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“C.A.L.I. - Competitività in Azienda per un Lavoro In crescita” 1 Piano Formativo “C.A.L.I. - Competitività in Azienda per un Lavoro In crescita” (AVT/107B/15) RELAZIONE FINALE SULLE ATTIVITA’ SVOLTE Soggetto proponente: CFP - Cultura Formazione e Progresso scarl Piano Formativo Territoriale Finanziato nell’ambito dell’Avviso n. 5/2015 - Competitività

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“C.A.L.I. - Competitività in Azienda per un Lavoro In crescita” 1

Piano Formativo “C.A.L.I. - Competitività in Azienda per

un Lavoro In crescita” (AVT/107B/15)

RELAZIONE FINALE SULLE ATTIVITA’ SVOLTE

Soggetto proponente:

CFP - Cultura Formazione e Progresso scarl

Piano Formativo Territoriale Finanziato nell’ambito dell’Avviso n. 5/2015 - Competitività

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INDICE

1. Sintesi Generale del Piano

1.1 Riepilogo obiettivi quantitativi a preventivo e consuntivo

2. Tipologia, numero, ore corso ed aree tematiche delle azioni formative

2.1 Distribuzione delle ore di corso nelle varie aree tematiche

2.2 Tipologie ed aree tematiche

2.3 Distribuzione del numero dei partecipanti per aree tematiche

2.4 Distribuzione delle ore corso per ogni area fra corsi aziendali e interaziendali

2.5 Distribuzione delle ore corso per modalità formativa

2.6 Distribuzione del numero di azioni formative secondo la collocazione temporale

2.7 Distribuzione del numero di azioni formative per tematiche formative

2.8 Distribuzione del numero di azioni formative per ogni area tematica per classi di durata

3. Aziende coinvolte nelle attività formative

3.1 1 Riepilogo generale

3.2 Distribuzione per localizzazione geografica

3.3 Distribuzione per classi dimensionali

3.4 Distribuzione del numero partecipanti (teste) sulla base della classe dimensionale

3.5 Distribuzione delle ore corso sulla base della classe dimensionale

4. Partecipanti alle attività formative

4.1 Riepilogo generale ad oggi

4.2 Numero lavoratori per tipologia contratto (teste)

5. La certificazione delle competenze

5.1 1 Riepilogo dati complessivi azioni certificate

5.2 Elenco delle azioni formative certificate e modalità di certificazione

6. Dati relativi al monitoraggio e alla valutazione delle attività formative

7. Programma delle attività non formative

7.1 Progettazione delle attività del Piano

7.2 Promozione delle attività e delle azioni

7.3 Individuazione, selezione ed orientamento dei partecipanti

7.4 Monitoraggio e la valutazione delle attività e delle azioni del Piano

7.5 Diffusione e al trasferimento dei risultati

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8. Attività preparatorie e di accompagnamento

8.1 Analisi della domanda

8.2 Diagnosi dei bisogni formativi / competenze critiche o emergenti

8.3 Predisposizione di programmi operativi

8.4 Definizione di metodologie e modelli di formazione continua

9. Conclusioni

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1. Sintesi Generale del Piano

Finanziato nell’ambito dell’avviso 5/2015 di Fondimpresa, il piano formativo “CALI - Competitività in Azienda

per un Lavoro In crescita” (AVT/107B/15)”, consistente in 2.120 ore di formazione, ha avuto inizio in data

18/07/2016, con la conclusione del totale delle azioni formative previste, pari al 100% delle ore preventivate,

il 17 giugno 2017, coinvolgendo in totale 198 lavoratori, di cui 197 effettivi beneficiari della formazione.

L’ambito di riferimento del piano C.A.L.I. è quello territoriale, relativo alla Regione Campania con

maggior precisione, l’attività formativa ha riguardato le province di Benevento e Avellino.

L’obiettivo generale di C.A.L.I. è dare un aiuto alle aziende che hanno mostrato capacità di reazione e volontà

di recuperare, e in qualche caso superare, i livelli di attività precedenti l'avvio della crisi economico-finanziaria,

attraverso interventi formativi mirati al potenziamento delle competenze strategiche delle risorse umane e

al miglioramento in termini di efficacia ed efficienza dei processi produttivi e della gestione dell’intera

organizzazione lavorativa.

Il presente piano formativo nasce dunque con l’obiettivo di fornire un supporto alle aziende campane

appartenenti ai settori economici che maggiormente hanno risentito della crisi economica (commercio,

servizi, metalmeccanico e trasporti), con una forte battuta d’arresto del mercato locale. Alla base delle

considerazioni che hanno portato a sostenere il piano formativo come supporto alla ripresa economica è

senza dubbio la consapevolezza che il miglioramento, il potenziamento e l’aggiornamento delle competenze

del capitale umano presente in azienda rappresenta l’unica soluzione per le imprese di riattivare il circolo

virtuoso interrotto dalla crisi economica.

Da queste considerazioni nasce l’acronimo C.A.L.I., che sta per “Competitività Aziendale per un Lavoro In

crescita”un acronimo che racchiude in sé il nome del Piano ed anticipa, allo stesso tempo, gli obiettivi che si

intendono raggiungere.

Gli obiettivi specifici che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo generale, sono stati così modulati: 1. riattivare il ciclo produttivo rallentato dalla crisi;

2. prepararsi adeguatamente per aggredire i mercati esteri e sostenere la sfida con i competitors

(soprattutto del crescente mercato asiatico);

3. mirare alla crescita dimensionale ed economica;

4. Implementare le competenze tecnico-professionali strategiche dei lavoratori, ovvero quelle specifiche

conoscenze, abilità e comportamenti che rappresentano i punti di forza distintivi per lo sviluppo delle diverse

organizzazioni in difficoltà;

5. Promuovere il rilancio produttivo incrementando il posizionamento delle aziende sui mercati nazionali ed

internazionali, attraverso il rafforzamento ed aggiornamento delle competenze gestionali e di processo;

6. Focalizzare l’attenzione di tutto il management aziendale su aspetti tecnologici per il rilancio dell’immagine

aziendale e dei beni/servizi offerti.

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1.1 Riepilogo obiettivi quantitativi a preventivo e consuntivo

I risultati conseguiti dal Piano Formativo rispetto agli obiettivi quantitativi esposti in fase di presentazione

dello stesso, sono stati raggiunti, con uno scostamento accettabile, così come mostrato nella tabella

sottostante:

CALI

AVT/107B/15

preventivo

consuntivo

Numero totale ore di corso 2.120 2.120

Numero totale lavoratori (“teste”) in formazione 222 198

Ore di formazione certificate (% su totale ore corso) 15 % %

11 %

Donne partecipanti (% sul totale partecipanti) 36,48 %

32,39 %

Ultra cinquantenni, lavoratori sospesi e stranieri (% sul totale part.) 21,17 %

20,10 %

Lavoratori tra 18 e 29 anni (% sul totale dei partecipanti) 21,17 % %

24,60 %

Lavoratori provenienti da PMI (% sul totale partecipanti) 100,00 % 100,00 % Aziende che non hanno mai beneficiato di finanziamenti su avvisi di Fondimpresa dal 2007 (% sul totale aziende)

61,90 % 57,14 %

Numero totale imprese beneficiarie 21

21 Ore di formazione interaziendali (% sul totale ore corso) 28,30 %

33,96 %

Totale ore di action learning, FAD, affiancamento, training on the job, coaching

424 423

- Riepilogo progettazioni di periodo: data avvio attività formative 18/07/2016, data fine attività

formative 17/06/2017.

n. progettazione dal al n. azioni

formative totale ore totale partecipanti

1 18/07/2016

14/10/2016

43 1304 214

2 15/10/2016

30/11/2016

2 64 10

3 01/12/2016

26/01/2017

2 64 9

4 27/01/2017

21/03/2017

1 16 5

5 22/03/2017

22/04/2017

1 24 4

6 23/04/2017

19/06/2017

23 648 110

TOTALE 72 2120 352

2. Tipologia, numero, ore corso ed aree tematiche delle azioni formative

2.1 Distribuzione delle ore di corso nelle varie aree tematiche

Da un confronto fra i dati a preventivo e a consuntivo della distribuzione delle ore corso nelle

differenti aree tematiche, si evidenzia che in totale sono state erogate 2120 ore su 2120 pari al 100%

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delle ore previste a preventivo.

2.2 Tipologie ed aree tematiche

a. “Qualificazione processi produttivi e dei prodotti”

b. “Innovazione dell’organizzazione”

c. “Digitalizzazione dei processi aziendali”

d. “Commercio elettronico”

f. “Internazionalizzazione”

2.3 Distribuzione del numero di azioni formative per aree tematiche

In totale, sono state avviate n. 72 azioni formative su 72 previste, con 71 azioni valide e concluse. Il numero

maggiore di azioni è stato erogato per l’area tematica B – “Innovazione dell’organizzazione” con 27 azioni

formative, pari al 28% sul totale delle azioni. Le azioni formative relative all’area tematica A –

“Qualificazione processi produttivi e dei prodotti” sono s tate 13, pari al 16% del numero totale delle azioni;

15%

29%

15%

20%

21%

% RIPARTIZIONE MONTE ORE PER AREA TEMATICA

A B C D F

area tematica ore preventivo ore consuntivo

Qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti

416 328

Innovazione dell'organizzazione

608 600

Digitalizzazione dei processi aziendali

272 320

Commercio elettronico 424 432

Internazionalizzazione 400 440

TOTALE 2120 2120

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le azioni formative relative all’area tematica C – “Digitalizzazione dei processi aziendali” sono state 11, pari

al 16% del numero totale delle azioni; le azioni formative relative all’area tematica D – “Commercio

elettronico” sono state 10, pari al 16% del numero totale delle azioni; infine, le azioni formative relative

all’area tematica F – “Internazionalizzazione” sono state 11, pari al 16% del numero totale delle azioni.

2.4 Distribuzione delle ore corso per ogni area fra corsi aziendali e interaziendali

area tematica ore corso aziendali ore corso interaziendali

A 200 128

B 328 272

C 256 64

D 296 136

F 320 120

TOTALE 1400 720

2.5 Distribuzione delle ore corso per modalità formativa

Accanto alle tradizionali modalità formativa d’aula, per alcuni interventi, o comunque per gran parte di essi,

è stato previsto ed impiegato l’utilizzo di modalità formative più pratiche e legate al reale contesto lavorativo

degli allievi, ovvero l ’Action Learning.

La scelta deriva dalla consapevolezza che l’Action Learning è una delle prime tecniche adottate a supporto

delle attività di formazione professionale in aula e nasce dal principio secondo il quale l’uomo nel contesto

lavorativo apprende di continuo osservando e mettendo in pratica. Questa metodologia significa

"apprendimento d'azione", è una metodologia di apprendimento che permette lo sviluppo delle persone, dei

gruppi e delle organizzazioni attraverso l'esperienza concreta. È un processo che facilita e ottimizza il

funzionamento di gruppi di persone che si uniscono per affrontare sfide reali e allo stesso tempo per imparare

dall'esperienza attraverso la riflessione e l'azione, favorendo così l'apprendimento individuale, di gruppo e

organizzativo. Tale modalità è stata utilizzata per 423 ore di formazione, pari al 19,95% delle ore totali del

piano formativo.

modalità formativa ore

Action Learning 423

TOTALE 423

2.6 Distribuzione del numero di azioni formative secondo la collocazione temporale

Tutte le azioni formative sono state svolte durante l’orario di lavoro.

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2.7 Distribuzione del numero di azioni formative per tematiche formative

tematiche formative n. azioni formative valide e concluse

Informatica 9

Commercio elettronico 4

Marketing 8

Lingue 2

Internazionalizzazione 11

Organizzazione e gestione aziendale 27

Tecniche di produzione 11

TOTALE 72

2.8 Distribuzione del numero di azioni formative per ogni area tematica per classi di durata

area tematica classi di durata N. azioni formative

A

8 ore 2

Da 9 a 16 ore 5

Da 17 a 40 ore 6

Oltre le 40 ore 0

B

8 ore 3

Da 9 a 16 ore 11

Da 17 a 40 ore 13

Oltre le 40 ore 0

C

8 ore 0

Da 9 a 16 ore 3

Da 17 a 40 ore 7

Oltre le 40 ore 1

D

8 ore 0

Da 9 a 16 ore 0

Da 17 a 40 ore 4

Oltre le 40 ore 6

F

8 ore 0

Da 9 a 16 ore 0

Da 17 a 40 ore 11

Oltre le 40 ore 0

TOTALE 72

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3. Aziende coinvolte nelle attività formative

3.1 Riepilogo generale

N. denominazione logo localizzazione geografica

1 MONDO LAVORO SRL

BENEVENTO

2 CFP RICERCA E INNOVAZIONE SRL

BENEVENTO

3 VIMA SRL

BENEVENTO

4 D.R. SERVICES SRL

BENEVENTO

5 PANIFICIO BISCOTTIFICIO TABURNO SRL

BENEVENTO

6 ECO RECUPERI CIOFFI SRL

AVELLINO

7 IC SRL

AVELLINO

8 IPS SRL

AVELLINO

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OROPALLO

ROSA S.R.L.

9 LA FONTE DOLCIARIA SRL

BENEVENTO

10 GC SRL

BENEVENTO

11 BOBINE ROMANO SRL

AVELLINO

12 DA CARPERNTERIE S.R.L

AVELLINO

13 MARMOTECNICA ARIANESE S.R.L.

AVELLINO

14 CONFINDUSTRIA BENEVENTO

BENEVENTO

15 CABIT SRL

BENEVENTO

16 SANNIO PLASTIC SRL

BENEVENTO

17 P PLASTIC GROUP SRL

BENEVENTO

18 PANIFICIO RUGGIERO VINCENZO

BENEVENTO

19 OROPALLO ROSA SRL

BENEVENTO

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A seguito della rinuncia da parte di alcune aziende beneficiarie e grazie alle attività di promozione del

Piano, che hanno attratto l’interesse di nuove aziende portatrici di fabbisogni formativi in linea con quanto

previsto nel Piano e nell’avviso 5/2015 di Fondimpresa, il soggetto attuatore ha provveduto ad inserire le

stesse tra le beneficiare della formazione. Ne consegue che il fabbisogno formativo, monitorato attraverso

un’attività svolta in maniera continuativa lungo l’interno arco temporale del piano, risulta sviluppato in

relazione a diverse motivazioni:

- la personalizzazione dell’offerta formativa in base alle specifiche esigenze aziendali;

- la sostituzione di aziende beneficiarie inizialmente previste;

- l’aggiornamento dei fabbisogni in relazione al tempo trascorso dal momento presentazione del piano

formativo.

Numero aziende che hanno manifestato interesse in fase di presentazione del piano 21

… di cui numero aziende che hanno rinunciato completamente alle attività 5

Numero aziende inserite durante lo svolgimento delle attività del piano 5

Numero totale aziende effettivamente coinvolte nelle attività formative del piano 21

3.2 Distribuzione per localizzazione geografica Come si evince dalla tabella sottostante, il 47,62 % delle aziende partecipanti al piano formativo sono

localizzate in Provincia di Benevento, mentre il 52,38 % delle aziende so n o localizzate nella Provincia

di Avellino.

Aggregazione per provincia (Regione Campania)

Preventivo Consuntivo

Provincia di Benevento 10 14

Provincia di Avellino 11 7

TOTALE 21 21

20 SINERGY ITALIA SRL

BENEVENTO

21 LAVORO SOLIDALE SOC COOP SOCIALE

ONLUS

AVELLINO

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3.3 Distribuzione per classi dimensionali Il 100% delle aziende coinvolte nel piano ad oggi appartengono alla classe PMI

classi dimensionali preventivo consuntivo

micro impresa - da 1 a 9 dipendenti 5 7

piccola impresa - da 10 a 50 dipendenti 15 13

media impresa - da 51 a 249 dipendenti 1 1

grande impresa - oltre i 250 dipendenti 0 0

TOTALE 21 21

Provincia di Benevento;

66,66%

Provincia di Avellino; 33,33%

Aggregazione per provincia

Provincia di Benevento

Provincia di Avellino

24%

71%

5%

0%

Classe dimenzionale aziende a preventivo

MICRO IMPRESA

PICCOLA IMPRESA

MEDIA IMPRESA

GRANDE IMPRESA

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3.4 Distribuzione del numero partecipanti (teste) sulla base della classe dimensionale

classi dimensionali teste consuntivo

micro impresa - da 1 a 9 dipendenti 24

piccola impresa - da 10 a 50 dipendenti 108

media impresa - da 51 a 249 dipendenti 66

grande impresa - oltre i 250 dipendenti 0

TOTALE 198

3.5 Distribuzione delle ore corso sulla base della classe dimensionale

classi dimensionali ore corso validate e chiuse

micro impresa - da 1 a 9 dipendenti 968

piccola impresa - da 10 a 50 dipendenti 108

media impresa - da 51 a 249 dipendenti 480

grande impresa - oltre i 250 dipendenti 0

TOTALE 2120

33%

62%

5%

0%

Classe dimenzionale aziende a consuntivo

MICRO IMPRESA

PICCOLA IMPRESA

MEDIA IMPRESA

GRANDE IMPRESA

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4. Partecipanti alle attività formative

4.1 Riepilogo generale ad oggi

numero teste donne uomini totale di cui

stranieri di cui

sospesi

Con meno di 30 anni 16 33 49 0 0

Tra 30 e 50 anni 47 69 116 7 0

Con oltre 50 anni 8 25 33 1 0

TOTALE 71 127 198 8 0

di cui stranieri 2 6 8

di cui sospesi 0 0 0

4.2 Numero lavoratori per tipologia contratto (teste)

5. La certificazione delle competenze

5.1 Riepilogo dati azioni certificate

Per quanto riguarda la certificazione delle competenze, si è fatto riferimento ai repertori standard e codificati

a livello regionale e nazionale. La scelta del repertorio di referenziazione, è stata effettuata sulla base dei

seguenti principi e criteri:

- stato di formalizzazione del repertorio regionale e/o nazionale;

- disponibilità di profili professionali standard e di quadri di riferimento in relazione ai livelli e ai sistemi

di referenziazione dell'Unione Europea, in modo da assicurare, anche a garanzia dell'equità e del pari

trattamento delle persone, la comparabilità delle competenze certificate sull'intero territorio nazionale;

- principi di semplicità, trasparenza, rispondenza ai sistemi di garanzia della qualità e valorizzazione del

patrimonio culturale e professionale accumulato nel tempo dalla persona;

- livelli essenziali delle prestazioni per l'erogazione dei servizi di certificazione e rispetto dei soggetti

istituzionalmente competenti.

Il risultato finale è la riconoscibilità e l’ampia spendibilità delle certificazioni in ambito regionale, nazionale

ed europeo.

tipo contratto n. teste

Tempo determinato 15

Tempo indeterminato 173

Apprendisti 10

TOTALE 198

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valori consuntivo numero % su totale piano

ore corsi certificati 224 10,60 %

azioni formative certificate 9 12,50 %

Totale partecipanti che hanno ottenuto la certificazione (calcolare la % sul totale dei partecipanti al piano)

45 22,85 %

Totale aziende con azioni formative certificate (calcolare la % sul totale delle aziende partecipanti al piano)

7 33,33 %

5.2 Elenco delle azioni formative certificate e modalità di certificazione

ID Azione Titolo Azione

Formativa

Modalità di

certificazione

delle competenze

Forme di

certificazione

ore

svolte

Lavoratori

partecipanti

% partecipanti

che hanno

superato la

verifica

1346830 Informatica -

Access avanzato

Test su piattaforma

Didasko

EIPASS – 7

moduli 32 5 100%

1346804 Informatica -

Excel Edizione 1

Test su piattaforma

Didasko

EIPASS – 7

moduli 16 5 100%

1346806 Informatica -

Excel Edizione 2

Test su piattaforma

Didasko

EIPASS – 7

moduli 16 5 100%

1576738 Informatica -

Excel edizione 3

Test su piattaforma

Didasko

EIPASS – 7

moduli 16 5 100%

1346497 Inglese basic Prova scritta

Certificazione

lingua –

Preliminary

level

40 5 100%

1346521

L'inglese per

l'impresa

meccanica

intermedio

Prova scritta

Certificazione

lingua –

Preliminary

level

32 5 100%

1346787 Office avanzato

Edizione 1

Test su piattaforma

Didasko

EIPASS – 7

moduli 24 5 100%

1346788 Office avanzato

Edizione 2

Test su piattaforma

Didasko

EIPASS – 7

moduli 24 5 100%

1346789 Office avanzato

Edizione 3

Test su piattaforma

Didasko

EIPASS – 7

moduli 24 5 100%

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6. Dati relativi al monitoraggio e alla valutazione delle attività formative L’attività di monitoraggio che ha accompagnato il piano formativo, ha avuto come obiettivo primario quello

di rilevare l’andamento delle variabili del processo formativo e delle evoluzioni emerse.

Le attività di valutazione e il monitoraggio in itinere hanno consentito di controllare l’andamento delle attività

per effettuare azioni correttive ovvero proseguire secondo le modalità, i tempi ed i contenuti indicati in fase

di progettazione di massima ed esecutiva.

La somministrazione di questionari ai partecipanti ha consentito di raccogliere informazioni valide ed

attendibili relative al gradimento ed alla soddisfazione del servizio offerto. Gli strumenti di rilevazione

adottati hanno consentito di rilevare le informazioni necessarie per monitorare le tre dimensioni oggetto

d’indagine e precisamente:

- organizzativa;

- didattica;

- metodologica/strumentale.

La successiva fase di elaborazione quantitativa dei dati è stata svolta mediante l’utilizzo del foglio di calcolo,

che ha consentito di operare un’analisi statistica dei dati disponibili sulla base dei questionari somministrati.

Il modello metodologico di riferimento si è basato sui seguenti step di misurazione:

Gradimento:

la valutazione si è basata sulla misurazione della soddisfazione che i programmi formativi hanno generato nei

partecipanti e nei referenti aziendali. Si è trattato di determinare se mediamente il Piano Formativo è stato

soddisfacente in termini didattici e organizzativi.

È rientrato in questo livello di valutazione il giudizio sia sulla “struttura” delle azioni formative, sia sulla

“realizzazione” e sulle modalità di gestione ed erogazione del personale docente. In definitiva è stato valutato

l’ambito complessino delle “reazioni” espresse dai partecipanti e del referente aziendale sull’esperienza

vissuta durante i percorsi formativi.

Apprendimento:

la valutazione ha avuto come obiettivo quello di misurare l’apprendimento al fine di verificare quali

conoscenze e capacità sono state apprese. La valutazione ha riguardato i “benefici” ottenuti dalla

partecipazione ai percorsi formativi, ed è stata rilevata attraverso test/esercitazioni/analisi di casi.

Il sistema di soddisfazione e di valutazione dei risultati di apprendimento e gradimento ha avuto come

obiettivo quello di:

- garantire la coerenza dei contenuti erogati nei corsi previsti dal piano;

- misurare il livello di soddisfazione dei partecipanti ai corsi;

- valutare l’efficacia dell’intervento formativo.

Coerentemente con gli obiettivi sopraelencati, per la rilevazione dei dati e l’analisi delle informazioni raccolte,

il sistema di soddisfazione e di valutazione dei risultati di apprendimento ha previsto la somministrazione dei

seguenti questionari:

momento valutativo questionari

Apprendimento questionario autovalutazione ex post

gradimento questionario fine corso

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Il questionario di fine corso, somministrato ai discenti è stato strutturato in sezioni dove sono state rilevate

il livello di gradimento per il corso svolto.

Potremmo ricondurre alle seguenti aree di analisi le domande del questionario:

- utilità

- interesse e partecipazione

- docenti e tutor

- materiale didattico

- organizzazione e servizi

- elementi della progettazione

La scheda di valutazione finale somministrata a ciascun partecipante è stata strutturata con un range

di punteggio cha va da 1 a 4 dove 1 indica un risultato non soddisfacente e 4 indica un risultato molto

soddisfacente.

7. Programma delle attività non formative

Le attività non formative hanno seguito le stesse procedure previste per quelle propedeutiche e di

accompagnamento, sia per quanto riguarda la gestione del Piano sia per quanto riguarda le riunioni di

coordinamento con il Referente di Piano nonché quelle previste con il Comitato di Pilotaggio.

7.1 Progettazione delle attività del Piano

Quanto alla fase di progettazione delle attività del Piano, la realizzazione di essa ha previsto fasi diverse in

base alla collocazione temporale, sia ex ante che in itinere. Sulla base della specificità del contesto e

dell’analisi dei bisogni sono stati analizzati nel dettaglio, gli obiettivi da raggiungere e le azioni formative da

erogare. Per ogni azione formativa, sono stati individuati gli argomenti da trattare, l’articolazione formativa

in termini di durata e modalità didattica ed i rispettivi docenti. Grazie agli incontri con i referenti aziendali e

con il corpo docente, il team di progetto ha definito la struttura della progettazione individuando le aziende

beneficiarie, le azioni formative da attivare, i programmi didattici, la durata, le modalità didattiche e gli

strumenti a supporto delle attività formative, tale attività si è suddivisa in:

Analisi dei fabbisogni

Predisposizione calendari azioni formative;

Raccolta del materiale didattico sviluppato, e sottoposto alla verifica e validazione del coordinatore del

piano.

Progettazione delle attività di supporto, non formative, preparatorie e di accompagnamento.

Sulla base della specificità del contesto e dell’analisi dei bisogni sono stati analizzati nel dettaglio gli obiettivi

da raggiungere e le azioni formative da erogare.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Progettazione esecutiva

Progettazione di massima

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“C.A.L.I. - Competitività in Azienda per un Lavoro In crescita” 18

7.2 Promozione delle attività e delle azioni

Nell’ambito della promozione delle attività e delle azioni il Piano si è proposto di promuovere la cultura di

una formazione continua mirata, come investimento sulle e per le Risorse Umane a tutti i livelli, diffondere

l’importanza dell’innovazione come leva strategica e infine promuovere la necessità di sviluppare programmi

comuni di comparto. A tal fine sono stati organizzati 2 Focus Group di monitoraggio, 1 evento pubblico al

termine delle attività e 1 seminario tematico.

L’attività promozionale è stata svolta durante l’intero Piano e si è intensificata durante la fase di rinuncia da

parte di aziende beneficiarie.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Creazione di procedure di comunicazione che hanno favorito la circolazione delle informazioni all’interno delle aziende

Modalità di realizzazione

Progettazione della struttura e dell’articolazione del Piano in accordo alle esigenze raccolte in fase di analisi della domanda, diagnosi e rilevazione dei fabbisogni;

Raccolta della documentazione didattica già disponibile per le azioni formative progettate all’ 80%, per permetterne l’improvement, la verifica e la validazione;

incontri con referenti delle aziende beneficiarie, riunioni di progetto, definizione di contenuti, collaboratori, metodologia e strumenti.

Prodotti e risultati

Nel dettaglio lo staff di progetto si è occupato di dettagliare le azioni formative, prestando attenzione a: l’approccio

formativo; gli obiettivi di apprendimento; le caratteristiche dei partecipanti; le priorità formative; le giornate/ore di

formazione; il periodo di svolgimento; le metodologie didattiche; i materiali didattici.

Indicatori sintetici di attuazione (es.: n. azioni progettate, n. moduli o unità didattiche, n. aziende coinvolte, etc.)

N. 6 progettazioni di periodo

N. 72 azioni formative complessivamente pianificate

N. 1 azione formativa annullata

N. 1 nuova azione formativa non prevista nel Piano

N. 71 azioni chiuse e valide

N. 21 aziende complessivamente coinvolte

N. 5 aziende rinunciatarie

N. 5 aziende di nuova adesione

N. 2120 ore formative pianificate

N. 2120 ore formative erogate N. 198 allievi effettivamente coinvolti

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7.3 Individuazione, selezione ed orientamento dei partecipanti

Per l’individuazione, selezione ed orientamento dei partecipanti, sono stati interessati i referenti aziendali.

La selezione dei candidati “discenti” è stata realizzata considerando le caratteristiche del lavoratore da

coinvolgere nella formazione (qualifica, settore di attività, mansione, ecc.), l’adesione formale al progetto del

singolo lavoratore e la sua motivazione per la partecipazione allo stesso. Le attività sono state svolte a cavallo

tra settembre e novembre 2015 e per gli 8 mesi successivi all’approvazione del progetto.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Riunioni con il responsabile del personale delle aziende

Somministrazione di questionari di analisi dei fabbisogni Interviste e focus Group con i lavoratori

Modalità di realizzazione

Sviluppo e diffusione dello starter-kit alle aziende individuate;

Sviluppo e utilizzo di un logo di progetto per rendere individuabili tutte le iniziative intraprese.

Gruppi di lavoro con il team di progetto

Incontri informativi con i referenti delle aziende coinvolte

Mailing list

Prodotti e risultati

Azioni promozionali volte alla sensibilizzazione al piano Cali;

Presentazione del Piano, brochure e mailing list informative;

Contatti Web;

Presentazione dell’offerta didattica, aggiornata in seguito alla creazione di nuovi percorsi didattici; Realizzazione e diffusione di uno starter-kit, composto da: materiale informativo del piano; questionario da

somministrare alle aziende per la rilevazione dei fabbisogni e dei gap di conoscenze;

Indicatori sintetici di attuazione (es.: n. azioni progettate, n. moduli o unità didattiche, n. aziende coinvolte, etc.)

N. 27 riunioni con le aziende beneficiarie del piano e dei referenti aziendali N. 2 attività promozionali del Piano. N. 21 aziende effettivamente coinvolte nel Piano.

N. 5 nuove aziende beneficiarie non previste in fase di presentazione N. 5 rinunce totali alla formazione, da parte di aziende beneficiarie del Piano.

- METAL PAINT SURL

- PA.CI SERVIZI SOCIETA’ COOPERATIVA ONLUS

- SERVIZI INTEGRATI SRL

- TECA RICAMBI

- FIM DI FABIANO SILVANA TERESA

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“C.A.L.I. - Competitività in Azienda per un Lavoro In crescita” 20

7.4 Monitoraggio e la valutazione delle attività e delle azioni del Piano

Per il monitoraggio e la valutazione delle attività e delle azioni del Piano, si è stabilito:

- che tutte le attività svolte nel piano fossero allineate con quanto espresso nella fase di progettazione

preliminare e con quanto pianificato;

- di seguire e valutare la qualità delle prestazioni erogate, con particolare riferimento alla Docenza;

- di valutare l’efficacia e l’efficienza dei programmi, della programmazione delle attività e delle azioni

formative erogate;

- di valutare il miglioramento delle competenze, in termini di conoscenze e abilità operative, dei partecipanti

in formazione. Queste attività sono state svolte per tutta la durata del Piano.

L’attività di monitoraggio si è svolta sia attraverso la somministrazione di test di valutazione

dell’apprendimento che questionari di rilevazione del gradimento discente e docente, sia attraverso l’attività

di controllo dei tutor che la supervisione delle attività del Team di progetto da parte del referente del piano.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Creazione di strumenti di monitoraggio e valutazione idonei, al fine di valutare l’efficacia e il gradimento delle azioni formative ed il regolare svolgimento delle stesse.

Modalità di realizzazione

Colloqui dei lavoratori con i progettisti e i rappresentanti delle aree aziendali; Incontri con i referenti delle aziende coinvolte, per definire e verificare i destinatari della formazione

Prodotti e risultati

Individuazione dei destinatari della formazione per numero 22 aziende beneficiarie e pianificazione di n. 72 azini formative durate le 6 progettazioni di periodo.

Acquisizione delle schede anagrafiche dei dipendenti/allievi Rilevazione dei fabbisogni aziendali e delle mansioni dei lavoratori (da incrociare con gli obiettivi e le competenze

da perseguire attraverso le attività formative. Individuazione delle categorie e tipologie di lavoratori da coinvolgere, in relazione agli obiettivi qualitativi e

quantitativi da rispettare e dichiarati in fase iniziale.

Indicatori sintetici di attuazione (es.: n. azioni progettate, n. moduli o unità didattiche, n. aziende coinvolte, etc.)

N. 22 aziende effettivamente coinvolte nelle attività formative;

N. 72 azioni formative erogate e valide;

Percentuale di svolgimento del piano 100%;

Ore erogate 2120;

N. allievi effettivamente coinvolti: 198 su 222 previsti dal Piano; 198 allievi su 198 provenienti da PMI.

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“C.A.L.I. - Competitività in Azienda per un Lavoro In crescita” 21

7.5 Diffusione e al trasferimento dei risultati

Quanto alla diffusione e al trasferimento dei risultati strutturati su più livelli e con diverse

modalità/strumenti differenziati per tipologia di utenza, sfruttando gli strumenti di comunicazione più

funzionali al trasferimento delle informazioni: posta elettronica, portale web dedicato, reporting su tabelle a

gestione a vista, mail/brochure per la diffusione all’interno delle aziende a tutti i lavoratori, mantenimento

di rapporti continui con i Focal Point delle aziende beneficiarie, da parte del Referente del Piano e dei

referenti/coordinatori dei fornitori. L’attività di diffusione e trasferimento dei risultati è stata finalizzata a

favorire la massima trasparenza e visibilità del percorso formativo del Piano e dei risultati ottenuti,

garantendo il carattere di bilateralità dell’intervento.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Modalità di realizzazione

Riunioni con referenti aziendali e docenti

Gruppi di lavoro e Team di progetto Monitoraggio delle attività formative da parte del tutor e del referente del paino.

Prodotti e risultati

Elaborazione e predisposizione dei seguenti strumenti:

Questionario soddisfazione allievo.

Questionario analisi dei fabbisogni.

Certificazione delle competenze.

Relazione finale a cura del Referente del Piano dove sono riepilogati I principali dati qualitative e quantitative del Piano.

Report di riepilogo dei dati raccolti.

Somministrazione di questionari di gradimento agli allievi e ai referenti aziendali.

Indicatori sintetici di attuazione (es.: n. azioni progettate, n. moduli o unità didattiche, n. aziende coinvolte, etc.)

N. progettazioni di periodo approvate: 6 N. 72 azioni pianificate

N. ore totali previste dal piano 2120 N. ore realizzate 2120 N. allievi coinvolti 198

Per ogni corso concluso sono stati elaborati e somministrati rispettivi test di rilevazione del gradimento e di valutazione dell’apprendimento. Dall’analisi complessiva dei dati, è emerso un giudizio medio più che buono. Con la somministrazione dei test finali di verifica, è stato possibile analizzare e valutare il reale livello di apprendimento dei discenti.

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Implementazione di mailing list alle aziende beneficiarie.

Attivazione di seminario finale di diffusione e trasferimento Pubblicazione dei dati attraverso sito dedicato

8. Attività preparatorie e di accompagnamento Le attività preparatorie e di accompagnamento, rappresentano da un lato l’elemento propulsore da cui nasce

l’esigenza di strutturare il Piano in esame, dall’altro lo strumento centrale di declinazione degli obiettivi in

azioni che il Piano intende realizzare.

Il primo processo affrontato è stato quello relativo all’analisi della domanda. Posto alla base della definizione

del Piano, esso si pone come obiettivo principale l’identificazione delle competenze critiche ed emergenti

per le aziende target.

8.1 Analisi della domanda

L’analisi dei bisogni è una delle fasi più importanti e forse, per certi aspetti, ‘la più importante’ dell’intero

processo formativo. È la fase in cui si costruiscono, si potrebbe dire, le ‘fondamenta’ della casa. Ed il processo

di formazione si basa tutto su queste fondamenta. Se le fondamenta sono fatte bene, se i primi mattoni sono

messi al posto giusto, l’impianto formativo funzionerà al meglio. Da una analisi dei bisogni fatta bene, quindi,

dipende spesso il raggiungimento o meno dei reali obiettivi dell’azienda in campo organizzativo o formativo.

Capire quali sono i veri obiettivi che si vogliono raggiungere, porre le basi giuste per ottenerli e declinarli nella

giusta maniera è cosa essenziale per essere efficaci. Oggi, soprattutto, quando c’è spesso una enorme

approssimazione ed incertezza sugli obiettivi finali o quando talvolta questi stessi non sono per niente chiari

o addirittura fuorvianti. In diverse situazioni e per molte aziende, questa prima fase non è considerata

essenziale. Si reputa talvolta la ricerca dei bisogni una perdita eccessiva di tempo o la si considera inutile

Modalità di realizzazione

Team di Progetto ha provveduto ad elaborare una relazione finale sintetica in merito allo svolgimento ed ai risultati ottenuti dal Piano.

Prodotti e risultati

Attivazione dei canali di diffusione attraverso la rete internet

Seminario conclusivo del CCP

Elaborazione dei principali dati qualitativi e quantitativi del Piano e degli obiettivi raggiunti dal Piano

Attivazione di mailing list con le aziende beneficiarie per il trasferimento dei dati sintetici di fine Piano

Indicatori sintetici di attuazione (es.: n. azioni progettate, n. moduli o unità didattiche, n. aziende coinvolte, etc.)

Attivazione di una sezione dedicata al paino sul sito del soggetto proponente. N. 21 aziende coinvolte

Importazione sulla piattaforma di Fondimpresa di n. 17 questionari.

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ritenendo di sapere già le soluzioni da proporre dal punto di vista formativo o organizzativo. Molte volte però

queste soluzioni non bastano o non sono quelle maggiormente utili. Quando si ritiene infatti di avere già

tutte le informazioni in mano, non si cercano le vere cause dei processi critici o dei settori che sono in

difficoltà. È necessario quindi che nella prima fase del processo di formazione emergano con più chiarezza

possibile, le ‘vere’ necessità dell’intervento formativo e/o organizzativo e, di conseguenza, le linee-guida per

la progettazione futura. Per attuare ciò è indispensabile pianificare attentamente la fase dedicata alla

raccolta dei dati e poi eseguirla come previsto. È necessario inoltre, dopo aver analizzato attentamente i dati

emersi dalla rilevazione, individuare efficacemente, almeno in linea di massima, obiettivi, modi e tempi del

progetto.

L’Obiettivo dell’analisi della domanda è consistito nel conoscere il fabbisogno formativo, esplicito ed

implicito, declinato per conoscenze, abilità e competenze delle aziende coinvolte nel Piano formativo

presenti sulle province interessate. La fase di analisi della domanda è consistita in una prima analisi

documentale per poter interpretare al meglio il contesto territoriale e limitare il campo d’azione, e in una

seconda fase empirica in cui si è proceduto con la definizione e realizzazione di un questionario da sottoporre

a tutte le imprese coinvolte nel Piano prima di procedere nella rilevazione dei fabbisogni formativi.

Il processo di analisi della domanda posto alla base della definizione del Piano si è posto come obiettivo

principale l’identificazione delle competenze critiche ed emergenti per le aziende target, nella

consapevolezza che il miglioramento, il potenziamento e l’aggiornamento delle competenze del capitale

umano presente in azienda rappresenta l’unica soluzione per le imprese di riattivare il circolo virtuoso

interrotto dalla crisi economica.

Si configura pertanto come un processo complesso di ricerca che si fonda sull’ analisi di contesto basata, da

un lato, sullo studio di dati statistici relativi alla situazione economica regionale per le aziende appartenenti

ai settori individuati come critici e, dall’altro, sull’analisi di un campione significativo di aziende.

ARTICOLAZIONE: la fase di analisi si è basata sul principio della co-progettazione che consiste

nell’organizzazione di incontri con i referenti aziendali e con i dipendenti finalizzati ad individuare,

condividere e co-progettare i contenuti delle azioni previste nel Piano formativo. Durante gli incontri gli

esperti incaricati dal soggetto proponente hanno cercato di negoziare tra le diverse esigenze emerse,

cercando di pervenire a risultati omogenei, condivisi da tutti e frutto della mediazione delle esigenze di tutte

le parti coinvolte.

Le fasi seguite nel processo di analisi sono state:

I. Analisi delle fonti, basata sullo studio dei dati statistici

II. Analisi sul campo basata sulla verifica dei dati rilevati nel campione di aziende individuato

III. Condivisione dei dati nei tavoli di co-progettazione e definizione di risultati omogeni.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Incontri con le aziende beneficiarie del Piano Formativo

Somministrazione di questionari di analisi dei fabbisogni Verifica e approfondimento dell’analisi della domanda

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8.2 Diagnosi dei bisogni formativi / competenze critiche o emergenti

La rilevazione dei fabbisogni è stata effettuata sia in fase di elaborazione del Pano Formativo sia prima

dell’avvio delle attività per valutare I fabbisogni delle aziende beneficiarie. Nelle fasi gestionali di attuazione,

il team di progetto ha continuato nella verifica periodica dei bisogni formative rilevati, appurando con le

aziende la coincidenza tra I bisogni espressi in fase iniziale ed I bisogni emersi in fasi successive. La definizione

di competenze critiche ha portato alla pianificazione di ulteriori percorsi formative non previsti dal piano, alla

ridistribuzione del monte ore formative tra le aziende beneficiarie, all’aggiornamento dei percorsi formativi

previsti, all’aggiornamento delle modalità formative da impiegare. Tutte le variazioni intervenute, rispetto

alla fase di presentazione iniziale, sono state conformi alle line guida di Fondimpresa. Tutte le attività svolte

sono direttamente riconducibili all’analisi della domanda e hanno permesso di individuare con esattezza I

fabbisogni specifici, le figure da coinvolgere, le modalità didattiche.

In questa fase sono stati raccolti ed analizzati tutti I dati acquisiti attraverso incontri con I referenti aziendali

e I questionari di rilevazione dei fabbisogni; si sono definite le priorità e le finalità delle attività formative, si

Modalità di realizzazione

Colloqui informali, interviste strutturate; Incontri con le aziende beneficiarie per la presentazione del Piano e la verifica del fabbisogno formativo reale;

Prodotti e risultati

L’analisi della domanda ha permesso di verificare le domande aziendali e dunque il permanere dei fabbisogni formativi delle domande aziendali e le effettive esigenze formative. In seguito all’approvazione del Piano, e durante tutte le fasi di attuazione, il team di progetto ha aggiornato la domanda di formazione, analizzando i cambiamenti intervenuti, rilevando le variazioni del fabbisogno, le conferme e le rinunce delle beneficiarie, nonché l’interesse a partecipare al Piano da parte di nuove aziende. Le attività di analisi della domanda si sono basate principalmente su due strumenti: incontri di co-progettazione tra il team di progettazione e i referenti aziendali – tali incontri sono serviti ad analizzare in modo puntuale i processi produttivi ad alto impatto ambientale ed interviste volte ad una prima rilevazione dei fabbisogni generici.

“Format” di una scheda di rilevazione dei fabbisogni

Analisi dettagliata del contesto di intervento

File riepilogativo aziende che hanno prodotto lettera di manifestazione d’interesse

Lettere di adesione delle aziende beneficiarie

Reportistica monitoraggio trimestrale

Aggiornamento e variazione dei fabbisogni aziendali

Indicatori sintetici di attuazione (es.: n. azioni progettate, n. moduli o unità didattiche, n. aziende coinvolte, etc.)

- N. 21 aziende effettivamente coinvolte

- N. 5 rinunce totali alla formazione

- N. 1 file riepilogativo aziende interessate alla formazione Reportistica specifica con aggiornamento trimestrale Rilevazione della necessità di creazione di percorsi interaziendali da parte di alcune beneficiarie. Richiesta di creazione di nuovi percorsi didattici da parte di 1 azienda

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sono acquisite le informazioni dettagliate circa I profili professionali da coinvolgere e circa l’assetto

organizzativo delle aziende, con la rilevazione di competenze critiche e gli adeguamenti da apportare.

L’attività di analisi dei fabbisogni è stata sviluppata attraverso una mappatura incentrata sui seguenti nuclei

di approfondimento:

Analisi dei fabbisogni emersa in fase di presentazione Momento di inizio dell’analisi dei fabbisogni che è consistito nella presentazione ai referenti aziendali:

dell’analisi di contesto e dell’esito della rilevazione dei fabbisogni definite in fase di presentazione del piano

del vaglio e della verifica del fabbisogno formativo mappato in fase di presentazione del piano

Aggiornamento dei fabbisogni formativi in itinere In fase di implementazione si è rilevato nel dettaglio il bisogno formativo, approfondendo conoscenze e

competenze dei destinatari individuati, parallelamente ad un’attività di verifica del fabbisogno rilevato e ad

una nuova mappatura per le aziende subentrate in itinere. Il cardine della metodologia adottata per

l’aggiornamento dei fabbisogni formativi è consistito nel coinvolgimento delle aziende beneficiarie e nella

condivisione con il Referente aziendale di eventuali nuovi variabili intercorse in azienda dal momento della

produzione della lettera di manifestazione d’interesse.

Condivisione con il Comitato di Pilotaggio Nella fase attuativa del Piano si sono consolidati gli aggiornamenti dei fabbisogni mediante incontri con il

Comitato di Pilotaggio (in fase di approvazione delle aziende beneficiarie inserite in itinere ed in fase di

approvazione delle progettazioni di periodo) il risultato conseguito dall’analisi dei fabbisogni in itinere.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Per garantire il massimo livello di efficacia dell’intervento pianificato, il team di progetto è intervenuto con una dettagliata azione diagnostica finalizzata ad una definizione di bisogni aziendali da una parte e di bisogni individuali dall’alta. La prima è stata basata sull’analisi degli elementi strutturali dell’organizzazione, la seconda sull’analisi dell’attività, del Ruolo, degli Eventi Critici e dall’analisi delle Attese Personali.

- Riunioni con il responsabile del personale o con il referente aziendale.

- Somministrazione di Schede/Interviste di rilevazione dei fabbisogni formative

Modalità di realizzazione

Il team di progetto ha analizzato l’insieme di dati rilevati attraverso gli incontri con i responsabili aziendali e la somministrazione delle schede di rilevazione dei fabbisogni, monitorando anche l’efficacia delle azioni formative pianificate, progettando i cosi sulla base della dimensione e del comparto aziendale.

Prodotti e risultati

Incontri con i referenti aziendali ed il corpo docente coinvolto;

Riunioni del team di progettazione;

Analisi dei dati quantitativi e qualitativi rilevati nel corso degli incontri presso le aziende beneficiarie e le interviste con i referenti aziendali;

Aggiornamento ed ampliamento dell’offerta formativa;

Definizione e rilevazione del fabbisogno specifico delle aziende e delle azioni formative da avviare;

Identificazione della scala di priorità al fine di determinare gli interventi utili agli obiettivi formativi individuati; Questa attività, grazie anche al supporto dei docenti coinvolti nella formazione, ha permesso di definire al meglio la

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8.3 Predisposizione di programmi operativi

Sull’analisi delle rilevazioni effettuate è stato possibile predisporre ed attivare I programmi operativi per la

formazione dei dipendenti delle aziende beneficiarie.

Gli obiettivi dell’attività sono consistiti nel definire le tempistiche di realizzazione, la tipologia dei destinatari,

le risorse da dedicare, gli obiettivi didattici, i contenuti da erogare, le metodologie didattiche da utilizzare, il

ruolo dei formatori, il ruolo dei tutor, le modalità e gli strumenti di valutazione dei risultati che hanno avuto

una validità diretta sulla valutazione del singolo corso e che, in modo aggregato, sono stati utili per la

valutazione delle attività svolte nell’ambito dell’intero Piano formativo. L’attività descritta, orientata, su un

modello che, partendo dalle esigenze delle aziende partecipanti, dalla definizione dei fabbisogni

formativi/organizzativi definiti dall’analisi che è stata sopra descritta e dalla rilevazione del livello di

competenze da migliorare, ha permesso di individuare l’intervento formativo più adatto a soddisfare

l’esigenza emersa.

Sulla base delle analisi e delle rilevazioni effettuate, è stato possibile predisporre ed aggiornare i programmi

operativi per la formazione dei dipendenti delle aziende beneficiarie. Considerando le indicazioni delle

aziende beneficiarie, rilevate nella fase di attuazione del Piano, ed anche grazie al supporto dei docenti

coinvolti, il Team di progetto ha definito la struttura delle progettazioni di periodo ed i programmi operativi

dei singoli interventi formativi. Tutte le azioni formative hanno adottato programmi operativi adeguatamente

dettagliati sulla base delle specifiche esigenze/richieste delle aziende beneficiarie. La predisposizione dei

programmi operativi è stata costantemente monitorata ed aggiornata sulla base del fabbisogno reale delle

aziende, presentando una forte connessione con le attività di monitoraggio ed analisi dei fabbisogni.

Coordinandosi con consulenti esterni ed esperti di settore, il team di progetto ha proceduto alla

pianificazione in dettaglio di strumenti ed azioni ritenute più adeguate al fine del raggiungimento degli

obiettivi di conoscenza individuati.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Progettazione ed attivazione di programmi formativi

progettazione esecutiva, restituendo alle aziende una fotografia di quanto rilevato insieme ad una attività di consulenza ed orientamento nella scelta e definizione dei percorsi formativi da svolgere.

Indicatori sintetici di attuazione (es.: n. azioni progettate, n. moduli o unità didattiche, n. aziende coinvolte, etc.)

Attività di rilevazione ed analisi del fabbisogno per n. 21 aziende effettivamente beneficiarie della formazione.

Individuazione delle priorità aziendali in relazione alle finalità della formazione

N. 198 allievi effettivamente coinvolti Individuazione delle mansioni e dei profili professionali da coinvolgere: operai generici e qualificati, impiegati

amministrativi e direttivi.

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8.4 Definizione di metodologie e modelli di formazione continua

L’obiettivo dell’attività è stato quello di individuare, in relazione a ciascuna azione formativa ed ai relativi

partecipanti, le metodologie ed i modelli più adatti all’ottenimento del risultato previsto e conforme alle

indicazioni emerse in sede di progettazione di dettaglio dell’intervento.

Il Piano Formativo si è articolato in un arco temporale di un anno e in una molteplicità di azioni e interventi

anche molto differenti tra di loro. L’attenzione al modello didattico di riferimento è stato il collante, pertanto

ha costituito un obiettivo strategico, il suo continuo controllo e l’eventuale ridefinizione attraverso confronti

e verifiche, fornendo indicazioni e suggerimenti per un miglioramento continuo anche nelle esperienze di

successivi progetti.

Riguardo la definizione di metodologie e modelli di formazione continua, lo sviluppo del Piano ha previsto un

modello dinamico basato sul concetto di “networking”, sul confronto delle best practices e sullo scambio di

esperienze aziendali, sull’individuazione e misura di standard professionali utili per la valutazione

dell’effettiva trasferibilità delle competenze trasmesse e acquisite. In fase di attuazione sono state utilizzate

metodologie didattiche, quali la lezione frontale interattiva e l’Action Learning.

L’adozione delle diverse modalità è stata concordata con i referenti aziendali e il corpo docenti sulla base del

contesto produttivo ed il livello di scolarizzazione dei discendi, degli obiettivi da perseguire, delle mansioni

ricoperte dai lavoratori, dei contenuti didattici da trasferire.

Si riepilogano nella tabella seguente gli indicatori sintetici di attuazione relativi alle attività svolte:

Attività

Definizione dei contenuti allineati ai fabbisogni individuali del target dei lavoratori destinatari della formazione e alle esigenze di sviluppo aziendale;

definizione delle metodologie didattiche fortemente interattive, tese a favorire l’integrazione dei metodi e delle tecniche, lo scambio di esperienza e il confronto.

Definizione di standard professionali e formativi, che garantiscono la certificazione e trasferibilità delle competenze individuate in più contesti e nei settori che necessitano di quelle competenze.

Modalità di realizzazione

Sulla base degli incontri con i referenti aziendali, con il corpo docente e dell’analisi del fabbisogno, il team di progetto ha effettuato le seguenti attività: pianificazione ed attivazione dei programmi operativi, progettazione di nuovi percorsi didattici, aggiornamento dell’offerta formativa del Piano.

Prodotti e risultati

Produzione di un catalogo con percorsi formativi distinti ed azioni formative dettagliate, aggiornato sulla base dell’ampliamento dell’offerta didattica.

Inserimento programmi didattici non previsti in fase di presentazione del Piano

Definizione degli strumenti didattici

Struttura delle progettazioni di periodo e ripartizione delle azioni formative

Riunioni tra il team di progetto e il corpo docente per la definizione delle azioni e dei contenuti didattici, della durata oraria e delle modalità tematiche.

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Modalità di realizzazione

La metodologia formativa per le diverse azioni si è basata sull’utilizzo di formazione d’aula e Action Learning.

Prodotti e risultati

Definizione delle modalità formative da adottare sulla base del fabbisogno formativo espresso dalle aziende beneficiarie coinvolte.

Le aziende beneficiarie hanno espresso una fortissima esigenza legata alla pianificazione di azioni formative che prevedessero una discreta percentuale di alternanza tra formazione d’aula e formazione non d’aula innovativa, basate sia su lezioni teoriche sia sull’adozione di esercitazioni pratiche o simulazioni lavorative.

Tutte le attività formative, anche quelle svolte in modalità non d’aula, sono avvenute durante l’orario di lavoro, ma non hanno dato luogo a produttività del lavoratore.

Indicatori sintetici di attuazione (es.: n. azioni progettate, n. moduli o unità didattiche, n. aziende coinvolte, etc.)

N. 6 relazioni tecniche a cura del Referente del Piano, relative alla definizione delle progettazioni di periodo e ai risultati quantitativi e qualitativi del Piano.

N. 2120 ore complessive pianificate ed erogate, di cui:

1697 in modalità d’aula

423 in modalità non d’aula

N. 72 azioni formative erogate e valide.

Page 29: RELAZIONE FINALE SULLE ATTIVITA’ SVOLTE · 1.1 Riepilogo obiettivi quantitativi a preventivo e consuntivo 2. Tipologia, numero, ore corso ed aree tematiche delle azioni formative

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9. Conclusioni

Il piano "C.A.L.I." ha sviluppato dei percorsi formativi che hanno avuto l’intento di aiutare le aziende che

hanno mostrato capacità di reazione e volontà di recuperare, e in qualche caso superare, i livelli di attività

precedenti l'avvio della crisi economico-finanziaria.

Siamo riusciti a coinvolgere un elevato numero di aziende provenienti dai cinque diversi settori merceologici

maggiormente colpiti dalla crisi che hanno quindi maggior necessità di formazione.

Il modulo professionalizzante ha prodotto risultati in totale accordo con quelli attesi, indicati a pagina 59 del

formulario. In particolare sono stati pienamente soddisfatti gli obiettivi più immediati, e i primi riscontri sono

compatibili anche con gli obiettivi più a lungo termine.

In estrema sintesi, dalla relazione non è emerso alcun elemento di valutazione che possa considerarsi

decisamente insufficiente sui diversi aspetti della didattica e della qualità dell’organizzazione e pianificazione

del corso C.A.L.I, sottoposto all’indagine per la rilevazione delle opinioni degli studenti e dei referenti

aziendali. Come si può facilmente rilevare dalla relazione di monitoraggio e valutazione, redatta dal soggetto

delegato “ERFAP UIL CAMPANIA”, c’è stato un grado di soddisfazione da parte degli studenti e referenti

aziendali più che accettabile, con estrema soddisfazione da parte di tutti i corsisti in merito alla didattica, al

materiale didattico e alla struttura organizzativa;

Questi giudizi confermano le politiche intraprese dell’ente di formazione per acquisire aule, strutture e

strumenti adeguati sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, e mette in giusta evidenza l’aspetto

primario del sistema di formazione che è appunto quello della didattica.

La presente relazione finale sarà diffusa mediante pubblicazione sul sito web del soggetto attuatore, alla

pagina www.cfpformazione.com

"Più sarà grande la conoscenza di ciò che bisogna fare, maggiore sarà il potere di

sapere cosa fare "

BENJAMIN DISRAELI (EX PRIMO MINISTRO INGLESE)