Rassegna stampa - provincia.ra.it · Il sottosuolo di Classe ai raggi-x tra teoria e pratica...

Ufficio stampa

Rassegna stampagiovedì 11 luglio 2013

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Il Resto del Carlino Ravenna

INDICE

Rivoluzione nel traffico (prima pagina Lugo)11/07/13 Prima pagina 6

I VERI NEMICI DELLA PIALASSA11/07/13 Ambiente 7

ARCHEOLOGI HI-TECH (prima pagina)11/07/13 Prima pagina 8

«Su quel bagno pronti a investire»11/07/13 Economia e Territorio 9

Turismo, campeggi in pole position Superano le presenze degli hotel11/07/13 Economia e Territorio 10

Gli allievi sul campo: «Che emozione toccare con mano gli studi di anni»11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 12

Il sottosuolo di Classe ai raggi-x tra teoria e pratica dell’archeologia11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 14

Patuelli all’assemblea Abi indica la rotta della ripresa11/07/13 Economia e Territorio 15

«In reparto eravamo 24, siamo rimasti in 3»11/07/13 Economia e Territorio 16

QS Il baby Galli in azzurro, via al memorial Lazzari11/07/13 Politica 17

QS IL GIALLO DELLE DUE OFFERTE11/07/13 Politica 18

Ex discarica, accolto il ricorso Calderana11/07/13 Economia e Territorio, Edilizia e Infrastrutture 19

Aperitivo astronomico al circolo Le stelle viste dalla spiaggia11/07/13 Ambiente 20

Nuovo protocollo sulla sicurezza per la videosorveglianza ‘in diretta’11/07/13 Edilizia e Infrastrutture 21

La Festa dell’Unità guarda all’Europa Stasera focus sulla new entry Croazia11/07/13 Politica 22

Dante Alighieri in Romagna con Chiaretti e l’azdora Pulzoni11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 23

Zoosafari, arrivano le tigri di Pinerolo che hanno sbranato il loro padrone11/07/13 Ambiente 24

Lido di Dante, la spiaggia resta chiusa11/07/13 Ambiente 25

Schianto dopo la disco, 20enne grave11/07/13 Cronaca 26

Burattini, spettacoli e concerti tra Ravenna, Brisighella e Mezzano11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 27

Passeggiata notturna con delitto Alla scoperta della città rosso sangue11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 28

Pialassa, chi sono i veri nemici11/07/13 Ambiente 29

Lettere & opinioni11/07/13 Cronaca 30

«La riorganizzazione è inevitabile Si tagliano posti letto in tutta Italia»11/07/13 Sanità e Politiche sociali 32

«Abbiamo i saldi anche al mercato, ma la gente compra sempre meno»11/07/13 Economia e Territorio 33

Si parla di innovazione per le aziende11/07/13 Economia e Territorio 34

«Migliorare l’offerta turistica significa far crescere tutto il territorio dell’Unione»11/07/13 Economia e Territorio 35

Ravenna, danzando con Mark Morris11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 36

In piazza portando oggetti e poesie Santarcangelo alza il sipario11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 37

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Corriere Romagna Ravenna

La Voce di Romagna Ravenna

Otto date per otto organisti11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 38

Il ‘Dance Group’ e la musica di Mark Morris11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 39

Sergio Zavoli, un poeta tra noi11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 40

“Diretta” antirapina con le forze dell’ordine (prima pagina)11/07/13 Prima pagina 41

La rapina ora si sventa in diretta11/07/13 Economia e Territorio 42

Salva bambina dall’acqua e la rianima a Lido di Savio11/07/13 Cronaca 44

Il prefetto incontra i giovani marinai11/07/13 Edilizia e Infrastrutture 45

«Da Patuelli il giusto approccio per combattere la crisi»11/07/13 Economia e Territorio 46

Seaser, verso una nuova proroga della concessione11/07/13 Economia e Territorio 47

Addio ad Antonio Rosano, ex preside della Don Minzoni Ancisi: «Ravenna perde un uomo di spessore»11/07/13 Cronaca 48

In arrivo le tigri di Pinerolo11/07/13 Ambiente 49

Debutta la Festa del circolo di Marina di Ravenna11/07/13 Politica 50

Riapre la pineta Ramazzotti, dubbi a palazzo Merlato11/07/13 Ambiente 51

La tegola Farmacie agita il consiglio11/07/13 Economia e Territorio, Politica 52

Uno spazio per bebè al museo NatuRa11/07/13 Sanità e Politiche sociali 53

In una guida i custodi della gastronomia della tradizione11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 54

Dal Tar via libera alla discarica per eternit11/07/13 Economia e Territorio 55

Stati generali per l’Area vasta11/07/13 Sanità e Politiche sociali 56

«Meno risorse, riorganizzazione impellente»11/07/13 Sanità e Politiche sociali 57

Appello al Governo sulla Bolkestein11/07/13 Economia e Territorio 59

Il turismo del futuro guarda a Est11/07/13 Economia e Territorio 60

La danza moderna incontra Bach11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 61

Il Festival internazionale di musica d’organo in San Vitale in otto concerti11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 63

Centro storico grande per far cassa (prima pagina)11/07/13 Prima pagina 64

“Cerco un centro di gravità permanente”11/07/13 Sanità e Politiche sociali 65

Ausl della Romagna, la strada indicata dalla Uil11/07/13 Sanità e Politiche sociali 66

Il romagnolo Flavio Venturi è il nuovo presidente di Confap11/07/13 Economia e Territorio 67

E’ polemica sugli accessi nella pineta bruciata11/07/13 Ambiente 68

L’apertura della Bassona salta a fine luglio11/07/13 Edilizia e Infrastrutture, Ambiente 69

A ottobre tempo di piantumazione11/07/13 Edilizia e Infrastrutture, Ambiente 70

“Che fine ha fatto il regolamento capanni?” Lungaggini negli ultimi passaggi prima di entrare in vigore11/07/13 Ambiente 71

Il parco replica agli animalisti11/07/13 Ambiente 72

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Corriere della Sera

Il Resto del Carlino

CANALE MOLINETTO ANCORA GRAVE LA BIMBA INVESTITA11/07/13 Cronaca 73

Zapping11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 74

Nuovi orizzonti per spirito e tempo11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 75

Il Prefetto di Ravenna riceve i “marinai del domani”11/07/13 Edilizia e Infrastrutture 76

Il Teatro e il carcere11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli, Sanità e Politiche sociali 77

Approvati i bilanci di Ravenna holding Farmacie e Romagna acque11/07/13 Economia e Territorio 78

Cucina “Tipico a tavola” in una guida che raccoglie in città 12 locali11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 79

Mingozzi “Relazione Abi iniezione di fiducia e valori”11/07/13 Economia e Territorio 80

Nessuna notizia sul decesso dall’Istituto di Helsinki11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 81

In bacheca11/07/13 Sanità e Politiche sociali 82

Danze scatenate su ritmi latinoamericani11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 83

Il Tar dà l’ok al deposito di amianto11/07/13 Economia e Territorio 84

E’ morto Antonio Rosano professore e dirigente Dc11/07/13 Cronaca 85

Una “Romagna Balkanica” a Palazzo San Giacomo11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 86

Con la Balera ai Giardini la danza dell’identità romagnola11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 87

Rocca sold out per i vortici di psichedelia11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 88

Pasi (Pd): “Da evitare un accentramento verso il capoluogo”11/07/13 Sanità e Politiche sociali 89

1 Bucci: “Si tagli a partire da Ravenna”11/07/13 Sanità e Politiche sociali 90

L’OBIETTIVO VERSO UN SISTEMA DI SICUREZZA CONDIVISA11/07/13 Edilizia e Infrastrutture 91

“La Rocca spegne il mercato”11/07/13 Economia e Territorio 92

SANITÀ/2 L’UNIONE SI ACCORGE DELL’AUSL UNICA11/07/13 Sanità e Politiche sociali 93

Il Pd scricchiola sulle politiche del lavoro11/07/13 Economia e Territorio, Lavoro 94

Il suono funge da Musa alla danza11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 95

I “Nuovi e antichi racconti” di Spazzoli11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 96

Nuova porta d’ingresso per i turisti russi11/07/13 Economia e Territorio 97

Marina di Ravenna: la poesia tenera e severa di Zavoli11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 98

Ravenna: l’arte dei burattini attira grandi e piccini11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 99

Il Pdl blocca le Camere, il Pd si spacca Risse e proteste.Un giorno di caos11/07/13 Politica Nazionale 100

Beni culturali, la sfida di farcela da soli11/07/13 Turismo, Cultura, Spettacoli 101

Il Pd accetta lo stop e si spacca Grillini scatenati, rissa in Aula11/07/13 Politica Nazionale 104

Giustizia, il Pdl blocca il Parlamento Il governo sull’orlo della crisi11/07/13 Politica Nazionale 105

Regione, il Pd ora fa retromarcia Rilancia e spende per l’inutile Consulta11/07/13 Politica Nazionale 106

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Il Sole 24 Ore

Italia Oggi

La Repubblica

La Stampa

Pagati solo 1,2 miliardi Bloccati 5,5 miliardi nelle casse dei Comuni11/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 108

Italia vicino al default per colpa della sua pubblica amministrazione11/07/13 Pubblica Amministrazione 109

E se invece abolissimo le Regioni?11/07/13 Pubblica Amministrazione 110

Appalti, la p.a. non è solidale11/07/13 Pubblica Amministrazione 111

Bandi tipo al via11/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 112

Offerte aperte in pubblico Sono salve le vecchie gare11/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 113

Debiti p.a., dati certi a settembre11/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 114

Mini-enti, caos appalti11/07/13 Pubblica Amministrazione, Economia Nazionale 115

Milano, sconti Tares per le famiglie numerose11/07/13 Pubblica Amministrazione 116

Culle vuote per la recessione così nella vecchia Europa i giovani non fanno più figli11/07/13 Sanità e Politiche sociali 117

Caso Mediaset, il Pdl blocca l’aula Sì del Pd, è caos11/07/13 Politica Nazionale 119

Napolitano in allarme fa da scudo al premier11/07/13 Politica Nazionale 121

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Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015

Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

press unE Periodicità: Quotidiano

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11/07/2013 il Resto del Carlino

RAVENNA

Giovedì 11 Luglio 2013 www.ilrestodeLcarlino.it

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Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza [et. 0546 26589 Fax 0546 664750 irs Pubblicità: S.P.E. via

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press unE il Resto del Carlino 11/07/2013

RAVENNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi

Periodicità: Quotidiano

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L'INTERVENTO di CLAUDIO MICCOLI (*)

I VERI NEMICI DELLA PIALASSA

-•:‘•,'`. O LETTO con attenzione gli articoli seguiti al

1 convegno di presentazione del progetto riguardante l'adeguamento del Calale Pionibone e la riqualificazione della Piallasse. del Piombone. Appare evidente che, nonostante [tanti anni passati a discutere all'interno delle procedure di Verifica di impatto ambientale (règionale e poi recepita in toto dai ministero dell'AmbientO, ancora oggi vi sono persone che non si ritengono convinte e che si erigono d di sopra di tutto e tutti, pur essendo nella loro esperienza anche portatori di gravi insuccessi anche nella gestione dell'ambiente (vallivo soprattutto) . lo rispetto tutte le opinioni, ma esiste un limite, quello dei. tatti, oltre cui non è possibile andare ed oltre il quale può esistere solo la confiísione e, quindi, ll danno. Ogin ravennate che percorre in estate avanzata via Meste, quando passa in fregio alla pialla: Sa del Piombane percepisce i iniasmi provenienti dalla calle e dovuti alla decomposizione delle macroalghe che fioriscono in modo abnorme in quell'ambito e che poi inevita bilniente vanno in decomposizione al puri di quanto avveniva nella vicina valle Baiona prima che si realizzasse mi sistema di ca cali.

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Giovedì 11 Luglio 2013

di CLAUDIO MICCOLI

I VERI NEMICI DELLA RIMA SSA

Al via La rassegna

Gli organi tornano in. San Vitale e A pagina 22

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La ricetta Cervia di Patuelli (Abi) ; Carte bollate per la ripresa per le 'Aie'

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Da Pineroto a Ravenna

Sbranarono il padrone, tigri in arrivo ià A pagina 9

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Redazione: via Salare 'O, 48121 Ravenna - TeL 0544 249611 Fax 0544 39019 ta Pubblicità: S.P.E. - Ravenna - L.B. Mberti, 60 - Tel. 0544 278065/ Fax 0544 270457

Prolungata la chiusura della Bassona La spiaggia nudista offlimits fino al 29 luglio dopo il sopralluogo della Forestale

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«Su quel bagno pronti a investire»

ex gestore dello stabilimento 45




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UNO STABILIMENTO balnea-re abbandonato, ormai vittima del logorio del tempo, giace al nu-mero 45 di Marina di Ravenna. Si tratta del bagno dell'esercito. Una struttura storica, conosciuta da tutti per i prezzi decisamente con-venienti, ma che da due anni, do-po che lo Stato ha eliminato l'eser-cito dalla caserma di artiglieria di Ravenna, rimane solo come ricor-do, racchiuso tra metri e metri di recinzione, sulla quale giace una scritta: «Zona militare, limite in-valicabile». Dalla spiaggia il colo-re azzurro che contraddistingue-va lo stabilimento, oramai resta nascosto dal rosso delle reti che cingono l'area. Uno spettacolo tutt'altro che edificante per una lo-calità che, come tutte, sta vivendo i numeri in discesa del turismo e quindi anche dei consumi. A fare una proposta ci pensa quin-di l'ex gestore del bagno, la raven-nate Annalisa Foschi (nella foto sopra). «Per quattro anni abbia-mo lavorato con impegno — spie-ga —. Una dedizione che ci è stata riconosciuta anche dai clienti, che ogni anno ci chiamano per sa-pere quando riapriamo. Purtrop-po dopo la partenza dell'esercito da Ravenna, con il quale abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto, siamo rimasti senza risposte. Og-gi sono qui a dire che abbiamo an-cora voglia di investire nello stabi-limento, per il quale avremmo in mente anche un progetto di am-modernamento».

QUELLA DEI militari, tuttavia, è uno struttura che vive una con-dizione tutta particolare. Si tratta infatti di una consegna di area fra organi dello Stato, in questo caso tra il Ministero delle infrastruttu-re e dei trasporti e l'esercito.

TERRA DI NE 55 U N O Ancora dell'esercito, che ha lasciato Ravenna, ad oggi Lo stabilimento é abbandonato

Quest'ultimo è poi autorizzato a rilasciare la gestione ad un terzo soggetto, che ne paga le spese vive e incassa i dividendi, sottostando ad una rigida regolamentazione dell'esercito (ad esempio nel prez-ziario). Con la partenza dei milita-ri nel 2011 il bene è però rimasto vincolato, e formalmente è ancora dell'esercito. Per poter sciogliere questo nodo, come spiegano dall'ufficio demanio marittimo

del Comune, la Capitaneria di por-to, che ne ha la competenza, do-vrebbe eseguire una riconsegna ad uso turistico ricreativo dell'area alla Regione, che a sua volta la trasferirebbe a Palazzo Merlato per il bando pubblico e la successiva assegnazione. Altra so-luzione sarebbe invece la conse-gna ad un altro ente pubblico, ma fino ad ora nessuno ha avanzato ri- chieste. «La nostra speranza prosegue la Foschi è che, qualora venisse fatto un bando, si potes-se tenere in considerazione la no-stra intenzione a proseguire e ma-gari godere di un diritto di prela-zione». Una cosa è certa: i tempi non saranno brevi.

Alessandro Cieognani


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LA PERCENTUALE DI AUMENTO DELLE PRESENZE NEI CAMPEGGI DEI LIDI RAVENNATI

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LAVORI IN CORSO Una coppia mentre monta la propria tenda al camping Rivaverde





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unsmo, peggi in pole position Superano le presenze degli hotel Alberghi ai ribasso nel report della Provincia sui primi 5 mesi dei 20/3 di VALERIA MELLONI

PIÙ PRESENZE, soprattutto sui lidi e nei camping, che di fatto 'sorpassano' quelle negli alberghi. Questi i risultati del report sul tu-rismo dei primi 5 mesi del 2013, ad opera della Provincia. Tra i tan-ti settori anticipati dal segno me-no (Cervia perde il 6,82% di pre-senze rispetto al 2012, così come Ravenna città arriva al -10,49%), spiccano alcuni segnali positivi, come l'exploit registrato nel seme-stre gennaio-giugno per i lidi (-E-17,85% di presenze). Incuriosi-sce anche il 'travaso' di utenza da-

gli hotel a 3 stelle (che perdono il 9,70% di clientela) nei camping, che registrano un picco percentua-le, rispetto allo stesso periodo 2012, che tocca quasi quota venti. Il bilancio di chi nel settore ci la-vora, però non è altrettanto positi-vo. Gian Luca Bassani, presiden-te del Sindacato campeggi, parla infatti di «un'aumento relativo. Il fatto è che — spiega — quest'an-no il ponte di Pentecoste, uno dei momenti dove registriamo più presenze, anche straniere, è stato anticipato e si è svolto interamen-te a maggio, invece che a cavallo con inizio giugno, come l'anno scorso». Questo averebbe quindi

ridotto le permanenze».

QUANTO al settore alberghiero, che vede svuotare gli hotel a 3 stel-le, a favore di un aumento di pre-senza dalle 4 stelle in su, il panora-ma non è più roseo. Anzi, secon-do Nicola Scialfa, presidente di Federalberghi, è addirittura «cata-strofico». «La città ha sofferto molto per il maltempo che ha di fatto annullato l'esodo per i ponti. La situazione si è ripetuta a inizio giugno, ma ora sembra che le cose stiano migliorando. Certo è — ag-giunge — che gli italiani hanno accorciato di molto le loro perma-nenze: ora restano in media 8-9

invece che i classici 15 o più». Falso allarme anche per gli hotel 'di lusso', che nel report del-la Provincia vedevano un aumen-to di presenza del. 10,13%. «In real-tà per far fronte alla crisi hanno abbassato di molto i prezzi — spiega Scialfa quindi hanno ampliato la loro clientela attingen-do da quella degli hotel più econo-mici». Proprio i prezzi sono, per Scialfa, la vera cartina di tornaso-le della situazione: «Gli esercenti sono stati costretti ad andare al ri-basso. Quindi anche se gli indica-tori di presenze e arrivi sono posi-tivi, lo stesso non si può dire del fatturato, che è in netto calo».

NUOVE ITU D ítatianí hanno etiminato

Le 'pre-vacanze° di giugno e accordato soggiorni

fatto sì che «le presenze di giugno si riyersassero sul mese preceden-te. E un cambiamento di segno più, è vero, ma a cui corrisponde un grande meno su giugno». Quanto alle previsioni per la sta-gioite, «andrà bene se riusciremo a eguagliare i numeri dell'anno scorso. In ogni caso la maggior parte delle presenze è formata dai clienti affezionati. Gli altri hanno

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Scialfa di Federalberghi Bassarsi del Sindacato campeggi

LE CATEGORIE MICHEL CASTAGNOLA «SONO UN'HABITUÉ DEL CAMPEGGIO DA QUANDO AVEVO 5 ANNI, E COSÌ MIO PADRE I CLIENTI 'FEDELISSIMI' TORNANO SEMPRE»

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BUROCRAZIA INFINITA PER SBLOCCARE IL BAGNO DI MARINA SERVE UNA RICONSEGNA D'USO DELLA CAPITANERIA ATTRAVERSO LA REGIONE

«Anche se gli indicatori satgono, non è Lo stesso per L fatturato, a causa dei prezzi al. ribasso. In ctta molte meno presenze, soprattutto gli:teRO:agiendati»:=H:moH=

«Speriamo di eguagliare i numeri detranno scorso. Tiene La cLienteta fissa e affezionata. GL i altri hanno 'ristretto' te , vacanze o ellimmato quelle di giugno»

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«Per me e mie marito è it quarto anno. Lui veniva qui da piccolo e ahhianio mantenuto la tradizione. Veniamo dalla Germania e stiamo in tenda»

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LE SELEZIONI

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i giovani partecipanti alle giornate

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Gli allievi sul e po: «Che emozione toccare con mano gli studi di a *»

Cecilia e Michele della Scuola di Lettere e beni cultu rali CECILIA Bandieri, 2:3 anni, nata a Parma, è ormai una ravennate d'ado-zione, da quando si è trasferita nel 2010 per seguire i corsi della Scuola di Lettere e Beni culturali. Sta per finire gli esami della triennale e sta già progettando la tesi di laurea in Archeologia medievale.

Come sono state queste giornate di Summer School? «Molto interessanti sia nella parte teorica che pratica. Durante le lezioni, grazie alla presenza di docenti di università straniere, ci sono stati mo-strati esempi di applicazione di archeologia preventiva in Francia, Spa-gna e Irlanda. Un grande momento di confronto, a cui hanno fatto segui-to i laboratori pratici per l'applicazione delle metodologie apprese con strumenti unici al mondo brevettati dal professor Michele Dabas».

Nel suo futuro, vede l'archeologia? «Sì, il percorso di studi è ancora lungo, ma la speranza è quella, anche se sono consapevole che il settore non sia dei più stabili in questo momen-to. Bisogna continuare a specializzarsi e andare incontro, il più possibile, alle esigenze della pubblica amministrazione e dei vari enti che hanno fondi sempre più limitati per gli scavi. In tale ottica l'archeologia preven-tiva è molto importante per evitare di spendere male i soldi».

REVENI,,R,E NEGLIO CHE FOCUS SULL'ARCHEOLOGIA PREVENTIVA, CHE PERMETTE DI RIDURRE I COSTI PER LE AMMINISTRAZIONI ED EVITARE DANNI AI BENI

IL FUTURO DI CECILIA

Il percorso è ancora lungo e il settore non è tra i più stabili in questo momento, ma bisogna continuare a specializzarsi per andare incontro all'amministrazione

LÀ TESI DI MICHELE

Rimarrò 18 giorni in Sardegna per La mia tesi sulle indagini geofisiche dì uno scavo punico, su proposta della mia correlatrice


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MICHELE Costa, 28 anni, è l'unico ravennate doc del gruppo di studenti partecipanti alla Summer School. Il prossimo novembre conseguirà la lau-rea triennale alla Scuola di Lettere e Beni culturali, per poi proseguire con la magistrale.

Cosa le rimarrà impresso di queste due settimane di formazio-ne?

«La grande opportunità di toccar con mano le tecnologie di cui abbiamo letto sui libri e diveder in opera i nuovi metodi di indagine alternativi allo scavo invasivo. E stata un'occasione unica per conoscere di persona gli inventori dei prototipi, come Gianfranco Morelli con il suo georadar e Mi-chel Dabas con il suo sistema Arp per radiografare i siti. Avevo già parteci-pato ai laboratori di Federica Boschi che è mia correlatrice per la tesi su

geofisiche in Sardegna'». Come mai una tesi proprio sulla Sardegna?

«L'idea nasce da un progetto della mia corrdatrice. Mi ero rivolto a lei dicendole di essere interessato ai metodo e non al sito di indagine e mi ha proposto questa regione dove c'è uno scavo punico. Fra pochi giorni parti-rò per la Sardegna dove resterò per diciotto giorni: dopo una settimana di studio, eseguiremo indagini geofisiche e topografiche».

Ricognizione C011 ìi sistema Arp di indagine geoelettrira estenafra (della (carta Parlgl e So,Ing ljvorno)

HI-TECH

\,, ttè

A disposizione dei ragazzi laser scanner. Gps, georadar, nlagnetometro, etettromignotometro di varie società produttrici tra cui Geostudi Astier (Livorno), ids (Risa), Geocarta (Parigi), So.ing (Livorno)

LUSCAVID CLAIS E SPEC',ALIST1

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I LUOGHI DI STUDIO LE GIORNATE DI PROVA PRATICA SUL CAMPO SI SONO TENUTE ALLA ROCCA BRANCALEONE E ALLA BASILICA DI SAN SEVERO A CLASSE


••••••••••••••••• Dak • `• • • • • •mONO campo con iragazzi,

provenienti da tutta Italia, ma anche da Belgio,

Inghilterra, Svìzzera„ Spagna e Fronda, quìndIcl

docenti di fama internazionale, per un

confronto tra diversi Paesi sui metodì usati

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BAVE NNA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi


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il sottosuolo di Classe ai raggi x tra teoria e pratica dell'archeologia Momento di Confronto internazionale sui nuovi metodi

'RADIOGRAFARE il sottosuolo': questo è stato l'obiettivo delle due giornate di attività sul campo alla Rocca Brancaleone e nella zona archeologica di Classe, a cui hanno partecipato oltre trenta studenti, provenienti dall'Italia, ma anche da Belgio, Inghilterra, Svizzera, Spagna e Francia, e quindici docenti di fama internazionale. Per due settimane, la Summer School sull'Archeologia preventiva (organizzata dalla sezione di Archeologia dell'Università di Bologna con sede a Ravenna, in collaborazione con Comune e Fondazione Flaminia, fra gli altri) ha offerto un'interessante possibilità di confronto fra diversi Paesi, sia in termini di esperienze, sia di iter procedurali e di problematiche, sull'archeologia preventiva. «Si tratta — spiega la ricercatrice Federica Boschi — di una nuova disciplina che permette di capire preventivamente quello che può essere l'interesse potenziale di una certa area, per evitare spiacevoli sorprese durante i lavori di scavo. E una sorta di valutazione d'impatto, preziosa per la pianificazione dei costi, ma anche per meglio tutelare il patrimonio sepolto». Proprio per l'estrema specificità del progetto, i giovani partecipanti sono tutti di alto livello universitario. Durante le uscite sperimentali sono state utilizzate sofisticate strumentazioni di rilievo topografico e geofisico (laser scanner, Gps, georadar, magnetometro, elettromagnetometro, etc.), che consentono di documentare con precisione e rapidità le architetture e di indagare il sottosuolo in maniera non invasiva. «Prima di utilizzare la tecnologia — aggiunge Boschi —, è necessaria una grande conoscenza storica, archeologica e topografica dell'area. Agli studenti abbiamo volutamente fatto sperimentare due contesti diversi: martedì, quello urbano della Rocca Brancaleone, più difficile da valutare per le numerose stratificazioni intercorse e la prossimità con insediamenti abitativi; mercoledì, quello attorno alla chiesa di San Severo a Classe, città in parte abbandonata. In quest'ultimo caso, proprio per la maggiore facilità di ottenere risultati sicuri, sono stati utilizzati macchinari di ultima generazione per la mappatura del sottosuolo». I giovani ricercati hanno dimostrato curiosità e interesse, grazie alla possibilità di 'misurare' sul campo le conoscenze apprese. «Con questo progetto — afferma il presidente di Fondazione Flaminia Lanfranco Gualtieri — la sede universitaria di Archeologia si candida a divenire uno dei più prestigiosi punti di riferimento per l'archeologia preventiva».

Roberta Bezzi


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VICESINDACO Giannantonio Mingozzi




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Patuelli all'assemblea Abi indica la rotta della ripresa Mimo i: «Una relazione di grande valore civico»

IL DIBATTITO economico e politico è stato catalizzato ieri a tutti i livelli dall'assemblea dell'Associazione bancaria italia-na e dalla relazione del suo presi-dente, il ravennate Antonio Pa-tuelli, che è anche numero uno della Cassa di Risparmio della no-stra città. «Una relazione con pre-cisi riferimenti alla situazione so-ciale e alle difficoltà che il Paese attraversa — commenta il vicesin-daco Giannantonio Mingozzi — entrata pienamente nel merito della funzione che ci si aspetta dal-le banche per migliorare le capaci-tà di risparmio delle famiglie e di investimento delle imprese. Mi fa piacere che durante il suo inter-vento Patuelli abbia indicato alcu-ni impegni capaci di affrontare la situazione di un'Italia che si sta impoverendo per combattere una crisi molto diversa da quelle pre-cedenti». Una relazione rivolta all'interesse generale «dai profon-di valori civici e patriottici — di-ce .Mingozzi — con l'impegno a contribuire a ridurre il debito pubblico per attirare più fiducia e un maggiore afflusso dei risparmi verso l'Italia e le sue attività pro-duttive, cambiando stato d'animo e invertendo la rotta rispetto al pessimismo di chi non investe». Mingozzi è anche d'accordo con Patuelli quando afferma che la sta-bilità bancaria è un valore da pre-servare soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà. «E' molto positivo che il presidente Patuelli abbia annunciato un documento per lo sviluppo, utile a rafforzare gli impegni del governo con un to-no rivolto alla nostra Costituzio-

ne, che fa piacere sentir ribadire in una sede così importante alla quale guarda tutto il Paese».

NUMEROSI gli aspetti toccati dal presidente dell'Abi nella sua relazione. Dallo scenario eco:n.o-rnico attuale al ruolo della Banca d'Italia, al carico fiscale che pesa sul sistema bancario. Un passag-gio commentato favorevolmente dalle associazioni di categoria, ad esempio, è stato quello relativo al pagamento dei debiti dalla pubbli-ca amministrazione. «E' comun-que urgente — ha detto Patuelli — che siano pagati subito tutti i debiti della Pa, così come è neces-sario sollecitare la possibilità di utilizzare i prestiti nei confronti delle imprese collocate nelle ope-razioni di finanziamento con la Bce».

«OCCORRE migliorare la cono-scenza e l'utilizzo degli strumenti europei per le piccole e medie im-prese, proseguire nella collabora-zione con la Bei e con la Cassa de-positi e prestiti, realizzare final-mente la delega fiscale che era quasi stata approvata nella prece-dente legislatura», ha aggiunto il presidente dell'Abi. Significativo il richiamo alla mo-ralità: «L'intransigenza morale deve essere la stella polare del la-voro quotidiano di tutti, innanzi-tutto istituzioni e mondo dell'eco-nomia, dove l'etica deve prevalere anche su ciò che il diritto permet-terebbe». Per Patuelli occorre ave-re responsabilità civili e sociali, ma senza ricadere in «assistenzia-lismi parassitari incompatibili col fare banca».

là DUE PASSAGGI CRUCIALI E' urgente che siano pagati subito tutti debiti della Pubblica amministrazione. L'intransigenza morale deve essere la stella polare

Patuelli riceve le congratulazioni dal governatore di Bankitalia, \fisco

L'INTERVENTO PATUELLI AVEVA AL FIANCO IL PRESIDENTE DI BANKITALIA E IL MINISTRO SACCOMANNI

LE R.EUIQN1 COMMENTI MOLTO POSITIVI IN CITTÀ. APPREZZAMENTO DEL VICESINDACO MINGOZZI


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In totale sono 73 le persone che sono state

soggette ad intossicazione da

amianto. Per 33 di loro la vita nel petrolchimico è risultata letale, gli altri 40 hanno malattie gravi

L'INCHIESTA

Sono 25 gli accusati di disastro colposo, lesioni

e omicidio coLposch Tra Loro, ovveroi vertici

di En i e dell'Anic Enichem di via Baiona, ci

sono tre ravennati e un faentino GIACARLO

UN UOMO MOLTO DISPONIBILE, SEMPRE PRONTO A DARTI UNA MANO QUANDO AVEVI BISOGNO

reo. to „

„4, Pian.orrt.ak,ru s ,




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«In reparto erav o 24, siamo rimasti in 3» Commozione at filerai:i di Gian Franco Bolognesi, ex dipendente del Petrolchimico

: \ I PASSI VERSO IL CARRO FUNEBRE Gli amici volontari della Croce rossa mentre trasportano il feretro

HA COMPIUTO il suo ultimo viaggio accompagnato dal flauto del genero Gian Franco Bologne-si, il 76enne originario di Campa-nile di Lugo, ultima vittima dell'amianto. I funerali si sono te-nuti ieri pomeriggio alla camera mortuaria di Ravenna. In tantissi-mi sono arrivati per donare un ul-timo saluto all'ex elettricista dell'Enichem. In particolare i vo-lontari della Croce rossa, con i quali prestava servizio da oltre 30 anni. Tra loro c'è Giancarlo Caraf-fa, compagno di tanti interventi, ma prima ancora collega di lavoro all'Anic nei primi anni '60. Gian-carlo è uno dei sopravvissuti alle esalazioni di mercurio, ma del suo reparto è uno dei pochissimi. «Eravamo in 24 — racconta —, oggi siamo rimasti in 3». Giancar-lo guarda dentro alla chiesa e oggi vede un altro collega sfiorito a cau-sa del Mesioteloma. «Io e Gian Carlo ci conoscevamo da una vita. Non lavoravamo nello stesso re-parto, tua eravamo entrambi elet-tricisti all'Anic e avevamo legato molto. Un uomo molto disponibi-le, sempre pronto a darti una ma-no quando avevi bisogno».

I DUE erano poi legati da una pas-sione comune: quella del volonta-riato alla Croce rossa. «Io sono sta-to uno dei fondatori nel 1980 — spiega Caraffa lui arrivò un an-no dopo. Erano tempi completa-mente diversi, Ancora non esiste-

, UN'AMICIZIA LUNGA UNA VITA

Ci siamo conosciuti quando Lavoravamo all'Anic. Non eravamo nello stesso reparto, ma avevamo Legato molto

va il 118 e così noi e l'ospedale fa-cevamo le corse a chi arrivava pri-ma sul luogo dell'infortunio». E sono stati proprio gli amici vo-lontari, coloro che in passato gli

$4 I PRIMI ANNI

k DA VOLONTARIO

Giancarlo arrivò nell'81. Allora erano tempi diversi. Il 118 non esisteva e così si facevano le corse per arrivare in fretta

conferirono l'onoreficenza di 'ca-valiere del lavoro', a sollevare il fe-retro, compiendo gli ultimi passi dalla chiesa al carro funebre. Una volontaria tiene ben salda la ban-

ULTIMA VITTIMA Il cavaliere Gian Franco Bolognesi

diera bianca con la croce rossa al centro, stendardo di un gruppo che ha scelto uno stile di vita basa-to sul fare del bene al prossimo.

DIETRO a Gian Franco si è subi-to creata una piccola processione, scioltasi nel parcheggio della ca-mera mortuaria. La Croce rossa deve infatti tornare a fare il suo dovere, quello stesso dovere che tanto piaceva a Bolognesi, che ave-va proseguito nella sua opera di volontario fino alla scorsa settima-na. I parenti si sono invece diretti verso Campanile, la casa dove ora è tornato a riposare.

Alessandro Cicognani


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11/07/2013 pressunE


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Basebakk Un giovane dei Gotiai mondiali under 12. Da domani, a Godo, il torneo estivo

IL baby Galli in azzurro, via al rnernorial Lazzari Ravenna

IL MOVIMENTO giovanile dei Goti conferma il suo buon momento il giovane Samuele Galli è stato con-vocato con la nazionale under 12 di baseball che af-fronterà la seconda edizione dei campionati mondia-li di categoria, nella seconda quindicina del mese di luglio nella repubblica di Taipei. Una stagione posi-tiva per U giovane che nel campionato non ha mai perso un incontro fin qui disputato 13 vittorie su 13 incontri.

TORNEI giovanili. Lo scorso weekend i Goti hanno vinto la XVII edizione del torneo ragazzi memoria'

Antonio Casadio, superando nella finale i Lions Net-tuno. Al Godo Alex Sabbadini è stato assegnato il premio Mvp. Questo weekend, sempre sul diamante Casadio di Godo, si replica on la 19 Edizione del Torneo Forte dei Goti memoria' Cicci Lazzari cate-goria Allievi. L'anno scorso con la categoria allievi di scena vinse il Crocetta Parma. I Goti hanno vinto 5 edizioni nella categoria cadetti e mancano all'ap-puntamento con la vittoria fin dal 2003. Quest'anno vi partecipano Goti, Junior Parma, Porto Sant Elpi-dio, Pesaro e San Marino. Incontri da domani alle 8,30. Sabato si replica, domenica finale terzo e quar-to alle 9, finale per il primo posto alle 11.

Mario Sitvestri

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M GLE N CAN TO IL PRESIDENTE BARTOLINI HA DOVUTO FRONTEGGIARE QUALCHE ACQUIRENTE PER IL MATERIALE TECNICO

ILOGO OGGI A MEZZOGIORNO, DAVANTI AL CURATORE FORCONI, SARANNO APERTE LE BUSTE CON LE OFFERTE

pressunE il Resto del Carlino 11/07/2013



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Okieilo Al curatore fallimentare una Via presentata il vicesindaco Mingozzi, l'altra la Virtus Ravenna

Ravenna ASTA con giallo? Gli ingredienti pare ci siano tutti. Ieri mattina so-no start venduti alcuni spezzi' del fidlimento del Ravenna calcio, ma l'obiettivo è un altro ed è foca-lizzato sulla mattinata odierna quando, nello studio del curatore fallimentare Fabio Forconi, ver-ranno aperte le buste con le offer-te relative al marchio societario, che è quello col logo del Comune ideato dall'ex presidente Gianni Fabbri, e non quello amato dai ti-fosi, coi leoni arrampicati sul pi-no e il motto latino Iterum ni-dent leones'.

IERI, entro mezzogiorno, andava-

:UENEW Saverio battitore dell'Ivg, ieri poco prima dell'asta

no presentate le offerte. Giannan-tonio Mingozzi, a capo di un grup-po di sportivi ravennati sensibili alle 'cose' giallorosse e già protago-nista dell'acquisizione delle cop-pe poi regalate alla nuova dirigen-za, ha formalizzato l'offerta già preannu EIC a ta ,

AL CURATORE fallimentare tutta-via era già pervenuta un'altra of-ferta, fatta dall'ingegner Luca Mi-nardi per conto della Virtus Ra-venna, ovvero il sodalizio che, so-stanzialmente, si è fatto carico (pe-raltro con qualche mal di pancia fatto venire alle altre società citta-dine come Azzurra, Classe e Low Ponte) di rifondare il settore gio-

vanile giallorosso. L'arcano verrà svelato a mezzogiorno. Nel frat-tempo, il presidente del Ravenna, Giorgio Bartolini ha dovuto fron-teggiare qualche acquirente — fra cui il rappresentante di una riven-dita all'ingrosso di merce da stock di Molinella — sui beni po-sti all'asta ieri mattina.

IN PARTICOLARE, oltre al mini-frigo dello spogliatoio degli arbi-tri per il quale ha dovuto rilancia-re a 20 euro, si è aggiudicato il ma-teriale tecnico del settore giovani-le (953 euro) e il lotto degli attrez-zi del centro sportivo di Glorie, compresi gli attrezzi della pale-stra fitness e il trattorino tagliaer-ba, per quasi Stalla euro. Bartoli-

ni ha dovuto rilanciare a 160 euro (base d'asta 140) per non perdere quanto contenuto nel ripostiglio degli spogliatoi del Benelli, ovve-ro l'aspirapolvere, il compressore, il cartellino portabcite, l'avvitato-re, la valigetta col kit dei tacchetti e la famigerata cesta con le ciabat-te usate, che però non è stata vi-sta.

LA PROSSIMA asta (fissata per mercoledì, curata sempre dall'Isti-tuto vendite giudiziarie di via Ca-mila) partirà col 30 per cento di sconto, ad esclusione dei posti bar-ca, scontati del 25 per cento; la se-conda (mercoledì. 24) col 50 per-cento, la quarta col 75 per cento e la quinta con offerta libera.

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E. etscan,a, accoIlalincOuo C2.111iCal,




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Ex discarica, accolto il ricorso Calderana il Tar sospende la delibera del consiglio che bloccava l'inteivenio nell'area

IL 'FAR ha accolto l'istanza di so-spensiva della delibera del consi-glio comunale di Russi di fine marzo con cui era stata revocata una variante al Prg relativa all'area della ex discarica comuna-le e della cava Bosca, poi acquisite dalla società Calderana di Faenza. Il ricorso al Tar era stato presenta-to dai legali della società che si era sentita lesa nei propri interessi le-gittimi in quanto la revoca della variante di fatto ne bloccava i pro-getti di intervento e trasformava l'area, e quindi anche l'inquinan-te ex discarica dei rifiuti comuna-li, in un parco naturalistico, Il consiglio comunale di Russi ave-va adottato la delibera il 26 marzo motivandola con una carenza di documentazione e con la circo-stanza per cui quella variante adottata nel 2010, tanto che dove-va essere riconsiderato «l'interes-se pubblico al mantenimento dell'atto non più attuale». I giudi-ci bolognesi, contrariamente alle difese del Comune, hanno ritenu-to che il mancato adeguamento della documentazione cartografi-ca non sia motivo di illegittimità e che, comunque, all'annullamen-to della delibera avrebbe dovuto seguire «la mera riadozione della variante emendata dal vizio». Co-sa che non è avvenuta. Di qui i giudici hanno ritenuto fondato il ricorso e hanno sospeso la delibe-ra. Il Tar ha poi fissato l'udienza per la discussione del merito del-la causa per il 23 gennaio.

IL RICORSO della Calderana traeva spunto dal fiato che la nuo-va situazione avrebbe reso impos-sibile qualsiasi tipo di attività nell'area acquisita anni fa dal Co-mune con il duplice obiettivo di mettere in sicurezza e bonificare l'ex discarica, il cui percolato pre-senta valori inquinanti relativa-mente a quattro elementi (con mi-naccia della filia freatica) e di sfruttare tutta la cava ai fini di tra-sformarla in un sito controllato di eternit-amianto. Il progetto di Calderana, al vaglio della Provin-cia, prevede la bonifica dell'ex di-scarica rifiuti a proprie spese e la rimozione dell'eterna dai tetti di tutto il comune di Russi. In caso contrario, la spesa per bonificare l'ex discarica andrà ad incidere sulle casse comunali. «Ora potrà proseguire presso la Provincia l'iter autorizzativo per il progetto presentato da Calderana» dichia-ra il presidente della società faen-tina, Boris Pesci, il quale aggiun-ge: «Il progetto è strategico per l'intera regione, considerata la ca-renza di strutture adibite al depo-sito controllato dei materiali con-tenenti amianto nel rispetto delle più recenti e severe norme in ma-teria. Anche di recente il ministro della Salute ha sottolineato l'im-portanza della realizzazione di si-ti di tale natura e caratteristiche come definite nel Piano naziona-le dell'amianto presentato 1'8 apri-le scorso».

BRACCIO DI FERRO

La s,‘an 2012 Viene accolta la richiesta della società faentina, che ha rilevato l'area dal Umune di Russi, di realizzarvi un moderno sito per stoccare eternit in massima sicurezza

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Nella seduta del 26 il consiglio comunale ha approvato la delibera che revoca ta variante: per carenza di documenti e per imutare dell'interesse pubblico

Il. Tribunale amministrativo ha ritenuto fondato il ricorso e fissato la discussione nei merito per L 23 gennaio del prossimo anno. L'iter riparte


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Cà2‘;'St• Aperitívo astronomko aLcircoto

Le stette viste dalla spsìaggìa PROSEGUONO te attività Lido di Classe de Festiv Natura°, Stasera, alte 21 aL circoto nautico Le Du ne, si terra rAperitivo astronomico

' serata di os-

servazione astronomica dettaspia

nto 9" e " Per i rmazioni e Ken 3475064319 °-


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Nuovo protocollo sulla sicurezza per la videosorveglianza in diretta°

UN PROTOCOLLO di intesa per la diffusione del viodeoallarme antirapina tra gli operatori. E risultato della riunione che si é tenuta ieri in Prefettura tra il Comitato per l'ordine e la siturezza pubblica e vertici provinciali delle associazioni di cacategoria Ascom, Confesercenti e Federfarma, alla presenza del Cciaa di Ravenna, del questore, del comandante provinciale dell'Arma e del comandante provinciale della Guardia di finanza. L'iniziativa, come ha sottolineato il prefetto Bruno Corda, rappresenta «un importante passo avanti per la diffusione dei sistemi di videoaltarme antirapina, e mira a migliorare le condizioni disicurezza e legalità nel territorio ravennate». Le finalità del protocollo sottoscritto, che stabilisce criteri generali di collaborazione sul tema del videoallarme nonché una procedura standardizzata per realizzare in modo omogeneo a livello nazionale collegamenti tecnologici, è quello di favorire l'attivazione presso gli esercenti di un sistema di allarme atntirapina controllato con telecamere, che interagisca direttamente con la centrali operative della polizia e dei carabinieri, Le centrali riceveranno in tempo reale le immagini della rapina in corso, grazie all'attivazione del sistema con il pulsante di un telecomando, e le stesse immagini saranno registrate e conservate secondo le prescrizioni del. Garante per la protezione dei dati personali. Al protocollo potranno aderire anche altre organizzazioni o esercenti non associati alle categorie sottoscriventi.

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press LinE il Resto del Carlino 11/07/2013



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AR:NA RAVENNA La Festa dell'Unità guarda all'Europa Stasera focus sulla new entry Croazia

SI TERRÀ da oggi a domenica la Festa dell'Unità di Marina, nel giardino del circolo del Pd. Tema di quest'anno è l'Europa, con il primo incontro di que-sta sera, alle 21, in piazza Dora Markus, dal titolo ° Una nuova prospettiva nelt"Adriatico. la Croazia nella Unione europea. Quale significato storico, qua-li opportunità'. Interverranno, tra gli altri, Ingrid An-ticevic Marinovic (deputata del Parlamento croato( e Vasca Errani, presidente delta Regione.


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Dante Atighìerì ìn Roma con Chiaretti e L'azdo P2 nlza ra on

QUESTA sera, alte 21 a sociazione sckurr Ccl la 488) perla tutela e la va-

znazione del dialetto ro-gnoto, terrà la seconda

delle tre serate dedicate atta 'r Ptesi i .'en "il giovane Dante Ali- ,

hieri in Romagna`, con An-lo Chiaretti e la azdora

anna Grossi Puizoni


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Zoosafari, arrivano le tigri di Pinerolo che hanno sbranato il loro padrone OGGI arriveranno allo zoo safari della Siandiana alcune delle tigri che la scorsa settimana, a Pinerolo, hanno sbranato il loro proprieta-rio. Ieri, con un'ordinanza, il sindaco di Pinerolo ha disposto il bloc-co di tutte le vie d'accesso all'ex parco ornitologico in cui finora han-no vissuto gli animali: ieri i felini sono stati tenuti a digiuno, e stamat-tina dovrebbero essere sedati e trasportati nei parchi di Pombia (No-vara), Fasano (Brindisi) e, appunto, a Ravenna. Sul caso, l'associazio-ne Animai Amnesty ha lanciato una petizione per chiedere che la ti-gre Sancir (quella che ha ucciso l'uomo, e che dovrebbe trovare casa a Fasano) non venisse abbattuta. Animai Anmesty aveva inoltre chie-sto che le tigri venissero sterilizzate prima del trasferimento: «Il con-tinuo moltiplicarsi di felini, all'interno di strutture private, pone il problema di dove e come questi nuovi nati saranno dislocati».

ALL'ERTA Le due tigri di Pnerdo n arrvo alla Standiana

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SOPRALLUOGO DI FORESTALE E ISPRA DAVANTI ALLA PINETA INCENDIATA

ido di Dante, la spiaggia resta chiusa L'aperiura prevista per 1115 luglio slitta al 29: pulcini di ratino impauriti SLITIA al 29 luglio l'apertura di un nuovo tratto di spiaggia anti-stante la pineta 'incendiata' di Li-do dì Dante. In un primo tempo, l'ufficio per la biociiversità della Guardia Forestale, diretto da Gio-vanni Nobili, aveva fissato in lu-nedì 15 luglio, la data per la riaper-tura di un tratto di alcune centina-ia di metri di spiaggia, consideran-do terminata, in quel periodo, la nidificazione del fratino. Invece servono altre due settimane. «Martedì — spiega Nobili — as-sieme all'Ispra, che +; l'Istituto su-periore per la protezione e la ricer-ca ambientale — abbiamo com-piuto un sopralluogo nell'area. Abbiamo avvistato pulcini di fiu-tino, ma abbiamo anche riscontra-to che i genitori stanno ancora

mettendo in atto comportamenti a tutela dei piccoli dall'attacco di predatori. Di qui la decisione di posticipare questa apertura». Oggi, tra l'altro, in Consiglio co-munale si discute una interroga-zione urgente presentata dai con-siglieri Pd Silvia Savorelli e Anto-nio Zampiga, alla quale hanno aderito Pri, Idv, Pdl, Mov5Stelle, tutta dedicata alla pineta Ramaz-zotti, a un anno dall'incendio. L'interrogazione fa riferimento al-la data del 15 luglio, così come compare sul cartello che indica i tratti di spiaggia fruibili affisso all'ingresso della pineta. «A con-ferma di quanto affermato si legge nell'interrogazione — diver-se fonti danno per certa la prossi-ma apertura (15 luglio) della recin-zione e dell'area interdetta alla li-

bera truizione, fino alla Foce del Bevano». Come detto, però, la ria-pertura avverrà non più il 15 ben-sì il 29 luglio e riguarderà poche centinaia di metri, non tutto il tratto fino a Foce Bevano. La con-ferma viene dallo stesso coman-dante Nobili, Per quanto riguar-da eventuali autorizzazioni con-cesse dall'ufficio per la biodiversità della Forestale, per accedere alla spiaggia, Nobili spie-ga che «sono stati autorizzati esclusivamente gruppi di studio dell'università di Bologna, Raven-na e Cesenatico. Anche ieri mi hanno telefonato segnalandomi che qualcuno stava pescando von-gole davanti alla pineta bruciata. Erano invece i ricercatori impe-gnati in prelievi».

L tazz.


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A RCCON UN MORTO E UNA RAVENNATE FERITA

chanto dopo la d isco, Menne grave C'È ANCHE una 20enne moldava, resi- dente a Ravenna, tra i giovani feriti in se- guito a un tragico incidente nel quale l'altra notte, nel Riminese, ha perso la vita un 30 enne, Salvatore Addii°. La giovane è in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita All'alba di ieri era in compagnia di quattro amici, a bordo di una Fiat 500 ed erano di ritorno dalla discoteca Byblos. Verso le 5.30 il condu-

cente, che non era il proprietario, poi de-ceduto, ma uno degli amici, in un tratto di strada in discesa ha perso il controllo dell'auto, andata a schiantarsi contro un albero e poi carambolata nel campo adia-cente. Tra gli altri feriti, quello pii grave è risultato un ragazzo di Riccione, ora in corna farmacologico. In prognosi riserva-ta, con la 20enne ravennate, ci sono an-che due riccionesi di 29 anni e 30 anni.




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PER P:e PCCOL Burattini, spettacoli e concerti

tra Ravenna, Brisighella e Mezzano

TANTI gli appuntamenti dì oggi dedicati ai più picco-li. Al centro Valtorto, questa sera alle 21.15, andran-no in scena burattini della commedia dell'arte', con lo spettacolo di Moreno Pigoni, 'L'acqua miraco-losa', con Sandrone e Fagiolino. A Brisighella, Tea-tro del Canguro metterà invece in scena al Teatro Ragazzi di via Spada un classico, 'Peter Pan', con la regia di Lino Terra e Renato Patarca, sempre alle 21.15. Alla stessa ora, a Mezzano, per la rassegna Mezzano Estate, nell'arena del paese ci sarà il con-certo di Vittorio Bonetti.


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press unE ii Resto del Carlino 11/07/2013



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GC:3ATA

Passeggiata notturna con delitto Alla scoperta della città rosso sangue

QUESTA sera, col favore delle tenebre ed una città non affollata, viene riproposto l'itinerario 'Giallo Ros-so sangue: Passeggiata con delitto', dedicato ai delit-ti storici dal tempo in cui Ravenna era capitale dell'impero Romano d'Occidente fino al Risorgimen-to italiano. Un percorso nel centro storico, guidato dall'associazione Strada Facendo, nei punti in cui si sono consumati i delitti efferati della storia cittadi-na. Non sono previsti ingressi a pagamento. Costo della visita: 5 euro, gratuita peri ragazzi fino a 12 anniiiritrovoèailoscaionecomunaúeinPiazzadei Popolo, alle 21, per un giro di circa due ore.


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Psalassa, chi sono

veri nemici DALLA PRIMA

i'VEGARE questo vuole dire negare una realtà sotto gli oc-chi di tutti, anche di quelli che non sono degli studiosi o pre-sunti grandi conoscitori della valle.SC le velocità di marea fossero state quelle sbandierate da qualcuno durante il conve-gno, non si sarebbe realizzato quel gravissimo interramento del canale circondariale (vera arteria idraulica del Piombo-ne) che ha impedito ed impedi-sce: il ricambio delle acque. Al-cuni contestatori del progetto hanno realizzato filmati che definiscono la Piallassa del Piombane come una zona ora-mai morta con particolare rimento proprio a quella zona ovest tanto decantata da altri contestatori per la sua pescosità . E' stato decantato come un am-biente meraviglioso riso/otto co-stituito da una vecchia cassa di colmata oggetto di previsioni urbanistiche (sempre conferma-te ) da oltre 20 anni e clic, ine-vitabilmente ., in questi anni si era 'vestita' di una vegetazione spontanea (olivelie, tamerici e betullacee) che caratterizza tut-te le nostre zone prossime ad ambiente marino, qualora le si lasci incolte per il tempo neces-

sano, p pensare clic l'ar- gine che si andrà a costruire (di superficie molto superiore, all'ex cassa di colmata) non avrà lo stesso sviluppo? Nel contempo lAitorità por-tuale, in ossequio a quanto pre-visto dalla Regione, ha fatto un accordo con il Comune di Ravenna per una compensa-zione ambientale che prevede, a fronte dell'eliminazione del-la vegetazione che era sulla ex cassa di colmata, la piantuma-zione di un'area di superficie pari a 9 ettari a Porto Corsini tra la zona sportiva e il margine est della Valk Baiona. E che dire poi del degrado do-vuto proprio ad alcuni dei frui-tori di questo ambiente? Chi controlla i continui interventi ediivv (ovviamente abusivi), chi sorveglia gli smaltimenti in-controllati di ogni tipo di rifiu-to, chi verifica come si pesca, quanto si pesca e dove finisce il prodotto? _Forse questo intervento spaven-ta più per questo aspetto che, per il reale effetto che produrrà sul sistema vallivo Di sicuro questo progetto e la sua realizzazione produrran-no una drastica inversione di tendenza, almeno così spero io e i tanti che vivono ed amano questo ambiente, anche se ap-pare evidente che se questo grande e costoso sforzo non sor-tirà gli effetti auspicati se l'inte-ro sistema degli Enti ed Orga-ni di controllo ( compreso il tan-to ed esperto volontariato) non farà quadrato espellendo quel-le situazioni dedite all'abusivi-smo ed al degrado .

Claudio Miccoli


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11/07/2013 pressunE


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Noi ravennati di FRANCESCO MONTI Sanità. i rischi della 'rivoluzione

LE NOTIZIE sulla cosiddetta «r io rgan izza-zione della sanità romagnola» mi allarmano. Gli amministratori e i tecnici della Ausl si sforzano di mostrarsi tranquillizzanti, ma il nocciolo della questione è uno: meno posti letto, meno specialità e meno servizi negli ospedali periferici (Faenza e Lugo). Non ve-do sufficiente attenzione alle esigenze di chi abita lontano dalle città principali. Nella mia famiglia e in quella di mia moglie ci so-no diversi anziani e malati cronici, che neces-sitano di frequenti cure ed esami specialisti-ci: già l'ospedale di Faenza non è vicinissi-mo, non oso immaginare il disagio se doves-simo ogni volta raggiungere Ravenna, a oltre un'ora di distanza in auto! I nostri ammini-stratori regionali e locali, esperti nell'uso del-le forbici, si rendono conto che ogni 'taglio' produce conseguenze nefaste su una fetta consistente della popolazione? Prima di in-taccare così pesantemente i servizi, non sa-rebbe il caso di ridurre qualche spreco?

Giovanni P. Casola ValsenioL4 PREOCCUPAZIONE per il futuro della nostra sanità è diffusa. In atte-

sa della Ansi unica, l'azienda sanitaria di Ra-venna ha predisposto un piano di riorganizzazio-ne, sul quale sono circolate voci allarmanti per ntesi. Ora, almeno, si può discutere sulla base dei numeri: 37 posti letto in meno a Ravenna, oltre 50 a Faenza, altrettanti a Lugo. Nascerà una re-te ospedaliera unica, in cui ogni équipe medica si muoverà sui tre ospedali, ognuno dei quali offrirà un nucleo ristretto di servizi di base. Mentre le prestazioni più complesse saranno suddivise fra tre distretti, e quello di Ravenna per ovvie ra- gioni di numeri la fa. rà da padrone. Non vo-gliamo diffondere alla. rmismi, ma ci auguriamo che, nei prossimi mesi, il lavoro dei tecnici e degli organi di indirizzo politico tenga conto delle esi-genze di tutta la popolazione: le forbici non diven-tino mannaie.

le lege (max 15 righe) venne indirizzate o:

il Resto del Cairfin0 via Salare, 40 - 49100 RAVENNA

lel 0544 249611 - fox 0544 39019

cronetalavenna si t

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:11 PRONTO CRONACA DEGRADO E INCURIA IN cmrix Inviate le vostre segna/azioni a il Resto del Garbo

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LETTERE E COMMENII

Dipartimento emergenze poco efficiente GIOVEDI' scorso alle 19,10 mi sono recato per emergenza al pronto soccorso dì Ravenna con la mia compagna. Dopo es-sere stati dirottati al reparto di ostetricia al quatro piano, dove è stato effettuato un prelievo di sangue alla mia compagna per analisi urgenti di pronto soccor-so ho appurato che la provetta non si è mossa dal reparto per circa un'ora e quaranta minuti. [)a sottolineare che il riscontro dell'esame era l'unica indicazio-ne per il medico a procedere per operare d'urgenza o differire l'intervento alla mattina sucessi-va. Dopo aver segnalato più vol-te al personale infermieristico la situazione, mi è stato detto che manca il personale per reca-pitare al laboratorio interno la provetta. Che senso ha quindi il Dea di Ravenna (struttura nuo-va di ben 8 piani) se non c'è per-sonale? Per non parlare degli ac-cessi all'ascensore di circa 60 centimetri, quando una carozzi-na prelevata dal pronto soccor-so per salire in reparto è larga al-- meno 65 centimetri, Quindi, grazie per la carrozzina e per la gentilezza dell'operatrice che ci dice prego correte pure in repar-to per accesso diretto d'urgen-za; il reparto però bisogna poter-lo raggiungere e non trovarsi a metà strada a supplicare l'inter-vento di un portantino perchè con la propria chiave chiami l'ascensore con ingresso mag-giorato e consentito alle carroz-zine. E mi fermo qua.

Davide Alberani Ravenna

Solo un lieve infortunio per il maestro Olmi

IL 9 LUGLIO scorso 11 Resto del Carlino ha pubblicato un ar-ticolo dal titolo 'Olmi e la Tra-viata a Savonlinna' in cui, a pro-posito dell'apertura della stagio-ne dell'Opera finlandese a Sa-vonlinna con la 'Traviata' diret-

ta del maestro Paolo Olmi, è sta-. to riportato erroneamente che l'istituto italiano di cultura in Finlandia avrebbe dato la noti-zia, sul proprio sito web, della morte dello stesso maestro, col-legandola al lieve infortunio oc-corsogli durante le prove. Nessu-na notizia del genere o altra che facesse riferimento all'episodio di cronaca in questione è stata pubblicata sul sito www.iichel-sinki.esteri.it

Servizio per la Stampa e la Comunicazione istituzionale

Ministero Affari Esteri

MEZZANO

Il passaggio a livello a posto entro luglio

IN RELAZIONE alla situazio-ne relativa al passaggio a livello in località Mezzano e Borgo Ma-sotti, oggetto di un servizio ap-parso sul Resto del Carlino, si comunica che i lavori in corso di ripristino dei portali di prote-zione ai passaggio a livello, ab-battuti dal transito di un veico-lo fuori sagoma, saranno ultima-ti entro il mese. Si evidenzia che alla loro temporanea assenza sopperisce la segnaletica strada-le di divieto di transito per i vei-coli di altezza superiore ai 4,50 metri e di pericolo per presenza

di linee elettriche ad alta tensio-ne, già installata da tempo. Per-tanto la notizia riportata risulta priva di fondamento.

Direzione territoriale produzione Emilia Romagna

Rete ferroviaria italiana

) ANIM AI i

Perché io sto con i gatti

ALCUNI animalisti, seri, sono preoccupati delle 'stragi di vola-tili' effettuate dai tanti miei: 55 milioni all'anno, da parte degli 8 milioni di gatti italiani. Pur-troppo (questo lo dico io), all'uc-cellagione sono quasi estranei i pericolosi e luridi piccioni, co-me noto superprotetti dai sinda-ci di quasi tutti i Comuni d'Ita-lia, di Ravenna di più. Va però precisato che questi felini (dota-ti di 300 milioni di neuroni con-tro i 160 dei cani!), non più ali-mentati da cibi naturali, ma da sofisticato scatolame, si sono 'imborghesiti' (mica li mangia-no i volatili; li ammazzano per giocare!) e hanno perso, in gran parte, la loro primordiale abili-tà di cacciare i topi: fortunata-mente, però, queste tradizionali prede non lo sanno e la presen-za dei miei li tiene comunque lontani. Con i tempi che corro-no presto dovremo difenderci dalla richiesta di considerare questi dannosi roditori animali domestici. E' di recente l'appel-lo (sic) della solita fanatica di adottare le pericolose nutrie e

more solito — non suscitato granché di indignazione! Io sto, comunque, con i gatti; e mi di-spiace che ben poco servono a difenderci dai piccioni e tanto-meno.. dalla quotidiana pesti-fera canea - soprattutto nel cen-tro storico di Ravenna, meta del-le passeggiate e delle c.., di que-sti animali -, che, ben lungi dall'essere considerata 'distur-bo della quiete pubblica', serve anch'essa a deliziare i frustrati 'padroncini'.

Gianni Celletti Ravenna

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NEL CONSIGLIO COMUNALE FAENTINO Si E PARLATO DEL FUTURO DELL'AUSL

«I 1a, riorg zazione è inevitabile Si tagliano posti letto in tutta Italia»

LA RIVOLUZIONE nella sani-tà provinciale è alle porte, e le pre-occupazioni non mancano. So-prattutto nel distretto faen tino, che — secondo l'ipotesi di riorga-

izzazion e avanzata dal l'A usi dovrebbe essere il più colpito dal taglio dei posti letto. Sul tema, lu-nedì sera, il direttore generale dell'azienda sanitaria Andrea Des Dorides e il presidente della Pro-vincia Claudio Casadio hanno ri-ferito in consiglio comunale. Una prima seduta sulla sanità si era tenuta in marzo, ma questa volta ci sono i numeri: Faenza perderebbe 51 posti letto (31 nell'area medica, 20 in quella chi-rurgica, compresi i posti di day hospital). «Dobbiamo affrontare il tema con una logica di governo, altrimenti la riorganizzazione ci verrà imposta dall'alto», dice Casa-dio. Il riferimento è all'unificazio-ne delle 4 Ausl romagnole, che si

concretizzerà il primo gennaio. «Il rapporto di 3,7 posti letto ogni mille abitanti aggiunge il presi-dente della Provincia — è scritto in una legge dello Stato: la provin-cia di Ravenna non è l'unica in cui si sta tagliando. Gli interventi cercheranno di tenere insieme

iL NRETTORE DES DOMDES «Urologia resterà a Faenza, ma occorre superare logiche troppo territoriali»

qualità e prossimità: l'organizza-zione su base aziendale e non ospedaliera vuol dire portare le équipe mediche alla maggiore spe-cializzazione possibile». La riorga-nizzazione manderà in pensione la tradizionale suddivisione in re-parti. «Bisogna superare i vincoli

di una territorialità troppo stretta — aggiunge Des Dorides — Per esempio, non è vero che l'urolo-gia sarà concentrata a Ravenna: al-Cline cose si faranno nel capoluo-go, altre a Faenza, altre a Lug,o». Critica l'opposizione. «Perché — polemizza Gilberto Bucci (La tua Faenza). i tagli devono sempre partire da Faenza? Rischiamo di vedere barelle nei corridoi e pa-zienti mandati a casa col catetere in mano». Ma anche dalla maggio-ranza sorgono perplessità: per An-drea Baldisserri (Insieme per cam-biare), «l'accesso dei pazienti de-ve poter essere trattato a Faenza, altrimenti si rischia un esodo ver-so Imola». Per i consiglieri del Pd, «va mantenuto il punto nasci-ta». La Ausl, per ora, ha intenzio-ne di mantenere i punti nascita di Faenza e Lugo, ma il tema potreb-be essere riconsiderato in futuro.

Francesco Monti

li direttore Ausl Des Dorides, il presidente della Provincia Casadio e il sindaco Malpezzi

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Giuseppe Gt-ifoni Ernico Tabanelli l titolare di 'Raffaele Moda'


Paolo Bedeschi con la moglie

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«Abbi o i saldi anche al mercato ma la gente compra sempre meno»

La grave crisi fa sentire i suoi effetti tra le bancarelle del mercato lui hese E' TEMPO di saldi e questa con-suetudine ormai riguarda non so-lo i negozi e i grandi centri com-merciali, ma anche il mercato di Lugo, dove ogni mercoledì matti-na centinaia di persone si aggira-no attorno alle bancarelle alla ri-cerca di merce di ogni genere al miglior prezzo.

«NOI spiega Enrico Tabanelli titolare di una bancarella di abbi-gliamento donna abbiamo i no-stri articoli in saldo già da alcuni giorni e lo facciamo per un'esigen-za ben precisa: la gente sente in tv che è arrivato il momento dei sal-di e ce li chiede. Quindi per poter vendere e mantenere la nostra clientela occorre che ci adeguia-mo anche se ormai i margini che abbiamo diminuiscono ogni mi-no. Quello che ci auguriamo è che i clienti tornino ad avere qualche soldo in più nelle tasche, perché adesso di 'giro' non ce né molti».

GIRANDO tra le bancarelle in-fatti sono in tanti i commercianti a lamentarsi della situazione eco-nomica e a rimpiangere i tempi prima della crisi quando i clienti erano in numero maggiore e con più voglia di spendere e compra-re. «Ormai — afferma Giuseppe

Grifoni, titolare di un bancarella di abbigliamento donna e uomo

di saldi non ne faccio più, per-ché già pratico prezzi mollo bassi rispetto alla media della concor-renza, però so di altri miei colle-ghi che li fanno per attirare qual-che cliente in più. Purtroppo però le vendite sono calate per tutti e gli ipermercati ci fanno una con-correnza difficile da affrontare perché loro d'estate hanno l'aria condizionata e in inverno il riscal-damento»,

SCONTRINI Più PiCCOLr «A volte registriamo acquisti con it bancomat per cifre che non arrivano ai 10 euro»

I SALDI sembrano interessare prevalentemente le bancarelle che vendono articoli di abbiglia-mento e, anche se in misura mino-re, quelle che trattano articoli per la casa in genere, in ogni caso pe-rò i clienti invariabilmente chie-dono gli sconti e sono interessati alla merce più conveniente, «La gente — sottolinea Raffaele -chola-37C di 'Raffaele Moda' — ormai. chiede e anzi pretende i saldi, per-

ché ha sempre meno soldi in tasca e vuole spendere poco . Sono mol-ti anni che lavoro in questo setto-re ma non ho mai visto un perio-do di crisi come questo. A volte facciamo operazioni con il banco-mat anche per cifre ridicole di 6-7 euro, ma i clienti hanno il portafo-glio vuoto». Che nemmeno con i saldi i vendi-tori ambulanti di abbigliamento e di calzature riescano a vendere co-me prima della crisi è quello che si sente dire sotto il Pavaglione e dietro la Rocca, ma tutti sperano però che le cose cambino in fretta e si ritorni prima o poi ai volumi. d'affari di un tempo.

«CERTO chiosa Paolo Bede- schi, titolare di una bancarella di abbigliamento — adesso è diffici-le per tutti e ormai i saldi ci tocca farli tutto l'anno, perché i clienti celi chiedono. Per loro i prezzi so-no sempre troppo alti, ma ovvia-mente oltre un ceno margine di sconto non possiamo andare. Ven-diamo anche articoli firmati uni-sex e con i saldi i prezzi sono mol-to interessanti, anche per chi vuol risparmiare a tutti i costi. Al mer-cato di Lugo ci si viene ancora vo-lentieri, ma le vendite di una vol-ta sono ormai solo un ricordo».

Daniele Filippi

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CNA LO Si parla di innovazione

per le aziende Nella sala conferenze della Cna di Lugo oggi, alle 20.30, si svolgerà il convegno 1l territo-rio come leva dì sviluppo e in-novazione. Come prepararsi al-le sfide dell'Europa 2020. In-tervengono il sindaco Raffaele Cortesi, il presidente Cna del-la Bassa Romagna Mario Bet-ti, e Lorenzo Ciapetti direttore del 'Centro ricerche sullo svi-luppo locale' nella sede di For-lì di Bologna.

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k&3.% IL NEOSINDACO FRANCONE PARLA DEGLI IMPEGNI DEL LA GIUNTA

«Migliorare l'offerta turistica significa far crescere tutto il territorio dell'Unione» LA PROMOZIONE del territo-rio, anche nell'ottica di un miglio-ramento complessivo dell'offerta turistica dell'Unione dei Comu-ni, è uno dei temi-obiettivo che il nuovo sindaco di Bagnata, Riccar-do Francone, si sta impegnando ad affrontare. E per farlo ha già in-dividuato, in accordo con la Pro Loco, una figura di riferimento in-terna all'associazione con il com-pito di seguire progetti di promo-zione del territori, ruolo affidato all'ex consigliere Cristiano Ercola-ni. "Con la Giunta spiega Fran-cone — stiamo lavorando a 360 gradi su tanti aspetti e problemati-che. In particolare abbiamo porta-to avanti i lavori dell'ampliamen-to della scuola e di riconversione dei poliambulatori in caserma. Inoltre stiamo lavorando sulle ca-renze organizzative della presen-za della polizia municipale nel no-stro paese oltre alla stesura del bando di iniziativa privata previ-sto dal Poc».

COME ogni estate poi, continua il nuovo primo cittadino, «ci stia-mo impegnando nella realizzazio-ne del nostro progetto Bagnara: borgo vivo', che prevede la realiz-zazione diretta o il coordinamen-to/supporto di decine di iniziative lungo l'arco dell'estate, nell'ottica di ima valorizzazione del nostro territorio. Una Comunità_ che vi-ve di più il proprio paese attraver-so iniziative ed eventi pubblici e che riesce a diventare punto di at-trazione culturale e turistica, spe-cie in questi tempi difficili, è una comunità che matura in senso ci-vico. A questo proposito voglio ri-cordare il grandissimo successo ottenute) a fine giugno dalla 5" edi-zione del nostro 'Popoli Pop Cult Festival', per il quale si muove or-mai l'intero paese».

FRANCONE ricopre il ruolo di sindaco da poco più di un mese, da quando il 27 maggio scorso, i.

cittadini di Bagnara lo hanno scel-to alla guida della loro comunità dopo che, dall'improvvisa scom-parsa di Angelo Galli, aveva rico-perto il ruolo di sindaco facente funzione. «La consapevolezza di essere stato eletto direttamente dalla popolazione, scelto fra quat-tro candidati diversi tra loro ma tutti credibili e convinti delle pro-prie proposte — sottolinea — dà

NON SOLO EVENTI "Oltre atte iniziative estive stiamo portando avanti t'amptiamento delta scuota»

energia e maggior convinzione nel proprio operato. Mi sono sen-tito spronato anche a superare le mie naturali timidezze e insicu-rezze nel rapporto quotidiano con i miei concittadini, che sto cono-scendo meglio e che mi stanno

umanamente arricchendo ogni giorno di più. L'inizio del mio mandato ha corrisposto con la fi-ne dell'anno scolastico e questo mi ha dato modo di conciliare più facilmente il mio ruolo di sindaco e il mio lavoro di insegnante-colla-boratore del dirigente con il quale concorderò le modalità organizza-tive per poter svolgere adeguata-mente entrambi i miei compiti».

E IL SINDACO conclude affer-mando che «mi piacerebbe essere ricordato come una persona che ha cercato di unire e non di divi-dere, anche se non vivo fra le nu-vole e, realisticamente, non si po-trà avere sempre l'avvallo e l'ap-prezzamento di Ditti. Natural-mente intendo assumermi la giu-sta responsabilità di prendere de-cisioni anche scomode, qualora sia necessario, poichè anche que-sto è il compito di un primo citta-dino».

/vIonia Savioli

Riccardo Francone è stato eletto sindaco di Bagnara alle elezioni amministrati-ve svoltesi il 26 e il 27 maggio scorsi

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Claudio Curnani

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Una scena della coreografia firmata da Virginio Sieni presentata in questo weekend a Santarcangelo

FESIIVAL OGGI ANTEPRIMA DELLA KERMESSE TEATRALE

In piazza po do oggetti e poesie Santarcangelo alza il sipario


SANTARCAN GELO (Rimini) TUTTO ricomincia dalla piazza perché è la piazza da sempre il cuore del festival di Santarcange-lo, la rassegna consacrata alla ri-cerca teatrale più antica d'Italia. E comincia, questa edizione nume-ro 43, sottolineando il forte lega-me del paese con la sua gente e la sua cultura. Alle 21,30 in piazza Garganelli Silvio Castiglioni apre con un'anteprima il festiva' in programma fino a domenica 21 con 'L'uomo è un animale fero-ce', performance incentrata sui versi di un poeta santarcangiole-se, Nino Pedretti che la critica spesso ha paragonato ai concitta-dini Tonino Guerra e Letto Baldi-ni. E sempre, oggi, a partire dalle 16 uno spettatore alla volta potrà entrare ogni 15 minuti nelle stan-ze della scuola Pascucci per parte-cipare all'evento curato da un gruppo di artisti romani: ogni vi-sitatore è inviatalo a portare con

sé un oggetto a cui è affettivamen-te legato che andrà a comporre l'installazione finale. E ancora un'installazione, stavolta del col-lettivo Strasse, dalle 21 in piazzet-ta Nicoletti, segnerà il lavoro di continuità fra Santarcangelo e il festival Inequilibrio di Castiglion-

O:1LMICA 21 Danza internazionate, Letture, performance e instaLlazionì net segno dei nuovi Linguaggi

cello.

DA DOMANI la kermesse entra nel vivo del suo primo week end di fuoco. Sotto il grande ombrello dei nuovi linguaggi da vedere c'è molto. Tanta danza internaziona-le, per cominciare (la neozelande-se Kate McIntosh o l'olandese

Lotte van den Berg) ma anche tri-colore. Torna Virgionio Sieni, re-duce dalla sua avventura alla Bien-nale Danza con due brevi lavori interpretati da giovanissimi e non manca Cristina Rizzo che porta la sua personalissima rilettura della 'Sagra di primavera'. Attenzione meritano ovviamente i Fanny e Alexander che con 'Discorso gial-lo' proseguono la loro indagine sulla pedagogia e la Compagnia Lombardi-Tiezzi che fanno entra-re giovani attori nelle 'Scene di Woyzeck'. E poi letture (Danio Manfredini e Francesca Proia), film, performance. Oltre agli spet-tacoli, la carta vincente che cala Santarcangelo in questi giorni è quella del clima festoso: le osterie aperte fino a tardi, le bancarelle, la pacifica invasione di famiglie, intellettuali e ragazzi col sacco a pelo. In piazza, ma non solo.

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LA MSSU.S.: DA LUNEDÌ A SETTEMBRE, CON UN NONO CONCERTO SPECIALE

Otto date per otto org Musica d'organo in San Vitale torna in versione 'ex-tra-large' DAL 15 luglio al 2 settembre ritorna 'Musica d'organo in San Vitale', il primo e più antico festival organistico d'Italia e uno dei più longevi d'Europa, che per la 52esima edizione ha in serbo due impor-tanti novità. «Anzitutto il ritorno alle ot-to date spiega Elena Sartori, presiden-te dell'associazione Polifonica di Raven-na —. E dalla metà degli anni Ottanta che, a causa di alcuni tagli, si era passati a sei date. Da tempo stavamo lavorando in questa direzione e finalmente ce l'abbia-mo fatta. Tanto più che in cartellone sia-mo riusciti a inserire persino una 'chic-ca', un nono concerto straordinario di musica da camera, con il violoncellista Ian Maxin e il pianista Ani Gogova, in collaborazione con la Casa dell'Arte, che si terrà il 3 agosto in via Salara. La secon-da novità riguarda l'ingresso del festiva' nella Società europea amici dell'Organo, circuito che raccoglie le principali rasse-

N OV ffA IL festival è entrato a far parte della prestigiosa Società europea amici da:Organo

gne organistiche europee, fra cui quelli di Notre Dame di Parigi o di Westmin-ster a Londra».

SI INIZIA lunedì con il consueto coro dell'associazione Polifonica diretto dal maestro Fabrizio Galeati (organista Elisa Teglia), per continuare il 22 con l'organi-sta Simone Gheller e il 29 con Johannes Skudlik. In agosto, quattro organisti di nazionalità diverse: Roberto Bonetto il 5, il francese Torsten Laux il 12, Daniel Pandolfo il 19 e lo spagnolo Ignacio Ri-bas il 26. Si chiude il 2 settembre con Ber-nhard Marx.

Ne ha fatta di strada il festiva! che fu inaugurato il 23 luglio 1061 dall'organi-sta tedesco Michael Schneider con un re-cital interamente dedicato a Bach che re-gistrò un'affluenza da record: quasi mille presenze a San Vitale. Da allora tutti i più grandi organisti dell'epoca moderna si sono succeduti all'organo Mascioni della Basilica ravennate: da Marcel D u-prè a Luigi Ferdinando Tagliavini a Fer-nando Germani a Marie-Claire Alain a Karl Richter a Daniel Chorzempa. «La polifonica è una realtà conosciuta da tut-ti i ravenna

Rassegna stampa - provincia.ra.it · Il sottosuolo di Classe ai raggi-x tra teoria e pratica...

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