RASSEGNA STAMPA - studiocorno.it · Il testo integra in più punti il Dlgs 117/2017 (Co-dice del...

4
Studio Corno commercialisti, legali e consulenti internazionali via Mameli 11 Lissone (MB) tel. 0039/039/2456792 fax 0039/039-483819 - 2458018 e-mail: [email protected] - sito web: www.studiocorno.it CIS Italia centro studi impresa via Mameli,11 Lissone (MB) tel. 0039/2456792 e-mail: [email protected] sito web: www.ciscorno.it RASSEGNA STAMPA Principali indici azionari, tassi cambio, oro e petrolio 1 : Indice Valore Variazione FTSE Mib – Italia 21.414,72 -1.73 % FTSE 100 – Gran Bretagna 7.575,93 -1.01 % Xetra Dax – Germania 12.546,33 -1.50 % DJ EuroStoxx 386,64 -0.82 % Cac 40 – Francia 5.460,98 -0.68 % Ibex 35 – Spagna 9.698,20 -1.03 % Swiss Mkt – Svizzera 9.155,57 -0.20 % S&P 500 – USA 2.827,45 0.50 % Nikkei 225 – Giappone 22.512,53 -1.03 % Hang Seng – Hong Kong 27.714,56 -2.21 % Tasso di cambio € / $ 1,1617 -0.68 % Brendt dtd – petrolio 73,55 0.85 % Oro Fixing – oro 1.215,45 -0.29 % Spread Btp – Bund 259 punti 1 = fonte: Il Sole 24 Ore Diritto e fisco: Terzo settore; Associazioni sportive; Lotta all’evasione Lavoro: Licenziamenti Area: DIRITTO E FISCO Argomento: terzo settore La riforma del terzo settore allinea regole civilistiche Proroga dei termini per gli adeguamenti statutari, coordinamento tra adempimenti civilistici e fiscali RASSEGNA STAMPA A cura dell’ufficio studi e ricerche di Studio Corno aziendalisti, commercialisti e avvocati. 3 agosto 2018

Transcript of RASSEGNA STAMPA - studiocorno.it · Il testo integra in più punti il Dlgs 117/2017 (Co-dice del...

Studio Corno – commercialisti, legali e consulenti internazionali via Mameli 11 – Lissone (MB) tel. 0039/039/2456792 – fax 0039/039-483819 - 2458018 e-mail: [email protected] - sito web: www.studiocorno.it

CIS Italia – centro studi impresa via Mameli,11 – Lissone (MB) tel. 0039/2456792 e-mail: [email protected] – sito web: www.ciscorno.it

RASSEGNA STAMPA

Principali indici azionari, tassi cambio, oro e petrolio1: Indice Valore Variazione

FTSE Mib – Italia 21.414,72 -1.73 % FTSE 100 – Gran Bretagna 7.575,93 -1.01 % Xetra Dax – Germania 12.546,33 -1.50 % DJ EuroStoxx 386,64 -0.82 % Cac 40 – Francia 5.460,98 -0.68 % Ibex 35 – Spagna 9.698,20 -1.03 % Swiss Mkt – Svizzera 9.155,57 -0.20 % S&P 500 – USA 2.827,45 0.50 % Nikkei 225 – Giappone 22.512,53 -1.03 % Hang Seng – Hong Kong 27.714,56 -2.21 % Tasso di cambio € / $ 1,1617 -0.68 % Brendt dtd – petrolio 73,55 0.85 % Oro Fixing – oro 1.215,45 -0.29 % Spread Btp – Bund 259 punti

1 = fonte: Il Sole 24 Ore

Diritto e fisco: Terzo settore; Associazioni sportive; Lotta all’evasione Lavoro: Licenziamenti

Area: DIRITTO E FISCO Argomento: terzo settore La riforma del terzo settore allinea regole civilistiche

• Proroga dei termini per gli adeguamenti statutari, coordinamento tra adempimenti civilistici e fiscali

RASSEGNA STAMPA

A cura dell’ufficio studi e ricerche di Studio Corno aziendalisti, commercialisti e avvocati.

3 agosto 2018

Studio Corno – commercialisti, legali e consulenti internazionali via Mameli 11 – Lissone (MB) tel. 0039/039/2456792 – fax 0039/039-483819 - 2458018 e-mail: [email protected] - sito web: www.studiocorno.it

CIS Italia – centro studi impresa via Mameli,11 – Lissone (MB) tel. 0039/2456792 e-mail: [email protected] – sito web: www.ciscorno.it

e reintroduzione dell’esenzione dall’imposta di registro delle organizzazioni di volontariato (Odv). Sono questi alcuni degli elementi dell’ultimo decreto correttivo sulla riforma del Terzo settore che ie-ri ha ricevuto l’ok definitivo dal Consiglio dei ministri. Il testo integra in più punti il Dlgs 117/2017 (Co-dice del Terzo settore).

• Come accaduto per il correttivo sull’impresa sociale, anche per Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale sono allungati i termini per gli adeguamenti statutari. Questi enti potranno conformarsi alla nuova normativa entro agosto 2019 (anziché entro febbraio), ferma re-stando la possibilità di deliberare le modifiche con le modalità e le maggioranze dell’assemblea ordi-naria. Sul punto, è confermata la linea dello schema di decreto: il meccanismo di approvazione sempli-ficata vale solo per le modifiche volte ad uniformarsi alle nuove disposizioni inderogabili o per quelle volte ad escludere l’applicazione di nuove disposizioni derogabili.

• Con riguardo agli adempimenti contabili, un primo chiarimento riguarda il sistema di rendicontazio-ne delle eventuali attività “diverse” da quelle di interesse generale svolte dagli enti non profit (arti-colo 13 del Cts); a seconda delle modalità di rendicontazione adottate, il carattere secondario e strumentale di queste attività dovrà essere documentato nella relazione di missione, in una annota-zione in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa al bilancio.

Onlus e volontariato, agevolazioni già nel 2018

• La materia delle imposte indirette (diverse dall’Iva) applicabili nell’ambito degli enti del Terzo setto-re (Ets) è illustrata in uno studio (n. 72-2018/T), appena pubblicato dal Consiglio nazionale del nota-riato, assai utile per fare il punto della situazione nell’intricata normativa, non solo fiscale.

• C’è anzitutto da osservare che la disciplina delle imposte indirette applicabile agli enti del terzo set-tore (l’articolo 82 del decreto legislativo 117/2017, il Codice del Terzo settore, Cts) prevede una de-roga: è operativa, dal 1° gennaio 2018, per Odv, Aps e Onlus iscritti nei rispettivi registri anche prima dell’entrata in vigore del Registro del Terzo settore (Rts), nel quale gli Ets dovranno iscriversi. Per l’operatività del registro, la legge concede 18 mesi, portati a 24 (cioè, entro il 3 agosto 2019) dal 3 ago-sto 2017, data di entrata in vigore del decreto legislativo 117/2017.

• Va precisato che anche le agevolazioni concernenti operazioni di fusione e scissione, acquisti di im-mobili destinati all’attività istituzionale e acquisti a titolo gratuito, sono applicabili dal 1° gennaio 2018 a Onlus, organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) che sia-no iscritte nei relativi registri (secondo lo studio non occorre, per consolidare queste agevolazioni, che Onlus, Odv e Aps ottengano l’iscrizione nell’Rts).

Argomento: associazioni sportive Associazioni sportive, più peso alla sostanza

• Minore attenzione alle formalità, più rispetto per la sostanza. Sono le indicazioni fornite dall’agenzia delle Entrate con la circolare 18/E, che si occupa di associazioni e società sportive dilettantistiche

Studio Corno – commercialisti, legali e consulenti internazionali via Mameli 11 – Lissone (MB) tel. 0039/039/2456792 – fax 0039/039-483819 - 2458018 e-mail: [email protected] - sito web: www.studiocorno.it

CIS Italia – centro studi impresa via Mameli,11 – Lissone (MB) tel. 0039/2456792 e-mail: [email protected] – sito web: www.ciscorno.it

senza scopo di lucro.

• Il comportamento concludente salva le agevolazioni, se le società hanno dimenticato di comunicare l’opzione per il regime speciale, di cui alla legge 398/1991. La «dimenticanza» può essere punita con una sanzione variabile da 250 a 2mila euro. La stessa sanzione è applicabile in caso di violazione dell’obbligo di tracciabilità dei pagamenti e dei versamenti di importo pari o superiore a mille euro, senza che ciò comporti la decadenza.

• Possono optare per il regime agevolato le associazioni e le società sportive dilettantistiche senza scopo di lucro che, nel corso del periodo d’imposta precedente, hanno conseguito proventi derivanti da attività commerciale per un importo non superiore a 400mila euro. L’opzione deve essere comuni-cata alla Siae, prima dell’inizio dell’anno solare per il quale si intende fruire del regime agevolativo, con effetto dall’inizio dell’anno, e all’agenzia delle Entrate. L’opzione ha effetto fino a quando non è revocata con le stesse modalità ed è vincolante per un quinquennio.

Argomento: lotta all'evasione Conti Ubs, dai giudici svizzeri stop alle liste di nominativi

• La magistratura svizzera ha bloccato la trasmissione delle liste collettive dei contribuenti francesi coinvolti nel caso dei conti Ubs. È stato infatti accolto il ricorso della banca contro la trasmissione dei nomi di oltre 40mila clienti di Ubs residenti in Francia, lista scoperta dal ministero pubblico tedesco du-rante le perquisizioni del maggio 2012 e nel luglio 2013 in Ubs Germania.

• Sulle liste trasmesse da Berlino a Parigi mancava solamente il nome, benché fosse indicato chiaramen-te che si trattava di clienti residenti in Francia. Secondo il fisco francese l’omessa dichiarazione fiscale aveva comportato una perdita di oltre 10 miliardi.

• L’amministrazione svizzera aveva chiesto ad Ubs i nominativi di questi clienti e aveva deciso di tra-smetterli al fisco francese Ubs ha così presentato ricorso al Tribunale amministrativo federale (Taf) che lo ha accolto, decidendo quindi di respingere la richiesta di assistenza francese. Di conseguenza, nessun nome verrà trasmesso al fisco francese.

• C’è però da aspettarsi che, come in altri casi recenti, il fisco svizzero ricorrerà al Tribunale federale svizzero, che più volte ha già sconfessato sentenze del Tribunale amministrativo federale.

Area: LAVORO

Argomento: licenziamenti Nella conciliazione volontaria crescono minimo e massimo

• La legge di conversione del decreto dignità prevede un rafforzamento del meccanismo di concilia-zione volontaria in caso di licenziamento previsto dal Dlgs 23/2015, il decreto attuativo del Jobs act che ha introdotto il contratto a tutele crescenti.

• Secondo la norma, chi aderirà a quel meccanismo potrà beneficiare di un incentivo fiscale applicabile

Studio Corno – commercialisti, legali e consulenti internazionali via Mameli 11 – Lissone (MB) tel. 0039/039/2456792 – fax 0039/039-483819 - 2458018 e-mail: [email protected] - sito web: www.studiocorno.it

CIS Italia – centro studi impresa via Mameli,11 – Lissone (MB) tel. 0039/2456792 e-mail: [email protected] – sito web: www.ciscorno.it

a una mensilità per ogni anno di anzianità lavorativa (come già previsto dal vecchio sistema), entro un valore minimo e massimo che diventano più alti rispetto a prima: l’importo minimo passa da due a tre mensilità, e l’importo massimo passa da diciotto a ventisette mensilità.

• Il cambiamento delle soglie minime e massime si rende necessario per evitare che la conciliazione volontaria risulti poco conveniente, dopo che il Dl 87/2018 ha modificato gli importi – anche qui, mi-nimi e massimi - spettanti al lavoratore nel caso in cui egli faccia causa e ottenga un risultato positivo in giudizio (valori che sono cresciuto da quattro a sei mensilità, nel minimo, e dai 24 a 36 mensilità nel massimo). A parte questa modifica, resta inalterata la procedura di conciliazione volontaria introdotta nel 2015, che incentiva in maniera decisa le parti a trovare un accordo in caso di licenziamento.