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REGIONE PIEMONTE
C O M U N E D I M O R O Z Z O PROVINCIA DI CUNEO
C.A.P.12040 Te1.0171.77.20.01 Te1efax 017l.77.24.77 Cod.Fisc. 00511010043
Sito Web: www.comune.morozzo.cn.it
E-Mai1: [email protected] P.e.c.: [email protected]
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Adunanza Straordinaria di Prima convocazione - Seduta Pubblica
DELIBERAZIONE N.
16
data 21/07/2020
OGGETTO:Tassa rifiuti - TARI - Approvazione Piano finanziario e
tariffe per il 2020
L’anno DUEMILAVENTI il giorno VENTUNO del mese di LUGLIO alle ore 19:00 nella sala delle
adunanze consiliari.
Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge vennero oggi convocati a seduta i
Consiglieri Comunali.
All'appello risultano:
COGNOME E NOME CARICA PRESENTE
FISSORE/Mauro Sindaco SI’
COSTAMAGNA/Sergio Vice-sindaco SI’
LIBOA'/Ramona Assessore NO
DALMASSO/Fabio Consigliere SI’
RATTI/ROBERTO Consigliere SI’
DUTTO/PAOLO Consigliere NO
AIMO/LUCIANO Consigliere NO
DOMPÈ/Marco Consigliere SI’
MACCAGNO/Margherita Consigliere SI’
GIRAUDI/GIORGIO Consigliere SI’
Totale Presenti: 7
Totale Assenti: 3
Assiste l'adunanza l'infrascritto Segretario Comunale Enzo Dr.PELUSO il quale provvede alla redazione del
presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, FISSORE/Mauro - Sindaco - assume la presidenza e dichiara
aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE:
- In sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2020/2022 il Consiglio Comunale
di Morozzo, con deliberazione n. 4 del 30/03/2020 aveva stabilito di confermare le tariffe del
tributo comunale sui rifiuti (TARI) uguali a quelle del 2019;
- l’art. 1, comma 639, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha istituito, dal 1° gennaio
2014, la tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smal-
timento dei rifiuti, quale componente dell’Imposta Unica Comunale (IUC);
- l’art. 1, comma 738, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha abolito, con decorrenza
dal 2020, l’Imposta Unica Comunale, ad eccezione della Tassa sui Rifiuti (TARI) e
dell’I.M.U. ;
- l’art. 1, comma 527, della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, ha attribuito all’Autorità
di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), tra l’altro, le funzioni di regolazione
in materia di predisposizione e aggiornamento del metodo tariffario per la determinazione
dei corrispettivi del servizio integrato dei rifiuti e dei singoli servizi che costituiscono attività
di gestione, a copertura dei costi di esercizio e di investimento, compresa la remunerazione
dei capitali, sulla base della valutazione dei costi efficienti e del principio « chi inquina
paga»;
- la deliberazione dell’ARERA n. 443 del 31/10/2019 ha definito i criteri di riconosci-
mento dei costi efficienti di esercizio e di investimento del servizio integrato dei rifiuti, per
il periodo 2018-2021;
- l’art. 8 del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158 disciplina il piano finanziario del servizio di
gestione dei rifiuti;
- il comma 702 dell’art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 fa salva la potestà
regolamentare degli Enti Locali in materia di entrate prevista dall’art. 52 del D.Lgs. 15 di-
cembre 1997, n. 446;
RICHIAMATO in particolare l’art. 6 della deliberazione ARERA n. 443/2019, il quale disci-
plina la procedura di approvazione del Piano Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti,
prevedendo in particolare che il piano deve essere validato dall’Ente territorialmente compe-
tente o da un soggetto dotato di adeguati profili di terzietà rispetto gestore del servizio rifiuti e
rimette all’ARERA il compito di approvare il predetto Piano Finanziario, dopo che l’Ente ter-
ritorialmente competente ha assunto le pertinenti determinazioni;
ESAMINATO il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti predisposto dal soggetto
gestore del servizio;
ESAMINATE altresì le risultanze dei fabbisogni standard del servizio di smaltimento rifiuti,
determinate secondo le “linee guida interpretative”, rese disponibili dal Ministero dell’econo-
mia e delle finanze, Dipartimento delle Finanze, del 23 dicembre 2019 ed in particolare le
risultanze relative ai fabbisogni standard anno 2018, da utilizzare come benchmark di con-
fronto per la quantificazione dei coefficienti di gradualità della componente a conguaglio di
cui all’art. 16 dell’allegato A alla deliberazione ARERA n. 443/2019;
RITENUTO per quanto sopra di approvare conseguentemente il Piano finanziario, allegato
1), e di trasmettere lo stesso al C.E.C. (Ente Territorialmente Competente) per la validazione e
la trasmissione all’ARERA, ai fini della successiva approvazione, come previsto dall’art. 6
della deliberazione ARERA n. 443/2019;
VISTO il D.P.R. 27 aprile 1998, n. 158 disciplinante il metodo normalizzato per definire la
tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani;
VISTI, inoltre:
- l’art. 1, comma 654, della Legge n. 27 dicembre 2013, n. 147, il quale pre-
scrive che, in ogni caso, deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di inve-
stimento e di esercizio relativi al servizio, ricomprendendo anche i costi di cui all‘arti-
colo 15 del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36, ad esclusione dei costi relativi
ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori
comprovandone l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente;
- l’art. 1, comma 662, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, che stabilisce
l’applicazione del tributo in base a tariffa giornaliera per coloro che occupano o deten-
gono temporaneamente, con o senza autorizzazione, locali od aree pubbliche o di uso
pubblico;
VISTO in particolare, l’art. 1, comma 683, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, che prevede
l’approvazione da parte del Consiglio Comunale delle tariffe del tributo da applicare alle utenze
domestiche e non domestiche per ciascun anno solare, definite nelle componenti della quota
fissa e delle quota variabile, con deliberazione da assumere entro il termine fissato da norme
statali per l’approvazione del bilancio di previsione, in conformità al Piano Finanziario relativo
al servizio per l’anno medesimo;
RICHIAMATO il Piano Finanziario relativo al servizio di gestione integrata dei rifiuti, alle-
gato alla presente deliberazione, il quale espone la suddivisione tra costi fissi e costi variabili,
al fine di determinare il totale delle entrate tariffarie relative alla componente di costo fisso e
quello delle entrate tariffarie relative alla componente di costo variabile;
VISTO l’art. 1, comma 653, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “a partire
dal 2018, nella determinazione dei costi di cui al comma 654, il comune deve avvalersi anche
delle risultanze dei fabbisogni standard”;
TENUTO CONTO che i costi inseriti nel Piano Finanziario anno 2020 tengono conto anche
delle risultanze dei fabbisogni standard relativi al servizio di gestione dei rifiuti;
ESAMINATE inoltre le “Linee Guida interpretative per l’applicazione del comma 653
dell’art.1 della L. 147/2013”, emanate dal Dipartimento per le finanze del Ministero dell’eco-
nomia e delle finanze in data 23 dicembre 2019, le quali hanno chiarito che: “Si conferma, in
generale, la prassi interpretativa delle precedenti linee guida, secondo cui i fabbisogni stan-
dard del servizio rifiuti rappresentano un paradigma di confronto per permettere all’ente lo-
cale di valutare l’andamento della gestione del servizio. Di conseguenza, il richiamo alle “ri-
sultanze dei fabbisogni standard” operato dal comma 653 deve essere letto in coordinamento
con il complesso procedimento di determinazione dei costi e di successiva ripartizione del
carico della TARI su ciascun contribuente. Per la concreta attuazione del comma 653 resta
necessario, quindi, che il comune prenda cognizione delle risultanze dei fabbisogni standard
del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti”;
TENUTO CONTO che secondo quanto previsto dall’art. 6, comma 6, della deliberazione
ARERA
n. 443/2019, “fino all’approvazione da parte dell’Autorità di cui al comma precedente, si
applicano, quali prezzi massimi del servizio, quelli determinati dall’Ente territorialmente com-
petente”;
RILEVATO che la somma ∑Ta= ∑TVa + ∑TFa pari ad € 289.009,00 corrispondente al
totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile (€ 129.575,00) e del
totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisse (€ 159.434,00), non con-
sente di rispettare il limite di crescita ∑Tmax (entrate tariffarie massime applicabili nel rispetto
del limite di crescita) valorizzato in € 249.114,00;
CONSIDERATO che gli stanziamenti di bilancio approvati con deliberazione di consiglio
comunale n. 6 del 30/03/2020 consentono di rideterminare in € 246.000,00 il totale entrate
tariffarie applicabili per l’anno 2020 tali da consentire il rispetto del limite di crescita mante-
nendo la medesima percentuale di copertura dei costi complessivi, mantenendo inalterato la
percentuale delle componenti fisse delle componenti variabili;
PRESO ATTO dei coefficienti Ka, per la determinazione della quota fissa delle utenze do-
mestiche, come stabiliti dalla tabella riportata nell’art. 4 dell’allegato 1 al D.P.R. 27 aprile
1999, n. 158 e dei coefficienti Kb, Kc e Kd per il calcolo della parte variabile delle utenze
domestiche e della parte fissa e variabile delle utenze non domestiche;
RITENUTO pertanto, al fine di assicurare un gettito del tributo pari al totale dei costi del
servizio di gestione dei rifiuti, approvare le tariffe TARI relative all’anno 2020, suddivise tra
utenze domestiche e utenze non domestiche, come dettagliatamente indicate nell’allegato 2)
della presente deliberazione, il quale costituisce parte integrante della presente deliberazione;
DATO ATTO che la variazione annuale tra il totale delle entrate tariffarie determinate con
l’applicazione delle tariffe di cui sopra, per l’anno 2020, e il totale delle entrate tariffarie com-
putate per il 2019, rispetta il limite di crescita di cui all’art. 4 dell’allegato A alla deliberazione
ARERA n. 443/2019;
RITENUTO, altresì, di stabilire le seguenti scadenze di pagamento per le rate relative all’anno
2020:
• prima rata: 31 ottobre 2020
• seconda rata: 02 dicembre 2020
PRESO ATTO CHE dal 2020 per le rate scadenti prima del 1° dicembre, il versamento deve
essere effettuato sulla base delle tariffe vigenti l’anno precedente; per i versamenti scadenti
dopo il 1° dicembre si tiene conto delle tariffe deliberate per l’anno di riferimento, purché siano
pubblicate sull’apposito sito del Ministero dell’economia e delle finanze, Dipartimento delle
finanze, entro il 28/10 dell’anno di riferimento.
CONSIDERATO CHE:
• l’art. 1, c. 169, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 prevede che gli enti locali delibe-
rano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da
norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e dette deliberazioni, anche
se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine innanzi in-
dicato, hanno effetto dal 1° gennaio dell'anno di riferimento. In caso di mancata appro-
vazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno
in anno;
• l’art. 1, comma 683-bis, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, introdotto dall’art. 57-
bis, comma 1, lettera b), del D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, convertito con modificazioni
dalla Legge 19 dicembre 2019, n. 157, in base al quale: “In considerazione della neces-
sità di acquisire il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, per l'anno
2020, i comuni, in deroga al comma 683 del presente articolo e all'articolo 1, comma
169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, approvano le tariffe e i regolamenti della
TARI e della tariffa corrispettiva entro il 30 aprile. Le disposizioni di cui al periodo
precedente si applicano anche in caso di esigenze di modifica a provvedimenti già deli-
berati.”;
• a norma dell’art. 13, comma 15, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla Legge
22 dicembre 2011, n. 214, come modificato dall’art. 15-bis del D.L. 30 aprile 2019, n.
34, convertito dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58: “A decorrere dall'anno di imposta
2020, tutte le delibere regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie dei co-
muni sono inviate al Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento delle fi-
nanze, esclusivamente per via telematica, mediante inserimento del testo delle stesse
nell'apposita sezione del portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito
informatico di cui all'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n.
360”;
• a norma dell’art. 13, comma 15-bis, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla
Legge 22 dicembre 2011, n. 214, introdotto dall’art. 15-bis del D.L. 30 aprile 2019, n.
34, convertito dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58: “Con decreto del Ministro dell'econo-
mia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell'interno, sentita l'Agenzia per l'Italia
digitale, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente
disposizione, previa intesa in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, sono
stabilite le specifiche tecniche del formato elettronico da utilizzare per l'invio telematico
di cui al comma 15, in modo tale da consentire il prelievo automatizzato delle infor-
mazioni utili per l'esecuzione degli adempimenti relativi al pagamento dei tributi, e sono
fissate le modalità di attuazione, anche graduale, dell'obbligo di effettuare il predetto
invio nel rispetto delle specifiche tecniche medesime”;
• a norma dell’art. 13, comma 15-ter, del D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla
Legge 22 dicembre 2011, n. 214, introdotto dall’art. 15-bis del D.L. 30 aprile 2019, n.
34, convertito dalla Legge 28 giugno 2019, n. 58, “A decorrere dall'anno di imposta
2020, le delibere e i regolamenti concernenti i tributi comunali diversi dall'imposta di
soggiorno, dall'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IR-
PEF), dall'imposta municipale propria (IMU) e dal tributo per i servizi indivisibili
(TASI) acquistano efficacia dalla data della pubblicazione effettuata ai sensi del comma
15, a condizione che detta pubblicazione avvenga entro il 28 ottobre dell'anno a cui la
delibera o il regolamento si riferisce; a tal fine, il comune è tenuto a effettuare l'invio
telematico di cui al comma 15 entro il termine perentorio del 14 ottobre dello stesso
anno. I versamenti dei tributi diversi dall'imposta di soggiorno, dall'addizionale comu-
nale all'IRPEF, dall'IMU e dalla TASI la cui scadenza è fissata dal comune prima del 1°
dicembre di ciascun anno devono essere effettuati sulla base degli atti applicabili per
l'anno precedente. I versamenti dei medesimi tributi la cui scadenza è fissata dal comune
in data successiva al 1° dicembre di ciascun anno devono essere effettuati sulla base
degli atti pubblicati entro il 28 ottobre, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno,
con eventuale conguaglio su quanto già versato. In caso di mancata pubblicazione entro
il termine del 28 ottobre, si applicano gli atti adottati per l'anno precedente”;
• l’art. 1, comma 666, della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 che conferma l’applicazione
del Tributo Provinciale per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene
dell’ambiente di cui all’art. 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504;
• l’art. 19, comma 7, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504, come modificato dall’art. 38-bis
del
D.L. 26 ottobre 2019, n. 124, in base al quale la misura del tributo provinciale di cui al
medesimo articolo è fissata, dal 1° gennaio 2020, al 5% del prelievo collegato al servizio
rifiuti solidi urbani stabilito dal comune ai sensi delle leggi vigenti in materia, salvo di-
versa deliberazione da parte della provincia o della città metropolitana e per effetto del
quale sono state modificate, dal 1° giugno 2020, le modalità di riversamento del tributo
alla competente provincia/città metropolitana;
• il tributo provinciale sopra richiamato, commisurato alla superficie dei locali ed aree as-
soggettabili al tributo, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla Provincia
sull’importo del tributo, nella misura del 5%;
DATO ATTO
- che con Decreto Legge 17.03.2020 n. 18 (Decreto Cura Italia), il termine per la deli-
berazione del Bilancio di Previsione per il 2020 è stato differito al 31/07/2020;
- l'emergenza COVID-19 e la necessità di eliminare le possibili occasioni di aggrega-
zione, oltre che di snellire le procedure di natura contabile amministrativa per il
mondo delle imprese italiane, hanno reso necessarie una serie di misure di slittamento dei
termini e di alleggerimento delle modalità gestionali, stabilite all'interno del decreto
stesso.
ACQUISITI
- sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi del 1° comma dell'art.
49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, il parere favorevole di regolarità tecnica del Re-
sponsabile del Servizio competente ed il parere di regolarità contabile del Responsabile
del servizio finanziario;
Tutto ciò premesso;
Visto l’articolo 42 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;
Con voti n. 7 favorevoli, n. 0 contrari, n. 0 astenuti su n. 7 consiglieri presenti e votanti, espressi
per alzata di mano,
DELIBERA
1) di dare atto che le premesse sono parte integrante e sostanziale del dispositivo del presente
provvedimento;
2) di approvare, ai sensi delle vigenti disposizioni, il Piano Economico Finanziario della
Tassa riufiti 2020, allegato 1) della presente deliberazione, per costituirne parte integrante
e sostanziale;
3) di trasmettere lo stesso al Consorzio Ecologico Cuneese (CEC) per il successivo inoltro
ad ARERA ai fini della successiva approvazione, come previsto dall’art. 6 della delibera-
zione ARERA n. 443/2019;
4) di approvare le tariffe della Tassa sui Rifiuti (TARI) relative all’anno 2020 di cui all’allegato
2)
della presente deliberazione, per costituirne parte integrante e sostanziale;
5) di dare atto che con le tariffe di cui al punto precedente è assicurata in via previsionale la
copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, così come risul-
tante dal Piano Finanziario;
6) di dare atto che alle tariffe TARI deve essere sommato il tributo provinciale per la tutela
e la protezione ambientale, determinato dalla Provincia di Cuneo nella misura del 5%;
7) di stabilire le seguenti scadenze di pagamento per le rate relative all’anno 2020:
- prima rata: 31 ottobre 2020
- seconda rata: 2 dicembre 2020
8) Di dare atto che ai sensi dell’art. 1, comma 767 della legge n. 160 del 2019, la presente
deliberazione sarà efficace a seguito dell’avvenuta pubblicazione sul sito internet del Dipar-
timento delle finanze del Ministero dell'economia e delle finanze e che ai fini della pubbli-
cazione il Comune è tenuto a inserire la delibera entro il termine perentorio del 14 ottobre
2020, nell'apposita sezione del Portale del federalismo fiscale e che in caso di mancata pub-
blicazione entro il 28 ottobre 2020, si applicano le aliquote e i regolamenti vigenti nell'anno
precedente;
9) Di dare mandato al Responsabile del Servizio Tributi per tutti gli atti connessi e conseguenti
all’attuazione del presente deliberato, ivi compresa la trasmissione al Ministero dell’Economia
e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze;
10) Di dare atto che la presente deliberazione sostituisce la precedente deliberazione in materia di TARI
adottata da questo Consiglio in data 30/03/20 n. 4
11) di dichiarare con successiva, separata ed unanime votazione il presente atto immediatamente
eseguibile ex art. 134, comma 4, D.Lgs. 18.08.2000, n. 267.
Letto, approvato e sottoscritto:
IL PRESIDENTE
F.to: FISSORE Mauro
IL VICE SINDACO F.to: Sergio COSTAMAGNA
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to: Enzo Dr.PELUSO
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (Art. 134, D. Lgs. 18/08/2000, n. 267)
La presente deliberazione è divenuta esecutiva:
[] a seguito della pubblicazione all'Albo Pretorio dal __/__/____ al __/__/____ ai sensi del 3° comma
dell’art. 134 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267.
[X] essendo stata dichiara immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 c. 4 del D.
Lgs. 267/2000.
Li, 24/07/2020
IL SEGRETARIO COMUNALE
Enzo Dr.PELUSO
COMUNE DI MOROZZO
TARI
METODO
NORMALIZZATO SIMULAZIONE CALCOLI ANNO 2020
COMUNE DEL NORD CON MENO DI 5000 ABITANTI
D.P.R. 27 Aprile 1999,n.158
1) DEFINIZIONI Per definire le componenti dei costi e determinare la tariffa di riferimento
Tariffa di riferimento a regime: deve coprire tutti i costi afferenti al servizio e la Gestione dei Rifiuti solidi Urbani
In ciascun anno (a), Il totale delle entrate tariffarie di riferimento per il servizio integrato di gestione dei RU è pari a:
∑Ta = ∑TVa + ∑TFa
dove: • ∑TVa è la somma delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile; • ∑TFa è la somma delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisso.
Il totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile è pari a:
∑TVa = CRTa + CTSa + CTRa + CRDa + COITV,a exp − b(ARa) − b(1 + ωa)ARCONAI,a + (1 + γa) RCTV,a/r
dove: • CRTa è la componente a copertura dei costi dell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.3 - all.A delibera ARERA 443/19; • CTSa è la componente a copertura dei costi dell’attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.4 - all.A delibera ARERA 443/19; • CTRa è la componente a copertura dei costi dell’attività di trattamento e recupero dei rifiuti urbani, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.6 - all.A delibera ARERA 443/19; • CRDa è la componente a copertura dei costi dell’attività di raccolta e trasporto delle frazioni differenziate, di cui all’Articolo 6 e al comma 7.5 - all.A delibera ARERA 443/19; • COITV,a exp ha natura previsionale ed è destinata alla copertura degli oneri variabili attesi relativi al conseguimento di target di miglioramento dei livelli di qualità e/o alle modifiche del perimetro gestionale, di cui al comma 7.10 - all.A delibera ARERA 443/19; • ARa è la somma dei proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti; in tale voce sono ricomprese anche le componenti di ricavo diverse da quelle relative al servizio integrato di gestione dei RU effettuato nell’ambito di affidamento e riconducibili ad altri servizi effettuati avvalendosi di asset e risorse del servizio del ciclo integrato, mentre tale voce non ricomprende i ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI a copertura dei maggiori oneri per la raccolta dei rifiuti di imballaggio; • b è il fattore di sharing dei proventi, che può assumere un valore compreso nell’intervallo [0,3 ,0,6]; • ARCONAI,a è la somma dei ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI a copertura dei maggiori oneri per la raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio; • b(1 + ωa) è il fattore di sharing dei proventi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI, dove ωa è determinato dall’Ente territorialmente competente in coerenza con le valutazioni compiute ai fini della determinazione dei parametri γ 1,a e γ 2,a di cui al comma 16.2 - all.A delibera ARERA 443/19; ωa può assumere un valore compreso nell’intervallo [0,1 ,0,4];
• RCTV,a è la componente a conguaglio relativa ai costi variabili di cui al comma 15.3 - all.A delibera ARERA 443/19; • (1 + γ a) è il coefficiente di gradualità nel riconoscimento dei costi efficienti, di cui all’articolo 16 - all.A delibera ARERA 443/19; • r rappresenta il numero di rate per il recupero della componente a conguaglio, determinato dall’Ente territorialmente competente fino a un massimo di 4.
Il totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisso è pari a:
∑TFa = CSLa + CCa + CKa + COITF,a exp + (1 + γ a) RCTF,a/r
dove: • CSLa è la componente a copertura dei costi dell’attività di spazzamento e di lavaggio, determinata sulla base delle disposizioni di cui al all’Articolo 6 e al comma 7.2 - all.A delibera ARERA 443/19; • CCa sono i costi comuni di cui al Articolo 9 - all.A delibera ARERA 443/19; • CKa sono i costi di capitale, determinati sulla base delle disposizioni di cui al Titolo IV; • COITF,a exp ha natura previsionale ed è destinata alla copertura degli oneri fissi attesi relativi al conseguimento di target di miglioramento dei livelli di qualità e/o alle modifiche del perimetro gestionale, di cui al comma 7.10 - all.A delibera ARERA 443/19; • RCTF, a è la componente a conguaglio relativa ai costi fissi, di cui al comma 15.5- all.A delibera ARERA 443/19; • (1 + γ a) è il coefficiente di gradualità nel riconoscimento dei costi efficienti, di cui all’articolo 16 - all.A delibera ARERA 443/19; • r rappresenta il numero di rate per il recupero della componente a conguaglio determinato dall’Ente territorialmente competente fino a un massimo di 4.
2) RIPARTIZIONE TARIFFA DOMESTICA E NON DOMESTICA
QUANTITA’ TOTALE DI RIFIUTI PRODOTTI Totale rifiuti prodotti dal Comune (Kg) 570.881,00
2.1) RIPARTIZIONE PARTE FISSA
NUMERO TOTALE UTENZE Numero Utenze domestiche Numero Utenze non domestiche
2.2) RIPARTIZIONE PARTE VARIABILE
Calcolo della quantità stimata di rifiuti non domestici Il punto di partenza del calcolo della tariffa col metodo normalizzato impone di calcolare con metodo stimato alcuni rapporti tra dati riferiti alle utenze domestiche e dati riferiti alle utenze non domestiche rispetto a dati totali. Attraverso l'utilizzo delle superfici adattata secondo il coefficiente di produzione di rifiuti al mq per le attività produttive Kd, si dovrà risalire al totale di produzione di rifiuti delle utenze non domestiche. Una volta ottenuto tale dato, si dovrà rapportare tale dato al totale dei rifiuti prodotti e si otterrà quindi l'incidenza dei rifiuti non domestici sul totale di rifiuti prodotti.
Cod Attività produttive gg Kd min
Kd max
Kd utilizzato
Superficie totale
Q.tà stimata rifiuti
101 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
365 2,60 4,20 2,60 1,00 2,60
102 Campeggi, distributori carburanti 365 5,51 6,55 5,51 580,00 3.195,80
103 Stabilimenti balneari 365 3,11 5,20 3,11 0,00 0,00
104 Esposizioni, autosaloni 365 2,50 3,55 2,50 17.925,72 44.814,30
105 Alberghi con ristorante 365 8,79 10,93 8,79 0,00 0,00
106 Alberghi senza ristorante 365 6,55 7,49 6,55 0,00 0,00
107 Case di cura e riposo 365 7,82 8,19 7,82 0,00 0,00
108 Uffici, agenzie, studi professionali 365 8,21 9,30 8,21 3.336,17 27.389,96
109 Banche ed istituti di credito 365 4,50 4,78 4,50 393,47 1.770,62
110 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
365 7,11 9,12 7,11 1.535,00 10.913,85
111 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 365 8,80 12,45 8,80 218,00 1.918,40
112 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)
365
5,90
8,50
5,90
8.070,59
47.616,48
113 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 365 7,55 9,48 7,55 1.046,00 7.897,30
114 Attività industriali con capannoni di produzione
365 3,50 7,50 3,50 0,00 0,00
115 Attività artigianali di produzione beni specifici
365 4,50 8,92 4,50 255,00 1.147,50
116 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 365 39,67 60,88 39,67 1.316,00 52.205,72
117 Bar, caffè, pasticceria 365 29,82 51,47 29,82 349,90 10.434,02
118 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
365 14,43 19,55 14,43 934,19 13.480,36
119 Plurilicenze alimentari e/o miste 365 12,59 21,41 12,59 0,00 0,00
120 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 365 49,72 85,60 49,72 30,00 1.491,60
121 Discoteche, night club 365 8,56 13,45 8,56 0,00 0,00
122 Mercato: Ortofrutta, pescherie, fiori e piante
365 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
123 Mercato: abbigliamento, calzature, libreria, 365 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
1.141 % Calcolata % Corretta
967 84,75 88,00 174 15,25 12,00
cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
124 Mercato: pane e pasta, salumi, formaggi, macelleria
365 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
Totale Q.tà stimata rifiuti prodotti utenze non domestiche: 224.278,51
Aumento Utenze Giornaliere (<=100%): 0,00
quindi Irnd ( incidenza rifiuti non domestici) risulta essere di:
Irnd=Sommatoria Stot*Kc/Qtot.rifiuti*100 % Calcolata % Corretta 224.278,51 / 570.881,00 * 100 = 39,29 18,00
2.3) RIPARTIZIONE QTA RIFIUTI PRODOTTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE
Totale rifiuti prodotti (Kg) 570.881,00 QTA rifiuti NON DOMESTICI (kg) 224.278,51 QTA rifiuti DOMESTICI (kg) 346.602,49
3) COSTI Suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile – PIANO FINANZIARIO APPROVATO DA C.E.C.
PEF 2020
Input dati
Ciclo integrato RUInput gestori (G)
Input Ente territorialmente
competente (E)
Dato calcolato (C)
Dato MTR
Ciclo integrato
RU
Costi
del Comune/iTOT PEF
Costi dell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani indifferenziati – CRT G 15.346 0 15.346
Costi dell’attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani – CTS G 0 24.832 24.832
Costi dell’attività di trattamento e recupero dei rifiuti urbani – CTR G 1.320 19.551 20.871
Costi dell’attività di raccolta e trasporto delle frazioni differenziate – CRD G 66.820 0 66.820
Costi operativi incentivanti variabili di cui all'articolo 8 del MTR – COIEXPTV G 0 0 0
Proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti – AR G 2.942 0 2.942
Fattore di Sharing – b E 0,60 0,60
Proventi della vendita di materiale ed energia derivante da rifiuti dopo sharing – b(AR) E 1.765 0 1.765
Ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI – ARCONAI G 20.086 0 20.086
Fattore di Sharing – b(1+ω) E 0,84 0,84
Ricavi derivanti dai corrispettivi riconosciuti dal CONAI dopo sharing – b(1+ω)ARCONAI E 16.872 0 16.872
Componente a conguaglio relativa ai costi variabili – RCTV G 11.176 11.176
Coefficiente di gradualità (1+ɣ) E 0,25 0,25
Rateizzazione r E 1,00 1,00
Componente a conguaglio relativa ai costi variabili – (1+ɣ)RCTV/r E 2.794 0 2.794
Oneri relativi all'IVA indetraibile G 0 17.549 17.549
∑TVa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile C 67.643 61.932 129.575
Costi dell’attività di spazzamento e di lavaggio – CSL G 21.731 0 21.731
Costi per l’attività di gestione delle tariffe e dei rapporti con gli utenti - CARC G 702 5.345 6.047
Costi generali di gestione - CGG G 19.538 58.053 77.590
Costi relativi alla quota di crediti inesigibili - CCD G 0 0 0
Altri costi - COal G 2.024 0 2.024
Costi comuni – CC C 22.264 63.398 85.661
Ammortamenti - Amm G 6.518 0 6.518
Accantonamenti - Acc G 0 32.342 32.342
- di cui costi di gestione post-operativa delle discariche G 0 0 0
- di cui per crediti G 0 32.342 32.342
- di cui per rischi e oneri previsti da normativa di settore e/o dal contratto di affidamento G 0 0 0
- di cui per altri non in eccesso rispetto a norme tributarie G 0 0 0
Remunerazione del capitale investito netto - R G 1.940 0 1.940
Remunerazione delle immobilizzazioni in corso - Rlic G 0 0 0
Costi d'uso del capitale - CK C 8.458 32.342 40.801
Costi operativi incentivanti fissi di cui all'articolo 8 del MTR – COIEXPTF G 0 0 0
Componente a conguaglio relativa ai costi fissi – RCTF G 19.680 19.680
Coefficiente di gradualità (1+ɣ) E 0,25 0,25
Rateizzazione r E 1,00 1,00
Componente a conguaglio relativa ai costi fissi – (1+ɣ)RCTF/r E 4.920 0 4.920
Oneri relativi all'IVA indetraibile G 0 6.322 6.322
∑TFa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisse C 57.372 102.062 159.434
Detrazioni di cui al comma 4.5 della Deliberazione 443/2019/R/RIF E 0
∑Ta= ∑TVa + ∑TFa C 125.015 163.994 289.009
Detrazioni di cui al comma 1.4 della Determina n. 2/DRIF/2020 E 0 0 0
Componenti facoltative Deliberazione 238/2020/R/rif
Scostamento atteso dei costi variabili di cui all'articolo 7 bis del MTR– COVEXPTV facoltativo 0
Oneri variabili per la tutela delle utenze domestiche di cui al comma 7 ter.1 del MTR– COSEXPTV facoltativo 0
∑TVa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo variabile (ex Deliberazione 238/2020/R/rif) C 67.643 61.932 129.575
Scostamento atteso dei costi variabili di cui all'articolo 7 bis del MTR– COVEXPTF facoltativo 0
∑TFa totale delle entrate tariffarie relative alle componenti di costo fisse (ex Deliberazione 238/2020/R/rif) C 57.372 102.062 159.434
∑Ta= ∑TVa + ∑TFa (ex Deliberazione 238/2020/R/rif al lordo della componente di rinvio RCNDTV) C 125.015 163.994 289.009
Valorizzazione della componente di cui all'art. 7 ter.2 del MTR – RCNDTV
Componente di rinvio di cui all'art. 7 ter.2 del MTR – RCNDTV facoltativo
∑Ta= ∑TVa + ∑TFa al netto della componente di rinvio RCNDTV 289.009
Grandezze fisico-tecniche
% rd G 68,02%
qa-2 G 555.778
costo unitario effettivo - Cueff €cent/kg G 44,08
fabbisogno standard €cent/kg E 0,00
costo medio settore €cent/kg E 0,00
Coefficiente di gradualità
valutazione rispetto agli obiettivi di rd - ɣ1 E -0,300 -0,300
valutazione rispetto all' efficacia dell' attività di preparazione per il riutilizzo e riciclo - ɣ2 E -0,300 -0,300
valutazione rispetto alla soddisfazione degli utenti del servizio - ɣ3 E -0,150 -0,150
Totale g C -0,750 -0,750
Coefficiente di gradualità (1+g) C 0,250 0,250
Verifica del limite di crescita
rpia MTR 1,70%
coefficiente di recupero di produttività - Xa E 0,10%
coeff. per il miglioramento previsto della qualità - QLa E 0,00%
coeff. per la valorizzazione di modifiche del perimetro gestionale - PGa E 0,00%
coeff. per l'emergenza COVID-19 - C192020 facoltativo
Parametro per la determinazione del limite alla crescita delle tariffe - r C 1,60%
(1+r) C 101,60%
∑Ta C 289.009
∑TVa-1 E 111.093
∑TFa-1 E 134.097
∑Ta-1 C 245.190
∑Ta/ ∑Ta-1 C 117,87%
∑Tmax (entrate tariffarie massime applicabili nel rispetto del limite di crescita) C 249.114
delta ( ∑Ta-∑Tmax) C 39.896
Riclassificazione dei costi fissi e variabili per il rispetto condizione art. 3 MTR
riclassifica TVa E 0
riclassifica TFa E 0
Attività esterne Ciclo integrato RU G 0
Totale Variabile riclassificata E 129.575
Totale Fissa riclassificata E 159.434
289.0090
Appendice 1 al MTR (versione integrata con la Deliberazione 238/2020/R/rif)
Ambito tariffario/Comune di
TOTALE COSTI FISSI 159.434,00 0,00
TOTALE COSTI VARIABILI 129.575,00 0,00
Detrazione dei costi sostenibili in base a disponibilità di bilancio dell’Ente
Detrazioni di cui al comma 1.4 della Determina n.2/DRIF/2020 (quota parte Fissa) 23.726,00 Detrazioni di cui al comma 1.4 della Determina n.2/DRIF/2020 (quota parte Variabile) 19.283,00
Totale costi fissi al netto della quota a carico ente 135.708,00
Totale costi variabili al netto della quota a carico ente 110.292,00
TOTALE COSTI (Costi Fissi + Costi Variabili)
246.000,00
3.1) RIPARTIZIONE DEI COSTI
RIPARTIZIONE COSTI FISSI L'incidenza dei costi fissi domestici sul totale dei costi viene calcolata in base al rapporto utenti domestici sul totale degli utenti
TOTALE COSTI FISSI
% Calcolata
% Corretta
Costi fissi attribuiti alle utenze domestiche
119.423,04
84,75
88,00
Costi fissi attribuiti alle utenze non domestiche
16.284,96
15,25
12,00
RIPARTIZIONE COSTI VARIABILI L'incidenza dei costi variabili domestici sul totale dei costi viene calcolata in base alla stessa percentuale rilevata nel calcolo dell'incidenza dei costi in base alle quantità di rifiuti prodotte
TOTALE COSTI VARIABILI
% Calcolata
% Corretta
Costi variabili attribuiti alle utenze domestiche
90.439,44
60,71
82,00
Costi variabili attribuiti alle utenze non domestiche
19.852,56
39,29
18,00
4) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA A REGIME
UTENZA DOMESTICA
► PARTE FISSA e' calcolata dalla superficie * correttivo n. componenti nucleo) ► PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corrette da coeffic. di proporzionalità) per un coeff. di adattamento per il costo unitario (€/Kg)
UTENZA NON DOMESTICA
► PARTE FISSA La parte fissa della tariffa si ottiene come prodotto della quota unitaria (€/m2) per la superficie dell'utenza (m2) per il coefficiente potenziale di produzione Kc (tabella
► PARTE VARIABILE Si ottiene come prodotto del costo unitario (€/m2) per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione (Kg/m2 che tiene conto della qta di rifiuti per tipologia)
5) DETERMINAZIONE DELLE SUPERFICI AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI
5.1) TABELLA RIDUZIONI
Riduzione % Riduzione Parte
Fissa % Riduzione Parte
Variabile ESENZIONE 100,00 100,00
RIDUZ. 50% 0,00 50,00
5.2) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE DOMESTICHE)
Categoria
Riduzione Superfici con
riduzione (p.fissa)
Utenze con riduzione
(p.variabile) Utenza domestica (1 componente) ESENZIONE 1.575,21 4 Utenza domestica (2 componenti) ESENZIONE 11.818,34 52 Utenza domestica (3 componenti) ESENZIONE 611,20 3 Utenza domestica (4 componenti) ESENZIONE 1.932,00
Utenza domestica (5 componenti) ESENZIONE 984,00
Utenza domestica (6 componenti e oltre) ESENZIONE 600,29
5.3) RIDUZIONI PER CATEGORIA (UTENZE NON DOMESTICHE)
Categoria
Riduzione Superfici con
riduzione (p.fissa)
Superfici con riduzione
(p.variabile)
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto
ESENZIONE 1,00 1,00
Esposizioni, autosaloni ESENZIONE 6.883,00 6.883,00 Uffici, agenzie, studi professionali ESENZIONE 360,94 360,94
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
ESENZIONE 30,00 30,00
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)
ESENZIONE 1.322,45 1.322,45
Bar, caffè, pasticceria RIDUZ. 50% 0,00 41,00
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
ESENZIONE 97,00 97,00
5.4) UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI
Categoria Superfici Utenze Superfici
ridotte Utenze ridotte
Utenza domestica (1 componente) 37.949,79 226 36.374,58 222,00 Utenza domestica (2 componenti) 73.615,03 416 61.796,69 364,00 Utenza domestica (3 componenti) 28.486,34 150 27.875,14 147,00 Utenza domestica (4 componenti) 28.007,78 125 26.075,78 125,00 Utenza domestica (5 componenti) 8.495,96 39 7.511,96 39,00 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 2.784,78 11 2.184,49 11,00
5.5) UTENZE NON DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI
Categoria Superfici Sup.ridotte
(parte fissa) Sup.ridotte
(p.variabile) 101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 1,00 0,00 0,00 102-Campeggi, distributori carburanti 580,00 580,00 580,00 103-Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 17.925,72 11.042,72 11.042,72 105-Alberghi con ristorante 0,00 0,00 0,00 106-Alberghi senza ristorante 0,00 0,00 0,00 107-Case di cura e riposo 0,00 0,00 0,00 108-Uffici, agenzie, studi professionali 3.336,17 2.975,23 2.975,23 109-Banche ed istituti di credito 393,47 393,47 393,47
110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
1.535,00 1.505,00 1.505,00
111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 218,00 218,00 218,00
112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)
8.070,59 6.748,14 6.748,14
113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1.046,00 1.046,00 1.046,00 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,00 0,00 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 255,00 255,00 255,00 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 1.316,00 1.316,00 1.316,00 117-Bar, caffè, pasticceria 349,90 349,90 329,40
118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
934,19 837,19 837,19
119-Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 30,00 30,00 30,00 121-Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00 122-Mercato: Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,00 0,00
123-Mercato: abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
0,00 0,00 0,00
124-Mercato: pane e pasta, salumi, formaggi, macelleria 0,00 0,00 0,00
6) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE DOMESTICHE 6.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE DOMESTICHE (e' dato dalla superficie * correttivo dato da n.componenti nucleo)
Definizioni: TFd(n,S)=Tariffa fissa utenze domestiche n = n.componenti nucleo familiare S = superficie abitazione
TFd(n,S)=Quf * S * Ka(n)
Quf = quota unitaria €/m2 determ. Tra costi fissi attrib.a utenze domestiche e sup.totale corretta da coefficiente di adattamento ( Ka)
Quf=Ctudf/Sommatoria S(n) * Ka(n)
Ctuf = costi fissi attribuili alle utenze domestiche Ka = coefficiente di adattamento in base alla reale distrib.di superfici e n. componenti
Per il Calcolo del Quf si devono determinare le superfici adattate al coefficiente
UTENZE DOMESTICHE AL NETTO DELLE RIDUZIONI E DELLE ESENZIONI
e quindi il Quf (quota unitaria €/m2) risulta essere di : Quf = Ctuf / Sommatoria S (n) * Ka(n) Quf (Euro/m2)
119.423,04 / 163.623,13 = 0,72987
Tariffa Gettito
0,61309 22.300,89 0,71527 44.201,32 0,78826 21.972,86 0,84665 22.077,06 0,90504 6.798,62 0,94883 2.072,71
119.423,46
Categoria Superficie Ka base Ka
utilizzato Superficie
adattata Utenza domestica (1 componente) 36.374,58 0,84 0,84 30.554,65 Utenza domestica (2 componenti) 61.796,69 0,98 0,98 60.560,76 Utenza domestica (3 componenti) 27.875,14 1,08 1,08 30.105,15 Utenza domestica (4 componenti) 26.075,78 1,16 1,16 30.247,90 Utenza domestica (5 componenti) 7.511,96 1,24 1,24 9.314,83 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 2.184,49 1,30 1,30 2.839,84
163.623,13
Categoria Nuclei Kb Min Kb max Kb
utilizzato Nuclei
adattati
Utenza domestica (1 componente) 222,00 0,60 1,00 0,60 133,20
Utenza domestica (2 componenti) 364,00 1,40 1,80 1,40 509,60
Utenza domestica (3 componenti) 147,00 1,80 2,30 1,80 264,60
Utenza domestica (4 componenti) 125,00 2,20 3,00 2,20 275,00
Utenza domestica (5 componenti) 39,00 2,90 3,60 2,90 113,10
Utenza domestica (6 componenti e oltre) 11,00 3,40 4,10 3,40 37,40 1.332,90
Tariffa Gettito
40,71078 9.037,79
94,99181 34.577,02
122,13233 17.953,45
149,27284 18.659,11
196,76875 7.673,98
230,69439 2.537,64 90.438,99
6.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE DOMESTICHE Si ottiene come prodotto della quota unitaria (qta rifiuti rapportata ad ogni singola utenza in funzione del numero di componenti del nucleo corretto da un coefficiente di proporzionalità per un coefficiente di adattamento per il costo unitario (€/Kg)
TVd(n,S)=Quv* Kb* Cu
Definizioni: n= n.componenti nucleo familiare Cu = costo unitario €/Kg. Rapporto tra costi variabili attrib.ut.domest. e Q.tot.rif. Prodotti da n. utenze domestiche Kb= Coefficiente proporzionale di produttività per utenza domestica in funzione del numero dei componenti del nucelo familiare costituente la singola utenza. Quv = quota unitaria: rapporto tra qta tot.rifiuti dom.e n.tot.utenze dom.in funzione del n. componenti nucleo familiare corrette da un coefficiente proporz. di produttività N= n.totale delle Utenze domestiche in funzione del n. di comp.del nucleo familiare Qtot = quantita' totale rifiuti
Quv = Qtot / Sommatoria di ( N(n) * Kb(n))
quindi il Quv risulta essere di : Q.Tot.Rfiuti/somm.N.ut*Kb Quv (Kg)
346.602,49 / 1.332,90 = 260,03638
quindi il Cu (costo unitario €/Kg) risulta essere di : costi variab.ut.dom./qta rifiuti ut.dom. Cu (€/Kg)
90.439,44 / 346.602,49 = 0,26093
Attività Produttive Kc
Min Kc
Max Kc
Utilizzato Totale
Superficie Superficie Corretta
101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,32 0,51 0,32 0,00 0,00 102-Campeggi, distributori carburanti 0,67 0,80 0,67 580,00 388,60 103-Stabilimenti balneari 0,38 0,63 0,38 0,00 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 0,30 0,43 0,30 11.042,72 3.312,82 105-Alberghi con ristorante 1,07 1,33 1,07 0,00 0,00 106-Alberghi senza ristorante 0,80 0,91 0,80 0,00 0,00 107-Case di cura e riposo 0,95 1,00 0,95 0,00 0,00 108-Uffici, agenzie, studi professionali 1,00 1,13 1,00 2.975,23 2.975,23 109-Banche ed istituti di credito 0,55 0,58 0,55 393,47 216,41 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,87 1,11 0,87 1.505,00 1.309,35 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,07 1,52 1,07 218,00 233,26 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 0,72 1,04 0,72 6.748,14 4.858,66 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,92 1,16 0,92 1.046,00 962,32 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,43 0,91 0,43 0,00 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 1,09 0,55 255,00 140,25 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4,84 7,42 4,84 1.316,00 6.369,44 117-Bar, caffè, pasticceria 3,64 6,28 3,64 349,90 1.273,64 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,76 2,38 1,76 837,19 1.473,45 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 2,61 1,54 0,00 0,00
Tariffa al m² Totale Gettito
0,21993 0,00 0,46047 267,07 0,26116 0,00 0,20618 2.276,79 0,73538 0,00 0,54982 0,00 0,65291 0,00 0,68727 2.044,79 0,37800 148,73 0,59792 899,87 0,73538 160,31 0,49483 3.339,18 0,63229 661,38 0,29553 0,00 0,37800 96,39 3,32639 4.377,53 2,50166 875,33 1,20960 1.012,67 1,05840 0,00
7) ARTICOLAZIONE DELLA TARIFFA UTENZE NON DOMESTICHE 7.1) CALCOLO DELLA PARTE FISSA UTENZE NON DOMESTICHE si ottiene come prodotto dalla quota unitaria (€/m2) per al superficie dell'utenza per il coefficiente potenziale di produzione per tipologia di attività (Kc)
si ottiene dal prodotto quota unitaria (€/m2) per il Kc
TFnd(ap, Sap) = Qapf * Sap (ap) * Kc(ap)
Tfnd = quota fissa della tariffa per ut non domestica di tipologia ap e superficie Sap Sap= superficie locali attività produttiva Qapf = quota unitaria £/m2 determ.da rapporto tra costi fissi attrib.a utenze non domest.e sup.tot.Ut.not Dom. corretta da coeffic.potenz.produzione (Kc) Ctapf = costi fissi attribuili alle utenze NON domestiche Kc = coefficiente potenziale di produzione di rifiuto connesso al tipo di attiv. per aree geografiche e grandezza comuni (5000)
Qapf= Ctapf/SommatoriaSap*Kcap
quindi il Qapf ( quota unitaria €/m2) risulta essere di: Qapf=Ctfund/Sommatoria Stot*Kc Qapf (€/m²)
16.284,96 / 23.695,23 = 0,68727
4,16486 124,95 0,71476 0,00 0,00000 0,00 0,00000 0,00 0,00000 0,00
16.284,99
120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 6,06 10,44 6,06 30,00 181,80 121-Discoteche, night club 1,04 1,64 1,04 0,00 0,00 122-Mercato: Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 123-Mercato: abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 124-Mercato: pane e pasta, salumi, formaggi, macelleria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
23.695,23
Attività Produttive Kd
Min Kd
Max Kd
Utilizzato Totale
Superficie Superficie Corretta
101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 2,60 4,20 2,60 0,00 0,00 102-Campeggi, distributori carburanti 5,51 6,55 5,51 580,00 3.195,80 103-Stabilimenti balneari 3,11 5,20 3,11 0,00 0,00 104-Esposizioni, autosaloni 2,50 3,55 2,50 11.042,72 27.606,80 105-Alberghi con ristorante 8,79 10,93 8,79 0,00 0,00 106-Alberghi senza ristorante 6,55 7,49 6,55 0,00 0,00 107-Case di cura e riposo 7,82 8,19 7,82 0,00 0,00 108-Uffici, agenzie, studi professionali 8,21 9,30 8,21 2.975,23 24.426,64 109-Banche ed istituti di credito 4,50 4,78 4,50 393,47 1.770,62 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 7,11 9,12 7,11 1.505,00 10.700,55 111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 8,80 12,45 8,80 218,00 1.918,40 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 5,90 8,50 5,90 6.748,14 39.814,03 113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 7,55 9,48 7,55 1.046,00 7.897,30 114-Attività industriali con capannoni di produzione 3,50 7,50 3,50 0,00 0,00 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 4,50 8,92 4,50 255,00 1.147,50 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 39,67 60,88 39,67 1.316,00 52.205,72 117-Bar, caffè, pasticceria 29,82 51,47 29,82 329,40 9.822,71 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 14,43 19,55 14,43 837,19 12.080,65 119-Plurilicenze alimentari e/o miste 12,59 21,41 12,59 0,00 0,00 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 49,72 85,60 49,72 30,00 1.491,60 121-Discoteche, night club 8,56 13,45 8,56 0,00 0,00 122-Mercato: Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 123-Mercato: abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 124-Mercato: pane e pasta, salumi, formaggi, macelleria 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00
194.078,32
Tariffa V/m²
Totale Gettito
0,26595 0,00 0,56362 326,90 0,31812 0,00 0,25573 2.823,95 0,89913 0,00 0,67000 0,00 0,79991 0,00 0,83980 2.498,60 0,46031 181,12 0,72728 1.094,56 0,90015 196,23 0,60351 4.072,57 0,77229 807,82 0,35802 0,00 0,46031 117,38 4,05784 5.340,12 3,05029 1.004,77 1,47604 1.235,73 1,28783 0,00 5,08586 152,58 0,87560 0,00 0,00000 0,00 0,00000 0,00 0,00000 0,00
19.852,33
7.2) CALCOLO DELLA PARTE VARIABILE UTENZE NON DOMESTICHE Si ottiene come prodotto del costo unitario €/Kg per la superficie dell'utenza per il coefficiente di produzione per tipologia di attività (Kd)
si ottiene dal prodotto quota unitaria (€/m2) per il Kd TVnd(ap, Sap) = Cu * Sap (ap) * Kd(ap)
TVnd = quota variabile della tariffa per un'utenza non domestica con tipologia di attività produttiva ap Sap= superficie locali dove si svolge l'attività' produttiva Cu = costo unitario (€/Kg). E' determinato dal rapporto tra costi variabili utenze non domestiche e quantità totale rifiuti non domestici Kd = coefficiente potenziale di produzione in Kg /m2 anno che tiene conto della quantità di rifiuti minima e massima per aree geografiche e grandezza comuni ( 5000)
quindi il Cu (costo unitario €/Kg) risulta essere di: Costi variabili ut.non dom./ qta rifiuti ut.non dom. CU (€/Kg)
19.852,56 / 194.078,32 = 0,10229
8) RIEPILOGO DELLE TARIFFE
UTENZE DOMESTICHE Ka Quf Tariffa
(p.fissa) Kb Quv Cu
Tariffa (p.variab.)
Utenza domestica (1 componente) 0,84 0,72987 0,61309 0,60 260,03638 0,26093 40,71078 Utenza domestica (2 componenti) 0,98 0,72987 0,71527 1,40 260,03638 0,26093 94,99181 Utenza domestica (3 componenti) 1,08 0,72987 0,78826 1,80 260,03638 0,26093 122,13233 Utenza domestica (4 componenti) 1,16 0,72987 0,84665 2,20 260,03638 0,26093 149,27284 Utenza domestica (5 componenti) 1,24 0,72987 0,90504 2,90 260,03638 0,26093 196,76875 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 1,30 0,72987 0,94883 3,40 260,03638 0,26093 230,69439
ATTIVITA’ PRODUTTIVE Kc Qapf Tariffa
(p.fissa) Kd Cu
Tariffa (p.variab.)
101-Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,32 0,68727 0,21993 2,60 0,10229 0,26595 102-Campeggi, distributori carburanti 0,67 0,68727 0,46047 5,51 0,10229 0,56362
103-Stabilimenti balneari 0,38 0,68727 0,26116 3,11 0,10229 0,31812 104-Esposizioni, autosaloni 0,30 0,68727 0,20618 2,50 0,10229 0,25573 105-Alberghi con ristorante 1,07 0,68727 0,73538 8,79 0,10229 0,89913 106-Alberghi senza ristorante 0,80 0,68727 0,54982 6,55 0,10229 0,67000 107-Case di cura e riposo 0,95 0,68727 0,65291 7,82 0,10229 0,79991 108-Uffici, agenzie, studi professionali 1,00 0,68727 0,68727 8,21 0,10229 0,83980 109-Banche ed istituti di credito 0,55 0,68727 0,37800 4,50 0,10229 0,46031 110-Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,87 0,68727 0,59792 7,11 0,10229 0,72728
111-Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,07 0,68727 0,73538 8,80 0,10229 0,90015 112-Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)
0,72 0,68727 0,49483 5,90 0,10229 0,60351
113-Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,92 0,68727 0,63229 7,55 0,10229 0,77229 114-Attività industriali con capannoni di produzione 0,43 0,68727 0,29553 3,50 0,10229 0,35802 115-Attività artigianali di produzione beni specifici 0,55 0,68727 0,37800 4,50 0,10229 0,46031 116-Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4,84 0,68727 3,32639 39,67 0,10229 4,05784 117-Bar, caffè, pasticceria 3,64 0,68727 2,50166 29,82 0,10229 3,05029 118-Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,76 0,68727 1,20960 14,43 0,10229 1,47604
119-Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54 0,68727 1,05840 12,59 0,10229 1,28783 120-Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 6,06 0,68727 4,16486 49,72 0,10229 5,08586 121-Discoteche, night club 1,04 0,68727 0,71476 8,56 0,10229 0,87560 122-Mercato: Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,68727 0,00000 0,00 0,10229 0,00000 123-Mercato: abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0,00 0,68727 0,00000 0,00 0,10229 0,00000
124-Mercato: pane e pasta, salumi, formaggi, macelleria 0,00 0,68727 0,00000 0,00 0,10229 0,00000
9) PIANO FINANZIARIO COSTI Parte Fissa Parte Variabile Totale
UTENZE DOMESTICHE 119.423,04 90.439,44 209.862,48
ATTIVITA’ PRODUTTIVE 16.284,96 19.852,56 36.137,52
TOTALE COSTI 246.000,00
ENTRATE UTENZE DOMESTICHE Parte Fissa Parte Variabile Totale
Utenza domestica (1 componente) 22.300,89 9.037,79 31.338,68 Utenza domestica (2 componenti) 44.201,32 34.577,02 78.778,34 Utenza domestica (3 componenti) 21.972,86 17.953,45 39.926,31 Utenza domestica (4 componenti) 22.077,06 18.659,11 40.736,17 Utenza domestica (5 componenti) 6.798,62 7.673,98 14.472,60 Utenza domestica (6 componenti e oltre) 2.072,71 2.537,64 4.610,35 Totale 119.423,46 90.438,99 209.862,45
ENTRATE ATTIVITA’ PRODUTTIVE Parte Fissa Parte Variabile Totale
Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,00 0,00 0,00 Campeggi, distributori carburanti 267,07 326,90 593,97 Stabilimenti balneari 0,00 0,00 0,00 Esposizioni, autosaloni 2.276,79 2.823,95 5.100,74 Alberghi con ristorante 0,00 0,00 0,00 Alberghi senza ristorante 0,00 0,00 0,00 Case di cura e riposo 0,00 0,00 0,00 Uffici, agenzie, studi professionali 2.044,79 2.498,60 4.543,39 Banche ed istituti di credito 148,73 181,12 329,85
Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
899,87 1.094,56 1.994,43
Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 160,31 196,23 356,54
Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere)
3.339,18 4.072,57 7.411,75
Carrozzeria, autofficina, elettrauto 661,38 807,82 1.469,20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,00 0,00 0,00 Attività artigianali di produzione beni specifici 96,39 117,38 213,77 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 4.377,53 5.340,12 9.717,65 Bar, caffè, pasticceria 875,33 1.004,77 1.880,10
Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari
1.012,67 1.235,73 2.248,40
Plurilicenze alimentari e/o miste 0,00 0,00 0,00 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 124,95 152,58 277,53 Discoteche, night club 0,00 0,00 0,00 Mercato: Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 0,00 0,00 0,00
Mercato: abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli
0,00 0,00 0,00
Mercato: pane e pasta, salumi, formaggi, macelleria 0,00 0,00 0,00 Totale 16.284,99 19.852,33 36.137,32
TOTALE ENTRATE 135.708,45 110.291,32 245.999,77
COPERTURA COSTI: 100,00%