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RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1 ADA ARGENTIERI 1° ISTITUTO COMPRENSIVO A. Moro – P. Virgilio MaroneFRANCAVILLA FONTANA ANNO SCOLASTICO 2015-2016

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RELAZIONE FINALE

FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1 ADA ARGENTIERI

1° ISTITUTO COMPRENSIVO “A. Moro – P. Virgilio Marone” FRANCAVILLA FONTANA

ANNO SCOLASTICO 2015-2016

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Il Collegio dei Docenti, in data 7 ottobre 2015, ha individuato i docenti incaricati di Funzione Strumentale al PTOF per l’Anno Scolastico 2015-2016. Il Dirigente Scolastico, preso atto della delibera, ha attribuito a me e alla Prof.ssa Rossana Casale la Funzione Strumentale - Area 1 della didattica - Gestione del Piano dell’Offerta Formativa. Tale Area è articolata nei seguenti compiti:

Stesura del P.T.O.F.; Stesura della sintesi. Realizzazione di un “Ptoffino”; Coordinamento delle attività del P.T.O.F.; Coordinamento e gestione della progettazione curriculare ed extracurriculare; Coordinamento delle attività concorsuali nazionali ed internazionali; Cura e documentazione e della modulistica relativa ai progetti P.T.O.F.; Raccolta relazione di fine anno sulle attività svolte; Partecipazione agli incontri periodici con il D.S., le altre FF.SS. e le collaboratrici del D.S.

Dopo la nomina ci sono state delle riunioni tra le Funzioni Strumentali e il Dirigente per pianificare il lavoro da svolgere. Dopo aver raccolto tutto il materiale che ci serviva per l’aggiornamento del PTOF, io e la Prof.ssa Rossana Casale ci siamo messe al lavoro. Il lavoro di quest’anno è stato particolarmente impegnativo perché, più volte, abbiamo dovuto ricominciare per le diverse integrazioni che ci venivano fornite. Questa difficoltà è scaturita sia dal fatto che il documento è diventato triennale sia perché nella stesura bisognava tener conto del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento. Superate queste difficoltà abbiamo inserito o aggiornato:

La popolazione e l’economia di Francavilla Fontana. Il quadro generale dell’Istituto e le notizie sulle Scuole. I dati demografici dell’analisi socio-culturale e dell’andamento della popolazione scolastica.

PREMESSA

STESURA DEL PTOF

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I nomi dell’Ufficio di Direzione, delle Funzioni Strumentali, dei Coordinatori, dei Referenti delle certificazioni e dei laboratori, dell’organico della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria, della Scuola Secondaria, Uffici Amministrativi, dei componenti degli Organi Collegiali.

Le attività curricolari, l’articolazione oraria delle lezioni e il calendario scolastico. Le finalità, le competenze e le scelte metodologiche e didattiche, l’integrazione degli alunni

diversamente abili, la Continuità e l’Orientamento. Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa con riferimento alle Competenze chiave di

cittadinanza, ai Risultati a distanza, al Curricolo, alla Progettazione e alla Valutazione. Le Linee di Indirizzo del Ptof. Le Priorità, i Traguardi e gli Obiettivi trasversali. Le proposte provenienti dall’utenza (tabulazione di 485 questionari). Il Piano di Miglioramento (PDM). Il Piano Finanziario dei Progetti. Il Fabbisogno triennale del Personale. La progettualità curricolare ed extra curriculare. Le iniziative di interesse culturale a integrazione del curriculo di base. I concorsi. I viaggi d’istruzione e le visite guidate. La valutazione. La formazione e l’aggiornamento.

In tutti i capitoli abbiamo inserito immagini e foto nuove. In diversi Collegi, man mano che pervenivano informazioni e documenti da inserire, il PTOF è stato presentato e approvato.

Il Ptoffino quest’anno non è stato realizzato perché ai genitori, al momento delle iscrizioni dei figli nei diversi ordini di Scuola, veniva indicato il sito della Scuola dove era stato pubblicato il PTOF. Oltre al coordinamento delle attività del P.T.O.F. e della progettazione curriculare ed extracurriculare: Ho coordinato le attività concorsuali nazionali ed internazionali informando i e

ATTIVITÀ CONNESSE AREA 1

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consegnando ai docenti interessati le richieste che pervenivano. Ho curato, anche, l’aspetto organizzativo della partecipazione degli alunni a spettacoli teatrali e cinematografici.

Alla fine dell’anno Scolastico ho chiesto ai Colleghi di Scuola dell’Infanzia e di Scuola Primaria di farmi pervenire le loro considerazioni sul PTOF ed eventuali suggerimenti. Tutti sono stati concordi nell’affermare la positività del PTOF sia nei contenuti sia nella grafica e hanno espresso parere favorevole ed apprezzamento per il lavoro svolto nella stesura del PTOF.

Le relazioni finali raccolte e tutta la documentazione pervenuta che mi sono servite per verificare le attività svolte dai responsabili delle Certificazioni e dei Laboratori, inserite nel PTOF.

La docente Miriam Fantucci, responsabile delle Certificazioni Cambridg livello Starters (Yle Starters), nella sua relazione finale, ha spiegato le attività connesse al Progetto si è soffermata a cogliere le finalità e la ricaduta sui 24 alunni della Scuola Primaria reclutati tra le eccellenze delle classi quarte, che è stata molto positiva. La frequenza al corso è stata assidua. Gli alunni hanno partecipato a tutti gli incontri con entusiasmo e sono apparsi sempre particolarmente coinvolti e motivati. Gli attestati con i relativi scudi conseguiti, arriveranno per tutti i candidati nel mese di settembre.

Le docenti responsabili, Palma d’Amuri e Maria A. D’Alema, nella loro relazione finale hanno tracciato le conclusioni del Progetto “Un libro per amico” che ha avuto come obiettivo principale

VERIFICA DEL PTOF

VERIFICA CERTIFICAZIONI E LABORATORI

CERTIFICAZIONE INGLESE

BIBLIOTECA

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non solo il prestito dei libri di narrativa per ragazzi ma anche quello di favorire negli alunni la consapevolezza che l’attività di lettura può essere piacevole e divertente. Negli orari di apertura antimeridiano e pomeridiano, l'attivazione del prestito ha consentito agli utenti della biblioteca di sviluppare quasi un rapporto di "amicizia" con i libri e, talvolta, con i compagni confrontandosi sui contenuti dei testi letti. Nel corso dell’anno ci sono stati contatti con la libreria "Edicolè" per attività di laboratorio basate sull’ascolto di racconti e sulla loro comprensione attraverso quesiti "rompitesta". Le responsabili hanno affermato l'indubbia valenza formativa del Laboratorio Biblioteca e hanno indicato come punti forti: 1. L’interesse per la lettura con 1102 prestiti; 2. La collaborazione da parte di diversi colleghi nel responsabilizzare gli alunni sulla cura del libro

e sul rispetto della tessera della Biblioteca. Nella sua relazione il responsabile del Laboratorio Informatico, dei Plessi “A. Moro” e “Falcone- Borsellino”, il docente Antonio Pedone, ha messo in evidenza di aver fornito il suo supporto ai docenti nell’utilizzare la LIM e agli alunni nell’utilizzo del computer per il consolidamento delle conoscenze apprese e la promozione di nuovi apprendimenti. Il suo suggerimento ai docenti e agli alunni, a vedere nel computer una metodologia di lavoro da utilizzare in tutte le discipline, è stato condiviso da tutte le classi che hanno frequentato con regolarità i laboratori. Il docente Pedone ha curato, inoltre, la manutenzione ordinaria e straordinaria dei computer.

La responsabile, la docente Lucia Ammaturo, ha rilevato, nella sua relazione finale, la frequenza di tutti gli alunni del Plesso “A. Moro”. Il Laboratorio, inoltre, è stato utilizzato per la preparazione all’esame Cambridge, Livello Starters, dagli alunni delle Classi Quarte, insieme alla docente Miriam Fantucci. La responsabile ha segnalato l’opportunità di controllare periodicamente la funzionalità dei computer e di installare nuovi programmi.

LABORATORIO INFORMATICO

LABORATORIO LINGUISTICO

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La responsabile del Laboratorio Musicale, docente Maria Teresa Resta, nella sua relazione ha dichiarato che il laboratorio è stato utilizzato da alcune classi, i cui alunni hanno mostrato partecipazione attiva, entusiasmo e coinvolgimento. Lei stessa ha offerto la sua collaborazione alle insegnanti di Classe per aiutare gli alunni a scoprire il meraviglioso mondo della musica attraverso l’utilizzo di CD con canti vari, fotocopie dei canti, cartelloni esplicativi di strumenti e musicisti, di cartellini plastificati sulla fiaba musicale di “Pierino e il lupo” di Serghiej Prokofiew . Inoltre in questo anno, di intesa con il Dirigente Scolastico, ha consegnato nuovi strumenti musicali al Plesso “Falcone Borsellino”. La responsabile, consapevole che la musica è fondamentale per una crescita armonica del bambino, ha auspicato una maggiore partecipazione di altre classi e l’acquisto di una lavagna musicale a muro, altri lettori CD e delle casse piccole per amplificare il lettore CD. La responsabile, del Laboratorio Scientifico, del Plesso A. Moro, la docente Virginia Forleo, nella relazione finale ha evidenziato che il laboratorio è stato principalmente utilizzato dagli alunni di tutte le classi, i quali hanno dimostrato partecipazione attiva e costante. Da un controllo del registro ha riscontrato una frequenza regolare delle scolaresche in orario antimeridiano. La responsabile ha segnalato di effettuare la registrazione del microscopio biologico binoculare OPTICA B 350 e di integrare alcuni materiali. La responsabile del laboratorio scientifico del Plesso “Falcone –Borsellino”, docente Lucia Errico, ha curato i materiali e le attrezzature verificando periodicamente la congruenza tra l’inventario di consegna e i beni effettivamente presenti. Ha predisposto un registro per l’orario di utilizzo del laboratorio al fine di garantire a tutti i docenti e alle classi la fruizione del servizio. Ha orientato i docenti sull’utilizzo di kit didattici e sulle attività da proporre agli alunni. Il laboratorio ha funzionato in orario antimeridiano e pomeridiano e ha accolto gli alunni che, insieme ai loro docenti, hanno utilizzato materiali diversi. Durante l’Open Day, le classi IV E e IV F hanno eseguito diversi esperimenti che i genitori hanno apprezzato molto.

LABORATORIO MUSICALE

LABORATORIO SCIENTIFICO

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La referente del Progetto “Il giocosport nella Scuola Primaria”, la docente Maria Dolores Cannalire, nella relazione finale ha tracciato quelli che sono i valori dell’attività motoria nella Scuola Primaria specialmente quando le iniziative a carattere sportivo e motorio, si raccordano all’interno del percorso curriculare dell’alunno. L’ampliamento delle esperienze motorie degli alunni è stato favorito dai collegamenti e dalle sinergie tra la scuola e soggetti esterni, realizzando attività complementari di avviamento alla pratica ludico-sportiva, con particolare attenzione all’inclusione dei soggetti in difficoltà. Il Progetto, che ha previsto i gioco-sport del minirugby, del minivolley e del minibasket, si è svolto in orario curriculare ed è stato curato da esperti esterni attraverso interventi diretti sugli alunni delle classi interessate, in compresenza dell’insegnante referente dell’area motoria, interventi di consulenza e progettazione attraverso lo sviluppo di unità di apprendimento specifiche e interdisciplinari, che sono di sostegno e integrazione ad altri ambiti disciplinari, e interventi di supporto e programmazione delle attività ludico-sportive. La verifica finale è stata la festa conclusiva alla presenza dei genitori, durante la quale gli alunni hanno potuto dare dimostrazione delle loro nuove abilità e competenze. Notevoli il gradimento e l’apprezzamento dei genitori per il Progetto.

Il Laboratorio LARSA, la cui responsabile è la docente Filippa Distante, dispone di materiale didattico e di facile consumo a utilizzo di alunni e docenti. È dotato anche di PC e plotter per la stampa di manifesti e locandine. L’utilizzo del laboratorio è avvenuto sia in orario curricolare, per le attività scolastiche, sia in orario pomeridiano per lo svolgimento dei progetti extracurricolari. Il materiale esistente è stato inventariato dalla docente responsabile che ha predisposto un registro per annotare la consegna del materiale esistente. La referente del Laboratorio ha cercato di fornire sempre il suo supporto ai colleghi e ha controllato il materiale per rendere tutto più funzionale e accessibile sia agli insegnanti sia agli alunni. Il laboratorio ha ospitato, a volte, gruppi di alunni per attività grafiche e pittoriche.

LABORATORIO ATTIVITÀ MOTORIE

LARSA E SUSSIDI DIDATTICI

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Il Progetto Legalità, così come evidenziato nella relazione finale, la referente docente Antonia ha cercato di educare gli alunni a una autentica cultura dei valori civili e coinvolgerli e orientare verso comportamenti, emozioni, relazioni sociali e istituzionali costruttivi. A ciascun alunno sono stati offerti spazi di responsabilità d’azione e percorsi di crescita in un contesto in cui la convivenza civile e democratica implica diritti e doveri. La lettura degli articoli della Costituzione ha permesso, agli alunni, la presa di coscienza della propria identità e appartenenza e ha fatto acquisire un primo livello di conoscenza dell’organizzazione della nostra società (aspetti istituzionali e politici) .

La referente al progetto “Educare alla salute e all’ambiente”, docente Elisabetta Carriere, nella sua relazione finale ha specificato la finalità del Progetto che si preoccupa di educare individui e comunità e tutelare quel bene prezioso che è la salute. I docenti, consapevoli che un comportamento coerente con quanto si intende insegnare è condizione necessaria per l’instaurarsi di apprendimenti stabili, si preoccupano di far lavorare gli alunni in un ambiente il più possibile sano soprattutto sul piano psichico e delle relazioni interpersonali.

La referente, docente Lucia Errico, nella sua relazione ha fatto riferimento alle diverse iniziative di solidarietà che hanno contribuito alla formazione umana e sociale dell'intera comunità scolastica. Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno sostenuto, nel periodo natalizio e pasquale, le associazioni ANT e TELETHON. Durante la manifestazione dell'Open Day della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria, sono state offerte le Pigotte che le stesse mamme avevano confezionato con cura e creatività. Il ricavato è stato devoluto all'Associazione Unicef, e consegnato al funzionario del Comitato italiano per l'Unicef, dott.ssa Errico Maria, durante la cerimonia di chiusura del Progetto. Anche il ricavato delle manifestazioni finali della Scuola dell’Infanzia e della

PROGETTO LEGALITÀ

EDUCAZIONE ALLA SALUTE E ALL’AMBIENTE

SOLIDARIETÀ E VOLONTARIATO

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Scuola Primaria è stato devoluto in beneficenza. La Scuola dell’Infanzia all'Associazione "Sbizzarria" di Brindisi che sostiene progetti di Clown Terapia presso l'ospedale "Di Summa- Perrino" di Brindisi e la Scuola Primaria all’ANT. Con viva soddisfazione si può affermare che in nostro Comprensivo è molto attento alla solidarietà e molti docenti offrono la loro disponibilità per promuovere e dare una mano nelle diverse campagne di tutte le Associazioni. Un grazie particolare alla docente Angela Orlando per il suo prezioso contributo.

La Festa dell’Accoglienza non si è svolta secondo la programmazione perché il brutto tempo non ha permesso che la manifestazione si svolgesse all’interno della Villa. I bambini e i genitori dei nuovi arrivati sono stati accolti all’interno del Plesso. La finalità della Festa che era quella di accogliere insieme tutti i bambini alla presenza di tutti i genitori non si è raggiunta ma i bambini sono stati ugualmente accolti con affetto dai loro amici e dalle maestre.

La Manifestazione della rievocazione dell’Ingresso di Gesù a Gerusalemme non si è svolta secondo programma per il maltempo. I bambini non hanno sfilato per le vie della Città ma si sono riuniti sul Piazzale della Chiesa Madre e dopo il volo della colomba e dei palloncini sono entrati in Chiesa. La Manifestazione, quest’anno, è stata arricchita dalla recita di slogan e poesie da parte dei bambini di 5 anni. Don Alfonso e la docente D’Elia, in rappresentanza del Dirigente, hanno lodato l’organizzazione e la bravura di tutti i bambini.

Le Unità di Apprendimento inerenti al Progetto “Artista… esploratore” sono state sviluppate con strategie e percorsi didattici diversi nelle tre fasce d’età. All’interno di ogni fascia, ogni bimestre, venivano scelte le competenze da raggiungere e verificato il lavoro svolto. Di seguito sono riportate le verifiche del Progetto e delle iniziative di Plesso o di Sezione, fatte pervenire dalle responsabili.

SCUOLA DELL’INFANZIA VERIFICA PROGETTUALITÀ CURRICULARE

MANIFESTAZIONI

PROGETTO “ARTISTA… ESPLORATORE”

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Da queste Unità di Apprendimento sono scaturite molte iniziative in tutti i Plessi. Oltre la Festa dell’Accoglienza che si è svolta nei Plessi, i bambini di 4 anni hanno approfondito la “conoscenza di sé” e hanno visitato lo Stato Civile. L’esperienza è stata molto positiva perché hanno potuto scoprire “sui registri” tante notizie che li riguardavano. Le maestre del Plesso “Collodi” con bambini di quattro anni hanno approfondito la conoscenza di Francavilla Fontana attraverso la lettura della leggenda e la visita alla Chiesa Madre, i bambini di cinque anni della Sezione S.A. hanno ricostruito il loro albero genealogico. Dalla conoscenza di sé è scaturita, nel Plesso “Rodari” la festa “Grazie Nonni” che ha coinvolto i bambini di cinque anni.

Questa Unità di apprendimento ha portato le maestre di tutti i Plessi a far vivere ai bambini l’esperienza della vendemmia e della trasformazione “dal grappolo… al vino”. I bambini di 5 anni:

del Plesso “Madre Teresa” hanno visitato, anche, una cantina; dei Plessi “Collodi” e “S. Giovanni Bosco” hanno fatto scaturire dall’esperienza della pigiatura la

Festa “S. Martino con i nonni” e in quell’occasione hanno presentato canti e danze e hanno offerto il vino “frutto del lavoro delle loro mani”.

L’esplorazione della natura ha portato all’approfondimento dei contenuti legati alle stagioni, per cui in Autunno i bambini del Plesso:

Rodari hanno dato vita alla “Festa dell’Autunno”; “Madre Teresa” hanno preparato la marmellata di mele cotogne e i succhi di frutta; “Andersen” hanno festeggiato … mangiando castagne.

Per l’approfondimento dell’Inverno i bambini di cinque anni del Plesso “Rodari” hanno visitato l’oleificio.

“ESPLORO LA NATURA … CON ARTE”

“CON ARTE SI RI … PARTE”

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L’esperienza della semina ha coinvolto i bambini di quattro e cinque anni del Plesso “Collodi” e i bambini di quattro anni del Plesso “Andersen”. I bambini di tre anni del Plesso Andersen hanno osservato la crescita della gardenia. Nell’ambito delle trasformazioni i bambini di quattro anni di tutti i Plessi hanno potuto assistere, dopo aver osservato gli animali della fattoria, alla trasformazione “latte – mozzarella”. L’esperienza è stata molto positiva perché gli animali e le trasformazioni sono temi molto cari ai bambini. Per la stagione della Primavera i bambini di quattro anni hanno visitato un negozio di fiori e hanno potuto scoprire colori, profumi e nomi.

Questa Unità di Apprendimento ha fatto riferimento a tutte le feste dell’anno. Natale è stato festeggiato dai bambini di tutti i Plessi o con drammatizzazioni o con canti. Nel Plesso:

Madre Teresa e Rodari in ciascuna Sezione c’è stato uno spettacolo diverso; Andersen tutti i bambini hanno partecipato a uno spettacolo comune; “Collodi” e “S. Giovanni Bosco” tutti i bambini, insieme agli alunni delle VA e V D. della

Scuola Primaria “Falcone Borsellino”, hanno fatto un coro e cantato nella meravigliosa cornice dalla Chiesa Madre.

Babbo Natale, invece, è stato atteso da tutti i bambini del Plesso Madre Teresa e dai bambini di quattro anni del Plesso Collodi. I bambini del Plesso Madre Teresa hanno inoltre gustato le “pettole” che sono state preparate a scuola. Per la Festa del Papà e della Mamma, nella sezione dei quattro anni del Plesso “Collodi”, per alcuni giorni sono diventati “maestri” le mamme e i papà che hanno parlato ai bambini dei loro mestieri e degli attrezzi di lavoro. Il coinvolgimento dei genitori nelle attività didattiche è stata un’esperienza positiva perché ha permesso ai bambini di prendere coscienza di alcune realtà spesso a loro sconosciute. Anche i genitori sono stati soddisfatti per questo coinvolgimento e si sono commossi per l’attenzione e l’accoglienza a loro riservata dai bambini.

“L’UNIONE FA L’ORCHESTRA”

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Per la festa di Pasqua, oltre alla manifestazione comune della Rievocazione dell’Entrata di Gesù a Gerusalemme, i bambini di cinque anni:

del Plesso Andersen, hanno rievocato “La Lavanda dei piedi” fatta da Gesù il giovedì Santo; del Plesso Collodi, hanno preparato “lu piattu” con il grano maturato all’ombra, una tradizione

francavillese, e hanno girato per le vie della città pronunciando la frase “Ccè ti piaci lu piattu mia?”.

La festa del Carnevale rappresenta un momento molto importante per i bambini e per le maestre. In tutti i Plessi i bambini si sono travestiti o su tema o in modo libero e hanno cantato, ballato e si sono divertiti. Nel Plesso “Falcone Borsellino” la festa ha coinvolto i bambini dei due Plessi di Scuola dell’Infanzia e alcune Classi di Primaria. Anche le maestre, che per un giorno sono tornate bambine, hanno ballato sotto gli occhi increduli dei loro alunni. I bambini della Sezione S. A. di cinque anni del Plesso Collodi hanno scoperto le regioni dell’Italia attraverso l’approfondimento delle maschere. Dalle verifiche pervenute, dalle foto ricevute si deduce la ricchezza degli argomenti affrontati e gli spunti che il Progetto “Artista… esploratore” ha offerto. Naturalmente non tutti i contenuti sono stati riportati e sono quelli che permettono a ciascun docente di affrontare argomenti, anch’essi importanti, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati per ciascuna fascia di età.

CONCLUSIONI

“ESPLORO … SUONI, RUMORI, COLORI”

Si può insegnare a uno studente una lezione al giorno; ma se gli si insegna la curiosità,

egli continuerà il processo di apprendimento finché vive.

(Argilla P. Bedford)

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Per il Progetto di Inglese sono state presentate tre domande. Il Dirigente Scolastico ha convocato, in data 8 gennaio 2016, una commissione così composta: 1. Dott. Roberto Cennoma, Dirigente Scolastico con funzione di Presidente; 2. Ins. Argentieri Addolorata, docente con funzione di componente; 3. Prof. ssa Caforio Vincenza docente con funzione di componente; per aprire le buste pervenute e comparare i curricula per il reclutamento degli esperti. La commissione ha esaminato i curricula e ha designato il punteggio a ciascuna esperta. Successivamente si è riunito il gruppo tecnico di livello, formato dalle docenti Maria Teresa Paciullo, Addolorata Argentieri e Maria Grazia Martina, per assegnare gli esperti alle sezioni e per la calendarizzazione degli incontri. Dopo attenta valutazione è stato deciso di assegnare a:

Lombardo Lara i bambini delle prime sezioni (10 ore); Majorano Monica i bambini delle seconde sezioni (15 ore); Pulli Patrizia Anna i bambini delle terze sezioni (20 ore);

La calendarizzazione è risultata complessa perché, per la scelta dell’ora, bisognava tenere conto delle esigenze di tutte le sezioni (Insegnamento Religione Cattolica, Bambini frequentanti il Centro NIAT). Il verbale delle riunioni è stato consegnato al Dirigente Scolastico. Dopo aver incontrato le esperte, ho predisposto e consegnato, alle dirette interessate, i registrini e i fogli di presenza. Ho mantenuto rapporti diretti con le esperte e mi sono messa a disposizione per ogni loro esigenza. A fine Progetto le docenti hanno presentato una relazione finale dalle quali emerge quanto segue:

AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA

PROGETTO INGLESE

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Nelle relazioni finali la docente esperta, Lara Lombardo, ha messo in evidenza la validità dell’insegnamento della lingua inglese a partire dai tre anni. Ha potuto verificare che gli obiettivi formativi da lei programmati sono stati pienamente raggiunti e che i bambini hanno acquisito la capacità di memorizzare ed esprimere i suoni della lingua inglese in modo ludico. In alcune sezioni, all’inizio, ha incontrato alcuni problemi per la vivacità dei bambini, ma dopo i problemi sono stati superati e l’esperienza è stata positiva. La docente ha espresso il suo ringraziamento alle docenti per la collaborazione.

Il Progetto di Lingua Inglese “Playtime” è stato svolto dall’esperta Monica Majorano. L’esperta ha esposto nella sua relazione le modalità di approccio alla lingua inglese con cui è stato svolto il programma: la storia di due bambini e una scimmietta che vivono tante situazioni nella scuola da loro frequentata, è stata per i bambini molto divertente. Sin dall'inizio i bambini di tutte le sezioni hanno mostrato interesse per la lingua inglese. Hanno ascoltato volentieri le storie, incuriositi, e hanno cantato e ballato. Anche i giochi proposti sono stati di loro gradimento. Qualche sezione si è mostrata subito molto vivace e all’inizio non è stato facile, per l’esperta, attirare l'attenzione di tutti i bambini. Col passare del tempo, però, hanno imparato a conoscerla e ad accoglierla con allegria. Malgrado la difficoltà iniziale quei bambini hanno appreso e, infatti, hanno dato il loro contributo durante la lezione aperta.

ESPERTA SEZIONI DI TRE ANNI

ESPERTA SEZIONI DI QUATTRO ANNI

VERIFICA DEL PROGETTO DI INGLESE

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Le attività del progetto di lingua inglese “Let”s talk in Englih” hanno preso le mosse dal vissuto quotidiano dei bambini (per esempio, il cibo, il vestiario, le stagioni ecc.). La maestra ha sempre mantenuto, durante le attività, un approccio ludico e giocoso, e ha puntato molto, sull’ascolto e la musicalità. Durante gli incontri è stata rispettata sempre una certa ritualità: la routine del giorno con ripetizione dell’argomento trattato e introduzione a quello nuovo. Ciascuna attività didattica, che ha coperto all'incirca l'arco di una o due lezioni, è stata sviluppata con l'ausilio di semplici storie, giochi di riconoscimento e associazione visivo-linguistica con l'utilizzo di flashcards giochi imitativi, attraverso i quali sono stati mimati oggetti, personaggi e azioni; canzoni o filastrocche incentrate sul tema e sul campo semantico di ogni unità e proposte in forma dinamica. Il programma ha tenuto conto delle festività di Pasqua e di Carnevale e delle tradizioni tipiche inglesi. L’esperta, a conclusione della sua relazione, ha espresso il suo entusiasmo per i risultati raggiunti dai bambini che sin da subito, hanno dato prova di una spiccatissima capacità di adattamento e la loro abilità di comprendere frasi anche lunghe e complesse, riferendone il significato e passando da una lingua all’altra con estrema naturalezza.

Le docenti di sezione, nell’incontro finale per livello, hanno verificato tutto il lavoro svolto e scambiato i loro pareri sulla validità del Progetto di Inglese. Dalle relazioni pervenute risulta che in tutte le tre fasce di età le esperte sono state molto brave non solo nel modo di accostarsi ai bambini ma anche per la loro grande professionalità. Molti auspicano per il prossimo anno la continuità didattica. Le relazioni pervenute sono state condivise da tutte le docenti nel corso dell’incontro del 16 giugno 2016.

ESPERTA SEZIONI DI CINQUE ANNI

DOCENTI DELLE SEZIONI

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Anche quest’anno per conoscere il parere dei genitori, sul Progetto, è stato consegnato un questionario di gradimento. Si riportano i grafici dei 367 questionari riconsegnati.

PLESSO ANDERSEN – SEZ. 3 ANNI 29 QUESTIONARI

GRADIMENTO DELLE FAMIGLIE

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PLESSO ANDERSEN – SEZ. 4 ANNI 26 QUESTIONARI

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PLESSO ANDERSEN – SEZ. 5 ANNI 23 QUESTIONARI

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PLESSO COLLODI SEZ. 3 ANNI 24 QUESTIONARI

21

PLESSO COLLODI SEZ. 4 ANNI 27 QUESTIONARI

22

23

PLESSO COLLODI SEZ. 5 ANNI S. A. 23 QUESTIONARI

24

PLESSO COLLODI SEZ. 5 ANNI S. B. 22 QUESTIONARI

25

PLESSO MADRE TERESA SEZ. 3 ANNI 22 QUESTIONARI

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PLESSO MADRE TERESA SEZ. 4 ANNI 23 QUESTIONARI

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PLESSO MADRE TERESA SEZ. 5 ANNI 20 QUESTIONARI

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PLESSO RODARI SEZ. 3 ANNI 18 QUESTIONARI

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PLESSO RODARI SEZ. 4 ANNI 24 QUESTIONARI

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PLESSO RODARI SEZ. 5 ANNI 17 QUESTIONARI

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PLESSO S. GIOVANNI BOSCO SEZ. 3 ANNI 25 QUESTIONARI

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PLESSO S. GIOVANNI BOSCO SEZ. 4 ANNI 22 QUESTIONARI

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PLESSO S. GIOVANNI BOSCO SEZ. 5 ANNI 21 QUESTIONARI

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Aumentare le ore (10 famiglie). Fornire ai genitori il materiale didattico per aiutare i bimbi a casa. Riproporlo il prossimo anno (11 famiglie). Non cambiare la maestra. Più ore a settimana (2 famiglie). Riproporlo il prossimo anno (2 famiglie).

SUGGERIMENTI E PROPOSTE

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I bambini di 5 anni hanno raccontato nello spettacolo di fine anno “Fantastica … mente … Scoprire” ciò che il mondo della Scuola dell’Infanzia offre loro attraverso i Campi di Esperienza. I bambini del Plesso Andersen hanno affrontato i temi legati a “Il Sé e l’altro” quali la differenza del colore della pelle, di cultura, della lingua e della religione. I bambini, però, hanno riflettuto e fatto riflettere sull’argomento sostenendo, con determinazione, che la differenza è ricchezza mentre l’indifferenza è chiusura. I bambini del Plesso Collodi Sezione S. B. hanno rappresentato con canti e balli il Campo di Esperienza “Il corpo e il Movimento”. I contenuti di questo Campo permettono al bambino di acquisire attraverso la conoscenza di sé, la conoscenza di tutto ciò che lo circonda. Il Campo di Esperienza “Immagini, suoni e colori” è stato portato in scena dai bambini dei Plessi “Andersen” e “S. Giovanni Bosco”. Sulle note del Danubio blu le bambine del Plesso Andersen hanno rappresentato l’ambiente del mare, mentre i bambini hanno rappresentato l’ambiente- città con le sue caratteristiche: il suo caos, i rumori, i pedoni, i vigili, le autombulanza… I bambini del Plesso S. Giovanni Bosco hanno rappresentato la campagna e la montagna. L’ambiente - campagna ha avuto per contenuto il riferimento al mondo contadino e alla vendemmia. Con canti e balli tipici, con dialoghi in vernacolo, i bambini si sono divertiti e hanno fatto divertire il pubblico. Il contenuto dell’ambiente - montagna ha messo in evidenza, utilizzando i contenuti del canto Heidi, la bellezza del vivere in montagna e il desiderio di non partire per non sentirsi “un pesciolino che dall'acqua se ne va, un uccellino in gabbia che di noia morirà”. I bambini del Plesso Rodari hanno rappresentato il Campo di Esperienza “I discorsi e le parole”. I bambini hanno fatto la scoperta fantastica delle lettere dell’alfabeto, di poesie, di filastrocche. Sulle note di “Parole, parole” hanno messo insieme le lettere formando parole. Hanno rappresentato il suono delle vocali con un sottofondo musicale che ha favorito il ritmo e il movimento. I bambini del Plesso Collodi Sezione S. A. hanno approfondito la scoperta del Sistema Solare, un argomento legato al Campo di Esperienza “La Conoscenza del Mondo”. I bambini hanno rivissuto

PROGETTAZIONE EXTRACURRICULARE

FANTASTICA … MENTE … SCOPRIRE

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simbolicamente l’esplosione del Big Bang, hanno osservato e rappresentato i pianeti, hanno utilizzato i cannocchiali e hanno esplorato lo spazio con il Shuttle. A guidare la manifestazione finale, che si è svolta al Teatro Italia, il 27 maggio scorso, è stato un folletto, vestito di blu di nome Birimbò un personaggio che, nel corso dell’Anno Scolastico, aveva accompagnato i bambini alla scoperta di nuovi saperi. La manifestazione, grazie alla bravura delle maestre, alla professionalità della maestra di danza Luciana Fino, alla collaborazione dei genitori, ha avuto un enorme successo perché in poche ore ha evidenziato il gran lavoro fatto da tutti ma in modo particolare l’impegno di ogni bambino. Il Dirigente Scolastico, dott. Roberto Cennoma, soddisfatto per i risultati ottenuti, ha manifestato il suo apprezzamento. Anche i genitori sono stati soddisfatti dell’andamento della serata.

Si riportano i risultati dei questionari che sono stati somministrati.

PLESSO ANDERSEN 25 QUESTIONARI

GRADIMENTO DELLE FAMIGLIE

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PLESSO COLLODI A.A. 23 QUESTIONARI

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PLESSO COLLODI N.B. 22 QUESTIONARI

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PLESSO MADRE TERESA 18 QUESTIONARI

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PLESSO RODARI 18 QUESTIONARI

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PLESSO S. GIOVANNI BOSCO 18 QUESTIONARI

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Per la verifica dei Progetti Curriculari ho chiesto ai docenti delle interclassi la documentazione fotografica o le relazioni. Da quanto mi è stato consegnato emerge chiaramente che tutte le attività e iniziative hanno fatto riferimento ai Progetti o alle tematiche inseriti nel PTOF. Il progetto di Ippoterapia svolto presso il Centro Ippico “Argentone” ha coinvolto 58 alunni appartenenti ai vari ordini di scuola. Tutti gli alunni hanno partecipato alle attività in maniera proficua, rispettando le regole, indicazioni e le tappe del percorso strutturato dall’istruttore. Il contatto con la natura e con i cavalli in particolare, ha dato loro modo di rilevare caratteristiche comportamentali e caratteriali che in classe non sempre evidenziano. Questa esperienza ha avuto esito positivo su tutti i partecipanti. Gli obiettivi formativi prefissati sono stati tutti raggiunti. Sempre sul tema della disabilità e delle prassi inclusive è stato svolto il Progetto Edufibes, di Educazione Fisica e Sportiva. Molti gli alunni che hanno visitato la Biblioteca della nostra Scuola, un piccolo- grande "gioiello" dove è stata valorizzata la lettura silenziosa e preso in prestito tanti libri che da leggere e… restituire, e la Libreria Edicolè. Le docenti, attente a trasmettere agli alunni l’amore per la lettura, hanno con queste iniziative favorito l’interesse per il libro in un momento storico in cui il digitale sta prendendo il posto del gusto di sfogliare le pagine di un libro per scoprire la bellezza di un racconto o “il profumo” di un libro antico. La costruzione del Giornalino Scolastico è stata una delle attività più avvincenti per i ragazzi e allo stesso tempo una delle più ricche di potenzialità formative. Attraverso la redazione del giornale si è voluto rendere i ragazzi protagonisti di un’attività motivante e finalizzata alla comunicazione, in cui

SCUOLA PRIMARIA VERIFICA PROGETTUALITÀ CURRICULARE

AREA INCLUSIONE E INTEGRAZIONE

AREA RECUPERO E POTENZIAMENTO

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l’atto dello scrivere viene ad assumere un reale significato comunicativo. Il giornale scolastico, la cui redazione è stata composta da alunni provenienti dalle classi quarte della scuola Primaria e dalle classi seconde della Scuola Secondaria, è stata anche un’importante occasione di educazione sociale, sia per i contenuti sia per l’attività in sé. Una redazione scolastica ha per se stessa una natura “sociale”, non solo perché il prodotto è destinato a essere letto da altri, ma anche per le caratteristiche proprie del lavoro da svolgere: per arrivare a un prodotto finito è necessaria la collaborazione di molti. Durante il percorso formativo gli alunni hanno incontrato la giornalista Federica Marangio de “La Gazzetta del Mezzogiorno” per conoscere la struttura di un giornale e di un articolo. Subito dopo si è costituita la redazione e si sono suddivisi i ruoli e i compiti. Dopo aver raccolto tutto il materiale, c’è stata la correzione delle bozze e la stesura finale dei testi degli articoli per preparare il giornale cartaceo. Il “Giornale scolastico” sarà stampato a ottobre. La partecipazione a teatro per assistere allo spettacolo Hansel e Gretel è stata occasione per riflettere sui contenuti e per “riscrivere” la storia utilizzando diverse tecniche espressive. Il laboratorio di Attività Espressive ha stimolato la creatività degli alunni che si sono impegnati nella costruzione degli oggetti più vari: bussola, orologio, bilancia o nell’addobbo del Piatto della tradizione pasquale del nostro paese. Gli alunni, inoltre, sono diventati dei piccoli artisti a Putignano dove hanno lavorato la cartapesta. Le attività espressive non hanno riguardato solo la manipolazione di materiali diversi ma anche la drammatizzazione e la rappresentazione di spettacoli veramente interessanti. Quasi tutte le interclassi hanno festeggiato il Natale con drammatizzazioni e canti. Le attività espressive hanno riguardato, anche, la musica e il canto con l’utilizzo di strumenti musicali. Un Progetto di potenziamento della pratica musicale ha coinvolto le classi quarte della Scuola Primaria, grazie alla disponibilità di alcuni docenti di musica della Scuola Secondaria del nostro Comprensivo. La Prof.ssa Santoro è riuscita, in modo ludico, a coinvolgere tutti gli alunni all’apprendimento di tecniche ritmiche a partire dal proprio corpo attraverso le pulsazioni e hanno scoperto che le diverse parti del corpo riproducono svariati ritmi musicali!

AREA ESPRESSIVA

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Una particolare festa “Il Carnevale ... culturale” quella organizzata dagli alunni della classe IV A. Una rappresentazione teatrale in cui ogni bambino ha impersonato il “suo” personaggio tra i quali Samantha Cristoforetti, Martin Luther King, Dante Alighieri, Garibaldi, Spartaco, Zeus, Galileo Galilei, Lancillotto e Ginevra, Ulisse e Penelope. Interessante, anche, lo spettacolo realizzato dagli alunni della I E. Gli alunni, nel corso dell’anno scolastico si sono trasformati in piccoli artisti e poeti, pronti a inventare poesie, ricercare parole, immagini e suoni, disegnare lettere e oggetti, diventando così … tanti “piccoli Munari”. Alcune di queste filastrocche sono state musicate e attraverso melodie e strumenti, ma anche voce e drammatizzazione, sono state messe in scena. Ogni bambino, quindi, diventando protagonista attivo, con la propria personalità e fantasia, ha contribuito alla realizzazione di un libricino intitolato “A come…alfabeto, F come…fantasia, P come…poesia”, un “alfabetiere” che ha rafforzato gli apprendimenti quotidiani e favorito, in un’ottica di miglioramento volto all’orientamento, il potenziamento linguistico. Le manifestazioni finali, del Minivolley, del Minirugby e del Minibasket, sono state occasioni non solo per verificare l’acquisizione delle abilità necessarie allo sport ma anche per verificare l’interiorizzazione di alcune norme fondamentali quali il rispetto delle regole, l’essere gruppo, l’aver maturato sicurezza di sé e autostima. Il paziente insegnamento e la competenza dei coach Vincenzo Fanizza, Francesco Birtolo, Fabio Paiano e Davide Olive hanno portato i risultati sperati e durante le manifestazioni finali i nostri alunni, si sono impegnati nei percorsi e nei giochi alla presenza dei genitori che hanno seguito le gare con emozione e con meraviglia ma anche con soddisfazione. Tutti i ragazzi sono stati premiati con una medaglia. Per favorire la conoscenza dell’ambiente e del territorio e promuovere l’incontro con le Istituzioni, i docenti hanno guidato gli alunni alla conoscenza delle aziende agricole e alla visita di mostre d’arte.

GIOCHI SPORTIVI

CITTADINANZA ATTIVA

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Incontrare Carmelo Conte e ammirare le opere “ Misteri Scolpiti” ha permesso agli alunni non solo di conoscere i riti della Settimana Santa a Francavilla Fontana, con i suoi “pappamusci”, penitenti scalzi e incappucciati, i “crociferi” e i penitenti che trascinano pesanti croci il Venerdì Santo ma ha permesso, anche, di scoprire che la vita vissuta e le emozioni intime si possono proiettare nelle opere. Altri Alunni hanno visitato la Mostra di pittura di Michele Martina. Un pittore figurativo autodidatta, di Francavilla Fontana. Gli alunni hanno seguito con entusiasmo e curiosità le spiegazioni che il gentile pittore ha voluto loro riservare e gli ha permesso loro di comprendere meglio i particolari delle opere esposte e di conoscere il cammino artistico di Michele Martina. La presenza, nelle opere dell’artista, di tante oche ha suscitato la curiosità degli alunni e il pittore ha spiegato che nel 2004 ci fu una Mostra personale sul tema delle oche che suscitò curiosità e favorevoli commenti da parte dei visitatori che gli diedero l’appellativo di “pittore amico delle oche”. Nelle altre opere di Michele Martina gli Alunni hanno potuto ammirare, anche, la bellezza della natura e il rapporto con la propria terra. Il tema dell’Alimentazione e della salute è stato trattato da molte Classi e diverse sono state le iniziative: Focaccia day, Melabacio, Mangiare sano. L’esperienza all’azienda “Melabacio” di Martina Franca è stata significativa e coinvolgente e tutti i bambini l’hanno vissuta con entusiasmo e interesse. I bambini hanno potuto osservare i vari tipi di mele, le hanno raccolto e assaggiato e hanno assistito alle varie fasi della raccolta, del confezionamento e della trasformazione in succo. Alla fine dell’esperienza, che è stata indimenticabile, a ogni bambino è stato consegnato un sacchetto di mele da portare a casa. Lo spettacolo finale “L’appetito vien mangiando”, delle Classi IE e della IF, ha avuto come tema conduttore la sana alimentazione. I bambini con slogan, canti e balli hanno sostenuto la necessità di non ascoltare i messaggi della pubblicità e di preferire alle merendine i cibi genuini. I genitori hanno apprezzato lo spettacolo si auspica che ne condividano il messaggio! Di particolare importanza, per il tema della salute, la Giornata mondiale del diabete alla quale hanno partecipato i docenti, gli alunni delle classi quinte e le loro famiglie. La dott. Coccioli ha fatto riflettere i partecipanti sulla malattia e sui sintomi. L’argomento ha molto coinvolto i ragazzi.

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Il tema della Cittadinanza Attiva e della Legalità, obiettivo di processo nel nostro PDM, è stato sviluppato con molte iniziative dalle Classi II, IV e V. Gli alunni delle Classi II hanno visitato il Castello Imperiali, la Biblioteca, alcune Chiese di Francavilla Fontana perché conoscere la propria Città è fondamentale per amarla e rispettarla. Il progetto di educazione alla legalità “Io, cittadino attivo” ha coinvolto e orientato gli alunni verso comportamenti, emozioni, relazioni sociali e istituzionali costruttivi offrendo a ognuno spazi di responsabilità d’azione e percorsi di crescita in una situazione in cui la convivenza civile e democratica implica diritti e doveri. Gli alunni delle classi IV hanno approfondito gli articoli della Costituzione, hanno riflettuto, attraverso la ricerca storica, su giornate particolari come il 4 Novembre, la Giornata contro la violenza sulle donne, la Giornata della Memoria, il Giorno del Ricordo, la Festa della donna, il 25 Aprile, il 1° Maggio, il 2 Giugno e hanno promosso l’iniziativa: “Il referendum…in classe”. Il progetto ha previsto la partecipazione al concorso “Scrittori di classe” con la tematica dell’ambiente e del bullismo e “Inventiamo una banconota”, con la tematica della cooperazione e dell’accettazione del “diverso” attraverso lo sport; “Amici del risparmio” per far riflettere gli alunni su quanto sia importante impegnarsi per realizzare i propri progetti attraverso un uso consapevole delle risorse ambientali, di denaro e di tempo. Nell’ambito dei percorsi di educazione alla cultura della legalità, le classi quinte hanno visitato la locale Compagnia dei Carabinieri di Francavilla Fontana e hanno potuto osservare, da vicino, mezzi e apparecchiature utilizzate dai Carabinieri per il controllo del territorio e il contrasto alla criminalità. Particolarmente interessati ai nuovi strumenti tecnologici, tra i quali la radiolocalizzazione delle autovetture e il sistema di riconoscimento automatico delle targhe in uso alle gazzelle. La visita è stata anche l’occasione per sottolineare i principi di legalità e quindi di rispetto delle regole, che devono essere seguiti e coltivati fin da giovani. Gli alunni hanno, inoltre, visitato la caserma dei vigili del fuoco. Sono stati accolti dal capo distaccamento, Francesco Magazzino, che ha spiegato loro i compiti svolti da questo Corpo e mostrato i mezzi impiegati nelle emergenze e i diversi strumenti utilizzati in caso di incidente e di incendio. Dopo aver visitato i locali della caserma, i ragazzi hanno indossato il casco dei vigili del

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fuoco e, nel cortile, sono stati coinvolti in alcune dimostrazioni pratiche nello spegnimento del fuoco. Il tema della legalità è strettamente legato al tema della cittadinanza attiva e dalla solidarietà, per queste ragioni gli alunni della V B hanno partecipato allo spettacolo organizzato nel Comune di Torre S. Susanna dal Gruppo Giovanile AVIS della Provincia di Brindisi. L’AVIS, da decenni impegnata nel mondo della scuola per contribuire al processo di formazione di una coscienza solidale, ha voluto questo momento per i bambini delle classi quinte della Provincia mettendo in scena lo spettacolo “Rosso Sorriso” con la partecipazione di Oreste Castagna protagonista di Rai Yo Yo molto amato dai bambini. Il progetto “Rosso Sorriso” ha l’obiettivo di raccontare ai bambini, attraverso una fiaba, la meraviglia del donare e far comprendere, in modo semplice e intuitivo, l’importanza del dono, della solidarietà e dell’altruismo. “Serenate… lontane” è il titolo dello spettacolo che gli alunni delle Classi quinte hanno presentato giovedì 26 maggio 2016 al Cinema Teatro Italia. Lo spettacolo è stato un tuffo nel passato con i canti e le danze popolari che un tempo i nostri nonni utilizzavano per esprimere una vasta gamma di sentimenti. Gli alunni con quei canti e quelle danze hanno fatto rivivere una cultura contadina che non c’è più ma che appartiene alla memoria collettiva nella quale tutti ci riconosciamo e, nello stesso tempo, hanno potuto affermare la loro sicurezza e autonomia, la condivisione e il rispetto reciproco, valori importanti per il vivere sociale, ma nello stesso tempo tirare fuori il “talento” che possiedono. Lo spettacolo è stato molto apprezzato dal pubblico e il Dirigente Scolastico, nel suo intervento, si è complimentato con le docenti, con il Maestro Antonio Curto che ha curato la direzione dei canti e

PROGETTO EXTRA CURRICULARE

SERENATE… LONTANE

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con la Maestra di danza Luciana Fino che ha preparato i balli. Un vivo ringraziamento ha rivolto, infine, ai genitori per la collaborazione. Anche per questo Progetto è stato consegnato un questionario ai genitori. Si riportano i grafici dei risultati.

GRADIMENTO DELLE FAMIGLIE

V A - 20 QUESTIONARI

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V B - 20 QUESTIONARI

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V C – 8 QUESTIONARI

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V D - 26 QUESTIONARI

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Esperienza da ripetere (4 famiglie).

SUGGERIMENTI E PROPOSTE

Ciò che un insegnante scrive sulla lavagna della vita

non potrà mai essere cancellato. (Anonimo)

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Come ogni anno è il momento dei bilanci. La prima tentazione è quella di non farli per non dire sempre le stesse cose. Ma a volte è necessario ripetere le stesse cose! I ringraziamenti, per esempio, sono necessari e doverosi. Ringraziare il Dirigente Scolastico che con molto garbo ti sollecita e ti rassicura, la maestra Italia d’Elia e la Professoressa Mele sempre attente e premurose, le altre Funzioni Strumentali che sono solerti nel fornirti il materiale e non ti fanno perdere tempo, il personale di Segreteria che si mette a disposizione ogni qual volta devono fornirti delle indicazioni. Oltre i ringraziamenti, è doveroso però sottolineare che non sempre si incontrano persone pronte disponibili. Ci sono persone, tra noi, che sono convinte di non avere mai tempo e non consegnando il materiale che serve ti costringono a non rispettare i tempi per la consegna dei documenti o ti obbligano a fare tutto molto in fretta. Ci sono persone che non ti consegnano niente per presa di posizione… No la Scuola non può andare avanti così. Se tutti noi ci comportassimo così che cosa scriveremmo nel PTOF, come documenteremmo le nostre attività? Un ringraziamento va, quindi, ai colleghi che si danno da fare per darti una mano, ai colleghi che ti mandano i documenti e si raccomandano di cestinarli se non sono adatti. È grazie a queste persone che non si perde né l’entusiasmo né la voglia di lavorare. Un augurio … che il prossimo anno qualcosa cambi! Infine un “grazie” a Rossana Casale con la quale, anche quest’anno abbiamo condiviso notti e giorni. La nostra intesa si è rafforzata e anche dopo aver passato tante ore a lavorare non abbiamo mai perso la gioia di farlo. Ormai il mio viaggio nella Scuola sta per terminare ma porterò nel cuore tutti quelli che quel viaggio lo hanno reso meno pesante e sicuramente lei avrà un posto privilegiato!

Lo splendore dell'amicizia non è solo la mano tesa, né il sorriso gentile, né la compagnia:

è soprattutto la gioia di scoprire che qualcuno crede in noi

ed è disposto a fidarsi di noi. (R. W. Emerson)

Funzione Strumentale per l’Area 1 Ada Argentieri

Francavilla Fontana, 18 giugno 2016

CONCLUSIONI