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Relazione Finale del Docente ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente:Patrizia Facco Materia:Italiano Classe: I A Indirizzo: Scientifico - CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI: U.D.A. - MODULO PERIODO GRAMMATICA Punteggiatura e ortografia .Dittonghi e trittonghi. Morfosintassi del verbo . I modi finiti e i modi indefiniti .I rapporto di contemporaneità ,di anteriorità, di posteriorità. Le parti del discorso. I campi semantici ,le parole polisemiche, gli omofoni ,i connettivi ,i annuale sinonimi, denotazione , connotazione ,gli acronimi . I modi di dire italiani e latini . Sintassi della frase semplice e della frase complessa. Paratassi e ipotassi. Proposizioni subordinate: soggettive e oggettive, dichiarative e interrogative indirette, relative, temporali, finali. Le figure retoriche.

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Relazione Finale del Docente

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente:Patrizia Facco Materia:Italiano Classe: I A Indirizzo: Scientifico

- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

U.D.A. - MODULO PERIODO

GRAMMATICA

Punteggiatura e ortografia .Dittonghi e trittonghi.

Morfosintassi del verbo . I modi finiti e i modi indefiniti .I rapporto di

contemporaneità ,di anteriorità, di posteriorità.

Le parti del discorso.

I campi semantici ,le parole polisemiche, gli omofoni ,i connettivi ,i

annuale

sinonimi, denotazione , connotazione ,gli acronimi .

I modi di dire italiani e latini .

Sintassi della frase semplice e della frase complessa.

Paratassi e ipotassi.

Proposizioni subordinate: soggettive e oggettive, dichiarative e

interrogative indirette, relative, temporali, finali.

Le figure retoriche.

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EDUCAZIONE LINGUISTICA

Il modello della comunicazione e i suoi elementi

I registri linguistici

Linguaggi verbali e non verbali

Funzioni linguistiche e tipologie testuali (in particolare testo narrativo e argomentativo).

annuale

SCRITTURA

Il paragrafo

I connettivi logici

Narrazione, esposizione,argomentazione

annuale

ELEMENTI DI NARRATOLOGIA

Fabula e intreccio

Le sequenze

La struttura del testo narrativo

I personaggi e il sistema dei personaggi

Il tempo e lo spazio del racconto

La voce narrante e il punto di vista

Le parole e i pensieri dei personaggi

ottobre - novembre e

durante tutto l’anno scolastico

in modo trasversale alle letture

affrontate

IL TESTO NARRATIVO

MADAME BOVARY,pag.40 ,Flaubert-LA MORTE DI ARCHIMEDE pag.52

Karel Capek -La LUPA pag.46 , Verga –E VEDEVA AL DI SOPRA DI

SE’..,pag.105 ,Tolstoj ,PANTOMIMA ,pag.669,A.Campanile –CRESCERE

ottobre-aprile

AFFRONTANDO LA PAURA ,pag.514 ,N. Ammaniti –IL

CONTROINTERROGATORIO pag.644 ,G. Carofiglio –IL VALORE DELLA DONNA ,pag.416 ,U .Eco - NIHAL ,IDO E LE RAGIONI PER COMBATTERE , pag.326 ,L.TROISI –LUCISCULTURA ,pag.275 ,I.ASIMOV.

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EPICA OMERICA

LA QUESTIONE OMERICA.

Iliade, il fantasy antico.

Odissea, il romanzo di Ulisse.

(Brani scelti antologizzati).

Gennaio-maggio

EPICA LATINA

Eneide: brani scelti antologizzati.

Maggio-giugno

IL QUOTIDIANO IN CLASSE

Lettura settimanale di articoli di giornale con discussione in classe e

lavoro scritto per casa.

IL PIACERE DELLA LETTURA, dal libro al film.

Lettura integrale de “IL CACCIATORE DI AQUILONI” di Kaled Hosseini e

visione dell’omonimo film.

Visione con presentazione e commento del film storico-fantasy “Il

labirinto del fauno.(Guglielmo Del Toro).

Incontro con l’autore. Lettura di “La situazione è grammatica” di

“Il caffè letterario “:lettura “in liberà”.

annuale

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe

Numero di ore effettuate

132

124

- Esiti degli studenti per fasce di profitto (anche in percentuale)

livello / voto numero alunni

Ottimo / 9-10

Buono 8

Discreto 7

Sufficiente 6

Insufficiente (< 6)

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3. Verifica e Valutazione

E' stata attuata una verifica costante in itinere tramite l’interazione tra docente e studenti. Si

riporta di seguito tipologia e numero di prove effettuate.

tipologia numero

Prove scritte strutturate

semi-strutturate

produzione guidata / libera

ricerche / relazioni

altro:

Prove orali interrogazione

esposizione

Interventi significativi

Sono state rispettate le indicazioni del dipartimento sul numero

di prove? SI

Sono stati comunicati agli studenti i criteri per la valutazione delle

prove scritte? SI

E’ stata utilizzata in ogni verifica una scheda di

registrazione/valutazione dei risultati? SI

Sono state utilizzate per la valutazione le griglie presentate nel piano di lavoro? (Segnalare eventuali variazioni)

SI

La valutazione finale è stata di tipo sommativo e ha preso in considerazione tutte le tipologie di

prove (scritte e orali) effettuate durante l’anno ed altri eventuali aspetti significativi al fine della

valutazione dell’apprendimento.

Sono state depositate in segreteria tutte le prove e verifiche effettuate. 4. Materiali didattici utilizzati:

tipologia descrizione

libro di testo P. BIGLIA, P. MANFREDI, A. TERRIBILE, L.

CURRARINI, Interminati spazi, vol. A, C e Corso di

scrittura ed. Paravia A. FERRALASCO, A. MOISO, F. TESTA, Fare il punto

- Grammatica, ed. Bruno Mondadori

quotidiano Corriere della Sera -Gazzettino

altro Romanzi e saggi .Dvd.

5. Spazi e strumenti

tipologia

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aula della classe SI

laboratorio NO

aula video SI

palestra NO

altro

PC e videoproiettore SI

LIM NO

TV con lettori multimediali SI

supporti audio NO

altro

utilizzo delle tecnologie multimediali applicate

alla disciplina (es. tipologia di ambiente e

software utilizzato)

Utilizzo del web per ricercare informazioni

Cittadella, Docente 8 Giugno 2016 Patrizia Facco

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LICEO SCIENTIFICO “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA

Anno Scolastico 2015-2016

PROGRAMMA DI LATINOClasse I AInsegnante: Bruna Baggio

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze(trasversali e disciplinari):trasversali Imparare ad imparare

• Osservare: a) svolgere esplorazioni e contestualizzazione relativaal testo su aspetti formali e funzionali.

b) leggere e commentare in classe/autonomamente un testo;

c) rapportare quanto letto alla propria esperienza pregressa nei confronti della disciplina coinvolta Destrutturare i messaggi scritti. Riconoscere ed individuare le proprie conoscenze

pregresse Individuare le conoscenze da acquisire Esplicitare le difficoltà nella decodifica e trovare

alcune strategie di soluzione. Distinguere le informazioni necessarie da quelle

accessorie attraverso il titolo. Integrare le informazioni acquisite con quelle

pregresse in mappe, sintesi, schemi.

Comunicazione nella madrelingua Padroneggiare le strutture della lingua presenti

nelle tipologie testuali narrative e descrittive. Cogliere relazioni logiche tra le varie componenti

del testo (indicatori di coesione e di coerenza). Distinguere le informazioni principali da quelle

accessorie nella comunicazione del messaggio. Riconoscere strutture sintattiche ricorrenti proprie

dei testi scritti. Riconoscere i legami logici tra le strutture

sintattiche e i significati del testo e i suoi messaggi.

Riconoscere il messaggio guida del testo.

disciplinari • Operare semplici confronti tra le caratteristiche(morfologiche, sintattiche e lessicali) delle lingueclassiche e dell’italiano.

• Ricostruire autonomamente etimologia esignificato di alcuni termini italiani, valendosidelle competenze linguistiche acquisite.

• Comprendere semplici testi latini, di difficoltàadeguata alle conoscenze linguistiche acquisite.

• Contestualizzare e valutare in prospettiva storicaalcuni temi di civiltà latina.

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente, tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse,è in grado di:-Leggere testi latini in modo corretto-Analizzare la struttura di un breve testo-Analizzare le funzioni-caso della frase latina-Riconoscere la centralità del verbo all’interno della frase latina

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-Orientarsi nel lessico latino di base-Utilizzare la lingua madre per operare confronti strutturali-Comprendere il significato del testo-Tradurre in forma appropriata, coesa e coerente un testo CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:-La fonetica del latino (l’alfabeto, la pronuncia, le regole dell’accento)-La morfologia del latino (le cinque declinazioni, gli aggettivi di prima e seconda classe, l’indicativo (infectum eperfectum), il participio, l'infinito di sum, delle quattro coniugazioni attive e passive e dei verbi in –io)-La sintassi del latino (i principali complementi; il dativo di possesso; le proposizioni coordinate; le proposizionisubordinate causali, temporali, infinitive)-Il lessico essenziale del latino: conoscenza di un adeguato numero di termini frequentemente utilizzati nellatino letterario, che abbiano esiti rilevanti in italiano-Alcune nozioni fondamentali di civiltà latina

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A. Conoscenze acquisite Traguardi formativi

La fonetica del latino L'alfabeto e la pronuncia Le regole della sillabazione latina.

Le regole dell'accento.

Acquisire consapevolezza e scioltezza nella comprensione dei costrutti morfologici e sintattici della lingua.

Individuare in prospettiva diacronica e sincronica i molteplici rapporti (fonetici, morfosintattici e semantici) trale lingue oggetto di studio.

La morfologia del nome Prima declinazione (sostantivi femminili, maschili, pluralia tantum, sostantivi che mutano d'uso da singolare a plurale).

Seconda declinazione (sostantivi del gruppo - us, del gruppo -er, -eri e del gruppo -er, -ri;sostantivi neutri; pluralia tantum, sostantivi che mutano d'uso da singolare a plurale).

La terza declinazione (i tre gruppi e le relative particolarità).

La quarta declinazione (sostantivi notevoli e particolarità).

La quinta declinazione (sostantivi notevoli e particolarità).

La morfologia dell'aggettivo e dell'avverbio

Aggettivi della prima classe (gruppo in -us, -a , -um, in -er, -era, -erum, gruppo in -er, -ra, -rum).

Aggettivi pronominali.

Aggettivi della seconda classe (modello a tre, due e unica uscita).

La formazione dell'avverbio.

Aggettivi possessivi.

La morfologia del verbo Il concetto di paradigma verbale.

Struttura del paradigma verbale e ruolo di radice, vocale tematica, tema temporale.

Tempi dell'infectum indicativo e infinito di sum e delle quattro coniugazioni regolari attive.

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Tempi dell'infectum indicativo e infinito delle quattro coniugazioni regolari passive.

Tempi derivati dal tema del perfectum delle quattro coniugazioni attive e passive e di sum.

I verbi a coniugazione mista.

Il participio.

La morfologia del pronome I pronomi personali.

I pronomi di terza persona nella funzione riflessiva e non riflessiva.

I pronomi relativi.

La sintassi della frase semplice Struttura del predicato nominale.

Transitività e intransitività del verbo: uso dell'accusativo complemento oggetto e del complemento d'agente/causa efficiente.

Il dativo di possesso.

Il complemento predicativo del soggetto e dell'oggetto: doppio nominativo e doppio accusativo.

I complementi di modo, causa, mezzo, compagnia e unione, argomento, materia, luogo (e relative particolarità), tempo determinato e continuato, fine, vantaggio e svantaggio, qualità, origine, allontanamento.

La sintassi della frase complessa La frase e il periodo.

Le proposizioni coordinate e le principali congiunzioni coordinanti (copulative, avversative, disgiuntive, dichiarative, conclusive, correlative).

Le proposizioni subordinate temporali e le relazioni temporali di contemporaneità, anteriorità, posteriorità.

Le proposizioni causali oggettive.

La proposizioni relative.

La proposizione infinitiva e la sua consecutio temporum.

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99Numero di ore effettuate 99

L'INSEGNANTE I RAPPRESENATNTI DI CLASSE

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LICEO SCIENTIFICO “TITO LUCREZIO CARO” CITTADELLA

Anno Scolastico 2015-2016

PROGRAMMA DI STORIA E GEOGRAFIAClasse I AInsegnante: Bruna Baggio

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze(trasversali e disciplinari):trasversali Imparare ad imparare

utilizzare un metodo di studio autonomo e flessibile utilizzare le procedure e i metodi di indagine della

geo-storia per comprendere alcuni aspetti significatividel territorio d’origine

utilizzare criticamente le diverse tipologie di fontistoriche e geografiche nell’attività di studio e diapprofondimento

Comunicazione in lingua madre dominare la lingua in tutti i suoi aspetti da quelli

elementari a quelli più avanzati leggere e comprendere testi complessi di diversa

natura cogliendo le implicazioni e le sfumature disignificato proprie di ciascuno di essi, in rapporto conla tipologia e il relativo contesto storico culturale

esprimersi oralmente e per iscritto con chiarezza eproprietà, adeguando l’esposizione ai diversi contesti

disciplinari Competenze di storia-geografia cogliere i nessi di causa-effetto collocare nello spazio e nel tempo fatti e fenomeni

nella loro diversa estensione spaziale e cronologica individuare nel processo di evoluzione geo-storica i

punti di interazione socio-economici, politico-istituzionali e culturali

affrontare le problematiche legate all’attualità

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente, tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse,è in grado di:-Interpretare il linguaggio cartografico-Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di areegeografiche -Analizzare il rapporto uomo-ambiente-Ricostruire i più rilevanti eventi storico-economici affrontati secondo le coordinate spazio- temporali-Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi-Riconoscere i processi di cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confrontocon la propria esperienza personale, considerando la necessità della salvaguardia degli ecosistemi-Utilizzare le conoscenze per periodizzare la storia antica-Riconoscere ed utilizzare le fonti appropriate per classificare i fenomeni e i periodi studiatiCONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:-Le periodizzazioni: i principali fenomeni storici; le categorie spaziali (luogo, territorio, regione, paesaggiogeografico) e antropiche (i principali fenomeni sociali, economici, anche in relazione alle diverse culture)-I principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea-Le civiltà antiche fino all’età repubblicana della civiltà romana-Elementi di storia economica, delle tecniche del lavoro e di storia socio-economica-Nascita, significato ed evoluzione di modelli sociali e politici caratteristici del mondo occidentale, nell’otticadell’educazione alla cittadinanza -Gli strumenti di rappresentazione degli aspetti spaziali e antropici

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CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A. Traguardi formativie abilità

Conoscenze acquisite

Le origini dell’umanità Comprendere il cambiamento e ladiversità dei tempi storici in unadimensione diacronica attraverso ilconfronto tra epoche e in unadimensione sincronica attraverso ilconfronto tra aree geografiche eculturali (TF1)

Essere consapevoli delledimensioni del tempo e dellospazio relativamente allo sviluppodella rivoluzione agricola e dellarivoluzione urbana

Individuare le principali tappedello sviluppo tecnologico

Conoscere ed utilizzare termini econcetti relativi alla Preistoria(lessico specifico)

La comparsa dell’essere umano.Il più antico stadio dell’umanità:il Paleolitico.La fine delle glaciazioni: il Mesolitico.La rivoluzione agricola: il Neolitico.La nascita della città: la” rivoluzione urbana “.Dalla storia alla geografia: Dall’ambiente rurale alle città

Le civiltà dell’Antico Oriente TF1

Essere consapevoli delledimensioni del tempo e dellospazio relativamente allo sviluppodelle civiltà antiche

Localizzare geograficamente legrandi aree di sviluppo delle primeciviltà e cogliere l'importanza delladimensione geostorica neldeterminarne le caratteristiche

Confrontare e cogliere relazioni trale civiltà antiche in sensodiacronico e sincronico

Confrontare istituzioni politiche eculturali delle civiltà antiche conquelle odierne, cogliendo elementidi analogia e alterità tra passato epresente

Conoscere ed utilizzare termini econcetti relativi alle prime civiltà(lessico specifico)

Le civiltà della MesopotamiaLa “terra in mezzo ai fiumi”, culla della civiltàI SumeriGli AccadiI BabilonesiGli HittitiGli Assiri e i Persiani

La civiltà egiziaIl “dono” del NiloUna società teocratica e piramidaleDalle origini al declino dello stato egizioLa religione degli Egizi e la vita dopo la morte

Le civiltà della Palestina anticaIl Mediterraneo all’alba del nuovo millennioUn popolo considerato “unico”: gli Ebrei.Uno stato di mercanti: i Fenici.

La civiltà greca TF1

Essere consapevoli delledimensioni del tempo e dellospazio relative al mondo greco

Stabilire le relazione tra gli eventiprincipali della storia greca e lecause che li hanno originati

Alle radici della civiltà grecaLa talassocrazia creteseLa civiltà minoicaI Micenei: l’alba della civiltà grecaIl “Medioevo ellenico” e le origini della polisDalla storia alla geografia: Le migrazioni di ieri e di oggi

Il mondo delle poleis e le colonie

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Cogliere elementi di continuità e dievoluzione (in relazione ai sistemipolitici, alla cultura, al viverequotidiano) nella storia greca

Conoscere e utilizzare termini econcetti relativi alla civiltà greca,molti dei quali in uso ancora oggi

Definire i diversi sistemiistituzionali elaborati nel mondogreco

Confrontare le istituzioni politichee amministrative della civiltà grecacon quelle del Vicino Oriente e conquelle odierne, cogliendo analogiee differenze tra passato e presente

La Grecia delle poleisL’epoca delle grandi tirannidiL’espansione coloniale: una vera epopeaL’identità culturale: religione e panellenismo

Sparta e Atene in epoca arcaicaSparta in epoca arcaicaSparta:la società e le istituzioni politicheAtene nell’epoca arcaica: tribù e fratrieLa costituzione ateniese: le tappe verso la democraziaLa tirannide ateniese. Pisistrato e i PisistratidiClistene e il trionfo della democrazia ateniese

Lo scontro tra la Grecia e la PersiaLa rivolta ionicaLa prima guerra persiana: MaratonaLa seconda Guerra persiana: Salamina

Dall’apogeo di Atene alla guerra del PeloponnesoLa Grecia dopo le guerre persianeL’ascesa di Atene: Temistocle, Cimone e PericleImperialismo e democraziaLa guerra del Peloponneso: una guerra civile

Dalla crisi della polis all’ellenismoVerso la crisi del sistema delle poleisSparta e Tebe due effimere egemonieL’ascesa del regno dei MacedoniIl grande progetto di AlessandroDopo Alessandro: il frazionamento politico dell’EllenismoCaratteri generali dell’Ellenismo: società, economia e cultura

Roma: l’età della repubblica TF1

Essere consapevoli delledimensioni del tempo e dellospazio relative al mondo romano

Stabilire le relazione tra gli eventiprincipali della storia romana e lecause che li hanno originati

Cogliere elementi di continuità e dievoluzione (in relazione ai sistemipolitici, alla cultura, al viverequotidiano) nella storia romana

Conoscere e utilizzare termini econcetti relativi alla civiltà romana,molti dei quali in uso ancora oggiDefinire le diverse istituzioni dellarepubblica romana e le lorofunzioni

L’Italia antica e le originiLe civiltà dell’Italia preromanaLa civiltà etrusca: un’origine controversaLe origini di Roma tra mito e storiaLa Roma dei sette re: le istituzioni politiche e socialiLa famiglia e la religione a Roma

Roma dalla Monarchia alla RepubblicaLa cacciata dei Tarquini e la nascita del consolatoIl difficile assestamento della repubblicaSocietà e istituzioni nella Roma del V secolo a.c.

Le guerre puniche e la conquista dell’OrienteI rapporti tra Roma e CartagineRoma all’inizio delle guerre punicheL’apertura dello scontro: la prima guerra punica

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Confrontare le istituzioni politichee amministrative della repubblicaromana con quelle odierne,cogliendo analogie e differenze trapassato e presente

La ripresa del conflitto: la seconda guerrapunicaLa conquista dell’OrienteLa conquista di Cartagine: la terza guerraPunica

Il sistema Terra e i suoibiomi

Le risorse e la loro gestione

La popolazione della Terra

Le città della Terra

Analizzare il rapporto uomo-ambiente

Climi e biomiL'inquinamento del suolo, delle acque,dell'atmosferaIl cambiamento climatico

Le risorse naturaliLe risorse minerarie ed energeticheRisorse sempre più scarseLa gestione delle risorse minerarie edenergetiche

Il popolamento della TerraLa dinamica demograficaLe piramidi demograficheL’incidenza dei flussi migratori

Dalle città industriali alle città moderneLa struttura delle città moderneMetropoli e megalopoli

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99Numero di ore effettuate

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PROGRAMMA SVOLTO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente: BUSATTO ELENA

Materia: INGLESE

Classe: I A articolata con 7 studenti di I LC

Indirizzo: SCIENTIFICO/CLASSICO

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze

(trasversali e disciplinari):

trasversali Imparare ad imparare

Riconoscimento delle proprie conoscenze

pregresse attraverso processi di codifica dei

messaggi ed esplicitazione delle difficoltà

disciplinari Comunicazione in lingua straniera

Consapevolezza dei propri punti di forza e

dei punti deboli e imparare dagli errori in

modo cooperativo e comparativo

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze

pregresse – è in grado di:

Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale e scritto

Esporre in modo chiaro esperienze vissute o testi ascoltati

Prendere appunti e redigere semplici relazioni e sintesi

Rielaborare in forma chiara le informazioni

Produrre testi adeguati alle diverse situazioni communicative

CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

Principali strutture grammaticali della lingua inglese

Elementi di base delle funzioni della lingua

Lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali e scritte in contesti formali e

informali.

- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze acquisite

Starter Unit e Unit 1

Attività di ripasso basata sulle

Esprimere la provenienza, la

situazione in famiglia e le attività

di se stesso e degli altri, fare

Verbo essere, alfabeto, colori,

pronomi soggetto, aggettivi

possessivi, articoli, dimostrativi,

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conoscenze e competenze già

acquisite e emerse dalla prova

d’ingresso.

descrizioni fisiche e della

personalità, identificare persone,

salutare e congedarsi usando vari

registri, dare e chiedere permesso,

fare richieste, esprimere l’idea di

possesso, contare e scandire le

lettere dell’alfabeto, dare e chiedere

informazioni personali, parlare e

scrivere della vita quotidiana,

esprimere semplici opinioni,

presentare persone e scusarsi.

Applicazione delle conoscenze e

competenze acquisite in attività

concrete e quotidiane di problem

solvine e di task completion.

nazioni e aggettivi di nazionalità,

interrogativi what/where/how

old/who/which/why/when. Plurali

(anche irregolari), aggettivi

qualificativi, avverbi, numeri da 1-

100, can (per permessi, richieste e

abilità), verbo avere, numeri

ordinali, giorni della settimana,

mesi dell’anno, stagioni, genitivo

sassone, espressioni di quantità,

presente semplice, because/why.

Pronomi complemento, materie

scolastiche, articolo partitivo

some/any, preposizioni di tempo,

there is/there are.

Cultura: La vita scolastica in Gran

Bretagna.

Unit 2 /Unit 3 / Unit 4

Il presente, il possesso e il

passato

Descrivere una giornata o una

settimana tipica a scuola, chiedere

e dire che ora sono, descrivere

abitudini quotidiane e del tempo

libero. Interagire appropriatamente

in una conversazione telefonica,

scrivere un messaggio sul

telefonino, interpretare annunci,

parlare di ciò che si sta facendo ora

o in questo periodo, descrivere

attività in corso di svolgimento.

Applicazione delle conoscenze e

competenze acquisite in attività

comunicative nuove

Simple present in tutte le sue forme

(affermativa, negativa e

interrogativa) avverbi di frequenza,

interrogativi con ever, to

like/love/don’t mind/hate/can’t

stand + forma ing, avverbi di

frequenza, interrogativi con how

often, imperativo, leggere l’ora,

present continuous, verbi di stato,

aggettivi e pronomi possessivi,

simple past - verbo essere, forma

affermativa di verbi regolari ed

irregolari. Espressioni di tempo,

scuola, tempo libero, sport, hobby,

anni, televisione e musica.

Cultura: Lo sport alternativo e il

Global Rock Challenge.

Unit 5/ Unit 6/ Unit 7

Il passato della narrazione

I modali per esprimere:

capacità ed espressioni

per quantificare

comparativi e superlativi

con altre espressioni di

quantità

Il passato progressivo

Le preposizioni di luogo

Ordinare, offrire, accettare e

rifiutare cibo e bevande, parlare di

soldi, prezzi e tariffe, esprimere

misure e quantità, descrivere la

propria abitazione e città e quella

altrui. Descrivere luoghi,

confrontare caratteristiche e

qualità, parlare e scrivere di

criminalità, chiedere ed indicare la

direzione, descrivere ed esprimere

un’opinione con motivazioni.

Applicazione delle conoscenze e

competenze acquisite in attività

comunicative nuove

Simple past - forma negativa ed

interrogativa di verbi regolari ed

irregolari, would, can e could per

offerte e richieste. Sostantivi

numerabili e non, comparativi e

superlativi, espressioni di quantità

–a lot of/much/many, avverbi di

modo, past continuous,

preposizioni di luogo. Cibo e

bevande, numeri grandi, luoghi

geografici, animali, abitazioni e

arte. Crimini e criminalità.

Cultura: Il cibo, il Galles, la Cina,

l’artista Bansky

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Unit 8 / Unit 9 /Unit 10

I modali per esprimere

obbligo, proibizioni e

divieto

Il futuro per esprimere

programmi e intenzioni

Il futuro per altre funzioni

linguistiche con modali

per possibilità nel futuro.

Esprimere necessità, obblighi,

divieti, regolamenti e permessi,

descrivere situazioni e avvenimenti

futuri (intenzionali e programmati).

Dare dei consigli e fare

raccomandazioni, fare accordi e

prendere appuntamenti, fare

promesse e previsioni, formulare,

accettare e rifiutare proposte,

parlare del tempo atmosferico e

parlare di probabilità.

Applicazione delle competenze

acquisite in attività comunicative

nuove.

Unit 11 / Unit 12

Ipotesi e “determiners”

Azioni passate che hanno

relazione con il presente o

sono accadute in un

passato recente indefinito

o non specificato.

Esprimere e chiedere di emozioni,

sentimenti e sensazioni. Esprimere

ipotesi/premesse e conseguenze

possibili. Esprimere e chiedere

dell’esperienze propria e altrui,

parlare e chiedere di trasporto e

viaggi. Applicazione delle

competenze acquisite in attività

comunicative nuove per trovare

soluzioni a problemi e per svolgere

una consegna (sia nello scritto che

nel parlato).

Frase ipotetica del primo tipo,

unless, as soon as, until, composti

di every-/no-/some-/any-,

present perfect simple, ever e

never, been e gone, already, just e

yet, verbi irregolari. Superstizioni,

emozioni, sentimenti, esperienze

personali, trasporto.

Cultura: Le superstizioni,

viaggiando per il mondo

Tutte le unità didattiche sono state accompagnate dai contenuti grammaticali studiati nel libro di testo di

grammatica (New Grammar Spectrum) dalla unit 1 alla unit 12 e sono stati integrati da materiale didattico

(fotocopie e/o materiale condiviso nel registro elettronico) fornito dall’insegnante. Tali approfondimenti

grammaticali sono stati utili alla preparazione delle verifiche scritte.

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 99

Numero di ore effettuate 87

Cittadella, 6 giugno 2016

La docente: Elena Busatto

Gli studenti rappresentanti di classe:

____________________________________

____________________________________

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Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente: De Vita Maria Teresa PROGRAMMA DI MATEMATICA IA In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari): trasversali Esporre in forma chiara e corretta, utilizzando

il linguaggio appropriato alla situazione. disciplinari Utilizzare consapevolmente e correttamente

tecniche e strumenti di calcolo. Applicare una procedura all’esercizio specifico. Inquadrare un problema nello schema risolutivo appropriato.

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di: -Ragionare in modo consequenziale. -Organizzare le conoscenze acquisite utilizzandole anche in nuovi contesti. -Saper motivare le procedure e le strategie risolutive utilizzate. Analizzare e sintetizzare. Impostare dimostrazioni logico-deduttive per semplici problemi geometrici. Ottimizzare il calcolo algebrico e la risoluzione di problemi. CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono: -Gli argomenti matematici trattati e riportati nel programma. -Le procedure di manipolazione degli argomenti stessi. -Gli algoritmi di risoluzione dei problemi connessi agli argomenti trattati. Il linguaggio matematico appropriato.

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- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze acquisite IL LINGUAGGIO DEGLI INSIEMI, INSIEMI NUMERICI I

Assimilare il concetto di insieme e la relativa terminologia Definire le principali operazioni tra insiemi e stabilirne le proprietà Risolvere problemi che hanno come modello gli insiemi Utilizzare le procedure del calcolo aritmetico (a mente, per iscritto, con strumenti di calcolo) per calcolare espressioni aritmetiche e risolvere problemi Calcolare potenze e applicarne le proprietà Scomporre un numero naturale in fattori primi Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali Rappresentare sulla retta numerica numeri interi, confrontarli e ordinarli Distinguere il segno del numero dal segno di operazione

Insiemi e loro rappresentazioni Sottoinsieme di un insieme Insieme delle parti Intersezione ed unione tra insiemi Differenza complementare e differenza simmetrica di due insiemi Prodotto cartesiano di due insiemi Rappresentazione grafica del prodotto cartesiano Proprietà delle operazioni tra gli insiemi NUMERI NATURALI Operazioni in N Potenza dei numeri naturali Criteri di divisibilità e scomposizione di un n° in fattori primi M.C.D. e m.c.m. Espressioni aritmetiche NUMERI RAZIONALI ASSOLUTI Frazioni Numeri razionali assoluti Frazioni decimali e numeri decimali Frazione generatrice di un numero decimale PROPORZIONI FRA NUMERI Definizioni. Proprietà delle proporzioni Percentuali NUMERI RAZIONALI NUMERI RAZIONALI RELATIVI Numeri razionali relativi OPERAZIONI Addizione algebrica, moltiplicazione divisione potenza e relative proprietà

LOGICA Saper utilizzare i connettivi e i quantificatori Saper esprimere nel linguaggio naturale una proposizione in cui compaiono quantificatori e viceversa

Le proposizioni logiche I connettivi logici e le espressioni

RELAZIONI E FUNZIONI Riconoscere e rappresentare relazioni binarie, saper indicare dominio e codominio

Riconoscere le proprietà di una

Definizione di relazione Relazioni binarie su di un insieme e proprietà Relazioni di equivalenza

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relazione e stabilire se è d'ordine o di equivalenza Conoscere il concetto di funzione

Classi di equivalenza Insieme quoziente Relazioni d’ordine Definizione di funzione Funzione biunivoca.

POLINOMI Scrivere un monomio in forma

normale Individuare monomi uguali, simili, opposti determinare il grado di un monomio Eseguire le operazioni tra monomi Semplificare espressioni letterali contenenti monomi Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. di due o più monomi Ridurre un polinomio a forma normale Eseguire le operazioni con i polinomi Applicare i prodotti notevoli Applicare la regola di Ruffini alla divisione di un polinomio per un binomio di primo grado Utilizzare il calcolo letterale per rappresentare e risolvere problemi

Notazione letterale Calcolo letterale MONOMI Definizione. Operazioni con i monomi M.C.D. e m.c.m. di monomi POLINOMI Definizioni. Operazioni tra polinomi Prodotti notevoli DIVISIONE DEI POLINOMI Divisione di un polinomio per un monomio Divisione di due polinomi Teorema di Ruffini. Regola di Ruffini

SCOMPOSIZIONI E FRAZIONI ALGEBRICHE

Scomporre in fattori un polinomio utilizzando consapevolmente le varie tecniche di scomposizione Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. di due o più polinomi. Frazioni algebriche: condizioni di esistenza, semplificazione e operazioni con esse

SCOMPOSIZIONE DI UN POLINOMIO IN FATTORI Raccoglimento a fattore comune Raccoglimenti successivi a fattore comune Scomposizione dei polinomi mediante i prodotti notevoli Scomposizione di un particolare trinomio di secondo grado Scomposizione di polinomi mediante regola e teorema di Ruffini M.C.D. e m.c.m. di polinomi FRAZIONI ALGEBRICHE Semplificazione delle frazioni algebriche Riduzione di frazioni allo stesso denominatore Operazioni con le frazioni algebriche Frazioni a termini frazionari

EQUAZIONI Stabilire se un numero è soluzione di un’equazione Risolvere un'equazione numerica intera riconoscendo se è determinata, indeterminata o impossibile Determinare il dominio di un'equazione frazionaria Risolvere un'equazione numerica

Definizioni Principio di addizione e sottrazione e sue conseguenze Principio di moltiplicazione e divisione e sue conseguenze Equazioni di primo grado Equazione intera letterale Equazioni frazionarie

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frazionaria in una incognita Utilizzare le equazioni per rappresentare e risolvere problemi Discutere equazioni letterali nella forma Ax=B Distinguere tra le condizioni di esistenza di un'equazione letterale e le condizioni di accettabilità delle soluzioni di un'equazione frazionaria Risolvere un'equazione letterale frazionaria discutendo l'accettabilità della soluzione

Equazioni letterali e fratte Problemi ad una incognita

DISEQUAZIONI LINEARI IN UNA INCOGNITA

Risolvere una disequazione lineare numerica Risolvere e discutere una disequazione lineare letterale Interpretare e risolvere graficamente una disequazione lineare Risolvere un sistema di due o più disequazioni Applicare la regola dei segni alla risoluzione delle disequazioni

Nozioni fondamentali sulle disequazione Principi di equivalenza delle disequazioni Risoluzione di una disequazione lineare Sistemi di disequazione Disequazioni di grado superiore al primo e fratte risolubili con l’applicazione della regola dei segni

VETTORI Determinare le componenti cartesiane di un vettore Determinare graficamente la somma di due vettori e calcolare il modulo di tale somma Calcolare il prodotto scalare

Concetti fondamentali Componenti cartesiane di un vettore L’algebra dei vettori Prodotto scalare

IL LINGUAGGIO DELLA GEOMETRIA

Analizzare la struttura dei teoremi (ipotesi, tesi); esporre rigorosamente, sotto il profilo logico e linguistico, la definizioni.

Il metodo assiomatico Rette e piani Proprietà lineari della retta. Assioma dell’ordine Semirette e segmenti Assioma della partizione del piano. Semipiani Figure convesse Angoli Spezzate, poligonali e poligoni Triangoli: definizioni e classificazioni rispetto agli angoli e ai lati

FIGURE PIANE CONGRUENTI Riconoscere gli elementi di un

triangolo e le relazioni tra di essi Applicare i criteri di congruenza dei triangoli Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri Dimostrare teoremi sui triangoli

Considerazioni sui movimenti rigidi Triangoli congruenti Primi due criteri di congruenza dei triangoli Triangoli isosceli Terzo criterio di congruenza triangoli Teorema dell’angolo esterno Disuguaglianze tra gli elementi di un triangolo

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Primo Premio 2006 Qualità per la Scuola del Veneto LABEL eQuality 2010 Scuola polo per la dimensione Europea dell’Istruzione

RETTE PERPENDICOLARI E RETTE PARALLELE

Riconoscere gli angoli formati da rette parallele tagliate da una trasversale Definire la perpendicolarità e il parallelismo tra rette e dimostrarne i principali teoremi Conoscere i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli

Rette perpendicolari Triangolo rettangolo, criteri di congruenza Distanza di un punto da una retta Rette parallele Assioma di Euclide Criteri di parallelismo Somma degli angoli interni di un triangolo

QUADRILATERI NOTEVOLI Applicare le proprietà dei quadrilateri per dimostrare semplici teoremi

Applicare il piccolo teorema di Talete

Trapezi Parallelogramma, proprietà, proprietà inverse Parallelogrammi particolari: rettangolo, rombo, quadrato Piccolo teorema di Talete e sue conseguenze

ELEMENTI D’INFORMATICA Saper costruire l’algoritmo e il

diagramma di flusso di alcuni semplici problemi. Elementi di logica Concetto di algoritmo. Alcune strutture della programmazione, sequenza e selezione.

ELEMENTI DI STATISTICA Utilizzare correttamente la terminologia relativa alla statistica

descrittiva Saper interpretare un grafico Calcolare una determinata media Scegliere la media che meglio sintetizza un insieme di dati

Introduzione alla statistica Frequenza assoluta e relativa Rappresentazioni grafiche Gli indici di posizione: media, mediana e moda La variabilità

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 165 Numero di ore effettuate 151

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PROGRAMMA SVOLTO DAL DOCENTE

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente: prof. ENRICO ANDREOLA

Materia: Fisica Classe: 1A Indirizzo: Scientifico

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti

competenze (trasversali e disciplinari):

trasversali

“Imparare ad imparare” Con l’espressione “Imparare a imparare” si intende l’abilità a

perseverare nell’apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante

una gestione efficace del tempo e delle informazioni. Questa competenza comprende la

consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni,

l’identificazione delle opportunità disponibili e la capacità di sormontare gli ostacoli per

apprendere in modo efficace.

Comunicazione nella madrelingua La comunicazione nella madrelingua è la capacità di

esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale

che scritta ed interagire adeguatamente sul piano linguistico in una intera gamma di

contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo

libero.

Elementi di cittadinanza: le finalità dell’attività didattica sono state, in questo caso, far

acquisire saperi e competenze che pongano lo studente nelle condizioni di possedere una

corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti

del mondo contemporaneo, nonché la capacità si seguire e vagliare la coerenza delle

argomentazioni proprie ed altrui in molteplici contesti di indagine e di decisione.

disciplinari

- Definire il campo di indagine della fisica ed acquisirne il linguaggio (per esempio

scrivere in modo formalmente corretto il risultato di una misura sia diretta sia

indiretta, usare correttamente la notazione scientifica di una grandezza fisica), con

l'obiettivo di osservare i fenomeni naturali schematizzandoli e modellizzandoli.

- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e

artificiale.

- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico (per esempio identificare

multipli e sottomultipli delle grandezze fisiche, esprimere grandezze derivate come

risultato di operazioni tra grandezze fondamentali) ed algebrico.

- Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche

con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti del

calcolo e le potenzialità degli strumenti di misura (per esempio riconoscere le diverse

tipologie di errori nella misura di un grandezza fisica) e quelle offerte da strumenti

specifici di tipo informatico.

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ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze

pregresse – è in grado di:

- utilizzare consapevolmente il S.I. delle misure per esprimere le dimensioni fisiche di una grandezza,

riconoscere se una misura è diretta o indiretta, convertire la misura di una grandezza fisica da un’ unità

di misura ad un’ altra, individuare le dimensioni fisiche di una grandezza;

- riconoscere le corrette unità di misura da utilizzare per esprimere la misura di una grandezza derivata;

- valutare il risultato di una misurazione le approssimazioni delle misure di grandezze fisiche;

- valutare l'ordine di grandezza delle misure di grandezze fisiche;

- leggere ed interpretare formule e grafici;

- applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali e distinguere la realtà fisica dai modelli costruiti per la

sua interpretazione;

- descrivere fisicamente il comportamento di alcuni tipi di forze comuni nell'esperienza quotidiana, ovvero

fornire una spiegazione fisica di ciò che accade realmente nei fenomeni e nei problemi studiati;

- risolvere semplici problemi sull'equilibrio e azioni meccaniche;

- utilizzare un linguaggio specifico corretto;

- applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali per descrivere il comportamento oppure per spiegare

l'uso dei fluidi in alcune applicazioni comuni;

- risolvere semplici problemi sul comportamento dei fluidi;

- utilizzare un linguaggio specifico corretto;

- operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali;

- utilizza il sistema di riferimento nello studio di un moto o spostamento.

CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

- il concetto di misurazione e di grandezza fisica, il concetto di misurazione di una grandezza fisica;

- la notazione scientifica ed il suo impiego nei calcoli e nelle misurazioni, gli ordini di grandezza di una

misura;

- le grandezze fisiche principali del Sistema Internazionale delle Unità di misura;

- il significato di incertezza di una misurazione di una grandezza fisica;

- strumenti matematici nel linguaggio della fisica;

- grandezze fisiche di tipo scalare e vettoriale;

- esempi di forze;

- il concetto di equilibrio tra forze;

- la definizione di fluido ed alcune grandezze fisiche relative al concetto di fluido;

- la definizione di sistema di riferimento, posizione e spostamento;

- la definizione di velocità;

- la relazione matematica tra posizione, spostamento e velocità nel moto rettilineo uniforme.

- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI.

Nel corso dell'anno scolastico, sono sviluppate le seguenti competenze disciplinari:

a) definire il campo di indagine della fisica ed acquisirne il linguaggio (per esempio scrivere in modo

formalmente corretto il risultato di una misura sia diretta sia indiretta, usare correttamente la notazione

scientifica di una grandezza fisica), con l'obiettivo di osservare i fenomeni naturali schematizzandoli e

modellizzandoli.

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b) osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale.

c) utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico (per esempio identificare multipli e

sottomultipli delle grandezze fisiche, esprimere grandezze derivate come risultato di operazioni tra

grandezze fondamentali) ed algebrico.

d) analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti del calcolo e le potenzialità degli

strumenti di misura (per esempio riconoscere le diverse tipologie di errori nella misura di un grandezza

fisica) e quelle offerte da strumenti specifici di tipo informatico.

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi

Conoscenze acquisite

Modulo 1: GRANDEZZE

FISICHE E LORO MISURA

(CAPITOLO 1 – Alla scoperta della realtà

fisica)

(a) (b)

(c) (d)

Lezione 1 Le grandezze fisiche: il concetto di misurazione di

una grandezza fisica, la definizione di grandezza fisica,

misurazioni dirette e indirette, misurazioni indirette di

grandezze fisiche, il Sistema Internazionale di Unità S.I.,

multipli e sottomultipli di un’unità di misura.

Lezione 2 Notazione scientifica e stime numeriche: la

notazione scientifica, le potenze di 10, ordini di grandezza e

stime numeriche, calcoli con numeri espressi in notazione

scientifica, approssimazioni di numeri, approssimazioni di

numeri in notazione scientifica.

Lezione 3 Intervalli di tempo e di lunghezze: l’unità

campione dell’intervallo di tempo, l’unità campione della

lunghezza, grandezze derivate (area e volume).

Lezione 4 Masse e densità: massa e perso, la densità.

Lezione 5 L’incertezza nelle misurazioni dirette: principali

caratteristiche di uno strumento di misura, errori sistematici

e casuali, valore medio ed errore assoluto di una misura,

confronto fra misure (errore relativo ed errore relativo

percentuale), cifre significative.

Lezione 6 L’incertezza nelle misurazioni indirette: cosa si

intende per incertezza nelle misure indirette (“Quale è l’area

del pannello solare?”), l’incertezza nelle misurazioni

indirette, l’incertezza di una somma o di una differenza di

misure, incertezza di un prodotto o di un quoziente,

incertezza di una potenza o di una radice di una misura.

Modulo 2: STRUMENTI

MATEMATICI E MISURE

(CAPITOLO 0 – Strumenti matematici)

(a) (b)

(c) (d)

Nel corso dell’anno scolastico, quando necessario, sono state risolte equazioni con una sola incognita, anche sotto forma di

proporzione.

Modulo 3: EQUILIBRIO E

AZIONI MECCANICHE

(a) (b)

(c) (d)

Lezione 1 Le grandezze vettoriali e vettori: grandezze

vettoriali e vettori, scomposizione di un vettore lungo gli assi

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(CAPITOLO 3 – Equilibrio dei solidi)

cartesiani, i vettori in coordinate cartesiane, operazioni con i

vettori in coordinate cartesiane.

Lezione 2 Le forze: la forza come una nuova grandezza

vettoriale, dagli effetti di una forza alla sua misura, la forza

risultante.

Lezione 3 La forza peso: la forza peso, il peso è una forza che

dipende dal luogo, che cosa misura una bilancia.

Lezione 4 La forza elastica (Legge di Hooke): la forza elastica,

la legge di Hooke.

Lezione 5 La forza di attrito: attrito radente, attrito statico,

attrito dinamico.

Lezione 6 Equilibrio di un punto materiale: equilibrio statico di

un punto materiale, tensione di una fune, equilibrio su un

piano inclinato.

Lezione 7 Equilibrio del corpo rigido: il corpo rigido, momento

di una forza, equilibrio di un corpo rigido, le leve.

Modulo 4: I FLUIDI E L’EQUIILIBRIO

(CAPITOLO 4 – Fluidi in

equilibrio)

(a) (b)

(c) (d)

Lezione 1 La pressione nei fluidi: i fluidi, la pressione, la

pressione nei fluidi e il principio di Pascal, il martinetto

(idraulico).

Lezione 2 Gravità e pressione: la legge di Stevino, i vasi

comunicanti.

Lezione 3 La pressione atmosferica: la pressione atmosferica,

l’esperimento di Torricelli.

Lezione 4 La spinta di Archimede: il principio di Archimede, la

spinta idrostatica, condizioni di galleggiamento.

Modulo 5: ELEMENTI DI CINEMATICA

(a) (b)

(c) (d)

Lezione 1 La legge oraria del moto: la traiettoria, sistema di

riferimento e posizione, lo spostamento, la legge oraria del

moto.

Lezione 2 La velocità. Il moto rettilineo uniforme: il moto

rettilineo uniforme, la legge oraria del moto rettilineo

uniforme, il grafico spazio tempo del moto rettilineo uniforme.

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66

Numero di ore effettuate al 30/05/2016. 58

Cittadella, __30/05/2016__ Docente prof. Andreola Enrico

____________________________________

I rappresentanti di classe

________________________________

________________________________

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PROGRAMMA SVOLTO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente: Ilaria Vigliano

Materia: Scienze Naturali Classe: 1A Indirizzo: Liceo Scientifico

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti

competenze (trasversali e disciplinari):

trasversali Effettuare connessioni logiche, riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare

ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni

basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi

verificate Applicare le conoscenze acquisite a situazioni

della vita reale, grazie anche ad

approfondimenti di carattere disciplinare e multidisciplinare, scientifico e tecnologico

disciplinari Risolvere situazioni problematiche utilizzando

linguaggi specifici

Effettuare connessioni, stabilire relazioni,

formulare ipotesi basate sulle conoscenze acquisite in Scienze della Terra e in Chimica

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:

Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta di fenomeni naturali (chimici e geologici) o la

consultazione di testi

Organizzare e rappresentare i dati raccolti o ricavati dai testi

Individuare una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli

CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

Il Sistema Solare nell’Universo

La sfera dell’aria

La sfera dell’acqua

La sfera delle rocce

Gli stati di aggregazione della materia e la classificazione della materia

- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze acquisite

Il Sistema Solare

nell’Universo

Conoscere la posizione della

Terra nell’Universo ed essere

consapevoli delle enormi distanze che ci separano dagli

altri corpi celesti.

Sapere che una stella nasce,

percorre un tratto della sua esistenza nel corso del quale

cambia le sue caratteristiche e

Saper indicare le unità di

misura dell’astronomia.

Conoscere gli ordini di grandezza dei corpi celesti e

delle distanze che li separano

dalla Terra.

Saper individuare le costellazioni più familiari e

sapere che le stelle che le

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infine si estingue e sapere che le stelle del cielo sono diverse le

une dalle altre per grandezza,

distanza e perché si trovano in

una diversa fase della loro evoluzione.

Conoscere le caratteristiche

fisiche e chimiche del Sole e collegare le caratteristiche dei

pianeti alle condizioni che

hanno portato alla loro formazione.

Conoscere le leggi che

governano il moto dei pianeti e di tutti gli altri corpi celesti.

compongono si trovano a diversa distanza da noi e in una

diversa fase della loro vita.

Saper enunciare la legge di

gravitazione e le leggi di Keplero.

Saper descrivere le

caratteristiche dei corpi celesti del Sistema Solare e saper

distinguere i pianeti rocciosi da

quelli gassosi. Saper confrontare le

caratteristiche della Terra con

quelle della Luna.

Il nostro pianeta Terra Visualizzare la Terra nello spazio e collocare i suoi

movimenti in un’ottica

tridimensionale. Sapere dare una spiegazione

delle cause astronomiche che

determinano le condizioni stagionali in cui si troviamo e

da cui dipendono sia la diversa

durata del dì e della notte, sia il

riscaldamento della superficie terrestre.

Sapere come individuare i punti

cardinali e come orientarsi rispetto al Sole e le stelle.

Conoscere il significato di

reticolato geografico e di coordinate geografiche.

Conoscere il sistema dei fusi

orari. Conoscere i moti della Luna e

saper spiegare le fasi lunari e le

eclissi.

Conoscere le conseguenze apparenti e reali del moto di

rotazione e del moto di

rivoluzione. Saper individuare le condizioni

che determinano il succedersi

delle stagioni. Sapersi orientare di giorno e di

notte.

Saper localizzare la posizione di

un punto sulla Terra utilizzando la latitudine e la

longitudine.

Saper applicare il concetto di fuso orario e saper individuare

la linea del cambiamento di

data e calcolare l’ora di diverse località.

Saper descrivere le condizioni

che determinano le fasi lunari e le eclissi.

La sfera dell’aria Conoscere le quattro sfere che

formano il sistema Terra. Sapere come variano con

l’altitudine le caratteristiche

fisiche dell’atmosfera terrestre e capire il ruolo della troposfera.

Conoscere le cause

dell’inquinamento atmosferico.

Sapere quali fattori causano differenze della pressione

atmosferica e come si originano

i venti. Sapere come avviene la

circolazione atmosferica su

grande e piccola scala. Sapere come si forma e come si

dissolve una nuvola.

Sapere come si formano le aree di alta e di bassa pressione.

Saper descrivere le quattro sfere

della Terra applicando il concetto di sistema.

Saper indicare le principali

suddivisioni dell’atmosfera e come variano temperatura e

pressione nell’atmosfera.

Essere consapevole degli effetti

dell’inquinamento atmosferico sulla salute e sull’ambiente e

sapere quali misure è possibile

adottare per contrastarlo. Saper che i venti si muovono

dalle alte alle basse pressioni.

Saper indicare le condizioni che determinano la formazione delle

nuvole e dei vari tipi di

precipitazioni. Saper spiegare in che modo si

formano le aree di alta e di

bassa pressione e come esse

influiscono sul tempo

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atmosferico.

La sfera dell’acqua

Conoscere le proprietà chimico-

fisiche dell’acqua e i principali serbatoi delle acque terrestri.

Comprendere e descrivere le

fasi del ciclo dell’acqua. Spiegare come si originano i

moti del mare e conoscere

l’importanza della circolazione

delle acque. Descrivere la morfologia di

fiumi, ghiacciai e laghi.

Sapere come si formano le falde acquifere ed essere consapevoli

che l’acqua dolce è una risorsa

fondamentale.

Saper illustrare le proprietà

chimico-fisiche dell’acqua e conoscere la ripartizione

quantitativa delle acque salate e

dolci nell’idrosfera. Saper esporre le tappe

principali del ciclo dell’acqua.

Saper distinguere le cause dei

moti delle acque marine e conosce l’importanza delle

correnti.

Saper descrivere come si forma una falda acquifera, una

sorgente e da dove proviene

l’acqua che utilizziamo.

La sfera delle rocce

Conoscere i principi della

classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e

metamorfiche.

Sapere come avviene la cristallizzazione nella

formazione dei minerali.

Descrivere alcune proprietà dei minerali utili per distinguerli.

Conoscere il ruolo degli agenti

atmosferici nella degradazione meccanica e chimica delle

rocce.

Saper spiegare l’origine delle

rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche e sa

distinguerle in base alle

caratteristiche. Essere in grado di distinguere

tra fenomeni intrusivi ed

effusivi collegandoli ai principali tipi di rocce magmatiche.

Saper esporre la definizione di

minerale. Saper indicare le principali

proprietà fisiche e chimiche dei

minerali e come vengono

classificati. Saper descrivere l’attività

meccanica e chimica degli

agenti atmosferici nella degradazione delle rocce.

Le proprietà della materia Conoscere gli stati fisici della materia e come cambiano.

Conoscere e saper applicare il

modello cinetico-particellare per spiegare le caratteristiche e il

comportamento della materia.

Saper distinguere i diversi tipi di miscuglio.

Conoscere i principali metodi di

separazione dei miscugli. Saper distinguere i miscugli

dalle sostanze pure e le

sostanze semplici dalle sostanze composte.

Conoscere i principali criteri di

classificazione degli elementi

chimici e saper consultare la tavola periodica.

Conoscere i punti significativi

delle teorie particellare e cinetica della materia e i tipi di

particelle (atomi, molecole e

ioni) che ne costituiscono il fondamento.

Saper descrivere le proprietà degli stati fisici della materia e

come esse variano durante i

passaggi di stato. Saper spiegare i cambiamenti di

stato e il comportamento della

materia alla luce del modello cinetico-particellare.

Conoscere i principali metodi di

separazione dei miscugli e saper individuare il metodo adatto a

separare semplici miscele.

Saper distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei.

Saper come rappresentare una

sostanza pura e un miscuglio, e

come distinguere la rappresentazione di un

elemento da quella di un

composto. Saper spiegare le differenze tra

atomi, molecole e ioni.

Saper interpretare una formula chimica.

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Saper utilizzare e interpretare il linguaggio grafico-simbolico per

esprimere la composizione della

materia.

Le prime leggi della chimica Comprendere la differenza tra

trasformazioni fisiche e chimiche.

Conoscere il linguaggio

simbolico relativo alle reazioni chimiche.

Conoscere le leggi che

governano il comportamento

della materia nelle reazioni chimiche.

Saper distinguere verbalmente e

con esempi adeguati una trasformazione fisica da una

trasformazione chimica.

Conoscere e saper applicare le leggi di Lavoisier, di Proust e di

Dalton.

Cittadella, Docente

I rappresentanti di classe

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I.I.S. ”Tito Lucrezio Caro” 35013 CITTADELLA (PD) - Via Alfieri, 58 tel. 049 5971313 - fax 049 5970692

PROGRAMMA SVOLTO – a.s. 2015-2016

Classe 1 A – Disegno e Storia dell’Arte

Prof. Dante Cacco

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti

competenze (trasversali e disciplinari):

trasversali - Imparare ad imparare

- Elementi di cittadinanza

disciplinari - Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e

letterario.

- Utilizzare e produrre testi multimediali.

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle

conoscenze pregresse – è in grado di:

- utilizzare correttamente gli strumenti tecnici ed eseguire con precisione costruzioni geometriche

e proiezioni ortogonali;

- descrivere l’opera d’arte usando terminologia specifica e operando semplici collegamenti tra

produzione artistica e il contesto in cui si sviluppa.

-

CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

- conoscenza degli strumenti tecnici; - Conoscenza delle costruzioni geometriche fondamentali e proiezioni ortogonali di figure piane e solide;

- Conoscenza dei complessi monumentali, degli artisti e delle opere d’arte dalla preistoria

all’impero romano.

- CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze acquisite

Analisi grafica dell’architettura Rappresentazione a mano libera, da foto e dal vero, di monumenti e dettali architettonici in: - proiezioni ortogonali, - proiezioni assonometriche, - proiezioni prospettiche,

- sviluppare lo spirito di osservazione dell’ambiente costruito; - analizzare la struttura

compositiva di un’architettura e ne individua i singoli elementi;

- riconoscere gli elementi strutturali portanti e distinguere l’apparato decorativo;

- tradurre graficamente il monumento o

l’oggetto studiato scegliendo il metodo di rappresentazione opportuno

Le costruzioni geometriche - Strumenti, materiali e supporti per

il disegno; - Costruzione di perpendicolari e parallele; - Costruzione di poligoni regolari; - Circonferenze, tangenti,

raccordi

- Acquisire abilità che comprendano un sufficiente sviluppo della manualità, una padronanza degli strumenti necessari alla realizzazione del disegno tecnico.

- Conoscere i materiali e le tecniche del linguaggio grafico,

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- Curve tecniche; - Curve coniche;

nonché la terminologia specifica della materia.

- Acquisire sufficienti conoscenze che consentano la risoluzione di semplici problemi di geometria piana.

Le proiezioni ortogonali - Le proiezioni ortogonali di un punto, un segmento una retta, un piano; - Proiezioni ortogonali di poligoni; - Proiezioni ortogonali di solidi geometrici; - Rotazioni; Ribaltamenti e Piani ausiliari;

- Acquisire abilità che comprendano un sufficiente sviluppo della manualità, una padronanza degli strumenti necessari alla realizzazione del disegno tecnico.

- Conoscere i materiali e le tecniche del linguaggio grafico, nonché la terminologia specifica della materia.

- Saper rappresentare, con sufficiente padronanza degli strumenti necessari alla realizzazione del disegno tecnico e relativa manualità, solidi nelle tre proiezioni ortogonali.

Alle origini dell’arte, la preistoria - L’arte della preistoria; - le espressioni figurative; - le prime forme di architettura; - le prime abitazioni;

- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.

- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.

Le civiltà del vicino Oriente - l’arte in Mesopotamia; - Edifici pubblici monumentali; - Le arti figurative; - L’arte degli Egizi; - l’architettura monumentale; - La pittura e la scultura (cenni)

- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.

- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.

I popoli del Mar Mediterraneo - L’arte nelle isole Egee; - L’architettura a Creta; - La civiltà nuragica (cenni)

- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.

- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.

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L’arte greca - l’età della formazione; - Il tempio greco; - L’ordine dorico; - L’ordine ionico; - L’ordine corinzio; - La scultura arcaica; - l’Acropoli di Atene; - L’età classica; - la scultura classica e del tardo classicismo; - La città greca, gli edifici pubblici; - L’arte ellenistica;

- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.

- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.

L’arte dei popoli italici - L’arte degli Etruschi; - La città, il tempio, le tombe; - La scultura;

- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.

- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.

L’arte romana - le caratteristiche dell’arte romana; - caratteri dell’architettura romana: - gli ordini architettonici; - l’arco e la volta; - le malte e i paramenti murari; - strade e ponti; - acquedotti; - il Foro, la Basilica, le abitazioni; - L’arte dall’età della all’arte della tarda antichità ( cenni)

- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.

- Essere in grado di ordinare cronologicamente e storicamente la produzione artistica nelle sue diverse manifestazioni.

- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico.

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 66

Numero di ore effettuate 66

Cittadella, …………………………….

Gli studenti: l’insegnante:

………………………………………… …………………………………………

…………………………………………

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Programma svolto

ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Docente: Griggio Ugo

Materia: Religione Cattolica

Classe: 1A /1LC Indirizzo: articolata scientifico/classico

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Competenze: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti competenze (trasversali e disciplinari):

trasversali

disciplinari – valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; – valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

Abilità: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:

- riflettere sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri: sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso nel confronto con le risposte offerte dalla tradizione cristiana; – riconoscere il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristiano-cattolico, nell’interpretazione della realtà e usarlo nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo; – dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco; – individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche;

Conoscenze: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

– Il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività alla luce della rivelazione cristiana,: autenticità, onestà, amicizia, fraternità, accoglienza, amore, perdono, aiuto, nel contesto delle istanze della società contemporanea; – individua la radice ebraica del cristianesimo e coglie la specificità della proposta cristiano-cattolica, nella singolarità della rivelazione di Dio Uno e Trino, distinguendola da quella di altre religioni e sistemi di significato; – accosta i testi e le categorie più rilevanti dell’Antico e del Nuovo Testamento: creazione, peccato, promessa, esodo, alleanza, popolo di Dio, messia, regno di Dio, amore, mistero pasquale; ne scopre le peculiarità dal punto di vista storico, letterario e religioso; – approfondisce la conoscenza della persona e del messaggio di salvezza di Gesù Cristo, il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con le persone, l’opzione preferenziale per i piccoli e i poveri, così come documentato nei Vangeli e in altre fonti storiche;

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– riconosce il valore etico della vita umana come la dignità della persona, la libertà di coscienza, la responsabilità verso se stessi, gli altri e il mondo, aprendosi alla ricerca della verità e di un’autentica giustizia sociale e all’impegno per il bene comune e la promozione della pace.

- Contenuti disciplinari svolti: ATTIVITÀ DI PRESENTAZIONE, conoscenza e autoriflessione: adolescenza e conflitti. LE GRANDI RELIGIONE MONOTEISTICHE.

La chiamata di Abramo

Discendenza di Abramo

Sacrificio di Isacco.

Giacobbe e Esaù. Vendita della primogenitura ed inganno.

La lotta di Giacobbe e le 12 tribù di Israele.

Le tre grandi religioni monoteiste. La discendenza di Abramo. fino alle 12 tribù di Israele. Schema.

Il popolo di Israele e la Tomba dei Patriarchi.

Cenni alla geografia di Palestina. GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.

Attività di informazione, riflessione e discussione. GIORNATA DELLA MEMORIA:

Visione e commento del documentario progetto Memoria del Centro Documentazione Ebraica Contemporanea.

GESÙ DI NAZARET:

Attività natalizia: il calcolo data nascita di Gesù con gioco a gruppi.

Fonti bibliche ed extrabibliche su Gesù di Nazareth.

Gesù e i gruppi sociali del tempo. Farisei, Sadducei, dottori della Legge, pubblicani, samaritani, zeloti, artigiani, pescatori.

Il genere letterario parabolico.

Il messaggio di Gesù: le parabole della misericordia in Lc 15.

Commento del quadro di V. van Gogh “Il buon samaritano” lettura e commento di Mc 25, 31-46.

La resurrezione di Lazzaro e la cacciata dei mercanti dal tempio.

Le motivazioni della condanna di Gesù.

La Settimana Santa: lettura di brani scelti, analisi dello schema, parallelo tra cosa vive Gesù e cosa facciamo noi.

La sepoltura ebraica.

Sindone, Cristo Velato di Sanmartino e Pietà di Michelangelo. Cenni al divieto di tortura ed caso di Giulio Regeni.

La resurrezione. Cosa si intende con: “credo la resurrezione della carne?” La Resurrezione come evento.

SACRA SCRITTURA

Introduzione alla Sacra Scrittura.

Ispirazione ed interpretazione.

Lettura ed Esegesi di Genesi 1 - 3 .

Il racconto di Noah: Gen 5-10. Lettura, esegesi, e comandamenti noachici. STORIA DELLA CHIESA:

La pentecoste.

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Le prime comunità cristiane in At 2 e At 4.

Il concilio di Gerusalemme: né Legge, né circoncisione.

La storia di San Paolo: o Introduzione. Martirio di S. Stefano. o Chiamata di Saul e Battesimo. o Fuga da Damasco. San Paolo Apostolo delle Genti. o Visione di brani scelti del film “San Paolo” delle ed. San Paolo.

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe 33

Numero di ore effettuate 29

Cittadella, 9 giugno 2016 Docente Ugo Griggio

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SCIENZE MOTORIE PROF. PASINATO UGO

PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015/2016

CLASSE 1A

In relazione al piano di lavoro curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: COMPETENZE: Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato sviluppando le seguenti

competenze (trasversali e disciplinari):

trasversali Imparare ad imparare

Acquisire e interpretare le informazioni

Comunicazione nella madrelingua Collaborare e partecipare

disciplinari Praticare i principali movimenti atletico-sportivi conoscendone le regole, le proprie

predisposizioni ed i limiti fisici.

Eseguire correttamente movimenti ginnici negli aspetti tecnici, coordinativi e ritmici.

Utilizzare grandi e piccoli attrezzi e saper

prestare assistenza diretta ed indiretta.

ABILITÀ: Alla fine dell’a.s. ogni studente – tenendo conto delle capacità personali e delle conoscenze pregresse – è in grado di:

- Svolgere semplici sequenze ritmiche e coordinative singolarmente e in gruppo

- Elaborare risposte motorie adeguate all’introduzione alla pratica sportiva

- Adattare le abilità corporee alle situazioni richieste dai giochi e dagli sport CONOSCENZE: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:

- le regole essenziali e la pratica di base dei giochi e degli sport individuali e di squadra

- fondamentali di base nelle principali specialità sportive

- gestione delle attività motorie in sicurezza.

CONTENUTI DISCIPLINARI SVOLTI:

Titolo U.D.A.

Traguardi formativi Conoscenze acquisite

Sviluppo capacita’ condizionali Corsa aerobica e anaerobica

alattacida; es. respiratori, resp.

costale e diaframmatica. Es. a carico naturale, con palle

mediche, es. di opposizione e

resistenza.

Esecuzioni esercizi di corsa

veloce, tonicita’ muscolare e

streeching, esercizi a carico naturale, esercizi a grandi

attrezzi e piccoli attrezzi.

Esecuzione di percorsi misti e circuiti allenanti.

Sviluppo capacita’ coordinative Esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche e

complesse di volo.

Elementi di ginnastica artistica; progressioni semplici a corpo

libero e ai piccoli e grandi

attrezzi. Fondamentali di gioco-sport

Esecuzione evoluzioni al materassone con e senza

pedana, tappetini. Over.

Esercizi di equilibrio. Coordinativi con funicelle,

esercizi dissociativi lateralità.

Esecuzione fondamentali sport.

Consolidamento del carattere sviluppo socialita’ e senso

civico

Autogestione di gruppi di lavoro. Assistenza reciproca

nelle esercitazioni.

Assunzione ruoli con riadattamento attività sportive e

ludica con regole

predeterminate. Esecuzione di esercizi in coppia e in gruppo.

Assistenza ai compagni

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Sport individuali e sport di squadra

Esercizi propedeutici e specifici degli sport più praticati. Tecnica

essenziale specifica delle varie

discipline di atletica leggera

Conoscenza delle regole di sport di squadra ed esecuzione dei

fondamentali di gioco.

Specialità di atletica leggera.

Pallacanestro, pallavolo, calcio a 5

Informazioni sulla tutela della

salute

Informazioni attività cardio

respiratoria

Controllo della respirazione.

Esecuzione di esercizi

respiratori

Cittadella, Docente

I rappresentanti di Classe

66

52

Monte ore annuale previsto dal curricolo nella classe

Numero di ore effettuate al 30/05/2016