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PUA S.P. in Vincoli Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 1 GENNAIO 2015 PROGETTO DI PUA A S.P. IN VINCOLI( RA) VIA SENNI VIA S. ROCCO VIA STROCCHI - Prop. SOC SENNI SRL VIA G.ROSSI N 5 RAVENNA Citta’ di Nuovo Impianto Residenziale – Scheda di POC R19 RELAZIONE TECNICA UBICAZIONE E TOPONOMASTICA L’area oggetto di PUA si trova nel quadrante ovest della localita’ di SP in Vincoli immediatamente a ridosso del centro edificato confinante con la Via Senni Provinciale dentro Centro Abitato , la Via S. Rocco Comunale dentro Centro Abitato e la Via Comunale Strocchi attualmente a fondo chiuso. INQUADRAMENTO CATASTALE I terreni compresi nel PUA sono distinti al Catasto di Ravenna, Sez.Savio, Foglio 96, Mappali 388,396,367,368,254,255,249,359,360,369,357,358,402, 343 (parte),345 (parte),341(parte). I terreni hanno una superficie complessiva catastale di mq 58.253 ed una superficie complessiva reale da verifica grafica-topografica /catastale di mq. 58.223,41 + adeguamento funzionale ad ovest da frazionare di mq 517,34 per un TOTALE DEL TERRITORIALE DI = MQ 58.740,75- Una ulteriore parte dei mappali 343-341-345 esterni al perimetro di PUA, saranno utilizzati per la realizzazione della Vasca di Laminazione ( in zona esterna al PUA) e sua scarpata di contenimento. Parte del mappale 401 ( ex 306) , 313 , 339 ,373 e 374 compresi all’interno del perimetro di PUA dalle previsioni di RUE e di POC, non concorrono alla definizione delle potenzialita’ edificatorie, standard pubblici e disegno urbanistico per le motivazioni espresse nella successiva premessa. Il dimensionamento delle aree escluse dalla progettazione del PUA e' il seguente: 1) Mappale 313 e parte del mappale 401 di Vitali Nazario = MQ 2355 circa 2) Mappali 373 e 374 Comune di Ravenna = MQ 105 circa 3) Mappale 339 Vasca di Laminazione esistente della Soc Beatrice srl = MQ 3000 TOTALE MQ 5460 circa Si allega copia della mappa catastale e delle relative visure. Il rilievo strumentale dell’area di intervento è riportato nella Tav.n. 2 RILIEVO TOPOGRAFICO STRUMENTALE E PIANO QUOTATO - REGIME PROPRIETARIO. INDICAZIONE DELLE PROPRIETA’ L’area sita all’interno del PUA sulla quale e’ stata proposta la progettazione urbanistica e’ della Soc Senni con sede a Ravenna Via G.Rossi n5. Pi: 02281470399- Legale Rappresentante Guido Dalla Valle nato a Ravenna il 19.05.1958 e residente per la carica in via G.Rossi n 5 Ravenna CF: DLLGDV58E19H199O. La proprieta’ dei mappali 343,345,341 e’ della Signora Mazzotti Maria Luisa nata a Ravenna il 19.6.1926 residente a Milano via S. Calimero n 17 . Il proprietario dei mappali 401 ( ex 306) e 313 e’ Vitali Nazario residente a SP in Vincoli via Senni n37 nato a Ravenna il 13.12.1950 CF: VTLNZR50T13H199C. Il proprietario del mappale 373 e 374 e’ il Comune di Ravenna ( Centralina della Fogna nera esistente). Il proprietario del mappale 339 ( vasca di laminazione ) e’ Immobiliare Beatrice SRL con sede in Bagnacavallo CF 02208160396 SERVITU’ E VINCOLI REALI 1) Esiste una piccola tratta di elettrodotto aereo nella parte ovest verso la campagna ( vedasi tav n 2) per la quale la progettazione ne prevede la sua sostituzione con altra linea interrata cosi’ come richiesto da ENEL ( vedasi tav 8) Inoltre non sarà attrezzato per la sosta così come richiesto dalla AUSL 2) Esiste una linea di rete di fogna nera pubblica che interseca orizzontalmente l’area e si collega alla centralina di sollevamento frontistante via S.Rocco ( Vedasi tav 2 e tavola 7 delle Fogne) . Su questa rete nera si e’ impostata gran parte della nuova strada che congiunge via Strocchi con via S.Rocco sulla quale rete esistente si sono collegate le varie tratte di rete nera di nuova realizzazione così come concordato con Hera 3) Esiste una linea di fogna troppo-pieno che in caso di necessita’ ( si verifica raramente) scarica nel fosso che si trova a fianco della vasca di laminazione esistente di proprieta’ della Soc Beatrice sopradetta che e’ funzionale alla lottizzazione adiacente della medesima proprieta’ recentemente realizzata. Queste informazioni sono state assunte direttamente da Hera.( problema risolto nella tavola n 7) 4) Dalla lettura delle analisi specifiche risulta che non sono presenti Paleodossi

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PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 1

GENNAIO 2015 PROGETTO DI PUA A S.P. IN VINCOLI( RA) VIA SENNI VIA S. ROCCO VIA STROCCHI - Prop. SOC SENNI SRL VIA G.ROSSI N 5 RAVENNA Citta’ di Nuovo Impianto Residenziale – Scheda di POC R19

RELAZIONE TECNICA

UBICAZIONE E TOPONOMASTICA

L’area oggetto di PUA si trova nel quadrante ovest della localita’ di SP in Vincoli immediatamente a ridosso del centro edificato confinante con la Via Senni Provinciale dentro Centro Abitato , la Via S. Rocco Comunale dentro Centro Abitato e la Via Comunale Strocchi attualmente a fondo chiuso.

INQUADRAMENTO CATASTALE

I terreni compresi nel PUA sono distinti al Catasto di Ravenna, Sez.Savio, Foglio 96, Mappali 388,396,367,368,254,255,249,359,360,369,357,358,402, 343 (parte),345 (parte),341(parte). I terreni hanno una superficie complessiva catastale di mq 58.253 ed una superficie complessiva reale da verifica grafica-topografica /catastale di mq. 58.223,41 + adeguamento funzionale ad ovest da frazionare di mq 517,34 per un TOTALE DEL TERRITORIALE DI = MQ 58.740,75- Una ulteriore parte dei mappali 343-341-345 esterni al perimetro di PUA, saranno utilizzati per la realizzazione della Vasca di Laminazione ( in zona esterna al PUA) e sua scarpata di contenimento. Parte del mappale 401 ( ex 306) , 313 , 339 ,373 e 374 compresi all’interno del perimetro di PUA dalle previsioni di RUE e di POC, non concorrono alla definizione delle potenzialita’ edificatorie, standard pubblici e disegno urbanistico per le motivazioni espresse nella successiva premessa. Il dimensionamento delle aree escluse dalla progettazione del PUA e' il seguente: 1) Mappale 313 e parte del mappale 401 di Vitali Nazario = MQ 2355 circa 2) Mappali 373 e 374 Comune di Ravenna = MQ 105 circa 3) Mappale 339 Vasca di Laminazione esistente della Soc Beatrice srl = MQ 3000 TOTALE MQ 5460 circa Si allega copia della mappa catastale e delle relative visure. Il rilievo strumentale dell’area di intervento è riportato nella Tav.n. 2 RILIEVO TOPOGRAFICO STRUMENTALE E PIANO QUOTATO - REGIME PROPRIETARIO.

INDICAZIONE DELLE PROPRIETA’

L’area sita all’interno del PUA sulla quale e’ stata proposta la progettazione urbanistica e’ della Soc Senni con sede a Ravenna Via G.Rossi n5. Pi: 02281470399- Legale Rappresentante Guido Dalla Valle nato a Ravenna il 19.05.1958 e residente per la carica in via G.Rossi n 5 Ravenna CF: DLLGDV58E19H199O. La proprieta’ dei mappali 343,345,341 e’ della Signora Mazzotti Maria Luisa nata a Ravenna il 19.6.1926 residente a Milano via S. Calimero n 17 . Il proprietario dei mappali 401 ( ex 306) e 313 e’ Vitali Nazario residente a SP in Vincoli via Senni n37 nato a Ravenna il 13.12.1950 CF: VTLNZR50T13H199C. Il proprietario del mappale 373 e 374 e’ il Comune di Ravenna ( Centralina della Fogna nera esistente).Il proprietario del mappale 339 ( vasca di laminazione ) e’ Immobiliare Beatrice SRL con sede in Bagnacavallo CF 02208160396

SERVITU’ E VINCOLI REALI

1) Esiste una piccola tratta di elettrodotto aereo nella parte ovest verso la campagna ( vedasi tav n 2) per la quale la progettazione ne prevede la sua sostituzione con altra linea interrata cosi’ come richiesto da ENEL ( vedasi tav 8) Inoltre non sarà attrezzato per la sosta così come richiesto dalla AUSL

2) Esiste una linea di rete di fogna nera pubblica che interseca orizzontalmente l’area e si collega alla centralina di sollevamento frontistante via S.Rocco ( Vedasi tav 2 e tavola 7 delle Fogne) . Su questa rete nera si e’ impostata gran parte della nuova strada che congiunge via Strocchi con via S.Rocco sulla quale rete esistente si sono collegate le varie tratte di rete nera di nuova realizzazione così come concordato con Hera

3) Esiste una linea di fogna troppo-pieno che in caso di necessita’ ( si verifica raramente) scarica nel fosso che si trova a fianco della vasca di laminazione esistente di proprieta’ della Soc Beatrice sopradetta che e’ funzionale alla lottizzazione adiacente della medesima proprieta’ recentemente realizzata. Queste informazioni sono state assunte direttamente da Hera.( problema risolto nella tavola n 7)

4) Dalla lettura delle analisi specifiche risulta che non sono presenti Paleodossi

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INQUADRAMENTO URBANISTICO

PREMESSA: Il perimetro del PUA di S.P. in Vincoli graficamente individuato dal POC non subisce alcuna modifica ma ai fini del dimensionamento non vengono considerati i mappali catastali che per loro natura e funzione attuale o per rinuncia del proprietario ( vedasi osservazione al POC del 31/08/2010 PG 0088714/2010 del Sig Vitali Nazario residente a SP in Vincoli via Senni n 37 e della Soc Senni srl), non possono produrre potenzialita’ ’ e cioe’: 1) Centralina di sollevamento della rete nera di proprieta’ Comunale contraddistinta dai mappali 373 e 374, 2) Vasca di Laminazione funzionale alla lottizzazione esistente della Soc Beatrice srl contraddistinta con il mappale 339; 3) Porzione del mappale 401 ( ex 306) e mappale 313 di proprieta’ privata ( Vitali Nazario) ad uso agricolo sulla quale esiste un’antenna della telefonia mobile. Per queste aree il PUA non ne modifica la consistenza mantenendone lo stato di fatto e la destinazione d’uso e non se ne prevede l’ingresso all’interno del calcolo del Territoriale e del conseguente dimensionamento in termini di SUC edificabile, Abitanti Virtuali, Standard pubblici ed aree private e progettazione urbanistica in generale. Alla luce di quanto detto, ed a seguito di un lieve adeguamento funzionale a ovest , si e’ conformato un “Territoriale “ di MQ 58.740,75. Vedi tav n 3 del PUA ove le mappature color violetto a triangolini, sono le aree e i mappali che restano nel perimetro di POC, mantengono la loro funzione attuale ( area agricola, vasca di laminazione, centralina di sollevamento ) ma non entrano nel computo del territoriale e del conseguente dimensionamento/progetto urbanistico.Il dimensionamento di tali aree e' nel precedente capitolo denominato : inquadramento catastale. Le Componenti che il POC individua all’interno dell’area in progetto sono:

a) Varchi e Visuali b) Piazze e siti di Relazione c) Percorsi Ciclopedonali d) Spazi per il Verde e Servizi Pubblici e) Elementi verdi di filtro e mitigazione f) Connessioni minori/ o adeguamento dell’esistente g) Ers-Erp L’ ADEGUAMENTO A OVEST E LA NUOVA VASCA DI LAMINAZIONE ED IL FOSSO ATTUALMENTE INCIDONO IN PARTE SUI MAPPALI n.341,343,345 DI PROPRIETA’ DELLA SIG.RA MAZZOTTI MARIA LUISA SOPRACITATA CHE FIRMA IL PRESENTE PUA DANDO LA PIENA DISPONIBILITA’ DELL’AREA, AREA CHE ANDRA’ FRAZIONATA A SEGUITO DI APPROVAZIONE DEL PRESENTE PROGETTO. SI PRECISA CHE LA VASCA DI LAMINAZIONE E’ IN POSIZIONE ESTERNA AL PERIMETRO DI PUA IN AREA AGRICOLA.

ANALISI DEL SITO

Per la definizione del layout di impianto del PUA di S. Pietro in Vincoli, al fine di poter recuperare in forma “passiva”,

nella progettazione dell’assetto urbanistico, la maggior quantità di energia da fonti rinnovabili si è proceduto alla

caratterizzazione dell’area oggetto di intervento, per quanto riguarda gli “agenti fisici” e i “fattori ambientali”, anche

in relazione alle specifiche normative vigenti.

In particolar modo l’analisi è stata condotta sugli agenti fisici del territorio mediante reperimento delle principali

informazioni utilizzando come fonti la pianificazione urbanistica comunale, le cartografie tematiche provinciali,

regionali e i dati in possesso di ARPA. E’ stato inoltre utilizzato il software Autodesk Ecotect Analysis 2011 e i relativi

applicativi Weather Tool, Solar Tool, al fine di valutare la disponibilità di risorse del sito.

Dall’analisi degli agenti fisici, legati agli aspetti bioclimatici, sono stati rilevati alcuni elementi da potenziare e da

mitigare, oltre a dati di progetto per lo sviluppo delle opportune linee guida per l’assetto dell’insediamento, in

particolare: 1) dall’analisi della disponibilità di luce naturale dello stato di fatto relativo a costruito e vegetazione, effettuata

con il software Autodesk Ecotect Analysis 2011, sia mediante le “viste dal sole” sia mediante mappatura per

la definizione dell’irraggiamento solare, si evince che il comparto non presenta ostruzioni particolari. Si rileva

solo a margine sud dell’area l’ostruzione del costruito esistente al soleggiamento invernale durante le prime

ore della mattina e per una trascurabile porzione di area. La consistente radiazione solare e l’assenza di

ostruzioni del contesto alla disponibilità di luce naturale per l’intero comparto, quindi, favorisce lo

sfruttamento passivo, mediante corretto orientamento, degli apporti gratuiti invernali. Questo inoltre rende

totalmente disponibile l’utilizzo dell’energia solare anche per sistemi attivi quali fotovoltaico e/o solare

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termico. Nel progetto infatti stati favoriti orientamenti a maggior guadagno solare invernale (per aumentare

gli apporti gratuiti), e in particolare il layout delle strade e dei lotti è definito per favorire l’allineamento

dell’asse della direttrice principale degli edifici tra i 15° SO e i 45° SE. Il progetto inoltre evita con l’intervento

del costruito e con la disposizione di alberature di generare ombreggiamenti sulle aree rese disponibili in

copertura per l’alloggiamento dei sistemi solari.

2) in relazione all’individuazione della direzione e intensità dei venti prevalenti estivi e invernali, e delle

ostruzioni presenti, si è rilevato il potenziale utilizzo del vento prevalente estivo da sud-ovest data l’assenza

di ostruzioni significative ( a parte la presenza di basse alberature a frutteto) confinando il margine ovest con

il tessuto agricolo, mentre appare di minore utilizzo quello da est, sud-est dato il filtro del tessuto urbano. Dal

punto di vista invernale, il fronte aperto verso la campagna, è esposto ai venti prevalenti da ovest e nord-

ovest: è possibile migliorare il confort degli spazi aperti mediante barriere verdi lungo tale margine.

3) mediante elaborazione del software Weather Tool di Autodesk Ecotect Analysis 2011, date le caratteristiche

del clima di bacino, sono state individuate alcune strategie passive applicabili, al fine del migliore inserimento

sito-involucro e del raggiungimento di un buon livello di confort ambientale, sia per l’edificato, sia per gli

spazi aperti tra cui: corretta ventilazione diurna e notturna, strategie di raffrescamento passivo, utilizzo di

massa termica, oltre a orientamento favorevole, sistema involucro ad alto isolamento sia per le parti opache

sia per quelle trasparenti,utilizzo di schermature solari per i fronti esposti.

4) per la caratterizzazione del clima acustico del comparto e dei relativi dati di progetto si fa riferimento alla

relazione specialistica con le criticità, riassunte all’interno dell’elaborato dell’analisi di sito.

5) per quanto riguarda l’esposizione a campi elettromagnetici relativi all’area di comparto, è stato fatto

sopralluogo in sito per verificare la presenza di cabine di trasformazione o conduttori in tensione, nonchè di

stazioni di fonia. In prossimità dell’area vi è ubicata cabina di trasformazione ENEL, posizionata nell’area

parcheggio frontistante la più recente lottizzazione. Questa si trova comunque a più di 5 m dal confine

dell’area del PUA, quindi la sua influenza è trascurabile.Vi è inoltre stazione di fonia W RA076, ubicata a meno

di 200m dal confine di P.U.A. , nonchè linea elettrica aerea ENEL a 15kV non isolata, che attraversa l’area del

PUA nella parte sud.Per quanto riguarda la stazione di fonia, sono state fatti due tipi di indagine: sono stati

recuperati i valori delle misure in continuo e manuali fatte da ARPA, ed è stata fatta anche una stima del

campo E nelle ipotesi cautelative della massima emissione contemporanea da parte di tutte le sorgenti (SRB)

e nell’ipotesi di campo libero (assenza di ostacoli), sia ad altezza bambino (1m) sia ad altezza edificio (9m).

Tali stime sono state fatte mediante incontro conoscitivo con Arpa. Da questa indagine si evince che il livello

del campo elettromagnetico in tutta l’area di comparto risulta al di sotto della soglia limite di riferimento (E<

6 V/m).

Per quanto riguarda la linea elettrica ENEL, ai sensi del DM 29-05-08, ci si è avvalsi intanto del documento

“Distanza di prima approssimazione (DPA) da linee e cabine elettriche” redatto dall’ente gestore Enel. La

tipologia di linea è riconducibile al caso B1 - B6 del citato documento. Al momento si è adottata la distanza

cautelativa pari a 10m+10m, in attesa di conferma dall’ente gestore. Nel caso non siano confermate tali

distanze, al fine di non modificare l’assetto dell’insediamento, si valuterà la possibilità di interramento della

linea stessa o di isolarla.

Dall’analisi dei fattori ambientali, trattati nelle relazioni specialistiche, e riassunti, anche relativamente a tutte le

criticità e potenzialità rilevate, nell’Analisi di sito oltre che nel Documento di Valsat, sono emersi alcuni elementi di

attenzione e dati caratterizzanti il progetto, tra cui:

- i risultati delle analisi geologiche e delle verifiche sismiche confermano la fattibilità del PUA e non precludono lo

sviluppo residenziale, oltre alle nuove viabilità, previstI nella Scheda d’ambito del POC.4c1. In particolare si specifica

che in base alle indagini e ricostruzioni eseguite non emerge la presenza del paleodosso, indicato nella pianificazione

all'interno dell’area di interesse. Tale elemento è stato infatti individuato sia come morfologia, sia come tessitura più

ad est, esternamente al perimetro del PUA, parallelamente alla strada provinciale lungo la quale si sviluppa il centro

abitato

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_dall’analisi condotta sul paesaggio e sugli aspetti storico tipologici è emersa la caratterizzazione e presenza storica

legata al sistema della viabilità nonchè di edifici di valore monumentale (l’area di PUA inoltre, così come S.Pietro in

Vincoli, è su area archeologica). L’area infatti rientra nell’unità di paesaggio 4 - “Le terre vecchie”, che corrisponde alla

UdP 9 del PTCP, e come contesto paesistico rientra, come indicato nella tavola 7.1 del RUE, nel contesto visivo “ La

centuriazione e le ville del Ronco”, e in particolare nel contesto locale 5.2 “Le ville del Ronco”.

Il centro del forese di S.Pietro in Vincoli è caratterizzato essenzialmente da un nucleo storico che si è sviluppato lungo

l’asse storico di Via Farini, sulla quale si collocano i principali elementi puntuali di interesse storico, nonchè la stessa

Pieve. Questo elemento di analisi ha permesso di valutare l’importanza di connessione dei servizi locali e dei luoghi di

aggregazione dell’insediamento al tessuto storico mediante un attento sistema dei percorsi pedo-ciclabili da “tessuto

agricolo” a “tessuto storico”, ipotizzando anche una connessione a quelli agro paesaggistici previsti a scala territoriale.

La maglia poderale del sistema agricolo, diviene inoltre, mediante connessioni visive e percorsi, elemento di

definizione della nuova urbanizzazione, gradiente urbano appunto tra campagna e tessuto storico.

_ per le considerazioni relative allo studio sulla mobilità, si rimanda alla relazione specialistica la quale comunque non

individua livelli di sofferenze. Si evidenzia comunque, che l’approfondimento sviluppato con attenzione al tema delle

connessioni e trasporti alternativi, ha messo in luce che la localita’ di SP Vincoli e’ comunque ancora bisognosa di

implementazione dei percorsi protetti per utenti fragili quali diversamente abili, anziani, mamme con la carrozzella

ecc., anche lungo Via Senna (margine est del comparto di progetto), che non è sempre provvista di percorsi protetti.

Attualmente, a scala locale, vi è la presenza di pista ciclabile a margine della lottizzazione di più recente edificazione

(via Strocchi). Questi dati hanno portano a considerare l’aspetto dei percorsi, del sistema del verde e dei centri di

aggregazione, una importante trama che contraddistingue il disegno dell’insediamento.

RAPPORTO CON IL CONTESTO TERRITORIALE E VINCOLI TERRITORIALI

L’area soggetta a PUA si colloca immediatamente a ridosso della localita’ di SP in Vincoli fronti stante aste viabilisitiche quali Via Senni, Via Strocchi e Via S.Rocco. Nella parte ovest confina con i terreni agricoli esistenti. Non vi sono canali, non vi e’ la ferrovia, vi e’ una piccola tratta di elettrodotto ( che verra’ interrata) sita ad ovest ed e’ quasi completamente sprovvista di alberature. Le uniche presenti sono raggruppate in un pescheto che ogni anno modifica la propria consistenza e conformazione. L’area e’ collocata all’interno del perimetro di Centro Abitato conseguentemente non vi sono fasce di rispetto a metanodotti, arginali, stradali se non quella di salvaguardia per l’inquinamento Acustico che e’ stata relazionata nella Relazione Acustica e rappresentata nelle tavole di progetto .

L’area di interesse ricade entro il territorio normato dal Piano Stralcio per il Rischio Idrogeologico

dell’Autorità dei Bacini Regionali Romagnoli,adottato dal Comitato istituzionale con Del. n. 3/2 del 3 ottobre

2002 ed approvato dalla Regione Emilia-Romagna con DGR n. 350 del 17 marzo 2003.

Successivamente è stato adottato, con Del. n. 2/1 del 2104/2008, il "Progetto di variante al Titolo II -

Assetto della rete idrografica", che per l’area in esame modifica il Piano approvato nel 2003, come

evidenziato nel documento di VALSAT a cui si rimanda.

La Variante è stata poi approvata con DGR 1877/2011, pubblicata sul BURER del 29 febbraio 2012.

In base alla tavola di Variante, conseguente alla revisione del quadro della pericolosità idraulica, il Comparto

ricade in area di potenziale allagamento (Art. 6 delle nuove NTA), legata alla dinamica fluviale del Fiume

Ronco, localizzato più ad ovest.

Inoltre, facendo riferimento alla cartografia in scala 1:25.000, fornita nell’ambito della Variante, “Tiranti idrici

di riferimento per le aree di pianura sottoposte a rischio di allagamento” - Tav. 1, definita sull’analisi del

modello digitale del terreno e delle considerazioni di tipo morfologico ed idraulico, l’area oggetto di PUA

presenta un tirante idrico atteso fino a 50 cm.

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La criticità segnalata si intende risolta in quanto il progetto di PUA prevede l’innalzamento della

nuova rete stradale, che si raccorda con l’esistente via Strocchi e Via S.Rocco,

conseguentemente, la quota di tutta la lottizzazione si alza di 100 cm circa dal piano di

campagna attuale Vedi Tavola n 3 bis denominata Schema Planialtimetrico. Conseguentemente

si ritiene che, per l’area in progetto, non sussistano più le condizioni che la rendevano

potenzialmente allagabile e anche il tirante idrico viene ad annullarsi (vedasi le tavole di PUA e

le specifiche sezioni e dettagli con particolare riferimento alla tav n 5).Sono ammessi locali

interrati.

RAPPORTO CON IL CONTESTO URBANISTICO

La tavola n 2 tris denominata “ Inquadramento sinottico ed obiettivi progettuali” raccoglie in se tutte le

dinamiche e strategie progettuali atte a creare i dovuti e necessari rapporti spaziali-funzionali- e culturali con

il tessuto edificato esistente con particolare riferimento al centro piu’ antico della localita’ di SP in Vincoli che

il RUE classifica come “ Citta’ a Conservazione Morfologica”. Dal punto di vista viabilistico il collegamento

avviene tramite gli innesti sulla via Senni , la via S.Rocco e la Via Strocchi. Il progetto prevede una forte rete

di piste ciclopedonali che mettono in rete tutta la localita’ compreso l’asse pedonale commerciale collocato

sulla direttrice est.ovest che raccorda la lottizzazione con il cuore del centro di SP Vincoli e cioe’ la Piazza

del Monumento ai Caduti che si trova a fianco della Chiesa, creando di fatto un nuovo Luogo Centrale di

aggregazione sociale corredata da una piazza pubblica . Vedasi particolari nel Render di dettaglio.

LE PRESCRIZIONI DI POC E GLI STANDARD URBANISTICI:

Territoriale = mq 58.740,75. N.B.: COME CITATO IN PRECEDENZA NELLA PREMESSA ,questo territoriale ,sul quale si e’ progettato anche ai fini del calcolo della Suc e degli standard, non ha tenuto conto del mappali n 373 e 374 di proprieta’ Comunale sul quale insiste la centralina di sollevamento della rete nera pubblica, per la quale non sono previste modifiche alla sua funzione ne’ tantomeno produzione di SUC edificabile , inoltre non concorre alla determinazione di SUC edificabile mantenendo l’uso esistente e i passi carrai esistenti, il mappale 339 della Soc Immobiliare Beatrice Srl con sede in Bagnacavallo riferito alla esistente vasca di laminazione funzionale ad altra lottizzazione, e i mappali 313, 401 parte ( ex 306) ove insiste una stazione radiomobile il cui proprietario Sig Vitali Nazario residente a S.P. in Vincoli via Senni n 37 cf: VTLNZR50T13H199C non intende modificare l’uso prevalente agricolo del proprio terreno . Vedasi Tav. n 3 “Schema Zonizzazione e Stralci Attuattivi” ne consegue :

1) UT 0,20 x Territ. Mq 58.740,75 = SUC EDIFICABILE MQ 11.748,15 – di cui: Il 90% a Residenza = SUC

MQ 10.574 e il 10% a Non Residenziale = SUC MQ 1174,15

2) UT 0,04 x Territ. Mq 58.740,75 = SUC EDIFICABILE PER ERS + ERP = MQ 2349,63 3) TOTALE SUC EDIFICABILE = MQ 11.748,15 + MQ 2349,63 = MQ 14.097,78: 30 mq = CHE

CORRISPONDONO A N 470 ABITANTI VIRTUALI. 4) STANDARD DA CEDERE GRATUITAMENTE AL COMUNE = A.V. 470 x 30 mq = MQ 14.100

all’interno del quale si devono prevedere le seguenti dotazioni minime : - a) PK PUBBICI MINIMO MQ 4 compreso aree di manovra site nelle aree espressamente a loro

dedicate x 470 A.V. = PK PUBBLICI MINIMO MQ 1880 - b) VERDE PUBBLICO,PISTE CICLOPEDONALI, PIAZZE, ARREDO URBANO , PIAZZOLE RSU,

ecc. la restante superficie a standard

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SCELTE E ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO

Questo progetto ha come obiettivo prioritario quello di dare una risposta sostanziale ai richiami dell’Art 13 “

Misure Generali” delle NTA del POC e condividere ( cercando le soluzioni) le istanze derivate dagli abitanti della

localita’ con specifico riferimento: 1) alla collocazione dei parcheggi , 2) del parco principale 3) della piazza e la sua

posizione. .

2A) ASSETTO DEGLI INSEDIAMENTI:

La sinergia creatasi fra Analisi del Sito e criticita’ presenti, hanno determinato un layout di impianto urbanistico

che determina delle risposte positive riferite alla sostenibilita’ degli insediamenti che trovano uno stretto legame

con l’orientamento della viabilita’e l’orientamento dei lotti e delle future edificazioni privilegiando ( come si

evince dalle tavole allegate n 4 e 4bis ) un ottimale prevalente orientamento atto a ottimizzare il riscaldamento ,il

raffrescamento e non per ultima la illuminazione naturale. L’Analisi del Sito che e’ stato elaborato con

riferimento al prerequisito PV1 gruppo B del RUE 5.2.1. e’ allegato al presente progetto di PUA ed infatti e’ stato

garantito il miglior accesso possibile alla radiazione solare , schermatura arborea delle facciate orientate ad

ovest, e’ stato affrontato l’argomento riferito ai venti prevalenti estivi tramite la individuazione di canali di

ventilazione naturale estiva ( coni di visibilita’) e comunque si entrera’ nel dettaglio costruttivo/esecutivo al

momento della progettazione edilizia dei singoli edifici .

2B) SOSTENIBILITA’ ENERGETICA DEGLI INSEDIAMENTI :

1. I nuovi edifici ad uso residenziale avranno un valore EPi non superiore a 60 kWh/mq. Per edifici a destinazione direzionale/commerciale il valore EPi sarà inferiore a quanto ricavato dalla Tab.A3 del requisito cogente 6.1. I suddetti limiti saranno rispettati grazie alla combinazione dell’utilizzo di materiali isolanti e del sistema di impianto successivamente elencati.

2. Nei nuovi insediamenti l’impianto termico, l’impianto tecnologico idrico-sanitario e il raffrescamento sarà realizzato in modo da garantire il contemporaneo rispetto della copertura, tramite il ricorso ad energia prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili, del 50% dei consumi previsti per l’acqua calda sanitaria e delle seguenti percentuali dei consumi di energia termica:

- del 35% della somma dei consumi complessivamente previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento ed il raffrescamento, per le richieste di titoli edilizi presentati fino al 31 dicembre 2014;

- del 50% della somma dei consumi complessivamente previsti, per le richieste di titoli edilizi presentati a partire dal 1 gennaio 2015. ( Delibera Giunta Regionale del 26-09-2011 n. 1366).

Nel caso di edifici pubblici i predetti valori saranno aumentati del 10%. Negli edifici non residenziali,

qualora l’esigenza di acqua calda sanitaria sia minimale, sarà possibile utilizzare boiler elettrici

collegati ad impianto fotovoltaico.

Saranno inoltre installati impianti fotovoltaici atti a garantire il contemporaneo rispetto delle seguenti

condizioni:

- Potenza elettrica installata (P) non inferiore a 1 kW per unità abitativa e 0,5 kW per ogni 100 mq di superficie utile per edifici ad uso non residenziale

- Potenza elettrica (P) installata non inferiore a P=Sq/65 quando la richiesta del titolo edilizio e presentata dal 31 marzo 2012 al 31 dicembre 2014; P=Sq/50 quando la richiesta del titolo edilizio e presentata dal 1 gennaio 2014

Nel caso di edifici pubblici i predetti valori saranno aumentati del 10%. I pannelli solari fotovoltaici, se

installati su tetti a falda, avranno la medesima inclinazione e saranno aderenti ad esso.

PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 7

In alternativa ai pannelli solari si potranno utilizzare impianti di micro o piccola cogenerazione ad alto

rendimento in grado di produrre energia termica a copertura di quote equivalenti dei consumi previsti

per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento ed il raffrescamento . In alternativa ai pannelli fotovoltaici

si potranno utilizzare impianti di micro o piccola cogenerazione ad alto rendimento in grado di coprire

quote equivalenti in potenza elettrica di impianti alimentati da fonti rinnovabili.

3. Il progetto di PUA contiene le indicazioni sulla collocazione degli impianti di riscaldamento/condizionamento di tipo centralizzato nei fabbricati con più di 4 unità ed impianti autonomi nei fabbricati composti da 1 a 4 unità.

2C) USO RAZIONALE E RISPARMIO DELLE RISORSE IDRICHE

Applicazione Requisito 8.2 come richiesto dalle NTA del POC

REQUISITO 8.2

Recupero per usi compatibili delle acque meteoriche provenienti dalle coperture

L’esigenza sarà soddisfatta tramite predisposizione di sistemi di captazione, filtro ed accumulo delle acque

meteoriche provenienti dal coperto degli edifici, per consentirne l’impiego per usi compatibili e tramite

predisposizion\e rete di adduzione e distribuzione idrica delle stesse acque all’interno ed all’esterno

dell’organismo edilizio.Le coperture dei tetti saranno munite, tanto verso il suolo pubblico quanto verso il

cortile intero ed altri spazi scoperti, di canali di gronda impermeabili, atti a convogliare le acque meteoriche

nei pluviali e nel sistema di raccolta per poter essere riutilizzate

Gli usi compatibili delle acque meteoriche sono: risciacquo wc, lavaggio automezzi, lavaggio spazi esterni,

sistema antincendio, irrigazione giardini.

Metodi di verifica progettuale

A. Calcolo del volume della vasca 1. Volume di acqua meteorica captabile dalla copertura dell’edificio (V.C.), espresso in mc – SC

superficie di raccolta del tetto – PC valore medio precipitazione anno (584 mm/anno da dati ARPA 1 mm di pioggia= 1lt/mq) (secondo Norma DIN 1989-1; 2000-12)

V.C. = 0,85xS.C.xP.C./1000

Volume Vasca V.V. = V.C.x21/365

EDIFICIO S.C. mq P.C.

litri/mq

Volume acqua

captabile anno

Volume vasca

ERS 390 584 200 mc 11 mc

ERS 390 584 200 mc 10 mc

ERP 349,78 584 174 mc 10 mc

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LOTTO 1 348,87 584 173 mc 10 mc

LOTTO 2 349,58 584 173 mc 10 mc

LOTTO 3 (416,05+30%)

540,86

584 268 mc 16 mc

LOTTO 4 (416,03+30%)

540,84

584 268 mc 16 mc

LOTTO 5 349,09 584 173 mc 10 mc

LOTTO 6 349,09 584 173 mc 10 mc

LOTTO 7 (416,02+30%)

540,83

584 268 mc 16 mc

LOTTO 8 (363,92+30%)

473,10

584 235 mc 14 mc

LOTTO 9 391,50 584 194 mc 12 mc

LOTTO 10 391,50 584 194 mc 12 mc

LOTTO 11 (308,16+30%)

400,61

584 199 mc 12 mc

LOTTO 12 481,78 584 239 mc 14 mc

LOTTO 12 bis.. 448,38 584 223 mc 13 mc

LOTTO 13 (127,65+30%)

165,95

584 83 mc 5 mc

LOTTO 14 (127,65+30%)

165,95

584 83 mc 5 mc

LOTTO 15 (110,46+30%)

143,60

584 72 mc 5 mc

LOTTO 16 (110,46+30%)

143,60

584 72 mc 5 mc

LOTTO 17 (110,46+30%) 584 72 mc 5 mc

PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 9

143,60

LOTTO 18 (112,10+30%)

145,73

584 73 mc 5 mc

LOTTO 19 (112,10+30%)

145,73

584 73 mc 5 mc

LOTTO (110,46+30%)

143,60

584 72 mc 5 mc

LOTTO 21 (110,46+30%)

143,60

584 72 mc 5 mc

LOTTO 22 (110,46+30%)

143,60

584 72 mc 5 mc

LOTTO 23 (127,65+30%)

165,95

584 83 mc 5 mc

LOTTO 24 (127,85+30%)

166,21

584 83 mc 5 mc

LOTTO 25 882,09 584 438 mc 25 mc

2. Il fabbisogno idrico (F.I. espresso in lt), per gli usi compatibili selezionati, per le nuove costruzioni si determinerà cosi’ come citato dall’art 13 punto 2C4 delle Norme Tecniche di Attuazione del POC del Comune di Ravenna .

Oggetto di scarico Fabbisogno di

acqua

(lt/giorno

persona)

Numero di

persone

Periodo

(365 gg)

Fabbisogno di

acqua di

servizio

(lt/anno)

WC con scarico in

casa

24 365

WC ufficio/negozio 12 365

Pulizie 2 365

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Somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno) 1

Tipo irrigazione Fabbisogno annuo

specifico (litri/mq)

Superficie

mq

Fabbisogno si acqua

di servizio (lt/anno)

Aree verdi con terreno

leggero

200

Somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno) 2

F.I. = fabbisogno 1+2

Il volume del serbatoio di accumulo (S.A.) delle acque meteoriche captate, espresso in mc, si calcola in

relazione al fabbisogno idrico (F.I.) secondo la relazione

S.A. = (F.I.x21)/365000 (salvo che V.V. non risulti inferiore al volume così calcolato)

Per appartamenti: Fabbisogno di acqua di servizio (wc+pulizie+lavatrice) = 36 lt/gg persona

Per negozi: Fabbisogno di acqua di servizio (wc+pulizie+lavatrice) = 14 lt/gg persona

Somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno) 1

Ps = persone

EDIFICIO Fabbisogno di

acqua (lt/giorno

persona)

Numero di

persone

Periodo

(365 gg)

Fabbisogno di

acqua di

servizio (lt/anno)

ERS 3ps 36 36 365 474000

ERS 3ps 36 33 365 432700

ERP 3ps 36 24 365 315360

LOTTO 1 3ps 36 30 365 394200

LOTTO 2 3ps 36 30 365 394200

LOTTO 3 3ps 36 24 365 315360

LOTTO 4 3ps 36 24 365 315360

LOTTO 5 3ps 36 30 365 394200

LOTTO 6 3ps 36 30 365 394200

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LOTTO 7 3ps 36 24 365 315360

LOTTO 8 3ps 36 24 365 315360

LOTTO 9 3ps 36 36 365 473040

LOTTO 10 3ps 36 36 365 473040

LOTTO 11 3ps 36 18 365 236520

LOTTO 12 bis 3ps 36 24 365 315360

LOTTO 12 3ps

4ps

36

14

24

20

365

365

315360

102200

LOTTO 13 3ps 36 6 365 78840

LOTTO 14 3ps 36 9 365 118260

LOTTO 15 3ps 36 9 365 118260

LOTTO 16 3ps 36 9 365 118260

LOTTO 17 3ps 36 9 365 118260

LOTTO 18 3ps 36 6 365 78840

LOTTO 19 3ps 36 6 365 78840

LOTTO 20 3ps 36 9 365 118260

LOTTO 21 3ps 36 9 365 118260

LOTTO 22 3ps 36 9 365 118260

LOTTO 23 3ps 36 9 365 118260

LOTTO 24 3ps 36 6 365 78840

LOTTO 25 2ps 14 20 365 102200

Somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno) 2

EDIFICIO Fabbisogno annuo

specifico (litri/mq)

Superficie

mq

Fabbisogno di

acqua di

servizio (lt/anno)

ERS 200 1032,54 177008

PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 12

ERS 200 894,96 218692

ERP 200 781,27 156254

LOTTO 1 200 955 191000

LOTTO 2 200 919 183800

LOTTO 3 200 812 164200

LOTTO 4 200 800 160000

LOTTO 5 200 1018 203600

LOTTO 6 200 922,21 184442

LOTTO 7 200 1032 206400

LOTTO 8 200 890,26 178052

LOTTO 9 200 1538,43 307686

LOTTO 10 200 1172,52 234504

LOTTO 11 200 766,57 153314

LOTTO 12 bis 200 1101,94 220388

LOTTO 12 neg. 200 763,55 152710

LOTTO 13 200 324,99 64998

LOTTO 14 200 459,52 91904

LOTTO 15 200 453,92 90784

LOTTO 16 200 426,70 85340

LOTTO 17 200 429,20 85840

LOTTO 18 200 310,87 62174

LOTTO 19 200 366,45 73290

LOTTO 20 200 469,66 93932

LOTTO 21 200 457,55 91510

LOTTO 22 200 470,64 94128

LOTTO 23 200 495,29 99058

LOTTO 24 200 345,88 69176

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LOTTO 25 200 119,61 23922

Dalla somma del fabbisogno annuo di acqua di servizio (litri/anno)1 + 2

EDIFICIO Volume vasca

S.A.

ERS 44 mc

ERS 31 mc

ERP 27 mc

LOTTO 1 34 mc

LOTTO 2 34 mc

LOTTO 3 28 mc

LOTTO 4 28 mc

LOTTO 5 34 mc

LOTTO 6 33 mc

LOTTO 7 30 mc

LOTTO 8 28 mc

LOTTO 9 45 mc

LOTTO 10 41 mc

LOTTO 11 23 mc

LOTTO 12 bis 31 mc

LOTTO 12 33 mc

LOTTO 13 9 mc

LOTTO 14 12 mc

LOTTO 15 12 mc

LOTTO 16 12 mc

LOTTO 17 12 mc

PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 14

LOTTO 18 9 mc

LOTTO 19 9 mc

LOTTO 20 12 mc

LOTTO 21 12 mc

LOTTO 22 12 mc

LOTTO 23 13 mc

LOTTO 24 9 mc

LOTTO 25 8 mc

Si assume il valore della vasca di accumulo V.V. valido essendo inferiore a S.A. tranne per lotto 25

che si assume il valore di SA 8 mc. Questa relazione deve essere letta incrociando i contenuti della tavola

n 4Tris allegata al PUA

2D) PROTEZIONE E RISANAMENTO DALL’INQUINAMENTO ACUSTICO ( ZONIZZAZIONE

ACUSTICA):

Il progetto di PUA e’ stato redatto a partire dalle indicazioni contenute nello specifico elabotato di zonizzazione

acustica. Gli effetti percettivi ed i contenuti paesaggistici non hanno assolutamente subito azioni “ invasive”. Infatti la

localizzazione dei futuri manufatti edilizi hanno tenuto conto delle distanze dagli assi stradali generatori di

traffico/rumore esistenti e conseguentemente non si sono resi necessari interventi di mitigazione acustica tramite la

messa in opera di barriere verticali artificiali.

2E) MOBILITA’ SOSTENIBILE:

Il progetto di PUA a S.P in Vincoli non prevede la collocazione di aree a parcheggio con capienza superiore a 200

posti auto , conseguentemente, in conformita’ ai disposti del presente punto E delle NtA del POC, non sono

stati redatti studi specifici con i contenuti richiesti dalle citate NtA.

E’ comunque stato redatto uno Studio sulla Mobilita’ Sostenibile ( allegato al presente PUA) che ha preso in

considerazione i punti esplicitati dalle suddette NtA quali:

1) Classe attribuita a ciascuna delle strade oggetto di progettazione in conformita’ al Regolamento Viario

vigente e cioe’: Le strade che si andranno a realizzare all’interno dell’area oggetto di PUA a S.P. in Vincoli

hanno una classe definita in TIPO F URBANE LOCALI CORREDATE DA MARCIAPIEDI LARGHI ML 2.00

2) Previsione di una sostanziale rete di piste riferite alla mobilita’ pedonale e ciclabile che si andranno a

raccordare con quelle esistenti e con quelle di futura realizzazione previste negli elaborati della Pubblica

Amministrazione. Inoltre la presenza delle nuove percorrenze pedonali agevolera’ notevolmente il raccordo

fra utente e il trasporto collettivo con le sue fermate che si trovano sulla Via Farini.

3) L’Analisi di Sicurezza ha affrontato e sviluppato le tematiche riferite agli Aspetti Generali, le Intersezioni a

Raso,la Utenze Fragili, la Illuminazione Pubblica e la Segnaletica Stradale, la Sosta e i Parcheggi fino ad

arrivare alle Considerazioni Conclusive. Ovviamente il successivo progetto Esecutivo delle Opere di

Urbanizzazione, dovra’ osservare tutte le prescrizioni delle leggi vigenti in materia con particolare attenzione

al Decreto del 5/11/ 2001 “ Norme funzionali e Geometriche per la costruzione delle strade” Decreto

PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 15

19/4/2006 “ Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle Intersezioni Stradali” e D.M. 2367 del

6/2004.

4) La pianificazione e’ stata concepita coerentemente alle linee guida del PRQA della Provincia di Ravenna (

Piano di Risanamento della Qualita’ dell’Aria). Infatti il punto n 1 dell’Art 20-(I) denominato “ Requisiti degli

Insediamenti in materia di qualita’ dell’aria” cita alcuni adempimenti che, per quel che riguarda le

competenze dei lottizzanti, hanno avuto totale recepimento. Infatti e’ stata impiegata la vegetazione nelle

aree interne ai complessi insediativi, al loro contorno e lungo le strade la ove possibile. La questione riferita

agli impianti nei futuri edifici, gia’ il presente PUA stabilisce alcuni criteri ( Tav n 4 tris).

Il medesimo articolo al punto n 2 si confronta con il Comune esprimendo indirizzi di massima che comunque non

incidono sul presente PUA di S.P. in Vincoli. Infatti non sono previsti insediamenti scolastici e/o sanitari , non sono

presenti strade extraurbane e di scorrimento, non sono presenti autostrade o “grande rete” di interesse

nazionale/regionale. I tracciati delle nuove strade hanno tenuto conto del minor impatto ambientale possibile.

3) MISURE ADOTTATE PER LA PROGETTAZIONE DELLE AREE DI NUOVO IMPIANTO SOTTO IL

PROFILO URBANISTICO- SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE- PAESAGGISTICA:

Le misure generali che si sono adottate al fine della progettazione del PUA di S.P.in Vincoli, hanno preso

riferimento da criteri progettuali indirizzati a specifici obiettivi che a seguito vengono esplicitati quali:

1) Assetto morfologico-funzionale che ha garantito la compatibilita’ paesaggistica e ambientale-urbana

mantenendo un rapporto equilibrato fra spazi aperti e masse volumetriche costruibili in uno stretto rapporto

di integrazione fra tessuto di nuova progettazione e tessuto urbano esistente. Integrazioni sinergiche che

trovano la loro massima esplicitazione sull’articolarsi delle relazioni funzionali create dalle percorrenze

pedonali e ciclabili che in maniera “forte” mettono in comunicazione le due anime della localita’.

2) L’inserimento paesistico-ambientale si e’ ottimizzato anche tramite il mantenimento e rafforzamento della

percezione visiva a seguito della previsione di visuali libere fra la citta’ consolidata, il nuovo insediamento

e gli assetti ambientali- agricoli presenti nel contesto .

3) Proposizione di una fascia rimboschita ad ovest del nuovo insediamento di valenza paesaggistica, che

assume il ruolo di “Area di relazione fra spazio urbano e spazio rurale” . Vedasi tavole di progetto n 2 tris , n

3 n 6

A2) le prestazioni messe in campo per la progettazione del presente PUA si possono riassumere cosi’ come a

seguito esplicitate:

1) Assunzione della necessaria coerenza e contestualizzazione fra progetto di PUA e morfologia dei caratteri

insediativi e tipologici esistenti sia in termini di rapporti fra spazi vuoti e masse da edificare sia in riferimento

alla dimensione delle masse di nuova edificazione sia in riferimento alla presenza della rete stradale di

piccola e/o media veicolazione.

2) Il margine urbano verso la campagna sita ad ovest del comparto e’ stato caratterizzato a seguito della

previsione della formazione di aree di relazione debitamente piantumate creando di fatto un rapporto

reciproco fra il nuovo insediamento e i campi agricoli adiacenti. Come detto in altri capitoli della presente

relazione, sono state individuate e mantenute le gerarchie visive tramite la diffusa previsione di “Corridoi di

Visibilita’” reciproca fra citta’-campagna e campagna-citta’.

3)L’intervento si sviluppa in un’area di completamento del paese e diviene diaframma fra la città

storica/consolidata e la campagna circostante. Proprio per questo motivo ci si è posto come obiettivo primario

quello di mantenere forte la percezione del paesaggio sia a livello visivo, creando “coni visivi”, sia a livello

PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 16

percettivo riprendendo aspetti tipici della campagna e ricreando all’interno del tessuto urbano gli elementi che

meglio la rappresentano: filari e frutteti alternati a spazi liberi.

3) L’obiettivo principale della proposta elaborata per San Pietro in Vincoli è quello di redigere un progetto del

verde che possa essere identificato attraverso alcune tematiche principali: la caratterizzazione dei percorsi, la

percezione continua del paesaggio circostante e la realizzazione di aree verdi pubbliche che riprendono i

caratteri del territorio ravennate, che restituiscono al fruitore la semplicità dell’intervento nella sua

articolazione. Diventano quindi strutturali il progetto dei percorsi ciclopedonali, dei nuovi coni visivi, del

parco di quartiere e della nuova fascia di filtro verde, come caratterizzante del nuovo insediamento.

4) I percorsi ciclopedonali di progetto sono stati pensati al fine di completare ed implementare quelli gia’

esistenti. Infatti, la pista ciclopedonale esistente parallela alla via Strocchi e’ stata presa come punto di

riferimento e innesto per collegarsi con la nuova rete di progetto la quale prevede ingressi ed uscite anche

sulla via S.Rocco e sulla Via Senni

5) In ottemperanza alla scheda progettualedi POC, ed alla ricerca della miglior collocazione di una polarita’

urbana ovvero di un “ luogo centrale di aggregazione sociale”, il PUA individua e colloca nelle immediate

vicinanze del parcheggio pubblico in un’area fortemente caratterizzata da arredo urbano pedonale, una

Piazza pubblica di facile raggiungimento ed accessibilita’ che potrebbe avere, nel futuro, anche sinergie

pedonali e ciclabili con il frontistante edificio fino ad arrivare alla centrale Via Farini.

6) La viabilita’ di nuova progettazione e’ stata analizzata e classificata all’interno della Relazione sulla Mobilita’ ,

dette strade sono state classificate come : TIPO F URBANE LOCALI. Detta viabilita’ si innesta con la Comunale

Via S. Rocco ( dentro al Centro Abitato) , la provinciale Via Senni ( dentro al Centro Abitato) e la Via Strocchi

esistente. Il comfort e la eliminazione di tutte le barriere architettoniche sono priorita’ del presente PUA che

gia’ ha previsto marciapiedi di gradevole percorrenza larghi ml 2 corredati da regolari scivoli in presenza di attraversamenti pedonali. Comunque i dettagli verranno recepiti ed approfonditi al momento della

progettazione Esecutiva delle Opere di Urbanizzazione Primaria.

7)

La scelta di alternare aree verdi libere ad aree alberate, e di caratterizzare i percorsi con alberature tipiche del

paesaggio agrario (piantate con Gelsi e Aceri Campestri), è frutto dell’integrazione del progetto urbanistico con le

analisi di sito e la progettazione paesaggistica, per dare qualità ambientale e percettiva all’intervento, sfruttando

tutti gli elementi naturali e vegetazionali con il fine di creare un modello di verde urbano integrato con la

campagna circostante. La nuova fascia arborea e arbustiva lungo il margine nord/ovest del comparto,

accompagna il nuovo percorso ciclopedonale affiancato alla campagna che costeggia e caratterizza l’intero

comparto.

8) Il progetto integra e completa la trama del tessuto edificato esistente in termini di dimensioni, densita’

compreso gli assi di orientamento degli isolati privilegiando il massimo irraggiamento solare possibile e

favorendo relazioni di continuita’ con il tessuto insediativo circostante e con il “Centro Storico” di S.P. in

Vincoli.

9) L’assetto planimetrico e’ geometricamente definito e compiuto compreso l’allineamento a terra dei volumi

che conseguentemente favoriscono le relazioni visivo-percettive fra i diversi spazi aperti : fra privato-pubblico

; fra privato-privato e fra pubblico-pubblico.

10) Come gran parte del territorio ravennate, anche i caratteri del paesaggio di San Pietro in Vincoli hanno subito

modificazioni legate sia a fattori ambientali, dati dalla vicinanza del fiume Ronco, sia a fattori antropici.

Ancora oggi è possibile osservare le tracce della centuriazione del territorio agrario impostata sulla via Emilia

e proseguita, specialmente nel secondo dopoguerra, con gli interventi di bonifica su larga scala. Punto di

PUA S.P. in Vincoli – Arch. Loris Bertazzini, Geom Ricci Patrick, Geom Bertazzini Carlotta Pagina 17

partenza dello studio è una analisi approfondita sui caratteri del paesaggio, naturali e agricoli, e come

possano essere interpretati e conservati nel disegno del “nuovo paesaggio urbano”.

B) Le misure specifiche che si sono adottate al fine della progettazione del PUA di S.P.in Vincoli, sono a seguito

elencate:

1) Le osservazioni sui caratteri del paesaggio agrario e costruito divengono punto di partenza per la progettazione

di un nuovo comparto, dove le singole componenti progettuali (come la continuità visiva con la campagna, la

valorizzazioni di coni visivi, e la formazione di fasce di filtro rispetto la viabilità principale) confermano gli indirizzi

delle schede normative e grafiche degli elaborati di POC.

2) Le misure per l’inserimento ecologico paesaggistico degli interventi degli Ambiti ( concertazione art 18) del

POC 9 Elaborato Gestionale, non incidono sulla progettazione del presente PUA di SP in Vincoli

3) Lo schema di riferimento per gli interventi relativi al sistema Paesaggistico-Ambientale del Litorale, del POC 7

Elaborato Gestionale, non incide sulla progettazione del presente PUA di SP in Vincoli.

4) MISURE ADOTTATE RELATIVE AL PROGETTO DELLE AREE PUBBLICHE E LORO

REALIZZAZIONE DA PARTE DEI PRIVATI:

4a) La forte presenza di aree pubbliche e la loro funzione diversificata , crea un valore aggiunto all’area in

progetto portando diretto beneficio anche all’intera localita’ di SP in Vincoli. Infatti le funzioni assegnate dal PUA

a dette aree si consolidano su diversi aspetti quali ad esempio : il Parco Urbano collocato su un’area di circa 6000

mq corredato da strutture per il tempo libero e ricreazionale; i diffusi Pk pubblici che in parte sono paralleli alle

corsie di transito cosi’ come richiesto dal Regolamento Viario e nella parte sostanziale ,sono raggruppati

all'interno di una vasta area ad essi dedicata posizionata a ridosso del tessuto edificato esistente con funzioni di

integrazione attiva alla sosta esistente nella localita’; estesa percorrenza di piste Ciclopedonali che mettono in

rete tutte le zone site all’interno dell’area io progetto e collegano anche le aree residenziali del tessuto esistente;

La piazza di circa 1250 mq , il luogo Centrale di Aggregazione arricchito da percorsi pedonali di relazione, luoghi di

sosta illuminati e ombreggiati, e non per ultimo il parco recintato dedicato ai cani, il Dog Parking corredato da un

piccolo parcheggio pubblico a servizio dei frequentatori cinofili che si raggiunge da una strada il cui tracciato e'

stato modificato a seguito di parere della CQAP.

4b) ) Il PUA di SP in Vincoli non si trova’ all’interno della cintura verde

4c) Le aree a destinazione pubblica previste dal presente PUA, cosi’ come nel punto precedente ampiamente

specificato, sono da considerarsi i di valenza e interesse della intera collettivita’ di SP in Vincoli, di conseguenza

si ritiene che la gestione dovra’ essere a carico del Comune di Ravenna al quale ,dette aree compiutamente

realizzate,verranno cedute gratuitamente.

4d) All’interno del Parco Pubblico frontistante via Senni , è individuata unae struttura ricreative ( chiosco) di

interesse generale che potranno essere oggetto di successiva progettazione esecutiva e gestione da parte dei

privati in regime di Diritto di Superficie da formalizzare a seguito di bando di evidenza pubblica da emanarsi da

parte dell’Amministrazione Comunale.

4e) Il presente PUA non contiene previsioni urbanistiche riferite alla presenza di aree produttive a seguito delle

quali dover realizzare aree di filtro all’abitato e/o mitigazione paesaggistica.

5) MISURE ADOTTATE RELATIVE AL PROGETTO DELLA VIABILITA’ E PARCHEGGI:

5a) Il progetto di PUA riferito alle aree destinate alla viabilita’, e’ stato redatto sulla base del vigente Regolamento

Viario e contiene la proposta di classificazione della nuova viabilita’ quale: locali tipo F e tutte sono corredate da una

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fascia parallela per la sosta veicolare larga ml 2.20 e marciapiedi tutti larghi ml 2. Vedasi anche la Relazione sulla

Mobilita’ e grafici di progetto allegati.

5b) Le caratteristiche funzionali e dimensionali delle aree a parcheggio pubblico e privato, sono conformi ai disposti

all’art II32 e II 36 del RUE 5.1.. Non sono presenti passi carrai di accesso ai lotti privati dalle aree di parcheggio

pubblico salvo un passo carraio di accessibilita’ all’ERS e ERP posizionato nella testata della strada pubblica che serve

una piccola area di sosta utile ai mezzi dell’ENEL per la manutenzione di una loro linea da 15 KV. Si fa presente che la

testata stradale necessaria al passo carraio( non e’ diversamente risolvibile) non e’ stata computata come standard a

parcheggio pubblico. Conseguentemente si ritiene che la norma sia stata rispettata. Come concordato con l’ufficio

preposto del Comune di Ravenna, lo standard a PK Pubblico collocato all’interno dell’area ad esso dedicata a ridosso di

via Senni, e’ stato calcolato comprendendo anche l’area di manovra.

5c) Lo standard a PK privato delle destinazioni residenziali sara’ collocato e dimensionato in sede di progetto edilizio

mentre lo standard a PK privato del Non Residenziale previsto dal PUA e’ stato collocato e dimensionato dal presente

PUA nel seguente modo: SUC massima a destinazione Non Residenziale edificabile mq 1174,15 di cui = MQ 1.074, 15 :

25mq = N 43 posti auto e MQ 100 : 12,5 = N 8 posti auto che sono stati tutti individuati all’interno di un’area a loro

dedicata che restera’ accessibile nelle ore e nelle giornate di chiusura delle suddette attivita’, conformando di fatto

una sostanziale disponibilita’ aggiuntiva allo standard pubblico esistente . All'interno del lotto n 25 ( NR) sono stati

reperiti ulteriori parcheggi a servizio dei Diversamente Abili.

5d) Non sussistono esigenze di realizzare parcheggi privati su area pubblica nel soprasuolo e/o nel sottosuolo.

5e) Nel PUA non sono previste attivita’ che per la loro specificita’ possano attivare correnti di traffico rilevanti.

6) MISURE ADOTTATE RELATIVAMENTE ALL’INVARIANZA IDRAULICA:

6a) Al fine della salvaguardia delle aree , il presente PUA ha previsto un’adeguata vasca di laminazione da

realizzare fuori comparto in area agricola . In data 29/03/2012 congiuntamente alla presentazione degli

elaborati grafici e calcoli idraulici, e’ stato richiesto il necessario Nulla Osta al Consorzio di Bonifica. Detto

Consorzio in data 29.6.2012, ha rilasciato regolare Concessione n 9265 alla Soc Senni srl che in copia, si allega al

presente PUA. E’ stata prevista una vasca di laminazione di capienza minima mc 2420 alta cm 50 che scarica, cosi’

come richiesto da Hera, nella rete bianca Pubblica esistente sita parallelamente alla Via S.Rocco in fosso

parzialmente tombinato. .

6b) Per quel che riguarda l’eventuale consistenza di paleodossi le relazioni specialistiche non ne hanno

riscontrato la presenza conseguentemente il presente PUA non ne prevede alcuna disciplina. Vedasi Valsat

6c) Non e’ nella intenzione dei lottizzanti attivare azioni riferite alla promozione di Concorsi di Progettazione.

6d) La presente proposta di PUA ha affrontato e risolto progettualmente l’adeguatezza delle reti fognarie

esistenti ed il tracciato ed il dimensionamento delle reti di progetto considerando anche che non sono previsti

piazzali per aree produttive. Tale dimensionamento e posizionamento e’ stato verificato e concordato con Hera.

A seguito della pre-istruttoria e della Conferenza dei Servizi effettuata dal Comune di Ravenna, e' stato affrontata

con Hera la problematica riferita allo scarico della Vasca di Laminazione esistente e l'incanalamento della rete

bianca/mista esistente di " Troppo-Pieno". Le soluzioni sono state inserite nella tavola n 7 del presente PUA e

riguardano: 1) Lo scarico della vasca di laminazione esistente verra' convogliato all'interno di un fosso parallelo

alla nuova vasca di laminazione che andra' collegato alla rete bianca parallela alla via S. Rocco. Detto fosso servira'

anche al deflusso delle acque dei campi agricoli 2) La rete bianca/mista esistente di Troppo Pieno che funziona in

presenza di forti piogge, manterra' la posizione attuale e verra' completamente tombinata collegata ad un nuovo

pozzetto di congiunzione al fosso esistente. Conseguentemente la Vasca esistente e la rete di troppo pieno

esistente viaggeranno con due traiettorie separate ed a quote altimetriche diverse.

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OPERE DI URBANIZZAZIONE E STANDARD URBANISTICI

Le Opere di Urbanizzazione previste nel PUA di S.P. in Vincoli si collocano immediatamente a ridosso di quelle gia’ esistenti ( vedasi ad esempio via Strocchi ) e creano un sostanziale completamento del quadrante ovest della localita’.. Strade e marciapiedi: le strade di nuova progettazione hanno lo scopo di disimpegnare e servire le future aree edificabili e si innestano su tre strade esistenti quali la Via Senni , la Via S.Rocco, e la via Strocchi attualmente a fondo chiuso. Reti: Le reti tecnologiche ( sottoservizi) che si vanno a realizzare sono : la rete nera che si innesta sulla rete esistente sottostante la strada di nuova realizzazione, la rete bianca che si connette alla rete esistente sita parallela alla via S Rocco asservita anche da una vasca di laminazione posizionata fuori dal perimetro di PUA, la rete della Telecom, Enel, Fibre Ottiche, Pubblica Illuminazione, Acqua e Gas che si collegano a quelle esistenti sulla via S,Rocco e sulla via Senni. Le reti di competenza di Hera, sono state concordate con l’ente medesimo. Parcheggi: Lo standard dei parcheggi Pubblici e’ stato individuato e realizzato cosi’ come previsto dal Regolamento Viario Verde Pubblico: Lo standard a Verde Pubblico previsto dal PUA ha cercato di creare anche condizioni di relazione con quello piccolo gia’ esistente sul versante sud nella zona di via Strocchi.

PARCHEGGI PUBBLICI ED ESIGENZE DA SODDISFARE:

I parcheggi Pubblici di Progetto previsti dal PUA di S.P. in Vincoli soddisfano lo standard previsto per legge e

contemporaneamente cercano di soddisfare le molteplici necessita’ presenti in loco e conseguentemente

sono stati collocati in posizione strategica ma comunque conforme al regolamento Viario. Le Esigenze sono

le seguenti : 1a Esigenza (soddisfatta): Creare qualche posto auto nella zona sud ovest a ridosso

dell’elettrodotto dell’Enel per facilitare l’accesso e la sosta ai mezzi dell’Enel medesima per la manutenzione

e l’accesso ( ma non la sosta così come richiesto dalla AUSL) al parco pubblico da parte dei cittadini.

Risposta: E’ stata creata una piccola zona sosta pubblica di sei posti auto nella zona in cui insiste

l’elettrodotto. 2a Esigenza (soddisfatta): Creare, come dice il Regolamento Viario , fasce di sosta veicolare

sul bordo delle nuove strade. Risposta: Il PUA prevede zone di sosta esterne e parallele al senso di marcia

nelle nuove strade. 3a Esigenza (soddisfatta): Creare un piccolo parcheggio pubblico compreso stalli per i

Diversamente Abili vicino alla Piazza ed anche a servizio dell’area destinata a Dog Parking al fine di

agevolare l’ accessibilita’ da parte dei cinofili accompagnati dai loro cani. Risposta: Infatti il PUA prevede

un piccolo parcheggio posizionato vicino alla Piazza ed in testa alla strada riprogettata.. 4a Esigenza

(soddisfatta) : Creare un importante polmone di sosta da collocare immediatamente a ridosso del paese al

fine di soddisfare le esigenze di parcheggio pubblico specialmente nelle giornate in cui l’area esistente

adibita a parcheggio “ Foro Boario” attestata sulla via Farini e’ occupata dal mercato ambulante del venerdi e

dalle numerose , importanti ed irrinunciabili manifestazioni e feste paesane. Risposta: Il PUA in effetti

prevede questa importante area la quale potra’ essere collegata anche pedonalmente al Centro Storico e

alle zone centrali commerciali e direzionali di S.P. in Vincoli compreso anche l’uso del parcheggio privato del

non residenziale il quale non sara’ recintato e sara' fruibile anche per soddisfare esigenze funzionali alle

attivita' e manifestazioni del paese di SP Vincoli. 5 Esigenza ( soddisfatta): Spostare l'ingresso veicolare al

PUA su via Senni in funzione della presenza dei passi carrai. Risposta: A seguito del rilievo topografico

della via Senni e dell'incontro avuto in Provincia, è stato spostato il suddetto ingresso e

conseguentemente è aumentata la dotazione di Parcheggio Pubblico pubblico compreso la previsione di una

nuova piazzola per raccolta rifiuti su via Senni.

Il lotto n 26 è a totale destinazione Pk quale standard del N.R. previsto nel PUA ( Lotti 25 e 12). Se il lotto n

12 realizzerà all'interno del medesimo, la sua quota di Pk del N.R., i parcheggi eccedenti siti nel lotto n 26

potranno essere asserviti ad altri lotti anche esterni al PUA.

AREE VERDI DI PROGETTO

Il PUA di S.P. in Vincoli, sulla questione delle aree verdi pubbliche opera su alcuni versanti quali . 1)

Accentramento della parte piu’ significativa del Parco Pubblico al fine di non “ Disperderne il Significato

Urbano”,Il parco diviene nuova centralità ed allo stesso tempo elemento di passaggio fra il nuovo

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insediamento e la città esistente; lo schema vuole ragionare sulla possibilità di creare uno spazio dove le

possibili funzioni “specifiche” del sistema del verde si fondono per creare uno spazio unico e armonico con

un ruolo centrale nella vita di quartiere, garantendo una libera fruizione senza limiti d’uso, orario e età.

Il parco, assieme alla nuova piazza commerciale, va a completare il sistema di spazi e servizi pubblici del

nuovo insediamento e di quello esistente, creando così un cuscinetto di utenze che arricchisce il sistema

urbano creando centralità diversificate, sia come offerta sia come caratteristiche spaziali.

Le aree pavimentate sono pensate come elementi permeabili, dove l’alternanza tra pietra e prato crea una

piastra attrezzata per la sosta che però non perde il carattere di naturalità che si vuole mantenere in questo

luogo.

I movimenti terra caratterizzano lo spazio alberato, una sorta di cornice e di protezione dalla strada per i percorsi e gli spazi liberi. La pavimentazione dei percorsi sale in parte sulle pendenze, formando spazi di sosta e sedute, generando una grande figura unica che abbraccia lo spazio verde; vari tipi di alberature a medio e alto fusto sottolineano il perimetro del parco, interrotte in corrispondenza delle penetrazioni principali e secondarie,infatti molto importante e’ la previsione della vasta area parallela alla via Senni la cui posizione e’ stata volutamente inserita al fine di agevolarne l’uso anche da parte dei residenti frontistanti ed inoltre questo ha agevolato lo spostamento verso ovest ( lontano dai rumori del traffico) dei manufatti edilizi anche in ottemperanza alle analisi sull’inquinamento acustico. 2) Creazione di un’area seminata a prato (Dog Parking) e ombreggiata per la socializzazione e la movimentazione dei cani senza museruola e senza guinzaglio. L’area e’ stata prevista a ridosso della Via S Rocco regolarmente recintata, arredata da una fontanella pubblica accessibile tramite un cancelletto pedonale. 3) Nel sistema del verde pubblico sono state inserite le piste ciclopedonali che mettono in rete tutte le zone site all’interno dell’area di PUA e si collegano con la pista esistente sita sulla via Strocchi. I percorsi divengono gli elementi di attraversamento e collegamento fra la nuova realtà urbana, la campagna e la città storica, definendo un nuovo modo di fruire lo spazio pubblico tramite percorsi verdi, caratterizzati da filari di alberi, che ne marcano il tracciato e riprendono i caratteri delle piantate tradizionali delle aree agricole Altro standard Pubblico , inserito all’interno della rete di piste ciclopedonali, e’ la Piazza , circoscritta da usi non residenziali, e’ collocata immediatamente sul retro dell’edificio esistente della ex scuola con la quale si potranno creare sinergie con destinazioni d’uso compatibili e tramite collegamenti pedonali e ciclabili fino a congiungersi con la centralissima via Farini . Si creerebbe di fatto un “ Portale di Ingresso” che coniugherebbe l’area storica esistente con la nuova area di espansione fino a raggiungere la retrostante campagna. Nello specifico vedasi tavola n 2 tris del PUA.

Non vi sono opere a scomputo degli Oneri di Urbanizzazione Secondaria

TABELLA DEGLI INDICI URBANISTICI E DESTINAZIONI D’USO

DESTINAZIONE D’USO PUA S.P.in Vincoli

Sup. territoriale Mq 58.740,75 circa

Strade e Marciapiedi Mq 9.605,21 circa + 409,85 circa fuori comparto

Parcheggi Pubblici Mq 3.272 circa

Verde Pubblico

Piste Ciclopedonali

Piazza Pubblica

Piazzole RSU

Mq 7.730 circa senza piste Mq 2.020,12 circa Mq 1.137,85 circa senza pista Mq 164,70 circa

SS totale Mq 14.324,67 siamo sopra di mq 224,67

Sf : Res + Erp + Ers Mq 29.627,21 + 1.376,66 + 3.807 circa

Suc Residenziale

Suc Non Residenziale

Suc ERS

Suc ERP

Mq 10.574 Mq 1.174,15 Mq 1.725 Mq 600

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IL PRESENTE PUA SI COMPONE DEI SEGUENTI ELABORATI:

Relazione Tecnica Norme di Attuazione

Bozza di Convenzione

Analisi del Sito : Arch. Garavelli

Analisi di Impatto Acustico: Ing Arfilli

Studio di Impatto sulla Mobilita’: Arch Bertazzini

Relazione Geologica e Sismica: Dott. Mingolini

Documento di Valsat: Dott. Mingolini

Concessione Consorzio di Bonifica

TAVOLE GRAFICHE:

Tav. 1 Inquadramento urbanistico Tav. 2 Stato di fatto – Rilievo strumentale, geometrico altimetrico e dendrologico Tav. 2bis Indagine Fotografica Tav. 2Tris Tavola Sinottica Obiettivi Progettuali Tav. 3 Progetto – Schema zonizzazione, Tabella dati, stralci attuativi Tav 3 bis Schema Planialtimetrico Tav 3 Tris Individuazione Standard Pubblici Tav. 4 Vincoli di PUA Tav 4 bis.1/2 Tipologie Edilizie Tav 4 tris Sostenibilita’ Energetica degli insediamenti , uso razionale e risparmio delle risorse idriche Tav. 5 Sistema viabilità – Cassonetti R.S.U. – Barriere Architettoniche Tav. 6 Sistema del verde- Relazione Tecnica del Verde Tav. 7 Rete fognaria- Vasca di Laminazione Tav 7 bis Profili Fognari Tav. 8 Rete Telecom-Enel Tav. 9 Acqua e Gas Tav. 10 Pubblica IIluminazione

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Tav. 11 Planivolumetrico e Rendering Progetto Urbanistico PUA : Arch. Loris Bertazzini – Geom. Carlotta Bertazzini – Geom .Patrick Ricci