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Rassegna stampa del 24/02/2010

Il Resto del Carlino Ravenna

Bimba morta, medici indagati (prima pagina)(Prime Pagine)

Camper di �fumo�, tre arresti (prima pagina Lugo)(Prime Pagine)

Inizia con Verdone il ciclo di film alla Sala del Carmine(Cultura e Turismo)

Il Corriere Romagna di Ravenna

«Uccisa da una infezione da stafilococco» (prima pagina)(Prime Pagine)

Nasce nuova associazione giovanile(Cultura e Turismo)

Pd, incontri con Bersani ed Errani(Economia locale e lavoro)

La Voce di Romagna Ravenna

A 3 anni muore di polmonite (prima pagina)(Prime Pagine)

Cinema al Carmine(Cultura e Turismo)

Il Pd ricorda Visani(Politica locale)

Nasce Massa Giovane(Politica locale)

Il Sole 24 Ore

La scuola sul filo federalista(Pubblica Amministrazione)

Si impenna la consulenza agli enti locali(Pubblica Amministrazione)

Il demansionamento apre la strada al mobbing(Pubblica Amministrazione)

Italia Oggi

Gli amici assunti nella p.a. sono furti come gli altri(Pubblica Amministrazione)

Stadi, pagano i sindaci(Pubblica Amministrazione)

La posta certificata non è per tutti(Pubblica Amministrazione)

Progettazione, un tetto ai ribassi(Pubblica Amministrazione)

press LIETE24/02/2010

a Resto dei Carlino

RAVENNA

Ewww.ilrestodelcarlino .i t

e-mail : cronaca .ravenna@ilcarlino .net

Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019

n Pubblicità : S .P .E . - Ravenna - L .B . Alberti, 60 - Tel . 0544 278065/ Fax 0544 27045 7

Bimba morta, medici indagat iBufera per frase antimeridionale, poi smentita, rivolta ai parenti in corsia A pag. 5

Mercoledì 24 febbraio 201 0

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irati .nostri prodotti .adì paga,tr1tfti rateali a tas; O ze :

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0544 50059

RICERCHE INUTILI, IN 3MILA SUL WEBDue anziani in aut o

persi nel traffic oper una nott e

L'Anas sull'E55 :((Partiamo subitocon gli espropri »

Dopo tante polemiche ediscussioni, il prendente Fien oGocci vuole Rasare m fato :

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are sondi iseoesm iI S anni per la nuova supersada .

Stop alle auto, mainquinano anch eporto e industri e

Mario Baldassari :((Dimission iirrevocabili»

Mario Eoldassan contendo ledimissioni da presidente d lContcommer cio per- rimotivi d ilavori>, Lascia anche le carich epnovinonh c regionrJ i

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Servizio d pagina 1 9

QUALITÀ INDIMENTICABIL EFrc

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press LIETE24/02/2010

il Resto dei Carlino

RAVENNA

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FAE NZ A.LuGMercoledì 24 febbraio 2010

www.ilrestodelcarlino .it

3', rahsit 1H,L??r~À .k .Zi,2hp Fon 5545 ,34

e-mail. : cronaca .faenza@ilcarlino .ne t

Redazione : via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tel . 0546 26589 - Fax 0546 664750

n Pubblicità : S .P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel . 0545 50690/ Fax 0545 50287

Camper di 'fumo', tre arrest iOperazione dei Carabinieri che sequestrano mezzo chilo di hashish Servizio a pagina 1 3

Silvia Calderoni vince il premio ' Ubu under 30 '

Museo ceramiche ,è pronta

la nuova ala

Fuggì dai domiciliar iscovato dalla Polizi aa casa della sorella

Partono le iscrizioniporte aperte

in otto asili nid o

Consigli di zona,due stranier i

candidati in centro

L'uomo, un giovane albanese, s iera Allontanato otto mea fada Rido Terme_ era statocondannato a tre anni per fatalegati Agli stupefacenti

Servizio a pagina 13

Tra le 20 persone che :Aspirano sfar parte del nuovo consiglio d itrazione ci sono Anch ecittadino originano del Cgrnehrl nA

e uno del Marocc o

Servizio a pagina 1 6

s f TIR CARTONGESSOMAGAllINO VENDITA INGROSSO E DETTAGLI O

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press LIETE24/02/2010

ilResto dei CarlinoRAVENNA

Inizia con Verdoneil ciclo di film

alla Sala del Carmin eALLA Sala del Carminedi Massa Lombarda iniziaquesta sera la rassegna 'Ci-nema primavera ' . Alle 2 1verrà proiettato il film diCarlo Verdone `Io, loro eLara' . Il ciclo di proiezioniprevede altri cinque ap-puntamenti fino a domeni-ca 11 aprile . Il prossimo èin programma domenica 7marzo con `La principessae il ranocchio' ; quindi mer-coledì 10 marzo sarà la vol-ta di `Gli abbracci spezzati'di Pedro Almodovar. Il co-sto dei biglietti è di 4,50 eu-ro, ridotti 3,50 .

press L|fE24/02/2010 CrM'ere

di Ravenn a

unabIù KR[22 I

orneredi Ravenna Faenza-Lugo eImola

REDAZIONE PUBBLICITÀ: w,_s-RAVENNA » 0544-218262 FAX : 0544-33793 . SPEDII.,e«m GONIMAHIB LEGGE 662196-FILIALE DI FORO . ALTRE SEDI: RIMINI m»»FORLi

, CESENA ,

,(0546-23120), IMOLA« tace:

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un m S.r.l.

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N. 54

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Il tecnico Espositoallontana le critich edal me

Mie, una nuova

sala espositivadal 13 marzo

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domani ttll'Alighieri

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«Uccisa da una infezione da stafilococco »Primi esiti dall'autopsia, indagati 2 medici

mentre lAusl si difende dalle accuseAncora senza esito le ricerche della giovane parà

socco) 32« oro _Aie s i sondi serali/

am ««9 verde tnililare

RAVENNA . Un'infezione da stafilo-cocco ha causato ,complicazioni pol-monari

shock settico che sono ri-sultati :m piccola Luigiaz• a bambina di soli 3 anni morta

Il giovan egiocator edel Ravenn amortoinvestito d aun 'auto

venerdì scorso all'ospedale di Raven-na dopo che le era stata diagnosticatauna banale tonsillite . Questo il prim oresponso arrivato

.* DOMINI apagina a

RAVENNA . La donna cheha investito n ucciso BrianFilipi ha ceduto una cas aper la quale era stato chiesto!msequestro conservativo e dnata querelata nei giorniscorsi

truffadella famiglia mi_ne del Ravenna morto il

18 set èèmbre scorso.* DOMINI a pagina 3

._r« senza sosta +: tarda sera :ricerche della giovane paracadutista _

sabato SERVIZIO a pagina 6

X ~e\Filipi, querela per truffa

a donna che lo investì cede £m casa passibile di sequestro

Soccorritori del 11 8

Imola, 35enne muoredopo lo schianto

L'autista aveva bevutoIMOLA. Non ce

l'ha fatta il35enne rimastogravementeferito sabato

in•

cidente nvAscari . E' mortoieri al Maggiore .

25enne cheguidava m_abev

*SERVIZIO a pagina 1 3

§ / (v

Era stato male alla stazione di Rimini, ma aveva rifiutato il ricovem v Verrà fatta l'autopsia

Muore dopo la festa della birra

La vittima è u 28eme£avenna% si sospetta un cocktail di ah/ e droga

RAVENNA. Sarà l'autopsi adisposta ieri dal pm Monic aGar s stabilire le causedella medi un _e diRavenna, decedutoieri ,

>a_eFornace zz

_a, aver accusato unmalore . Il sospetto 4 +

essere rimasto vittima diun cocktail di alcol e droga .

*SERVIZIO a pagina 1 5*SERVIZIO a pagina 3

£§ presentatoil progettoautostrada

RAVENNA. Presentato i lmdell'autostrada Civi-

tavecchia-Mestre. La tras+,m+aa,mr

massimo

La cè arrivata

on-ferma pomerig-gio mcorso azconvegno aCesena . L'autostrada sarà

agchilometri. !cost«a, miliardi e 500 milioni d ieuro, poco meno del 15 pe rcento carico dello Stato.

*SERVIZIO a pagina 7

q , \\\Oà d ;CCCU)G\R nm

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Imola, tutto prontoper la visita

di Napolitano

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press L.If1E24/02/2010 CrM'ere

di Ravenn a

Nasce nuovaassociazione

giovanileMASSA LOMBARDA .

Si è costituito il gruppodi lavoro "Massagiovane Lascia la tuaimpronta", nuov arealtà che si pone nelloscenario massese com e«voce di tutti i giovani(nel senso più ampi odel termine - giovan id'età e di spirito) ch ehanno voglia di fare ,ponendo in essere att iconcreti per migliorar ela qualità di vit aall'interno dell acomunità - afferma i lpresidente RobertoPasqua - . Il gruppovuole essere la voc edemocratica di tutt icoloro che voglion oproporre iniziative ,discutereproblematiche ,approfondire

tematiche, dialogarecon l'amministrazion ecomunale e con leistituzioni e le autorità,in un clima totalment eestraneo a faziositàpartitiche . Dare voce achi non ha avuto mai l apossibilità o il coraggiodi parlare e proporre ,rendere i giovaniprotagonisti nellostesso scenariomassese, è la scintill ache sta alla base dellacreazione di questogruppo di lavoro» .

"Massa giovane" hagià avuto alcuniincontri con il sindac oLinda Errani e altr iesponentidell'Amministrazionecomunale . Un incontropubblico è stato inveceorganizzato alla salaZaccaria Facchini (viaSaffi 4) il 24 marzo all eore 20,30 . Percontattarel'associazione, si pu òscrivere all'indirizz oe-mail : massagiovane@gmail.com

Pagina 12

press LIf1E24/02/2010 CrM'ere

di Ravenn a

Al via la campagna elettorale di Mario Mazzotti, candidato alle regional i

Pd, incontri con Bersani ed ErraniSabato il segretario nazionale è alla commemorazione di Visan i

LUGO. Definita nei dettagli la campa-gna di Mario Mazzotti, candidato nelleliste del Pd alle regionali del 28/29 mar -zo. «Sarà una campagna di dialogo e a-scolto delle persone - afferma lo stess oMazzotti -. Cercherò di interpretarequel "Uno di noi" che in tanti mi hannochiesto di confermare come messaggioper le elezioni. Andrò quindi laddove lepersone vivono la loro quotidianità, l aloro vita sociale e produttiva» .

Il programma si presenta molto inten-so. Mazzotti sarà presente almeno unavolta in ognuna delle località dei comu -ni che il segretario provinciale del P dgli ha assegnato come suo ambito d icompetenza. Farà visita a molte impre-se del territorio, sia private che coope-rative, accompagnato dagli ammini-stratori dei Comuni, ed incontrerà inassemblee ed iniziative specifiche le ca -tegorie sociali, dai pensionati e gli an-ziani ai giovani . Innumerevoli e con -centrati specialmente nei fine settima-na i pranzi e le cene di autofinanziamen -to .

Tra le iniziative principali e partico-lari che il Pd ha deciso di organizzarespicca sicuramente quella di giovedì 1 8marzo presso il Milleluci di Alfonsin edove Vanda la carrellista, accompagna-ta dal suo gruppo storico, i Metallurgica

Viganò, intervisterà Mario Mazzotti .Il presidente Vasco Errani sarà inve-

ce nel territorio della Bassa Romagnalunedì 15 marzo a Lugo per un pranzocon il mondo dell'impresa e delle pro-fessioni e sabato 20 marzo in un tour ch elo vedrà presente a Bagnara di Roma-gna, Cotignola e Bagnacavallo .

Quanto al "taglio" comunicativo dellacampagna, Mazzotti dice che «oltre aimanifesti tradizionali e al cosiddett o"santino", ho predisposto dei messagg ipersonalizzati a diverse categorie di cit-tadini e spot per le televisioni e le radi olocali . Ma quel che più conta, e sul qual emi impegnerò particolarmente, sarà i llavoro porta a porta, il contatto capil-lare con le comunità . Il lavoro dei mi-litanti e degli amici del Pd, in quest osenso, sarà determinante» .

A questo proposito, sabato 27 feb-braio, al termine dell'iniziativa di com-memorazione del compianto Davide Vi-sani, che si terrà a Massa Lombarda dal -le 10 .30 alle 12 .00, alla quale parteciperàil segretario nazionale del Pd, Pier Lui-gi Bersani, Mazzotti ha deciso di riuni-re, in un pranzo di lavoro, presso il Club91, il proprio comitato elettorale, com-posto da più di 100 persone, tra le qual itutti i sindaci del Pd dell'area di com-petenza .

Pagina 12

pressUnE24/02/2010

RVOCEìiRnuttign a

Ravenna

II 111111111 1

genitori chiedono verità . E il Mattino di Napoli accusa:"Razzismo in corsia '

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e cinque giorni: due medici indagatidi amicizi a

e volontariatoMancini a pag . 1 1

Lo scontro tra i tributa i i

Santoro scaricaTravaglio : "Se lascinon è un dran a

Ieri un'altra giornata di ricerche. il racconto (draulica

!litr: vaca la n ietta di IVIelaniatt tint i

Il problema èche comandano

le minoranze> Baccaini a pag . 1 0

tttt, ttenet Ieri tuffava: 'lottati dau, : piagnoni".

> A pagina 13

si confermaaritiromagnol o

Servadeia pag . 1 1

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Rimediareagli erroridi 40 anni.

Miglioria pag 1 0

notturni in azione al consorzio a(grari o di Sc n Ai erte)

i Il giovane avevai bevuto troppo?

Muorea 28 m

dopo la t'est-della birra

Quattro ann ial marit omanesco

A pagina 1 6

Fucili trovat iin un casolare

di I ,ido di Dame> A pagina 1 5

I volontariIra i ruder i

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FAVENDIA - Misterioso furtonotturno al cons-

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assolto. A pagina 1

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Molestiealla Pigli aIeri in aula

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La Papiubriaca

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press LJfE24/02/2010

IAV E gna

Ravenna

Cinemaal CarmineMASSA LOMBARDA - A MassaLombarda riprende la rassegnacinematografica che dalla fine difebbraio 2010 accompagnerà il

pubblico di tutte le età fino al me-se di aprile.Ancora una volta ilcartellone proporrà anche appun-tamenti domenicali per i bambi-ni e le loro famiglie. La rassegna ,organizzata direttamente dall'as-sessorato alla Cultura del Comu-

ne di Massa Lombarda, sarà ospi-tata nella Sala del Carmine. S iparte questa sera con la nuova di-vertente commedia di Carlo Ver-done "Io, loro e Laura", e in car-tellone sono previste sei pellicole ,metà delle quali dedicate ai più

piccoli .Contenuti i prezzi dei bi-glietti (4,50 curo l'intero, 3,50 eu-ro il ridotto) proprio per stimola-re i massesi, e le altre persone de icomuni limitrofi, a partecipare al -la rassegna come momento disvago ma anche come importan-te momento di aggregazione. Leproiezioni serali sono in program-ma alle 21, le pomeridiane alle16 .30 .Per informazioni Comunedi Massa Lombarda: allo 054 5985890 .

Pagina 28

press LJfE24/02/2010

1AVOC RL,àgn a

Ravenna

Il Pdricorda VisaniMASSA LOMBARDA - Il Partitodemocratico di Massa Lombardaricorda, in occasione del 15° an-niversario della sua scomparsa ,l'onorevole Davide Visani conuna manifestazione che si svol-gerà sabato prossimo alle 11, inpiazza Matteotti, dove interver-ranno Daniele Bassi, segretariocomunale Pd Massa Lombarda,Mario Mazzotti, consigliere Pd al -la regione Emilia Romagna e Pie rLuigi Bersani, segretario naziona-le Pd . In precedenza, alle 10,30 ,cerimonia commemorativa pres-so il locale cimitero, dove riposail parlamentare massese .

Pagina 28

press LJfE24/02/2010

1AVOC RL,àgn a

Ravenna

NasceMassa GiovaneMASSA LOMBARDA - Si è costituita lo scorso 4 di -cembre l'associazione "Massa Giovane - lascia la tuaimpronta", "una nuova realtà - spiega il presidente ,Roberto Pasqua - che si pone nello scenario massese ,come voce di tutti i giovani, nel senso più ampio deltermine - giovani d'età e di spirito, che hanno vogli adi fare, ponendo in essere atti concreti per migliora -re la qualità di vita all'interno della comunità". Ilgruppo, che ha già avuto alcuni incontri con il sinda-co, Linda Errani ed altri esponenti dell'amministra-zione comunale, ha in programma un incontro il 2 4marzo presso la sala Zaccaria Facchini di Mass aLombarda (via Saffi, 4 alle 20,30) . "La forza di que-sta iniziativa - prosegue Pasqua - sta nel valore dell epersone, nell'unione di tutti i componenti e simpatiz-zanti che insieme operano per il bene comune cer-cando di lasciare un'impronta positiva al di là di ogn ibandiera . In altre parole il gruppo vuole essere la vo-ce democratica di tutti coloro che vogliono proponeiniziative, discutere problematiche, approfondire te-matiche, dialogare con l'amministrazione comunal ee con le istituzioni e le autorità, in un clima totalmen-te estraneo a faziosità partitiche". Per contattare l'as-sociazione, scrivere a massagiovane@gmail .com

Pagina 29

press LIf1E24/02/2010 Il Sole 202

La scuola sul filo federalistaLa riforma occasione di rilancio ma anche rischio per le aree più debol i

di Andrea Casalegn o

nell'istruzione, da cui dipende il nostrodestino d'individui e di nazione, lo sta -to ha fallito . Un sistema scolastico cen-

tralizzato e uniforme ha spaccato in due I'Ita-lia. Il Nord-Est e ancor più le province autono -me di Trento e Bolzano vantano risultati d i

1apprendimento che li collocano ai vertici del-le classifiche mondiali. Il Sud e lè isole crolla-no a livelli che solo eufemisticamente si po-trebbero giudicare da Terzo Mondo .

La riforma federalista dell'istruzione, deci-sa dalla modifica del Titolo V della Costitu-zione ma non ancora attuata, potrebbe sana-re questo divario, a determinate condizioni ;rischia invece di peggior arlo . Questo, in sinte-si, è il giudizio del secondo Rapporto sullascuola della Fondazione Giovanni Agnelli d i

Ì Torino, diretta da Andrea Gavosto, presenta-to Oggi a Roma nella sede della casa editric eLaterza che l'ha pubblicato.

La misura del fallimento. Gli estensoridel Rapporto - Gianfranco De Simone, An-drea Gavosto, Marco Gioannini, Stefano Mo-lina e Alessandro Monteverdi - hanno riela-borato la ricca messe di dati forniti dalle inda-gini Ocse-Pisa sulle competenze dei quindi-cenni in lingua, matematica e scienze ; hannoanalizzato i ,,dati complessivi del minister odell'Istruzione e persino i bilanci delle singo-le scuole ; hanno commissionato ricerche originali, dall'impiego per la didattica delle nuo-ve tecnologie informatiche e dell'accesso aInternet alle caratteristiche dei docenti ne-oassunti nel 2009 in sette regioni (Campania ,Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Mar -che, Piemonte, Puglia, Veneto). Ne emergeun'Italia che spende notevolmente per l'istru-zione ma ottiene risultati mediocri, e soprat-tutto disastrosamente disomogenei.

Nei punteggi delle prove Pisa siamo sottola media Ocse. Ma è la percentuale degliespulsi dal sistema educativo (drop-outs) ch eci colloca fuori dall'Europa: ileo% dei giovanida 20 a 24 anni ha solo la licenza media . LaFondazione calcola che, se tutti i giovani con-seguissero il diploma di scuola secondaria su-periore, il sistema produttivo darebbe lavoroa un milione e 3oomila giovani in più : iI6,3 %degli occupati .

E c'è di peggio . Nelle regioni meridionali il30-40% dei giovani non raggiunge il livellominimo di competenze giudicato necessario ,in campo internazionale, per essere cittadiniattivi di uno stato moderno : comprendere eapplicare alla soluzione dei problemi quoti-diani un testo semplice o un elementare pro-

blema numerico. Chi studia nelle scuole de lSud ottiene, in media, 68 punti Ocse-Pisa me-no di chi frequenta le aule del Settentrione:l'equivalente di un anno e mezzo d'istruzio-ne . I paesi al vertice della classifica Ocse son ogli stessi che riducono al minimo il divario dirisultati tra regioni, tra famiglie, tra ordini discuole, tra le singole scuole . In Italia scarsi ri-sultati medi convivono con differenze dilivel-lo abissali.

Iniquità e inefficienza . La scuola italia-na fallisce anche come canale di promozio-ne sociale . Il divario familiare, misurato da ltitolo di studio dei genitori, e quello del con -testo ambientale contano, per la determina-zione dei risultati, assai più del talento indi-viduale. E i record negativi non finiscon oqui. A poco ci serve disporre di un corpo in-segnan;e fra i più numerosi, con appena 10

allievi a testa, poiché esso è incapace di rin-novarsi. I nostri docenti sono i più vecch id'Europa. L'età media dei nuovi assunt i2009 è di 40 anni (42,2 in Campania ePu-glia) . Come stupirsi che, secondo il Rappor-to, solo il 6% dei docenti ritenga le tecnolo-gie informatiche «un supporto insostituibi-

le per il lavoro dell'insegnante» ?Investiamo in istruzione il 3,5% del Pii, leg -

germente meno della media Ocse del 3,8% ,ma la nostra spesa annua per studente è as-sai sopra la media: 7 .716 dollari, a parità dipotere d'acquisto, per un alunno della prima-ria (media Ocse 6 .437) e 8.495 dollari per lasecondaria (media Ose 8 .006) . L'esborso di-pende dal numero dei docenti che, compresii precari, sfiora il milione . Ma i risultati diquesta spesa sono disomogenei, oltre chemediocri: il Rapporto calcola che un puntoOcse-Pisa in più costa 113 euro inVeneto,130in Sicilia, 144 in Basilicata, 165 in Trentino ,computando la spesa pubblica per student edalla primaria ali5 ° anno .

La frontiera del federalismo . In mancan-za di azioni perequative il sistema educativ oandrà incontro al disastro. La razionalizzazio-ne di spesa prefigurata dal federalismo pro-durrà consistenti risparmi, poiché calerà ilnumero dei docenti. Ma le somme risparmia -te, afferma la Fondazione Agnelli, devono re -stare nella scuola ed essere investite per rag-giungere due obiettivi fondamentali : ridurr el'abbandono scolastico e i tassi di ripetenza aun fisiologico 5-iogo ed elevare i livelli d'ap-prendimento degli studenti .

Tanto più, avverte la Fondazione, che il pia -no triennale per la scuola varato dal ministr oMariastella Gelmini prevede già notevoli ri-sparmi : un federalismo orientato esclusiva -mente al contenimento dei costi rischiereb-be di ottenere solo risparmi marginali, piùdannosi che utili .

L'attuazione del federalismo nell'istruzio-ne, insomma, non dev'essere orientato agliinput, cioè al contenimento della spesa dell eregioni, bensì agli output, ovvero a migliora -re i risultati regionali di apprendimento . Lostato deve farsi carico delle situazioni di svan-taggio e fornire tutte le risorse aggiuntive ne-cessarie per contenere il fenomeno degli ab -bandoni e per garantire a tutti un livello d'ap-prendimento degno di un paese moderno.

Ma non senza condizioni. Le regioni che ot-tengono risorse in più devono raggiunger equesti due obiettivi in tempi ragionevoli : intre o cinque armi, a seconda del livello di par-tenza. Inecessaricontrolli non vanno fatti al-la fine degli snidi, quando ormai è troppo tar-di, ma incorso d'opera, con cadenze biennal io triennali, garantendo interventi immediat iper rimediare alle insufficienze. Se le regioninon saranno capaci di raggiungere quest iobiettivi in tempi certi, l'istruzione dovrà es-sere commissariata .

press LiflE24/02/2010 Il Sole 202

Il percorso delle tre "E"

La qualità scolastica valutata attraverso efficacia (punteggio Pisa in scienze), efficienza (eur ospesi per punti Pisa) ed equità (varianza dei punteggi fra scuole, in % sul totale )

1 Trentino A . A. 549 Veneto Trentino A . A. 3 4

2 Friuli V. G . 534 Puglia 119 Puglia 3 7

3 Veneto ,33 Lombardia 120 CENTRO 3 7

4 Lombardia 513 Piemonte 123 Campania 4 0

5 Piemonte 510 CENTRO 125 Liguria 43

6 Emilia R . 510 Emilia R . 125 Piemonte 43

7 Liguria 496 Campania 126 Friuli V. G. 4 3

CENTRO 489 Friuli V. G . 126 Basilicata 4 5

Sardegna 453 Liguria 126 Emilia R . 4 5

10

Basilicata 452 Sicilia 130 Veneto 45

11

Puglia 448 Basilicata 144 Lombardia 4 6

12 Campania 444 Sardegna -- 148 Sicilia ' 47

13

Sicilia 440 Trentino A. A. 165 Sardegna 47

Fonte : Rapporto sulla scuola in Italia 2010 - Fondazione Giovanni Agnelli

11tr~A. 1 .è

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press LiflE24/02/201 0

Qualità, finanziamenti, differenze geografich e

RISORSE INVESTITE PER UN PUNTO PISAPisa (indicatore Ocse :Programm efor International Student Assessment) .Valori in eur oVenetoPugli aLombardi aPiemont eEmilia R .CentroLiguri aFriuli V .G .Campani aItaliaSicili aBasilicat aSardegn aTrentino A .A .

LE REGIONI E LE MATERIE SCIENTIFICH Ebistribuzione delle regioni per media dei punteggi Pisa in scienze e peso della varianza tr ascuole nella varianza total e

ó Italia

—Sicilia

Sardegn a

Basilicata

Emili aRomagna Lombardi aLo

Venet o

Liguria Piemonte Friul iVenezi a

à Campania

Puglia Dentro

Giulia

TE- E,

Bolzano

QUANTO SPENDE LO STAT OSpesa dello stato per l'istruzione scolastica, per studente : scostamenti dalla medi anazionale . In euroCalabria

Friuli V. G .

Piemonte

Toscana

EmiliaR .Sardegna

Abruzzo

Sicilia

Lombardi aBasilicata Molise Liguria Umbria Campania Veneto

Lazio

Marche Pugli a

971

672

387

111

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_ 4%"

792

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IIIIIE

LA SPESA PUBBLICALa ripartizione per ente della spesa pubblica pe rl'istruzione scolastica in Italia .In percentuale-- 11 3

----119-120

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-125

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---- ....12 6

— 127-130

----144

— 148

11,2

-165

Trentino A .A .Province -' e Val d'Aosta

2,8 3, 2

Il Sole 911)2

Corte dei conti

Si impennala consulenzaagli enti locali

Le regole della finanza loca-le si complicano e il lavoro d iconsulenza delle sezioni regio-nali di controllo della Corte deiconti si intensifica. Nei primisei mesi del 2009, secondo laRassegna diffusa ieri dalla se-zione delle Autonomie, i magi-

strati contabili impegnati su lterritorio hanno offerto 344 pa-reri, cioè il 69,7% dei 493 inter-venti resi in tutto il2oo8 . L'acce-lerazione è statapotente soprat-tutto in Campania, Lazio, Ligu-ria, Molise e Toscana, dove ne lprimo semestre dell'anno scor-so si è superato il totale realizza-to l'anno precedente .

Patto di stabilità e disciplinadel personale sono i due tem iche hanno catalizzato le richie-ste avanzate dalle amministra-zioni locali alle sezioni regiona -li. Sul primo punto, la rassegnadella giurisprudenza spinge laCorte a ribadire la «inaccettabi-

lità» dei bilanci preventivi chenon rispettano i vincoli di finan-za pubblica. «Inammissibile »anche la previsione di interven -ti che spingano i pagamenti ol-tre le soglie fissate dal Patto, esemaforo rosso anche all'inseri-mento di clausole che mettan oin conto gli oneri aggiuntivi le -gati ai ritardi nei pagamenti . Li-nea dura, infine, sui criteri di cal-colo degli oneri di personale ,che impongono di inserire trale voci rilevanti per il rispett odei limiti di spesa anche i dipen -denti degli organismi collegati .

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Pubblico impiego. Spazio al risarcimento del dann o

Il demansionamentoapre la strada al mobbingGiampaolo Piagnerelliu Quando il demansiona-mento finisce per rovinare lasalute al lavoratore si tratta d imobbing. Anche nel caso i ncui a farne le spese sia un di-pendente pubblico . E quantoprecisano le Sezioni unite del-la Cassazione con la sentenzan. 4063/io (il testo è disponi-bile sul sito www.guidanor-mativa.ilsole24ore .com). LaCorte, per arrivare a questeconclusioni, si è trovata alleprese con un lavoratore cheper un periodo di tre anni ave -va svolto il lavoro di un supe-riore nella veste di direttoreresponsabile della sezionecircoscrizionale del ministe-ro del Lavoro e che poi era sta-to trasferito presso l'Ufficioprovinciale e costretto allapiù completa inattività o, co-munque, ad assolvere compi -ti mortificanti. Il passaggioaveva avuto delle ripercussio-ni così forti sul prestatore da

renderlo fortemente ansioso ,sino al punto da rendere Op-portuna la richiesta di pensio-namento .

In seguito alla vicenda vis-suta sul luogo di lavoro, il cit-tadino aveva chiesto al Tribu-nale prima e alla Corte d'ap-pello dipirenze, poi, il ricono-scimento di una somma perle differenze retributive cor-relate alle mansioni superior ie una somma prossima a i17mila euro a titolo di dannoda demansionamento . I giudi-ci in primo grado avevano ac-colto in pieno la richiesta de lprestatore. Diverso, invece ,era stato il giudizio in Cort e

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LE CONDIZIONIA tutti i dipendent ideve essere garantit oil diritto all'integrit àsul piano fisicoe su quello psicologico

d'appello ove 1e somme era-no state pesantemente decur-tate in quanto la nona qualifi -ca professionale era stata ri-coperta solo per un tempo de-terminato e in relazione ad al-cune operazioni . Non solo . Igiudici che si erano invec epronunciati in sede di appel-lo avevano anche ritenutoche il trasferimento pressouna sede periferica non do-vesse essere qualificato co-me una punizione, ma piutto-sto come l'unica via percorri-bile nell'ambito di un riasset-to organizzativo .

I giudici della Cassazionehanno fornito una chiave dilettura molto simile a quelladei giudici di primo grado . Inparticolare hanno ricordat ocome sia ravvisabile una con-dotta lesiva dell'amministra-zione quando sia a essa impu-tabile layiolazione di specifi-ci obblighi di protezione deilavoratori, nel qual caso la re-

sponsabilità sulla base diquanto previsto dall'articol o2087 del Codice civile - ha na-tura assolutamente contrat-tuale : assimilabile, pertanto ,a quella dell'imprenditoreche, nell'ambito dell'attivitàprivata, deve provvedere a tu-telare l'integrità fisica e mora-le dei propri dipendenti . Inte-grità che certamente l'ammi-nistrazione non ha garantito ,in quahto il lavoratore si è vi-sto costretto alla resa, andan-dosene di corsa in pensione .

Un punto invece contro l atesi sostenuta dal lavoratoreè stato quello conclusivo, cen-trato in gran parte su una ri-vendicazione di natura eco-nomica. La Corte non ha, in -vece, ritenuto che al plrestato-re potesse essere assegnat auna somma a titolo di diffe-renza retributiva per le,man-sioni effettivamente svolte ,pefchè di fatto si era trattat odi una sostituzione momenta-nea di un posto vacante percui non era stato indetto unvero e proprio procediment odi copertura . Mobbing, quin-di, a carico del dipendent epubblico, che oltre a svolgerefunzioni superiori si è trova-to a operare in condizioni as-solutamente disagiate.

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Gli amici assunti nella p.a.sono furti come gli altri

Cinque deputa -ti del Pd, fr ai quali EnricoLetta e la capogruppo in com-

missione giustizia, Donatella Ferranti,hanno formulato una proposta di leggeche definisce come «corruzione al par idella tangenti» le manovre per assume-re gente in un ente locale senza passareper un pubblico concorso, come peraltroprevede espressamente addirittura laCostituzione . Un'iniziativa di questogenere dovrebbe essere subito condivisadal Pdl . Primo, perché ì comportamentiche sanziona sono disdicevoli. E, secondo,perché le assunzioni selvagge, anche sesono di tutti i partiti, sonostate praticate soprattut-to dalla giunte di centro-sinistra .

La latitanza del Pdl suquesto provvedimento(che può essere integrat oe migliorato, certo, ma ch enon può essere disatteso) dimostrerebb eche il Pdl non è interessato a far uscireil paese dalla lottizzazione fra le variefazioni a spese della collettività e a dan-no di tutti gli italiani non ammanicaticon i partiti . Francesco Boccia, deputatodel Pd, parla come dovrebbe parlare undeputato del Pdl. Dice . «Assumere nellapubblica amministrazione, con nominadiretta, amici e parenti di politici non èuna furbata ma una vera e propria cor-ruzione» . Boccia poi aggiunge : «Non devepiù ripetersi il fatto che eserciti di perso -ne, ammanicate con i partiti, entrino sen -za concorso nelle amministrazioni locali o

DI PIERLUIGI MAGNASCHIregionali, con dei contrat-ti a tempo determinato e,successivamente, con la

scusa che bisogna stabilizzare i precari,vengano' stabilizzati a danno delle decinedi migliaia di giovani che studiano unavita per poi poter essere assunti».

I deputati del Pd mettono ancheil ditosulla piaga del cosiddetto «spoil system»che obbedisce al criterio che, quando s ideve indicare una porcata, lo si fa ricor-rendo all'inglese. Lo spoil system infatt iconsente l' assunzione straordinaria sen-za concorso e per un numero limitato d iposti, di dipendenti facenti parte dellostaff degli amministratori pubblici . Sen-

nonché, attualmente ,coloro che sono entratinella p .a . con questo si-stema, anziché essere dimessi, quando si verificail cambio del colore poli-tico degli amministratori,vengono stabilizzati con

la scusa di dover sistemare i «precari» . Adessi quindi si aggiungeranno nuovi «chia-mati» destinati così a ingolfare senza con-corso i ruoli pubblici . Se lo spoil systemdeve esserci, ci sia all'americana . E cioèin ingresso e in uscita. Per non parlaredelle società miste di proprietà degli entilocali che, essendo formalmente delle spa ,consentono di assumere a rotta di colloamici e amici degli amici. Uno scandalo ,questi comportamenti . Ed è uno scanda-lo che una forza come il Pdl, che si diceliberale (e che per questo è stata votata)faccia finta di niente. CRiproduzione riservata—.

Ddl di Letta (Pd)da rendere

subito bipartisan

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Le norme sui controlli nei comuni saranno recepite nel ddl del governo

Corruzione, enti ai raggi XPer le concessioni edilizie servirà la doppia firma

DI FRANCESCO CERISANO

on basterà la firma deldirigente, ma ci vorrà lacontrofirma del sindaco ( odell' assessore) per rende-

re efficace la concessione ediliziarilasciata dal comune . La doppiafirma sarà necessaria anche sututti i provvedimenti autorizza -tori (art.107, comma 3, lett . f e gdel Testo unico sugli enti locali)che presuppongano accertamentie valutazioni di natura discrezio-nale, nonché su tutti i provvedi -menti di sospensione dei lavori ,abbattimento e riduzione in pri -stino di competenza comunale .Basterà invece la sola firma deldirigente per irrogare le sanzioniamministrative in materia di pre -venzione e repressione dell'abusi-vismo edilizio. E questa una dellesoluzioni a cui la maggioranza stapensando nel tentativo di argina-re la corruzione negli enti locali . Ela norma, ancor prima della suapresentazione ufficiale all'internodel più ampio disegno di legge an -ticorruzione che il governo varerànella prossima riunione del con-siglio dei ministri, fa già discute-re . Perché infliggerebbe un colpomortale a uno dei principi cardine

della governance locale, ossia laseparazione tra attività di indiriz-zo politico e attività di gestione .E proprio per questo all' internodell'esecutivo c'è già chi storce ilnaso davanti a una soluzione cheai più sembra radicale e di difficilerealizzazione pratica . Anche se ilproblema della compatibilità colTuel e con il dlgs 29/1993 potreb-be essere superato considerandola firma del sindaco (o dell'asses-sore) mera condizione di efficaciadell ' atto che però resterebbe diemanazione dirigenziale .

Secondo quanto risulta a Italia -Oggi, l'emendamento è stato giàscritto e inviato al ministro dell agiustizia Angelino Alfano assiemealle altre nonne sugli enti localiche andranno a integrare il ddlanticorruzione. L'ipotesi di antici-pare all'interno del decreto leggesulla finanza locale (dl 2/2010)le disposizioni del Codice delleautonomie sui controlli nei co-muni è stata infatti accantonatadal governo. Ieri in mattinata ilministro per la semplificazione,Roberto Calderoli, a cui il cdmvenerdì scorso aveva affidato ilcompito di sondare il terreno (siveda ItaliaOggi del 20 febbraio),ha incontrato i vertici di Anci e

Upi, ma si è dovuto arrendere di-fronte al no delle due associazionicontrarie a un provvedimento adhoc sugli enti locali. Gli articoli 29e 30 del Codice autonomie tran-siteranno dunque integralmentenel ddl Alfano . Ieri, i tecnici delministro Calderoli hanno lavo-rato a una versione semplifi-cata delle nonne, ma alla finesi è deciso di recepire le duedisposizioni così come son onel testo approvato lo scorso19 novembre dal consiglio deiministri . Tra le novità l'esten-sione del parere di regolarità

..contabile, il rafforzamento delparere di congruità in materiadi appalti e la possibilità di pre-vedere controlli di regolaritànon solo preventivi maanche successivi e acampione .

Un'altra novitàdell'ultim'ora potrebberiguardare le regioni .Non potrebbero es-sere più eleggibilii governatori chehanno causat odissesti per gra-vi violazioni dilegge (art .126,comma 1, del-

la Costituzione) . L'ineleggibilitàper il momento sarebbe limita-ta ai presidenti di regione, mapotrebbe anche essere estesa a isindaci. Anche su questo puntoperò al momento non c'è accordo

nella maggioranza .Il timore che unanonna del generepossa spingeremolti sindaci anon dichiarare lostato di dissestoper salvare l apoltrona è forte.

Roberto Calderoli

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Le professioni sui dati del ministero della p.a. mettono in luce l'altra faccia della rivoluzion e

La posta certificata non è per tuttiMolte amministrazioni periferiche non rispondono con la Pec

DI BENEDETTA PACELLIE IGNAZIO MARINO

Iprofessionisti non comunica-no con la Pec. Ma nemmeno ilministero della pubblica am-ministrazione e innovazione .

Lo stesso che proprio della Post aelettronica certificata ha fattouno dei cavalli di battaglia . Bastipensare, per esempio; che le co-municazioni agli ordini professio-nali da palazzo Vidoni non ven-gono inviate tramite Pec, ma conuna tradizionale e.mail . Insom-ma i dati trapelati dal ministerodella p.a. (si veda ItaliaOggi diieri) circa la scarsa utilizzabilitàdella Pec da parte del mondo deiprofessionisti non è andata giù aidiretti interessati. Che continua-no ad incappare in una serie diostacoli (già rilevati daItaliaOggiSette il 16 novembre 2009) che, almomento, neppure i tavoli tecni-ci ministeri-ordini, sono riusciti asuperare . Fa notare il presidentedel Comitato unitario delle pro-fessioni, Marina Calderone, peresempio, come nell'area sanitariaancora ci si sta ancora interrogan -do sull'utilità dèlla Pec in presen-za di un lavoro subordinato. Gliinfermieri per esempio sono im-piegati in larghissima parte nelleAsl e che non hanno una utilitàdall'attivazione della posta certi-ficata . Stesso discorso per la stra-

grande maggioranza dei medici .«Siamo disponibili a continuarea lavorare insieme al ministero»,spiega la Calderone, «ma le libereprofessioni hanno caratteristichediverse. E si stanno adeguando alnuovo adempimento in manieradiversa e con tempestica diver-sa» . Ma l'altra faccia dei numeripoco incoraggianti è quella dell epubbliche amministrazioni pe-riferiche (Agenzia delle entrate,Inps, Inail in testa) che, secondoquanto risulta ad ItaliaOggi, an-cora non sono in grado di rispon-dere ad una e .mail certificata conlo stesso strumento perché anchenelle p.a . la situazione non è dell emigliori.

Ritornando alle professioni, «cistiamo adeguando pian piano»,dice il presidente degli agrotecni-ci Roberto Orlandi,che ribadisce `come la sua categoria si ferma acirca il 7-8% delle attivazioni . «Ilproblema è che molti ritengonoquesto strumento quasi un onerein più. Basti pensare che la Pecriceve mail solo da un'altra Pece poiché molti non ancora nonhanno provveduto all'attivazione,questo costringe i professionistia tenere aperte contemporane-amente più caselle» . C'è poi unproblema di dati sensibili: «Dalministero», dice ancora Orlandi,«viene detto che per identificareun soggetto è necessario avere il

codice fiscale, ma questo non èscritto da nessuna parte e quindicosa dobbiamo fare?» .

Una delle criticità maggioriè quella relativa ai professioni-sti iscritti agli ordini che, nell ostesso tempo, sono dipendentidella pubblica amministrazione .Questi soggetti come funzionaripubblici hanno l' obbligo di uti-lizzare la Pec ma alla domandase fosse obbligatorio averne unain qualità di professionisti, nes-suno ha saputo rispondere . Dauna parte i tecnici dell'economiasostengono che i dipendenti pub-blici, seppure iscritti agli ordini ,non hanno alcuna obbligatorie-tà, mentre quelli della pubblicaamministrazione né estendon ol'obbligo a tutti . Un nodo fonda=

mentale da sciogliere soprattuttoper alcuni. «I numeri delle nostreattivazioni», precisa AnnalisaSilvestro presidente degli infer-mieri, «saranno anche bassi manon si può non considerare che su370 mila infermieri solo 30 milasono liberi professionisti, gli al-tri sono dipendenti del Serviziosanitario nazionale . E ancoranon sappiamo se questi devonoavere la Pec oppure no. Diversoil discorso per gli avvocati per iquali ancora prima della postacertificata era stato avviato ilsistema del processo telematico.«In questo senso», dice Carlo Al-lodo del Consiglio nazionale fo-rense, «alcuni ordini che si eranoattivati per far partire il proces-so telematico si sono fermati in

attesa delle novità che potevanoarrivare anche con l'entrata i nvigore della Pec» . C'è però daconsiderare che se è vero che laPec dà certezza della ricezione ,attraverso le ricevute di spedizio-ne con pieno valore legale, nonsi ha certezza del suo contenuto ,quindi dell' atto . E questo non èun particolare di poco conto, perla nostra professione».

A restituire poi un quadro di -verso in termini numerici entraanche la tenuta stessa degli elen-chi dei professionisti . Questi sonoin parte nelle mani dei consiglinazionali e in parte dai collegiprovinciali o dagli ordini territo-riali che però, in alcuni casi, nonhanno ancora provveduto ad ag-giornare il data base nazionale:«noi, spiega per esempio ClaudioBodini del Consiglio nazionaledei dottori commercialisti, abbia-mo oltre 37 mila Pec attivate sultotale di circa 110 mila professio-nisti. Ma a queste vanno aggiun-te ancora tutte quelle distribuitea livello territoriale che non sonostate considerate» .

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E' la previsione inserita nella bozza del regolamento del Codice dei contratti pubblici

Progettazione, un tetto ai ribassiFavorevoli gli ingegneri e gli architetti di Cnappc, Cni e Dice

DI ANDREA MASCOLINI

Ribassi bloccati nelle garedi progettazione e servizitecnici connessi ; valuta-zione dei progettisti in

base alla metodologia e all'af-fidabilità del'offerta. E quant oprevede la bozza del regolament odi attuazione del Codice dei con-tratti pubblici sulla quale il Con-siglio di stato si dovrà esprimerecon il parere di rito, prima cheil ministero delle infrastruttureproceda al suo varo definitivo . Labozza, sulla quale molto si discutecon riguardo alla disciplina dell ecosiddette opere «superspeciali-stiche», prevede una articolat adisciplina relativa agli affida-menti di servizi di ingegneria earchitettura che tiene conto dell anormativa e della giurisprudenzacomunitaria e nazionale. Per quelche riguarda le modalità di svol -gimento della gara e in particola-re le offerte economiche, íl testostabilisce che il concorrente dovràeffettuare un ribasso percentualeunico rispetto all'importo a base

di gara, determinabile secondo l etariffe professionali, «ove motiva-tamente ritenute adeguate» (art .262 della bozza di regolamento) .L'articolo 266, comma 1, lettera cdell'articolato prevede però che lestazioni appaltanti debbano fis-sare una percentuale massima diribasso oltre la quale i concorren-ti non potranno andare . Questapercentuale deve essere determi-nata «in relazione alla tipologiadi intervento», riferimento cheperaltro lascia molta discrezio-nalità alle stazioni appaltanti ,con il rischio di una elevata di-somogeneità sul territorio . Inbase alla norma regolamentaresarà più che probabile che i con-correnti si attestino sul livellodi ribasso massimo consentitodalla stazione appaltante, con ilrisultato che il prezzo diventeràsostanzialmente ininfluente a ifini dell'aggiudicazione e la scel-ta dell'affidatario verrà effettuatacon riguardo alla metodologiae all'adeguatezza dell'offerta.In una situazione in cui, con i lprincipio della derogabilità dei

minimi introdotto nel 2006, s iregistra una media dei ribassipari al 36%, con punte del 70per cento e più, dal mondo deiprogettisti emergono reazionilargamente favorevoli: «Il no-stro giudizio è molto positivo» ,ha affermato Massimo Gallione,presidente del Consiglio nazio-nale degli architetti, pianifica-tori, paesaggisti e conservatori ,«perché si tratta di una sceltache contribuisce a limitare ildanno; ci auguriamo che si pos-sa ricostruire a monte un qua-dro che ripristini il riferimentocerto alle tariffe». Secondo Gal-lione, la norma «non si pone incontrasto con la Legge Bersaniperché non impedisce i ribassi ,ma li regola e la valutazionesulla metodologia e sul meritoè positiva, anche se bisogna cheministero e Autorità riducano ladiscrezionalità attuale che ra-senta l'abuso» . Sostanzialmentefavorevole è anche il presidentedell'Oice, l'associazione delle so-cietà di ingegneria e architettu-ra, Braccio Oddi Baglioni : «In

questa situazione va in prim oluogo precisato che deve esserebandito il ricorso al prezzo piùbasso; nel caso specifico dellanorma regolamentare ritenia-mo che la soluzione adottatadal ministero possa funziona-re come norma transitoria percalmièrare un mercato impaz-zito nel quale ormai i ribassiviaggiano a ritmi impazziti .

Riteniamo però che la solu-zione principale per risolvereil problema dei ribassi non pos-sa che essere quella che passadalla accurata valutazione eanalisi dei costi di produzionedel progetto perché soltanto inquesto modo la stazione appal-tante può capire chi formulaun'offerta corretta e chi no» .Secondo l'Oice, inoltre, «sareb-be opportuno che fosse resaobbligatoria j'altra norma delregolamento che consente allastazione appaltante di aprirele buste economiche soltanto achi ha superato un determina-to punteggio in quella tecnica ;oggi è una facoltà, vorremmo

che diventasse un obbligo cosìda incentivare gli offerenti a dinvestire sulla qualità dell 'of-ferta» .

Infine, il presidente del Con-siglio nazionale degli ingegneri ,Giovanni Rolando, ha giudicato«positivamente lo sforzo teso aregolamentare il mercato de iservizi di ingegneria ed archi-tettura; la norma del regola-mento rappresenta un elemen-to positivo che porta il mercatoverso una valutazione imper-niata sulla qualità dell'offertapur nel rispetto della correttadinamica concorrenziale» . PerRolando, infatti, «l'abolizionedel minimo tariffario ha intro-dotto elementi destabilizzanticreando situazioni paradossaliche rischiano di distruggere larealtà professionale»; infine ,alla norma regolamentare, «oc-correrà affiancare anche un anorma che renda certa la basedi partenza per il calcolo del co -sto professionale, facendo riferi -mento al D.M. 4 .04.2001».

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