RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

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RELAZIONE INIZIALE

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

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ANNO SCOLASTICO CLASSE SCUOLA NOTE

RELAZIONE INIZIALE ALUNNO IN DEROGA DI SOSTEGNO

L'Alunn della classe sezione

in possesso di certificazione, è seguito/a dall’ins. di sostegno per n. ore settimanali.

FREQUENZA SCOLASTICA

N. ore settim.di minuti. La classe è composta da n. alunni di cui maschi e femmine.

Funzionante a: Tempo normale Tempo pieno Tempo prolungato Altro (specificare)

Note:

SCHEDA ANAGRAFICA E INFORMAZIONI SULL’ALUNNO/A

Cognome nome

nat a il e residente a

Indirizzo: tel.

e-mail: altro:

SCUOLA E SERVIZI PRECEDENTI Promosso, non promosso, debito saldato o non saldato, ha usufruito dell’ins. di sostegno, ha avuto particolari problemi d’inserimento, ecc.

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ALTRE INFORMAZIONI SULL’ALUNNO/A

DIAGNOSI FUNZIONALE IN SINTESI

TIPO DI HANDICAP IN SINTESI

PSICOFISICO

PSICHICO FISICO

UDITO VISTA

DISTURBI SENSORIALI NESSUNO

Disturbo sensoriale della vista

Disturbo sensoriale dell’udito

LIEVE

MODESTO

GRAVE

MOLTO GRAVE

DISTURBI DELLA PERSONALITA’ NESSUNO

Disturbo aggressivo

Disturbo dipendente

Disturbo antisociale

LIEVE MODESTO GRAVE MOLTO GRAVE

DISTURBI PSICO-MOTORI NESSUNO

Presenza di miopatie (affezioni muscolari)

Presenza di mielopatie (patologia del midollo osseo o spinale)

LIEVE MODESTO GRAVE MOLTO GRAVE

D.S.A. (L. 170 del 8.10.2010 operativa con DM n. 5669 del 12.07.2011) NESSUNO LIEVE MODESTO GRAVE MOLTO GRAVE

Dislessia (Disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura)

Disgrafia (Disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica)

Disortografia (Disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica)

Discalculia (Disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri)

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Altri disturbi SI NO

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ANALISI DELLE COMPETENZE E ABILITA’ GLOBALI DI BASE IN SINTESI Check list per la valutazione delle aree di potenzialità e di carenza dell'alunno/a

ABILITA’ SENSO-PERCETTIVE

Fissa con lo sguardo oggetti fermi

Fissa con lo sguardo oggetti in movimento

Si volta in direzione di un suono

Sa trovare oggetti uguali per forma e colore in un insieme

Riconosce la posizione degli oggetti nello spazio

Distingue il liscio dal ruvido

Distingue il caldo dal freddo

Distingue il duro dal morbido

Riconosce gli odori gradevoli e sgradevoli

Riconosce i sapori

Risponde se chiamato per nome

Presta attenzione alla voce umana

Situazione iniziale

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

ABILITA’ LINGUISTICHE

Esegue prassie bucco fonatorie

Comprende il linguaggio verbale

Si esprime con la parola-frase

E' balbuziente

Si esprime correttamente

Si esprime solo con gesti

Situazione iniziale

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

ABILITA’ COMUNICATIVE

Comprende uno o più comandi

Si esprime verbalmente

Legge immagini

Legge parole note

Legge semplici frasi o brevi letture

Traccia su imitazione delle linee verticali e orizzontali

Scrive, senza aiuto, parole note o nuove

Si esprime con semplici segni

Si esprime con scarabocchi

Si esprime con figure statiche

Disegna alla lavagna

Situazione iniziale

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

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ABILITA’ COGNITIVE

Mostra attenzione durante di attività motorie, ludiche e pittoriche

Situazione iniziale

SI Parz. NO

Mostra attenzione durante attività linguistiche, seguire fiaba o racconto di 5' SI Parz. NO

Si distrae durante l'esecuzione di compiti interrompendo le attività

Porta a termine i compiti assegnati

E’ in grado di associare due o più oggetti in un gruppo

In una serie di figure individua quella estranea

Conosce gli attributi dei blocchi logici

Individua relazioni, riconosce insiemi equipotenti

Legge e scrive i numeri da 0 a 10

Legge l'orologio

Possiede una memoria a breve termine

Possiede una sufficiente memoria a lungo termine

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

AUTONOMIA PERSONALE E SOCIALE

Situazione iniziale

Ha raggiunto il controllo sfinterico

Possiede abilità relative all'igiene personale ed alla cura della persona

Sa mangiare e bere in modo autonomo

Appare timido e si isola

Mostra interesse verso i compagni di classe

Instaura rapporti positivi con coetanei e adulti

Mostra comportamenti aggressivi verso se stesso e gli altri

Va a scuola da solo

Sa rispondere al telefono

Sa fare o mantenere amicizie

Partecipa alle attività di gruppo, segue le lezioni

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

ORIENTAMENTO SPAZIO TEMPORALE

Situazione iniziale

Sa orientarsi nell'ambiente scolastico

Localizza oggetti e immagini

Riconosce le forme

Riconosce i colori

Riconosce la posizione degli oggetti

Riconosce la dimensione di oggetti e figure (basso, alto, grande, piccolo, ecc.)

Riordina in sequenza un numero minimo di tre semplici immagini

Riproduce un semplice ritmo battendo le mani

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

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ABILITA’ PSICO-MOTORIE

Situazione iniziale

Sa indicare le parti del corpo su se stesso e sugli altri

Sa disegnare la figura umana

Possiede equilibrio statico

Cammina in modo disinvolto

Sa correre, lanciare ed afferrare una palla

Esegue salti in modo coordinato

Possiede abilità fini motorie adeguate all'età cronologica

La lateralità è definita a destra

La lateralità è definita a sinistra

La lateralità è incerta

Sa manipolare la plastilina o simili

Tiene correttamente la penna

Sa ritagliare semplici figure e incollarle

Colora figure semplici entro i margini

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

SI Parz. NO

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RELAZIONE FINALE

ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

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RELAZIONE FINALE ATTIVITA’ DI SOSTEGNO

Verifica della programmazione didattico – educativa ALUNNO/A: ____________________________________________________________ ANNO SCOLASTICO: __________________________ CLASSE: __________________________ DOCENTE: ____________________________________________________________

ORARIO SETTIMANALE

LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ SABATO

1

2

3

4

5

Svolgimento Piano Educativo Individualizzato Il PEI è stato svolto:

In parte

Tutto

L’eventuale svolgimento parziale è stato motivato da:

Carenza di tempo

Attività non idonee

Troppe assenze

Altro:_______________________________________________________________________

Indicazioni e motivazioni:

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________________

______________________________

Piano Educativo Individualizzato

L’alunno ha seguito percorsi comuni alla classe:

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No

In parte

Ambiti in cui sono stati attivati percorsi differenziati:

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Interventi individualizzato all’esterno della classe:

Molte volte

Diverse volte

Alcune volte

Mai

L’attività di sostegno è stata svolta per un numero complessivo di ore settimanali : ___________

Scelte metodologiche operate e tecniche attivate

METODI

Attività svolta prevalentemente nella classe di appartenenza

Strategia per la cattura dell’attenzione

Incentivazione alla motivazione interna

Incentivazione alla motivazione esterna

Guida al controllo delle funzioni cognitive e metacognitive

Difficoltà graduate in ordine crescente

Verifica dei requisiti

Attivazione del metodo induttivo

Attivazione del metodo deduttivo

Esercizi di memorizzazione

Reiterazione di stimoli

Altro: ______________________________________________________________________

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Sono state attivate le modalità educativo – didattiche programmate:

No

In parte

TECNICHE

Applicazione del prompting (massimo aiuto)

Attivazione del fading (progressiva riduzione dell’aiuto)

Rinforzamento

Role - playing

Tutoring

Contratti

Altro:

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Sono state attivate le tecniche programmate nel piano educativo:

No

In parte

Assistenza

L’alunno ha usufruito di assistenza?

No

Di che tipo?________________________________________________________ Ore:__________

Ostacoli e incentivi all’insegnamento

Fattori ostacolanti una proficua attività di sostegno

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La scarsa partecipazione dell’alunno al dialogo educativo - didattico

Le assenza dello studente

Obiettivi programmati non idonei

Altro: ______________________________________________________________________

Fattori incentivanti una proficua attività di sostegno

Buona interazione con l’alunno

Buona rete d’interazione del consiglio di classe

Buona collaborazione fra docenti di sostegno

Presenza di sussidi didattici efficaci

Altro: ______________________________________________________________________

Ostacoli e incentivi all’apprendimento

Fattori ostacolanti l’apprendimento si sono rilevati

La mancata integrazione nel gruppo classe

Le limitate funzioni di base

I tempi prolungati di acquisizione

Le difficoltà di verifica

La mancanza dei prerequisiti

La scarsa applicazione e la mancanza di interesse per le attività

Le difficoltà presentate dalla materia

La mancanza di esercizio

La mancanza di metodo di studio

La scarsa autonomia operativa

La carenza di attezzature e materiale idoneo

Altro_______________________________________________________________________

Fattori incentivanti l’apprendimento si sono rilevati

La buona interazione con l’insegnante di sostegno

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La buona interazione con il gruppo classe

La motivazione intrinseca all’apprendimento

La motivazione estrinseca all’apprendimento

I rinforzatori elargiti

Il coinvolgimento dell’alunno nella programmazione

Il coinvolgimento dell’alunno nella didattica

L’uso di sussidi audiovisivi

L’uso di strumenti e materiali specifici

L’uso del laboratorio

Le visite d’istruzione

Altro_______________________________________________________________________

Partecipazione

Efficace

Sufficiente

Inadeguata

Interesse

Efficace

Sufficiente

Inadeguato

Impegno e puntualità

Costante

Sufficiente

Discontinuo

Verifica e Valutazione dell’alunno

Le verifiche disciplinari sono state:

differenziate: materie ______________________________________________________________

comuni: materie___________________________________________________________________

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Criteri seguiti:

Raccolta di dati durante le interrogazioni formali

Sistematica raccolta di dati scaturita da valutazioni informali

Segretezza del voto orale

Comunicazione del voto orale

Altro_______________________________________________________________________

Strumenti utilizzati:

Interrogazioni orali

Esposizione orale non prefissata

Prove scritte

Prove scritte individualizzate

Questionari

Prove scritte e/o pratiche di gruppo

Prove con materiale strutturato

Altro_______________________________________________________________________

Tempi di verifica

Immediati

A breve termine

A medio termine

A lungo termine

Personalizzati

Con scansione prevista per la classe dal docente curriculare

Difficoltà incontrate

Oggettive (in relazione al deficit)

Aspettative non corrispondenti al reale livello cognitivo

Scarsa rispondenza dell’alunno

Mancanza di collaborazione e confronto con i colleghi

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Altro _______________________________________________________________________

Aspetti da segnalare:______________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Area Cognitiva

Potenzialità

Memoria uditiva

Memoria visiva

Attenzione e concentrazione

Abilità grafico - pittoriche

Organizzazione spazio - temporale

Motricità fine

Dinamica generale

Abilità affettivo - relazionali

Autonomia personale

Autonomia sociale

Linguaggio orale strutturato

Linguaggio scritto strutturato

Comprensione di brevi messaggi di uso quotidiano

Comprensione di semplici testi

Esposizione orale degli argomenti di studio

Abilità di calcolo

Abilità logico - astrattive

Capacità elaborativo - intuitive

Clima educativo e rapporti interpersonali nell’ambito della classe

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__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Rapporti con la famiglia

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Rapporti con l’ASL

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Eventuali proposte di carattere educativo – didattico – organizzativo da adottare per il prossimo

anno scolastico sulla base dei risultati ottenuti

__________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

____________________________________________________________________________

Suggerimenti per la futura scolarizzazione e per lo svolgimento degli esami di stato (solo per gli alunni

al termine del ciclo scolastico)

________________________________________________________________________________

__________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

L’insegnante di sostegno

____________________

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Anno Scolast ico: _______________

SCHEDA RIEPILOGO BES PER CLASSE Coordinatore ______________________ Classe _______________

Rilevazione dei BES presenti: n°

1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

minorati vista

minorati udito

psicofisici

2. Disturbi evolutivi specifici

disturbi del linguaggio

DSA

ADHD/DOP

altro

3. Borderline cognitivo

4. Svantaggio (indicare il disagio prevalente)

socio - economico

linguistico - culturale

disagio comportamentale/relazionale

altro

Totali

PEI dal Gruppo Operativo

PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria

PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria

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ANNO SCOLASTICO ……..../………..

Piano di Studio Personalizzato (PSP) per studenti non italofoni

1) SCHEDA DATI [da compilare da parte della Commissione Accoglienza] Cognome e nome: Classe: Luogo e data di nascita: Mese e anno di arrivo in Italia: Carriera scolastica: - all’estero numero di anni: - in Italia scuole frequentate: - Lingua d’origine: Lingue studiate oltre a quella d’origine: Eventuale corso di Italiano L2 frequentato in Italia Sì No Ha chiesto l’esonero dalla religione cattolica Sì No In Italia vive con i genitori con altri (specificare) Altre informazioni:

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2) VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN INGRESSO Cognome e nome: Al termine delle prove di ingresso , si attesta che la corsista presenta le seguenti caratteristiche

Livello QCE Esplicitazione

Produzione orale

Comprensione orale

Interazione orale

Produzione scritta

Comprensione scritta

Correttezza grammaticale

Competenze matematiche

Competenze in LS

Altre competenze

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3) PROFILO REDATTO DALLE FACILITATRICI LINGUISTICHE AL TERMINE DEL CORSO INTENSIVO DI Cognome e nome: Al termine del corso di italiano L2, livello di durata, si attesta che la corsista presenta le seguenti caratteristiche

Livello QCE Esplicitazione

Produzione orale

Comprensione orale

Interazione orale

Produzione scritta

Comprensione scritta

Correttezza grammaticale

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4) PROBLEMI RILEVATI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO [da compilare dal Consiglio di classe, solo se lo ritiene necessario, inserendo la data di ogni rilevazione] Cognome e nome: Asse dei linguaggi: Asse matematico: Asse scientifico-tecnologico Asse storico-sociale:

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5) CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA (da compilare da parte del docente di Italiano, in collaborazione con il facilitatore linguistico, dopo una prima fase di osservazione) Cognome e nome:

Livello QCE Esplicitazione

Produzione orale

Comprensione orale

Interazione orale

Produzione scritta

Comprensione scritta

Correttezza grammaticale

Altre

Il Consiglio di Classe, tenuto conto delle difficoltà rilevate, in sintonia con il D.P.R. 31/08/1999 n. 394, art. 45, propone un intervento personalizzato nei contenuti e nei tempi, allo scopo di permettere all’allievo di raggiungere gli obiettivi prefissati nelle singole discipline nel corso dell’anno del biennio

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Cognome e nome: 6) DISCIPLINA: OBIETTIVI ESSENZIALI: CONTENUTI FONDANTI DELLA DISCIPLINA: I FASE (quadrimestre , trimestre…) TIPI DI VERIFICHE: prove oggettive (vero/falso, scelta multipla con una sola risposta, scelta multipla con più risposte) completamento tempi di verifica più lunghi altro…. VALUTAZIONE: la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana/ di acquisizione della lingua italiana la valutazione espressa fa riferimento al P.S.P. (Piano di studio personalizzato), programmato per gli apprendimenti, in quanto l’alunno si trova nella fase di acquisizione della lingua italiana. Data Firma dell’insegnante

Page 24: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

Cognome e nome: 6) DISCIPLINA: OBIETTIVI ESSENZIALI: CONTENUTI FONDANTI DELLA DISCIPLINA: I FASE (quadrimestre , trimestre…) TIPI DI VERIFICHE: prove oggettive (vero/falso, scelta multipla con una sola risposta, scelta multipla con più risposte) completamento tempi di verifica più lunghi altro…. VALUTAZIONE: la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana/ di acquisizione della lingua italiana la valutazione espressa fa riferimento al P.S.P. (Piano di studio personalizzato), programmato per gli apprendimenti, in quanto l’alunno si trova nella fase di acquisizione della lingua italiana. Data Firma dell’insegnante

Page 25: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

Cognome e nome: 6) DISCIPLINA: OBIETTIVI ESSENZIALI: CONTENUTI FONDANTI DELLA DISCIPLINA: I FASE (quadrimestre , trimestre…) TIPI DI VERIFICHE: prove oggettive (vero/falso, scelta multipla con una sola risposta, scelta multipla con più risposte) completamento tempi di verifica più lunghi altro…. VALUTAZIONE: la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana/ di acquisizione della lingua italiana la valutazione espressa fa riferimento al P.S.P. (Piano di studio personalizzato), programmato per gli apprendimenti, in quanto l’alunno si trova nella fase di acquisizione della lingua italiana. Data Firma dell’insegnante

Page 26: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

Cognome e nome: 6) DISCIPLINA: OBIETTIVI ESSENZIALI: CONTENUTI FONDANTI DELLA DISCIPLINA: I FASE (quadrimestre , trimestre…) TIPI DI VERIFICHE: prove oggettive (vero/falso, scelta multipla con una sola risposta, scelta multipla con più risposte) completamento tempi di verifica più lunghi altro…. VALUTAZIONE: la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana/ di acquisizione della lingua italiana la valutazione espressa fa riferimento al P.S.P. (Piano di studio personalizzato), programmato per gli apprendimenti, in quanto l’alunno si trova nella fase di acquisizione della lingua italiana. Data Firma dell’insegnante Cognome e nome:

Page 27: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

6) DISCIPLINA: OBIETTIVI ESSENZIALI: CONTENUTI FONDANTI DELLA DISCIPLINA: I FASE (quadrimestre , trimestre…) TIPI DI VERIFICHE: prove oggettive (vero/falso, scelta multipla con una sola risposta, scelta multipla con più risposte) completamento tempi di verifica più lunghi altro…. VALUTAZIONE: la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana/ di acquisizione della lingua italiana la valutazione espressa fa riferimento al P.S.P. (Piano di studio personalizzat o), programmato per gli apprendimenti, in quanto l’alunno si trova nella fase di acquisizione della lingua italiana. Data Firma dell’insegnante

Page 28: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

Cognome e nome: 6) DISCIPLINA: OBIETTIVI ESSENZIALI: CONTENUTI FONDANTI DELLA DISCIPLINA: I FASE (quadrimestre , trimestre…) TIPI DI VERIFICHE: prove oggettive (vero/falso, scelta multipla con una sola risposta, scelta multipla con più risposte) completamento tempi di verifica più lunghi altro…. VALUTAZIONE: la valutazione non viene espressa in quanto l’alunno si trova nella fase di alfabetizzazione in lingua italiana/ di acquisizione della lingua italiana la valutazione espressa fa riferimento al P.S.P. (Piano di studio personalizzato), programmato per gli apprendimenti, in quanto l’alunno si trova nella fase di acquisizione della lingua italiana.

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MODIFICHE AGLI OBIETTIVI INIZIALI Cognome e nome: 7) INTERVENTI PROPOSTI - I QUADRIMESTRE

☼ Corso di Italiano L2 interno al mattino al pomeriggio

☼ Corso di Italiano L2 presso CTP al mattino al pomeriggio

☼ Intervento di un mediatore linguistico

☼ Corso di consolidamento Italiano L2 al mattino al pomeriggio

☼ Sostituzione della lingua .................................... con la lingua ....................... q Modifiche di obiettivi e/o contenuti nelle seguenti discipline: ........................................................ ........................................................ ........................................................... ........................................................... ........................................................... ...............................................

...........................................................

.....................................................

........................................................

...........................................................

...........................................................

..................................................

☼ Compagno tutor

☼ Sportello studenti nelle seguenti discipline

☼ Sportello “aiuto allo studio” pomeridiano

☼ Sospensione della valutazione nel I quadrimestre nelle seguenti discipline

☼ Sostegno allo studio con l’intervento di volontari

☼ Altro (specificare)

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FIRME DEI DOCENTI CHE COMPONGONO IL CONSIGLIO DI CLASSE [indicare le discipline] Cognome e nome: 8) INTERVENTI PROPOSTI - II QUADRIMESTRE

☼ Corso di Italiano L2 interno al mattino al pomeriggio

☼ Corso di Italiano L2 presso CTP al mattino al pomeriggio

☼ Intervento di un mediatore linguistico

☼ Corso di consolidamento Italiano L2 al mattino al pomeriggio

☼ Sostituzione della lingua .......................................... con la lingua ....................... q Modifiche di obiettivi e/o contenuti nelle seguenti discipline: ........................................................ ........................................................ ........................................................ ........................................................... .....................................................

...........................................................

.....................................................

...........................................................

.....................................................

........................................................

☼ Compagno tutor

☼ Sportello studenti nelle seguenti discipline

☼ Sportello “aiuto allo studio” pomeridiano

☼ Sospensione della valutazione nel I quadrimestre nelle seguenti discipline

☼ Sostegno allo studio

☼ Altro (specificare): Utilizzare strategie compensative attraverso l’uso di calcolatrice, tavole e tabelle, incentivare la lettura fra pari, operare con mediatori didattici (schede, mappe) FIRME DEI DOCENTI CHE COMPONGONO IL CONSIGLIO DI CLASSE [indicare le discipline]

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8) NOTE ESPLICATIVE AL PIANO EDUCATIVO PERSONALIZZATO (P.E.P) Il P.S.P. è previsto dalla normativa vigente e dal nostro Protocollo di accoglienza. La Commissione Intercultura ha voluto che fosse il più semplice possibile per non appesantire troppo il lavoro dei Consigli di Classe. Deve essere compilato se il Consiglio ritiene che un alunno straniero, a causa di difficoltà legate alla conoscenza della lingua italiana, anche in una sola disciplina, debba seguire un percorso diverso rispetto agli altri alunni della classe e/o debba fruire degli interventi previsti al punto (6) La SCHEDA DATI (1) è compilata da un componente della Commissione Accoglienza. Il foglio (2) è compilato dai docenti del CDC Il foglio (3) è compilato dal facilitatore linguistico al termine del corso intensivo di italiano L2 di …………………….. Il foglio (4) è compilato dal Consiglio di classe, solo se lo ritiene necessario, inserendo la data di ogni rilevazione. La tabella (5) è compilata dal docente di Italiano della classe dopo una fase di prima osservazione. Il foglio (6) è compilato da ogni docente che modifica gli obiettivi e/o i contenuti della propria disciplina. Poiché il piano personalizzato è flessibile, è stato deciso di lasciare uno spazio riservato ai cambiamenti negli obiettivi o nei contenuti che si rendono necessari nel corso dell’anno scolastico. Per le verifiche potrebbero essere adottate, per gli alunni con difficoltà linguistiche, prove a risposta multipla invece che a risposta aperta, problemi con testo semplificato. Il (7) e il (8) richiedono di indicare con un segno il tipo o i tipi di intervento proposti rispettivamente nel I e nel II Quadrimestre. Sono infine richieste le firme dei docenti con l’indicazione della disciplina. Dopo il Consiglio di classe il Piano di Studio Personalizzato deve essere consegnato in Segreteria Didattica, assieme al verbale della classe. Ogni proposta di miglioramento del P.S.P. sarà presa in considerazione.

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PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA-DIDATTICA PERSONALIZZATA

Classe

Sezione

Indirizzo

Coordinatore di classe

Insegnante specializzato Area:

Alunno/a

Redatto ed approvato il

Alunno

Nato a il

Residente a , via Tel

Scuola e classe di provenienza

PROFILO Tipologia della diversa abilità

La scuola è in possesso di Diagnosi Funzionale SI NO Data

La scuola è in possesso di Profilo Dinamico Funzionale SI NO Data

La scuola è in possesso di certificato medico SI NO Data

Caratteristiche fisiche

Buono stato di salute SI NO

Armonia staturo-ponderale PRESENTE ASSENTE

Buona funzionalità visiva SI NO

Buona funzionalità uditiva SI NO

Utilizzo di protesi sanitarie o ausili tecnici SI Quali?

NO

Eventuale frequenza dell’alunno di centri specializzati:

Eventuale terapia farmacologica SI NO

L’alunno è stato / è seguito dallo psichiatra SI NO

L’alunno è stato / è seguito dallo psicologo SI NO

L’alunno fruisce, su richiesta dei genitori, di una riduzione giornaliera di ore di lezione

SI Nei giorni: di ore:

ingresso ore uscita ore:

NO

FUNZIONALITA’ PSICOMOTORIA

Buona coordinazione motoria generale SI NO

Dominanza laterale destra sinistra crociata non acquisita

Motricità fine Buona Non buona Da potenziare

Ore settimanali di sostegno certificate nell’ultima diagnosi funzionale: rapporto Ore settimanali di sostegno fruite nell’anno scolastico precedente: Ore settimanali di sostegno assegnate nell’anno scolastico in corso

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Disgrafia SI NO

Dislessia SI NO

Coordinazione spazio-temporale Presente Non presente Da potenziare

CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI

Gestione dell’emotività SI NO IN PARTE

Collaborazione e partecipazione SI NO IN PARTE

Dipendenza SI NO IN PARTE

Accettazione delle regole SI NO IN PARTE

Frequenta VOLENTIERI NON VOLENTIERI

Motivazione al lavoro scolastico alta adeguata bassa/indifferente rifiuto

Rispetto degli impegni e delle responsabilità SI NO IN PARTE

ANAMNESI FAMILIARE

Padre cognome e nome

titolo di studi

professione

Madre cognome e nome

titolo di studi

professione

Fratelli e sorelle

In famiglia convivono altre persone: Nonni Zii Cugini Altro

La famiglia è: naturale adottante affidataria

DESCRIZIONE DELLA CLASSE

Numero alunni m f

Situazione generale della classe. Presenza di altri alunni diversamente abili e/o in particolare difficoltà (inclusi BES e DSA)

Livello di integrazione dell’alunno/a con il gruppo classe e con gli altri operatori scolastici

SCOLARITA’ PRECEDENTE

Anno scolastico Scuola frequentata Classe Tipo di frequenza (regolare/irregolare)

promozione/non promozione

Page 34: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

17

ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI1

1 2 3 4 5 6

Lunedì

Martedì

Mercoledì

Giovedì

Venerdì

Sabato

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA (desunta dal PDF, dalla valutazione finale dell’anno precedente e dall’esito delle prove d’ingresso)

Area senso-percettiva

Area psicomotoria (schema corporeo, orientamento spazio- temporale, coordinazione, lateralizzazione ecc….):

Area linguistico-espressiva ((linguaggi verbali e non verbali)

Area cognitiva (processi di selezione, attenzione, trasformazione, memoria, recupero, astrazione)

Area socio-emotiva (integrazione, partecipazione, relazione, ecc….):

Aree maggiormente carenti (difficoltà rilevate)

PROPOSTA DIDATTICO-EDUCATIVA Le competenze che s’intendono far sviluppare all’alunno nel percorso scolastico, in base alle capacità e potenzialità presenti, sono le seguenti:

Obiettivi a lungo termine Quinquennio Primo biennio Secondo biennio Quinto anno

Obiettivi a medio termine (corrente anno scolastico)

Obiettivi specifici di apprendimento 2 (OSA) Il Consiglio di Classe, considerate le difficoltà e le risorse

1 Le ore contrassegnate con l’asterisco rappresentano le ore di compresenza con l’insegnante specializzato. 2 Si rimanda alle programmazioni individualizzate degli insegnanti curricolari allegate.

Page 35: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

18

evidenziate dall’alunno, ritiene di proporre per lui un percorso formativo:

Curricolare, simile al percorso proposto al resto della classe, con semplificazione dei contenuti

Individualizzato, con diversificazione, rispetto alla classe, delle conoscenze ed abilità, dei contenuti, delle attività e delle metodologie

Individualizzato: gli obiettivi formativi delle Unità di apprendimento faranno riferimento alle risorse effettivamente presenti nell’alunno ed ai corrispondenti obiettivi specifici di apprendimento da lui effettivamente perseguibili.

Formulazione dell’ipotesi operativa (metodologie didattiche e strategie che si intendono attivare, per sviluppare le potenzialità presenti o residue, in rapporto alle risorse complessive della scuola)

Materiali e sussidi didattici (di uso comune - strutturati - informatici)

Criteri e modalità di verifica e valutazione degli obiettivi individuati

NO

Page 36: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

19

Disciplina di insegnamento3

Insegnante

Alunno/a

ACCERTAMENTO DEI REQUISITI (desunti dall’esito delle prove d’ingresso)

Area psicomotoria (schema corporeo, orientamento spazio- temporale, coordinazione, lateralizzazione ecc….)

area linguistico-espressiva ((linguaggi verbali e non verbali) area cognitiva (processi di selezione, attenzione, trasformazione, memoria, recupero, astrazione)4

Conoscenze possedute dall’alunno/a

Competenze possedute dall’alunno/a

Particolari carenze riscontrate

PROPOSTA DIDATTICO-EDUCATIVA5 Le competenze che s’intendono far sviluppare all’alunno nel percorso scolastico, in base alle capacità e potenzialità presenti, sono le seguenti:

Obiettivi didattici-disciplinari

Contenuti

Metodologie e strumenti didattici Si rimanda a quanto stabilito nel Gruppo di Lavoro e sottoscritto nel Piano Educativo-Didattico Personalizzato

Modalità di verifica e valutazione Si rimanda a quanto stabilito nel Gruppo di Lavoro e sottoscritto nel Piano Educativo-Didattico Personalizzato

3 Da compilarsi a cura di ogni insegnante curricolari o per aree di insegnamento 4 Sbarrare l’area cui si riferisce la propria disciplina di insegnamento 5 Si ricorda che:

a) per gli alunni che seguono la programmazione differenziata dal gruppo classe, è necessario indicare obiettivi

differenziati;

b) per gli alunni che seguono la programmazione per obiettivi minimi del gruppo classe, è, in linea di massima,

necessario operare un’ulteriore scrematura di questi, purchè equipollenti;

c) per gli alunni da che riescono a raggiungere senza particolari difficoltà gli obiettivi minimi del gruppo classe è

possibile riportarli in toto così come sono indicati nella programmazione curricolare.

Page 37: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

20

Il Gruppo di Lavoro

Insegnanti

Disciplina di insegnamento Insegnante Firma

Genitore/i

madre/padre Nome Firma

Componente ASL

Ruolo (psicologo, logopedista…) Nome Firma

NO

Page 38: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

21

Ministero della Pubblica Istruzione

Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE – ALVITO

Via Casa Giamosca, 9 – 03041 – Alvito Tel: 0776 510117 – C.F. 91010970605 [email protected] [email protected] www.omnicomprensivoalvito.it Scuola Infanzia e Primaria: Alvito – S.Donato Val Comino - Casalvieri – Gallinaro – Settefrati

Scuola Secondaria di 1° grado: Alvito – Casalvieri – S. Donato Val Comino - Istituto Tecnico Agrario – Alvito ======================================================================

Anno scolastico 2016/2017

VERBALE DEL G.L.H.O. OPERATIVO

(L. 104/92 art.15 comma 2)

Alunno ………………………………………………. Classe ………

Incontro N° ……… del ………………… Residente a ………………… via ………………… - Tel. …………………………… Scuola e classe di provenienza: ………………………………………………………………

COMPONENTE G.L.H. Operativo

Cognome Nome FIRMA

Delegato del Dirigente Scolastico

…………………………….

…………………………….

Insegnanti Curriculari

……………………………. ……………………………. ……………………………. …………………………….

……………………………. ……………………………. ……………………………. …………………………….

Insegnante specializzato …………………………….

…………………………….

Operatori A.S.L.

……………………………. ……………………………. …………………………….

……………………………. ……………………………. …………………………….

terapisti ……………………………. …………………………….

……………………………. …………………………….

Operatori A.E.C. …………………………….

…………………………….

Page 39: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

22

Elementi acquisiti per l’elaborazione/variazione del Piano educativo individualizzato

Diagnosi: ………………………………………………………………………………………….....

La Programmazione educativa sarà:

A) coincidente con quella della classe ………………………………………………………………

B) differenziata per:

1) obiettivi …………………….. 2) contenuti …………………….. 3) strategie …………………..

4) metodologie …………………….. 2) spazi …………………….. 3) altro ………………………

B1) La differenziata sarà caratterizzata da:

1) semplificazioni ………………. 2) riduzioni …………………… 3) sostituzioni ……………….

Altre informazioni:

Attività settimanali programmate di frequenza:

- con sostegno ore n. ………….

- senza sostegno ore n. ……….

- con assistente specialistico ore n. ………..

- altro (specificare) …………………………………………………………………………….

……………………………………………………………………………………………………

Genitori dell’alunno

……………………………. …………………………….

……………………………. …………………………….

Page 40: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

23

specificare luogo …………………………………………………………………………………

1. Descrizione del quadro attuale: a) attività e partecipazione in ambiente scolastico

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_____________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_______________

b) attività e partecipazione in ambiente terapeutico-riabilitativo

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

Page 41: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

24

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_______________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_______________

Sono in corso o recentemente conclusi interventi terapeutici o valutazioni diagnostiche: si no

c) attività e partecipazione in ambiente domestico o extra-scolastico

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_______________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_______________

2. Elementi salienti evidenziati:

Punti di forza Aree di criticità

1. 1.

2. 2.

Page 42: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

25

3. 3.

4. 4.

5. 5.

3. Sintesi degli interventi dei presenti all’incontro:

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

_________________________

Vengono richiesti eventuali atti documentali : SI NO Quali? ________________ ________________________________________________________________________________________________

Il gruppo di lavoro si accorda al fine di richiedere il sostegno per n° ore __________________

La riunione termina alle ore ________________

Page 43: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

26

Il Presidente Il Segretario _______________________ ______________________

MODELLO

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

(P.D.F.)

Note per la compilazione del Profilo Dinamico Funzionale

Il Profilo Dinamico Funzionale viene redatto dai componenti del Gruppo Operativo (G.O.) sulla base della

Diagnosi Funzionale, delle informazioni e osservazioni raccolte dalla famiglia (Strumento per la redazione

Modello A) e delle osservazioni e annotazioni del personale docente (Strumenti per la redazione Modello B).

Docenti, operatori sanitari e genitori avranno cura di redigere gli appositi documenti (qui di seguito denominati

“Strumenti per la redazione del Profilo Dinamico Funzionale”) entro il mese di giugno, quali documenti preliminari

utile per consentire la stesura definitiva del P.D.F. da parte dei componenti del Gruppo Operativo.

Il Gruppo Operativo, sulla base delle osservazioni e delle indicazioni raccolte attraverso tali strumenti, avrà il

compito di operare una sintesi che indichi quali sono le abilità, le potenzialità e le difficoltà del bambino/alunno

disabile, selezionando l’area o le aree che si possono potenziare e sviluppare.

L’attività di osservazione è continuativa per tutto il percorso scolastico e concorre o alla prima compilazione o

all’aggiornamento del P.D.F. di norma al termine di ogni anno scolastico e obbligatoriamente al termine di ogni

grado di studio e/o passaggio ad altra scuola.

Gli aggiornamenti vanno effettuati, inoltre, ogni qualvolta vi siano cambiamenti e/o modificazioni nelle varie aree

che richiedano la discussione degli aspetti di sviluppo potenziale e vanno apportati in forma di allegati al P.D.F.

iniziale, al fine di consentire la chiara individuazione dell’evoluzione del profilo del bambino/alunno.

Page 44: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

27

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

Anno scolastico Classe frequentata (prima, seconda, ecc)

Numero di ore di frequenza scolastica

Tipo di organizzazione della scuola (orario settimanale della classe)

Riferimenti alla CERTIFICAZIONE secondo l’art. 3 della legge 104/92: Data di emissione _________________ Data di rinnovo o modifica _________________________________ Referente A.S.L.__________________________________________________________________________ Diagnosi clinica (codice diagnostico ICD10 e diagnosi per esteso) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________

ISTITUZIONE SCOLASTICA

_____________________________________________________________

SEDE FREQUENTATA __________________________________________________________________

DATA COMPILAZIONE _________________

DATE REVISIONI ED AGGIORNAMENTI ________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

COGNOME ____________________________________ NOME _________________________________

LUOGO DI NASCITA ____________________________ PROVINCIA ___________________________

DATA NASCITA _________________

RESIDENZA ___________________________________________________________________________

DOMICILIO (se diverso dalla residenza) _____________________________________________________

Page 45: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

28

INFORMAZIONI SU INTERVENTI DIDATTICI E RIABILITATIVI

Intervento insegnante di sostegno ore settimanali______________________________ Supporti assistenziali ore settimanali _______________________________________ Altri interventi_________________________________________________________ Attività terapeutiche riabilitative

Ambito scolastico Ambito extra scolastico

Con trasporto

INFORMAZIONI SULL’INVALIDITA’ CIVILE

(Da compilarsi al compimento del sedicesimo anno di età e in vista dell’inserimento lavorativo mirato Legge 68/1999) E' stato sottoposto a visita di accertamento dell'invalidità civile? Sì No

Ha presentato la domanda? Sì No Ha le pratiche in corso? Sì No Percepisce l'indennità di accompagnamento? Sì No

Page 46: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

29

Strumento per la redazione del Profilo Dinamico Funzionale

Modello A

Compilato a cura dei genitori o di chi detiene la potestà genitoriale e la tutela

Istituto: ............................................................................. Anno scolastico: …….………………....... Alunno/a (iniziali): ............…. Classe: ........….

INFORMAZIONI SULLE ABITUDINI DELL'ALUNNO/A IN AMBITO FAMILIARE

1) In quale ambiti l'alunno/a è autonomo/a nelle attività della vita quotidiana ? Sì Parzialmente No

- Alimentazione

- Cura della persona

- Spostamenti

2) In che modo ha bisogno di essere aiutato/a ?

- per l’Alimentazione ............................................................................……………………………….......................................... - per la Cura della persona .........................................………………………………............................................................................. - per gli Spostamenti ...................................………………………………................................................................................... - altro

............................................................................………………………………..........................................

............................................................................………………………………..........................................

3) Esegue i compiti scolastici a casa?

Sì Con difficoltà No

Se ha difficoltà, ha la possibilità di essere aiutato/a ?

Page 47: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

30

Sì Qualche volta No

Da un familiare

Dai compagni di scuola

Da una persona di fiducia della famiglia

Altro

(specificare):.......................................... 4) Come trascorre il tempo libero a casa ? Sì Qualche volta No

Guarda la TV

Gioca da solo/a

Gioca con altri bambini/ragazzi

Coltiva degli hobbies

Aiuta nel ménage familiare

Legge libri/fumetti

Altro

(specificare):...................................................................................................................... 5) Quali sono i suoi interessi prevalenti ?

.........................................................................................……………………………….............................

...........................................................................................…………….…………………..........................

6) Nel tempo extra scolastico esce di casa ? Sì No

Se Sì precisare:

Autonomamente

In compagnia di adulti

In compagnia di coetanei

Solo se accompagnato/a

Se NO, precisare perchè

Page 48: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

31

...................................................................................................……………..….......……………………..

..............................................…............................................…………………………………....................

7) Frequenta:

Coetanei

Compagni di scuola

Familiari

Amici di famiglia

Gruppi organizzati

Nel caso frequenti gruppi organizzati precisare:

Centri ricreativi ..................................................................................

Scouts o parrocchia .................................................................................. Gruppi sportivi (specificare lo sport: ...........................................)

Altro (specificare: .........................................................)

8) Sa organizzare autonomamente attività nel suo tempo libero?

Sì A volte No

se Sì, solitamente cosa?

............................................................................................................................…………………………

............................................................................................................................…………………………

9) Propone attività?

Sì A volte No

se Sì, specificare quali

......................................................................................................................................……………………

.............................................................................…………………………….............................................

10) Esprime desideri/aspirazioni particolari? Quali?

Page 49: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

32

...........................................................................................................................................………………

............................................................................................................……………………………..............

11) Note ed osservazioni

.....................................................................................................................……………………….............

....................................................................................................................................……………………

..........................................................................................................................…………………………....

............................................................................................................................................……………….

Nome e cognome del/i familiare/i che ha compilato il Modulo .................................................. ............................................... .................................................. ............................................... Data di compilazione..............................................., ......... / ......... / ...........

Page 50: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

33

Strumento per la redazione del Profilo Dinamico Funzionale

Modello B

Compilato a cura dei docenti

L’osservazione del bambino/alunno disabile, volta a raccogliere tutte le informazioni necessarie per la

predisposizione del documento, concorre alla definizione delle seguenti aree funzionali che descrivono le

difficoltà, le abilità e le potenzialità di sviluppo dell’allievo.

Di seguito si riportano le aree funzionali, per le quali vanno descritti:

1. le abilità dell’allievo/a in riferimento alle singole specificazioni dell’area secondo quanto emerge dalle osservazioni raccolte con l’utilizzo degli Strumenti per la redazione del P.D.F. o in sede di Gruppo Operativo; 2. il successivo potenziale sviluppo che il bambino/alunno mostra di potere raggiungere a breve termine, anche se in modo non completamente autonomo o generalizzato; 3. gli accorgimenti particolari da tenere, secondo indicazione medica, in presenza di specifiche patologie (epilessia, emofilia, gracilità ossea ecc.).

1. AREA MOTORIA Orientamento spaziale, coordinazione motoria, manualità e motricità fine, coordinazione oculo-manuale, equilibrio e postura.

2. AREA SENSORIALE Funzionalità visiva, uditiva e tattile: grado di deficit e capacità residue, funzioni di supporto, uso di ausili, strategie compensative individuali.

3. AREA COGNITIVA Profilo cognitivo: capacità di attenzione, memorizzazione, organizzazione spazio-temporale, associazione, analisi, sintesi, astrazione, elaborazione di informazioni e mappe concettuali, capacità di utilizzo di conoscenze acquisite in precedenza, di fare richieste, di dare conferme, di chiedere chiarimenti.

4. AREA APPRENDIMENTI (LETTURA/SCRITTURA/CALCOLO) Gioco (organizzazione del gioco manipolativo, imitativo, simbolico), grafismo (scarabocchio non significativo, disegno rappresentativo, disegno narrativo, disegno descrittivo), lettura e scrittura (di sillabe, di parole, di frasi, con presenza di errori di varia tipologia; scrittura copiata, dettata, spontanea), calcolo (contare, corrispondenza quantità numero, quattro operazioni), comprensione e interpretazione di messaggi espressi con linguaggi anche diversi da quelli codificati, comprensione e interpretazioni di problemi.

5. AREA LINGUISTICO-COMUNICATIVA Comprensione del linguaggio orale (parole, frasi, periodi, racconti di varie complessità in diversi contesti) e del testo scritto. Produzione verbale rispetto allo sviluppo fonologico, al patrimonio lessicale, alla struttura sintattica e narrativa. Comunicazione: uso del linguaggio verbale in diverse situazioni, uso di linguaggi alternativi e/o integrativi, capacità espressive non verbali, descrizione dei contenuti prevalenti.

6. AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE Autostima e consapevolezza di sé, rapporto con gli adulti e con i pari, tolleranza alle frustrazioni, capacità di cooperare e di assumere iniziative, motivazione ad apprendere e ad entrare in relazione con gli altri. 7. AREA AUTONOMIA PERSONALE Alimentazione, igiene e cura personale, controllo sfinteri, strumenti e ausili.

8. AREA AUTONOMIA SOCIALE Spostamenti finalizzati all’interno e all’esterno di ambienti noti, capacità d’uso funzionale di strumenti di autonomia sociale (telefono, denaro, mezzi di trasporto pubblico), autonomia famigliare e scolastica, nei rapporti con le altre persone, nel gruppo con i compagni e con gli adulti, nello spazio e nel tempo.

Page 51: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

34

Nome e cognome del/i docente/i che ha compilato il Modulo .................................................. ............................................... .................................................. ............................................... Luogo e data di compilazione..............................................., ......... / ......... / ...........

Page 52: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

0

PROFILO DINAMICO FUNZIONALE

SINTESI A CURA DEL GRUPPO OPERATIVO

CAPACITA’ POSSEDUTE

DIFFICOLTA’

INTERESSI E POSSIBILITA’ DI SVILUPPO

FIRMA DELLE PERSONE CHE HANNO CONTRIBUITO ALLA REDAZIONE DEL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE E CHE NE CURANO L’AGGIORNAMENTO

NOME E COGNOME QUALIFICA DATA FIRMA

Page 53: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

1

Page 54: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

2

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE “ ALVITO (FR)

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2015/2016

Scuola ……..……………………………………………………………. Indirizzo di studio…………………………………………………………….. Classe……….. Sezione…………. Referente DSA o coordinatore di classe………………………………………

1. DATI RELATIVI ALL’ALUNNO Cognome e nome

Data e luogo di nascita

Diagnosi specialistica 1

Redatta da …………… presso …...................................... in data ……………………. Specialista/i di riferimento : …………………. Eventuali raccordi fra specialisti ed insegnanti ……………………………………………………………………….

Informazioni dalla famiglia

Caratteristiche percorso didattico pregresso 2

Altre osservazioni 3

Note

Page 55: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

3

1. Informazioni ricavabili da diagnosi e/o colloqui con lo specialista 2. Documentazione del percorso scolastico pregresso mediante relazioni relative ai cicli precedenti.

3. Rilevazione delle specifiche difficoltà che l’alunno presenta; segnalazione dei suoi punti di fragilità o di forza: interessi, predisposizioni e abilità particolari in determinate aree disciplinari.

2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI

LETTURA

(velocità, correttezza, comprensione)

diagnosi osservazione

SCRITTURA (tipologia di errori, grafia, produzione testi:ideazione, stesura,revisione)

diagnosi osservazione

CALCOLO

(accuratezza e velocità nel calcolo a mente e scritto)

diagnosi osservazione

ALTRI DISTURBI ASSOCIATI

diagnosi osservazione

Note 1. Informazioni da diagnosi specialistica 2. Osservazione libera e sistematica (tempo impiegato in relazione alla media della classe nella

esecuzione dei compiti,...). 3. Livelli di competenza nella lettura e scrittura 4. Comprensione di tipologie di testi (comprensione letterale, inferenziale, costruttiva, interpretativa,

analitica, valutativa) 5. Competenza linguistica (sintattica, grammaticale, lessicale, ortografica) 6. Capacità di comprensione e produzione dei numeri, capacità di incolonnarli correttamente, abilità

di ragionamento aritmetico, assimilazione e automatizzazione dei fatti numerici

Page 56: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

4

3. CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI

Collaborazione e partecipazione1

Relazionalità con compagni/adulti 2

Frequenza scolastica

Accettazione e rispetto delle regole

Motivazione al lavoro scolastico

Capacità organizzative 3

Rispetto degli impegni e delle responsabilità

Consapevolezza delle proprie difficoltà 4

Senso di autoefficacia 5

Autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità nelle diverse discipline

Note 1. Partecipa agli scambi comunicativi e alle conversazioni collettive; collabora nel gruppo di

lavoro scolastico,…. 2. Sa relazionarsi, interagire,…. 3. Sa gestire il materiale scolastico, sa organizzare un piano di lavoro,…. 4. Parla delle sue difficoltà, le accetta, elude il problema … 5. Percezione soggettiva di riuscire ad affrontare gli impegni scolastici con successo e fiducia

nelle proprie possibilità di imparare

4. CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO Capacità di memorizzare procedure

operative nelle discipline tecnico-

pratiche (formule, strutture

grammaticali, regole che governano la

lingua…)

Capacità di immagazzinare e recuperare le informazioni (date,

definizioni, termini specifici delle discipline,….)

Capacità di organizzare le informazioni (integrazione di più

informazioni ed elaborazione di concetti)

Note Informazioni ricavabili da:

diagnosi/incontri con specialisti

Page 57: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

5

rilevazioni effettuate dagli insegnanti

5. STRATEGIE UTILIZZATE DALL’ALUNNO NELLO STUDIO Strategie utilizzate (sottolinea, identifica parole–chiave, costruisce schemi, tabelle o

diagrammi.)

Modalità di affrontare il testo scritto (computer, schemi, correttore ortografico,…)

Modalità di svolgimento del compito assegnato (è autonomo, necessita di azioni di supporto,…)

Riscrittura di testi con modalità grafica diversa

Usa strategie per ricordare (uso immagini, colori, riquadrature,…)

Nota Informazioni ricavabili da osservazioni effettuate dagli insegnanti

6. STRUMENTI UTILIZZATI DALL’ALUNNO NELLO STUDIO Strumenti informatici (libro digitale,programmi per realizzare grafici,…)

Fotocopie adattate

Utilizzo del PC per scrivere

Registrazioni

Testi con immagini

Altro

Nota Informazioni ricavabili da osservazioni effettuate dagli insegnanti

7. INDIVIDUAZIONE DI EVENTUALI MODIFICHE DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PREVISTI DAI PIANI DI STUDIO

(disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………… …………………………………………………………………………………............................... ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. (disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………… …………………………………………………………………………………................................ ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. (disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………… …………………………………………………………………………………................................ ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………. (disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………................................ ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….

Page 58: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

6

(disciplina o ambito disciplinare) :………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………................................ ……………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………. (disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………… …………………………………………………………………………………................................ ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. (disciplina o ambito disciplinare):……………………………………………………………… …………………………………………………………………………………............................... ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. (disciplina o ambito disciplinare):………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………................................ ……………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………….. Note Dopo aver analizzato gli obiettivi disciplinari previsti per ogni ambito dalle Indicazioni Nazionali 2007 ; dalle Indicazioni Nazionali per le scuole secondarie di secondo grado e il Curricolo di scuola elaborato all’interno del P.O.F , previsto dal DPR 275/99 Regolamento autonomia art.8, ogni Istituzione Scolastica è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni personali dello studente e a individuare le conoscenze non essenziali per il raggiungimento delle competenze imprescindibili.

8. STRATEGIE METODOLOGICHE E DIDATTICHE

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo favorendo le attività in piccoli gruppi.

Predisporre azioni di tutoraggio.

Sostenere e promuovere un approccio strategico nello studio utilizzando mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (immagini, mappe …).

Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini,…)

Sollecitare collegamenti fra le nuove informazioni e quelle già acquisite ogni volta che si inizia un nuovo argomento di studio.

Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline.

Dividere gli obiettivi di un compito in “sotto obiettivi”

Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali.

Privilegiare l’apprendimento esperienziale e laboratoriale “per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo, la riflessione su quello che si fa”;

Sviluppare processi di autovalutazione e autocontrollo delle strategie di apprendimento negli alunni.

Altro……………………………………………………………………………………………

9. ATTIVITA’ PROGRAMMATE Attività di recupero

Page 59: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

7

Attività di consolidamento e/o di potenziamento Attività di laboratorio Attività di classi aperte (per piccoli gruppi) Attività all’esterno dell’ambiente scolastico Attività di carattere culturale, formativo, socializzante

10.MISURE DISPENSATIVE Nell’ambito delle varie discipline l’alunno viene dispensato: - dalla lettura ad alta voce; - dal prendere appunti; - dai tempi standard (dalla consegna delle prove scritte in tempi maggiori di quelli previsti per gli

alunni senza DSA); - dal copiare dalla lavagna; - dalla dettatura di testi/o appunti; - da un eccesivo carico di compiti a casa - dalla effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati; - dallo studio mnemonico di formule, tabelle; definizioni - altro ( es.: sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconico)

11. STRUMENTI COMPENSATIVI L’alunno usufruirà dei seguenti strumenti compensativi: - libri digitali - tabelle, formulari, procedure specifiche , sintesi, schemi e mappe - calcolatrice o computer con foglio di calcolo e stampante - computer con videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner - risorse audio (registrazioni, sintesi vocale, audiolibri, libri parlati, …) - software didattici free - computer con sintetizzatore vocale - vocabolario multimediale

N.B. - Si ricorda che le strutture grafiche (tipo diagrammi e/o mappe) possono servire ai ragazzi con DSA per trasporre e organizzare le loro conoscenze.

12.CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E VALUTAZIONE (N.B. validi anche in sede di esame) Si concordano: verifiche orali programmate - compensazione con prove orali di compiti scritti uso di mediatori didattici durante le prove scritte e orali (mappe mentali, mappe cognitive..) valutazioni più attente alle conoscenze a alle competenze di analisi, sintesi e collegamento con

eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezza formale prove informatizzate valutazione dei progressi in itinere

13. PATTO CON LA FAMIGLIA E CON L’ALUNNO Si concordano: - riduzione del carico di studio individuale a casa, - l’organizzazione di un piano di studio settimanale con distribuzione giornaliera del carico di lavoro. - le modalità di aiuto: chi, come, per quanto tempo, per quali attività/discipline chi segue l’alunno nello

studio - gli strumenti compensativi utilizzati a casa (audio: registrazioni, audiolibri,…) strumenti informatici

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(videoscrittura con correttore ortografico, sintesi vocale, calcolatrice o computer con fogli di calcolo,…. )

- le verifiche sia orali che scritte. Le verifiche orali dovranno essere privilegiate. N.B. Il patto con la famiglia e con l’alunno deve essere costantemente arricchito dalla ricerca della condivisione delle strategie e dalla fiducia nella possibilità di perseguire il successo formativo (a tal fine sono molto utili i rilevamenti oggettivi dei progressi in itinere).

14. SUGGERIMENTI OPERATIVI PER L’ULTIMO ANNO DI CORSO

In attesa delle disposizioni in merito allo svolgimento degli esami conclusivi del primo e secondo ciclo di istruzione da parte degli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) si deve tener conto della normativa relativa a “ Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento degli esami di stato”: ART.6 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DEL 15 MAGGIO c.1. I consigli di classe dell'ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d'esame, un apposito documento relativo all'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso. c.2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami. Art.12.7 La Commissione terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, relative ai candidati affetti da dislessia, sia in sede di predisposizione della terza prova scritta, che in sede di valutazione delle altre due prove scritte, prevedendo anche la possibilità di riservare alle stesse tempi più lunghi di quelli ordinari. Al candidato sarà consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici nel caso in cui siano stati impiegati per le verifiche in corso d’anno. Regolamento Valutazione CdM del 13 marzo 2009 - Schema di regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del D.L. n°137 del 1/09/2008, convertito con modificazioni dalla L. n° 169 del 30/10/2008” art. 10 Art. 10 Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento (DSA) 1. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove d’esame, sono adottati gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. 2. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove.

Alvito, lì ____________________

Docenti del Consiglio di Classe Dirigente Scolastico ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________

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____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________ ____________________________________

Genitori _____________________________ _____________________________

Tecnico competente (se ha partecipato) ______________________________________

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PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER

L'INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE (DIRETTIVA MINISTERIALE 27/12/2013 E CM N° 8/2013)

_____________________________________ ________________________________________ cognome nome

A.S._____________________

PERIODO DIDATTICO DI RIFERIMENTO:

(barrare con una X la casella corrispondente alla durata prescelta)

[A] TRI/QUADRIMESTRALE [B] ANNUALE [C] BIENNALE (AA.SS...................................................)

[D] ALTRO: .........................................................................................................................................

PARTE PRIMA D A T I D E L L’ A LLIEVA/ O

(completare scrivendo nelle righe indicate dai puntini e segnare con una X ove richiesto)

A) DATI ANAGRAFICI E GENERALI - Data di nascita................................................. sesso [M] [F] - nazionalità: ...................................................................................................................................... solo per allievi stranieri: - lingua madre................................................................................................................... - eventuali altre lingue conosciute oltre l'Italiano.............................................................. ........................................................................................................................................ eventuali ulteriori informazioni di tipo anagrafico o generale rilevanti ai fini dell'inclusione: ............... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Questo documento è organizzato secondo la formula del "TESTO APERTO", vale a dire un testo pre-strutturato con percorso auto-guidato, da completare attraverso quattro modalità complementari: 1) ove è riportato un menù di descrittori pre-stampati, selezionare (scrivendo una X nella casella [ ] corrispondente) quello rappresentativo della situazione effettiva; 2) ove sono presenti spazi in bianco, completare scrivendo nelle righe contrassegnate da puntini.........; 3) ove sono presenti “indicatori numerici”, selezionare (scrivendo una X nella casella corrispondente) quello meglio rappresentativo della situazione effettiva; 4) tralasciare o cancellare le sezioni che non interessano. La compilazione del PDP viene effettuata dopo un periodo di osservazione dell’allievo; utilizzare i descrittori come “guida” per condurre le osservazioni.

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B) DESCRIZIONE SINTETICA DEL B.E.S. : (riportare la formula - o una sua sintesi - presente nell’eventuale documentazione presentata alla scuola e/o la motivazione del consiglio di classe/ team competente)............................................................................................................................... ............................................................................................................................................................ …...................................................…...................................................................…............................…......................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................. Soggetti che hanno redatto l’eventuale documentazione presentata alla scuola: (es.: ASL, servizi sociali, casa famiglia, ente locale etc): 1) ....................................................................................................................... data......................... presentata alla scuola da.............................................................................................il...................... eventuale aggiornamento del...................... riguardante..................................................................... ............................................................................................................................................................. 2) ....................................................................................................................... data......................... presentata alla scuola da.............................................................................................il...................... eventuale aggiornamento del...................... riguardante..................................................................... ............................................................................................................................................................. Organo deliberante: consiglio o team della classe................... sez............ del plesso/sede............ ............................................................................................................................................................. data della prima deliberazione: ........................................... eventuali aggiornamenti successivi alla prima deliberazione: - del........................ : principali contenuti dell'aggiornamento:............................................................. …....................................................................................................................................................... …....................................................................................................................................................... - del........................ : principali contenuti dell'aggiornamento:............................................................. …....................................................................................................................................................... …....................................................................................................................................................... Eventuali ulteriori informazioni acquisite presso altri soggetti, rilevanti ai fini dell’inclusione (esempi: famiglia, comunità, società sportive, centri sociali etc): ...................................................................... ............................................................................................................................................................. ............................................................................................…........................................................................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................. Eventuali servizi socio-assistenziali o terapeutici, rilevanti ai fini dell’inclusione scolastica, di cui fruisce l’allieva/o: …………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………..

PARTE SECONDA IL PROFILO DELL’ALLIEVA/O

1) PERCORSO SCOLASTICO Rispetto all’età legale (anni................) corrispondente alla classe, l’allieva/o si trova: [A] in pari età in [B] anticipo [C] ritardo di anni................ Inserimento dell’allieva/o nell’attuale gruppo-classe: avvenuto nell’AS................................. per effetto di: [A] iscrizione ad inizio ciclo/grado [B] ripetenza AS precedente [C] trasferimento da: [ ] altra scuola [ ] altra nazione [D] altro.................................................... ............................................................

P E R C O R S O S C O L A S T I C O

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AS SCUOLA CLASSE NOTE

Eventuali ulteriori informazioni sul percorso scolastico pregresso: ..................................................... ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................ 2) FREQUENZA RIFERITA ALLA SCOLARITA’ PREGRESSA (NB: solo se la scuola è in possesso di tale informazione) L’allieva/o ha mantenuto una frequenza scolastica:

[A] frequenza scarsa o saltuaria, caratterizzata da molte assenze ingiustificate, giustificate con ritardo o dietro ripetute sollecitazioni o non sempre validamente motivate [B] assenze frequenti o per periodi prolungati ma regolarmente e validamente giustificate [C] assenze nella norma 3) CARATTERISTICHE DELLA CLASSE ATTUALE Classe………….., sezione……….., eventuale indirizzo di studi.......................................................... ............................................................................................................................................................. plesso/sede.................................……………………………….............................................................. N° ore/sett. di lezione…..…… con……… rientri pomeridiani settimanali servizio mensa: [si] [no] n° alunni del gruppo-classe.......................... di cui femmine.................... e maschi........................... Eventuali ulteriori informazioni sulla tipologia della classe: ................................................................. ....................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... . 4) IL PROFILO DIDATTICO DELL’ALLIEVA/O

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Scrivere una X sull’indicatore numerico ordinato progressivamente da 0 (compromissione grave) a 5 (funzionamento ottimale in relazione al livello scolare), posto accanto a ciascun descrittore.

esempio: [0] [1] [2 X] [3] [4] [5] In taluni descrittori comportamentali viene fatto uso di “indicatori bipolari”, da -5 a +5, come nell’esempio che segue:

relazionalità (qualità dei rapporti con compagni e adulti):

introversione zona ottimale estroversione

[-5] [-4] [-3] [-2] [-1] [0] [1 X] [2] [3] [4] [5] -5: alunno estremamente chiuso, che raramente comunica con compagni e insegnanti e che talvolta reagisce in modo aggressivo -4: alunno chiuso, che mantiene ridotte relazioni con compagni e insegnanti e con reazioni talvolta irriguardose -3: alunno molto riservato -2: alunno riservato che ricerca la relaziona con un piccolo numero di persone preferite -1: alunno moderatamente riservato 0: alunno con relazioni positive con compagni e adulti +1: alunno con relazioni moderatamente vivaci +2: alunno che richiede attenzioni +3: alunno che ricerca continue attenzioni, anche con modalità e in momenti inopportuni +4: alunno che tende ad assumere ruoli dominanti anche mediante offese o derisioni di compagni +5: alunno con relazioni disturbate che ricorre a offese gravi, minacce e/o aggressioni NB: 1) compilare le sole parti rilevanti ai fini dell’inclusione e cancellare il resto; 2) è importante riferirsi strettamente al contenuto del descrittore di volta in volta considerato onde evitare il cosiddetto “effetto alone”, ossia l’influenzamento involontario di una determinata valutazione su un altro ambito collaterale. 4-A) LA RISPOSTA COMPORTAMENTALE I) Comportamento sociale - relazionalità (qualità dei rapporti con compagni e figure adulte; vedere l’esempio sopra indicato): introversione zona ottimale estroversione

[-5] [-4] [-3] [-2] [-1] [0] [1] [2] [3] [4] [5] - rispetto delle regole, dei materiali etc: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - autocontrollo: a) autocontrollo verbale (saper controllare i propri interventi verbali in ragione delle situazioni; impiegare la scala indicata nella “relazionalità” come schema di riferimento analogico): introversione zona ottimale estroversione

[-5] [-4] [-3] [-2] [-1] [0] [1] [2] [3] [4] [5] b) autocontrollo motorio (saper controllare i propri movimenti in ragione delle situazioni): [0] [1] [2] [3] [4] [5] c) autocontrollo emotivo (saper controllare le proprie manifestazioni emotive in ragione delle situazioni; impiegare la scala indicata nella “relazionalità” come schema di riferimento analogico):

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introversione zona ottimale estroversione

[-5] [-4] [-3] [-2] [-1] [0] [1] [2] [3] [4] [5] Eventuali osservazioni ulteriori sul comportamento sociale: ...................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

II) Comportamento di lavoro - sfera conativa: impegno, sforzo, concentrazione, durata dei tempi di attenzione e di lavoro, portare a termine le consegne etc: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - cura e corretto impiego di strumenti e materiali di lavoro/studio: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - organizzazione dei tempi di lavoro/studio in ragione degli impegni programmati: [0] [1] [2] [3] [4] [5] Eventuali osservazioni ulteriori sul comportamento di lavoro: ................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

4-B) IL PROFILO COGNITIVO Competenze linguistiche - lettura (chiarezza, velocità, ritmo, pause etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - tempo di durata nella lettura (es.: si stanca presto di leggere) : [0] [1] [2] [3] [4] [5] - comprensione del testo scritto: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - comprensione del testo orale: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - scrittura (velocità, intellegibilità, rispetto dei margini, righe etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - tempo di durata nella scrittura (es.: si stanca presto di scrivere): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - parlato (scorrevolezza, intellegibilità, pause etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - correttezza orto-sintattica del testo [0] [1] [2] [3] [4] [5] - capacità di organizzazione contenutistica e logica del testo: [0] [1] [2] [3] [4] [5] Eventuali osservazioni ulteriori sulle competenze linguistiche: .................................................................. ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Competenze numeriche (cancellare con una linea orizzontale i descrittori relativi a aspetti e contenuti non previsti dalla programmazione didattica) - lettura, comprensione e saper associare a quantità di: - numeri interi: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - numeri decimali: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - frazioni: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - numeri relativi: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - operazioni mentali con numeri interi: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - conoscenza e applicazione delle proprietà formali delle operazioni: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - operazioni con algoritmo: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - calcoli algebrici letterali: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - aspetti metrologici (unità di misura, multipli etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - risoluzione di problemi: - di aritmetica elementare applicata a situazioni quotidiane: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - di aritmetica avanzata (proporzionalità, regola del 3 semplice etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - di geometria elementare: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - di geometria avanzata (con molti passaggi, costruzioni, applicazione di metodi di discussione etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5]

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Eventuali osservazioni ulteriori sulle competenze numeriche: ................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Competenze geometriche (cancellare con una linea orizzontale i descrittori relativi a aspetti e contenuti non previsti nella vigente programmazione didattica) - riconoscimento, denominazione e disegno dei principali poligoni e dei parametri significativi (altezza, mediana etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - riconoscimento, denominazione e disegno dei principali solidi e dei parametri significativi (altezza, mediana, apotema etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - dimostrazioni geometriche: [0] [1] [2] [3] [4] [5] Eventuali osservazioni ulteriori sulle competenze geometriche: ................................................................ ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Competenze logico-intellettuali di tipo trasversale - riferire un argomento studiato: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - rielaborare e approfondire un argomento studiato: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - riassumere verbalmente un testo: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - fornire spiegazioni o interpretazioni di eventi, fatti o fenomeni: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - rappresentare un testo, un argomento, un evento etc mediante uno schema, una tabella, un disegno un grafico o una mappa: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - interpretare o spiegare un grafico, una tabella, uno schema, una mappa etc: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - impiego di tecniche di studio (leggere e ripetere, sottolineare, evidenziare, scrivere note a margine, prendere appunti etc): [0] [1] [2] [3] [4] [5] - autonomia nello studio e nel lavoro scolastico: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - tempo di durata nelle attività intellettuali: [0] [1] [2] [3] [4] [5] Eventuali osservazioni ulteriori sulle competenze logico-intellettuali: ....................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Competenze disciplinari A) discipline preferite e/o in cui riesce meglio:.............................................................................................. ......................................................................................................................................................................... ......................................................................................................................................................................... B) discipline più sgradite e/o in cui riscontra maggiori difficoltà:.............................................................. .......................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................... Eventuali osservazioni ulteriori sulle competenze disciplinari: ............................................................... ........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Competenze motorie A) motricità globale: - tonicità muscolare: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - resistenza allo sforzo: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - coordinamento tronco, arti etc nell’esecuzione di movimenti ordinari: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - coordinamento tronco, arti etc nell’esecuzione di movimenti ginnico-sportivi: [0] [1] [2] [3] [4] [5 Eventuali osservazioni ulteriori sulla motricità globale: ............................................................................... .......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... B) motricità fine: - impiego di penna, matita, gesso, spandere colori etc: [0] [1] [2] [3] [4] [5] - impiego di utensili come riga, squadra, compasso, forbici, mouse etc: [0] [1] [2] [3] [4] [5]

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Eventuali osservazioni ulteriori sulla motricità fine: .................................................................................... ..........................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

Eventuali ulteriori osservazioni sul profilo cognitivo:................................................................... ............................................................................................................................................................. .............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. 4-C) OBIETTIVI DIDATTICI PERSONALIZZATI Gli obiettivi comuni per la classe sono riportati nella programmazione didattica; gli obiettivi personalizzati, da perseguire mediante il presente PDP, sono i seguenti: 1) riduzione o, ove possibile, superamento, dei deficit sopra rilevati; 2) sviluppo delle “competenze compensative” ossia l'autonoma capacità di mettere in atto strategie e tecniche in grado di compensare e rendere la convivenza col proprio deficit la migliore possibile (vedere gli strumenti compensativi sotto riportati). Eventuali ulteriori obiettivi personalizzati: ........................................................................................... ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. ............................................................................................................................................................. I predetti obiettivi hanno carattere trasversale e impegnano tutti gli ambiti disciplinari interessati dal BES. 4-D) INTERVENTI PERSONALIZZATI, STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE A) BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELL’AREA COMPORTAMENTALE Interventi personalizzati [ ] determinazione del tempo-scuola ottimale per l’allievo, concordato con servizi, famiglia etc [ ] ore/dì........................ [ ] ore/sett. .................. [ ] partecipazione ad attività creative/ricreative, sportive etc [ ] a scuola [ ] extra scuola [ ] accordi particolari con la famiglia, i servizi etc per i rapporti con la scuola [ ] riunioni periodiche docenti/operatori esterni [ ] altro: ............................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................ ...................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................ Misure compensative [ ] alternanza di tempi forti e tempi deboli [ ] affiancamento di un [ ] educatore fornito da.................................................................................... [ ] tutor, fornito da............................................................................................ [ ] altri docenti [ ] altro: ............................................................................................................................................. ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ Misure dispensative

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[ ] dispensa da partecipare ad attività incompatibili con il deficit (compiti in classe, laboratori, gite etc) [ ] dispensa parziale o totale da valutazioni formali richiedenti prolungati tempi di attenzione, concentrazione, ridotta mobilità o silenzio etc [ ] tempi di studio e/o di lavoro ridotti [ ] altre misure dispensative: 1) ................................................................................................................................................... 2) ................................................................................................................................................... 3) ................................................................................................................................................... 4) ................................................................................................................................................... 5) ................................................................................................................................................... B) BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI NELL’AREA COGNITIVA Ambito linguistico Interventi personalizzati [ ] laboratorio o esperienze di lettura/scrittura, comprendenti anche giochi [ ] mediatore interculturale o altra figura di supporto linguistico [ ] impiego, da parte degli insegnanti, di disegni, mappe, schemi, frecce, colorazioni etc [ ] promuovere nell’allieva/o l’abitudine all’impiego sistematico di alcune tecniche di “lettura aumentata”:

TECNICA FUNZIONE RICHIESTA

uso dell’evidenziatore Per circoscrivere e ricordare: - parti di testo - parole-chiave.

uso di evidenziatori di vario colore Per: - graduare l'importanza; - per distinguere categorie.

sottolineatura Per circoscrivere e ricordare singoli nomi, date, luoghi etc

Uso del segna-libro (stabile o mobile)

Per ritrovare rapidamente un capitolo

Uso di post segna-pagine con titoli o colori

Per ritrovare rapidamente informazioni

varie tecniche di lettura: -lettura veloce silenziosa; -lettura selettiva (scorrere la pagina soffermandosi sui termini rilevanti); -lettura analitica

Per: - comprendere il senso generale del testo; - rintracciare termini, soggetti o parti rilevanti; - per analizzare il testo individuando: - soggetti; - qualità e attributi; - tempi; - azioni; etc (vedere più avanti)

scrittura di piccoli poster Per ricordare formule, schemi, definizioni etc

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note a margine Per spiegazioni integrative

uso del registratore-1 Per riascoltare parti in lingua straniera

uso del registratore-2 Per riascoltare mentre si svolgono altre attività

Ripetere: - immediatamente; - a distanza di tempo;

Per favorire la memorizzazione di lungo termine

ripetizione con un partner Per rinforzare parti testuali argomentative

Richiami di n° pagina, paragrafo etc per rintracciare e associare a un contenuto nuovo una nozione già acquisita sulla base di attinenze

Per collegare informazioni

[ ] proposto un testo scritto con “errori strategici” sui “rapporti interni”: esercizi di identificazione degli errori [ ] proposto un testo scritto con errori riferiti ad argomenti già noti all'alunno, chiedere di identificare gli errori di relazione con i predetti argomenti (“errori nei rapporti esterni”) [ ] dato un fumetto o una mappa grafica e la corrispondente versione scritta con “errori”; identificare gli errori [ ] trasformare un testo in una rappresentazione: grafica, recitativa etc [ ] proposto un testo scritto disarticolato e scomposto, ricomporlo e leggerlo in modo corretto [ ] altro: ............................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ Strumenti compensativi [ ] impiego di tecnologie digitali [ ] impiego di testi didattici facilitanti [ ] nella grafica e caratteri [ ] nei contenuti [ ] tempi di lettura/scrittura ridotti [ ] uso del registratore [ ] impiego sistematico dell'evidenziatore e supporti iconografici [ ] impiego dell'alfabetiere/paroliere [ ] impiego della tastiera [ ] scrivere utilizzando il righello o altri strumenti di allineamento [ ] affiancamento, nelle prove formali di valutazione, di un “facilitatore” [ ] possibilità di utilizzare, durante la lettura di testi, sintesi, disegni, formule etc opportunamente predisposti [ ] fornire indicazioni e supporti in anticipo rispetto all’attività interessate dal BES dell’allieva/o [ ] per le lingue straniere: consegnare all’allieva/o, con qualche giorno di anticipo, i testi di lavoro (punto 4.4 delle “Linee-guida” allegate al DM 5669/2011) [ ] eventuali strumenti suggeriti direttamente dall’allieva/o (punto 6.6 delle “Linee-guida” allegate al DM 5669/2011): ............................................................................................................................ ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... [ ] altro: ............................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ Misure dispensative (da disporsi per il tempo necessario al superamento o attenuazione del

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BES) [ ] dispensa, totale o parziale, da attività non essenziali richiedenti lettura, parlato o scrittura veloce, tali da determinare forme di affaticamento, esclusione o disagio psicologico (eventualmente assegnare testi su cui l’allieva/o si è esercitata/o in precedenza) [ ] dispensa, totale o parziale, dall'imparare a memoria testi [ ] dispensa, totale o parziale, da valutazioni formali comprendenti lettura, parlato o scrittura veloce e eventuale sostituzione con prove equivalenti (test, schemi, disegni etc); dispensa dal rispetto dei limiti temporali previsti per la classe e incremento del: [ ] 30% (NB: incremento suggerito nelle “linee guida” allegate al DM 5669/2011) [ ] ................% [ ] dispensa dal leggere brani in lingua straniera [ ] altre misure dispensative: 1) ................................................................................................................................................... 2) ................................................................................................................................................... 3) ................................................................................................................................................... 4) ................................................................................................................................................... 5) ................................................................................................................................................... Ambito matematico Interventi personalizzati [ ] attività laboratoriali, anche con modelli materiali e giochi [ ] giochi e attività volti a sviluppare la capacità di eseguire mentalmente lo scorrimento della serie numerica [ ] rappresentare i numeri mediante supporti: pallottoliere, contenitori, disegni, retta orientata etc [ ] risolvere algoritmi o problemi mediante diagrammi di flusso o mappe; [ ] altro: ............................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ Strumenti compensativi [ ] impiego di supporti: [ ] asse dei numeri con cursore [ ] asse dei numeri senza cursore [ ] tavola pitagorica [ ] abaco [ ] pallottoliere [ ] tavole con le tabelline [ ] asse del tempo [ ] orologio con lancette mobili [ ] altro: ............................................................................................................ [ ] impiego di tecnologie digitali [ ] impiego della calcolatrice; NB: la tastiera della calcolatrice costituisce uno “spazio strutturato”, nel quale ciascun numero/comando occupa una determinata posizione e dove occorre puntare il dito (questo facilita l’accoppiamento numero-posizione-gesto manuale); par tale ragione può risultare utile l’impiego di calcolatrici di grandi dimensioni [ ] tempi di lavoro/studio matematico ridotti [ ] eventuali strumenti suggeriti direttamente dall’allieva/o (punto 6.6 delle “Linee-guida” allegate al DM 5669/2011): ............................................................................................................................ ....................................................................................................................................................... ....................................................................................................................................................... [ ] altro: ...............................................................................................................................................

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........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ Misure dispensative (da disporsi per il tempo necessario al superamento o attenuazione del BES) [ ] dispensa, totale o parziale, da attività non essenziali richiedenti l'impiego rapido di numeri o calcoli numerici, che possono determinare affaticamento, forme di esclusione o disagio psicologico [ ] dispensa, totale o parziale, da valutazioni formali comprendenti l'impiego rapido di numeri o calcoli numerici o eventuale sostituzione con prove equivalenti, comprendenti l’impiego di strumenti e/o supporti materiali quali calcolatrice, tecnologie digitali, abaco, pallottoliere, modelli etc ; dispensa dal rispetto dei limiti temporali previsti per la classe e incremento del: [ ] 30% (NB: incremento suggerito nelle “linee guida” allegate al DM 5669/2011) [ ] ................% [ ] altre misure dispensative: 1) ................................................................................................................................................... 2) ................................................................................................................................................... 3) ................................................................................................................................................... 4) ................................................................................................................................................... 5) ................................................................................................................................................... Ambito disciplinare

DISCIPLINA STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE (per il tempo necessario)

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da

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(calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc) [ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

[ ] affiancamento di tutor etc [ ] impiego di schemi, tabelle etc [ ] impiego di strumenti speciali (calcolatrice, PC, tablet etc)

[ ] dispensa totale o parziale da attività incompatibili col deficit [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione

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[ ] laboratori o giochi [ ] altro:............................................ .................................................... .................................................... ....................................................

incompatibili col deficit [ ] altre misure............................... .................................................. .................................................. ..................................................

Ambito operativo-motorio Interventi personalizzati [ ] ove indicate dallo staff medico o altri esperti, esercitazioni finalizzate al miglioramento: [ ] del coordinamento dell’asse tronco-braccio-mano-dita [ ] della prensilità e della gestione manuale di utensili [ ] miglioramento della tonicità muscolare [ ] altro: ............................................................................................................................. [ ] ove autorizzate dallo staff medico o altri esperti: [ ] laboratori creativi/ricreativi (ceramica, disegno, teatro, danza etc) [ ] attività ginnico-sportive [ ] impiego sistematico del mouse [ ] altro: ............................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ Strumenti compensativi Ove indicati o autorizzati dallo staff medico o da altri soggetti qualificati: [ ] impiego del righello per scrivere correttamente [ ] impiego di bacchetta o puntatore laser per identificare a distanza elementi alla lavagna, su poster etc [ ] impiego di utensili [ ] tempi di lavoro nelle attività operativo-motorie ridotti [ ] altro: ............................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ ........................................................................................................................................................ Misure dispensative [ ] dispensa totale o parziale da attività non essenziali richiedenti impegno motorio non compatibile col deficit dell’allieva/o [ ] dispensa totale o parziale da prove formali di valutazione richiedenti impegno motorio non compatibile col deficit dell’allieva/o e, ove possibile, sostituzione con prove di tipo descrittivo; dispensa dal rispetto dei limiti temporali previsti per la classe e incremento del: [ ] 30% (NB: incremento suggerito nelle “linee guida” allegate al DM 5669/2011) [ ] ................% [ ] altre misure dispensative: 1) ................................................................................................................................................... 2) ................................................................................................................................................... 3) ................................................................................................................................................... 4) ................................................................................................................................................... 5) ...................................................................................................................................................

SEZIONE DEDICATA ALLE LINGUE STRANIERE (art. 6, commi 5 e 6 del DM 5669/2011)

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1) DISPENSA DALLE PROVE SCRITTE (art. 6, comma 5 del DM 5669/2011) a) La documentazione presentata richiede la dispensa dalle prove scritte di: - Inglese [SI] [NO] - LS2............................... [SI] [NO] b) La famiglia ha presentato istanza di dispensa dalle prove scritte di: - Inglese [SI] [NO] - LS2............................... [SI] [NO] c) il consiglio di classe/team competente ha accolto la predetta istanza - Inglese [SI] [NO] se si, in modo [ ] temporaneo [ ] permanente - LS2............................... [SI] [NO] se si, in modo [ ] temporaneo [ ] permanente d) la dispensa dalla prova scritta riguarda anche l’esame di stato conclusivo: [SI] [NO] NB: in caso di dispensa resta in ogni caso opportuno l’impiego del testo scritto quale utile canale d’insegnamento/apprendimento di LS (punto 4.4 delle “Linee-guida” allegate al DM 5669/2011) IL TEAM CHE HA COMPILATO IL PIANO

DISCIPLINA/ATTIVITA’ NOME – COGNOME FIRMA

.................................................................................. luogo-data

.....................................................................

firma del dirigente scolastico o suo delegato

io/noi sottoscritti/a/o genitore/i , firmando il presente piano dichiaro/iamo: 1) di essere a conoscenza dell’informativa sul trattamento dei dati personali effettuati in questa scuola ex art. 13 D.L.vo 196/2003; 2) di autorizzare il trattamento dei dati sensibili; 3) la mia firma ed ogni mia decisione relativa al presente piano è disposta in conformità con le vigenti disposizioni in materia di corresponsabilità genitoriale ............................................................................. ..........................................................................

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firma genitore/affidatario firma genitore/affidatario

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ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE ALVITO

ANNO SCOLASTICO 2016-2017

PREMESSA Il protocollo è stato elaborato dalla Commissione POF. E’ parte integrante del POF (Piano Offerta Formativa). Contiene criteri, principi, indicazioni riguardanti l’accoglienza, l’integrazione e l’inclusione degli alunni con BES. Il presente documento: 1. delinea le caratteristiche degli alunni con Bisogni Educativi Speciali; 2. definisce organi, compiti e ruoli delle figure operanti per gli alunni con BES all’interno dell’Istituzione scolastica; 3. contiene principi, criteri ed indicazioni riguardanti le procedure e le pratiche per l’inclusione di alunni con BES, in modo da facilitare l’apprendimento e il raggiungimento del loro successo formativo;

PIANO ANNUALE delle ATTIVITA’ e

ACCOGLIENZA PER ALUNNI CON

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

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4. traccia le linee delle possibili fasi di rilevamento o di tutte le attività volte a favorire un reale percorso di apprendimento. Il protocollo si propone, inoltre di: • definire pratiche condivise; • facilitare l’ingresso di bambini e ragazzi; • sostenere gli alunni neo-iscritti nella fase di adattamento al nostro contesto; • favorire un clima d’accoglienza; • costruire un contesto favorevole; • promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sui temi Dell ’accoglienza e dell’educazione interculturale nell’ottica di un sistema formativo integrato. Il protocollo si compone di quattro sezioni: ▪ amministrativo e burocratico; ▪ comunicativo e relazionale; ▪ educativo – didattico; ▪ sociale.

GLI ALLIEVI CON BES COSA SONO I BES La Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 ( Strumenti d’ intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica) ridefinisce e completa l’area dello svantaggio scolastico, basato sulla certificazione della disabilità, estendendo il campo d’intervento e di responsabilità di tutta la comunità educante all’intera area dei Bisogni Educativi Speciali, comprendente: “ svantaggio sociale e culturale,disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. In questo quadro rientrano tre categorie di alunni: alunni con disabilità, alunni con disturbi evolutivi specifici e quelli con lo svantaggio economico, linguistico e culturale. Pertanto, oltre all’elaborazione del PEI per gli alunni certificati e il PDP per gli alunni DSA, si può rendere necessario elaborare un Piano Didattico Personalizzato per gli alunni che, non avendo conseguito gli obiettivi minimi stabiliti per la classe di appartenenza, richiedono una speciale attenzione per i seguenti fattori: • BES dovuti a “CONDIZIONI FISICHE” difficili e transitorie (ospedalizzazioni…).

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• BES dovuti a ostacoli presenti nei “FATTORI CONTESTUALI AMBIENTALI” ( famiglia problematica, pregiudizi ed ostilità culturali, difficoltà socioeconomiche, ambienti deprivati/devianti, scarsità di servizi ,…)segnalati dai Servizi Sociali. • BES dovuti a ostacoli presenti nei “FATTORI CONTESTUALI PERSONALI” (problemi emozionali, problemi comportamentali, scarsa autostima per scarsa autoefficacia, stili attributivi distorti, scarsa motivazione, difficoltà nell’identità e nel progetto di Sé,….)individuati con adeguata documentazione rilasciata da un Ente pubblico o accreditato. • Nei BES rientrano quegli alunni che possiedono una certificazione di DSA rilasciata da un operatore privato. VIENE ELABORATO IL P.E.I.

BES VIENE ELABORATO

IL P.D.P.

ALUNNI CON DISABILITA’

ALUNNI DSA

CON CERTIFICAZIONE RILASCIATA DALLA ASL O

ENTE ACCREDITATO

CON DIAGNOSI RILASCIATA DA ASL O ENTE ACCREDITATO

ALUNNI CON ADHD, BORDERLINE COGNITIVO(SENZA SOSTEGNO) E CON DISAGIO PSICOLOGICO

CON DIAGNOSI RILASCIATA DA ASL O ENTE ACCREDITATO

ALUNNI STRANIERI CON DIFFICOLTA’ DI INSERIMENTO E DI LINGUA INDIVIDUATI TRAMITE I PATAMETRI QCER

ALUNNI CON SVANTAGGIO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE

CON SEGNALAZIONE E RELAZIONE DEI SERVIZI SOCIALI

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ORGANI COLLEGIALI E FIGURE DI RIFERIMENTO

◘ Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) Il nostro Istituto ha istituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) al fine di realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà, come stabilito dalla D.M. 27 dicembre 2012 e dalla L.53/2003, personalizzazione dei percorsi attraverso l’elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”. ◘ Composizione del GLI

Come previsto dalla C.M. 8/2013 il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione svolge le seguenti funzioni:

rilevazione dei BES presenti nella scuola;

raccolta e documentazione degli interventi didattico – educativi posti in essere

consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;

raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLHO sulla base delle effettive esigenze, tradotte in sede di definizione del PEI;

elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività.

◘ Obiettivi per l’inclusività

GLHI integrato dalla Commissione POF , ha come obiettivo:

Predisporre il PDP

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Incrementare Corsi di formazione con l’obiettivo di offrire informazioni, stimoli, strategie di lettura e di approccio, strumenti sui temi della personalizzazione e dell’inclusione degli studenti che presentano forme di svantaggio.

Adottare strategie valutative adeguate al percorso personale dell’alunno.

Azione della F.S. per la Continuità e della F.S. per l’Orientamento nel fornire dati necessari a migliorare strategie auto valutative.

Organizzare diversi tipi di sostegno per potenziare attività di gioco, esperienze, lavoro per piccoli gruppi, peer education, circle time con il preciso scopo di favorire l’accoglienza, la cura dell’altro, l’ascolto, la libera espressione.

Coinvolgere Enti o Associazioni presenti sul territorio per progetti formativi ed inclusivi.

Coinvolgere le famiglie nell’organizzazione e nella progettazione delle attività per favorire l’assunzione diretta di corresponsabilità.

Inserire nel Curricolo tematiche riguardanti l’ambiente, la legalità, la sicurezza, l’integrazione europea, la cittadinanza attiva.

Utilizzare l’Assistenza Specialistica Comunale per potenziare l’inserimento di alunni con svantaggio.

Acquisire specialisti esterni per avviare attività di counselling a sostegno di forme di disagio.

Attivare progetti di didattica incrociata per gli alunni della classi ponte.

Sviluppare della didattica orientativa.

Attivare protocolli di accoglienza.

Predisporre progetti di vita.

◘ Collegio docenti Compiti e funzioni:

discute e delibera il piano annuale per l’inclusione;

all’inizio di ogni anno scolastico discute e delibera gli obiettivi proposti dal GLI da perseguire e le attività da porre in essere che confluiranno nel piano annuale di

inclusione;

al termine dell’anno scolastico verifica i risultati ottenuti. ◘Gruppo di Lavoro per l’Handicap Operativo (GLHO) Per ogni alunno diversamente abile, all’inizio dell’anno scolastico, viene costituita un’equipe di lavoro composta dal Dirigente o un suo delegato, da almeno un rappresentante dei docenti di classe, dal docente specializzato sul sostegno, dall’assistente educatore eventualmente

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presente, dagli operatori della Asl che si occupano del caso (l’Unità Multidisciplinare di cui all’art. 3 del DPR 24 febbraio 1994), dai genitori e da qualunque altra figura significativa che operi nei confronti dell’alunno. Per esercitare le sue funzioni di competenza, il Gruppo: • elabora il Profilo Dinamico Funzionale ( da effettuarsi ogni nuovo ciclo scolastico) • elabora il Piano Educativo Individualizzato o almeno individua e coordina le “linee di fondo” del PEI, tenendo presenti i progetti didattico- educativi, riabilitativie di socializzazione individualizzati predisposti per l’alunno. • verifica in itinere i risultati e, se necessario, modifica il PEI e/o il DPF. Il GLH Operativo si riunisce almeno due volte l’anno. Le riunioni sono puntualmente verbalizzate dal docente specializzato. ◘ Funzione Strumentale n.2 Area “Alunni con particolari necessità. Documentazione specifica e azioni di sostegno e recupero.

Compiti e funzioni: • Interazione con la rete dei servizi inter istituzionali coinvolte nel processo di integrazione dell’alunno disabile: famiglia, docenti curricolari, figure specialistiche delle strutture pubbliche e Amministrazione Comunale. • Definizione, in accordo con il Dirigente Scolastico, dell’orario didattico. • Cura dei rapporti con la Asl di riferimento. • Coordinamento e supporto metodologico- didattico docenti specializzati. • Coordinamento azioni del GLHI. • Raccordo con l’equipe multidisciplinare e coordinamento gruppi operativi finalizzati all’integrazione scolastica (GLHO). • Cura dei rapporti con il CTS per il reperimento l’uso di strumentazioni per disabili. ◘ Docente di sostegno Funzioni svolte: • Partecipa al GLHO, redige il verbale delle riunioni. • Redige, dopo un periodo di osservazione, il PEI. • Redige congiuntamente con i referenti della Asl, la famiglia e il C.d.C. il Profilo Dinamico Funzionale (PDF). • Accoglie l’alunno nel gruppo classe favorendone l’integrazione. • Cura gli aspetti metodologici e didattici funzionali a tutto il gruppo classe. • Cura i rapporti con la famiglia e gli esperti Asl. • Compila ed aggiorna periodicamente il registro per le attività di sostegno. • Alla fine dell’anno scolastico riferisce il suo operato ed i risultati del percorso svolto in una relazione finale. ◘ Docente curricolare

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Funzioni svolte: • Accoglie l’alunno nel gruppo classe favorendone l’integrazione. • Partecipa alla programmazione e valutazione individualizzata. • Partecipa al GLHO. • Collabora alla formulazione del PEI e successivamente predispone interventi personalizzati e consegne calibrate per l’alunno con disabilità soprattutto quando non è presente il docente specializzato. ◘ Personale educativo professionale comunale Funzioni svolte: • Cura gli aspetti educativi e relazionali in rapporto all’autostima e alla comunicazione degli alunni sia all’interno della scuola, collaborando con i docenti della classe e con il docente specializzato, sia all’esterno coinvolgendo in particolare la famiglia nel progetto formulato. ◘ Collaboratori scolastici Funzioni svolte: • Presta ausilio materiale all’alunno nell’accesso alle aree esterne alla struttura scolastica, all’interno e all’uscita da essa. ◘ Famiglia Funzioni svolte in collaborazione con la scuola: • Mantiene i contatti con gli specialisti che seguono l’alunno ed aggiorna tempestivamente la scuola informandola e consegnando la documentazione richiesta. • Collabora alla realizzazione del PEI. • Partecipa alla stesura finale de PDF e lo sottoscrive. ◘ Commissione POF

Per sostenere le attività dell’inclusione il nostro Istituto ha affidato alla Commissione POF come gruppo di lavoro e articolazione del Collegio competenze di carattere consultivo, gestionale e progettuale. La Commissione POF è costituita dal Dirigente Scolastico, da tutti i docenti eletti Funzioni Strumentali e dai Collaboratori del Dirigente Scolastico. Si riunisce per progettare azioni comuni, proporre e monitorare i progetti, per operare un raccordo tra le diverse realtà.

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SEZIONE AMMINISTRATIVA ALUNNI DISABILI

(Per gli iscritti alla scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di nuova segnalazione ).

FASI ATTORI E COMPETENZE

VALUTAZIONE DIAGNOSTICA

La famiglia o il tutore (in possesso di certificato medico) si rivolgono al servizio TSMREE della ASL o ad Enti accreditati e convenzionati sul territorio per la valutazione e l’accertamento diagnostico del minore.

ISCRIZIONE

A SCUOLA

La famiglia o il tutore presenta domanda di iscrizione a scuola con allegato il verbale del Collegio di accertamento e la Diagnosi Funzionale per la richiesta di ore e posti di sostegno per l’anno scolastico successivo. Se non ancora presente una diagnosi, i genitori informano comunque la scuola che è in atto una fase diagnostica.

EVENTUALE ATTIVAZIONE DI ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA E/O ASSISTENZA DOMICILIARE

La Scuola, sentita la famiglia e i Servizi competenti ( fa richiesta di intervento educativo scolastico e/o domiciliare.

CONOSCENZA DELLE RISORSE DISPONIBILI

Il Dirigente Scolastico illustra le risorse disponibili per l’alunno(insegnante e ore di sostegno, eventuale presenza e ore di assistenza specialistica comunale.)

PROGETTO

DI

Vengono messe in atto (dall’equipe pedagogica) le fasi del progetto sull’alunno: - conoscenza e osservazione dell’alunno

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VITA - redazione della modulistica di riferimento (Profilo Dinamico Funzionale, Piano Educativo Individualizzato) -orientamento

DIAGNOSI FUNZIONALE

Descrive i livelli di funzionalità raggiunti dall’alunno certificato dal servizio TSMREE della ASL o da Enti accreditati all’atto della prima segnalazione. Deve essere aggiornata a ogni passaggio da un ordine all’altro di scuola.

SEZIONE COMUNICATIVA ALUNNI DISABILI

FASI ATTORI E COMPETENZE

ACQUISIZIONE

DI INFORMAZIONI

Le insegnanti della scuola frequentata dall’alunno incontrano i docenti della classe / ciclo scolastico successivo per la conoscenza e l’acquisizione di elementi utili ad un ottimale inserimento nella scuola che accoglierà l’alunno.

CONDIVISIONE

La funzione strumentale per la disabilità espone ai membri del GLH, in presenza del Dirigente Scolastico, la situazione dell’alunno, per valutare risorse e modalità per un’ottimale inclusione scolastica.

PROGETTAZIONE DI INTERVENTI (INCONTRI DI

SINTESI)

La funzione strumentale per la disabilità predispone, il piano degli incontri di sintesi (in genere due) a favore dell’alunno per un confronto tra gli attori che, a diverso titolo, partecipano al processo di inclusione dell’alunno disabile. Dei suddetti incontri vengono informati i genitori, i docenti, il personale educativo e il coordinatore comunale del servizio.

CONTINUITA’

La funzione strumentale per la disabilità, presenta alle insegnanti che accoglieranno l’alunno la sua situazione, predispone la giornata dell’Accoglienza, promuove la didattica incrociata.

SEZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA ALUNNI DISABILI

FASI ATTORI E COMPETENZE

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PRE- ACCOGLIENZA

L’alunno, con la classe di appartenenza, visita la scuola che lo accoglierà(azione positive del” progetto Continuità” durante l’anno scolastico).

ACCOGLIENZA

Durante i primi giorni di scuola vengono predisposte una serie di attività rivolte a tutte le prime classi – sezioni finalizzate ad un positivo inserimento nella nuova scuola

VERIFICA IN

ITINERE

Riscontro delle attività programmate nel PEI ed eventuali modifiche da apportare. La verifica viene effettuata a metà anno scolastico dagli insegnanti di sostegno e curricolari.

VERIFICA FINALE

Viene redatta a fine anno scolastico dagli insegnanti di sostegno.

VALUTAZIONE

Nella valutazione degli alunni disabili, è indicato, da parte degli insegnanti, sulla base del Piano Educativo Individualizzato, per quali discipline siano stati adottati particolari criteri didattici e quali attività integrative e di sostegno siano state svolte, anche in sostituzione parziale o totale dei contenuti programmatici di alcune discipline. La valutazione deve essere finalizzata a mettere in evidenza il progresso dell’alunno e deve essere effettuata in rapporto alle potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Gli insegnanti hanno definito una griglia di riferimento per la valutazione degli alunni che seguono la programmazione di classe con il raggiungimento degli obiettivi minimi o una programmazione con obiettivi personalizzati riferiti al PEI e una griglia di valutazione per gli alunni che seguono una programmazione differenziata.( vedasi allegati 1-2)

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ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI E ALTRI DISTURBI

PREMESSA 1) Alunni con DSA (Legge 170 dell’ 8 ottobre 2010 e al D.M. 12 luglio 2011)

Nei Disturbi Specifici di apprendimento, di solito identificati con l’acronimo DSA, rientrano: dislessia, disortografia e disgrafia, discalculia. Nella Legge 170, 8 ottobre 2010 (“Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”), all’art. 1, viene data una definizione con valore legislativo ai Disturbi Specifici di apprendimento, ripresa dalle Linee Guida sui DSA (Linee Guida per il diritto alla studio degli alunni e degli studenti con “Disturbi Specifici di apprendimento”) allegate al D. M. 12 luglio 2011. Si tratta di disturbi che coinvolgono uno specifico dominio di abilità, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale. Essi infatti interessano le competenze strumentali degli apprendimenti scolastici. Sulla base del deficit funzionale vengono comunemente distinte le seguenti condizioni cliniche: • dislessia: disturbo nella lettura (intesa come abilità di decodifica del testo); • disortografia: disturbo nella scrittura (intesa come abilità di codifica fonografica e competenza ortografica); • disgrafia: disturbo nella grafia (intesa come abilità grafo-motoria); • discalculia: disturbo nelle abilità di numero e di calcolo (intese come capacità di comprendere e operare con i numeri). 2) Alunni con altri disturbi evolutivi specifici

Gli alunni con disturbi evolutivi specifici che non rientrano nella categorie stabilite dalla Legge 104/92 possono usufruire di un piano di studi personalizzato e delle misure previste dalla Legge 170/2010. Rientrano in questa categoria ad esempio gli alunni con: - deficit del linguaggio; - deficit delle abilità non verbali; - deficit nella coordinazione motoria; - deficit dell’attenzione e iperattività (in forma grave tale da compromettere il percorso scolastico);

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- funzionamento cognitivo limite; - disturbo dello spettro autistico lieve( qualora non previsto dalla legge 104) ecc. La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano “l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata” come strumento di garanzia del diritto allo studio introducendo strumenti compensativi e misure dispensative e la stesura di un Piano Didattico Personalizzato. Gli interventi predisposti potranno essere di carattere transitorio.

SEZIONE AMMINISTRATIVA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI E ALTRI DISTURBI

FASI ATTORI E COMPETENZE

INDIVIDUAZIONE

Il Consiglio di classe /interclasse /intersezione prende in esame la documentazione clinica e/o la certificazione presentata dalla famiglia. Il Consiglio di classe /interclasse /intersezione, qualora ravvisi difficoltà nel percorso scolastico dell’alunno che possono essere riconducibili a disturbi evolutivi specifici, informa la famiglia.

SEZIONE COMUNICATIVA ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI

SPECIFICI E ALTRI DISTURBI

FASI ATTORI E COMPETENZE

ACQUISIZIONE

DI INFORMAZIONI

Il percorso prevede: 1- la consegna della diagnosi alla segreteria didattica dell’Istituto da

parte della famiglia 2- un incontro conoscitivo tra il coordinatore di classe o docente

prevalente e la famiglia.

SEZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA ALUNNI CON DISTURBI

EVOLUTIVI SPECIFICI E ALTRI DISTURBI

FASI ATTORI E COMPETENZE

PREDISPOSIZIONE

DEL PIANO DIDATTICO

PERSONALIZZATO

Il Consiglio di classe /interclasse /intersezione predispone gli interventi di inclusione assumendosi la responsabilità pedagogico-didattica. Possono essere previste misure compensative e dispensative, nonché progettazioni e strategie didattico-educative calibrate sui livelli minimi attesi per le competenze in uscita. Il coordinatore di classe può chiedere la

Page 89: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

37

consulenza del GLI. La famiglia collabora alla stesura del PDP assumendo la corresponsabilità del progetto educativo. Il C d C delibera l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato.

REDAZIONE

DEL PDP

Il PDP è un contratto tra famiglia, scuola e istituzioni socio-sanitarie, per organizzare un percorso mirato nel quale vengono soprattutto definiti gli strumenti compensativi e dispensativi che aiutano alla realizzazione del successo scolastico degli studenti con DSA. Per ciascuna materia vengono individuati gli strumenti dispensativi e compensativi più efficaci per consentire allo studente il raggiungimento degli obiettivi alla pari dei compagni. Il PDP viene redatto dal consiglio di classe una volta acquisita la diagnosi specialistica e dopo aver ascoltato la famiglia e, laddove è necessario, gli specialisti, in un’ottica di dialogo e di rispetto delle diverse competenze e specificità. Il PDP deve essere redatto all’inizio di ogni anno scolastico, entro la fine del mese di novembre, per gli studenti con già in atto un percorso, o su segnalazione della famiglia laddove si inizia un rapporto nuovo con l’istituzione scolastica. Il PDP va consegnato al Dirigente Scolastico.

CONTENUTI DEL PDP

a. i dati generali con l’analisi della situazione dell’alunno b. il livello delle competenze raggiunte nelle diverse aree disciplinari c. gli obiettivi e i contenuti d’apprendimento previsti per l’anno scolastico e la metodologia con le misure compensativi e dispensative d. le modalità di verifica con le misure compensative e dispensative e. la valutazione in itinere e finale con le indicazioni sul come viene effettuata f. i rapporti con la famiglia.

ALUNNI STRANIERI PREMESSA

Page 90: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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La prima conoscenza può articolarsi in un incontro con i genitori e un colloquio con l’alunno, eventualmente alla presenza di un mediatore linguistico. In questa fase si raccolgono informazioni sulla storia personale e scolastica dell’alunno, sulla situazione familiare, sugli interessi, le abilità, le competenze possedute dall’alunno. Il rapporto con il bambino o il ragazzo straniero può essere facilitato anche dall’utilizzo di tecniche non verbali quali il disegno, la gestualità, la fotografia, ecc. In alcune scuole si propongono alcune prove logico – matematiche, organizzate su diversi livelli di competenza, congegnate in modo di essere intuitivamente comprensibili oppure tradotte nelle lingue d’origine. Dagli incontri previsti in questa fase potrà emergere una significativa, per quanto iniziale, biografia scolastica dell’alunno.

SEZIONE AMMINISTRATIVA ALUNNI STRANIERI

FASI ATTORI E COMPETENZE

ACQUISIZIONE

DI INFORMAZIONI

. • Il personale della segreteria aiuta i genitori nell’iscrizione e favorisce la compilazione dei documenti. • Consegna l’opuscolo informativo sul sistema scolastico italiano. • Consegna la versione ridotta del POF in lingua inglese.

SEZIONE COMUNICATIVA ALUNNI STRANIERI FASI ATTORI E COMPETENZE

LA

COMMISSIONE POF

. • effettua tempestivamente un colloquio comunicativo relazionale

con la famiglia coinvolgendo un’insegnante per modulo, sezione o classe che presumibilmente accoglierà il nuovo iscritto,

• raccoglie una serie d’informazioni sul ragazzo, sul suo percorso scolastico, sulla sua biografia linguistica,

• articola un colloquio con il bambino, utilizzando anche tecniche non verbali, se necessario,

• compila un’iniziale biografia scolastica dell’alunno, • facilita la conoscenza della nuova scuola, • osserva l’alunno in situazione • sarebbe auspicabile, se necessario, avvalersi di un mediatore

linguistico.

SEZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA ALUNNI STRANIERI

FASI ATTORI E COMPETENZE

ACCOGLIENZA

Gli elementi raccolti durante le due precedenti fasi permettono di assumere decisioni in merito alla classe d’inserimento, anche se si ritiene utile inserire l’alunno immigrato provvisoriamente nella scuola senza una collocazione definitiva in una classe, ma facendolo partecipare a laboratori e altre attività al fine di conoscerlo meglio.

Page 91: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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PROGETTAZIONE DI INTERVENTI

Successivamente alla decisione sull’assegnazione il Team Docenti: - favorisce l’integrazione nella classe promovendo attività di piccolo gruppo, di cooperative learning, di contesto variat;-individua modalità di semplificazione o facilitazione linguistica per ogni disciplina; - rileva i bisogni specifici d’apprendimento; - predispone percorsi didattici di L 2; - una didattica orientativa; - lavora per sezioni aperte; - utilizza le ore di francese per il potenziamento della lingua italiana; - utilizza le ore di compresenza; - utilizza una griglia di valutazione (vedasi allegato 3).

SEZIONE SOCIALE ALUNNI STRANIERI

FASI ATTORI E COMPETENZE

COLLABORAZIONE

CON IL TERRITORIO

Per promuovere la piena integrazione dei ragazzi nel più vasto contesto sociale e per realizzare un progetto educativo che coniughi insieme pari opportunità con il rispetto delle differenze, la scuola ha bisogno delle risorse del territorio, della collaborazione con servizi, associazioni, luoghi d’aggregazione, biblioteche e, in primo luogo, con le amministrazioni locali per costruire una rete d’intervento che rimuova eventuali ostacoli e favorisca una cultura dell’accoglienza e dello scambio culturale.

LA COMMISSIONE

POF

Contatta le associazioni che operano sul territorio: Stabilisce contatti annuali d’incontro per favorire lo scambio di conoscenze e per affrontare tematiche concrete. Attiva collaborazione con le amministrazioni locali per costruire percorsi comuni di formazione, per proporre servizi (Unione dei Comuni) ed esperienze comuni (corsi di formazione).

Allegato 1

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE DISCIPLINE

Per gli alunni che seguono la programmazione di classe con il raggiungimento degli obiettivi minimi o

una programmazione con obiettivi personalizzati riferiti al P.E.I.

GIU

DIZ

IO

VO

TO

CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE

Page 92: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

40

OTT

IMO

10

A = Complete e approfondite

A = Sa organizzare le conoscenze acquisite compie collegamenti e sa valutare in modo personale e appropriato.

A = Esegue compiti più impegnativi e sa applicare le procedure con sicurezza

DIS

TIN

O

9

B = Complete e ampliate

B = Sa organizzare le conoscenze acquisite compie anche alcuni collegamenti e sa valutare in modo personale.

B = Esegue compiti impegnativi e sa applicare le procedure

BU

ON

O

8

C = Complete

C = Sa cogliere alcune relazioni nelle diverse proposte e effettua analisi complete.

C = Esegue correttamente compiti semplici sa applicare i contenuti e le procedure

DIS

CR

ETO

7

D = esaurienti

D = Sa cogliere gli elementi

fondamentali delle proposte date e effettua semplici analisi. Se opportunamente guidato/a riesce ad organizzare le conoscenze.

D = Esegue semplici compiti ma applica le conoscenze acquisite con alcune incertezze

SUFF

ICIE

NTE

6

E = accettabili

E = Coglie gli aspetti essenziali delle proposte date e opportunamente guidato/a riesce ad organizzare qualche conoscenza.

E = Esegue semplici compiti, applicando le conoscenze acquisite con difficoltà.

INSU

FFIC

IEN

TE

5

F = carenti

F = Non sa effettuare analisi parziali presenta difficoltà nella sintesi e, solo se opportunamente guidato/a riesce ad organizzare conoscenze minime.

F = Esegue compiti semplici e commette errori nell’applicazione delle procedure.

Allegato 2

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER PROGRAMMAZIONE DIFFERENZIATA

INDICATORI VOTI

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE

Conoscenza di sé

Integrazione nel gruppo classe

Comportamento sociale

Atteggiamento nei riguardi dell’ambiente scolastico

5 6 7 8 9 10

5 6 7 8 9 10

5 6 7 8 9 10

5 6 7 8 9 10

AREA DELL’AUTONOMIA

Organizzazione del materiale scolastico

Conoscenza dell’ambiente scolastico

5 6 7 8 9 10

5 6 7 8 9 10

Page 93: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

41

Esecuzione guidata di semplici consegne

5 6 7 8 9 10

PARTECIPAZIONE

Partecipazione alle attività didattiche proposte

Collaborazione con compagni ed insegnanti

5 6 7 8 9 10

5 6 7 8 9 10

IMPEGNO

Impegno scolastico

Livello di attenzione

Livello di concentrazione

5 6 7 8 9 10

5 6 7 8 9 10

5 6 7 8 9 10

PROGRESSI DIDATTICI RIFERITI AL P.E.I.

Pienamente raggiunti

Raggiunti

Parzialmente raggiunti

Non raggiunti

LEGGENDA INDICATIVA

GIUDIZI INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO DISTINTO OTTIMO

VOTI 5 6 7 8 9 10

-carente

-parziale

-impreciso

-accettabile

-adeguato

-essenziale

-semplice

-esauriente

-corretto con

qualche

imprecisione

-apprezzabile

-completo

-valido

-chiaro e

corretto

-completo e

ampliato

-accurato

-completo e

approfondito

-preciso

Page 94: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

42

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO

ALVITO(FR)

PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

Page 95: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO

DATI IDENTIFICATIVI DELL’ALUNNO

Anamnesi Personale

Cognome:

Nome:

Classe:

Sezione:

Data di nascita:

Luogo di nascita:

Residenza: Via: N°:

Rec. Telefonico:

Situazione Famigliare: l’alunno vive

□ Con entrambi i genitori □ con la madre □ con il padre

□ Persone di riferimento Estratto Diagnosi Funzionale

□ Diagnosi clinica:

□ Tipologia della minorazione prevalente:

□ Nessuna minorazione associata

□ Eventuale minorazione associata Terapia:

□ Farmacologica, □ Psicologica, □ Altro

□ Protesi uditiva, □ Lenti Operatori sanitari di riferimento:

□ Psicomotricista □ Logopedista

□ Educatore familiare □ Centro sociale

INDICAZIONI SULLA PROGRAMMAZIONE In accordo con la famiglia con gli Operatori Asl e con il Consiglio di Classe, l’alunno seguirà:

□ Una programmazione differenziata con valutazione riferita al PEI ai sensi dell’art. 15 dell’O.M. 90/01 finalizzata ad una Certificazione di Competenze

□ Una programmazione conforme agli obiettivi della classe ai sensi degli artt. 12 e 13 dell’O.M. 90/01 finalizzata ad una promozione legale

Firma del genitore______________________________________ Firma Operatore ASL ____________________________________

Page 96: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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Firma Insegnante di Sostegno _____________________________

Firma Coordinatore C.d.C. ________________________________

Contratto formativo

Il Consiglio di classe privilegia un lavoro:

□ Individualizzato nelle seguenti discipline: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

□ Percorsi curriculari semplificati nelle seguenti discipline: __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

RISORSE DELLA SCUOLA E ORGANIZZAZIONE STRUTTURALE DELLE ATTIVITA’

ORARIO SCOLASTICO

N._______ ore di sostegno ripartite:

□ n.______ ore area linguistica

□ n.______ ore area logico matematica

□ n.______ ore area tecnico pratica

□ n.______ ore di laboratorio

□ n.______ ore assistente ad personam

□ n.______ ore di recupero con altri insegnanti

□ n.______ ore in luogo diverso dalla classe ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI

Interventi sull’orario IS Insegnante Sostegno

EP Educatrice Professionale

DC Docente Curricolare

PROGRAMMAZIONE

Ora Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

Page 97: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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Il Consiglio di Classe approva una programmazione didattica che prevede le seguenti unità di lavoro:

Per l’area dell'autonomia e delle abilità sociali tramite la promozione delle:

□ Autonomia personali e sociale

□ Autonomia affettivo-relazionale e comportamentale

□ Autonomia prassico motoria e senso- percettiva

□ Per l’area linguistica si prevedono U. d. A.:

□ Individualizzate

□ Semplificate o per obiettivi minimi

□ Per l’area logico-matematica si prevedono U. d. A.:

□ Individualizzate

□ Semplificate o per obiettivi minimi

□ Per l’area tecnico pratica si prevedono U. d. A.:

□ Individualizzate

□ Semplificate o per obiettivi minimi

Page 98: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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1ª Parte: Obiettivi Operativi Trasversali Valutazione funzionale

1. Asse dell’autonomia

Personale

□ Da strutturare

□ In via di strutturazione

□ Strutturata

La cura della persona:

□ Acquisire il completo controllo sfinterico e dell’enuresi diurna e notturna

□ Avvertire e/o manifestare disagio se sporco/a

□ Individuare gli ambienti adatti alla pulizia personale dopo essere andato al gabinetto

□ Sapersi lavare e asciugare (viso- denti-corpo)

□ Sapersi soffiare il naso e pulire la bocca da solo/a, se necessario

□ Sapersi pettinare

□ Saper tenere in ordine i propri indumenti e le proprie cose per la pulizia

□ Infilarsi e sfilarsi indumenti vari

□ Sapersi vestire/svestire nello spogliatoio

□ Conoscere l’uso di cerniere, automatici, bottoni

□ Avvertire in caso di bisogno e/o malessere

□ Consumare correttamente lo spuntino in ricreazione

□ Mangiare da solo/a e usare correttamente le posate

□ Sapersi regolare nella quantità di cibo da assumere

□ Tentare di risolvere un problema da solo prima di cercare aiuto

□ Migliorare l’autostima nei confronti degli adulti e dei pari

□ Promuovere comportamenti interpersonali (positivi nel rispetto di regole)

□ Aumentare l’interesse e la motivazione

□ Aumentare i tempi di attenzione

□ Avvio alla partecipazione al gruppo classe

□ Saper organizzare il lavoro scolastico in base alle consegne date

□ Altro

________________________________________________________________________

Scolastica

□ Da strutturare

□ In via di strutturazione

□ Strutturata

□ Conoscere il tipo di scuola che frequenta

□ Conoscere l’edificio scolastico

Page 99: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

47

□ Conoscere le persone che lavorano nella scuola e le loro mansioni

□ Non perdersi fuori dalla propria aula o dall’aula di sostegno

□ Ritrovare la propria aula

□ Eseguire facili consegne (commissioni ai colleghi, ai bidelli, alla segreteria)

□ Conoscere il proprio posto

□ Avere cura dei propri materiali

□ Aver cura dei materiali di altri e/o della struttura (posto-riordino)

□ Conoscere gli orari scolastici

□ Conoscere i cambiamenti d’orario delle varie materie

□ Rispettare le regole

□ Conoscere il percorso casa- scuola e ritorno

Pro-sociale

□ Da strutturare

□ In via di strutturazione

□ Strutturata

□ Conoscere i componenti della famiglia: il loro ruolo, i loro compiti, i luoghi di lavoro

□ Conoscere il proprio ruolo familiare

□ Recarsi da solo/a in luoghi conosciuti

□ Saper attraversare la strada □ salutare chi incontra

□ Esprimere in modo comprensibile i propri bisogni

□ Comportarsi in maniera idonea in tutte le occasioni

□ Uso del telefono

□ Conoscere l’orologio: □ analogico □ digitale

□ Conoscere l’uso del denaro □ conoscere il valore del denaro

□ Uso del denaro in situazioni reali e/o simulate

□ Riconoscimento ed uso dei principali mezzi pubblici

□ Conoscere i principali cartelli stradali (semaforo, strisce pedonali)

□ Comportarsi adeguatamente su un mezzi di trasporto pubblico e/o privato

□ Conoscere luoghi di pubblico uso (parco giochi, bar, negozi, comune, posta)

□ Riconoscere pubblici ufficiali (vigili, polizia…)

□ Saper identificare simboli di uso civile (ospedale, telefono, vigili del fuoco..)

□ Uso dei mezzi pubblici

□ Svolgere piccole commissioni sul proprio territori

2. Asse affettivo relazionale

Page 100: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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Sviluppare empatia e abilità comunicativa attraverso regole di comportamento e consapevolezza che

favoriscono un sereno rapporto con se stesso e gli altri:

□ Affettività e comportamento

□ Prendere coscienza del proprio vissuto

□ Rapporto con gli oggetti e il gioco

□ Rapporto con compagni e insegnanti e partecipazione alle attività

Affettività e comportamento

□ Riuscire a d esprimere le proprie emozioni con reazioni emotive adeguate (verbali, del volto,

con gesti di richiamo, dell’attenzione)

□ Mostrare interesse e coinvolgimento per ciò che sperimenta (applaudire o disapprovare)

□ Vincere l’eccessiva timidezza

□ Controllare comportamenti aggressivi, fisici e verbali

□ Saper ascoltare persone, suoni, rumori

□ Avvertire la presenza o l’assenza di una persona e/o di un oggetto significativo

□ Controllare stereotipie □ superare la passività

□ Controllare cambiamenti repentini d’umore □ controllare le proprie ansie

□ Accettare gli esempi □ seguire istruzioni, consigli, regole

□ Parlare di sé e del proprio vissuto □ eseguire ed impegnarsi in attività

□ Migliorare le proprie competenze □ accettare ed elargire aiuto

□ Scegliere attività, persone, gruppi □ protestare, difendere opinioni, discutere

□ Controllare la propria emotività □ riconoscere i limiti propri e altrui

□ Correggere e valutare atteggiamenti □ controllare fantasticherie

□ Accettare un rimprovero senza rispondere in maniera negativa

□ Riflettere bene prima di fare o dire qualcosa

□ Accettare le norme fondamentali della “buona educazione”

Prendere coscienza del proprio vissuto

□ Rappresentare ricorrenze, viaggi, altro … in modo concreto, verbale, grafico, (attività ludico –

espressive di decodificazione con disegni, documenti, cartine, testi, scritti, altro …)

Page 101: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

49

Rapporto con gli oggetti e il gioco

□ Usare nei confronti di un nuovo oggetto: interesse, uso, conoscenza

□ Osservare, riconoscere, montare, smontare, metterlo a disposizione

□ Giocare spontaneamente da solo/a e in gruppo (giochi di movimento, di fantasia, per

imitazione, giochi strutturati e simbolici)

□ Saper entrare in un gioco organizzato partecipando attivamente

□ Rispettare turni e regole

Rapporto con compagni e insegnanti e partecipazione alle attività

□ Conoscere i compagni

□ Riconoscere in loro caratteristiche (fisiche, abilità, personalità)

□ Accettare l’esistenza della diversità (religiosa, culturale, etnica …) ed elaborare senso

di solidarietà

□ Riconoscere esperienze (desideri, gioie, ansie) che lo accumunano e/o differenziano

□ Controllare il tono della propria voce

□ Riconoscere le cose degli altri e rispettarle

□ Riconoscere l’autorità, □ accettare osservazioni

□ Accettare il contatto fisico

□ Portare a termine autonomamente una semplice attività assegnata

□ Rispettare un tempo programmato di consegna

□ Rispondere e fare domande pertinenti

□ Portare il materiale didattico occorrente (averne cura, utilizzare, riordinare)

□ Eseguire i compiti assegnati

□ Avere cura dei propri lavori e ritenerli importanti

□ Chiedere informazioni per accertare le indicazioni date e/o la correttezza del proprio lavoro

□ Chiedere spontaneamente che gli/le vengano assegnate attività

□ Intervenire spontaneamente nelle discussioni in forma pertinente

□ Mantenere tempi di attenzione sempre più lunghi

□ Iniziare un lavoro senza continue sollecitazioni

□ Mantenere una buona concentrazione su un’attività senza voler cambiare continuamente

□ Mostrare curiosità ed interesse per nuove attività

□ Potenziare la capacità di autonomia

3. Asse prassico motoria e senso percettiva

□ Percezione visiva

□ Percezione uditiva

□ Percezione tattile

□ Percezione olfattiva e gustativa

Page 102: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

50

□ Organizzazione del disegno e di attività manuali

□ Motricità globale

□ Schema corporeo

□ Organizzazione ed orientamento temporale

Percezione visiva

□ Coordinare i movimenti della mano

□ Saper eseguire una linea tracciata (su pavimento, su scheda)

□ Saper infilare e sfilare perle

□ Unire costruzioni

□ Eseguire piegature, ritagli, strappi, ricalchi

□ Punteggiare sagome seguendo direzioni prestabilite

□ Saper ricopiare in forma speculare e tracciare linee dritte e curve senza l’ausilio di

linee-guida

□ Saper distinguere e nominare i colori primari e secondari

□ Usare colori a dita e pennarelli, □ saper manipolare varie sostanze

□ Saper accendere e spegnere (fiammiferi, luce …)

□ Saper avvitare e svitare (tappi, bulloni …)

Percezione uditiva

□ Sapersi girare verso una fonte di rumore

□ Saper indicare la direzione di provenienza di un rumore ad occhi chiusi

□ Saper manifestare attenzione ad un rumore improvviso

□ Riconoscere rumori di pericolo

□ Saper rispondere alla chiamata del proprio nome e cognome

□ Riconoscere suoni e rumori diversi (esterni ed interni, motori, voci di persone e/o animali,

strumenti musicali)

□ Saper imitare inflessioni di voce

□ Altro

Percezione tattile

□ Saper distinguere e verbalizzare: caldo-freddo; bagnato-asciutto; liscio- ruvido; duro-

molle; spesso-sottile; pesante-leggero; pieno-vuoto

□ Riconoscere un oggetto chiuso in un sacco

□ Scegliere ad occhi chiusi uno fra 3 oggetti nominati

□ Altro

Percezione olfattiva e gustativa

□ Saper distinguere dolce-amaro; salato-acido

□ Saper distinguere odori e profumi di varie cose e/o ambienti

□ Altro

Page 103: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

51

Organizzazione del disegno e di attività manuali

□ Scarabocchiare spontaneamente

□ Disegnare elementi riconoscibili e posti in un insieme organizzato

□ Riprodurre forme, direzioni, dimensioni, posizioni, rapporti spaziali

□ Riprodurre la figura umana completa

□ Usare tutti i colori anche in modo appropriato

□ Rispettare i contorni (campismo)

□ Usare tutto il foglio

□ Sperimentare varie tecniche e materiali

□ Sviluppare la personalità creativa

□ Eseguire il più possibile lavori manuali a scuola e in famiglia

□ Finire un lavoro iniziato, □ eseguire autonomamente un lavoro,

□ Saper progettare un lavoro nuovo

□ Seguire una successione logica nelle fasi di lavoro

□ Iniziare spontaneamente delle attività

□ Altro

Motricità globale

□ Muoversi e fermarsi ad un segnale sonoro

□ Camminare su di un alinea disegnata sul pavimento

□ Eseguire facili percorsi utilizzando il materiale della palestra

□ Afferrare e lanciare la palla (palleggiare, fare canestro)

□ Utilizzare gli strumenti della palestra (cerchi, clavette …)

□ Salire e scendere le scale alternando i piedi con appoggio

□ Salire e scendere le scale alternando i piedi senza appoggio

□ Partecipare alle attività sportive organizzate dalla scuola (giochi della gioventù, basket,

mini volley, nuoto …)

□ Altro

Schema corporeo

□ Riconoscere e denominare le principale parti del corpo su se stesso

□ Riconoscere e denominare le principale parti del corpo su di un compagno

□ Riconoscere e denominare le principale parti del corpo su di una bambola

□ Riconoscere e denominare le principale parti del corpo su di un’immagine

□ Scomporre e ricomporre la figura umana (puzzle)

□ Riconoscere la destra e la sinistra sul proprio corpo

□ Riconoscere la destra e la sinistra sul corpo del proprio compagno

□ Riconoscere la destra e la sinistra su figure

□ Altro

Page 104: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

52

Organizzazione temporale

□ Ordinare una storia figurata a 3 o più sequenze

□ Costruire una sequenza temporale (prima, dopo)

□ Ordinare parole in sequenza temporale

□ Conoscenza ed uso dei termini del tempo ciclico (calendario):

□ Conoscere i nomi dei giorni della settimana

□ Ripeterli nella corretta sequenza cronologica

□ Conoscere i nomi dei mesi dell’anno

□ Ripeterli nella corretta sequenza cronologica

□ Riconoscere le stagioni nella corretta sequenza cronologia

□ Ripeterli nella corretta sequenza cronologica

□ Leggere e saper usare il calendario

□ Riconoscere e verbalizzare i momenti della giornata in famiglia, a scuola, altro …

□ Distinguere ed usare in forma adeguata: ieri-oggi-domani

□ Leggere l’orologio: □ le ore □ le mezze ore □ i quarti d’ora

□ Leggere l’orologio conoscenza globale

□ Distinguere ieri, oggi e domani come sequenze temporali

□ Intuire la successione di un evento

□ Cogliere la anteriorità/contemporaneità7posteriorità di un evento

□ Associare le cause agli effetti

□ Interiorizzazione del tempo (secondo, minuto, ora, mezza giornata, …)

□ Saper tenere un ritmo (battendo le mani, i piedi, camminando, correndo)

□ Saper adeguare il movimento al cambiamento del ritmo

□ Riprodurre semplici strutture ritmiche: ascoltare e battere, ascoltare e disegnare,

guardare e battere, guardare e disegnare

□ Altro

Organizzazione spaziale:

□ Infilare sequenze di perle di più colori

□ Esercizi di pregrafismo

□ Ordinare sequenze di 3 o più oggetti e disegni in base ai colori

□ Sequenze di forme (quadrato, triangolo, ecc.)

□ Seguire percorsi dati e saper individuare i cambiamenti di direzione (partenza arrivo, destra,

sinistra, orizzontale, verticale, obliquo, ecc.)

□ Individuare i concetti di confine (regioni chiuse, regioni aperte)

□ Essere in grado di rappresentare in piano (destra, sinistra, alto, ec.)

□ Rispettare lo spazio grafico

□ Riconoscere le posizioni nello spazio

□ Usare in modo adeguato i concetti topologici (vicini, lontano) e seriazioni Primo, ultimo)

□ Consolidare i concetti topologici rispetto a: se stesso/a, a persone, a cose, a rappresentazioni

Page 105: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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grafiche

□ Individuare le relazioni spaziali

□ Sapersi orientare in un ambiente conosciuto

□ Descrivere e rappresentare spazi noti (scuola, territorio circostante)

□ Descrivere e rappresentare percorsi

□ Comprendere che lo spazio può essere rappresentato da diversi punti di vista

□ Altro

Organizzazione ed orientamento spazio-temporale

□ Ordinare sequenze di 3 o più oggetti e disegni in base ai colori

□ Infilare sequenze di perle di più colori

□ Ordinare una storia figurata a 3 o più sequenze

□ Ordinare parole in sequenza temporale

□ Saper tenere un ritmo (battendo le mani, i piedi, camminando, correndo)

□ Saper adeguare il movimento al cambiamento del ritmo

□ Riprodurre semplici strutture ritmiche: ascoltare e battere, ascoltare e disegnare,

guardare e battere, guardare e disegnare

□ Conoscere i nomi dei giorni della settimana

□ Ripeterli nella corretta sequenza cronologica

□ Riconoscere le stagioni nella corretta sequenza cronologica

□ Riconoscere e verbalizzare i momenti della giornata in famiglia, a scuola, altro …

□ Distinguere ed usare in forma adeguata: ieri-oggi-domani

□ Leggere e saper usare il calendario

□ Leggere l’orologio: le ore

□ Leggere l’orologio: le mezze ore

□ Leggere l’orologio: i quarti d’ora

□ Legger l’orologio: conoscenza globale

□ Consolidare i concetti topologici rispetto a: se stesso/a, a persone, a cose, a rappresentazioni

grafiche

□ Descrivere e rappresentare spazi noti (scuola, territorio circostante)

□ Descrivere e rappresentare percorsi

□ Osservare i luoghi, gli ambienti geografici (pianura, collina, montagna)

□ Conoscere gli ambienti essenziali del paesaggio geografico

□ Comprendere che lo spazio può essere rappresentato da diversi punti di vista

□ Con l’aiuto di cartine geografiche, saper usare i colori convenzionali (mare, montagna, pianura

…)

□ Saper collocare i monti, i mari e le pianure nelle cartine, ricordando i principali nomi corrispondenti

□ Altro

2ª Parte: Obiettivi Didattici COMPETENZE AREA LINGUISTICA

ITALIANO:

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a) Lettura (livello strumentale)

□acquisizione □consolidamento

□ Lettura di stampato: □ maiuscolo □ minuscolo

□ Lettura di corsivo: □ maiuscolo □ minuscolo

□ Riconoscere i singoli grafemi e unirli

□ Lettura sillabata

□ Lettura globale della parola

□ Lettura più scorrevole ed espressiva

□ Altro

b) Comprensione della lingua orale

□ Comprendere il senso di una parola

□ Comprendere lo scopo del messaggio orale

□ Comprendere il senso globale di una frase semplice

□ Comprendere il senso globale di una frase articolata

□ Capacità di ascolto di: □ descrizione □ filastrocche

□ Favole e/o fiabe □ racconti

□ Comprende e ricorda i contenuti essenziali dei testi ascoltati

□ Altro

c) Lettura funzionale

□ Riconoscere simboli /segni/ etichette/ insegne e relativo significato

d) Comprensione della lingua scritta

□ Comprendere il senso globale di una semplice frase

□ Individuare lo scopo di una semplice frase

□ Fare collegamenti tra le informazioni

□ Comprendere lo scopo comunicativo di un testo (lettera)

□ Comprendere il senso di: □ descrizione □ filastrocche

□ favole e/o fiabe □ racconti

□ Individua in un breve racconto le principali caratteristiche testuali:

□ personaggi □ luoghi □ tempi □ fatti/azioni

□ Riordinare le sequenze di un testo secondo l’ordine narrativo

□ Individua la struttura di un testo e suoi elementi costitutivi

d) Produzione della lingua orale

□ Sapersi esprimere con frasi: □ semplici □ composte

□ Riportar un vissuto con riferimenti: □ spaziali □ temporali

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□ Riferire bisogni/desideri

□ Saper formulare una richiesta

□ Saper usare il linguaggio per convincere/spiegare

□ Riferire i contenuti essenziali dei testi ascoltati

□ Saper riferire elementi ascoltati di: □ descrizioni □ filastrocche

□ favole e/o fiabe □ racconti

□ Saper sintetizzare un testo letto o ascoltato

□ Saper usare forme corrette: □ affermativa □ interrogativa □ negativa

e) Produzione della lingua scritta

□ Scrivere in stampato: □ maiuscolo □ minuscolo

□ Scrivere in corsivo: □ maiuscolo □ minuscolo

□ Copiare da un modello dato

□ Auto-dettarsi le sillabe per la formazione di parole spontanee

□ Scrivere suoni affini/doppie/diagrammi

□ Scrivere sotto dettatura sillabe/parole

□ Produrre semplici testi legati al vissuto con schema guida (scaletta)

□ Produrre semplici frasi leggendo le immagini

□ Produrre testi secondo uno scopo dato

□ Produrre la sintesi di un testo letto o ascoltato

□ Rispettare le convenzioni di scrittura

□ Rispettare lo spazio grafico

□ Auto correggersi nella revisione di un testo prodotto

□ Manipolare una frase riconducendola o arricchendole

□ Individua espansioni riferite al soggetto e/o predicato

f) Conoscenza della struttura della lingua

□ Produrre con guida una frase semplice

□ Arricchire una “frase minima “con adeguate espressioni

□ Produrre autonomamente la struttura di una frase semplice

□ Accrescere il patrimonio lessicale

LINGUA STRANIERA

INGLESE E FRANCESE:

a) Comprensione della lingua orale

□ Indicare oggetti/persone/situazioni

□ Comprendere brevi messaggi orali

b) Comprensione della lingua scritta

□ Riconoscere i vocaboli

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□ Comprendere semplici frasi

□ Associare domande/risposta

□ Comprendere brevi testi

c) Produzione lingua orale

□ Conoscenza del vissuto quotidiano

□ Conoscenza ed uso di alcune funzioni comunicative

□ Pronuncia: □ corretta □ con aiuto □ senza aiuto

□ incerta □ poco comprensibile

d) Uso di funzioni linguistiche

□ Completare frasi: □ affermative □ interrogative □ negative

□ Completare dialoghi

□ Completare brevi testi

e) Conoscenza della cultura e della civiltà inglese

□ Riconoscere elementi caratteristici

□ Cogliere alcuni aspetti caratteristici

□ Conoscere alcuni argomenti di cultura e civiltà

STORIA:

a) Conoscenza degli eventi storici

□ Conoscere i fatti attinenti al suo vissuto

□ Riconoscere le relazioni familiari e di conoscenza

□ Riconoscere le relazioni stabili e le relazioni occasionali

□ Scoprire le modificazioni avvenute nel tempo (su cose e persone)

□ Conoscere alcuni eventi storici e collocarli in successione logica

b) Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici

□ Riconoscere e comprendere alcuni semplici trasformazioni operate dal tempo

□ Operare semplici classificazioni e relazioni omogenee ed eterogenee

□ Individuare una causa o più cause di una stessa situazione

□ Individuare, guidato, il rapporto tra causa ed effetto

c) Comprensione dei fondamenti e delle situazioni della vita sociale civile e politica

□ Conoscere e rispettare le regole di relazione interpersonale

□ Conoscere e rispettare le regole della comunicazione

□ Accettare i punti di vista diversi dal suo

□ Collaborare con compagni ed insegnanti

□ Collaborare e rispettare le regole dell’istituto

□ Conoscere il significato di comune, le funzioni e i servizi

□ Conoscere in maniera semplificata la storia del proprio comune

□ Conoscere il significato di provincia regione e stato

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d) comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti

□ Conoscere ed usare alcuni semplici termini storici

□ Usare fonti per ricavare semplici informazioni ponendosi delle domande (chi, dove,

quando, come, perché)

GEOGRAFIA:

a) Conoscenza dell’ambiente fisico ed umano anche attraverso l’osservazione

□ Osservare e descrivere alcuni ambienti fisici e umani (scuola, casa, ecc.)

□ Altro

b) Uso degli strumenti propri della disciplina

□ Riconoscere nelle cartine alcuni elementi geografici principali

□ Copiare delle cartine (anche su lucido)

□ Costruire delle cartine riferite al suo vissuto (cameretta, casa, scuola)

c) Comprensioni delle relazioni tra situazioni ambientali

□ Operare semplici classificazioni e relazioni immagini di ambienti diversi

□ Stabilire confronti tra gli elementi di alcuni ambienti

□ Riconoscere cause e conseguenze di alcuni fenomeni geografici

□ Individuare e comprendere alcune semplici trasformazioni esogene

d) comprensione ed uso dei linguaggi e degli strumenti

□ Uso dei principali concetti topologici

□ Uso dei principali termini del linguaggio geografico COMPETENZE AREA LOGICO MATEMATICA

MATEMATICA:

a) Conoscenza degli elementi specifici della disciplina (termini-formule)

□ Conoscere i numeri

□ Conoscere i simboli delle quattro operazioni

□ Conoscere i termini e simboli relativi agli insiemi

□ Comprendere il valore posizionale delle cifre

□ Conoscere e usare i termini relativi alle misure di: □ lunghezza, □ peso, □ capacità

□ Usare l’elevazione a potenza

□ Conoscere e usare i criteri di divisibilità

□ Usare i termini adatti per indicare le frazioni (⅓,⅔, ecc.)

□ Conoscere i termini relativi alle rette, semirette, segmenti

□ Conoscere i termini relativi agli angoli

□ Conoscere i termini per indicare parti di triangoli

□ Conoscere i termini per indicare parti di un quadrilatero

□ Conoscere le formule per calcolare il perimetro delle figure piane

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□ Conoscere le formule per calcolare l’area delle figure piane

□ Altro

b) applicazione di procedimenti e tecniche di calcolo

□ Scrivere i numeri

□ Discriminare, □classificare (secondo un criterio dato)

□ Seriare, □ordinare, □conoscere i numeri, □operare con i numeri

□ Contare in senso progressivo, □contare in senso regressivo

□ Operare con gli insiemi, □operare con le quattro operazioni:

□ Addizione

□ Sottrazioni

□ Moltiplicazione

□ Divisione

□ Calcolare con oggetti, □calcolare con simboli

□ Sapere le proprietà delle quattro operazioni:

□ Addizione □ Sottrazione □ Moltiplicazione □ Divisione

□ Calcolare le potenze (sapere applicare regole e proprietà delle potenze)

□ Risolvere semplici espressioni scomporre in fattori primi

□ Calcolare il M. C. D. e il m. c. m.

□ Confrontare frazioni

□ Eseguire calcoli con le frazioni

□ Calcolare il valore di espressioni numeriche

□ Passare da una unità di misura ai suoi multipli o sottomultipli (equivalenze)

□ Costruire graficamente angoli

□ Misurare l’ampiezza degli angoli

□ Confrontare gli angoli, □ classificare angoli

□ Individuare le relazioni di parallelismo e di perpendicolarità fra le rette

□ Rappresentare graficamente le figure piane

□ Applicare la formula per calcolare il perimetro delle principali figure piane:

□ triangolo □ quadrato □ rettangolo □ trapezio □altro

□ Applicare la formula per calcolare l’area delle figure piane:

□ triangolo □ quadrato □ rettangolo □ trapezio □ altro

□ Costruire graficamente poligoni e nominarli (quadrato, pentagono, esagono…)

□ Costruire con il cartoncino i solidi più semplici (cubo, cilindro, ecc.)

□ Altro

c) Identificazione e comprensione di problemi, formulazione di ipotesi e soluzioni

□ Individuare i dati contenuti nel testo di un problema

□ Saper impostare il procedimento risolutivo

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□ Risolvere problemi con le frazioni

□ Risolvere problemi con dati riferiti a segmenti

□ Risolvere problemi con dati riferiti ad angoli

□ Risolvere problemi con dati riferiti a figure piane:

□ Triangolo □ Quadrato

□ Rettangolo □ Trapezio □ Altro

d) Comprensione dei linguaggi specifici

□ Conoscere e usare i termini relativi alle misure di:

□ Lunghezza □ Peso □ Capacità

□ Conoscere alcuni elementi del linguaggio matematico

□ Segni di operazione

□ Termini adatti alle frazioni

□ Uso delle parentesi

□ Conoscere rappresentazioni grafiche

□ Lettura di tabelle

□ Altro

SCIENZE:

□ Osservazione di fatti e fenomeni e relativa descrizione oggettiva

□ Condurre esperienze secondo la metodologia scientifica

□ Conoscenza ed uso di alcuni termini specifici

□ Altro

TECNOLOGIA:

□ Osservazione guidata della realtà in relazione con l’uomo e l’ambiente

□ Progettazione di semplici esperienze operative

□ Realizzazione di semplici esperienze operative

□ Uso di alcuni strumenti per il disegno tecnico

□ Utilizzare apparecchiature

ARTE E IMMAGINE:

□ Distinguere un’immagine dalla figura sfondo

□ Riconoscere forme, colori e linee presenti nell’ambiente

□ Produzione guidata di messaggi visivi

□ Sviluppo di capacità percettive e manipolative

□ Uso di alcune tecniche espressive

□ Classificazione guidata di alcuni documenti artistici

□ Riconoscere gli elementi presenti in un’immagine

□ Altro

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MUSICA:

□ Riconoscere i suoni e rumori nell’ambiente circostante

□ Riconoscere i suoni e i rumori negli ambienti naturali e artificiali

□ Riconoscere i suoi e rumori negli ambienti artificiali

□ Capacità di ascolto guidato di alcuni fenomeni ed eventi sonori

□ Conoscenza degli elementi fondamentali della teoria musicale

□ Espressione vocale e uso guidato di mezzi strumentali

□ Cantare individualmente □ cantare in gruppo □ conoscere delle canzoni

SCIENZE MOTORIE:

□ Percepire gli elementi del proprio corpo

□ Riconoscere le diverse percezioni sensoriali

□ Partecipare ai vari giochi

□ Partecipare ai giochi di squadra

□ Collegare gesti e movimenti del corpo a musica e canti

□ Consolidamento delle abilità motorie

□ Sviluppo dell’equilibrio posturale e dinamico

□ Potenziamento fisiologico e resistenza

□ Conoscenza della regole nella pratica ludica e sportiva

METODOLOGIA:

In relazione agli obiettivi e ai contenuti si utilizzeranno diverse strategie operative per coinvolgere attivamente l'alunno/a nel processo di apprendimento:

□ Lezione dialogata e simmetrica connessa agli argomenti trattati (individualizzata o di gruppo)

□ Osservazione ed analisi di materiale linguistico e didattico in genere

□ Analisi guidata di brani e di testi di vario genere attraverso domande, conversazioni e sintesi

□ Role-play: simulazione dei ruoli o interpretazione di parti

□ Fading: riduzione degli stimoli o interpretazione di parti

□ Chaning: suddivisione della abilità in una serie di passi che costituiscono le precise azioni da eseguire

e la sequenza temporale dei passi stessi

□ Problem-solving: individuazione di procedure per risolvere un problema

□ Modelyng: imitazione di modello.

□ In generale le strategie operative varieranno in corrispondenza dei diversi obiettivi e contenuti e

lavoreranno sinergicamente per stimolare nell’alunno tutte le possibili facoltà e per renderle

effettive ed efficaci.

□ Si cercherà di procedere sempre con estrema gradualità, dal semplice al complesso, dal reale

all’astratto.

□ Si forniranno rinforzi verbali e scritti quali spiegazioni ulteriori, indicazioni di metodi di studio,

integrazione di appunti, stesura di schemi riepilogativi

□ Si considereranno imprescindibili la ripetizione e la reiterazione.

□ Si utilizzerà il rinforzo positivo quale incoraggiamento e aiuto a sviluppare fiducia in sé e a rendere

maggiore la tolleranza alle frustrazioni.

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Tali strategie saranno organizzate e strutturate dall'insegnante calibrando percorsi informativi, formativi, tempi, esercizi, schematizzazioni relativi alla rispondenza quantitativa e qualitativa dell'alunno.

MEZZI E STRUMENTI:

□ Testi di supporto □ Sussidi multimediali e audiovisivi

□ Schede operative prestampate □ Mappe concettuali

□ Conversazioni guidate □ Cartelloni, fotografie, giornali

□ Quaderni di lavoro □ Libri di testo strutturati

□ Rubrica □ Giochi linguistici

□ Cruciverba □ Libri di testo

MODALITA’ DI VALUTAZIONE:

L’alunno/a sarà valutato in base al suo reale progresso di maturazione e di apprendimento rispetto

alla situazione di partenza, attraverso verifiche periodiche programmate con i rispettivi insegnanti

curriculari.

Le verifiche proposte all’alunno/a saranno in alcuni casi identiche a quelle proposte ai compagni, in

altri casi semplificate e/o equipollenti.

Per la valutazione, il C. di C. terrà conto del grado di maturità e del livello di autonomia raggiunto

nelle aree sopraesposte.

In sede di valutazione quadrimestrale si riporteranno nella scheda dell’alunno le opportune

modificazioni dei descrittori.

Assumeranno valenza valutativa anche le osservazioni sistematiche del comportamento

dell’alunno nelle diverse situazioni scolastiche.

Valutazione materie con obiettivi minimi e/o differenziati

RILIEVO VOTO Modalità di raggiungimento dell’obiettivo

Obiettivo non raggiunto e problematiche 2/3 Mancata consegna, comportamento oppositivo

Obiettivo non raggiunto 4 Totalmente guidato e non collaborativo

Obiettivo raggiunto in parte 5 Guidato

Obiettivo sostanzialmente raggiunto 6 Parzialmente guidato

Obiettivo raggiunto in modo soddisfacente 7 In autonomia

Obiettivo pienamente raggiunto 8/9 In autonomia e con sicurezza con ruolo attivo

Obiettivo pienamente raggiunto 10

In autonomia, con sicurezza e con ruolo

propositivo

Il presente Piano Educativo Individualizzato sarà sottoposto a verifica e, conseguentemente, ad

eventuali cambiamenti degli obiettivi programmati, in un qualunque momento se ne ravvisi la necessità.

IL CONSIGLIO DI CLASSE:

DISCIPLINA DOCENTE

Italiano

Storia

Geografia

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Inglese

Francese

Matematica

Scienze

Tecnologia

Musica

Arte e immagine

Scienze motorie

Religione

Sostegno

Referenti Sanitari

Genitori

Page 115: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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Scheda per la raccolta di informazioni relative al percorso formativo dell'allievo/a nella scuola media superiore

Alunno_____________________Docente_________________________ Classe ______

LEGENDA a no (non sono d’accordo o relativamente alle conoscenze “non conosce” o, relativamente alle competenze, “non è in grado”) b insufficiente (sono parzialmente d’accordo, livello insufficiente di conoscenza o competenza) c con aiuto (sono abbastanza d’accordo, “conosce in parte o se guidato” o “è in grado se aiutato”) d sì (sono pienamente d’accordo, “conosce” o “è in grado autonomamente”) lasciare non compilata la voce che si ritiene di non poter valutare per mancanza di dati

Profilo psicomotorio e delle autonomie di base 1 Sa organizzare il suo lavoro in classe a b c d 2 Svolge i compiti a casa a b c d 3 Chiede chiarimenti in caso di difficoltà (Fa specifica richiesta di aiuto) a b c d 4 Svolge le consegne date a b c d 5 E’ motivato e interessato alle attività svolte a b c d 6 Possiede una buona manualità fine a b c d 7 E’ in grado di lavorare in piccolo gruppo a b c d 8 E’ in grado di seguire il ritmo del lavoro della classe a b c d 9 Chiede di uscire dall’aula con modi e tempi adeguati

Note________________________________________________________________________________

_____

____________________________________________________________________________________

_____

Profilo della comunicazione

1 Partecipa agli scambi verbali a b c d 2 Ricerca il dialogo con i docenti a b c d 3 Ricerca il dialogo con i compagni a b c d 4 Ricerca il dialogo con il docente di sostegno/educatore a b c d 5 Partecipa alla vita della classe a b c d 6 Manifesta i suoi stati d’animo, emozioni, idee a b c d 7 Fa riflessioni su di sé (Parla di sé, scrive di sé) a b c d 8 Ascolta gli altri a b c d 9 Vuole essere ascoltato a b c d

Note________________________________________________________________________________

_____

____________________________________________________________________________________

_____

Profilo affettivo relazionale

1 Ha relazioni con l’intero gruppo classe a b c d 2 Ha relazioni con un piccolo gruppo /o con un compagno in particolare a b c d 3 Ha instaurato un buon rapporto con il docente a b c d 4 Accetta di essere rimproverato a b c d 5 Reagisce positivamente di fronte alle difficoltà a b c d 6 Impara dall’errore a b c d

Page 116: RELAZIONE INIZIALE ATTIVITA DI SOSTEGNO - Elementare

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7 Cerca la collaborazione durante il lavoro scolastico a b c d 8 Accetta la figura dell’insegnante di sostegno a b c d 9 E’ consapevole del suo deficit a b c d 10 Ha stima di sé come persona a b c d 11 Conosce le proprie capacità scolastiche a b c d

Note________________________________________________________________________________

_____

____________________________________________________________________________________

_____

Profilo degli apprendimenti

1 Ha capacità di attenzione a b c d 2 Ha capacità di memorizzazione a b c d 3 Ha capacità di concentrazione a b c d 4 Usa le competenze in modo spontaneo ed efficace a b c d 5 Comprende la lezione del docente curricolare a b c d 6 Comprende il libro di testo adottato per la classe a b c d 7 Sa esprimere ciò che non ha capito durante una lezione o una lettura a b c d 8 Ha un apprendimento prevalentemente uditivo a b c d 9 Ha un apprendimento prevalentemente visivo a b c d 10 Comprende frasi sintatticamente complesse a b c d 11 Sa scrivere frasi sintatticamente complesse a b c d 12 Sa sintetizzare un'argomentazione individuando gli aspetti fondamentali a b c d 13 Sa esprimersi oralmente in modo organico e coerente a b c d 14 Sa spiegare il procedimento seguito, per es. nella risoluzione di un problema a b c d 15 Pensa di poter migliorare con precise strategie le sue abilità di memoria, di studio,... a b c d 16 Legge correttamente a b c d 17 Possiede un vocabolario adeguato al contesto scolastico a b c d

Note________________________________________________________________________________

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____________________________________________________________________________________

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____________________________________________________________________________________

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Stendere un giudizio sintetico dell’osservazione da riportare nel

PEP ____________________________________________________________________________________

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Prevedi che l’allievo possa seguire

. gli obiettivi disciplinari previsti per il resto della classe

. obiettivi minimi

. obiettivi differenziati Si allegano gli obiettivi disciplinari che si ritiene possa raggiungere l’allievo.

DATA _____________________ FIRMA

________________________