Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare...

12

Transcript of Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare...

Page 1: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente
Page 2: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

1p.

Rassegna Stampa

AntiCorruzioneMilano Finanza.it: Pmi: le societa' non hanno privacy (Italia Oggi).................................................................

Specchio Economico.com: Firmato accordo tra l?Anac e la Napc contro la corruzione...................................

Cyber SecurityAnalisi Difesa.it: Cyber security in Italia: "white hat" cercasi disperatamente..................................................

Il Giorno (ed. Milano): «Cyber-cimici all'attacco» L'esperto: tutti in pericolo.................................................

La Prealpina.it: Leonardo, Moretti: cyber security al... ....................................................................................

PrivacyIl Messaggero.it (Ed. Nazionale): L'Internet delle cose cresce del 23% in un anno in Italia: il boom fra i ....

Italia Oggi.it: Le società non hanno privacy ......................................................................................................

L'Arena: Vecomp, dati sicuri e tutela della privacy...........................................................................................

2

3

4

5

6

7

8

9

Page 3: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Data:

08/03/17Milano Finanza.itPmi: le societa' non hanno privacy (Italia Oggi)

Argomento:AntiCorruzione 2p.

Pmi: le societa' non hanno privacy (Italia Oggi)

mf dow jones Pmi: le societa' non hanno privacy (Italia Oggi) StampaRiduci carattereIngrandisci carattere Vota 0 Voti MILANO (MF-DJ)--Le richieste di accesso civico ad atti e documenti detenuti dalla PA relativi a persone giuridiche non possono essere stoppate dalla normativa sulla protezione dei dati. Questa tutela espressamente le persone fisiche, scrive Italia Oggi. Lo ha precisato il Garante della privacy con due pareri (provvedimenti n. 49 del 9 febbraio 2017 e n. 58 del 16 febbraio 2017) su altrettante istanze di accesso, formulate ai sensi dell'articolo 5, comma 2, del d.lgs 33/2013 (il Foia italiano). Si aggiunge, pero', che se la privacy (articolo 5 bis, comma 2, lett. c, d.lgs 33/2013) non e' di per se' uno scudo per societa' e persone giuridiche, queste, pero', potrebbero invocare a schermare i propri dati gli interessi economici e commerciali, compresi la proprieta' intellettuale, il diritto d'autore e i segreti commerciali (articolo 5 bis, comma 2, lett. c, d.lgs 33/2013). red/lab (fine) MF-DJ NEWS StampaRiduci carattereIngrandisci carattere articolo comma persone Pmi privacy lgs Potrebbero interessarti anche

Page 4: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Data:

08/03/17Specchio Economico.comFirmato accordo tra l?Anac e la Napc contro la corruzione

Argomento:AntiCorruzione 3p.

Firmato accordo tra l?Anac e la Napc contro la corruzione

Firmato accordo tra l’ Anac e la Napc contro la corruzione Scritto da (A cura di) Redazione dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font Stampa L’Anac e l’ucraina Napc (Agenzia nazionale per la prevenzione della corruzione) hanno siglato un accordo per promuovere e rafforzare la cooperazione attraverso lo scambio di informazioni ed esperienze nel campo della prevenzione della corruzione e della promozione dell’integrità. «Sono soddisfatto di questo accordo con un Paese amico e che da tempo è in contatto con l’Anac. La nostra attività di assistenza inizierà immediatamente in base alle indicazioni e le richieste che ci verranno dal partner ucraino», ha dichiarato il presidente dell’Anac Raffaele Cantone. «La prevenzione della corruzione è elemento centrale per la buona amministrazione; siamo molto interessati a collaborare con l’Anac su questo aspetto, perché l’esperienza italiana può essere molto utile, soprattutto per elaborare modelli di prevenzione della corruzione in settori specifici», ha affermato il presidente Natalia Korchak.

Page 5: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Data:

08/03/17Analisi Difesa.itCyber security in Italia: "white hat" cercasi disperatamente

Argomento:Cyber Security 4p.

Cyber security in Italia: "white hat" cercasi disperatamente

Cyber security in Italia: "white hat" cercasi disperatamente 8 marzo 2017 di Redazione in Editoriale di Andrea Melegari  - Chief Marketing & innovation Officer CY4Gate Il saldo della bilancia commerciale cybersecurity, ovvero la differenza tra il valore delle esportazioni e quello delle importazioni di prodotti e servizi, vede l’Italia registrare un profondo passivo. Oltre al mero disavanzo contabile in un mercato globalmente importante (gli analisti stimano trend di crescita del 15% ed un business del valore di oltre 200 miliardi di dollari annui nel 2022), tale situazione pone il Paese in una pericolosa posizione strategica. In altri editoriali di questa rivista è già stato ampiamente dibattuto circa la “ non opportunità” di affidare a società straniere la sicurezza informatica delle infrastrutture strategiche nazionali, manifestando il dubbio di come tali società possano avere un legame con l’intelligence dei loro paesi di origine. Motivazioni strategiche (e motivazioni economiche) impongono al nostro Paese di dotarsi di una adeguata capacità cyber. Rapidamente ed intensamente, vista la necessità di colmare il gap esistente con altri paesi (alleati e non) dotati di competenze cyber molto avanzate. Compito decisamente arduo ma non impossibile considerando la possibilità di poter trarre preziosi suggerimenti da tante politiche di successo attuate dai paesi che eccellono in questo settore. Il primo elemento da sottolineare è una palese evidenza: talento e predisposizione naturale sono parte del DNA di un White Hat (hacker etico).  Insomma, in estrema sintesi, “hacker si nasce” o, se preferite, “l’hacking è (quasi) più arte che scienza”. La National Security Agency organizza da anni campi estivi rivolti agli adolescenti con lo scopo primario di selezionare i tech-minded kids per una possibile carriera nel mondo della cyber security nazionale. Sempre negli USA, anche la Air Force Association (AFA), all’interno del programma CyberPatriot, propone da oltre 9 anni, iniziative per studenti della middle school (11-14 anni). Anche Israele organizza molte iniziative simili, tra cui il Magshimim e il Gvahim program:  due programmi rivolti a studenti delle scuole superiori che mostrano un forte potenziale accademico ed un attitudine verso il computer, così come impegno e autodisciplina. Dopo un rigoroso processo di selezione, si inizia un percorso impegnativo di formazione che dura tre anni con due sessioni di studio pomeridiano settimanale, caratterizzato da attività motivazionali, visite ad aziende ad alta tecnologia ed alle unità di Intelligence delle forze armate nazionali. Il secondo elemento di riflessione è correlato al turnover patologico, cioè l’elevato rigiro del personale per cause principalmente legate all'insoddisfazione delle persone impiegate. Un fenomeno che purtroppo affligge da sempre anche il rapporto tra agenzie governative e gli hackers più dotati. La martellante offerta di stipendi decisamente più allettanti offerte dalle aziende e la scarsa compatibilità di molti White Hat con le regole, le metodologie di lavoro ed i processi delle organizzazioni governative, sono tra le principale cause di questo fenomeno e il principale motivo della conseguente crescita di “sempre più intense collaborazione” tra governi e contractors esterni. Il destino del nostro Paese, anche in questo settore, dipenderà dall’attuazione di politiche culturali ed economiche adeguate all’esigenza. Politiche che dovranno tenere conto delle strategie più efficaci per selezionare, formare ed impiegare gli esperti di cybersecurity . Si tratta quindi di avviare in primis un innovativo processo formativo, che investa l’intero ciclo formativo, a partire dalle scuole medie per arrivare all’Università (dove magari, il talentuoso hacker potrebbe anche non arrivare mai ad iscriversi poiché attratto da altre sirene o perché spaventato dai costi e dalla durata di un percorso di formazione universitaria che dopo la laurea potrebbe prevedere master di I e II livello). Un percorso educativo che dovrà essere caratterizzato da iniziative non tradizionali (summer camp, hackathon, ecc.), così da attrarre e far emergere i più talentuosi. Inoltre è indispensabile, anche in questo settore, favorire la crescita, lo sviluppo e le sinergie tra industria nazionale Cyber ed organizzazioni governative, così da consentire al Paese di continuare ad utilizzare e valorizzare le competenze dei più talentuosi, all’interno di un ecosistema compatibile con i migliori White Hat italiani. Risorse pregiatissime ed attualmente nel mirino dei cacciatori di teste al servizio di importanti organizzazioni (pubbliche e private) straniere. Una volta che li abbiamo selezionati e formati, creiamo le condizioni perché rimangano in Italia. Ne abbiamo un gran bisogno.

Page 6: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Data:

08/03/17Il Giorno (ed. Milano)«Cyber-cimici all'attacco» L'esperto: tutti in pericolo

Argomento:Cyber Security 5p.

«Cyber-cimici all'attacco» L'esperto: tutti in pericolo

PRIMO PIANO pag. 3«Cyber-cimici all'attacco» L'esperto: tutti in pericolo «La criminalità potrebbe usare questi programmi» Alessia Gozzi ROMA «ANCHE se non stai facendo nulla di sbagliato qualcuno ti sta controllando, continuamente, ovunque tu sia». Edward Snowden, la talpa più famosa nella storia della Cia, lo aveva rivelato nel 2013: non solo governi stranieri e potenziali terroristi, ma anche normali cittadini (sì, anche noi europei) sono sotto l'occhio sempre aperto di un grande fratello che traccia e registra ogni forma di comunicazione digitale. Mentre seduti nel salotto di casa ci confidiamo, scherziamo o scambiamo intimità, convinti dell'inviolabilità delle nostre mura, senza sapere che quel televisore, muto e apparentemente innocuo, sta registrando tutto. O quando chiudiamo la porta della camera da letto, certi della nostra privacy, con il cellulare spento sul comodino che può trasformarsi in una cyber spia attivata da remoto. Suoni e immagini delle vite degli altri. «UN CONTROLLO a tappeto che, se confermato - sottolinea Maurizio Mensi, professore di diritto dell'informazione alla Luiss e alla SNA ed esperto di cyber security - smentirebbe gli impegni assunti dagli Usa nel 2016 con il Privacy Shield, che vieta la raccolta indiscriminata di dati di cittadini europei». Dai quasi 9 mila file resi pubblici da Wikileaks, emergono tutte le armi del cyber arsenale degli 007 americani, maneggiate da un'unità speciale nel cuore della Virginia. A partire da software malevoli (i cosiddetti malware) usati per penetrare smartphone e iPad della Apple, ma anche cellulari che usano il sistema operativo Android, come i modelli di Samsung, Sony e Htc, penetrati grazie a 24 diversi software di spionaggio. Non solo, nel mondo della domotica e dell'Internet delle cose ci ritroviamo a vivere tra pareti di cristallo: fin dal 2014, rivelano i file, la Cia è in grado di impiantare malware nelle tv smart (il riferimento è a quelle a marchio Samsung) collegate al web, catturando le conversazioni che avvengono all'interno della stanza in cui si trova lo schermo. Secondo lo stesso principio, un frigorifero intelligente collegato alla Rete potrebbe diventare una potenziale spia della nostra vita quotidiana. In tutto, sarebbero oltre un migliaio i programmi malware (chiamati 'Giorno Zero' e prodotti anche da altri Paesi, Russia inclusa) utilizzati dalla Cia in collaborazione con l'intelligence britannica, per infiltrare e prendere il controllo di dispositivi elettronici. Tra i bersagli anche i sistemi elettronici di auto e camion che potenzialmente potevano essere hackerati. ABBANDONIAMO, poi, ogni illusione, se mai ve ne fosse rimasta qualcuna: non c'è scrittura segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente ritenuti più sicuri, perché ne aggirano le protezioni crittografiche, riuscendo a raccogliere audio e testi prima che scatti la difesa della 'scrittura segreta'. «Nulla è completamente al sicuro sulla Rete - sottolinea Mensi - e il rischio è destinato ad ampliarsi esponenzialmente con l'Internet delle cose e l'intelligenza artificiale. Ma la cosa davvero inquietante, se fosse confermata, è che la Cia avrebbe perso il controllo del suo cyber arsenale. In tal caso, questi delicati strumenti potrebbero finire in mano a malintenzionati e terroristi».

Page 7: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Data:

08/03/17La Prealpina.itLeonardo, Moretti: cyber security al...

Argomento:Cyber Security 6p.

Leonardo, Moretti: cyber security al...

Roma 07-03-2017 Cyber Security Leonardo, Moretti: cyber security al centro di strategia Gruppo "Importante investire su segmenti a valore aggiunto" Roma, 7 mar. (askanews) - "Cyber intelligence e cyber security sono due delle colonne sulle quali stiamo costruendo la nostra strategia". Lo ha detto l'amministratore delegato di Leonardo, Mauro Moretti, nel corso di un'audizione alla commissione Attività produttive della Camera sul piano industriale della società. Leonardo, ha proseguito, vuole "investire su segmenti a valore aggiunto". Tra questi ci sono sia la cyber security nel versante 'protection', sia le attività di cyber intelligence per prevenzione dagli attacchi cibernetici. Uno dei campi sui quali puntare maggiormente, ha spiegato il top manager, è proprio quello dell'intelligenza artificiale, con particolare attenzione agli sviluppi "nella Cyber Security Threat Intelligence" per l'analisi e l'estrazione di informazioni a partire da dati strutturati e non strutturati. Altri settori di interesse, ha aggiunto Moretti, sono costituiti dall'Industria 4.0 e l'Internet of Things (con particolare riferimento al rafforzamento in ambito protezione infrastrutture critiche). Leonardo, ha rimarcato l'ad durante l'audizione, protegge già dagli attacchi cyber numerosi clienti privati e governativi, tra i quali 29 Paesi della Nato nell'ambito del programma NCIRC - FOC. (fonte: Cyber Affairs) askanews © Riproduzione Riservata

Page 8: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Data:

08/03/17Il Messaggero.it (Ed. Nazionale)L'Internet delle cose cresce del 23% in un anno in Italia: il boom fra i timori per la privacy

Argomento:Privacy 7p.

L'Internet delle cose cresce del 23% in un anno in Italia: il boom fra i timori per la privacy

L'Internet delle cose cresce del 23% in un anno in Italia: il boom fra i timori per la privacy Sistemi intelligenti di riscaldamento, lavatrici che si controllano da remoto con un'app, assistenti digitali da salotto. Il cosiddetto Internet delle Cose non è solo un miraggio legato alla Silicon Valley ma inizia ad entrare nelle case italiane. Nel 2016 nel nostro paese il mercato è cresciuto a due cifre rispetto all'anno precedente (+23%) generando un volume d'affari pari a 185 milioni di euro. È la fotografia scattata dell'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, con un 67% degli utenti che teme però per la sicurezza dei propri dati personali. La ricerca arriva mentre si affacciano sul mercato italiano grandi attori del settore come Google, che ha lanciato il termostato Nest; mentre Amazon sta sviluppando il suo assistente digitale da salotto Echo anche in italiano. E crescono le start up: sono 124, in continua crescita di cui 89 finanziate da investitori istituzionali. Secondo l'indagine del Politecnico, il 26% dei consumatori italiani dispone di almeno un oggetto intelligente e connesso nella propria casa e il 58% ha intenzione di acquistarli in futuro. Gli impieghi dell' Internet delle cose sono numerosi ma il mercato è trainato principalmente dalla sicurezza: ben il 31% è costituito da videocamere di sorveglianza, serrature, videocitofoni connessi e sensori di movimento. Altre applicazioni sono per la gestione energetica, come le soluzioni per il controllo remoto degli elettrodomestici (10%), la gestione dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento (8%), il monitoraggio dei consumi dei dispositivi elettrici (10%). I prodotti iniziano ad arrivare anche nei negozi, ma oltre l'80% del mercato passa ancora da installatori e distributori elettrici. Ben il 50% dei consumatori italiani, infine, pensa però che le tecnologie non siano ancora abbastanza mature. «Stiamo assistendo all'inizio di un percorso di crescita dal grande potenziale. Per aprire davvero la porta all'innovazione è fondamentale offrire nuovi servizi ai consumatori», spiega Angela Tumino, Direttore dell'Osservatorio Internet of Things. Altro tema caldo è quello della privacy e del monitoraggio delle abitudini domestiche che con la 'smart homè viaggeranno sempre di più in rete. La ricerca del Politecnico mostra infatti come il 67% degli italiani teme rischi per la sicurezza dei propri dati personali. «Questo sarà uno degli aspetti cruciali per lo sviluppo del mercato, anche se le strategie per la valorizzazione dei dati sono ancora poco definite dalle aziende», fa notare Giulio Salvadori, Ricercatore dell'Osservatorio Internet of Things. Infine, un aspetto interessante, è quello delle assicurazioni legate agli oggetti connessi. Oggi in Italia ci sono sei compagnie che propongono polizze rivolte alla casa, uffici e piccoli esercizi commerciali per la rilevazione di allagamenti, incendi o eventuali intrusioni. Giovedì 23 Febbraio 2017 - Ultimo aggiornamento: 25-02-2017 21:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Page 9: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Data:

08/03/17Italia Oggi.itLe società non hanno privacy

Argomento:Privacy 8p.

Le società non hanno privacy

TempoReale Le società non hanno privacy Di Antonio Ciccia Messina Le società non hanno una privacy. Le richieste di accesso civico ad atti e documenti detenuti dalla p.a. relativi a persone giuridiche non possono essere stoppate dalla normativa sulla protezione dei dati. Questa tutela espressamente le persone fisiche. Lo ha precisato il garante della privacy con due pareri (provvedimenti n. 49 del 9 febbraio 2017 e n. 58 del 16 febbraio 2017) su altrettante istanze di accesso, formulate ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del dlgs 33/2013 (il Foia-Freedom of information act italiano). Si aggiunge, però, che se la privacy (articolo 5 bis, comma 2, lett. c, dlgs 33/2013) non è di per sé uno scudo per società e persone giuridiche, queste, però, potrebbero invocare a schermare i propri dati gli interessi economici e commerciali, compresi la proprietà intellettuale, il diritto d’autore e i segreti commerciali (articolo 5 bis, comma 2, lett. c, dlgs 33/2013). Ma vediamo i casi esaminati dal collegio presieduto da Antonello Soro. Il primo parere ha riguardato un richiesta di accesso civico avente a oggetto l’elenco degli esercizi commerciali che hanno ricevuto sanzioni amministrative per aver violato le norme sull’igiene e la sicurezza alimentare, includendo importo e motivo della sanzione. Nel proprio parere il garante ha ricordato l’esclusione delle persone giuridiche dall’elenco dei soggetti cui si applica il Codice della privacy e, quindi, la normativa sulla riservatezza fa un passo indietro. L'articolo completo su ItaliaOggi del 8 marzo 2017

Page 10: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Data:

08/03/17L'ArenaVecomp, dati sicuri e tutela della privacy

Argomento:Privacy 9p.

Vecomp, dati sicuri e tutela della privacy

data: 08/03/2017 - pag: 32 Vecomp, dati sicuri e tutela della privacy La sicurezza dei dati riscuote sempre notevole interesse. Da un lato perché riguarda le persone e la loro sfera privata (si pensi a quante informazioni risiedono in smartphone o tablet), dall'altro perché coinvolge tutto il patrimonio di dati presenti nelle aziende e negli studi professionali.Vecomp Spa, azienda informatica veronese con 35 anni di storia, ha dedicato un settore specifico alla consulenza in materia di privacy che ancora oggi rappresenta un importante servizio a valore aggiunto dedicato ai propri clienti. Il quadro normativo in materia di tutela dei dati personali sta mutando in maniera profonda, apprestandosi ad oltrepassare i confini nazionali per approdare a un regolamento europeo, in cui le regole saranno condivise tra tutti gli Stati membri. Per questo motivo Vecomp investe su alcune attività specifiche che aiutano le aziende clienti a definire le più adeguate strategie di sicurezza. In particolare, il servizio di mappatura corretta dei trattamenti di dati personali permette di definire con esattezza il perimetro da proteggere e aiuta ad individuare le contromisure più corrette.L'altra attività è la formazione, dedicata ad aiutare i propri clienti a prendere consapevolezza delle novità, per molti versi enigmatiche, imposte dalla nuova privacy e contemporaneamente a calarle nel proprio contesto operativo, senza allarmismi, ma anche cercando di evitare pericolosi ritardi. Inoltre, grazie alle competenze informatiche, Vecomp offre la possibilità di utilizzare i più evoluti servizi Cloud, opportunamente selezionati in base a valutazioni economiche e specifiche garanzie di servizio.Come sostiene Pierfrancesco Maistrello, consulente Privacy di Vecomp, "la "privacy by design" delineata dal nuovo regolamento comporta novità importanti perché richiede che la propria sicurezza dei dati sia dimostrabile (principio di accountability) e non solo dichiarata in qualche linea guida aziendale. Per questo ci siamo preparati a dare supporto ai nostri clienti in tutto il processo di tutela e di conservazione dei dati".

Page 11: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

Capacitàdi individuare

criticitàe proporresoluzioni Formazione

teoricae pratica

Raggiungimentodegli obiettiviprefissati Rispetto

dei doveridi

riservatezza

Trasparenzacommercialee operativa

I servizi di BLS

- attività formativa- audit 190- implementazione procedure

Anticorruzione

- trasparenza- supporto al RPC

- la segnalazione - la valutazione

Whistleblowing

- brand reputation - rating di legalità

Servizi integrati

- audit- mappatura e censimento

Privacy

- policy e misure organizzative- formazione

- conformità a PCI DSS- gap analisys & IT audit- high level security consulting- it risk management- la mitigazione del rischio

Cyber security

- penetration test- security audit- security evaluation- vulnerability assessment

...per aiutarvi a creare le fondamenta della serenità...

Professionisti

specializzati

per

ogni settore

Massima integritàe trasparenzaverso i nostri clienti.Interventi calibratia secondadelle necessità

- attività formativa- audit 231- ausilio Odv- implementazione e aggiornamento del modello 231

Responsabilità amministrativa degli enti

- la redazione del modello 231 e dei documenti satelliti- reati ambientali- reati informatici & audit informatici- sicurezza sul lavoro

BLS Compliance in queste materie si distingue dai compe-titors poiché è in grado di offrire competenze di altissimo livello per il tramite di professionisti che hanno maturato esperienze di grande rilievo

Page 12: Rassegna Stampa - bls.srl · segreta che tenga. I cavalli di Troia della Cia possono infatti spiare anche WhatsApp, Signal, Telegram, Wiebo e altri canali di messaggi, normalmente

BLS Compliance srlvia Alberico Albricci n°820122 [email protected]