Relazione CNR (Biotecnologie)

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Relazione esperienza al Consiglio Nazionale Ricerca

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  • Gruppo B Relazione Biotecnologie 29.04.2015

    IntroduzioneDurante la seconda esperienza al CNR abbiamo visitato il dipartimento di biotecnologie dove si svolgono attivit di ricerca nellambito della ricombinazione di segmenti di DNA al fine di produrre organismi (vegetali) geneticamente modificati (OGM).Nello specifico, dopo una generale visita dei vari laboratori del dipartimento, abbiamo appreso e successivamente messo in pratica le tecniche di isolamento di frammenti di DNA.

    Esperienza svoltaPer prima cosa ci sono state illustrate le tappe generali del processo di modifica artificiale del codice genetico di un organismo:-Si studia una particolare proteina dinteresse, generata da una specifica sequenza di DNA, legandola ad una proteina nota pi grande e quindi facilmente osservabile. Questo consente di capire il comportamento e la funzione di una proteina allinterno di una cellula (vegetale) attraverso unosservazione al microscopio.-Si genera la proteina di interesse mediante colture batteriche (nel nostro caso, escherichia coli) e ne si isola la sequenza genetica-Si impianta tale sequenza in un agrobatterio che viene depositato direttamente sulla pianta e che ne modifica, grazie appunto allazione della proteina dinteresse, la sequenza genetica nella direzione voluta.

    Abbiamo poi visto nel dettaglio e partecipato noi stessi al processo di isolamento, a partire dalle colture di escherichia coli, della sequenza di DNA, seguendo due procedimenti:-La coltura (in sospensione liquida) viene centrifugata per separare le cellule batteriche dal brodo di coltura-Le cellule batteriche vengono rotte grazie ad un particolare agente-La sospensione di materiale cellulare viene centrifugata per separare il materiale cellulare dal solvente (a questo punto si pu procedere in due modi):

    -Le molecole di DNA isolate vengono moltiplicate (secondo successione geometrica) utilizzando uno strumento chiamato PCR

    ConclusioniLesperienza svolta ci ha fatto capire non solo le tecniche di separazione e isolamento del codice genetico, ma anche i loro possibili utilizzi e le loro molteplici finalit, che possono andare oltre la semplice manipolazione genetica di piante ai fini di ottenere dei prodotti commerciali migliori: nel dipartimento, infatti, si svolgono altre attivit utili come il controllo del nichel nelle lattine di pomodori pelati e la ricerca riguardo il virus xylella che sta devastando gli ulivi nel Salento.

    -Il materiale cellulare viene filtrato attraverso degli appositi strumenti e processi di centrifuga, fino ad ottenere il solo codice genetico (molecole di DNA)

    -Le molecole di DNA vengono separate dal resto del materiale genetico attraverso la separazione per elettroforesi in gel di agarosio

    Funzionamento di un agrobatterio Corsa del DNA in gel agarosio PCR