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Relazione di Missione Anno 2015 Fondazione L’Albero della Vita onlus Aprile 2016

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Relazione di Missione Anno 2015

Fondazione L’Albero della Vita onlus Aprile 2016

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INDICE DEL DOCUMENTO

1) L’Organizzazione

2) Governance e responsabilità

3) Le attività sociali

4) Le attività di sensibilizzazione

5) Risorse umane e formazione

6) Stakeholders

Per un approfondimento dei contenuti del presente documento si rimanda al Bilancio Sociale

della Fondazione L’Albero della Vita

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CAPITOLO 1

L’ORGANIZZAZIONE

LA STORIA L’Albero della Vita nasce ad Assisi nel Natale 1996 dal fuoco di un camino, quando un gruppo di uomini e donne, accomunati dal desiderio di miglioramento e dalla ricerca di un più alto senso del vivere, decidono di dar vita a una grande organizzazione che possa fare la differenza per tanti bambini e ragazzi in condizione di difficoltà in tutto il mondo. Ad aprile 1997 si costituisce l’Associazione di volontariato seguita dopo qualche mese, a gennaio 1998, dalla cooperativa sociale. Nei primi anni della sua storia, fino al 2003, L’Albero della Vita si è concentrata nel creare progetti di accoglienza per minori fuori famiglia per bambini e ragazzi, operando principalmente in Lombardia. Nascono le prime Comunità Educative per minori, “La Bussola” e “ZeroSei”, e il centro diurno “Vivi ciò che Sei”. A luglio 2004 si costituisce la Fondazione L’Albero della Vita, con l’intento di promuovere uno sviluppo dell’organizzazione e dei suoi progetti in Italia e nel mondo e l’impegno a implementare la “Pedagogia per il Terzo Millennio” nelle attività e nelle metodologie. Nascono nuove strutture di accoglienza (in Sardegna, Sicilia, Puglia, Campania, Umbria), reti di famiglie affidatarie, progetti di educazione ai diritti e allo sviluppo nelle scuole. Si aprono le prime attività in India e poi in Perù grazie all’importante contributo del Sostegno a Distanza. Tra il 2008 e il 2009 L’Albero della Vita vive una nuova fase di sviluppo, promossa dal grande impegno nelle campagne e dai tanti sostenitori: privati, istituzioni, fondazioni a livello italiano e internazionale. Si aprono progetti nell’Est Europa e in Africa (Kenya e Congo). L’idoneità come Organizzazione Non Governativa è rilasciata dal Ministero degli Affari Esteri il 14 dicembre 2009: da allora le progettualità internazionali in tutti i continenti si sviluppano secondo principi e approcci di cooperazione internazionale. Si struttura l’attività di ricerca, advocacy e networking finalizzata a promuovere cambiamenti di sistema positivi, tra gli attori istituzionali e nel settore delle organizzazioni del privato sociale. È attorno al 2010 che si definisce lo sguardo di crescita internazionale delle organizzazioni L’Albero

della Vita: nel 2011 nasce “Tree of Life International Foundation” in Svizzera e nel 2012 “Nadačni fond na

pomoc opuště m dětem” in Repubblica Ceca. Una crescita organizzativa volta ad assicurare sostenibilità, continuità e sviluppo alla mission e ai progetti sociali de L’Albero della Vita a favore dei bambini in difficoltà in tutto il mondo.

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LA MISSIONE

L’Albero della Vita, sin dalla sua costituzione, è impegnata in Italia e a livello internazionale a promuovere azioni efficaci finalizzate ad assicurare benessere, proteggere e promuovere i diritti, favorire lo sviluppo dei bambini in difficoltà, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza.

LA VISIONE

L’Albero della Vita aspira a un mondo dove ogni individuo sia liberamente propenso alla ricerca di una maggiore consapevolezza di sé e del proprio ruolo nel mondo, a un processo di auto-educazione rivolto al continuo miglioramento di sè stesso e dei propri contesti di riferimento. Un mondo dove venga riconosciuta all’infanzia la dignità che le è propria e il suo autentico potenziale di innovazione e di contributo da tutelare e sviluppare in ogni ambiente con approcci coerenti e metodologie appropriate. L’Albero della Vita ispira la sua visione dell’uomo e del suo possibile divenire ai principi e gli approcci di “Pedagogia per il Terzo Millennio” di Fondazione Patrizio Paoletti per lo Sviluppo e la Comunicazione.

I VALORI

L’Albero della Vita nel suo operare a livello nazionale e internazionale si fa portatore e interprete dei seguenti valori:

INTEGRITÀ: come mettere al centro la vita dei bambini e dei ragazzi a cui rivolgiamo il nostro impegno; come fedeltà e aderenza alla vision, alla mission, allo statuto, alle normative e ai principi etici di una corretta gestione.

PROFESSIONALITÀ: come approccio competente alle tematiche di lavoro, in tutte le fasi progettuali; come focalizzazione verso il massimo impatto, efficacia, efficienza e qualità di tutti gli interventi.

RESPONSABILITÀ: come profonda comprensione del ruolo sociale che ci siamo assunti e impegno a operare consapevolmente a vantaggio dei beneficiari delle attività e in un corretto rapporto con tutti gli stakeholder.

PASSIONE: come sapersi far coinvolgere empaticamente nella vita dei bambini e delle loro famiglie, nella rilevanza delle situazioni che incontriamo quotidianamente e ancorarsi al vero perché di ogni nostra attività sociale

PARTENARIATO: come propensione a considerare che l’insieme è sempre maggiore della somma delle parti e che ogni conseguimento è frutto della capacità di creare profonde alleanze e collaborazioni.

PARTECIPAZIONE: come integrazione di diversi attori e livelli nei processi decisionali e nel governo delle attività; come necessario coinvolgimento di bambini e ragazzi nelle determinazioni che riguardano la loro vita in tutti i contesti di intervento.

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VISIONE: come ricerca di una lettura attenta e lungimirante dei fenomeni sociali e dei significati, degli scenari e del loro divenire; come prefigurazione e progettualità pronta a definire obiettivi importanti e proiettarsi verso nuovi raggiungimenti.

APPRENDIMENTO: come propensione a imparare da tutto e ogni cosa, in ogni contesto e condizione; come impegno a monitorare e valutare gli interventi al fine di perfezionare le metodologie e migliorare i risultati.

PROATTIVITÀ: come continua ricerca di soluzioni migliorative e risposte efficaci; come interpretazione della vita come grande contenitore di possibilità, risorse e connessioni pronte a venire incontro quando ci volgiamo ad esse.

APPROCCI, METODOLOGIE, ISPIRAZIONI

APPROCCI E METODOLOGIA

La Pedagogia per il Terzo Millennio Approccio partecipativo Approccio sui diritti dell’infanzia Approccio qualitativo

APPROCCI E ISPIRAZIONI

Approccio preventivo Approccio di prossimità e coesione sociale Approccio sistemico Approccio interculturale

Nel 2015 L’Albero della Vita ha realizzato due pubblicazioni: “La Policy dell’Intervento Sociale” e “Crescere alla Vita”, che racchiudono rispettivamente gli orientamenti dell’Ente, gli approcci e le metodologie di lavoro utilizzate.

PEDAGOGIA PER IL TERZO MILLENNIO Il Metodo “Pedagogia per il Terzo Millennio” (PTM), ideato da Patrizio Paoletti e da un’équipe di professionisti provenienti da differenti ambiti competenziali, ha come fine elaborare e selezionare idee e strumenti atti a favorire lo sviluppo delle potenzialità umane. Oggi PTM è un sistema pedagogico la cui incisività è avvalorata dai risultati delle ricerche psicologiche svolte con l’Università di Padova, neuro scientifiche con le Università Bar Ilan e La Sapienza di Roma, condotte sulle differenti applicazioni del metodo, in particolare sulla formazione in classe a docenti, educatori e genitori provenienti da diversi contesti sociali e culturali. L’incontro con la PTM mira all’incremento delle capacità relazionali, progettuali e operative nei contesti di intervento sociale lavorando in particolare con gli staff al fine di imparare a:

rappresentarsi correttamente gli eventi in corso;

prefigurare con esattezza il proprio ruolo e rivestirlo con indipendenza e competenza;

cambiare in un mondo che cambia;

adeguarsi alla velocità richiesta dal cambiamento stesso;

manifestare la necessaria resilienza/flessibilità che il cambiamento richiede. Per Pedagogia per il Terzo Millennio il ruolo dell’educazione è quello di sostenere il naturale desiderio di imparare, presente in ogni bambino e in ogni uomo. Il primo compito dell’educatore è quindi quello di emanare il desiderio di conoscere e a tal fine viene sostenuto attraverso la formazione alle idee-strumento di Osservazione, Mediazione, Traslazione, Normalizzazione.

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LE AREE TEMATICHE

L’Albero della Vita è da sempre impegnata a proteggere i minori dalle situazioni di grave vulnerabilità, lavorando soprattutto sulla prevenzione, volta a ridurre i rischi di vita causati da fenomeni come la violenza, la tratta nazionale o internazionale, il lavoro minorile, l’infanticidio, gli abusi fisici e psicologici, la negligenza degli adulti, le forme estreme di povertà, il coinvolgimento in guerra dei bambini-soldato. L’Albero della Vita lavora soprattutto per i bambini e i ragazzi che vivono in una situazione di fragilità personale, familiare e sociale, spesso fuori famiglia, e che corrono il rischio di cadere nelle maglie della prostituzione minorile, della criminalità organizzata o di ogni forma di devianza sociale

L’Albero della Vita dà grande importanza all’educazione dei bambini e dei ragazzi, fornendo loro stimoli per crescere, assicurando in primo luogo l’accesso all’istruzione elementare e superiore: laddove istituzioni, comunità e famiglie non tutelano sufficientemente questo diritto, l’organizzazione cerca infatti di offrire, un incentivo alla scolarizzazione e varie attività di prevenzione e contrasto dei fenomeni di dispersione scolastica. Con la consapevolezza che, soprattutto nei contesti poveri, l’educazione è la vera chiave dello sviluppo. L’impegno educativo de L’Albero della Vita si manifesta anche attraverso l’educazione allo sviluppo e alla cittadinanza mondiale con l’intento di dare ai giovani e a chi si occupa di loro stimoli e strumenti per comprendere al meglio sé stessi nella relazione con il mondo a cui partecipiamo e con il quale siamo in relazione in una dimensione globale.

L’Albero della Vita dedica molta attenzione ai grandi fenomeni migratori legati ai cambiamenti climatici, economici e geo-politici, che interessano l’umanità nel nostro tempo storico. La nostra organizzazione è consapevole di quanto questi fenomeni stiano impattando sulle famiglie migranti e/o transnazionali, cercando di tutelare i soggetti più fragili e a rischio di esclusione sociale: i minori con difficoltà di integrazione e gli orfani bianchi (bambini lasciati a casa dai genitori migranti, spesso in condizioni inadeguate).

L’Albero della Vita si impegna a contrastare la povertà e i suoi effetti in quelle regioni del mondo caratterizzate da disparità sociali ed economiche e carenze infrastrutturali, intervenendo ad assicurare i diritti primari dell’uomo quali la sicurezza e la sovranità alimentare, l’accesso a cure mediche adeguate, all’acqua e a servizi sanitari. Promuove inoltre lo sviluppo sociale comunitario attraverso l’empowerment delle donne e delle famiglie, il sostegno alla nascita di attività generatrici di reddito, la resilienza delle comunità frequentemente colpite da emergenze umanitarie.

L’Albero della Vita opera in alcuni contesti dove le calamità naturali (in particolare inondazioni e siccità) sono ricorrenti e impattano in modo drammatico sulla popolazione, mettendo a rischio la vita, le abitazioni e le infrastrutture, le attività produttive. Nei progetti sono realizzati piani di preparazione ai disastri naturali focalizzati sui bambini, con la loro diretta partecipazione e attuati sistemi di allerta per la gestione del rischio. Con una focalizzazione particolare alle attività atte al rafforzamento della resilienza delle comunità e delle singole persone.

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L’ALBERO DELLA VITA ADERISCE A

CARTE INTERNAZIONALI

1948 – Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo 1989 – Dichiarazione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia 2000 – Dichiarazione del Millennio 2012 – Linee guida sull’accoglienza dei minori fuori famiglia 2015 – Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

CARTE EUROPEE

1961 – Carta Sociale Europea 2000 – Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea 2003 – Costituzione Europea 2009 – Trattato di Lisbona 2013 – Raccomandazione della CE “Investing in Children”

CARTE ITALIANE

1947 – Costituzione Italiana 2000 – Carta dei principi e dei criteri di qualità del SAD 2001 – Carta dei valori del Volontariato 2009 – Linee guida del Sostegno a Distanza

RICONOSCIMENTI

L’Albero della Vita, nel corso dei suoi diciassette anni di attività in Italia e nel mondo, ha ricevuto importanti riconoscimenti di carattere giuridico:

2005 Ente morale, dalla Prefettura di Milano

2005 Onlus (Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale), dall’Agenzia delle Entrate

2009 ONG (Organizzazione Non Governativa), dal Ministero degli Affari Esteri italiano

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RETI DI APPARTENENZA

Nel corso del 2014 L’Albero della Vita ha rinforzato la sua presenza in termini di networking nelle reti italiane, europee e mondiali di cui è membro attraverso la partecipazione a convegni, iniziative, campagne e lavori nei gruppi tematici. In particolare è stata significati la crescita dell’iniziativa “Piattaforma Infanzia” – promossa direttamente da L’Albero della Vita e la Fondazione P. Paoletti – attraverso il rafforzamento del numero delle organizzazioni e degli esperti aderenti e la costituzione di un contenitore web unico in Italia di informazione sulle tematiche dell’infanzia a livello nazionale e internazionale. L’Albero della Vita crede fermamente nell’importanza del lavoro in rete con altri attori del privato sociale, istituzioni e università, volto a promuovere lo scambio di buone pratiche ed esperienze, alla costituzione di partenariati e alla realizzazione di attività congiunte di advocacy per dare voce ai bisogni e contribuire alla definizione di leggi e politiche favorevoli al benessere, ai diritti e allo sviluppo dell’infanzia, in Italia e nel mondo. RETI ITALIANE

PIDIDA per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Coordinamento che riunisce le principali organizzazioni italiane che si occupano di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia e nel mondo. Particolarmente dedita al tema della partecipazione.

GRUPPO CRC Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

È un network attualmente composto da oltre 80 soggetti del Terzo Settore la cui principale finalità, in un’ottica di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, è il monitoraggio dell’attuazione della CRC da parte del governo italiano. Il risultato del suo lavoro ogni anno è un Rapporto di monitoraggio molto approfondito sui principali ambiti di intervento per l’infanzia.

CISMAI Coordinamento Italiano dei Servizi Contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia

Rete di studio e condivisione sulle tematiche psicologiche collegate all’abuso e al maltrattamento

COLOMBA Cooperazione Lombardia (*)

Nata come Associazione ONG lombarde, riunisce sotto un’unica sigla circa 90 ONG e Associazioni lombarde che si occupano di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario.

FORUM SAD Sostegno a Distanza (*)

Organismo al quale aderiscono circa 90 associazioni che in Italia si occupano di sostegno a distanza, nato per promuovere questo strumento come forma solidale e culturale di sviluppo tra i popoli.

VITA – Comitato Editoriale

La principale testata del terzo settore italiano; all’interno del suo comitato editoriale, con L’Albero della Vita partecipano le 60 maggiori organizzazioni italiane di primo e secondo livello.

(*) L’Albero della Vita partecipa co u suo rapprese ta te all’orga o direttivo della rete.

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RETI EUROPEE

EUROCHILD (*)

La prima rete europea per promuovere diritti e benessere dei bambini. Finanziata dall’Unione Europea, ha tra i suoi membri 170 organizzazioni e coordinamenti di secondo livello in 35 paesi.

Fundamental Rights Platform.

È la piattaforma della FRA (Fundamental Rights Agency della Commissione Europea) per l’incontro e lo scambio tra organizzazioni europee della società civile in materia di diritti umani.

RETI MONDIALI

CRIN Child Rights Information Network

Rete mondiale informativa sui diritti dei minori; ne fanno parte oltre 2.000 membri, provenienti da 150 paesi (85% ONG; 75% organizzazioni con sede nei PVS).

IFCW International Forum for Child Welfare

Rete mondiale di ONG, istituzioni, università che si occupano di qualità della vita dell’infanzia e dell’adolescenza. Organizza un world forum ogni anno in un paese diverso. Nel 2012 L’Albero della Vita ha organizzato un Forum a Napoli.

(*) L’Albero della Vita partecipa co u suo rapprese ta te all’orga o direttivo della rete.

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CAPITOLO 2

GOVERNANCE E RESPONSABILITÀ

CARTA D’IDENTITÀ

Denominazione

Fondazione L’Albero della Vita ONLUS

Data costituzione

29/07/2004

Sede legale

Milano, Piazza Luigi di Savoia 22

Sede direttiva

Milano, Via Vittor Pisani 13

Natura giuridica

Fondazione Iscrizione Registro Prefettizio Milano 16/02/2005, numero d’ordine 576, pagina 955, volume 3

ONLUS

22 febbraio 2005

ONG

Riconoscimento idoneità del Ministero degli Affari Esteri DM MAE n. 2009/337/005408/1 del 14/12/2009

Codice Fiscale

04504550965

Partita IVA

04504550965

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ORGANI SOCIALI

COMITATO DEI FONDATORI

Associazione L’Albero della Vita ONLUS Cooperativa Sociale L’Albero della Vita Fondazione Patrizio Paoletti Associazione Patrizio Paoletti onlus Abbruzzi Ivano Amadei Marie Therese Galiè Antonella

Gianini Stefano Montesano Maurizio Paoletti Paolo Paoletti Patrizio Pelladoni Laura Selvaggio Antonella Sinigallia Alberto Davide

CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE

Componenti Insediamento

Abbruzzi Ivano (Presidente) Parenti Giuliana (vice-Presidente) Valloggia Roberta Zambaldo Ilaria Francesco Merolla Barbara Delfini

15/11/2013 15/11/2013 15/11/2013 15/11/2013 15/04/2014 23/05/2014

PRESIDENTE

Abbruzzi Ivano

DIRETTORE GENERALE

Dal 24 Novembre 2013 la funzione di Direttore Generale è assunta dal Presidente della Fondazione con deliberazione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. COLLEGIO DEI REVISORI

Cirillo Gennaro (Presidente)

Iscritto al registro dei Revisori Contabili al n° 95123 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n ° 87 del 02/11/1999

Barbara Manfredini (Revisore effettivo)

Iscritta al registro dei Revisori Contabili al n° 79647 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, supplemento n° 50 – IV serie speciale del 25.06.1999

Amedeo Stangherlin (Revisore effettivo)

Iscritto al registro dei Revisori Contabili al n° 122067 del registro, provvedimento del 27/7/2001 pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, supplemento n. 67 – IV serie speciale del 24/08/2001

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ORGANISMO DI VIGILANZA

Componenti Insediamento

Avv. Paola Polliani (Presidente) Avv. Giuseppe Vaciago (membro effettivo) Avv. Aldo Lopez (membro effettivo)

30/01/2014 30/01/2014 30/01/2014

CODICE ETICO E RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA

L’Albero della Vita promuove i valori che sono alla base della sua attività e assicura la sua realizzazione attraverso un Codice Etico approvato dal Consiglio di Amministrazione nel 2009. Il Codice si basa sui principi fondanti – INTEGRITÀ, QUALITÀ DELLE PERSONE, IMPORTANZA DELLE COLLABORAZIONI – e definisce al suo interno:

1. PRINCIPI GENERALI DI COMPORTAMENTO: rispetto delle leggi; tutela della qualità e dell’efficienza dell’organizzazione, nonché della reputazione e dell’immagine della fondazione; rispetto, onestà e integrità; correttezza; cooperazione e collaborazione; efficacia; responsabilità, controllo e crescita professionale delle persone; oltre ad alcune disposizioni sulla tutela dei luoghi e degli ambienti di lavoro.

2. LINEE GUIDA NEI RAPPORTI CON ENTI ESTERNI E CON LA COLLETTIVITÀ: comprensione del contesto; conoscenza dei bisogni e delle caratteristiche degli enti e dei partner; comunicazione efficace e trasparente; rapporti con gli organi di informazione.

3. LINEE GUIDA PER L’ACCOUNTABILITY E LA CORRETTA GOVERNANCE: garanzia di una buona amministrazione (registrazioni contabili e rapporti informativi); salvaguardia della trasparenza e del controllo delle attività istituzionali; corretto comportamento di ammissione dei soggetti destinatari di erogazione; norme per le donazioni e per gli ordini ai fornitori.

Contestualmente alla formalizzazione del Codice Etico, L’Albero della Vita ha scelto di dotarsi, nel 2009, di un sistema di controllo di gestione per la prevenzione dai reati, nel rispetto di quanto previsto dal D. Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle Società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica” che ha introdotto nell’ordinamento giuridico italiano un regime di responsabilità amministrativa a carico degli Enti per determinati reati (espressamente indicati dagli artt. 24 e ss.) se commessi nell’interesse o a vantaggio degli Enti da soggetti che, anche di fatto, ne esercitino la gestione o il controllo ovvero da loro sottoposti. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adottato ha una funzione preventiva e alla sua osservanza è deputato l’Organismo di Vigilanza eletto dal Consiglio di Amministrazione. Il Modello è stato ampiamente revisionato nel corso del 2015 migliorando il sistema di prevenzione dei reati, ridefinendo il sistema di corporate governance e definendo migliori regole in rapporto alle forniture.

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ORGANIGRAMMA

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CAPITOLO 3

ATTIVITÀ SOCIALI

I NUMERI DELL’INTERVENTO SOCIALE Beneficiari Numero progetti Costo totale*

Italia 8.850 29 1.492.133 €

Europa 2.725 2 104.081 €

Paesi in via di Sviluppo 139.405 31 2.050.335 €

Totale 150.980 62 3.646.549 €

Beneficiari Numero progetti

PROTEZIONE 32.414 23

MIGRAZIONE 6.918 5

EDUCAZIONE 6.127 13

SVILUPPO 24.633 15

EMERGENZA 80.888 6

Totale 150.980 62

In Italia I SERVIZI PER LA TUTELA DEI MINORI E DELLA FAMIGLIA LA FENICE Tipologia Comunità Educativa per Minori

Città Silì (Oristano)

Utenza Comunità di accoglienza per 10 bambini dai 6 ai 18 anni di età che vivono condizioni di grave disagio familiare e sociale, con storie pregresse di incuria e/o abbandono, anche provenienti dal circuito penale

Specifiche intervento

Gli interventi educativi sono volti alla comprensione, rielaborazione e laddove possibile alla normalizzazione della propria storia di vita per far sì che ogni minore possa costruirsi come soggetto autonomo ed efficace, ristrutturando il legame con la figura adulta. Tra gli obiettivi educativi individuali preminenti sono lo sviluppo e il consolidamento di abilità personali e sociali nell’ottica di una progressiva autonomia

Costi 2015 € 344.279 di costi diretti**

Proventi 2015 € 220.490 da rette da parte dei Comuni invianti e contributi diretti

(*) il costo progettuale qui indicato comprende costi diretti e indiretti di tutte le fasi progettuali.

(**) Sono qui esclusi i costi di coordinamento, supervisione, gestione amministrativa

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LA RONDINE Tipologia Appartamenti per l’autonomia per mamme e bambini (2° Accoglienza)

Città Milano

Utenza

Il progetto accoglie nuclei mono-genitoriali mamma-bambino in seconda accoglienza e cioè provenienti da una prima fase di intervento psico-socio-educativo dedicato o da una situazione di disagio economico, abitativo, lavorativo o con difficoltà socio-educative lievi e che necessitano un sostengo nella fase di reinserimento sociale. Ogni appartamento ospita 2 nuclei in condivisione spazi comuni.

Specifiche intervento

Nella Rondine il nucleo viene accolto e sostenuto attraverso attività di consulenza pedagogica a sostegno delle madri, dei bambini e del nucleo familiare nel suo complesso e attraverso attività di accompagnamento all’inserimento lavorativo e di sostengo all’intero percorso di autonomia.

Costi 2015 € 104.123 di costi diretti*

Proventi 2015 € 107.637 da rette da parte dei Comuni invianti e donazioni vincolate

SERVIZIO AFFIDO Tipologia Servizio di promozione e sostegno all’affido etero-familiare

Città Province lombarde e limitrofe

Utenza Minori 0-18 anni, giovani adulti, mamme con bambini

Specifiche intervento Sensibilizzazione, selezione e formazione di famiglie affidatarie; abbinamento, progettualità e sostegno di progetti di affido etero-familiare

Costi 2015 € 158.212 di costi diretti*

Proventi 2015 € 186.540 da rette da parte dei Comuni invianti e donazioni vincolate

AFFIDATI – Comune di Milano

Tipologia Associazione Temporanea di Impresa per la gestione degli affidi familiari del Comune di Milano

Città Milano

Utenza Minori 0-18 anni, giovani adulti, mamme con bambini

Specifiche intervento Sensibilizzazione, selezione e formazione di famiglie affidatarie; abbinamento, progettualità e sostegno di progetti di affido etero-familiare

Costi 2015 € 4.196 di costi diretti*

Proventi 2015 € 14.435 da rette da parte dei Comuni invianti (Comune di Milano)

(*) Sono qui esclusi i costi di coordinamento, supervisione, gestione amministrativa

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NIDI DI RONDINE Tipologia Appartamenti per l’autonomia per mamme e bambini (3° Accoglienza)

Città Milano

Utenza

Il progetto accoglie nuclei mono-genitoriali mamma-bambino in terza accoglienza come naturale fase successiva al progetto Rondine, cioè quando il nucleo ha ormai trovato una sua piena capacità di gestione autonoma, la madre è già inserita in un percorso di inserimento lavorativo e si sperimenta così nella autonomia abitativa. Ogni appartamento ospita un solo nucleo.

Specifiche intervento

Nei Nidi di Rondine il nucleo viene inserito in un percorso di piena autonomia, con una bassa intensità di sostegno educativo, incentrato sulla verifica e mantenimento della situazione lavorativa, nella ricerca di una soluzione abitativa definitiva e nella messa in gioco del nucleo in relazioni di reti di prossimità

Costi 2015 € 28.178 di costi diretti*

Proventi 2015 € 27.990 da rette da parte dei Comuni invianti e donazioni vincolate

In Italia IL PROGRAMMA EMERGENZA MINORI Progetto Ubicazione Beneficiari Costo 2015*

Sportello di informazione ed orientamento minori afghani Roma 157 24.360 €

Una vela per sperare Genova, Napoli 80 14.240 €

Salti immortali e scuola di circo sociale Napoli 132 24.823 €

Storie in gioco Bari 34 31.811 €

Promossi sul campo Reggio Calabria 118 11.527 €

Partecipazione… e se i ragazzi governassero il quartiere?? Palermo 20 5.110 €

Tutor in lingua madre Reggio Emilia 130 14.925 €

Dietro lo Specchio Venezia/Mestre 15 10.000 €

Emergenza Siria Milano 4.048 70.712 €

Prevenzione e contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili Roma 181 9.298 €

Dialogare il presente, proteggere il futuro Torino 30 0 €

Vivi ciò che Sei – Centro di partecipazione giovanile Milano 30 33.857 €

Varcare la soglia Milano, Palermo 545 83.580 €

Grandi abbastanza Genova 70 6.000 €

Emergenza minori stranieri non accompagnati Milano 26 2.370 €

Emergenza Tiburtina Roma 549 4.667 €

(*) Sono qui esclusi i costi di coordinamento, supervisione, gestione amministrativa

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In Italia IL PROGRAMMA PIANETA NUOVO Progetto Ubicazione Beneficiari Costo 2015*

PIANETA NUOVO L’Ora dei Diritti - laboratori scolastici di Educazione allo Sviluppo e alla Mondialità

Roma – Latina – Milano Catanzaro – Lamezia

Terme – Cosenza Palermo

2.034

102.175 € PIANETA NUOVO Costellazione delle Emozioni Educazione socio-affettiva; prevenzione del bullismo

Roma, Catanzaro, Lamezia Terme

400

PLANET STAR Micro-centro di aggregazione scolastico

Lamezia Terme 20

In Europa PROGETTI EUROPEI Progetto Ubicazione Beneficiari Costo 2015*

Family on the Move – Protezione dei diritti delle famiglie transnazionali in Europa

Romania, Polonia, Bulgaria, Moldavia, Italia

2.225 56.903 €

Programma avanzato di formazione per il supporto alla famiglia transnazionale (Programma CE GRUNTIVIG)

Italia, Francia, Romania, Bulgaria, Polonia, Portogallo,

Turchia.

500 4.891 €

Nel Mondo PROGETTI IN AFRICA Progetto Ubicazione Beneficiari Costo 2015*

Sopravvivenza materno-infantile nelle baraccopoli di Korogocho e Kayole

Kenya (Nairobi) 2.300 20.000 €

Rafforzamento della componente pedagogica e della formazione professionale come strumenti di protezione dei minori vulnerabili e in conflitto con la legge in Kenya

Kenya (Nairobi) 4.100 63.69775.411

Dalla vulnerabilità alla resilienza: interventi su base comunitaria per accrescere le capacità di gestione del rischio di insicurezza alimentare nei periodi di prolungata siccità nella Contea di Samburu

Kenya (Samburu) 1.200 108.663 €

Sicurezza alimentare negli slum di Mathare e Korogocho - Nairobi, Kenya

Kenya (Nairobi) 11.700 62.381 €

Ristrutturazione Centro per Minori Kenya (Nairobi) 11.714 €

Programma di alfabetizzazione, assistenza sanitaria e sicurezza alimentare in favore dei bambini e degli adolescenti della baraccopoli di M’Budi, comune di Mont N’Gafula,

Repubblica Democratica del

Congo (Kinshasa) 980 0 €*

(*) Sono qui esclusi i costi di coordinamento, supervisione, gestione amministrativa

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Nel Mondo PROGETTI IN AMERICA LATINA E CARAIBI Progetto Ubicazione Beneficiari Costo 2015*

Comunità Andine in cammino: promozione dello sviluppo sostenibile nel distretto rurale di Pamparomás (fase 2)

Perù (Regione Ancash)

1.104 24.375 €

Donne Andine in cammino: promozione della produzione del tarwi nei mercati nazionali ed internazionali nel quadro di uno sviluppo sostenibile

Perù (Regione Ancash)

500 196.480 €

Decentramento con cittadinanza nella Provincia di Huaylas: la via sostenibile verso lo sviluppo e la Governance democratica

Perù (Regione Ancash)

600 7.485 €

Telemedicina: assistenza in rete per le comunità fluviali dell'Amazzonia Peruviana

Perù (Regione Loreto)

899 0 €

Aiuto alla popolazione di Haiti negli slum più poveri di Waf Jeremie (fase 3-)

Haiti (Port au Prince)

8.000 10.009 €

Aiuto alla popolazione di Haiti negli slum più poveri di Waf Jeremie (fase 4)

Haiti (Port au Prince)

8.000 47.000 €

Sostegno Educativo, residenziale e sanitaria ad alimentare per i Bambini svantaggiati

Haiti (Port au Prince)

90 15.000 €

Una nuova accoglienza per i bambini di Waf Jeremie Haiti

(Port au Prince) 150 0 €

Rafforzamento del servizio di tutela e cura dell’infanzia nel centro “Kay Pe' Giuss” nella baraccopoli di Waf Jeremy

Haiti (Port au Prince)

150 0

Nel Mondo PROGETTI IN ASIA Progetto Ubicazione Beneficiari Costo 2015*

Sostegno educativo, residenziale e sanitaria ed alimentare per i bambini svantaggiati

India (West Bengal) 100 € 39.776

India (West Bengal) 612 € 87.179

India (West Bengal) 367 € 57.204

India (West Bengal) 399 € 69.723

India (West Bengal) 50 € 18.427

India (Assam) 520 € 26.675

India (West Bengal) 817 € 60.480

Miglioramento del sistema di gestione e di approvvigionamento delle risorse idriche nelle comunità Karbi di Koilamati

India (Assam) 4.500 € 45.745

Rafforzamento delle condizioni di sussistenza e dell’accesso ai servizi di base per le persone che vivono in estrema povertà nei distretti South & North 24 Parganas.

India (West Bengal) 4.100 € 12.712

Promozione e rafforzamento dei meccanismi di prevenzione e reazione ai disastri naturali nelle scuole e nelle comunità più vulnerabili di Kendrapada, Orissa

India (Orissa) 16.000 € 19.999

Promozione e rafforzamento dei meccanismi di prevenzione e reazione ai disastri naturali nelle scuole e nelle comunità più vulnerabili delle Sunderban, West Bengal

India (West Bengal) 26.000 € 25.823

(*) il costo progettuale qui indicato comprende costi diretti e indiretti di tutte le fasi progettuali.

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Promozione e rafforzamento dei meccanismi di prevenzione e reazione ai disastri naturali nelle scuole e nelle comunità più vulnerabili di Balasore, Orissa

India (Orissa) 11.900 € 19.511

Progetto per l'introduzione di sistemi child-friendly per la riduzione del rischio di disastri naturali in Assam

India (Assam) 22.200 € 0

Step against trafficking India (West Bengal) 7.050 € 19.958

Supporto al centro per i bambini disabili del Distretto del South 24 Pargan

India (West Bengal) 50 € 16.496

Rafforzamento comunitario e della società civile attraverso la Child Protection

Myanmar (Kayin State)

1.000 € 8.159

Riabilitazione delle scuole nella Township di Hpapun Myanmar

(Kayin State) 708 € 12.998

Assistenza umanitaria alle scuole del distretto di Lalitpur colpite dal terremoto

Nepal (Distretto Lalitpur)

4.239 € 30.000

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CAPITOLO 4

LE ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE

EVENTI, CAMPAGNE ISTITUZIONALI, CONFERENZE

Iniziative Ubicazione Data

“Scatti per Raccontarci”: mostra fotografica dei ragazzi di Vivi Ciò Che Sei, al termine di un percorso laboratoriale portando lo sguardo dei ragazzi sul loro quartiere e sul loro essere adolescenti, in chiavi dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Milano 9-10-11 gennaio 2015

Campagna di sensibilizzazione sul tema della povertà dell’infanzia attraverso la disseminazione della pubblicazione “Verso il Benessere dei Bambini e dei Ragazzi in Europa” e una lettera aperta con alcune raccomandazioni per contrastare la povertà minorile. Destinatari: istituzioni politiche, garanti regionali, università, esperti

Campagna nazionale

aprile 2015

“Corpi Contesi: percorsi e contraddizioni nel contrasto alle MGF”: convegno sul tema delle mutilazioni genitali femminili organizzato all’interno del progetto “MGF Piemonte Dialogare il presente, proteggere il futuro”

Torino 20 aprile 2015

“Adotta un progetto” Open Day in occasione del 18° compleanno de L’Albero della Vita: giornalisti e sostenitori sono stati invitati negli uffici di via Vittor Pisani 13 a Milano per visitare la nuova sede dell’Organizzazione e scoprire i suoi progetti per i bambini in Italia e nel Mondo.

Milano 28-29 aprile 2015

“Nutrire le Comunità, Nutrire il Pianeta”: presentazione mostra fotografica, video e leggende sulla zona Samburu del Nord del Kenya

Kenya (Nairobi) 21 maggio 2015

Evento di sensibilizzazione sul tema dell’insicurezza alimentare degli slum di Nairobi in collaborazione con l’associazione Liveinslums presso la Stecca.

Milano 11 giugno 2015

“Box riflessioni sul diritto alla bellezza”: spettacolo finale del progetto “Scuola di Circo Sociale” a Scampia

Napoli 6 giugno 2015

“Dietro Lo Specchio conversazioni di ge ere”: serata di reading poetico e presentazione dei risultati di progetto.

Venezia 13 giugno 2015

“Orti urbani in Africa: non solo cibo”: conferenza sulle esperienze di orto urbano come un laboratorio di apprendimento finalizzato al cambiamento e al miglioramento del continente africano

Milano (Expo 2015) 18 giugno 2015

“Donne Andine incammino”: conferenza di promozione del tarwi prodotto nella Provincia di Huaylas verso il mercato nazionale e internazionale nel quadro rurale dello sviluppo sostenibile

Milano 7 luglio 2015

“Donne Andine incammino”: conferenza di promozione del tarwi prodotto nella Provincia di Huaylas verso il mercato nazionale e internazionale nel quadro rurale dello sviluppo sostenibile

Milano (Expo 2015) 9 luglio 2015

“Dibattiamo! – Accesso al cibo, sicurezza al cibo”: evento finale del progetto di debate education per l'anno scolastico 2014-2015, con la di rappresentanti dei ragazzi dei progetti di Roma e Cosenza

Milano (Expo 2015) 10 luglio 2015

Mostra fotografica sul programma “Family on the move: protecting transnational family rights in Europe”

Milano 13 luglio

Cerimonia per il completamento dei lavori di costruzione e ristrutturazione di fonti idriche nelle comunità pastorali Samburu coinvolte dal progetto “Dalla vulnerabilità alla resilienza: interventi su base comunitaria per accrescere le capacità di gestione del rischio di insicurezza alimentare nei periodi di prolungata siccità nella Contea di Samburu”. Ecco il link del servizio di Citizen TV, il più importante

Samburu (Kenya) 25 settembre 2015

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canale televisivo a copertura nazionale in Kenya, realizzato durante l’evento: www.youtube.com/watch?v=Fk9g9WXv_cw

“Io non mi arrendo. Bambini e famiglie in lotta contro la povertà”: conferenza di lancio nazionale della Ricerca sociale condotta con Fondazione Zancan in 7 città italiane sui bisogni e sui potenziali delle famiglie povere e fragili con figli minorenni

Roma (Camera dei Deputati)

27 ottobre 2015

“#Grandiabbastanza al salo e italia o dell’educazio e”: incontro e dibattito pubblico tra ragazzi e assessori comunali durante il quale sono state presentate idee e proposte per migliorare la città

Genova 5 novembre 2015

“Partecipare, Infinito Presente. Io mi fido di te se tu ti fidi di me”: iniziativa organizzata con altri membri della rete PIDIDA-Lazio, presso l’Autorità Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza e presso il Senato della Repubblica.

Roma 11 e 26 novembre 2015

“La prevenzione e il contrasto delle Mutilazioni Genitali Femminili: un progetto con le donne del Corno d'Africa a Roma”: conferenza finale del progetto nella quale sono stati presentati alle istituzioni i risultati finali del progetto

Roma 26 novembre 2015

“18 a i al fia co dei bambi i”: conferenza per condividere, in occasione dei 18 anni di vita dell’Organizzazione, la nascita e lo sviluppo della missione sociale in Italia e all’estero. Presentazione della Policy e delle Metodologia dell’Intervento Sociale.

Milano 11 dicembre 2015

PUBBLICAZIONI E VIDEO

Titolo Descrizione

IO NON MI ARRENDO. Bambini e famiglie in lotta contro la povertà

Le famiglie con figli minorenni sono la parte della popolazione italiana che più di ogni altra sopporta i costi della crisi economica e finanziaria in cui versa il nostro Paese. La ricerca, promossa dalla Fondazione L'Albero della Vita e realizzata dalla Fondazione Emanuela Zancan, edita da Il Mulino, è rivolta a esplorare le reali esigenze delle famiglie povere e fragili e a riconoscere le risorse di cui ogni famiglia è portatrice; risorse attivabili attraverso l'erogazione di servizi adatti a sostenerne le funzioni, in una logica di empowerment delle famiglie. E’ disponibile anche una pubblicazione di sintesi della ricerca scaricabile dal sito FADV.

MGF IN PIMEONTE: dialogare il presente, proteggere il futuro. Una guida al dialogo

Libretto che rappresenta la sintesi di un lavoro lungo e delicato di confronto sul tema delle MGF che ha coinvolto donne immigrate, operatori sanitari e scolastici, mediatori culturali, esperti medici ed antropologi, giovani stranieri ed italiani, mamme al primo figlio o con una lunga esperienza di migrazione. Il documento si presenta come una guida orientativa al dialogo che affronta la tematica delle MGF parlando della cura e della protezione del corpo femminile durante l’infanzia, la gioventù e nel diventare genitori.

GRUPPO CRC: Rapporto di aggiornamento 2014-2015

8° Rapporto CRC di aggiornamento 2014 – 2015 sul monitoraggio della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. L’Albero della Vita ha partecipato attivamente ai paragrafi dedicati alle mutilazioni genitali femminili, alla povertà minorile, ai minori fuori famiglia, alla dispersione scolastica e ai minori stranieri non accompagnati.

Advanced Training Programme – Progetto GRUNTVIG

Il corso Advanced Training Programme rappresenta una nuova opportunità di specializzazione per gli operatori che lavorano con la Famiglia Transnazionale. L’Advanced Training Programme, si compone di un’introduzione generale sul tema della famiglia nella migrazione, sette moduli formativi suddivisi in due percorsi (Percorso A: Paesi d’origine e

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Percorso B: Paesi di accoglienza), un questionario di valutazione, materiale di supporto e una vasta bibliografia sul tema della famiglia transnazionale.

Il mio bambino è a casa da solo. Guida per genitori migranti

La pubblicazione è stata prodotta in romeno e in italiano all’interno del programma “Famil o the move: protecti g tra s atio al famil rights i Europe” con la collaborazione del partner moldavo CRIC. La pubblicazione è stata elemento cardine del piano di disseminazione implementato in Italia con la comunità moldava da FADV e dall’Associazione migrante AssoMoldave

El tarwi, el lupino andino Lupino, tauri o chocho (lupinus mutabilis sweet)

La studio scientifico del prof. Mario Tapia è stato sviluppato all’interno del progetto “Donne andine in cammino. Promozione del prodotto Tarwi nella provincia di Huaylas verso il mercato nazionale e internazionale nel quadro rurale dello sviluppo sostenibile” finanziato dal Fondo Italo-Peruano.

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COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE

La comunicazione, oltre alla creazione di un ambiente favorevole alla raccolta fondi, svolge un ruolo direttamente strumentale alla promozione e visibilità dei progetti che vengono realizzati attraverso una promozione allargata e l’utilizzo di media, canali e strumenti tra loro integrati. Tenere aggiornati i propri stakeholder e donatori su come vengono svolte le attività dei progetti e parlare ad un numero sempre crescente di persone perché conoscano le attività de L’Albero della Vita e le sostengano, sono gli obiettivi principali della comunicazione istituzionale de L’Albero della Vita in Italia e a livello internazionale. Anche nel 2015 L’Albero della Vita si è fatto portavoce dei diritti dei minori, realizzando numerose attività di sensibilizzazione a livello nazionale e internazionale per coinvolgere l’opinione pubblica, in alcune occasioni anche in network con altre associazioni. Il loro scopo è stato principalmente quello di informare riguardo alle condizioni di vita dei bambini disagiati in tutto il mondo e raccogliere fondi a supporto dei nostri progetti in Italia come nei Paesi poveri e in via di sviluppo. Nell’anno 2015 la comunicazione de L’Albero della Vita è aumentata e l’ente ha sviluppato un’ampia rete di strumenti e materiali per tenere i diversi interlocutori informati sulle proprie azioni e su un diversificato spettro di tematiche legate all’infanzia. L’interesse dei media nei confronti dell’organizzazione è uno dei segnali più importanti della visibilità aumentata.

L’attività di Campaigning si è focalizzata sull’impegno alla lotta contro la povertà dell’infanzia e delle famiglie e al disagio minorile orientando la propria attività verso la promozione dei diritti dell’infanzia in Italia e nel mondo, concentrandosi su alcuni temi principali:

la condizione della povertà infantile e delle famiglie;

l’impatto dei fenomeni migratori sulle famiglie e sui minori (con particolare attenzione all’Emergenza Siria);

le problematiche specifiche in materia di protezione dell’infanzia come i minori fuori famiglia e la promozione dell’affido, il traffico dei minori e le mutilazioni genitali femminili;

le condizioni problematiche dei minori in condizione di disagio nelle periferie delle grandi città (in particolare la dispersione scolastica);

il tema della sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo, anche in occasione di Expo Milano 2015;

il diritto alla partecipazione giovanile. Le attività di comunicazione nel 2015 si sono concentrate su quattro aree in particolare:

1. le campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi (si veda il paragrafo successivo); 2. l’attività continuativa di ufficio stampa e media relations con l’attivazione di importanti blogger e

top influencer della rete; 3. l’attività di informazione e storytelling attraverso i social media; 4. la realizzazione di materiali di visibilità e promozione dei progetti e di documenti istituzionali e di

rendicontazione sociale (bilancio sociale e annual report in lingua italiana, inglese e spagnola).

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NEI MEDIA

Nel 2015 è stata implementata l’attività di comunicazione rivolta ai media che ha offerto visibilità e promozione alle nostre attività progettuali. Nel 2015 L’Albero della Vita ha emesso oltre 30 comunicati, con informazioni e approfondimenti su tematiche strategiche per l’organizzazione, campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi, progetti nazionali ed internazionali, partnership aziendali e azioni di raccolta fondi. Tra i temi su cui la presenza sui media è stata più rilevante, anche in raccordo con l’organizzazione di eventi dedicati e l’uscita di pubblicazioni specifiche si segnalano:

la povertà dell’infanzia e delle famiglie;

l’emergenza Siria;

le mutilazioni genitali femminili;

il tema dei minori fuori famiglia (comunità d’accoglienza e affido);

la sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo e tematiche progettuali legate ad EXPO Milano 2015;

la famiglia transnazionale e orfani bianchi.

NEI SOCIAL MEDIA E WEB L’attività di comunicazione digitale sui social media e web nel 2015 è stata ulteriormente incrementata. Ad oggi Facebook e Twitter costituiscono i due più importanti canali di comunicazione con l’esterno, capaci di favorire uno scambio continuo e utile con le persone che seguono L’Albero della Vita e di misurare costantemente la loro percezione rispetto alle attività promosse dall’ente. Alla fine del 2015 i contenuti pubblicati su Facebook e Twitter sono stati in totale 120 e hanno permesso di registrare un aumento dei fan su Facebook e dei follower su Twitter, per un totale di 24.200 persone che a dicembre 2015 seguono L’Albero della Vita sui propri canali social. Al tempo stesso, le attività di comunicazione promosse su questi canali online si sono diffusi in rete in maniera capillare, soprattutto grazie alla sempre maggiore partecipazione delle persone. In totale è stato possibile registrare circa 120.000 interazioni compiute da 25.000 persone diverse, che hanno espresso commenti, richiesto informazioni su progetti e sulle relative modalità per sostenerli, dimostrando coinvolgimento in campagne, eventi, progetti o iniziative promosse da L’Albero della Vita.

FACEBOOK

I fan sono oltre 23.000 (al 31 dicembre 2015)

Numerosi commenti e condivisioni (punta di 320)

L’engagement: media tra i 15.000 e i 22.000 utenti raggiunti (punte di 540.0000)

L’arrivo di utenti da Facebook sul sito web è aumentato del 70 %

TWITTER

I follower sono oltre 1.300

Il profilo è cresciuto del 20%

La punta massima di Tweet è stata di 540

La punta massima di impressions raggiunta è stata di 1.200.129[Office1]

YOUTUBE Utenti: 110 iscritti

Visualizzazioni: 157.205

SITO

Notizie pubblicate: 50

Sessioni: 423.140

Utenti: 387.125

Visualizzazioni di pagina: 122.415

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LE CAMPAGNE DI SENSIBILIZZAZIONE E DI RACCOLTA FONDI Nel 2015 la Fondazione ha lavorato con grande intensità con l’obiettivo mantenere e rafforzare la fedeltà della la base di sostenitori cercando di coinvolgere sempre di più i sostenitori all’interno dell’organizzazione. I principali canali su cui si è lavorato nella direzione del rafforzamento della raccolta fondi sono stati:

le campagne di direct marketing

la campagna SMS solidale;

la campagna 5 per mille;

il SAD - Sostegno a Distanza;

La campagna aziende. LE CAMPAGNE VERSO INDIVIDUI Nel 2015 L’Albero della Vita ha lavorato con lo strumento consolidato del direct marketing inviando quasi 3 milioni di mailing per le due linee “Progetti d’amore per i bambi i” e “Medici in Prima Linea”. A fine anno le donazioni da parte dei nostri sostenitori sono state:

146.000 per Progetti d’amore per i bambini;

47.000 per Medici in prima linea. E’ continuata l’attività per fidelizzare il sostenitore portandolo ad una donazione continuativa (SDD), donazione che può garantire all’Ente una migliore e più efficace programmazione delle attività progettuali per i nostri beneficiari. Le donazioni continuative raccolte grazie al Face to Face del 2014, dalle azioni passate e dal Programma “Stella dei Bambini” sono state a fine 2015 un totale di 1.768. L’Ente ha organizzato la sua prima Cena di Gala “A Night for Children” per supportare l’acquisto della

nuova casa di accoglienza ZeroSei. Alla cena hanno partecipato circa 100 persone e l’Ente ha raccolto € 15.000.

Il totale della raccolta fondi lorda da individui nel 2015 è stata pari a € 4.351.018 LA CAMPAGNA SMS SOLIDALE Attraverso lo strumento dell’sms solidale, L’Albero della Vita ha attivato una campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi indirizzati ai bisogni e ai diritti dei bambini. In particolare, nel 2015 la campagna SMS solidale è stata realizzata a sostegno delle comunità di accoglienza, dislocate sul territorio italiano, che ospitano minori allontanati dalle proprie famiglie di origine per situazioni di abbandono, violenza, incuria, abusi e maltrattamenti. La campagna SMS è stata declinata in stampa, radio, tv e web ed è stata promossa attraverso un’attività di ricerca di spazi pubblicitari gratuiti e un’attività di ufficio stampa. Nel periodo di questa campagna, inoltre, molte reti satellitari e locali hanno ospitato lo spot tv a titolo gratuito. Lo spot radio della campagna SMS ha poi trovato spazio - e quindi è stato programmato gratuitamente - in molte emittenti radiofoniche nazionali. L’attività di ufficio stampa si è concentrata nella realizzazione di numerosi redazionali sia su carta stampata sia su molte testate online e ha favorito la diffusione del banner della campagna su diversi siti e portali web. La campagna è stata, infine, promossa anche attraverso

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i canali di comunicazione propri de L’Albero della Vita. In particolare, sono state effettuate le seguenti azioni: > invio DEM ai sostenitori de L’Albero della Vita con invito a sostenere la campagna SMS; > segnalazione della campagna sul sito internet della Fondazione; > divulgazione della campagna attraverso i social network Facebook e Twitter. LA CAMPAGNA 5 X MILLE Lo strumento del 5xmille rappresenta una importante fonte di raccolta per L’Albero della Vita che da grande sostegno all’attività istituzionale nel suo complesso. I fondi ricevuti nel 2015 sono stati pari a € 1.166.342 grazie alle preferenze a favore della Fondazione di 45.294 contribuenti italiani. Per la promozione dello strumento del 5 x mille, L’Albero della Vita nel 2015 ha veicolato la campagna verso i suoi migliori sostenitori, privati e aziende, attraverso lo strumento del Direct Mailing che ha portato

un ulteriore contributo lordo di €180.000.

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IL SAD - SOSTEGNO A DISTANZA Nel 2015 l’Ente ha totalizzato un totale di entrate di € 1.148.652. Queste entrate sono il risultato di:

€ 939.108 proveniente dalle quote dei sostenitori;

€ 209.544 proveniente dal fondo SAD, fondo destinato e vincolato per progetti internazionali. Le entrate sono così state destinate:

€ 905.826 (78%) per i progetti di Sostegno a Distanza a favore dei bambini, delle famiglie e delle comunità locali in India e Haiti.

€ 54.000 (5%) al fondo del Sostegno a Distanza che viene utilizzato per la realizzazione di progetti in altri Paesi in via di sviluppo;

€ 188.826 (17%) per la gestione dei sostegni attivi: per la corrispondenza con i sostenitori e la gestione amministrativa.

[Office2] Le attività finalizzate all’acquisizione di nuovi sostenitori sono state, nel 2015:

mailing a 51.000 donatori fedeli de L’Albero della Vita con l’invito a sostenere un bambino a distanza;

campagna di promozione attraverso i canali web: display advertising, facebook, piattaforme di crowdfunding, petizioni online e invio di Direct Emailing.

evento in occasione della visita del partner progettuale ad Haiti, Suor Marcella Catozza. All’evento hanno partecipato i sostenitori e le blogger influenti in rete sul target femminile e mamme.

Grazie a queste attività di acquisizione l’Ente ha aperto 277 nuovi Sostegni. L’Albero della Vita non utilizza le quote dei sostenitori per le campagne di sensibilizzazione e di sviluppo del Sostegno a Distanza LA CAMPAGNA AZIENDE E ENTI Anche nel 2015 numerose aziende hanno confermato il loro sostegno alla missione ed ai progetti de L’Albero della Vita sostenendo la Fondazione con diverse modalità:

sostegno a un progetto in Italia: Global Kids Fund, Akzonobel e HDI sono tra le aziende che hanno sostenuto i progetti d’Amore per i bambini;

programmi di volontariato d’impresa per i dipendenti: per il secondo anno consecutivo l’Ente ha partecipato al programma “Un giorno in dono” di UBI e organizzato una giornata di raccolta di prodotti per la casa ZeroSei grazie al sostegno di Simply e ai volontari di Dassault Sysetemes

donazioni di beni o servizi da parte dell’azienda: Amazon, Yoox e Dhl.

Per quanto riguarda gli enti privati la tipologia dei donatori è stata la seguente: fondazioni bancarie, fondazioni private, associazioni e istituti caritativi. Nell’anno 2015, i progetti della Fondazione L’Albero della Vita sono stati selezionati per il finanziamento e hanno ricevuto il contributo di:

Comitato per gli Interventi Caritativi a Favore del Terzo Mondo della Conferenza Episcopale Italiana;

Fondazione Cariplo;

Caritas Italiana;

Fondazione Nando Peretti;

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Fondo Italo Peruviano;

Fondazione Missione Calcutta;

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale;

Commissione Europea.

La raccolta complessiva di risorse economiche da aziende è stata pari a € 460.413 LASCITI

Nel 2015 L’Ente ha potuto contare anche su 5 donazioni solidali per un valore totale di € 28.000.[Office3]

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CAPITOLO 5

RISORSE UMANE E FORMAZIONE

LE RISORSE UMANE IMPIEGATE* Fondazione L’Albero della Vita Cooperativa Sociale L’Albero della Vita

OPERATORI ITALIA

88 totali

70 donne

18 uomini

50 totali

42 donne

8 uomini

TITOLI DI STUDIO

24 diploma scuola secondaria 2° grado

64 laurea specialistica, post-laurea, master

3 diploma scuola secondaria 1° grado

6 diploma scuola secondaria 2° grado

41 laurea specialistica, post-laurea, master

QUALIFICA

26 Impiegati/Collaboratori

5 Liberi Professionisti

12 Responsabili

11 Coordinatori

1 Stage

31 Educatori

2 Psicologi

3 Impiegati

2 Liberi Professionisti

3 Responsabili

7 Coordinatori

1 Collaboratori

29 Educatori

5 Aiuto casa

DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA (residenza)

66 Nord Italia

11 Centro Italia

11 Sud Italia

29 Nord Italia

21 Sud Italia

UFFICI LOCALI ALL’ESTERO

8 India

5 Perù

6 Kenya

(*) i numeri sono riferiti alle persone che hanno lavorato, anche per periodi specifici, ne L’Albero della Vita nel corso del 2015, incluse le collaborazioni. Il personale Italiano in forza al 31/12/2015 è così ripartito: 56 Totali per Fondazione e 44 Totali per Cooperativa. Alcuni lavoratori degli uffici esteri sono contrattualizzati localmente secondo le normative vigenti del paese in cui sono aperti gli uffici territoriali.

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ATTIVITÀ FORMATIVE REALIZZATE Le attività formative e pedagogiche nel 2015 sono state finalizzate a supportare L’Albero della Vita nell’implementazione della sua missione e della sua visione all’interno delle attività di tutti i settori organizzativi con particolare riferimento a:

il miglioramento delle dinamiche di lavoro dei lavoratori e delle equipe (attraverso supervisioni, team-building, counseling individuali);

l’introduzione e l’approfondimento della metodologia “Pedagogia per il Terzo Millennio” nelle equipe educative, negli staff degli uffici di Milano e nel Board Metodologico;

il consolidamento del gruppo di management nella direzione di una maggiore capacità di condivisione e di azione coordinata attraverso della formazione specifica.

Le 5 azioni formative e pedagogiche proposte trasversalmente agli operatori de L’Albero della Vita nel 2015:

Formazione d’aula in 12 percorsi formativi differenziati & 7 Corsi di Formazione Funzionale specifica per le Aree

Supervisione psicopedagogica per 13 progetti

Counseling: colloqui individuali per 18 operatori

E-Learning: formazione a distanza con materiali di approfondimento e tutoring

Auditing: questionari e colloqui con 20 soggetti a campione significativo

1. Formazione

338 ore

3. Counseling

72 ore

5. Auditing

50 ore

4. E-Learning

359 ore fruite

2. Supervisioni

233 ore

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Nel 2015 sono stati 12 i percorsi i formativi differenziati proposti:

Board metodologico (3 incontri residenziali di 16 ore)

Percorso di sistematizzazione del metodo pedagogico assunto da L’Albero della Vita nel proprio statuto, attraverso la riorganizzazione dei saperi e la nominalizzazione delle esperienze. E’ un percorso rivolto ad un gruppo di operatori che hanno frequentato un numero non inferiore a 200 ore di aula con Pedagogia per il Terzo Millennio.

Favole al telefono (1 incontro di 8 ore; percorso iniziato nel 2014 e conluso nel 2015)

Un percorso formativo che ha avuto inizio nel 2014 e rivolto agli operatori dei Progetti internazionali orientati alla produzione di un intervento di condivisione delle basi metodologiche di PTM tra la linea nazionale e internazionale. La finalità mirava ad una strutturazione di una vision pedagogica condivisa ed uniforme per tutti i progetti de L’Albero della Vita.

I principi strutturali del sistema pedagogico (3 incontri di 7 ore)

Percorso rivolto sia agli educatori sia allo staff degli uffici. Pedagogia per il Terzo Millennio, strumento didattico realizzato da Fondazione Patrizio Paoletti, è la visione ed il metodo pedagogico scelto da L’Albero della Vita alla cui base troviamo idee-strumento come osservazione, mediazione, educarsi per educare. In questa struttura di idee l’educatore è chiamato a pensare se stesso come il migliore strumento pedagogico a propria disposizione e si guarda non solo all’atto educativo nei confronti del bambino, ma anche a quello dell’adulto nei confronti dell’adulto e dell’adulto nei confronti di se stesso. La costanza nell’incontro con le strutture di base del sistema pedagogico (aggiornamento del sapere “Cosa sappiamo dell’uomo oggi?”, Osservazione e Mediazione) garantisce agli operatori con maggiore anzianità di servizio di avanzare in modo significativo nella padronanza del sistema, ed ai nuovi arrivati offre l’indispensabile piattaforma di lettura del contesto educativo alla base dell’Organizzazione L’Albero della Vita.

I settennati - Il valore del “no” nell’educazione ed il suo utilizzo nei settennati (2 incontri da 8 ore e 4 incontri da 3 ore)

Percorso rivolto agli educatori che hanno già partecipato al percorso “I principi strutturali del sistema pedagogico”. Il percorso si propone di fornire idee - strumento atte ad aumentare la capacità di osservazione del mondo degli utenti allocati nei differenti servizi per poter comprendere il significato dei singoli comportamenti osservati, imparare a leggerli ed orientarli; approfondire l’idea di cervello triunico a partire dalle sensazioni, sentimenti e pensieri che in ogni fase della vita possono essere sperimentate; offrire una griglia di lettura che consenta di osservare meglio il comportamento manifesto di ogni singolo utente, di leggerlo ed interpretarlo al fine di posizionarlo e orientarlo meglio all’interno della fase di vita che l’utente stesso sta vivendo evitando di cadere nel giudizio; conoscenza di quali limiti possono essere considerati educativi e del potere del binario dato dal limite accompagnato dall’amorevolezza.

Mind Training – Mappe Mentali (1 incontro di 8 ore e 1 incontro di follow-up di 3 ore)

Percorso rivolto allo staff degli uffici ed ai coordinatori dei servizi. Le mappe mentali sono una rappresentazione grafica della conoscenza si basano sulla possibilità di associare liberamente concetti e informazioni in modo non lineare utilizzando la complementarietà emisferi cerebrali, quello sinistro logico - lineare e quello destro intuitivo – olistico - non verbale. Costruire schemi radiali per codificare i dati ottimizza le risorse e trasforma il sapere in una rete di connessioni che facilita il loro utilizzo. Le mappe mentali aumentano così le capacità di gestione dei sistemi complessi di informazione favorendo il problem solving.

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La resilienza e la gestione dello stress (2 incontri di 8 ore)

Percorso, rivolto allo staff degli uffici, che propone uno studio ad hoc della capacità di realizzazione dei propri obiettivi attraverso l’indagine sulle reazioni e risposte alle sollecitazioni ordinarie ed extra-ordinarie, con la finalità di operare intenzionalmente per la costruzione di risposte orientate, positive ed efficaci in situazioni di stress e pressione emotiva.

Volontari - Coinvolgimi e comprenderò: la costruzione di una relazione empatica (1 incontro di 5 ore)

Percorso rivolto ai volontari che nasce con la finalità di condividere la Mission dell’organizzazione, offrire strumenti di intervento educativo, indagare e sostenere la propria motivazione, migliorare il supporto e la sinergia dei volontari all’intervento dei progetti. Il corso approfondisce anche i temi legati alla costruzione di una relazione empatica: Che cosa è l’intelligenza emotiva? Come può essere implementata al fine di orientare il gruppo a una visione comune e alla risoluzione dei problemi? Verranno presentati metodi e tecniche per lo sviluppo delle abilità emotive - relazionali.

Autobiografia di un educatore (vari incontri per un tot. 16 ore nel 2015)

Percorso esclusivo di formazione per tutti gli operatori impegnati nel lavoro a diretto contatto con l’utenza dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi che ha avuto inizio nel 2014. Si vuole offrire al progetto educativo uno spazio di riflessioni e organizzazione del sapere estratto dalla pratica educativa quotidiana. Le equipe sono stimolate ad un’indagine in cui approfondire, attraverso un processo di ascolto, rispecchiamento e nuovo apprendimento, i propri interventi educativi e conseguimenti pedagogici.

Famiglie Affidatarie -Coinvolgimi e comprenderò la costruzione di una relazione empatica (1 incontro di 5 ore)

Percorso rivolto alle famiglie affidatarie. Il corso pone al centro del processo educativo la relazione, basata sulla capacità tutta empatica del maggiore/genitore di raggiungere il minore/bambino, leggerne bisogni e desideri per estrarne in maniera maieutica ogni capacità e risorsa per renderle attive. Il corso si prefigge di aumentare la capacità relazionale dei genitori al fine di produrre un buon orientamento pedagogico per aumentare la serenità del bambino e dell’intero nucleo familiare.

La narrazione La fiaba, il racconto eroico, il mito (2 incontri da 8 ore e 4 incontri da 3 ore)

Percorso rivolto agli educatori che hanno già partecipato al percorso “I principi strutturali del sistema pedagogico”. Il percorso si propone di fornire idee - strumento atte ad aumentare la capacità di osservazione del mondo degli utenti allocati nei differenti servizi per poter comprendere il significato dei singoli comportamenti manifesti e orientarli attraverso la scelta di racconti ad hoc che possano modificare, lì dove necessario, la rappresentazione interna degli eventi vissuti o migliorare la collocazione di un certo evento non perfettamente collocato o “digerito”; aumentare la capacità di accorgersi dei significati che ogni storia porta con sé studiando quale storia può essere utilizzata nelle diverse situazioni; aumentare la capacità di accorgersi dell’effetto orientante che una narrazione ben costruita può avere.

Formazione a distanza e Consulenza individuale sulla padronanza dei contenuti di base di PTM (2 incontri da 8 ore e 4

Un percorso di Formazione e Monitoraggio a distanza individualizzato che avrà come nucleo centrale la trasmissione delle idee di base della Pedagogia per il Terzo Millennio. L’obiettivo del percorso è di contribuire a rendere costante - e progressivamente innalzare- la presenza di Pedagogia per il Terzo Millennio nelle aree non direttamente coinvolte nell’azione pedagogica innalzando contemporaneamente la consapevolezza

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incontri da 3 ore) nell’utilizzo delle idee/strumento della pedagogia applicabili in modo trasversale ai diversi contesti lavorativi.

La ricerca-azione per i progetti de L’Albero della Vita Specificità degli interventi nei contesti dei servizi (Incontri e interventi

iniziati a fine 2015 e con sviluppo nel corso di tutto il 2016)

Un percorso di Formazione e Monitoraggio a distanza individualizzato che avrà come nucleo centrale la trasmissione delle idee di base della Pedagogia per il Terzo Millennio. L’obiettivo del percorso è di contribuire a rendere costante - e progressivamente innalzare- la presenza di Pedagogia per il Terzo Millennio nelle aree non direttamente coinvolte nell’azione pedagogica innalzando contemporaneamente la consapevolezza nell’utilizzo delle idee/strumento della pedagogia applicabili in modo trasversale ai diversi contesti lavorativi.

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CAPITOLO 6

GLI STAKEHOLDER[Office4] La definizione degli stakeholder nasce da un processo condiviso a vari livelli nell’organizzazione de L’Albero della Vita volto a definire quali sono i principali soggetti interessati dalle attività realizzate nei settori e ambiti territoriali in cui queste si manifestano. Sono state classificate già dal primo bilancio sociale (2008) 5 categorie di portatori di interesse:

1. chi lavora con noi; 2. chi indirizza il nostro lavoro; 3. i beneficiari dei nostri interventi; 4. chi collabora con noi; 5. chi ci sostiene.

Per ognuno si è individuato gli interessi prioritari per come si manifestano nella loro sfera di consapevolezza e per come L’Albero della Vita e i suoi partner sanno leggerli. Sono state poi evidenziate le principali attività realizzate per soddisfare tali interessi in una logica costruttiva e partecipativa.

CHI LAVORA CON NOI

PORTATORI DI INTERESSE

INTERESSE PRINCIPALE

INIZIATIVE PRINCIPALI

Dipendenti e collaboratori

Continuità lavorativa

Crescita professionale

Coinvolgimento nella mission istituzionale

Partecipazione ai processi decisionali

Efficacia lavorativa

Cura dei percorsi di carriera e di radicamento del personale: nei profili contrattuali, attraverso colloqui di rilevazione, orientamento

Programma di formazione pedagogica secondo la metodologia a cui l’ente si ispira (Pedagogia per il Terzo Millennio©)

Iniziative specifiche di formazione tematica, tecnica e specialistica; momenti di studio collettivo su tematiche di interesse generale

Partecipazione a iniziative di settore (convegni, conferenze, attività di rete)

Riunioni di équipe e di supervisione psicologica

Affinarsi di strumenti di management, progettazione, programmazione, reportistica a tutti i livelli

Impegno alla creazione di un clima interno che favorisca il raccogliere sfide ed il lavorare per obiettivi

Avviamento delle procedure interne per la definizione di un contratto aziendale di secondo livello

Realizzazione e divulgazione divulgazione interna dei documento di Policy e Metodologia dell’intervento sociale con chiara identificazione di approcci e metodologie di lavoro nel sociale

Volontari

Coinvolgimento nella mission istituzionale

Senso di utilità

Crescita della capacità professionali

Formazione pedagogica

Formazione on the job curata dai responsabili e dagli operatori delle équipe professionali

Coinvolgimento in attività adeguate alle aspettative e alla qualificazione posseduta

Famiglie affidatarie

Formazione e qualificazione

Supporto educativo e

Formazione iniziale propedeutica all’affido

Equipe professionale a supporto programmato e

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psicologico

Senso di comunità

sempre disponibile on demand

Incontri di rete e momenti aggregativi tra le famiglie

CHI ORIENTA IL NOSTRO LAVORO

PORTATORI DI INTERESSE

INTERESSE PRINCIPALE

INIZIATIVE PRINCIPALI

Istituzioni Italiane

Migliore comprensione dei fenomeni sociali nelle loro specificità, territorialità, linee di sviluppo

Risposta alle istanze sociali e promozione dello sviluppo civile

Attivazione di progettualità sociali qualitative, capaci di risolvere problematiche specifiche e contribuire al miglioramento del tessuto sociale

Evidenziazione di specifiche problematiche attinenti alla sfera dell’infanzia e della famiglia attraverso inchieste, ricerche, convegni e conferenze, azioni di comunicazione, incontri istituzionali

Collaborazione operativa su territori e in momenti particolari (emergenze, campagne, etc.)

Realizzazione e divulgazione del documento di Policy dell’intervento sociale con messaggi di indirizzo

Istituzioni Europee

Agenzie Internazionali

BENEFICIARI DEI NOSTRI INTERVENTI

PORTATORI DI NTERESSE

INTERESSE PRINCIPALE

INIZIATIVE PRINCIPALI

Minori

Protezione, accoglienza

Alimentazione, acqua e cure mediche

Educazione, istruzione, apprendimento

Ascolto, socialità e partecipazione

Le progettualità de L’Albero della Vita (si veda capitolo 3) intervengono con l’intento di soddisfare alcuni bisogni ed interessi che si dimostrano essere di particolare rilevanza, in condizioni di particolare vulnerabilità e deprivazione.

In alcuni contesti gli approcci sono pertanto mirati; in altri si va ad intervenire di concerto su minori, famiglie e comunità con un approccio integrato.

Famiglie

Sostegno materiale, lavoro e reddito

Sostegno alla genitorialità

Consapevolezze educative

Integrazione sociale

Comunità

Protezione dell’ambiente

Infrastrutture

Promozione dei diritti

Crescita sociale

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CHI COLLABORA CON NOI

PORTATORI DI INTERESSE

INTERESSE PRINCIPALE INIZIATIVE PRINCIPALI

Partner di progetto

Professionalità ed affidabilità

Identificazione di progettualità idonee

Risorse economiche per la conduzione delle attività solidaristiche

Identificazione dei nostri approcci e metodologie

Agreement strutturati e processi di collaborazione standardizzati e migliorati

Studi di fattibilità condotti in modalità partecipata; progetti di intervento ben modulati

Raccolta di fondi attraverso vari canali

Diffusione di documenti di Policy e Metodologia dell’intervento sociale realizzati dal board metodologico

Organizzazioni operanti nel settore e/o territorio

Informazione

Raccordo ed interazione positiva

Incontri conoscitivi, partecipazione ai momenti di rete e scambio

Valutazione attenta di campo, durante gli studi di fattibilità

CHI CI SOSTIENE

PORTATORI DI INTERESSE

INTERESSE PRINCIPALE INIZIATIVE PRINCIPALI

Famiglie italiane

Corretta informazione sulle tematiche dell’infanzia

Percezione di affidabilità dell’ente

Coinvolgimento nella mission istituzionale

Aggiornamento costante dei siti web

Campagne di mailing ampie e diffuse

Servizio sostenitori

Iniziative di sensibilizzazione di strada

Presenza nei social network

Rete dei “Portavoce dei diritti dei bambini”

Coinvolgimento nella mission istituzionale

Senso di utilità sociale

Organizzazione di iniziative benefiche locali

Newsletter informativa

Aziende

Responsabilità sociale di impresa

Comunicazione a dipendenti e clienti dell’impegno sociale profuso, come valore aziendale

Programmi di volontariato per i dipendenti

Donazioni liberali

Sostegno di progetti e attività in Italia e all’estero

Fondazioni e altri enti caritativi

Percezione di affidabilità dell’organizzazione

Finanziamento di progettualità puntuali ed efficaci

Correttezza in reportistica e rendicontazione dei progetti finanziati

Studio attento delle budget line

Incontri periodici di conoscenza e aggiornamento prima e dopo la presentazione di progetti

Utilizzo attento degli strumentari di reportistica e rendicontazione definiti dal donor, in sintonia con gli strumenti interni dell’organizzazione

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Scuole, Università ed enti di formazione

Introduzione di modalità educative e sensibilità ai diritti, ai fenomeni di questo tempo

Sostegno ai percorsi formativi per soggetti svantaggiati e devianti

Modalità di collaborazione ben definite

Programmi di educazione ai diritti, all’intercultura, allo sviluppo

Sostegno materiale, sostegno allo studio, sensibilizzazione delle famiglie degli studenti bisognosi o a rischio di marginalità

Creazione di protocolli di intesa

Tribunale per i Minorenni e Servizi Sociali

Qualità di offerta nei servizi di accoglienza

Informazione puntuale sui percorsi educativi e le relazioni tra il minore e i suoi legami principali

Elevati standard gestionali per i servizi di accoglienza diurna, residenziale e dei percorsi di sostegno all’affido etero-familiare

Relazioni periodiche di aggiornamento, incontri di condivisione, visite assistette in spazio neutro

Aziende ed agenzie di collocamento

Qualità del lavoro e della professionalità dei soggetti vulnerabili in corso di reinserimento lavorativo

Sostegno educativo e tutoraggio nei percorsi di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati; interfaccia con i datori di lavoro

Moduli sulla relazione all’interno dei percorsi formativi professionalizzanti

Istituzioni pubbliche locali

Coordinamento e integrazione nella progettazione di interventi di solidarietà e sviluppo sociale

Studio puntuale degli elementi di rilevazione dei bisogni e di programmazione sociale curati dalle istituzioni, in tutti i territori di intervento

Ampio coinvolgimento degli attori istituzionali locali durante gli studi di fattibilità

Incontri, protocolli di intesa