P E R I O D I C O I N F O R M A T I V O — U S C I T A N . 1 1 — N O V E M B R E 2 0 1 6 — A N N O 7 °

Realizzazione Golf - località Banditella - Livorno

Sommario

Rapporto

congiunturale

sulle costruzioni

Pag.2

CLC tra le prime

50 imprese

italiane di

costruzioni

Pag.3

Conosciamo

meglio i nostri

cantieri

Pag.4-5

Conosciamo

meglio i nostri

cantieri

Pag.4-5

Eventi e

informazioni

utili

Pag.6-7

P A G I N A 2 NOTIZIE DI SETTORE

di ricerca e presentato a Bologna in un’anteprima SAIE lo scorso 18 Ottobre. La revisione al ribasso delle stime del PIL da 1,2 a 0,8 da parte del Governo ha necessariamente fatto ridurre le stime anche negli investimenti in edilizia inserite nel DEF (Documento di Economia e Finanza) che dall’1% previsto in aprile passa allo 0,6% di questi giorni. L’Istat tuttavia, per il settore delle Costruzioni, registra l’arresto della continua caduta alla quale siamo stati pur-troppo abituati in questi lunghi anni di crisi, segnando incrementi con tassi percentuali superiori al PIL tra il se-condo trimestre 2015 e il primo trimestre del 2016. Il mercato delle compravendite immobiliari fa registrare per il secondo anno consecutivo valori positivi attorno al +20% tanto nel residenziale quanto nel non residenziale. Anche il credito alle famiglie, dopo anni di fortissima con-trazione, è finalmente tornato a stabilirsi sul segno positi-vo, anche se con valori che variano dal +30 al + 7% e sono tornati a crescere anche gli occupati iscritti alle cas-

se edili. A ben vedere anche i bandi per le opere pubbliche, secondo i dati CRESME, sono incrementati nell’importo (non nel numero) nel biennio 2014/2015 e nel periodo gennaio/settembre 2016 sono aumentate le aggiudicazioni. L’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti ha influito negativamente solamente sui lavori di sola esecuzione (anche se si tratta di un rinvio e non di una vera contrazione), senza intaccare le opere complesse che continuano a crescere. Un dato assoluta-mente rilevante, anche se apparentemente di secondo livello, è l’aumento considerevole del mercato (vendita e noleggio) dei macchinari per il movimento terra, un indicatore che prelu-de all’incremento di lavoro per le imprese edili e giudicato al-tamente significativo, per la previsione dell’andamento dell’e-conomia del settore, da parte di CRESME. Per il prossimo anno CRESME prevede un incremento comples-sivo del 2,6%, dato medio che deriva dalla previsione positiva anche per il comparto delle nuove costruzioni residenziali (+1,2%) e dall’incremento del non residenziale nuovo (+2,9%) e rinnovato (+1,4%), dal recupero residenziale (+3,5%) e dalle opere pubbliche (+3%). Secondo CRESME le costruzioni si stanno incamminando sulla via della ripresa anche se per il momento trainate dalle attività di manutenzione degli edifici esistenti e dalle opere pubbliche

che auspichiamo di veder incrementate anche in Italia, come avviene nel resto d’Europa. Dovremo attendere almeno il 2018

perché tutti i comparti delle costruzioni possano viaggiare sul-la strada della chiara ripresa, sempre che non intervengano

mutamenti negativi del contesto, purtroppo sempre alle porte e quasi mai prevedibili. Non dobbiamo però attenderci, neppu-re nel lungo termine, un recupero dei valori di investimenti in

edilizia con valori pre-crisi e con una rinascita di imprese più o meno strutturate che operano in edilizia, anzi, al contrario di

quanto è avvenuto in passato, potranno permanere su di un mercato sempre più selettivo e specialistico solamente le im-prese che si mostreranno capaci di assorbire le innovazioni sia

di processo sia di prodotto; quelle che sapranno adattarsi alle sempre crescenti esigenze del mercato che oltre alla costruzio-

ne dei manufatti guarderà sempre più con attenzione anche al ciclo di vita degli stessi, alla programmazione delle manuten-

zioni e all’impatto energetico/ecologico dei fabbricati; quelle che sapranno adottare i più moderni strumenti informatici e le migliori tecnologie già oggi disponibili

Rapporto congiunturale sulle costruzioni, redatto dall’istituto di ricerca CRESME

In Italia la situazione appare molto diversa ri-spetto quanto avviene negli altri stati europei dove la ripresa è fortemente aiutata da investi-menti pubblici in infrastrutture, mirati a favorire la crescita delle città metropolitane attraverso la nuova dotazione di servizi. Le città metropolita-ne europee hanno redatto i propri piani di svi-luppo proiettando le previsioni verso i prossimi 10/20 anni e tutte contemplano un incremento, anche consistente, della propria popolazione, dovuto alle politiche di dotazione infrastruttura-le che oltre a determinare un’importante spinta per gli investimenti nell’immediato futuro, svol-geranno anche azione di volano per investimenti privati nei prossimi anni. In Italia purtroppo non siamo altrettanto capaci di eseguire previsioni strategiche e non abbiamo né la volontà ma forse neanche la forza economica per inaugura-re una nuova stagione di investimenti pubblici capaci di migliorare la dotazione dei servizi nelle deficitarie periferie delle nostre città. In Italia è ancora alto lo Stock di edificato resi-denziale inutilizzato per cui non c’è da aspettar-si, per il prossimo futuro, un aiuto alla ripresa economica da parte della nuova edilizia residen-ziale come invece avverrà nelle altre principali città europee. I valori della Crescita in Italia, e in specifico nel mercato delle costruzioni, sono sempre ancora molto bassi anche se CRESME (Centro Ricerche Economiche e Sociali del Mer-cato Edile) prevede un valore complessivo per il 2016 attorno al +2,2%, stima assai superiore di quella prevista da ANCE, con l’altro suo impor-tante centro studi sul mercato delle costruzioni. La previsione di Crescita di CRESME, redatta sui propri sistemi informativi di analisi dei dati stati-stici, è aiutata essenzialmente dagli investimen-ti in manutenzione, gestione e rigenerazione del patrimonio edilizio esistente, tanto da far ritene-re di non essere solamente entrati in un nuovo ciclo delle costruzioni, come periodicamente è avvenuto nei decenni dal dopoguerra ad oggi, ma piuttosto di essere di fronte ad un vero e proprio nuovo ciclo “dell’ambiente costruito”, come si legge nel voluminoso 24° rapporto con-giunturale sulle costruzioni, redatto dall’istituto

P A G I N A 3

ramo "lavori infrastrutturali, servizi e lavori edili" di C.E.T. Cooperativa Edilterrazzieri. Nel 2015 CLC ha aumentato il proprio giro d'affari del 30,1% e ha migliorato la propria redditività: l'ebitda sale deU'83,4%, l'ebit del 35,8% e l'utile netto del 42%. L'indebitamento finanziario netto si appesantisce inve-ce del’ 8,4% e risulta troppo elevato se rapportato al capitale, nonostante la crescita del 51,2%. Infatti il debt equity vale addirittura 3,69 e non meno elevato è il rapporto pfh/ebitda da 7,49. Il portafoglio ordini, grazie a 58 milioni di nuove com-messe, cresce del 18,7%. Tra queste si segna­lano: il pronto intervento e manutenzione delle reti idriche e fognarie dell'area Roma Nord (99,6 milioni. 13% la quo-ta CLC) e la realizzazione di un centro commerciale ipercoop a Grosseto (15 milioni prò quota). L'organico cresce del 42,6% toccando le 134 unità”

Nel dossier annuale, pubblicato da “Edilizia e Territori”, rivista specializzata del Sole 24 ore, quest’anno è pre-sente anche la CLC. Nella pubblicazione “Speciale Clas-sifiche” è stata stilata una classifica che comprende le prime 50 imprese di costruzioni sul territorio nazionale, e CLC è stata classificata al 45° posto.

Di segui il testo pubblicato sul dossier:

“Fa quest'anno il suo esordio in classifica la Cooperati-va Lavoratori delle Costruzioni che, nata nel 1997, si sta segnalan­do negli ultimi anni per operazioni di crescita esterna che oltre alla cre­scita dimensionale hanno l'obiettivo di riposizionarla da un'attività con­centrata nell'edilizia (che ancora oggi rappresenta il 63,7% del fatturato) a un player anche nelle infrastrutture. Nel 2015 ha fuso la cooperativa La Variante (specializzata in movimento terra, demolizioni, urbanizzazioni e trasporti) e nel 2016 ha acquisito il

CLC tra le prime 50 imprese italiane di costruzioni

IN EVIDENZA

Ristrutturazione ed adeguamento funzionale della Palestra Scolastica a Capoliveri (LI)

I lavori consistono nella “Ristrutturazione ed adegua-mento funzionale della Palestra Scolastica in loc. San Rocco” sita nell’area periurbana di Capoliveri all’Isola d’Elba. Desiderio dell’Amministrazione Comunale è dotarsi di una struttura in grado di garantire una migliore fruibi-lità dell’opera, garantendo servizi alla cittadinanza di migliore qualità con particolare riferimento al proces-so di scolarizzazione e crescita dei bambini. L’intervento in oggetto è volto ad implementare le dotazioni scolastiche in relazione alla peculiarità dell’utenza (scuola dell’obbligo) sia attra-verso un'opera di sopraelevazione che di ristruttura-zione dell'esistente.

Per quanto concerne le aree esterne, con particolare riferimento alla copertura della palestra, si prevede la riqualificazione delle varie aree pedonali attraverso

l’estensione ed il rifacimento della pavimentazione in resina con l’eliminazione di entrambi i marciapiedi esistenti caratterizzati da un cattivo grado di conser-

vazione. Tale intervento è ne-cessario, poiché sono presenti delle infiltrazioni attraverso la copertura che interessano di conseguenza l’area di gioco in-terna, con conseguente deterio-ramento della pavimentazione in parquet che caratterizza la pale-stra. Al fine di integrare le attuali do-tazioni scolastiche, è stata indi-viduata la sopraelevazione con struttura portante in acciaio del blocco spogliatoi, per una superficie pari a circa 105 mq, al fine di creare

un’ulteriore ampia sala polifunzionale a servizio del plesso scolastico che è situa-ta in adiacenza all'atrio. La porzione, oggetto di sopraelevazione, sarà caratterizzata da un involucro edili-zio realizzato con blocchi termici in calce-struzzo cellulare, molto performanti sia dal punto di vista termico sia acustico, da una parete esterna in pietra in continuità con l’esistente, mentre la rimanente por-zione sarà costituita da parete continua in vetro e acciaio. Si provvederà inoltre alla rimozione del solaio di copertura dell'atrio, e si proce-derà alla formazione della nuova copertu-ra di tutto il blocco. Altra opera di nuova costruzione, tale da consentire una migliore fruibilità della palestra da parte degli alunni, è la realiz-

zazione della chiusura alla sommità del corpo scala con vetrate e porta di collegamento verso la scuola media con sostituzione dell’impianto elevatore per l’abbatti-

mento delle barriere architettoniche. Per quanto riguarda il corpo di fabbrica esistente l’intervento comprende il ripri-stino di tutte le superfici ammalorate sia dei locali della palestra, che dei servizi connessi, quali spogliatoi e servizi igieni-ci, con conseguente miglioramento delle finiture interne e della salubrità dei locali; è inoltre prevista la sostituzione dei con-trosoffitti dell’atrio in relazione alla ne-cessità del rifacimento completo della copertura. Dal punto di vista impiantistico sarà fatta una revisione generale attraverso un effi-cientamento ed una integrazione degli impianti esistenti. Tutti i servizi igienici saranno dotati di regolatori di flusso volti al risparmio delle risorse idriche, inoltre saranno sostituite le turche presenti nei wc di un blocco spogliatoi. Per quanto attiene gli impianti elettrici si procederà alla dimmerazione di tutte le luci attraverso anche la sostituzione della lampade esistenti con lampadine a led.

Sarà inoltre realizzato un impianto di climatizzazione e di trattamento aria della nuova sala polifunzionale e delle strutture esistenti.

P A G I N A 4 CONOSCIAMO MEGLIO I NOSTRI CANTIERI

P A G I N A 5

Inoltre si doteranno i locali di una rete LAN Wire-less. Dati generali:

Committente: Comune di Capoliveri Viale Australia,1 – 57031 Capoliveri Oggetto dei Lavori: Lavori per ampliamento e ade-guamento della Palestra Scolastica in località San Rocco

Ubicazione del cantiere: loc. S. Rocco Capoliveri –Isola d’Elba

Responsabile Unico del Procedimento - Responsa-bile dei Lavori: Geom. Romano Giacomelli c/o Co-mune di Capoliveri

Progettisti: EUTECNE s.r.l. Coordinatore per la Progettazione: Ing. Federico Frappi

Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione dei lavori: Arch. Luca Frappi

Direttore Tecnico di Cantiere: Geom. Menicagli Gian Luca Capo Cantiere: Geom. Demi Roberto

Giovedì 27 ottobre, alle 10 si sono spalancate le porte del nuovo Centro Commerciale “Maremà”, realizzato dalla CLC. Maremà si presenta come un importante punto di riferimento per lo shopping, con una galleria che si sviluppa su una superficie lorda affittabile di 17.110 metri quadrati articolata in 44 negozi e 7 medie superfici interne per un’offerta mer-ceologica che copre la quasi totalità delle esi-genze dei consumatori per garantire una shop-ping experience unica. Il Centro commerciale comprende, inoltre, un Ipercoop di 4.200 mq di superficie di vendita (in totale, con i magazzino, 7.030 mq), che rimane in proprietà e gestione a Unicoop Tirreno; completano l’offerta commer-ciale 5 medie superfici esterne, un distributore di carburante a marchio Enercoop e un parcheg-gio dotato di 3.000 posti auto. Non solo negozi, ma anche un punto di incontro dove passare il proprio tempo libero tra shop-ping, socialità ed esperienze uniche: oltre 1.500 mq di ristorazione, con offerta di tipicità del ter-ritorio (bistrot con cucina toscana Acqua e Fari-

na, Fish Express, Alice Pizza, Fruit Bar Chiquita, La Piadineria, Wave Bar, ristorante giapponese Sushi One). All’interno della galleria ampissima l’offerta dedicata allo shop-ping per tutta la famiglia con marchi di primario standing: Gruppo Inditex (Zara, Stradivarius, Bershka, Pull&Bear), Calze-donia, Intimissimi, Librerie.Coop, ed altri ancora. Nelle medie superfici esterne sono presenti ulteriori marchi di rilievo come Euronics, Scarpamondo, OVS, Andreini Giocattoli, Arcaplanet Decathlon, Piazza Italia.

Inaugurazione Centro Commerciale Maremà a Grosseto, in zona Commendone

P A G I N A 6 EVENTI E INFORMAZIONI UTILI

P A G I N A 7 EVENTI E INFORMAZIONI UTILI

QUELLI DELLA CLC…….

dell’azienda. La prossima verifica, prevista a maggio 2017, se-gnerà il passaggio alla nuova versione della nor-ma SA8000:2014. Un ringraziamento particolare va all’Ing. Pastocchi la cui attività di verifica negli anni ha contribuito ad una continua maturazione dell’azienda.

Verifica ispettiva SA 800

Nei giorni 7 e 8 novembre si è tenuta la 2° verifica di sorve-glianza della certificazione SA 8000 a cura dell’Ing. Pasquale Pastocchi di IMQ. Durante la riunione iniziale sono state illustrate le principali novità aziendali, in particolare il nuovo organigramma e l’o-perazione societaria di affitto del ramo di azienda della CET che ha portato ad un ampliamento dell’organico di 8 unità e all’acquisizione di diversi cantieri nella regione Emilia Roma-gna. Nel corso della verifica sono state effettuate le consuete in-terviste a diversi lavoratori impegnati presso le sedi di Livor-no e sul cantiere “Ponte Anas su starda Statale Aurelia” al fine di verificare il rispetto dei diritti dei lavoratori e delle norme salute e sicurezza. E’ stato inoltre verificato l’operato dell’Ufficio Certificazioni (audit a fornitori/subappaltatori, riesame della Direzione), dell’Ufficio Personale (contratti di assunzione, buste paga, fogli presenze) e del Rappresentante dei Lavoratori per la Responsabilità Sociale (Geom. Stefano Rapezzi). L’esito della verifica è stato estremamente positivo in quan-to non sono state rilevate criticità, malgrado la complesità

Per sorridere un po’

Diamo il benvenuto a Michele Consani che dal 18 di ottobre è entrato a far parte dell’organico CLC come addetto all’officina meccanica; svolgerà il proprio lavoro presso la sede operativa di Via Provinciale Pisana

Nuovo assunto

Un signore si sta per sposare per la quarta volta e allora la fidanzata gli dice: "ma per che cosa è morta la tua pri-ma moglie?" - "e poverina, ha mangiato i funghi avvelenati!"

- "e la seconda?"

- "e poverina, ha mangiato i funghi avvelenati!"

- "e la terza?"

- "con un colpo nella testa!"

- "e perchè?"

- "ah, non voleva mangiare i funghi!"

Periodico informativo CLC - Realizzato internamente alla cooperativa da: Lorena Colongo.

Questo mese hanno inoltre collaborato: Roberto Demi, Antonio Concolino, Saverio De Francesco.

Per suggerimenti e consigli sui contenuti da inserire nei prossimi numeri di “CLC comunica”

contattare: Colongo e De Francesco

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