta di borghi e natura
Relazione sulla Performance anno 2014 47
incontaminata. Il progetto intende dare continuità, tenendo presente quanto fatto negli scorsi anni, al
radicamento del Marchio di Ospitalità Italiana attraverso il rinnovo delle certificazioni acquisite dalle
imprese turistiche della provincia. Vuole, inoltre, supportare le imprese con azioni di formazione per
l'adeguamento e lo sviluppo della qualità dei servizi e la conoscenza del territorio anche rispetto al
patrimonio culturale presente in provincia. Il Molise è dotato di scenari paesaggistici di grande fascino e
bellezza, una terra nobile e antica ricca di reperti archeologici, di cultura, di storia. Questo patrimonio,
però, da solo non può bastare ad ipotizzare uno sviluppo economico,il quale può realizzarsi solo attraverso
la definizione di un programma di interventi da compiere sia da punto di vista strutturale come fruibilità
delle risorse, sia dal punto di vista promozionale che ne consenta la riconoscibilità all'esterno. Pertanto la
Camera di Commercio di Isernia, definiti i "valori" di riferimento del territorio, intende creare le azioni
necessarie alla loro valorizzazione, cercando di migliorare il sistema turistico esistente. I beni culturali
hanno una potenzialità grandissima da un punto di vista turistico e possono rappresentare una valida
possibilità di sviluppo economico e occupazionale,quindi, l'uso turistico del bene culturale non può
prescindere da una serie di interventi, sia pubblici che privati, che lo rendano più fruibile al turista. Per
questo motivo con la presente annualità si cercherà di favorire il dialogo tra le istituzioni e tra pubblico e
privato anche per quanto attiene la promozione del turismo culturale attraverso la valorizzazione dei beni
culturali minori studiando modalità di delocalizzazione dei flussi turistici dalle zone vicine più visitate;si
tenterà di stimolare, dove possibile, forme di mecenatismo per la valorizzazione dei beni culturali presenti
localmente;si organizzeranno eventi per la valorizzazione delle risorse culturali del territorio,anche
attraverso il potenziamento dell'offerta di pacchetti turistici (azione già intrapresa con la locale
Amministrazione Provinciale) che prevedano percorsi storico-culturali. La Camera,quindi,al fine di
rafforzare i canali di dialogo e di confronto tra la pubblica amministrazione e il tessuto produttivo intende
promuovere la costituzione un Tavolo tecnico sul turismo che preveda la partecipazione della Regione
Molise, dei rappresentanti delle imprese del settore e degli attori del territorio, istituzionali e non (Enti
pubblici interessati, associazioni di categoria, consorzi, operatori…), al fine di individuare un piano
comune di intervento per la promozione delle imprese turistiche e del territorio e per far si che gli
interventi già in corso e quelli futuri producano effetti concreti e ricadute immediate per incentivare e
migliorare la capacità e la qualità dell’accoglienza nella regione.
a4) Dieta Mediterranea ed Expo 2015
Negli ultimi anni il tema dell’alimentazione è stato molto dibattuto tra gli studiosi del settore. Si è assistito
ad una progressiva sensibilizzazione di tutta la comunità scientifica al tema della Dieta Mediterranea, vista
Relazione sulla Performance anno 2014 48
come esempio di regime alimentare ideale ed equilibrato capace di preservare le funzionalità e la salute
del nostro organismo. Il modello alimentare della Dieta Mediterranea - dal 17 novembre 2010
ufficialmente proclamato patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO – è stato elaborato negli
anni sessanta dello scorso secolo dal professore americano Ancel Keys sulla base degli studi condotti
sull’alimentazione in uso presso presso le popolazioni del mediterranea. Nel corso della sue indagini, in
gran parte realizzate nelle regioni meridionali d’Italia, Keys riuscì a dimostrare che alcuni caratteri fisici,
fino allora considerati immutabili (quali la costituzione fisica, il livello di grasso nel sangue, la pressione
sanguigna, la frequenza cardiaca), sono in gran parte controllabili attraverso semplici accorgimenti nella
dieta come, ad esempio, acquisendo cibi dalle proprietà antiossidanti o con ruoli specifici nella
prevenzione delle malattie metaboliche e cronico-degenerative. Fu così codificato il termine “Dieta
Mediterranea” per indicare quel regime alimentare, tipico delle popolazioni mediterranee, basato su un
moderato consumo di grassi (specialmente quelli di origine animale) e su un corretto equilibrio tra apporto
e consumo energetico; la Dieta Mediterranea, al contrario di altre diete, non prevede dosi specifiche degli
alimenti ma una corretta ripartizione dei macronutrienti associata da un rapporto equilibrato tra quantità di
calorie ingerite e consumate.
L’attestazione della Dieta Mediterranea come patrimonio Unesco rappresenta una grande opportunità di
valorizzazione dei nostri prodotti, della storia della gastronomia e, più in generale, dei nostri territori:
infatti molti dei piatti e dei prodotti che sono stati oggetto di valutazione da parte dei nutrizionisti e che
vanno a comporre la “piramide alimentare” della dieta mediterranea sono da anni prodotti nel nostro Paese
e vanno a comporre quel grande patrimonio enogastronomico che, peraltro, il Sistema Camerale è da
tempo impegnato a valorizzare.
In questo contesto, la prima annualità di progetto, ha avuto il principale obiettivo di realizzare un Archivio
della Memoria che facesse emergere usi e tradizioni della nostra gastronomica, codificate per essere
divulgare anche con i nuovi strumenti informatici.
Questa iniziativa ha consentito di verificare come le tradizioni alimentari e culturali sono ancora vive e
radicate rappresentando un patrimonio importantissimo del nostro sistema economico ed un interessante
strumento di promozione agli occhi degli operatori internazionali. La Dieta Mediterranea, infatti, non si
riferisce esclusivamente a quell’insieme di “cibi dietetici” che contribuiscono ad una sana e corretta
alimentazione: essa comprende un insieme di fattori culturali che vanno dal paesaggio alla tavola,
includendo tecniche di coltura,raccolta, preparazione e infine consumo del cibo ed affondano le radici ai
tempi della Magna Grecia.
Sicuramente l’EXPO’, che ha come tema l’alimentazione nei suoi diversi aspetti (economico, educativo,
culturale, ambientale, ecc.) potrà rappresentare un’ottima opportunità per dare visibilità ai nostri territori
Relazione sulla Performance anno 2014 49
(ed alle imprese che vi operano) che sono stati alla base della nascita e dell’affermazione del modello
alimentare mediterranea, al quale tutta la comunità scientifica si mostra particolarmente attenta e sensibile.
Il progetto ha inteso creare strumenti per attrarre visitatori all’EXPO’ 2015, promuovendo il patrimonio
gastronomico dell’intero territorio nazionale che è alla base della Dieta Mediterranea.
Alla luce di queste premesse, il progetto DIETA MEDITERRANEA ed EXPO’ 2015, in prosecuzione
delle iniziative già avviate nella precedente annualità del Fondo di Perequazione, ha inteso rilanciare il
made in italy, anche utilizzando il valore salutistico del riconoscimento internazionale della Dieta
Mediterranea
a5) L’informazione economica e statistica camerale
Le Camere di Commercio, titolari di un vasto patrimonio informativo, sono le istituzioni referenti
dell’informazione sull’andamento dell’economia locale e, in particolar modo, delle dinamiche
inerenti il tessuto produttivo locale. L’informazione economico-statistica è una funzione storica svolta
dalle Camere di Commercio, diventata oggi ancora più preziosa in quanto consente di monitorare l’utilità
degli interventi strategici realizzati dalle istituzioni locali, nazionali e comunitarie al fine di favorire la
crescita del territorio ovvero di intervenire per eliminare eventuali inefficienze.
La Camera di Commercio di Isernia si è occupata, nel quadro del programma statistico nazionale, di
promuovere e realizzare la rilevazione, la diffusione e l’archiviazione dei dati statistici.
L’Ufficio Statistica camerale, come ogni anno, ha provveduto anche per il 2014 a tutte le indagini
statistiche demandate per legge alle Camere di Commercio come appresso:
- Permessi a costruire - ricezione comunicazioni dai Comuni. Predisposizione ed invio dati
all’Istat (rilevazione mensile) – (ISTAT).
- Indagine statistica presso le imprese per stima necessità occupazionali imprese (Excelsior-
Unioncamere). Somministrazione questionario ad imprese rientranti nel campione,
inserimento dati in database (rilevazione annuale).
- Grande distribuzione organizzata (GDO) – somministrazione questionario ai 52 comuni
della provincia ed alle imprese rientranti nel campione interessato. Predisposizione ed
invio dati (rilevazione annuale).
- Statistica su dati consistenza bestiame, somministrazione questionario ed inserimento dati
in database (rilevazione semestrale) – (ISTAT).
Relazione sulla Performance anno 2014 50
- Gasolio da riscaldamento (Indis – Unioncamere) Rilevazione medie mensili prezzi franco
consumatore.
- Materiali da costruzione (rilevazione semestrale) – Unioncamere – Ministero delle infrastrutture
e dei trasporti.
L’obiettivo della Camera di Commercio di Isernia, è stato, dunque, quello di valorizzare
l’informazione economica e statistica, facilitare l’accesso ai dati e diffonderne le conoscenze. L’Ufficio di
Statistica, infatti, ha provveduto a rendere noti i dati camerali anche attraverso un aggiornamento continuo
della pagina statistica presente sul sito camerale, ed una promozione attraverso la pagina facebook
camerale dei dati pubblicati. Grande rilievo, inoltre, ha rivestito la “Giornata dell’Economia”, organizzata
in collaborazione con l’Unioncamere Molise, al fine di rendere accessibile a tutti le informazioni
sull’andamento dell’economia provinciale, attraverso un report pubblicato sul sito istituzionale della
Camera di Commercio.
3.2.2 LINEA STRATEGICA 2: LA DIFFUSIONE DELL’INNOVAZIONE NELLE
IMPRESE PER LA COMPETITIVITA’
Obiettivo Strategico – Promuovere l’innovazione di qualità e la competitività dei territori
Obiettivo Operativo – Investire sulla qualità del lavoro delle imprese
b) PROMUOVERE L’INNOVAZIONE E LA COMPETITIVITÀ b1) investire sulla qualità del lavoro delle imprese Iniziativa di Sistema n. 5/2014 Sviluppare le funzioni e attuare gli accordi di cooperazione in materia di alternanza, competenze e orientamento L’Azienda Speciale S.E.I., su delega della Camera di Commercio di Isernia, è stata responsabile, a livello
locale, della realizzazione delle azioni e attività indicate nell’Iniziativa di sistema “Sviluppare le funzioni
e attuare gli accordi di cooperazione in materia di alternanza, competenze e orientamento” conclusasi il 31
dicembre 2014. Di seguito le azioni realizzate
a) Analisi e progettazione esecutiva
Analisi territoriale. Prima di dare avvio a tutte le attività programmate, come di consueto e senza
soluzione di continuità, è stata svolta un’analisi territoriale tesa a individuare i profili professionali di
difficile reperimento e i settori economici (o comparti) con maggiore propensione alle assunzioni. i dati
Relazione sulla Performance anno 2014 51
sono stati reperiti tramite il sistema informativo Excelsior e colloqui con rappresentanti di associazioni di
categoria e imprenditori. Le informazioni così ottenute sono state opportunamente trasferite alle scuole,
per agevolare la progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro e di attività extracurriculari, e agli
studenti, tramite incontri di orientamento realizzati dal personale dell’Azienda Speciale.
Selezione e individuazione dei partner del progetto. Nonostante la perdurante situazione di crisi che ha
depresso l’area, i partners di progetto, individuati nel corso delle predenti iniziative finanziate dal fondo,
hanno non solo confermato la volontà di cooperare per creare una qualificata forza lavoro futura ma anche
espressamente richiesto l’intervento della struttura al fine di progettare le singole azioni. Sono stati
realizzati contatti e incontri formali i dirigenti scolastici, alcuni di recente nomina, di tutti gli Istituti di
Istruzione Secondaria Superiore della provincia di Isernia. Negli incontri sono state esaminate nel
dettaglio le azioni progettate, valutandone la fattibilità e rilevandone eventuali (pochissime) criticità
riconducibili, anche per la presente annualità, per lo più alla contenuta capacità finanziaria delle scuole e a
espresse difficoltà progettuali.
Programmazione e progettazione di azioni, servizi e strumenti. L’iniziativa di sistema, così come
strutturata, è risultata immediatamente cantierabile e, grazie al supporto dell’Unità centrale, sono stati
subito reperibili anche gli strumenti da utilizzare.
Considerata la tempistica, è stato immediatamente emanato il Bando per gli stage in ambito internazionale
e sono stati realizzati degli incontri operativi con i tutor scolastici per supportarli nella selezione degli
studenti e nella ricerca delle aziende ospitanti. Alcuni Istituti scolastici, in considerazione della scarsa
esperienza in termini di tirocini in ambito internazionale, hanno richiesto un grande impegno dell’Azienda
Speciale SEI per la progettazione e la realizzazione di tali azioni. In tutto sono stati realizzati ben 17 stage
in ambito internazionale.
Il personale dell’Azienda Speciale SEI ha direttamente realizzato iniziative a favore degli studenti in
termini di orientamento, inserimento pre-lavorativo, preparazione allo stage in contesti internazionali. In
particolare, sono stati attivati dei percorsi teorici di accompagnamento del passaggio al mondo lavorativo
(soprattutto indipendente) di giovani in uscita dal mondo scolastico concentrandosi sugli aspetti di
orientamento e sui comportamenti innovativi. Ci si è concentrati soprattutto sul sistema informativo
Excelsior, illustrandone le potenzialità, le modalità di fruizione (tramite anche interventi in laboratori
informatici delle scuole che permettessero la navigazione guidata del portale) e i principali risultati in
termini di figure e competenze professionali richieste dalle aziende. Gli oltre 600 studenti partecipanti
hanno potuto così apprendere, sia dal personale dell’Azienda Speciale SEI sia direttamente dal presidente
della Camera di Commercio di Isernia, il ruolo e le funzioni del sistema camerale in termini di supporto
alla creazione e gestione d’impresa e all’orientamento lavorativo/scolastico.
Relazione sulla Performance anno 2014 52
Sono anche stati organizzati interventi di orientamento non convenzionale in settori fortemente in crescita
e strettamente collegati alla green economy. In particolare, ad aprile 2014, in sinergia con altre iniziative
co-finanziate dal Fondo di Perequazione camerale, è stato organizzato un seminario di orientamento
professionale non convenzionale sui GREEN JOBS per gli studenti delle scuole secondarie superiori locali
coinvolti in percorsi di ASL. Il seminario, teso a tracciare un quadro delle professioni emergenti e delle
nuove competenze, in particolare nelle aziende operanti nei settori della green economy, si è concentrato
sui “green jobs” ossia i “lavori verdi” che, secondo la definizione data dal Rapporto “Green Jobs: Towards
decent work in a sustainable, low-carbon world” dell’UNEP (il Programma delle Nazioni Unite per
l’Ambiente), sono quelle «attività lavorative nel settore agricolo, manifatturiero, amministrativo, dei
servizi e nelle attività di ricerca e sviluppo che contribuiscono sostanzialmente nell’opera di salvaguardia
o ripristino della qualità ambientale”. L’obiettivo era orientare gli studenti verso le professioni alle quali è
possibile accedere direttamente con il diploma di scuola superiore e, in secondo luogo, offrire una
panoramica dei percorsi formativi che è possibile intraprendere per raggiungere una maggiore
specializzazione, vale a dire sia l’università sia corsi specialistici e tecnici superiori. Il seminario,
suddiviso in due parti (un workshop e un simulation game sulla creazione di professioni dell’ambiente), a
causa della forte richiesta degli Istituti e in considerazione della particolare articolazione che non
permetteva di intervenire su oltre 30 studenti alla volta, è stato replicato in tre giorni consecutivi: 28-29 e
30 aprile 2014 e ha visto il coinvolgimento di tutti gli Istituti scolastici pentri e di un numero totale di 82
studenti e di tutti i tutor scolastici assegnatari della funzione di raccordo scuola-lavoro.
Sempre nell’ambito delle attività di orientamento, sulla base delle esperienze maturate nelle precedenti
annualità e alla luce dei risultati dei vari incontri operativi con i dirigenti e referenti scolastici, ci si è
concentrati soprattutto settori/comparti caratterizzati da un elevato grado di innovazione ed è stata
fortemente incentivata la partecipazione di gruppi di studenti selezionati ad eventi di orientamento
realizzati anche da altre strutture camerali a livello nazionale (es. Maker Faire 2014 di Roma). A tal fine,
a settembre 2014 è stato anche emanato un Bando per la partecipazione attiva a eventi nazionali di
orientamento, formazione e raccordo scuola-lavoro a favore degli Istituti Scolastici di Istruzione
Secondaria Superiore della provincia di Isernia. Studenti e professori hanno potuto così prendere parte a
eventi quali “Salone dello studente” (Roma 2014), “Maker Faire” (Roma 2014) e “Job&Orienta” (Verona
2014) in cui hanno partecipato a conferenze/seminari organizzati da strutture del sistema camerale oppure
hanno presentato i prodotti/output realizzati nell’ambito di percorsi di alternanza scuola-lavoro co-
progettati e/o realizzati con il supporto dell’Azienda Speciale SEI, anche in sinergia con altre iniziative
cofinanziate dal fondo di perequazione camerale (es. percorsi di ASL sulla legalità).
Relazione sulla Performance anno 2014 53
Inoltre, soprattutto per le attività di tirocinio sia in ambito internazionale, sia in ambito nazionale e locale,
sono stati realizzati degli incontri finali per gruppi omogenei di studenti ai fini della verifica dei risultati
conseguiti e per poter individuare, se necessario, i correttivi da apportare. Tali incontri sono stati poi
replicati nell’ambito dei vari istituti aderenti al fine di divulgare le potenzialità delle iniziative di raccordo
scuola-impresa e di incentivare la partecipazione consapevole a percorsi di alternanza scuola-lavoro co-
progettati con il sistema camerale.
b) Realizzazione del progetto e sperimentazione delle attività:
AZIONE 1) PROGRAMMA DI STAGE IN ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DI QUALITÀ
INTERNAZIONALE.
Preparazione, strutturazione, organizzazione, progettazione e definizione modalità di gestione
complessive dell’intervento. Nella presente annualità, i vari istituti scolastici hanno mostrato un interesse
ancora più accentuato, rispetto al passato, per la realizzazione di percorsi di ASL in contesti internazionali.
Supportati dall’Azienda Speciale, gli istituti partecipanti hanno dapprima verificato, al proprio interno, la
fattibilità delle attività. Il Bando, anticipato alle scuole a marzo per quanto riguardava i contenuti di
massima, è stato pubblicato a inizio giugno 2014, con procedura a sportello e scadenza a inizio ottobre
2014. Così facendo si è dato modo alle varie scuole di programmare la realizzazione dei tirocini in ambito
internazionale in periodi diversi a seconda delle proprie esigenze/disponibilità. Infatti, la procedura a
sportello facilita notevolmente i processi di selezione degli studenti e di ricerca delle aziende ospitanti
garantendo minori costi e ridotte criticità. La novità del bando, vale a dire la possibilità per i docenti di
svolgere attività di tirocinio in ambito internazionale, ha richiesto un ulteriore impegno perché gli istituti
interessati non avevano alcuna esperienza in tal senso ed è stata necessaria una co-progettazione più
capillare e diversificata.
Attività preliminari alla realizzazione degli stage e percorsi in alternanza. L’Azienda Speciale SEI,
secondo quanto accordato in fase preparatoria, ha fornito un costante e giornaliero supporto nella co-
progettazione dei progetti di stage in contesti internazionali in particolare per quanto riguardava la ricerca
delle aziende o strutture ospitanti. Sono state ricontattate per prime le aziende che avevano già ospitato gli
studenti in asl. Con grande soddisfazione, è stata confermata la validità dei canali sperimentati nelle scorse
edizioni e il rapporto tra aziende estere, scuole e Camera di commercio si è consolidato. Due istituti
unificati, data la loro scarsa esperienza in ambiti internazionali, hanno richiesto un maggiore apporto
all’Azienda Speciale SEI nella ricerca di agenzie di placement affidabili e collaudate, nella verifica dei
Relazione sulla Performance anno 2014 54
vari piani finanziari e delle tempistiche necessarie. L’attività ha portato all’individuazione di due opzioni
diverse che sono state sottoposte al vaglio degli istituti richiedenti che hanno entrambi optato per la stessa
soluzione.
Gli stage in ambiti internazionali sono stati tutti perentoriamente preceduti da momenti di formazione in
aula organizzati dal personale dell’Azienda Speciale SEI, spesso in stretto raccordo con le strutture estere
ospitanti, anche tramite collegamenti on line in tempo reale, che hanno visto il coinvolgimento di tutti gli
istituti (e non solo quelli che poi hanno effettivamente realizzato stage internazionali) per un totale di circa
600 studenti. È stata svolta anche un’attività di sensibilizzazione nei confronti degli studenti al fine di
aumentare il numero di adesioni ai tirocini.
Da sottolineare che il numero delle richieste pervenute dagli studenti ai vari Istituti è stato superiore a
quanto inizialmente stimato di conseguenza è stato necessario attivare dei processi di selezione e, in alcuni
casi, di ricerca di ulteriori fonti finanziarie.
Attività di aggiornamento per tutor scolastici e aziendali. La maggior parte dei tutor scolastici aveva già
partecipato a incontri formativi e/o di aggiornamento in passato e per i pochi tutor di nuova nomina sono
stati fatti degli incontri ad hoc presso la sede camerale che hanno visto il coinvolgimento anche dei tutor
delle precedenti annualità al fine di incentivare lo scambio di know-how (soprattutto tra istituti diversi) e
creare una rete tra i professori incaricati. Lo sforzo maggiore è stato destinato
all’informazione/formazione sul ruolo del sistema camerale (in questo caso sono stati coinvolti anche i
dirigenti scolastici di nuova nomina), alla ricerca di aziende idonee ad ospitare gli studenti e alla ricerca di
aziende innovative od operanti nell’economia digitale in grado di migliorare le competenze degli studenti
partecipanti ai percorsi di ASL. Gli interventi di formazione programmati per gli studenti, su espressa
richiesta dei dirigenti scolastici e anche per volontà dell’Azienda Speciale SEI, erano rivolti sempre anche
ai tutor scolastici.
Gestione programma specifico di sostegno finanziario per lo sviluppo di stage e percorsi in alternanza
all’estero e/o in contesti internazionali e transnazionali. La procedura a sportello del bando, adottata
dall’Azienda Speciale SEI, unitamente all’esperienza maturata nelle precedenti iniziative, hanno agevolato
notevolmente la gestione del programma specifico di sostegno finanziario per lo sviluppo di stage e
percorsi in alternanza all’estero e/o in contesti internazionali e transnazionali. Come da progetto, il bando
stabiliva in € 1.000,00 l’importo massimo di ogni singola borsa di studio (a copertura dei costi di viaggio,
vitto, alloggio, trasporto in loco) a favore degli studenti, in € 800,00 l’importo da rimborsare agli Istituti
per le attività svolte dal tutor scolastico e in ulteriori € 800,00 per le attività di tirocinio/visite aziendali dei
tutor. Nel caso in cui, all’interno dello stesso progetto di stage, i tutor fossero stati più di uno la suddetta
somma sarebbe stata equiripartita. In due casi, su espressa richiesta dei dirigenti scolastici, l’Azienda
Relazione sulla Performance anno 2014 55
Speciale SEI ha curato tutti i contatti con le agenzie di placement individuate al fine della verifica della
corrispondenza alle esigenze degli studenti e della fattibilità, anche economica.
Gli stage in ambiti internazionali sono stati tutti preceduti da momenti di formazione in aula organizzati
dal personale dell’Azienda Speciale SEI, spesso in stretto raccordo con le strutture estere ospitanti, anche
tramite collegamenti on line in tempo reale, che hanno visto il coinvolgimento di tutti gli istituti (e non
solo quelli che poi hanno effettivamente realizzato stage internazionali) per un totale di circa 600 studenti.
Una volta selezionati gli studenti per gli stage in ambito internazionale, il personale dell’Azienda Speciale
SEI ha tenuto degli incontri di gruppo e individuali con gli studenti e le famiglie di appartenenza.
A conclusione degli stage, tramite la modulistica elaborata dall’unità centrale di assistenza tecnica, gli
Istituti scolastici hanno presentato la richiesta di rimborso spese unitamente ai documenti giustificativi di
spesa. L’Azienda Speciale SEI ha provveduto all’ammissibilità e alla verifica delle spese disponendo la
liquidazione dell’importo dovuto.
Attivazione e realizzazione dei percorsi di stage e formazione in alternanza all’estero e/o in contesti
internazionali e transnazionali. L’Azienda speciale SEI ha attivato n. 18 stage in ambito internazionale a
favore di altrettanti studenti degli Istituti di Istruzione Superiore di secondo grado della provincia di
Isernia. 3 i tutor che hanno fruito anche della borsa di studio (in un caso completa in un altro è stata
equipartita) per tirocini/visite in ambito internazionale.
Attività promozionali e divulgative specifiche di carattere nazionale, monitoraggio, valutazione, reporting
e chiusura del programma. Tutte le attività sono state opportunamente pubblicizzate tramite comunicati
stampa. Mentre in ogni incontro operativo con gli studenti, le famiglie e le aziende è stato diffuso il
materiale promozionale elaborato dall’unità centrale.
I report finali delle varie attività sono stati elaborati sulla base della modulistica consegnata dall’unità
centrale ed erano propedeutici alla liquidazione delle spese.
A novembre e dicembre 2014 ci sono stati gli incontri finali di valutazione delle esperienze (verifica dei
risultati conseguiti e individuazione dei correttivi da apportare) realizzati dal personale dell’Azienda
Speciale SEI presso i vari Istituti scolastici di appartenenza o presso terze strutture che avevano ospitato i
ragazzi in stage (es. Archivio di stato) per gruppi omogenei di studenti. Tali incontri sono stati poi
replicati nell’ambito dei vari istituti aderenti per gruppi più ampi di studenti al fine di diffondere i risultati
dell’iniziativa e divulgare le potenzialità delle iniziative di raccordo scuola-impresa incentivando la
partecipazione consapevole a percorsi di alternanza scuola-lavoro co-progettati con il sistema camerale.
Relazione sulla Performance anno 2014 56
Realizzazione sul territorio del JobDay e dell’evento “La Giornata del lavoro e del fare impresa”
Per la presente annualità l’attività di Job Day è risultata più contratta nei numeri rispetto ale sessioni
formative dedicate all’orientamento lavorativo e scolastico e a quella dedicata alle attività di stage in
ambito internazionale. Le criticità maggiori si sono riscontrate nella difficoltà di reperimento delle
aziende/studi disponibili ad ospitare i ragazzi in Job Day a causa della ridotta dimensione aziendale.
Inoltre nel periodo programmato per lo svolgimento dei Job Day, gli studenti potenzialmente interessati
erano per la maggior parte già coinvolti in altre iniziative. D’accordo con i dirigenti scolastici abbiamo
optato per una soluzione intermedia che prevedesse delle giornate di osservazione seguite da alcune
giornate di c.d. sperimentazione o messa in pratica. In sinergia con altre iniziative co-finanziate dal
sistema camerale (es. legalità), sono stati organizzati degli eventi di elevato spessore che hanno visto il
coinvolgimento di un’intera classe dell’Istituto Fermi di Isernia ad indirizzo turistico. A rotazione e per
un’intera settimana, gli studenti hanno affiancato il personale dell’Azienda Speciale SEI e altre aziende
fornitrici di servizi (es. Cta - centro turistico) per osservare sul campo (e in “ombra”) l’organizzazione di
eventi con professionalità di spicco. Gli studenti che avevano svolto attività di job shadowing nei giorni
precedenti venivano poi chiamati, a rotazione, a provare a mettere in campo quanto osservato con la
possibilità di poter fornire anche dei suggerimenti/variazioni alle azioni programmate. Nelle c.d. giornate
di sperimentazione, unitamente ai tutor scolastici di riferimento, si procedeva alla verifica sul campo di
quanto osservato dagli studenti permettendo loro di svolgere anche attività di tirocinio in pillola.
A latere della presente iniziativa e in sinergia con le azioni programmate, l’Azienda Speciale SEI si è
impegnata attivamente nella la PROMOZIONE DI ESPERIENZE DI TIROCINIO IN AMBITO
INTERNAZIONALE COFINANZIATE DALLA REGIONE MOLISE a favore di giovani neolaureati,
sostenendo, in particolare, anche con attività di assistenza tecnica nella preparazione del dossier di
candidatura, tutti gli utenti dello sportello FILO che ne avevano fatto richiesta.
AZIONE 2) COLLABORAZIONE CON LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE PER LA PROMOZIONE
DI ESPERIENZE DI AFFIANCAMENTO E OSSERVAZIONE DIRETTA A FINI ORIENTATIVI
ATTRAVERSO LO SVILUPPO DEL MODELLO “JOBDAY – LA GIORNATA DEL LAVORO E DEL
FARE IMPRESA”
Relazione sulla Performance anno 2014 57
b2) Sostegno alla creazione d’impresa
Progetto “SO.CI II - Sostegno alla Creazione d'Impresa”
Obiettivo principale del progetto “SO.C.I. II – Sostegno alla Creazione d’Impresa” era il sostegno
all’economia locale in un periodo di depressione in cui i progetti di creazione di impresa aumentano in
maniera esponenziale causa scadenza degli ammortizzatori sociali di grandi aziende in crisi. In tale
contesto, l’avvio all’autoimprenditorialità viene percepita come l’unica occasione per avere una fonte di
reddito per sé e i propri familiari. Questi presupposti, possono, però, se non supportati adeguatamente,
creare delle situazioni di ulteriore instabilità e incremento incontrollato del livello di indebitamento.
Pertanto, la Camera di Commercio di Isernia, per il tramite della propria Azienda Speciale SEI è
intervenuta con il progetto SO.C.l. II offrendo un’ampia gamma di servizi a supporto dello start-up
d’impresa e delle imprese neocostituite. Senza soluzione di continuità con le attività dello sportello FILO
e con il progetto S.O.C.I. (accordo MISE-UN 2011), a seguito di una campagna informativa spesso
personalizzata al target, sono state intercettate le aziende e gli aspiranti imprenditori, soprattutto giovani,
interessati alla fruizione di servizi camerali integrati (orientamento, informazione, assistenza tecnica,
servizi finanziari). A seguito di attenta esamina della Giunta Camerale, a maggio 2014 sono stati emanati
tre bandi per i servizi integrati a supporto dello start-up d'impresa delle PMI neocostituite da non oltre 36
mesi e gli aspiranti imprenditori. I primi due bandi, con scadenza 26 giugno, miravano all'erogazione di
servizi reali integrati a servizi finanziari a sostegno delle procedure di start-up d'impresa (inclusa la
concessione di voucher formativi) e della fase di investimenti materiali e immateriali. In contemporanea, a
seguito della sottoscrizione di accordi tra la Camera di Commercio di Isernia con Finmolise SpA (società
finanziaria della Regione Molise che gestisce, tra le altre misure, anche l'iniziativa comunitaria Progress
Microfinance) e Invitalia- Sede Regione Molise, tutti i fruitori dei servizi camerali, incluso lo sportello
FILO, rientranti nei requisiti del progetto SO.C.I. II, dopo aver avuto degli incontri personalizzati di
orientamento e supporto alla gestione delle pratiche burocratiche, sono stati accompagnati nella fase di
reperimento di fonti di finanziamento (la maggior parte nella forma di microcrediti). Il terzo bando è stato
emanato nell'ottica di offrire un ulteriore sostegno (nella forma di contributi in c/interesse) a tutti i fruitori
di servizi camerali che entro il 7 novembre 2014 avessero ottenuto, da Finmolise, da Invitalia o da altro
intermediario finanziario, la concessione di un microcredito per la proria attività d’impresa. In
contemporanea sono stati realizzati degli incontri formativi/informativi sulla creazione d’impresa e il
ruolo del sistema camerale a beneficio di studenti delle ultime classi degli Istituti di Istruzione secondaria
superiore della provincia di Isernia in uscita dal sistema scolastico. Ad ottobre 2014, come programmato,
è stato realizzato un convegno sul credito bancario in cui esponenti del sistema camerale e del sistema
creditizio (Banca d’Italia, ABI Molise, Finmolise, Invitalia) hanno illustrato le modalità di accesso e le
Relazione sulla Performance anno 2014 58
potenzialità degli strumenti finanziari a disposizione delle PMI locali. Tra fine novembre e inizio
dicembre, a beneficio di tutte le imprese che si fossero candidate ai bandi sopra citati, sono stati realizzati
due percorsi formativi (uno base e uno avanzato) a sostegno dello start-up d'impresa in cui sono state
affrontate tematiche quali la scelta della veste giuridica,il business plan, il controllo di gestione e la brand
reputation. Per tutta la durata dell'iniziativa, tramite lo sportello FILO sono stati erogati servizi di
informazione, orientamento e assistenza tecnica a favore di aspiranti imprenditori in cerca di supporto per
la creazione d'impresa. Nel mese di dicembre e gennaio sono stati erogati anche i servizi finanziari
(contributi per start-up, voucher formativi, contributi per investimenti materiali e immateriali, contributi in
c/interesse) a tutte le imprese che avessero già fruito dei servizi reali camerali e che si erano già candidate
ai bandi del progetto SO.C.I. II.
Indicatori di risultato
N di Partenariati istituzionali attivati sul territorio: 2
N aspiranti imprenditori beneficiari degli interventi (indicatore utilizzato per il premio di risultato): 80
(servizi informativi, di orientamento e di accompagnamento nella ricerca di fonti di finanziamento)
N lavoratori occupati beneficiari: 45(servizi informativi, di orientamento e di accompagnamento nella
ricerca di fonti di finanziamento)
N° lavoratori in CIG o in mobilità beneficiari: 20 (servizi informativi, di orientamento e di
accompagnamento nella ricerca di fonti di finanziamento per iniziative imprenditoriali in proprio))
N disoccupati/inoccupati beneficiari: 57/10 (servizi informativi, di orientamento e di accompagnamento
nella ricerca di fonti di finanziamento)
N giovani in cerca di prima occupazione beneficiari: 50 (servizi informativi, di orientamento e di
accompagnamento nella ricerca di fonti di finanziamento)
N. di aspiranti imprenditori che hanno predisposto il business plan in seguito alla formazione e/o
assistenza dell’Azienda Speciale S.E.I.: 5 (hanno fruito di assistenza tecnica/formativa sul BP)
N nuove imprese create (indicatore utilizzato per il premio di risultato): 8
N. nuove imprese (< 3 anni dalla costituzione) beneficiarie degli interventi (indicatore utilizzato per il
premio di risultato): 48 (servizi integrati)
Il punto di forza del progetto rispetto alle attività realizzate è quello di aver intercettato i reali fabbisogni
delle imprese del territorio ed essere intervenuti in tempi brevissimi con dei servizi (reali e finanziari) tra
loro integrati.
La maggiore criticità riscontrata è stata la scarsa comprensione da parte delle imprese e degli aspiranti
imprenditori dei servizi reali specifici di cui si necessita e ai quali si potrebbe avere accesso, grazie al
Relazione sulla Performance anno 2014 59
sistema camerale, nella fase di avvio della propria attività d'impresa. Pertanto, sono state potenziate le
attività di comunicazione/divulgazione e le attività di orientamento.
I risultati del progetto sono stati illustrati in diverse conferenze stampa e saranno ulteriormente divulgati
nel primo trimestre 2015 a seguito dell'elaborazione dei dati risultanti dai questionari di valutazione.
Il progetto si concluderà il 30.01.2015 con l’effettuazione degli ultimi trasferimenti alle imprese aventi
diritto e con l’elaborazione della reportistica e della rendicontazione finali.
b3) La città delle energie: le PMI tra Web e risparmio energetico
Progetto “La Città delle Energie. Le PMI tra web e risparmio energetico”
L’idea progettuale è stata quella di promuovere le esperienze che vanno nella direzione dell’utilizzo delle
nuove tecnologie come l’e-commerce per fare business, da una parte, e consolidare le azioni tese
all’efficienza energetica e al risparmio energetico, dall’altra.
Nel primo caso, l’Ente camerale ha inteso promuovere l’innovazione digitale nelle piccole e medie
imprese, sostenendole nei loro investimenti in tecnologie digitali, con l’obiettivo di incrementare le loro
potenzialità su mercati più ampi. A ciò si è affiancata l’opportunità di beneficiare della professionalità di
giovani laureati con adeguate competenze ed in grado di supportare le imprese in questo cammino di
utilizzo delle nuove tecnologie digitali e dell’e-commerce, attraverso il finanziamento di n. 4 borse di
studio.
Per quanto concerne, invece, il tema energetico, sono state realizzate azioni tese a sensibilizzare e
supportare le imprese nei percorsi di efficientamento e di utilizzo di fonti rinnovabili. Particolare
attenzione è stata dedicata, inoltre, alle azioni di comunicazione e di assistenza attraverso l’attività dello
Sportello Informativo non solo fisico, ma anche virtuale con il Portale “La Città delle Energie”.
L’aspetto fondamentale ha riguardato la concessione di voucher per la realizzazione di audit energetici e
di progetti di efficientamento energetico.
AZIONE 1: PROMOZIONE DEI SERVIZI ICT AVANZATI RESI DISPONIBILI DALLA BANDA LARGA
Il progetto è stato affidato all'Azienda Speciale SEI che si è occupata della predisposizione dell'AVVISO
PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI DITTE DA UTILIZZARE PER
SUPPORTARE LE PMI NELL’IMPLEMENTAZIONE DI SOLUZIONI DI E-COMMERCE, con
l'obiettivo di stimolare gli esperti locali a far crescere le loro professionalità e metterla a disposizione delle
pmi beneficiarie dei voucher. E' stato, pertanto, predisposto il BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI
CONTRIBUTI (VOUCHER) FINALIZZATI ALLA PROMOZIONE DELL’E-COMMERCE. La
Relazione sulla Performance anno 2014 60
scadenza era stata fissata all'8 giugno e sono pervenute n. 8 domande da parte di ditte esperte e qualificate
e n. 39 domande da parte di pmi locali.
Dalla verifica effettuata sulle 39 domande pervenute e sulla base delle disponibilità finanziarie è stato
possibile ammettere n. 20 imprese e quindi concedere n. 20 voucher di importo fisso pari a € 1.500,00
ciascuno. Alla fine del mese di luglio è stato realizzato un incontro con le imprese beneficiarie e con gli
esperti (totale n. 27 partecipanti) finalizzato ad illustrare le opportunità dell'economia digitale e del
commercio elettronico in particolare. Alle imprese ammesse a beneficiare del voucher è stato comunicato
la scadenza (31 ottobre) per la rendicontazione delle attività svolte e delle spese sostenute per ottenere la
liquidazione del voucher.
Per quanto concerne l'erogazione delle borse di studio è stato stabilito, attraverso la pubblicazione di
apposito avviso, di erogare n. 4 borse di studio. La scadenza, inizialmente prevista per il 6 ottobre, è stata
prorogata al 17 ottobre. Sono pervenute n. 12 domande e in data 27 ottobre, i candidati sono stati
sottoposti a colloquio al fine di selezionare i 4 vincitori che si sono occupati della promozione
dell'economia digitale presso le imprese locali. A tal fine in data 29 ottobre è stato pubblicato un avviso,
con scadenza 21 novembre per l’individuazione di imprese interessate a percorsi di miglioramento
nell’utilizzo degli strumenti dell’economia digitale. Le attività hanno evidenziato un elevato interesse da
parte delle imprese e un forte coinvolgimento dei giovani borsisti.
I risultati alla fine del progetto:
- n. 20 imprese beneficiarie di voucher (valore voucher € 1.500,00) per la realizzazione di piattaforme di
e-commerce;
- costituzione di un elenco di esperti locali a disposizione del territorio;
- pubblicazione di un avviso per imprese interessate a percorsi di miglioramento nell’utilizzo degli
strumenti dell’economia digitale a cui hanno manifestato interesse n. 29 imprese;
- n. 2 incontri informativi con le imprese e con gli esperti;
- concessione di n. 4 borse di studio per la formazione di giovani in uscita dai percorsi universitari
finalizzate ad accompagnare le PMI della provincia di Isernia alla scoperta delle opportunità offerte
dall’economia digitale;
- n. 27 imprese beneficiarie dell'attività di promozione delle opportunità offerte dall’economia digitale, di
affiancamento e supporto organizzativo da parte di 4 borsisti;
- n. 27 report personalizzati per le imprese beneficiarie e n. 1 report finale sull'attività svolta dai 4 borsisti
sul territorio.
Relazione sulla Performance anno 2014 61
AZIONE 2: IL RISPARMIO ENERGETICO
L'Azienda Speciale SEI ha adottato la stessa metodologia già sperimentata con risultati più che positivi.
Sono stati pubblicati sia l'AVVISO PUBBLICO PER LA COSTITUZIONE DI UN ELENCO DI
ESPERTI DA UTILIZZARE PER INCARICHI DI SERVIZI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E
L’UTILIZZO DI FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA, che il BANDO PER L’ATTRIBUZIONE DI
CONTRIBUTI/VOUCHER FINALIZZATI AL RISPARMIO E ALL’EFFICIENZA ENERGETICA.
L'elenco degli esperti contiene anche professionalità già inserite durante lo scorso anno ed è formato da n.
72 esperti.
Hanno presentato le domande per beneficiare dei voucher n. 40 imprese.
In data 21 luglio la struttura ha comunicato alle imprese l'ammissione a beneficiare dei voucher,
evidenziando che le attività inerenti la diagnosi energetica dovevano completarsi entro il 30 settembre.
Al fine di offrire un servizio integrativo alle imprese beneficiarie, sia dirette che indirette, la struttura si è
occupata delle predisposizione di un bando per l'individuazione di E.S.Co. che supportino le PMI locali
nella realizzazione di progetti di efficientamento energetico. Le ESCo, con sede legale e/o operativa sul
territorio nazionale, potranno supportare le PMI, con consistenti consumi energetici annui (superiori a €
15.000,00), nell’attuazione concreta di soluzioni tecnologiche e gestionali di miglioramento ed
efficientamento energetico, di maggiore rilevanza economica. Tali soluzioni sono state individuate nella
fase n. 1 check up energetici, così come previsto nel “Bando per l’attribuzione di contributi/voucher
finalizzati al risparmio e all’efficienza energetica”.
Alla scadenza prevista sono pervenute n. 6 candidature opportunamente valutate dalla struttura. Alla fine
del mese di ottobre si è proceduto alla pubblicazione dell'elenco e specifiche note sono state inviate alle
imprese potenzialmente interessate.
Il personale dell'Azienda Speciale è impegnato costantemente nell'assistenza alle imprese nelle varie fasi
di attuazione del progetto al fine di garantire un elevato livello qualitativo dei risultati finali.
Al termine del progetto sono stati ottenuti i seguenti risultati:
- n. 30 voucher erogati (di cui 16 per diagnosi energetiche e 14 per interventi di miglioramento
dell'efficienza energetica);
- costituzione di un Elenco di E.S.Co. disponibili a supportare le imprese nella realizzazione di interventi
di efficientamento energetico;
- creazione e consolidamento di uno Sportello fisico per l'assistenza alle imprese (contatti con oltre 50
imprese) e di uno sportello virtuale attraverso il portale "La Città delle energie";
- coinvolgimento attivo di esperti locali e non attraverso la costituzione di un elenco di esperti da mettere a
disposizione delle imprese beneficiarie dirette e indirette;
Relazione sulla Performance anno 2014 62
- pubblicazione di un avviso finalizzato ad individuare le imprese interessate a un percorso di
riconversione professionale dal titolo "Dalla Brown Economy alla… Green Economy... Come ri-orientare
comportamenti, risorse, investimenti";
- realizzazione del suddetto percorso di riconversione professionale ad alto contenuto operativo, con un
intenso coinvolgimento dei partecipanti ed un taglio molto concreto teso ad individuare le soluzioni
personalizzate per ogni impresa partecipante (n. 17 imprese coinvolte con n. 19 partecipanti alle attività);
- costante attività di promozione attraverso l'utilizzo di vari strumenti e canali, incontri informativi con
imprese, ecc.;
- Attività di consulenza e affiancamento alle imprese in tutte le fasi di realizzazione del progetto, sia
presso la sede camerale che presso le sedi aziendali.
3.2.3 LINEA STRATEGICA 3: L’INTERNAZIONALIZZAZIONE E IL
MARKETING TERRITORIALE
Obiettivo Strategico – Sostenere il territorio e l’impresa italiana
Piano operativo: Tutelare e qualificare l’impresa italiana nel mondo
c)SOSTENERE L’IMPRESA ITALIANA NEL MONDO c1) Scouting ed assistenza delle nuove imprese esportatrici Garantendo la prosecuzione e il consolidamento degli interventi già avviati con la I annualità, con il
presente progetto la Camera di Commercio di Isernia ha inteso offrire il proprio supporto perché l’intero
sistema camerale potesse contribuire alla realizzazione di politiche orientate alla crescita delle imprese
esportatrici con proposte di carattere innovativo e strategico.
L’obiettivo che si è inteso perseguire è di continuare ad intervenire congiuntamente con gli altri enti del
sistema - individuati quali “casello di entrata” per le politiche di internazionalizzazione, sugli operatori,
che lavorano saltuariamente e non prevalentemente con l’estero “stanando”, attraverso una vera e propria
azione di scouting, coloro che sono considerati imprenditori potenzialmente esportatori.
Le azioni messe in campo hanno affiancato e completato il ruolo della Rete WORLD PASS presente
anche presso la Camera di Isernia come Sportello per l’internazionalizzazione con la funzione primaria di
punto informativo e di primo orientamento.
Relazione sulla Performance anno 2014 63
L’importanza strategica della presente iniziativa è stata essenzialmente di favorire l’accreditamento della
Camera di Commercio di Isernia presso le imprese locali, per offrire assistenza e servizi utili alla crescita
del tessuto economico produttivo del territorio molisano.
Obiettivo di ogni fase è stato inoltre garantire, da una parte, la continuità nei confronti del gruppo di
imprese già formate e assistite con approfondimenti formativi e attività più incisive di assistenza,
promozione e accompagnamento. Dall’altro, ampliare il numero delle imprese esportatrici, soprattutto
neofite, garantendo a tutte gli stessi servizi per renderle, al pari di altre, competitive sul
mercato internazionale.
La Camera per la gestione di tutte le attività si è avvalsa delle professionalità dell’Azienda Speciale S.E.I.,
già competente in materia di internazionalizzazione e coinvolta nella gestione della precedente annualità
del progetto Nuove Imprese Esportatrici.
La prima attività svolta è l’Analisi territoriale. Gli strumenti messi in campo sono due: Banca Dati
dell'export (contenente elenchi di aziende esportatrici e potenziali esportatrici ) e il Data Base delle
aziende della provincia suddivise per settore e intercettate in occasione di incontri, eventi e attività
formative. Il Data Base attualmente contiene 700 contatti. Quest'ultimo strumento è stato utilizzato per
l'attività di scouting, svolta fino alla fine del progetto. Ciò, in particolare, in seguito ai contatti delle
imprese interessate alle attività di internazionalizzazione con lo Sportello Informativo.
In data 30 Aprile è stata siglata una Convenzione tra UNIMOL - Università degli Studi del Molise - e
Azienda Speciale S.E.I. nell'ambito della quale è stato elaborato un Patto Formativo e individuato un
profilo con competenze specifiche. La suddetta figura ha collaborato con il personale dedicato e in
particolare per l'implementazione e l'aggiornamento della Banca dati per le imprese dell'export. Inoltre ha
provveduto ad aggiornare il Data Base delle aziende della provincia di Isernia suddivise per settori per
l'attività di scouting.
Le attività formative sono state particolarmente intense e incisive.
Il 30 giugno 2014 si è tenuta, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Isernia, una
Giornata Formativa su “I servizi istituzionali offerti dall’Ufficio delle Dogane a sostegno della
internazionalizzazione delle imprese del territorio” con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di
Campobasso. Obiettivo dell’incontro, fornire alle imprese del territorio, interessate ai processi di
internazionalizzazione, una panoramica sui servizi istituzionali erogati dall’Agenzia delle Dogane e dei
Monopoli attraverso l’Ufficio delle Dogane di Campobasso.
Relazione sulla Performance anno 2014 64
E' partito, poi, il 16 Settembre il corso, destinato alle imprese e ai professionisti della provincia, dal titolo
"Strumenti e metodologie per l'internazionalizzazione d'impresa". Il Corso è stato articolato in tre fasi:
I) FORMAZIONE DI BASE contenente 4 moduli (rispettivamente: Strategie e approcci per
l'internazionalizzazione d'impresa; La contrattualistica internazionale; I pagamenti internazionali e la
gestione del rischio di credito; La fiscalità internazionale e le problematiche doganali) e un
approfondimento e-learning sulla normativa della contrattualistica e delle garanzie bancarie internazionali;
II) FORMAZIONE SPECIALISTICA contenente 3 moduli (Business English; Le Certificazioni del
settore agroalimentare; La tutela e la valorizzazione della proprietà industriale -marchi, design e brevetti);
III) COUNTRY PRESENTATION dedicata a UK, Germania, EAU, Russia.
Le lezioni si sono concluse il 25 Novembre e hanno avuto un notevole riscontro positivo presso tutti i
partecipanti.
A fronte di 39 domande di iscrizione (di cui 24 imprese e 15 professionisti appartenenti agli ordini degli
avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro),i frequentanti al corso sono 30 di cui 17 imprese e 13
professionisti.
A seguire l'attività di consulenza svolta attraverso il TEM - Temporay Export Manager- ha consentito alle
aziende che hanno preso parte al percorso formativo sull'internazionalizzazione di poter usufruire di
consulenti esperti in materia di export per lo studio personalizzato di un piano per l'export. Ne hanno
usufruito 3 aziende della provincia di cui 1 esportatrice e 2 potenziali imprese esportatrici.
Il 7 Novembre si è tenuto presso la Camera di Commercio un SEMINARIO FORMATIVO intitolato
"Opportunità di finanziamenti con i fondi a erogazione diretta: HORIZON 2020. Come rispondere a un
bando: dalla formulazione dell'idea all'avvio delle attività". Il Seminario è stato rivolto a tutti gli
amministratori e i funzionari dei Comuni della provincia con l'intento di fornire gli strumenti per orientarsi
tra le opportunità di finanziamento europee.
Obiettivo generale dell'iniziativa: costituire una rete territoriale che abbia la Camera come punto
nevralgico per lo sviluppo di un'ipotesi progettuale comune di cooperazione e internazionalizzazione che
possa rafforzare la competitività della nostra area.
Nel mese di novembre, dopo la pubblicazione di apposito Avviso Pubblico, sono state selezionate 25
imprese per la partecipazione a un Corso d'inglese. Sono pervenute 34 domande. L'iniziativa, organizzata
in collaborazione con il C.I.F. - Comitato per l'Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di
Isernia - ha avuto lo scopo di migliorare la conoscenza della lingua inglese per accrescere le competenze
gestionali delle imprese stimolandole a proiettarsi verso attività di internazionalizzazione.
Il corso strutturato in 30 ore per il primo livello e 16 per il II livello ha registrato una forte adesione di
imprese femminili (oltre il 60%).
Relazione sulla Performance anno 2014 65
La partecipazione all’intero percorso formativo è a titolo gratuito e al termine dello stesso è stato rilasciato
un attestato di frequenza.
L'iniziativa verrà replicata a richiesta delle imprese.
Un'altra interessante attività di formazione programmata è il corso "MODA&IMPRESA: FARE
BUSINESS IN ITALIA E ALL'ESTERO NEL MONDO DEL FASHION" destinato a 35 aspiranti
imprenditori e operatori del settore moda della provincia con lo scopo di recuperare un settore che ha
subito, nella provincia di Isernia, un notevole collasso produttivo e occupazionale.
Diverse le tematiche trattate: dal marketing, alla contabilità, all'internazionalizzazione.
Anche questa attività è stata svolta in collaborazione del C.I.F.- Comitato per l'imprenditoria Femminile
della CCIAA di Isernia.
La formazione del personale è avvenuta durante la seconda Fase del percorso formativo "Strumenti e
metodologie per l'internazionalizzazione d'impresa", precisamente nel mese di ottobre. Il referente
dedicato al progetto ha frequentato un corso di approfondimento delle principali tematiche
sull'internazionalizzazione, con particolare riferimento alla contrattualistica e alla conoscenza dei
principali Paesi e settori di interesse con le strategie di gestione degli eventi fieristici.
Intensa è stata l’attività di comunicazione: Nel mese di maggio è stata realizzata una Conferenza stampa di
presentazione dei risultati del precedente progetto del Fondo e lancio del nuovo progetto. Sono stati
pubblicati oltre una decina di comunicati stampa relativi a tutte le attività realizzate nell'ambito del
progetto e diffusi sui media, carta stampata, sito web della Camera di Commercio, Social network. Per
ogni iniziativa realizzata, anche in collaborazione con altre Istituzioni, sono state inviate e-mail ai
destinatari interessati e curati contatti telefonici diretti al fine di fornire informazioni puntuali e dettagliate.
In alcuni casi sono stati organizzati incontri a sportello.
A chiusura del progetto è stato programmato un evento finale in collaborazione con il Ministero degli
Affari Esteri previsto per il 12 Febbraio 2015 durante la fase di proroga.
L'evento dal titolo "Internazionalizzazione: potenzialità di Sviluppo Regionale", vedrà la partecipazione
del MAE Direzione Generale per l'Internazionalizzazione Sistema Paese -, di Unioncamere Nazionale,
della Regione Molise. L'evento prevede una sezione su EXPO Milano 2015.
Per l’attività promozionale l'Azienda SEI ha supportato la partecipazione delle imprese, in modalità
individuale o collettiva, alle seguenti fiere:
- HIGH END SHOW, 15-18 maggio 2014, Monaco di Baviera;
Relazione sulla Performance anno 2014 66
- BELLAVITA TRADE SHOW, le eccellenze del Made in Italy nel settore dell'agroalimentare, 19-21
luglio 2014, Londra. Il più grande Trade Show internazionale dedicato alle eccellenze del made in Italy
nella filiera agro-alimentare che si sia mai svolto in Inghilterra con il patrocinio del MISE e il benestare
del Parlamento Europeo.
L’evento ha visto la partecipazione di tre tra le maggiori aziende molisane esportatrici, e di alcune
matricole rappresentate da una Rete di imprese costituitasi nell'ambito del progetto del Fondo Perequativo
2011/12 (Azioni di sostegno per le Nuove Imprese Esportatrici). Le imprese hanno avuto la possibilità di
esporre i propri prodotti e confrontarsi con più di 2000
operatori commerciali, tra italiani e stranieri e con alcuni tra i principali buyers del mercato inglese invitati
alla manifestazione.
- Dal 27 al 29 Settembre, n. 5 imprese della provincia hanno partecipato a SABOROMA, 30° Salone
Nazionale dell'Home Decòr, Tavola e Cucina, Cartoleria, Articoli per fumatori, Tessile Casa, Bijoux e
preziosi, tenutosi alla Fiera di Roma. Alle 5 imprese, di cui 2 artigiane, che, in risposta agli Avvisi
pubblicati sul sito e diffusi a mezzo stampa, hanno mandato l'adesione, è stato riconosciuto un contributo a
copertura parziale delle spese dello spazio espositivo.
Infine il 19 giugno 2014 l'Azienda SEI ha organizzato, presso la Camera di Commercio, un incontro con il
Direttore del Parco delle Eccellenze Italiane in Cina e con il Direttore di Confimpresa Piemonte, alla
presenza del Consigliere regionale alla Programmazione.
Nel corso dell’incontro un video collegamento con i responsabili del PARCO DELLE ECCELLENZE
ITALIANE IN CINA, sito tra le città di Shanghai e Hangzhou. L’iniziativa ha offerto opportunità reali e
concrete a tutte quelle piccole e medie imprese che vogliono crescere e inserirsi nel mercato cinese
aumentando il proprio fatturato export.
Va segnata la costante azione di monitoraggio per valutare il working in progress e intervenire al fine di
adeguare le azioni ai bisogni delle imprese e agli obiettivi del progetto. Sono, infatti, state inserite diverse
attività nuove non programmate in fase di candidatura.
Il termine del progetto è stato prorogato al 31 marzo 2015 per la conclusione o realizzazione di alcune
attività programmate soprattutto di carattere formativo.
- Il 4 e 5 dicembre 2014 a Campobasso il B2B MATCHMAKING IN MOLISE, organizzato, come detto,
dall'Unioncamere Molise in collaborazione con la Camera di Commercio di Isernia e Campobasso,
destinato alle aziende molisane dei settori: frutta e ortaggi lavorati e conservati, carne lavorata e
conservata, prodotti lattiero caseari, pasta e dolciario. L'evento ha previsto incontri d'affari con buyers
provenienti dalla Germania e dalla Repubblica Ceca.
Relazione sulla Performance anno 2014 67
c2) Sportello di internazionalizzazione
Gli sportelli di internazionalizzazione delle Camere di Commercio, attraverso la formazione on line che
l’Unioncamere Nazionale sta mettendo a disposizione dei funzionari camerali, ha il compito di offrire
adeguati servizi per favorire la conoscenza e la diffusione dell’internazionalizzazione delle imprese del
territorio di riferimento, tramite l’impiego di strumenti e assistenza personalizzata.
Lo Sportello Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Isernia ha fornito:
Servizi di primo orientamento su normative e disposizioni attinenti i documenti necessari
all’esportazione, le convenzioni internazionali, i certificati, i visti per l’estero, ha inoltre offerto servizi di
primo orientamento alle imprese interessate ai mercati esteri su paesi, mercati, settori economici.
Servizi di assistenza specializzata: servizi di assistenza tecnica (in materia di dogane, trasporti,
contrattualistica internazionale, fiscalità, pagamenti, trasporti) che comportano approfondimenti
specialistici di normative e prassi attraverso la consultazione diretta di strumenti (norme, banche dati)
offerti alle imprese con il supporto del servizio dell’esperto on line.
Servizio esperto on line: servizio, gestito da Unioncamere, che supporta per quesiti complessi, che
necessitano un confronto con esperti, in remoto lo sportello.
Obiettivo operativo: Innovazione organizzativa: migliorare l’efficienza e i servizi della Camera di
Commercio
c3) Azioni per rafforzare la comunicazione con gli stakeholder ed il personale camerale
La Camera di Commercio è titolare di funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese e,
con il D.Lgs. 15 febbraio 2010, n. 23 le sono state espressamente assegnate nuove funzioni di promozione
della semplificazione delle procedure per l'avvio e lo svolgimento di attività economiche e funzioni di
promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la
realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche.
Diviene quindi sempre più strategico attivare gli interventi necessari per realizzare, da un lato, la
semplificazione degli adempimenti amministrativi a carico dell’impresa al fine di ridurre i relativi costi e,
dall’altro, trasferire nelle strutture della pubblica amministrazione la conoscenza dell’uso delle nuove
tecnologie (quali firma digitale, posta elettronica certificata e canali telematici che favoriscano
Relazione sulla Performance anno 2014 68
l’interoperabilità fra pubbliche amministrazioni) per aumentarne l’efficienza. Per quanto riguarda il
presente obiettivo la Camera di Commercio di Isernia ha organizzato incontri e seminari con le imprese
per illustrare i servizi offerti in materia di nuove tecnologie, quali ad esempio la firma digitale, la
trasmissione telematica degli atti al fine di procedere con lo snellimento dell’attività burocratica.
E’ da sottolineare come tutti gli uffici camerali utilizzano la PEC per l’invio della maggior parte
delle comunicazioni all’esterno. In particolare, nel 2014 su un totale di 1151 protocolli in uscita (al netto
degli atti giudiziari), n. 994 protocolli sono stati inviati tramite PEC, pari all’86,35%, risultato superiore
rispetto a quello atteso (70%) .
c4) Miglioramento della comunicazione istituzionale in materia di diritto annuale e definizione dei
relativi crediti
In particolare, nel corso dell'anno sono state inserite apposite news per:
• comunicare gli importi dovuti per l'annualità 2014;
• richiamare la possibilità di avvalersi dell'istituto del ravvedimento operoso per le imprese non in
regola con il pagamento del tributo;
• ricordare la scadenza del versamento dovuto per il 2014;
• informare circa la proroga dei termini per il versamento del diritto per i soggetti che esercitano
attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.
Anche per il 2014 tutti i contribuenti sono stati raggiunti, prima della scadenza del pagamento del diritto
annuale, dalla informativa inviata tramite PEC, dovuta per legge, completa della comunicazione opzionale
sulla regolarità dei pagamenti del tributo degli anni precedenti.
Inoltre, si è provveduto ad aggiornare il foglio di calcolo del ravvedimento operoso a seguito della
riduzione del tasso legale a partire dal 1° gennaio 2014.
Ulteriori attività sono consistite nella diffusione di due comunicati stampa e nell'affissione, nei comuni
della provincia, di un manifesto informativo riguardante sia gli importi dovuti dalle imprese che le
scadenze.
Nel corso del 2014, per migliorare la comunicazione istituzionale in materia di diritto annuale, si è
provveduto ad aggiornare la pagina dedicata sul sito istituzionale dell'Ente.
Relazione sulla Performance anno 2014 69
Si è provveduto, inoltre, alla definizione dei crediti per il mancato versamento del diritto annuale,
mediante l'emissione di un ruolo telematico relativo principalmente all'annualità 2011 ed alla ricognizione
dei mancati pagamenti dei diritti annuali già contestati mediante verbali di accertamento ed irrogazione di
sanzioni relativi ad annualità precedenti.
Per quanto riguarda l’attività di gestione dei ruoli e delle sanzioni, relative al diritto annuale camerale,
nell’anno 2014, sono state estratte n. 2258 posizioni sanzionabili per omesso, tardato ed incompleto
pagamento, ed emessi i relativi ruoli. Inoltre, sempre nel 2014, si è provveduto ad emettere 92 atti di
accertamento e di irrogazione di sanzioni relativi a violazioni del pagamento del Diritto annuale per l’anno
2014 e precedenti.
3.2.4 LINEA STRATEGICA 4: LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LE
IMPRESE
Obiettivo strategico: la comunicazione istituzionale interna ed esterna ed il nuovo modello di governance. d)Obiettivo operativo: Promuovere la regolazione del mercato.
d1) Lotta alla contraffazione per la tutela della proprietà industriale
L’ufficio ha continuato l’opera di consulenza ed assistenza alle imprese in materia di proprietà
intellettuale per la registrazione di marchi e brevetti e, in genere, per la tutela della proprietà industriale.
Nel corso del 2014 si è avuto un trend positivo nella registrazione di marchi e brevetti rispetto all’anno
precedente come risulta dalla tabella sottoriportata, grazie alla costante attività di consulenza ed assistenza
prestata soprattutto alle PMI.
SERVIZIO MARCHI E BREVETTI ANNO ANNO Brevetti per invenzioni industriali
3 4 Brevetti per modelli utilità
2 6 Brevetti per disegni o modelli 1 1 Marchi d’impresa
40 50 Annotazioni brevetti
4 1 Trascrizioni brevetti
0 2 Istanze varie 3 1 Scioglimenti di riserve 1 0 Totale
54 65
Relazione sulla Performance anno 2014 70
d2) Attività della Commissione per la regolazione del mercato in forma associata
E’ continuata l’attività della Commissione mista composta dalla due camere di commercio per la
discussione e l’approvazione dei contratti tipo, nel corso dell’anno 2014 è stato discusso ed approvato un
nuovo contratto tipo, mentre non è stato ancora portata a termine l’attività, avviata della presenza nei
contratti tipo delle clausole vessatorie, attività che si presume verrà conclusa nel corso del corrente anno.
d3) Vigilanza e controllo – Progetto SVIM Sorveglianza e Vigilanza sul mercato
Per ciò che riguarda l’attività di vigilanza e controllo sui prodotti per la metrologia legale è stata conclusa
nell’anno 2014 il progetto SVIM - Vigilanza Mercato con la chiusura di tutte le attività di vigilanza e
controllo in esso previste, regolarmente rendicontate all’Unioncamere come da tabella sottoriportata.
Ambito n. ispezioni
n. prodotti sottoposti a
controllo fisico
n. prodotti sottoposti a
controllo documentale
n. prodotti sottoposti a prova
laboratorio
Sicurezza prodotti
prodotti elettrici
giocattoli
dispositivi di protezione individuale di I cat.
prodotti Codice di consumo
Prodotti connessi
all’uso di energia
Metrologia legale
vigilanza sul mercato
controlli casuali sugli strumenti nazionali, NAWI e MID 6 12
Relazione sulla Performance anno 2014 71
vigilanza sugli strumenti NAWI e nazionali verificati dai Laboratori 4
vigilanza sugli strumenti MID verificati dai Laboratori 4
vigilanza sui centri tecnici 2
vigilanza sui preimballaggi 4
saggio dei metalli preziosi 8 20 8
Prodotti non alimentari
etichettatura dei prodotti tessili
etichettatura dei prodotti calzaturieri
Totale complessivo 28 32 0 8 Al 31/12/2014 è stato altresì chiuso e rendicontato il progetto Vigilanza Moda con il controllo su tessili e
calzature, come da relativo progetto di sistema di Unioncamere, peraltro già rendicontato.
Sono stati altresì effettuati verifiche, controlli, sorveglianze ed accertamenti su strumenti metrici in uso,
laboratori accreditati etc, come da tabella sottoriportata.
VERIFICHE METRICHE ISERNIA
ANNO 2013 ANNO 2014
Verifiche bilance 47 30 Verifiche carburanti
53 12 Verifiche mid
11 26 Verifiche convertitori
4 1 Verifiche centri tecnici 1 1 Totale
115 70
Relazione sulla Performance anno 2014 72
d4) Rilancio degli strumenti di giustizia alternativa: Arbitrato e Mediazione
E’ stato diffuso tramite il proprio sito web il protocollo d’intesa stipulato tra Unioncamere, Rete Imprese
Italia ed Infocamere per la diffusione e l’utilizzo della mediazione on line, insieme a tutti gli altri
strumenti efficaci per la promozione dello strumento di risoluzione delle controversie.
E’ stata data adesione al progetto di sistema a livello nazionale sulla diffusione della campagna di
comunicazione e promozione degli strumenti di risoluzione delle controversie, anche attraverso la
partecipazione agli eventi nazionali organizzati in occasione della settimana nazionale dei servizi di
conciliazione delle camere di commercio.
Durante la Settimana di promozione dei servizi di conciliazione delle camere di commercio è stato
realizzato un evento formativo, in coincidenza con gli eventi messi in campo sull’intero sistema nazionale
dalle altre camere di commercio aderenti all’iniziativa, in associazione con la consorella di Campobasso,
con cui sono state condivise varie iniziative al fine di ottimizzare risorse e uniformare i servizi sul
territorio regionale.
Si è altresì proceduto con la formazione continua dei mediatori iscritti nell’elenco dell’organismo di
conciliazione della Camera di Commercio di Isernia sia attraverso la partecipazione a seminari, incontri,
etc, che per il previsto obbligo del tirocinio assistito, effettuato ai sensi dell’art. 4 del D.M. 145/2011.
Nel corso del 2014, in accordo con un altro Organismo di mediazione privato esistente sul territorio si è
proceduto ad organizzare l’aggiornamento biennale per tutti i mediatori iscritti nell’elenco del Servizio di
Conciliazione della Camera di Commercio di Isernia, previsto dall’art. 4 comma 3 lett. b del D.M.
180/2010;
Per quanto riguarda la piattaforma “Conciliacamera” per la gestione delle pratiche di mediazione e
conciliazione, soprattutto on line, pur avendo attivato tutti i mediatori alla gestione telematica, non è stato
purtroppo riscontrato altrettanto interesse da parte dei legali che ancora non hanno iniziato ad usufruire del
servizio telematico. Si ravvisa l’opportunità, nel corso dell’anno di organizzare nuovi incontri dedicati
proprio a chiarire l’importanza della piattaforma e della sua utilità anche come banca dati per imprese,
professionisti e avvocati.
Per ciò che riguarda i dati delle mediazioni e conciliazioni gestite nel corso del 2014 sono quelli riportati
nella tabella sottostante con un incremento rispetto agli anni precedenti.
Relazione sulla Performance anno 2014 73
MEDIAZIONI ANNO ANNO ANNO Istanze presentate 70 67 90 Rinunce
7 3 2 Mediazioni gestite azioni
75 65 96 Verbali esito positivo
16 9 11 Verbali esito negativo
17 6 42 Verbali mancata adesione 41 42 34 Istanze non ancora concluse 1 8 9 Patrocini gratuiti
2 0 0
CONCILIAZIONI TELEFONICHE ANNO ANNO ANNO Istanze presentate 20 23 18
Istanze gestite 20 24 19
Totale
d5) Proseguimento dell’attività ispettiva di metrologia legale in forma associata con altre Camere di
Commercio
E’ continuata l’attività ispettiva, effettuata su richiesta, da parte della consorella de L’Aquila. Le verifiche
effettuate per conto della predetta camera sono state le seguenti:
VERIFICHE METRICHE AQ ANNO 2014 Verifiche bilance 3
Verifiche carburanti
8
Verifiche mid
Verifiche convertitori
Verifiche Centri tecnici 2
Totale
13
Relazione sulla Performance anno 2014 74
f) Obiettivo operativo: la semplificazione degli adempimenti f1) Azioni per l’attivazione ed implementazione dei SUAP e miglioramento dello scambio informativo dei dati tra Registro o Imprese e SUAP
La Camera di Commercio è titolare di funzioni di interesse generale per il sistema delle imprese e
con il D.Lgs. 15 febbraio 2010, n. 23 sono state espressamente assegnate nuove funzioni di promozione
della semplificazione delle procedure per l'avvio e lo svolgimento di attività economiche e funzioni di
promozione dell'innovazione e del trasferimento tecnologico per le imprese, anche attraverso la
realizzazione di servizi e infrastrutture informatiche e telematiche.
In particolare si deve ricordare che normative specifiche, come quella in materia di Sportello Unico per le
attività produttive (SUAP), coinvolgono le Camere di Commercio, assegnando un ruolo decisivo per
pervenire al funzionamento di sportelli telematici, mettendo a disposizione dei Comuni che non sono in
grado di realizzarlo autonomamente le strumentazioni telematiche necessarie.
Attualmente i 52 Comuni della Provincia risultano accreditati secondo la suddivisione seguente:
n. 7 Comuni in delega alla CCIAA di Isernia e n. 45 accreditati in forma singola o associati.
Al fine di sostenere l’avvio dell’operatività telematica dei Suap si è reso necessario proseguire anche per
l’anno 2014 con attività di: promozione del sistema telematico camerale per il SUAP e per l’utilizzo di
porte applicative per la creazione del fascicolo d’impresa, formazione destinata ai funzionari comunali in
materia di utilizzo degli applicativi informatici e avvio di iniziative per il coinvolgimento degli enti
interessati dai sub-procedimenti per favorire la semplificazione e l’efficienza dei procedimenti relativi alle
attività di impresa.
Al fine di semplificare i procedimenti di competenza dei SUAP, la Camera, anche per il tramite di
Unioncamere Molise, ha avviato nel 2014 con la Regione Molise e l’A.N.C.I. iniziative concrete per
l’elaborazione ed approvazione con Legge regionale di una modulistica “SUAP” unica molisana.
- A seguito dell’adesione del Comune di Montaquila al Suap in delega alla Camera di commercio di
Isernia, è stato organizzato un incontro in data 17 aprile 2014, al quale ha partecipato anche il dottor Tobia
Relazione sulla Performance anno 2014 75
Ascione, Consulente Infocamere, per illustrare i contenuti dell’applicativo e le modalità di svolgimento
del servizio.
- In data 19 giugno 2014 è stata organizzato un incontro con i responsabili suap dei Comuni in delega, per
valutazioni in merito alla nuova convenzione suap tra Camera, Infocamere scpa ed il Comune.
- Si è tenuto il 16 dicembre 2014 presso la sala convegni della Camera di commercio di Isernia il meeting
sul tema “Il Suap strumento di semplificazione amministrativa” organizzato in collaborazione di
Unioncamere Nazionale ed Infocamere.
L’incontro ha rappresentato una importante occasione di confronto per conoscere i punti di vista dei
principali protagonisti riguardo lo stato di avanzamento del programma sullo Sportello unico, intrapreso
dal sistema camerale.
Tra i vari e qualificati interventi, ricordiamo quello del dott. Mario Altavilla – area sportello unico e
registro imprese Unioncamere nazionale, del dott. Tobia Ascione – Infocamere, società di informatica del
sistema camerale, del dott. Gaspare Tocci – Assessore Sviluppo Economico Regione Molise e della
dott.ssa Pina Sosto dottore Commercialista dell’Ordine della provincia di Isernia.
Il meeting ha registrato una notevole partecipazione di iscritti agli ordini professionali (Commercialisti,
Consulenti del lavoro, Ingegneri, Architetti e Geometri) e alcuni responsabili dei Suap in delega.
g) Obiettivo operativo: Innovazione organizzativa: migliorare l’efficienza e i servizi della camera di Commercio g1) ) Piano triennale anticorruzione
In base a tale normativa la Camera di Commercio di Isernia ha attuato quanto appresso:
- Art. 1 comma 7: la Giunta ha individuato il Responsabile della prevenzione della corruzione nella
persona del Segretario Generale con deliberazione n. 75 del 15/12/2014;
In data 28.11.2012, è entrata in vigore la legge del 6 novembre 2012, n. 190 che detta disposizioni in tema
di prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione; essa si
applica a tutte le Amministrazioni Pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del D.Lg. n. 16/2001 tra cui
anche le Camere di Commercio. La suddetta Legge ha introdotto importanti obblighi a carico delle
Pubbliche Amministrazioni in tema di contrasto alla corruzione.
Relazione sulla Performance anno 2014 76
- Art. 1 comma 8: la Giunta, su proposta del Responsabile, con determinazione presidenziale n. 18 del
28/03/2013, ha approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione, che è stato anche trasmesso al
Dipartimento della Funzione pubblica, aggiornato, per l’anno 2014, con delibera camerale n. 3 del
07.02.2014, unitamente al Programma triennale per la Trasparenza e l’Integrità;
- con determinazione presidenziale n. 01 del 30/01/2015 è stato approvato il Piano Triennale per la
prevenzione e la corruzione 2015-2017;
- ai sensi dell’art. 1, commi 39 e 40, l’O.I.V. ha comunicato al DFP tutti i dati utili - inclusi titoli e
curricula – a rilevare gli incarichi dirigenziali conferiti senza procedure pubbliche di selezione (si è in
attesa del rilascio del software, previsto per inizio marzo, e della circolare esplicativa).
Successivamente al 31 gennaio 2014 si è reso necessario procedere all’esame dello stato dell’arte,
all’implementazione dei processi, all’avvio della formazione per il personale, all’audit a regime sull’intero
sistema.
Le fasi di lavoro sviluppate da Unioncamere hanno condotto alla compilazione del “Registro dei rischi di
corruzione” che descrive:
il rischio, per ciascuna attività istituzionale e di supporto (identificativo attraverso una breve
descrizione);
le strutture ed i processi coinvolti (in coerenza con la mappatura dei processi);
le caratteristiche del rischio, in termini di probabilità e impatto;
il tipo di risposta che si pensa possa essere attivata.
La nomina del nuovo Responsabile della corruzione e prevenzione è stata comunicata all’ANAC Autorità
Nazionale Anticorruzione con nota prot. 6394 del 19.12.2014 nella persona del dott. Antonio Russo,
Segretario Generale dell’Ente, in sostituzione del dott. Francesco Potena.
Con il piano viene introdotta la nuova nozione di “rischio”, intesa come possibilità che in precisi
ambiti organizzativo/gestionali possano verificarsi comportamenti corruttivi.
Il suo scopo è, pertanto, quello di indicare nell’allegato n. 2 “Registro del Rischio” l’elenco delle
attività da porre in essere al fine di rendere “trasparenti” tutte le azioni messe in atto dall’Ente.
Con la definizione ed attuazione del Piano di prevenzione, la Camera di Commercio di Isernia
ha inteso:
Relazione sulla Performance anno 2014 77
I. assicurare l’accessibilità ad una serie di dati, notizie ed informazioni concernenti il proprio Ente ed i
suoi agenti;
II. consentire forme diffuse di controllo sociale dell’operato dell’Ente, a tutela della legalità, della cultura
dell’integrità ed etica pubblica;
III. garantire una buona gestione delle risorse pubbliche attraverso il “miglioramento continuo” nell’uso
delle stesse e nell’erogazione dei servizi ai clienti.
Come si evince dalla Relazione del Responsabile della corruzione, è stato costituito un gruppo di lavoro
anticorruzione finalizzato a monitorare l'attuazione del PTPC. Durante l'anno 2014 sono stati organizzati
alcuni incontri del gruppo di lavoro per condividere il monitoraggio delle misure adottate in
coordinamento con l’Ufficio referente e con il Responsabile della prevenzione della corruzione. Nel corso
dell’anno 2014 è stato realizzato il monitoraggio delle “Schede di rischio” contenute nell’Allegato 4 al
Piano triennale di Prevenzione della corruzione che individua le Aree dell’Ente più esposte al rischio di
corruzione e le misure adottate per neutralizzarlo o ridurre il verificarsi. Sono state monitorate le misure in
atto quali la trasparenza, l'informatizzazione dei processi, la rilevazione di eventuale conflitto di interesse,
tutte con esito positivo. L’Ente ha dato attuazione agli obblighi di pubblicazione dei dati sul sito camerale
nella sezione Amministrazione Trasparenza. La CCIAA ha raggiunto negli ultimi anni un alto livello di
informatizzazione dei processi, fattore che ha determinato l'efficacia delle misure attuate e favorito la
circolazione tempestiva e la tracciabilità documentale. Infine in caso di conflitto di interessi si applica
l'astensione. Il monitoraggio non ha rilevato criticità. E’stato predisposto il report sullo stato di attuazione
eseguito al 31 dicembre 2014 che è stato trasmesso all’OIV anche al fine di verifica e attestazione
dell’assolvimento degli obblighi in materia di mitigazione del rischio di corruzione. Infine, esso è stato
pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente - Altri contenuti – Corruzione - del sito camerale.
La Camera di Commercio di Isernia ha attivato l’indirizzo e-mail [email protected],
utilizzabile da chiunque intenda comunicare segnalazioni e istanze riguardanti la prevenzione della
corruzione e la trasparenza.
Non sono pervenute email.
Al fine di ridurre i rischi di corruzione sono stati automatizzati, mediante la piattaforma informatica
Pubblicamera, i processi relativi alla sezione "Consulenti e collaboratori - Dettaglio incarichi e
pagamenti"; "Bandi di gara e contratti - Avvisi , bandi ed inviti - Avvisi, bandi ed inviti per contratti di
servizi e forniture sottosoglia comunitaria - Acquisizione di beni e servizi"; "Bandi di gara e contratti -
Informazioni sulle singole procedure"; "Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici - Atti di
concessione - Atti di concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari".
Relazione sulla Performance anno 2014 78
Quale misura ulteriore è stata adottato l'inserimento di apposite disposizioni settoriali nel Codice di
comportamento dell'Ente in relazione a specifiche attività camerali (es. disposizioni per il personale
dell'ufficio contratti, affidamenti e forniture, dell'ufficio personale, dell'ufficio di metrologia legale e visite
ispettive). In tal modo è stato rafforzato l'obbligo per il personale addetto agli uffici suddetti ad osservare
comportamenti idonei a fronteggiare il rischio specifico.
g2)Azione per ridurre i tempi di evasione delle pratiche del R.I.
Negli anni scorsi, a seguito dell’Accordo tra Unioncamere e la Camera di Isernia per l’accesso al
contributo per l’equilibrio economico, era previsto che la CCIAA di Isernia conseguisse, tra gli obiettivi
fissati, quello di evadere almeno il 75% delle pratiche del Registro Imprese nei cinque giorni lavorativi
dalla protocollazione. Pur non prevedendo il nuovo Accordo tale obiettivo, tuttavia è significativo che
esso sia comunque inserito tra gli obiettivi da conseguire da parte dell’Ufficio competente, sia per dare
continuità alle risultati avutisi negli anni precedenti, sia per dimostrare la capacità degli uffici camerali di
mantenere o di migliorare tale performance degli stessi obiettivi relativi all’evasione delle pratiche nei 5
gg. lavorativi, almeno al 75%.
Nel 2014 sono state evase nei 5 gg. lavorativi circa l’84,9% delle pratiche del Registro Imprese.
g3) Piano di fabbisogno del personale 2014-2016- Spending Review
Come previsto dalla Legge 183/2011 "Legge stabilità", gli Enti pubblici sono obbligati a
programmare il Fabbisogno del Personale per il triennio successivo alla data di adozione del relativo
provvedimento. Prima di procedere a tale programmazione, la Giunta deve adeguare la
pianta organica dell’Ente alle regole della Spending Review di cui al D.Legge n. 101/2013, ridurre gli
organici e adeguare i regolamenti. Per fronteggiare esigenze funzionali, l’Amministrazione può ricorrere
al prepensionamento secondo i requisiti pre – Legge Fornero per assorbire soprannumeri ed eccedenze. Al
riguardo, con deliberazione della Giunta camerale n. 28 del 20 maggio 2014, è stato adottato il Piano di
razionalizzazione dell’assetto organizzativo e revisione del fabbisogno del personale della Camera di
Commercio di Isernia, in base al quale sono state dichiarate eccedentarie n. 2 unità di categoria B1 e una
unità di categoria D3. Sono state collocate, pertanto, a riposo: n.1 unità di personale di categoria D3 a far
data dal 1 agosto 2014 ed una unità di personale di categoria B1 dal 1 dicembre 2014; l’altra unità di
personale di B1 sarà collocata a riposo ad agosto 2015. Inoltre, in data 1 settembre 2014, non è stato
rinnovato l’incarico al Segretario Generale dell’Ente, il cui contratto di lavoro scadeva il 31/08/2014 e,
con deliberazione n. 42 del 31 luglio 2014, la Giunta ha attribuito l’incarico di Segretario generale facente
Relazione sulla Performance anno 2014 79
funzioni al Vice Segretario generale dell’Ente, senza alcun onere economico a carico del bilancio
camerale.
g4) La dematerializzazione e la digitalizzazione dei processi e il miglioramento della
comunicazione
In linea di principio tutta la revisione dei regolamenti camerali è stata orientata verso l’utilizzo
obbligatorio delle nuove tecnologie (firma digitale, pec, piattaforme web) valorizzando al massimo il
principio sancito dall’articolo 5 bis del codice dell’amministrazione digitale (D.lgs. 82/2005), come
modificato nel 2010 secondo cui “La presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di
informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche avviene
esclusivamente utilizzando le tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Con le medesime
modalità le amministrazioni pubbliche adottano e comunicano atti e provvedimenti amministrativi nei
confronti delle imprese.”
Tutto questo si è reso possibile – sia per le società che per le imprese individuali- avvalendosi
dell’indirizzo di PEC (Posta elettronica certificata) che deve essere pubblicato – come obbligo di
legge - nel Registro delle Imprese.
La Camera di Commercio nell’ambito delle proprie attività di semplificazione e “anti burocrazia” ha
messo in campo le proprie competenze e relazioni per eliminare le barriere che limitano il dovere delle
Pubbliche Amministrazioni di reperire al loro interno tutte le informazioni raccolte nell’ambito dei
rispettivi procedimenti amministrativi, senza doverle richiedere alle imprese e all’utenza in generale. Tra
Pubbliche Amministrazioni la dematerializzazione dei procedimenti avviene tramite collegamento
informatico che assicuri lo scambio delle reciproche notizie.
g5) Conferma tempi di pagamento per le forniture di beni, servizi e lavori
Il Governo ha approvato il decreto legislativo che attua la direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio
del 16 febbraio 2011 (2011/7/UE). Del resto la Camera di Commercio di Isernia ha, già da tempo,
osservato la suddetta direttiva in favore dei fornitori e delle imprese esecutrici.
Dal primo gennaio 2013, la Pubblica Amministrazione è obbligata a pagare i propri fornitori entro 30
giorni od al massimo entro 60, ma solo in casi ben individuati. Lo stesso limite riguarderà anche le
transazioni azienda-azienda, ma in questo caso il tetto potrà essere superato nel caso ci siano accordi tra le
parti. Intese che comunque non dovranno essere inique per il creditore.
Relazione sulla Performance anno 2014 80
Per il 2014 l'Ente ha provveduto al pagamento delle forniture entro i termini stabiliti dalla normativa
vigente e rispettando le pattuizioni contrattuali con i fornitori- indicatore di tempestività dei pagamenti:
- 9,29 rispetto al termine di 30 gg..
g6) Contenimento dei costi per consumi intermedi nei limiti previsti dalle manovre di
finanza pubblica
Il comma 3, dell’art. 8 del D.L. n. 95/2012, convertito nella Legge n. 135/2012, prevede una riduzione
nella misura pari al 5% nell’anno 2012 e al 10% a decorrere dall’anno 2013 della spesa sostenuta dalle
Pubbliche Amministrazioni per consumi intermedi nell’anno 2010. Lo stesso comma prevede, altresì, che
gli Enti adottino interventi di razionalizzazione per la riduzione della spesa per consumi intermedi, in
modo da assicurare risparmi corrispondenti e che le somme derivanti da tali riduzioni siano versate
annualmente al Bilancio dello Stato.
Per consumi “intermedi” si intendono i pagamenti per l’acquisizione di beni e di servizi, quali input in
un processo di servizio o prodotto.
Atteso che tali norme trovano applicazione nei confronti delle Camere di Commercio, anche per l’anno
2014, l’Ente ha assicurato la realizzazione di interventi di razionalizzazione per la riduzione della spesa in
misura pari al 10% e tali somme sono state versate al Bilancio dello Stato. Successivamente, il D.L.
66/2014, convertito con modificazioni dalla legge 23/06/2014, n. 89, ha incrementato la percentuale
prevista dall’art.8 del D.L. 6/07/2012, n. 95 dal 10% al 15%.
La struttura ha, di conseguenza, apportato le opportune rettifiche in sede di aggiornamento del bilancio di
previsione 2014.
g7) Attività di cancellazione di imprese e società non più operative al Registro delle Imprese.
Anche per l’anno in corso il Conservatore del Registro delle Imprese ha proceduto, in ottemperanza a
quanto previsto dal DPR 247/2004 e dalla Circolare M.A.P. n. 3585/C del giugno 2005, alla verifica delle
circostanze sintomatiche delle imprese non più operative ai fini della cancellazione dal Registro delle
Imprese di quelle ditte individuali e società di persone per le quali ne ricorrono i riguardo i seguenti
presupposti. Si riportano i seguenti risultati:
cancellazione società di capitali-2490 c.c.
Sono state verificate tutte le 46 posizioni risultanti dalle liste Infocamere ed è stato avviato il
procedimento per n.26 imprese.
Relazione sulla Performance anno 2014 81
imprese artigiane- DPR 247/2004
Ditte individuali.
Societa’ di persone
Sono state verificate tutte le n. 37 posizioni come da liste Infocamere ed è stato avviato il procedimento
per n. 19 imprese.
g8) Amministrazione Aperta – D.Lgs. n. 33/2013 L'articolo 18 del D.L. del 22/06/2012 n.83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”, convertito con
modificazioni in Legge 7/08/2012 n.134, prevede che "La concessione delle sovvenzioni,contributi ed
ausili finanziari alle imprese e l'attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti,
imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere di cui all'articolo 12 della
legge 7 agosto 1990, n. 241 ad enti pubblici e privati, sono soggetti alla pubblicità sulla rete Internet, ai
sensi del presente articolo e secondo il principio di accessibilità totale di cui all'art. 11 del decreto
legislativo 27 ottobre 2009, n. 150". A decorrere dal 1° gennaio 2013, la pubblicazione dei dati sul sito
internet istituzionale è diventata condizione legale di efficacia del titolo legittimante delle concessioni ed
attribuzioni che conferiscono vantaggi economici di importo complessivo superiore a mille euro nel corso
dell’anno solare. L’eventuale omissione o incompletezza della pubblicazione viene rilevata d’ufficio dagli
organi dirigenziali e di controllo per l’indebita concessione o attribuzione del beneficio economico.
La struttura, pertanto, continua ad utilizzare il servizio “Pubblicamera”, sviluppato da Infocamere, Società
consortile di Informatica delle Camere di Commercio Italiane, per supportare le Camere di Commercio in
questo adempimento, servizio che consente la gestione razionale delle attività propedeutiche alla
pubblicazione dei dati e nel contempo rende agevole l’operatività camerale tramite l’interconnessione con
altri applicativi già in uso presso l’Ente su questo tema (Gestione Contributi erogati dalle Camere,Oracle
Applications-Contabilità, Gestione Documentale -Sistema Delibere, ecc).
Sono state verificate tutte le n.35 posizioni come da Liste Infocamere ed è stato avviato il procedimento
per n.20 imprese, di cui: 8 ditte individuali cancellate dal registro imprese, per 6 ditte individuali
confermata l’iscrizione, e n.2 società cancellate dall’albo artigiani.
Sono state verificare tutte le n.125 posizioni come da liste Infocamere ed è stato avviato il procedimento
per n.42 imprese
Relazione sulla Performance anno 2014 82
3.3 OBIETTIVI E PIANI OPERATIVI
Nell’allegato n. 3 sono riportate le schede riepilogative relative agli obiettivi operativi assegnati agli
uffici. Le schede poste in allegato riportano informazioni riguardanti i valori a consuntivo degli
indicatori previsti per l’annualità 2014, l’evidenza delle variazioni apportate in corso d’anno, la
percentuale di raggiungimento dell’obiettivo, l’eventuale differenza tra risultato atteso e raggiunto e le
cause degli scostamenti.
3.4 Obiettivi individuali
In questa sezione sono riportati i risultati conseguiti dal Segretario Generale e dal Dirigente dell’Area
“A” e dai responsabili delle Unità organizzative della Camera di Commercio di Isernia.
Si forniscono, inoltre, informazioni sintetiche sul grado di raggiungimento degli obiettivi
individuali assegnati al personale dipendente, sugli esiti del processo di valutazione individuale e sul
grado di differenziazione dei giudizi.
3.4.1 Grado di raggiungimento degli obiettivi del personale ed esiti del processo
di valutazione della performance individuale
Il processo di valutazione della prestazione individuale del personale riguarda il grado di
raggiungimento degli obiettivi individuali, il grado di raggiungimento degli obiettivi d’ufficio
commisurato all’apporto individuale in termini anche qualitativi e la valutazione dei comportamenti
organizzativi. La tabella che segue evidenzia in sintesi gli esiti del processo di valutazione del grado
di raggiungimento degli obiettivi individuali e di unità organizzativa e l’esito in forma aggregata per
area dirigenziale della valutazione dei comportamenti organizzativi, anche al fine di valutare il grado
di differenziazione dei giudizi operato dalla dirigenza.
Per il personale dirigenziale ed i responsabili di U.O. il dettaglio è invece disponibile nei paragrafi
che seguono:
Area Segretario Generale
– uffici in Staff
Area A totali
Numero dipendenti Numero % Numero % Numero Entità del compenso Compenso fino al 15% di quello base della Categoria di appartenenza
4 50% 10 84% 14
Relazione sulla Performance anno 2014 83
Compenso base di quello della Categoria di appartenenza 4 50% 2 16% 6
Compenso inferiore fino al 15% di quello base
Valutazione individuale Da 3,5 a 4 (alta) 4 50% 8 67% 12 Da 3 a 3,4 (media) 4 50% 3 25% 7 Da 2 a 2,9 (bassa) 1 8% 1
Obiettivi di Unità
organizzativa Numero % ragg. Numero % ragg. Numero
Grado di raggiungimento
degli obiettivi assegnati alle unità organizzative
3
100%
3
Il processo di valutazione del personale e degli incaricati di posizione organizzativa ha avuto inizio nel
corso del mese di gennaio 2015 e si è concluso alla fine di agosto 2015.
Relazione sulla Performance anno 2014 85
3.4.2 La performance individuale del Segretario Generale *
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo Coinvolgimento delle istituzioni nell’iniziativa
1 partenariati realizzati 1
Eventi di sensibilizzazione da organizzare
1 eventi da organizzare 1 Sportello legalità: punto di
ascolto per le imprese - F.di P. 2013
Consolidamento Sportello legalità e attuazione strumenti
di supporto all’impresa per prevenzione, contrasto e
ripristino legalità Coinvolgimento delle imprese
n. 10 imprese raggiunte con servizi
sperimentali di assistenza > 10
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del
10/03/2014 e Det. Segr.le n.39 del
31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA’ BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo Informazione e comunicazione dell’iniziativa
n. 3 azioni di informazione e comunicazione attuate sul territorio
5
Affiancamento alle imprese interessate
n.6 imprese beneficiarie 10
Percorsi formativi
n. 10 delle imprese partecipanti ai percorsi formativi
13
Sviluppo sostenibile e valorizzazione della filiera dell’edilizia nella provincia
di Isernia – F. di P. 2013
Qualificazione delle imprese del settore dell’edilizia,
promozione e adozione dei valori e principi dell’edilizia sostenibile presso le imprese
locali Coinvolgimento del personale camerale interno
interessato ai percorsi di aggiornamento n. 4 dipendenti personale/aziendale
4
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
* dal 1° settembre 2014 le funzioni di Segretario Generale f.f. sono state affidate all’unico Dirigente in servizio (Delib. n.42/2014)
Relazione sulla Performance anno 2014 86
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo Rafforzamento ruolo di
supporto camerale a favore imprese turistiche e della filiera
Coinvolgimento delle imprese in attività informative/formative
n.30 imprese coinvolte 30
Sportelli Turismo:sviluppo del marchio Ospitalità
Italiana e valorizzazione del sistema dei beni culturali e dei territori – F. di P. 2013 Utilizzo delle attività di
sportello Utilizzo delle attività di sportello n.100 attività di sportello
100
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo Diffondere il patrimonio economico statistico
n.12 report economico statistico pubblicati sul sito istituzionale
12
Eventi di presentazione di report annuali
n. 1 Evento organizzato 1 L’informazione economica
e statistica camerale
Valorizzazione informazione economica e statistica per accesso dati e diffusione
conoscenze
Informazioni statistiche sull’economia
provinciale, sul tessuto imprenditoriale, sulle prospettive occupazionali rivolte ad Enti,
studenti, privati ed aziende pubblicati sul sito isti.lee e sulla pagina facebook della Camera
n.62 rapporti economico statistico
> 62
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 87
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo Sostegno alla nuova imprenditorialità – Servizi
reali e finanziari N. 9 aspiranti imprenditori beneficiari
(val. ass.)
80
N. 7 nuove imprese create (val. ass.) 8
Sostegno alla creazione d’impresa SOCI II –
Accordo di Programma Mise-Unioncamere 2012
Offerta servizi reali a supporto dello start-up impresa i imprese
neocostituite
N. 7 nuove imprese beneficiarie (val. ass.)
8
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Erogazione dei contributi alle imprese richiedenti
Erogazione dei contributi alle imprese richiedenti
n.19 voucher assegnati alle imprese per gli interventi di diagnosi energetica e di
efficientamento energetico
n.16 voucher peri interventi di diagnosi + n.14 interventi per
efficientamento energetico
Erogazione dei contributi alle imprese richiedenti
n.10 voucher assegnati per implementare soluzioni di commercio elettronico
20
La Città delle energie: le PMI tra web e risparmio energetico-Accordo di
Programma MISE-Unioncamere 2012
Erogazione dei contributi alle imprese richiedenti
Erogazione di borse di studio a giovani laurendi o neolaureandi finalizzate a promuovere le
opportunità offerte dall’ICT n.1 borsa di studio
4
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 88
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo Corso di internazionalizzazione di
approfondimento per le imprese già formate (nell’ambito del progetto F. di P. 20111/2012)
almeno n. 30 imprese partecipanti
30
Corso per internazionalizzazione in modalità tradizionale
Almeno n.10 imprese partecipanti 5
Interventi di apertura mercati esteri per le Nuove imprese esportatrici
3% del fatturato export delle Nuove imprese esportatrici
5
Esportazione verso nuovi mercati delle imprese esportatrici
3% dell’incremento del fatturato export delle imprese esportatrici
3
Scouting ed assistenza delle nuove imprese esportatrici –
F. di P. 2013
Potenziamento azioni di formazione, assistenza e informazione imprese
esportatrici
Azioni di accompagnamento delle imprese n.3 imprese partecipanti 3
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Sportello di internazionalizzazione
Miglioramento livello di assistenza imprese nel processo
di internazionalizzazione
Partecipazione del personale addetto allo sportello e alle attività formative
100% 100%
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 89
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Azioni per rafforzare la comunicazione con gli
stakeholder ed il personale camerale
Miglioramento dell’accessibilità delle
informazioni sulle attività camerali
Diffusione comunicati stampa n. 40 comunicati stampa
43
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
La dematerializzazione e la digitalizzazione dei processi
e il miglioramento della comunicazione
Potenziamento utilizzo della PEC tra istituzioni/imprese
Misurazione del rapporto % tra protocolli informatici in Uscita del servizio e protocolli in
uscita totali 50%
100%
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Piano Anticorruzione – Legge n.190/2012
Adozione Piano e attuazione adempimenti previsti dal Piano
Attuazione, nella percentuale del 100%,degli adempimenti realizzati su quelli previsti dal Piano
100%
100%
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 90
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Amministrazione Aperta Legge 22/06/2012 n.83
Attuazione adempimenti connessi al D.L. n.83/2012
Misurazione completezza pubblicità dati sulla sezione Amministrazione Aperta del sito
istituzionale
100%
100%
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 91
3.4.3 La performance individuale del Dirigente dell'Area "A"
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo Aggiornamento costante sito camerale
Comunicati stampa
Comunicazioni via PEC alle Associazioni di categoria
Comunicazione via Pec agli ordini
professionali
Miglioramento della comunicazione istituzionale in materia di diritto annuale
Incremento del livello di riscossione del diritto annuale attraverso la completezza delle informazioni/comunicazioni in
materia di diritto annuale
100%
100%
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Lotta alla contraffazione per la tutela della proprietà
industriale
Soddisfare l’utenza per le attività di assistenza e
consulenza in materia di regolazione del mercato
Misurare la qualità del servizio reso in termini di customer satisfaction e in termini di incremento
della registrazione di marchi e brevetti soddisfacente
soddisfacente
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Attività della Commissione per la regolazione del
mercato in forma associata
Rafforzamento attività Commissione attraverso
l’adozione di nuovi contratti tipo
Contratti tipo elaborati dalla Commissione
2 1
Obiettivo assegnato con delib. di
Giunta n. 15 del 10/03/2014 e Det.
Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 92
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo Realizzazione dei contenuti del protocollo SVIM/MISE- numero controlli e verifiche realizzate nel triennio/ numero controlli e
verifiche previsti dal protocollo
100%
100%
n. verifiche nei nuovi settori 50% 100%
n. verifiche effettuate/ n. attività di fabbricazione di metalli preziosi
100% 100%
Vigilanza e controllo – Progetto SVIM Sorveglianza e Vigilanza sul mercato
Rafforzamento funzione della Regolazione del mercato:
promozione competitività del territorio, aumento livello
fruizione servizi camerali, tutela produzioni orafe e marchi di
identificazione metalli preziosi, controllo e adeguamento centri
cronotachigrafici
n. centri autorizzati controllati/ n. centri tachigrafici autorizzati
100% 100%
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
n. schede di valutazione restituite dagli utenti e loro analisi in termini di valutazione del servizio
75% di valutazione positiva 100%
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
Rilancio degli strumenti di giustizia alternativa:
Arbitrato e Mediazione
Rafforzare la funzione della Regolazione del mercato e gli
strumenti di giustizia alternativa, aumentando il Grado di soddisfazione della
qualità del servizio reso in termini efficienza ed efficacia
Realizzazione evento annuale della settimana della Conciliazione
n.1 eventi realizzato 1
Relazione sulla Performance anno 2014 93
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Proseguimento attività ispettiva di metrologia legale in forma associata con altre
Camere di Commercio
Rafforzare la funzione della Regolazione del mercato
aumentando la copertura delle richieste di intervento delle
Camere associate
Copertura in % del servizio richiesto
100% 100%
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2014
Raggiungimento
obiettivo
Piano di fabbisogno del personale 2014/2016 –
Spenging Review
Assolvimento agli obblighi di legge
Adozione Piano
n. 1 documento adottato
1
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2013
Raggiungimento
obiettivo La dematerializzazione e la digitalizzazione dei processi e il miglioramento della comunicazione
Potenziamento utilizzo della PEC tra istituzioni/imprese
Misurazione del rapporto % tra protocolli informatici in Uscita del servizio e protocolli in
uscita totali 50%
86,35%
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 94
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2013
Raggiungimento
obiettivo
Conferma tempi di pagamento per le forniture di beni, servizi e lavori (entro 30 gg. dalla liquidazione)
Assolvimento agli obblighi di legge
Misura del tempo tecnico necessario per predisporre gli strumenti di pagamento a decorrere dalla conclusione della fase di
liquidazione Entro 30gg
21 gg.
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2013
Raggiungimento
obiettivo
Contenimento dei costi per consumi intermedi nei limiti
previsti dalle manovre di finanza pubblica
Assolvimento agli obblighi di legge
Misura la % di contenimento dei costi per consumi intermedi entro i limiti previsti dalle
manovre di finanza pubblica
Entro i limiti di legge
Entro i limiti di legge
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2013
Raggiungimento
obiettivo
Attività di cancellazione di imprese e Società non più
operative al Registro Imprese
Miglioramento della qualità dei dati del Registro delle imprese e dell’indice di riscossione del
diritto annuale
Misura la qualità dei dati oggetto di pubblicità legale – attività di verifica delle posizioni
inoperative secondo le elaborazioni fornite da Infocamere (DPR 247/2004 e 2490 c.c.)
100%
100%
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 95
DESCRIZIONE ATTIVITA' BENEFICI ATTESI TARGET Rendicontazione al
31/12/2013
Raggiungimento
obiettivo
Amministrazione Aperta – Decreto L. 22 giugno 2012
n. 83
Assolvimento agli obblighi di legge
Pubblicazione sul proprio sito internet dei dati e delle informazioni relative alle
erogazioni di somme, sovvenzioni, compensi, ecc…
100%
Obiettivo assegnato con
delib. di Giunta n. 15 del 10/03/2014 e
Det. Segr.le n.39 del 31/03/2014
Relazione sulla Performance anno 2014 96
4. RISORSE, EFFICIENZA ED ECONOMICITÁ
4.1 Relazione contabile
In questa parte viene riportata la relazione contabile al bilancio di esercizio 2014, prevista dall’art. 24
c. 2 del DPR n. 254/05. L’analisi che segue evidenzia gli scostamenti, suddivisi per Funzioni
istituzionali, tra i risultati del bilancio d’esercizio 2014 e i dati del bilancio aggiornato dal Consiglio
camerale con provvedimento n. 12 del 27.07.2014. I dati così rappresentati non sono
immediatamente confrontabili con il Conto Economico redatto secondo le norme vigenti. Si
precisa che non sono stati modificati, nel corso dell’esercizio, i criteri di ripartizione degli oneri
indiretti rispetto a quelli utilizzati nella predisposizione del preventivo economico 2014.
Relazione sulla Performance anno 2014 97
A)PROVENTI CORRENTI
I proventi correnti risultano in aumento complessivamente per € 478.537,47
I dati riguardano le seguenti funzioni istituzionali:
Funzione A – Organi istituzionali e segreteria generale – 439,13 proventi per contributi trasferimenti e altre entrate - 944,70
trattasi di entrate istituzionali residuali
variazione delle rimanenze + 505,57
Funzione B - servizi di supporto + 126.504,34
proventi per riscossione diritto annuale e sanzioni + 128.803,99
L’importo del diritto annuale comprende una parte che deriva dagli incassi al 30 settembre 2014 e una parte da crediti iscritti sulla base della documentazione trasmessa da Infocamere come da
Relazione sulla Performance anno 2014 98
risultanze del sistema informativo centrale, per diritto annuale da riscuotere
proventi per contributi trasferimenti e altre entrate - 3.042,54
trattasi di entrate istituzionali residuali
proventi derivanti da gestione di beni e servizi + 481,60 - l’incremento più significativo riguarda i proventi derivanti dal corso per
assaggiatori di olio
variazione delle rimanenze + 261,29
Funzione C – anagrafe e servizi di regolazione del mercato + 29.491,52
proventi per diritti di segreteria + 16.563,66
sono riferibili a diverse voci tra cui diritti per attività servizio metrico, MUD, Regolazione del
mercato, Albi e ruoli.
proventi per contributi trasferimenti e altre entrate + 3.249,80
I maggiori introiti, rispetto alla previsione, sono riferibili in particolare a rimborsi e recuperi su c/c/ postale per attività del registro imprese.
proventi derivanti da gestione di beni e servizi + 7.929,92
- l’incremento più significativo riguarda i proventi per attività di mediazione.
variazione delle rimanenze + 1.748,13
Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica
+ 322.980,74
proventi per diritti di segreteria - 4.953,57
I minori introiti afferiscono ai diritti di segreteria incassati per il rilascio di
documenti per il commercio con l’estero.
proventi per contributi trasferimenti e altre entrate +325.320,18
l’incremento deriva principalmente dal maggior contributo riconosciuto
dall’Unioncamere nazionale per rigidità di bilancio 2014, e dalla
imputazione per rateo dei progetti finanziati dal fondo di perequazione e
dalle iniziative di sistema.
proventi derivanti da gestione di beni e servizi + 2.225,00
Sono riferibili alle quote di partecipazione al corso per assaggiatori di olio.
variazione delle rimanenze + 389,13
B – ONERI CORRENTI
Gli oneri correnti risultano in aumento complessivamente per € 83.513,34 così suddivisi: personale - 47.614,06 funzionamento - 76.170,71 interventi economici + 22.305,49
Relazione sulla Performance anno 2014 99
ammortamenti e accantonamenti + 184.992,62
L’incidenza sulle funzioni istituzionali è stata la seguente:
Funzione A - organi istituzionali segreteria gen.le - 26.231,04 minori costi per personale - 1.661,72
minori costi di funzionamento - 24.569,32
Funzione B - servizi di supporto +160.039,08 minori costi per personale - 2.695,53 minori costi di funzionamento - 22.258,01 maggiori costi per ammortamenti e accantonamenti +184.992,62
Funzione C - anagrafe e servizi di regolazione del mercato - 58.972,86 minori costi per personale - 36.376,41 minori costi di funzionamento - 22.596,44
Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica + 8.678,16 minori costi per personale - 6.880,40 minori costi di funzionamento - 6.746,93
maggiori costi per interv. economici+ 22.305,49
C) Gestione finanziaria
Complessivamente la gestione finanziaria rileva un risultato negativo rispetto all’aggiornamento
del mese di luglio 2014 di € 633,81.
Esiste un’oggettiva difficoltà di previsione per questa voce a causa dei tempi non prevedibili dei
versamenti da parte dell’Unioncamere nazionale (sia del contributo per rigidità di bilancio che
per progetti), che limitano il ricorso all’anticipazione di cassa e quindi riducono in misura
sensibile l’ammontare degli interessi passivi.
Proventi finanziari - € 2.878,09
Funzione A - organi istituzionali segreteria gen.le - € 465,72
Funzione B - servizi di supporto - € 3.173,54 Funzione C - anagrafe e servizi di regolazione del mercato + € 1.579,27 Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica - € 818,11 Oneri finanziari - € 2.244,28
Funzione B - servizi di supporto- - € 2.244,28 Il minor costo viene evidenziato nella funzione “Servizi di supporto” riferendosi ai minori interessi corrisposti sull’utilizzo dell’anticipazione di
Relazione sulla Performance anno 2014 100
cassa.
Gestione straordinaria
La gestione straordinaria rileva un risultato positivo superiore al dato aggiornato per € 174.919,22
Proventi straordinari + € 183.654,20
Funzione B - servizi di supporto- + € 168.827,39 per proventi da diritto annuale, sanzioni e interessi relativi agli anni precedenti e costi di funzionamento rilevati erroneamente negli esercizi precedenti. Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica + € 14.826,81
Oneri straordinari + € 7.020,16
Funzione A - organi istituzionali segreteria gen.le
- € 9,66 Funzione B - servizi di supporto- + € 6.625,37 Funzione C – anagrafe e servizi di regolazione del mercato
+ € 411,88
Funzione D - studio formazione, informazione e promozione economica
- € 7,44 Rettifiche di attività finanziarie
Non si rilevano rettifiche
Piano degli investimenti
Immobilizzazioni materiali
Minor investimento per € 2.707,36
Nel 2014 si è dato corso ai lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile camerale;
inoltre, si è proceduto all’acquisto delle attrezzature per la realizzazione delle attività
progettuali.
Immobilizzazioni finanziarie
Nessuna movimentazione è stata rilevata nelle partecipazioni camerali.
4.2 Analisi indicatori economico – finanziari
La Camera di Commercio ha esplicitato alcuni indicatori economico finanziari al fine di
monitorare la dimensione economico-finanziaria dell’Ente, ad integrazione delle informazioni
già disponibili nel paragrafo “Le risorse finanziarie”.
Relazione sulla Performance anno 2014 101
INDICI RAPPORTO 2012 2013 2014
patrimonio netto
36,99%
34,02%
solidità finanziaria
totale passivo
28,27%
costo del personale
38,36%
41,10% totale proventi correnti
equilibrio economico costo risorse umane
36,97%
Numero dipendenti a tempo
indeterminato
1,92
2,95
equilibrio
dimensionale (rapportato a mille)
Numero imprese attive
2,81
oneri correnti (al netto degli
interventi economici)
79,16%
80,84%
economico di rigidità
proventi correnti
77,21%
diritto annuale riscosso
61,65%
62,05%
riscossione del diritto annuale
diritto annuale totale da
riscuotere
60,18%
Dall’analisi dei dati sopra esposti si osserva che:
L’indice di solidità finanziaria è in diminuzione a seguito della capitalizzazione della perdita di
esercizio legato all’andamento negativo della gestione.
L’indice di equilibrio economico del costo risorse umane rileva l’incidenza del costo del lavoro
rispetto ai ricavi; l’andamento decrescente è frutto del blocco del turn over e dei collocamenti a riposo
intervenuti durante l’anno.
In leggera flessione è l’andamento dell’equilibrio dimensionale: il numero dei dipendenti a tempo
indeterminato è diminuito di n.3 unità su un totale di n. 24 al 1° gennaio dell’anno di riferimento; in
leggero aumento il numero delle imprese attive che passa da n. 7 .788 per l ’anno 2013 a
n .7 .818 per l ’anno 2014.
L’andamento dell’indice economico di rigidità è influenzato prevalentemente dall’entità dei
proventi; dal momento che l’indicatore prende in considerazione solamente gli oneri diversi dagli
interventi economici, misura il costo della struttura organizzativa.
Relazione sulla Performance anno 2014 102
Nel triennio la percentuale di riscossione del diritto annuale ha assunto un trend decrescente,
decisamente più sensibile nell’esercizio di cui di discorre a causa della contingente crisi economico-
finanziaria che ha colpito il sistema imprenditoriale.
Nel grafico viene proposto l’andamento degli indicatori sopra riportati (ad esclusione
dell’equilibrio dimensionale il cui rapporto non è una percentuale).
Andamento indicatori periodo 2010/2014
0
20
40
60
80
100
2010 2011 2012 2013 2014
solidità finanziaria
equilibrio economicocosto risorse umane
economico di rigidità
riscossione del dirittoannuale
La Camera di Commercio di Isernia per l’esercizio 2014 non ritiene di implementare gli indicatori
sopra esposti con quelli di benchmarking elaborati da Unioncamere nazionale (“Pareto”) per tutto il
sistema camerale, dal momento che non sono aggiornati (gli ultimi dati disponibili risalgono al 2009).
4.3 Indicatori Sviluppo Economico Isernia
Come già previsti per la Camera di Commercio, anche per l’Azienda Speciale Sviluppo Economico
Isernia sono stati individuati alcuni indicatori economico finanziari:
INDICI
RAPPORTO
2012
2013
2014
costi di struttura
85,28%
85,21%
autonomia strutturale
entrate da terzi
30,02%
entrate da terzi
83,34%
59,90%
autonomia finanziaria
totale entrate
78,14%
Relazione sulla Performance anno 2014 103
costi del personale
49,05%
41,42%
efficienza dell'impiego delle
risorse umane totale costi
25,26%
costi per iniziative 245,04%
105,63%
valore aggiunto
contributo camerale
278,11%
Dall’analisi dei dati si può osservare che: • autonomia strutturale: Nel 2014 si rileva una riduzione del contributo camerale (- 7,85%
rispetto al 2013) rispetto ad un sensibile incremento dei costi per iniziative e progetti e ad un
contestuale decremento dei costi di struttura (- 19,52% rispetto al 2013);
• autonomia finanziaria: l’incremento dell’indicatore è dovuto all’incremento dell’attività di
servizi dell’azienda per la realizzazione di progetti;
• efficienza dell’impiego delle risorse umane: dopo l’incremento del 2010 si registra un trend
costante e decrescente nell’efficienza dell’impiego delle risorse umane. C’è stato un incremento
del costo del personale nel 2011 pari al 6,05% mentre nel 2012 si registra una notevole
riduzione di detta percentuale -8,78%, confermata anche per il 2013 e per il 2014.
• valore aggiunto: dopo l’incremento registrato nel 2012, e la fase di contrazione del 2013 a
seguito dell’aumento sostanziale del contributo camerale, nel 2014 l’indice è tornato su livelli di
eccellenza.
Qui sotto viene riportato graficamente l’andamento degli indicatori economico finanziari.
Andamento indicatori economico finanziari di Sviluppo
Economico Isernia periodo 2010/2014
050
100150200250300
2010 2011 2012 2013 2014
autonomia strutturale
autonomia finanziaria
efficienza nell'impiegodelle risorse umane
valore aggiunto
Relazione sulla Performance anno 2014 104
5. IL PROCESSO DI REDAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
5.1 Fasi, soggetti, tempi e responsabilità del processo di redazione
PROCESSO DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE FASE DEL PROCESSO SOGGETTI COINVOLTI MODALITA’ OPERATIVA PERIODO O
PERIODICITA’ Misurazione intermedia dei risultati di performance organizzativa
Dirigenti CCIAA e Sviluppo Economico Isernia, responsabili di U.O., Personale, Ufficio Pianificazione- controllo
Rilevazione dei dati ogni semestre
Reporting intermedio della performance organizzativa
Ufficio Pianificazione- controllo
Cruscotto di ente/Report: evidenziazione del grado di raggiungimento degli obiettivi
ogni semestre
Valutazione sui risultati intermedi
Dirigenti CCIAA e Sviluppo Economico Isernia, responsabili di U.O., Ufficio
Colloqui per valutare le cause di eventuali scostamenti rispetto ai risultati attesi
ogni semestre
Misurazione intermedia dei risultati di performance individuale
Dirigenti CCIAA e Sviluppo Economico Isernia, responsabili di U.O., Personale, Ufficio Pianificazione- controllo
Rilevazione dei dati ogni semestre
Bilancio preconsuntivo U.O. Ragioneria- Provveditorato
Rilevazione delle risultanze gestionali al 31/12 dell’anno x (in attesa di approvazione del Conto Consuntivo entro il 30/06 anno x+1)
entro dicembre
PROCESSO DI FORMAZIONE DELLA RELAZIONE SULLA PERFORMANCE
FASE DEL PROCESSO SOGGETTI COINVOLTI MODALITA’ OPERATIVA PERIODO Sistematizzazione delle informazioni derivanti dalle fasi precedenti
Ufficio Pianificazione- controllo
Analisi dei documenti e dei dati della pianificazione, monitoraggio e valutazione
gennaio/febbraio
Definizione della struttura del documento
Ufficio Pianificazione- controllo - Dirigenza
Analisi delle norme e delle delibere CIVIT di riferimento ed acquisizione delle informazioni/dati mancanti
marzo/aprile
Relazione sulla Performance anno 2014 105
Verifica grado di raggiungimento degli obiettivi strategici/operativi
OIV Analisi dei documenti di monitoraggio e valutazione marzo
Approvazione della Relazione sulla Performance
Giunta Congiuntamente al bilancio consuntivo giugno
Validazione della Relazione sulla Performance
OIV Secondo le modalità previste dalla delibera CIVIT n. 6/ 2012
settembre
Pubblicazione della Relazione sulla Performance e del Documento di Validazione
Ufficio Pianificazione- controllo - Dirigenza
Pubblicazione dei documenti sulla sezione “Trasparenza, valutazione e merito” del sito camerale
Dopo validazione da parte di OIV
5.2 I punti di forza e debolezza del Ciclo di Gestione della Performance
La Relazione sulla Performance costituisce l’elemento di sintesi del Ciclo di gestione della performance con riferimento ad un periodo amministrativo e, allo stesso tempo, è l’elemento di analisi per dare il via ad azioni migliorative e correttive future. Il 2014 è stato l’anno in cui la Camera di Commercio di Isernia ha g e s t i t o a r e g i m e il ciclo della performance. Pur tuttavia sussistono ancora elementi di debolezza che l’Ente intende migliorare nel prossimo futuro per garantire una piena implementazione formale e sostanziale del ciclo di gestione della performance, in modo che questo diventi parte della cultura gestionale dell’ente. Nell’ottica che vede la Relazione della Performance quale sintesi del Ciclo di gestione della performance riferito ad un periodo amministrativo e, allo stesso tempo, quale elemento di analisi per dare il via ad azioni migliorative e correttive future, sono qui elencati i punti di forza e di debolezza che hanno caratterizzato il Ciclo della Performance per l’anno 2014.
Ciclo di gestione della performance Punti di forza Punti di debolezza
Programmazione partecipata (negoziazione) Pieno coinvolgimento degli Stakeholders Capillarità della programmazione Migliorare l’individuazione di indicatori di outcome Integrazione con altri sistemi di controllo già in uso
Migliorare, per gli indicatori, la comprensibilità della descrizione; la chiarezza della formula di calcolo; l’individuazione dei pesi per indicatori multipli riferiti ad uno stesso obiettivo; la definizione di indicatori misurabili
Conformità alle disposizioni del D.Lgs. 150/2009 e delle delibere Civit e conseguentemente alle Linee guida del Ciclo di gestione della performance adottate dall’Ente
Migliorare la definizione dei piani di attività
Buona capacità, da parte del Piano della Performance, di comunicare la maggior parte delle informazioni (comprensibilità e semplicità di linguaggio; completezza delle informazioni; adeguatezza nella lunghezza delle sezioni, ecc.)
Integrare gli obiettivi strategici ed operativi con gli uffici ed i responsabili di riferimento e con le risorse dedicate
Corretta formulazione, nella maggior parte dei casi, degli obiettivi strategici ed operativi
Coerenza della performance con il ciclo di programmazione economico-finanziaria
Relazione sulla Performance anno 2014 106
Allegati tecnici
Allegato n. 1 – Prospetto relativo alle pari opportunità e al bilancio di genere;
Allegato n. 2 – Documenti adottati;
Allegato n. 3 – Aree strategiche, obiettivi strategici, obiettivi e piani operativi.