Regione Sicilia MI Unione Europea...lavoro, costituito dal Decreto Legislativo 81/2008 e successive...

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MINISTERO ISTRUZIONE Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “CARLO ALBERTO DALLA CHIESA” Via Balatelle, 18 - 95037 San Giovanni La Punta (CT) Tel. 095/7177802 Fax 095/7170287 e-mail [email protected] [email protected] sito web www.icdallachiesa.edu.it Codice Fiscale 90004490877 Codice Meccanografico CTIC84800A A tutto il personale sito web registro elettronico Oggetto: Informazione a tutto il personale per la valutazione del rischio stress lavoro - correlato ai sensi dell'art. 28 D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Si informa tutto il personale dell'Istituto che è in corso la valutazione del rischio Stress Lavoro Correlato ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Al fine di chiarire il significato della valutazione di questo fattore particolare di rischio di natura psico- sociale, si forniscono le seguenti informazioni: Finalità del percorso: il percorso è finalizzato alla ricerca di soluzioni di prevenzione collettiva condivise per affrontare gli eventuali problemi che potranno emergere. Quadro normativo di riferimento: l’attuale quadro normativo di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, costituito dal Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, ha specificamente individuato lo “stress lavoro-correlato” come uno dei rischio oggetto, sia di valutazione, secondo i contenuti dell’Accordo europeo dell’8ottobre 2004, puntualmente richiamato dal decreto stesso, sia di una conseguente adeguata gestione dello stesso. Inoltre, ha demandato alla Commissione Consultiva permanente per la salute e la sicurezza del lavoro il compito di “elaborare le indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress lavoro correlato”, successivamente emanate il 17/11/2010 sotto forma di un “percorso metodologico che rappresenta il livello minimo di attuazione dell’obbligo…” Definizione di SLC: la definizione maggiormente accreditata identifica lo SLC come una condizione di squilibrio che si verifica quando il lavoratore non si sente in grado di corrispondere alle richieste lavorave tale condizione acquista rilevanza e pu avere ee negavi sull’individuo, e di conseguenza sull’azienda, se intensa e prolungata nel tempo. o causato da faori propri del ontenuto e del ontesto del lavoro (quali, ad esempio, inadeguata gestione dell’organizzazione e dell’ambiente di lavoro, carenze nella comunicazione, scarso supporto da parte del capo, cattivi rapporti con i colleghi) e produce effetti negativi sull’azienda in termini, tra gli altri, di impegno del lavoratore, prestazione e produvit del personale. Tutti questi elementi rappresentano per l’azienda evidenti costi che possono essere sensibilmente ridotti applicando, in maniera consapevole e partecipata, un percorso di valutazione e gestione degli aspetti di organizzazione, ontenuto e ontesto del lavoro, che possono determinare lo percorso che, al di l del mero rispeo degli obblighi della normava, venga intrapreso quale opportunit di sviluppo e accrescimento del benessere e della produvit dell’azienda. Regione Sicilia MI Unione Europea

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MINISTERO ISTRUZIONE Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “CARLO ALBERTO DALLA CHIESA” Via Balatelle, 18 - 95037 – San Giovanni La Punta (CT)

Tel. 095/7177802 Fax 095/7170287 e-mail [email protected][email protected] – sito web www.icdallachiesa.edu.it

Codice Fiscale 90004490877 – Codice Meccanografico CTIC84800A

A tutto il personale sito web

registro elettronico

Oggetto: Informazione a tutto il personale per la valutazione del rischio stress lavoro - correlato ai sensi dell'art. 28 – D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Si informa tutto il personale dell'Istituto che è in corso la valutazione del rischio Stress Lavoro Correlato ai sensi dell'art. 28 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Al fine di chiarire il significato della valutazione di questo fattore particolare di rischio di natura psico-sociale, si forniscono le seguenti informazioni: Finalità del percorso: il percorso è finalizzato alla ricerca di soluzioni di prevenzione collettiva condivise per affrontare gli eventuali problemi che potranno emergere. Quadro normativo di riferimento: l’attuale quadro normativo di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, costituito dal Decreto Legislativo 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni, ha specificamente individuato lo “stress lavoro-correlato” come uno dei rischio oggetto, sia di valutazione, secondo i contenuti dell’Accordo europeo dell’8ottobre 2004, puntualmente richiamato dal decreto stesso, sia di una conseguente adeguata gestione dello stesso. Inoltre, ha demandato alla Commissione Consultiva permanente per la salute e la sicurezza del lavoro il compito di “elaborare le indicazioni necessarie alla valutazione del rischio stress lavoro correlato”, successivamente emanate il 17/11/2010 sotto forma di un “percorso metodologico che rappresenta il livello minimo di attuazione dell’obbligo…” Definizione di SLC: la definizione maggiormente accreditata identifica lo SLC come una condizione di squilibrio che si verifica quando il lavoratore non si sente in grado di corrispondere alle richieste lavora ve tale condizione acquista rilevanza e pu avere e e nega vi sull’individuo, e di conseguenza sull’azienda, se intensa e prolungata nel tempo.

o causato da fa ori propri del ontenuto e del ontesto del lavoro (quali, ad esempio, inadeguata gestione dell’organizzazione e dell’ambiente di lavoro, carenze nella comunicazione, scarso supporto da parte del capo, cattivi rapporti con i colleghi) e produce effetti negativi sull’azienda in termini, tra gli altri, di impegno del lavoratore, prestazione e produ vit del personale.

Tutti questi elementi rappresentano per l’azienda evidenti costi che possono essere sensibilmente ridotti applicando, in maniera consapevole e partecipata, un percorso di valutazione e gestione degli aspetti di organizzazione, ontenuto e ontesto del lavoro, che possono determinare lo percorso che, al di l del mero rispe o degli obblighi della norma va, venga intrapreso quale opportunit di sviluppo e accrescimento del benessere e della produ vit dell’azienda.

Regione Sicilia MI

Unione Europea

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Potenzialmente lo stress può riguardare ogni luogo di lavoro ed ogni lavoratore, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda, dal settore di attivit o dalla tipologia del contratto o del rapporto di lavoro. Ciò non significa che tutti i luoghi di lavoro e tutti i lavoratori ne sono necessariamente interessati.

La metodologia valutativa individuata è quella INAIL

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A

Strumenti adottati: il GV si avvarrà dei seguenti tre strumenti:

griglia di raccolta di dati oggettivi, per la raccolta delle informazioni su fatti e situazioni “spia” (o

“sentinella”). I dati grezzi necessari alla compilazione della griglia (che faranno riferimento

all’ultimo anno scolastico 2019/2020) saranno raccolti dal vicario prof. Alì Giovanni e dall’R sig.ra

Natalina Leone (assistente amministrativo);

check list, per indagare le possibili sorgenti di stress e alcune problematiche di tipo organizzativo,

permettendo nel contempo di individuare le possibili misure di prevenzione e miglioramento. Si

utilizzer un’unica griglia per l’intera istituzione scolastica, in quanto i plessi in cui è suddivisa la

scuola non hanno caratteristiche molto diverse tra loro. I dati verranno raccolti per gruppi

omogenei di lavoratori (docenti, personale ATA assistenti amministrativi; personale ATA

collaboratori scolastici);

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questionario soggettivo sulla percezione della problematica SL-C, da utilizzare in via

sperimentale e solo in caso di rischio alto.

Valutazione complessiva, individuazione del livello di rischio Redazione DVR, azioni che saranno

messe in atto conseguentemente al livello di rischio ottenuto.

Sulla base dei dati raccolti il GV procederà alla stesura del DVR prevedendo:

- la sua revisione qualora dall’analisi degli indicatori non si evidenzino particolari condizioni

organizzative che possono determinare la presenza di stress correlato al lavoro;

- all’ adozione di azioni correttive e alla successiva verifica dell’efficacia degli interventi stessi

per ogni condizione iden cata con punteggio caso di ine cacia, e si proceder all’

adozione di adeguate azioni corre ve per gli indicatori di ontenuto e/o di ontesto che

presentano i valori di rischio pi elevato;

- all’adozione di azioni correttive immediate qualora dall’analisi degli indicatori si evidenzi un

livello di rischio stress lavoro-correlato ALTO.

così come indicato in tabella.

Punteggio finale

Livello di rischio Azioni da mettere in atto

≤ 70 Basso

Ripetere l’intera indagine (griglia + check list) e l’intervento formativo ogni 2-3 aa.ss. e, a discrezione

del DS (sentito il GV), effettuare eventuali interventi migliorativi nelle aree che dovessero essere comunque risultare negative

≤ 140 Medio

Ripetere l’intera indagine (griglia + check list) ogni

a.s., ripetere l’intervento formativo ogni 2-3 aa.ss. e realizzare interventi migliorativi nelle aree che hanno ottenuto un “punteggio parziale” ≥ 50% del massimo

> 140 Alto

Ripetere l’intera indagine (griglia + check list) ogni a.s., somministrare il questionario soggettivo a tutto il personale, realizzare interventi migliorativi rispetto a tutti gli indicatori delle sezioni 2, 3 e 4 del

questionario per cui è stato ottenuto un valore medio ≥ 2.0, ripetere l’intervento formativo ogni a.s. e

definire azioni specifiche nei confronti di casi singoli noti (colloqui con il DS, sportelli d’ascolto, supporto di colleghi, etc.)

M dei risultati della valutazione: Pubblicazione del DVR redatto e delle eventuali misure da mettere in atto.

Il dirigente scolastico Dott.ssa Calì Pierina Maddalena

Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3 comma 2 del . gs. n. 39/1993