RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è...

143
RELAZIONE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06 Committente: METALRECUPERI s.r.l. Strada Provinciale n. 70 Ceglie – Adelfia Km. 1+200 70125 BARI – CEGLIE DEL CAMPO (BA) INGEGNERIA AMBIENTALE Ing. G. De Astis | Dott. G. Nasca Via G. D’Annunzio, 48 – 76121 Barletta (BT) tel 0883.887391 - 0883.887393

Transcript of RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è...

Page 1: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

RELAZIONE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE

VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A.

ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI

PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06

Committente: METALRECUPERI s.r.l. Strada Provinciale n. 70 Ceglie – Adelfia Km. 1+200 70125 BARI – CEGLIE DEL CAMPO (BA)

INGEGNERIA AMBIENTALE

Ing. G. De Astis | Dott. G. Nasca

Via G. D’Annunzio, 48 – 76121 Barletta (BT)

tel 0883.887391 - 0883.887393

Page 2: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 2

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

1. PREMESSA

Il sottoscritto ing. Giovanni De Astis ed il sottoscritto dott. Giuseppe Nasca con Studio

Tecnico in Barletta, Via G. D’Annunzio n. 48, ricevono incarico dal ricevono incarico dal

Sig. BATTISTA Francesco Davide Legale Rappresentante della Società

“METALRECUPERI S.R.L.” di procedere alla redazione della presenta relazione tecnica

finalizzata alla VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ A V.I.A. per un impianto di

trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi inoltrata presso la Provincia di Bari.

La Committente svolge attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi ex artt. 214 e 216

del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. su area distinta in catasto al fg. 27 p.lla 100 del Comune di Bari -

Ceglie del Campo di estensione pari a 3.130 m2. Tale attività è regolamentata dalla

Determinazione Dirigenziale n. 24 del 25/03/2010.

Attualmente è intenzione Aziendale ampliare l’attività estendendola ad un suolo prospiciente

quello attuale ubicato nel Comune di Valenzano (BA) su area distinta in catasto al fg. 25

p.lle 9 – 11 – 34 – 135 avente estensione pari a 7.307 m2. In tale sito inoltre verrebbe

implementata anche l’attività di gestione dei R.A.E.E. meglio descritta nell’allegata

relazione tecnica nonché nel proseguo della presente relazione.

Pertanto tale intervento nonché la richiesta di aumento delle quantità di materiale da

avviare all’operazione R4 (riciclo/recupero dei metalli o dei composti metallici) fanno

rientrare il progetto tra quelli contemplati cui al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV

della parte II del d.lgs n. 152/2006:”centri di raccolta, stoccaggio e rottamazione di

Page 3: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 3

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

rottami di ferro, autoveicoli e simili con superficie superiore a 1 ettaro” e nella

categoria progettuale di cui al punto 7 lettera z.b) dell’Allegato IV della parte II del

d.lgs n. 152/2006: “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con

capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato

C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”.

Lo studio che segue verterà quindi nell’analisi di questi aspetti. Si precisa che nel proseguo

della relazione, al fine di evitare confusione circa il riferimento ai due lotti che, sebbene posti

di fronte uno all’altro, ricadono in competenze differenti ossia il primo nel Comune di Bari -

Ceglie del Campo (BA) coincidente con l’area autorizzata e l’altro nel Comune di Valenzano

(BA) corrispondente alla parte in ampliamento, si ricorrerà alla seguente distinzione:

Fg. 27 p.lla 100 – Comune di Bari – Ceglie del Campo (BA) – LOTTO A

fg. 25 p.lle 9 – 11 – 34 – 135 - Comune di Valenzano (BA) – LOTTO B

Page 4: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 4

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

RELAZIONE DI COMPATIBILITA’ AMBIENTALE

Lo Studio presente è stato condotto in modo tale da consentire un’analisi dettagliata delle

relazioni tra l’opera e l’ambiente fornendo di conseguenza tutte le basi informative previste

dalla legislazione in materia. All’interno di questa premessa una ulteriore precisazione si rende

necessaria per quanto riguarda la raccolta dei dati contenuti nel presente documento che ha

fatto riferimento:

- Agli enti di pianificazione regionale e locale per quanto riguarda i dati contenuti nel quadro

di riferimento programmatico;

Lotto A Lotto B

Page 5: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 5

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

- Al progettista per i dati contenuti nel quadro di riferimento progettuale;

- Alle fonti istituzionalmente competenti alla rilevazione dei dati ambientali per quanto

riguarda il quadro di riferimento ambientale.

Le normative e le leggi di riferimento adoperate sono le seguenti:

NORMATIVA NAZIONALE

DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006 N. 152 “Norme in materia ambientale” -

Sezione Rifiuti (artt. 177÷266)”.

DECRETO LEGISLATIVO 16 GENNAIO 2008, n. 4 “Ulteriori disposizioni correttive ed

integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale”.

DECRETO LEGISLATIVO 8 NOVEMBRE 2006 N. 284 “Disposizioni correttive e

integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale”.

NORMATIVA REGIONE PUGLIA

Decreto del Commissario Delegato per l’emergenza Rifiuti in Puglia n.282/CD/A del

21 novembre 2003; - Acque meteoriche di lavaggio e di prima pioggia.

Appendice A1 del Piano Direttore approvato con Decreto n.191/CD/A del 13 giugno

2002.

Piano di Tutela delle Acque approvato ed adottato con Deliberazione di Consiglio regionale

n. 230 del 20/10/2009 approvata con atto di Consiglio n. 677 del 20/10/2009.

DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONE PUGLIA 28 DICEMBRE 2009 N. 2668

Page 6: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 6

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

“Approvazione dell'Aggiornamento del piano di gestione dei rifiuti speciali nella regione

Puglia”.

Decreto Legislativo 3 dicembre 2010, n. 205: “Disposizioni di attuazione della direttiva

2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti

e che abroga alcune direttive”.

CONFORMITA’ ALLA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE E

PAESAGGISTICA, NONCHE’ AGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE E

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA

Il seguente capitolo deve fornire gli elementi conoscitivi sulle relazioni tra l’opera progettata

e gli atti di pianificazione e programmazione territoriale e settoriale.

In particolare verrà effettuata la seguente analisi:

- descrizione dei rapporti di coerenza del progetto con gli obiettivi perseguiti dagli strumenti

pianificatori rispetto all’area di localizzazione, con particolare riguardo all’insieme dei

condizionamenti e vincoli di cui si è dovuto tenere conto nella redazione del progetto e in

particolare le norme tecniche ed urbanistiche che regolano la realizzazione dell’opera, i

vincoli paesaggistici, naturalistici, architettonici, archeologici, storico-culturali ed

idrogeologici eventualmente presenti.

Page 7: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 7

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

MOTIVAZIONI DEL PROGETTO IN RELAZIONE DEGLI STATI DI

ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI PIANIFICATORI IN CUI È

INQUADRABILE IL PROGETTO STESSO

LOTTO A

Figura 1: Estratto di mappa del foglio 27 p.lla 100 – Comune di Ceglie del Campo

Le coordinate UTM del sito sono di seguito riportate:

Page 8: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 8

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Latitudine N 41° 02' 26.62''1

COORDINATE GEOGRAFICHEPUNTO IN PLANIMETRIA COORDINATE UTM 33 T

Longitudine E 16° 51' 47.71''

NORD 4545030

EST 656617

Latitudine N 41° 02' 26.77''2

Longitudine E 16° 51' 44.72''

NORD 4545033

EST 656547

Latitudine N 41° 02' 25.50''3

Longitudine E 16° 51' 44.71''

NORD 4544994

EST 656548

Latitudine N 41°02' 25.24''4

Longitudine E 16° 51' 47.57''

NORD 4544987

EST 656615

COORDINATE WGS84

Latitudine N 41.0414044

Longitudine E 16.8633589

Latitudine N 41.0414453

Longitudine E 16.8625272

Latitudine N 41.0410939

Longitudine E 16.8625292

Latitudine N 41.0410178

Longitudine E 16.8633242

Latitudine N 41° 02' 26.62''1

COORDINATE GEOGRAFICHEPUNTO IN PLANIMETRIA COORDINATE UTM 33 T

Longitudine E 16° 51' 47.71''

NORD 4545030

EST 656617

Latitudine N 41° 02' 26.77''2

Longitudine E 16° 51' 44.72''

NORD 4545033

EST 656547

Latitudine N 41° 02' 25.50''3

Longitudine E 16° 51' 44.71''

NORD 4544994

EST 656548

Latitudine N 41°02' 25.24''4

Longitudine E 16° 51' 47.57''

NORD 4544987

EST 656615

COORDINATE WGS84

Latitudine N 41.0414044

Longitudine E 16.8633589

Latitudine N 41.0414453

Longitudine E 16.8625272

Latitudine N 41.0410939

Longitudine E 16.8625292

Latitudine N 41.0410178

Longitudine E 16.8633242

Per la parte in ampliamento, LOTTO B

St rada Prov. n°70 ADELFI A - CEGLIE

Strada vicinale La Croce

34

135

36

67

37

70

STRALCIO CATASTALE Fg.25

11

12

13

150

108

9

Le coordinate UTM del sito sono di seguito riportate:

Page 9: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 9

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Latitudine N 41° 02' 27.51''1

COORDINATE GEOGRAFICHEPUNTO IN PLANIMETRIA COORDINATE UTM 33 T

Longitudine E 16° 51'47.95''

NORD 4544978

EST 656614

Latitudine N 41° 02' 26.67''2

Longitudine E 16° 51' 55.37''

NORD 4544955

EST 656788

Latitudine N 41° 02' 25.15''3

Longitudine E 16° 51' 55.33''

NORD 4544909

EST 656788

Latitudine N 41° 02' 25.33''4

Longitudine E 16° 51' 47.81''

NORD 4544910

EST 656613

Piano Regolatore Generale (PRG)

LOTTO A

L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del

Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

Per tale sito il Comune di Bari - ha stabilito la compatibilità urbanistica dell’attività

esistente con le norme tecniche d’attuazione del vigente P.R.G. producendo il

certificato rilasciato in data 08/10/2004 allegata al presente studio.

Page 10: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 10

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

LOTTO B

L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del

Comune di Valenzano come zona “E” Verde Agricolo.

Piano Urbanistico Tematico Territoriale per il Paesaggio (PUTT/P)

Il Piano Urbanistico Territoriale per il Paesaggio (PUTT/P) della Regione Puglia è stato

approvato con Delibera della Giunta Regionale Puglia n. 1748 del 15/12/2000 “PUTT Piano

urbanistico territoriale tematico per il paesaggio. Approvazione definitiva e pubblicato sul

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 6 dell’11/01/2000.

a) Componenti geo-morfo-idrogeologiche

In prossimità dell’area di intervento non sono presenti emergenze geologiche diriconosciuto

valore scientifico come grotte, doline o puli, gravine e lame; non vi sono emergenze

idrogeologiche.

b) Componenti botanico-vegetazionale

L’area di intervento non è contigua a emergenze di questo ambito riconosciuto valore

scientifico né alle relative “aree di pertinenza” e/o “aree annesse”come boschi o macchie,

beni naturalistici di riconosciuto rilevante valore scientifico sia faunistico che

floristico, né di parchi regionali e/o comunali; non ricade, quindi, all’interno di un “Biotopo

e/o sito d’interesse naturalistico”.

c) Componenti storico-culturali

Page 11: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 11

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

La precisa localizzazione del sito di intervento indica la totale assenza di zone

“archeologiche”, di “beni architettonici” o di “punti panoramici”.

In merito ai potenziali impatti ambientali con riferimento alle vigenti normative, si può

affermare che l’opera prevista nel presente studio non comporta modifiche sostanziali

ai caratteri della zona di intervento e, pertanto, rispetta le direttive di tutela dell’art. 3.05 delle

N.T.A. del PUTT “Paesaggio”, in particolare vengono rispettati i punti di seguito indicati:

• P.to 3.03 per il sistema “copertura botanico - vegetazionale e colturale” vi è la

compatibilità con la conservazione degli elementi caratterizzanti il sistema

botanico/vegetazionale.

• P.to 3.04 per il sistema “stratificazione storica dell’organizzazione insediativi” non

essendoci elementi di importanza storico-insediativa, vi è la compatibilità con le

finalità di salvaguardia.

d) Vincoli ex legge 1497/39

Il progetto non è soggetto a vincolo paesaggistico (L.s. 29.06.1939 n. 1497 Protezione delle

bellezze naturali-DM 01.08.1985 Galassini) pertanto non è necessario il rilascio di parere da

parte del Ministero per i Beni Architettonici e Culturali, tramite la competente

Sopraintendenza per i Beni Ambientali, Architettonici, Artistico e Storici), come è rilevabile

dalla documentazione cartografica “vincoli ex legge 1497”.

e) Decreti Galasso

L’area di intervento non è sottoposta al vincolo Decreto Galasso, come è rilevabile dalla

documentazione cartografica “Decreti Galasso”.

Page 12: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 12

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

f) Vincoli Idrogeologici

L’area d’intervento non è sottoposta a vincoli idrogeologici, come è rilevabile dalla

documentazione cartografica “Vincoli Idrogeologici”.

g) Boschi-Macchia-Biotopi-Parchi

L’area di intervento non ricade all’interno di un “Biotopo e/o sito d’interesse naturalistico”

di conseguenza non è sottoposta a tale vincolo come è rilevabile dalla

documentazione cartografica “Boschi-Macchia-Biotopi-Parchi”.

h) Catasto delle Grotte

L’area d’intervento non è sottoposta a tale vincolo come è rilevabile dalla documentazione

cartografica “Catasto delle Grotte”.

i) Vincoli e segnalazioni architettonici-archeologici

L’area d’intervento non è sottoposta a tale vincolo come è rilevabile dalla documentazione

cartografica “Vincoli e segnalazioni architettonici-archeologici”.

l) Idrologia superficiale

L’area d’intervento non è sottoposta a tale vincolo come è rilevabile dalle documentazione

cartografica “Idrologia superficiale”.

m) Usi civici

L’area d’intervento non è sottoposta a tale vincolo, come è rilevabile dalle documentazione

cartografica “Usi civici”, ai sensi di quanto disposto dall’art. 9 della L.R. 28/01/1998 n. 7

“Usi civici e terre collettive” in attuazione della Legge 16/06/1927 n. 1766 del R.D.

26/02/1928 n. 332” e dell’art. 11 della L.R. 04/05/1999 n. 17.

Page 13: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 13

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

n) Vincoli faunistici

L’area di intervento non è sottoposta a tale vincolo come è rilevabile dalla documentazione

cartografica ”Vincoli faunistici”.

o) Geomorfologia

L’area d’intervento non è sottoposta a tale vincolo come rilevabile dalla documentazione

cartografica “Geomorfologia”.

Riepilogo della situazione vincolistica esistente ed elaborati cartografici

VINCOLI P.U.T.T. /P SITUAZIONE VINCOLISTICA

LOTTO “A” LOTTO “B” a) Vincoli ex legge 1497 Non soggetto Non soggetto b) Decreti Galasso Non soggetto Non soggetto

c) Vincoli idrogeologici Non soggetto Non soggetto

d) Boschi-Macchia-Biotopi-Parchi

Non soggetto Non soggetto

e) Catasto delle grotte Non soggetto Non soggetto

f) Vincoli e segnalazioni architettonici archeologici

Non soggetto Non soggetto

g) Idrologia superficiale Non soggetto Non soggetto

h) Usi civici Non soggetto Non soggetto

i) Vincoli faunistici Non soggetto Non soggetto

l) Geomorfologia Non soggetto Non soggetto

Tab. 1 – Riepilogo vincolistica presente sul sito

Qui di seguito, in riferimento all’ubicazione dell’impianto della Società

“METALRECUPERI S.R.L.” e all’area d’intervento, si riportano gli stralci della

cartografia tematica in riferimento a ciascun titolo vincolistico del PUTT/P.

Page 14: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 14

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Fig. 2 – Stralcio PUTT/P- titolo 00-Cartografia di base

Fig. 3 – Stralcio PUTT/P- titolo 00- Quadri catastali

Page 15: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 15

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Fig. 4 – Stralcio PUTT/P- titolo 01 – Vincoli ex lege 1497

Fig. 5 – Stralcio PUTT/P- titolo 02 – Decreti Galasso

Page 16: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 16

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Fig. 6 – Stralcio PUTT/P- titolo 03 – Vincoli idrogeologici

Fig. 7 – Stralcio PUTT/P- titolo 04 – Boschi e biotipi

Page 17: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 17

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Fig. 8 – Stralcio PUTT/P- titolo 04bis – Catasto grotte

Fig. 9 – Stralcio PUTT/P- titolo 05 – Vincoli e segnalazioni architettoniche

Page 18: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 18

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Fig. 10 – Stralcio PUTT/P- titolo 06 – Idrologia superficiale

Fig. 11 – Stralcio PUTT/P- titolo 07 – Usi civici su IGM

Page 19: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 19

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Fig. 12 – Stralcio PUTT/P- titolo 09 – Vincoli faunistici

Fig. 13 – Stralcio PUTT/P- titolo 10 – Geomorfologia di base

Page 20: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 20

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Ambiti Territoriali Distinti (A.T.D.)

Gli elementi strutturanti il territorio si dividono nei sottoinsiemi:

Assetto geologico, geomorfologico e idrogeologico;

Copertura botanico- vegetazionale, colturale e presenza faunistica;

Stratificazione storica dell’organizzazione insediativa.

Per ciascuno dei sottoinsiemi e delle relative componenti, le norme relative agli

ambiti territoriali distinti specificano:

La definizione che individua, con o senza riferimenti cartografici, l’ambito delle sue

caratteristiche e nella sua entità minima strutturante;

La individuazione dell’area di pertinenza (spazio fisico di presenza) e dell’area annessa

(spazio fisico di contesto);

I regimi di tutela;

Le prescrizioni di base.

Ambiti territoriali estesi (ATE)

Il PUTT/P definisce e individua ambiti territoriali, con riferimento ai valori paesaggistici in:

Valore eccezionale (A) laddove sussistano condizioni di rappresentatività di almeno un

bene costitutivo di riconosciuta unicità e/o singolarità, con o senza prescrizioni vincolistiche

preesistenti;

Valore rilevante (B) laddove sussistano condizioni di compresenza di più beni costitutivi

con o senza prescrizioni vincolistiche preesistenti;

Page 21: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 21

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Valore distinguibile (C) laddove sussistano condizioni di presenza di un bene

costitutivo, con o senza prescrizioni vincolistiche preesistenti;

Valore relativo (D) laddove pur non sussistendo la presenza di un bene costitutivo,

sussista la presenza di vincoli (diffusi) che ne individui una significatività;

Valore normale (E) laddove non è direttamente dichiarabile un significativo valore

paesaggistico;

Le aree poste negli ambiti territoriali estesi di valore eccezionale, rilevante, distinguibile e

relativo sono sottoposti a tutela diretta dal Piano, per questo motivo:

Non possono essere oggetto di lavori che comportano modificazioni del loro stato fisico

o del loro aspetto esteriore, senza apposita autorizzazione paesaggistica;

Non possono essere oggetto di pianificazioni di livello territoriale e comunale a meno di

autorizzazione paesaggistica;

Non possono essere soggetti a interventi di rilevante modificazione (definiti all’art. 4.01)

senza l’attestazione di compatibilità paesaggistica.

Per le aree inserite in ambiti estesi, quindi, il rilascio di autorizzazioni impone indirizzi di

tutela atti a perseguire obiettivi di salvaguardia e valorizzazioni paesaggistico- ambientale.

L’area d’intervento non ricade in alcun ambito territoriale esteso, come rilevabile

dalla documentazione cartografica.

Page 22: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 22

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Fig. 14 - Stralcio PUTT/P- Titolo 11- Ambiti territoriali estesi (A.T.E.)

L’area non risulta compresa in componenti della struttura geomorfoidrologico, componenti

botanico-vegetazionali e componenti storico-culturali e pertanto non ricade in alcun tipo di

Ambito Territoriale Esteso.

Indirizzi di tutela

In riferimento agli ambiti estesi il rilascio delle autorizzazioni deve perseguire obiettivi di

salvaguardia e valorizzazione paesaggistico e ambientale, in base ai seguenti indirizzi di tutela:

Negli ambiti di valore eccezionale (A) conservazione e valorizzazione dell’assetto attuale;

recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori;

Negli ambiti di valore rilevante (B) conservazione e valorizzazione dell’assetto attuale;

recupero delle situazioni compromesse attraverso la eliminazione dei detrattori e/o

Page 23: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 23

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

mitigazione degli effetti negativi, massima cautela negli interventi di trasformazione del

territorio;

Negli ambiti di valore distinguibile (C) salvaguardia e valorizzazione dell’assetto attuale se

qualificato; trasformazione dell’assetto attuale se compromesso per il ripristino e ulteriore

qualificazione, trasformazione dell’assetto attuale che sia compatibile con la qualificazione

paesaggistica;

Negli ambiti di valore relativo (D) valorizzazione degli aspetti rilevanti con salvaguardia

delle visuali panoramiche;

Negli ambiti di valore normale (E) valorizzazione delle peculiarità del sito;

Piano Paesaggistico Territoriale Regione Puglia (P.P.T.R.)

Attualmente in Regione Puglia è vigente il Piano Urbanistico Territoriale Tematico per il

Paesaggio (P.U.T.T./P.) approvato con delibera Giunta Regionale n° 1748 del 15 Dicembre

2000, in adempimento di quanto disposto dalla legge n. 431 del 8 Agosto 1985 e dalla legge

regionale n.56 del 31 Maggio 1980.

Il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio),

unitamente alla Legge regionale n. 20 del 7 ottobre 2009, “Norme per la pianificazione

paesaggistica”, hanno innovato la materia paesaggistica, con riferimento tanto ai contenuti,

alla forma e all’iter di approvazione del piano paesaggistico, quanto al procedimento di

rilascio dell’autorizzazione paesaggistica.

Page 24: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 24

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Con D.G.R. n. 1435 del 2 agosto 2013 è stato adottato il nuovo piano paesaggistico (PPTR)

adeguato al Codice.

Nelle more della definitiva approvazione del PPTR (previa condivisione con il Ministero

delle perimetrazioni dei beni paesaggistici e della relativa disciplina nell’ambito dell’accordo

di cui all’art. 143, comma 2) continua naturalmente a trovare applicazione il PUTT/p e

contestualmente vigono le norme di salvaguardia di cui all’art 105 delle NTA dell’adottato

PPTR.

La Legge regionale n. 20 del 7 ottobre 2009, “Norme per la pianificazione paesaggistica” e ss.

mm. ed ii. (artt. 7sgg) e con le seguenti successive Deliberazioni della Giunta Regionale

2273/2009 e 299/2010,ha ridisciplinato, tra l’altro, il procedimento di rilascio

dell’autorizzazione paesaggistica e di delega ai soggetti titolati per il rilascio delle

autorizzazioni paesaggistiche e sono state dettate disposizioni in merito alla istituzione delle

Commissioni Locali per il Paesaggio ai criteri per la verifica, nei soggetti delegati all’esercizio

della funzione autorizzatoria in materia di paesaggio, della sussistenza dei requisiti di

organizzazione e di competenza tecnico-scientifica.

Con D.G.R. n. 1435 del 2 agosto 2013 è stato adottato il nuovo piano paesaggistico (PPTR)

adeguato al Codice e sono scattate le norme di salvaguardia di cui all’art 105 delle NTA

dell'adottato PPTR.

I paesaggi della Puglia, prodotti nel tempo lungo della storia delle “genti vive” che li hanno

abitati e che li abitano, costituiscono il principale bene patrimoniale (ambientale, territoriale,

urbano, socio/culturale) e la principale testimonianza identitaria per realizzare un futuro

Page 25: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 25

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

socio/economico durevole e sostenibile della regione. Un’identità che si è costruita

nell’azione umana di lunga durata, esito evolutivo di dinamiche relazionali nelle quali le

dimensioni dello spazio e del tempo sono indissolubilmente legate.

I paesaggi della Puglia sono le coste, la campagna ulivetata, le pseudosteppe dell’Alta Murgia,

gli agrumeti garganici, i vigneti a spalla salentini, i paesaggi cerealicoli del tavoliere, ma anche

le masserie, i tanti centri storici, un patrimonio di storie e cultura immersi in una natura

addomesticata di valore inestimabile.

Ma i paesaggi della Puglia sono a rischio. Il degrado e la progressiva compromissione del

patrimonio paesaggistico pugliese sono sotto gli occhi di tutti. Ancora più aggressivi degli

agenti ambientali (incendi, erosione delle coste, desertificazione) sono i comportamenti

sociali, i processi di sviluppo economico e i nuovi stili di vita che incidono sempre più sul

paesaggio e ne alterano la bellezza e la integrità.

Da quanto precedentemente riportato e dallo stralcio di inquadramento dell’area nel

P.P.T.R. Puglia si evince che l’area della Società “METALRECUPERI S.R.L.”,

come già ampiamente dimostrato precedentemente con riferimento al PUTT/P non

risulta assoggettata ad alcun vincolo di natura paesaggistica. In allegato alla presente

relazione si riportano le tavole dei vari ambiti analizzati dal PPTR della Regione

Puglia.

Page 26: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 26

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Page 27: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 27

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Piano di Bacino Stralcio per l’Assetto Idrogeologico (PAI)

Con riferimento alla delibera n. 25 del 15/12/2004 del Comitato Istituzionale dell’Autorità di

Bacino della Puglia, istituita con L.R. Puglia n. 19 del 09/12/2002 “Istituzione dell’Autorità

di Bacino della Puglia”, è stato adottato il Piano di Bacino Stralcio per l’Assetto

Idrogeologico (PAI).

Il PAI ha come obiettivo specifico l’individuazione delle aree a rischio di frana e di alluvione

e la previsione di azioni finalizzate alla prevenzione e mitigazione di detto rischio sul

territorio. Lo studio di compatibilità idrogeologica ed idrologica è soggetto al parere

dell’Autorità di Bacino che ne verifica la coerenza con la pianificazione di bacino in atto.

L’area d’intervento non rientra in nessuna area soggetta a rischio esondazione o area a

pericolosità idraulica così come si evince dalla cartografia relativa alla Perimetrazione aree

sondabili Stralcio PAI- Autorità di Bacino della Puglia qui di seguito riportata.

Page 28: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 28

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Fig. 15 - Perimetrazione aree sondabili-Stralcio PAI- Autorità di Bacino della Puglia

AREE NATURALI PROTETTE

La pianificazione delle aree naturali protette rientra nella più ampia difesa del paesaggio, ma

con una particolare attenzione all’aspetto ecologico e naturalistico.

La normativa passata, relativa ad una serie di leggi provvedimento era indirizzata

essenzialmente all’istituzione di Parchi in cui vigeva un regime fortemente vincolistico.

Page 29: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 29

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

La legge quadro n. 394 del 6 Dicembre 1991 “Aree naturali protette”, ha tentato di superare

quest’approccio così rigido, passando da una tutela passiva ad una tutela attiva e sforzandosi

di coniugare conservazione e valorizzazione (integrazione uomo-natura).

Le aree individuate da tale legge sono: i parchi nazionali, i parchi naturali regionali, le riserve

naturali (statali e regionali) e le aree marine protette.

I parchi naturali vengono istituiti con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del

Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio sentita la Regione.

Le riserve naturali statali sono istituite con decreto del Ministero, sentite le Regioni.

Gli strumenti operativi di cui dispone il Parco sono: il Regolamento del Parco, il Piano

pluriennale economico e sociale per la promozione delle attività compatibili ed il Piano del

Parco. Quest’ultimo è redatto dall’Ente Parco entro 6 mesi dalla sua istituzione, adottato

dalla Regione entro i successivi 4 anni, dopo aver sentito gli Enti locali. Il Piano pubblicato

sulla Gazzetta Ufficiale è immediatamente vincolante e sostituisce ad ogni livello i piani

territoriali tematici, i piani paesistici ed ogni altro strumento di pianificazione.

I parchi sono gestiti da enti appositamente nominati, mentre nel caso delle riserve naturali è

il Ministero dell’Ambiente che nomina l’organismo di gestione, nel caso delle aree marine

protette il compito è affidato alle Capitanerie di Porto. Va ricordato che i testi di riferimento

fondamentali sono oltre la legge n. 394/1991, il D.Lgs n. 112/1998 ed il D.Lgs n. 300/1999.

In merito alla differenza che esiste fra Parchi Nazionali e Parchi Regionali è che i primi

hanno una valenza assoluta mentre i secondi hanno connotati essenzialmente locali. Per quel

che riguarda invece le riserve esse sono uno strumento per la tutela di una o più specie o di

Page 30: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 30

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

uno o più ecosistemi. In particolare nella Provincia di Bari, come evidenziato in seguito,

risultano già istituite e regolamentate da Leggi Regionali le Riserve Regionali Orientate. Nelle

Riserve Orientate, caratterizzate per loro definizione da presenza umana non intensa, non è

consentito il cambiamento di uso del suolo, le nuove costruzioni e gli ampliamenti delle

esistenti; al contrario sono consentiti la coltivazioni secondo tecniche tradizionali, la

realizzazione di infrastrutture strettamente necessarie per l’area protetta, l’utilizzo delle

risorse secondo quanto previsto dal piano stesso.

Aree naturali protette della provincia di BARI

La provincia di Bari possiede dei paesaggi di notevole importanza naturalistico ambientale.

La Regione Puglia ha previsto con la legge regionale n. 19 del 24.07.1997 “Norme per

l’istituzione e la gestione delle aree naturali protette della Regione Puglia” una serie di aree

naturali protette nella provincia di Taranto (la cui gestione è affidata a seconda della

dimensione delle aree perimetrale a Province, Comunità Montane, Città metropolitane, Enti

locali (art. 9)).

Rete Natura 2000 – SIC e ZPS

La direttiva comunitaria del 1992 Habitat (relativa alla conservazione degli habitat naturali e

seminaturali e della flora e della fauna selvatiche) recepita in Italia con il DPR 8 Settembre

1997 n. 357, disciplina fra l’altro le modalità con cui deve essere realizzata la rete ecologica

Natura 2000, importante tentativo di realizzare strumenti e strategie comuni di tutela. L’art. 4

stabilisce, infatti, che gli habitat naturali e semi-naturali delle specie inserite nel decreto siano

opportunamente censiti. Sulla scorta di tale direttiva il Ministero dell’Ambiente ha dato vita

Page 31: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 31

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

al progetto BioItaly che si è occupato di individuare e delimitare i proposti Siti di Importanza

Comunitaria (pSIC). La Regione Puglia ha individuato e cartografato 77 Siti di Importanza

Comunitaria e ha designato 6 siti come Zone a Protezione Speciale ai sensi della direttiva

79/409/CEE relativa alla conservazione degli uccelli selvatici (recepita in Italia dalla legge n.

157 dell’11 Febbraio 1992). Allo stato attuale in Puglia risultano designati 96 SIC e 10 ZPS.

SIC così come le ZPS, assieme alle aree protette nazionali e regionali, sono destinatari

prioritari delle risorse finanziarie del POR della Misura 16 “Salvaguardia e valorizzazione dei

beni naturali ed ambientali” del POR 2000-2006 della Regione Puglia.

Attualmente non vi sono specifiche norme di salvaguardia, ma per i piani, programmi e

progetti che incidono sulla tutela degli habitat e specie del SIC, vi è la necessità di effettuare

una valutazione di incidenza (art. 5 del DPR n. 395/97) che in Puglia deve

rispettare la disciplina contenuta nella L.R n. 11 del 12 Aprile 2001 (Norme sulla Valutazione

di Impatto Ambientale) e deliberazione della giunta regionale del 14 marzo 2006, n. 304

(Atto di indirizzo e coordinamento per l’espletamento della procedura di valutazione di

incidenza ai sensi dell’art. 6 della direttiva 92/43/CEE e dell’art. 5 del D.P.R. n. 357/1997

così come modificato ed integrato dall’art. 6 del D.P.R. n. 120/2003 ).

Come si evince dalla cartografia seguente l’area d’intervento non ricade all’interno

della perimetrazione di nessuna tipologia di Aree naturali protette e dei S.I.C..

Page 32: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 32

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI

La Regione Puglia ha vissuto per anni una situazione critica, ossia una situazione socio -

economica - ambientale dichiarata di “stato di emergenza” conclusasi il 31 gennaio 2007.

Con l’emanazione del Decreto del Commissario Delegato Emergenza Rifiuti n. 41 del

06/03/2001: «Piano di gestione di rifiuti e delle bonifiche delle aree inquinate», in attuazione

dell’articolo 1, comma 5 dell’Ordinanza del Ministero dell’Interno n. 3077 del 04/08/2000, è

stato adottato il piano di gestione dei rifiuti e delle bonifiche delle aree inquinate della

Page 33: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 33

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Regione Puglia, a cui è seguito, come suo completamento, integrazione e modificazione il

Decreto del Commissario Delegato Emergenza Rifiuti n.296 del 30/09/2002: «Ambiti

territoriali ottimali – Autorità per la gestione rifiuti urbani – Personalità Giuridica.».

Il Piano di gestione dei rifiuti e delle bonifiche delle aree inquinate prevede:

la definizione di strategie per la riduzione dei volumi, della quantità e della pericolosità dei

rifiuti;

le linee di indirizzo generale per la gestione dei rifiuti urbani;

l’organizzazione dei bacini per la gestione associata dei rifiuti urbani;

la gestione dei rifiuti speciali;

il piano di bonifica delle aree inquinate.

gli obiettivi fissati dal Piano di gestione sono:

la contrazione dei consumi;

la modifica dei cicli produttivi attraverso lo sviluppo e la diffusione delle innovazioni di

processo di prodotto;

la sottrazione di maggiori quote di residui dal circuito dello smaltimento dei rifiuti

attraverso lo sviluppo delle attività di riciclo e riutilizzo dei residui in cicli produttivi.

Il Piano invita le imprese a dotarsi delle certificazioni di qualità ambientale degli impianti

integrato dell’ambiente), ad adottare le migliori tecnologie disponibili per la produzione

(ECOLABEL), a far ricorso a sistemi di monitoraggio ambientale dei propri cicli produttivi

(sistemi di Ecoaudit).

Page 34: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 34

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Per quanto riguarda l’azione complessiva, mirata alla sottrazione di quote di rifiuto urbano, il

Piano prevede azioni organizzative, azioni infrastrutturali e azioni di sensibilizzazione e

informazione/formazione.

Non emerge in esso, però, una chiara consapevolezza delle modificazioni che deriveranno

dal (pur previsto) diffondersi ed incrementarsi delle raccolte differenziate e manca

l’indispensabile coerenza tra gli obiettivi della raccolta differenziata e le

prescrizioni/previsioni contenute negli atti emanati successivamente.

Alla luce di ciò, si è resa necessaria la revisione del “Piano regionale di gestione dei rifiuti

urbani” in Puglia per effetto dell’azione commissariale, rivalutando lo stesso in direzioni

necessarie per far fronte ai suddetti effetti negativi.

Tale revisione è stata resa efficace dall’entrata in vigore del Decreto Commissario Delegato

Emergenza Ambientale n.187 del 09/12/2005: «Aggiornamento, completamento e modifica

del piano regionale di gestione dei rifiuti adottato con decreto commissariale n.41/2001, così

come completato, integrato e modificato con il decreto commissariale n.296/2002.», con cui

si è ritenuto di orientare lo sforzo di approfondimento e revisione dello stesso nelle seguenti

direzioni:

riprendere in considerazione la composizione merceologica dei rifiuti urbani, cercando di

individuare alcune modifiche da apportare a quella sin qui utilizzata, al fine di impiegare una

base che possa essere ritenuta il più vicina alla realtà;

quantificare gli obiettivi di riduzione dei rifiuti e precisare quelli di raccolta differenziata

per ciascuna filiera, ricalcolando quindi gli “indici di recupero–obiettivo”

Page 35: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 35

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

alla luce delle abbondanze relative delle diverse frazioni nei rifiuti “residuali”;

calcolare, quindi, le quantità di rifiuti residue e la relativa composizione merceologica, anche

al fine di valutare l’utilità e il fabbisogno di un ipotetico utilizzo energetico;

calcolare il fabbisogno impiantistico complessivo della Regione;

estendere l’impostazione adottata ad un orizzonte temporale non eccessivamente ridotto,

in modo da riscontrare il modificarsi del fabbisogno impiantistico man mano che le raccolte

differenziate si consolidano.

Gli obiettivi del piano consistono nel procedere ad una raccolta differenziata (RD), che entro

il 2010 raggiunga il 55% del rifiuto urbano prodotto, con incentivi per la riduzione del rifiuto

e il riciclo dello stesso.

A tutt’oggi, nelle more della realizzazione degli impianti di trattamento dei rifiuti urbani

attivati dal Commissario delegato e dell’ulteriore sviluppo dei risultati della raccolta

differenziata, la maggiore quota di gestione dei rifiuti urbani continua ad essere sostenuta

dagli impianti di discarica controllata preesistenti al piano regionale; man mano che tali

impianti esauriscono le relative volumetrie, si determinano sul territorio situazioni di crisi ed

emergenza.

Gli obiettivi e le finalità cui la gestione dei rifiuti deve tendere, secondo la legislazione

comunitaria e nazionale, sono in primo luogo quelli della prevenzione della produzione dei

rifiuti ed in secondo luogo della riduzione della destinazione allo smaltimento mediante la

formazione e l’attivazione di sistemi, azioni e mezzi che consentano il massimo recupero di

materiali e di energia.

Page 36: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 36

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

DESCRIZIONE DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI DEL SITO

Le componenti ed i fattori ambientali considerati, nel presente studio sono:

Atmosfera: qualità dell’aria e caratterizzazione meteo climatiche;

Ambiente idrico: acque sotterranee ed acque superficiali, considerate come componenti,

come ambienti e come risorse;

Suolo e sottosuolo: intesi come profilo geologico, geomorfologico e pedologico, nel quadro

dell’ambiente in esame, ed anche come risorse non rinnovabili;

Vegetazione, flora e fauna: formazioni vegetali ed associazioni animali, emergenze più

significative, specie protette ed equilibri naturali;

Ecosistemi: complessi di componenti e fattori chimici, fisici e biologici tra loro interagenti

ed interdipendenti, che formano un sistema unitario ed identificabile per propria struttura ,

funzionamento ed evoluzione temporale;

Salute pubblica: situazione epidemiologica della comunità;

Rumore e vibrazioni: considerati in rapporto all’ambiente sia naturale che umano;

Paesaggio: aspetti morfologici e culturali del paesaggio, identità delle comunità umane

interessate e relativi beni culturali.

Page 37: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 37

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

VALUTAZIONE DEL TIPO E DELLA QUANTITÀ DEI

RESIDUI E DELLE EMISSIONI PREVISTE.

L’analisi che segue ha lo scopo di analizzare le componenti ambientali, potenzialmente

interessate dalla realizzazione del progetto in questione, individuando quelle maggiormente

interessate sia direttamente che indirettamente, prevedendone gli effetti e predisponendo

opportune eventuali misure di mitigazione.

ANALISI DELLE COMPONENTI AMBIENTALI INTERESSATE

Le potenziali componenti ambientali che potrebbero, ciascuna a diverso titolo, essere

interessate dall’attività che si svolgerebbe nell’impianto in oggetto, sono cosi elencate e

definite:

a) atmosfera: qualità dell’aria e caratterizzazione meteoclimatica;

b) ambiente idrico: acque sotterranee e superficiali considerate come componenti, come

ambienti e come risorse;

c) suolo e sottosuolo: sotto il profilo geologico, geomorfologico e pedologico;

d) vegetazione, flora e fauna: formazioni vegetali, associazioni animali, specie protette ed

equilibri naturali;

e) ecosistemi antropici: complessi di componenti e fattori fisici, chimici e biologici fra loro

interagenti ed interdipendenti che formano un sistema unitario identificabile per propria

struttura, funzionamento ed evoluzione temporale;

Page 38: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 38

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

f) salute pubblica: come individui e comunità;

g) rumore e vibrazioni: considerati in rapporto all’ambiente sia naturale che umano;

h) paesaggio: aspetti morfologici e culturali del paesaggio, identità delle comunità umane

interessate e relativi beni culturali.

Come previsto dalla normativa vigente l’analisi e la caratterizzazione delle componenti

ambientali coinvolte sono svolte in relazione al livello di approfondimento necessario per

l’attività indagata e per la peculiarità dell’ambiente interessato in relazione alla sua ubicazione

sul territorio.

CARATTERIZZAZIONE ED ANALISI DELLE COMPONENTI E DEI

FATTORI AMBIENTALI

Le componenti ambientali, di seguito descritte, vengono analizzate nelle loro caratteristiche

qualitative attuali in modo da poter poi andare ad individuare quelli che sono gli eventuali

possibili impatti e le relative misure di mitigazione da adottare.

Atmosfera

La definizione dell’assetto meteorologico, in cui si colloca una zona geografica, è necessaria a

mettere in evidenza quei fattori che regolano e controllano la dinamica atmosferica. I fattori

climatici, essenziali ai fini della comprensione della climatologia dell’area in cui è inserito il

progetto e di cui di seguito si riportano le principali caratteristiche, sono rappresentati dalle

temperature, dalle precipitazioni e dalla ventosità, che interagiscono fra loro influenzando le

varie componenti ambientali di un ecosistema.

Page 39: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 39

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

L’aspetto climatologico è importante, inoltre, al fine della valutazione di eventuali modifiche

sulla qualità dell’aria dovute all’inserimento dell’opera in oggetto; l’inquinamento atmosferico

è causato, infatti, da gas nocivi e da polveri immesse nell’aria che minacciano la salute

dell’uomo e di altri esseri viventi, nonché l’integrità dell’ambiente.

L’aria, che rappresenta l'involucro gassoso che circonda la terra, determina alcune condizioni

necessarie al mantenimento della vita, quali la fornitura dei gas necessari alla respirazione (o

direttamente o attraverso scambi con gli ambienti idrici), il tamponamento verso valori

estremi di temperatura, la protezione (attraverso uno strato di ozono) dalle radiazioni

ultraviolette provenienti dall'esterno.

Ne consegue che il suo inquinamento può comportare effetti fortemente indesiderati sulla

salute umana e sulla vita nella biosfera in generale.

Page 40: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 40

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Aree caratteristiche della Regione PugliaAree caratteristiche della Regione PugliaAree caratteristiche della Regione PugliaAree caratteristiche della Regione Puglia

Il sito di interesse ricade nell’area climatica n. 4c (cfr. figura seguente); tutte le aree sono

delimitate con riferimento ai valori medi, sia annui (misurati con l’indice DIC = Deficit Idrico

Climatico) che mensili, dei parametri climatici più significativi (temperature minime e

massime, piovosità, evapotraspirazione di riferimento).

Page 41: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 41

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Essa è caratterizzata da un valore di DIC pari a 548 mm, da piovosità totale annua pari a 597

mm, da periodo siccitoso che va dall'inizio di maggio a fine agosto e da piovosità durante i

periodi estivi non inferiore a 18 mm.

Le temperature medie invernali si attestano attorno ai 7 °C mentre quelle estive attorno ai 24

°C come indicato di seguito. Durante la stagione primaverile possono verificarsi gelate per

effetto delle notevoli escursioni termiche.

Nell’area oggetto di studio, le esposizioni principali si registrano in direzione O e N–O,

quindi presenta un livello di umidità abbastanza sostenuto, a volte attenuato dai venti di

maestrale.

Page 42: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 42

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Il tasso di umidità media dell’aria, infatti, oscilla intorno al 70% rilevato nell’arco di un anno.

La distribuzione delle precipitazioni medie annue dell’area in esame risente della situazione

altimetrica.

Nel territorio in esame, l’anno è generalmente caratterizzato mediamente da un totale di circa

500 - 600 mm di pioggia (somma delle precipitazioni medie mensili); l’inverno in genere è più

rigido, con due massimi di precipitazioni (novembre e dicembre) e l’estate è secca, spesso

priva di rovesci nel periodo di agosto. Si passa da 21 mm in luglio ai 74 mm a novembre.

In merito alla ventosità, l'area vasta di intervento fa registrare un valore medio pari a 6 m/s,

ad una altezza di circa 50 m dal suolo. I venti sono abbastanza variabili, spesso spirano venti

di libeccio da Ovest-Sud-Ovest, che portano aria umida e calda, o venti di maestrale

provenienti da Nord-Est.

In particolare, l’area di interesse ove è ubicato il sito, è caratterizzata da un clima tipicamente

mediterraneo con un periodo dell’anno secco ed uno piovoso: le precipitazioni sono modeste

rispetto alla media nazionale e per di più concentrate in un ben determinato periodo dell’anno

in cui possono verificarsi anche fenomeni estremamente intensi; le temperature hanno un

massimo estivo ed un minimo invernale con escursioni diurne abbastanza limitate.

Per quanto concerne la qualità dell’aria essa, in aree fortemente urbanizzate ed industrializzate

è determinata dal suo grado di inquinamento; inquinamento atmosferico che è definito dalla

normativa italiana (D. Lgs. 152/2006 parte V) come ogni modificazione dell’aria atmosferica,

dovuta alla introduzione nella stessa di una o più sostanze in quantità e con caratteristiche tali

Page 43: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 43

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

da ledere o da costituire pericolo per la salute umana o per la qualità dell’ambiente, oppure tali

da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell’ambiente.

Le principali sorgenti di inquinamento atmosferico sono:

- emissioni da impianti industriali

- emissioni da impianti civili

- emissioni da sorgenti mobili (traffico)

Nel nostro caso, trattandosi di un impianto con caratteristiche industriali, esaminiamo la

prima di queste emissioni in funzione dell’attività che viene svolta e verrà svolta nell’area in

ampliamento della Società “METALRECUPERI S.R.L.”.

Come già detto, volendo descrivere in modo sintetico l’attività da svolgersi all’interno

dell’impianto, questa consiste prevalentemente nello stoccaggio e trattamento di rifiuti solidi

pericolosi costituita da accumulatori esausti, e non pericolosi costituiti da materiali ferrosi e

metallici in genere per la parte maggiore dei materiali trattati.

Le lavorazioni effettuabili su tali materiali saranno esclusivamente di tipo meccanico,

non è prevista l’operazione di frantumazione per nessuna tipologia di rifiuti ma solo

adeguamento volumetrico a mezzo di presso cesoia e pertanto non è prevista alcuna

emissione; di conseguenza è possibile affermare che l’attività in oggetto non è

soggetta al D. Lgs. 152/06 parte V.

Ambiente idrico ed idrogeologico

La rete idrografica presente nei pressi dell’impianto è poco ordinata, ma abbastanza

approfondita nel substrato roccioso. Tali incisioni superficiali, sono solchi erosivi indicati con

Page 44: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 44

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

il termine di Lame (o Canali) ed hanno origine tettono – carsica; è interessato da due

principali corsi d’acqua principali: Lama Picone e lama Lamberti.

Nello specifico, la lama più vicina al parco fotovoltaico è Lama Picone che, posta ad ovest

dell’impianto, è inclusa nell’elenco dell’idrologia superficiale allegato alle NTA del PUTT/P

(n. 596) ed è dotata, altresì, di affluenti o corsi d’acqua, in genere, che interessano l’area

oggetto di studio. Nel tratto limitrofo alla zona in esame prende il nome di Lama Baronale.

In particolare, il tratto prossimo all’area di interesse fa parte del “torrente Baronale” situato

tra i territori di Loseto, Ceglie del Campo e Carbonara. Il bacino imbrifero tributario di

competenza si estende per circa 43 km2 (rappresenta un sottobacino di quello complessivo

relativo alla lama “Picone” che si estende per 292 km2) interessando i comuni di Acquaviva

delle Fonti, Sannicandro di Bari, Adelfia, Bitritto e Bari.

La lama Baronale, passante da Adelfia, Loseto, Valenzano, Ceglie del Campo e Carbonara,

confluisce, con un secondo torrente denominato “Badessa” (che da Cassano delle Murge,

passa da Sannicandro scende tra Loseto e Bitritto ed arriva Ceglie del Campo), in un unico

letto torrentizio che è appunto lama Picone che sfocia a mare (nella zona detta di

Marisabella).

La lama Picone, rappresenta una delle nove lame che si contano sul territorio di pertinenza

del Comune di Bari, che convogliavano verso la città, durante le grandi precipitazioni di

pioggia (“mene”), grossi quantitativi d’acqua ai quali si aggiungevano i materiali disgregati

delle Murge rendendo il trasporto solido degli alvei consistente.

Page 45: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 45

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Per molti secoli infatti, la città di Bari è stata una città soggetta a rischio idraulico. Tra i dati

storici si registrano svariati eventi di piena riguardanti i torrenti che scendono dalla Murgia

verso il mare (si contano danni ed allagamenti nel febbraio 1683, settembre 1827, agosto

1833, agosto 1881 (Alfieri, 1927)). Nel secolo scorso si sono verificate piene disastrose del

torrente Picone nel marzo 1905, settembre 1915, novembre 1926, con danni e vittime. La

circostanza che rese più gravi gli effetti di tali eventi fu che nel frattempo la città, a causa

dell’espansione edilizia, era divenuta più vulnerabile rispetto al passato.

Per far fronte a tali eventi dannosi furono presi una serie di provvedimenti (su proposta del

Ministero per i Lavori Pubblici, fu emanato il R.D. 8/12/1927, che classificava di terza

categoria onde consentirne la sistemazione i corsi d’acqua che attraversavano la città di Bari)

tra i quali, oltre agli interventi di allargamento dei “canaloni” per far defluire una portata

maggiore, furono effettuati:

-� ricostruzione della traversa del Picone a Carbonara (tale opera, distrutta con l’evento del

1926, serviva per immettere le acque in un canale di deviazione e farle defluire nel torrente

Lamasinata, avente percorso subparallelo al Picone stesso);

- esecuzione di interventi di sistemazione idraulico-forestale nel bacino del Badessa,

in sinistra del torrente Picone.

Tra varie difficoltà, tali interventi sono stati eseguiti effettivamente nel corso degli anni tanto

che, ad oggi, risultano rimboschite, con riferimento ai bacini dei torrenti Picone e Lamasinata.

Risultano inoltre realizzate cinque traverse, poste ad una distanza variabile tra 150 e 250 m,

delle quali quella più a monte dista circa 50 m dalla confluenza del Badessa col Baronale.

Page 46: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 46

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Le briglie, i cui lavori di costruzione terminarono nel 1932, sono state tutte realizzate in

muratura di pietrame e malta cementizia.

Questi interventi rappresentano un esempio riuscito di sistemazione integrata idraulica e

idraulico-forestale, realizzata seguendo uno schema classico che assegna alle opere

meccaniche il ruolo primario di fissazione del suolo, rendendo possibile il rimboschimento a

difesa delle sistemazioni idrauliche principali.

Infatti i rimboschimenti eseguiti, con l’ausilio di piccole opere idrauliche in quantità modesta,

hanno contenuto al massimo il prelievo di materiale dalle pendici, riducendo il trasporto

solido e salvaguardando la funzionalità idraulica delle nuove inalveazioni.

A conferma della efficacia delle opere eseguite, esiste il confronto tra l’evento idrologico del

1926, che causò il più grave disastro del secolo scorso, e quello del 1957 che, nonostante di

entità paragonabile al precedente, non produsse danni.

Inoltre, ad ulteriore conferma della efficacia delle opere idraulico-forestali eseguite, i

cosiddetti “canaloni”, che risultano coltivati, trasformati in discariche abusive, occupati da

costruzioni abusive e dai rilevati delle strade di accesso, non risultano mai entrati in esercizio

dall’epoca della costruzione.

È tuttavia da osservare che la funzionalità degli alvei artificiali (i canaloni) deve essere

mantenuta integra, in quanto essi possono essere chiamati a svolgere in pieno la loro funzione

nel caso che i rimboschimenti, a causa della loro vulnerabilità (incendi, infestioni, infezioni)

per qualche tempo vengano meno al loro ufficio (“Il ruolo primario delle sistemazioni

idraulico-forestali nella difesa di Bari dalle inondazioni” di S. Puglisi – E. Arciuli – F. Milillo).

Page 47: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 47

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Nelle elaborazioni cartografiche del SIT Puglia i corsi d’acqua soggetti a tutela sono

individuati mediante perimetrazione come si evince dalla precedente immagine.

Le NTA del PUTT all’art. 3.08 c.2 riportano le “individuazioni” dei corsi d’acqua, che

vengono distinti in due classi in rapporto alla loro appartenenza a territori montani (rientranti

cioè nel territorio di una Comunità Montana) o meno, ed in due classi in rapporto alla

pendenza del territorio attraversato:

classe 1.1 : territorio montano con pendenza superiore al 30%;

classe 1.2 : territorio montano con pendenza inferiore al 30%;

classe 2.1 : territorio non montano con pendenza superiore al 30%;

classe 2.2 : territorio non montano con pendenza inferiore al 30%.

L'appartenenza delle aste dei corsi d'acqua alle classi sopra indicate viene definita in sede di

formazione dei Sottopiani e degli strumenti urbanistici generali; in loro assenza si assume per

tutte l'appartenenza alla classe 2.2 .

Nel posizionamento planimetrico del presente progetto si è considerata, a vantaggio di

sicurezza, la classe 2.2 che assume una fascia della profondità di metri 150. (rif. Art. 3.08 -

c.3.2).

La distanza del sito di intervento, dalla confluenza dei corsi d’acqua presenti nelle immediate

vicinanze, rispetta così la distanza minima dei 150 nei confronti del reticolo idrografico così

come definito nelle NTA del PUTT/P.

Page 48: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 48

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Anche dalla carta idrogeomorfologica, riportata in allegato alla presente relazione tecnica si

evince che non vi sono interferenze dell’impianto con il normale deflusso delle acque

meteoriche.

A fronte di quanto precedentemente riportato non è stato necessario effettuare uno studio

idrologico per valutare il rischio idraulico e volta nonchè definire le principali caratteristiche

morfologiche dei bacini idrografici presenti nell’area di studio.

Di una certa importanza è l'idrografia sotterranea; infatti buona parte del territorio è

attraversato dalla "falda freatica" che raccoglie l'acqua piovana che filtra dal suolo.

Come sarà evidenziato nel proseguo della presente relazione, nella realizzazione dell’impianto

saranno prese tutte le precauzioni tese alla salvaguardia ambientale quali ad esempio, la

realizzazione di pavimentazione in cls (già presente ovviamente per il lotto A).

Page 49: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 49

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Carta delle isofreatiche

Ad ogni modo, come si evince dalla figura precedente, la quota della falda nella zona

interessata è pari a circa 10 m s.l.m., con uno spessore medio dello strato anidro, quindi, di

circa 130 m rispetto al piano campagna.

Le precauzioni prese per la realizzazione dell’impianto fanno in modo che la realizzazione

dell’impianto non presenti alcuna incidenza nei confronti delle falde superficiali e/o

sotterranee.

La disamina dei dati a disposizione permette di affermare che:

Page 50: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 50

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

- il pozzo più prossimo all’area della ditta “METALRECUPERI S.R.L.” dista più di 500

m.;

- tutti i pozzi più prossimi all’area di intervento, dei quali si è a conoscenza, sono ad uso

domestico e le acque da essi emunte non sono destinate al consumo umano.

Geologia dell’area

L’area di studio ricade nel foglio n. 177 della Carta geologica d’Italia.

Il sito è ubicato a quota 100 m.s.l.m. circa, e occupa parte di un rilievo calcareo

morfologicamente poco acclive e sub pianeggiante.

In generale, la parte di territorio costituente l’immediato retroterra barese corrisponde alle

frazioni più ribassate del versante del rilievo murgiano e presenta il tipico aspetto del tavolato

lievemente degradante verso la costa, delimitato da una serie di vasti ripiani che degradano

verso il mare con scarpate alte poche decine di metri che rappresentano il più rilevante

carattere morfologico dell’area.

Quindi, sono presenti: i “Tufi delle Murge” che fanno parte del complesso calcareo detritico

trasgressivo del quaternario, riportati con sigla “Qcca” nella Carta Geologica d’Italia;

il “Calcare di Bari“ che è costituito da calcari micritici, riportato con sigla “Camp C74” nella

Carta Geologica d’Italia; e i “Depositi Alluvionali af”.

Sotto l’aspetto geolitologico, rispetto all’andamento e alla natura del substrato calcareo che

caratterizza l’area in esame, non emergono rilevanti problematiche ostative alla realizzazione

del progetto in esame.

Page 51: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 51

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Nell’area oggetto di studio, infatti, non sussistono: rischi naturali geoambientali, quali quelli

sismici o vulcanici; rischi legati alla stabilità dell’opera in relazione alla morfologia e struttura

dei terreni.

La valutazione dei “rischi possibili” non riguarda neanche il caso di inquinamento dei suoli,

attraverso potenziali sversamenti di materiali pericolosi, contaminanti, e/o immissione di

reflui nelle acque di falda.

Caratteri geomorfologici e uso del suolo

L’area di interesse è compresa nell’area delle Murge, la quale degrada con terrazzi verso il

Mare Adriatico. Il territorio comunale presenta un’altitudine variabile, che a partire da circa 20

m, in prossimità del versante costiero, giunge fino ad un’altezza massima di 165 m

nell’entroterra. L’impianto, da progetto, si colloca su una porzione di territorio che si attesta

ad un’altitudine di circa 100 m sul livello del mare, con un andamento pressoché pianeggiante.

Le Murge sono individuate da un ampio altopiano carbonatico che si estende senza soluzione

di continuità dal Salento sino alla valle dell'Ofanto. Si tratta di altopiani calcarei interessati in

misura diversa da fenomeni carsici: l'altopiano posto alle quote superiori è individuato dalle

Murge alte e si collega attraverso una netta scarpata alle Murge basse; queste si raccordano

alla costa adriatica attraverso una serie di gradini strutturali.

Studi pedologici evidenziano una particolare tipologia di terreno costituito dalle cosiddette

terre rosse, la cui colorazione, grazie al fenomeno del carsismo, è stata originata dalla

corrosione del substrato e dalla conseguente liberazione degli ossidi di ferro contenuti come

impurezza nella composizione mineralogica del calcare.

Page 52: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 52

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Nello specifico, i suoli appartenenti all’area delle Murge basse, caratterizzate da un paesaggio

pianeggiante e da carsismo poco pronunciato, sono poco profondi; solo in presenza di deboli

sinclinali o di depressioni, l’accumulo di calcarenite permettono suoli anche molto profondi.

Uso del suolo

Dal punto di vista dell’uso del suolo, l’area vasta presenta una predominanza di oliveti e

sistemi colturali e particellari complessi; l’uso territoriale dell’area è quindi prettamente

agricolo (cfr. fig. seguente).

Si sottolinea che l’insediamento di un impianto di questo tipo determina necessariamente la

limitazione delle attività agricole, ma, poiché tale tipologia di impianto, per le mitigazioni che

si attueranno e meglio descritte nei paragrafi seguenti, produrrà emissioni non significative o

di bassa significatività e quindi, all’atto della dismissione della stessa attività, i terreni potranno

tornare, in breve tempo allo stato ante operam (vedi paragrafi seguenti).

L’ambito territoriale in cui ricade l’area interessata dal progetto appartiene al sottosistema di

paesaggio delle Murge nord occidentali, che comprende le aree più elevate e più interne, le cui

quote variano da circa 300 a oltre 600 m. s.l.m., fino alle zone costiere in cui l’altezza

diminuisce sensibilmente con quote che scendono fino ai 50 -100 m s.l.m..

L’altipiano, parallelo alla linea di costa, presenta una morfologia da ondulata a fortemente

ondulata, con presenza di piccoli rilievi ed affioramenti rocciosi. L’area presenta numerose

incisioni, “lame”, e una notevole diffusione di forme carsiche. La litologia dell’area è costituita

dai Calcari di Bari e Tufi delle Murge.

Page 53: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 53

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

L’uso del suolo relativo ai territori agricoli è principalmente legato alle colture permanenti,

quali oliveti, e in misura molto ridotta sono diffuse coltivazioni a vigneti nelle aree più

interne. Inoltre, sono presenti zone agricole eterogenee con colture annue associate e, in

misura minore, sistemi colturali e particelle complesse.

In generale, il paesaggio agrario con gli uliveti e le aree irrigue, insieme alla presenza di

importanti agglomerati urbani, si presenta ormai fortemente antropizzato.

Per quanto riguarda l’uso del suolo, l’intervento comporterà una perdita di suolo, limitata alla

parte in ampliamento, lasciando inalterata la restante porzione di territorio a destinazione

agricola secondo la condizione esistente.

Suolo e sottosuolo

Vedasi paragrafo precedente.

Vegetazione, Flora e Fauna

Ciascuna delle azioni compositive l’attività di trattamento rifiuti può comportare impatti sulla

vegetazione, sulla fauna, e, in generale sull’ecosistema di un dato ambiente.

Si tratta di impatti diretti o indiretti, immediati o ritardati, il cui effetto raramente si esaurisce

all’interno del sito di intervento ma si estende anche al territorio circostante.

L’alterazione di un fattore comporta generalmente effetti sull’intero sistema ambientale.

Page 54: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 54

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Il trasformarsi degli impatti in degrado dipende sia dalle caratteristiche che dalla entità

dell’attività di trattamento e recupero (dimensione dell’impianto), che dai metodi e tecniche

utilizzate (mezzi meccanici), che dalle caratteristiche ambientali del sito.

Ecosistemi naturali di area vasta

Lo sviluppo della vegetazione è sicuramente condizionato da una moltitudine di fattori che, a

diversi livelli, agiscono sui processi vitali delle singole specie, causando una selezione che

consente una crescita dominante solo a quelle specie particolarmente adattate o con valenza

ecologica estremamente alta.

FLORA

Lo sviluppo della vegetazione è sicuramente condizionata da una moltitudine di fattori che,

a diversi livelli, agiscono sui processi vitali delle singole specie, causando una selezione che

consente una crescita dominante solo a quelle specie particolarmente adattate o con valenza

ecologica estremamente alta.

Lo studio del territorio è stato effettuato attraverso una preliminare analisi cartografica e da

una successiva indagine in situ con la quale si è verificata la effettiva corrispondenza degli

elementi rilevati tramite fotointerpretazione. La valutazione operata tramite la cartografia

tematica ha permesso di individuare che l’area in oggetto, si sviluppa nel territorio del Litorale

Barese, compreso nella Murgia Bassa.

Page 55: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 55

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

La Bassa Murgia si estende nella fascia collinare posta tra l'alta Murgia e la fascia costiera che

dalla Valle dell'Ofanto si estende verso Sud, fino a raggiungere la piana brindisina. Il sistema

costituito da una serie di terrazze, degradanti verso il mare Adriatico, è caratterizzato da

terreni che presentano uno strato eluviale che rende queste zone più fertili rispetto alle alte

Murge.

Il suolo presenta una profondità media, buon drenaggio e un contenuto in sostanza organica

medio alto. Tali caratteristiche, associate ad una scarsa pietrosità superficiale, rendono

possibile la coltivazione dei suoli con ottimi risultati produttivi, soprattutto in prossimità della

fascia costiera.

Il clima tipico varia da medio - temperato a mediterraneo, in base alla lontananza dalla costa,

ed è caratterizzato da inverni mediamente piovosi e non molto freddi (media termica di

gennaio 6 °C) ed estati medio aride. Questa situazione pedoclimatica porta ad un utilizzo del

territorio diversificato nelle coltivazioni: molto diffusi sono l'Olivo e i cereali, mentre la Vite

e gli ortaggi sono insediati in aree particolarmente vocate. Scarsa risulta la presenza di pascoli

e boschi, a causa soprattutto dell'azione antropica e del clima.

Nell’entro terra sono presenti alcune zone caratterizzate da pascoli rocciosi o pseudosteppa

mediterranea: aride e pietrose distese di vegetazione erbacea effimera (steppe).

L’aspetto è quello di ampie distese di vegetazione erbacea in cui sono assenti o rari gli alberi e

persino gli arbusti. Ambienti con scarsa copertura vegetale e con limitata capacità di trattenere

il terreno agrario, presente in sottilissimi strati e in larghi tratti completamente assente, tanto

da mettere a nudo il sottostante basamento calcareo.

Page 56: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 56

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Le steppe pugliesi sono il prodotto dell’azione congiunta del disboscamento ad opera

dell’uomo e della successiva asportazione ad opera del dilavamento meteorico.

Il pascolo roccioso in primavera è ricco di asfodeli (lande di asfodeli), in estate invece

prevalgono santoreggia, ferula, timo, salvia, origano e rosmarino, ma anche bulbose come le

numerose specie di orchidee selvatiche, il croco, l’iris e una sola specie arborea fa eccezione

alla colonizzazione erbacea della steppa: il perastro. Sono presenti i licheni incrostanti, capaci

di colonizzare la nuda roccia affiorante.

Il Litorale Barese ed in esso comprendiamo anche il comune di interesse progettuale, si

estende dal territorio del comune di Barletta fino alla "Conca barese". Il sistema è

prettamente pianeggiante con presenza di lame che si addentrano nelle Murge.

L'analisi pedologica evidenzia la presenza di un suolo a medio - alta profondità, con buon

drenaggio, tessitura fine, contenuto in sostanza organica medio - alto e pietrosità superficiale

scarsa. Tutte queste caratteristiche rendono possibile l'utilizzo agricolo anche per produzione

di colture di alto pregio.

Nella Fascia costiera è presente la tipica vegetazione della macchia mediterranea, localizzata in

corrispondenza delle altitudini più basse, come sul fondo e sui fianchi di lame e gravine. E’

una formazione vegetale caratterizzata da un denso strato arbustivo, in cui si perde

l’individualità di ogni singola pianta, che sfuma in un complesso intrico vegetale che lascia

poco spazio persino alle specie erbacee. E’ rappresentata da cespugli sempreverdi, alberi

bassi, con alcuni rari alberi alti, adatti a sopportare la siccità, con foglie spesso coriacee e

spinose, tipiche dei climi caldi e secchi.

Page 57: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 57

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Piante tipiche della macchia sono la ginestra, il corbezzolo, l’erica, il fico, il biancospino, il

rovo, il carrubo, la quercia spinosa, il cappero, il mirto, il lentisco ed altri.

L’area interessata dal progetto di impianto non rientra tra le aree di particolare pregio

naturalistico, ambientale e paesaggistico, bensì in corrispondenza di un’area tipizzata dal PRG

del Comune come destinazione agricola.

Nei pressi dell’area di interesse la presenza di impianti produttivi con attività similari a quella

che si vuole implementare, ha fatto si che la zona perdesse la caratteristica prettamente

agricola.

FAUNA ED ECOSISTEMI

La descrizione delle forme di vita animale che popolano i territori analizzati dal punto vista

vegetazionale, e da quanto verrà esposto oltre nel capitolo dedicato agli ecosistemi e alle reti

ecologiche, non può che essere ridotta numericamente e di significatività. L’elenco specifico è

assai scarno e di scarso rilievo naturalistico.

La fauna che colonizza questo territorio si è adattata alle condizioni della copertura vegetale,

anche se la caccia e le modificazioni ambientali hanno portato ad una estinzione di molte

specie presenti sino all’inizio del secolo scorso, come il lupo, il capovaccaio, il gatto selvatico,

la gallina prataiola, per citarne alcune delle più note.

La struttura della comunità animale risente di queste profonde modificazioni e presenta un

ridotto numero di specie animali di grande taglia, ma un numero maggiore di specie di piccola

taglia (insetti ed invertebrati, uccelli di piccola taglia, micrommamiferi).

Page 58: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 58

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Le Murge nord-occidentali e quelle sud-orientali ospitano una delle maggiori popolazioni a

livello nazionale di avifauna delle steppe; tra le circa 90 specie, la calandrella, la calandra, il

grillaio, l'occhione, la gallina prataiola abituati a frequentare gli ambienti aperti dei campi

coltivati.

Tra le specie invece nidificanti nel bosco, il gufo comune, il barbagianni, la ghiandaia marina,

il rigogolo, qualche coppia di gheppi, il pettirosso, l'usignolo, il merlo, l'averla capirossa e

cenerina, l'assiolo.

Tra i Mammiferi oltre alle specie più comuni, volpi, faine, donnole, talpe, varie specie di topi,

sono presenti il riccio di terra, il tasso e l'istrice. I rettili sono numerosi nelle aree più aperte

del bosco e comprendono specie interessanti come la tartaruga o testuggine comune, il

colubro leopardiano, il cervone, la vipera.

Non mancano rane esculente e rospi comuni. Le pozze d'acqua sul fondo delle gravine sono

l'habitat di specie rare come l'ululone dal ventre giallo, le raganelle, la biscia dal collare ed il

granchio di fiume. Ricchissima la varietà di artropodi come gli Insetti e gli Aracnidi (ragni).

L’area vasta interessata dall’impianto è caratterizzata prevalentemente da aree già urbanizzate,

per il resto ci sono terreni incolti e colture arboree quali uliveti e vigneti, oppure frutteti di

lievi dimensioni. In tale contesto, gli elementi di vera naturalità sono alquanto rari e

fortemente frammentati, per cui la fauna presente e quella tipica degli agro-ecosistemi e risulta

in genere di scarso interesse conservazionistico.

Page 59: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 59

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

PRINCIPALI UNITÀ AMBIENTALI

A) Ambiente urbano;

B) Area dei coltivi.

AMBIENTE URBANO

Nel territorio in esame le caratteristiche prevalenti sono quelle di attività artigianali oltre che

di attività similari a quella indagata.

Nell'ambiente urbano si riproducono passeri, tacco le, gufi comuni, barbagianni, civette, rondoni,

balestrucci, cardellini, verzellini, ballerine bianche e capinere.

Molte altre specie hanno trovato di recente l'habitat ideale, fra queste ricordiamo la gazza, lo

storno, la tortora del collare, il fringuello, il verdone.

AREA DEI COLTIVI

Negli oliveti con grandi alberi nidificano alcune specie interessanti e rare, il rampichino, la

tordela, l'averla capirossa e specie più comuni come le cince, il gufo comune, l'upupa, e la gazza.

La gazza, i tordi, e gli storni sono le specie che maggiormente si sono avvantaggiate delle

trasformazioni del territorio colonizzando in forte numero tutti gli ambienti antropici.

Tra gli anfibi i più caratteristici della zona sono la rana esculenta, il bufo spinosus, e viridis mentre i

rettili sono rappresentati da alcune specie interessanti come la taurentola mauritanica che vive sia

sugli alberi che sui muretti a secco, il cyrtodactylus kotschyi che vive sempre sui muretti a secco in

popolazioni numerose di 20 - 30 esemplari, la podarcis sicula che è il rettile più diffuso nella

Page 60: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 60

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

regione, il coluber viridiflavus il rettile che meglio si è adattato agli ambienti degradati ed

antropizzati ed infine l'elaphe quatuorlineata.

Un ruolo importante è rivestito dai mammiferi e da alcuni rettili come volpi, ricci, topi selvatici,

donnole, lucertoli campestri e biacchi che riproducono, anche se in forma semplificata, le catene

trofiche degli ambienti naturali.

AREA DI INTERVENTO

Il posizionamento del sito della ditta “METALRECUPERI S.R.L.” e la valutazione del

circondario dello stesso consente di affermare, data la notevole urbanizzazione dell’area oltre

alla presenza di varie attività artigianali nel circondario, che influenze sulla flora e fauna e sugli

ecosistemi legate all’esercizio dell’attività sono da considerarsi nulle o trascurabili.

Il territorio in esame non presenta particolari valenze ecologiche.

RUMORI E VIBRAZIONI

Il Comune di Valenzano (BA) non si è ancora dotato del piano di zonizzazione acustica del

territorio. Pertanto, in assenza di tale adempimento, si applicano i limiti di cui all’art. 6

comma 1 del D.P.C.M. del 1 marzo 1991.

Da questa classificazione, in base al D.P.C.M. 14/11/97, i valori limite di immissione per il

periodo diurno (6-22) e per quello notturno (22-6) variano rispettivamente tra i 60 dBA ed i

70 dBA. Tali valori sono stati desunti dalla previsione di impatto acustico, a firma del dr.

Arturo Santo, riportata in allegato al presente lavoro. Tali limiti non saranno superati in

Page 61: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 61

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

quanto i macchinari utilizzati sono tutti a norma CEE e conformi al D. Lgs. N. 81/2008.

Tuttavia, in fase di esercizio saranno effettuati rilievi fonometrici al fine di verificare il rispetto

dei suddetti limiti.

CARATTERISTICHE DI ACCESSO E TRAFFICO

La circostanza per la quale l’insediamento si trova nelle immediate vicinanze della viabilità

esistente (Strada Provinciale Ceglie - Adelfia) rende l’impianto di facile accessibilità.

Le caratteristiche di accessibilità all’impianto sono quindi buone e permetteranno agli

automezzi della società di utilizzare la viabilità esistente per un rapido collegamento ai

principali assi viari extra urbani.

Paesaggio

La componente paesaggio può essere considerata come l’insieme degli aspetti morfologici e

storico culturali di uno specifico territorio.

Essa comprende pertanto lo studio delle mutazioni dovute alle attività antropiche che

incidono sull’evoluzione del sistema naturale.

Dall’esame dei piani paesistici e dei vincoli ambientali emerge che, dal punto di vista della

componente ambientale, l’area risulta caratterizzata dalla presenza di insediamenti artigianali

nelle immediate vicinanze; questa circostanza fa propendere verso la constatazione che l’area

in esame si potrebbe definire di transizione da agricolo ad industriale, dal momento che

Page 62: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 62

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

vengono progressivamente attuate le previsioni della pianificazione di dettaglio di competenza

comunale, che hanno orientato l’intera zona verso un utilizzo tipicamente produttivo.

Alla luce di quanto sopra riportato, l’impianto in oggetto non produrrà significativi effetti

negativi.

DESCRIZIONE DELLE PRINCIPALI ALTERNATIVE PRESE IN ESAME DAL

PROPONENTE

Analisi delle alternative progettuali

L’analisi delle alternative, in generale, ha lo scopo di individuare le possibili soluzioni diverse

da quella esistente e di confrontarne i potenziali impatti con quelli determinati dalla richiesta

in oggetto.

Le alternative di progetto possono essere distinte per:

• alternative strategiche;

• alternative di localizzazione;

• alternative di processo o strutturali;

• alternative di compensazione o di mitigazione degli effetti negativi;

dove:

per alternative strategiche si intendono quelle prodotte da misure atte a prevenire la

domanda, la “motivazione del fare”, o da misure diverse per realizzare lo stesso obiettivo;

Page 63: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 63

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

le alternative di localizzazione possono essere definite in base alla conoscenza

dell’ambiente, alla individuazione di potenzialità d’uso dei suoli, ai limiti rappresentati da aree

critiche e sensibili;

le alternative di processo o strutturali passano attraverso l’esame di differenti tecnologie,

processi, materie prime da utilizzare nel progetto;

le alternative di compensazione o di mitigazione degli effetti negativi sono determinate

dalla ricerca di contropartite, transazioni economiche, accordi vari per limitare gli impatti

negativi.

Oltre a queste possibilità di diversa valutazione progettuale, esiste anche l’alternativa “zero”

coincidente con la non realizzazione dell’intervento.

Nel caso in esame, tutte le possibili alternative sono state valutate e vagliate, e tale processo

ha condotto alla soluzione che ha fornito il massimo rendimento con il minore impatto

ambientale; la soluzione ottimale è risultata quella di conservare la sede attuale scelta.

Le alternative di localizzazione sono state affrontate in funzione di quanto prescritto dal

Piano di gestione dei rifiuti della Regione Puglia per valutare la idoneità del sito ad

accogliere l’impianto.

La “rispondenza” del sito ai dettami legislativi (D.Lgs. 209/03 e P.R.G.R.) si manifesta per

alcune peculiarità fondamentali per un centro di raccolta veicoli a motore fuori uso, ossia:

- ubicazione in area tale da non determinarne interferenza a livello di rumori, polveri ed

impatto visivo;

Page 64: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 64

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

- dotazione di infrastrutture viarie compatibili con il volume di traffico generato dal

funzionamento dell'impianto;

Per quanto riguarda i Criteri di localizzazione di nuovi impianti di trattamento, di

recupero e smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, anche ex artt.

214-216 del Dlgs 152/2006 s.m.i., il Piano definisce, ai sensi del combinato disposto degli

artt. 195, comma 1, lett. p), 196, comma 1 lett. n) e o), 197, comma 1, lett. d) e 199, comma 3,

lettere d) e h) del D.Lgs. n. 152 del 2006 s.m.i., i criteri per l’individuazione delle zone idonee

alla localizzazione degli impianti di smaltimento dei rifiuti, nonché delle zone non

idonee alla localizzazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti.

L’identificazione del sistema dei vincoli relativi alla localizzazione di nuovi impianti per lo

smaltimento e il recupero dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, fatte salve tutte le

norme che disciplinano i requisiti tecnici e operativi degli impianti di gestione dei rifiuti

(D.Lgs. 133/2005; 36/2003), e stata ispirata ai seguenti criteri:

1) assicurare la congruità con la pianificazione già predisposta per i rifiuti urbani ed il

coordinamento con gli altri strumenti di pianificazione regionali previsti dalla normativa

vigente, ove adottati (art. 199, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 s.m.i.);

2) favorire la minimizzazione dell’impatto ambientale degli impianti in considerazione dei

vincoli ambientali, paesaggistici, naturalistici, antropologici e dei rischi sulla salute umana, alla

luce dei fattori economici, sociali e logistici;

3) prevedere che la localizzazione di tutti i nuovi impianti, eccetto le discariche, nel rispetto delle disposizioni

vigenti in materia urbanistica, avvenga in aree industriali definite ai sensi del D.M. n. 1444/1968 come

Page 65: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 65

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

zone di tipo D, relative alle parti del territorio destinate a nuovi insediamenti per impianti industriali o ad essi

assimilati (art. 196, comma 3, e 199, comma 3, lett. a), del Dlgs 152/06 s.m.i.);

4) definire un quadro di sintesi che consenta l’abbinamento di ciascun vincolo/criterio ad un

differente grado di prescrizione derivante dalle caratteristiche urbanistiche e ambientali

dell’area considerata, secondo la seguente classificazione:

- VINCOLANTE (V): costituisce un vincolo di localizzazione;

- ESCLUDENTE (E): l’ubicazione dell’impianto è esclusa, quando l’impianto proposto sia in

contrasto con i vincoli e gli strumenti di pianificazione vigenti sulla porzione di territorio

considerata;

- PENALIZZANTE (PE): l’ubicazione dell’impianto penalizza ulteriormente il territorio su

cui incide, ma non è esclusa a priori, qualora si adottino particolari misure compensative nella

progettazione/realizzazione dello stesso, in considerazione delle sensibilità ambientali e degli

atri insediamenti esistenti. Si rimanda alla zonizzazione da effettuarsi in sede di Piani

Provinciali per la definizione di misure specifiche, tarate sul contesto territoriale e ambientale.

In ogni caso la localizzazione degli impianti in tali zone e subordinata alla verifica, in sede di

valutazione d’impatto ambientale e di incidenza, dell’applicazione al ciclo produttivo delle

migliori tecnologie disponibili e alla previsione obbligatoria di misure di compensazione e

mitigazione degli impatti.

- PREFERENZIALE (PR): l’ubicazione dell’impianto è considerata preferenziale, in

considerazione di una scelta strategica del sito, dettata da esigenze di carattere logistico,

economico e ambientale;

Page 66: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 66

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

5) localizzazione di nuovi impianti in aree servite da viabilità, anche in considerazione

dell’esigenza di ridurre gli impatti connessi ai trasporti dei rifiuti sul territorio regionale.

6) localizzazione di nuovi impianti ad una distanza sufficiente da quelli esistenti che consenta

di distinguere e individuare il responsabile di un eventuale fenomeno di inquinamento, al fine

di assicurare un’elevata protezione dell’ambiente e controlli efficaci, nel rispetto del principio

comunitario “chi inquina paga” (art. 178, commi 1 e 3, del D.Lgs. 152/06 s.m.i.).

Nel nostro caso la compatibilità urbanistica dell’attività esistente con le norme tecniche

d’attuazione del vigente P.R.G. stabilita dal Comune di Bari producendo il certificato

rilasciato in data producendo il certificato rilasciato in data 08/10/2004 allegata al

presente studio consente di legittimare l’ubicazione dell’attività in tale sito; bisogna tenere

presente inoltre che, almeno per il sito attuale (LOTTO A) nessun tipo di intervento

strutturale è previsto a seguito della richiesta attuale ma l’attività che si andrà a svolgere nel

sito, a seguito dell’approvazione di progetto, è la medesima attualmente svolta in regime

semplificato passando al regime ordinario.

Per l’area in ampliamento, identificata con LOTTO B nella attuale trattazione, bisogna fare

alcune precisazioni.

Come richiamato precedentemente, il PGRS della Regione Puglia per la localizzazione dei

nuovi impianti recita: “3) prevedere che la localizzazione di tutti i nuovi impianti, eccetto le discariche, nel

rispetto delle disposizioni vigenti in materia urbanistica, avvenga in aree industriali definite ai sensi del D.M.

n. 1444/1968 come zone di tipo D, relative alle parti del territorio destinate a nuovi insediamenti per

Page 67: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 67

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

impianti industriali o ad essi assimilati (art. 196, comma 3, e 199, comma 3, lett. a), del Dlgs

152/06 s.m.i.).

Il richiamato LOTTO B ricade nel territorio del Comune di Valenzano (BA), sebbene

prospiciente il LOTTO A ricadente nel Comune di Bari – Ceglie del Campo.

Analizzando il P.R.G. del Comune di Valenzano si evince che sono presenti due tipologie di

aree di tipo “D” ossia:

- zona D – artigianale – industriale ubicata lungo la circonvallazione/canalone/s.c.

Ognissanti (fg. 9 del territorio comunale);

- zona D2 – insediamenti produttivi ubicata lungo la Via per Casamassima (fg. 20 e

21 del territorio Comunale).

Le prescrizioni tecniche –urbanistiche della Zona tipizzata D Artigianali – Industriali

riportano che tale zona è destinata all’insediamento di complessi produttivi con esclusione di

quelli nocivi di qualsiasi genere e complessi artigianali invece per la zona tipizzata “D2” è

prevista la destinazione alle attività produttive di tipo industriale non nocivo.

Inoltre lo stesso Comune di Valenzano, nel “BANDO PER L’ASSEGNAZIONE

AREE COMPRESE NEL PIANO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI

(P.I.P.)” ha precisato che le attività ammesse sono tutte quelle produttive (artigianali,

commerciali, industriali, terziarie) con esclusione delle industrie insalubri di prima classe

di cui al D.M. 12.7.1992 e s.m.i. e secondo le destinazioni d’uso previste per ogni

tipologia.

Page 68: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 68

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Considerando le destinazioni urbanistiche delle due aree (LOTTO A E LOTTO B) si

deduce che le stesse sono in contrasto con quanto riportato nel P.G.R.S. Puglia che, in tal

caso prevede la delocalizzazione. Esaminando tale evenienza per le due aree di nota quanto

segue.

LOTTO A

Con riferimento agli aspetti strategico/funzionali, si specifica che la delocalizzazione

dell’impianto dalla sua posizione attuale non è una soluzione applicabile per i

seguenti motivi:

_ l’impianto è in possesso di pareri favorevoli relativi alla ubicazione nonché di quelli

relativi alle norme igienico sanitarie;

_ il Comune di Bari ha rilasciato attestazione, datata 08/10/2004, riportante che la

destinazione d’uso per “ATTIVITA’ DI RECUPERO DI MATERIALI FERROSI

NON PERICOLOSI” è compatibile con L’ATTIVITA’ ARTIGIANALE per la quale

era stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria n. 30 del 04.06.2004.

Pertanto, si può concludere che l’impianto sebbene in contrasto con i criteri

localizzativi previsti dall’aggiornamento del Piano di Gestione dei Rifiuti Speciali,

l’ubicazione è privilegiata e legittimata poiché le caratteristiche infrastrutturali,

funzionali e logistiche consentono di minimizzare i carichi ambientali

precedentemente analizzati. Inoltre in tale lotto non sono previste opere strutturali e

di fatto l’attività che si andrà ad esercitare sarà formalmente la stessa di quella

attualmente effettuata con l’unica differenza che sarà gestita in regime ordinario ex

Page 69: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 69

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

art. 208 del D.Lgs. 152/06 ne s.m.i. anzichè in procedura semplificata ai sensi degli

artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.

LOTTO B

La disamina precedentemente riportata relativamente al P.R.G. del Comune di Valenzano

chiarisce che, le zone D individuate non sono idonee ad accogliere attività di recupero di

rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi in quanto quest’ultime risultano inquadrabili tra

quelle INSALUBRI DI PRIMA CLASSE riportate al n. 100 e 101 del D.M. 12.7.1992 e

s.m.i..

Pertanto nel territorio comunale di Valenzano, di fatto, non esisterebbero zone nelle

quali sia possibile esercitare tali attività. Non potendo ricorrere alla delocalizzazione

dell’impianto, trattandosi di fatto di un ampliamento dell’esistente ed essendo

presente in area prospiciente oltre che lo stessa tipologia di impianto (sia di proprietà

della Committente che di altre aziende similari), si ritiene che l’ubicazione scelta

dalla Committente sia la più idonea ad accogliere tale attività sia dal punto di vista

logistico (vicinanza a viabilità principale, distanza dal centro abitato ecc) che dal

punto di vista ambientale vista l’analisi degli impatti precedentemente riportata.

Appurata l’attitudine del sito ad accogliere l’attività così come precedentemente descritta,

implementata e da implementarsi, è stata effettuata l’analisi delle alternative di processo o

strutturali riguardanti, oltre che la forma, anche altri aspetti correlati ed interagenti come la

Page 70: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 70

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

configurazione planimetrica ottimale, gli standard funzionali, le tipologie di rifiuti trattati e le

strutture a disposizione, i materiali e le tecniche costruttive.

La valutazione dei suddetti aspetti ha determinato che nell’impianto in oggetto l’attività verrà

esercitata con il maggior “beneficio economico” e con il minor “risparmio ambientale”.

In particolare, la scelta delle caratteristiche delle apparecchiature e delle opere annesse è stata

frutto di un processo che ha condotto all’utilizzo delle migliori tecnologie disponibili sul

mercato, con particolare riferimento alla attività di recupero delle apparecchiature elettriche

ed elettroniche fuori uso.

POSSIBILI IMPATTI SULLE COMPONENTI AMBIENTALI

A seconda delle componenti ambientali analizzate vengono presi in considerazione i

differenti scenari analizzando i potenziali impatti negativi con relativa valutazione degli effetti

prodotti sul quadro ambientale.

Analisi dei potenziali impatti negativi

I potenziali impatti che lo svolgimento dell’attività oggetto del presente Studio possono

indurre sull’ambiente sono legati a:

� Impatto visivo (paesaggio);

� Impatto del traffico veicolare indotto;

� Impatto acustico;

� Emissione in atmosfera (sorgenti mobili);

� Impatto sull’ambiente idrico;

Page 71: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 71

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

� Impatto su suolo e sottosuolo;

� Produzione di polveri;

Impatto visivo

L'impianto si colloca in un’area delocalizzata rispetto al centro abitato ed in prossimità della

S.P. Ceglie - Adelfia. Il contesto nel quale si colloca il sito è caratterizzato dalla presenza di

altre attività artigianali e la presenza di idonea recinzione (per il lotto A) e di quella da

installarsi per il lotto B, contribuiranno ad armonizzare lo stesso con il circondario.

Per la valutazione degli impatti determinati dalla presenza dell’impianto sulla componente

paesaggio, la cui previsione assume una notevole importanza, è stato effettuato uno Studio di

Inserimento Paesaggistico.

La metodologia impiegata si basa sulla quantificazione di due indici, relativi rispettivamente al

valore intrinseco del paesaggio ed alla alterazione della visuale paesaggistica per effetto

dell’inserimento delle opere, dal cui prodotto è possibile quantificare numericamente l’entità

dell’impatto, da confrontare con una scala di valori quali-quantitativi.

In particolare, l’impatto paesaggistico (IP) è stato calcolato attraverso la determinazione di

due indici:

- un indice VP, rappresentativo del valore del paesaggio,

- un indice VI, rappresentativo della visibilità dell’impianto.

L’impatto paesaggistico IP, in base al quale si possono prendere decisioni in merito ad

interventi di mitigazione o a modifiche impiantistiche che migliorino la percezione visiva,

viene determinato dal prodotto dei due indici di cui sopra:

Page 72: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 72

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

IP = VP x VI

A seconda del risultato che viene attribuito a IP si deduce il valore dell’impatto, secondo

una scala in cui al punteggio numerico viene associato un impatto di tipo qualitativo, come

indicato nella tabella seguente:

TIPO DI IMPATTO VALORE NUMERICO Nullo 0 Basso 1-2

Medio Basso 3-5 Medio 6-8

Medio Alto 9-10 Alto >10

L’indice relativo al valore del paesaggio VP connesso ad un certo ambito territoriale,

scaturisce dalla quantificazione di elementi, quali la naturalità del paesaggio (N), la qualità

attuale dell’ambiente percettibile (Q) e la presenza di zone soggette a vincolo (V).

Una volta quantificati tali aspetti, l’indice VP risulta dalla somma di tali elementi:

VP = N+Q+V

In particolare, la naturalità di un paesaggio esprime la misura di quanto una data zona

permanga nel suo stato naturale, senza cioè interferenze da parte delle attività umane; è

possibile quindi, creare una classificazione del territorio, come indicato nello schema

seguente.

AREE INDICE DI

NATURALITA’ (N)

Territori industriali o commerciali Aree industriali o commerciali 1 Aree estrattive, discariche 1

Page 73: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 73

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Tessuto urbano e/o turistico 2 Aree sportive e ricettive 2

Territori agricoli Seminativi e incolti 3 Colture protette, serre di vario tipo 2 Vigneti, oliveti, frutteti 4

Boschi e ambienti semi-naturali Aree a cisteti 5 Aree a pascolo naturale 5 Boschi di conifere e misti 8 Rocce nude, falesie, rupi 8 Macchia mediterranea alta, media e bassa 8 Boschi di latifoglie 10

La qualità attuale dell'ambiente percettibile (Q) esprime il valore da attribuire agli elementi

territoriali che hanno subito una variazione del loro stato originario a causa dell'intervento

dell'uomo, il quale ne ha modificato l'aspetto in funzione dei propri usi.

Come evidenziato nella seguente tabella, il valore dell’indice Q è compreso fra 1 e 6, e cresce

con la minore presenza dell’uomo e delle sue attività.

AREE INDICE DI

PERCETTIBILITA’ (Q)

Aree servizi industriali, cave, ecc. 1 Tessuto urbano 2 Aree agricole 3 Aree seminaturali (garighe, rimboschimenti) 4 Aree con vegetazione boschiva e arbustiva 5 Aree boscate 6

La presenza di zone soggetta a vincolo (V) definisce le zone che, essendo riconosciute

meritevoli di una determinata tutela da parte dell'uomo, sono state sottoposte a una

legislazione specifica.

Page 74: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 74

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Nella seguente tabella si riporta l'elenco dei vincoli ai quali viene attribuito un diverso valore

numerico.

AREE INDICE

VINCOLISTICO (V)

Zone con vincoli storico – archeologici 1 Zone con vincoli idrogeologici 0.5 Zone con vincoli forestali 0.5 Zone con tutela delle caratteristiche naturali (PTP) 0.5 Zone “H” comunali 0.5 Areali di rispetto (circa 800 m) attorno ai tessuti urbani 0.5 Zone non vincolate 0

L'interpretazione della visibilità (VI) è legata alla tipologia dell'opera ed allo stato del

paesaggio in cui la stessa viene introdotta.

Gli elementi costituenti l’impianto a implementarsi si possono considerare:

1. come un unico insieme, rispetto ad una scala vasta presa in considerazione;

2. elementi diffusi sull’area interessata nel territorio considerato.

Da ciò appare evidente che, sia in un caso che nell’altro, tali elementi costruttivi ricadono

spesso all’interno di una singola unità paesaggistica, e rispetto ad essa devono essere

rapportati. In tal senso, la suddivisione dell’area in studio in unità di paesaggio, permette di

inquadrare al meglio l’area stessa e di rapportare l’impatto che subisce tale area agli altri

ambiti, comunque influenzati dalla presenza dell’opera.

Per definire la visibilità di un impianto di stoccaggio e trattamento rifiuti speciali si possono

analizzare i seguenti indici:

- la percettibilità dell'impianto (P);

Page 75: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 75

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

- l’indice di bersaglio (B);

- la fruizione del paesaggio (F);

sulla base dei quali l’indice VI risulta pari a:

VI = P x (B+F)

Per quanto riguarda la percettibilità dell’impianto P, la valutazione si basa sulla simulazione

degli effetti causati dall’inserimento di nuovi componenti nel territorio considerato. A tal fine,

i principali ambiti territoriali sono essenzialmente divisi in tre categorie principali:

- crinali;

- i versanti e le colline;

- le pianure.

Ad ogni categoria vengono associati i rispettivi valori di panoramicità, riferiti all'aspetto della

visibilità dell'impianto, secondo quanto mostrato nella seguente tabella.

AREE INDICE di

PANORAMICITA’ (P)

Zone con panoramicità bassa (zone pianeggianti) 1 Zone con panoramicità media (zone collinari e di versante)

1,2

Zone con panoramicità alta (vette e crinali montani e altopiani)

1,4

Con il termine "bersaglio" B si indicano quelle zone che, per caratteristiche legate alla

presenza di possibili osservatori, percepiscono le maggiori mutazioni del campo visivo a causa

della presenza di un'opera.

Page 76: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 76

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Sostanzialmente, quindi, i bersagli sono zone in cui vi sono (o vi possono essere) degli

osservatori, sia stabili (città, paesi e centri abitati in generale), sia in movimento (strade e

ferrovie).

Dalle zone bersaglio si effettua l’analisi visiva, che si imposta su fasce di osservazione, ove la

visibilità si ritiene variata per la presenza degli elementi in progetto.

Nel caso dei centri abitati, tali zone sono definite da una linea di confine del centro abitato,

tracciata sul lato rivolto verso l’ubicazione dell’opera; per le strade, invece, si considera il

tratto di strada per il quale la visibilità dell’impianto è considerata la massima possibile.

Infine, l’indice di fruibilità F stima la quantità di persone che possono raggiungere, più o

meno facilmente, le zone più sensibili alla presenza dell’impianto di che trattasi e, quindi,

trovare in tale zona la visuale panoramica alterata dalla presenza dell'opera.

I principali fruitori sono le popolazioni locali ed i viaggiatori che percorrono le strade.

L’indice di fruizione viene, quindi, valutato sulla base della dalla densità degli abitanti residenti

nei singoli centri abitati e dal volume di traffico per strade.

Anche l’assetto delle vie di comunicazione e di accesso all’impianto influenza la

determinazione dell’indice di fruizione. Esso varia generalmente su una scala da 0 ad 1 e

aumenta con la densità di popolazione (valori tipici sono compresi fra 0,30 e 0,50) e con il

volume di traffico (valori tipici 0,20 - 0,30).

Un impianto di stoccaggio è costituito da strutture, ad eccezione dell’opificio industriale

previsto per il lotto B, che si sviluppano principalmente in piano, e di conseguenza la loro

Page 77: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 77

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

percezione dal punto di vista visivo, risulta elevata anche a distanze non rilevanti (lunghezza

dell’impianto circa 166 m).

Il metodo usato per valutare l’andamento della sensibilità visiva in funzione della distanza,

considera una distanza di riferimento “d” fra l’osservatore e l’impianto, in funzione della

quale vengono valutate le altezze (degli elementi costituenti il sito, vedi l’opificio industriale)

percepite da osservatori posti a distanze crescenti.

La distanza di riferimento “d” coincide di solito con l’altezza H dell’oggetto in esame,

in quanto in relazione all’angolo di percezione α (pari a 45°), l’oggetto stesso viene percepito

in tutta la sua altezza.

Tale altezza H risulta funzione dell’angolo α secondo la relazione:

H = D x tg(α)

Le considerazioni sopra riportate si riferiscono alla percezione visiva di un unico elemento,

mentre per valutare la complessiva sensazione panoramica nel suo complesso è necessario

considerare l’effetto di insieme.

A tal fine, occorre considerare alcuni punti di vista significativi, ossia dei riferimenti geografici

che, in relazione alla loro fruizione da parte dell’uomo (intesa come possibile presenza

dell’uomo), sono generalmente da considerare sensibili alla presenza dell’impianto.

L’effetto di insieme dipende notevolmente, oltre che dall’altezza e dall’estensione

dell’impianto, anche dal numero degli elementi visibili dal singolo punto di osservazione

rispetto al totale degli elementi inseriti nel progetto.

Page 78: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 78

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

In base alla posizione dei punti di osservazione ed all’orografia della zona in esame, si può

definire un indice di affollamento del campo visivo.

Più in particolare, l’indice di affollamento IAF è definito come la percentuale di

occupazione territoriale che si apprezza dal punto di osservazione considerato, assumendo

una altezza media di osservazione (1,7 m per i centri abitati ed i punti di osservazione

fissi, 1,5 m per le strade).

Quindi l’indice di bersaglio (B) viene espresso dalla seguente formula:

B = H*IAF

Nel caso delle strade, la distanza alla quale valutare l’altezza percepita deve necessariamente

tenere conto anche della posizione di osservazione (ossia quella di guida o del passeggero),

che, nel caso in cui l’impianto sia in una posizione elevata rispetto al tracciato, può, in taluni

casi, risultare fuori dalla prospettiva “obbligata” dell’osservatore.

Sulla base delle scale utilizzate per definire l’altezza percepita e l’indice di affollamento,

l’indice di bersaglio può variare a sua volta fra un valore minimo e un valore massimo:

- il minimo valore di B (pari a 0), si ha quando sono nulli H (distanza molto elevata),

oppure IAF (impianto fuori vista);

- il massimo valore di B si ha quando H e IAF assumono il loro massimo valore,

(rispettivamente HT e 1), cosicché BMAX è pari ad HT.

Dunque, per tutti i punti di osservazione significativi si possono determinare i rispettivi valori

dell’indice di bersaglio, la cui valutazione di merito può anche essere riferita al campo di

variazione dell’indice B fra i suoi valori minimo e massimo.

Page 79: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 79

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Quanto riportato nei paragrafi precedenti è stato utilizzato al fine di ottenere una valutazione

dell’impatto paesaggistico dell’impianto in oggetto.

Per calcolare il Valore del Paesaggio VP , si sono attribuiti i seguenti valori ai su citati Indici:

- Indice di Naturalità (N) = 3 – “Terreni agricoli seminativi incolti”;

- Indice di Qualità attuale dell'ambiente percettibile (Q) = 3 – “Aree agricole”;

- Indice Vincolistico - Presenza di zone soggetta a vincolo (V) = 0 – “Zone non

vincolate”.

Si deduce, quindi, che il valore da attribuire al paesaggio è (VP) = 6.

Per quanto riguarda, invece, l’analisi della visibilità sono stati esaminati i punti di vista

sensibili, allo scopo di determinare la reale percezione nell’area d’impianto.

La percezione che un osservatore, che percorre la viabilità extraurbana, ha dell’area di

impianto, sarà mitigata in primo luogo, dalla recinzione da realizzare, almeno per il lotto B.

A questo vanno aggiunti accorgimenti progettuali finalizzati a smorzare l’impatto visivo che

l’impianto determina, quali ad esempio la piantumazione di alberature di alto fusto per la

parte di recinzione prospiciente la S. p. Ceglie - Adelfia.

Per il calcolo della Visibilità dell’Impianto VI , si sono attribuiti i seguenti valori ai su citati

Indici:

- Indice di Percettibilità dell’Impianto (P) = 1 – “Zone pianeggianti”

- Indice di Bersaglio (B) = 0,3.

- Indice di Fruizione del Paesaggio (F) = 0,2.

Page 80: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 80

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Si deduce, quindi, che il valore da attribuire alla visibilità dell’impianto è (VI) = P x (B+F)=

0,5.

Pertanto, l’impatto sul paesaggio è complessivamente pari a

IP = VP x VI = 3

da cui può affermarsi che l’impatto visivo prodotto dall’impianto oggetto della presente

relazione è da considerarsi Medio Basso.

Alla luce dei risultati ottenuti con lo specifico Studio di inserimento paesaggistico, si può

quindi concludere che l’impatto sulla componente in esame sarà di lieve intensità anche se

di lunga durata.

Incremento di traffico veicolare e accessibilità all’impianto

Le condizioni di accessibilità all’impianto possono ritenersi buone in considerazione

dell’ubicazione dello stesso nonché della presenza di idonea viabilità identificabile soprattutto

con la S.P. CEGLIE - ADELFIA.

L’implementazione dell’attività, intesa chiaramente come ampliamento dell’attività al lotto

“B”, non comporterà problematiche di sorta.

L'attività della ditta, prevede di lavorare con circa 20.000 ton/anno.

Attualmente la Società Committente risulta autorizzata per 14.840 ton/anno e pertanto

l’incremento 5.160 ton/anno.

Di seguito un confronto tra la situazione attuale e quella a delinearsi.

Page 81: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 81

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

SITUAZIONE ATTUALE

Quantità di materiali e rifiuti conferiti all’impianto in media giornalmente:

a) giorni lavorativi all’anno 300 (6 gg./settimana x 50 settimane annue)

b) materiali conferiti giornalmente

14.840/300= 50 ton/giorno circa

c) portata media di un veicolo utilizzato 7 ton

d) numero veicoli affluenti giornalmente

50/7= 8 veicoli/giorno circa

SITUAZIONE RELATIVA AI RIFIUTI DI CUI ALL’INCREMENTO

RICHIESTO

20.000 tonnellate/anno (quantità richiesta) - 14.840 tonnellate/anno (quantità

attualmente autorizzata) = 5.160 tonnellate/anno incrementali annue complessive di

materiali conferibili all’impianto.

Pertanto la quantità di materiali e rifiuti conferiti all’impianto giornalmente dovuti

all’incremento richiesto risulta essere:

a) materiali inerti conferiti giornalmente (incremento)

5.160 ton /300 giorni = 17 ton/giorno circa

b) portata media di un veicolo utilizzato 7 ton

c) numero veicoli affluenti giornalmente

17/7= 3 veicoli/giorno circa (incremento veicolare)

Page 82: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 82

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

La movimentazione dei mezzi presso l’impianto è cosi caratterizzata:

I mezzi giungono nelle seguenti fasce orarie:

- al mattino nella fascia oraria 8,00 – 13,00

- al pomeriggio nella fascia oraria 14,00 – 17,00

La viabilità principale interessata è la S.P. n. 70 Ceglie - Adelfia.

La trattazione precedente ha evidenziato che l’incremento, in termini di veicoli in ingresso ed

in uscita dal sito è di circa 3 veicoli/giorno.

Per quanto sopra, analizzando l’ambiente esterno all’insediamento in questione, si può

affermare che il traffico indotto dall’attività della Società “METALRECUPERI S.R.L.”

sulle infrastrutture provochi un impatto alquanto limitato data la tipologia dell’arteria

stradale nonché alla presenza di altre attività produttive presenti sulla stessa.

Impatto acustico

Le emissioni sonore derivanti dall'attività saranno causate dal traffico veicolare in ingresso al

sito e dal funzionamento dei macchinari.

A questo proposito si può affermare che:

a. l'aumento del traffico veicolare, come dimostrato al precedente paragrafo, è da considerarsi

minimo;

b. per quanto attiene alla pressione sonora prodotta dall’attività dell’impianto in relazione alle

caratteristiche dei macchinari utilizzati quali autocarri, macchine elevatrici, cesoia e pressa i

quali saranno tutti rispondenti alla vigente normativa in materia di inquinamento acustico, ai

Page 83: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 83

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

tempi di funzionamento degli stessi (funzionamento esclusivamente diurno) ed infine alla

natura ed alla collocazione del sito (distanza dai centri abitati), si può affermare che l’impatto

acustico può essere considerato trascurabile.

Emissioni in atmosfera

Le principali sorgenti di inquinamento atmosferico sono:

- emissioni da impianti industriali

- emissioni da impianti civili

- emissioni da sorgenti mobili (traffico)

Con riferimento all’attività che si svolgerà nell’impianto oggetto del presente Studio,

consistente nello stoccaggio e trattamento esclusivamente di tipo meccanico di rifiuti costituiti

prevalentemente da materiali ferrosi e metallici in genere, nonché di rifiuti pericolosi costituiti

da accumulatori esausti , è possibile affermare che non si producono emissioni di tipo

industriale.

L’attività produrrà solo emissioni da sorgenti mobili dovute al traffico veicolare indotto dalla

Ditta a seguito degli automezzi in entrata/uscita dall’impianto.

L’entità di tale impatto è stata stimata di medio - bassa significatività.

Più nello specifico, si osserva che le operazioni di carico dei materiali avverranno sempre a

motori spenti, che la movimentazione dei veicoli pesanti all’interno dell’impianto è limitata al

tempo strettamente necessario ad effettuare le operazioni di ingresso, pesa, scarico materiali

Page 84: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 84

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

ed uscita dallo stabilimento o in alternativa il “percorso” inverso, senza la necessità di

effettuare manovre o stazionamenti particolarmente lunghi a motori accesi.

Pertanto, per quanto sopra, si può ragionevolmente ritenere che le emissioni in atmosfera,

dovute al traffico dei mezzi della Ditta, possano produrre un impatto di medio-bassa

significatività.

Impatto sull’ambiente idrico

Per verificare l’impatto su tale componente ambientale vengono analizzati:

a) Gli scarichi idrici prodotti dall’impianto

Gli scarichi dei servizi igienici, provenienti dagli uffici e dagli spogliatoi-servizi, vengono

convogliati nell’impianto Imhoff per il LOTTO A; la stessa modalità verrà utilizzata per il

LOTTO B.

Il sistema di raccolta delle acque meteoriche di dilavamento dei piazzali, unitamente a quello

delle aree a parcheggio costituito da caditoie munite di griglia sistemate in opportuni punti di

compluvio nonché in prossimità dei cancelli di ingresso e di uscita. In seguito tali acque, dopo

aver subito idoneo trattamento saranno smaltite a mezzo di ditte autorizzate per il

trattamento in impianti autorizzati.

Acque di falda e pozzi

L’area è caratterizzata dalla presenza di una prima falda idrica contenuta in seno alla litologia

sabbiosa a non meno di 17 m. dal p.c..

Page 85: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 85

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Le misure di mitigazione previste ovvero la pavimentazione in cls di spessore adeguato ed il

sistema di raccolta e trattamento delle acque meteoriche previsto consentono di affermare

che alla base del progetto c’è la salvaguardia ambientale.

Pertanto non si avrà alcuna interferenza con la proposta progettuale.

Non vi sono, inoltre, nell’area prossima al sito di indagine pozzi per utilizzo umano.

Per quanto sopra si ritiene che l’attività che si intende svolgere produrrà sull’ambiente idrico

impatto di bassa significatività in quanto lo stesso sarà dotato di superficie pavimentata ed

impermeabile (LOTTO B mentre per il LOTTO A pavimentazione già presente). A loro

volta tali impatti si ripercuotono negativamente su varie componenti ambientali (ambiente

idrico, suolo e sottosuolo, vegetazione, flora e fauna) in maniera poco significativa.

Impatto su suolo e sottosuolo

Dal punto di vista morfologico l’area in esame si presenta stabile, priva di dissesti

idrogeologici. Alla luce di quanto esposto nei paragrafi precedenti circa la geologia dell’area, i

parametri fisico-meccanici risultano compatibili con la presenza dell’attività in esame.

Si specifica inoltre che non saranno realizzate opere e pertanto non è prevista alcuna fase di

cantierizzazione che possa comportare scavi e/o sbancamenti.

Si ritiene quindi che la realizzazione del “progetto” possa indurre impatti sul suolo e

sottosuolo di bassa significatività. A loro volta tali impatti si ripercuotono negativamente su

varie componenti ambientali (suolo e sottosuolo, vegetazione, flora, fauna, salute pubblica) in

maniera poco significativa.

Page 86: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 86

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Produzione di polveri

A tal proposito si premette che nell’impianto verranno movimentati e trattati

prevalentemente rifiuti solidi di natura metallica nonché apparecchiature elettriche ed

elettroniche fuori uso. Pertanto l’impatto dovuto alla produzione di polveri sulle varie

componenti ambientali (atmosfera, vegetazione, flora, fauna, salute pubblica) si ripercuote in

maniera poco significativa e/o nulla.

PRESIDI E PRECAUZIONI ADOTTATE IN MATERIA DI GESTIONE

DELL’IMPIANTO E DI SICUREZZA AMBIENTALE

Modalità di gestione dell’impianto

Nell’impianto si intende stoccare e trattare rifiuti prevalentemente solidi di natura metallica. I

rifiuti saranno sottoposti esclusivamente a trattamenti di tipo meccanico mediante le

attrezzature fisse e mobili presenti nell’impianto. Seguendo la sequenza logica-operativa del

ciclo produttivo, si osserveranno le modalità gestionali che di seguito si riportano

sinteticamente.

Gestione degli stoccaggi

I rifiuti saranno stoccati nell’impianto (vedasi planimetria allegata) sul piazzale realizzato con

getto in cls armato. Una modesta quantità di rifiuti, prodotti dalla bonifica dei veicoli verrà

stoccata, invece, in contenitori chiusi e quindi protetti dagli agenti meteorici al di sotto della

tettoia ed in prossimità dell’area di bonifica. Lo stesso dicasi per il trattamento delle

Page 87: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 87

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

apparecchiature elettriche ed elettroniche per le quali la gestione delle componenti pericolose

avverrà al di sotto della tettoia riportata chiaramente in planimetria.

I materiali che rivestono una certa importanza dal punto di vista della ricambistica saranno

stoccati su scaffali in metallo al di sotto della stessa tettoia/opificio.

Allo scopo di rendere nota la natura dei rifiuti, collocati nelle diverse aree di stoccaggio, questi

saranno contrassegnati da apposite targhe, ben visibili per dimensione e collocazione, in

prossimità della zona di stoccaggio.

Per la gestione dei rifiuti costituiti da metalli ferrosi e non ferrosi e destinati ad attività di

recupero risulta chiaramente individuata l’area di stoccaggio delle materie prime da quelle

utilizzate per lo stoccaggio dei rifiuti (vedasi planimetria allegata). Risulta distinto il settore

per il conferimento da quello di stoccaggio. Il settore di messa in riserva è organizzato in aree

distinte per tipologia di rifiuto. La maggior parte dei materiali verranno stoccati in cumuli

realizzati, su basamenti impermeabili (cls di adeguato spessore). Non sono previsti rifiuti che

danno luogo al rilascio di polveri e pertanto non è stata prevista alcuna protezione per

evitarne la dispersione. La superficie del settore di conferimento risulta pavimentata in cls di

adeguato spessore.

Infine lo stoccaggio degli accumulatori esausti avviene utilizzando idonei cassonetti. Tali

cassonetti risultano rispondenti ai requisiti richiesti dalle normative nazionali e comunitarie.

Si tratta infatti di cassonetti da 600 lt. o capacità superiore per accumulatori esausti in

polietilene ad alta densità resistenti all’acido solforico, impermeabili al 100%.

Page 88: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 88

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Gli accumulatori giunti al centro vengono stoccati in idoneo box con bacino di raccolta degli

eventuali sversamenti, in lamiera zincata.

Per quel che concerne il trattamento dei RAEE, si specifica come già descritto nella relazione

tecnica che gli stessi saranno sottoposti esclusivamente alle operazioni di disassemblaggio

manuale e successiva collocazione dei materiali rivenienti nei rispettivi contenitori/cassoni

così come riportati nella planimetria.

Controllo sui rifiuti in ingresso all’impianto

Per le materie prime in ingresso costituite da rifiuti che vengono sottoposti ad operazioni di

cui all‘allegato C alla parte IV del D.Lgs. 152/2006 s.m.i. allo scopo di ottenere materiali

adatti ad una migliore utilizzazione, per caratteristiche merceologiche e formato, da parte

principalmente dell‘industria metallurgica principalmente è prevista la sola messa in riserva

(R13).

La prima fase dell‘attività che verrà svolta su tutti i carichi in entrata consiste nel ricevimento

dei materiali e nei relativi controlli.

I controlli dei materiali in ingresso si svilupperanno secondo le seguenti fasi:

• controllo visivo preliminare del materiale;

• controllo del formulario e degli eventuali ulteriori documenti di accompagnamento del

materiale, al fine di verificare la conformità alla specifica di acquisto;

• controllo strumentale che consiste nel:

- controllo della radioattività tramite rilevatore Geiger ;

Page 89: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 89

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

- controllo del quantitativo del carico in ingresso tramite pesa;

• stabilite, con le operazioni di pesatura, le quantità effettive dei materiali in entrata, il

documento di accompagnamento del rifiuto verrà compilato nella sua parte finale, annotando

eventualmente il peso riscontrato (qualora differisse da quello riportato dal produttore del

rifiuto) e controfirmato. Il peso effettivo sarà poi riportato (entro 48 ore dalla presa in carico),

nel registro di carico e scarico dei rifiuti;

• seguirà lo scarico nelle varie aree (rigorosamente distinte a seconda del tipo di materiale, del

codice CER e del tipo di lavorazione da svolgere) e ulteriore controllo visivo.

I materiali non conformi:

• verranno respinti prima dello scarico e rispediti al produttore, qualora si rilevasse

immediatamente la non conformità;

• in caso di non conformità emerse in fasi successive, verranno stoccati in aree separate

rispetto a quelle degli altri rifiuti, opportunamente identificati e annotati nel registro di carico

e scarico; verrà inoltre avvisato il fornitore e saranno avviati a recupero/smaltimento presso

impianti autorizzati.

Dopo la fase di accettazione, i rifiuti saranno sottoposti ad uno dei seguenti cicli di

trattamento:

1. STANDARD: operazioni di trattamento dei rifiuti tramite cernita, selezione e trattamento

meccanico con riduzione volumetrica;

Page 90: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 90

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

2. RAEE: operazioni di pre-trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed

elettroniche (disassemblaggio e separazione dei componenti pericolosi) e selezione dei

materiali non pericolosi estratti.

3. ACCUMULATORI ESAUSTI : operazioni di messa in riserva degli accumulatori esausti

in ingresso al sito per il successivo conferimento per il trattamento presso impianti

autorizzati.

Movimentazione interna degli automezzi

La gestione del traffico interno sarà di competenza del Responsabile Tecnico dello

stabilimento o di persona da lui delegata. Lo spostamento degli automezzi all’interno

dell’impianto sarà consentito con limite di velocità pari a 5 Km/h.

Controllo su impianti, macchinari ed attrezzature

Si prevede un controllo metodico mensile che dovrà verificare eventuali perdite di olio,

efficienza dell’impianto elettrico, usura delle componenti meccanico-idrauliche più sollecitate

e tutto quanto previsto dai rispettivi libretti di uso e manutenzione sia per tutti gli impianti

fissi che per le attrezzature e macchine mobili.

Altri controlli e verifiche

Saranno verificati mensilmente, da un operatore incaricato dal Responsabile Tecnico

dell’impianto, i seguenti presidi ambientali:

- stato di degrado della pavimentazione del piazzale cementato;

Page 91: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 91

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

- stato di efficienza della rete di raccolta delle acque meteoriche con controllo della integrità

delle caditoie e relativi pozzetti;

- verifica del funzionamento dei galleggianti e delle pompe, nonché del sistema di chiusura

della sezione di accesso alla vasca di prima pioggia;

- verifica dell’efficienza del gruppo disoleatore con controllo del livello dell’olio nel separatore

e della funzionalità dei galleggianti di sicurezza e dei filtri a coalescenza;

- pulizia periodica del piazzale cementato con idonea attrezzatura;

- controllo sulla integrità delle recinzioni e sul corretto funzionamento dei cancelli

automatizzati.

Sistema di gestione delle acquee reflue

Vedasi planimetria, relazione ed elaborati tecnici specifici allegati.

CARATTERISTICHE DELL’IMPATTO POTENZIALE

Argomentazioni:

- Portata dell’impatto;

- Ordine di grandezza e complessità dell’impatto;

- Durata e complessità dell’impatto;

- Probabilità dell’impatto;

- Durata, frequenza e reversibilità dell’impatto.

Page 92: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 92

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Risulta necessario evidenziare che quanto precedentemente riportato ha indicato l’assenza di

impatti significativi sull’ambiente per l’intervento proposto dalla Società

“METALRECUPERI s.r.l.”.

PORTATA E PROBABILITA’ DELL’IMPATTO

Al fine di stabilire caratteristiche quali “durata”, “frequenza” e “reversibilità” dell’impatto

sull’ambiente dovuto all’ampliamento dell’area a disposizione del sito nonché all’aumento

delle quantità trattate proposta dalla Società METALRECUPERI S.R.L., è necessario

stabilire se vi sia effettivamente un impatto. Fatte le dovute semplificazioni, verranno nel

seguito identificati come impatti ambientali potenziali l’incrocio delle principali attività

antropiche con le principali caratteristiche ambientale (matrice di screening). Gli indicatori di

importanza utilizzati sono illustrati nella tabella seguente:

PORTATA E PROBABILITA’ DELL’IMPATTO

Indicatore Descrizione

Acque superficiali Indica eventuali variazioni qualitative relative ai parametri chimico fisici delle acque di ruscellamento e relativi habitat

Regime delle acque superficiali Indica eventuali variazioni relative al regime delle portate e dello scorrimento delle acque superficiali e relativi habitat

Qualità delle acque sotterranee Indica eventuali variazioni qualitative relative ai parametri chimico fisici delle acque sotterranee e relativi habitat

Regime delle acque sotterranee Indica eventuali variazioni relative al regime delle portate e dello scorrimento delle acque sotterranee e relativi habitat

Qualità dell’aria Indica eventuali variazioni misurabili della qualità

Page 93: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 93

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

dell’aria in un’area determinata e circoscritta Qualità e struttura del terreno Indica eventuali variazioni della struttura e della

qualità chimica del terreno Attività umane e fruibilità dell’area: agricoltura/allevamento

Indica eventuali impatti che l’attività può produrre relativamente alle pratiche agricole e zootecniche della zona

Attività umane e fruibilità dell’area: salute pubblica

Indica eventuali impatti che l’attività può produrre sulla salute umana e qualità di vita

Attività umane e fruibilità dell’area: qualità sensoriale (odori)

Indica l’eventuale emissione di sostanze odorifere sgradevoli ed il loro grado di percezione

Attività umane e fruibilità dell’area: qualità acustica

Indica il grado di immissione ed emissione acustica relazionato alla zonizzazione acustica comunale

Variazione del numero delle specie (fauna) Indica eventuali variazioni del numero delle specie, considerando la scomparsa o l’introduzione alloctona di specie, con particolare attenzione alla scomparsa di quelle diinteresse conservazionistico

Variazione della densità di popolazioni (fauna)

Indica eventuali variazioni della densità (numero di individui su di un territorio) di una popolazione specifica, considerando le riduzioni e/o le introduzioni di individui di specie alloctone

Variazione dei cicli vitali (fauna)

Indica eventuali variazioni al ciclo vitale (fenologia) di alcune specie,con particolare riguardo a quelle di interesse conservazionistico

Variazione del numero delle specie (flora)

Indica eventuali variazioni del numero delle specie, considerando la scomparsa o l’introduzione alloctona di specie, con particolare attenzione alla scomparsa di quelle di interesse conservazionistico

Variazione della densità di popolazioni (flora)

Indica eventuali variazioni della densità (numero di individui su di un territorio) di una popolazione specifica, considerando le riduzioni e/o le introduzioni di individui di specie alloctone

Variazione dei cicli vitali (flora)

Indica eventuali variazioni al ciclo vitale (fenologia) di alcune specie, con particolare riguardo a quelle di interesse conservazionistico

Variazioni dell’integrità spaziale

Indica eventuali frammentazioni di habitat, con particolare attenzione ai casi di isolamento in relazione all’estensione originaria

Variazioni strutturali (taxa, specie chiave)

Indica eventuali variazioni agli equilibri interni degli habitat a seguito della perdita di specie o dell’introduzione di specie alloctone o a seguito della realizzazione delle opere

Page 94: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 94

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

TABELLA MATRICE DI SCREENING

Matrice di screening Presenza assenza delle incidenze potenziali

INDICATORI AMBIENTALI

ASP

ET

TI/

AT

TIV

ITA

’ AN

TR

OP

ICH

E

Via

bilit

à in

tern

a ed

est

erna

Scar

ichi

idri

ci

Pro

duzi

one

di r

ifiu

ti (s

olid

i, liq

uidi

)

Em

issi

oni i

n at

mos

fera

Rum

ore

Rad

iazi

oni i

oniz

zant

i

Illu

min

azio

ne

Serv

itù e

vin

coli

d’us

o

App

orto

di m

ater

iali,

dep

osito

e s

tocc

aggi

o ne

cess

ari

per

la la

rea

lizza

zion

e

Comparto Sottocomparto 01 02 03 04 05 06 07 08 09

Fattori fisici

Qualità delle acque superficiali A

Regime delle acque superficiali B

Qualità delle acque sotterranee C

Regime delle acque sotterranee D

Aria E

Terreno e suolo F

Attività umane e fruibilità dell’area

Agricoltura/allevamento G

Salute pubblica H

Qualità sensoriale (odori) I

Qualità acustica L

Fauna

Variazione del numero delle specie M

Salute pubblica N

Qualità sensoriale (odori) O

Flora e vegetazione

Variazione del numero elle specie P

Variazione della densità di popolazione Q

Variazione dei cicli vitali R

Habitat Variazione della integrità spaziale S

Variazioni strutturali (taxa, specie chiave) T

Page 95: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 95

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Analisi delle componenti dell’impatto

La valutazione della significatività degli effetti dell’impatto potenziale sugli elementi dei siti è

stata ottenuta attraverso la stima della dimensione dell’impatto stesso.

I parametri di valutazione per le attività umane sono quelli di seguito specificati:

• La reversibilità/irreversibilità dell’impatto: verrà stimata la probabilità che un

determinato impatto ha di causare effetti nel tempo; l’impatto può essere irreversibile

quando non si prevede in tempi ragionevoli una dismissione dei sui effetti; al

contrario risulta reversibile quando in tempi brevi si annullano i suoi effetti negativi

(maggior irreversibilità, maggiore negatività della valutazione);

• La durata dell’attività: stimerà il periodo di tempo di durata dell’attività, in funzione

dei cicli biologici dei sistemi analizzati (maggiore è la durata, maggiore è la negatività

dell’impatto);

• La frequenza dell’attività: stimerà la frequenza con la quale l’attività si manifesterà

sull’ambiente, nel caso di eventi caratterizzati da ciclicità. La frequenza è considerata

ininfluente nel caso di analisi di impatti non ciclici (maggior frequenza, maggiore

negatività della valutazione).

Per ciascun indicatore sarà eseguita l’analisi dei seguenti fattori che ne definiscono le

caratteristiche:

• Valutazione dell’importanza dell’indicatore per le finalità ambientali ed ecosistemiche:

sarà considerata l’estensione del territorio in cui opera l’impatto o potenziale impatto

Page 96: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 96

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

in riferimento all’importanza delle componenti ambientali (più esteso è l’effetto

dell’impatto, maggiore negatività di valutazione);

• Valutazione delle capacità di ripresa dell’indicatore (reversibilità o irreversibilità),

ovvero delle capacità dell’indicatore di riassorbire l’impatto (maggiore la rigidità,

maggiore negatività della valutazione);

• Stima del grado di incidenza, ovvero valutazione del livello potenziale di “danno”

causato dall’attività sull’indicatore (maggiore incidenza, maggiore negatività della

valutazione).

Per ciascuno dei parametri sopra citati si potrà prendere in considerazione la possibilità che

qualcuno di questi sia ininfluente con la stima della dimensione dell’impatto.

Valutazione della significatività degli effetti dell’impatto potenziale

Il giudizio sulla dimensione degli impatti rilevati e stato eseguito sulla base dei valori presenti

nelle tabelle seguenti ed attribuiti a ciascun parametro analizzato:

Page 97: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 97

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

TABELLA A – CARATTERISTICHE DELLE ATTIVITA’ Parametro Descrizione Dimensione Reversibilità dell’impatto causato dall’attività

Ininfluente Per il sistema o l’indagine svolta il parametro considerato è ininfluente al fine della valutazione di impatti

0

Totale L’impatto è in grado di scomparire completamente nell’arco di un periodo breve di tempo

1

Parziale L’impatto è in grado di scomparire parzialmente o completamente nell’arco di un periodo lungo di tempo o a seguito di compensazioni o mitigazioni

2

Irreversibile Non è possibile stimare la cessazione degli effetti di un impatto in tempi ragionevoli 3 Durata dell’attività cagionante l’impatto

Ininfluente Per il sistema o l’indagine svolta il parametro considerato è ininfluente al fine della valutazione di impatti

0

Breve La durata dell’attività che genera impatto rispetto ad alcune componenti del sistema analizzato è talmente breve da non dare problemi di impatto

1

Stagionale La durata dell’intervento è tale da causare impatti “stagionali” ovvero per un periodo di tempo della durata di un ciclo vegetativo, riproduttivo, ecc.

2

Periodico La durata dell’intervento è tale da causare impatti per periodi di tempo della durata di più stagioni

3

Permanente La durata dell’intervento è tale da non consentire una stima della durata degli impatti (es. occupazione di superficie dalla realizzazione di una strada)

4

Frequenza della percezione dell’attività come impatto

Ininfluente Per il sistema o l’indagine svolta il parametro considerato è ininfluente al fine della valutazione di impatti

0

Rara La frequenza dell’attività è tale da essere percepita come impatto raramente o in forma irregolare ma distanziata nel tempo sui sistemi analizzati

1

Periodica La frequenza dell’attività è tale da essere percepita come impatto in forma regolare o periodica per unità di tempo sui sistemi analizzati

2

Quotidiana La frequenza dell’attività è percepita quotidianamente dal sistema come impatto, almeno fino al termine della durata dell’attività stessa

3

Ravvicinata La frequenza dell’attività è percepita come impatto con frequenza inferiore al giorno, ovvero non sono distinguibili intervalli di percezione dell’impatto

4

TABELLA B – CARATTERISTICHE DEGLI INDICATORI Parametro Descrizione Dimensione Importanza dell’impatto per i sistemi analizzati

Ininfluente Per il sistema o l’indagine svolta il parametro considerato è ininfluente al fine della valutazione di impatti

0

Locale L’impatto causato dall’attività colpisce elementi di importanza locale, cioè interni al sito di intervento o posti a breve distanza dallo stesso

1

Per l’habitat L’impatto causato dall’attività colpisce elementi di importanza relativa all’habitat, cioè importanti per la conservazione dello stesso

2

Regionale L’impatto causato dall’attività colpisce elementi di importanza relativa all’interno di una regione (conservazione a livello regionale)

3

Assoluta L’impatto causato dall’attività colpisce elementi di importanza assoluta (ad esempio conservazione di una specie minacciata o endemica)

4

Capacità di recupero dei sistemi analizzati a seguito dell’impatto

Ininfluente Per il sistema o l’indagine svolta il parametro considerato è ininfluente al fine della valutazione di impatti

0

Totale Il recupero stimato dei sistemi a seguito dell’impatto è stabile o completo e può avvenire anche con opere di compensazione o mitigazione

1

Parziale Il recupero stimato dei sistemi a seguito dell’impatto è instabile o incompleto e può avvenire anche con opere di compensazione o mitigazione

2

Nulla Non esiste un recupero stimato dei sistemi a seguito dell’intervento neanche con mitigazioni o compensazioni

3

Incidenza sull’elemento dell’ecosistema

Page 98: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 98

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Ininfluente Per il sistema o l’indagine svolta il parametro considerato è ininfluente al fine della valutazione di impatti

0

Basso L’impatto non intacca gli elementi del sistema considerati o lo fa in maniera impercettibile

1

Parziale Si possono riscontrare danni parziali dell’impatto sugli elementi considerati (perdita di alcuni individui, aumento dello stress, etc)

2

Completa L’impatto provoca danni gravi tali da far presumere la scomparsa o il totale danneggiamento degli elementi considerati

3

Valutazione del rischio

Il rischio, definito come “la probabilità che una sostanza o una situazione producano un

danno sotto specifiche condizioni”, può essere inteso come la combinazione di due fattori:

1. la probabilità che possa accadere un determinato evento;

2. la conseguenza dell’evento sfavorevole.

Analiticamente il rischio può essere definito in termini formali come segue:

)**( ''

1

' xipisiRn

i

∑=

=

dove:

R è il rischio;

si’ è l’i-esimo scenario accidentale;

pi’ è la probabilità che possa verificarsi lo scenario accidentale i-esimo;

xi’ rappresenta le potenziali conseguenze del verificarsi dello scenario i-esimo

In questa sede, i tre parametri costituenti la stima del rischio sono stati valutati in forma

semplificata rispetto a quella descritta, ma comunque rispettosa dei principi sopra enunciati.

La valutazione del rischio esprimerà un giudizio sintetico relativamente alla probabilità che si

verifichino le conseguenze relative agli effetti di ciascun impatto.

Page 99: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 99

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Per quanto sopra esposto, nel presente elaborato per ciascun impatto la valutazione del

rischio verrà schematizzata nella tabella seguente:

TABELLA C – DIMENSIONE DEL RISCHIO Parametro Descrizione Dimensione

Livello di dimensione del rischio Basso Evento poco probabile o scarsamente percettibile negli effetti negativi 1,00 Medio - Basso Evento probabile al verificarsi di situazioni non sempre presenti 1,25 Medio - Alto Evento con buone probabilità di accadimento in condizioni normali 1,50 Alto Evento praticamente certo 1,75

Dimensionamento degli impatti rilevati relativi alla “Stato di Progetto”

01A Viabilità interna ed esterna/Qualità delle acque superficiali 1 Descrizione Gli scarichi degli autoveicoli possono alterare la qualità delle acque superficiali

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Rara 1

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Bassa 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 5,00

01C Viabilità interna ed esterna/Qualità delle acque sotterranee

1 Descrizione Sversamenti accidentali di autoveicoli per trasporto o altri mezzi meccanici possono alterare la qualità delle

acque di falda

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Rara 1

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Basso 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 5,00

02A Scarichi idrici/Qualità delle acque superficiali 1 Descrizione Le acque di prima pioggia possono alterare la qualità delle acque superficiali

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Periodica 2

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Bassa 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 6,00

02C Scarichi idrici/Qualità delle acque sotterranee 1 Descrizione Le acque di prima pioggia possono alterare la qualità delle acque sotterranee

Page 100: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 100

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Periodica 2

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Bassa 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 6,00

03C Produzione dei rifiuti/ Qualità delle acqe sotterranee 1 Descrizione I rifiuti prodotti possono alterare la qualità delle acque di falda

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Periodica 2

B 5 Importanza Per l’habitat 2 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Basso 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 7,00

01E Viabilità interna ed esterna/Aria 1 Descrizione Gli scarichi degli autoveicoli possono alterare la qualità dell’aria

A 2 Reversibilità Totale 1 3 Durata Stagionale 2 4 Frequenza Periodica 2

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Bassa 1

C 8 Rischio Medio - Basso 1,25 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 10,00

03E Produzione dei rifiuti/ Qualità dell’aria 1 Descrizione I rifiuti prodotti possono alterare la qualità dell’aria

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Rara 1

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Ininfluente 0

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 4,00

04E Emissioni in atmosfera/ Aria 1 Descrizione Le emissioni di inquinanti in atmosfera possono inquinare la stessa atmosfera

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Rara 1

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Ininfluente 0

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 4,00

Page 101: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 101

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

01F Viabilità interna ed esterna/Terreno e suolo

1 Descrizione Sversamenti accidentali di autoveicoli per trasporto o altri mezzi meccanici possono alterare la qualità del

terreno

A 2 Reversibilità Totale 1 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Rara 1

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Parziale 2

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 7,00

04G Emissioni in atmosfera/ Agricoltura e allevamento 1 Descrizione Le emissioni di inquinanti in atmosfera possono arrecare danno all’agricoltura e all’allevamento

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Ininfluente 0 4 Frequenza Rara 1

B 5 Importanza Per l’habitat 2 6 Recupero Ininfluente 0 7 Incidenza Ininfluente 0

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 3,00

04H Emissioni in atmosfera/ Salute pubblica 1 Descrizione Le emissioni di inquinanti in atmosfera possono arrecare danno alla salute pubblica

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Ininfluente 0 4 Frequenza Rara 1

B 5 Importanza Per l’habitat 2 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Basso 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 5,00

05H Rumore/Salute pubblica 1 Descrizione Il rumore prodotto può alterare la salute pubblica

A 2 Reversibilità Ininfluente 0 3 Durata Periodico 3 4 Frequenza Quotidiano 3

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Basso 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 9,00

05L Rumore/Qualità acustica 1 Descrizione Il rumore prodotto può alterare la qualità acustica della zona

A 2 Reversibilità Totale 1 3 Durata Permanente 4 4 Frequenza Ravvicinata 4

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Parziale 2

C 8 Rischio Basso 1,00

Page 102: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 102

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 13,00

05M Rumore/ Fauna: variazione numero di specie 1 Descrizione Il rumore prodotto può alterare il numero di specie

A 2 Reversibilità Totale 1 3 Durata Breve 1 4 Frequenza Periodica 2

B 5 Importanza Per l’habitat 2 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Basso 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 8,00

05N Rumore/ Fauna: variazione densità di popolazione 1 Descrizione Il rumore prodotto può alterare la salute della fauna

A 2 Reversibilità Totale 1 3 Durata Periodica 2 4 Frequenza Per l’habitat 2

B 5 Importanza Locale 1 6 Recupero Totale 1 7 Incidenza Basso 1

C 8 Rischio Basso 1,00 Dimensione impatto Righe: (2+3+4+5+6+7) x riga 8 8,00

TABELLA ITENSITA’ DEGLI IMPATTI Intensità dell’impatto Descrizione dell’impatto Valori

Alto

Percezione: alterazione percepita con alta preoccupazione e fastidio a livello locale, altamente impattante a livello globale Alterazioni: distruggono lo stato dei luoghi e delle risorse a livello locale, altamente impattanti a livello globale

Intervallo: 31,55 - 35,00

Medio - alto

Percezione: impatto percepito con preoccupazione e fastidio a livello locale, incremento significativo di alterazioni negative sulle risorse ambientali a livello globale Alterazioni: evidenti in quanto alterano lo stato dei luoghi a livello locale, contribuiscono a modificare negativamente ed in misura significativa la qualità delle risorse ambientali a livello globale

Intervallo: 26,30 - 31,50

Medio

Percezione: impatto evidente e percepito con preoccupazione a livello locale, incremento limitato di alterazioni negative sulle risorse ambientali a livello globale Alterazioni: sono evidenti alla totalità della percezione comune a livello locale, contribuiscono a modificare negativamente in misura limitata la qualità delle risorse ambientali a livello globale

Intervallo: 21,10 - 26,25

Medio – basso

Percezione: impatto percepibile o potenzialmente percettibile con preoccupazione a livello locale, incremento minimo di alterazione delle risorse ambientali a livello globale. Alterazioni: identificabili o potenzialmente identificabili nella percezione comune a livello locale, contribuiscono a modificare negativamente in misura minima la qualità delle risorse ambientali a livello globale.

Intervallo: 15,80 - 21,00

Basso

Percezione: impatto percepito ma senza preoccupazione a livello locale, Incremento minimo di alterazione delle risorse ambientali a livello globale Alterazioni: sono visibili prestando attenzione a livello locale, contribuiscono a modificare negativamente in misura minima la qualità delle risorse ambientali a livello globale

Intervallo: 10,51 - 15,75

Molto basso Percezione: impatto appena percepibile come tale a livello locale, Intervallo:

Page 103: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 103

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

incremento di alterazione delle risorse ambientali a livello globale non significativo. Alterazioni: di poco superiori alle normali attività umane a livello locale, modificazione globale delle risorse ambientali non significativo

5,30 - 10,50

Trascurabile

Percezione: impatto non percepibile come tale a livello locale, non avvengono alterazioni negative sulle risorse ambientali a livello globale Alterazioni: non si diversificano dalle normali attività umane a livello locale, non avvengono alterazioni negative sulle risorse ambientali a livello globale

Intervallo: 0,00 – 5,25

Di seguito si riportano in forma sintetica i valori degli impatti.

DIMENSIONE DEGLI IMPATTI

01 A Viabilità interna ed esterna/Qualità delle acque superficiali 5 Trascurabile

01C Viabilità interna ed esterna/Qualità delle acque sotterranee 5 Trascurabile

02 A Scarichi idrici/Qualità delle acque superficiali 6 Molto basso

02C Scarichi idrici/Qualità delle acque sotterranee 6 Molto basso

03C Produzioni di rifiuti/Qualità delle acque sotterranee 7 Molto basso

01E Viabilità interna ed esterna/Aria 10 Molto basso

03E Produzione di rifiuti/Qualità dell’aria 4 Trascurabile

04E Emissione in atmosfera/Aria 4 Trascurabile

01F Viabilità interna ed esterna/Terreno e suolo 7 Molto basso

04G Emissioni in atmosfera/Agricoltura-allevamento 3 Trascurabile

04H Emissioni in atmosfera/Salute pubblica 5 Trascurabile

05H Rumore/Salute pubblica 10 Molto basso

05L Rumore/Qualità acustica 13 Basso

05M Rumore/Fauna: variazione numero di specie 8 Molto basso

05N Rumore/Fauna: variazione densità di popolazione 8 Molto basso

Dall’analisi dei risultati emerge che i fattori a maggior impatto potenziale sono

relativi alla componente acustica e all’alterazione dell’atmosfera. I livelli di impatto

sono comunque bassi. Pur già rispettando ampiamente i valori soglia previsti dalla vigente

normativa, al fine di garantire elevati livelli di tutela ambientale, la Società

“METALRECUPERI S.R.L.” adotterà idonee misure di mitigazione, come nel seguito

elencate.

Page 104: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 104

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

MITIGAZIONE DELL’IMPATTO VISIVO

Per ridurre e mitigare gli impatti indotti dalla presenza dell’impianto sarà realizzata una

recinzione che ben si inquadra con le attigue attività produttive. Inoltre, per quel che concerne

il LOTTO B (area in ampliamento) è prevista la piantumazione di alberi di alto fusto almeno

per la parte prospiciente la S.P. CEGLIE - ADELFIA.

Pertanto, come si può evincere dalla lettura della matrice riassuntiva delle significatività

(IMPATTI) in virtù degli interventi di mitigazione previsti per l’area in ampliamentoi e già

presenti nell’impianto oggetto di studio, da una analisi dei fattori causali di impatto, l’impatto

visivo indotto dalla occupazione del suolo legata alla presenza dell’impianto in quella zona,

viene ridotto ad essere di bassa significatività

MITIGAZIONE DELL’INCREMENTO DEL TRAFFICO VEICOLARE

Per ridurre o mitigare gli impatti, peraltro già poco significativi, indotti dall’incremento di

traffico veicolare, si potrà organizzare opportunamente l’attività in modo da effettuare

partenze/arrivi scaglionate/i in corrispondenza degli orari di punta. In particolare tale

accorgimento potrà limitare l’impatto acustico eventualmente connesso all’incremento di

traffico.

Pertanto, come si può evincere dalla lettura della matrice riassuntiva delle significatività

(IMPATTI), si ritiene che la gestione dell’impianto anche alla luce di quanto sopra proposto,

per quanto concerne l’incremento del traffico veicolare, comporti un impatto poco

significativo.

Page 105: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 105

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

A sua volta, l’impatto dovuto all’incremento di traffico, si ripercuote su varie componenti

ambientali “atmosfera”, “sistemi insediativi”, “salute pubblica” e “rumore e vibrazioni”, in

maniera poco significativa, così come si può evincere dallo studio degli impatti riportati

precedentemente.

MITIGAZIONE DELL’IMPATTO ACUSTICO

Per ridurre o mitigare gli effetti acustici non si ritiene necessario ricorrere ad altre misure di

mitigazione (sia per il LOTTO A che per il LOTTO B) in quanto la recinzione presente e

quella da realizzarsi risolve il maniera egregia l’abbattimento delle emissioni acustiche. Infatti

come si è precisato in precedenza le operazioni saranno prevalentemente manuali senza

l’introduzione nel ciclo produttivo di ulteriori macchinari (ad esclusione della gru e della pressa

descritta).

Per ridurre o mitigare gli impatti acustici indotti dall’incremento di traffico veicolare, come già

accennato occorrerà organizzare opportunamente l’attività in modo da effettuare partenze

scaglionate in corrispondenza degli orari di punta.

Pertanto, come si può evincere dalla lettura della matrice riassuntiva delle significatività

(IMPATTI), da una analisi dei fattori causali di impatto (trasporto e movimentazione dei

rifiuti, ecc.), si ritiene che la gestione dell’impianto, comprensivo degli interventi di mitigazione

presenti e degli accorgimenti procedurali previsti, induca un impatto acustico di bassa

significatività.

Page 106: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 106

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

A sua volta, l’impatto acustico, si ripercuote su varie componenti ambientali (“salute

pubblica”, “rumore e vibrazioni”) in maniera poco significativa, in presenza delle mitigazioni

attuate.

Si precisa che in tutte le attività di gestione dell’impianto, vengono rispettati i limiti di legge.

MITIGAZIONE DELLE EMISSIONI IN ATMOSFERA

Come già anticipato nell’analisi delle emissioni in atmosfera nel centro di stoccaggio e

recupero rifiuti non sono presenti emissioni significative.

I rifiuti che meritano un’ulteriore approfondimento circa il contenimento delle emissioni

diffuse, sono contraddistinti dai codici C.E.R. appresso indicati:

CER 120101 “Limatura e trucioli di materiali ferrosi”,

CER 120102 “Polveri e particolato di materiali ferrosi”,

CER 120103 “Limatura e trucioli di materiali non ferrosi”

CER 120104 “Limatura e trucioli di materiali non ferrosi”

Per questi ultimi materiali, facendo parte di quelli normalmente movimentati, la società

dichiara che riceverà solamente materiali aventi pezzatura non inferiore a 1 cm.

Si sottolinea pertanto, che relativamente ai rifiuti che si dovessero trovare allo stato

polverulento, gli stessi saranno sottoposti esclusivamente alla messa in riserva in container

chiusi, senza sottoporli a nessun trattamento; i rifiuti non verranno movimentati da un

container all'altro (azione che comporterebbe la produzione di polvere), ma rimarranno

stoccati all'interno dello stesso container con cui sono stati conferiti all'insediamento, evitando

Page 107: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 107

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

in tal modo l'emissione di polvere. Pertanto si effettuerà il recupero R4 solo se saranno

caratterizzati da pezzatura tale da non renderli disperdibili.

Tuttavia, considerato che la società è autorizzata al ritiro dei suddetti rifiuti, si prescrive, così

come anche dichiarato dall’amministratore che la movimentazione degli stessi (che si

presentano a matrice polverulenta) non possa mai essere svolta alla rinfusa bensì lo

stoccaggio e la relativa movimentazione dovrà essere effettuata esclusivamente a

mezzo di adeguati contenitori chiusi con adeguata copertura, omologati ONU e quindi

utilizzati in accordo con le normative di trasporto terrestre ed identificabili come segue a

seconda del materiale trasportato:

• Fusto a bocca stretta;

• Fusto a bocca stretta rettangolare;

• Fusto a bocca larga;

• Big bags.

Per alcuni materiali, compatibilmente con le loro caratteristiche, saranno utilizzati fusti in ferro

fabbricati secondo le normative UNI-EN.

Ad ogni buon fine, considerando che lo stoccaggio potrà avvenire in varie zone dell’area

autorizzata (soprattutto per i codici C.E.R. contenuti nelle tipologie a matrice ferrosa), con

riferimento alla stima delle emissioni (operazioni dell’US-EPA relative alle AP-42 13.2.4

Formazione e stoccaggio di cumuli e AP - 42 13.2.5 erosione del vento dai cumuli),

aventi codici SCC 3-05-020-31(Source Classification Codes), la bagnatura con acqua risulta

il metodo più idoneo per il loro contenimento e relativo abbattimento.

Page 108: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 108

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Altre situazioni in cui possono prodursi polveri è l’eventualità in cui vengano effettuate le

seguenti operazioni:

_ Movimentazione dei rifiuti

_ Traffico veicolare interno

_ Carico e scarico del rottame ferroso e non ferroso

Tali operazioni sono svolte tutte all’aperto.

In caso di bisogno, si rimanda esclusivamente a procedure organizzative ed operative

particolari, (ed es. non effettuare le operazioni che possono generare polveri, in caso di forte

vento) ed all’impiego di idonei DPI da parte degli operatori.

Alla luce di quanto sopra riportato e avendo come obiettivo principale la salvaguardia

ambientale la Società “METALRECUPERI S.R.L.” potrebbe ricorrere all’utilizzo di

irroratori mobili, dislocati in varie zone del sito ed alimentati dall’impianto di raccolta delle

acque meteoriche, per annullare gli effetti (non rilevanti come dimostrato

precedentemente) dovuti alle emissioni diffuse di polveri durante la movimentazione dei

materiali indagati in tale trattazione.

Tali irrigatori sono del tipo con testina irroratore a battente montata su treppiede con apertura

ed altezza regolabili o similari. Essi rappresentano una soluzione ideale per irrigare a lunga

distanza e saranno installati:

• lungo la viabilità interna

• in corrispondenza delle aree di lavorazione

Page 109: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 109

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

• in corrispondenza delle aree di stoccaggio dei rifiuti in ingresso, nonché delle materiale in

uscita dal ciclo di recupero.

La testina permette una distribuzione ottimale del getto, senza dispersioni d’acqua laterali. E’

dotata di un meccanismo di inversione, per un’irrigazione mirata da 0° a 360°: in alternativa,

alzando il meccanismo, la testina può girare liberamente, irrigando con perfetta uniformità

l’intera area circolare.

Dalla descrizione precedente risulta chiaro che i suddetti irrigatori risolvono ogni tipo di

problema legato all’abbattimento delle polveri.

Infatti utilizzando l’irrigazione mirata si può dirigere il getto in una zona ben delimitata. In

questa maniera si ha la possibilità di intervenire direttamente sul macchinario.

Viceversa utilizzando la modalità con la testina libera di ruotare a 360° si dà la possibilità

dell’utilizzo nelle zone di transito dei veicoli per il carico del macchinario (autocarri o pala

Page 110: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 110

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

gommata) o direttamente sui cumuli di stoccaggio del materiale, mantenendo umido il

materiale.

Rimarrebbe da analizzare le possibili emissioni gassose derivanti dallo stoccaggio degli

accumulatori esausti, con particolare riferimento alle disposizioni dettate dal D.Lgs.

188/2008; si sottolinea che le precauzioni ivi riportate sono state dettagliatamente analizzate e

prese in considerazioni.

Infatti lo stoccaggio dei contenitori in PVC, materiale antiurto e dotato di irrigidimenti capaci

di impedire urti e danneggiamenti degli accumulatori contenuti, lo stoccaggio di quest’ultimi

all’interno di un box dotato di bacino di raccolta degli sversamenti nonché il ricorso a sostanze

neutralizzanti le fuoriuscite di acido confermano la bontà progettuale e gestionale dell’attività

di stoccaggio degli accumulatori esausti.

Relativamente alla possibile formazione di emissioni gassose si rileva che la natura dei materiali

che saranno movimentati, ovvero accumulatori esausti e pile, esclude tale evenienza. Infatti

non trovandoci in condizioni assimilabili ai locali di carica degli accumulatori nei quali la

formazione di vapori è legata al fenomeno di carica, si ritiene che il posizionamento del box

all’esterno e quindi in condizione di elevata ventilazione, oltre alla ventilazione presente nel

box a causa delle aperture presenti nello stesso, garantiscono l’assenza di vapori.

Pertanto, come si può evincere dalla lettura della matrice riassuntiva delle significatività

(IMPATTI), da una analisi dei fattori causali di impatto (trasporto e movimentazione dei

rifiuti, ecc., nonché nel caso si verifichino rischi particolari, quali incendio), si ritiene che la

Page 111: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 111

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

realizzazione dell’impianto, comprensivo degli interventi di mitigazione già realizzati e degli

accorgimenti procedurali previsti, induca emissioni in atmosfera di bassa significatività.

A loro volta, tali emissioni, si ripercuotono su varie componenti ambientali (“atmosfera”,

vegetazione flora e fauna”, “sistemi insediativi”, salute pubblica”) in maniera poco

significativa, così come si può evincere dalla matrice dei fattori di potenziale impatto in fase di

esercizio in presenza delle mitigazioni attuate.

MITIGAZIONE DEI CATTIVI ODORI

Nel caso specifico, l’eventuale presenza di odori sgradevoli è legata principalmente alle

operazioni di pulizia delle vasche dell’impianto di raccolta delle acque meteoriche, in quanto i

materiali movimentati non sono putrescibili. Tali operazioni sono effettuate con frequenza

molto bassa (2-3 volte l’anno), e sono svolte all’aperto. Si ritiene che tale scenario limita

l’insorgere di cattivi odori.

Pertanto, come si può evincere dalla lettura della matrice riassuntiva delle significatività

(IMPATTI), da una analisi dei fattori causali di impatto (trasporto e movimentazione dei

rifiuti, ecc., nonché nel caso si verifichino rischi particolari, quali incendio), si ritiene che la

gestione dell’impianto, comprensivo degli accorgimenti procedurali previsti, induca emissioni

di cattivi odori di bassa significatività.

A loro volta, tali emissioni, si ripercuotono su varie componenti ambientali (“atmosfera”,

vegetazione flora e fauna”, “sistemi insediativi”, salute pubblica”) in maniera poco

Page 112: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 112

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

significativa, così come si può evincere dalla matrice dei fattori di potenziale impatto in fase di

esercizio in presenza delle mitigazioni attuate.

MITIGAZIONE DELL’IMPATTO SULL’AMBIENTE IDRICO

Per mitigare gli impatti indotti dall’impianto di stoccaggio relativamente all’ambiente idrico si

precisa che il sito è dotato di un impianto di raccolta delle acque meteoriche completo di

disoleatore – dissabbiatore a servizio del piazzale pavimentato in cls di adeguato spessore

(LOTTO A). Gli stessi accorgimenti saranno utilizzati per il LOTTO B.

Nello sito aziendale non verranno prodotti reflui provenienti da acque di processo ma

l’impianto di raccolta presente è destinato alle acque meteoriche. Si riporta di seguito il

dimensionamento adottato per tale impianto e la gestione delle acque meteoriche.

DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO

La trattazione che segue ha lo scopo di descrivere l’impianto installato presso il sito aziendale

(LOTTO A).

L’impianto è costituito da un pozzetto delle dimensioni di 1000 x 1000 x 1000 mm della

capacità di 1000 litri che convoglia le acque in una vasca di raccolta del diametro di 2 metri e

di altezza pari a 3,2 metri utili per una capacità di 10.000 litri circa.

A valle di questa vasca di raccolta è presente un disoleatore dl tipo PLANOIL 41/2

certificato per un trattamento di acque rivenienti da piazzali dell’estensione di 4100 m2.

Page 113: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 113

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Segue quindi una vasca di raccolta delle acque trattate, identica alla prima, del diametro di 2

metri e di altezza pari a 3,2 metri per una capacità complessiva di 10.000 litri.

L’impianto così concepito rientra nella tipologia degli impianti a funzionamento continuo. Il

principio ispiratore di tali tipi di impianto è il seguente: le acque meteoriche raccolte sui

piazzali possono ritenersi potenzialmente inquinate da tracce di lubrificanti, di carburanti e

corpi solidi in genere. Pertanto un impianto di depurazione per il trattamento delle acque

reflue inquinate deve prevedere :

a. Una vasca di sedimentazione, nella quale per gravità si depositano le sostanze pesanti

b. Un separatore o disoleatore

c. Una o più vasche di accumulo

I disoleatori sono sistemi statici che funzionano per gravità, ossia la separazione di oli, nafte,

benzine ecc., si ottiene sfruttando le differenze di densità degli idrocarburi rispetto a quella

dell’acqua; l’acqua da depurare arriva al disoleatore passando attraverso una zona di calma.

All’interno del separatore esiste un cilindro di raccolta degli oli, il quale rende possibile la

separazione senza residui acquosi. Con questo raccoglitore l’intervallo di smaltimento degli oli

risulta più lungo, con conseguente diminuzione dei costi.

Lo schema dell’impianto di raccolta presente nel sito Aziendale (LOTTO A) è riportato di

seguito:

Page 114: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 114

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

IMPIANTO DI TRATTAMENTO ACQUE METEORICHE

Scolmatore Raccolta acquedi prima pioggia

Disoleatore tipo

Planoil 41

Raccolte acque

di dilavamento

Verifica della capacità delle vasche

L’area destinata alla attività, censita in catasto al foglio 27 p.lla 100 del Comune di Ceglie

del Campo (BA), ed ha una estensione complessiva di 3.122 m2 di cui 1.892 m2 scoperti, 1218

m2 interessati da un capannone industriale con annesso porticato e 12 m2 destinati ad un locale

adibito a servizi igienici (vedasi planimetria allegata). L’area scoperta risulta pavimentata in cls

di adeguato spessore.

Page 115: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 115

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

h max= 7470 mm

h min= 6310 mm

h min= 6310 mm

h max= 4650 mm

h min= 4200 mm

porticato

anti

WC WC

Impianto di depurazione Imhoffdestinata ai servizi igienici

Impianto di trattamentoacque meteoriche

PAVIMENTAZIONE IN CLS

PAVIMENTAZIONE IN ASFALTO BITUMINOSO

Come descritto precedentemente l’impianto, sia per quanto concerne il disoleatore che le

vasche di accumulo, è idoneo alla raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia. Sono

considerate acque di prima pioggia quelle corrispondenti, per ogni evento meteorico, ad una

precipitazione di 5 mm uniformemente distribuita sull’intera superficie scolante servita dalla

rete di drenaggio.

Assumendo un coefficiente di afflusso pari a 0,85 si ottiene:

0,85 x 5 mm x 1.892 m2=8,04 m3

a fronte di una capacità delle vasche di accumulo di 11 m3.

Le acque di dilavamento, o di seconda pioggia, sono raccolte nella vasca posta a valle del

disoleatore.

Page 116: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 116

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Con tale tipo di impianto è garantito:

a) raccolta delle acque per il successivo conferimento a mezzo di ditte autorizzate ad impianti

di trattamento gestito da terzi;

b) processo di grigliatura, disabbiatura e disoleatura così come previsto dai dettami legislativi.

AUTORIZZAZIONE NORMATIVA PREVISTA DAL D.LGS. 152/06 E S.M.I. –

Vale la pena evidenziare che l’impianto in oggetto, nel suo indirizzo progettuale è capace di

trattare le acque meteoriche di dilavamento e soddisfa appieno il requisito di raccolta dei

primi 5 mm di pioggia ricadenti sull’area per destinarli ad impianti di trattamento di terzi.

ESCLUSIONE.

Considerato che l’art. 74 lett. ff) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. definisce quale scarico qualsiasi

immissione di acque reflue in acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria, indipendentemente

dalla loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione, tenuto conto altresì

che, per tutti i comportamenti e le fasi di gestione dei rifiuti diversi dallo “scarico” come

attualmente definito, ancorché costituiti da acque reflue, trova applicazione il D.Lgs.

05/02/1997 n.22 e s.m.i. (D.Lgs. 152/06) (vedi Cass., Sez. III, 3.8.1999, n.2358, Belcani); in

quanto le acque vengono convogliate in vasca o cisterna per essere successivamente

trasportato altrove, pertanto non si applica la normativa sulle acque, bensì quella sui rifiuti

(D.Lvo n. 152/06), e ciò lo si evince inequivocabilmente dal combinato disposto degli art. 185

c. 1 lett. b) D.Lgs. 152/06 e art. 110 D.L.vo n. 152/06 (vedi Cass., Sez. III, 24.10.2001,

n.38120).

Page 117: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 117

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Pertanto, per quanto riguarda l’Autorizzazione allo scarico delle acque, ai sensi del D.Lgs.

152/06 e s.m.i., si precisa che l’attività non è soggetta ad autorizzazione ai sensi del D.Lgs.

152/06 e s.m.i., poiché non si configura quanto previsto dall’art. 74 c. 1 lett. ff) atteso che le

acque raccolte sono rifiuti liquidi e quindi da conferire a ditte all’uopo autorizzate per lo

smaltimento ai sensi del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii..

INTERVENTI SULL’IMPIANTO PRESENTE PER ADEGUAMENTO AL R.R. N.

26 del 09/12/2013.

Fermo restando quanto precedentemente riportato, In ottemperanza a quanto previsto dall’art.

22 del Regolamento Regionale n. 26 del 09/12/2013, risulta che:

- L’attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi ex artt. 214 e 216 del D.Lgs. 152/06

e s.m.i. svolta nel sito della Società “METALRECUPERI s.r.l.” così come descritta

nell’allegata relazione tecnica, risulta tra quelle contemplate all’art. 8 comma 2 lettera m) del

precedente Regolamento come: ”Depositi di rifiuti, centri di raccolta e/o gestione e

trasformazione degli stessi” ;

- L’art. 9 comma 1 dello stesso Regolamento recita: “Tutte le superfici scolanti delle attività

di cui all’art. 8 della presente disciplina devono essere impermeabilizzate e dotate di una

apposita rete di raccolta e convogliamento, dimensionata sulla base di volumi di acqua relativi

alla portata di piena calcolata, sulla base delle caratteristiche pluviometriche dell’area scolante,

con un tempo di ritorno non inferiore ai 5 (cinque) anni e dotata di un sistema di deviazione

idraulica, attivo o passivo, che consenta di separare le acque di prima pioggia dalle acque di

Page 118: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 118

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

dilavamento successive. Il comma 2 dello stesso articolo prevede:” Le acque di prima pioggia e

di lavaggio devono essere avviate ad apposite vasche di raccolta a perfetta tenuta stagna” ed il

comma 3 prevede:” Le acque meteoriche di dilavamento successive a quelle di prima pioggia

devono essere comunque trattate secondo quanto stabilito all’art. 10 della presente disciplina”.

Necessita a questo punto fare delle precisazioni.

L’attività svolta e i materiali trattati dalla Società committente consentono di affermare che

all’interno del sito non vengono movimentate sostanze pericolose di cui alle tabelle 3A e 5

dell’allegato 5 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..

Tale affermazione risulta suffragata dalle modalità operative di allontanamento delle acque

meteoriche operata dalla Società nel corso dell’attività. Infatti da una attenta lettura delle

certificazioni analitiche effettuate prima dell’allontanamento, a mezzo di ditte autorizzate, delle

acque meteoriche raccolte, è possibile rilevare l’assenza di sostanze precedentemente

richiamate ed i soli inquinanti presenti sono identificabili negli idrocarburi derivanti dai veicoli

utilizzati per la movimentazione dei materiali ed in transito nel sito per le operazioni di carico

e scarico.

Al fine di adeguare l’impianto a quanto prescritto dal Regolamento Regionale n. 26 del

09.12.2013, si passerà a descrivere gli interventi necessari:

a- dovrà essere creato un sistema di deviazione che consente di separare le acque di prima

pioggia stoccandole in idonee vasche a tenuta stagna, da quelle successive di dilavamento per

le quali è da prevedere il trattamento di grigliatura, dissabbiatura e disoleazione;

L’impianto nella sua veste definitiva avrà la seguente configurazione:

Page 119: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 119

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

3,2 m

2 m 1,97 m

3,2 m

griglia

ACQUE DI PRIMAPIOGGIA

Disoleatore tipo

Planoil 41

2 m

2,6 m

griglia Disoleatore tipo

Planoil 41

scarico acque di prima pioggia medianteimpianto di sollevamento comandatoda temporizzatore

accumulo temporaneoacque di dilavamento

accumulo temporaneoacque di dilavamento

Alla luce della definizione data dal Regolamento Regionale circa le Acque di prima pioggia,

ossia:”Acque di prima pioggia: le prime acque meteoriche di dilavamento relative ad ogni

evento meteorico preceduto da almeno 48 (quarantotto) ore di tempo asciutto, per una

altezza di precipitazione uniformemente distribuita:

- di 5 (cinque) mm per superfici scolanti aventi estensione, valutata al netto delle

aree a verde e delle coperture non carrabili che non corrivano sulle superfici scolanti

stesse, inferiore o uguale a 10.000 (diecimila) mq;” omissis.

Page 120: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 120

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Nel nostro caso, considerando un coefficiente di afflusso pari a ψψψψ = 0,85, meglio specificato

nel proseguo della presente relazione, si ottiene che la capacità C delle vasche dedicate alle

acque di prima pioggia risulta:

C = ψψψψ * 5 mm * S = 0,85 * 0,005 * 1.892 = 8,04 m3

a fronte di una capacità di accumulo complessivo di oltre 11 m3. Il sistema di deviazione

idraulica previsto è del tipo passivo e sarà realizzato nel pozzetto deviatore a monte del

disoleatore grazie a due diverse altezze di immissione nelle varie parti dell’impianto.

In questa maniera si è realizzato il trattamento previsto per le acque di prima pioggia le

quali, per le premesse fatte circa i materiali movimentati, non potranno che essere

“inquinate” da particelle di idrocarburi e olii derivanti dalla movimentazione di veicoli sul

piazzale Aziendale; le stesse trascorse 48 ore dall’evento piovoso subiranno, come per le

acque di dilavamento, il trattamento di disoleazione a mezzo di disoleatore – dissabbiatore

presente nell’impianto.

Come già avviene attualmente, le sostanze inquinanti (sabbie ed olii raccolti nel disoleatore)

continueranno ad essere allontanate periodicamente a mezzo di ditte autorizzate.

Le premesse fatte circa l’assenza di sostanze pericolose di cui alla tabella 3A e 5

dell’allegato 5 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. hanno portato alla scelta progettuale di

trattare le acque meteoriche di prima pioggia sottoponendole al trattamento di

disoleazione (in aggiunta alla grigliatura e dissabbiatura) per poi allontanarle

mediante spandimento sul suolo (come per le acque di dilavamento).

Page 121: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 121

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Al fine di chiarire l’impostazione della gestione delle acque meteoriche da parte dell’Azienda

(LOTTO A), si riporta di seguito uno schema di flusso

ACQUE DI PRIMA

PIOGGIA

STOCCAGGIO IN

VASCA DI RACCOLTA

IMPIANTO RACCOLTA

E TRATTAMENTO

ACQUE METEORICHE

DISOLEATORE –

DISSABIATORE

PLANOIL

ACQUE DI

DILAVAMENTO

GRIGLIATURA

POZZETTO DEVIATORE

STOCCAGGIO IN VASCA DI

RACCOLTA PER

SUCCESSIVO

ALLONTANAMENTO DA

DITTE AUTORIZZATE

ENTRO 48 ORE

DALL’EVENTO PIOVOSO

Page 122: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 122

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

RIUTILIZZO DELLE ACQUE METEORICHE DI DILAVAMENTO (LOTTO A)

Secondo quanto previsto dall’art. 2 comma 2 del Regolamento Regionale n. 26 del

09/12/2013, è obbligatorio il riutilizzo delle acque meteoriche di dilavamento finalizzato alle

necessità irrigue, domestiche, industriali ecc..

L’attività indagata, così come descritta nella relazione tecnica agli atti, non necessita di acqua per

il proprio ciclo produttivo.

Relativamente a necessità irrigue, anche tale evenienza non può essere considerata in quanto

all’interno del sito non sono presenti aree a verde e non è possibile prevederne il

posizionamento dato lo sfruttamento delle aree presenti per l’attività (vedasi elaborati grafici

allegati).

Pertanto l’allontanamento delle stesse avverrà tramite allontanamento delle acque di

dilavamento, previo trattamento di grigliatura, dissabbiatura e disoleazione, a mezzo di ditte

autorizzate.

LOTTO B

Per quel che concerne il LOTTO B, ossia la parte in ampliamento distinto in catasto al foglio

25 p.lle 9 – 11 – 34 - 135 del Comune di Valenzano (BA), La superficie complessiva

dell’impianto è di 7.307 m2 circa. Su tale area insisterà un opificio industriale all’interno del

quale trova ubicazione un’area destinata a servizi igienici degli operai e locali spogliatoio mentre

al primo piano sono ubicati i locali ufficio. L’estensione di tale opificio è di 900 m2 circa. L’area

scoperta sarà completamente pavimentata in cls ed una parte di essa, di estensione pari a 530 m2

Page 123: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 123

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

circa rimarrà a verde ed utilizzata per lo spandimento sul suolo delle acque meteoriche raccolte,

per il posizionamento dell’impianto di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche e per

l’installazione dei pozzi disperdenti nonchè zona di rispetto per la strada Vicinale La Croce.

L’impianto sarà costituito da griglie intercettatrici (vedasi elaborati grafici) delle dimensioni di

0,8 x 0,4 x 10 [m] che convogliano le acque in una vasca di raccolta delle dimensioni di 3,5 x

3,5 x 3,0 [m] utili per una capacità di circa 37 m3 circa.

A valle di questa vasca di raccolta è presente un disoleatore - dissabbiatore del tipo PLANOIL.

Segue quindi una vasca di raccolta delle acque trattate, del diametro interno di 2 m e di altezza

pari a 2,85 m utili per una capacità di circa 9 m3 circa.

L’impianto descritto in precedenza è meglio evidenziato nella planimetria che segue:

Page 124: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 124

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Sez. A - A Sez. B - B

olii -idrocarburi

leggeri

sabbie

in acqua

disoleata

3500

3000 2000

2850

Ø 2460

3700

A

A

B B3500

20002350

Come si potrà notare sulla prima vasca, destinata ad accogliere le acque di prima pioggia è

presente un basamento in cls idoneo ad accogliere un impianto di depurazione di tali acque

fornito dalla ditta DEPURECO. Infatti è intenzione Aziendale provvedere alla raccolta ed al

trattamento in loco di tali acque in modo da destinare le acque trattate a due pozzi disperdenti

il cui dimensionamento è riportato nell’allegata relazione a firma del dott. Geol. Alberto

Piscazzi.

Acque di dilavamento

Come definite all’art. 3 comma 1 lett. a) del Decreto C.D.E.A. 21/11/03 n. 282 “ Criteri per la

disciplina delle acque meteoriche di prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne, di cui all’art.

113 D.Lgs. 152/06, le acque di dilavamento sono disciplinate dall’Art. 5 del Decreto C.D.E.A.

Page 125: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 125

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

21/11/03 n. 282 “ Criteri per la disciplina delle acque meteoriche di prima pioggia e di

lavaggio delle aree esterne”, di cui all’art. 113 D.Lgs. 152/06 devono essere sempre sottoposti

a trattamenti di grigliatura e dissabbiatura; è demandata alla facoltà del progettista valutare la

necessità di un trattamento di disoleazione. L’immissione di tali acque non è assoggettata ad

alcun limite di emissione di nessuna Tabella di cui all’allegato 5 del D.Lgs. 152/06. Bisogna

tenere presente che tutte le acque di dilavamento devono essere obbligatoriamente sottoposte

a trattamento di grigliatura e dissabbiatura facendo salva la facoltà dell’Autorità competente

(nella fattispecie la Provincia di Bari) di richiedere anche la disoleazione. Risulta evidente

che per progettare bene tali trattamenti è necessario stabilire la portata Q con cui tali acque

attraversano i siffatti sistemi: da qui la necessità di calcolare la curva di possibilità climatica con

un tempo di ritorno non inferiore a 5 anni. E’ sensibilità del progettista valutare se il contesto

generale suggerisce tempo di ritorno più lunghi. Cio’ premesso passiamo ad analizzare

l’idraulica delle acque meteoriche e la curva di probabilità pluviometrica del sito di interesse.

L’idraulica delle acque meteoriche

Il sistema idraulico di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche prevede il

convogliamento delle acque piovane, tramite opportuni dispositivi (griglie, caditoie, ecc.) dalle

superfici esposte (coperture, piazzali, viabilità interna, etc. alle conduttore di adduzione ai

corpi recettori (aste fluviali, fognature, ecc.). I criteri di progettazione alla base del

dimensionamento del sistema idraulico sono principalmente due:

Page 126: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 126

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

• criterio di natura climatologia: consistente nella determinazione dell’altezza di pioggia di

progetto e della durata dell’evento più sfavorevole da considerare;

• criterio geometrico: consistente nell’identificazione delle aree di influenza e nel

dimensionamento della rete di deflusso delle acque.

I dati climatologici, dai quali è possibile dedurre l’altezza e la durata delle piogge, sono

ricavabili dalle informazioni registrate dalle stazioni pluviometriche vicine alla zona di

interesse. Normalmente i valori da prendere in considerazione sono quelli che hanno

probabilità di verificarsi con un periodo di ritorno non inferiore a dieci anni. Nel caso di

sistema di raccolta di acque meteoriche su superfici limitate è sufficiente, per il

dimensionamento della rete idraulica, prendere in considerazione la sola altezza di pioggia

massima: in pratica si prenderà in considerazione l’altezza di pioggia che cade in un dato

tempo fissato nella stagione più piovosa. In merito alla determinazione dell’area di influenza, le

superfici da computare sono tutte quelle pavimentate (terrazzi, tetti, piazzali, viabilità e arre

pavimentate in genere). Nei casi considerati comprendenti stabilimenti industriali di piccole e

medie estensioni, le superfici orizzontali sono da considerarsi nella loro totalità atteso che tali

superfici siano impermeabili all’acqua (pavimentazioni in asfalto, cemento, etc.). In pratica

siamo in presenza di situazioni nelle quali le acque di scorrimento superficiali siano raccolte su

superfici con diversa permeabilità; in tali casi sarà opportuno considerare diversi coefficienti di

afflusso ψ come riportato nell’espressione:

q= ψψψψ * j * S

Page 127: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 127

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

dove:

q= portata in m3/s

j = intensita di pioggia in m/s

S= superficie considerata m2

ψ= coefficiente di afflusso

Bisogna tenere presente che il volume di afflusso meteorico è inferiore a quello di afflusso alla

rete di raccolta in quanto una parte dell’acqua va perduta per evaporazione e per infiltrazione

nel terreno. E’ possibile definire coefficiente di afflusso (o di assorbimento) il rapporto tra i

primi due volumi, quest’ultimo pari al prodotto dell’intensità di pioggia per la superficie:

S*(t)jτ(t)/

r(t)

b(t)/

rψ(t) ϕϕϕ ==

Il coefficiente di afflusso ψ(t) aumenta con la durata della pioggia.

Riportando i valori dei coefficienti di afflusso, relativi a piogge della durata di 1 ora in

funzione delle caratteristiche della superficie scolante, valide per superfici piatte o con piccola

pendenza, risulta (fonte normative tecniche ATV):

Caratteristiche della superficie scolante coefficiente di afflusso

Tetti in metallo o ardesia 0.95 Tetti normali in tegole di laterizio e cartone catramato 0.90 Tetti di cemento amianto 0.5 – 0.70 Lastricato di asfalto e marciapiede con manto impermeabile 0.85 – 0.90 Lastricato in pietra o legno, con commessure sigillate 0.75 – 0.85 Lastricato in pietre di grande taglio senza sigillatura dei giunti 0.5 – 0.7 Massicciata in macadam all’acqua e lastricati in pietre di piccolo taglio 0.25 – 0.60 Viali inghiaiati 0.15 – 0.30 Superfici non edificate, ferrovie 0.1 – 0.2 Superfici di parchi e giardini 0 – 0.1

Page 128: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 128

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Su terreni con forte pendenza, si possono applicare le correzioni in aumento riportate in

tabella:

Pendenza del terreno Aumento del coefficiente di afflusso

In % % del valore aggiunta 0-5 100 0 6.4 90 0.10 7.9 80 0.20 9.4 70 0.30 10.9 60 0.40 12.4 50 0.50 13.9 40 0.60 15.5 30 0.70 17.0 20 0.80 18.5 10 0.90

20 e più 0 1

Tutto ciò premesso, tenuto conto che la superficie sulla quale verrà svolta l’attività in esame

sarà pavimentata con calcestruzzo (coefficiente di afflusso pari a 0.75), che la stessa

superficie è datata di opportuna pendenza (fattore di correzione del coefficiente di afflusso

pari a 0,10) si può considerare per tale superficie di raccolta un coefficiente di afflusso pari a

0,85.

Curva di probabilità pluviometrica

Il criterio di progettazione del sistema idraulico di raccolta delle acque meteoriche porta alla

analisi della curva pluviometrica della località in esame. Le indagini sulle piogge sono dirette

alla determinazione del legame che intercorre tra l’altezza della precipitazione verificatasi in

una data stazione pluviometrografica, la sua durata e la sua frequenza probabile con cui tale

Page 129: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 129

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

altezza può verificarsi. Dalle registrazioni pluviografiche è possibile selezionare gli eventi più

intensi e per ognuno di essi ricavare la massima altezza di pioggia caduta per tutta la durata

dell’evento e per le durate intercalari. Considerando un certo numero di eventi, per ogni

durata, i valori delle precipitazioni possono essere ordinati in senso decrescente. L’ordine

rappresenta il numero delle volte che, nel periodo di osservazione, si è verificata, per la durata

considerata, una pioggia di intensità uguale o superiore. I punti di pari ordine possono essere

uniti da una spezzata o, meglio, dalla curva che li inviluppa: la curva dei punti dell’ordine i-

esimo inviluppo dicesi “curva di possibilità climatica dell’i-esimo ordine delle piogge intense”.

Tale curva presenta sempre la concavità rivolta verso il basso, dato che con l’aumento della

durata l’intensità media di pioggia diminuisce. Le curve di possibilità climatica possono

esprimersi con l’espressione:

h = a * tn (1)

(h altezza di pioggia in millimetri, t durata corrispondente in ore, a ed n parametri caratteristici

della curva).

L’analisi condotta in questa maniera ammette implicitamente che l’ordine di una pioggia

rappresenti, oltre che la frequenza con cui essa si è manifestata in passato, anche la probabilità

che si verifichi in futuro. E’ preferibile elaborare i dati delle piogge intense con metodi

statistici che consistono nel ricercare la distribuzione di probabilità che meglio approssima la

curva di frequenza cumulata dei campioni costituiti dai massimi annuali delle precipitazioni di

differente durata.

Per la presente trattazione adotteremo la distribuzione di Gumbel.

Page 130: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 130

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

−=1

lnln1

T

Tuh

α (2)

in cui h = precipitazione, T = tempo di ritorno, u ed α parametri valutabili con le relazioni:

su h *450,0_

−=

s

283,1=α

ove h_

= media delle h

ed s = scarto quadratico medio delle h.

Si procede pertanto nel modo seguente:

• Per ogni anno si cercano le precipitazioni di massima intensità connesse alle durate

prescelte e ricavabili dal Servizio Idrografico Italiano.

• Si calcolano per ogni durata i parametri u ed α.

Si individuano con la relazione (2) i valori della variabile connessi con particolari valori del

tempo di ritorno T (5,10,30,50,100 anni); in corrispondenza di ogni tempo di ritorno i valori

ricavati per le massime altezze di precipitazione vengono posti in un grafico logaritmico log h

- log t in funzione delle rispettive durate t. In generale si verifica un buon allineamento dei dati

attorno ad una o più rette delle quali potranno quindi darsi le espressioni del tipo (1). Il

parametro a è il valore di h corrispondente a t = 1 ora; n la pendenza della retta.

Dai dati dell’Ufficio Idrografico e Mareografico di Bari per la stazione di Bari (Facoltà di

Ingegneria), considerando un periodo di osservazione di 22 anni si ottiene:

Page 131: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 131

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

TABELLA 1 - OSSERVAZIONI AL PLUVIOMETRO

STAZIONE PLUVIOMETRICA

DI: BARI BARI

BACINO : INGEGNERIA

QUOTA:

Anni di osservazione 22

INTERVALLO DI ORE

1 3 6 12 24

Anno h(mm) h(mm) h(mm) h(mm) h(mm)

1975 25,60 27,80 34,60 45,00 66,80

1976 40,40 65,60 72,80 74,80 74,80

1977 23,80 35,00 36,40 40,60 50,60

1982 40,00 49,00 56,80 57,00 91,00

1983 30,20 35,60 38,00 51,20

1984 21,00 30,40 60,40 77,00

1985 37,00

1986 31,20 33,40

1987 18,00 30,00 31,00 38,60 55,00

1988 19,20 22,60 22,80

1989 25,20 25,20 25,20 25,20 25,20

1990

1991 20,80 32,60 34,40 44,00 48,20

1992 30,60 55,00 56,60 66,80 67,60

1993 26,40 30,00 30,00 36,20 52,20

1994 17,00 25,00 28,40 41,40 44,60

1995 29,60 31,40 31,40 35,00 59,60

1996 19,60 19,60 24,00 39,00 50,00

1997 22,00 31,80 32,60 43,60 54,00

1998

1999 23,40 25,20 25,80 26,00 38,00

2000 28,20 38,20 42,80 49,80 76,80

Page 132: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 132

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Curve di probabilita' pluviometrica

y = 25,177x0,2641

y = 30,408x0,255

y = 35,43x0,2486

y = 41,935x0,2424

y = 46,812x0,2388

10,00

100,00

1000,00

0 1 10 100t (ore)

h (

mm

)

Osservando la prima curva, corrispondente ad un periodo di ritorno di 5 anni, si osserva che

l’espressione che la rappresenta è la seguente:

2641,0*177,25 th =

Page 133: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 133

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Procedendo nel calcolo del volume della vasche di raccolta delle acque di dilavamento, si

ottiene:

q= ψψψψ * j * S = 0,85 * 0,02518 * 6.777 = 145,05 m3/h

L’area presa in considerazione è l’intera area del lotto.

La portata calcolata, scaturita dalla pura applicazione della formula razionale per il calcolo del

deflusso del bacino scolante, non tiene conto del volume di invaso parziale e della capacità di

laminazione delle superfici che ridurranno sensibilmente tale valore. Inoltre tale portata potrà

verificarsi nel corso dell’evento massimo stimato in poche unità di volte l’anno. Per passare ad

una trattazione meno teorica del fenomeno, si considererà una quantità di giorni piovosi,

stimabili in maniera probabilistica, di 20 giorni piovosi/anno caratterizzati da una intensità di

precipitazione maggiore o uguale al tempo di ritorno considerato di 5 anni. Inoltre l’area

utilizzata nella trattazione precedenza equivale a quella dell’intero sito depurata dell’area a

verde (7.307 – 530 = 6.777 m2 circa).

Verifica della capacità delle vasche

L’area da destinarsi all’attività risulta censita in catasto al foglio 25 p.lle 9 – 11 – 34 - 135 del

Comune di Valenzano (BA) ed ha una estensione complessiva di 7.307 m2 circa. La

planimetria che segue indica la disposizione dell’area impostata per la seguente trattazione:

Page 134: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 134

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Come descritto precedentemente l’impianto, sia per quanto concerne il disoleatore che le

vasche di accumulo, è idoneo alla raccolta e trattamento delle acque di prima pioggia. Sono

considerate acque di prima pioggia quelle corrispondenti, per ogni evento meteorico, ad una

precipitazione di 5 mm uniformemente distribuita sull’intera superficie scolante servita dalla

rete di drenaggio; ai fini del calcolo delle portate si stabilisce che:

• il coefficienti di afflusso alla rete, come descritto nel paragrafo precedente, si assumono

pari a:

a) 1 per superfici coperte, lastricate od impermeabilizzate;

b) 0.3 per quelle permeabili di qualsiasi tipo;

c) 0 (escludendo dal computo) per le superfici coltivate

Assumendo un coefficiente di afflusso unitario, si ottiene:

0,85 x 0.005 m. x 6.777 m2 = 28,80 m3

a fronte di una capacità di accumulo di 37 m3.

Le acque di dilavamento, o di seconda pioggia, sono raccolte nella vasca posta a valle del

disoleatore.

Per l’impianto precedentemente descritto è prevista la presenza di una valvola di

intercettazione con galleggiante che esclude l’immissione di acque dalle griglie alla prima vasca

di accumulo (acque di prima pioggia) nel momento in cui vengono raccolti i previsti 5 mm.

Come gia richiamato in precedenza è volontà del Committente destinare tali acque ad un

impianto di trattamento in loco che per trattative in corso dovrebbe essere fornito dalla ditta

Page 135: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 135

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

DEPURECO. Le acque in uscita da tale impianto saranno destinate alla rete di sub

irrigazione e/o spandimento sul suolo.

In ogni caso, in fase di avvio del sito e qualora situazioni non prevedibili alla data odierna non

consentissero l’acquisto di tale impianto di depurazione, tali acque saranno allontanate

(affidandole a ditte autorizzate) entro 48 ore quando gli eventi meteorici saranno tali da

riempire la prima vasca in un’unica soluzione, in modo da preparare l’impianto ad accogliere

eventuali nuove precipitazioni.

Le acque di dilavamento, o di seconda pioggia, dopo il trattamento di dissabbiatura e

disoleatura, saranno immesse in due pozzi disperdenti il cui dimensionamento è riportato nella

relazione a firma del dott. geol. Alberto Piscazzi.

Risultano assicurati adeguati valori del tempo di ritenzione, della portata specifica, della

velocità di traslazione e della velocità di risalita delle particelle oleose all’interno del

dissabbiatore - disoleatore. Infatti la zona di calma prevista all’ingresso del disoleatore riduce la

velocità dell’influente e di conseguenza le sostanze presenti, caratterizzate da un peso specifico

minore dell’acqua risalgono per galleggiamento, mentre quelle più pesanti, sotto l’azione della

gravità precipitano sul fondo.

E’ necessario sottolineare che la disciplina delle Autorizzazioni delle acque meteoriche di

prima pioggia e di lavaggio delle aree esterne di cui all’art. 113 del D.Lgs. 152/06 (Decreto

C.D.E.A. 21/11/03 n. 282) che dilavano da pertinenze di stabilimenti industriali, nonché da

strade e piazzali destinati alla movimentazione e deposito di mezzi e materiali che possono dar

Page 136: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 136

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

luogo al rilascio di sostanze pericolose di cui alle tabelle 3A e 5 dell’allegato 5 del D.Lgs.

152/06, prevedono la raccolta in vasca stagna dei primi 5 mm di pioggia e il:

trattamento in loco fino al limite di emissione di cui alla tabella 3 e tabella 4 dell’allegato 5

del D. Lgs. 152/06;

trattamento presso impianti di depurazione terzi a mezzo autospurgo ai sensi dell’art. 185

del D.Lgs. 152/06.

Tutto ciò premesso, è possibile affermare che l’impianto da installarsi è conforme ai dettami

Decreto C.D.E.A. 21/11/03 n. 282 ed al Regolamento Regionale n. 26 del 09/12/2013 per i

seguenti motivi:

1. La capacità complessiva è adeguata all’estensione dell’area da adibirsi per l’esercizio

dell’attività;

2. E’ assicurato il trattamento di tutte le acque raccolte ovvero:

• Grigliatura

• Sedimentazione- Dissabbiatura

• Disoleazione;

3. E’ assicurata la raccolta ed il trattamento delle acque di prima pioggia;

4. Relativamente al riutilizzo in loco delle acque raccolte, è previsto l’utilizzo di parte delle

acque raccolte per l’abbattimento delle polveri come descritto precedentemente, e la

restante parte verrà smaltita sul suolo e nel primo strato anidro del sottosuolo tramite

pozzi disperdenti.

Page 137: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 137

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

Sviluppo lineare delle condotte disperdenti ed ubicazione delle stesse

Lo sviluppo lineare delle condotte disperdenti viene riportata nella planimetria allegata alla

presente relazione.

Per passare ad una trattazione meno teorica del fenomeno, si considererà una quantità di

giorni piovosi, stimabili in maniera probabilistica, di 20 giorni piovosi/anno caratterizzati da

una intensità di precipitazione maggiore o uguale al tempo di ritorno considerato di 5 anni.

Per la trattazione che segue si farà riferimento alla portata complessiva interessante l’intera

area destinata all’attività:

q= ψψψψ * j * S = 0,85 * 0,02518 * 6.777 = 145,05 m3/h

Ciò premesso, la disponibilità di acqua meteorica, su base annua, da destinare alla sub

irrigazione, risulta essere:

anno

l

anno

mpiovosieventiQannua 000.901.2901.220*05,145

3

===

che equivalgono a:

h

l

die

lQdie 16,33195.947.7

365

000.901.2===

Dalla relazione geologica ed idrogeologica a firma del dott. Alberto Piscazzi risulta il massimo

carico idraulico specifico superficiale (valore medio mensile) risulta pari a 267,86 [l/( m2 *h)].

Prevedendo un sistema di sub irrigazione a goccia, con il carico idraulico di 331,16 l/h, risulta

una superficie di terreno necessaria pari a:

Page 138: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 138

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

24,186,267

16,331==A m2

Il layout organizzativo dell’Azienda offre la possibilità di prevedere una condotta disperdente

lungo la zona alberata indicata con s.i. in planimetria della lunghezza di 49 m. circa.

Si ottiene quindi una area completa interessata dall’impianto di sub irrigazione, con larghezza

delle singole trincee di 1 m circa, pari a:

8,582,1*49 ==A m2

notevolmente superiore a quanto richiesto dalla capacità assorbente del terreno.

Assumendo la distanza tra i singoli ugelli di 0.5 m, il numero totale di ugelli per una condotta

di lunghezza complessiva pari a 49 m è di 98.

Considerando ugelli in grado di erogare 5 l/h con pressione di esercizio pari a 15 m di colonna

d’acqua, risulta che la portata complessiva erogata è di:

h

lQerogata 490598 =∗=

Dovendosi erogare 351,26 l/h il tempo complessivo di erogazione risulta pari:

hT ocomplessiv 68,0490

16,331==

Si prevedono quindi almeno 5 erogazioni pari a:

16,85

6068,0=

∗=unitarioT min circa

Page 139: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 139

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

La pompa di pressurizzazione sarà dimensionata sulla portata di 600 l/h e della portata di

flussaggio occorrente per la pulizia delle linee di distribuzione con una portata in grado di

raggiungere velocità nelle singole tubazioni di 0,6 – 0.8 m/s.

La trattazione precedente scaturisce da una preliminare analisi delle modalità di smaltimento

delle acque meteoriche.

Riepilogando, si riporta di seguito la modalità di trattamento delle acque meteoriche che sarà

implementata all’interno del sito oggetto di ampliamento (LOTTO B).

Page 140: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 140

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

ACQUE DI 1^ PIOGGIA ACQUE DI 2^ PIOGGIA O

DILAVAMENTO

vasca di raccolta delle acque di

prima pioggia

Grigliatura, disabbiatura, e

disoleazione in disoleatore tipo

PLANOIL

Depurazione a mezzo di impianto

della società DEPURECO per le

acque di 1^ pioggia

Accumulo in vasca per

successivo scarico mediante

pozzi disperdenti

Scarico sul suolo delle acque di

1^ pioggia depurate con condotta

fuori terra

Scarico in pozzi disperdenti nel

primo strato anidro del

sottosuolo.

IMPIANTO RACCOLTA

E TRATTAMENTO

ACQUE METEORICHE

GRIGLIA DI CAPTAZIONE E

RACCOLTA DELLE ACQUE

METEORICHE

Page 141: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 141

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

*******

Pertanto, come si può evincere dalla lettura della matrice riassuntiva delle significatività

(IMPATTI), da una analisi dei fattori causali di impatto (sversamenti di rifiuti liquidi

all’esterno, incendio, ecc.), si ritiene che il verificarsi di rischi particolari in seguito alla gestione

dell’impianto, comprensivo degli interventi di mitigazione presenti e degli accorgimenti

procedurali previsti, possa indurre impatti sull’ambiente idrico di bassa e media significatività

A loro volta, tali impatti, si ripercuotono negativamente su varie componenti ambientali

(“ambiente idrico”, “suolo e sottosuolo”, “vegetazione flora e fauna”) in maniera poco

significativa.

A) Componente acustica:

1. recinzione perimetrale in cls di altezza media superiore ai 3,00 metri;

2. impianto operativo solamente in orario diurno;

3. utilizzo di utensileria manuale per la maggior parte delle operazioni;

4. utilizzo di macchinari conformi alle direttive comunitarie ed alle leggi in materia di

sicurezza sui luoghi di lavoro soprattutto per la movimentazione dei materiali.

B) Componente polveri:

in realtà la tipologia di materiale da manipolare all’interno del sito permette una ragionevole

tranquillità operativa; nella eventualità, sebbene remota, di presenza di materiale polverulento

verranno adottate le seguenti misure mitigative:

- l’area dedicata all’attività di stoccaggio di tali materiali, come del resto l’intero sito, è dotata

di recinzione di altezza media superiore ai 3,00 metri;

Page 142: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 142

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

- la pavimentazione delle strade e dei piazzali, percorsi da mezzi di trasporto dovranno essere

tenute in buono stato di pulizia e manutenzione;

Dalla valutazione dell’analisi degli impatti emerge che la proposta della Società

“METALRECUPERI S.R.L.” non avrà alcun impatto negativo sull’ambiente circostante

per cui non si ha necessità di approfondire caratteristiche quali “durata”, “frequenza” e

“reversibilità” dell’impatto.

MOTIVAZIONI E GIUSTIFICAZIONI DI CARATTERE ECONOMICO,

SOCIALE, AMBIENTALE DELL'INTERVENTO PROPOSTO

L'attività che la società “METALRECUPERI S.R.L.” vuole implementare ossia

l’ampliamento della attuale attività al sito descritto ampiamente nei paragrafi precedenti, è in

sintonia con quanto impone la normativa nazionale e regionali e di settore, orientata alla

riduzione delle quantità, dei volumi dei rifiuti da avviare allo smaltimento, potenziando

l’attività di riutilizzo, riciclaggio e di recupero degli stessi.

Lo sviluppo dell'ecologia industriale stabilisce nuovi modelli e regole produttive per le

industrie e le responsabilizza nei confronti dell'ambiente anche nel settore produttivo,

determinando un incremento della domanda di materie prime riciclate.

Si riportano di seguito alcune considerazioni in merito ai benefici derivanti dall'insediamento

proposto. Essi sono:

- raccolta di rifiuti considerati pericolosi in area appositamente attrezzata;

Page 143: RELAZIONE DI COMPATIBILITA' AMBIENTALE DI... · L’area interessata dall’intervento è classificata, dal vigente Piano Regolatore (PRG) del Comune di Bari come Zona Agricola “E”.

METALRECUPERI

s.r.l.

Verifica di assoggettabilità a V.I.A. ATTIVITA’ DI STOCCAGGIO DI RIFIUTI SPECIALI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI

- Interventi di cui al punto 7 lettera zb) ed al punto 8 lettera c) dell’Allegato IV della parte II del D.Lgs. 152/06.

Compatibilità Ambientale

Aprile 2014

Revisione 01

Pagina 143

– Ingegneria Ambientale – Via G. D’Annunzio n. 48 – Barletta (BT) 0883.887391

- separazione delle materie riciclabili ed immissione delle stesse nel mercato dell'usato e/o riciclabili (plastica,

vetro, ecc);

- gestione conforme ai dettami legislativi di salvaguardia.

In sintesi, con la realizzazione e la messa in esercizio dell'opera proposta dalla società

“METALRECUPERI S.R.L.” si favorisce una riduzione del consumo e ad un più

efficiente utilizzo delle risorse naturali e un minore impatto ambientale dei rifiuti prodotti

dalla fine del ciclo dei beni utilizzati.

VALUTAZIONI CONCLUSIVE

Da quanto su esposto, il progetto presentato dalla società “METALRECUPERI S.R.L.”

per la realizzazione dell’ampliamento proposto avrà un impatto ambientale di modesta

rilevanza.

Si rilascia per gli usi consentiti dalla Legge.

Bari, novembre 2014

I TECNICI

________________________

___ _________________________