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Rassegna stampa del 20/08/2009

Il Resto del Carlino Ravenna

Prima pagina(Prime Pagine)

Prima pagina Lugo(Prime Pagine)

Luca Serena vince il Memorial Foschini(Sport)

Il Corriere Romagna di Ravenna

Prima pagina(Prime Pagine)

La Voce di Romagna Ravenna

Prima pagina(Prime Pagine)

Una notte di luce per salutare agosto(Cultura e Turismo)

Una notte di buio pesto tra la bassa e l�imolese(Cronaca)

Il Sole 24 Ore

Ici al top nel 70% delle città(Pubblica Amministrazione)

Niente appalti pubblici per chi non è in regola(Pubblica Amministrazione)

Italia Oggi

Appalti, vale il prezzo più basso(Pubblica Amministrazione)

Irap, la p.a. versa in posta(Pubblica Amministrazione)

Controlli in tempo reale(Pubblica Amministrazione)

La foto? Si sviluppa senza vigili(Pubblica Amministrazione)

Tasse locali, crescita in frenata(Pubblica Amministrazione)

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Bimba recuperata a Cervia : la madre era scesa, forse per fumare

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press LIf1E20/08/2009

Resto dei OrlinoRavenna

`e s Successo al torneo di Marin a

Luca Serena vinceil Memoria/ Foschin iLUCA Serena del Ct Vi-cenza ha vinto a Marin adi Ravenna il torneo na-zionale di tennis validoper il Trofeo Internatio-nal Garage MercedesBenz e per il MemorialGianni Foschini. Nella fi-nale dell'altra sera ha bat-tuto Riccardo Rondinell i(Coop Tennis Forlì) co nun doppio 6-4. Nelle semi-finali Serena aveva supera-to Alessandro Arginelli(Marina Sport Center) per4-6, 6-4, 6-4 mentre Ron-dinelli aveva battuto Flo-rian Allgauer (Rovereto)per 4-6, 6-2, 6-4 . La final e«è stata equilibrata ed av-vincente — commenta Ce-sare Guiotto del Marin aSport Center che ha orga-nizzato il torneo — c ' erail pubblico delle grandi oc-casioni, siamo molto con-tenti, il torneo ha avutosuccesso e questo ci dà l acarica per programmarela seconda edizione delMemorial Gianni Foschi-ni per l'anno prossimo» .Sui campi di Marina dal29 agosto nuovo appunta-mento, il Trofeo Sport i nRiviera, quarta ed ultim atappa del Circuito provin-ciale Fit per giocatori diquarta categoria : è l ' ulti-ma occasione per qualifi-carsi per il Master final ealla Cesarea. Dal 13 set-tembre la squadra B delMarina Sport Center di-sputerà a Bologna i

playoff della D2 per cerca-re la promozione in D1 .Massa Lombarda . Suicampi di via Fornace diSopra scatta domani, coni primi incontri di qualifi-cazione, il sesto TrofeoOremplast, torneo ope ndi tennis maschile, validoper il circuito nazional e(montepremi di seimil aeuro) .Fra gli iscritti gioca-tori importanti, come il ro-mano Stefano Cobolli

Maua LombardaDomani inizi ail Trofeo Oremplast,Open nazional e

(2 .1) . In lizza diversi porta-colori del Ct Massalom-barda, quali Lorenzo Pa-pasidero (2 .4), AlessandroPalli (2 .4), Alessio Abbon-danzieri (2 .5), i giovani ge-melli sloveni Rok ed Ene jBonin. Si gioca di pome-riggio e di sera; il torneosi concluderà il 30 agosto ,a metà della prossima set-timana entreranno in liz-za le teste di serie, una vol-ta esauritosi i tabelloni in-termedi . Giudice arbitro èOrtesio Montanari, coa-diuvato da Roberto Mon-tesi e Manuela Mazzolani.Dopo il Trofeo Oremplas t«inizieremo a ragionaresull 'attività del prossimoanno», spiega il dirigenteFulvio Campomori .

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` ? . ° O Luca Serena, del Circolo tennis Vicenza ,premiato dopo la vittoria nel `Memorial Foschini'

Pagina 29Marcello Miani in Poloniainsegue un podio iridalo

press L, IfE20/08/2009

Corriere

REDAZIONE E PUBBLICITÀ, MA DE GASPERI, 5- RAVENNA TEL . 0544-218262 FAX'. 0544-33793 . SPEDII. IN AP -4516 ART2 COMMA291B LEGGE 66226-FILIALE DI FOALI . ALTRE SEDI, RIMINI ((0541354111i ,FORLI(054335520), CESENA(05473119001,FAENZA-LUGO(0548-23120), IMOLA(0542-28780), RSM Ì0549-9951471-E-NAIE RAVENN"""ORRIEREAOMAGNA .IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA

euro 1,20Anno XVII 7 N . 229

GIOVED Ì20 AGOSTO 2009

Ordine dal caospresentazioneal Bagno Wave

A Mairadi oggi si ricordail poeta Dino Campana

Il Ravennasi affid aa Gerbino Polo

Ecco i nuovi gironidella Terra categoria

Dopo l'accoltellamento di un ggovane, domenica scorsa, dalla Pro loco giunge un accorato appello alle istituzion i

Porto Corsivi chiede aiuto«Iproblemi sono tanti, non si possono rinviare gli interventi»

RAVENNA . «Porto Corsini? Non è pi ùun'oasi felice . L'ultimo episodio di crimi -nalità ci ha molto danneggiato, i problemi

Porto Corsini, la strada che porta al traghetto della località stanno assumendo dimensio -

ni tali da non poter più rinviare interventida parte delle istituzioni» . Dopo l'accoltel-lamento di domenica scorsa e l'omicidi odello scorso anno, il presidente della Pro

loco denuncia anche i troppi giovani altic -ci e la forte presenza di nomadi .

•SCARPONI a pagina 3

Calderoli sabato a Marin a

«La moschea ?Favorevole se tuttisono d'accordo »

RAVENNA . Il ministro Calde-roli (che sabato sarà a Marina)è favorevole alla moschea acondizione che «tutti sian od'accordo e le spese siano a ca-rico di chi vuole realizzarla».

•MANSERVISI a pagina 5

Rapina in banca a CerviaIn fuga con 14.400 euro

CERVIA. Rapinatori in azio-ne ieri pomeriggio a Cervia . Ibanditi sono fuggiti in sella aduno scooter con 14 .400 euro . In -dagini in corso dei carabinie-ri .

•SERVIZIO a pagina 1 1

Bagnara, nuova polemicasulla questione immigrati

BAGNARA. Scoppia la polemicadopo l'ennesimo episodio di intol -leranza, con la scritta "festa deglialbanesi" sulla strada che costeg -gia l'area che ospita la festa del Pd .

*RICCI GAROTTI a pagina 14

I cittadini temono l'arrivo di un nuovo inceneritor e

Emerge l'ipotesi, smentita dall'azienda, di un nuovo inceneritore alla Caviro . DONATI a pagina 1 3

«Ucciso dopo una rapina finita male»Omicidio Ronconi, indagine chiusa. Laprocura: non cifupremeditazione

RAVENNA. E ' formal-mente chiusa l'indagineper l'omicidio di LinoRonconi, il pensionato70enne di Savio assassi-nato il 20 settembre de l2008 dopo una rapin asconfinata in tragedia .Due le richieste di rinvioa giudizio chieste dallaprocura.

•DOMINI a pagina 6

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IMOLALe richiestedei Forumal Comune

IMOLA. Poca attenzionedall'Amministrazione. Lalamentano i Forum cheavanzano le loro richieste.

•GIORGI a pagina 27

IMOLAParchi pubblicitroppo buidopo il tramonto

IMOLA. Parchi pubblicibui dopo il tramonto . M aHera luce sta sostituendo4500 lampioni in città.

•SALOMONI a pagina 28

IMOLAContinuail dibattitosulle reti Con.Ami

IMOLA. Continua i ldibattito sulla vendit adelle reti del Con.Ami .L'Unione di centrodestra:«Asta pubblica» .

•SERVIZIO a pagina 28

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Scaricai bagaglie dimentica la figlia sul tren o

RAVENNA. Mentre scarica -va le valigie, si è dimenticatasul treno la figlia di 7 amai .

•SERVIZIO a pagina 3

Aperto dalle 9 .00 alle 12 .30 e delle 15 .00 alle 19 .0 0Chiuso per turno venerdi

NUOV OPUNT OCUCIN E

a Ausa, 85 - Superstrada San Marino Km. 7,00Cerasolo Ausa Tel . 0541 /756786

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Giovedì 20 agosto 200 9Anno XII N . 229 €a l

Il coordinamento di 28 associazioni straniere : se serve pronti a imparare anche il dialett o

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Terrore a Baghdad95 morti e 560 feriti

Paura in Af ani-ari

Scende dal treno ma la bimba restala ritnwano i carabinier i

Se la fernata è )lo per tlxmmr

RAVENNA Producono red-dito, rispettano lo leggi, par-lano bene in ifa .

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-Mari che in Ran a

ad integrarsiun p zzo . I loro tigli par il'italiano ancora meglio diloro e mollandosi di na a-

possono anche t:lumi qualche chicca in Io-r" -.nolo . Anzi:, si dic a

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irmarare anche ilo .

suono la poli-tic -discutono, si fanno delle

Ravenna Solidarie i èil coordinamento di 28 a i

di immigrati - nelglielo di iscritti - del (

-le fanno parte Arijon Alli,

Charles

Tchamen ihienga e Liliana Picari .tondo loro la citta e p—

io a dare Mio diritto di rei-

to. Silla moschea ah i d ipii presto un inc A— i

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Non toglietemi

l'angelo custode

(tecnologico)

Morra pag . 9

Amore e sesso

La quadratura

del cerchio?

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Quelle navi

verso la "terra

promessa"

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ecc stata ha le pii attive in balia nel-1 umeretione di stabilimenti produttivi, Or1 suo

) d'affari (150 milioni di fatturato2008 non previsioni di crescita nel 2009) è p - r

lo poni sviluppato nei paesi dell est, in N oA

I e in Arabia Saudita, mentre in pt rn=.Allo ami il gruppo bulgaro

Fern i i, Ildi,-

in portafoglio in Bulgaria pro ri ìfl p i400 miili ai complessivi . Inoltre, è oriuna irtnership con il colosso arabo Rumier costruire nuovi insediamenti industrii 'nella penisola araba . Insomma, ci si da da Iree i ori rono le oreias i -ai dose questa si — i

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RiWf 'NA In procura n( ion ivinta : sono loro due gli assassini

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I Clerici vagantes in piazza Matteotti e lo spettacolo pirotecnico a illuminare la torr e

Una notte di luce per salutare agostoMASSA LOMBARDA - Tanta l'attesa per la "notte di lu-ce" che saluta simbolicamente le iniziative del ricco car-tellone di Massa Estate 2009, mercoledì prossimo, inpiazza Matteotti, dalle 20 .30, con "I clorici vagantes" clo "spettacolo pirotecnico". Giorno dopo giorno, a parti -re da giugno, si sono susseguite a Massa Lombarda di-verse rassegne tematiche culturali e iniziative di anima-zione e intrattenimento che hanno offerto opportunità d isvago, socializzazione, divertimento non solo ai cittadin imassesi in questa calda estate 2009 . Gli appuntament isono stati 62, i volontari coinvolti oltre 500 e la stima del -le presenze si aggira intorno alle 20 .000. "Notte di luce" ,prevista mercoledì 26 agosto in piazza Matteotti all e20.30, vuole essere una sorta di serata di chiusura e sa-luto del cartellone di " Massa Estate", anche se per fin eagosto e inizio settembre il calendario degli eventi non èterminato, anzi : dal 27 agosto al 3 settembre si svolgerà,

infatti, la tradizionale "Sagra delle Sfogline" e dal6 al 13

a tsettembre sarà la volta della "Festa della Ripresa", con il

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i12 settembre "La festa estense" e il 13 settembre "Il Pa-

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'lio del Timone". "Notte di Luce" prevede animazione

e musica con la performance comica de' "I clinici vagan-tes Paio e Pellico)" e al termine l'immancabile chiusu-ra pirotecnica, allestita sotto la Torre dell'Orologio . Lospettacolo pirotecnico è particolarmente suggestivo per

Fuochi d'artificio

`la collocazione nella piazza centrale del paese e per il fat-

illuminano la notte d ito che è creato appositamente per avere come sfondo sec-

Massa Lombardanografico il campanile : si tratta di fuochi d'artificio, gio-chi di luce, cascate di fuoco dagli archi del campanile ."Anche quest'anno il nostro impegno, insieme a quel-

gfiendo i frutti di un investimento e di un impegno con-

centro, come il nostro, escluso dai guidi flussi turisticilo di tutta la città, nel costruire un programma estivo

tinuo per mobilitare le persone, le idee, le energie che la

della riviera. Occorre continuare a lavorare in questa di -ricco ed eterogeneo, è stato ripagato - afferma l'assessore

città riesce ad esprimere. Il risultato finale è fatto di cir-

regione, sostenere e coordinare le energie creative ed or -alle politiche culturali del Comune di Massa Lombarda,

ca 20 .000 presenze nel corso dell'estate alle nostre mani-

ganizzative che il territorio esprime, ricercare sempreDavide Pietmntoni - In questi ultimi anni stiamo racco-

festazioni . Un traguardo straordinario per un piccolo

nuove idee e costruire una passione ed una motivazione".

E da giovedì torn al'attesa sagradelle sfogline

di Massa Lombarda

Pagina 29

Basterebbe una pila da ,hi t

Blackout a Sestoe Massa Lombarda

Una nottedi buio pestotra la bassae l'imolese

MASSA LOMBARDA -Una notte di black out ,tra Massa Lombarda ,Sant'Agata, Spazzate Sas-satelli, Bubano e, non d aultimo, Sesto Imolese .Una notte al buio - fa sa-pere Hera Faenza - Imol a- le cui cause stanno i ndue distinti guasti . Il pri-mo, intorno alle 22 .30, siè verificato, per il caldo eil sovraccarico, al trasfor-matore di Sesto Imolese .Poi, alle 23.30, un secon-do guasto ha invece inte -ressato la centralina diMassa Lombarda, ch eserve le utenze pubblich ee private anche di Buba-no, Spazzate Sassatelli eSant'Agata sul Santerno .Tutti al buio, dunque, fi -no alla 1 .30 di notte ,quando almento questoinconveniente è stato ri-solto . Mentre il prim oguasto, alla centrale diSesto Imolese, ha richie -sto un impegno maggior eda parte dei tecnici diHera, che sono riusciti arisolvere il guasto sola-mente intorno alle 5 de lmattino . Si è infatti res anecessaria la sostituzion edel trasformatore, u n"gingillo" di un paio diquintali, che è stato prele -vato dai magazzini e col-locato al suo posto all eprime luci dell'alba . Econ il sorgere del sole, an-che a Sesto Imolese è tor-nata la corrente elettrica .

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press LIf1E20/08/2009 Il Sole 341('I)IfiS

Enti locali . Le aliquote 2009 per le seconde cas e

Ici al top nel 70% delle cittàGianni TrovatiMILAN O

In sette capoluoghi di pro -vincia su dieci le richieste delfisco locale sulle seconde casehanno ormai raggiunto il tett omassimo previsto dalla legge .

Il dato emerge dall'ultim omonitoraggio dell'Ifel, l'istitu -to per la finanza locale dell'as -sociazione dei comuni, e dise-gna un nuovo, piccolo passo i navanti del prelievo locale sulmattone. La dinamica, del re -sto, era quasi scontata dopol'addio all'imposta sull'abita-zione principale che, deciso ol -tre un anno fa con il decreto 93

del 27 maggio 2008, non ha an -cora risolto i suoi problemi dicopertura (per il 2009 manca-no all'appello oltre 400 milio -ni, che il governo ha promess odi finanziare in tempo utile).

I numeri delle delibere co-munali, del resto, mostrano an -che il carattere "maturo" diquesta imposta, che dopo glianni "allegri" (non per i contri-buenti) all'inizio del decenni oora riserva pochi margini dimanovra a sindaci e assessorial bilancio. Tra 2007 e 2009, il

6,2% dei comuni ha potuto ri -toccare verso l'alto il preliev osulle seconde case, che oggi è

al massimo (7 per mille) in

2.437 comuni, cioè poco menodi un terzo del totale . A steriliz-zare il dato, però, ci sono i tant ipiccoli comuni dove il prelie-vo fiscale sul mattone non è su-gli scudi, anche perché le se-conde case sono poche e uninasprimento dell'aliquota si ri -velerebbe un esercizio quas iinutile : guardando alla popola-zione, infatti, si scopre che30,2

milioni di italiani, vale a dire i l50,2% del totale, vivono in uncomune dove l'aliquota Ici or-dinaria è al massimo.

Sono le regioni del centroItalia, e quelle a vocazione tu-

ristica più diffusa, a mostrar ela tendenza più spiccataall'inasprimento dell'Ici su-perstite. L'aliquota massimaabbraccia oltre l'8o% dellapo-polazione in Umbria e Lazio,si aggira intorno al 77% nelleMarche e in Liguria mentre s iferma sotto al 2o% in Molise.Più "moderati" i comuni d iTrentino-Alto Adige e Valled'Aosta, dove l'aliquota ai mas-simi è un evento raro grazie al-la generosità finanziaria assi-curata dagli statuti autonomi.

Un po' tutto il fisco locale,comunque, ha abbandonatola corsa che lo aveva caratte-rizzato fino a qualche anno fa.Lo sottolinea il consueto mo-nitoraggio della Cgia di Me-stre sulla dinamica decenna-le : rispetto al 1998, le entrat efiscali degli enti locali (sono

Piace il «7 per mille»

70%Capoluoghi al massimoE la quota di capoluoghi d iprovincia che per il 2009applicano l'aliquota Icimassima del7 per mille per gliimmobili divers idall'abitazione principal e

31%L'aumento delle entrateE l'incremento nel totale dett eentrate fiscali locali (quindianche di province e comunitàmontane) registrato a prezzicostanti dalla Cgia di Mestr efra 1998e 2008

comprese anche le province ele comunità montane) sonoaumentate del 31% arrivand oa quota 104,1 miliardi ma, co-me sottolinea la stessa indagi-ne, «negli anni scorsi l'aumen-to sul decennio toccava puntesuperiori al l00%» .

Anche su questo terrenogioca un ruolo importante1'Ici sull'abitazione principa-le, che essendo stata cancella-ta si è trasformata in un trasfe-rimento statale e non entra ne lnovero delle entrate fiscali .Ma una parte di "merito" va an-che al federalismo fiscale, invia preventiva: la manovradell'estate scorsa, infatti, habloccato tutte le aliquote loca-li, proprio nell'attesa del var odel nuovo sistema.

gianni,trovati@ilsole24ore.co m

©RIPRODUZIONE RISERVATA

press LIf1E20/08/2009

Blocco fino a due anni se è in nero il 50% dei dipendent i

Niente appalti pubbliciper chi non è in regola

Il Sole 341('I)IfiS

Luigi CaiazzaIl ricorso al lavoro irrego-

lare e la non osservanza dell enorme di sicurezza, comporta-no non solo la sospension edell'attività (si veda «Il Sole 24Ore» di ieri) ma anche l'interdi -zione dalla contrattazione co nle pubbliche amministrazion ie alla partecipazione alle garepubbliche .

La procedura viene attivataa seguito del provvediment odi sospensione, adottato dal-l'organo di vigilanza, che deveessere tempestivamente co-municato da quest'ultimo al-l'autorità per la vigilanza suicontratti pubblici di lavori, ser -vizi e forniture (articolo 6 de ldecreto legislativo 163/2006,Codice degli appalti) nonchéal ministero delle Infrastruttu-re. Toccherà poi allo stesso mi-nistero emanare il provvedi-mento interdittivo.

La rimodutazion e

A differenza di quanto già asuo tempo disposto dall'origi-nario articolo i4 del decreto le -gislativo n. 8i/o8, con l'artico -lo u del decreto legislativo n.106/x9, correttivo del testounico, da oggi in vigore, l'inter -vento interdittivo è rimodula-to tenendo conto della gravit àdelle violazioni sia per il lavo -ro irregolare che per le viola-zioni in materia di sicurezza .

La durata del provvedimen-to di interdizione è ora pari alladurata della sospensione adot-tata dall'organo di vigilanzanel caso in cui. la percentualedei lavoratori irregolari sia in-feriore al Sodo del totale dei la-voratori presenti sul luogo dilavoro . Nel caso in cui la per-centuale sia uguale o superio-re al 5o%, o nei casi di gravi ereiterate violazioni in materiadi tutela della salute e della si-curezza sul lavoro, ovvero ne icasi di recidiva, la durata è in-crementata di un ulteriore peri-odo di tempo pari al doppio del -

la durata della sospensione e,comunque, non superiore adue anni.

Poiché il provvedimento disospensione in materia di sicu -rezza si applica sempre in cas odi gravi e "reiterate" violazio-ni, ne deriva che la durata dellainterdizione in queste ipotesisarà sempre incrementata del-l'ulteriore periodo. Nel caso i ncui non sia intervenuta la revo-ca del provvedimento di so-spensione entro quattro mes idalla data della sua emissione- il che lascerebbe supporre lapermanenza delle situazionidi irregolarità - la durata de lprovvedimento di interdizio-ne è pari a due anni, fatta salval'adozione di eventuali succes-sivi provvedimenti di rideter-minazione della durata dell'in-terdizione a seguito dell'acqui-

sizione della revoca della so-spensione .

I procedimenti

Per l'attuazione di questa pro-cedura il ministero delle Infra-strutture già a suo tempo, pe rrendere operativo l'articolo36-bis del Dl 223/2006, che ave -va introdotto il provvedimen-to in questione, con la circola-re n. 1733/2007 aveva individua-to, per la materia, una struttur aa livello centrale nella Direzio -ne generale per la regolazionee a livello territoriale nei prov -veditorati regionali e interre-gionali alle opere pubbliche.

Fu così stabilito che ciascunprovveditorato competenteper territorio, dopo aver rice-vuto il provvedimento di so-spensione dell'attività, emes-so dall'organo di vigilanza, do -vesse attivare - nel rispett odelle garanzie e delle preroga-tive previste dalla normativavigente, anche mediante co-municazione dell'avvio de lprocedimento, o eventualepartecipazione del destinata-rio - un procedimento volto al-la predisposizione di una rela-zione illustrativa sintetica re-cante gli elementi essenzial iper l'emanazione del provvedi-mento interdittivo .

Il principio della partecipa-zione evocato dalla circolare,non si ritiene, però, più applica-bile posto che l'articolo 14, an-che nella versione corretta, sta-bilisce che «ai provvediment idel presente articolo (sospen-sione e interdizione) non si ap -plicano le disposizione di cui al-la legge n .241/1990» . La relazio -ne sarà trasmessa perciò all aDirezione generale per la rego -lazione, ai fini dell'adozionedel provvedimento . Il procedi -mento predisposto dalla strut-tura decentrata dovrà essere dinorma concluso entro 45 gior-ni dal ricevimento del provve -dimento di sospensione.

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Pronuncia del Consiglio di stato: illegittime le formule che appiattiscono la distribuzione dl punteggio

Appalti, vale il prezzo più bassoNella valutazione dell'offerta no a medie o criteri forfettar i

DI ANDREA MASCOLINI

ono illegittime le formul eper attribuire i punteggiancorate a medie se nonattribuiscono il punteg-

gio più alto all'offerta di mag-giore ribasso. E quanto affermail Consiglio di stato, sezione VI ,con la pronuncia del 3 giugn o2009, n . 3404 sull'applicazionedel criterio dell ' offerta econo -micamente più vantaggiosa perun appalto pubblico . La vicendavedeva ricorrere un'impresa checontestava la manifesta illogicitàdei criteri di valutazione dell'of-ferta economica, che avrebberocondotto al risultato di attribuireun maggior punteggio, per l ' ele-mento prezzo, all ' offerta econo -mica più alta anziché all'offert apiù bassa, nonostante che tra iprezzi offerti dalle due concor-renti vi fosse una notevole diffe -renza economica . In particolaresi denunciava che nell' attribuireil punteggio per il prezzo non siera tenuto conto delle singoleofferte, ma del prezzo mediodelle offerte, così provocando u ningiustificato appiattimento tra

le offerte stesse, che impediscedi tener conto dei ribassi e d ipremiare i ribassi medesimi . I lConsiglio di stato innanzituttoprecisa la differenza del rilievodell'elemento prezzo a second adei criteri di aggiudicazione uti-lizzati, affermando che nel crite-rio dell'offerta economicamentepiù vantaggiosa, vanno separatamente valutate l'offerta eco -

nomica e l'offerta tecnica, «maquanto alla valutazione dell 'of-ferta economica, il criterio nonpuò che essere quello del prezzopiù basso, senza medie o criteriforfetari» . Invece, il criterio delprezzo più basso, «nella sua chia -ra e univoca applicazione, nonpuò che condurre al risultato dipremiare l'offerta di prezzo piùbasso, e non può pervenire al ri-

sultato di premiare un' offerta diprezzo più alta di altre» .

Nel caso dell'offerta economi-camente più vantaggiosa, però, ilConsiglio di stato precisa che «icriteri di distribuzione del pun-teggio per l'offerta economica ,previa suddivisione di essa invari sub-elementi, devono co-munque essere strutturati inmodo tale da condurre al risul-tato per cui l'offerta economicacomplessivamente inferiore deveriportare un punteggio, per ilprezzò, complessivamente supe-riore». Viene quindi criticato ognimetodo che, riferendosi a medie ,finisce per non attribuire tutti ipunteggi disponibili. In partico-lare i giudici (relatore Rosannade Nictolis), affermano che nelvigente ordinamento sono statibanditi tutti i criteri di valuta-zione delle offerte di prezzo basa -ti su medie e che di media si puòparlare soltanto ai fini dell'indi-viduazione delle offerte sospetteda sottoporre a verifica di ano -malia . In altre parole, dicono igiudici, «se si fissa come soglia lamedia dei ribassi offerti in gara,comunque questo non autorizza

ad appiattire il punteggio per i ri-bassi che sono più bassi rispettoa quello che risulta dalla mediadei ribassi offerti» . Formule cheappiattiscono la distribuzion edel punteggio, attraverso il ricor-so a medie, finiscono per essereillegittime perché attribuiscon oal di sotto del prezzo minimo odella media delle offerte lo stessopunteggio a tutte le offerte, an-che più basse di quella media ominima . Se quindi si ritiene cheoltre la media le offerte prenda-no tutte lo stesso punteggio, siopera illegittimamente perché«si impedisce di valutare cia-scuna offerta per ciò che essa èeffettivamente, eguagliandola inautomatico a unprezzo medio; intal modo, il punteggio attribuitodiventa forfetario e disancoratodall'effettiva offerta» . La senten-za del Consiglio di stato mettequindi in crisi quanto previstodallo schema di regolamento de lCodice dei contratti pubblici lad-dove viene prevista una formul a(Ri/R medio) che finisce per attri -buire sempre lo stesso punteggioalle offerte di ribasso superiorealla media .

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Irap, la p . a. versa in postaPer il versamento dell'Irap, gli entipubblici non ricompresi fra quelli am-messi ad utilizzare il modello F24 EPdevono ricorrere ai bollettini di contocorrente postale oppure alle opera-zioni di giroconto . Gli enti ai quali èinvece consentito l' uso del predettomodello, possono avvalersene per ilversamento di tutti .i tributi erariali ,a condizione che sia stato istituto lospecifico codice tributo. Questi i chia-rimenti forniti dall'agenzia delle en-trate con la risoluzione n. 231 del 19agosto 2009 . Rispondendo ai quesitipresentati da una regione, l'agenziaricorda anzitutto che il provvedimen-to direttoriale dell' 8/11/2007, ema-nato in attuazione del dm 5/10/2007,ha istituito il modello di versamento«F24 enti pubblici» per il pagamentodell'Irap, delle ritenute alla fonte edelle addizionali regionali e comu-nali all'Irpef. Secondo quanto precisail provvedimento, detto modello v autilizzato dagli enti pubblici indivi-duati nella tabella A allegata allalegge 29/10/1984, n. 720 e da quelliindividuati dalla tabella B allegat aalla stessa legge . Successivamente,con provvedimento del 23/3/2009 ,l'uso del modello in questione è statoesteso alle amministrazioni pubblicheindividuate dai decreti mineconomia

del 5/10/2007 e del 22/10/2008 . Concircolare del 28/12/2007, n . 41, inoltre ,le istituzioni scolastiche sono state au -torizzate ad utilizzare il modello F24ordinario mediante apposito codicetributo, istituito con risoluzione n .5112008 . Ciò posto, l'agenzia chiarisceche agli altri enti pubblici non ricom-presi nelle predette tabelle non si ap-plicano né la disposizione del provve-dimento del 23/3/2009, né le istruzion isopra citate ; poiché in assenza degliappositi codici tributo non è possibileutilizzare il modello F24 ordinario ,nelle more dell'istituzione dei codici diversamento, detti enti dovranno conti -nuare ad utilizzare i bollettini di contocorrente postale, oppure operazioni digirofondi, come previsto dall'art . 1 deldecreto del 24/3/1998. Sull'altra que-stione, l'agenzia osserva che l'art. 7del provvedimento del 23/3/2009 haesteso l'utilizzo del modello F24 EP alversamento di tutti i tributi erarialiamministrati dall'agenzia delle entra-te . Detto modello, pertanto, può essereutilizzato non solo per il pagamentodell'Irap, delle ritenute alla fonte Irpe fe relative addizionali, ma anche per ilversamento degli altri tributi eraria-li, purché però siano stati istituiti glispecifici codici tributo .

Sandro Zuliani

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Delibera Corte conti illustra gli aspetti applicativi della legge 15/200 9

Controlli in tempo realeInterventi sulle gestioni in corso di svolgiment o

IMVALERIO STROPPA

R n ulteriore strumen-to a disposizione dellamagistratura contabil enell' esercizio delle pro-

prie funzioni : si tratta dei «con-trolli concomitanti», ossia ricon-ducibili alla verifica di gestionipubbliche in corso di svolgimen-to, non ancora concluse . Cosìfacendo, i possibili interventicorrettivi potrebbero porre fine ,o quanto meno interrompere, allesituazioni illegittime o pregiudi-zievoli, migliorando l 'efficienzadel sistema . E questo l'aspett oche la Corte dei conti mette in ri-salto nella delibera 29/Contr/09 ,diffusa ieri, approvata a sezioniriunite in sede di controllo il 2 1luglio scorso . Il documento illu-stra gli aspetti applicativi dell'ar-ticolo 11, commi 2 e 3 della leggen. 15/2009, per quanto riguarda i lcontrollo sulle Amministrazion istatali . Tali disposizioni, infatti,affermano che la Corte può, an -che a richiesta delle competenticommissioni parlamentari, effet -tuare controlli su gestioni pub -bliche statali in corso di svolgi -mento . Laddove siano riscontrate

rilevanti irregolarit ào difformità rispettoa quanto stabilito danorme nazionali ocomunitarie, la ma-gistratura contabiledovrà segnalarlo (incontraddittorio co nl'amministrazion einteressata) al mi-nistro competen-te, che con decret opotrà arrivare adisporre la sospensione dell'im-pegno delle somme stanziate .Previsioni analoghe anche inrelazione alle gestioni pubblicheregionali o degli enti locali . Nelladelibera approvata nell'adunan-za a sezioni unite, presieduta daTullio Lazzaro, la Corte dei contiillustra sia le novità sostanzia -li sia quelle procedurali recatedalla suddetta legge n. 15/2009 .Il documento si sofferma, in par-ticolare, sull ' introduzione de icontrolli concomitanti . «In ciòpuò rinvenirsi il tratto differen-ziale più rilevante», si legge nelladelibera, «rispetto all'ordinarioparadigma del controllo sull agestione che, anche ove si svolgain corso di esercizio, si collega a

procedure già avviate sulla basedi programmi previamente deli -.berati». Motivo per cui, secondola Corte dei conti, la ristrettezz atemporale e l'immediatezza delleverifiche lasciano supporre cheesse non saranno condizionatealla preventiva determinazionedi programmi (se non per gliaspetti procedurali), bensì spet-terà ai presidenti delle sezioni oai singoli magistrati promuove -re direttamente le indagini . Perquanto riguarda l ' oggetto deicontrolli, il documento sottolineacome la previsione normativafaccia riferimento a gravi irrego-larità gestionali, gravi deviazionida obiettivi, procedure e tempi d iattuazione stabiliti ex lege o da

1r del controllo concomi -

direttive del governo ,rilevanti ritardi nellarealizzazione di piani eprogrammi, nell 'eroga-zione di contributi o in-fine nel trasferimentodi fondi . Una tipologiadi accertamento, quella

tante, che si distinguedalle regole ordinarieanche sotto il profilorelativo all 'esito delle

verifiche : secondo i magistraticontabili, infatti, viene accen-tuato «l ' aspetto correttivo dellegravi irregolarità riscontrat ee quindi l'intento di conferir emaggiore efficacia a questaforma di controllo». Spetteràpoi alle singole sezioni, sullabase dei casi prospettati, stabi-lire le modalità di esercizio deicontrolli, in linea ovviament econ le indicazioni fornite nelladelibera in commento e con lanormativa vigente.

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Anche un tecnico privat opuò assistere la polizia mu-nicipale nello svolgimentodelle operazioni di controlloelettronico della velocitàdeiveicoli i_u transito. E per losviluppo dei fotogranuni nonserve più l'assistenza obbli-gatoria in camera oscura deivigili urbani . Lo ha chiaritola Corte di cassazione, sez . IIeiv, con la sentenza n.13387del 10 giugno 2009, second ocui l'assistenza tecnica di u noperatore privato non inter -ferisce sull'attività, di accer-tamento svolta dal pubblicoufficiale sempre present esul luogo del controllo epreposto all'impiego delleapparecchiature autove-lox in modalità esclusiva.E neppure lo sviluppo estampa del negativo daparte del fotografo abi-litato senza la presenzadell'agente municipale i ncamera oscura, concludela sentenza, condiziona lavalidità della multa .

AUTOVELOX

La foto?Si sviluppasenza vigili

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Tasse locali, crescita in frenata

Jn frenata la crescitadelle tasse locali . Se-condo un'analisi dellaCgia di Mestre negli

ultimi dieci anni sono au-mentate del 31% . «Negl iultimi dieci anni», dichia-ra il segretario dell'Asso-ciazione degli artigian idi Mestre Giuseppe Bor-tolussi, «le entrate fiscal idegli enti locali (comuni ,province, comunità mon-tane ecc .) sono passateda 77,9 miliardi di eurosino a toccare la quota d i104,1 miliardi di euro . Intermini percentuali son oaumentate del 31%. Una crescita, seppuresignificativa, molto più contenuta di quant oavveniva negli anni scorsi quando l ' aumen-to, rispetto al decennio precedente, toccavapunte superiori al 100% . La stabilizzazionedegli importi richiesti dagli enti locali aipropri cittadini e l ' abolizione del l 'Ici sull aprima casa avvenuta l'anno scorso ne han -no frenato la crescita. »

Ritornando ai dati dell'analisi della Cgia ,l'amministrazione centrale, invece, semprenegli ultimi dieci anni ha incrementato l eentrate «solo» del 9,8% passando dai 325, 7miliardi di euro di inizio periodo agli at-tuali 356,1 miliardi . I dati, ricordano dall aCgia, sono a prezzi costanti 2008, ovvero a lnetto dell'inflazione, e per avere un raffron -to con la crescita economica del paese bastaosservare che il pii, nello stesso periodo ècresciuto del 14,6% .

«Sicuramente», prosegue Bortolussi ,«molte amministrazioni locali continuan oa mantenere alte le tasse sui propri citta -

dini e non sempre alle imposte pagate cor-rispondono dei servizi qualitativamente equantitativamente accettabili. Tuttavia, varicordato che negli ultimi anni ; soprattuttoi Comuni», afferma Bortolussi, «hanno as-sunto un gran numero di nuove competenz ee di nuove funzioni senza ricevere in cam-bio un corrispondente aumento dei trasfe-rimenti, anzi. La situazione dei nostri cont ipubblici a livello nazionale ha costretto l ostato centrale a ridurli progressivament ecreando non pochi problemi di bilancio atante piccole realtà amministrative local iche si sono "difese» aumentando imposte etasse locali» . Quali soluzioni per inverti -re questa tendenza ? «Non ci sono dubbi» ,conclude Giuseppe Bortolussi, «accelerar eil più possibile la riforma sul federalismofiscale che da un lato responsabilizzer àmaggiormente gli amministratori locali edall'altro consentirà a questi ultimi di trat-tenere sul loro territorio gran parte dellerisorse prodotte dai propri concittadini» .

Ma per le seconde casecaro lei nel 2009

Caro-Iei sulle seconde case . Secondo i dati dell'Ifel, in oltre il70% dei capoluoghi di provincia l'aliquota ordinaria scelta dalcomune per l'imposta comunale sugli immobili nel 2009 è quellamassima, il 7 per mille . Aliquota al top da Roma a Firenze, daCaltanissetta a Treviso . L'aliquota lei più bassa, sempre perle case di non abitazione, c'è solo ad Aosta che ha optato pe rquella minima, il 4 per mille . Anche Milano grazia la secondacasa applicando un'aliquota del 5 per mille (ma il capoluogo èstato interessato a un riclassamento degli immobili nelle zonedi pregio, che ha portato a mi incremento di valore catastalee a mi conseguente recupero di gettito) .

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