Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

24
Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11 Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 [email protected] Rassegna Stampa Tutte le testate appartengono ai legittimi proprietari Parametri di Ricerca impostati: Intervallo di tempo: dal 05/01/2010 al 15/01/2010 Testo Cercato : geas

description

Articoli su Bracco GEAS

Transcript of Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

Page 1: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

Rassegna Stampa realizzata da SIFA Srl Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende 20129 Milano – Via Mameli, 11

Tel. 0243990431 – Fax 0245409587 [email protected]

Rassegna Stampa 

Tutte le testate appartengono ai legittimi proprietari

Parametri di Ricerca impostati:

Intervallo di tempo: dal 05/01/2010 al 15/01/2010Testo Cercato : geas

Page 2: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

LEGABASKET FEMMINILE

3 05/01/2010 IL GIORNO SESTO

IN COPPA ITALIA IL GEAS MOSTRA SEGNI DI VITALITÀ

SERIE A1

5 05/01/2010 IL GIORNO SESTO

COACH MONTINI: ABBIAMO SUPERATO LA PAURA DI TIRARE

6 06/01/2010 IL GIORNO SESTO

COPPA ITALIA IN BILICO, SERVE UN GEAS TUTTO CUORE

7 07/01/2010 QS

NON BASTANO MARTINEZ E MOSBY. SESTO ANCORA KO, PARMA SORRIDE

8 08/01/2010 LA VOCE DI ROMAGNA

CLUB ATLETICO, ALL'ORIZZONTE LA BESTIA NERA SESTO SAN GIOVANNI

10 08/01/2010 IL GIORNO SESTO

GEAS, LA SCONFITTA CHE FA BENE AL MORALE

12 08/01/2010 IL GIORNO SESTO

LUNEDÌ TRASFERTA A FAENZA CON DIRETTA SU RAISPORTPIÙ

13 11/01/2010 LA PREALPINA

LA BRACCO CERCA PUNTI NEL POSTICIPO DI FAENZA. ESORDIO DI ZANON, POI

TOCCHERÀ A WABARA

14 11/01/2010 LA VOCE DI ROMAGNA

CLUB ATLETICO, BRACCO DA "ACCAREZZARE"

16 12/01/2010 LA GAZZETTA DELLO SPORT

POSTICIPO: FAENZA BATTE GEAS

17 12/01/2010 QS MARCO MARANGONI

QUESTO FAENZA È TROPPO ATLETICO. SESTO LOTTA PER TRENTA MINUTI, POI VA

KO

18 12/01/2010 CORRIERE DI ROMAGNA

ROSSI SORRIDE: "CONTAVA SOLO VINCERE"

19 12/01/2010 LA GAZZETTA DI PARMA

NEL POSTICIPO DI A1 FAENZA BATTE SESTO

20 12/01/2010 LA VOCE DI ROMAGNA

IL CLUB È ATLETICO E SBRANA IL BRACCO

22 13/01/2010 IL GIORNO SESTO

IL GEAS SCONFITTO SENZA APPELLO. MONTINI: MIGLIORERÀ

24 13/01/2010 IL GIORNO SESTO

GIOCO ALLA PARI PER 3 PERIODI

Page 3: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

<*

l

In Coppa Italia il Geas mostra segni di vitalità

| Nella sconfitta col Parma si sono rivisti tiri importanti e una grande Martina Grippa

Coach Walter Montini MARANGONI «ALL'INTERNO

Dalla Coppa Italia un Geas rinato tra rientri e una forma ritrovata

Applausi per l'atteso debutto di Zanon, Grippa in grande crescita

Martina Grippa ha ritrovato Io smalto: di nuovo decisiva sui tiri dalla lunga distanza

Marco Marangoni • Sesto San Giovanni

IL BATTESIMO del 2010 per il Bracco Geas Sesto San Giovan­ni non è vincente, ma sono molte le note positive che coa­ch Walter Montini potrà trar­re da questo primo turno di Coppa Italia. Alla fine Parma vince al PalaAllende 69-67 e domani nella gara di ritorno partirà da questo +2 che rap­presenta un piccolo, anche se molto significativo, vantaggio, ma Sesto gioca con lo spirito giusto, quello che a lungo ter­mine può portare soltanto a ri­

sultati positivi. La partita contro il Lavezzini, come consuetudine, è equili-bratissima. In avvio, di fronte a una Summerton immarcabi-le, ci pensano Mosby e Ma-changuana a mettere a segno canestri importanti, prima del­la tripla di Grippa per il 14-6 che a lungo resterà il massimo vantaggio sestese. Parma però è compatta e resta agganciata (21-16 al 10'), prima di portar­si in vantaggio con un parziale di 10-0 sul 27-30 firmato da

Pag. 3

Page 4: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

una tripla di Milica Micovic.

IL GEAS si esalta dalla grande distanza: tre triple in fila fir­mate da Twehues e poi due vol­te da Grippa portano Sesto in vantaggio all'intervallo, 38-36. È ancora Martina Grippa a lan­ciare il Geas fino al massimo vantaggio del 27', 53-44 dopo tre liberi. Nel finale del terzo periodo però Zara e Screen mantengono attaccata Parma, 53-49. Qui la luce in attacco per Sesto si affievolisce mentre Parma cresce trascinata ancora da Summerton (24 punti per lei). Due liberi di Halman danno a Parma il +4 all'ultimo minu­to, poi due liberi di Arturi, un canestro della solita Summer­ton e una magia di Mosby

chiudono la gara: l'ultima azio­ne è un tentativo da tre di Grip­pa che finisce sul ferro.

Quando arriverà anche Ablola Wahara, la rosa sarà finalmente definita

IL DISCORSO passaggio del turno è aperto, anche se vince­re a Parma non sarà facile: le due squadre hanno dimostra­to anche domenica pomerig­gio di equivalersi e quindi il fattore campo potrebbe diven­tare decisivo. Ma il Geas è pia­ciuto: bello lo spirito, la voglia di vincere, bene alcune trame di gioco in attacco, grande cre­scita nel tiro da tre punti.

La bella notizia è il rientro di Manuela Zanon: per lei l'esor­dio stagionale in avvio di se­condo periodo, poi anche il pri­mo canestro. La condizione fi­sica è lungi dall'essere ottima­le, ma rivederla sul parquet è il primo passo in una rosa che an­drà a definirsi maggiormente con l'innesto di Abiola Waba-ra (dalla seconda di ritorno) e con il recupero di Danzi (tra quindici giorni si saprà qualco­sa in più). Il nuovo spirito è rappresenta­to da Martina Grippa: per lei una splendida prestazione con 4 triple e tanta voglia di dimo­strare che la Nazionale non era un caso, ma il frutto di una grande crescita che non è anco­ra finita.

Pag. 4

Page 5: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

Coach Montini: abbiamo superato la paura dì tirare • Sesto San Giovanni WALTER MONTINI è soddisfatto nei dopopartita della gara contro Parma. In tanti subito gli si avvicinano per complimentarsi con lui perché rispetto alle ultime uscite qualcosa di buono si è visto. Montini vive la sua prima partita da head coach al PalaAllende partendo seduto, prima di alzarsi e incitare le sue ragazze. Alla torta manca solo la ciliegina della vittoria. Perdere questa partita in campionato avrebbe fatto più male, però anche in prospettiva ritorno sarebbe stato importante un punticino di vantaggio, invece ora bisognerà andare a vincere a Parma. «Abbiamo lavorato — commenta — soprattutto sotto l'aspetto psicologico: prima le ragazze tiravano con la paura dell'errore e delle sue conseguenze, contro Parma finalmente siamo tornati a tirare per fare canestro, dobbiamo lavorare sempre più sotto questo aspetto per crescere maggiormente. Grippa è l'emblema di tutto questo, ma anche Frantini ha fatto bene nei minuti in cui è stata chiamata in causa».

SUL RISULTATO: «Potevamo fare meglio dopo esserci portati sul +9, abbiamo sbagliato qualcosa di troppo e a squadre come Parma non si può concedere nulla, con giocatrici come Summerton in formato Mondiale». Sul rientro di Zanon: «Averla vista in campo è stato quasi un miracolo impensabile fino a dieci giorni fa, ora però viene il difficile per capire se avrà ancora dolore o meno». Sul mercato: «La società sta lavorando per capire se c'è qualche operazione possibile, anche se è difficile perché tutte le migliori giocatrici non si muovono». Trapela però sempre più insistentemente il nome di Ilaria Zanoni, già giocatrice del vivavio sestese: a Schio non trova spazio. Nelle prossime ore verrà ufficializzato il nome del vice di Montini: Andrea Petitpierre, 60 anni, un passato al Geas e fino a due settimane fa allenatore del Nyon in Svizzera.

Ha.Har.

Pag. 5

Page 6: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

Le rossonere si giocano la qualificazione ai quarti a Parma con il Lavezzini dopo la sconfitta dell'andata

Coppa Italia in bilìcop serve un Geas tutto cuore » Sesto San Giovanni SUBITO IH CAMPO per prova­re a ribaltare il pronostico e andarsi a prendere la doppia sfida con Taranto nei quarti di finale della Coppa Italia. Stasera alle 2030 il Bracco Ge­as sarà impegnato al Palaciti di Parma contro il Lavezzini di coach Michelini: si parte dal + 2 per le gialloblu, con Se­sto costretta a vincere con tre punti di scarto per passare il turno o con due per portare la partita al supplementare. Qualsiasi altro risultato con­dannerebbe il Geas all'elimi­nazione. Il passaggio del tur­no è sicuramente importante ma passa in secondo piano di fronte all'aspetto del gioco e

di come il Bracco resterà in campo: le note positive emer­se domenica vanno conferma­te, ci vuole la stessa mentalità per cercare di vincere su quel

In campo Le gialloblu partono avanti di due punti Petltplerre nuovo vlcecoach

parquet che al momento rap­presenta lo snodo cruciale del­la prima parte di stagione. Dopo la sconfìtta con Schio, il Geas di Galli dominò per 30 minuti, prima di cadere in un blackout che mandò ko le ros­sonere. Attesa ad un bel bis è Martina Grippa, mentre desta

curiosità vedere quanto spa­zio Montini concederà a Mo-sby, praticamente mai tolta nella gara d'andata. Nel frat­tempo il Bracco ha ufficializ­zato il vice di Montini: la pre­senza di Andrea Petitpierre sugli spalti del PalaAllende proprio domenica non era ca­suale visto che sarà lui il nuo­vo viceallenatore. Per l'esper­to coach milanese si tratta di un ritorno, visto che nel '97-'98 Petitpierre era l'allena­tore del Geas. «L'esperienza come vice mancava al mio cur­riculum - commenta - la chia­mata del Geas è stata un colpo di fortuna, ora tocca a me dare il massimo per far vincere la squadra».

Harc® Harangoni

«i1

ALL 'ATTACCO Le rossonere Nuria Hartinez e Giulia Arturi durante un confronto sul parquet (Spf)

Pag. 6

Page 7: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

Non bastano Martinez e Mosby Sesto ancora kop Parma sorride

Parma NON RIESCE al Bracco Geas il colpo esterno, a Parma, nella gara di ritorno del primo turno di Coppa Italia. La Lavezzini concede il bis uscendo alla grande nel finale, trascinato dalla solita Summerton e da una Ajanovic decisamente in palla, soprattutto ad inizio match. Finisce 74-65 per le gialloblu, nonostante il Bracco, a metà terzo quarto, fosse avanti di otto lunghezze (42-50). Buona la partita della squadra di Montini, che ha fatto di

tutto per ribaltare il -2 dell'andata, con 21 punti di Martinez e 16 di Mosby: decisamente due note positive per il tecnico rossonero. Si conferma Martina Crippa: un paio di triple e l'ennesima bella prestazione. Lunedì, a Faenza, la prima di ritorno in campionato. Servono i due punti, anche se, in casa della seconda in classifica, sarà durissima.

LAVEZZINI PARMA-BRACCO GEAS SESTO SAN GIOVANNI 74-65 (17-15,37-37; 47-50)

Marco Marangoni

Pag. 7

Page 8: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

A1 femminile Nelle ultime tre partite le lombarde hanno superato le faentine di Rossi in due occasioni

Club Atletico, all'orizzonte la bestia nera Sesto San Giovanni

tecnico del Club Atletico Paolo Rossi con Santucci

Machanguana eMartinez le punte

didiamante delta (km

FAENZA - La prima uscita del 2010 del Club Atletico non si preannuncia come una pas­seggiata, anzi, ogni volta che si nomina la pa­rola Geas, in casa manfreda iniziano a mate­rializzarsi nuvole pericolose. L'ex blasonata Sesto San Giovanni, vincitrice di sette scudet­ti e ritornata nella massima serie da due sta­gioni, è una sorta di bestia nera per le man-frede, capace di superarle in ben due occasio­ni nelle ultime tre gare disputate. Dopo aver perso nel match casalingo di anda­ta del campionato 2008/09, le lombarde si so­no poi rifatte in quello di ritorno espugnando il PalaMokador, e anche in questa stagione, alla prima di campionato hanno conquistato il prezioso scalpo delle faentine. Sembra dun­que che il posticipo di lunedì (palla a due ore 18 PalaMokador, diretta Rai Sport Più), sia molto ostico per il Club Atletico, ma ad oggi il Geas è soltanto una squadra piena di pro­blemi e alla ricerca di sé stessa. Le cinque sconfitte consecutive tra campio­nato e Coppa Italia dimostrano come le mila­nesi siano in grave crisi, e il loro nono posto ottenuto al termine dell'andata, vale la palma di squadra delusione dell'andata da dividere con Parma, contro cui Der altro sono uscite al

primo turno della coppa nazionale, I proble­mi in casa Sesto San Giovanni sono all'ordi­ne del giorno. Raccolte le dimissioni di coa­ch Roberto Galli dopo la sconfitta interna del­lo scorso 14 dicembre contro Umbertide, la panchina è stata affidata al suo vice Walter Montini, lo scorso anno a Como, ma neanche il nuovo allenatore ha cambiato il trend della squadra che non vince dallo scorso 29 no­vembre. Nelle ultime ore, inoltre, sta pren­dendo corpo l'introduzione di una figura che gli faccia da assistente, e il can­didato sarà Andrea Petitpierre, ex allenatore del Club Atletico per cinque stagioni (dall'87 al 91 e nell'annata 95-95), che negli ultimi anni ha allenato in Svizze­ra. Anche dal lato delle giocatóri il Geas non se la passa bene. Do­po mesi di stop per un problema al ginocchio, ha debuttato nei giorni scorsi in stagione l'azzurra Manuela Zanon, mentre l'ex manfreda Debora Danzi,è ancora alle prese con un problema all'anca e lunedì sarà soltanto in panchina. Al PalaMokador non ci sarà nemmeno la new entry Abiola Wabara, ala nata a Parma da genitori nigeriani arriva­ta nella finestra di mercato invernale, non an­cora schierabile, visto che il suo tesseramen­to sarà ratificato soltanto la prossima settima­na e debutterà dunque alla seconda giornata. Nonostante tutto, però, il roster lombardo è

di buon livello, con la play­maker spagnola Nuria Martinez

Pag. 8

Page 9: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

a dettare i tempi e il centro mo­zambicano (ma di passaporto portoghese) Clarisse Machan-guana come punte di diamante. Interessanti sono anche l'ameri­cana Bernice Mosby, la svizzera Karen Twehues e le giovani ita­

liane Martina Crippa, Giulia Arturi, oltre alla ventiseienne Michela Franti-ni. Sono tante dunque le giocatrici valide a disposizione di Montini che ora però sarà chiamato a trasformarle in una squadra, per raddrizzare una stagione finora fallimentare.

Luca Del Favero

Pag. 9

Page 10: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

J <? I Geas saluta la Coppa na rialza la testa: L bel gioco è ritrovato ella sconfitta con Parma si sono viste le buone

L ^ prestazioni di Nuria Martinez e Bernice Mosby

Geas, la sconfitta che fa bene al morale La resa contro il Parma e l'esclusione dalla Coppa Italia non demoralizzano il Bracco che ritrova il gioco Tra le rossonere di Sesto si sono riviste in spolvero Martinez, tornata leader in attacco, e una super Mosby

• .*

Marco Marangoni • Sesto San Giovanni

LA COPPA ITALIA, per Bracco Geas, è già finita, durata solo quattro giorni, il tempo di prendere due ko contro Parma e abbandona­re sin da subito l'obiettivo dei quarti di finale contro Taranto. Il risultato però è tra le poche cose da buttare

di questo inizio di gennaio, visto che per Montini il bi­lancio può essere soddisfa­cente: per il ritorno in cam­pionato arriva una squadra pronta e vogliosa di lasciar­si alle spalle il brutto dicem­bre. E dovrà essere per for­za così vista la caratura del­le prossime tre avversarie, tutte da affrontare lontano dal PalaAllende di Cinisel-

i *

"'ir. •i"

"Cantar '

lo Balsamo: nell'ordine Fa­enza, Venezia e Schio, pri­ma di tornare a Cinisello proprio contro il Lavezzini Parma il 7 febbraio. Vero è che la Coppa Italia resta un obiettivo seconda­rio di fronte alla qualifica­zione ai playoff, però il Bracco Geas ci ha provato in tutti i modi a passare que­sto primo turno di qualifica­

c i

zione, ed è anche vivo un certo rammarico perché Parma era sicuramente bat­titóie. Dopo la sconfitta di misura di domeni-ca(67-69), il Geas doveva vincere al Palaciti con tre punti di scarto. E per lun­ghi tratti della gara questo vantaggio c'è stato: 8-0 di parziale in avvio con Mo­sby sugli scudi, Parma ri-

Pag. 10

Page 11: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

sponde ma è un altro parzia-lone rossonero (13-0) a por­tare avanti il Geas di 6, 23-17 dopo pochi minuti del secondo periodo. ANCORA BENE Martina Grippa, mentre Nuria Mar­tinez si prende in mano la squadra realizzando cane­stri importanti anche dalla erande distanza.

Parma ha giocatrici di espe­rienza, talento e classe co­me Zara, Summerton e Aja-novic che consentono a coa-ch Michelini di arrivare all'intervallo sul 37-37. Mar­tinez si scatena nella ripre­sa: la spagnola firma 11 punti di fila e porta Sesto al +6, Grippa arrotonda e il

Geas arriva al massimo van­taggio, 42-50 dopo pochi minuti del terzo quarto. Co­me nella gara d'andata e co­me altre volte in stagione, il Geas non riesce a controlla­re il vantaggio, Parma rien­tra, pareggia e poi se ne va, rendendo praticamente inu­tili gli ultimi minuti di gio­co, vincendo 74-65.

La prestazione da sottoline­are, oltre a quella di Nuria Martinez, finalmente lea­der anche in attacco, è sicu­ramente quella di Bernice Mosby: i 16 punti di Parma sono il massimo stagionale per l'americana, che sta en­trando sempre più negli schemi del Bracco Geas.

Pag. 11

Page 12: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

Lunedì trasferta a Faenza con diretta su Raisport Più QUESTO WEEKEND ricomincia la serie Al con la prima di ritomo: si gioca in casa delle squadre che hanno perso la prima di andata nell'opening day di Napoli. Per questo motivo il Bracco Geas, nel posticipo televisivo di lunedì alle 18, in onda su Raisport Più, andrà a giocare in casa del Club Atletico Faenza, battuta 61-56 all'esordio stagionale nel mese di ottobre (13 punti per Machanguana e Danzi, 12 Martinez). La domenica successiva Bracco di scena a Venezia, poi ancora un posticipo del lunedì, il 25 gennaio, in casa di Schio.

Pag. 12

Page 13: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

F E I i l i f f t f f i E - SERIE J l f Le sestesi dì Walter Montini si preparano a un trittico terribile (dopo ci saranno Venezia e Schio) mentre il club confida nei nuovi innesti

La Bracco cerca punti nel posticipo di Faenza. Esordio di Zanon, poi toccherà a labara (Ma.Be.) Inizio di settimana intenso sia in campo che sul mercato per il Geas. Oggi la Bracco cerca un'impresa a Faenza nel posticipo televisivo di Rai-Sport Più (ore 18), prima tappa di un tris terribile di trasferte che la porterà anche a Venezia e a Schio, mentre la classifica non è per ora drammatica ma chiede ossigeno dopo 7 k.o. in 9 partite. Ci sarà l'esordio in campionato di Zanon (già testata nella doppia sfida di Coppa Italia), mentre dalla gara se­guente a Venezia, la prima consentita dalla finestra di mercato, s'inserirà il nuovo acquisto Abiola Waba-ra (già noto da un mese) e con buone probabilità an­che Ilaria Zanoni: trattativa avanzata con Schio per il rilascio dell'esterna dell'86 di cartellino sestese, dal 2005 in giro per l'Ai con Napoli, Ribera e Parma co­me tappe precedenti. E così l'organico in mano a

Walter Montini e al neo-assistente Andrea Petitpierre passerebbe in poche settimane dall'emergenza all' abbondanza, con la prospettiva di un roster di addi­rittura 11 -giocatrici-11 qualora Danzi risolvesse i suoi problemi fisici... La maggiore indiziata in caso di "sfoltimento" sarebbe Frantini, ma il presidente Mazzoleni smentisce: "La capitana resta". Nel frat­tempo il Geas ha incassato l'eliminazione dalla Cop­pa Italia per mano di Parma, che nel ritorno del 6 gen­naio ha staccato negli ultimi minuti una Bracco avan­ti a lungo (massimo +8 a fine 3 ' quarto), come già all'andata, ma a corto di energie e lucidità nel finale. II tabellino: Parma-Geas 74-65 (37-37) GEAS: Arturi 4, Mosby 16, Machanguana 12, Twehues, Martinez 21, Schieppati ne, Zanon 2, Crip-pa 10, Frantini, Danzi ne.

12" TURNO: Comense-Taranto 60-75; Napoli-Umbertide71-79; Livor­no-Venezia 44-81 Schio-Priolo 77-72 Pozzuoli-Parma 80-69 Faenza-Geasoggi. CLASSIFICA: Taranto 24; Schio 20; Faenza*, Venezia 16; Priolo 14; Umbertide 12; Comen-se 10; Geas*, Parma 8; Livorno, Pozzuoli 6; Napoli 2.

Pag. 13

Page 14: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

A1 femminile Con il posticipo al PalaMokador (diretta tv) la stagione riprende il suo cammino

Club Atletico, Bracco da 'accarezzare' Le faentine vogliono riscattare lo scivolone dell'andata

« \

Nel positicipo di oggi al PalaMokador la playmaker brasiliana Adriana Pinto guiderà l'assalto del Club Atletico al Bracco Sesto San Giovanni

Il coach Rossi: "Dobbiamo partire bene, davanti a noi un ritorno davvero difficile"

Le manfrede incrociano Petitpierre, in passato

allenatore delle biancoblù Luca Del Favero

FAENZA - Per il Club Atletico il nuo­vo anno si apre con un incontro inte­ressante e ricco di stimoli, la classica sfida che tasterà il polso alle manfre­

de per dimostrare se il lavoro svolto durante le vacanze natalizie ha dato i frutti sperati. Il 2010 per Adriana e compagne inizia con la gara interna con il Bracco Sesto San Giovanni (palla a due ore 18 PalaMokador e di­retta televisiva su Rai Sport Più), av­versaria da prendere con le molle no­nostante stia attraversando un perio­do di forma decisamente negativo, come testimoniano le cinque sconfit­te consecutive tra coppa e campiona­to e il nono posto in classifica. Le lombarde, sono infatti l'unica squadra tra quelle "normali" (ovvero ad esclusione delle corazzate Schio e Taranto) ad aver battuto Faenza. A distanza di mesi le carte in tavola so­no cambiate parecchio, e oggi le ba­si per vendicare questo passo falso sembrano esserci, ma in ogni caso coach Paolo Rossi non vuole fidarsi troppo delle avversarie. "Il Geas al­l'andata ci ha sconfitto - afferma - e

ciò deve farci riflettere. Questa squa­dra ha un buon organico, e fa parte dei club di seconda fascia che come noi vuole disputare un campionato a ridosso delle prime posizioni. In questi mesi ha cambiato allenatore e ha avuto tanti problemi di infortuni, ma penso che la differenza maggiore con la squadra dello scorso anno sia stato il passaggio dalla coppia trasci­natrice Penicheiro-Tillis a quella at­tuale Martinez-Mosby. La spagnola è un'ottima giocatrice, mentre l'ameri­cana era chiamata a sostituire un ele­mento come Tillis che oltre ad esse­re la regina delle marcatrici era an­che una delle migliori rimbalziste". L'unico vantaggio che pare avere il Bracco sono le due partite di Coppa Italia nelle gambe, con il ritmo parti­ta già trovato. "Questo aspetto po­trebbe penalizzarci, perché siamo fermi da una ventina di giorni e vo­gliamo scendere in campo il prima possibile. La squadra comunque sta bene e durante la pausa si è allenata

molto bene, soprattutto dal lato atle­tico, per acquisire una nuova fre­schezza in vista della seconda parte della stagione. Ci aspetta infatti un gi­rone di ritorno difficile e - termina Rossi - ben più ostico di quello d'an­data". I punti di forza dell'organico lombar­do sono la playmaker Martinez, una delle migliori nel suo ruolo, e il cen­tro portoghese Machanguana, secon­da nella classifica marcatrici con 17 punti di media e ottima rimbalzista. Insieme a loro sono da tenere sotto osservazione l'ala Mosby, autrice però di prestazioni altalenanti, e la compagna di reparto Twehues, mici­diale nel tiro da fuori. Nella batteria della italiane, farà il suo esordio sta­gionale l'azzurra Zanon, out fino ad ora per infortunio, a cui si aggiungo­no le due giovani guardie Crippa e Arturi, oltre all'ala Frantini. Non sa­ranno della partita l'ex di turno Dan­zi, messa ko da un problema all'anca e in panchina solo da spettatrice, e il

Pag. 14

Page 15: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

nuovo acquisto Abiola Wabara, tesse-rabile soltanto dalla prossima setti­mana. Nelle fila di Sesto, sarà invece presente Andrea Petitpierre, chiama­to in settimana come assistente di Montini, allenatore che in passato ha allenato Faenza per cinque stagioni, ottenendo anche una promozione in Al. I probabi l i qu inte t t i CLUB ATLETICO FAENZA: Adriana, Modica, Santucci, Robert, Alexander. Ali.: Rossi. BRACCO SESTO SAN GIO­VANNI: Martinez, Crippa, Franti-ni, Mosby, Machanguana. Ali.: Mon­tini. ARBITRI: Sivieri di Vigarano Mai-narda (FÉ) e Balestreri di Povegliano (TV).

Pag. 15

Page 16: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

DONNE

Posticipo: Faenza batte il Posticipo della 1a giornata di ritorno inA-1: Faenza-Bracco Geas S.S.Gio­vanni 75-58 (Robert 24; Mosby 18), Classifica: Taranto 24; Schio 20; Faenza 18; Venezia 16; Pn'olo 14; Um-bertide 12; Comense 10; Parma, S.S.Giovanni 8; Livorno, Pozzuoli 6; Napoli 2,

Pag. 16

Page 17: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

• .. 'Nosby e Hachangoana non bastanoi Geaiicoofiti© 75-58

Questo Faenza è troppo Atletico Sesto lotta per trenta minutip poi va ko • Faenza(Ravenna] ANCHE FAENZA è amara per il Ge-as: la squadra di coach Montini per­de 75-58 io casa del Club Atletico e incappa nella sesta sconfitta conse­cutiva (quattro in serie Al e due In Coppa Italia). Tantissime scelte er­rate in attacco e una carenza notevo­le a rimbalzo fanno la differenza in una gara che per mezzora è viva.

FAENZA È SEMPRE AVANTI, ma Se­sto è In partita: l'Illusione è una tri­pla di Arturi per II 28-28 di metà se­condo periodo. Il Geas, però, non mette mai la testa avanti, e la coppia Adriana-Robert è Immarcabile. All'intervallo la squadra di Paolo Rossi è a +6, ma nell'ultimo periodo Sesto crolla, reagendo solo quando si trova sotto 69-50.14 punti per Mo-

m

sby e 12 per Machanguana: sono lo­ro due le uniche giocatrici sufficien­ti In casa Geas. Continua il periodo nero, e con la trasferta di Venezia all'orizzonte la luce non si intravede nemmeno.

CLUB ATLETICO FAENZA-BRACCO GEAS SESTO SAN GIOVANNI 75-58 (24-19,42-36; 55-46)

GLI ALTRI RISULTATI (12esimo tur­no): Como-Taranto 60-75, Napoli-Umbertide 71-79, Livorno-Venezia 44-81, Schio-Priolo 77-72, Pozzuoli-Parma 80-69. CLASSIFICA: Taranto 24; Schio 20; Faenza 18; Venezia 16; Priolo 14; Umbertlde 12; Como 10; Parma, Se­sto 8; Livorno, Pozzuoli 6; Napoli 2.

Marco Marangoni

™££J La crisi di Cremona

Z£Z> Ario Costa infurialo

Pag. 17

Page 18: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

Il coach ospite Montini: «Abbiamo ceduto sotto l'aspetto fisico»

Rossi sorride: «Contava solo vincere» FAEUZA. Paolo Rossi è soddisfatto dei 2 punti e

dell'intensità del secondo tempo. «Nel primo tempo, abbiamo tolto la ruggine. Non abbiamo difeso come al solito e abbiamo perso troppi palloni. All'andata, ne prendemmo 32, stavolta 33. Evidentemente, con­tro il Geas va così. Fortunatamente, nel secondo tempo è cresciuta l'intensità e siamo riusciti a met­terle sotto. Il momento chiave? I primi 3 minuti del terzo quarto, quando noi abbiamo fatto malissimo e loro forse addirittura peggio. Al rientro, mi inte­ressava vincere e l'obiettivo è stato raggiunto. Mo­dica, Santucci e Alexander erano in precarie con­dizioni, è già tanto se sono riuscite a giocare».

Problemi lombardi. Il coach ospite Walter Mon­tini è deluso: «Non siamo riusciti a completare la rimonta quando avremmo potuto farlo. Nel secondo tempo non siamo riusciti ad attaccare come ave­vamo fatto nel primo. Nel finale Faenza ha difeso meglio e ci ha castigato, abbiamo ceduto fisicamen­te».

La nu©¥a classifica. Taranto 24 punti; Schio 20; Faenza 18; Venezia 16; Priolo 14; Umbertide 12; Co-mense 10; Parma e Sesto 8; Livorno e Pozzuoli 6; Napoli 2. (g.m.)

Pag. 18

Page 19: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

BASKET

Nel posticipo di Al Faenza batte Sesto ia a Nel posticipo della prima giornata di ritorno di Al fem­minile Faenza, prossimo av­versario del Lavezzini, ha sconfitto il Geas Sesto S.Gio­vanni per 75 a 58. Grazie a questo risultato Parma con­serva l'ottavo posto.

Pag. 19

Page 20: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

B Club è Atletico e sbrana il Bracco Le faentine asfaltano le lombarde e tornano terze da sole

Se la rivincita è un piatto che va servito freddo il Club Atletico ha seguito l'antico adagio alla lettera. Il girone di ritorno si è aperto nel posticipo di ieri to­gliendosi la soddisfazione di vendicare il passo falso com­messo all'esordio in campionato con Sesto San Giovanni. E il successo perentorio è importan­tissimo anche in chiave classifi­ca, visto che la truppa manfreda torna terza in classifica in solita­ria.

Adriana ha fatta la differenza

A1 femminile Nel posticipo della prima di ritorno, le manfrede non danno scampo al Sesto

B Club Atletico si vendica del Bracco La squadra di Rossi resta da sola al terzo posto

ir

Club Atletico 75 Bracco 58 (24-19; 42-36; 55-46) CLUB ATLETICO FAENZA:

Adriana 18 (5/9, 2/4), Erkic 10 (3/5, 1/3), Modica 2 (1/4), Battiso-do 6 (3/4), Santucci 8 (4/4), Robert

24 (10/16 da due), Sciacca, Pry-stupa (0/3 da due), Alexander 5 (1/3,1/1), Morsiani L 2 (1/1). Ali: Rossi. BRACCO SESTO SAN GIO­VANNI: Arturi 5 (1/4, 1/1), Mo-sby 18 (5/12, 2/2), Machanguana 14 (6/8), Twehues 4 (0/2, 1/2), Martinez 10 (0/6, 1/5), Schieppati ne, Zanon 2 (1/2), Crippa 5 (1/3, 1/3), Frantini (0/1, 0/1), Danzi ne. Ali: Montini. ARBITRI: Sivieri di Vigarano Mainarda e Balestreri di Poveglia-no. NOTE: Tiri Faenza 32/57 (28/49 da due, 4/8 da tre, 7/10 liberi), tiri Sesto 20/52 (14/38 da due, 6/14 da tre, 12/16 liberi). Faenza (29 rimb. dif., 10 rimb. off, 33 palle perse, 29 palle recuperate), Sesto (16 rimb.dif., 3 ro, 26 palle perse, 34 palle recuperate). FAENZA - La rivincita è consu­mata. Il Club Atletico inizia il gi­rone di ritorno togliendosi la sod­disfazione di vendicare la sconfit­ta subita all'esordio in campiona­to con Sesto San Giovanni, scon­figgendo le lombarde, e inaugu­rando così nel migliore dei modi

Pag. 20

Page 21: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

il 2010. Il passo falso di ottobre è ormai un lontano ricordo, dato che Faenza ha dominato per qua­ranta minuti in lungo e in largo l'incontro, non permettendo mai alle avversarie di farsi neanche la minima illusione di poter vincere. Trascinate da una Adriana impe­riale, capace di servire assist e di segnare canestri incredibili tra cui

due triple siderali, e da Robert, che a suon di punti ha sgretolato la difesa avversaria, le manfrede ottengono la loro nona vittoria sta­gionale, mantenendo così il terzo posto. Il primo starting five del nuovo anno porta qualche novità,

dovuta alle fatiche delle ultime settimane spese soprattutto nel ri­chiamo della preparazione atleti­ca, con Modica che parte dalla panchina per fare posto ad una impalpabile Sciacca, e Alexander che viene centellinata per tutto il

match. Più forte della stanchezza ci pensa la premiata ditta A&R (Adriana e Robert), con la brasi­

liana che serve passaggi al bacio e la transalpina capace di mettere otto punti dei primi dodici, con il Club Atletico che domina già dal­le prime battute: al 5' le romagno­le sono avanti 17-7. Il Bracco fati­ca nel trovare spiragli in difesa e così l'unica strada è quella di affi­darsi al tiro da tre, con Mosby che a cavallo dei primi due quarti ne spara due ricucendo il gap sul 26-22. Faenza pare aver le idee con­fuse, trovandosi sotto anche 28-27, poi è Adriana ad estrarre dal cilindro un gioco da cinque pun­ti. Due liberi segnati per un anti­sportivo e la successiva tripla messa da distanza siderale, oltre sette metri, permettono di ritor­nare sopra 35-27. Non è un caso che poco prima dell'intervallo, quando Rossi fa comprensibil­mente rifiatare la capitana brasi­liana, arriva un altro contro break ospite, 38-36, prima del canestro di Modica a fil di sirena per il 42-36 del riposo. Dopo la pausa, al

Club Atletico basta poco per sca­vare il solco decisivo. Una mag­gior pressione difensiva e i ritmi di gioco più elevati portano subi­to il vantaggio in doppia cifra (46-36), mantenuto poi fino al trente­simo minuto. Sesto San Giovanni è con il fiato corto, senza la luci­dità della sua regista Martinez e con Machanguana l'unica a trova­re punti, e così è una tripla di Alexander che mette la parola fi­ne alla gara, portando le manfre­de sul 60-48 al 35'. Nel finale Faenza si distende e trova il cane­stro con facilità toccando anche il più diciannove.

Luca Del Favero

Prava sontuosa di Adriana, capace di servire assist e di segnare canestri incredibili

Il solco decisivo dopo la pausa grazie ad una

maggior pressione difensiva

Oasket I 12 0

r - l a Wuber Schio 20 12 10 2

'..Vaenza 18 12 9 3

'• .ma ReyerVenezia 16 12 8 4

-••• Violo 14 12 7 5

= • ìatic Umbertide 12 12 6 6

' - Comense 10 12 5 7

j.--zzini Parma 8 12 4 8

' . - • • i - Sesto S.G. 8 12 4 8

'.-'." Phonica Pozzuoli 6 12 3 9

V.: • ieri Livorno 6 12 3 9

\ « l i Vomere 2 12 1 11

815

903

867

854

810

738

766

730

768

808

659

678

752

740

728

777

750

855

771

834

892

777

862

CA.Faenza-Gea5 Sesto S.G. 75

G.ViA Phonica Pozzuoli-Lavezzini Parma 80

Pool Comense-Cras Taranto 60

Napoli Vomero-Liomatic Umbertide 71

Women Livorno-Umana Reyer Venezia 44

Famila Wuber Schio-Erg Priolo 77

i b M U S S I

•lana Reyer Venezia-Geas Sesto S.G.

CA.Faenza-Lavezzini Parma

'.-MA Phonica Pozzuoli-Pool Comense

•••• ìatic Umbertide-Famila Wuber Schio

Erg Priolo-Napoli Vomere

•-M- l.r.i-1== -i '

Pag. 21

Page 22: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

* 2»

M Il Geas sconfitto senza appello Montini: migliorerà Troppi palloni sprecati contro il Faenza Passo indietro rispetto alle gare col Parma

Non basta Noria Martinez MARANGONI «ALL'INTERNO

Le rossonere perdono in casa di Faenza e fanno segnare un brutto passo indietro nella prima di ri­

torno dopo le due gare contro il Parma, finite ma­le ma con qualche timido segnale di ripresa

Geas, una sconfitta senza appello Marco Marangoni • Sesto San Giovanni

QUESTA VOLTA nessun segnale di ripresa. Il Bracco Geas Sesto San Giovanni perde in casa di Faenza nella prima di ritorno e fa segnare un brutto passo indie­tro dopo le due gare di Coppa Ita­lia contro Parma, nelle quali, seppur con due ko che hanno se­gnato l'eliminazione rossonera, si era visto qualche progresso e segnali di vitalità. Lunedì sera, nel posticipo televisivo, invece il Geas esce dal PalaMokador di Faenza a testa bassa, senza ram­marichi, contro una squadra che si dimostra in tutto l'arco della gara decisamente superiore. Il bel secondo periodo rossonero si può definire illusorio, perchè quando Faenza preme sull'acce­leratore la partita diventa roma­gnola. Tante immagini sono em­blematiche di questa sconfitta, con tutti quei palloni persi in at­tacco, ma alcune la riassumono in modo ancor più evidente. Me­tà secondo periodo: Arturi porta palla e trova il guizzo da tre pun­

ti per il momentaneo 28-28. Sembra la fine della rincorsa ros­sonera e l'inizio di una nuova ga­ra equilibrata, dopo che Faenza era partita 17-7. Invece da quel momento il Club Atletico piaz­za un 7-0 di parziale che Sesto non recupererà più. Finale di se­condo periodo: Faenza è in attac­co, pochi secondi alla fine, erro­re al tiro, per ben tre volte la pal­la resta in area e per tutte e tre le volte il possesso è romagnolo, fi­no al canestro di Modica per il 42-36 dell'intervallo. 36-19 sarà il dato finale nei rimbalzi a favo­re di Faenza. Finale di partita: a gara ormai compromessa Sesto è in attacco, palla a Zanon verso Mosby, le due non si capiscono e la palla finisce in rimessa late­rale, con Machanguana che tor­na nella propria area con le ma­ni nei capelli. Tantissime le oc­casioni in cui Sesto butta via pal­loni giocabili, presa da una foga assolutamente inspiegabile: nel primo tempo, Martinez compie una magia per recuperare palla, poi invece di ragionare sul da far­si cerca un improponibile sugge­

rimento alto per Machanguana con un'avversaria davanti e pal­la persa.

NELLA RIPRESA ancora la spa­gnola vola in contropiede, inve­ce di concludere si ferma e cerca la penetrazione di Grippa che non controlla. Fotocopia pochi istanti dopo: Arturi conduce il contropiede, scarica fuori una palla impossibile da controllare per Twehues e rimessa Faenza. E il dato più preoccupante: una partita in cui, in fase offensiva, Sesto non ha capito molto. In particolare in cabina di regia Martinez e Arturi non sono sta­te in grado di gestire i possessi con la calma e la razionalità ne­cessarie, e le compagne hanno subito questo atteggiamento. La spagnola è fantastica in fase di­fensiva, probabilmente è la nu­mero uno in marcatura, ma in at­tacco contro Faenza, nonostante i 6 assist a referto, ha fatto regi­strare dei pesanti passaggi a vuo­to (al tiro 0/6 da due e 1/5 da tre) da dimenticare.

Pag. 22

Page 23: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

*

f

.AG1A S P R E C A T A Noria Martinez recupera palla ma non realizza

Pag. 23

Page 24: Rassegna stampa Bracco GEAS 4-15 gennaio 2010

Gioco alla pari per 3 periodi Sesto San Giovanni

UN HESE FA Montini, allora vice di Galli, diceva che il Geas era malato e che aveva bisogno di tempo perchè una febbre alta non si cura in pochi giorni. Dopo la sconfitta contro Parma il tecnico era tornato su questa febbre, che sembrava in deciso calo. Purtroppo, invece, il Geas che torna da Faenza vede pesantemente rialzarsi la temperatura. Per il coach però il problema resta sempre lo stesso: «Dopo tre periodi, abbiamo finito la benzina e la squadra ne ha risentito, con Faenza che ha approfittato anche di alcuni nostri banali errori». La nota positiva per Montini è che «abbiamo dimostrato, ancora una volta, che abbiamo grande voglia di fare e ce la siamo giocata alla pari per tre periodi». Infine il coach sminuisce la netta differenza a rimbalzo per commentare le palle recuperate: «Vero che i numeri dei rimbalzi non sono un buon segnale, però è anche vero che abbiamo dato il massimo e il dato del 35-29 nelle palle recuperate è significativo, lavoreremo duro e presto, insieme al gioco di squadra e alla condizione fisica, arriveranno anche le vittorie». I due punti sarebbero da ritrovare in fretta (Sesto non vince da fine novembre), anche per non vedere più una reazione sconsolata delle ragazze negli ultimi minuti come quella vista al PalaMokador. Purtroppo però le prossime gare contro Venezia e Schio sembrano già ora due montagne impossibili da scalare per questo Geas.

Ma.Ma.

Pag. 24