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REGIONE MARCHE ASSEMBLEA LEGISLATIVA LEGISLATURA N. X DELIBERA N. 123 SEDUTA N. 26 DATA 21/12/2015 pag. 1 OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNO 2015 PERSONALE NON DIRIGENTE DELLASSEMBLEA LEGISLATIVA. L'anno 2015 addì 21 del mese di dicembre in Ancona presso la sede deilAssemblea legisiativa deile Marche si è riunito l'Ufficio di Presidenza regolarmente convocato. PRESENTI ASSENTI ANTONIO MASTROVINCENZO - Presidente X RENATO CLAUDIO MINARDI - Vicepresidente X MARZIA MALAIGIA - Vicepresidente X Essendosi in numero legale per la validità dell' adunanza assume la presidenza il Presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche dott. Antonio Mastrovincenzo che dichiara aperta la seduta alla quale assiste il Segretario dell'ufficio di Presidenza Dott.ssa Paola Santoncini. LA DELIBERAZIONE IN OGGETTO E' APPROVATA ALL'UNANIMITÀ' DEI PRESENTI PUBBLICATA NEL BURM N. DEL

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REGIONE MARCHEASSEMBLEA LEGISLATIVA

LEGISLATURA N. X

DELIBERA N. 123

SEDUTA N. 26

DATA 21/12/2015

pag.

1

OGGETTO: AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO DECENTRATOINTEGRATIVO ANNO 2015 PERSONALE NON DIRIGENTE DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA.

L'anno 2015 addì 21 del mese di dicembre in Ancona presso la sede deil’Assemblea legisiativa deile Marche si è riunito l'Ufficio di Presidenza regolarmente convocato.

PRESENTI ASSENTIANTONIO MASTROVINCENZO - Presidente X

RENATO CLAUDIO MINARDI - Vicepresidente X

MARZIA MALAIGIA - Vicepresidente X

Essendosi in numero legale per la validità dell' adunanza assume la presidenza il Presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche dott. Antonio Mastrovincenzo che dichiara aperta la seduta alla quale assiste il Segretario dell'ufficio di Presidenza Dott.ssa Paola Santoncini.

LA DELIBERAZIONE IN OGGETTO E' APPROVATA ALL'UNANIMITÀ' DEI PRESENTI

PUBBLICATA NEL BURM N. DEL

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REGIONE MARCHEASSEMBLEA LEGISLATIVA

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OGGETTO: ‘

AUTORIZZAZIONE ALLA STIPULA DEL CONTRATTO DECENTRATO INTEGRATIVO ANNO 2015 PERSONALE NON DIRIGENTE DELL’ASSEMBLEA LEGISLATIVA.

L'Ufficio di Presidenza

VISTO il documento istruttorio, riportato in calce alla presente deliberazione;

RITENUTO di dover deliberare in merito;

VISTO l’art. 10 del Regolamento interno dell'Assemblea Legislativa;

VISTO il parere favorevole di cui all’art. 3, comma 3, della legge regionale 30.06.2003 n. 14, in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo della legittimità del Dirigente del Servizio Amministrazione;

Con votazione, resa in forma palese, riportata a pag. 1 );

DELIBERA

1. di prendere atto che il fondo contrattuale del personale non dirigente dell’Assemblea Legislativa anno 2015 è stato determinato con deliberazione dell’ufficio di Presidenza n. 1639/208 del 13.4.2015 ed è pari ad € 1.095.543,65-, a cui si aggiungono gli avanzi di gestione 2014 come individuati nella citata deliberazione;

2. di autorizzare la stipula del contratto decentrato integrativo anno 2015 allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di impegnare con il presente atto sullo stanziamento del bilancio 2015 dell’Assemblea Legislativa, al netto delle liquidazioni già effettuate nell’anno 2015, gli importi di € 1.030.281,55= sul cap. 60901, di € 180.531,89= sul cap. 61001 a titolo di oneri, di € 68.522,67= sul cap. 61101 a titolo di irap;

4. di costituire il Fondo pluriennale vincolato 2016 per gli impegni di cui al punto 3) secondo i principi di cui all’allegato 4/2C del D.Lgs. 118/2011 come modificato dal D.Lgs, 126/2014;

5. di prendere atto che € 19.254,17= (avanzo straordinario 2014) sono stati riaccertati con deliberazione dell'ufficio di Presidenza n. 23/6 del 28.7.2015 e confluiscono nel Fondo pluriennale vincolato; i relativi oneri sono già stati versati alla Giunta regionale;

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6. di prendere atto che un ulteriore avanzo di gestione 2014, pari ad € 3.263,14=, parte variabile del fondo, sono già stati versati alla Giunta regionale con decreti nn. 68- 69/SAC del 4.3.2015 e n. 130/SAC del 30.3.2015.

IL PRESIDENTEDELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA

(Dott. Antoni ncenzo)

RETARIO|DI PRESIDENZA

o|a Santoncini)

DOCUMENTO ISTRUTTORIO

In data 9.12.2015 le delegazioni di parte pubblica e sindacale si sono incontrate per la definizione del contratto decentrato integrativo dell'area del Comparto e la definizione dei criteri di utilizzo del fondo contrattuale anno 2015. L’ipotesi contrattuale proposta dalla delegazione di parte pubblica è stata successivamente siglata dalla OO.SS. Cgil, Cisì e dalla RSU dell'Assemblea legislativa.L’ipotesi contrattuale siglata dalle OO.SS. correlata dalla Relazione illustrativa e tecnico finanziaria è stata inviata con nota n. 9592 del 15.12.2015 al Collegio dei revisori per le verifiche previste dalla lett. h) dell’art 20 del D.Lgs. 123/2011, dell’art. 27 comma 1 del D.Lgs. 118/2011 come modificato dal D.Lgs. 126/2014, e gli adempimenti previsti dagli artt. 40 e 40 bis del D.Lgs. 165/2001.Il Collegio dei revisori con verbale del 17.12.2015, acquisito a prot. n. 9735 del 21.12.2015, ha certificato le relazioni illustrativa e tecnico finanziaria e verificato la compatibilità tecnico finanziaria della contrattazione integrativa.La determinazione del fondo contrattuale anno 2015 e del contratto decentrato integrativo è qui di seguito illustrata.

Costituzione ed utilizzo del fondoL'importo del fondo contrattuale 2015 del personale non dirigente è pari ad € 1.118.061,16 di cui:Risorse stabili: € 1.095.543,65Risorse variabili: € 22.517,51Il fondo contrattuale è stato determinato con la DUP n. 1639/208 del 13.4.2015, pubblicata nel sito istituzionale dell’Assemblea Legislativa.

Risorse fisse aventi carattere di certezza e stabilitàLa parte stabile del fondo è determinata in coerenza con quanto previsto dall’art. 26, comma 4, della L.R. 20/2011 (Assestamento 2011) così come modificato dalla L.R. 1/2012 secondo cui “In relazione agli obiettivi di contenimento della spesa per il personale ed al fine di assicurare la continuità dei servizi dell’Assemblea legislativa, il fondo di cui all’articolo 31, comma 2, del CCNL 22 gennaio 2004 per il salario accessorio del personale del comparto è rideterminato in riduzione rispetto all'importo

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DELIBERA N. 12 3SEDUTA N. 26DATA 2 I : ì

stabilito dal comma 4 dell'art.12 della L.R. 16/2010, in euro 1,095.543,65, al netto degli oneri riflessi”.Il fondo del 2010 (che costituiva il limite per il quadriennio successivo) era stato indicato dall’art. 12, comma 4 della L.R. 16/2010 pari ad € 1.128.444,39 al netto degli oneri riflessi, e successivamente individuato con DUP n. 207/28 del 23.11.2010 in misura pari ad € 1.118.444,39.Al fondo costituito in base aH’art. 26, comma 4 della L.R. 20/2011 si dovevano applicare, ricorrendone i presupposti, le riduzioni previste dall'alt 9, comma 2 bis del D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010.L’andamento dei fondi contrattuali dell’Assemblea Legislativa sino all’anno 2012, in attuazione della legislazione regionale di riferimento e dei limiti posti dall’art,9, comma 2 bis del D.L. 78/2010,è rappresentato dalle seguente tabella, estratta dalla relazione ispettiva del MEF (pag. 12):

2008 2009 2010 2011 2012

Fondo personale

del comparto Giunta10.286.796 9.212.984 8.691.656 8.828.447 8.365.000

Fondo personale

Dirigenziale Giunta3.222.400 3.092,915 3.456.985 2.909.997 2,867.922

Fondo personale

del comparto Consiglio1.455.799 1.247,240 1.118.444 1.095,543 1.095.543

Fondo personale

Dirigenziale Consiglio342.777 342.778 395.943 364.153 364,153

Totale comp. 11.742.595 10.460.224 9.810.100 9.923.990 9.460,543

Totale dir. 3.210.699 3.435.693 3.852.928 3.274.150 3.232,075

Totale complessivo 14.953.294 13.895.916 13.663.027 13.198.140 12,692.618

Negli anni 2013 e 2014 il valore dei fondi dell’Assemblea non ha subito riduzioni.Successivamente l’art.9, comma 2 bis è stato modificato dall’art.1,comma 456 della L.147/2013 (legge di stabilità 2014) prevedendo che “A decorrere dai 1 gennaio 2015, le risorse destinate annualmente al trattamento economico accessorio sono decurtate di un importo pari alle riduzioni operate per effetto del precedente periodo’’.Il Fondo del 2014, che già incamera la verifica per le riduzioni del personale cessato nel periodo antecedente, diviene quindi il riferimento per l’individuazione del fondo del 2015, a cui non si applicano le riduzioni, per il personale cessato per il venir meno del relativo obbligo già previsto dal citato art. 9, comma 2 bis del D.L. 78/2010 sino al 31.12. 2014.Il Fondo 2014 di cui all'alt 31, comma 2 del CCNL 22.02.2014 dell’Assemblea Legislativa per personale non dirigente, è stato determinato in attuazione della L.R. 20/2011 art. 26, comma 4 con la DUP n. 1590/199 del 16.02.2015 in € 1.095.543,65. Tale determinazione non ha subito decurtazioni per non essere diminuito il personale deH’Assemblea avente diritto al salario accessorio, così come specificamente rappresentato nella citata DUP 1590/199 e nella Relazione illustrativa e tecnico

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contabile, entrambe pubblicate nel sito istituzionale dell’Assemblea, sezione Amministrazione Trasparente - Contrattazione decentrata integrativa, ed oggetto di controllo e verifica da parte del Collegio dei Revisori con verbale n. 2/2015.Pertanto, le Risorse stabili del fondo anno 2015 del personale non dirigente sono pari ad € 1.095.543,65, pari all’importo del 2014, conformemente a quanto previsto dall'art. 9, comma 2bis del D.L78/2010 come successivamente modificato.

Schema costitutivo delle poste di finanziamento del Fondo anno 2015

art. 4/5c ceni 2004/05 0,5% M.S.03

art.8/6 d ceni 2006/07 0,6% M.S.05

Fondo 2ontrattuaie anno 2015

unico im ’orto consolidato ( Art.31c2.1A CCNL 22.1.04) 548.131

ceni 22/' /04 Art.32,c1 (0,62%) 27.338,20

ceni 22/ /04 Art.32,c2 (0,50%) 22.046,23

ceni 22/^ /04 Art.32,c7 (0,20%) 8.818,77

ceni 22/ /04 Art.34,c4 cessati progr 7.691,21

totale 1 614.025 dup.1884 del 18.10.2004

totale 2

ria/ass ; d personam (anno 2004)

ria/ass ;

ria/ass ;

d personam (anno 2005)

d personam (anno 2006)

totale 3

48.912.45

879,06

3.446,17

5.511,22

9.836.45

incrementi risorse stabili CCNL

Cessat

Cessat

Cessai

totale

Progr. Anno 2004

Ind. Comp. 2004

Progr. Anno 2005

Ind. Comp. 2005

Progr. Anno 2006

|lnd. Comp. 2006

Progr. Anno 2007 art.33/5c

Ind. Comparto

Progr. Anno 2009 art,33/5c

Ind. Comparto

Art.34/4r;^

RWMArt.34/4c

[Art33/5c^

Art. 34/4 c_ hCaMicvI

Art.34/4cÈAÉK3/57-I

JVL34/4c

2008

Art.34/4c 2009 ÌBtl33/él|

4838,75

1703,43

7184,39

1487,88

10107,66

1980,72

16.529,05

2.205,36

14.460,91

4.749,48

88.056,35

totale recupero ex art 34/c4 CCNL 22.1.04Progressioni cessati | Parere ARAN 399-5C5

recupero ex art.33/comma 5 indennità comparto

art.26/jomma 4 .L.R 20/2011 assestamento 2011 quota parte

TOTA» E STABILI

334.712,99(rif. Giunta Regionale art.13/c1 L.14/2007 art.9; ;.3blsL.R.37/2008)'’

(Complesso risorse decentrate anno 2010 1.128,444,39)Totale 1 1.095.543,65

1.118.061,16

Rìsors b variabili

avanz.c 12014 straordinario 19.254,37

gestione 3.263,14

TOTA! E VARIABILI Totale 2 22.517,51

TOTALE

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è

Schema di utilizzo del fondo 2015

Utilizzo Fondo 2015

Progressioni cessati parere ARAN 399-5C5/

Progr. Orizz.(art.17c.2 ceni 1.4.99) 270.007,00

Progr. Orizz.(art.17c.2 ceni 1.4.99)2010

Progr. Orizz.(art.17c.2 ceni 1.4.99) 2015

31.050,65

quota parte 31.807,26

Progressioni cessati Anno 2010 -44.457,89

Progressioni cessati Anno 2010 -32.397,30

Progressioni cessati • Anno 2011 -6.658,22

Progressioni cessati Anno 2012 -18.586,23

Progressioni cessati Anno 2013 -8.161,22

Progressioni cessati Anno 2014 -4.211,05

totale 1 218.393,00

indennità di Comparto 64.217,40

indennità di Comparto nuovi assunti 07 1.422,00

Indennità di Comparto nuovi assunti 08 1.914,84

Indennità di Comparto nuovi assunti 09 5.479,20

Indennità di Comparto nuovi assunti 2010 4.961,16

Cessati Indennità Comparto 2010 art.33/c5 -5.590,44

totale 2 72.404,16

Retribuzione di Posizione 272.000,00

Risultato 78.175,00

totale 3 350.175,00

Responsabilità Cat. D c B 16.000,00Obiettivo pluriennaleRassegna Stampa 17.000,00

Rischio, Maneggio valori 1.000,00

Performance organizzativa 120.835,78

Performance individualetotale

322.253,21

performance 443.088,99

totale 4 477.088,99

TOTALE 1.118.061,16

decreto n.38SAC2015 decorrenza 16.2.2015

Risórsedisponibili Avanzo da. destinare

1.118.061,16

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delibera n. 123SEDUTA N. 26DATA ‘5 ! ihL.

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Utilizzo deile Risorse DecentrateLe risorse del fondo sono destinate a finanziare € 218.393,00 per il fondo delle

i progressioni orizzontali ex art. 17, comma 2 lett. b) del CCNL 1.4.99; € 72.404,16 a titolo di indennità di comparto ex art. 33, comma 4 CCNL 22.1.04; € 350.175,00 a titolo di retribuzione di posizione e risultato delle posizioni organizzative e di alta professionalità ex art. 17, comma 2 lett. c) CCNL 1.4.99; € 16.000,00 a titolo di indennità di responsabilità ex art. 17, comma 2 lett. f) CCNL 1.4.99; € 1000, a titolo di indennità di rischio ex art. 17, comma 2 lett. d) CCNL 1.4.99; € 17.000,00 a titolo di performance organizzativa specifica finalizzata all’obiettivo pluriennale della rassegna stampa, € 120.835,78 a titolo di performance organizzativa ed € 322.253,21 a titolo di performance individuale ex art. 17, comma 2 lett. a) CCNL 1,4.99, art. 37 CCNL 22,1.04 e artt. 8 e 9 del D.lgs. 150/09.Nell'allegato "A” del contratto decentrato integrativo sono previste le responsabilità, già individuate dal Comitato di Direzione nell'anno 2014 e le relative indennità. Gli incarichi di responsabilità sono affidati dai dirigenti competenti, scadono di norma al termine di ogni anno e sono eventualmente rinnovabili.

Rispetto dei limiti di cui all’art. 9, comma 21 del D.L.78/2010 anni 2011, 2012, 2013, 2014, Progressioni giuridiche ed economiche Anno 2015L’Assemblea legislativa negli anni 2011, 2012, 2013 e 2014 non ha effettuato progressioni orizzontali; non si sono quindi determinati effetti economici a carico del fondo ulteriori rispetto alla quota del fondo delle progressioni indicata, che peraltro beneficia del recupero delle quote del personale cessato nel periodo indicato. Come già rappresentato in sede di relazione tecnica relativa al contratto decentrato integrativo 2013 ed evidenziato dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di controllo in occasione del Giudizio di parificazione del Rendiconto regionale anno 2013, per le modalità di recupero sono state seguite due modalità differenti. Infatti, fino al fondo relativo all’esercizio 2010 (cessati 2009) le quote di progressione sono confluite alle risorse stabili mantenendo inalterato il valore complessivo del fondo (progressioni). Invece a partire dai cessati del 2010 le quote dei cessati non sono state fatte confluire nell’ambito delle risorse stabili per non determinare un incremento de! valore nominale del fondo e mantenere in modo visibile il rispetto dei limiti imposti dal D.L. 78/2010. La disponibilità derivante dai cessati anni 2010, 2011,2012 e 2013 è stata pertanto contabilizzata e resa visibile nel prospetto del fondo riducendo di pari importo la posta del costo delle progressioni indicata nell’utilizzo delle risorse; nelle risorse decentrate stabili non sono più state indicate tali disponibilità perché nulla vi è confluito a tale titolo dopo la contabilizzazione dei cessati del 2009. (cfr. pg. 3 relazione tecnica 2013 e Relazione di parifica Corte dei Conti 2013 pg. 516).Nell’anno 2015 sono state effettuate progressioni orizzontali - decreto n.38/SAC 2015 del 16.2.2015 contabilizzate nel fondo anno 2015 per un importo di € 31.807,26.

Sistema dei compensi incentivanti. Perfomance organizzativa e IndividualeLa Regione Marche ha adottato, al fine di adeguare il proprio ordinamento ai principi di cui alla legge 150/09, la L.R. 28 dicembre 2010 n. 22 inerente "Disposizioni regionali in materia di organizzazione e valutazione del personale, in adeguamento al decreto

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REGIONE MARCHEASSEMBLEA LEGISLATIVA

DATA

DELIBERA N. 1 ? 3

SEDUTA" 2 6 pag. g

legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, sull’ottimizzazione della produttività, l'efficienza e la trasparenza della pubblica amministrazione''. In particolare Tari. 2, comma 1, della sopradetta legge regionale dispone che la Giunta regionale adotta con apposite deliberazioni, su proposta del Segretario Generale, sentito il Comitato di Direzione di cui all’articolo 8 della l.r. 20/2001, il piano della performance e la relazione sulla performance di cui all’articolo 10 del d.lgs. 150/2009.Il comma 2, dell’art. 2, prevede, inoltre, che la Giunta regionale e l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa regionale deliberano, nell’ambito delle rispettive competenze, la disciplina delle procedure per la valutazione del personale e, in particolare, per l’individuazione delle fasce di merito. Con la DUP n. 867/105 del 17.12.2012 era stato adottato il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del personale non dirigenziale dell’Assemblea legislativa, in ordine al quale il Comitato di Controllo Interno e di Valutazione della Regione Marche in funzione di OIV (Organo Indipendente di Valutazione) con nota n. 76271 del 5.2,2013 aveva espresso parere favorevole. Trascorso l’anno 2013 di avvio sperimentale dell’indicato sistema di

I valutazione, l’amministrazione dell’Assemblea Legislativa ha ritenuto opportuno introdurre alcune modifiche adottando la DUP n. 1428/176 del 29/7/2014, In merito all’indicato nuovo sistema di valutazione il Comitato di Controllo Interno e di Valutazione ha espresso il proprio parere favorevole acquisito con nota prot. 6134 del 29.7.2014.Si richiama qui di seguito la disciplina della performance organizzativa ed individuale adottata con la citata DUP n. 1428/2014.

Performance OrganizzativaLa valutazione della performance organizzativa del personale avviene nel contesto degli obiettivi assegnati alla struttura con il plano dettagliato degli obbiettivi ed è mirata a premiare il grado di partecipazione di ciascun dipendente nel gruppo che coilabora alla realizzazione degli obiettivi operativi che il dirigente individua ed assegna annualmente.La quota destinata annualmente alla Performance organizzativa è pari al 40% dell’insieme delle quote nominali dei dipendenti del Consiglio, calcolate ai sensi della DUPn. 1288/143 del 2.4.2009.

Criteri per la valutazione della Performance organizzativaIl Dirigente di ciascuna Struttura assembleare (Direzione, Servizi e P.F), entro il 31 marzo di ogni anno, procede all'assegnazione degli obbiettivi operativi, tenendo conto in particolare di quelli assegnati alla propria Struttura con il piano dettagliato degli obiettivi (Piano della Performance), ai titolari di P.O, e ai Gruppi di dipendenti sulla base di distinte schede.Gli obiettivi operativi devono avere carattere innovativo e comunque, anche ove siano a valenza pluriennale, devono realizzare l’incremento della quantità o della qualità dei servizi offerti, ovvero l’ottimizzazione dell’uso delle risorse; essi devono naturalmente collegarsi con quelli indicati nel piano degli obiettivi essendo unitario il ciclo della performance, anche se non strettamente biunivoco, spettando a ciascun Dirigente di sviluppare un'autonoma progettualità in attuazione degli indirizzi fondamentali dell’amministrazione.Ad ogni Struttura assembleare è assegnato un budget pari al 40% della quota nominale dei dipendenti assegnati (40% quota nominale x numero dipendenti di ciascuna

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DELIBERALI. 1 2 ó

SEDUTA N. 2 6

data 7 i /Pij

categoria presente nella struttura). Per l’individuazione della quota nominale si fa riferimento ai valori già previsti per ogni singola categoria nella DUP n. 1288/2009.Il Dirigente ripartisce il budget assegnato tra i diversi obiettivi della Struttura, attribuendo un peso a ciascuno di essi, sulla base della loro rilevanza e del numero del personale coinvolto, individuando l'indicatore sulla base del quale verrà verificato l'effettivo conseguimento e il target assegnato, stabilendo in particolare il termine di realizzazione. Gli obiettivi potranno avere carattere annuale o infrannuale, con verifica del loro effettivo raggiungimento entro il 30 giugno ed entro il 31 dicembre di ogni anno. In corrispondenza di tali valutazioni e del grado di raggiungimento di ciascun obiettivo, sarà disposta l’erogazione della corrispondente quota del budget assegnato. Il budget di ciascun obiettivo verrà dunque ripartito tra i dipendenti interessati sulla base dell'apporto alla realizzazione dell'obiettivo riconosciuto dal Dirigente a ciascuno di essi, a seguito della valutazione, senza alcun riferimento alla categoria di appartenenza.In particolare, sono oggetto di valutazione le attività effettivamente svolte e l'effettiva presenza in servizio, incidendo tutte le causali di assenza e di riduzione d'orario (par­tirne) sull'entità del contributo individuale e sul carico lavorativo dei colleghi del gruppo che suppliscono all'assenza, fatta salva, in ogni caso la facoltà del Dirigente di valutare complessivamente l'apporto di ognuno sulla base della qualità della prestazione del dipendente. La performance organizzativa del dipendente non potrà comunque essere oggetto di valutazione e dar luogo a compenso, per una presenza in servizio nel semestre inferiore a trenta giorni, al netto di qualsiasi causale di assenza, ivi incluse le ferie.Gli eventuali avanzi derivanti dal mancato o parziale raggiungimento degli obiettivi assegnati in ciascuna Struttura, sono assegnati alla Performance individuale.Nell’anno 2015 alla Performance organizzativa sono destinati € 120.835,78.

Obiettivo Rassegna StampaLa realizzazione della Rassegna stampa on-line per il Consiglio e per la Giunta regionale, si colloca nell'ambito della Performance organizzativa quale obiettivo operativo delia P.F. Informazione e Comunicazione, all’interno del più ampio obiettivo di potenziamento di tali funzioni. La particolarità dell’obiettivo consiste nel fatto che vi concorrono dipendenti di diverse Strutture assembleari per un numero massimo di dieci unità, e una rappresentanza degli stessi Uffici Stampa del Consiglio e della Giunta. I dipendenti interessati si alterneranno nell'attività sulla base di appositi turni stabiliti dal Dirigente competente.Alla realizzazione dell’obiettivo è destinata una apposita somma, aggiuntiva rispetto al budget della Performance organizzativa già indicato, da liquidarsi con le modalità e le cadenze previste per la liquidazione della Performance organizzativa e assumendo quale indicatore la prestazione oraria effettiva di ciascun dipendente, entro un massimo di due ore giornaliere e comunque non oltre le ore 9,15 di ogni giorno, al fine di rispettare i tempi di produzione previsti per la Rassegna Stampa. Il Dirigente della P.F. informazione e Comunicazione provvederà all’individuazione delle ulteriori modalità operative.Ai dipendenti coinvolti sarà comunque garantito il compenso per l’eventuale lavoro straordinario compiuto nella giornata del sabato per un massimo di n. 2 ore, mentre non

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DELIBERA N. J

SEDUTAN- 6

DATA 7 {

pag.

verrà considerato ai fini della flessibilità positiva, l'orario giornaliero antecedente alle ore 8.Così come previsto per tutti gli obiettivi della Performance organizzativa, la liquidazione non farà riferimento alla categoria di appartenenza, ma unicamente alla valutazione dell’apporto del singolo alla realizzazione dell'obiettivo sulla base dei criteri indicati. Nell’anno 2015 alla Rassegna stampa sono destinati € 17.000,00.

Performance individualeLa quota destinata annualmente alla Performance individuale è pari al 60% dell'insieme delle quote nominali dei dipendenti del Consiglio, calcolate ai sensi della citata DUP n. 1288/143 del 2.4.2009.Il sistema di valutazione della Performance individuale prevede la valutazione, su base annuale, dei seguenti elementi:

1. le attività professionali;2. i comportamenti produttivi;3. I comportamenti organizzativi.

Per ogni dipendente è redatta e distribuita entro il 31 marzo di ciascun anno, una scheda ricognitiva delle prestazioni e dei comportamenti individuali attesi, con attribuzione del relativo peso in funzione del ruolo svolto da ciascun dipendente. La scala di valutazione è rideterminata da 0 a 100 punti e la risorsa disponibile sarà erogata in modo proporzionale al punteggio attribuito, ma solo per valori superiori a 50 punti, al di sotto dei quali non viene corrisposto alcun compenso.I resti che si determinano in esito a valutazioni inferiori a 100, sono ridistribuiti, proporzionalmente al punteggio ottenuto, esclusivamente tra i dipendenti con valutazione superiore ad 80 punti.La valutazione della Performance individuale e la liquidazione dei relativi compensi, sono effettuate, rispettivamente, entro il mese di gennaio ed entro il mese di marzo dell'anno successivo a quello di riferimento.La Performance individuale del dipendente non potrà comunque essere oggetto di valutazione e dar luogo a compenso, per una presenza in servizio nell'anno inferiore a 60 giorni, al netto di qualsiasi causale di assenza , ivi incluse le ferie.Fermo restando che ii compenso della Performance individuale è commisurato al punteggio ottenuto in sede di valutazione del dipendente, le fasce di merito già previste dalla DUP n. 867/105 del 17.12.2012, sono rideterminate come di seguito indicato:

- fino a 50 punti insufficienteda 51 a 65 punti sufficiente

• ■ da 66 a 80 punti discreto- da 81 a 90 punti buono- da 91 a 99 punti eccellente- 100 punti eccellenza assoluta

in base all’ipotesi contrattuale siglata dalle delegazioni trattanti e del parere espresso dal Collegio dei revisori, si propone di autorizzare la stipula definitiva del Contratto

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DELIBERA N. J

SEDUTA N. 2 6pag.

DATA •) j

decentrato integrativo dell’Area del Comparto anno 2015, allegato quale sua parte integrante al presente atto.

Il Responsabile della Posizione Risorse Umane e del Personale deH’Assemblea

ATTESTAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

Si attesta la copertura finanziaria degli impegni di spesa di cui al presente atto, con riferimento alle disponibilità esistenti ai capitoli / arti. 60901, 61001 e 61101 del Bilancio dell’Assemblea legislativa 2015.

Il Responsabile della PosizioneRisorse Finanziarie e Bilancio dell’A mblea

(Dott.ssa Maria CristinrS^^ompegno in corso di

FORMAZIONE N... ....

CARICO DEL CAPITOLO N..... .....

IN DAT ......

FIRMA ...»tedìSWtTINlPEGNO

FORMAZIONE N*........ J

DH_

I CARICO DEL ! IN DATA........

PARERWI^M li sottoscritto, considererai 26/comma 4 della L.R. 20/2011, esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e sotto il profilo della legittimità della presente deliberazione.

IL DIRIGENTE jDEL SERVIZIO AMMINISTRAZIONE

IVIZIO AMMINISTRAZIONE

„ IN CORSO Di

IKMAilVl'iE......&_ Aà°..5ìA..r&--*

CAPITOLO n.....6..........

..............................

WBazione espressa nell'atto e le prescrizioni di cui all’art.

>*ato impegno

IN DATA,.

FIRMA....

La presente deliberazione sì compone di n. .2.21.- pagine, di cui n. ..Aa2.... pagine di

allegati che formano parte integrante della stessa.

DELL’UTARIOPRESIDENZA

i Sarìtoncini)

( ALLEGATI )

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IPOTESI

Contratto decentrato integrativo del personale non dirigente dell’Assemblea legislativa anno 2015.

Premessa

(In data le delegazioni di parte pubblica e sindacale si sono incontrate per ladefinizione del contratto decentrato integrativo dell’area del personale non dirigente e la definizione del fondo contrattuale anno 2015. L'ipotesi contrattuale proposta dalla delegazione di parte pubblica è stata successivamente siglata dalle 00. SS. Cgil e Cisl e dalla RSU dell’Àssemblea.L’ipotesi contrattuale siglata dalle OO.SS. correlata dalla Relazione illustrativa e tecnico finanziaria è stata inviata con nota n. del al Collegio dei revisori per le verifiche previste dalla lett. h) dell’art 20 del D.Lgs. 123/2011, dell’art. 27 comma 1 del D.Lgs. 118/2011 come modificato dal D.Lgs. 126/2014, e gli adempimenti previsti dagli arti. 40 e 40 bis del D.Lgs. 165/2001.Il Collegio dei revisori con verbale n. del ha certificato le relazioni illustrativa e tecnico finanziaria e verificato la compatibilità tecnico finanziaria della contrattazione integrativa.Con DUP n. del , l'Ufficio di Presidenza ha autorizzato la stipula del contratto decentrato integrativo del personale non dirigente dell’Àssemblea Legislativa anno 2015. Pertanto, la delegazione di parte pubblica, composta dal direttore dell’Àssemblea, , dal dirìgente del Servizio Amministrativo, , dal dirigente del Servizio Studi eCommissioni, e dal dirigente del Servizio Autorità Indipendenti, ,e la delegazione di parte sindacale composta dalle OO.SS CGIL, CISL e UIL dalla RSU convocate con nota n. del , hanno convenuto e stipulato il seguente contratto)

1. Determinazione del Fondo Contrattuale anno 2015

Con la DUP n. 1639/208 del ,13.4.2015 - Determinazione del fondo contrattuale del personale non dirigente dell’Àssemblea legislativa per l’anno 2015- è stata determinato l'ammontare delle risorse stabili del fondo contrattuale del personale non dirigente anno 2015 in € 1.095.543,65, al netto degli oneri riflessi, pari all’importo 2014 conformemente a quanto previsto dall’art.26, comma 4 della L.R.20/2011 (modificata dalla L.R.1/2012) e daH’art.9, camma 2bis del D.L.78/2010 come modificato dall’art.1, comma 456 della L.147/2013(legge di stabilità 2014).Al fondo contrattuale confluiscono, a titolo di risorsa variabile una tantum, gli avanzi di gestione relativi allo straordinario dell’anno 2014 pari ad € 19.254,37, nonché gli avanzi della gestione 2014 pari ad € 3.265,13. .

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Fondo Anno 2015 dd... .? I 2WFondo contrattuale anno 2015unico importo consolidato ( Art.31c2.1A CCNL 22.1.04) 548.131

ceni 22/1/04 Art.32,c1 (0,62%) 27.338,20ceni 22/1/04 Art.32,c2 (0,50%) 22.046,23ceni 22/1/04 Art.32,c7 (0,20%) 8.818,77

ceni 22/1/04 Aft.34,c4 cessati progr 7.691,21

totale 1 614.025 dup.1884 dei 18.10.2004

art. 4/5c ceni 2004/05 0,5% M.S.03 21.639,19

art.8/6 cccnl 2006/07 0,6%M.S.05 27.273,26

totale 2 48.912,45 Incrementi risorse stabili CCNL

ria/ass ad personam (anno 2004) 879,06ria/ass ad personam (anno 2005) 3.446,17ria/ass ad personam (anno 2006) 5.511,22

totale 3 9.836,45

Cessati Progr. Anno 2004 Art.34/4c 4838,75

Cessati Ind. Comp. 2004 1703,43Cessati Progr. Anno 2005 Art.34/4c 7184,39Cessati Ind. Comp. 2005 1487,88Cessati Progr. Anno 2006 Art.34/4c 10107,66Cessati Ind. Comp. 2006 lArté33/5c-1 1980,72

Cessati Progr. Anno 2007 art.33/5c Art.34/4c 16.529,05Cessati Ind. Comp. 2007 2.205,36

cessati anno 2008 Art.34/4c 14.460,91

cessati indennità di comparto 2.187,72

Cessati Progr. Anno 2009 art.33/5c Art.34/4c 20.621,00 totale recupero ex art34/c4 CCNL 22.1.04

cessati Indennità di comparto2009 fArt33/5c

4.749,48 Progressioni cessati Parai

totale 4 88.056,35 recupero ex art.33/comma 5 indennità coi

art.26/comma 4.L.R 20/2011 assestamento 2011 quota parte 334.712,99 (rif. Giunta Regionale art.13/c1 L.14/2007

TOTALE STABILI Totale 1 1.095.543,65 ( Complesso risorse decentrate armo 201(

Risorse variabili

avanzo 2014 straordinario 19.254,37

gestione 3.263,14

TOTALE VARIABILI Totale 2 22.517,51

TOTALE 1.118.061,16

2. Utilizzo del Fondo contrattuale

Le risorse del fondo dell’anno 2015 sono destinate a finanziare per € 218.393,00 il fondo delle progressioni orizzontali ex art.17,comma 2 lett.b) del CCNL 1.4.99; per € 72.404,16 l'indennità di comparto ex art.33, comma 4 CCNL 22.1.04; per € 350.175,00 la retribuzione di posizione e risultato delle posizioni organizzative e di alta professionalità ex art.17,comma 2 lett.c) CCNL 1.4.99; per € 16.000,00 le indennità di responsabilità ex art. 17, comma 2 lett.f) CCNL 1.4.99; per € 1.000, le indennità di rischio ex art. 17,comma 2 lett. d) CCNL 1.4.99; per € 17.000,00 la performance organizzativa specifica finalizzata all’obiettivo pluriennale della rassegna stampa; per € 120.835,78 la performance organizzativa e per € 322.253,21 la performance individuale ex art.17,comma 2 lett. a) CCNL 1.4.99, art. 37 CCNL 22.1.04 e arti 8 e 9 del D.lgs 150/09.

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Aitato

Utilizzo Fondo 2015Progr. Orizz.(art.17c.2 ceni 1.4.99) 270.007,00Progr. Orizz.(art.l7c.2 ceni 1.4.99)2010Progr. Orizz.(art.l7c.2 ceni 1.4.99)2015quota

31.050,65

parte 31.807,26

Progressioni cessati Anno 2010 -44.457,89Progressioni cessati Anno 2010 -32.397,30Progressioni cessati Anno 2011 -6.658,22

Anno 2012 -18.586,23Progressioni cessati Anno 2013 -8.161,22

Progressioni cessati Anno 2014 -4.211,05

totale 1 218.393,00indennità di Comparto 64.217,40Indennità di Comparto nuovi assunti 07 1.422,00indennità di Comparto nuovi assunti 08 1.914,84indennità di Comparto nuovi assunti 09 5.479,20Indennità dì Comparto nuovi assunti 2010 4.961,16

Cessati indennità Comparto 2010 art.33/c5 -5.590,44

totale 2 72.404,16Retribuzione di Posizione 272.000,00

Risultalo 78.175,00totale 3 350.175,00Responsabilità Cat.DBC 16.000,00

Obiettivo pluriennale Rass Stampa 17.000,00Rischio, Maneglo valori 1.000,00

Performance organizzativa 120.835,78Performance individuale

totale322.253,21

performance 443.088,99

totale 4 477.088,99TOTALE 1.118.061,16

decreto n.38SAC2015

Progressioni cessati parere ARAN 399-5C5/decorrenza 16.2.2015

/Circolare n.11/17/CR06/C1 del 18/2 Conferenza regioni pag. É

Risorse dispon.______

| 1.118.061,16Avanzo da dest

0,00

3. Sistema dei compensi incentivanti - Performance organizzativa ed individuale.

La Regione Marche si è adeguata ai principi previsti dalla legge 150/09, con L.R. 28 dicembre 2010, n.22.Il comma 2, dell'art.2 di tale legge regionale prevede che la Giunta regionale e l’Ufficio di Presidenza dell’Assembiea legislativa deliberano, nell’ambito delle rispettive competenze, la disciplina delle procedure per la valutazione del personale e, in particolare, per l’individuazione delle fasce di merito. Con la deliberazione dell' Ufficio di presidenza (successivamente denominato UP) n.867/105 del 17.12.2012 era stato adottato il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale del personale non dirigenziale dell’Assembiea legislativa, in ordine al quale il Comitato di Controllo interno e di Valutazione della Regione Marche in funzione di OIV (organo indipendente di valutazione) con nota n.76271 del 5.2.2013 aveva espresso parere favorevole. Trascorso

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AJA^ato...... ..... ......aha

l'anno 2013 di avvio sperimentale dell’indicato sistema di valutazione, [Assemblea Legislativa ha ritenuto opportuno introdurre alcune modifiche adottando la deliberazione UP n.1428/176 del 29/7/2014. In merito all’indicato nuovo sistema di valutazione il Comitato di controllo e valutazione interno ha espresso il proprio parere favorevole acquisito con nota prot. 6134 del 29.7.2014.Si richiama qui di seguito la disciplina della performance organizzativa ed individuale adottata con la citata deliberazione UP n.1428/2014, ricordando che le percentuali delle quote nominali assegnate alle stesse dal sistema di valutazione, rappresentano una dotazione finanziaria minima e del tutto indicativa, potendo la contrattazione decentrata destinare anche altre risorse in precedenza assegnate ad altri istituti, o derivanti dalla gestione degli stessi (c.d. avanzi) o previste dai rinnovi dei contratti nazionali e aziendali.

Estratto Allegato A del. UP n. n.1428/176 del 29/7/2014

PREMESSA : Omissis..................................................

Criteri per la determinazione dei budgets per la Performance organizzativa ed individuale

Per la determinazione dei budgets finanziari da mettere a disposizione della Performance organizzativa ed individuale si assumono a parametro di riferimento le quote nominali previste per ogni categoria professionale dalla DUP n.1288/143 del 2.4.2009 qui di seguito richiamate:

catA €3.133,00 cat.B €3.333,00 cat.C €3.462,00 cat.DI €3.692,00 cat. D3 €4.033,00

Gli importi cosi individuati costituiscono un parametro per la ripartizione in termini percentuali delle risorse tra la Performance organizzativa e quella individuale, con l’avvertenza che l’entità delle somme effettivamente assegnate e liquidate dipenderà dalla consistenza del fondo, da determinarsi in base alle disposizioni legislative e contrattuali vigenti, e dagli ulteriori criteri di ripartizione definiti in sede di contrattazione integrativa.

Performance Organizzativa

La valutazione della performance organizzativa del personale avviene nel contesto degli obiettivi assegnati alla struttura con il piano dettagliato degli obbiettivi ed è mirata a premiare il grado di partecipazione di ciascun dipendente nel gruppo che collabora alla realizzazione degli obiettivi operativi che il dirigente individua ed assegna annualmente.La quota destinata annualmente alla Performance organizzativa è pari al 40% dell'insieme delle quote nominali dei dipendenti del Consiglio, calcolate ai sensi della citata deliberazione UP n. 1288/143 del 2.4.2009.

Criteri per la valutazione della Performance organizzativa

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// dirigente di ciascuna struttura assembleare (Direzione, Servizi e P.F), entro il 31 marzo di ogni anno, procede all’assegnazione degli obbiettivi operativi, tenendo conto in particolare di quelli assegnati alla propria struttura con il piano dettagliato degli obiettivi (piano della performance), ai titolari di PO e ai gruppi di dipendenti sulla base di distinte schede.Gli obiettivi operativi devono avere carattere innovativo e comunque, anche ove siano a valenza pluriennale, devono realizzare l’incremento della quantità o della qualità dei servizi offerti, ovvero l’ottimizzazione dell’uso delle risorse; essi devono naturalmente collegarsi con quelli indicati nel piano degli obiettivi essendo unitario il ciclo della performance, anche se non strettamente biunivoco, spettando a ciascun dirigente di sviluppare un’autonoma progettualità in attuazione degli indirizzi fondamentali dell’amministrazione.Ad ogni struttura assembleare è assegnato un budget pari al 40% della quota nominale dei dipendenti assegnati (40% quota nominale x numero dipendenti di ciascuna categoria presente nella struttura). Per l’individuazione della quota nominale si fa riferimento ai valori già previsti per ogni singola categoria nella DUP n. 1288/2009.Il Dirigente ripartisce il budget assegnato tra i diversi obbiettivi della struttura, attribuendo un peso a ciascuno di essi, sulla base della loro rilevanza e del numero del personale coinvolto, individuando l'indicatore sulla base del quale verrà verificato l'effettivo conseguimento e il target assegnato, stabilendo in particolare il termine di realizzazione. Gli obbiettivi potranno avere carattere annuale o infrannuale, con verifica del loro effettivo raggiungimento entro il 30 giugno ed entro il 31 dicembre di ogni anno. In corrispondenza di tali valutazioni e del grado di raggiungimento di ciascun obbiettivo, sarà disposta l'erogazione della corrispondente quota del budget assegnato. Il budget di ciascun obbiettivo verrà dunque ripartito tra i dipendenti interessati sulla base dell'apporto alla realizzazione dell'obbiettivo riconosciuto dal dirigente a ciascuno di essi, a seguito della valutazione, senza alcun riferimento alla categoria di appartenenza.In particolare sono oggetto di valutazione le attività effettivamente svolte e l'effettiva presenza in servizio, incidendo tutte le causali di assenza e di riduzione d'orario (part- time) sull'entità del contributo individuale e sul carico lavorativo dei colleghi del gruppo che suppliscono all'assenza, fatta salva, in ogni caso la facoltà del dirigente di valutare complessivamente l’apporto di ognuno sulla base della qualità della prestazione del dipendente. La performance organizzativa del dipendente non potrà comunque essere oggetto di valutazione e dar luogo a compenso, per una presenza in servizio nel semestre inferiore a trenta giorni, al netto di qualsiasi causale di assenza, ivi incluse le ferie.Gli eventuali avanzi derivanti dal mancato o parziale raggiungimento degli obbiettivi assegnati in ciascuna struttura, sono assegnati alla Performance individuale.Nell'anno 2015 alla Performance organizzativa sono destinati €.120.835,78.Obiettivo Rassegna Stampa

La realizzazione della Rassegna stampa on-line per il Consiglio e per la Giunta regionale, si colloca nell’ambito della Performance organizzativa quale obiettivo operativo della P.F. Informazione e comunicazione, all'interno del più ampio obbiettivo di potenziamento di tali funzioni. La particolarità dell'obbiettivo consiste nel fatto che vi concorrono dipendenti di diverse strutture assemblear'! per un numero massimo di dieci unità, e una rappresentanza degli stessi Uffici stampa del Consiglio e della Giunta. I dipendenti interessati si alterneranno nell'attività sulla base di appositi turni stabiliti dal dirigente competente.Alla realizzazione dell'obbiettivo è destinata una apposita somma, aggiuntiva rispetto al budget della Performance Organizzativa già indicato, da liquidarsi con le modalità e le cadenze previste per la liquidazione della Performance Organizzativa e assumendo quale indicatore la prestazione oraria effettiva di ciascun dipendente, entro un massimo di due

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ore giornaliere e comunque non oltre le ore 9,15 di ogni giorno, al fine di rispettare i tempi di produzione previsti per la rassegna stampa. Il dirigente della P.F. Informazione e comunicazione provvederà all’individuazione delle ulteriori modalità operative.Ai dipendenti coinvolti sarà comunque garantito il compenso per l'eventuale lavoro straordinario compiuto nella giornata del sabato per un massimo di n. 2 ore, mentre non verrà considerato ai fini della flessibilità positiva, l'orario giornaliero antecedente alle ore 8. Così come previsto per tutti gli obiettivi della Performance organizzativa, la liquidazione non farà riferimento alla categoria di appartenenza, ma unicamente alla valutazione dell’apporto del singolo alla realizzazione dell'obbiettivo sulla base dei criteri indicati. Nell’anno 2015 alla Performance individuale sono destinati € 17.000,00.

Performance individuale

La quota destinata annualmente alla Performance individuale è pari al 60% dell'insieme delle quote nominali dei dipendenti del Consiglio, calcolate ai sensi della citata DUP n.1288/143 del 2.4.2009.

Il sistema di valutazione della Performance individuale prevede la valutazione, su base annuale, dei seguenti elementi:

1. le attività professionali2. i comportamenti produttivi3. / comportamenti organizzativi

Per ogni dipendente è redatta e distribuita entro il 31 marzo di ciascun anno, una scheda ricognitiva delle prestazioni e dei comportamenti individuali attesi, con attribuzione del relativo peso in funzione del ruolo svolto da ciascun dipendente. La scala di valutazione è rideterminata da 0 a 100 punti e la risorsa disponibile sarà erogata in modo proporzionale al punteggio attribuito, solo ma per valori superiori a 50 punti, al di sotto dei quali non viene corrisposto alcun compenso.I resti che si determinano in esito a valutazioni inferiori a 100, sono ridistribuiti proporzionalmente al punteggio ottenuto, esclusivamente tra i dipendenti con valutazione superiore ad 80 punti.La valutazione della performance individuale e la liquidazione dei relativi compensi, sono effettuate, rispettivamente, entro il mese di gennaio ed entro il mese di marzo dell'anno successivo a quello di riferimento.La performance individuale del dipendente non potrà comunque essere oggetto di valutazione e dar luogo a compenso, per una presenza in servizio nell'anno inferiore a 60 giorni, al netto di qualsiasi causale di assenza, ivi incluse le ferie.Fermo restando che il compenso della Performance individuale è commisurato al punteggio ottenuto in sede di valutazione del dipendente, le fasce di merito già previste dalla DUP n.867/105 del 17.12.2012, sono rideterminate come di seguito indicato:

fino a 50 punti da 51 a 65 punti da 66 a 80 punti da 81 a 90 punti da 91 a 99 punti100 punti

insufficiente sufficiente discreto buono eccellente eccellenza assoluta

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1lé.

•e *****

Alla luce della normativa su indicata, il presente contratto prevede:

- per la Performance organizzativa la somma complessiva di € 120.835,78 corrispondente al 40% delle quote nominali dei dipendenti del Consiglio, Ai fini dell'erogazione dei compensi ai dipendenti saranno seguite le procedure previste per l'anno 2014, dal sistema di valutazione di cui alla citata deliberazione UP n. 1428/176 del 29/7/2014;

- per la Performance individuale la somma complessiva di € 322.253,21, risultante dal 60% delle quote nominali dei dipendenti assemblear! aventi diritto al salario accessorio, a cui si aggiungono le somme derivanti dalla riorganizzazione dei seguenti istituti: indennità di responsabilità, disagio d'aula (soppresso) e rassegna stampa. Nella Performance individuale confluiranno anche gli eventuali avanzi derivanti dalla gestione dei singoli istituti, fatto salvo quanto previsto per la Performance organizzativa. Ai fini dell'erogazione dei compensi ai dipendenti saranno seguite le procedure previste dal sistema di valutazione di cui alla citata deliberazione UP n. 1428/176 del 29/7/2014.In particolare la quota da liquidarsi a ciascun dipendente sarà calcolata nel modo seguente:1. a ciascun dipendente è assegnata una quota individuale costituita dal 60% della quota nominale parametrata al livello, incrementata di una ulteriore somma derivante dal riparto proporzionale delle ulteriori somme messe a disposizione della Performance individuale (avanzi di gestione, risorse ex indennità di responsabilità, disagio d'aula ecc..);2. sulla quota di cui al punto uno sì applica la valutazione (da 1 a 100) e conseguentemente si determina il valore economico spettante a ciascun dipendente;3. gli avanzi che si determinano a seguito della valutazione sono, secondo quanto previsto dalla deliberazione UP n. 1428/176 del 29/7/2014, distribuiti tra coloro che hanno ricevuto una valutazione superiore ad 80 punti, in modo proporzionale al valore economico di cui al punto 2.

4. Indennità di responsabilità

Nell’anno 2015 alle indennità di responsabilità sono destinati €. 16.000,00.Nell'anno corso dell’anno 2014 si è infatti proceduto ad una riorganizzazione degli incarichi di responsabilità del personale di cat. B,C e D e delle relative indennità di cui all'alt 17, comma 2 lett.f) del CCNL 1.4.99, In particolare sono stati adottati criteri di individuazione e di affidamento più stringenti, prevedendo incarichi solo in presenza di responsabilità esclusiva di unità operative o di aggregati consistenti di attività o procedimenti. Rispetto all'anno 2013 si è proceduto ad una riduzione delle somme complessive a ciò destinate, e dell'importo delle singole indennità di responsabilità, determinate secondo quanto previsto dall'art. 7 del CCNL 9.5.06; le risorse che si liberano vengono attribuite al fondo della Performance individuale nell'ambito del quale potranno meglio valutarsi sotto un profilo quali-quantitativo le prestazioni di ciascun dipendente, ivi incluse quelle già oggetto di incarichi di resggnsabilità.

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Nell'allegato “A” al presente accordo sono previste le responsabilità individuate dal Comitato di direzione nell’anno 2015 e le relative indennità. Gli incarichi di responsabilità sono affidati dai dirigenti competenti, scadono di norma al termine di ogni anno e sono eventualmente rinnovabili.

5. Indennità di rìschio

L'indennità di rischio, contemplata dall'alt 17, comma 2, lett. d), del CCNL dell'1.4.1999, è disciplinata daH'art. 37 del CCNL del 14.9.2000, il quale demanda alla contrattazione decentrata integrativa l'individuazione delle prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli per la salute e per l’integrità personale. Le parti convengono di individuare un’area di potenziale rischio per il personale addetto alla gestione e conduzione del Centro stampa dell'Assemblea legislativa. L’art.41 del CCNL del 22.1.2004, ha rideterminato la misura dell’indennità di rischio in € 30 mensili lordi, che sarà liquidata per i giorni lavorativi di effettiva esposizione al rischio.Nell’anno 2015 all’indennità di rischio sono destinati €. 1.000,00.

6. Posizioni Organizzative e di alta professionalità.

Il sistema di valutazione delle posizioni organizzative è stato nuovamente disciplinato dalla deliberazione UP n.1428/176 del 28.3.2014 qui di seguito richiamata.

Estratto Allegato A del. UP n. n.1428/176 del 29/7/2014

Sistema di valutazione delle Posizioni organizzative

Il sistema di valutazione delle posizioni organizzative viene riformato nel modo seguente. La valutazione, avverrà al termine del ciclo annuale, sulla base di tre parametri : il primo relativo all'attività professionale svolta con un punteggio massimo di 30 punti; il secondo relativo agli obbiettivi assegnati ed ai risultati conseguiti, con un punteggio massimo di 40 punti; il terzo relativa ai comportamenti produttivi ed organizzativi con un punteggio massimo di 30 punti. Nell'ambito della relativa scheda il dirigente procederà alla pesatura degli elementi di ciascun parametro, individuando per la parte relativa agli obbiettivi, anche gli indicatori ed il target.La retribuzione di risultato è erogata in base al punteggio acquisito secondo le seguenti fasce:

- fino a 50-da 51 a 70-da 71 a 90-da 91 a 100

punti nessun compensopunti 60% dell’indennità di risultato max attribuibile punti 80% dell’indennità di risultato max attribuibile punti 100% dell’indennità di risultato max attribuibile

La valutazione delle prestazioni, dei risultati conseguiti e dei comportamenti dei titolari di PO, e la liquidazione dei relativi compensi, sono effettuate, rispettivamente, entro il mesedi gennaio ed entro il mese di marzo dell’anno successivo a quello di riferimento.La performance dei titolari delle PO non potrà comunque essere oggetto di valutazione edar luogo a compenso, per una presenza in servizio nell'anno inferiore a 60 giorni, al netto di qualsiasi causale di assenza, ivi incluse le ferie.

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Alla luce della normativa su indicata il presente contratto destina, come si è detto, per le indennità di posizione € 272.000,00 e per le indennità di risultato € 78.175,00.

8. Incidenza delle assenze

Fatto salvo quanto previsto dal presente contratto per l'indennità di rischio e per l'obbiettivo Rassegna stampa, l’incidenza delle assenze sugli altri istituti del salario accessorio opererà con le seguenti modalità:

A) Assenze per malattia art.71, comma 1 del 112/08 conv. In L. 133/08:

"Per / perìodi di assenza per malattia, di qualunque durata, ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1,comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei primi dieci giorni di assenza e1 corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio. Resta fermo il trattamento più favorevole eventualmente previsto dai contratti collettivi o dalle specifiche normative di settore perle assenze per malattia dovute ad infortunio sul lavoro o a causa di servizio, oppure a ricovero ospedaliero o a day hospital, nonché per le assenze relative a patologie gravi che richiedano terapie salvavita. I risparmi derivanti dall'applicazione del presente comma costituiscono economie di bilancio per le amministrazioni dello Stato e concorrono per gli enti diversi dalle amministrazioni statali al miglioramento dei saldi di bilancio. Tali somme non possono essere utilizzate per incrementare i fondi perla contrattazione integrativa."

Alla luce della normativa citata ed in applicazione della circolare del Dipartimento della Funzione pubblica n. 8 del 19 luglio 2010 per i primi dieci giorni di malattia per ogni evento, fermo restando il diritto al trattamento fondamentale, sono proporzionalmente decurtate le seguenti indennità aventi carattere fisso e continuativo:

- indennità di comparto;

- retribuzione di posizione delle Posizioni organizzative;

- indennità di responsabilità.

Sono escluse dalla decurtazione le seguenti assenze per malattia dovute a:

1. infortunio sul lavoro o causa di servizio;

2. ricovero ospedaliero o day hospital e conseguente periodo di convalescenza ;

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B) Parttime e altre assenze non retribuite

Il part time determina una riduzione corrispondente di tutte le indennità fisse e continuative indicate alla lett. A e delle quote nominali della performance organizzativa ed individuale.

Comportano una riduzione corrispondente delle indennità fisse e continuative indicate alla lett. A anche le diverse tipologie di assenza (aspettative, congedi) non retribuite, che comportano cioè la perdita del trattamento fondamentale nel periodo di assenza.

C) Congedo obbligatorio per maternità

Il congedo per maternità, limitatamente alla parte dell'astensione obbligatoria, non determina decurtazione automatica delle indennità fisse e ricorrenti di cui alla lett. A. Nella performance organizzativa, nella performance individuale e nell'indennità di risultato delle PO, tale causale di assenza è valutata, senza automatismi, ai fini dell'effettivo apporto del dipendente al conseguimento degli obbiettivi, dei risultati conseguiti e del livello quali­quantitativo delle prestazioni individuali.

D) Altre assenze - art. 5 CCNL 31.7.09

Le tipologie di assenza diverse da quelle indicate nelle lettere A, B, e C non incidono sulle indennità fisse e ricorrenti di cui alla lett. A; incidono invece, anche se in maniera non automatica, su tutti gli altri compensi del salario accessorio, in particolare su quelli erogati previa valutazione in base al sistema valutativo in vigore: la performance organizzativa ed individuale, l'indennità di risultato delle PO.

Tali assenze, infatti, dovranno essere tenute in debita considerazione ai fini della valutazione dell'effettivo apporto dei dipendenti al conseguimento degli obbiettivi, dei risultati conseguiti dai titolari di PO e del livello quali-quantitativo delle prestazioni individuali.

E) Assenze che escludono l'erogazione dei compensi legati al sistema valutativo

Secondo quanto previsto nella deliberazione UP n.1428/176 del 29/7/2014, non potrà procedersi all'erogazione dei compensi legati ad una valutazione (indennità di risultato delle PO, Performance organizzativa e Performance individuale) ove il dipendente nel corso dell'anno abbia avuto una presenza effettiva in servizio inferiore a 60 giorni, al netto di tutte le causali di assenza, ivi incluse le ferie (30 giorni per i semestri della performance organizzativa).

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Allegato ARESPONSABILITÀ' ANNO 2014

Servizio Responsabilità Importo

Amministrazione Gestione presenze 500Amministrazione Servizi intersettoriali (Rapporti: regionale e nazionale sullo stato della legislazione, bilancio sociale,

supporto attività servizi assemblear!)500

Amministrazione Adempimenti amministrativi e fiscali trattamento economico dei Consiglieri 500Amministrazione Coordinamento Centro fotocopie del Consiglio regionale 500Amministrazione Personale Gruppi e Segreterie particolari 500

Autorità Indipendenti Gestione rete informatica e software applicativi Autorità Indipendenti 800Autorità Indipendenti Segreteria Commissione Pari Opportunità 500Autorità Indipendenti Monitoraggio sulle emittenti locali - adempimenti fiscali e contabili Autorità Indipendenti 500Autorità indipendenti Segreteria CORECOM e tenuta del Registro operatori delle comunicazioni 1.000Autorità Indipendenti Garante infanzia e adolescenza 500

Direzione Generale Programmazione lavori Assemblea e Segreteria Conferenza Presidenti Gruppi 1.500Direzione Generale Segreteria CAL e CREL 500Direzione Generale Archivio Generale 500Direzione Generale Segreteria Direzione Generale 500

Informazione e comunicazione Produzione e post-produzione multimediale 500Informazione e comunicazione Sito web e posta elettronica, configurazione sistemi di rete 1.300Informazione e comunicazione Installazione e manutenzione rete informatica - protocollo - posta certificata e file server 1.300Informazione e comunicazione Assistenza tecnica e sicurezza informatica 1.300

Studi e Commissioni Istruttoria atti III Commissione - Bilancio sociale 500Studi e Commissioni Indagini valutative 500

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Delegazione di parte pubblica

Dott.ssa Paola Santoncin

Doti. Massimo Misiti

Dott.ssa Luigia Alessandrelli

Doti. Antonio Russi

Delegazione di parte sindacale

cKsil

CISL

UIL

RSU