Relazione finale Referente per la prevenzione al Bullismo e ... · consentiva di ultimare o...
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Relazione finale
Referente per la prevenzione al Bullismo e Cyberbullismo
PROGETTO NONUNODIMENO
Come referente per il Bullismo e Cyberbullismo e insegnante-pedagogista nella mia scuola (I.C.
Alberto Sordi) nell’anno scolastico 2017/18, ho attuato una serie di azioni di prevenzione al
fenomeno (che andrò a descrivere nel dettaglio) attraverso il progetto NonUnoDiMeno.
Il progetto NonUnoDiMeno è nato dalla mia partecipazione al percorso di ricerca-azione on-line
sulla lotta alla dispersione scolastica in collaborazione con l’Università della Tuscia di Viterbo
(2007/2009), nel quale il problema del bullismo viene visto come una delle cause principali della
dispersione. Nel progetto si mette in evidenza la valenza educativa della didattica delle emozioni,
della didattica web per contrastare il fenomeno e della cura e attenzione alle dinamiche
relazionali all’interno del gruppo-classe.
In questo progetto si propone, a tutto il personale della scuola, di essere nella prevenzione. Ciò
significa costruire gradualmente e costantemente nel tempo valori in grado di accompagnare gli
adolescenti verso l’età adulta con le necessarie competenze, affinché non vengano poi sedotti da
promesse effimere o si lascino andare a tendenze abuliche, regressive e passivizzanti.
La prevenzione deve contagiare tutti. Perché parliamo di contagio? Perché questo essere nella
prevenzione dovrebbe diventare così forte, così evidente da diffondersi…come una malattia, una
malattia che cura, rigenera, rinnova. Essere nella prevenzione responsabilizza ogni insegnante a
costruire con gli alunni, ogni giorno, nell’insegnamento della propria disciplina, validi e nutrienti
rapporti: disponibilità all’ascolto, autorevolezza, accoglienza, rispecchiamento e condivisione,
contenimento dato dalle regole e tempo significativo da dedicare all’Altro.
Le azioni che sono state effettuate nel progetto nell’anno scolastico 2017/2018, sono riportate nello
schema sottostante:
Costituzione équipe di docenti (infanzia, primaria, secondaria di 1° grado)
Autoformazione dell’équipe docenti con incontri specifici
Costituzione équipe di alunni (referenti di terza media)
Formazione degli alunni referenti da parte dell’équipe dei docenti
Costituzione de “L’angolo Amico” (da parte dei referenti degli alunni a favore degli altri
alunni della scuola)
Predisposizione di un regolamento di Istituto e di un patto di corresponsabilità scuola-
famiglia, specifico sulla prevenzione e contrasto di Bullismo e Cyberbulismo (redatto
insieme alle componenti di: docenti, genitori, personale ATA, alunni di terza media)
Attivazione di un angolo pedagogico, da parte della sottoscritta, per genitori, docenti,
alunni
Interventi nelle classi prime della scuola secondaria di sensibilizzazione al Bullismo e
Cyberbullismo (con il contributo dei ragazzi di terza)
Attività di sensibilizzazione in tutte le classi
o Cineforum: “Bulli a metà” con l’intervento in presenza del giovane regista-attore
Davide Mogna (Una parte dell’intervista) : https://youtu.be/tl8W8BId9kg e altri
film sull’argomento
o Concorso interno: “Un poster e uno slogan per non rimanere indifferenti”
o La “cassetta dei soprusi” per raccogliere le segnalazioni su conflitti o disagi
o “Un nodo blu per non dimenticare” giornata internazionale sul Bullismo e
Cyberbullismo
o Dibattiti
o Ideazione e realizzazione di un video per la partecipazione al “Digital contest” sul
bullismo e cyberbullismo https://youtu.be/tt36iyo5iSM
o Inserimento del progetto sulla piattaforma europea e-twinning
Interventi della sottoscritta in qualità di pedagogista nelle classi dell’Istituto Comprensivo,
su richiesta degli insegnanti, per migliorare le dinamiche relazionali, la gestione delle
emozioni, la capacità di ascolto
Costituzione di gruppi di auto-aiuto tra pari sia per genitori che per alunni
Corso di aggiornamento laboratoriale per docenti e personale ATA di 10 ore (mese
aprile/maggio) (V. in allegato dettagli)
Inserimento di video sull’argomento sul canale Youtube: Clara Sardella e su
www.radioincredibile.com
Seminario di sensibilizzazione per le famiglie
Per il prossimo anno si prevede di:
Replicare il corso di aggiornamento di 1° livello allargandolo a più scuole
Effettuare un corso di aggiornamento di 2° livello
Istituire un tavolo di consultazione dell’Istituto nel quale saranno presenti le componenti
dei Genitori, Docenti, Alunni, Ex Alunni, personale ATA
Coinvolgere l’associazione di Paolo Picchio (padre di Carolina Picchio alla quale si ispira la
legge 71/2017)
Inserire nei referenti degli alunni anche gli ex alunni come formatori e alunni di seconda e
prima media
Realizzazione di un sito dedicato al Bullismo e Cyberbullismo da collegare al sito della
scuola dal quale poter attingere materiale informativo e formativo, sitografia, buone prassi,
materiale strutturato per gli insegnanti
Strutturare incontro dei genitori in presenza con i figli come laboratorio attivo
CORSO DI AGGIORNAMENO:
BULLISMO E CYBERBULLISMO? LA PREVENZIONE SI TRASMETTE PER…
CONTAGIO
Il corso si è tenuto presso i locali della scuola secondaria di 1° grado dell’I.C. Alberto Sordi di
Roma dal 17 Aprile al 17 Maggio (nel pomeriggio in quattro incontri di due ore e mezza ognuno per
un totale di 10 ore).
I relatori intervenuti (sei insegnanti) sono stati i componenti dell’équipe di prevenzione al Bullismo
e Cyberbullismo formati e coordinati dalla sottoscritta Referente Dott.ssa Clara Sardella.
Hanno partecipato 31 persone tra Insegnanti dell’I. C. Alberto Sordi I.C. Tedeschi, I. C. Giovanni
Falcone, Psicologi, AEC, Studenti Universitari e personale ATA.
Il questionario di gradimento, riportato di seguito è stato compilato solo da 17 persone su 31, ma i
risultati sono molto soddisfacenti.
Lo “stile” del corso è stato particolare: siamo partiti sempre da un segno che è servito a meglio
veicolare il messaggio, si usano filmati, musiche immagini per coinvolgere nel profondo il corsista
nel tema che si va trattando, sono stati inseriti laboratori per sperimentare sul campo ciò che si va
esponendo, si è fatto riferimento alla propria disciplina in modo da comprendere che la prevenzione
può essere fatta da ogni insegnante nella quotidianità del proprio insegnamento, si è fatto
riferimento sia alla sfera emotiva che a quella razionale che devono necessariamente viaggiare
insieme.
I laboratori proposti sono stati: circle-time, small-learning, role play, studio di caso.
Gli argomenti trasversali trattati: guardare il mondo con occhi diversi, la voglia di osare…ognuno di
noi è legame tra cielo e terra: tra emotivo e razionale, la diversità come ricchezza, il gruppo come
risorsa di ben-Essere, l’educatore come riparatore di vasi, l’educatore come guerriero per
combattere il drago, la narrazione come scoperta di Sé e degli Altri, il pensiero razionale come
guida a comportamenti corretti, il fair play nel web, la disciplina come contenimento di situazioni a
rischio.
Alcune parti salienti del corso sono state filmate e riportate sul canale Youtube di Clara Sardella e
su www.radioncredibile.com (radio web nella quale la sottoscritta conduce il programma, nella
sezione Rubriche, “Giovani tra le righe”, nel quale vengono affrontate tematiche adolescenziali):
https://youtu.be/x_cktUSZ6Nk
https://youtu.be/EqccKEc0ZUA
https://youtu.be/kidk0uv27hA
https://youtu.be/O71H7bn-URA
https://youtu.be/vFLeBf0Qxhg
https://youtu.be/RduTbjk6s1Y
Risposte totali 17 Incompleto 0
In quali modi questo corso potrebbe essere migliorato?
Si potrebbero approfondire i singoli punti da utilizzare per prevenire il bullismo..
Ampliando il coinvolgimento dei docenti con la produzione di proposte progettuali
contestuali alle modalità di espressione fenomenologica delle dinamiche relazionali che
generano comportamenti a rischio. Non per risolvere ma per acquisire competenza
nell'osservare. Per osservare occorre avere di un'idea di ciò che è utile osservare.
Dando più spazio alle attività laboratoriali, spesso il poco tempo a disposizione non
consentiva di ultimare o lavorare bene su tutti gli aspetti del caso.
Uno dei modi è sicuramente nel fare più incontri , anche se come primo approccio posso
ritenerlo sufficiente,
Forse analizzando più casi di bullismo e cyberbullismo che si possono verificare con le
possibili conseguenti strategie operative attuabili, e approfondendo quali potrebbero
essere i segni nelle relazioni fra ragazzi che se non colti potrebbero sfociare in
comportamenti di bullismo o cyberbullismo
Per dare ai docenti la possibilità di intervenire subito con le risorse acquisite, sarebbe più
logico come per altri corsi di formazione proporli a inizio anno scolastico.
Con più incontri programmati
Commenti
Bellissimo viaggio all’interno delle fragilità dei nostri ragazzi.. spero ce ne sia presto un
altro!
É stato un corso molto interessante, utile e coinvolgente. É stato svolto in modo
professionale e creativo. Complimenti agli esperti per il lavoro svolto!
Esperienza positiva che ha prodotto crisi e dubbio.
Esperienza arricchente che mi ha dato la possibilità di interagire anche con altri colleghi
dell'istituto ed imparare a guardare con altri occhi le varie realtà delle classi in cui opero.
Ho seguito altri corsi, ma questo senza dubbio è stato il migliore.
ho trovato positività nel corso . avrei voluto almeno un altro incontro per affrontare altri
casi che potrebbero verificarsi e avere cosi dei suggerimenti su come agire. Grazie a Clara
Sardella e alle relatrici.
Esperienza decisamente positiva, si dovrebbe diffondere per contagio anche la
consapevolezza che la prevenzione è la migliore arma e che non bisogna mai sottovalutare
ciò che ci accade davanti agli occhi ed avere il coraggio di confrontarsi con i colleghi ed
agire il prima possibile.
GRAZIE!!
Con più incontri avrei personalmente superato quelle difficoltà emotive nell'aprirmi verso
i colleghi
Serietà e professionalità dei relatori sono state le componenti che hanno caratterizzato il
corso. E' stato un piacere fare questo percorso con voi colleghi, ricco di riflessioni e di
buone pratiche da mettere in campo per affrontare situazioni come quelle del bullismo e
non solo. Grazie!
Mi è piaciuta molto l' atmosfera accogliente, direi quasi "intima" e l' impronta di positività
data al corso pur se, ovviamente, sono state affrontati argomenti duri e problematiche
difficili. Grazie.
Corso molto ben strutturato ed organizzato sia come contenuto, perché ha trattato in
modo esaustivo, per essere un primo approccio, i vari aspetti relativi al fenomeno
(giuridico, psicologico, normativo, e sociale), sia come scelta della sequenza degli
argomenti trattati nei quattro incontri. Molto efficace anche la modalità di comunicazione
ed i laboratori proposti che hanno determinato un positivo e stimolante coinvolgimento di
tutti i partecipanti. Nonostante la complessità del problema, che sicuramente avrebbe
bisogno di ulteriore approfondimento, questo corso ha avuto il grande merito da una
parte di fornire delle linee guida per poter individuare ed affrontare eventuali casi di
bullismo e cyberbullismo e dall'altro la consapevolezza dell'importanza di lavorare in
gruppo mettendosi in gioco completamente sia emotivamente che razionalmente per
trovare strategie operative efficaci. Solo se si crea fra docenti una sinergica collaborazione
è possibile contrastare e prevenire il fenomeno in tutte le sue forme.
Roma, 20 Giugno 2018
In fede
Dott.ssa Clara Sardella
Pedagogista
Referente per la prevenzione al Bullismo e Cyberbullismo