Relazione illustrativa stabilità e bilancio 2015-2017

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REGIONE BASILICATA BREVE SINTESI SULLE LEGGI DI STABILITA’ 2015 E DI BILANCIO 2015/2017 Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * *

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REGIONE BASILICATA

BREVE SINTESI SULLE LEGGI DI STABILITA’ 2015 E DI BILANCIO 2015/2017

Potenza, Dicembre 2014 * * * * * * * * * *

Capo I - Disposizioni di carattere

finanziario

In linea con quanto previsto dall’ articolo 36 del

ddl di stabilità nazionale, che impone il

pareggio dei bilanci regionali fin dal rendiconto

del 2015, i limiti massimi di indebitamento

vengono previsti in forte contrazione, dai 70

Meuro del 2015 ai 3 Meuro del 2017.

Si prevede altresì che la Regione si adegui al

nuovo principio della programmazione così

come disciplinato all’allegato 4/1 del decreto

legislativo n.118/2011, producendo, pertanto, i

seguenti documenti: il documento di economia

e finanza regionale (DEFR), la Nota di

aggiornamento del DEFR, il disegno di legge

di stabilità regionale, il disegno di legge di

bilancio, il piano degli indicatori di bilancio,

il disegno di legge di assestamento del

bilancio, gli eventuali disegni di legge di

variazione di bilancio, gli eventuali disegni di

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legge collegati alla manovra di bilancio, gli

specifici strumenti di programmazione

regionale formulati in attuazione di

programmi statali, comunitari e regionali, il

rendiconto della gestione.

A seguito dell’adozione di tale sistema, la legge

di stabilità e la legge di bilancio dettano i tempi

e le sanzioni per la redazione dei bilanci degli

enti strumentali e per la redazione di bilanci

consolidati.

Vengono poi evidenziati i limiti di spesa, di

impegno e la dotazione finanziaria per i

programmi operativi.

Si stabiliscono norme di monitoraggio della

spesa, a carico dei dirigenti generali e di ufficio,

e tutela del bilancio a fronte degli obblighi di

spending review.

Capo II - Disposizioni in materia di sanità

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Si rideterminano le provvidenze ai nefropatici,

talassemici, affetti da emofilia, emolinfopatia

maligna e da immunodeficit grave, in base

all’ISEE ed al reddito familiare.

Si interviene in modo significativo sul Presidio

Ospedaliero di Melfi al fine di assicurare

l’erogazione delle prestazioni di ricovero in

adeguate condizioni di sicurezza. Si investe

anche sul centro di medicina ambientale del

presidio di Villa d’Agri.

Si forniscono risorse finalizzate all’innovazione

del parco tecnologico del Servizio Sanitario

Regionale.

Al fine di controllare il costo di acquisto delle

prestazioni sanitarie da privato si fissa un tetto

per l’anno 2015 ancorato al costo consuntivato

sostenuto dalle aziende sanitarie locali

nell’anno 2013 al netto della mobilità attiva.

Sono riorganizzati su base regionale la rete

pubblica dei servizi di anatomia patologica ed il

sistema di stoccaggio e distribuzione dei

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prodotti farmaceutici, dispositivi medici, altri

beni sanitari ed economali del Servizio

sanitario Regionale.

Si attivano azioni preliminari sui medici di

famiglia ed i pediatri per la diffusione del

fascicolo sanitario elettronico.

Si fissa il termine di estinzione delle gestioni

liquidatorie delle vecchie ASL ed il subentro

della Regione nella legittimazione degli atti

conseguenti.

Si formulano interventi volti a preservare

l’attività odontoiatrica prestata in regime

ambulatoriale presso l‘ospedale distrettuale di

Chiaromonte e quella che si sta avviando presso

l’ospedale distrettuale di Venosa.

Si stabilisce il differimento di due mesi del

programma regionale di contrasto delle

condizioni di povertà e di esclusione sociale

intendendo riorganizzare, dentro una coerenza

programmatica maggiormente funzionale alle

evoluzioni normative ed alle nuove questioni

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del welfare regionale, la platea del Copes,

avviando il programma del reddito minimo/

reddito d’inserimento (RMI) così come statuito

dall’articolo 15 della legge regionale 18 agosto

2014 n.26.

Si determinano le tariffe delle prestazioni

sanitarie collegandole esplicitamente ai costi

standard definiti a livello nazionale.

Una specifica norma rifinanzia per l’anno 2015

il contributo una tantum in favore degli Enti

pubblici che assumono lavoratori diversamente

abili e il contributo in favore degli Enti Pubblici

che proseguono i progetti di inserimento

lavorativo dei disabili (work experience).

Capo III - Interventi in materia di

infrastrutture e mobilità aeroportuale

La Regione sottoscrive quote della Società

Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano

S.c.a.r.l., per 2 milioni di euro, al fine di dotarsi

di un sistema aeroportuale integrato a servizio

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del territorio regionale, intervenendo sul

relativo Piano industriale.

Capo IV - Misure di governance e

cooperazione territoriale

Si concede un contributo straordinario

d e l l ’ i m p o r t o d i € 1 . 0 0 0 . 0 0 0 , 0 0

all’Amministrazione provinciale di Matera, al

fine di tutelare diritti costituzionalmente

ga ran t i t i , i n una fase cong iun tu ra le

particolarmente critica per effetto della

riduzione dei trasferimenti statali.

S i pone in essere un programma di

contenimento dei costi in bolletta per le utenze

idriche presenti sul territorio regionale,

demandando a successivi atti amministrativi

che disciplinino l’intensità del contributo

regionale in ragione delle tipologie di utenze e

delle situazioni economiche presenti sul

territorio.

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CAPO V - Disposizioni in materia di

sviluppo

Sostegno agli interventi in materia di ricerca,

sviluppo tecnologico ed innovazione: la

Regione Basilicata intende finanziare progetti

di ricerca delle imprese che prevedono

l’impiego di ricercatori; le azioni di sistema per

il sostegno alla partecipazione degli attori dei

territori a piattaforme di concertazione e reti

nazionali di specializzazione tecnologica; le

start-up innovative e gli spin-off. E’ quindi

istituito il “Fondo sulla ricerca, sviluppo

tecnologico ed innovazione” con una dotazione

iniziale di € 10.000.

Sostegno ad interventi in materia di agenda

digitale. La Regione Basilicata intende

finanziare interventi di banda ultra larga, un

sistema pubblico di connettività (SPC) abbinato

alla predisposizione del wifi per gli edifici

pubblici, interventi di digital security nelle

pubbliche amministrazioni regionali, di

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consolidamento di data center e cloud

computing, interventi connessi al Servizio

Pubblico di identità Digitale, l’anagrafe della

popolazione residente, il sistema dei pagamenti

elettronici, la fatturazione elettronica, i progetti

di open data delle Pubbliche amministrazioni,

interventi di sanità digitale quali il fascicolo

sanitario elettronico regionale e gli interventi

per una scuola digitale, servizi di e-government

interoperabili, integrati e progettati con cittadini

e imprese, soluzioni integrate per le smart cities

and communities. E’ quindi istituito il “Fondo

per gli interventi in materia di agenda digitale”

con una dotazione iniziale di € 10.000,00.

Sostegno all’accrescimento della competitività

delle piccole e medie imprese, del settore

agricolo e del set tore del la pesca e

dell’acquacoltura. Saranno sostenuti, la nascita

di nuove imprese, aree territoriali colpite da

crisi diffusa delle attività produttive, progetti di

promozione dell’export e di supporto

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all’internazionalizzazione in favore delle PMI,

investimenti in macchinari, impianti e beni

intangibili, e accompagnamento dei processi di

r i o rg a n i z z a z i o n e a z i e n d a l e , a t t i v i t à

imprenditoriali di tipo sociale, sostegno alle

imprese del settore primario regionale per

l ’ ammodernamento in f ras t ru t tu ra le e

tecnologico, in particolare per aumentare

l’orientamento al mercato, la diversificazione

delle attività, anche attraverso il ricambio

generazionale, costituzione di un fondo di

credito per le imprese agroalimentari che avrà il

compito di fornire alle PMI i mezzi necessari

per facilitare l’ottenimento di liquidità anche

attraverso l’utilizzo di garanzie aggiuntive. E’

quindi istituito il “Fondo per la competitività

delle piccole e medie imprese, del settore

agricolo e del set tore del la pesca e

dell’acquacoltura” con una dotazione iniziale di

€ 10.000,00.

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Sostegno ad interventi per la riduzione dei

consumi negli edifici e nelle strutture

pubbliche, per l’efficienza energetica delle

strutture produttive dei cicli di produzione e per

la mobilità sostenibile. Realizzazione o

riqualificazione di edifici ad energia quasi zero,

inclusa la realizzazione di reti per il

teleriscaldamento e/o per il telereffrescamento,

l’efficientamento di servizi ed infrastrutture

pubbliche. Sono promossi Contratti di

Rendimento Energetico (EPC). Realizzazione

di impianti di trattamento, stoccaggio,

piattaforme logistiche e raccolta da filiera corta

delle biomasse; nonché sistemi di trasporto

intelligenti e incentivi a mezzi a basse

emissioni. Incentivi al risparmio energetico nei

cicli produttivi anche attraverso l’introduzione

di innovazioni di processo e di prodotto, dando

priorità ai settori a più alta intensità energetica e

realizzando Aree Produttive Ecologicamente

Attrezzate. Incentivi a progetti mirati

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all’approvvigionamento e l’utilizzo di fonti di

energia rinnovabili, sottoprodotti ai fini della

bio-economia, nonché interventi volti a ridurre

le emissioni in agricoltura ed il sequestro di

gas-serra. E’ quindi istituito il “Fondo per

transizione verso un'economia a bassa

emissione di carbonio in tutti i settori” con una

dotazione iniziale di € 10.000,00.

Sostegno ad azioni volte a chiudere il ciclo dei

rifiuti e dell’acqua, alla tutela della biodiversità,

alle bonifiche, alla messa in rete e conoscenza

del patrimonio culturale e naturale, verrà dato

tramite il “Fondo per la tutela dell’ambiente e

l’uso efficiente delle risorse” con una dotazione

iniziale di € 10.000,00.

Sostegno agli interventi volti all’eliminazione

delle strozzature . Potenziamento dei servizi di

trasporto pubblico su tratte dotate di domanda

p o t e n z i a l e q u a l i i n t e r v e n t i d i t i p o

infrastrutturale e tecnologico, il rinnovo del

materiale rotabile e la promozione della

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bigliettazione elettronica integrata. Costruzione

o adeguamento di strade per rafforzare la

connessione delle “aree interne” e di quelle

dove sono localizzati significativi distretti di

produzione agricola e agro-industriale con la

rete TEN-T. E’ quindi istituito il “Fondo sui

sistemi di trasporto sostenibili” con una

dotazione iniziale di € 10.000,00.

Politiche del lavoro. Interventi finalizzati a

contrastare la disoccupazione giovanile, i

NEET, la disoccupazione di lunga durata,

rafforzare la capacità competitiva del sistema

imprenditoriale e i processi di adattabilità,

contrastare il divario di genere nel mercato del

lavoro regionale, rafforzare la capacità dei

Centri per l’Impiego, tramite il “Fondo per

l’occupazione sostenibile e di qualità”.

Inclusione sociale e lotta alla povertà ed alla

discriminazione. la Regione Basilicata intende

finanziare piani di investimento a livello di

ambiti ottimali finalizzati ad assicurare la

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realizzazione di nuove strutture sanitarie e

sociali o il recupero di quelle esistenti, investire

sui servizi territoriali sociosanitari, di assistenza

primaria e sanitari non ospedalieri, nuove

t e c n o l o g i e p e r l a t e l e m e d i c i n a , l a

riorganizzazione della rete del welfare

d’accesso e lo sviluppo di reti tra servizi del

territorio, incrementare la disponibilità di

alloggi sociali. Al fine di favorire il

miglioramento delle condizioni socio

economiche nelle aree rurali si intende

sostenere progetti di crescita economica,

determinare una migliore qualità della vita per

la popolazione e gli operatori rurali, mettere a

disposizione servizi indispensabili. Inoltre, si

intende sostenere interventi finalizzati a

spezzare il “legame” tra povertà, bassi livelli di

istruzione, esclusione dal mercato del lavoro,

prevenire la diffusione della povertà anche tra i

sottogruppi della popolazione regionale che,

tradizionalmente, presentavano una diffusione

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del fenomeno più contenuta, r i s p o n d e r e

adeguatamente all’aumento dei bisogni di

assistenza connesso all’invecchiamento della

popolazione. E’ dunque istituito il “Fondo per

gli interventi di inclusione sociale” con una

dotazione iniziale di € 10.000,00

Sostegno degli investimenti nell’istruzione e

nella formazione. Si sosterranno interventi

finalizzati a innalzare i livelli di competenze e

partecipazione nell’istruzione universitaria e/o

equivalente, il livello di istruzione della

popolazione adulta, facilitare il passaggio

dall’istruzione al mondo del lavoro. In coerenza

con il piano di dimensionamento scolastico

regionale e la strategia nazionale e regionale

per le aree interne, la Regione Basilicata

intende sostenere interventi di riqualificazione

degli edifici scolastici e realizzazione di nuova

edilizia scolastica ecosostenibile e creazione di

smart school, allestimento di centri scolastici

digitali anche nelle zone interne, interventi

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infrastrutturali per l’innovazione tecnologica e

laboratori di settore, per l’edilizia universitaria

–campus. E’ quindi istituito il “Fondo per la

formazione e l’istruzione” con una dotazione

iniziale di € 10.000,00.

Sostegno agli interventi di rafforzamento della

capacità istituzionale. La Regione mira a

migliorare e applicare metodi di valutazione,

accompagnare il processo di riforma degli enti

locali anche attraverso azioni per la

riqualificazione del personale, r idur re g l i

oneri regolatori a carico delle imprese, attuare il

Codice di condotta europeo sul partenariato,

rafforzare il ricorso alle stazioni uniche

appaltanti, aumentare la trasparenza della

pubblica amministrazione, in particolare con

open data, sviluppare/potenziare i sistemi

informativi per la gestione di settori cardine di

competenza regionale; rendere interoperabili

le diverse banche dati e i sistemi disponibili,

per facilitare la lettura dei fenomeni e la

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valutazione delle politiche. E’ quindi istituito il

“Fondo per il rafforzamento della capacità

istituzionale” con una dotazione iniziale di €

100.000,00.

Si prevede poi un meccanismo di selezione di

tuta la progettualità sopra evidenziata, con

modalità definite con provvedimenti della

Giunta regionale, definiti in partenariato con le

due città capoluogo, in coerenza con le

previsioni della programmazione comunitaria e

regionale, ivi comprese le strategie territoriali

(ITI e CLLD) da attivare entro 180 giorni

dall’entrata in vigore della legge. 6. L a

Giunta regionale include nella relazione per la

sessione comunitaria del consiglio regionale

anche le informazioni relative all’attuazione

degli interventi di cui a questo Capo.

Capo VI - Disposizioni varie

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Si assicura la copertura finanziaria, per 200.000

euro, delle Stazione Unica Appaltante e della

relativa struttura dipartimentale.

Si eleva al 100 per cento la percentuale del

riconoscimento premiale del maggior gettito

derivante dall’azione di accertamento

dell’elusione fiscale di Regione ed enti locali.

Si vara un programma di recupero di alloggi

sfitti in cattivo stato di manutenzione, da

riqualificare e rimettere nel circuito abitativo a

vantaggio delle fasce sociali più deboli,

agevolando nel contempo la ripresa delle

attività imprenditoriali del settore edilizio.

Si consente l’accesso al fondo per il ristoro

dell’IVA sostenuta, istituito con Deliberazione

di Giunta regionale n. 1530 del 13/11/2012,

indipendentemente dal la t ipologia di

beneficiario prevista dal PSR 2007/13 e dai

relativi bandi, anche agli enti pubblici non

commerciali.

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Al fine di evitare censure di costituzionalità, si

elimina la previsione di conferimento di poteri

alla Giunta Regionale di rimodulazione della

aliquota IRAP a carico degli esercizi che

detengano apparecchi da gioco, e si sposta il

termine di efficacia delle connesse misure al 1°

gennaio 2016.

Viene reiterata, sulla base dei fabbisogni

stimati, la previsione di contenimento dei costi

degli apparati amministrativi della Giunta

Regionale, disponendo un incremento della

spesa per la gestione del parco auto a fronte di

una pari riduzione della spesa per missioni.

Si portano a conclusione gli interventi

dell’Accordo di Programma Val Basento,

istituendo un capitolo di bilancio per i controlli

e le verifiche.

Si garantisce un rimborso spese di mobilità ai

lavoratori impiegati nel progetto “Scuole belle”.

Sono rinnovati sino al 31.12.2015 i contratti

dei collaboratori di assistenza tecnica a valere

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sul POR FESR Basilicata 2007-2013 e sul PSR

Basilicata 2007-2013.

I contratti di collaborazione di cui alle

determinazioni dirigenziali nn. 15A2-2014/D.

274, 15A2-2014/D.273, 19A2-2014/D.180,

19A2-2014/D.171 sono rinnovati fino al

31.12.2015.

Viene istituito un Fondo, pari a 200.000 euro

per il 2015, le cui modalità di gestione saranno

definite con successivi atti di Giunta, per il

ristoro dei danni al patrimonio immobiliare e

mobiliare causati dagli eccezionali eventi

alluvionali verificatisi nel territorio regionale

negli anni 2011 e 2013.

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