Relazione finale attività di monitoraggio e di valutazione PON · Programma operativo nazionale...

Referente alla valutazione: Prof.ssa Maria Maffettone

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Con l’Europa investiamo nel

vostro futuro!

Istituto Comprensivo “CAPPUCCINI” Via Don L. Guanella, 1 - 72100 B R I N D I S I

Tel: 0831/584908 Fax: 0831/513404 web: www.bricco.gov.it e-mail: [email protected]

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Programma operativo nazionale 2007/2013-ob.F-1 FSE 2014/11

Competenze per lo sviluppo

Con l’Europa investiamo nel vostro futuro

Annualità 2013/14 bando

2373 del 26/02/2013

Codice progetti:C-1-FSE-2013-71 D-1-FSE-2013-28 F-1-FSE-2013-11

Relazione finale attività di monitoraggio e di valutazione PON

Annualità 2013/2014


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Il Collegio dei Docenti del I.C. “Cappuccini” partendo dagli elementi di criticità e di positività emersi dal quadro del documento di autovalutazione

“VALES” dell’anno 2012/13, ha inteso attivare una strategia d’intervento che servisse in primo luogo a migliorare i livelli di coesione dell’istituto

comprensivo da poco nato.

Per quanto riguarda le conoscenze e competenze dei giovani, si è puntato a quelle in ambito linguistico, non trascurando quindi l’obiettivo di

valorizzare le eccellenze, e al miglioramento delle competenze digitali dei docenti. A tal fine, nell’ambito del PON 2007/13 “Competenze per lo

Sviluppo” finanziato dal Fondo Sociale Europeo, ha progettato il Piano Integrato 2013 (BANDO 2373 del 26/02/2013)articolato nei seguenti

Obiettivi-Azioni :

CODICE PROG. MODULO/I DESTINATARI INIZIO/FINE

C-1-FSE-2013-71 “TEACHING AND LEARNING IN PROGRESS” CLASSI TERZE 17-03/09-06

D-1-FSE-2013-28 “DID@LIM” DOCENTI 02-04/30-05

F-1-FSE-2013-11 “AMBIENTE IN SCENA” SECONDARIA

“DALLA SCENA ALLA VITA” PRIMARIA

“ANDIAMO IN SCENA: I NOSTRI RUOLI” GENITORI

ALUNNI SECONDARIA

ALUNNI PRIMARIA

GENITORI

08-02/07-06

Nella fase di stesura iniziale si è proceduto alla lettura dei progetti e visione della struttura validata dei singoli moduli con particolare attenzione

alla tipologia dei destinatari, ai bisogni, agli obiettivi, contenuti, metodologie e calendario dei corsi . Subito dopo si è proceduto alla pianificazione

delle attività di valutazione

Ogni corso è stato tenuto da un esperto esterno supportato da un tutor interno, scelti dal GOP in base a domande presentate.

I corsi di tutto il Piano Integrato si sono svolti nelle ore pomeridiane .

L’iter di realizzazione del Piano Integrato è iniziato nel mese di dicembre 2013 con le procedure di selezione delle figure di sistema ( Facilitatore e

Referente per la Valutazione), la successiva costituzione del GOP e l’avvio delle procedure per il reclutamento degli esperti e dei tutor.


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MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI SINGOLI MODULI

Ogni intervento di valutazione è scaturito da un’attenta analisi dei processi e dei prodotti operata sia all’interno del GOP che in modo autonomo

per:

- garantire un giudizio di efficienza ed efficacia

- seguire l’andamento delle attività per identificare punti di forza e fattori di criticità

- rilevare l’evoluzione e l’eventuale miglioramento dei processi

- tesaurizzare gli elementi di qualità.

L’azione di monitoraggio e di valutazione dei moduli ha riguardato l’analisi del percorso formativo nelle sue diverse fasi , per verificarne la

conformità con la fase di stesura in piattaforma.

L’attività di monitoraggio ha verificato il riscontro della validità dell’azione didattica dei progetti in termini di EFFICACIA, relativamente al

raggiungimento degli obiettivi prefissati e ai risultati ottenuti (competenze e abilità acquisite), e di EFFICIENZA dei processi mesi in atto.

L’intervento è stato condotto su due livelli:

a) Valutazione della qualità erogata, basata sui dati oggettivi e verificabili (n° corsisti , tassi di frequenza, prodotti finali, esiti delle prove)

b) Valutazione della qualità percepita , volta a conoscere il punto di vista dei destinatari.

Sono stati utilizzati i seguenti mezzi e tempi di indagine:

• I fase iniziale è stata condotta un’indagine sulle aspettative dei corsisti in modo da poterle confrontare con il dato di soddisfazione finale.

• Durante lo svolgimento dei percorsi è stato condotto un monitoraggio per valutare il livello di competenze raggiunto dagli allievi (a cura del

tutor e esperto).

• L’indagine finale a fine percorso, ha restituito i dati di soddisfazione delle quattro anime del PON (corsisti, genitori, tutor e esperti) .

L’incrocio di tutti i dati ha consentito di esaminare la proposta didattica in un’ottica di maggiore completezza.

La procedura seguita ha previsto l’impegno delle seguenti metodologie:

• Incontri con l’equipe operativa, finalizzati ala conoscenza degli obiettivi e delle modalità di realizzazione dei diversi moduli;

• Osservazione diretta delle attività;


4

• Analisi della documentazione prodotta (prove intermedie e finali di verifica, momenti salienti dell’opera teatrale);

• Somministrazione di questionari e schede di valutazione

• Analisi dei dati raccolti

L’analisi e la valutazione dei singoli progetti si è soffermata sui seguenti punti:

1. Tasso di frequenza

2. Analisi sulle caratteristiche degli alunni

3. Aspettative degli alunni e dei genitori

4. Gradimento finale alunni (organizzazione della didattica e docenza, tempi, conformità delle strutture e degli strumenti con le esigenze dei

progetti).

5. Livello motivazionale e delle competenze raggiunte ,solo sui moduli alunni, nella fase intermedia.

6. Aspettative e valutazioni finali dei tutor e degli esperti


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1. Frequenza dei corsisti.

Nel grafico vengono riportate le frequenze registra per ciascun corso, ritiri dei corsisti e il superamento del 25% di assenze.

TITOLO MODULO MASCHI E FEMMINE ASSENZE RITIRI

“teaching and learning in progress” C1 M.11 F.7 3% 1

“Did@LIM” D1 M.1 F.25 30% 6

“Andiamo in scena: I nostri ruoli” M.1 F.19 6% 1

“Ambiente in scena” F1 M.8 F.8 12% 7

“Dalla scena alla vita “ F1 Rodari M.6 F.11 21% 8

“Dalla scena alla vita “ Cappuccini M.7 F.10 15% 4

I dati evidenziano regolarità nella frequenza, ad eccezione dei moduli D1 LIM e FI RODARI dove le percentuali di assenze superano il

20%.

Le assenze del corso D1 dono da associare ai ritiri alti fin inizio corso.


6

2. ANALISI sulle Caratteristiche degli alunni

1° Domanda: Carattere

Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

0 2 4 6 8 10

timido

aperto

allegro

tranquillo

triste

1

7

9

1

0 5 10 15 20 25 30

Timido

Aperto

Allegro

Triste

Tranquillo

Riflessivo

Istintivo

5

21

30

1

18

17

8

Risultati “Teaching and learning in progress”

0 2 4 6 8 10 12 14 16

Timido

Allegro

Aperto

Triste

Tranquillo

Riflessivo

Istintivo

0

15

4

1

7

4

5


7

2° Domanda: Tipi di comunicazione preferiti




8

3°Domanda: La decisione di frequentare il corso




9

4° Domanda: Le materie ritenute più importanti


0 2 4 6 8 10 12

Italiano

geografia

storia

inglese

francese

spagnolo

matematica

scienze

religione

ed. musicale

ed. civica

ed. motoria

ed. immaggine

10

9

4

11

1

3

7

2

0

3

3

1

0

0 5 10 15 20 25

Italiano

geografia

storia

inglese

francese/spagnolo

matematica

scienze

religione

educazione all'immagine

educazione miotoria

educazione civica

24

11

18

19

4

24

9

5

8

8

10


10

4° Domanda: Le materie ritenute più importanti


0 2 4 6 8 10 12 14 16

Italiano

geografia

storia

inglese

francese

spagnolo

matematica

scienze

religione

ed. musicale

ed. civica

ed. motoria

ed. immaggine

12

5

3

15

2

4

10

3

2

1

3

0

0


11

3. Le aspettative degli alunni

1° Domanda: Che tipo di lezione ti aspetti




12

2° Domanda: Che aspetto del corso ti interessa maggiormente? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

2a -Domanda: Cosa ti aspetti da questo corso?



13

3° Domanda: Che rapporto ti aspetti con l’esperto ed il tutor? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria



14

4° Domanda: La frequenza a questo corso ti aiuterà a socializzare? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

5° Domanda: Che rapporto prevedi di instaurare con i compagni?



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6° Domanda: Cosa vorresti essere in grado di fare alla fine del corso? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

Per gli alunni del modulo F1 scenografia imparare a realizzare una scenografia e disegnare meglio

Per gli alunni del modulo F1 recitazione esprimersi senza timidezza, fare l’attore

Per entrambi i moduli i ragazzi si aspettano di socializzare e fare nuove amicizie.

Per gli alunni del modulo C1 si aspettano imparare meglio la lingua, migliorare le conoscenze e le competenze


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Grafici iniziali, ob. D1 modulo “Did@LIM”

1) Domanda: Hai già partecipato ad altri corsi PON? 2) Domanda: Perchè hai deciso di frequentare il corso?

3) Domanda: Come ritieni l’informazione ricevuta su finalità obiettivi ? 4) Domanda: Nella fase iniziale come sono state le informazione?


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5) Domanda:: Gli obiettivi risultano pertinenti con le attese? 6) Domanda: Ritieni che tale percorso sia adeguato alle tue esigenze?

7) Domanda: Il corso lo ritieni utile per la tua preparazione? 8) Domanda: Quale grado di conoscenza ritieni di avere sulle problematiche in questione?


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9) Domanda: Ritieni sufficiente il tempo di formazione previsto? 10) Domanda: la partecipazione al corso cosà secondo te?

I risultati dei questionari del modulo D1 (Docenti) hanno rilevato positive aspettative da parte dei corsisti, una buona informazione sui

contenuti e attività da svolgere da parte degli esperti, un’ottima accoglienza da parte dei tutors e un positivo giudizio su luoghi e materiali

didattici forniti.

La maggior parte ha deciso di frequentare il corso per:

1. Acquisire nuove metodologie didattiche;

2. Acquisire competenze nell’uso della LIM;

3. Per approfondire le proprie conoscenze in generale.


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4. Gradimento degli alunni

L’indagine è stata condotta relativamente:

• Qualità della docenza e tutoraggio

• Aspetti relazionali

• Aspetti organizzativi , tempi scansione temporale degli incontri

• Adeguatezza delle strutture

Una valutazione sul gradimento generale è data dai seguenti grafici :

1° Domanda: Ti è piaciuto quello che hai fatto in questo progetto? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

0 2 4 6 8 10 12

si

no

poco

12

4

0

0 5 10 15 20 25

molo

abbastanza

poco

21

5

1


20

2° Domanda: hai imparato cose nuove? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

0 2 4 6 8 10 12

si

no

a creare

a disegnare

12

4

4

8

0 5 10 15 20 25

si

no

stare con i compagni

recitare

24

3

13

11

3° Domanda: Gli orari delle attività didattiche sono stati rispettati? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

0 2 4 6 8 10

a volte

sempre

non so

2

10

4


21

4° Domanda: L’esperto o il tutor ti hanno aiutato se lo hai chiesto? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

0 2 4 6 8 10 12

si

no

poco

12

4

0

0 5 10 15 20 25

si

no

poco

22

1

4

5° Domanda: Qual è stata la disponibilità del personale non docente? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria


22

6° Domanda: Cosa hai imparato di nuovo? Risultati “Ambiente in scena” scuola secondaria Risultati “Dalla scena alla vita” scuola primaria

0 2 4 6 8 10 12

si

no

poco

progettare

collaborare

11

3

2

6

5

Per i moduli (C1 e D1 ) i questionari di gradimento presetano domande diverse.

GRAFICI - Modulo C1 “Teaching and learning in progress”

1° Domanda: Il corso ti ha fornito le competenze attese? 4° Domanda: Qual’è il grado di soddisfazione sui materiali forniti?


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2° Domanda: Qual’è il grado di soddisfazione sulla logistica? 5° Domanda: Ritenete migliorato il grado di preparazione

sull’argomento ed in linea con quanto indicato nel “Patto

formativo” sottoscritto tra voi e la scuola?

3° Domanda: Grado di soddisfazione sulla docenza


24

GRAFICI - Modulo D1 “Did@LIM”

1) Domanda: Cosa hai acquisito da questo corso? 2) Domanda: Ritieni soddisfacenti le attività svolte e la formazione

ricevuta?

3) Domanda: Ritieni soddisfacenti le modalità di svolgimento del

corso?

4) Domanda: Le tue attese formative sul corso risultano soddisfatte?


25

5) Domanda: Il percorso è risultato adeguato alle tue esigenze? 6) Domanda: La partecipazione al corso è risultata utile per la tua

preparazione ?

7) Domanda: E’ migliorato il grado di conoscenza sulle

problematiche in questione?

8) Domanda: E’ stato sufficiente il tempo di formazione previsto?


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9) Domanda: Com’è stata la partecipazione al corso?

Dai grafici riportati si evince quanto segue:

• Argomenti trattati interessanti e stimolanti, per i moduliC1 e D1;

• Ampliamento delle proprie conoscenze (D1 e C1)

• Acquisizione di competenze spendibili nei vari campi , per tutti i moduli;

• Aver migliorato le proprie capacità relazionali, nei moduli F1


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Il questionario relativo al modulo (genitori) F1 riassume sia le aspettative che il gradimento dei genitori.

Di seguito i grafici inerenti ai risultati:

1° Domanda: Informazione sull’ orario del corso 2° Domanda: Informazione sul programma

3° Domanda: Informazione sugli obbiettivi formativi 4° Domanda: Accoglienza da parte del tutor


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5° Domanda: Accoglienza da parte dell’esperto 6° Domanda: Giudizio sulla calendarizzazione del corso e sulla

durata degli incontri

0 2 4 6 8 10

molto elevata

elevata

adeguata

sufficiente

scarsa

10

3

6

4

7° Domanda: Cosa ti aspetti dal corso?

0 5 10 15 20

conscere meglio i figli

acquisire competenze sui prog. …

confrontarsi con altri genitori

16

3

14

Dai grafici si evidenzia:

• Sono soddisfatti del accoglienza del tutor e esperto;

• Confrontarsi con altri genitori che hanno problematiche simili:

• Migliorare la capacità di dialogare con i figli;


29

6.Valutazione delle competenze In itinere, è stato compilata dagli esperti e dai tutors un scheda sulle competenze raggiunte dagli allievi. Come si evince dai grafici, nei questionari sono stati valutati i seguenti ambiti:

1. AREA DELLA DIMENSIONE AFFETTIVA, MOTIVAZIONALE E RELAZIONALE

1) Mostra fiducia nelle proprie capacità


Risultati “ Teaching and learning in progress”


30

2) Reagisce positivamente di fronte alle difficoltà




31

3) Manifesta ansia e agitazione di fronte attività nuove


Risultati “ Teaching and learning in progress”


32

4) Manifesta interesse e partecipazione alle attività di gruppo


Risultati “ Teaching and learning in progress


33

5) Mostra attenzione per esperienze


0 5 10 15

si

in parte

no

14

3

2

0 5 10 15 20 25 30

si

in parte

no

27

7

1



34

2. AREA DELLA DIMENSIONE COMPORTAMENTALE E ORGANIZZATIVA

1) Esegue il lavoro assegnato con cura




35

2) Osserva le norme di condotta e di ordine che regolano il gruppo di lavoro


0 5 10 15

si

in parte

no

13

5

1

0 5 10 15 20 25 30

si

in parte

no

27

8

0



36

3) Gli alunni rispettano le idee altrui, sapendo sostenere le proprie




37

3. AREA DELLE COMPETENZE OPERATIVE

1) Conoscenza degli strumenti e loro uso funzionale


2) Capacità di seguire uno schema di lavoro



38

2) Capacità di seguire uno schema di lavoro


3) Capacità di progettare e realizzare



39

3) Capacità di progettare e realizzare


Dai grafici su riportati si può evincere che nelle diverse aree i corsisti risultano essere:

• Area relazionale e motivazionale (la maggior parte reagiscono positivamente alle difficoltà, mentre l’ansia e gli stati di agitazione risultano

in quasi tutti i moduli da gestire; Tutti sono interessati alle attività di gruppo e aperti a nuove esperienze).

• Area comportamentale e organizzazione del lavoro (gli alunni eseguono con cura le attività richieste, osservando le regole del lavoro di

gruppo e dell’ascolto attivo).

• Area operativa Gli alunni dei moduli F1 conoscono gli strumenti a loro utili e li usano se guidati, riescono la maggior parte a progettare se

supportati dai docenti.


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5. Aspettative e valutazioni finali degli esperti e dei tutors.

5a. Attese dei tutors:

1° Domanda: E’ stato somministrato un test d’ingresso? 2° Domanda: Gli alunni hanno sottoscritto il contratto formativo?

3° Domanda: Il test d’ingresso somministrato ha riguardato

Modulo Tipologia di quesiti

“Did@LIM” D1 Concetti di base propedeutici al corso

“teaching and learning in progress” Capacità di comprensione, produzione e scrittura in inglese

"Andiamo in scena: I nostri ruoli” Completezza informazioni del corso

“Ambiente in scena” Sfera personale

“Dalla scena alla vita “ Elementi di geometria, uso dei colori, strumenti di lavoro


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4° Domanda: E’ stata fatta una presentazione del corso sugli

obiettivi da raggiungere?

5° Domanda: Sono state presentate le figure di sistema (tutor,

docente esperto, altro)?

6° Domanda: Come valuti la disponibilità degli spazi (es. aule, Numa

di posti a sedere, ecc.)?

7° Domanda: Come valuti la funzionalità delle aule (es. acustica,

luminosità…)?


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8° Domanda: Come valuti la sorveglianza del personale della scuola (prima,

durante il corso e nei momenti d'intervallo)?


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5b. Aspettative degli esperti: 1° Domanda: Ritieni che siano state fornite indicazioni e

informazioni esaurienti ai fini della progettazione dell’intervento

formativo?

2° Domanda: I tutor sono stati disponibili e collaborativi nella fase

preparatoria del progetto?

4° Domanda: A tuo avviso è efficace, per lo sviluppo e il

miglioramento delle potenzialità espressive e creative in età

evolutiva, il percorso formativo proposto?

5° Domanda: Ritieni che il percorso formativo proposto possa

favorire nei bambini l’acquisizione di strategie di collaborazione

funzionali al raggiungimento di un obiettivo comune?


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6° Domanda: Il monte ore previsto dal progetto è adeguato per la realizzazione degli obiettivi

programmati?


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5c. Valutazioni finali esperti

1° Domanda: Ritiene che, siano state soddisfatte, in generale, le sue aspettative iniziali?

2° Domanda: Le è risultato difficile, all'inizio, integrarsi nell'ambiente di lavoro con gli alunni?

3° Domanda: È stato spiegato agli alunni che i corsi PON sono cofinanziati dall’Unione Europea?

4° Domanda: Gli alunni hanno partecipato al corso in modo attivo?

5° Domanda: Gli alunni, hanno avuto un comportamento stanzialmente corretto?

6° Domanda: Crede di poter esprimere, un giudizio positivo sugli alunni con i quali Lei ha lavorato?


46

7° Domanda: Il rapporto da lei instaurato con il tutor è stato di perfetta intesa e collaborazione?

8° Domanda: Il rapporto con il team di lavoro (collaboratori, segreteria, dirigente, facilitatore, valutatore) è stato positivo?

9° Domanda: Sono state utilizzate le attrezzature presenti a scuola (computer, laboratori, strumenti, LIM)? Se sì potrebbe indicare quali?

10° Domanda: Se la precedente risposta è stata positiva, che livello di funzionalità attribuirebbe alle stesse?

11° Domanda: Ritiene che l'ambiente strutturale nel quale ha lavorato sia accogliente e funzionale?

12° Domanda: Ritiene che l'ambiente emotivo nel quale si sono svolte le lezioni sia stato sereno, accogliente e privo di tensioni?

?


47

13° Domanda: Ha incontrato delle difficoltà nello svolgimento della sua attività in questa scuola?

14° Domanda: Se la precedente risposta è stata positiva, potrebbe indicare sommariamente quali?

15° Domanda: Ha riscontrato degli aspetti positivi nell'espletamento della sua attività in questa scuola?

Tutti hanno risposto “NO” alla precedente

domanda.

Dai grafici sopra esposti si evince che gli esperti e i tutors ritengono che ci sia stata una certa coerenza tra le azioni messe in atto e quelle

preventivate in fase progettuale e considerano adeguati i materiali messi a disposizione dalla scuola.

Di converso, gli spazi per le attività svolte sono risultati non del tutto adeguati alle esigenze progettuali e i tempi di attuazione dei progetti

concentrati nella parte finale dell’anno scolastico (dato quest’ultimo emerso durante gli incontri in itinere).

La parte gestionale ed organizzativa risulta soddisfacente per i tutors e per gli esperti.

In sintesi, i tutor e gli esperti si ritengono abbastanza soddisfatti per gli aspetti generali di ogni modulo e per la serietà e il senso di responsabilità

dimostrato da buona parte degli studenti frequentanti.


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CONSIDERAZIONI FINALI SUL MONITORAGGIO

La valutazione del PON svolto si può ritenere complessivamente positiva sia per quanto riguarda lo svolgimento dei vari progetti (qualità

organizzativa della didattica, della docenza, delle attività laboratoliale) sia per quanto riguarda l’organizzazione generale.

In particolare si può affermare che:

• La programmazione inserita in fase iniziale in piattaforma è stata rispettata;

• I tempi di attuazione delle attività formative per la maggior parte dei moduli non hanno subito cambiamenti e le attività si sono svolte come

programmato. L’azione didattica e laboratoriale dei tutors e degli esperti (coadiuvati dal facilitatore) è stata soddisfacente;

• Le strutture e gli strumenti sono apparsi nel complesso adeguati alle esigenze didattiche; un po’ meno a quelle operative.

Per il raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati gli spazi attrezzati (palestra, aule speciali) e tutti gli strumenti specifici e tecnologici

presenti nella scuola quali: LIM, PC connessi alla rete, stampanti, videoproiettori.

Dalla lettura ed elaborazione dei questionari finali è emerso un quadro più che positivo delle attività svolte e conseguentemente della

metodologia”PON” legata a un sapere non solo ed esclusivamente disciplinare.

Dai dati è emerso, in particolare:

• Un clima relazionale più positivo rispetto a quello registrato durante l’orario diurno (si precisa che le classi erano composte di alunni

provenienti da differenti sezioni). Tale positività è stata evidenziata sia nella relazione alunno/alunno sia in quella alunno/docente;

• Una metodologia più efficace e coinvolgente rispetto a quella tradizionale con l’utilizzo delle tecnologie didattiche, lavori di gruppo, attività

laboratoriali ecc.;

• Un ampliamento ed approfondimento delle competenze;

• Una crescita del senso di responsabilità ed un maggior riconoscimento delle potenzialità personali.

In particolare gli operatori hanno fatto anche notare:

- Le buone competenze teoriche e pratiche di gran parte degli allievi;

- La loro serietà ed il senso di responsabilità nella maggior parte dei casi;


49

- L’organizzazione e la disponibilità offerta dalla scuola;

Elementi di criticità e punti di forza emersi durante il monitoraggio.

Dall’elaborazione dei dati e dal confronto con i vari attori del PON sono emerse alcune criticità che, se prese in considerazione, potrebbero

migliorare l’utilizzo e lo svolgimento delle Azioni del Fondo Sociale Europeo.

In particolare è emerso come punti dolenti:

• Lo scarso coinvolgimento dei docenti curriculari nell’avviare i moduli ed, in particolare, nello stimolare la partecipazione degli studenti;

compito quest’ultimo, attualmente, affidato quasi esclusivamente ai docenti tutors ed ai coordinatori dei moduli F1.

• La necessità di un maggior coordinamento e confronto tra il curriculare e l’azione svolta dai PON.

• Il ritardo nell’avvio delle procedure che fà coincidere l’inizio dei moduli con il periodo di maggior impegno scolastico degli studenti.

Concludendo si può senz’altro dire che i punti di forza per un corretto e proficuo svolgimento delle Azioni del Fondo Sociale Europeo

potrebbero essere:

• Avvio dei “PON” entro i primi mesi dell’A.S.

• Scegliere attività che rispondono ai reali bisogni degli utenti.

• Competenza ed esperienza del personale esperto e del tutor.

• migliore Organizzazione.

• Coinvolgimento di tutti gli operatori della scuola (personale ATA – Docente).

• possibilmente Condivisione con tutto il collegio delle attività programmate nei “pon”.

Brindisi, 27/06/2014

Referente Valutazione

Prof.ssa Maria Maffettone

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