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PROTEZIONE CIVILE DEL FRIULI – VENEZIA GIULIA DISTRETTO MEDUNA - CELLINA ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE 17 – 18 – 19 maggio 2013 DENOMINATA “AREE EMERGENZA 2013”

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PROTEZIONE CIVILE DEL FRIULI – VENEZIA GIULIA

DISTRETTO MEDUNA - CELLINA

ESERCITAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE17 – 18 – 19 maggio 2013

DENOMINATA “AREE EMERGENZA 2013”

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

1. Finalità della esercitazione;

2. Descrizione dell’evento calamitoso

3. Partecipanti all’esercitazione

4. Disposizioni relative alla sicurezza

5. Referenti

6. Conclusioni

1. FINALITA’ DELLA ESERCITAZIONE

L’esercitazione AREE DI EMERGENZA 2013 si pone un rilevante obbiettivo:

affinare e migliorare le capacità organizzative ed operative del volontariato di protezione civile e la

concertazione dello stesso con le varie strutture comunali, scolastiche, civili e del mondo

dell’associazionismo..

Inoltre l’esercitazione si prefigge i seguenti scopi:

- Verificare con un’operazione congiunta, il grado di coordinamento tra i Gruppi comunali

che operano nel settore tecnico-logistico e tutte le componenti sopra citate;

- Verificare l’effettiva conoscenza da parte dei vari Gruppi comunali formanti il Distretto

Meduna-Cellina della metodologie di coordinamento e di gestione delle emergenze

utilizzando i reali protocolli d’intervento da attuare con la Sala Operativa Regionale di

Palmanova, (vedi formazione dei C.O.C., predisposizione eventuale del C.O.M. ,

predisposizione delle colonne mobili, ecc.)

- Affinare il coordinamento delle attività integrate tra le forze istituzionali presenti in ogni

campo ed il volontariato regionale di protezione civile;

- Verificare i tempi tecnici necessari per l’approntamento di una struttura logistico-operativa;

- Verificare, in termini di efficienza ed efficacia, le capacità operative di ogni singola squadra

comunale e di ogni singola Associazione e di ogni singola componente;

- Affinare l’operatività di mezzi di comunicazione radio e medio e lungo raggio che, per

risultare valida, necessita di una pianificazione e di un modello di attivazione che deve

necessariamente essere gestita da personale adeguatamente preparato.

- Testare l’idoneità e la capacità ricettiva delle varie aree di emergenza predisposte; il sistema

di accesso alle aree siano esse di attesa o di ricovero per la popolazione e del coordinamento di tutte le componenti in campo nell’ accoglienza e gestione della popolazione evacuata .;

- Imprimere nella coscienza comune il più cosciente modo di agire in caso di calamità.

2/A. DESCRIZIONE DELL’EVENTO

Prima parte comune a tutti i Gruppi Comunali

L’area e lo scenario ipotizzati, sono quelli di un evento tellurico di media

intensità che si manifesta dopo un periodo di circa 20 giorni in cui abbiamo avuto

la presenza di uno sciame sismico con scosse di piccola intensità ma in molti casi

avvertite dalla popolazione. Il suddetto evento si sviluppa in tutto il territorio del

Distretto Meduna-Cellina e più precisamente nei Comuni di Cavasso Nuovo,

Frisanco, Maniago e Vivaro, con epicentro delle prime scosse nel territorio

Comunale di Vivaro e della scossa maggiore nel Comune di Cavasso Nuovo.

A seguito di una prima scossa nella serata del 17 maggio, con epicentro in Comune di

Vivaro, la popolazione si raccoglie nelle aree di attesa stabilite dal Piano Comunale

delle Emergenze, e qui attende notizie sulle modalità operative da eseguire.

In seguito, vista l’entità lieve della scossa, una parte della popolazione fa’ rientro

autonomamente alle proprie abitazioni, mentre alcuni di loro preferiscono passare la

nottata in automobile o sotto sistemazioni improvvisate all’aperto.

Sulla base di queste risultanze si decide di approntare i vari Centri Operativi

Comunali (C.O.C.) e di predisporre tutti i protocolli d’intervento derivanti, in accordo

e sotto il controllo della Sala Operativa Regionale di Palmanova.

Dopo aver provveduto all’istituzione nelle sedi appropriate e già stabilite dai Piani

Comunali dei C.O.C.., i Sindaci in continuo contatto radio e telefonico tra di loro,

decidono di chiedere, anche dopo aver valutato che non tutta la popolazione ha

voluto far ritorno alle proprie abitazioni, alla Sala Operativa Regionale di

Palmanova , il concorso di gruppi comunali di protezione civile per fronteggiare

eventuali nuove situazioni che si dovessero creare durante il prossimo periodo, ed

il trasferimento presso l’Area Soccorritori coincidente anche con il C.O.C. del

Comune di Vivaro, di un primo contingente di tende ed effetti letterecci, se ci

dovesse essere la necessità di dover trasferire popolazione all’interno delle

tendopoli. Inoltre gli stessi, decidono di creare all’interno del C.O.C. del comune

di Vivaro, un ufficio di distretto, responsabile anche della gestione di tutto il

materiale in arrivo dalle colonne mobili e del trasferimento, in base alle richieste

che verranno fatte dai singoli C.O.C. comunali, sia del materiale stesso che dei

volontari. Viene scelta questa soluzione essendo questo fabbricato di notevoli

dimensioni, sismicamente a norma e posto in una zona limitrofa a tutti i centri

interessati dagli eventi ma allo stesso tempo accessibilissimo da tutte le principali

arterie presenti nel territorio provinciale,ed essendo già presente in seguito alla

prima scossa, la parte dirigenziale di tutte le Associazioni coinvolte.

Nella mattinata del 18 maggio una forte seconda scossa con epicentro nel Comune di

Cavasso Nuovo crea danni importanti in tutti i Comuni già toccati dalla scossa della

serata precedente e crea anche paura e panico nella popolazione civile che si riporta

nelle aree di attesa temporanea.

Essendo la giornata del sabato anche giornata scolastica vengono seguiti da parte del

personale delle scuole colpite dal nuovo sisma, i protocolli adeguati all’emergenza e

vengono effettuate le evacuazioni di tutti gli edifici scolastici presenti sul territorio

interessato dagli eventi.

Inoltre nel Comune di Cavasso Nuovo anche nella casa di riposo per persone non

autosufficienti il personale addetto provvederà all’evacuazione della stessa secondo i

protocolli presenti nel Piano della Emergenze dell’edificio, sino al punto di raccolta

degli evacuati, esterno al fabbricato stesso. In seguito con l’intervento di una squadra

dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Pordenone e del personale del 118

regionale si provvederà allo spostamento degli stessi presso un punto di soccorso

sanitario installato dai volontari di protezione civile nei pressi dell’edificio stesso, ma

in luogo sicuro rispetto anche agli altri fabbricati presenti, e su un’area già

predisposta e preparata dai volontari stessi.

PROGRAMMA VENERDI’ 17.05 ore18.30 – SABATO 18.05 ore 6.00(programma comune a tutti e quattro Comuni partecipanti)

N.B.: gli orari sono prettamente indicativi e servono a fissare i vari passaggi necessari ad utilizzare i protocolli d’intervento stabiliti

Ore 18.30: Prima scossa grado 4 della scala Richter

Ore 18,45: Arrivo, nelle aree di attesa, della popolazione e dei volontari addetti al controllo delle aree stesse

Ore 18.45: Primo censimento abitanti arrivati alle aree di attesa

Ore 19.00: Arrivo in sede dei primi volontari

Ore 19.05: Prima comunicazione radio tra sede comunale e S.O.R. di Palmanova

Ore 19.10: Primi contatti telefonici tra volontari delle aree di attesa e sede comunale della protezione civile

Ore 19.10: Prima ricognizione edifici strategici da parte del Sindaco e di un volontario della protezione civile comunale

Ore 19.15: Partenza delle prime due squadre di volontari per una prima visione dei danni eventuali occorsi alle frazioni

Ore 19.45: Rientro, presso la sede comunale, del Sindaco e prima verifica della situazione, sulla base delle risultanze della ricognizione del Sindaco stesso e dopo aver contattato tramite radio le due squadre ricognitrici dei volontari

Ore 20.00: Comunicazione con la S.O.R. in riferimento alla situazione risultante dalle prime ricognizioni

Ore 20.15: Riunione e collegamento radio in simultanea con la S.O.R. nella quale viene presa la decisione sulla formazione del C.O.C. presso l’area stabilita dal piano delle emergenze comunale

Ore 20.30: Attivazione da parte della S.O.R. del C.I.S.A.R per riuscire a mettere in comunicazione i quattro C.O.C. di Vivaro, Cavasso Nuovo, Frisanco e Maniago

Ore 20.40: Spostamento unità di crisi presso il C.O.C.

Ore 21.00: Piena operatività del C.O.C., con la presenza al suo interno del Sindaco o suo delegato, della componente comunale (responsabile settore lavori pubblici o altro), responsabile p.c. comunale della logistica, responsabile p.c. comunale dei volontari e parte operativa, responsabile p.c. comunale segreteria, responsabile viabilità

Ore 21.05: Richiesta volontari, materiali e mezzi alla S.O.R. di Palmanova

Ore 21.30: Arrivo presso i vari C.O.C. comunali della C.I.S.A.R. e creazione collegamenti tra gli stessi

Ore 22.15: Prima riunione in collegamento tra di loro dei quattro Sindaci per definire la situazione attuale, definire con S.O.R. le procedure operative, stabilire le operazioni future da eseguire

Ore 23.30/24.00: Arrivo colonna mobile da Palmanova con autotreno, volontari Torreano di Cividale, ecc.

Ore 00.30: Primo controllo aree ricovero coperte e scoperte da parte dei volontari arrivati da Palmanova

Ore 01.00: Brefing tra tutte le forze in campo e contatti con altri C.O.C., con definizione operazioni prossime da eseguire, e dove verrà presa la decisione della creazione di un ufficio di distretto a Vivaro nella mattinata seguente

Ore 01.30/06.00: Creazione tendopoli soccorritori, posa tendone, ecc.

2/B. DESCRIZIONE DELL’EVENTO

Seconda parte autonoma per ogni Gruppo Comunale

COMUNE DI VIVAROEVENTI SABATO 18.05 – DOMENICA 19.05

- CHIUSURA AL TRAFFICO, CON REGOLAZIONE DELLE CONSEGUENTI DEVIAZIONI, DEI CENTRI ABITATI DI VIVARO E DI TESIS, CON L’AUSILIO DELLA STAZIONE CARABINIERI DI MANIAGO;

- FORMAZIONE DELLE TENDOPOLI NELLE QUATTRO AREE DI RICOVERO SCOPERTE PRESENTI NEL PIANO COMUNALE DELLE EMERGENZE, CON LA POSA IN OPERA DI UN MODULO IN LINEA DA QUATTRO TENDE COMPLETE DI QUADRO ELETTRICO ED ILLUMINAZIONE DELLE TENDE STESSE;

- POSA IN OPERA SIA A VIVARO CAPOLUOGO CHE A TESIS DI DUE TENDONI DA USUFRUIRE A SERVIZIO MENSA E LOCALE RICREATIVO;

- EVACUAZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE A VIVARO, DELLA SCUOLA MEDIA A TESIS, DEGLI ASILI DI VIVARO E TESIS CON SPOSTAMENTO DEGLI ALUNNI E PERSONALE SCOLASTICO PRESSO LE AREE DI ATTESA;

- EVACUAZIONE DEL CAPOLUOGO E DELLE DUE FRAZIONI CON GLI ABITANTI CHE PRIMA ARRIVERANNO ALLE AREE DI ATTESA ED IN SEGUITO VERRANNO FATTE SPOSTARE NELLE AREE DI RICOVERO SCOPERTE O COPERTE DOVE RIMARRANNO FINO TUTTO IL GIORNO COMPRESI IL PRANZO E LA CENA. IN SEGUITO PER CHI LO RICHIEDERA’ VERRANNO ANCHE PREDISPOSTI DEI POSTI LETTO PRESSO LE AREE DI RICOVERO COPERTE (PREVIO CONTROLLO PERSONALE COMPETENTE);

- RIMOZIONE DETRITI PRESSO LE STRADE DEL CAPOLUOGO DI VIVARO;- RECUPERO PERSONA RIMASTA SOTTO LE MACERIE CON L’AUSILIO DEI CANI

DA RICERCA;- RECUPERO DI DUE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI DAI PIANI ALTI DI DUE

ABITAZIONI NELLA FRAZIONE DI TESIS CON L’AUSILIO DEL PERSONALE DEI VIGILI DEL FUOCO;

- PREDISPOSIZIONE IN UN’AREA, PRECEDENTEMENTE FISSATA, DI TUTTE LE OPERE DI URBANIZZAZIONE (IMPIANTI ELETTRICI, IMPIANTI IDRAULICI ED ILLUMINAZIONE), DA PREDISPORRE IN UNA TENDOPOLI. QUESTA OPERAZIONE VERRA’ FATTA SOTTO LA DIREZIONE DI VOLONTARI DEL GRUPPO COMUNALE, SPECIALIZZATI IN QUESTE LAVORI CON L’AUSILIO DI OPERATORI TECNICI (IDRAULICI, ELETTRICISTI, OPERATORI MACCHINE EDILI, OPERATORI DI TERNE O RUSPE) ESTERNI AL GRUPPO MA RESIDENTI NEL COMUNE DI VIVARO;

- SVOLGIMENTO NELLA SERATA DI SABATO DELLA SANTA MESSA PRESSO L’AREA DI RICOVERO SCOPERTA DI VIVARO CAPOLUOGO.

COLLABORAZIONI:- PRO LOCO DI VIVARO- ORATORIO “DON LUIGI CAPPELLA”

COMUNE DI CAVASSO NUOVOEVENTI SABATO 18.05 – DOMENICA 19.05

- FORMAZIONE DELLE TENDOPOLI NELLE AREE DI RICOVERO SCOPERTE PRESENTI NEL PIANO COMUNALE DELLE EMERGENZE, CON LA POSA IN OPERA DI UN MODULO IN LINEA DA QUATTRO TENDE COMPLETE DI QUADRO ELETTRICO ED ILLUMINAZIONE DELLE TENDE STESSE;

- EVACUAZIONE DELLA CASA DI RIPOSO DI CAVASSO NUOVO CON LA PREPARAZIONE DEL PIAZZALE, ORA IN TERRENO VEGETALE, PER POTERVI INSTALLARE UN PUNTO DI PRIMO SOCCORSO NELL’AMBITO ESTERNO DELLA STESSA. TUTTE LE OPERAZIONI VERRANNO ESEGUITE CON L’AUSILIO DEL PERSONALE DELLA CASA DI RIPOSO, CON L’AUSILIO DI UNA SQUADRA DEI VIGILI DEL FUOCO DEL COMANDO PROVINCIALE DI PORDENONE E CON L’AUSILIO DEL PERSONALE DEL 118 REGIONALE, PER POTER IN QUESTA MANIERA OPERARE CON I PROTOCOLLI OPERATIVI DI TUTTE LE FORZE IN CAMPO IN MANIERA SIMULTANEA;

- EVACUAZIONE DELLA SCUOLA ELEMENTARE E DELL’ASILO A CAVASSO NUOVO CON SPOSTAMENTO DEGLI ALUNNI E PERSONALE SCOLASTICO PRESSO LE AREE DI ATTESA;

- EVACUAZIONE DEL CAPOLUOGO E DELLE FRAZIONI E BORGATE CON GLI ABITANTI CHE PRIMA ARRIVERANNO ALLE AREE DI ATTESA ED IN SEGUITO VERRANNO FATTE SPOSTARE NELLE AREE DI RICOVERO SCOPERTE O COPERTE DOVE RIMARRANNO FINO TUTTO IL GIORNO COMPRESI IL PRANZO E LA CENA. IN SEGUITO PER CHI LO RICHIEDERA’ VERRANNO ANCHE PREDISPOSTI DEI POSTI LETTO PRESSO LE AREE DI RICOVERO COPERTE (PREVIO CONTROLLO PERSONALE COMPETENTE);

- RECUPERO DI DUE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI DAI PIANI ALTI DI DUE ABITAZIONI CON L’AUSILIO DEL PERSONALE DEI VIGILI DEL FUOCO;

- SVOLGIMENTO NELLA SERATA DI SABATO DELLA SANTA MESSA PRESSO L’AREA DI RICOVERO SCOPERTA DI CAVASSO NUOVO CAPOLUOGO.

COLLABORAZIONI:- CIRCOLO RICREATIVO ORGNESE- GRUPPO A.N.A. DI CAVASSO NUOVO- GRUPPO GIOVANI DELLA PARROCCHIA SAN REMIGIO

COMUNE DI FRISANCOEVENTI SABATO 18.05 E DOMENICA 19.05

- FORMAZIONE DELLE TENDOPOLI IN UNA PARTE DELLE AREE DI RICOVERO SCOPERTE PRESENTI NEL PIANO COMUNALE DELLE EMERGENZE, CON LA POSA IN OPERA DI UN MODULO IN LINEA DA QUATTRO TENDE COMPLETE DI QUADRO ELETTRICO ED ILLUMINAZIONE DELLE TENDE STESSE;

- EVACUAZIONE DEL BORGO COLVERE CON GLI ABITANTI CHE PRIMA ARRIVERANNO ALLE AREE DI ATTESA ED IN SEGUITO VERRANNO FATTE SPOSTARE NELLE AREE DI RICOVERO SCOPERTE O COPERTE DOVE RIMARRANNO FINO AL RIENTRO DELL’EMERGENZA;

- RECUPERO DI UNA PERSONA DISPERSA IN SEGUITO ALLA FORTE SCOSSA TELLURICA AVVENUTA;

- TAGLIO PIANTE NELL’AREA PROSPICENTE IL TORRENTE COLVERA A RIDOSSO DEI FABBRICATI ESISTENTI, DANNEGGIATE PERCHE’ COLPITE DALLA CADUTA DI CORNICIONI O PARTI DI EDIFICI IN SEGUITO ALLA SCOSSA CON ANCHE LA RIMOZIONE DEI DETRITI STESSI

COLLABORAZIONI:- PRO LOCO VALCOLVERA

COMUNE DI MANIAGOEVENTI DI SABATO 18.05 E DOMENICA 19.05

- FORMAZIONE DELLE TENDOPOLI IN UNA PARTE DELLE AREE DI RICOVERO SCOPERTE PRESENTI NEL PIANO COMUNALE DELLE EMERGENZE, CON LA POSA IN OPERA DI UN MODULO IN LINEA DA QUATTRO TENDE COMPLETE DI QUADRO ELETTRICO ED ILLUMINAZIONE DELLE TENDE STESSE;

- EVACUAZIONE DELLA FRAZIONE FRATTA CON GLI ABITANTI CHE PRIMA ARRIVERANNO ALLE AREE DI ATTESA ED IN SEGUITO VERRANNO FATTE SPOSTARE NELLE AREE DI RICOVERO SCOPERTE O COPERTE DOVE RIMARRANNO FINO AL RIENTRO DELL’EMERGENZA;

- EVACUAZIONE DELLA SEDE ZONALE DELLA C.R.I. DOVE LA SERA PRIMA AVEVAVO TROVATO ALLOGGIO ALCUNI ANZIANI CHE NON AVEVAVO VOLUTO FAR RITORNO ALLE ABITAZIONI CON SPOSTAMENTO DEGLI STESSI PRESSO LE AREE DI ATTESA;

- RECUPERO DI ALCUNE PERSONE BLOCCATE IN SEGUITO ALLA FORTE SCOSSA TELLURICA AVVENUTA IN LOCALITA’ “ROMAGNOI”;

- MONITORAGGIO DI UNA FRANA ESISTENTE ED ACUITA DALL’EVENTO TELLURICO E PRESENTE NEL TORRENTE COLVERA IN LOCALITA’ “BATTIFERRO” CON TAGLIO ANCHE DI ALCUNE PIANTE GIA’ CADUTE ALL’INTERNO DEL TORRENTE COLVERA IN LOCALITA’ “BATTIFERRO”

- NELLA GIORNATA DI DOMENICA LE VARIE ASSOCIAZIONI PARTECIPANTIESEGUONDO DIMOSTRAZIONI PRATICHE DELLE LORO ATTIVITA’ ALLAPOPOLAZIONE INTERVENUTA

COLLABORAZIONI:- CORPO NAZIONALE SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO- C.R.I. – SEZIONE DI MANIAGO- DEMANIO IDRICO- “CB 27” DI MANIAGO- CIRCOLO CULTURALE “A.ROSA BRUSTOLO” DI FRATTA - ASSOCIAZIONE “MAI VECIUS”- CRUCS- POLIZIA MUNICIPALE DI MANIAGO

3. PARTECIPAZIONE ALL’ESERCITAZIONE- Protezione civile della regione

- Gruppi comunali di protezione civile appartenenti al Distretto Meduna-Cellina:

Arba, Cavasso Nuovo, Frisanco, Maniago e Vivaro

- Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Pordenone

- Personale del 118 regionale

- Croce Rossa Italiana

- C.I.S.A.R.

- Demanio idrico

- Associazione carabinieri in congedo

- Sovrintendenza beni culturali

- Stazione Carabinieri di Maniago

- Stazione Forestale di Maniago

- Istituto comprensivo di Maniago

- Istituto comprensivo di Meduno

- Gruppi comunali di prot. civile appartenenti al Distretto “Valli del Natisone:

gruppo comunale di Torreano di Cividale

gruppo comunale di Faedis

gruppo comunale di Prepotto

gruppo comunale di Moimacco

- Gruppi comunali di protezione civile appartenenti al Distretto “del SIL”:

gruppo comunale di Pasiano di Pordenone

gruppo comunale di Azzano Decimo

gruppo comunale di Fiume Veneto

gruppo comunale di Pravisdomini

gruppo comunale di Chions

- Gruppo comunale di protezione civile di Tramonti di Sotto:

Totale presenza operativa prevista: circa 400 partecipanti

Totale presenza generale prevista : circa 1500 in totale con la popolazione

4 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA DEGLI OPERATORI

Le attività previste, non comportano particolari situazioni di rischio per

quanto concerne gli operatori.

Ad esclusione dei Gruppi Elettrogeni e loro accessori, delle cucine per i quali

saranno compilate apposite schede, saranno adottate tutte le misure previste dalla

normativa vigente in materia di sicurezza.

Ai fini della sicurezza antincendio, sarà predisposto un piano antincendio con

la collaborazione delle Forze competenti.

Per quanto riguarda la partecipazione all'attività di Associazioni chiamate

ad operare, ognuna di esse provvederà ad individuare il responsabile della

sicurezza che sarà garante delle attrezzature utilizzate e degli eventuali DPI dei

volontari.

Per ogni tipologia di attività verranno utilizzati i DPI appropriati.

Durante le attività previste nell’esercitazione chi non osserverà le norme di

sicurezza vigenti, verrà dapprima richiamato ed in seguito allontanato dallo

svolgimento delle operazioni legate all’esercitazione.

5. REFERENTI

COMUNE DI CAVASSO NUOVO:

- Sindaco (Zanon Emanuele) _____________________________________________________

- Coordinatore (Bortoli Sandro)___________________________________________________

COMUNE DI FRISANCO:

- Sindaco ( Rovedo Sandro) ______________________________________________________

- Coordinatore (Biot Dino) _______________________________________________________

COMUNE DI MANIAGO:

- Sindaco (Carli Andrea) ________________________________________________________

- Coordinatore (Valguarnera Gianni)______________________________________________

COMUNE DI VIVARO:

- Sindaco ( Candido Mauro) ____________________________________________________

- Coordinatore (Bertazzo Luca) __________________________________________________

DISTRETTO MEDUNA-CELLINA ORGANIZZATORE DELL’ESERCITAZIONE:

- Sindaco Comune capofila ( Candido Mauro) ___________________________________

- Coordinatore di distretto (Bertazzo Luca) ___________________________________

- Responsabile di distretto (Petruccelli Fernando) ___________________________________

6. CONCLUSIONI

L’esercitazione “AREE EMERGENZA 2013” è forse la prima che prevede un coinvolgimento di tutte

le forze e della popolazione in un evento calamitoso di queste dimensioni.

L’esercitazione vuole essere il più possibile simile alla realtà e soprattutto collaudare i piani di

emergenza predisposti dai vari Comuni del distretto Meduna-Cellina.

La formula di questa esercitazione servirà inoltre a testare le sinergie delle numerose componenti che

vi parteciperanno.

Fondamentalmente oltre la verifica sul campo degli obiettivi previsti dall’esercitazione sarà

importante il “de breifing”, dove verranno prese in esame le situazioni operative che hanno funzionato

parzialmente. Nella successiva discussione si dovranno trovare le soluzioni per una migliore

operatività in casi reali.

Vivaro, li

I responsabili dell’Esercitazione

- Sindaco Comune capofila ( Candido Mauro) ___________________________________

- Coordinatore di distretto (Bertazzo Luca) ___________________________________

- Responsabile di distretto (Petruccelli Fernando) ___________________________________

Firma responsabili associazioni e gruppi partecipanti per presa visione

- Comando provinciale Vigili del Fuoco ______________________________________________

- Centrale operativa del 118 di Pordenone ____________________________________________

- Croce Rossa Italiana sez. di Pordenone _____________________________________________

- C.I.S.A.R. ______________________________________________________________________

- Stazione carabinieri di Maniago __________________________________________________

- Demanio idrico _________________________________________________________________

- Associazione Carabinieri in congedo _______________________________________________

- Stazione Forestale di Maniago ___________________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Arba _________________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Torreano di Cividale ___________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Faedis _______________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Prepotto ______________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Moimacco_____________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Pasiano di Pordenone ___________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Azzano Decimo ________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Fiume Veneto __________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Pravisdomini __________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Chions ________________________________________________

- Gruppo comunale di p.c. di Tramonti di Sotto ______________________________________

- Scuola elementare di Vivaro _____________________________________________________

- Scuola Media di Tesis di Vivaro __________________________________________________

- Asilo di Vivaro ________________________________________________________________

- Asilo di Tesis di Vivaro _________________________________________________________

- Pro Loco di Vivaro _____________________________________________________________

- Oratorio “Don Luigi Cappella” __________________________________________________

- Casa di Riposo di Cavasso Nuovo ________________________________________________

- Scuola Elementare di Cavasso Nuovo _____________________________________________

- Asilo di Cavasso Nuovo _________________________________________________________

- Circolo Ricreativo Orgnese _______________________________________________________

- Gruppo Giovani della Parrocchia di Cavasso Nuovo __________________________________

- Gruppo A.N.A. di Cavasso Nuovo __________________________________________________

- Corpo naz. Soccorso Alpino e Speleologico __________________________________________

- Croce Rossa Italiana sez. di Maniago ______________________________________________

- “CB 27” di Maniago ________________________________________________

- Circolo Culturale “A.ROSA BRUSTOLO” _________________________________________

- Associazione “MAI VECIUS” ____________________________________________________

- C.R.U.C.S. ____________________________________________________________________

- Pro Loco VALCOLVERA _______________________________________________________

- ________________________ ____________________________________________________

- ________________________ ____________________________________________________

- _______________________ _____________________________________________________