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UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma - Via Cristoforo Colombo, 200 ● 00147 Roma ● T +39 06 5107771 r.a. ● www.unint.eu Codice Fiscale 97136680580 ● Registro Persone Giuridiche n. 884/2012

Corso di Specializzazione per il Sostegno 2013-2014

Relazione finale

sull’esperienza professionale di tirocinio

Tirocinante Specializzando

Tutor del Tirocinante

UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma ‐ Via Cristoforo Colombo, 200 ● 00147 Roma ● T +39 06 5107771 r.a. ● www.unint.eu Codice Fiscale 97136680580 ● Registro Persone Giuridiche n. 884/2012

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Corso di Specializzazione per il Sostegno 2013-2014

Relazione finale sull’esperienza professionale di tirocinio

Gentili specializzandi,

siete invitati a redigere la presente Relazione finale sull’esperienza professionale di tirocinio ai sensi dell’art.9, c. 3b, del D.M. 30 settembre 2011.

Come disposto dalla normativa: la relazione consiste in una raccolta di elaborazioni, riflessioni e documentazioni prodotte nell’espletamento del tirocinio. Essa assolverà ad un duplice compito:

‐ permettere al tutor del tirocinante di valutare attraverso di essa l’esperienza di tirocinio diretto e indiretto condotta dallo specializzando sotto la sua supervisione, necessaria all’ammissione all’esame finale;

‐ permettere alla Commissione dell’esame finale di valutare le competenze operative raggiunte e la capacità di integrarle con le competenze e le conoscenze acquisite nelle altre attività previste dal Corso di Specializzazione.

Al fine di favorire una stesura adeguata della relazione è stato predisposto il presente format strutturato in sezioni e sottosezioni per facilitare la raccolta delle attività di tirocinio svolte. Pertanto, nella compilazione dei campi previsti, onde evitare il rischio di stesure carenti che comporterebbero valutazioni negative, siete invitati a porre attenzione alle indicazioni che vengono riportate in forma di didascalia.

Il format è articolato nelle seguenti sezioni:

1. Dati personali; 2. Grado di scuola per il quale si intende conseguire la Specializzazione per il Sostegno; 3. Dati sullo svolgimento del tirocinio; 4. Fase di tirocinio di Preparazione;

5. Fase di tirocinio di Osservazione attiva; 6. Fase di tirocinio di Attivazione; 7. Fase di tirocinio di Rielaborazione; 8. Considerazioni finali; 9. Valutazione a cura del Tutor del tirocinante.

Il format è strutturato in campi che dovrete compilare in osservanza delle prescrizioni riportate per ciascun campo riferite al numero max dei caratteri da computare sommando pieni e vuoti. Si precisa che il testo dovrà essere redatto in carattere Calibri di dimensione 11 (undici) ed interlinea singola (come già preimpostato nel format). Sono ammessi in allegato esclusivamente grafici, tabelle e/o immagini direttamente riferiti al testo in forma di nota, es. (vedi allegato n…).

La relazione dovrà essere redatta individualmente con la supervisione del tutor del tirocinante, il quale esprimerà una valutazione in trentesimi, che riporterà nella sezione 9 del format di sua esclusiva competenza, risultante dalla somma dei punteggi assegnati a ciascuna delle sezioni precedenti.

Come disposto dalla citata normativa la relazione sarà oggetto di discussione con la Commissione il giorno dell’esame finale.

Per il Coordinamento didattico Dott.ssa Silvia Capasso

Nome Cognome: UNINT Università degli Studi Internazionali di Roma - Via Cristoforo Colombo, 200 ● 00147 Roma ● T +39 06 5107771 r.a. ● www.unint.eu Codice Fiscale 97136680580 ● Registro Persone Giuridiche n. 884/2012

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Sez. 1 – Dati personali

Nome: Cognome:

Residenza:

Tel.: E-mail:

Sez. 2 – Grado di scuola per il quale si intende conseguire la Specializzazione

(Eliminare i gradi che non interessano lasciando solo quello scelto)

Scuola dell’infanzia Secondaria di primo grado Primaria Secondaria di secondo grado

Sez. 3 – Dati sullo svolgimento del tirocinio

Istituto scolastico n. 1:



TUTOR DEL TIROCINANTE:

Nome: Cognome:

Tel.: E-mail:

DURATA TIROCINIO DIRETTO:

Data Inizio attività: / / Data fine attività: / /

Sez. 4 – Fase della Preparazione PUNTEGGIO (max 3 punti a cura del Tutor del tirocinante)

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4.1 Riflessioni preliminari e concomitanti all’ingresso a scuola dello specializzando su:

- funzioni e ruolo del tirocinio in quanto tale: sue finalità, obiettivi, struttura, impostazione metodologica,

strumenti, modalità di interazione con il tutor etc.

- funzioni e ruolo del tirocinio nella funzione del sostegno: organizzazione interna alla scuola rispetto alla

presenza di alunni disabili e con bisogni educativi speciali;

- la didattica inclusiva; funzioni del GLH; rapporti con le famiglie, con l’Ente locale, con il privato sociale, con

la AUSL; sistema e organizzazione dell’assistenza specialistica etc.

- la normativa per l’integrazione degli alunni disabili;


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(Max. n. 3600 caratteri, spazi inclusi)


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4.2. Socializzazione dello specializzando con tutte le figure dell’istituzione scolastica: dirigente,

insegnanti curricolari, docenti di sostegno etc., con la classe e con gli alunni disabili con cui avrà

interagito in modo che sia pronto ad inserirsi adeguatamente nel contesto

[presentazione/autopresentazione al gruppo classe, all’alunno disabile, conoscenza dei docenti

curricolari, della famiglia; introduzione all’ambiente fisico, alle tecnologie assistive in dotazione alla

scuola, ai laboratori; reazione del contesto alla presenza dello specializzando

[rifiuto/accettazione/adattamento dell’alunno disabile, della classe, dei docenti etc.]



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Sez. 5 – Fase dell’ Osservazione attiva PUNTEGGIO (max 8 punti a cura del Tutor del tirocinante)

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5.1 Osservazione in aula delle attività svolte dal docente di sostegno con l’alunno disabile per

individuare strategie didattiche, stili e metodi adottati a seconda dei casi (tipi di approccio relazionale

del docente con l’alunno disabile e con la classe; prossemica del docente; modalità di lavoro

individualizzato e di gruppo; tecniche con cui si sono affrontate situazioni di difficoltà; comportamenti

dei singoli alunni; comportamenti del gruppo; situazioni di anormalità comportamentali; dinamiche

relazionali e loro ricadute sugli interventi educativi etc.)



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5.2 Osservazione dello svolgimento delle riunioni degli organi collegiali, in particolare in occasione

della lettura della DF (Diagnosi Funzionale), della elaborazione e stesura dei relativi PDF (Profilo

Dinamico Funzionale) e PEI (Progetto Educativo Individualizzato).



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5.3 Osservazione sull’alunno disabile relativamente agli aspetti comportamentali, relazionali,

cognitivi e alle modalità di integrazione. Individuazione dei punti di forza e di debolezza dell’alunno

(competenze, abilità, area prossimale di sviluppo etc.) rilevati anche dall’esame della documentazione

sull’alunno e dell’alunno (certificazioni mediche, test, elaborati, disegni, relazioni dell’insegnante

etc.).


Utente

Timbro


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5.4 Osservazione delle dinamiche relazionali nel contesto classe e valutazione delle loro

ricadute positive e negative sugli interventi educativi (relazioni fra docenti; fra docenti e

Dirigente scolastico; fra docente di sostegno e famiglia dell’alunno disabile; fra il docente di

sostegno e gli operatori di assistenza educativa e specialistica; fra il docente di sostegno e

personale ATA etc.).



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5.5 Osservazione della struttura scolastica degli spazi interni ed esterni dell’istituto scolastico; della

strumentazione in dotazione alla scuola (presenza di tecnologie assistive, di strumenti multimediali

e/o tradizionali) della funzionalità, accessibilità e fruibilità dell’aula; dell’edificio scolastico (posizione

urbanistica centrata/decentrata; raggiungibilità e accessibilità; presenza/interventi di rimozione di

barriere architettoniche etc).


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5.6 Osservazione dell’organizzazione dei rapporti con le famiglie dell’alunno disabile; con la AUSL;

con l’Ente locale; con gli operatori dei servizi psico-socio-assistenziali; con le realtà del territorio nelle

forme di collaborazione (progetti dedicati all’integrazione scolastica previsti nel POF, convenzioni con

associazioni, cooperative; organizzazione e/o manifestazione ad iniziative ed eventi mirati).



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Sez. 6 – Fase dell’Attivazione PUNTEGGIO (max 8 punti a cura del Tutor del tirocinante)

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6.1 Affiancamento e collaborazione nelle attività didattiche (compilazione del PDF e del PEI), nella progettazione, realizzazione e verifica di interventi didattici rivolti all’alunno disabile all’interno della classe definiti secondo obiettivi di apprendimento minimi o differenziati; predisposizione di unità didattiche e materiali didattici; collaborazione e cogestione di lezioni, lavori di gruppo, attività di laboratorio; ricerche, approfondimenti, specificazioni, ampliamenti nelle attività; apporto di esperienze personali-professionali; assistenza e supporto all’insegnante di sostegno e al docente curricolare; partecipazione alle attività degli organi collegiali, commissioni, gruppi di lavoro (GLH, GLHI); collaborazione alla redazione di strumenti di verifica, di relazioni; partecipazione a visite di istruzione, convegni, attività culturali extrascolastiche; partecipazione a progetti previsti nel POF.



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6.2 Intervento diretto di elaborazione, programmazione, realizzazione e verifica di interventi didattici rivolti all’alunno disabile all’interno della classe, in adempimento del PEI, anche con l’uso di tecnologie applicate alla didattica speciale; uso di prompt e sussidi in relazione alla specificità del deficit attentivo, sensoriale, cognitivo, motorio; valutazione dei tempi di apprendimento dell’alunno disabile in relazione alle condizioni osservate e all’obiettivo prefissato; selezione, scelta e utilizzo di strumenti – anche informatici - e materiali didattici e verifica della loro efficacia ponendo in relazione i risultati raggiunti con i risultati attesi; analisi dei libri di testo.



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6.3 Produzione di materiali didattici: schede di osservazione mirata; schede di lavoro costruite per

obiettivi di apprendimento ed obiettivi educativi; rimodulazione di unità didattiche attuata per

ridurne la complessità e facilitarne la fruizione; mappe concettuali; schede di verifica; elaborati

cartacei e multimediali etc..



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Sez. 7 – Fase della Rielaborazione PUNTEGGIO (max 7 punti a cura del Tutor del tirocinante)

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7.1 Riflessione psico-motivazionale sul proprio coinvolgimento emotivo nel rapporto con l’alunno

disabile; sulla percezione di sé e del proprio ruolo come futuro insegnante di sostegno; sulle

motivazioni della scelta professionale messe alla prova nell’esperienza di tirocinio.



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7.2 Riflessione sulle competenze acquisite durante le attività condotte a scuola in rapporto alle

metodologie e tecniche di intervento approfondite nelle lezioni teoriche e sperimentate nei

laboratori del percorso formativo di specializzazione; consapevolizzazione del raccordo tra

l’esperienza di tirocinio diretto e il sapere teorico acquisito [competenze relazionali con

l’alunno disabile, con il gruppo classe, con gli altri docenti e il dirigente; operative nella lettura

di una DF, nell’osservazione mirata dell’alunno; nella redazione di PDF e PEI; nella

preparazione di lezioni semplificate/differenziate, nella preparazione di materiali didattici

specifici agli obiettivi di apprendimento ed educativi prefissati; nell’uso di tecnologie

informatiche (pc, ipod, tablet, LIM) etc.].



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7.3 Descrizione delle fonti consultate per la stesura della relazione (bibliografiche, documentali,

sitografiche, testimoniali) che hanno nutrito la rielaborazione dell’esperienza evidenziandone la

pertinenza di ciascuna di esse all’orientamento e agli esiti della riflessione.



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Sez. 8 – Considerazioni finali PUNTEGGIO (max 4 punti a cura del Tutor del tirocinante)

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8.1 Considerazioni sull’inclusività dell’istituzione scolastica. Riflessioni sulla capacità del sistema

di istruzione di raggiungere tutti gli studenti, a prescindere da abilità, genere, linguaggio, origine

etnica o culturale e sapendo accogliere adeguatamente i portatori di svantaggio; osservazioni sulla

quantità/qualità degli strumenti operativi e delle misure adottate dall’istituzione scolastica; sulla

professionalità, disponibilità, collaborazione, deontologia, autoreferenzialità etc. del personale


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docente, in particolare dell’insegnante di sostegno, del personale non docente; sull’organizzazione

interna (scelte gestionali e modalità di decisione: organi collegiali, commissioni e gruppi di lavoro,

RSU, figure di coordinamento); su curricoli e progetti (percorsi educativi e formativi, progetti di

istituto/plesso/team, progetti integrati scuola/territorio, progetti di sperimentazione, attività di

formazione e aggiornamento dei docenti); su raccordo e comunicazione con l’esterno (genitori,

équipes, Amm. comunale, Amm. provinciale, enti e associazioni, reti, IRRE); sulla didattica agita

(principi e azioni educative, criteri metodologico-didattici, raccordo interdisciplinare, metodi e

strumenti di verifica, attività di mediazione interculturale e integrazione etc).



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8.2 Riflessioni sul modello di tirocinio. Funzionalità per l’acquisizione della professionalità;

articolazione in diretto ed indiretto; posizionamento post-lauream; rapporto pratica-teoria; principi e

teorie ispiratori etc.



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8.3 Proposte innovative sul modello di tirocinio. Tenendo conto delle riflessioni di cui al punto 8.2,

formulare proposte che investano uno o più dei seguenti aspetti: concezione del tirocinio,

articolazione, durata, teorie di riferimento etc.



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8.4 Proposte innovative sull’organizzazione attuale del tirocinio. Tenendo conto delle riflessioni di cui ai

punti 8.2 e 8.3, formulare proposte di modifica su: articolazione attuale, procedure comportate dalle nuove

tecnologie didattiche (supporti informatici; forum on line, chat; riunioni in presenza etc.), adeguatezza dei

tempi e funzionalità della loro distribuzione, adeguatezza del numero dei CFU e funzionamento della loro

distribuzione etc.



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Sez. 9 – Valutazione a cura del Tutor del Tirocinante

Ore di tirocinio svolte Firma

Luogo Data:

Il Tirocinante

Nome e Cognome Firma

Il Tutor del Tirocinante


Il Tutor del Tirocinante (altro eventuale)


VALUTAZIONE

PARZIALE

PUNTEGGIO Sezione 4 /3





COMPLESSIVA PUNTEGGIO Finale /30

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