Ravizza 1a La competenza di lettura nel Quadro di ... La competenza... · tanto da ciò che si...

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OCSE PISA 2012 Il quadro di riferimento per la lettura Literacy in lettura: definizione Le variabili: situazione di lettura, testi, aspetti Aspetti, compiti, difficoltà. Esempi di domande Gabriella Ravizza Bolzano - 25 settembre 2015 1b

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OCSE PISA 2012Il quadro di riferimento per la

lettura

Literacy in lettura: definizione

Le variabili: situazione di lettura, testi, aspetti

Aspetti, compiti, difficoltà. Esempi di domande

Gabriella RavizzaBolzano - 25 settembre 2015

1b

“Di quali conoscenze e abilitàhanno bisogno i quindicenni scolarizzati

per svolgere un ruolo attivo nella societàe per continuare ad apprendere?”

PISA OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico)

literacyiareconoscenze e abilità in

domini chiave

apprendimentopermanenteicare

conoscenze e abilità in

domini chiave

•literacy: la capacità di applicare conoscenze e abilità in domini chiave «nelle moderne economie la premialità individuale non dipende

tanto da ciò che si conosce, ma da come viene utilizzato ciò che

si conosce» (Rapporto Nazionale 2012: 8)

•apprendimento permanente: la motivazione ad apprendere, la percezione di sé, le strategie.

• Ambito principale nel 2000 (primo ciclo PISA)

e nel 2009

Nel 2009 modifiche del Quadro di Riferimento:

- inclusione di testi in formato elettronico

- elaborazione di costrutti riferiti all’'impegno‘

(engagement) e alla metacognizione;

• Ambito secondario nel 2012

Lettura

"La competenza di lettura è la chiave per aprire il mondo dei testi scritti non solo su supporto cartaceo ma anche su supporto elettronico

… Il formato elettronico chiede di aggiungere al proprio repertorio nuove priorità e nuove strategie: …saper scremare e passare in rassegna una grande quantità di materiale valutandone l’attendibilità sul momento. (Q.d.R, PISA 2012:60)

Quadro di riferimento 2012

• Il Quadro di Riferimento non ha subito variazioni• Le prove sono selezionate tra quelle già utilizzate • Descrizione prove su supporto cartaceo/elettronico

«La literacy in lettura ingloba una vasta gamma di competenze che vanno dalla semplice decodifica della scrittura alla conoscenza delle parole, della grammatica, di strutture e caratteristiche linguistiche e testuali, fino alla conoscenza della realtà». (QdR PISA 2012:61)

studi cognitivisti

Literacy in lettura

Definizione

“Literacy in lettura significa comprendere e utilizzaretesti scritti, riflettere su di essi e impegnarsi nella loro lettura al fine di raggiungere i propri obiettivi, di sviluppare le proprie conoscenze e le proprie potenzialitàe di essere parte attiva della società”.(Q.d.R, PISA 2012:60)

comprendere, utilizzare, riflettere

ASPETTICOGNITIVI

impegnarsi

ASPETTIMOTIVAZIONALI

AFFETTIVI

ASPETTIMETACOGNITIVI

Le variabili dell’ambito lettura

UN CARTELLO AL SUPERMERCATOQdR Lettura 2012

Caratteristiche individuate ai fini del Quadro di Riferimento :• Situazione: Pubblica• Medium: Supporto cartaceo

Medium: cartaceo/digitale

Medium: cartaceo/digitaleambiente: autoriale/ in forma di messaggio

ESEMPIO 1 - PARLIAMONESCHERMATA 1A

Questa prova è basata su un forum di discussione online che tratta della difficoltà di parlare in pubblico.

QdR Lettura 2012

Formato: testi continui, non continui, …

DESTINAZIONE BUENOS AIRESE così i tre aerei postali dalla Patagonia , dal Cile e dal Paraguay ritornavano a Buenos Aires dal Sud, dall'Ovest e dal Nord. Lì si aspettava il loro carico per dare il segnale di partenza, verso mezzanotte, al postale per l'Europa.Tre piloti - ciascuno dietro una carlinga pesante come una chiatta - perduti nella notte, meditavano sul loro volo, e, in vista della città immensa, sarebbero scesi lentamente dal loro cielo di uragano o di calma, come strani cittadini che scendono dalla loro montagna.Rivière, responsabile di tutta l'operazione, camminava in lungo e in largo sulla pista di atterraggio di Buenos Aires.Se ne stava in silenzio perchè, [….]

Antoine de Saint-Exupéry, Vol de Nuit © Éditions Gallimard

Pianta della bibliotecatesto non-continuo di uso quotidiano che si incontra spesso in situazioni di carattere professionale, personale, pubblico e scolastico

…misti, multipli

Record di altitudine in mongolfieraPeso: 1.800 kgIl pilota indiano Vijaypat Singhania ha battuto il record di altitudine inmongolfiera il 26 novembre 2005. È il primo ad aver volato inmongolfiera a 21.000 metri sopra il livello del mare

Le fenditurelaterali possonoessere aperteper faruscirel’aria calda efavorire ladiscesa.

Record dialtitudine:21.000 m

Altezza:49 m

Cabina chiusa ermeticamentee pressurizzata, con oblòisolanti.

Mumbai

Zonaapprossimativadell’atterraggio483 km

Record precedente:19.800 m

Jumbo jet:10.000 m

TELELAVOROLa strada del futuroImmagina che meraviglia prendere l’autostrada elettronica per raggiungere il «telelavoro1» svolgendo tutto il lavoro sul computer o per telefono![…]Melania

Catastrofe all’orizzonte….Vogliamo veramente che il nostro senso di appartenenza a una comunità si deteriori ancora di più? […] Riccardo

Reperire singole informazioni

Cogliere il significato generale attraverso le relazioni interne al testo

Mettere in relazione i dati del testo con le proprie conoscenze

TeadingLITERACY IN LETTURA

Utilizzare informazioni ricavate direttamente dal testo

Attingere a conoscenze extratestuali

Accedere alle informazioni e individuarle

Integrare e interpretare

Riflettere e valutare

Individuareinformazioni

Comprendereil significato

generale

Sviluppare una interpretazione

Riflettere sul contenuto e

valutarlo

Riflettere sulla forma e

valutarla

Relazione tra il quadro di riferimento e le sottoscale relative agli aspetti

Sono costituite da • uno stimolo (testo, grafico, tabella, modulo)• domande (chiuse/aperte) di diversi gradi di

difficoltà (7 livelli)

Le domande sono costruite in base a• gli aspetti della lettura che si intendono verificare• la modalità di rilevamento risposta• la codifica delle risposte.

Prove "carta e matita"

Prove su supporto digitaleprocessi mentali dedicati a decisioni di navigazione

• Abilità di navigare: il rapporto tra navigazione e esame del testo (competenze TIC)

• Alcune prove richiedono solo di accedere alle informazioni

• Importanza della valutazione della fonte e della affidabilità del testo

• Ambiente: testo autoriale /messaggio

• Maggiore è il numero dei passaggi necessari maggiore sarà la difficoltà dell’item.

Formati di rispostaCodifica e punteggio

• Item a risposta aperta articolata

o a risposta univoca (42%)

risposta corretta: codice 1; punteggio 1

risposta non corretta: codice 0; punteggio 0

risposta parzialmente corretta : punteggio parziale

non risponde: codice 9

• Item a risposta multipla o a scelta multipla complessa (58%)

INDICAZIONI per la codifica da

parte di un correttore

No CODIFICAdi un correttore

Le scale di competenzastima della difficoltà degli item e delle abilità degli studenti

“la literacy è intesa non come una competenza presente o assente in un individuo, bensì come un continuum sul quale differenti gradazioni di padronanza sono individuabili, ma che consente anche di identificare un punto sotto il quale la competenza posseduta può essere considerata inadeguata ”(Rapporto Invalsi, 2009:12)

sScala globale di literacy in lettura in 7 livelli

Quadro di riferimento PISA 2012 - figura 2.3 - p.84Scala di literacy per la lettura digitale in 4 livelli

Quadro di riferimento PISA 2012 - figura 2.3 - p.84

Quadro di riferimento PISA 2012 - figura 2.2 - p.83

Aspetti, compiti, difficoltà

Esempi di domande (Prove rilasciate 2009, 2012)

Accedere alle informazioni e individuarle

• Esempi di compiti

- solo reperire l’informazione (es. testo cartaceo)

- cliccare su un elemento di una lista di risultati di ricerca

-- raggiungere il “luogo” in cui le informazioni si trovano

- selezionare le informazioni richieste.

• Grado di difficoltà- numero dei paragrafi, pagine o link

- quantità di informazioni da valutare

- specificità e chiarezza delle istruzioni

- numero inferenze, numero e rilievo informazioni concorrenti

ESEMPI DI PROVE DI LETTURA DI TESTI DIGITALIESEMPIO 1 - PARLIAMONE

Questa prova è basata su un forum di discussione online sulle difficoltà di parlare in pubblico. La discussione è iniziata da Mischa, il cui post nella parte inferiore della schermata del forum di discussione (vedi sotto schermata 1E) parla del suo terrore di parlare in pubblico, di fronte a una classe che la ascolta, e chiede aiuto e consigli.

- testo multiplo, è di autori diversi e ha una struttura retorica di tipo argomentativo. -la comprensione di ciascun testo dipende dalla capacità di seguire la catena degli

interventi (otto). - per leggere il post iniziale è necessario andare in fondo utilizzando la barra laterale.

SCHERMATA 1B

SCHERMATA 1A

…..SCHERMATA 1E

PISA 2009

La prova di lettura del testo digitale comprende più quesiti che richiedevano agli studenti di comprendere il modo in cui il sito è organizzato, di individuare le idee principali –nei diversi interventi sul blog e all'interno di ciascun singolo post – e di riconoscere che esistono opinioni contrastanti

Quesito: PARLIAMONEGuarda il post di Mischa del 10 marzo. Clicca su "Scrivi una risposta" e scrivi una risposta a Mischa. Nel tuo messaggio di risposta, rispondi alla sua domanda su quale fra i partecipanti, secondo te, ne sa di più sull'argomento. Motiva la tua risposta.

Clicca su "Rispondi" per aggiungere il tuo messaggio di risposta al forum.

• richiede di accedere a molte informazioni e di integrarle fra loroMischa chiede al lettore di prendere in considerazione e confrontare fra loro quattro brevi

testi (quelli di Julie, Tobias, Psych OL e del dottor Nauckunaite). • richiede di valutare i diversi contributi al forum (credenziali professionali dello

scrivente / qualità e persuasività delle argomentazioni • è classificato complesso poiché coinvolge tutti e tre gli aspetti: accedere alle

informazioni e individuarle, integrare e interpretare e riflettere e valutare.

• la difficoltà del quesito è data anche dal fatto che lo studente deve dimostrare di saper usare la struttura formale e le convenzioni di navigazione dell'ambiente messaggistico (scorrere il testo con la barra laterale, cliccare su un link, e, infine, cliccando su un altro link (un pulsante) per scrivere una risposta.

Il livello di difficoltà del compito dipende

• dal numero di informazioni che il lettore deve individuare

• dal numero di inferenze richieste

• dalla posizione più o meno evidente nel testo

• dal numero e dal rilievo di informazioni concorrenti

• dalla lunghezza e dalla complessità del testo

/dalla struttura del testo

Circa un quarto dei quesiti PISA 2009 è classificabile sotto Accedere e Individuare

Individuare informazioniTESTI A STAMPA

esempio 1

Domanda 2Che cosa raccomandano i ricercatori britannici?

A*. Di spazzolarsi i denti il più spesso possibile.B. Di non provare a spazzolarsi la lingua.C. Di non spazzolarsi i denti troppo forte.D. Di spazzolarsi la lingua più spesso dei denti

Come si spazzolano i dentiCome si spazzolano i denti[…] I ricercatori britannici ricercatori britannici rispondono di no. Essi, infatti, hanno provato in molte maniere diverse e alla fine hanno scoperto il modo ideale di spazzolarsi i denti. Una spazzolata di due minuti, senza spazzolare troppo fortesenza spazzolare troppo forte, dà i risultati migliori. Spazzolando troppo forte, si danneggiano lo smalto dei denti e le gengive senza però eliminare i residui di cibo o la placca.

Situazione: Educativa

Formato del testo: Continuo

Tipo di testo: Informativo

Aspetto: Accedere alle informazioni e individuarle –

Individuare informazioni

Formato della domanda: Scelta multipla

Difficoltà: 358 (Livello 1a)

Struttura in alluminio, come negli aerei

Vijaypat Singhania era vestito con una tuta spaziale durante il volo

Esempio 2. Difficoltà del compito rispetto al testo

Le fenditurelaterali possonoessere aperteper faruscirel’aria calda efavorire ladiscesa.

Altezza:49 m

Record di altitudine in mongolfieraPeso: 1.800 kgIl pilota indiano Vijaypat Singhania ha battuto il record di altitudine inmongolfiera il 26 novembre 2005. È il primo ad aver volato inmongolfiera a 21.000 metri sopra il livello del mare

Tessuto:

Nylon

Lamongolfiera èpartita indirezionedell’oceano.Quando haincontrato lacorrente agetto è statariportatasopra la terra.

Record dialtitudine:21.000 m

Ossigeno: 4% soltanto di quanto è disponibile al suolo.

Record precedente:19.800 m

Temperatura:–95°C

Jumbo jet:10.000 m

NuovaDelhi

Zonaapprossimativadell’atterraggio483 km

Mumbai

Cabina chiusa ermeticamentee pressurizzata, con oblòisolanti.

esempio 2

MONGOLFIERA - Domanda 3

Vijaypat Singhania si è servito di tecnologie che si trovano anche in altri mezzi di trasporto. Quali sono questi mezzi di trasporto?

1. ............................................................

2. ............................................................

Situazione: Educativa

Formato del testo: Non‐continuo

Tipo di testo Descrittivo

Aspetto: Accedere alle informazioni e individuarle ‐ Individuare informazioni

Formato della domanda : Risposta breve

Difficoltà: Punteggio pieno 595 (Livello 4); Punteggio parziale 449 (Livello2)

Integrare e interpretareA. comprendere il significato generale

B. Sviluppare un’ interpretazione

elaborare ciò che si leggeal fine di comprenderne il senso intrinseco.

«il lettore deve considerare il testo come un tutto»»

• Esempi di compiti

- il tema o il messaggio o la finalità o l’utilità

- relazioni di causa-effetto, analogie e divergenze

- prove a sostegno di una tesi

• Grado di difficoltà

- presenza di informazioni concorrenti

- idee contrarie alle aspettative o espresse in forma negativa, contenuti non familiari.

b. Sviluppare un’ interpretazione

Questo tipo di processo implica una comprensione logica, poiché i lettori devono elaborare il modo in cui l’informazione è organizzata nel testo.

Esempi di compiti•cogliere le relazioni logiche fra proposizioni (es. causa ed effetto con o senza marcatore esplicito)

•cogliere congruenze e divergenze tra informazioni•identificare argomenti di prova a sostegno di una tesi

Il livello di difficoltà del compito dipende

• dal numero di informazioni che devono essere considerate

• dalla loro collocazione nel testo e dal rilievo delle informazioni concorrenti

• dalla presenza/assenza di marcatori espliciti che segnalano le relazioni logiche tra informazioni (ad es., in primo luogo, in secondo luogo …)

• dal tipo di interpretazione richiesta (ad es. fare un confronto è più facile che trovare un contrasto)

• dalla natura del testo: meno familiare e più astratto è il contenuto, più lungo e complesso è il testo più èdifficile il compito

Circa metà dei quesiti PISA 2009 è classificabile sotto Integrare e interpretare

MONGOLFIERARecord di altitudine Record di altitudine in mongolfieraIl pilota indiano Vijaypat Singhania ha battuto ha battuto il record di altitudine record di altitudine in

mongolfiera il 26 novembre 2005. È il primo ad aver volato in mongolfiera a 21.000 metri sopra il livello del mare.

MONGOLFIERA - Domanda 8

•Qual è l’idea principale di questo testo?

A. Singhania era in pericolo durante il suo viaggio in mongolfiera.

B. Singhania ha stabilito un nuovo record del mondo.

C. Singhania ha sorvolato sia il mare sia la terra.

D. La mongolfiera di Singhania era gigantesca.

Difficoltà: 370 (Livello 1a)

Situazione: Educativa

Formato del testo: Non‐continuo

Tipo di testo: Descrittivo

Aspetto: Integrare e interpretare ‐

Comprendere il significato generale del testo

Formato della domanda: Scelta multipla

OCSE 93,7 %ITALIA 91,01%

Idea chiave

Verso la fine degli anni ’90 sono stati

pubblicati studi contrastanti

riguardo ai rischi per la salute

causati dai telefoni cellulari.

Idea chiave

Milioni di euro sono stati spesi finora

nella ricerca scientifica per indagare

sugli effetti dei telefoni cellulari.

Idea chiave

Dato l’altissimo numero di persone

che usano il telefono cellulare, anche

effetti collaterali di poco

conto potrebbero avere enormi

implicazioni per quel che riguarda la

salute pubblica.

Idea chiave

Nel 2000, il Rapporto Stewart (un

rapporto britannico) non riscontrava

problemi di salute riconducibili ai

telefoni cellulari, ma suggeriva

cautela, specialmente fra i giovani,

in attesa che fossero condotte

ulteriori ricerche. Un successivo

rapporto, nel 2004, confermava tali

conclusioni.

SICUREZZA DEI TELEFONI CELLULARItesto espositivo + 4 box a lato

Domanda 2Qual è lo scopo delle Idee chiave?

SICUREZZA DEI TELEFONI CELLULARI - Domanda 2

Qual è lo scopo delle Idee chiave?

A Descrivere i pericoli legati all’uso dei telefoni cellulari.

B Suggerire che il dibattito sulla sicurezza dei telefoni cellulari è aperto.

C Descrivere le precauzioni che la gente dovrebbe prendere nell’usare i cellulari.

D Suggerire che non si conoscono problemi di salute riconducibili ai cellulari.

Situazione: Pubblica

Formato del testo: Non‐continuo

Tipo di testo: Informativo

Aspetto: Integrare e interpretare –

Comprendere il significato generale del testo

Formato della domanda: Scelta multipla

SICUREZZA DEI TELEFONI CELLULARI

Difficoltà: 561 (Livello 4)

Individuare lo scopo = stabilire una gerarchia tra le informazioni

10 Quando si alza il sipario, udiamo uomini che conversano animatamente dietro la porta sulla sinistra. La porta si apre e tre signori in smoking fanno il loro ingresso ….

70 Ora veniamo dalla sala da pranzo dove abbiamo cenato in modo eccellente e abbiamo bevuto due bottiglie di champagne.

QUEL CHE CONTA È IL TEATRO - Domanda 3

•Che cosa stavano facendo i personaggi dell’opera teatrale immediatamente prima che si alzasse il sipario?

........................................................................................

Situazione: Personale

Formato del testo: Continuo

Tipo di testo: Narrativo

Aspetto: Integrare e interpretare – Sviluppare

un’interpretazione

Formato della domanda: Risposta breve

Difficoltà: 730 (Livello 6)

La richiesta di individuareinformazioni non immediatamente conformi alle aspettative – per cui il lettore deve prestare attenzione esclusivamente al testo piuttosto che alle sue aspettative – ècaratteristica dei compiti più difficili in PISA.

Riflettere e valutare

attingere, al di là del testo, alle proprie conoscenze, metterle in relazione con le informazioni del testo.

«il lettore deve assumere una posizione distaccata dal testo»

• Esempi di compiti

- confrontare o collegare il testo con conoscenze esterne sulla base di

atteggiamenti ed esperienze personali

- valutare una caratteristica del testo.• Grado di difficoltà

- tipo di riflessione o valutazione richiesto (dal meno al più difficile: collegare, spiegare e confrontare, fare ipotesi e valutare)

- livello di astrazione e lunghezza del testo

- il compito è più difficile se il lettore deve fare ricorso a una conoscenza precisa e specialistica piuttosto che a una conoscenza generale e comune)

il contenuto - la forma di un testo

Circa un quarto dei quesiti PISA 2009 è classificabile sotto Riflettere e valutare

Bente Hansen, un’esperta su come si spazzolano i denti, consiglia di tenere lo tenere lo spazzolino come si tiene la pennaspazzolino come si tiene la penna. «Cominciate da un’estremità e procedete strofinando l’intera fila», consiglia. «E non vi dimenticate la lingua! In effetti può contenere moltissimi batteri che possono causare l’alito cattivo.»

Domanda 4:

Perché nel testo si parla di una penna?A. Per far comprendere meglio come si tiene uno spazzolino da denti.

B. Perché sia con una penna, sia con uno spazzolino si comincia da una estremità.

C. Per dimostrare che si possono spazzolare i denti in molti modi diversi.

D. Perché spazzolarsi i denti andrebbe preso sul serio quanto scrivere.

LIVELLO DIFFICOLTÀ1a (399)

ASPETTORIFLETTERE E VALUTARE-Riflettere sulla forma del testo e valutarla

TELELAVOROLa strada del futuroImmagina che meraviglia prendere l’autostrada elettronica per raggiungere il «telelavoro1» svolgendo tutto il lavoro sul computer o per telefono!Melania

Catastrofe all’orizzonte….Vogliamo veramente che il nostro senso di appartenenza a una comunità si deteriori ancora di più? Riccardo

Domanda 1: TELELAVOROQual è il rapporto tra i testi «La strada del futuro» e «Catastrofe all’orizzonte»?A. I testi usano argomenti diversi per arrivare alla stessa conclusione generale.B. I testi sono scritti nello stesso stile ma trattano argomenti totalmente diversi.C. I testi esprimono lo stesso punto di vista ma arrivano a conclusioni diverse.D. I testi esprimono punti di vista opposti sullo stesso argomento.

Situazione: Pubblica Formato del testo: Non‐continuo

Tipo di testo: Argomentativo

Aspetto: Riflettere e valutare – Riflettere sul contenuto di

un testo e valutarlo

Difficoltà: 537 (Livello 3)

Nei compiti relativi a testi continui la difficoltà è influenzata da

• lunghezza del testo

• chiarezza e trasparenza della struttura

• chiarezza delle relazioni fra parti e tema generale

• divisione in paragrafi, titoli

• presenza di marcatori che ordinano il discorso

Poco meno di due terzi dei quesiti PISA 2009 fa riferimento a testi continui

Nei compiti relativi a testi non continui la difficoltà è influenzata da

• numero di informazioni di cui tener conto

• struttura della lista

• trasparenza del modo in cui le componenti sono ordinate e organizzate (es. etichette, formattazione)

• collocazione dell’informazione richiesta nel corpo del testo o in una parte separata (es. nota a pie’ di pagina)

Circa un terzo dei quesiti PISA 2009 fa riferimento a testi non continui

Sitografia

http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012/rappnaz/pres/I_risultati_in_Lettura.pdfEmiletti M., I risultati in lettura. Prove in formato cartaceo e digitale. Presentazione Rapporto Nazionale PISA 2012

http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012.php?page=pisa2012_it_00PISA 2012

http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012.php?page=pisa2012_it_07Rapporto Nazionale PISA 2012Sintesi Rapporto Pisa 2012Quadri di riferimento di Matematica, Lettura, Scienze e questionario di contesto

http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012/documenti/Lettura.pdfQuadro di riferimento per la lettura

Esempi di prove rilasciate sono presenti in

http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012/documenti/Lettura.pdfQuadro di riferimento per la lettura

http://www.invalsi.it/invalsi/ri/Pisa2009/documenti/RAPPORTO_PISA_2009.pdfAppendice 1 del Rapporto nazionale PISA 2009: INVALSI,Le competenze in lettura, matematica e scienze degli studenti quindicenni italiani

http://www.invalsi.it/invalsi/ri/pisa2012.php?page=pisa2012_it_08Compendio Prove PISA Insegnanti (2006)Allo stesso indirizzo si trovano anche

Esempi Prove Pisa - Fascicolo 1Esempi Prove Pisa - Fascicolo 2

Attività: Costruire domande di comprensione

su testi continui, non continui, misti.

Laboratorio

Costruire domande di comprensione su testi continui, non continui, misti.