Realizzazione di un Realizzazione di un WebGisWebGis sulla sulla Realizzazione di un Realizzazione di un WebGisWebGis sulla sulla

qualità dell'ambiente urbanoqualità dell'ambiente urbano

L. Congedo, F. Baiocco, S. Brini, L. Liberti, M. MunafòL. Liberti, M. Munafò

ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale

Piano della presentazione

• Presentazione di ISPRA, del ruolo in SINA e INSPIRE e del Rapporto annuale sulla qualità INSPIRE e del Rapporto annuale sulla qualità dell’ambiente urbano

• Il Web GIS sulla qualità dell’ambiente urbano

• Alcuni indicatori

• L’accesso ai dati• L’accesso ai dati

ISPRA

• L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca

• L’ISPRA svolge le funzioni dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici ,dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e

Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA, è stato istituito con la legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112.

per i servizi tecnici ,dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare

• L'ISPRA è vigilato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

SINAnet/INSPIRE• ISPRA sviluppa il Sistema Informativo Nazionale

Ambientale (SINA) tramite il coordinamento della rete SINAnet

• Il SINA è il sistema di raccolta, pubblicazione e accesso a dati e informazioni • Il SINA è il sistema di raccolta, pubblicazione e accesso a dati e informazioni ambientali di interesse nazionale garantendo:

– acquisizione ed elaborazione delle informazioni sullo stato dell’ambiente e sulla sua evoluzione

– supporto alle decisioni nell’azione di governo dell’ambiente

– accesso all’informazione ambientale

• Nel D.lgs. 32/2010 (recep. Direttiva 2007/2/CE - INSPIRE) viene ulteriormente sancita la necessità dell’integrazione dei dati ambientali con i dati territoriali per la costituzione di una complessiva ed integrata base di conoscenza a supporto la costituzione di una complessiva ed integrata base di conoscenza a supporto delle politiche ambientali (Comunicaz. SEIS CE)

– ISPRA supporta l’Autorità competente (MATTM) ed è la Struttura di coordinamento per la realizzazione di INSPIRE in Italia

– ISPRA cura la progressiva integrazione dei dati INSPIRE nel SINA tramite la rete SINAnet, raccogliendo elementi informativi necessari ad assicurare l'interoperabilità dei set di dati e dei servizi ad essi relativi nell’ambito del sistema pubblico di connettività e cooperazione, secondo le regole tecniche definite dal Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali delle pubbliche amministrazione (D.lgs. 82/2005).

La governance di INSPIRE in Italia

Rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano• ISPRA, con le ARPA/APPA, pubblica annualmente un

rapporto sulla qualità dell’ambiente urbano giunto nel 2010 alla sesta edizione che propone un ampio insieme 2010 alla sesta edizione che propone un ampio insieme di indicatori relativo a diversi temi ambientali.

• Il Rapporto è condiviso con ANCI e redatto con la collaborazione di ISTAT

• È uno strumento di divulgazione dei dati ambientali, ma anche di supporto alle amministrazioni locali

Le città studiate sono: Torino, Aosta, Milano, Monza, Brescia, Aosta, Milano, Monza, Brescia, Bolzano, Trento, Verona, Venezia, Padova, Udine, Trieste, Genova, Parma, Modena, Bologna, Firenze, Prato, Livorno, Perugia, Ancona, Roma, Pescara, Campobasso, Napoli, Foggia, Bari, Taranto, Potenza, Reggio Calabria, Palermo, Messina, Catania, Cagliari.

La pubblicazione degli indicatori

• ISPRA ha realizzato il WebGis sulla qualità dell'ambiente urbano:dell'ambiente urbano:– Strumento di analisi delle dinamiche ambientali

che interessano le aree urbane

– Strumento di supporto ai processi partecipativi di pianificazione territoriale

– Permette la consultazione di un database di circa – Permette la consultazione di un database di circa 200 indicatori riferiti a 34 capoluoghi di provincia

– Integra i servizi di rete sui dati territoriali SINAnet (…)

Work flow e architettura di sistema• Popolamento di un database relazionale contenente i dati degli indicatori

– ETL / Web Services– File upload– File upload– Data entry

• Prima validazione dei dati (web)• Geocodifica dei dati e popolamento del geodatabase• Seconda validazione dei dati (web) e pubblicazione

• DB Indicatori– MySQL (in replica) / php– Modello generalizzato SINAnet– Web services– Web services

• Geodatabase– Oracle / ESRI (2x)

• Map Server– ESRI ArcGIS Server (2x)

• WebGIS– Framework opensource Flex SDK (2x)

Territorio/Ambiente

Gli indicatori presentati (alcuni esempi)

Impermeabilizzazione e consumo di suolo

Nuova edificazione nel Nuova edificazione nel

quartiere della Bufalotta

Roma

Autostrada dei Fiori

Viadotto vicino Genova

Impermeabilizzazione del suolo

60

701998-1999

Superficie impermeabile

20

30

40

50

60 2005-2007

[%]

0

10

20

An

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Ud

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a

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati ISPRA/ARPA/APPA

Consumo di suolo

6

7Incremento annuo della superficie impermeabile

2

3

4

5

6 superficie impermeabile procapite (1998-1999 --> 2005-2007)

[m2/a

b]

0

1

2

An

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no

Trie

ste

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on

a

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati ISPRA/ARPA/APPA

Consumo di suolo

350

400Incremento annuo della superficie impermeabile

100

150

200

250

300

350 superficie impermeabile (1998-1999 --> 2005-2007)

[ha]

0

50

100

An

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Bo

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Bo

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Trie

ste

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on

a

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati ISPRA/ARPA/APPA

Urbanizzazione e rischio idraulico

Confronto del

mutato livello

di esposizione,

vulnerabilità e

criticità

idrauliche a

seguito

dell’urbanizza-dell’urbanizza-

zione

Comune di

Roma, area

Polo Industriale

Tiburtino

1949 2000

Urbanizzazione e rischio idraulico

Dettaglio dell’intersezione fra i limiti comunali, le superfici urbanizzate e le aree ad

elevata criticità idraulica per i comuni di:

a) Roma e b) Firenze.

Urbanizzazione e rischio idraulico

25

30Superficie urbanizzata esposta ad elevata criticità

5

10

15

20

25 esposta ad elevata criticità idraulica

[km

2]

0

5

An

con

aA

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aB

ari

Bo

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aB

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aPo

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Ro

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Tren

toTr

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eV

enez

iaV

ero

na

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati MATTM/IntesaGIS/AdB

Urbanizzazione e rischio idraulico

14

16Superficie urbanizzata esposta ad elevata criticità

2

4

6

8

10

12

14 esposta ad elevata criticità idraulica

[%]

0

2

An

con

aA

ost

aB

ari

Bo

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aB

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Parm

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aPo

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Ro

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Tren

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na

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati MATTM/IntesaGIS/AdB

Frane nelle aree urbane

Frana di Genova, Via DigioneFrana di Genova, Via Digione

21 marzo 1968

Colate rapide nella frazione di Giampilieri,

comune di Messina

1 ottobre 2009

Frane nelle aree urbane

500

600

N. frane

100

200

300

400

500

0

100

An

con

aA

ost

aB

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Bo

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aB

olz

ano

Bre

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Cam

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Mo

nza

Nap

oli

Pad

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Pale

rmo

Parm

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aPo

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Ro

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Tori

no

Tren

toTr

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iaV

ero

na

Fonte: ISPRA

Frane nelle aree urbane

180

200

N. frane "rapide"

40

60

80

100

120

140

160 N. frane "lente"

0

20

An

con

aA

ost

aB

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Bo

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aB

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ano

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Parm

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ero

na

Fonte: ISPRA

Frane nelle aree urbane5

Urbanizzato interessato da

1

2

3

4interessato da frane

[km

2]

0

An

con

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Bo

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ano

Bre

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Livo

rno

Mes

sin

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Parm

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na

Fonte: ISPRA

Stabilimenti a rischio di incidente rilevante

www.isprambiente.it

www.bing.com/maps

Fenomeni di sprofondamento

Voragine nel centro urbano di Roma

Sprofondamento nel centro

storico di Napoli

Immagine degli anni ’50 (www.skycrapercity.com)

Voragine nel centro urbano di Roma

presso la stazione S. Pietro

22 dicembre 2008 (www.Iltempo.it)

Consumi di acqua per uso domestico e perdite di rete

Consumi di acqua per uso domestico

100

1202000

2008

20

40

60

80

100 2008

[m3/a

b]

0

20

An

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Bre

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na

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati ISTAT

Perdite di rete

60

701999

2008

Differenza tra acqua immessa in rete e

acqua erogata

10

20

30

40

50

60 2008 acqua erogata

[%]

0

10

An

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oli

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Parm

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na

Fonte: elaborazioni ISPRA su dati ISTAT

Qualità delle acque di balneazione

Balneabilità delle coste italiane

500

600 Balneabile

Non balneabile per motivi diversi dall'inquinamento

100

200

300

400

500 Non balneabile per motivi diversi dall'inquinamento

Non balneabile per inquinamento

[km

]

0

100

An

con

a

Bar

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Cam

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Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Balneabilità rispetto alla costa controllata

100%

Costa vietata (artt. 6 e 7) Costa balneabile

20%30%40%50%60%70%80%90%

100%

[%]

0%10%20%

An

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Fonte: elaborazioni ISPRA su dati Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

I rifiuti urbani

Produzione pro capite di rifiuti urbani

800

900 2006

2007

200

300

400

500

600

700

800 2007

[kg

/ab

]

0

100

An

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a

Fonte: ISPRA

Percentuale di raccolta differenziata

50

602006

2007

10

20

30

40

50 2007

[%]

0

10

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Fonte: ISPRA

Emissioni in atmosfera e qualità dell’aria

Emissioni di PM10 primario - ripartizione settoriale - anno 2007

100%

EMISSIONI IN ATMOSFERA

20%

40%

60%

80%

0%

Torino

Aosta

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Catania

Caglia

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Industria Riscaldamento Trasporto su strada Altri trasporti Agricoltura e foreste Altro

LA MOBILITA’ SOSTENIBILE

700

800

2000

2004

Utilizzo del trasporto pubblico

200

300

400

500

600

via

gg

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er

ab

ita

nte

2004

2008

0

100

200

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Accesso ai dati

www.mais.sinanet.isprambiente.itwww.mais.sinanet.isprambiente.itwww.mais.sinanet.isprambiente.itwww.mais.sinanet.isprambiente.it

• Il WebGis sulla qualità dell'ambiente urbano è accessibile al pubblico all’indirizzo:accessibile al pubblico all’indirizzo:

www.mais.sinanet.isprambiente.it

• I Rapporti annuali (pdf) e le banche dati sulla qualità dell’ambiente urbano sono disponibili qualità dell’ambiente urbano sono disponibili all’indirizzo:

www.areemetropolitane.sinanet.apat.it