REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLABILE DI … · 123 del 27.05.2016 della stesura del Progetto...

2016_031 Progetto Definitivo/Esecutivo – Percorso ciclo-pedonale lungo via Ungheresca Nord

Relazione generale

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INDICE

1. PREMESSA ................................................................................................................ 2

2. INQUADRAMENTO GENERALE ............................................................................... 2

2.1 Inquadramento urbanistico e territoriale ................................................................................................. 2

2.2 Aspetti geologici e idrogeologici ................................................................................................................ 5

3. RIFERIMENTI NORMATIVI ........................................................................................ 6

4. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO ................................................................ 7

4.1 Stato di fatto del collegamento delle acque nere ........................................................................................ 7

4.2 Rilievi effettuati del corso della progettazione ............................................................................................. 7

4.3 Interferenza con servizi e sottoservizi ......................................................................................................... 7

5. DESCRIZIONE PUNTUALE DEL PROGETTO ........................................................ 10

5.1 Intervento 1° Lotto ..................................................................................................................................... 10

5.2 Intervento 2° Lotto ................................................................................................................................ 10

5.3 Intervento 3° Lotto ................................................................................................................................ 11

5.4 Opere idrauliche.................................................................................................................................... 11

5.5 Illuminazione pubblica .......................................................................................................................... 11

6. CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI ........................................ 12

7. OCCUPAZIONI ED ESPROPRI ................................................................................ 13

8. DISCARICHE E APPROVIGIONAMENTO MATERIALI INERTI .............................. 13

9. ELABORATI DEL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO ..................................... 14

10. AGGIORNAMENTO PRESCRIZIONI CONSORZIO DI BONIFICA PIAVE .............. 15

11. QUADRO ECONOMICO DI SPESA 1° LOTTO ........................................................ 16




Relazione generale

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1. PREMESSA

Il comune di Mareno di Piave ha incaricato la presente società di ingegneria, ITS srl, con Determina n.

123 del 27.05.2016 della stesura del Progetto Definitivo-Esecutivo del tratto di percorso ciclo-pedonale di

via Ungheresca (SP 165), in frazione di Ramera, dal Ponte sul Fiume Monticano fino ad innestarsi al

percorso esistente in comune di San Vendemmiano.

L’opera attua uno stralcio del Progetto Preliminare denominato “REALIZZAZIONE DI UN

PERCORSO CICLABILE DI COLLEGAMENTO TRA I COMUNI DI SANTA LUCIA DI PIAVE,

MARENO DI PIAVE, SAN VENDEMMIANO” approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 92 del

25.11.2014.

L’opera viene suddivisa in n.3 lotti funzionali ovvero:

1° Lotto – dal ponte sul Fiume Monticano all’incrocio con via Galilei ramo sud – L=380 m;

2° Lotto – dall’incrocio con via Galilei ramo sud al successivo ramo nord – L=340 m;

3° Lotto – dall’incrocio con via Galilei ramo nord al confine con il comune di San Vendemmiano

– L=220 m;

Si attesta che il Progetto Definitivo/Esecutivo risponde alle previsioni tecniche e funzionali del

Progetto Preliminare approvato.

2. INQUADRAMENTO GENERALE

2.1 Inquadramento urbanistico e territoriale

L'area in esame è situata in località Ramera, lungo via Ungheresca Nord (SP 165), a Nord della

Chiesa parrocchiale di Ramera. E' individuabile nella tavoletta "Vazzola", F. 38, I° SE della Carta d'Italia alla

scala 1:25.000 edita dall'IGMI (vedi estratto) a nord del toponimo “Ramera”.

La superficie interessata dal progetto e ubicata ad ovest, rispetto alla S.P. n. 165 “Ungheresca”,

nell’ambito dell’area industriale di Ramera, e più precisamente è costituita da una fascia di banchina a verde

tra il sedime stradale e le recinzioni delle proprietà fronte strada.

La sola superficie del lotto 1, è sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi del D.Lgs 42/2004 – Corsi

d’acqua per la presenza del Fiume Monticano.


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Estratto P.A.T.I. – Carta dei Vincoli e della Pianificazione Territoriale


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Estratto P.R.G. – Comune di Mareno di Piave


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2.2 Aspetti geologici e idrogeologici

L'area è situata nell’alta pianura veneta, pochi km a monte della cosiddetta fascia delle risorgive; la

quota media è di circa 41-42 m s.l.m.. La superficie topografica, nel complesso pianeggiante ed inclinata

verso est-sud-est con pendenze medie attorno allo 1%, si presentava in origine abbastanza irregolare con

una serie di dossi e depressioni poco pronunciate legate alle passate pratiche agricole che hanno

comportato la baulatura degli appezzamenti per proteggere le coltivazioni dai pericoli legati alle difficoltà di

drenaggio della zona con formazione anche di una serie di scoli e rogge. Con l’urbanizzazione e

l’insediamento della zona produttiva, la morfologia è stata regolarizzata per cui ha perso i caratteri originari.

Il sottosuolo è caratterizzato da prevalenti materiali fini coesivi, intercalati da livelli o lenti sabbiose e

limose; i terreni superiori sono stati depositati da f. Monticano e dai suoi affluenti in epoca postglaciale, con

spessori complessivi di oltre 10 m e giacciono sulle sottostanti ghiaie del materasso prewurmiano. Il

substrato è costituito dai depositi del Terziario superiore che si trovano a diverse centinaia di metri di

profondità.


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3. RIFERIMENTI NORMATIVI

Per la definizione progettuale delle opere in oggetto il progettista dichiara di operare in conformità a tutte

le norme vigenti:

R.D. del 29.05.1895 – “Regolamento per la compilazione dei progetti di opere dello Stato”;

D.L. n. 285 del 30.05.92 – “Nuovo codice della strada”;

D.P.R. n. 495 del 16.12.92 – “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della

strada”;

D.M.LL.PP. n. 145 del 19.04.2000 – “Regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori

pubblici, ai sensi dell'articolo 3, comma 5, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e s.m.i.”, solo gli

articoli 1-2-3-4-6-8-16-17-18-19-27-35-36;

D.P.R. n. 380 del 06.06.2001 e s.m.i. – “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in

materia edilizia”, in particolare art. 93-94 richiamanti:

- L. n. 1086 del 05.11.1971 – “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio

armato, normale e precompresso ed a struttura metallica”;

- L. n. 64 del 02.02.1974 – “Norme tecniche sulla costruzione in zone sismiche” e decreti di

applicazione relativi;

D.M. 5.11.2001 - “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade”;

D.M. 30.11.1999 n.557 – “Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche

tecniche delle piste ciclabili”;

D. Lgs n. 302 del 2003 in vigore dal 30.06.2003 – “Testo unico delle disposizioni legislative e

regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

L.R. n. 11 del 23.04.2004 e s.m. – “Norme per il governo del territorio”;

D.M. 21.06.2004 – “Aggiornamento delle istruzioni tecniche per la progettazione, l’omologazione e

l’impiego delle barriere stradali di sicurezza e le prescrizioni tecniche per le prove delle barriere di

sicurezza stradale”. (pubblicato in G.U. 5.08.2004 nr. 84);

D. Lgs n. 152 del 03.04.2006 e s.m.i. – “Norme in materia ambientale”;

D. Lgs. n.50 del 18.04.2016 – Nuovo codice appalti 2016;

D.P.R. n. 207 del 05.10.2010 – “Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs 163/2006” ad

eccezione di quanto abrogato dal D.Lgs n.50/206;

D.M. 19/04/2006 – "Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali";

D.M. 14/01/2008 – "Norme tecniche per le costruzioni";

D. Lgs n. 81 del 09.04.2008 e s.m.i. – “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro";

Piano di Tutela delle Acque approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 107 del 5

novembre 2009;

Piano Comunale delle Acque redatto in data Febbraio 2006;

P.A.T.I. intercomunale approvato dalla Conferenza di Servizi che si è svolta presso il Comune di

Mareno di Piave in data 27/05/2015;


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P.A.T. del comune di Mareno di Piave adottato con atto n. 101 del 09.12.2014;

P.R.G. del comune di Mareno di Piave.

4. DESCRIZIONE DELLO STATO DI FATTO

4.1 Stato di fatto del collegamento delle acque nere

Attualmente il territorio oggetto dalle opere di progetto presenta dei percorsi pedonali solo in via Galilei,

mentre lungo la strada provinciale sono presenti, lungo i margini della carreggiata, dei fossati di recapito

delle acque stradali o delle banchine erbose a ridosso delle recinzioni delle aree private oggetto di

tombamenti con tubazioni in calcestruzzo di vario diametro.

4.2 Rilievi effettuati del corso della progettazione

E’ stato realizzato un accurato rilievo plano altimetrico delle aree oggetto di intervento attraverso

strumentazione a stazione totale; in particolare sono stati rilevati il sedime stradale, l’ingombro delle

recinzioni, il posizionamento dei fossati stradali e di tutti i chiusini/manufatti presenti nell'area di progetto.

Sono stati rilevati inoltre i tracciati dei sottoservizi a rete presenti raccogliendo le informazioni verbali

e/o cartacee presso gli enti gestori. (v. Allegati alla presente relazione).

Relativamente alle rete esistente di fognatura meteorica, è stata fatta una verifica puntuale sui

principali manufatti presenti al fine di determinarne le profondità di ingombro.

Per i dettagli si rimanda alle Tav. 2.1, 2.2, 2.3 allegate al presente progetto.

In linea generale sono state fatte tutte le indagini necessarie per ridurre al minimo la possibilità di

varianti in corso d’opera.

4.3 Interferenza con servizi e sottoservizi

ENEL

Lungo il tracciato di progetto sono presenti le seguenti linee elettriche:

Linea aerea BT di attraversamento alla S.P. 165 a 120 metri circa dal ponte sul Fiume Monticano;

Linea interrata BT lungo la corsia ovest dall’incrocio con via Galilei ramo sud verso il centro di

Ramera per una lunghezza di circa 65 m;

Linea interrata MT passante sul marciapiede di via Galilei ramo sud, attraversando la S.P. 165 per

inserirsi sui lotti all’interno dei lotti industriali sul lato opposto;

Linea interrata MT passante sul centro carreggiata di via Galilei ramo nord, attraversando la S.P.

165 per inserirsi in via Fermi;

Durante le lavorazioni si dovrà procedere alla preventiva segnalazione con saggi sul posto ottemperando

alle prescrizioni tecniche previste per gli attraversamenti/parallellismi.

Segnalazione del tecnico Enel Sig. Bonato – zona Oderzo in data 20.06.2016.

TELECOM – CAVI TELEFONICI


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Si segnala la presenza di un cavo di rame lungo il ciglio asfaltato della SP 165 dal Ponte sul Fiume

Monticano all’incrocio con via Galilei ramo sud e in attraversamento dal ramo nord a via Fermi. Durante le

lavorazioni si dovrà procedere alla preventiva segnalazione con saggi sul posto ottemperando alle

prescrizioni tecniche previste per gli attraversamenti/parallellismi.

Planimetrie inviate con mail del 15.06.2016 pratica AS0125065 del 10/06/2016.

ASCOTLC – FIBRA OTTICA

Lungo tutta la S.P. 165 è segnalata la presenza di fibra ottica quasi interamente collocato all’interno del

cavidotto di illuminazione pubblica; durante le lavorazioni si dovrà procedere alla preventiva segnalazione

con saggi sul posto ottemperando alle prescrizioni tecniche previste per gli attraversamenti/parallellismi.

Planimetrie inviate dal Sig. Riccardo Pavan del Reparto infrastrutture di Ascotlc con mail del 31.05.2016.

ASCOPIAVE – GAS METANO

E’ segnalata la presenza della linea MP nel corpo stradale della S.P. 165 lato est e lungo i due imbocchi di

via Galilei anche con la BP; si segnala la presenza di un allaccio in attraversamento della provinciale

asservente il civ. 14.

Per le altre interferenze durante le lavorazioni si dovrà procedere alla preventiva segnalazione con saggi sul

posto ottemperando alle prescrizioni tecniche previste per gli attraversamenti/parallellismi.

Segnalazione del tecnico Asco Gianni Lucchetta in data 07.06.2016.

PIAVE SERVIZI S.R.L. – ACQUEDOTTO E FOGNATURA NERA

Acquedotto

E’ segnalata la presenza di una linea adduttrice-distributrice in fibrocemento diametro est. 225 mm lungo la

S.P. 165; nel dettaglio ha il seguente posizionamento:

- Dal ponte sul fiume Monticano fino alla fine del civ. 14 la condotta è ubicata lungo il ciglio erboso

stradale;

- Dalla fine del civ. 14 all’incrocio con via Galilei ramo sud ricade entro la proprietà privata ovvero entro

i piazzali della zona industriale;

- Attraversa tutto l’incrocio di via Galilei ramo sud, nel sedime stradale;

- Prosegue entro la proprietà privata ovvero entro i piazzali della zona industriale;

- Attraversa tutto l’incrocio di via Galilei ramo nord, nel sedime stradale;

- Prosegue entro l’area denominata “Arcieri”, affiancata ad una tubazione in PVC diametro 63 mm, per

poi proseguire nella capezzagna adiacente al canale Mussera, attraversando poi il corso d’acqua per

proseguire in comune di San Vendemmiano.

Inoltre sono presenti due attraversamenti nei due imbocchi di via Galilei in PVC diametro 75 mm.

Si riscontra l’interferenza dell’adduttrice diametro 225 mm e PVC diametro 63 mm con la posa dello

scatolare di attraversamento del percorso ciclopedonale lungo il Mussera, opera previste nel 3° lotto. A

seguito di richiesta della scrivente società all’ente gestore veniva trasmesso con nota prot. n. 9483 del

29.06.2016 preventivo di spesa per la risoluzione di tali interferenze pari a € 7.300,00 (IVA e spese tecniche

incluse) specificando che per l’adduttrice verrà eseguito un pezzo speciale in sovrappasso allo scatolare,

mentre la tubazione in PVC potrà essere dismessa in quanto non più funzionale.


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Per le altre interferenze durante le lavorazioni si dovrà procedere alla preventiva segnalazione con saggi sul

posto ottemperando alle prescrizioni tecniche previste per gli attraversamenti/parallellismi.

Fognatura nera

E’ segnalata la presenza di collettore fognario in cls del diametro 300 mm in via Galilei ramo sud in

attraversamento alla S.P. 165 e diametro 400 mm in via Galilei ramo nord in attraversamento alla SP. 165

per poi proseguire in via Fermi.

Durante le lavorazioni si dovrà procedere alla preventiva segnalazione con saggi sul posto ottemperando

alle prescrizioni tecniche previste per gli attraversamenti/parallellismi.

Segnalazione dei tecnici dell’ente in data 07.06.2016.

COMUNE DI MARENO DI PIAVE - ILLUMINAZIONE PUBBLICA

E’ segnalata la presenza della linea di illuminazione pubblica lungo il bordo stradale lato ovest della S.P. 165

e lungo i marciapiedi di via Galilei, all’interno del cavidotto è presente come detto precedentemente anche la

linea ASCOTLC, durante le lavorazioni si dovrà procedere alla preventiva segnalazione con saggi sul posto

ottemperando alle prescrizioni tecniche previste per gli attraversamenti/parallellismi.

COMUNE DI MARENO DI PIAVE - ACQUE METEORICHE:

E’ segnalata la presenza di alcuni collettori meteo in cls diametri vari lungo i tratti tombati della banchina

ovest completi di caditoie e pozzetti di ispezione. Sono presenti attualmente tre recapiti:

- Tubazione in cls diametro presunto 50 cm interno, 70 metri prima dell’incrocio con via Galilei ramo sud;

- Tubazione in cls diametro presunto 50 cm interno all’incrocio di via Galilei ramo sud;

- Tubazione in cls diametro 100 cm interno recapitante direttamente nel canale Mussera.

CONSORZIO DI BONIFICA PIAVE:

Il progetto prevede l’attraversamento del canale consortile denominato “Mussera” con uno scatolare di

dimensioni 200x150 cm lunghezza 3,00 metri.

Si prevede inoltre un tratto di pista ciclabile sulla sommità del canale consortile per una lunghezza di circa

100 metri ricadente in area demaniale, per la quale servirà una autorizzazione apposita dall’ente consortile.

PROVINCIA DI TREVISO:

Come da disposizioni impartite dai tecnici della Provincia di Treviso il posizionamento delle cordonate su

bordo strada dovranno avvenire ad una distanza della linea bianca pari a 75 cm, se per questo ingombro

non è presente una banchina asfaltata si dovrà procedere con la bonifica del sottofondo con misto in natura,

misto cementato spessore 25 cm e doppio strato bynder spessore 8 cm .

COMUNE DI SAN VENDEMMIANO:

La parte terminale del lotto 3 per una lunghezza di circa 100 metri, per dare funzionalità all’opera e continuità

a quella già presente, deve essere realizzata in comune di San Vendemmiano. Questo tratto d’intervento

dovrà essere quindi sottoposto ad autorizzazione da parte dell’ente medesimo.


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5. DESCRIZIONE PUNTUALE DEL PROGETTO

Il progetto prevede la realizzazione del percorso ciclopedonale in tre lotti funzionali:

1° Lotto – dal ponte sul Fiume Monticano all’incrocio con via Galilei ramo sud – L=380 m;

2° Lotto – dall’incrocio con via Galilei ramo sud al successivo ramo nord – L=340 m;

3° Lotto – dall’incrocio con via Galilei ramo nord al confine con il comune di San Vendemmiano

– L=220 m;

5.1 Intervento 1° Lotto

Nei primi 200 metri il percorso ciclo-pedonale sarà del tipo in sede separata con aiuola rialzata di

delimitazione dalla carreggiata stradale. In linea generale per aiuole di ingombro minimo, ovvero 50 cm,

verranno inseriti dei masselli prefabbricati, mentre per larghezze superiori verrà eseguita una messa a verde

con semina di manto erboso e impianti di gruppi di cespugli di essenze “sempreverdi” varie quali Bosso,

Lavanda, Cotoneaster, Lonicera, ecc...

Successivamente il percorso comporterà il tombamento di 94 m dell’attuale fossato con scatolari di

dimensioni 2,10x1,10 m e la creazione di uno scolo di separazione dalla strada di larghezza di circa 3,00

metri e profondità 60-70 cm.

L’intervento del 1° Lotto si completa con la riqualificazione dell’incrocio di via Galilei ramo sud, dove si

prevede la creazione di una unica aiuola circolare del diametro di 8,00 metri e l’attraversamento del percorso

ciclopedonale in sostituzione delle quattro aiuole spartitraffico e del marciapiede limitrofo.

Il sottofondo stradale sarà realizzato in materiale misto naturale arido di spessore minimo 40 cm, previo

scavo di sbancamento, e la posa di geotessuto con funzione di separazione. La pavimentazione stradale

sarà costituita da strato binder di spessore 7 cm e strato di usura di spessore 3 cm.

Nei primi 25 metri di intervento, il percorso ciclo-pedonale richiede un allargamento del rilevato esistente

previsto attraverso un’opera di sostegno mista in gabbioni metallici e terra armata di altezza complessiva

pari a 3,00 metri; il ciglio esterno sarà protetto con una staccionata in acciaio corten di altezza 1,00 metro.


Il percorso progettato comporta per la quasi totalità il tombinamento dell’attuale fossato con scatolari di

dimensioni 2,10x1,10 m e 1,60x1,00 m e la creazione di una scolina di separazione dalla S.P. 165 di

larghezza 1,50 circa m e altezza 30 cm.

Il progetto prevede una modesta revisione dell’incrocio con via Galilei ramo nord, con rettifiche delle aiuole

esistenti al fine di creare gli spazi per l’attraversamento ciclo-pedonale.

Per una tratta di circa 95 metri, la realizzazione del percorso, comporterà il sopralzo del muro di recinzione

della ditta “Esse 4” al fine di garantire una adeguata protezione e sostegno del nuovo piano di transito.

Il sottofondo stradale sarà per la quasi totalità composto da uno spessore di stabilizzato di spessore 10/20

cm sopra la soletta degli scatolari. La pavimentazione stradale sarà costituita da strato binder di spessore 7

cm e strato di usura di spessore 3 cm.

Il percorso ciclo-pedonale all’interno dell’incrocio con via Galilei ramo nord sarà delimitato da aiuola rialzata

spartitraffico di larghezza 50 cm con riempimento in masselli prefabbricati.


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Il percorso per i primi 70 metri sarà delimitato da una scolina di larghezza 1,50 m e profondità 40 cm; verrà

eseguito un modesto arretramento della recinzione in via Galilei ramo nord con la creazione di un muretto in

c.a. e rete in pali e rete metallica plastificata.

La parte rimanente di tracciato proseguirà sulla sommità spondale del canale Mussera lato ovest. Il bordo

opposto al corso d’acqua sarà delimitato con pali e rete metallica plastificata altezza 1,80 m considerata

l’interferenza con gli apparati radicali delle piante ad alto fusto.

Il bordo est sarà invece delimitato da una cordonata prefabbricata 12/15x25 cm posta a raso rispetto il piano

finito.

I rimanenti 20 metri di intervento saranno costituiti da un rampa, di pendenza 5,00%, e dalla realizzazione di

un ponticello di attraversamento al canale Mussera con posa di uno scatolare di dimensioni 2,00x1,50 m al

fine di creare il collegamento con il percorso ciclo-pedonale esistente in comune di San Vendemmiano.

La realizzazione di quest’ultimo tratto comporterà l’esecuzione di una difesa spondale con massi da

scogliera di dimensioni 80-100 cm, pendenza massima 45° e spallette in c.a. di collegamento al nuovo

scatolare con posa su entrambi i lati di staccionata in acciaio corten altezza 1,00.

5.4 Opere idrauliche

Allo stato attuale dei luoghi, lungo il margine Ovest della SP165, nel tratto oggetto di nuova realizzazione

della pista ciclabile, la regimazione delle acque meteoriche della piattaforma stradale e delle proprietà

private avviene attraverso una rete costituita da un alternanza di fossi a cielo aperto e condotte in

calcestruzzo a sezione circolare.

Dai rilievi topografici e dimensionali eseguiti, attualmente, le tubazioni e i fossi interferenti con la pista hanno

in dotazione un volume di invaso di circa 864,5 mc, di cui 631,0 mc di fossi da tombinare, e che verranno

compensati con il volume dei nuovi tombini scatolari da realizzare.

A compensazione della nuova superficie di pista ciclabile, si prevede la realizzazione di un volume di

laminazione aggiuntivo pari a 140 mc.

Tali volumi saranno ricavati attraverso la posa di tubazioni scatolari di grandi dimensioni, aventi sezioni pari

a 210x110 cm e 160x100 cm, e dalla realizzazione di un fosso di guardia tra la nuova pista ciclabile e la

strada provinciale, per un totale di circa 1000mc di volume. Per ulteriori dettagli si rimanda alla relazione

specifica allegata al progetto.

5.5 Illuminazione pubblica

Il progetto prevede per i lotti 1 e 2 la realizzazione della sola sostituzione del corpo illuminante esistente con

apparecchi a led di nuova generazione e la posa di una nuova linea di terra in corda di rame nudo al fine di

proteggere la linea dalle scariche atmosferiche. Per il lotto 3 oltre la sostituzione nel primo tratto dei corpi

illuminanti si procederà realizzazione di un tratto di nuova rete con funzione di illuminazione della sola pista

nel tratto in parallelismo con il canale Mussera. Per i dettagli si rimanda alla relazione specifica.


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In alcune situazioni puntali e nell’incrocio ramo sud con via Galilei si dovrà procedere allo spostamento e/o

sostituzione di alcuni punti luce in quanto interferenti con le nuove opere.

6. CRITERI UTILIZZATI PER LE SCELTE PROGETTUALI

La scelta dei materiali e delle loro caratteristiche prestazionali è avvenuta sula base delle conoscenze e delle

esperienze maturate dal sottoscritto progettista inquadrate dalle esigenze dell’amministrazione e finalizzate

alla massima efficienza e funzionalità delle reti e della pista ciclabile oltre che allo loro facile gestione e

manutenzione. Segue elenco descrittivo dei principali materiali completi di caratteristiche prestazionali.

Scatolari prefabbricati secondo norma UNI EN 14844:2006 + A2:2011 dimensionato per carichi stradali di 1a

categoria. l manufatto dovrà essere conforme alle seguenti normative:

- D.M. 14/01/08; circolare n. 617 del 02/02/09: "Norme tecniche per le costruzioni"

- UNI EN 14844:2006 + A2:2011: "Prodotti prefabbricati di calcestruzzo - Elementi scatolari";

- EUROCODICE 2: UNI ENV 1992-1-1: 2006: "Progettazione delle strutture di calcestruzzo Parte 1-1 :

Regole generali";

- EUROCODICE 8: UNI ENV 1998-4: 2000: "Indicazioni progettuali per la resistenza sismica delle strutture -

Parte 4: Silos, serbatoi e tubazioni"

- D.M. LL.PP. 11-03-88: "Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce, le stabilità dei pendii

naturali e delle scarpate, i criteri generali e le prescrizioni per la progettazione, l'esecuzione e il collaudo di

opere di sostegno delle terre e delle opere di fondazione".

Prestazioni calcestruzzo:

Rapporto acqua - cemento (a/c): = 0,55 - secondo UNI EN 206-1 - prospetto F.1

Resistenza conglomerato (Rc): = 37 MPa - secondo UNI EN 14844 - punto 4.2.2.1

Classi di esposizione ambientale standard: XC1, XC2, XA1 secondo EN 206-1:2006.

Guarnizione in anello butilico 18x18 o tipo Ring-GRS.

Tubazioni in cls turbocentrifugato armato di tipo Phlomax "CNZ" turbocentrifugato circolare armato, della

lunghezza utile di ml. 3.00 spessore del tubo uguale o maggiore di 1/10 del diametro interno, armato con

gabbia elettrosaldata costituita da spirale continua in acciaio FeB44K ad aderenza migliorata e da barre in

acciaio longitudinali, idonee a sopportare un carico stradale di I° cat. come da nostra relazione di calcolo,

conforme alle norme DIN 4035, confezionato con calcestruzzo di cemento tipo 425 Portland o (vedi voce

capitolato cementi), con classe di resistenza caratteristica Rck>45 MPa (vedi cemento impiegato), compreso

giunto a bicchiere e maschio tornito "CNZ" comprensivo di guarnizione a sezione a cuneo a strisciamento

per la tenuta idraulica, con prova di tenuta ad aria, secondo DIN EN 1610.

Masselli autobloccanti in calcestruzzo a doppio strato di spessore 60 mm di forma rettangolare con strato di

base realizzato con calcestruzzo vibrocompresso confezionato con inerti granulari (granulometria 4/8 mm) e

cementi ad alta resistenza classe 42.5; lo strato di finitura viene realizzato con calcestruzzo vibrocompresso

confezionato con inerti silicei granulari (granulometria 2 mm) per uno spessore < 4 mm e cemento alta

resistenza classe 42.5.


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Il prodotto dovrà possedere la Certificazione CE.

Cordonata stradale prefabbricata in cls Rck >= 30 N/mmq di sez. 12/15 cm, calcestruzzo vibrato colato

autobloccante con incastro a effetto faccia vista.

Chiusino e relativo telaio in ghisa sferoidale della classe D400 secondo normativa UNI EN 124, passo

d'uomo di 60 cm, coperchio con copertura su rotula di appoggio con bloccaggio di sicurezza a 90 gradi e

superficie metallica antisdrucciolo, rivestito con vernice bituminosa, telaio munito di guarnizione

antibasculamento ed autocentrante in elastomero.

Griglia in ghisa classe C250 o D400 (se posizionato in sede stradale) del tipo piano o concava in ghisa

sferoidale a norma UNI EN 124, telaio con dispositivo di blocco automatico della grigli, rivestimento con

vernice bituminosa.

7. OCCUPAZIONI ED ESPROPRI

L’opera non prevede espropriazioni a titolo definitivo ma solo alcune occupazioni temporanee finalizzate alla

realizzazione delle opere e al deposito di mezzi/materiali.

Per i dettagli si rimanda all’allegato specifico.

8. DISCARICHE E APPROVIGIONAMENTO MATERIALI INERTI

Dalle computazioni fatte è necessario acquisire/conferire i seguenti materiali inerti con la relativa ubicazione

definita in base ai siti più vicini all’ambito di cantiere:

MATERIALE DA

FORNIRE

q.tà Sito Capacità/distanza

misto naturale arido 2.800 mc SuperBeton Spa -

Volpago del Montello

via Antiga

Compatibile – Km 23

FAL S.r.l. Cava Ex

Madonna delle Grazie

(Cison di Valmarino)


Nervesa Inerti –

Nervesa della

Battaglia


Granulare stabilizzato e

ghiaino rinterro

condotte

1.300 mc SuperBeton Spa Compatibile – Km 23

FAL S.r.l. Cava Ex


(Cison di Valmarino)



Relazione generale

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Nervesa Inerti –

Nervesa della

Battaglia


Misto cementato 1.150 mc SuperBeton Spa


via Antiga


Nervesa Inerti –

Nervesa della

Battaglia


Conglomerato

bituminoso

2.000 ton EGES calcestruzzi -

Vidor


SuperBeton – Nervesa

della Battaglia


MATERIALE DA

CONFERIRE

q.tà Sito/distanza capacità

Terre e rocce da scavo 8.500 mc SuperBeton Spa –


via Antiga

Compatibile – km 23

FAL S.r.l. Cava Ex


150.000 mc – Km 25

Nervesa Inerti –

Nervesa della

Battaglia


Fresato asfalto (CER

170302)

2.000 ton SuperBeton Spa –

Volpago via Antiga

90.000 ton/anno – Km

23

9. ELABORATI DEL PROGETTO DEFINITIVO-ESECUTIVO

Gli elaborati che compongono il presente progetto preliminare sono i seguenti:

All. A.1 - Relazione tecnico-illustrativa

All. A.2 – Relazione geologico-tecnica

All. A.3 – Relazione Idraulica

All. A.4 – Relazione Illuminotecnica

All. A.5 – Relazione Paesaggistica – 1° Lotto

All. A.6 – Verifiche di stabilità gabbioni e opere provvisionali

All. B.1 – Capitolato Speciale d’Appalto – parte amministrativa 1° Lotto



Relazione generale

15


All. B.4 – Capitolato Speciale d’Appalto – parte tecnica.

All. C – Elenco prezzi

All. D – Computo metrico estimativo

All. E – Piano particellare delle occupazioni

All. PM – Piano di Manutenzione

All.SC – Schema di contratto

All. DF – Documentazione fotografica

All. PSC – Piano di Sicurezza e Coordinamento

All. PSC.1 – Planimetria di Cantiere 1° Lotto



All. OS – Oneri per la sicurezza

All. FSC – Fascicolo tecnico

All. LC.1 – Lista delle Categorie e forniture previste per l’esecuzione dell’appalto – 1° Lotto



Tav.1 - Inquadramento territoriale: Estratti C.T.R., P.A.T.I., I.G.M., foto aerea

Tav.2.1 – Rilievo Stato di Fatto – 1° Lotto con indagine servizi e sottoservizi



Tav. 3.1 – Planimetria Stato di Progetto – 1° Lotto



Tav. 4 – Profilo Longitudinale fognatura acque meteoriche

Tav. 5.1 – Sezioni tipologiche – 1° Lotto



Tav. 6 – Particolari costruttivi opere in c.a.

Tav. 7 – Schema topografico illuminazione pubblica

10. AGGIORNAMENTO PRESCRIZIONI CONSORZIO DI BONIFICA PIAVE

Il presente aggiornamento si rende necessario a seguire le prescrizioni del Consorzio di Bonifica Piave

con nota prot. 18778 del 24.10.2016.

In particolare il progetto è stato adeguato inserendo dei pozzetti ripartitori nei 3 punti di recapito finale di

dimensioni tali da permettere l’alloggiamento di una paratoia con bocca tarata diametro 10 cm, di

dimensioni tali da garantire il massimo invaso delle tubazione previste e una griglia fermafoglie

removibile. Le altre prescrizioni idicate si ritengono già ottemperate nel progetto originario.


Relazione generale

16

11. QUADRO ECONOMICO DI SPESA 1° LOTTO

A. LAVORI A.1 - Lavori a base d'asta 194 164,20€

A.2 - Oneri sicurezza non sogg.a ribasso 9 981,59€ TOTALE SOMME PER LAVORI 204 145,79€ 204 145,79€

B.1 - I.V.A. Lavori 10% 20 414,58€

B.2 - Espropri ed occupazioni 1 500,00€

10 440,07€

B.4 - IVA e Add. su spese tecniche 2 806,29€

B.5 - Imprevisti spostamento sottoservizi ed arrotondamenti 693,27€

TOT. SOMME A DISP. DELLA STAZ. APPALTANTE 35 854,21€ 35 854,21€

TOTALE GENERALE (A+B) 240 000,00€

B. SOMME A DISPOSIZIONE DELLA STAZIONE APPALTANTE PER:

B.3 - Spese Tecniche di Progetto e Direzione Lavori


Relazione generale

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B.1 - I.V.A. Lavori 10% 24 020,49€

B.2 - Espropri ed occupazioni 1 000,00€

9 107,81€


B.5 - Imprevisti spostamento sottoservizi ed arrotondamenti 3 218,61€




B.3- Spese Tecniche di Progetto e Direzione Lavori


Relazione generale

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B.1 - I.V.A. Lavori 10% 9 044,29€

B.2 - Espropri ed occupazioni -€

6 421,93€


B.5 - Imprevisti spostamento sottoservizi ed arrotondamenti 7 364,63€




B.3 - Spese Tecniche di Progetto e Direzione Lavori

Pieve di Soligo, 08.02.2017

IL PROGETTISTA

Ing. Giustino Moro

Allegati:

Mappa individuazioni reti Asco Piave – consegnata a mano;

Mappa individuazioni reti Enel – consegnata a mano;

Mappa individuazione reti ACQUEDOTTO e FOGNATURA – PIAVE SERVIZI s.r.l. – nota mail del 01.06.2016;

Preventivo PIAVE SERVIZI s.r.l.. – nota mail prot. n. 9483 del 29.06.2016;

Mappa individuazione reti Asco-TLC – nota mail del 31.05.2016;

Mappa individuazione reti Telecom – nota mail del 15.06.2016;

Parere Consorzio di Bonifica Piave - nota prot. 18778 del 24.10.2016.

REALIZZAZIONE DI UN PERCORSO CICLABILE DI … · 123 del 27.05.2016 della stesura del Progetto...

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