Rassegna stampa - provincia.ra.it 27... · Trans brasiliano e serbo, sigilli alla casa (27/08/11 -...

Ufficio stampa

Rassegna stampasabato 27 agosto 2011

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Indice

Il Resto del Carlino Ravenna

Prima Pagina (27/08/11 - Prima pagina) pag. 6

Belle ‘di giorno’ esemprepiù giovani: eccolenuovedonnedamarciapiede (27/08/11 -

Cronaca) pag. 7

Sequestrato un appartamento (27/08/11 - Cronaca) pag. 8

Incastrato tra le lamiere nell’auto uscita di strada (27/08/11 - Cronaca) pag. 9

Si sente male in mare e annega Settimana da incubo sulle spiagge (27/08/11 - Cronaca)

pag. 10

Il sindaco ‘marca’ stretto il patron Sergio Aletti L’ad Polidoro assicura: «Il bilancio è a

posto» (27/08/11 - Sport) pag. 11

‘Stiamo lavorando sodo, il bel gioco arriverà’ (27/08/11 - Sport) pag. 13

Rovista su un’auto in sosta in via Cerchio: in carcere (27/08/11 - Cronaca) pag. 14

Riprende agenti col telelaser: ‘sequestrata’ la videocamera (27/08/11 - Cronaca) pag. 15

Assalto al bancomat: bottino di 39mila euro (27/08/11 - Cronaca) pag. 16

Residenti stranieri, dopo dieci anni le donne più numerose degli uomini (27/08/11 -

Economia e Territorio) pag. 17

«Romagna, provincia unica» (27/08/11 - Politica) pag. 18

‘Tra le cavane anche rifiuti e eternit’ (27/08/11 - Ambiente) pag. 20

Prima Pagina Faenza Lugo (27/08/11 - Prima pagina) pag. 21

«Dovremotagliare la cultura» (27/08/11 - Economia e Territorio) pag. 22

Nascono i consigli di quartiere (27/08/11 - Politica) pag. 24

Alberi e piante per coprire i rifiuti (27/08/11 - Ambiente, Cronaca) pag. 25

Invasionedi vespe. E l’insetticida scarseggia (27/08/11 - Cronaca) pag. 26

Corriere Romagna Ravenna


A Ravenna stranieri a quota 11,1% (27/08/11 - Cronaca) pag. 29

Cinque anni al “ladro di bambini (27/08/11 - Cronaca) pag. 31

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La crisi non ferma la crescita della Banca popolare (27/08/11 - Economia e Territorio)

pag. 33

Bersani scalda il popolo del Pd (27/08/11 - Politica) pag. 34

Topo d’auto arrestato da un poliziotto libero dal servizio (27/08/11 - Cronaca) pag. 35

Bivaccavano in pineta con cellulari e videogiochi (27/08/11 - Cronaca) pag. 36

Turista ligure stroncata da un malore (27/08/11 - Cronaca) pag. 37

In osservazione l’11enne investito (27/08/11 - Cronaca) pag. 38

Fanno saltare bancomat, banditi in fuga con 39mila euro (27/08/11 - Cronaca) pag. 39

Sequestrato un altro appartamento a luci rosse (27/08/11 - Cronaca) pag. 40

Sale l’adrenalina per i campionati del mondo (27/08/11 - Sport) pag. 41

Nessuno stop alla demolizione delle cavane nella valle Baiona (27/08/11 - Ambiente)

pag. 42

«I turisti vogliono più piste ciclabili» (27/08/11 - Trasporti) pag. 44

Tavolo tecnico a settembre sull’aeroporto (27/08/11 - Economia e Territorio, Trasporti)

pag. 45

Non si farà il nuovo inceneritore a pollina (27/08/11 - Ambiente) pag. 46

Vecchioni non invecchia (27/08/11 - Turismo, Cultura, Spettacoli) pag. 47

Daniels, conta soltanto il presente (27/08/11 - Sport) pag. 49

La Voce di Romagna Ravenna

“Pervincere la crisi agricola giochiamo la carta innovazione” (27/08/11 - Economia e

Territorio) pag. 51


Comune, biglietto da 50mila euro (27/08/11 - Sport) pag. 53

Strade, lavori per 500mila euro (27/08/11 - Economia e Territorio, Viabilità) pag. 54

In memoria dei martiri (27/08/11 - Turismo, Cultura, Spettacoli) pag. 55

“La mia odissea al Pronto Soccorso” (27/08/11 - Sanità e Politiche sociali) pag. 56

Ambulanza in panne spinta a braccia dal personale sanitario (27/08/11 - Cronaca) pag.

57

A giugno gli infermieri parlavano di “gravi carenze organizzative” (27/08/11 - Sanità e

Politiche sociali) pag. 58

Non è in pericolo di vita l’11enne travolto in bici (27/08/11 - Cronaca) pag. 59

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5 anni per la bimba che voleva rapire (27/08/11 - Cronaca) pag. 60

Colpo al bancomat da 39 mila euro (27/08/11 - Cronaca) pag. 61

Trans brasiliano e serbo, sigilli alla casa (27/08/11 - Cronaca) pag. 62

Arrestato un topo d’automobili (27/08/11 - Cronaca) pag. 63

4 marocchini con cellulari rubati (27/08/11 - Cronaca) pag. 64

Turista annega a Lido di Savio (27/08/11 - Cronaca) pag. 65

Chance per l’agricoltura con i nuovi vitigni made in Ravenna (27/08/11 - Agricoltura,

Economia e Territorio) pag. 66

Cavane da abbattere nel canale Rotta della Baiona “Sono in una zona moto degradata e

costruite in Eternit” (27/08/11 - Ambiente) pag. 67

“Chi rispetta le regole è penalizzato” (27/08/11 - Turismo, Cultura, Spettacoli) pag. 68

“Casadio, la strada è quella giusta” (27/08/11 - Politica) pag. 69

Banca Popolare: primi sei mesi in positivo (27/08/11 - Economia e Territorio) pag. 70

“Le province vanno abolite tutte” (27/08/11 - Politica) pag. 71

Scatta il Giro d’Italia in Vespa (27/08/11 - Sanità e Politiche sociali) pag. 72

“Pochi controlli sui venditori abusivi” (27/08/11 - Economia e Territorio) pag. 73

Consigli di quartiere al voto in ottobre (27/08/11 - Politica) pag. 74

Il Fatto

La guerra dei sindaci (27/08/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 75

La Padania

Incontro con l'Anci: contiamo di azzerare i tagli ai comuni (27/08/11 - Pubblica

Amministrazione) pag. 76

La Stampa

Prodi in campo per il referendum sul Porcellum (27/08/11 - Politica Nazionale) pag. 78

Unità

No alle privatizzazioni forzate L'opposizione difende i referendum (27/08/11 - Politica

Nazionale) pag. 80

Tornano all'assalto il governo non ha mai accettato l'esito del voto (27/08/11 - Politica

Nazionale) pag. 81

la Repubblica

Il Pd, la Cgil e la contro-manovra quant’è difficile fare opposizione (27/08/11 - Economia

Nazionale, Politica Nazionale) pag. 83

Pagina 4 di 86

Pd, anche Chiamparino contro lo sciopero (27/08/11 - Economia Nazionale, Politica

Nazionale) pag. 85

“Un riflesso identitario dannoso dividersi non risolve i problemi” (27/08/11 - Economia

Nazionale, Politica Nazionale) pag. 86

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e Servizio a pagina 12 i o Servizio a pagina 7

A Lido di Classe

Luci rosse sul litorale: sequestrata abitazione

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Intanto sulle strade l'età delle lucciole sí abbassa sempre più

P Servizi a pagina 2 e 3

Nette saline di Cervia , i\v„kkut* Cade da cavallo, intrappolato per ore sotto l'animale Lido di Savio, donna di 68 anni vittima di un malore

T irta ega in mare

assetta', Athrna un manager Servizio a pagina 25

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pressunE 27/08/2011

it Resto del Carlino

RAVENNA

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Sabato 27 agosto 2011 www.itrestodeLcarttnoit e-mai/: cronacasavenna@ilcarlino,net

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da lunedì a venerali 08 30/13,00-16,30/20,00

saboto 0810./13>C0-ponlerigglo chiuso

RAVENNA, \no Fontina 121 (Cerke Comm.le IL PONTE" TEL 0544.502490)

Redazione: via Saiora 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 24961'i .- Fax 0544 39019 IN Pubblicità: S.P.E. - Ravenna - LE. Atberti, 60 - TeL 0544 278065/ Fax 0544 270457

Vespe e calabroni anche alle Poste Invasione di insetti resi più aggressivi dall'afa. Superlavoro per i vigili del fuoco :a Servizi a pagina 4e 5

Ravenna Calcio

11 sindaco `marca a uomo' Sergio Metti

Servizio a pagina 9

Sequestrata videocamera

«E' proibito riprendere il telelaser» in Servizio a pagina 10

Pialassa Baiona

Fra le cavane rifiuti ed eternit a Servizio a pagina 13

Nuove tariffe a Cervia

Scuola, ecco (sli aumenti ssSerizio a pagina 28

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ADRIATICA A LUCI ROSSE Il fenomeno della prostituzione a Cervia si sta estendendo anche ad alcune traverse urbane della statale, dove le lucciole compaiono fin dalle prime ore del pomeriggio

Belle `di giorno' e sempre più giovani: ecco le nuove donne da marciapiede Poco più che maggiorenni, arrivano dall'Europa dell'est. E i clienti abbondano

di ALEX GUAIO

IL MERCATO del sesso a Cer-via non è più un'attività che si svi-luppa solo nelle ore notturne. In queste giornate caldissime, con la Riviera che strabocca di turisti, le lucciole iniziano ad occupare le lo-ro postazioni in strada a partire dalle tre del pomeriggio. Il sole picchia e inonda i corpi di queste giovanissime ragazze «Appartar-si con me costa 50 euro, e gli uo-mini fioccano», dice Svitlana, ucraina di 19 anni, in pantalonci-ni cortissimi e reggiseno. «Mi fan.- no lavorare in strada perché qui è come essere in vetrina. Il caldo? Si sopporta: al sole stiamo poco perché i clienti sono numerosi». Le 'vetrine' delle lucciole negli ul-timi mesi sono aumentate: prima la prostituzione si concentrava sulla statale Adriatica, con i tran-sessuali che presidiavano il tratto tra Lido di Savio e Lido di Clas-se, e le ragazze concentrate tra Cervia e Milano Marittima. Ora la geografia del sesso a pagamen-to è cambiata: una nuova area co-lonizzata dalle lucciole è quella della via Cervese bis per Cesena, nella fascia tra Cervia e Montalet-to.

«UNA zona ideale, bene illumina-ta e vicina a un locale» così la de-scrive una ragazza venticinquen-ne. Il fenomeno si è spinto anche in alcune strade urbane, come via Caduti per la Libertà, via dei Co-smonauti e via Martiri Fantini, nei tratti che si immettono nell'Adriatica. E i clienti in auto

SVITLANA, 19 ANNI

«Per appartarsi con me in auto chiedo 50 euro. E gli uomini fioccano» dice

la giovanissima ucraina

sono numerosi, arrivando a intral-ciare il traffico ed a creare situa-zioni pericolose. Qual è il profilo del cliente medio? «Quaranta o cinquant'anni — racconta un'al-tra ragazza dell'est — italiano e di solito sposato. I giovani? Sono po-chi. Di solito si tratta di persone sole e con qualche problema di sessualità». Ad essere sempre più giovani sono invece loro, le prota-goniste del mercato a luci rosse. Basta transitare sulla statale già nel tardo pomeriggio: le ragazze

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«in maggioranza sono italiani tra i 40 e i SO anni,

solitamente sposati Pochi giovani singte» ,

STATALE E NON SOLO IL fenomeno prostituzione si è allargato alte strade urbane e alta Cervese

che dimostrano più di venticin-que anni sono poche. Lo confer-ma Roberto Ricci, comandante della Polizia municipale di Cer-via: «La maggior parte delle luc-ciole che operano sull'Adriatica è

appena maggiorenne e proviene dall'est europeo. Più rari sono i ca-si di donne ultraquarantenni e provenienti dal nord Europa e dall'Africa». E' infatti negli ex paesi del blocco sovietico che lo sfruttamento del-la prostituzione è più sviluppato: «Veniamo portate in Italia con promesse di lavoro e poi ci scarica-no in strada a battere», racconta un po' nervosa Svitlana. «Ci cerca-no sempre più giovani perché sia-mo più fresche e attraenti».

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Sequestrato un appa ento A Lido di Classe, a conclusione di un'indagine 'ami viados'

UN ALTRO appartamento se-questrato a Lido di Classe nell'ambito di una inchiesta condotta dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Cervia-Milano Marittima in collaborazione con il personale della stazione di Savio sul fronte del favoreggiamento della prostituzione. E' il quinto dall'inizio dell'estate e il sequestro è finalizzato alla confisca, ovvero all'acquisizione da parte dello Stato con successiva vendita all'asta, una volta conclusa la vicenda giudiziaria. Con il sequestro è scattato anche

un provvedimento di arresto in fiagranza del reato di favoreggiamento nei confronti di una cittadina brasiliana, Maura Dos Reis Pirthero di 41 anni, domiciliata a Lido di Classe in via Marco Polo 6. Che è poi l'indirizzo dell'appartamento sequestrato.

L'OPERAZIONE è scattata ieri notte a conclusione di una indagine avviata da breve tempo. Si trattava di attendere il momento opportuno per avere le prove per l'intervento. Ieri notte i carabinieri hanno potuto accertare la sussistenza della condotta di favoreggiamento della brasiliana nei confronti di

ARRESTO I carabinieri cervesi hanno fatto scattare Le manette a una cittadina brasiliana

due viados, un connazionale di 24 anni e un serbo di 26 e hanno fatto irruzione nell'appartamento. Il locale era stato preso in locazione dalla stessa brasiliana e trasformate, poi in una casa d'appuntamenti.

DALL'INIZIO dell'estate, come si diceva, sono cinque gli appartamenti sequestrali e quattro le persone indagate per

favoreggiamento della prostituzione. Ai fini della confisca, l'accusa dovrà ovviamente provare che il proprietario era ben conscio che l'appartamento sarebbe stato utilizzato a fine di prostituzione: sotto questo profilo sarà elemento importante anche l'ammontare della somma pagata per la locazione.

I CARABINIERI del Nucleo ope-rativo hanno già in cantiere altre indagini analoghe finalizzate a incidere all'origine sul fenomeno della prostituzione a Lido di Classe che appunto si è potuta sviluppare enormemente anche in virtù della locazione 'facile' degli appartamenti.

carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Cervia-Milirino Marittima appongono i sigilli alle tapparelle e alla porta dell'appartamen-to sequestrato, in via Marco Polo 6 a Lido di Classe dove si prostituivano due viados, un brasiliano e un serbo. Una ragazza sudarnericana è stata arrestata

COME IN VETRINA LA RIVIERA STRACOLMA DI TURISTI DIVENTA UN MERCATO FLORIDO PER GLI SFRUTTATORI «CI METTONO IN STRADA PER ATTRARRE CLIENTI»

CASA D'APPUNTMENT1 L'APPARTAMENTO ERA STATO PRESO IN AFFITTO ED ERA STATO POI TRASFORMATO IN UNA CASA D'APPUNTAMENTI, E' IL QUINTO SEQUESTRO

anpaaluìcnt,

press LinE


27/08/2011 RAVENNA

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pressL|fE27/08/2011

Incastrato trai lamiereneWauto uscita d| stradaUN UOMO di 36 anni ricoverat oin gravi condizioni /» al di Ce-sella dopo essere uscito di stradacon l'auto nella notte & tra giovedì evenerdì, a M t la o di Cervia inVia Confine ' incrocio con Via Disdomina.i& Roma intervenu-ti ;Q&lidelfuo r«!7!• il feri-to rimasto incastrato f ar le lamiere .

SosL'intervento de isoccorritori

««volt nonéservito asalvare una vita

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LA TRAcE.DA A /-1, LIDO DI SAVIO INUTILI I SOCCORSI PER UNA TURISTA DI 68 ANNI

Si sente male in mare e annega Se ana da incubo sulle spia e

QUESTA volta non c'è stato nul-la da fare. E anche il pur tempesti-vo intervento dei bagnini e dei soccorritori del 118 non è bastato a tenere in vita una turista pie-montese che stava trascorrendo le vacanze a Lido di Savio insieme al compagno.

LUIGINA Amalia Bruna Repet-to, 68 anni, di Navi Ligure (Ales-sandria), era nello specchio d'ac-qua tra gli stabilimenti 'Cavalli-no' e 'Asiago' quando si è sentita male ed è morta. Solo un'eventua-le autopsia potrà accertare se il de-cesso sia stato determinato da un malore oppure dal conseguente annegamento. Ciò che è certo è che anche ieri il caldo era torrido e il sole picchiava forte. Intorno al-le 10.45 la signora Repetto era in mare a circa 25 metri dalla batti-

gia, dove l'acqua è comunque bas-sa. Un altro bagnante che le nuota-va vicino l'ha vista andare sotto e ha richiamato l'attenzione del ba-gnino di salvataggio, che l'ha cari-cata sul pattino e riportata a riva. Il bagnino ha iniziato le manovre di rianimazione e alcuni minuti

ESCALATION it quarto caso da domenica

dì gravi malori in acqua in tre si sono salvati

dopo sono arrivati i sanitari del 118 con ambulanza ed elicottero. Ma a nulla, questa volta, è valso l'utilizzo del defibrillatore e poco dopo al medico non è rimasto che constatare il decesso della donna. Sul posto, per gli accertamenti, so-no intervenuti anche gli uomini

della capitaneria di porto di Ra-venna. Solo nell'ultima settimana si tratta del terzo malore grave che ha colpito donne che faceva-no il bagno in mare: due sono sta-te 'prese per i capelli' grazie anche all'intervento immediato dei ba-gnini col defibrillatore — dome-nica una 77enne e mercoledì una 85enne, che per mezz'ora non ave-va dato segni di vita, entrambe a Punta Marina Terme —. L'ulti-ma non ce l'ha fatta,

E MARTEDÌ, sempre a Lido di Savio, un uomo di 45 anni aveva rischiato di annegare per un malo-re dopo un tuffo nella piscina di un hotel. Senza contare tutta una serie di interventi minori. Solo ie-ri mattina i bagnini di salvataggio hanno soccorso due persone sve-nute, si pensa a causa di un colpo di sole.

Lorenzo Priviato

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press LinE 27/08/2011


RAVENNA

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INCONTRO DI NOVANTA MINUTI IERI MA I 11NA FRA MATTEUCCI E IL TEAM DELLA SOCIETA' GIALLOROSSA

sindaco 'marca' stretto il patron Sergio Aletti L'ad Polidoro 'cura: di bilancio è a posto»

«IL RAVENNA calcio non è in vendita»: è stato un po' il leitmotiv dell'incontro che ieri mattina Ser-gio Aletti ha avuto con il sindaco Fabrizio Matteucci. Ma il sindaco, diciamolo subito, pur prendendo atto delle dichiarazioni del patron giallorosso, ha già in animo di fare indagini per conto proprio. E lo fa-rà la prossima settimana. E non è certo per un capriccio: è perchè di quei contatti, di quegli interessa-menti avanzati da almeno tre grup-pi imprenditoriali e di cui abbiamo dato notizia, v'è certezza. Ciò di cui poco al momento si sa è sulla consi-stenza di tali contatti. Ed è questo il fronte che verrà esplorato nei prossimi giorni. L'interessamento del sindaco è ben motivato: al pri-mo cittadino sta a cuore il futuro del calcio come espressione e imma-gine della città e il futuro del setto-re giovanile e per questo è necessa-

rio conoscere i reali obiettivi a me-dio e lungo termine del patron. In-somma, Matteucci marca ben stret-to Aletti, una marcatura a uomo, co-me suoi dirsi. L'INCONTRO di ieri è iniziato al-le 9.05. Con Aletti c'era l'ammini-stratore delegato della società, Franco Polidoro. Per circa 50 mi-nuti l'incontro è stato a quattro oc-chi, fra !Metti e sindaco. Poi l'incon-tro è proseguito per altri quaranta minuti presenti anche Polidoro, l'assessore allo sport Guido Guer-rieri e il 'consigliere calcistico' del sindaco, Paolo Sciaccaluga. Dice il sindaco: «Aletti mi ha con-fermato l'intenzione dell'attuale proprietà di consolidare la sua pre-senza a Ravenna. Il presidente del-la società ha assicurato che altri in-teressi nel mondo del calcio non so-no affatto in contrapposizione con questo progetto, ma possono essere

utili per creare dinamiche sinergi- che positive. Aletti ha prosegui- to il sindaco ha manifestato l'intenzione di allestire una squadra competitiva per la serie D e, per quanto riguarda il settore giovani-le, mi ha assicurato che si sta lavo-rando per portarlo a pieno regime». IL SINDACO ha anche censurato il giudizio che Aletti a suo tempo rornì sullo stesso Sciaccaluga, pre-tendendo un chiarimento con l'ex capitano giallorosso visto che lo aveva lì davanti. Metti è andato ol-tre alle scuse, giungendo fino ad of-frirgli un ruolo nel team gialloros-so. Al che il sindaco lo ha stoppato, ricordando ad Metti che le invasio-ni di campo non sono tollerate. L'ad Franco Polidoro ha assicura-to il sindaco che il bilancio è a po-sto, sia dal punto di vista della cas-sa che del patrimonio.

Carlo Raggi

Il presidente del Ravenna caldo Sergio Aletti (in primo piano) durante l'incontro con il sindaco e i tifosi, al 'Benelli'

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L'ad Falido. akuu IIiÀlaioè a Arsi.»



RAVENNA

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I BOMBER EMILIANO OLCESE ED EMILIANO FREDIANI, CONTATTATI DA ALETT1, NON Si FIDANO PER I COMPENSI E NON FIRMANO

«Se non ci d

o garanzie, noi a Ravenna non veni.. •

«SIAMO preoccupati». E questo il senso delle dichiarazioni rese ieri pomeriggio da Emiliano Olcese ed Emiliano Frediani, ovvero i due bomber che il Ravenna ha individuato come le punte di diamante del mercato. Giovedì mattina, intervenendo sul sito ufficiale del Ravenna, il pairon Aletti aveva assicuralo che i due giocatori, oltre all'altro attaccante, Morgan Egbedi, «oggi si aggregheranno alla squadra». In realtà, solo Egbedi lo ha fatto. Gli altri due, che sono effettivamente giocatori di primo livello per la serie D, non sono stati contattati. «Sono diversi

giorni — ha spiegato il 'gaucho' Olcese, ventottenne centravanti argentino, protagonista lo scorso anno della promozione in Seconda divisione del Rimini — che aspetto una chiamata da parte del Ravenna, e questo mi preoccupa un po'». Preoccupazioni legittime, visto che Olcese si era accasato alla Sarnese — compagine campana, matricola in serie D — salvo poi trovare la strada per svincolarsi e tornare a Rimini dove ha stabilito la propria residenza: «Ho fatto i salti mortali per riuscire ad andare via da Sarno, ma adesso, questa situazione è effettivamente poco carina.

Laggiù, ovviamente, non posso più tornare, e quindi mi tocca aspettare la chiamata del direttore sportivo Recchi».

NELLA stessa situazione c'è Emi-liano Frediani, trentaquattrenne attaccante livornese, reduce dalla promozione — la nona in carriera — col Perugia: «Anch'io ho poco da dire, se non che spero che il Ravenna mi chiami presto, visto che ero rimasto in parola». In realtà, il problema principale è quello delle garanzie che il giocatore chiede a tutela dei compensi pattuiti. Fra i dilettanti infatti non esistono contratti come il LegaPro:

«Siamo già d'accordo su tutto, mancano solo i dettagli, che però sono determinanti». Il tutto verte evidentemente sulle modalità delle garanzie. Frediani ha giocato (e vinto) per molti anni fra i dilettanti — Camaiore, Fezzanese, Vado, Calenzano, Sangimignano, Figline, Perugia — e dunque è bene informato sulle modalità e sui rischi che si corrono in queste categorie: «Ci sono tanti modi per tutelarsi, ma quello più sicuro è una fideiussione bancaria. Io ho 34 anni, ho una famiglia e un mutuo da pagare. Vivo di calcio, anche se, solo per qualche stagione, ho firmato contratti

professionistici. Se una società mi propone una garanzia diversa dalla fideiussione, diventa un rischio». FREDIANI, che attualmente si sta allenando col Figline di Eccellenza, ha le idee chiare. In carriera è sempre andato in doppia cifra in quanto a gol segnati. Insomma, è una garanzia per queste categorie. Dal canto suo però chiede un trattamento analogo. E lo fa — scherzando sul proprio fisico, slanciato ed asciutto — con spirito alla... livornese: «Certo, sono magro, ma devo pur mangiare anch'io ogni giorno».

Roberto Romin Pagina 9

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RAVENNA

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press UnE27/08/201 1

'Stiamo Lavorando sodo, it bet gioco arriverà 'iter Giorgetti è soddisfatto nonostante tre gai incassati l'altra sera contro Marina

Yq:MINgRE g"Ravenna«NO sono preoccupato perchéavevamo molto lavoro sulle gam-be, e la prestazione ne ha necessa -riamente risentito». Dodo Gior-getti non è certo in apprensione .L'altra sera, il suo Ravenna ha su-dato un po' per superare il Mari-na di Prima categoria (6-3), ma leattenuanti ci sono tutte : «E prim otempo lo abbiamo giocato blocca-li dal punto di vista fisico . Allalunga ci siamo sciolti, e infatti ,l'inizio della ripresa, quando anco-ra in campo c'erano i titolari, non-ché il finale di match, hanno mes-so in evidenza qualcosa di più bril-lante . Aver giocato in difficoltà èun aspetto che ci tornerà utile nelcorso della stagione, perché son ostate riprodotte situazioni con cu ipotremo avere a che fin-e». MisterGiorgetti ha schierato tutti gli ef-fettivi a disposizione, compres iQuintavalla e Mandorlini («Nonancora al top della condizione») .In evidenza si è messo Pompei .Dopo che il primo tempo si erachiuso sull'1 -O per i padroni di ca-sa, la giovane punta cresciuta nelvivaio giallorosso ha messo a se-gno una doppietta nella ripresa .In borghese si è visto Morgan Eg-bedi, che poi, ieri, si è allenato, si aal mattino, sia al pomeriggio, coinuovi compagni . Di Olcese (nei-La foto) e Frediani ancora nessu-na traccia . La situazione dei duebomber si dovrebbe sbloccarecon l'arrivo del diesse Lecchi (chedeve dividersi con la Triestina),annunciato per la prossima setti -

mana : «Anch'io — ha proseguitoGiorgetii — sono in attesa dei rin-forzi che la società mi ha prospet-tato . Anche su questo aspetto so-no tranquillo perché la nuova diri-genza mi ha assicurato do voler

Questo pomeriggio nuovo testcontro L'Équipe Romagna .Si aspettano ancorai bomber

costruire una squadra competi-U -va. E comunque, per il momentolavoro con i giocatori che ho a di -sposizione», Stesso discorso in re-lazione alle voci che vorrebberouna mezza rivoluzione in cas agiallorossa : «In questa fase ascol -to solo la proprietà del Ravenna .E la proprietà mi ha dato garanziedi voler proseguire nel progetto .Questo mi basta» .

OGGI pomeriggio la truppa giallo-rossa sosterrà un altro test, L'ap-puntamento è, alle 16, al centrosportivo di Savio di Cervia, dov eil Ravenna sarà ospite dell'Equi-pe Romagna di Giancarlo Magri-ni . L'ex dt dei `Campioni' del Cer-via potrà contare su alcuni ex gial-lorossi come Riggiero (dalla Vibo-nese in Seconda divisione), Erik ePatrik Fabbri, ma anche sul por-tiere Nordi (ex Gela e in passatovicino al Ravenna), sul centro-campista Cariello (ex Ascoli in A ,fino allo scorso anno al Frosinon ein B) e sul difensore Franceschin i(Olimpique Marsiglia, Reggina eTorino in A, lo scorso anno al Por-togruaro) . Da martedì il Ravenn ainizierà la settimana-tipo di avvi-cinamento alla 'prima' di campio-nato. Domenica 4 settembre l'un -dici giallorossa sarà di scena a Pi -stoia . Nel frattempo, domani, l aPistoiese ospiterà lo Scandicci peril primo turno di Coppitalia .

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Rovista su un'auto in sosta in via Cerchio: in carcere Un tossicodipendente, Alessandro Giun-chi di 30 anni, è stato arrestato dal perso-nale della Squadra Mobile per tentato fur-to su auto. E' accaduto in via Cerchio. Qui stava transitando un operatore della Mobi-le libero dal servizio il quale, notando il giovane infilarsi nell'abitacolo di un'auto in sosta e cominciare a rovistare, è interve-nuto essendo apparso chiaro che il giova-ne stava cercando qualche oggetto da ruba-re. Ieri mattina nei confronti di Giunchi il giudice ha firmato ordinanza di custodia cautelare in carcere come chiesto dal pan Gianluca Chiapponi, visti i precedenti pe-nali. Processo a metà settembre.



RAVENNA

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pressUnE27/08/201 1

Riprende agenti col telelaser :`sequestrata' la vici

eraPoi daifiles dell'apparecchiaft ra il . ilmato 'scompare '

NEL TARDO pomeriggio di giovedì, sul-la statale Adriatica, fra Savio e Cervia, er ain atto un servizio con telelaser, comanda-to a livello Compartimentale, da parte d iuna pattuglia della Polizia stradale di Ra-venna. «Un servizio adeguatamente prese-gnalato e segnalato con cartellonist ica mo -bile» assicura il comandante provincial edella Polstrada. Del servizio a un certopunto è stato informato il ravennate Luc aRicci, referente in Romagna per l'Auto -mobile Club Padania, associazione che d atempo svolge l'attività di controllo dell asussistenza dei requisiti di presegnalazio-ne e segnalazione delle postazioni dei rile-vatori di velocità, come imposto dal decre-to Maroni, offrendo poi la disponibilit àper eventuali opposizioni ai giudici di pa-ce avverso ai verbali dì contestazione ne lcaso appunto di postazioni ritenute non ri-spondenti alle disposizioni normative.

RICCI, l'altra sera — erano le 20 .30 circ a su segnalazione di utenti è andato dun -que sul posto e, fermatosi su una piazzol adistante da quella in cui si trovava l aPolstrada, ha cominciato a riprendere l eoperazioni con una videocamera . Nulla d iillecito, trattandosi di scene che si svolge -vano sulla pubblica via e con finalità di do-cumentazione probatoria di presunte irre-golarità .

CAPO equipaggio della Polstrada h ainformato del fatto, via cellulare, il coman-dante provinciale, evidenziando che quel -la attività comunque non interferiva conil servizio e che sull'episodio avrebbe co-munque svolto una relazione una volt arientrato in ufficio, a fine turno .Ricci, che nel frattempo aveva informatodel suo agire la stazione carabinieri di Sa -

QURELAIL fatto sult'Adratica, a Savio : ne èstato vittima Luca Ricci (Autodu bPadanìaj che ha presentato denunci a

vio, ha contattato, facendogli cenno di fer-marsi sulla piazzola in cui lui si trovava ,un utente contravvenzionato, lasciando-gli i propri recapiti nel caso avesse inten-zione di fare ricorso al giudice di pace. Inquel frangente si è avvicinato uno degl iagenti della pattuglia che ha chiesto a Ric-ci i documenti e lo ha sottoposto all'alcol -test (ovviamente negativo) . Di lì a poco èsopraggiunta una pattuglia dei carabinier idel Nucleo radiomobile di Cervia-Milano

Marittima i quali — si legge nella denun-cia che poi Ricci ha presentato ai carabi-nieri di Savio — gli hanno «imposto d ispegnere la fotocamera digitale e dì conse -gnarla» loro .

UN ATTO che è stato ben contestato po-co dopo dall'avvocato Massimiliano Nico-lai cui Ricci si era nel frattempo rivolto te-lefonicamente dall'interno degli uffici de icarabinieri di Savio dove tutti i protagoni -sti di questa vicenda polizia stradale,Radiomobile e Ricci si erano trasferiti .La telefonata al legale si era resa necessa -ria in quanto «la Polizia stradale intende -va prima sequestrare e poi acquisire la me -moria della macchina fotografica» . L'av-vocato Nicolai ha fatto presente la irrego-larità di una tale procedura in quanto —afferma — «mancavano i presupposti de lfatto-reato per il sequestro, mentre l'acqui -sizione non un istituto previsto dal codi-ce di procedura penale» .

A QUEL PUNTO — si legge ancora nel -la denuncia-querela — «l'agente della poli -zia stradale reinseriva la memoria all'inter-no della telecamera e iniziava a visionare ifiles presenti allontanandosi dall'ufficio eritornando dopo un po' asserendo di nonriuscire più a reperire il filmato». A tal pro-posito, Ricci dichiara : «Davanti al mare-sciallo dei carabinieri di Savio è iniziata lavisione del filmato, poi l'agente è uscit ocon la videocamera ed è rientrato dicend oche il filmato era scomparso», Di qui la de-cisione di Ricci di presentare querela pe rle varie condotte ritenute integrare vari eipotesi di reato fra cui l'abuso di ufficio :l'imposizione della consegna della video -camera, la "lettura' dei files contenuti, lascomparsa del filmato relativo all'attivit àdi telelaser .

Carlo Raggi

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C.ASTGUO.N E

Assalto al bancomat:bottino di 39mila euroIeri notte i professionisti del banco -mat hanno operato nel Ravennat efacendo saltare la cassaforte e ap-propriand osi della cassetta di sicu -rezza contenente la somma di circ a39mila curo . Il colpo è stato messoa segno a Castiglione di Ravenna ,ai danni della Banca Romagna Cen -tro, in piazza della Libertiì 7 . I la-dri hanno riempito il bancoma tcon acetilene, innescato poi co nuna scintilla . La deflagrazione h areso possibile rimpossessame n todel forziere interno . Quindi la fu-ga . Indagano i carabinieri .

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OSSERVATORIO PROVINCIALE LA COMUNITA' NUMEROSA E' QUELLA ROMEN A

Residenti stranieri, dopo dieci ale donne più numerose degli uo

SONO 43.610, poco più dell'1 1per cento della popolazione, co nun aumento di oltre il 7 per centorispetto all'anno precedente . Que -sti i dati dell'edizione 201 0dell'Osservatorio sull ' immigrazio-ne della Provincia, pubblicazion esulla popolazione straniera resi -dente che, nel 2010, ha registrat oil minore incremento percentual ea partire dal 2002 . L'Osservatorioraccoglie informazioni da Comu-ni, Asp, Ausl, Camera di commer-cio, Acer, Prefettura, Questura eUfficio scolastico, e tra i dati piùinteressanti del 2010 c'è sicura -mente quello secondo cui dop oquasi due lustri, le donne stranie-re, pari a 22 .090, hanno superatogli uomini, fermi a quota 21 .520 .

GLI IMMIGRATI, sempre se-condo l'Osservatorio, provengo -no per il 64 per cento dall'Europa,per il 27,6 per cento dall 'Africa e

in numero molto inferiore d aAsia (5,6 per cento) e America ( 3per cento) ; le comunità più rap-presentate sono la rumena, ch erappresenta il 22,3 per cento dell apopolazione straniera, l'albanes e(16,7) e la marocchina (12,4) .L'aumento riguarda, percentual -

IMPRESEIn aumento quelle co ntitolare non italiano :sono in totale 3 .600

mente, soprattutto i cittadin idell'Europa rispetto a quelli afri -cani, perché sono ancora forti gl ieffetti dell'entrata in Unione euro-pea di Romania e Polonia, conconseguente semplificazione del -le procedure d'ingresso da que iPaesi, e per l'incremento dell'im -

migrazione femminile anche daMoldova e Ucraina ,Per quanto riguarda l'età, la popo -lazione straniera è concentrataper più del 77 per cento nelle fa-sce di età fino ai 44 anni ; il 25 pe rcento rientra nella fascia tra i 25 ei 29 anni, cui seguono quelle30-34, 20-24 e 0-4 . Quest'ultima èin crescita rispeto al 2009, al pun -to che un bambino su cinque è d iorigine straniera . Solo il 2,4 percento ha più di 65 anni, la fasci ad'età a cui invece appartiene lamaggior parte dei cittadini italia-ni (circa il 26 per cento sul totale) .

SUL VERSANTE sanità l 'inda-gine dimostra che ali stranieri ri -corrono corrono meno degli italiani a rico -veri ospedalieri e alle visite ambu -latoriali, mentre usufruiscono inmisura maggiore dei servizi legal ialla gravidanza e al pronto soccor -so (i tassi di utilizzo sono calcolat iin rapporto ai residenti) . E ancorain merito alle case popolari, quel -le assegnate agli stranieri sono549 su un totale di 4 .495, pari al12,2 per cento ,

SIGNIFICATIVI anche i dati su-gli imprenditori stranieri. 11 201 0e stato caratterizzalo da un liev eaumento di aziende a titolarit àstraniera rispetto alFanno prece-dente, passate da 3 .495 a 3 .600105) . I settori più gettonati riman-gono quelli consolidati ormai d aanni : costruzioni, commercioall'ingrosso e al dettaglio e, in mi-sura inferiore, le attività di servizialloggio e ristorazione, Di queste3 .600 imprese 688 sono al femmi-nile. Le prime cinque nazionalit àpiù rappresentate nell'imprendi-toria sono, infine, Albania, Mace-donia, Marocco, Senegal e Tuni -sia.

Annamaria Corrado

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EINT LOCIL SERENA FAGNOCCHI (PD) CONDIVIDE LE PROPOSTE DI CLAUDIO CASADIO

«Romagna, pro cia 'Aumenterebbero peso ,spect co dei territori e coesione interna'

PIACE l'apertura del presiden-te della Provincia, Claudio Ca-sadio, sulla possibilità non solo di 'ragionare' in termini di area vasta, ma di arrivare anche a un realtà animi nistrativa 'roma-gnola'. La prima a condividere l'impostazione del ragionamen-to è Serena Fagnocchi, 'antago-nista' di Casadio durante le pri-marie del Pd. E un'idea, annota infatti, che aveva lancialo pro-prio lei durante quella campa-gna elettorale: «L'idea della 'Provincia Romagna' — spiega — è da sostenere con forza ri-cercando la massima condivi-sione dei cittadini, e dunque partendo dal basso con un pro-cesso di grande apertura e coin-volgimento». Una Provincia unica, per Sere-na Fagnocchi, avrebbe la capa-cità di creare sistemi e sinergie «su questioni che hanno oggi una naturale dimensione che va oltre gli attuali confini di Ra-venna, Rimini, Forlì-Cesena: dal sistema aereo-portuale a quello legato ai beni culturali, per non parlare poi della neces-sità di una sempre più forte in-tegrazione (già in corso ma non sempre fluida ad oggi) sulla sa-nità, di un'agenzia unica di tra-sporto pubblico locale e del si-stema universitario». C'è una

BAZZOM WDL3 «Va mantenuto L'impegno assunto prima dette etezionì di abolire questo ente»

ulteriore evoluzione rispetto ad alcune posizioni 'storiche' del centro sinistra: una provincia romagnola, per Fagnocchi, au-menterebbero «la coesione in-terna e il peso specifico dei no-stri territori, si snellirebbe l'ar-chitettura amministrativa sen-za allontanarci da Bologna, dall'Emilia e dall'Europa, ma

anzi aprendoci con maggiore incisività a questi scenari». I tempi sarebbero, dunque matu-ri.

SPINGE decisamente sull'ac-celeratore il consigliere regiona-le e coordinatore provinciale del Pdl, Gianguido Bazzoni, al quale non basta una semplice 'riduzione' dell'ente provincia. Si deve andare avanti sulla li-nea di quanto affermato nella campagna elettorale. «L'aboli-zione delle province spiega infatti — non deve riguardare solamente poche piccole realtà,

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FAGNOCCHI «L'avevo proposto già nelle primarie»

BAZZON «Bisogna moralizzare la politica»



RAVENNA

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ma deve essere totale e rappre-sentare un momento di quella riforma generale dello stato che il nostro Paese non può più ri-mandare, pena un declino inar-resta bile», Di fronte alla crisi in cui è in pericolo, aggiunge Baz-zoni, «la stabilità della Repub-blica» e si chiedono forti sacrifi-ci, occorre «un segnale forte che la classe politica ha capito il messaggio dei cittadini e che si cambia finalmente rotta».

E SAREBBE un segnale di grande valenza se l'abolizione delle province «fosse approvata all'interno della manovra finan-ziaria che le Camere si appresta-no a discutere e diventerebbe un elemento di equità nella ma-novra stessa, di moralizzazione e modernizzazione anche nel modo di fare politica. Su que-sto impegno dovrebbe essere misurata la reale volontà di so-stenere il governo ed ogni forza politica si deve assumere le pro-prie responsabilità di fronte al Paese». Si tratta, per Gianguido Bazzoni, di una «grande batta-glia liberale» inizialmente soste-nuta da Forza Italia, poi dal Pdl che quindi «non può essere la-sciata a Di Pietro e ai suoi acco-liti, ma deve essere la bandiera del presidente Berlusconi e di tutto il gruppo Governo».

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RAVENNA

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`Tra le cavane anche rifiuti e eternit 'L'assessorato spiega i motivi ddl'ordinanza: «Situazione indecorosa »

DOPO l'ordinanza che sancisce larimozione delle `cavane', le struttu-re usate per il ricovero dei barchin inella pialassa Baiona, l'assessorat oall'Ambiente interviene per spiega-re più in dettaglio motivi del prov-vedimento, ritenuto necessario pe rsanare una «situazione indecoro-sa» . L'assessorato ricorda i tre inter -venti in programma nella pialassa ,cofinanziati con fondi europei : ilrecupero del Capanno dei partigia-ni sull'isola degli Spinaroni, il con-solidamento dell'argine est con re-lativo percorso pedociclabile e la re -alizzazione di un percorso, apertoanche ai disabili, nella zona retro -stante Porto Corsini . «Nell'area di

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LEGA NOR D«Per La pialassa necessariocoordinamento permanent econvo[gendo Le associazioni»

intervento, e in particolare all'im-bocco del canale Rotta sottoli-nea una nota ---- sono presenti, sen -za alcun titolo autorizzativo, strut-ture di vario genere, a volte classifi -cabili come 'ripari', dette impro-priamente cavane, più spesso classi -ficabili come materiali abbandona-ti, realizzati con materiali di risultacompreso l'eterni-t . Questa situazio -

ne, indecorosa dal punto di vista pa-esaggistico, induce all'ulteriore ab-bandono di rifiuti, comprese auto» .

DI qui la decisione di `ripulire 'l'area: «Non essendo noti ai Comu-ne i soggetti che hanno realizzatoqueste strutture, si è provveduto a daffiggere in loco l'ano con cui se neordina la demolizione entro 3 0giorni, decorsi i quali l'amministra-zione procederà coattivamente . Aoggi nessuno si è presentato press ogli uffici, ne sono pervenute comu-nicazioni» . L'assessorato annunciache «è comunque nei programm idell'amministrazione comunale de -finin-

Iliciem» 21 ee,ncc,z-7Ic,

Le mmagl aA destra, te foto diffus e

dal Comune sull'are aalt'imbocco del canale Rotta ,

dove sono presenti «senza alcu ntitolo autorizzativo» vari e

costruzioni, tra cui ì ripari pe rharchini con cui si raggiungono

cauanaì altre a material iabbandona U var : genere

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PIANIF[C AZION EIl Comune promette : a breveO. piano di fruizione deLL'area ,che sarà oggetto di dibattit o

del Parco del delta, il complessiv opiano di fruizione e di recupero del -la pialassa Baiona, che sarà oggett odi dibattito e consultazione con tut-ti coloro che vi abbiano interesse» .Sul tema della `pianificazione parte -cipata' per la Baiona intervengonoanchei consiglieri comunali dellaLega Paolo Guerra e Learco 'l'avo-ni, che in un ordine del giorno chie -dono, in un ordine del giorno ch e

venga istituita «un 'organizzazionepermanente locale per il coordina -mento, la tutela e la valorizzazionedelle valli e pinete ravennati» .«Negli ultimi 20 anni scrivono iconsiglieri dei Carroccio ---- non s iè osservata una strategia generale econcreti miglioramenti della situa-zione ambientale . Serve un tavol odi lavoro per valutare la realizzazio -ne di un'organizzazione territoria-le super partes, che possa coordina -re le attività legate alla gestione, al -la tutela e alla valorizzazione di pia -lasse e pinete . E necessario il coin-volgimento, oltre che dei compe-tenti settori di Comune e Provin-cia, delle associazioni, dei frequen-tatori e dei fluitoti di tali aree» .

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Servizio a pagina 20 Faenza, sono gli effetti del decreto di agosto. Si studia dove risparmiare

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4 31i Sabato 27 agosto 2011

Redazione: via XX settembre 15, 48018 Faenza Tel. 0546 26589 - Fax 0546 664750 E Pubblicità: S.P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel 0545 50690/ Fax 0545 50287

Ti Comune dovrà tagliare 8 milioni k)enza Oltre seicento iscritti alla manifestazione benefica Servizio a pagina 21

Via M eli, caduti altri Faenza, si moltiplicano i pericoli sotto gli alberi

Musica

In piazza la finale del Solar( festiva'

In piazza a Solarcelo la serata finale dei festiva] musicale

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Castel Bolognese

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Ambiente

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Traversara

Pellegrinaggio al pozzo di Santa Rosa a A pagina 26

San Severo di Cotignota

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La storia

Oggi E. reduce riavrà il diario ss A pagina 27

I Sapori delle Colline di Oriolo di Faenza per pranzi e cene li trovi

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pressUnE27/08/201 1

«Dovremo taghare la cultura»L'assessore Zivieri sul bilancio 2012 : «Meno risorse ai settori non essenziali»

ANALISI 1 servizi del Comune stanno esaminando fabbisogni percapire dove andare a incidere per risparmiare

LA MANOVRA `lacrime e san-gue' potrebbe tradursi in ulterioritagli alla cultura faentina . L'im-pano del decreto di Ferragosto(in discussione alle Camere i nquesti giorni) non è ancora stat oquantificato in termini numerici ,ma sarà rilevante : la manovra —a differenza di quella approvata aluglio non taglia i trasferimen -ti agli enti locali, ma anticipa diun anno gli obiettivi del Patto d istabilità . Obiettivi che, per quan-to riguarda Faenza, ammontano aun saldo positivo tra entrate e spe -se di 3 .933 .716 curo nel 2012, e al -trettanti nel 2013, cifra che per ò— salvo aggiustamenti parlamen-tari del decreto — a questo punt oricadrà interamente sull'annoprossimo. Si può quindi stimareche il Comune, nell'esercizi o2012, dovrà accantonare una cifradi poco inferiore agli ott

o oltre 120 curo per residente .CHI PARA LE spese di questa`stretta'? «Stiamo iniziando ora aragionare sul bilancio di previsio-ne 2012 — spiega l'assessore al Bi -lancio Claudia Zivieri . Il servi -

zio finanziario ha inoltrato agli al -tri servizi la richiesta di comuni-cazione dei fabbisogni, e da l ìemergerà il quadro complessivo .Si può già dire, comunque, che iservizi che subiranno tagli e ridu-zioni di risorse saranno quell inon essenziali, come la cultura» .settore che, peraltro, ha già vistostringersi i cordoni della borsanell 'ultimo anno : dalla riduzione

dei trasferimenti al Museo inter-nazionale delle ceramiche alla re-visione della partnership con i lFestival dell'arte contemporanea,passando per il taglio di un terzodei contributi al Mci (con il conse -guente cambio di formula dell amanifestazione e il suo parzial etrasferimento a Bari) .«RIDURRE ancora la spesa no nsarà semplice prosegue l'asses-

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pressUnE27/08/2011

sore considerato che la mano -vra di luglio ci aveva già sottrattocirca due milioni di trasferimen-ti . Abbiamo già messo in atto poli-tiche di estinzione anticipata deimutui e riduzione degli affitti pas-sivi, oltre all'aumento delle rettedelle mense scolastiche e la razio -nalizzazione delle risorse per il so-ciale . Anche sul fronte dei lavoripubblici, le manutenzioni sonoinevitabilmente ridotte al mini-mo: la situazione delle strade par-la da sé».NON SONO PERÒ a rischio l eprincipali ristrutturazioni in pro-gramma: gli interventi sul ridottodel teatro Masini e su Palazzo La -derchi sono finanziati attraverso ifondi per lo spettacolo e per i l150'' dell'unita d'Italia, oltre acontributi privati . Non è a rischioneanche il completamento dei la -vori per la nuova rotatoria al casel-lo dell'autostrada, finanziato daProvincia e Comune . Resta inve-ce in sospeso la ristrutturazionepalazzo delle Esposizioni : i contri-buti del Fondo per le aree sottouti -lizzate non sono ancora arrivati .

Francesco Monti

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kkNk 1OSI VOTERA DOMENICA 23 OTTOBRE

Nascono i consigli di quartiere Saranno istituiti dieci seggi. Alle urne i giovani di 16 anni II, SINDACO Giovanni Malpezzi ha fissato la data delle elezioni dei nuovi organismi consultivi di quar-tiere. Domenica 23 ottobre si voterà per scegliere i consigli dei quartieri Borgo, Centro nord, Centro sud, Granarolo e Reda (dalle 8 alle 20 ai seggi allesti-ti nelle sedi di cinque centri sociali). Dopola scom-parsa delle circoscrizioni, sancita dalla riforma del decentramento amministrativo, il consiglio comuna-le di Faenza, aveva deciso di istituire organismi con-sultivi per promuovere lo sviluppo democratico del-la città attraverso la partecipazione attiva dei cittadi-ni all'amministrazione locale. I consigli di quartiere avranno ruoli diversi: si tratta infatti di organismi consultivi su base volontaria, che avranno il compi-to di raccogliere e farsi interpreti di istanze, bisogni, interessi e proposte riguardanti i rispettivi ambiti territoriali e i loro residenti, promuovendo e stimo-lando percorsi di democrazia, di impegno civile e di volontariato attraverso iniziative, progetti e interven-ti nei diversi ambiti di pubblico interesse. LA SCELTA dei cinque ambiti territoriali — Borgo,

Centro nord, Centro sud, Granarolo e Reda - è stata fatta seguendo un criterio di continuità con le circo-scrizioni. I nuovi consigli di quartiere saranno eletti con metodo proporzionale, sulla base di liste con-trapposte di candidati, e avranno una composizione diversa (da 6 a 9 componenti) a seconda della popola-zione residente nel teiTitorio di riferimento. Il 23 ot-tobre potranno votare tutti i cittadini che alla data del voto avranno compiuto i 16 anni. Per essere elet-ti si dovrà aver compiuto i 18 anni, essere iscritti all'anagrafe e risiedere nel quartiere in via continua- tiva da almeno tre anni. Possono essere eletti anche i cittadini comunitari. Per le operazioni di voto nel territorio comunale saranno istituiti dieci seggi: per il quartiere Borgo due seggi nella sede del centro so-ciale Borgo in via Saviotti 1; per il quartiere Centro nord, tre nel centro sociale Casa Mita (via Filanda Vecchia 21); altri tre per il Centro Sud al centro so-ciale Centro sud (via Canal Grande, 46); uno a testa, infine, per il quartiere Granarolo, al centro sociale Granarolo (piazza Manfredi 1), e per il quartiere Re-da, al centro sociale Reda (via Birandola 100).

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VOLTANA AL VIA UN PROGETTO DI HERA PER IL 'RIPRISTINO' AMBIENTAL E

Alberi e piante per coprire i rifiutiHERA ha reso noto che dall oscorso 8 agosto, giorno in cui so-no stati avviati i conferiment ipresso il comparto della discaricadi Voltana, ammontano a circa900 tonnellate le quantità di sov-vallo conferite a smaltimento . S itratta di materiale di scarto secc odell'impianto 'Akron', società checonta uno stabilimento nel mede-simo comparto di via Traversa-gno . La sopraelevazione, finalizza -ta ad accogliere nuovo sovvalli,aveva ottenuto il benestare dallaProvincia lo scorso 27 aprile. Po-co pila di un mese dopo, per l'esat-tezza il 30, erano iniziati i lavor idi risagornatura, mentre risale a l18 luglio il collaudo statico del pri -mo settore della discarica . L'av-vio dei conferimenti, come detto,è avvenuto 1'8 agosto . Sempre se-gnatamente al comparto di Volta-m, la multiutility ha reso not iquelli che saranno gli intervent idi mitigazione visiva da realizza -re a carico di Herambiente, allo

scopo di ottemperare alle prescri-zioni richieste dal Comune di Lu-go e inserite nell ' Autorizzazionedella Provincia di Ravenna . S itratta dì interventi che sono stat iindividuati a seguito dei sopral-luoghi effettuati sia dai tecnici d iHerambiente S .p .A. che da quell idell'Unione dei Comuni dellaBassa Romagna, Lo scorso 21 lu-glio Herambiente ha trasmesso al -la Provincia di Ravenna il proget-to di ripristino ambientale, pe rl'opportuna approvazione . Gli in-terventi prevedono la piantuma-zione di circa 4mila piante, tra es-senze arboree e arbustive. Essen-ze, composte da alberi con tron-chi di dimensioni di 18-20 cm ecespugli di circa un metro di altez -za. filari da integrare in via Lun-ga, nel territorio dei Comune d iLugo, si estendono per una lun-ghezza di circa 400 metri, mentreè di 2,1 chilometri la lunghezzacomplessiva dei filari (tra Traver-sagno, Scolo Tratturo e Canale

Molìni/Casale) lungo i quali è pre-vista la piantumazione. Entrand onel dettaglio, la zona dello scol oTratturo che sarà teatro degli in-terventi è da individuare nel per-corso carrabile che costeggia l oscolo a partire dalla discarica diVoltana e fino alla barriera arbo-rea già realizzata lungo lo scol oconsorziale, nei territorio comu-nale di Alfonsine .

SEMPRE in quest'ultimo Comu-ne è prevista la piantumazioneall'angolo tra il Canale dei Molinie la continuazione dello scolo Ca-sale (tratto parallelo alla ferrovia) .L'importo complessivo dei lavor iammonta a circa 460mila curo ,mentre la manutenzione, che saràa carico di Herambiente per 3 6mesi, comporterà una spesa cheoscilla intorno ai 70mila curo, Gliinterventi di mitigazione visiv avanno a integrare e potenziare gl iimportanti interventi effettuat ida Fiera nel 2004 e nel 2005 .

Luigi Scardovi

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27/08/201 1

Tante chia/nate ai vigili e le/fwcn `Colpiti' anc 'Ines e le Poste de Faentino dove ci sono i cala ion i

VELEN OLa disinfestazioneviene fatta con u napposito prodotto,spruzzato sul favoche poi vienerimosso. Si agisc epreferibilmente i lpomeriggio e vigil idel fuoco indossan oapposite tute, tipoquelle degl iapicoltori

dì LORENZO PRIMATO

SI INFILANO dappertutto, si-lenziose e furtive. Negli alberi etra i cespugli, nelle grondaie e sot -to i cornicioni, nei sottotetti e ne icassonetti delle tapparelle. In casao all'aperto, dietro alle finestre epersino negli armadi . Fanno il ni-do e guai a stuzzicarle, perché i lprezzo da pagare potrebbe anch eessere molto salato : uno choc ana -antico. La proliferazione dellevespe, a Ravenna e Faenza, sta di -ventando una vera e propria emer -genza. Un incubo per chi ne temele dolorose punture e che magar iteme di essere allergico . Un aggra -vi() di costi per i vigili del fuoco,che da un po' di tempo sono co-stretti a un super lavoro .

QUINDICI interventi soltant ol'altro giorno : a Mezzano, MassaCastello, Filetto, Cervia, san Mar-co, Lido di Classe, per citarne al-cuni . Case ma anche edifici pub-blici . Gli uomini del 115 sono in-tervenuti per togliere favi ancheall'area di servizio di Sant'Eufe-mia, sull'A14, alnnps di via Men-golirla a Faenza, negli uffici posta -li di piolo Terme e Costei Bolo-gnese . Se l'area di Ravenna ha ache fare con un brutto cliente, lavespa appunto, il faentino, e i nparticolare l'area collinare da Bri-sighella in su, se la deve vederecon il ben più temibile e aggressi-vo calabrone. Ma per entrambi gl iinsetti, in caso di puntura, oltre a ldolore le persone allergiche ri-schiano conseguenze ben pie' gra-vi, fino allo choc anafilattico . Sen-za contare che, a differenzadell'ape, vespe e calabroni nonperdono il pungiglione e no nmuoiono . L'invasione di questi

insetti, che appartengono alla fa-miglia degli imenotteri, solita-mente si registra a settembre .Quest'anno, conferma anch esi . il fenomeno è insolitamenteesploso ad agosto . ,Stiamo rice-vendo numerose chiamate — con -fermano dalla centrale dei vigil idel fuoco di Ravenna da casedi campagna ma anche nei centr iabitati, per bonificare sia edifici

privati che pubblici . Una volta ar-rivati sul luogo dell'intervento, in-dossiamo tute integrali tipo quel-le degli apicoltori, anche più robu -ste nel caso dei calabroni, spruz-ziamo sul favo il veleno contenu-to in una bomboletta a pressionee poi lo rimuoviamo» . Il momen-to migliore per effettuare la bonifi -ca, dicono gli esperti, è il tardo po -meriggio, quando gli insetti nien-

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pressUnE27/08/201 1

TEMIBILI

VespeUn nido dì vespe puònasconders iovunque : dietrogLi armadi o sottocornicioni, nella

grondaie oppur etra Le tapparelle

CaLabronìE un imenotteroancor più pericolioso .Di spinto nidificanei vecchi ruderi e

prebi.ema è sentit esoprattutto sulleBobine del leent#ne

kLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL-SS",SLn

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.LL,dPERICOLO U 9d '1 d 1 f- -o"-d .

.L‘.d .

frano nel nido e sono più stanchi.E in questo modo l'intera coloni aviene soppressa . Agendo la matti-na, invece, si rischia di trovare l'al-veare deserto, col risultato che l a`casa' viene distrutta ma i suoi abi-tanti no, Tutto lineare, all'appa-renza, se non fosse che ogni cos aha un costo . Il boom delle vespe èarrivato con un mese di anticipo ea Faenza, per esempio, le scorte d iinsetticida stanno per finire. «I lprodotto ci viene fornito dalla Re-gione — spiega il capo distacca-mento Giovanni Bosi e ora chesia per terminare, di soldi pe rcomprarne altro non ce ne sono» .

EPPURE i problemi non finisco-no qui e ne esiste anche uno, dicia-mo, di natura sindacale. Gli inter-venti dei vigili del fuoco richiest idai privati sarebbero a pagamen-to, anche se alla fine nessuno sgan-cia un quattrino . «C'è chi ci chie-de di fare vere e proprie disinfesta-zioni — aggiunge Bosi ----, cos ache non spetta a noi e per la qual eesistono ditte specializzate, D'al-tra parte, rifiutare un intervemo èsempre difficile» . Vale a dire: sedopo un rifiuto qualcuno vienepunto, sono dolori . Anche per ipoveri pompieri .

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1\ •

euro 1,20 Anno XIX / N. 236 di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

orrie 8 Metti conferma

imPegili con il Ravenna

21 Vecchioni in concerto al Pala De

22 41 Andrea Costa, ecco Danìels oggi test con Reggio Eniiiia

Spettacoli a C,enla rrivoli e Farli

Incidente a Rossetta: grave il conducente Tremendo impatto con un camion

FUSIGNANO. E' di un morto e to e con un figlio in tenera età. Il due feriti il bilancio dell'inciden- violento scontro in via Rossetta, te stradale ieri a Rossetta. A per- non lontano dall'intersezione dere la vita è stato Stefano Tri- con la carraia Sant'Antonio. dello, 35 anni di Ravenna, sposa- •SERVIZIO a pagina

,m-,Tzfz" Gli stranieri sono 1'11 1% 5 In provincia sono complessivamente 43.610

L'assalto al bancomat frutta 39mila euro Colpo a Castiglione di Ravenna. Indagini dei carabinieri

Sopra, la filiale presa di mira (foto Fiorentini) SERVIZIO a pagina 5

S i registra u n incremento del 7,2% rispetto al 2009

RAVENNA. Sono 43.610 gli stranieri residenti in provincia, vale a dire 1'11,1% della popolazione totale (392.538 abitanti), con un incremento del 7,2% rispetto al 2009, che risulta il minor incremento per-centuale dal 2002 ad oggi. E' quanto emerge dal rappor-to 2010 dell'Osservatorio sull'immigrazione del Ser-vizio politiche sociali e sa-nitarie della Provincia.

• SERVIZIO a pagina 3

Faenza, non si farà l'inceneritore a pollina La Provincia chiarisce

FAENZA. Niente inceneritore a pol-lina. Dopo che lo ha fatto lo stesso gruppo Tampieri, anche la Provin-cia smentisce le voci di una richie-sta presentata dall'azienda faen-tina per la creazione di un impianto.


LIDO DI CLASSE. Sco-perto dai carabinieri a Li-do di Classe un nuovo "tempio del sesso" gestito danna brasiliana di 41 an-ni. La donna, arrestata, gestiva anche due viados. L'appartamento (il quin-to dalla scorsa primave-ra) è stato sequestrato ai fini della confisca.


Febbre mondiale a Ravenna per l'élite

del beach soccer • SERVIZI a pagina 6

5 9

Scoperto e sequestrato (quinto caso quest'anno) un appartamento a Lido di Classe

Si • • al nuovo "tempio del sesso I carabinieri arrestano una brasiliana che 'gestiva" due viados

Niente inceneritore

press LITE 27/08/2011

tkI9141 LA • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e [mola

REAZIONE E PUBBLICITÀ: MIA DEGASER L 5 - RAVENNA- TEM E44-218262 FAX 054433793 SPEDIZIONE IN P, P.- D L 353/03 (CONO IO L.27(02/041ART 1 COMMA1 -DCB FORMI ALTRE SEDI. RIMINI (05.11 -354111i, FORLÌ (0543355201 CESENA (8547311900), FAENZA-LOGO (0546-23120), IMOLA (0542-247301 0514(0549-995147) :E-MAIL DAMENNA(MCODDIEREROMAGNA IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA

SABATO 27 AGOSTO 2011

Tragico schianto in Jaguar, muore 35enne gligiggigigHERRAREfiggiEREIP IMOLA

Ladri di benzina denunciati dai carabinieri

BORGO TOSSIGNANO. Bloccati dai carabinieri probabilmente a poche ore da una serie di "colpi". Tre romeni denunciati per ricettazione: avevano rubato 9 taniche di carburante.


ifiligHigNEREENEERNED CASTEL S. PIETRO

Ragazzo indiano senza cognome per l'anagrafe italiana

CASTEL SAN PIETRO. Un 20enne di origine indiana per lo Stato italiano non ha un cognome. Lui cerca ora a tutti i costi di farselo riconoscere.

• PASINI a pagina 15

glgggREMEMPERNIR CERVIA

turisti chiedono più ciclabili

CERVIA. La richiesta più gettonata dai turisti di Milano Marittima è quella delle piste ciclabili. E' quanto emerso dal "biker summer tour" dell'assessore Salimbeni.


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A Ravenna stranieri a quota 1 1 , 1% In provincia sono complessivamente 43.610, con un aumento rispetto a12009 del 7,2%

RAVENNA. Sono 43.610 gli stranieri residenti in provincia, vale a dire 1'11,1% della popolazione totale (392.548 abitanti). E' quanto emerge dal rap-porto 2010 dell'Osservato-rio sull'immigrazione del Servizio politiche sociali e sanitarie della Provin-cia.

Il documento raccoglie e mette a sistema una se-rie di dati forniti, oltre che dai servizi dell'ammi-nistrazione provinciale, da Comuni, Asp, Ausl, Camera di commercio, A-cer, prefettura, questura e Ufficio scolastico pro-vinciale.

«Oltre 80 pagine di ta-belle - commenta l'asses-sore provinciale ai servi-zi sociali, Eleonora Proni - corredate da brevi note esplicative, danno il qua-dro su caratteristiche de-mografiche, permessi e carte di soggiorno, inter-venti sanitari, situazione abitativa, scolastica e oc-cupazionale della popola-zione immigrata; ne ri-sulta uno strumento es-

senziale per la conoscen-za del fenomeno immi-gratorio e del suo impatto sulle comunità locali e quindi per l'elaborazione delle politiche sociosani-tarie».

Il rapporto, disponibile sul sito www.provin-cia.ra.it, rubrica "In evi-denza", rende noto che al primo gennaio 2011 la po-polazione straniera resi-dente in provincia è pari a 43.610 persone, con un aumento, rispetto all'an-no precedente, di 2.950 u-nità, pari al 7,2%, che ri-sulta il minor incremen-to percentuale dal 2002 ad oggi.

Gli immigrati proven-gono per il 64% dall'Eu-ropa, per il 27,6% dall'A-frica e in numero molto inferiore da Asia (5,6%) e America (3 % ); le comuni-tà più rappresentate sono quelle rumena (22,3% del-la popolazione straniera), albanese (16,7%) e maroc-china (12,4%).

Percentualmente, con-tinua a crescere l'inci-denza dei cittadini

dell'Europa orientale ri- Romania e Polonia, che spetto a quelli delle nazio- ha reso più semplici le nalità africane per il per- procedure d'ingresso da durante effetto dell'entra- quei Paesi, e per l'incre-ta nell'Unione europea di mento dell'immigrazione

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A Ravenna stranieri a quota 11,1%


2VDA33ER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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femminile anche da Mol-dova e Ucraina.

Per quanto riguarda l'e-tà, il maggior numero di stranieri si colloca, ri-

spetto al totale della po-polazione, nella fascia 25-29 (25%), cui seguono quelle 30-34, 20-24 e 0-4; quest'ultima, in crescita

ripeto al 2009, mostra co-me, su cinque bambini, u-no sia di origine stranie-ra.

La popolazione stranie-ra è concentrata per più del 77% nelle fasce di età fino ai 44 anni; al contra-rio, appena il 2,4% appar-tiene alla classe oltre i 65 anni, che è invece la più popolata dai cittadini ita-liani (circa il 26% sul to-tale).

Passando ai servizi sa-nitari, l'indagine dimo-stra che gli stranieri ri-corrono meno degli ita-liani a ricoveri ospedalie-ri e visite ambulatoriali, mentre usufruiscono in misura maggiore dei ser-vizi legati alla gravidan-za e al pronto soccorso (i tassi di utilizzo sono cal-colati in rapporto ai resi-denti).

Gli alloggi di edilizia re-sidenziale pubblica asse-gnati a stranieri sono 549 su 4.495, pari al 12,2%.

• • •

In percentuale continuano a crescere rumeni e polacchi

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A Ravenna stranieri a quota 11,1%


UNIVMER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Cinque anni al "ladro di bambini" Sequestrò in spiaggia una bimba di 4 anni

RIMINI. La verità processuale parla chiaro: Muhammead Arshadi, il 32enne bracciante a-gricolo pachistano bloccato lo scorso 22 agosto a Rimini, è un ladro di bambini.

Il tribunale di Rimini (direttissima collegiale, presidente Rossella Ta-lia) ieri ha riconosciuto infatti l'uomo colpevole del reato di sequestro di persona minorenne e lo ha condannato alla pena di cinque anni di reclu-sione. Il pm Davide Er-colani ne aveva chiesti sette. Lo straniero era accusato di aver portato via in spiaggia a Rimini una bambina di quattro an-ni. Il giudi-zio, su ri-chiesta dell'avvo-cato d'uffi-cio Cristia-no Pompili, si è svolto con rito ab-breviato condizionato alla depo-

dre, allarmata, grida e lo raggiunge immediatamente: «Avrà fatto un passo o due al massimo», ricorda lei. «Cosa stai facendo?» gli grida. L'uomo, tranquillo, le risponde come nulla fosse: «La porto via con me», poi però non oppo- ne alcune resistenza quando lei si riprende la bambina che poi si al-

lontana mano nella mano con la mamma. Lo straniero, il rapi- tore, invece di darsela a gambe resta lì a due passi. «Mi ha guarda- to male, con aria di sfida», so-

stiene la madre. Passa

sizione dell'unica testi-mone, la madre della piccola che ha confer-mato in aula la sua ver-sione. «L'ha presa con sé, voleva portarmela via, è quello che mi ha detto lui stesso». Il fatto è accaduto lunedì scor-so, alle 12.40, nel tratto di spiaggia libera alle spalle del delfinario, sul lungomare Tintori. La donna, una signora cam-pana residente a Raven-na, in gita a Rimini per un giorno, osserva la fi-glia di 4 anni giocare sulla battigia. Accanto a lei c'è il pachistano che le sorride. La donna è se-duta a un paio di metri quando, improvvisa-mente, vede lo straniero che la prende in braccio e, sistemandosela sulla spalla, volta le spalle al mare come per avviarsi verso l'uscita della spiaggia libera. La ma-

del tempo e solo al ritor-no del marito la signora, dopo essersi consultata con lui, decide di avvi-cinarsi alla più vicina torretta del bagnino e ri-ferire l'episodio. Il sal-vataggio lì per lì non chiama nessuno, ma ap-pena vede all'orizzonte una pattuglia della Squadra nautica, di pat-tuglia sulle moto d'ac-qua, si sbraccia e richia-ma l'attenzione degli a-genti. Un'ora e mezzo dopo il sequestro, il pa-chistano è ancora lì che fa il bagno. Il padre di una tredicenne si avvi-cina ai poliziotti e rife-risce che l'amico dello straniero (si scoprirà es-sere indiano e sarà de-nunciato, ma lui soltan-to, per molestie) poco prima aveva rivolto ge-sti osceni alla figlia. Tanto basta al pm per i-potizzare un movente

Per il rapimento il pm ipotizza un movente a sfondo

sessuale. «Così facevo in Pachistan, non

pensavo che in Italia fosse così grave

toccare i bambini»

Pagina 4

Cinque anni al ladro di bambini"



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sessuale all'origine del sequestro e dare una parvenza logica al gesto del pachistano, che è in-censurato. Lui, che non parla neppure bene l'ita-liano né ha chiesto di es-sere ascoltato, singhioz-za in un angolo. Incre-dulo. «Mi piacciono i bambini, con i miei ni-poti, in Pachistan, sono abituato a giocare così, non facevo nulla di ma-le». Ai giudici dichiara ingenuo e senza malizia: «Non pensavo che in I-talia fosse così grave toccare i bambini». Farà appello.

Pagina 4

Cinque anni al ladro di bambini"

paramedico e volontario, ma per forni-re risposte ai cittadini relativamente ad alcune domande ci sono state poste. Ad esempio, la manutenzione dei veicoli viene regolarmente effettuata?».

Ambulanza in panne, i "grillini" lanciano l'allarme RAVENNA. Un'ambulanza in panne in

via Mariani allarma il Movimento 5 Stelle. L'episodio, avvenuto ieri, è stato segnalato dai grillini, «non per creare polemica contro il personale medico,



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RAVENNA. La crisi economica non ferma la crescita della Banca Popolare di Ravenna. È quanto emerge dalla se-mestrale di bilancio bilancio approva-ta nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione del gruppo presie-duto da Giuseppe Poggiali.

«Nonostante il periodo difficile per l'economia - commenta il direttore ge-nerale Fabrizio Togni - la nostra banca mantiene un trend di crescita e pro-segue nella sua politica di sviluppo a sostegno delle famiglie e alle imprese del territorio».

I primi sei mesi del 2011 si chiudono con una redditività in linea con la me-dia dello scorso anno; la raccolta di-retta aumenta del 1,93% rispetto al 31 dicembre del 2010, aumento che ad og-gi sale al 4% circa, la raccolta indiretta risente invece degli effetti della Borsa

La crisi non ferma la crescita della Banca popolare

e cala sensibilmente rispetto alla chiu-sura dello scorso esercizio.

Crescono margine di interesse, mar-gine di intermediazione e numero di conti correnti mentre gli impieghi sal-gono del 6,70%. «Un dato questo in con-trotendenza rispetto a quanto stanno facendo altri istituti di credito, soprat-tutto se si considera che già nel corso del 2010 Banca Popolare di Ravenna aveva incrementato gli impieghi del 10% rispetto al 2009» aggiunge Togni.

La Bpr, in questi sei mesi ha pro-seguito nella sua mission di «istituto "locale" a sostegno dell'economia».

Il direttore ha poi spiegato che, in un

momento di crisi come quello attuale, con forti ripercussioni anche sul so-ciale, la banca abbia prestato attenzio-ne alla situazione delle famiglie ade-rendo alla moratoria relativa ai mu-tui: chi ne ha fatto richiesta, per un anno, pagherà solo la quota interessi e non anche il capitale. Un ulteriore se-gnale di attenzione verso le famiglie verrà lanciato nel secondo semestre 2011: chi sta per acquistare casa potrà usufruire di una gamma "mutui" to-talmente rinnovata che prevede con-dizioni vantaggiose, in particolare per i giovani.

In questo biennio è in programma anche un ulteriore sviluppo della rete filiali nel ravennate ed un nuovo ri-posizionamento nel centro città di tut-ti gli uffici amministrativi e di dire-zione.

Pagina 4 Crona. Raverna

Cinque anni al "ladro di bambini"



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Bersani scalda il popolo del Pd Il segretario generale ha visitato la mostra e cenato in uno stand della festa

RAVENNA. Platea del-le grandi occasioni per il segretario Pierluigi Bersani che ieri sera ha aperto fra gli applausi la quarta edizione della fe-sta del partito democra-tico al pala De André. Dopo aver visitato la mostra dedicata agli a-razzi del Novecento in-titolata "Intrecci d'arti-sta. Da Kandinsky a Klee, da Corrado Cagli a Paolo Conte. Gli arazzi di Ugo Scassa", ha cena-to negli stand della festa in compagnia, tra gli al-tri, del sindaco Matteuc-ci e del segretario pro-vinciale del Pd Alberto Pagani. Il programma di oggi si apre con l'incon-tro dal titolo "L'Italia delle Città" a cui parte-ciperanno tre sindaci, Piero Fassino, da Tori-no, Michele Emiliano da Bari e il primo cittadino

ravennate Fabrizio Matteucci, attesi allo spazio dibattiti alle 21.

Musica d'autore al palco centrale che ospi-

terà il concerto di Ro-berto Vecchioni (ingres-so 10 euro info 336-694414). Da segnala-re all'arena sport Uisp

l'evento "A.S.D. Golf per tutti", l'arena latina sarà invasa dalla Salsa Caribe dance del Dj Ne-nè.

Dalla 19 aperto l'in-gresso alla mostra del Pala de Andrè ampio campionario di arte in-ternazionale, dove rin-tracciare e riconoscere tutti i movimenti pitto-rici che hanno attraver-sato Italia e Europa dal '900 ai giorni nostri. Fi-no al 12 settembre ogni sera dalle 19 apriranno gli stand gastronomici.

La Festa, il dibattito politico, le curiosità, le idee saranno protagoni-ste di www.radioscintil-la.it, la web Radio che seguirà passo dopo pas-so i giorni della festa.

Informazioni sulla fe-sta e il programma com-pleto su www.pdraven-na.it

Pierluigi Bersani alla festa del Pd (foto Fiorentini)


Cinque anni al "ladro di bambini"


V.S.M3kao orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Topo d'auto arrestato da un poliziotto libero dal servizio RAVENNA. Un agente della Squadra

mobile libero dal servizio lo ha notato nel pomeriggio di giovedì aggirarsi con fare sospetto tra alcune macchine in sosta in via Serchio. Conoscendo il soggetto (Alessandro Giunchi, 30enne ravennate con alle spalle precedenti reati contro il patrimonio e specializ-zato nei furti in autovetture), il poli-ziotto ha deciso di attendere qualche

istante sospettando che il giovane fos-se in procinto di commettere qualche furto. Un'intuizione che si è rivelata corretta. Poco dopo, infatti, il 30enne ha smesso di sbirciare all'interno del-le auto per passare all'azione, intro-ducendosi all'interno di un veicolo e iniziando a rovistare tra i vani por-taoggetti. Bloccato dall'agente, è stato arrestato per tentato furto aggravato.


Sequestrato un altro appartamentoalucimuse


2%9133ka • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Bivaccavano in pineta con cellulari e videogiochi Quattro marocchini sorpresi &di a polizia a Punta Marina denunciatiper ricettazione ed espulsi

RAVENNA. Sorpresi a bivaccare all'interno della pineta di Punta Marina, quattro maroc-chini sono stati espulsi. Nel corso dell'interven-to, effettuato dalla poli-zia nella mattinata di giovedì in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini, gli agenti han-no anche ritrovato tre telefoni cellulari privi della sim card e una con-solle per videogiochi.

Materiale di cui i quat-tro non hanno saputo fornire spiegazioni; per questa ragione i norda-

fricani sono stati anche denunciati per ricetta-zione.

Dai successivi accer-

tamenti eseguiti è emer-so che uno dei telefonini era stato rubato qualche giorno prima in spiag-

L'intervento

in pineta

è stato

effettuato

in seguito

ad alcune

segnalazioni

gia ad un ignaro turista che aveva sporto denun-cia; il cellulare è stato quindi riconsegnato al

legittimo proprietario, mentre le foto degli altri oggetti sono state pub-blicate sul sito internet

della polizia di stato per consentire agli eventua-li proprietari di ripren-derseli.



press LinE 27/08/2011 orriere

di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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orriereC di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

press L.IfE27/08/2011

Turista ligure stroncata da un malore

LIDO DI SAVIO . Una 6oenne di Genova, Luigina A -malia Bruna Repetto, è deceduta ieri mattina a causadi un malore che l'ha colpita mentre si trovava in ac-qua. Il dramma si è verificato verso le 10 .45 a Lido diSavio e a nulla è valso il tempestivo intervento dei soc -corsi . La donna si è sentita male mentre si trovava a duna ventina di metri dalla riva . Un bagnino di salva-taggio l'ha vista perdere i sensi ed è subito corso in suoaiuto. Trasportata a riva, nonostante i tentativi di ria-nimarla da parte del personale del 118 per lei non c' èstato nulla da fare . Non si esclude che il malore possaessere stato provocato dalle temperature torride chein questi giorni hanno messo in difficoltà più di unbagnante (tre solo ieri mattina), soprattutto anziani .

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S<quegrnu 1111 almappwtwicnw u l nei resse

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In osservazione 11 enne investito RAVENNA. Sono fortunatamente risultate meno

gravi di quanto apparso inizialmente le ferite ripor-tate dal ragazzino di 11 anni travolto nella serata di giovedì in via Faentina, vicino all'incrocio con via Pavirani. Il piccolo, trasportato all'ospedale di Ra-venna, è stato trasferito in osservazione nel reparto di pediatria per il trauma cranico riportato in seguito all'impatto con l'auto avvenuto mentre si trovava in sella ad una mountain bike. Secondo quanto rico-struito finora dalla polizia municipale, sembra che il bambino si sia immesso col suo velocipede privo di fanali sulla Faentina proprio nel momento in cui sta-va sopraggiungendo una Giulietta guidata da una ra-gazza.

L'incidente avvenuto in via Faentina

Pagina 5


press unE 27/08/2011


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Colpo nelle prime ore di ieri alla filiale di Castiglione di Ravenna della Banca Romagna Cooperativa. Indagini dei carabinieri

Fanno saltare bancomat, banditi in fuga con 39mila euro Il gruppo, composto da sette malviventi, ha utilizzato una miscela esplosiva per forzare lo sportello

CASTIGLIONE DI RAVENNA. Sette banditi hanno fatto saltare nelle prime ore di ieri lo sportello ban-comat della Banca Romagna Cooperativa di Casti-glione di Ravenna fuggendo con un bottino di 39mila euro, coperto da assicurazione.

Il colpo, su cui sono in corso indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Ma-rittima, è avvenuto verso le 3.30 quando i malviventi si sono avvicinati alla filiale dell'istituto di credito situata in piazza della Libertà.

Utilizzando una miscela esplosiva, probabilmente gas acetilene, i banditi sono riusciti a forzare lo spor-tello e ad asportare la cassetta di sicurezza conte-nente il denaro prima di allontanarsi facendo per-dere le proprie tracce. Dopo l'allarme sono imme-diatamente scattate le indagini da parte dei milita-ri.

-••••••• •

Sopra e a lato, il bancomat fatto saltare (foto Fiorentini)




ii.S.NPMER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Sequestrato un altro appartamento a luci rosse Secondo quanto rico- cere femminile di Forlì.

struito dai carabinieri Con quello di ieri, sale dell'aliquota operativa a cinque il numero di della Compagnia di Mi- immobili affittati a luc-lano Marittima - che ciole e viados sequestra-hanno operato in colla- ti ai fini della confisca a borazione con i colleghi Lido di Classe dall'apri-della stazione dell'Arma le scorso; quattro invece di Savio -, era la donna le persone arrestate per (titolare del contratto di averli trasformati in ca-locazione) a tenere le fi- se d'appuntamento. la di quanto avveniva nell'appartamento di via Marco Polo 6 seque-strato dai militari nelle prime ore di ieri.

Il blitz, scattato verso le 2 del mattino, è giunto al termine di un'artico-lata attività di indagine finalizzata a contrastare il fenomeno della prosti-tuzione in una zona, quella di Lido di Classe, dove negli ultimi anni la situazione è diventata critica.

I militari hanno atteso il momento giusto per entrare in azione, co-gliendo la donna in fla-granza di reato. La su-damericana è stata quindi arrestata con l'accusa di favoreggia-mento della prostituzio-ne e rinchiusa nel car-

A lato,

l'immobile

sequestrato

a Lido

di Classe

E' il quinto caso dalla scorsa primavera Arrestata la lucciola che sfruttava due viados

LIDO DI CLASSE. Nel "tempio Dos Reis Pinheiro, brasiliana di del sesso" scoperto dai carabi- 41 anni) che operava in prima nieri a Lido di Classe c'era un persona e gestiva l'attività e due campionario completo per sod- viados, un connazionale di 24 disfare tradizionalisti e tra- anni e un serbo di 26, che si pro-sgressivi. C'era una lei (Maura stituivano alle sue dipendenze.

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appartamento alueimsse

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Sale l'adrenalina per i campionati del mondo Mancano cinque giorni all'appuntamento organizzato dalla Fifa a Marina di Ravenna

di Francesca Angeli

RAVENNA. Il conto alla rovescia è già iniziato. Mancano cinque giorni all'e-vento dell'estate, appuntamento clou anche dei Riviera Beach Games. I

Mondiali Fifa di beach soccer sono alle porte e in città si respira già l'aria dei grandi eventi, quelli da non perdere e per i quali poter dire c'ero anch'io.

Il benvenuto di Blat-ter. Una competizione as-segnata a Marina di Ra-venna, che da giovedì 1 a domenica 11 settembre sarà presa d'assalto dagli appassionati di questo sport, dai turisti, dai cu-riosi e dalle più alte cari-che del mondo calcistico internazionale.

Giovedì, prima della partita inaugurale della competizione Argenti-na-Oman ci sarà una con-ferenza stampa alle 14.30 nella quale il presidente della Fifa, Joseph Blatter, insieme al segretario ge-nerale della Fifa, Jéròme Valcke, il presidente del Futsal and Beach Soccer Committee della Fifa, Ri-cardo Teixeira, il presi-dente della Figc Giancar-lo Abete e il presidente del Comitato organizzato-re locale Carlo Tavecchio, dichiarerà ufficialmente aperto il campionato e verrà fornita una panora-mica dei preparativi.

Le sfide della Beach a-rena. Ad ospitare le 32 ga-re in programma sarà lo "Stadio del Mare" co-struito per l'occasione e che può contenere fino a 4 mila spettatori. La strut-tura è visibile già da oltre un mese ed è già stata u-tilizzata in occasione del-la tappa di Euroleague di-sputata a fine luglio, alla quale ha partecipato an-

Sono 32 le partite in programma

alla Beach arena

Domani col Giappone l'ultimo test

amichevole dell'Italia

che l'Italia. Nazionale az-zurra che domani alle 20 giocherà l'ultimo test a-michevole con il Giappo-ne prima dell'esordio. L'arena sarà il palcosce-nico dove si esibiranno in acrobazie i giocatori delle sedici nazionali che han-

no raggiunto questa fase finale della manifestazio-ne. Uno spettacolo al qua-le sarà possibile assistere gratuitamente, perché l'ingresso sarà omaggio per tutti coloro che vor-ranno assistere alle gare sia di qualificazione che delle fasi più salienti.

La giornata inaugura-le. L'l settembre darà il via ai giochi, e per questo avrà un significato e un valore simbolico diverso rispetto alle altre giorna-te. Sarà, infatti, dedicato al fair play e al mondo sportivo giovanile. L'idea

è portare le scuole calcio e i ragazzi del settore giova-nile delle società del ter-ritorio sulle tribune dello "Stadio del Mare". Ai bambini sarà data in o-

maggio la maglia dei Mondiali. Questa iniziati-va, così come il Mondiale stesso, ha l'intento di pro-muovere e diffondere questa disciplina nata

sulla spiaggia brasiliana, così magari da avere tra qualche anno una squa-dra ravennate che parte-cipi al campionato nazio-nale.

Pagina 6 Cronaudil..re

Sale l'adrenalina per i campionati del mondo


2%9133ka • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Nessunostopallademolizione delleamanenellavallegaiona

Nessuno stop alla demolizione delle cavane nella valle Baiona

RAVENNA. Nessuno stop alla demolizione del-le "cavane" nella pialassa della Baiona. Entro 30 giorni dovranno essere spazzati via i ripari per i barchini all'imbocco del canale Rotta, strutture di vario genere o dimensio-ne costruite senza alcun titolo autorizzativo, spes-so con materiali pericolo-si e che causano problemi per la sicurezza di chi vo-lesse accedere alla zona. Una situazione palese-mente indecorosa dal punto di vista paesaggi-stico che induce anche all'ulteriore abbandono di rifiuti, compresi auto-veicoli. Lo rende noto il Comune di Ravenna, ri-spondendo così alle di-chiarazioni del presiden-te Acer Claudio Miccoli, che nei giorni scorsi ave-va invito l'amministra-zione comunale ad elabo-rare un idoneo strumento di programmazione per dividere «tra gli aventi di-ritti e i reali abusivi» al fine di realizzare le strut-ture necessarie «con mo-dalità architettoniche e materiali ben definiti».

Non essendo noti i sog-getti che hanno realizzato le strutture in questione e non essendosi presentato nessuno presso gli uffici comunali per eventuali

comunicazioni, il Comu-ne ha però ribadito che si procederà alla demolizio-ne.

In programma per la ri-qualificazione della pia-lassa anche tre interventi importanti, che dovreb-bero essere realizzati nell'arco del prossimo an-

Strutture

fatiscenti

nella

pialassa

Baiona

no. Il piano prevede il re-cupero del "Capanno dei Partigiani" sull'isola de-gli Spinaroni, raggiungi-bile partendo da un pon-tile collocato nella zona retrostante Porto Corsi-ni, il consolidamento dell'argine est della pia-lassa e relativo percorso

pedociclabile e la realiz-zazione di un percorso nella zona retrostante Porto Corsini, adeguato anche a persone disabili, con punto di osservazio-ne del paesaggio e dell'a-vifauna. Quest'ultimo in-tervento prevede anche la ricostruzione del "ponte barche" esistente ed in condizioni di inagibilità.

L'area, tutelata dal vin-colo paesaggistico, dalla convenzione di Ramsar (tutela delle zone umide)


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V,WA33ER • orriere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

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Nessunostopallademolizione delleamanenellavallegaiona

A breve al via un piano per il recupero della pialassa Baiona è inclusa nelle aree Sic e Zps e fa parte del Parco del delta del Po come "a-rea contigua". Allo stato attuale risulta una delle più degradate della zona e per questo necessita di un intervento urgente ma il Comune rassicura che «a breve sarà definito insie-

me al Consorzio del Parco del Delta del Po, il piano complessivo di fruizione e recupero dell'intera pia-lassa della Baiona che sa-rà oggetto di dibattito e consultazione con tutti coloro che vi abbiano in-teresse».

Una notizia che forse fa-rà piacere alla Lega Nord, attiva su questi temi da lungo tempo, che a metà luglio aveva presentato un ordine del giorno per richiedere un tavolo di la-voro per le valli sul quale non è stata ancora data ri-sposta. «Vi sono evidenti problemi legati alla pre-senza di strutture fati-scenti, all'impiego di ma-teriali non idonei e non e-cocompatibili per il man-tenimento delle stesse (capanni, ricoveri) ma non va dimenticato che a tali situazioni si somma la vicinanza delle attività industriali (Baiona) e portuali (Piomboni) che rendono ancor più visibi-li le situazioni di degrado e di rischio ambientale per il futuro di queste a-ree - spiega Paolo Guerra, consigliere comunale Le-ga Nord Paolo Guerra e primo firmatario dell'odg

Auspichiamo che alla ripresa dei lavori di set-tembre sia possibile apri-re questo confronto».


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«I turisti vogliono più piste ciclabili» Salimbeni: «Accelerare il progetto per la fascia retrostante i bagni»

di Massimo Previsto

CERVIA. Se ne sentono di tutti i colori, durante il tour in bicicletta, che sta compiendo l'assessore al turismo Nevio Salimbeni. Come il cliente che ha "postato" sul web una protesta contro l'albergo in cui stava ancora soggiornando, ed è stato pizzicato dal titolare.

La lite è presto passata dal virtuale al reale, e po-co ci mancava che venis-sero alle mani. Ma la ri-chiesta più gettonata dai turisti di Milano Marit-tima, dove l'assessore ha compiuto ieri la prima parte del "Biker summer tour", è quella delle piste ciclabili.

«Vogliono spostarsi senza auto - sottolinea l'assessore -, e proprio per questa dovremo dare un'accelerazione al pro-getto sulla pista ciclabile nella fascia retrostante i bagni, coinvolgendo gli operatori. I turisti sono davvero stufi, di zigzaga-re attraverso i Suv ed il traffico. Poi ci sono i casi particolari, come quella coppia che si è lamenta-ta, perché in pineta le mountain bike vanno

troppo forte. Inoltre, c'è chi chiede un maggiore equilibrio fra la parte nord e quella sud di Mi-lano Marittima, banden-do gli eccessi. A tale pro-posito, emerge la doman-da forte di locali dove si possa parlare, oltre che ascoltare la musica del piano bar, un po' com'e-ra il Cluny una volta. Mentre gli stranieri, so-prattutto i francesi, la-mentano una scarsa in-formazione sulle propo-ste extracervesi. Occor-re sensibilizzare gli ope-ratori, convincendoli a comunicare anche quel-lo che succede nella città circostanti e nell'entro-terra, dove sono diretti i vacanzieri meno stanzia-li». L'assessore ha incon-trato circa 100 persone, partecipando ad una as-

semblea presso il Cam-ping "Pineta". E proprio dai turisti "plein air", è emerso il bisogno di tu-telare la quiete, un bene messo spesso in discus-sione dalla movida. «Lo-ro amano la natura e la tranquillità - premette Salimbeni -, ma vengono spesso infastiditi da chi arriva tardi, e fa rumore. Certo, il fenomeno dei giovani che dormono nel camping dopo essere sta-ti in discoteca, sta pren-dendo piede. Nel corso

della estate, però, questa sorta di promiscuità con i campeggiatori abituali, ha creato qualche tensio-ne. Noi siamo contrari alle trasgressioni gratui-te, e crediamo nel rispet-to delle regole, per ga-rantire a tutti una vacan-za ideale». Nel frattem-po, gli Iat stanno rice-vendo un mare di richie-ste. Già ieri si faticava a trovare una camera libe-ra, è atteso quindi un fi-ne settimana con i fioc-chi.

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<<I turisti vogliono più piste ciclabilL

Dolo temile...l



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Continua il dibattito sull'uso civile della base militare: «Posizione strategica per la Romagna, equidistante da tutte le città»

Tavolo tecnico a settembre sull'aeroporto Il presidente provinciale di Confcommercio: «Un unico scalo a Pisignano»

CERVIA. Dopo la proposta del presi-dente Confcommercio Terenzio Medri, di utilizzare l'aeroporto di Pisignano anche per i voli civili, scende in campo pure il presidente provinciale della as-sociazione Graziano Parenti.

«Avevo già proposto a suo tempo, di concentrare tutti gli sforzi su Pisigna-no come aeroporto della Romagna - af-ferma -, per andare incontro a diverse esigenze. Lo scalo si trova infatti in po-sizione strategica per la Romagna, e-quidistante da Rimini, Ravenna e For-lì-Cesena. Lì si potrebbero concentrare tutti i voli low coast, in arrivo e in par-

tenza per la riviera, usufruendo di un servizio di trasporto su pullman, diret-tamente collegato alle principali mete turistiche. Purtroppo, noto con ram-marico, che non riusciamo a toglierci quel maledetto vizio di non trovare so-luzioni comuni; al contrario, cerchia-mo di mettere le cosiddette bandierine, prigionieri di un campanilismo vec-chio e superato, senza considerare la situazione generale. Siamo tutti d'ac-cordo che esiste un problema aeropor-tuale per la Romagna, tutti insieme vi-viamo questa criticità, tutti insieme vediamo che c'è una prospettiva, e cosa

facciamo? Creiamo ostacoli ed impedi-menti, al progetto romagnolo. Se an-diamo avanti così, e lo dico proprio perché mi lega un rapporto di amicizia con Penso, Medri e Salimbeni, avremo tante soluzioni senza nessun risulta-to». Parenti si farà in ogni caso pro-motore, a settembre, di un tavolo tec-nico con tutti coloro che hanno pro-poste al riguardo. L'obiettivo è quello di mettere a punto un «piano gestibile e realizzabile, perché un unico aeropor-to romagnolo con sede a Pisignano, possa avere credibili possibilità di suc-cesso».

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«I turisti vogliono più piste ciclabili»

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press unE 27/08/2011


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nuare ad utilizzare que-sto tipo di combustibi-le.

Un allarme che non

rientra. Allarme rien-trato dunque. Potrebbe sembrare, ma così non è. Per averne riprova basta navigare su inter-net per trovare tantissi-mi commenti dei citta-dini faentini che si la-mentano per i miasmi

Non si farà il nuovo inceneritore a pollina La Provincia smentisce eventuali richieste

presentate per la costruzione di un impianto FAENZA. Niente inceneritore a pollina

per Faenza. Dopo che lo ha fatto lo stes-so gruppo Tampieri, anche la Provincia smentisce le voci di una richiesta pre-

sentata dall'azienda faentina per la creazione di un impianto per la produ-zione elettrica di un megawatt di ener-gia utilizzando le deiezioni dei polli.

Ad affermare quanto «le informazioni circo-late a mezzo stampa in questi ultimi giorni sia-no completamente desti-tuite di ogni fondamen-to» è infatti l'assessore provinciale alla Pro-grammazione territo-riale, Mara Roncuzzi.

Nessuna richiesta uf-

ficiale in Provincia. «Al- la Provincia di Ravenna - prosegue l'assessore -non risulta nessuna do-cumentazione presenta-ta dal gruppo Tampieri per la richiesta autoriz-zativa di creazione di impianti di questo tipo». L'unica richiesta per l'utilizzo di questa tipo-logia di combustibili, confermata nei giorni scorsi a titolo personale anche dall'assessore faentino alle Attività produttive, Germano Savorani, che la Provin-cia ha ricevuto e ha au-torizzato all'azienda faentina specializzata nella lavorazione di se-mi d'uva per la creazio-ne di olio grezzo, sareb-be quella risalente ad un paio di anni fa.

La pollina come speri-

mentazione. «Nell'apri-le del 2009 e nel maggio 2010 - tiene a ricordare l'assessore Roncuzzi - il gruppo Tampieri ha presentato un progetto sperimentale per l'uti-lizzo di combustibile a bio massa di questo tipo (pollina, ndr). Progetto che ha trovato un finan-ziamento regionale e che ha previsto l'utiliz-zo di poco più di 500 ton-nellate di pollina. La sperimentazione si è co-sì tenuta in due diversi momenti, precisamente ad aprile 2009 con 60 ton-nellate di prodotto e poi si è ripetuta nel maggio dell'anno successivo con altre 450 tonnellate. Per quest'ultima trance la quantità è stata anche ridotta visto che la ri-chiesta iniziale presen-tata prevedeva l'utilizzo di 700 tonnellate di deie-zioni». Esaurito quel progetto «non ci sono più state né richieste uf-ficiali né ipotesi di pro-getto» da parte del grup-po Tampieri per conti-

maleodoranti che si re-spirano in città a causa delle lavorazioni delle distillerie. E non sem-bra nemmeno che l'an-nuncio della stessa Tampieri della vicina realizzazione di un pro-getto di creazione di un impianto di captazione odori li stia convincen-do.

Preoccupazioni per gli

abitanti. Tra i più com-battivi ci sono gli appar-tenenti della lista civica "Fatti sentire" che affer-mano come ormai si sentano «leggermente presi in giro» visto che «di promesse di questo tipo ne sono state fatte tante nel corso degli an-ni, ma nulla è cambiato e la situazione rimane sempre drammatica per gli abitanti del quartie-re centro-nord e per la città di Faenza».

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il nuovo inceneritore a pollina



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RAVENNA

Vecchioni non invecchia„„_'',,, Oggi illive delprofessore milanesemusicista colto ma anche popolare

di Gianni Arfell i

RAVENNA . Non c ' è modo mi-gliore per festeggiare i qua-rant'anni di carriera che rega-larsi una vittoria al festival diSanremo, anche se quello non ècerto l'ambito in cui ce lo sarem -mo aspettato, a giudicare dallasua carriera di cantautore impe -gnato e intellettuale . Stiamoparlando di Roberto Vecchio-ni, reduce dal successo di "Chia -mami ancora amore", il branocon cui ha vinto Sanremo 2011 ,appunto, che sarà in concertostasera al Pala De Andrè di Ra -venna per la Festa del Pd. Curio -so notare che in questo modo Ro -berto Vecchioni ha raggiuntoun invidiabile record, a -vendo vinto tutti i quat -tro premi più im-portanti dellamusica ita-

~

liana: il Premio Tenco nel 1983 ,il Festivalbar nel 1992 e, appun-to, Festival di Sanremo e Pre-mio Mia Martini della criticanel 2011 . Quella di quest'anno ,in realtà, non è l'unica sua par -tecipazione al festival più im-portante in Italia, perché ne l1974 partecipò con "L'uom oche si gioca il cielo a dadi" ,toccante canzone dedicataal padre, classificata otta -va, ma non certo rimastanella memoria del pub-blico . In primavera è u-scito l'album che pren- La

de il titolo dal success osanremese, un disco che

comprende tre soli inediti, m aaltro materiale interessante co-me i duetti con Dolcenera e Or -nella Vanoni, e le cover di "Lon-tano lontano" di Luigi Tenco e"Hotel Supramonte" di Fabrizi oDe Andrè .

Arzillo sessan -tottenne, i l

milanes eVecchio -

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RAVENNA

Vecchioninonimccchia

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ni è soprattutto un autore, e inquesta veste cominciò negli an -ni '60, scrivendo pezzi per Vano-ni, Zanicchi, Cinquetti e altrestar dell'epoca. Anche nei de -cenni seguenti, nonostanteun'avviata carriera da cantau -tore, ha continuato a scrivereper altri, anzi, soprattutto peraltre, come Nannini, Oxa e PattyPravo . In prima persona ha co -minciato a interpretare le suecomposizioni appunto qua-rant'anni fa, con l'album di de -butto "Parabola" del 1971, e pertutti gli anni '70 ha pubblicatodischi di grande ispirazione m ascarso successo commerciale ,nonostante picchi di creativit àcome "Luci a San Siro", il su opezzo più famoso dell'epoca .Troppo colto per il grande pub-blico (ricordiamo che è laureato

in lettere antiche, scrittore eprofessore di greco, latino ,

italiano e storia nei liceiclassici), il successo

commerciale arri -va per lui nel

1977 co nl'album"Samar-canda" ,il cu iarano o-

monimo èforse il più

pop che abbiamai scritto, conun ritornello e -stremamente o -recchiabile e untesto che è quas iuna filastroccaper bambini . I lsuo periodo for -tunato, almen oin quanto a po -polarità, prose -gue fino al 1992 ,

quando vince il Festivalbar co n"Voglio una donna" . Da allora s iè dedicato a progetti più lettera -ri: ha pubblicato diversi libri eha calcato palchi importanti in -sieme a gruppi jazz e classici ,mescolando musica e letture d ipoesie e racconti, pur non smet -

tendo mai di pubblicare dischi .La sua attività di scrittore è al -

trettanto prolifica rispetto aquella di cantautore : già nell'8 3c'è una raccolta di poesie e rac-conti allegata all'album "Ilgrande sogno", ma è negli ultim iquindici anni che si intensifica -no le pubblicazioni. Dal 1996 inpoi escono otto libri, tra i quali inotevoli "Viaggi del tempo im-mobile" (raccolta di racconti) e idue romanzi "Le parole non leportano le cicogne" e "Il librai odi Selinunte" . Il ritorno innanzial grande pubblico, come dice-vamo, a Sanremo 2011, dopo ilquale è partito il tour attuale ,che si concluderà nella natia Mi -lano il 17 settembre. Lo accom-pagna sul palco una prestigios aband di 6 elementi, con RobertoGualdi alla batteria, MassimoGermini alle chitarre, StefanoCisotto alle tastiere, Eros Cri-stiani al pianoforte e fisarmoni-ca, Antonio Petruzzelli al bass oe Lucio "Violino" Fabbri a chi-tarre, violino e mandolino, unodei musicisti, arrangiatori e di -rettori d'orchestra più noti edimportanti in Italia .

Il concerto con il quale si pre-senta attualmente è, natural -mente, dedicato all'amore : su u -no sfondo costituito da un telonero con quattro farfalle bian-che dipinte, Vecchioni apre co n"Voglio una donna", ma si dedi -ca poi subito al reading, con"L'ode alla pace" di Neruda .Snocciolerà poi tutti i success idella sua carriera, ma anchemolti brani meno conosciuti, ve -stendo ancora una volta i pann idel ragazzo passionale che con -sidera la sofferenza, se appuntod'amore, persino cosa giusta egradita . La parte centrale delconcerto lo vede in versione in-timista, solo sul palco con la chi -tarra acustica, a citare Pessoa ,tra gli altri . I bis sono gli imman-cabili "Luci a San Siro" e "Sa-marcanda" .• Inizio concerto alle 21 .30, bigliett i

a 10 euro. Apre il cantautoreravennate Alessio Creatura

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RAVENNA

Vecchioninonimccchia

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press L.IfE27/08/201 1

Basket Legadue. L'Andrea Costa ha presentato il nuovo americano : ««So di essere di fronte a un momento importante della mia carriera »

Daniels, conta soltanto il presenteOggi al PalaMokador prima uscita stagionale a porte chiuse contro Reggio Emilia

FAENZA . La faccia è diquelle giuste, l'atteggia-mento pure e a prima vistaci verrebbe da dire che sul -la rinascita di Erik Da-niels potete scommetter ea occhi chiusi . Il verdetto ,però, spetterà al campo eai prossimi mesi in bian-corosso, quando tutti capi -ranno se questo ragazzonedi Cincinnati ha lasciat oalle spalle il passato .

«So di essere di fronte aun momento importantedella mia carriera - ha am -messo con franchezza - eho scelto di tornare in Ita-lia proprio per migliorarea livello personale, peraiutare la squadra a vince -re e per dimostrate a tutt iche so fare il professioni -sta. Mi voglio rilanciaresia nel vostro campionat osia a livello europeo, quin -di darò il massimo» .

Contrasti romani . Da-niels, il cui futuro appari -va radioso fino all'appro-

do alla Virtus Roma, torn asulle vicende di quella sta -gione per fare chiarezza .«Ho avuto problemi si ndall'inizio per l'infortunioal polso durante la prepa-razione . Dopo ho dovut orecuperare e non è mai fa -cile tornare in squadr aquando i compagni son oallenati e in forma. Io ci ho

provato, purtroppo sonosubentrati contrasti conRepesa e finì male . Ho pa-gato quell'annata in segui -to (la sua carriera, in effet-ti, ha subìto un brusco ral -lentamento, ndr), adessovoglio ripartire e ho sceltoappositamente Imola» .

Per Daniels e le sue mo-tivazioni hanno speso pa-

role pesanti Fucà e Dome-nicali . «Con lui e il suoprocuratore Comellini -dice il numero 1 di via Va -leriani - i soldi non hannomai rappresentato un pro -blema. Fucà voleva sologiocatori entusiasti e Da-niels lo è . Giovedì abbia-mo incontrato Prato e l'a-gente Lupatelli : confronto

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positivo, ma senza risulta -ti immediati . Il ragazzo èconcentrato su questa sta -gione e allora potremoparlare dell'allungamentodel contratto più avanti ,fra un mese o due . Noi ab -biamo fatto una proposta eloro hanno risposto conun'altra offerta . Ci pense-remo su entrambi» .

Amichevole . Oggi (ore17.30, porte chiuse) primoscrimmage stagionale e o -spite di Imola sarà al PalaMokador Reggio Emilia .«Daniels non giocherà -spiega Fucà - perché è me-glio che per 2-3 giorni la-vori un po' con noi e un po 'col preparatore atletico .Whiting sarebbe già pron-to per stare in campo 40' ,ma non esagereremo, vi -sto che è arrivato giovedìsera. Trent un po' lo utiliz -zerò e mercoledì con Forlìtoccherà pure a Daniels" .

Sparring partner. Allaluce della partenza im-provvisa di Politi, appro-dato a Reggio Calabria i nDnB, da giovedì si allena aImola Francesco Foiera ,che non sarà tesserat odall'Andrea Costa e cercaun nuovo contratto . Da ie-ri poi dà una mano in pa-lestra pure l'ex Ozzano ,Riccardo Malagoli .

Riccardo Rossi

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"Taglie remo la bu rocrazia

ma oc corre puntare su biologico

e vendita diretta"

Pagina 20 4T R{̂ wni

"Per vincere U crisi agricola giochiamo la urta, innovazione"

Pagina verde L'assessore regionale Rabboni a tutto campo

"Per vincere la crisi agricola giochiamo la carta innovazione"

RAVENNA - L'agricoltura roma-gnola (e ravennate)soffre. Per fare il punto della situazione abbiamo intervistato l'assessore regionale Tiberio Rabboni. Assessore, in questo contesto di crisi l'agri-coltura subisce pesanti conse-guenze. Cosa ha in mente la Regione per salvaguardarla? "Non tutto il settore è in crisi. Al-cuni comparti registrano un buon andamento dei prez-zi all'origine, come il settore cerealicolo, le colture industriali e il parmigiano-reg-giano, mentre a sof-frire sono l'ortofrut-ta, il vitivinicolo e la suinicoltura. Ciò è imputabile al calo generale dei consu-mi e ai surplus pro-duttivi, ma anche e soprattutto alle de-bolezze organizzati-ve del nostro mondo agricolo. La nostra azione è indirizzata a promuovere la competitività e l'innovazione pro- duttiva, oltre a cercare di favorire rapporti migliori con Gdo, indu- strie e mercati attraverso il sostegno alla cosiddetta 'agricoltura

contrattualizzatal". Strettamente collegato al no-stro territorio è ancora molto sentito il problema delle pe-sche e nettarine, nonostante gli aiuti europei che andranno a cofinanziare il prezzo... "C'è il rischio che l'intervento eu-ropeo, seppur apprezzabile, sorti-sca effetti modesti. Se i beneficia-ri del cofinanziamento saranno,

come pare, solo i so-ci delle Organizza-zioni di produttori, la produzione inden-nizzata sarà molto bassa. Per questo in-sistiamo con il Mini-stero, affinchè nego-zi con l'Europa una modalità di inter-vento simile a quella praticata per 1' Eschirichia coli, che ha allargato l'aiuto a tutti i produttori col-piti". Nella zona del Faentino questo è stato l'inverno del-

la batteriosi nel kiwi. Quanti fondi regionali sono stati mes-si a disposizione? Quali solu-zioni saranno adottate per il futuro?

"I fondi ammontano ad oggi a 1,6 mln di curo, una cifra del tutto congrua rispetto alle piante fin qui eradicate a seguito della ma-lattia. Per le necessità del prossi-mo anno contiamo che anche il Ministero faccia la sua parte, una fitopatia internazionale non può essere lasciata solo al Regioni. Dal punto di vista della ricerca, cofinanzieremo assieme alle Or-

ganizzazioni dei produttori e alle fondazioni bancarie romagnole un progetto pluriennale finalizza-to ad individuare tecniche agro-nomiche di contenimento e di re-sistenza". La questione principale rima-ne la burocrazia. Esiste un progetto di disboscamento di questa "giungla" di carta, per-messi e autorizzazioni? "In autunno presenteremo due progetti di legge regionale che ab-biamo già discusso con le rappre-sentanze del mondo agricolo. Il primo riguarda la semplificazio-ne dei controlli nelle aziende, con l'istituzione di un Registro Unico dei Controlli che si sostanzierà di una unica banca dati, mentre il secondo prevede invece un mec-canismo di silenzio-assenso su al-cune pratiche amministrative" Il ricambio generazionale in agricoltura è sempre meno fre-quente. Come possiamo fare per inserire qualche giovane? "L'incentivo migliore deve essere un reddito maggiormente ade-guato. I giovani sono portatori di innovazione, la chiave per la cre-scita. Non a caso le aziende con-dotte da giovani operano nei co-siddetti settori nuovi e a maggio-re redditività: agriturismi, biolo-gico, vendita diretta, trasforma-zione e commercializzazione dei prodotti, rinnovabili. Ciò che possiamo fare è sostenere i pro-getti di questo tipo".

Lorenzo Pelliconi

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Sabato 27 Agosto 2011

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LO Soccorso

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Farceli a pag. 1 :.l'ecografia all'ospedale prenotata nel settembre 2009Scontro con camion : muore il ravennate Stet noTridello . Due feriti

Si schianta a 35 anni sulla

ffntmvraa - Due casi d i.î son; verificati a Muoia

ora A Imola due annidi at-grafia che doveva fu-

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Stangata per il akista no bloccato in spiaggia dalla poliziaLoda cir Classe

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RIMINI - Ha preso in bra cuna ,imba di 4 anni per girai ]come faceta con la sua nipotinapachistana, ma i gi alici nonhanno creduto allarione e lo bari] Ioneanni per sani ro d isottrazione di minori ..-.. e a sabato

7) d'Italiaf tlla mitica

Vespa® A pagina 22

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A pochi giorni dal via dell'evento spunta il `giallo' delle sponsorizzazioni pubblich e

Comune, biglietto da 50mila eur oPalazzo Merlato dovrà paga re i viaggi degli atlet i

Mondiali Beach soccer, spuntano nuovi cost i

RAVENNA - A partire dagiovedì primo settembr eMarina di Ravenna ospiter àla sesta edizione della Cop-pa del Mondo Fifa di Beac hSoccer. La macchina orga-nizzativa sembra viaggiar ea pieni giri ma, stando aquanto ha recentemente ap-provato la giunta Matteucci ,le "sorprese" dell'ultim aora non mancano . A pochigiorni dal via ufficiale del -l'evento, tra i corridoi d ipalazzo Merlato, sarebb einfatti scoppiato il 'giallo 'delle sponsorizzazioni pub-bliche. Con accordi che - ri-spetto a quanto pattuito me -si or sono - sarebbero cam-biati all'ultimo . Inizialmen-te, infatti, i patti tra Fifa ,Figc e Comune prevedeva -no che le Federazioni calci-stiche si facessero carico d iquasi la totalità dei costi or-ganizzativi e che l'ente pub-blico si limitasse a garanti -re "collaborazione, patroci-nio, esenzione dei diritti d isegreteria sulle autorizza-zioni, agevolazioni circa idiritti sulle pubbliche affis-sioni e la gratuità di beni espazi". Questo, almeno, èquello che si legge nell'in-troduzione della delibera d igiunta approvata in tutt afretta il 23 agosto. Dopoquesto 'cappello', l'atto re-datto su indicazione dell'as-sessore allo Sport Guid oGuerrieri, riserva il colp odi scena: "Rilevato che i nbase agli ultimi accordi in-tercorsi con FiFa e Figc -scrive la giunta - contraria -mente a quanto in origin epattuito in seno al Comitatoorganizzatore locale, è stat ochiesto al Comune di prov-vedere in via d'urgenza all espese di pubblicità e de lservizio trasporto dell esquadre partecipanti". Fifae Figc, dunque, presentan oil conto, cogliendo - a quan-to pare - di sorpresa il Co -

mune . Che, puntando il dit ocontro il Comitato organiz-zatore locale, si trova co-stretto, con questi chiari d iluna, a pescare i circ a50mila euro necessari da lfondo di riserva. Ma lo"sbigottimento" di giunta -a detta di Pericle Stoppa ,membro del Comitato e as-sessore allo Sport ai temp idella definizione degli ac-cordi di base - "sarebbe de ltutto immotivato". "Non ca -pisco perché l'amministra-zione parli di provvedimen-to urgente, sapevano benis-simo che ci sarebbero stat iquesti costi da sostenere elo sapevano fin dall'inizio .Questi, infatti - prosegu eStoppa - sono impegni ch eil Comune aveva assunto amonte con il Comitato, eratutto previsto, tutto alla lu-ce del sole". Che qualcuno ,a Palazzo Merlato, abbia lamemoria corta? Sta di fatt oche - "vista l'urgenza di

predisporre i servizi richie-sti (in particolare il traspor-to giocatori dagli aeroport idi Bologna e Venezia agl ihotel e dagli hotel allo sta -dio del Mare di Marina) en-tro l'imminente avvio del -l'evento sportivo - si legg esempre nella delibera - no nè possibile affidare l'appal-to tramite gara pubblica" .Trovandosi quindi obbliga-to - all'improvviso dice l agiunta, da mesi dice Stopp a- a pagare il conto, il Comu -ne ricorre alla "pubblica "Atm. Per il Comune, dun-que, un conto da 48mila eu-ro. Spese pazze? Per u nevento trasmesso da Ra iSport 2 e seguito in dirett ada 192 Paesi, quindi un'ot-tima vetrina per Ravenna ,non sembrerebbe . Così co-me non sembrerebbe peròdel tutto imprevista quest aspesa che invece la giunt asembra volerci 'vendere 'come inattesa .

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Comune, biglietto da 50mila eurotanitOtuttAtt

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Lavori al via a fine settembre : nuovo asfalto in arrivo per via Faentina

Strade, lavori per 500mi1a euroRAVENNA - Tra la fine di settem-bre e l'inizio di ottobre partirannolavori di manutenzione straordina-ria di strade della città, Ponte Nuo-vo, Madonna dell'Albero, FornaceZarattini e San Pietro in Vincoli, perun totale di cinquecentomila euro .E' previsto che tutti gli intervent ivengano completati prima dell'ini-zio dell'inverno . In particolare, la-vori di ribitumatura e di rifacimen-to di alcuni tratti di marciapied eper duecentomila euro saranno ese-guiti, nell'area corrispondente al -l'ex circoscrizione Seconda, ne itratti di via Colombo Lolli compre -so fra via Ravegnana e via Tanaro ,di via Canale Molinetto tra il pas-saggio a livello e via Rubicone, del -la circonvallazione al Molino tra viaNullo Baldini e via Piave, di via Pia-ve tra circonvallazione al Molino evia Carso direzione ospedale, di viaCarso tra via Nigrisoli e via Piave, In autunno via ai lavori sulle strade

di via Podgora tra via Montanari evia Lametta, di via Ancona fra viaFalconara e via Senigallia (PonteNuovo), di via Grassi tra via Cella evia Fratelli Chiari (Madonna del-l'Albero), di via Fratelli Balladrinifra via Fratelli Chiari e via Orselli(Madonna dell'Albero) . Ribitumatu-re per ulteriori duecentomila eurosaranno eseguite, nell'area dell'excircoscrizione Prima, nel tratto d ivia Faentina da via del Giannello avia Braille (Fornace Zarattini) e ne ltratto di viale Allende tra la rotondaAndorra e la rotonda Spagna. Infi-ne, nel territorio di San Pietro i nVincoli, saranno interessati da ma-nutenzioni straordinarie per cento -mila euro, i tratti di via San Roccofra via Petrosa e carraia Ginanni, d ivia Sordino tra via Erbosa e viaVecchia Garretta, di via Rustica fravia Antico Fosso Ghiaia e via ScoloFormella.

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1 oln ne. big1ielto da SUutila euro

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Commemorato il 67° anniversario dell'eccidio Ponte dei Martiri

In memoria dei martiri Presentato libro dedicato a Don Minzoni

La cerimonia al Ponte dei Martiri

RAVENNA - È stato commemora-to nel pomeriggio di giovedì 25 agosto, il 67° anniversario dell'ec-cidio di Ponte dei Martiri. In piaz-za Garibaldi sono state deposte corone commemorative alla lapi-de dedicata a don Giovanni Min-zoni, ucciso da sicari fascisti ad Argenta il 23 agosto 1923. Da piazza Garibaldi è poi partito un corteo, accompagnato dalla banda cittadina, che ha raggiunto Ponte dei Martiri dove, dopo la deposi-zione di corone al monumento ai Martiri, è intervenuta Ouidad Bakkali, assessore alla Cultura e Istruzione, con un discorso com-memorativo in onore dei dodici

partigiani e patrioti uccisi il 25 agosto 1944 dai nazifascisti. La Provincia è stata rappresentata da Luciano Ronchini, assessore a Pa-trimonio, Bilancio e programma-zione finanziaria, Sviluppo dei si-stemi informativi e delle reti. Al termine della cerimonia, sempre presso il Ponte dei Martiri, ha avuto luogo l'anteprima della pre-sentazione del volume "Don Gio-vanni Minzoni. Memorie. 1909 1919", a cura di Rocco Cerrato e Gian Luigi Melandri (Diabasis Editore), con lo stesso Melandri e Giuseppe Masetti, direttore dell'I-stituto storico della Resistenza di Ravenna e provincia.

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In memoria dei martiri Presenlalo libro dedimlo L.Minzoni

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Entrata alle 14 .50 è uscita alle 23 .40:"Rimbalzata da un reparto all'altro in preda ai dolori"

"La mia odissea al Pronto Soccorso"La testimonianza di una 47enne: nove ore per un responso

da cui era partita. "Lì - racconta -

stra". Non vengono rilevati pro-mi hanno messo di nuovo in atte-

blemi particolari rispetto all'ulti-sa, poi mi hanno sistemato in ba-

ma visita ginecologica di routin erella e mi hanno portata in Radio-

ma la signora viene mandata, perlogia dove mi è stata fatta una la-

un esame più approfondito, in

Chirugia dove viene sottoposta adun Ecografia addominale. Son oormai le 19 e "da quel moment osono passate due ore e mezza. Nelfrattempo mi è stata fatta la terza

flebo di antidolorifico". I dolor icontinuano e, attorno alle 23, arri-va il responso : "Mi hanno dettoche stava scendendo l'utero . Aquel punto sono stata trasportata

RAVENNA - Dice di essere pron-ta per fare un reclamo alla Dire-zione sanitaria, in attesa di capir equale fosse la causa del doloreche mercoledì pomeriggio l'ha co-stretta ad un'odissea di nove orenelle stanze del Pronto soccorso :entrata alle 14 e 50 con fitte lanci-nanti alla pancia, probabilmentea causa di problemi all'utero, e di-messa alle 23 .38, senza un ricove-ro . "Erano anni che non piangevodal dolore, specialmente in pub-blico", racconta la signora, una47enne ravennate che per l'inter agiornata è stata in attesa di capirequale fosse il suo destino medico .La signora, che ha lavorato a lun-go nella Sanità e quindi ne cono-sce i meccanismi, è inferocita:"Sia chiaro - spiega - io non conte -sto la competenza dei medici edegli infermieri ma il modo in cuiè organizzato il pronto soccorsoravennate, non so se per penuriadi risorse o altro . Ma io ho vissu-to una giornata allucinante, 'rim-balzata' da un ambulatorio all'al-tro e piegata in due dal dolore".Tutto inizia nel primo pomeriggi oquando la donna si presenta alpronto soccorso lamentando dellefitte al ventre . Il 'triage' la assegnaad un ambulatorio del pronto soc-coso e l'attesa, secondo quantoracconta la paziente, si protraeper un paio d'ore . Dopo la primavisita la signora viene mandata aGinecologia per una consulenz achirurgica dopo la quale la 47en-ne torna nello stesso ambulatorio

in osservazione breve intensiv ama non sapevo ancora se mi fossidovuta sottoporre ad un interven-to chirurgico oppure no". La don-na, insulinodipendente, ricordaanche che nessuno dalle due inpoi, le ha più misurato la glice-mia . "Io avevo mangiato solo inmattinata, poi mi sono sentita ma-le e non ho pranzato . Mi è statomisurato l'indice glicemico all'en-trata in pronto soccorso, poi piùnulla . Quindi temevo di potereandare in ipoglicemia". Eventua-lità che per fortuna non si è veri-ficata . Solo dopo le 23 il chirurgoha spiegato alla signora che sareb-be stato meglio posticipare l'even-tuale operazione, dato che la pa-ziente il giorno dopo aveva una vi-sita fissata con il suo ginecologo ."Il risultato - spiega la 47enne - èche io oggi sto ancora male e stoplacando il dolore con dei cal-manti . Ripeto: non metto in dub-bio la competenza medica ma laprocedura burocratica con cui so-no stata trattata, considerando an-che che ho delle patologie pro-grosse . Io poi conosco l'ambientee quindi so come muovermi : do-lore a parte, è difficile che mi spa-venti . Mi chiedo, però, comeavrebbe reagito una persona a di-giuno di ricoveri oppure uno stra-niero . Nove ore di pronto soccor-so per essere dimessi senza unarisposta chiara non credo sianoun buon servizio per una città co-me Ravenna".

Alessandro Montanari

La causa delle fitteera la discesa dell'utero

ma alla fine è stata dimessa

Pronto Soccorso : una signora d i47 anni racconta le nove ore chesono trascorse tra la sua entratacausata da fitte lancinante al ventree la sua dimissione, poco primadelle 23 e 40

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La segnalazione del Movimento 5 Stell e

Ambulanza in panne spintaa braccia dal personale sanitarioRAVENNA - Un'ambulanza inpanne spinta a braccio dal perso-nale sanitario . La segnalazione ar-riva dal movmento Cinque Stelleche si pone alcune domande :"Un'ambulanza in panne è certa-mente un evento alquanto critic operché, se l'inefficienza dovessepresentarsi proprio in un momen-to di emergenza, questo rappre-senterebbe senza dubbio un graveproblema sia per chi deve esseresoccorso". Quindi, si chiedono igrillini, "la manutenzione dei vei-coli viene regolarmente effettuatae chi ha la responsabilità dell acorretta gestione del parco veicoliha i fondi necessari?"

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"Lu mia ~alisu•a al Pronto 11,eorso

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I nodi L'Ausl spera nel nuovo reparto

A giugno gli infermieri parlavano di "gravi carenze organizzative"

RAVENNA - Il racconto della signora riporta la mente alle proteste degli infermieri, scritte in una lettera al pronto soccorso qualche mese fa. A giugno gli operatori del reparto parlavano di "emergen-za organizzativa" che portava a ridurre la possibilità di "un'assisten-za adeguata" con conseguente tensione tra pazienti e infermieri. Colpa, dicevano i lavoratori, dell'auemnto di accessi al pronto soc-corso che porta ad una "sovrapposizione di presenze ben superiori alle possibilità assitenziali" anche perché "la cronica carenza di po-sti letto è diventata uno dei problemi prioritari del pronto soccorso". In sostanza: il paziente arriva ma, dopo la prima assistenza, capita che non riesca ad essere 'smistato' ad altri reparti. Oppure è costretto a lunghe attese, proprio come nel caso della signora che raccontiamo in questa pagina. Questo provoca anche un "aumento dei conflitti con l'utenza" che non "comprende né accetta queste problematiche". Da parte sua lAusl spera di risolvere questi nodi con l'apertura dei nuovi spazi di pron-to soccorso e di Medicina di Urgenza: "Si tratta di un investimento da 40 milioni di euro - aveva spiegato il dg dellAusl, Tiziano Carra-dori - che abbiamo realizzato in quattro anni Nel 2012 i reparti sa-ranno operativi e ci saranno risposte alle carenze strutturali che, in-negabilmente, esistono

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"La mia odissea al Pronto Soccorso" La .stnitnigan, ria 47enne non= ~per. raponso

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Non è in pericolo di vita Menne travolto in bici

RAVENNA - E' tenuto sotto os-servazione ma non è in perico-lo di vita il ragazzino di 11 an-ni investito da un'auto giovedì notte in via Faentina mentre in bici attraversava la strada in un tratto scarsamente illumi-nato. L'impatto si è verificato attorno alle 21.30 a poca di-stanza dal distributore di ben-zina Agip. E' lì che una Alfa Giulietta condotta da una ra-gazza ha investito la mountain

bike dell'undicenne che in quel momento stava pedalan-do assieme a un amico. Il gio-vane è stato sbalzato sul para-brezza per poi ricadere violen-temente sull'asfalto. Subito soccorso dal 118, è stato porta-to in ospedale senza mai per-dere i sensi. Per capire l'esatta dinamica dell'accaduto, occor-rerà attendere i rilievi dell'uf-ficio Infortunistica della poli-zia Municipale.

Pagina 19 5 anni per la bimba che voleva rapire Stringerla/2r Bnakieurio bloaalo i n spiaggki tirdki

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Aveva preso in braccio la piccola ravennate ma la madre della bambina lo aveva bloccato subito dop o

5 anni per la bimba che voleva rapireStangata per ilpakistano bloccato in spiaggia dallapolizia

RIMINI - Ha preso in braccio unabimba di 4 anni per giocare com efaceva con la sua nipotina pachista-na, ma i giudici non hanno credut oalla sua spiegazione e lo hanno con -dannato per sequestro di persona esottrazione di minori. Per i giudic iquella bambina voleva rapirla ,oscuro il movente e a nulla è vals oil fatto che la denuncia sia stata pre-sentata soltanto mezz'ora dopo i lfatto e in totale assenza di testimoni .Si è concluso con una condanna acinque anni di carcere, oltre al pa-gamento delle spese di detenzione,il processo lampo (un giudizio im-mediato celebrato con il rito in ab-breviato) per Arshadi Muhammad ,32 anni, pachistano, arrestato saba-to scorso sulla spiaggia libera di Ri-mini, di fronte al piazzale Boscovi-ch. Ad accusarlo c'era la madre del -la bambina, una donna di originenapoletana residente a Ravenna ch eha spiegato che la piccola stava gio-cando sulla battigia a pochi metr ida lei e di averla vista all'improvvi-so in braccio allo sconosciuto . Lamadre, che non si è costituita partecivile nel processo celebrato davan-ti al collegio composto da RossellaTalia, Carlo Masini e Alessandra

Ferraro, ha ribadito quanto già rife-rito alla polizia accorsa in spiaggiadopo l'allarme lanciato da un ad -detto al salvataggio . Ha spiegato d iaver chiesto allo sconosciuto cosafacesse con sua figlia in braccio e d iessersi sentita rispondere "Questabambina la porto via con me". Il to-no, ha specificato, non era quello d iuno scherzo . Una scena che si èconsumata in una frazione di secon-do . Udita la risposta la donna ha af-ferrato la piccola e l'ha letteralmen-te strappata dalle braccia dello sco-nosciuto che ha continuato a restar ein spiaggia con un amico con cui s iera poi allontanato per fare un ba-gno. Nel frattempo è arrivato il ma-rito della donna, che si era allonta-nato per una passeggiata, e appresodello strano comportamento del -l'uomo, si è rivolto al bagnino chepoi ha attivato la polizia. All scenadel "sequestro" non ha assistito nes-sun altro . E ieri mattina davanti a igiudici a sostegno delle gravi accu-se c'erano solo le parole della mam-ma, ancora spaventata per il com-portamento dello straniero . "Il miocliente ha cercato di spiegare che i lsuo atteggiamento è stato equivoca-to, - riferisce l'avvocato della difes apresente in aula, Cristiano Pompili

- che non ha fatto nulla di male e di

con la bimba in braccio, aveva com -essere stato frainteso perché non

piuto soltanto un passo indietro ,aveva alcuna intenzione di allonta-

non aveva lasciato la spiaggia e lanarsi con la piccola". Da quanto è

madre non era stata costretta a rin -stato possibile ricostruire, l'uomo,

correrlo . Lo straniero, in Italia da 6

anni e bracciante agricolo alla Cari-tas di Reggio Emilia, riusciva adesprimersi, quanto basta, in italian oe non ha chiesto di potersi avvaleredi un interprete.

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Castiglione di RavennaIl, sette lo taln/ o saltare con l'acetilen e

Colpo al bancomat chi 39 mila euroRAVENNA - Ammonta a ben 39mila curo il bottino che sette igno-ti malviventi sono riusciti a ruba-re nella notte tra giovedì c ieri ta-cendo saltare lo sportello banco-mat della "Banca Romagna Cen-tro" in piazza della Libertà a Ca-stiglione di Ravenna . Il colpo - se-condo i rilievi dei carabinieri del -la Compagnia di Cervia-MilanoMarittima - è stato messo a sedoattorno alle 3 .30 quando i nubi- Colpo da ben 39 mila eur oventi, presumibilmente utilizzan-do del gas acetilene, sono riusciti ad arrivare alla cassetta di sicurez-za del bancomat e a prendere i soldi . Quindi sono fuggiti facend operdere le proprie tracce . Per ora le ricerche in zona dei militari ha nno dato esito negativo . Il danno arrecato alle strutture, ancora in viaeli quantificazione, è interamente coperto da assicu razione. Le accu-se contro i ricercati sono di furto aggravato in concorso .

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Lido di Classe Arrestata la 4lenne che secondo l'Arma li favoriva

Trans brasiliano e serbo, sigilli alla cas a

RAVENNA - Una brasilianadi 41 anni - Maura Dos Rei sPinhero - domiciliata a Lid odi Classe, sul litorale raven-nate, è stata arrestata nellanotte tra giovedì e ieri dai ca-rabinieri dell'aliquota opera-tiva di Cervia-Milano Marit-tima e da quelli della Stazio-ne di Savio con l'accusa d iavere favorito la prostituzionedi due trans, un connaziona-le di 24 anni e un serbo d i26 . Secondo le indagini del -l'Arma, la donna avrebb econsentito ai due di ricevere iclienti nel suo appartamentopreso in affitto in via Marc oPolo e ora finito sotto seque-stro in ragione di un'eventua-le confisca . La 4lenne, arre -stata in flagranza di reato at-torno alle 2, è stata poi porta-ta in carcere a Forlì in attesadell'udienza di convalida da -

vanti al gip del tribunale d iRavenna . Il numero degli ap-partamenti sequestrati a Lid odi Classe dall'inizio dell'esta-te è così salito a cinque . Nel -lo stesso periodo sono diven-tate quattro le persone arre -state con l'accusa di avere tra -sformato i propri alloggi incase di prostituzione .Intanto proseguono le verifi-che dei carabinieri sull eeventuali case di appunta -mento della zona . Ricordia-mo che a rischiare non è sol ochi direttamente sfrutta o fa-vorisce la prostituzione al-trui . Ma chi eventualment eaffitta - magari a pressi supe-riori alle quotazioni di merca-to - ben sapendo a cosa saràdestinato l'alloggio . E' quant oad esempio nel 2008 avevafatto finire nei guai un incen-surato negoziante ravennate

40enne. L'uomo aveva datocasa a Lido di Savio a cinqu etrans brasiliani, tutti clande-stini, che nell'agosto di quel-l'anno durante un controlloin strada dei carabinieri, ave-vano dichiarato di prostituirs iproprio in quell'appartamen-to e per questo di pagare u naffitto molto elevato (be n2 .500 euro al mese) . L'uomoin primo grado era stato con-dannato nel marzo 2009 perrito abbreviato a un anno dicarcere e 300 euro di mult a(pena sospesa) per favoreggia-mento e sfruttamento dell aprostituzione (la procura ave-va chiesto due anni) . Il gu pquella volta aveva però re-spinto la richiesta più clamo-rosa formulata dal pm sull abase del nuovo pacchetto si-curezza : quella di confisc adell'immobile .

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La MobilePreso da un agente libero dal servizio

Arrestato un topo d'automobiliRAVENNA - A pizzicare il topo d'auto che giovedì pomeriggio si aggirav am via Semino m cerca di vetture da vissitale, ci ha pensato un sovrmten-dente della squadra Mobile libero dal servizio che a quell'ora stava tornan -do a casa . In manette c'è finito un 30enne originario di Forlì ma da tem-po residente in centro con il padre e da 15 anni, per sua stessa ammissio-ne, seguito dal Sert. Il giovane, con problemi di tossicodipendenza, ha di -versi precedenti del tutto simili . Tanto che un paio di giorni fa su di lui erascattato l'avviso orale del questore. Il suo arresto è stato convalidato e - al -la luce dei precedenti - se ne dovrà restare in carcere in attesa del processo .

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La VolantePizzicati iii pineta a Pulita Marina

4 marocchini con cellulari rubatiRAVENNA - Quattro giovani marocchini irregolari sdraiati su lenzuoli e te -li e tre cellulari probabilmente rubati. E' quanto giovedì mattina le Volan-ti della polizia hanno trovato durante un controllo in pineta a Punta Mari -na eseguito su segnalazione di alcuni bagnanti . I cellulari, nascosti sotto aiteli, sono due Samsung e un Nokia, tutti senza sim card . Tra gli oggettic'era anche una consolle da gioco Sony modello Psp . I quattro uomini, tut -ti senza documenti d'identità, sono denunciati per ricettazione ed espul-si . Uno dei telefonini era stato rubato qualche giorno prima in spiaggia .

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Colta da malore mentre è in acqua. Era arrivata da Alessandria assieme al compagno

Turista annega a Lido di Savio RAVENNA - Una turista di 68 anni - Luigina Amalia Bruna Repetto, resi-dente a Novi Ligure in provincia di Alessandria - è deceduta ieri mattinata a Lido di Savio per un annegamento con alta probabilità legato a un malo-re. Secondo la prima ricostruzione di capitaneria di Porto e servizio di salva-taggio, verso le 10.30 la donna si è im-provvisamente accasciata mentre face-va il bagno a nemmeno un metro di profondità e a 25 metri circa dalla bat-tigia, nello specchio d'acqua compreso tra gli stabilimenti balneari "Cavalli-no" e "Asiago". Quasi subito è stata soccorsa da un altro bagnante che si trovav a poca distanza e che l'ha tra-scinata a riva anche con l'aiuto di un bagnino di salvataggio accorso in aiu-to. Pochi minuti dopo è arrivata pure l'ambulanza. Gli operatori del 118 hanno tentato a lungo di rianimare la donna ma per lei non c'era ormai più

Turista annegata causa malore

niente da fare. La signora, che stava soggiornando in un hotel della zona, era arrivata da poco assieme al compa-gno per trascorrere un periodo di va-canza sul litorale. L'uomo, al momento della disgrazia, non era in acqua anche se era presente in spiaggia. Dell'acca-

duto è stato immediatamente avvisato anche il pm di turno, Gianluca Chiap-poni, anche se non sembrano esservi dubbi sulla dinamica della disgrazia. Sempre ieri i bagnini di salvataggio so-no stati impegnati in altri due soccor-si probabilmente legati ad altrettanti malori. Il primo si è avuto nei pressi del Bagno "Oasi" a Lido Adriano dove una 50enne è svenuta sulla battigia. L'altro si è verificato a Marina di Ra-venna nelle vicinanze del Bagno "Don-na Rosa" dove una ragazza ha accusato una crisi respiratoria in acqua. In en-trambi i casi il bagnino della torretta più vicina ha provveduto al primo in-tervento. In ogni modo, come sottolineato dalla stessa capitaneria di Porto nel corso della recente presentazione del bilan-cio parziale dell'estate, quest'anno i casi di malori in spiaggia e consegeun-ti annegamenti sono stati più alti del-l'anno scorso.

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5 anni per la bimba che voleva rapire Stringerla/2r Bnakieurio bloaalo i n spiaggki dalla poli,'

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per una superficie di circa 290 ettari. Il dato della ristrutturazione dei vigneti e il mercato dei diritti di reimpianto fanno registrare in provincia di Ravenna, assieme a quel-

la di Modena, una tendenza ad investire ancora con fiducia nella coltura della vite, diversamente alle altre province della regione dove la tendenza è all'abbandono della coltivazio- ne. Sul piano del- l'innovazione e della ricerca di nuove prospettive di mercato va segnalato l'intro-

ottimismo duzione recente ento prezzi" nell'elenco delle

produttori varietà coltivabi- ercianti li in Regione di già tesa alcune che han-

no superato con

Vendemmia Previsioni Provincia

Chance per l'agricoltura con i nuovi vitigni made in Ravenna

Vendemmia, cauto ottimismo sull'andamento dei prezzi

RAVENNA - A differenza del setto- mio ammesse sono state 215 per re frutticolo - in forte crisi in parti- una superficie di 300 ettari circa. colare quello peschicolo - 112011 ha

Le richieste di contributo per la

visto il mercato del vino in progres- misura di ristrutturazione, per la siva ripresa, soprattutto la richiesta campagna 201012011 sono state 220

di prodotto dall'estero, richiesta che ha letteralmente svuotato i ser-batoi delle cantine ravennati. Questo - a detta dell'assessorato al-l'Agricoltura provinciale - "indur-rebbe un cauto ottimismo sul-l'andamento dei prezzi della ven-demmia 2011, an-che se è facile presagire mo-menti di tensione fra produttori che reclamano una giusta retribuzio-ne del prodotto e commercianti che, forti delle crisi delle passate stagioni, tireran-no al ribasso" Per quanto riguarda "Cauto

la proiezione del- su andam la vendemmia Ma tra 2011, si stima al e comm momento un pro- l'aria è dotto di buonalot tima qualità (sperando che questa ondata di calore non crei problemi). "Nel comparto vitivinicolo della nostra provincia - precisa Claudio Casadio, presidente della Provincia con delega all'agricoltura - sono state applicate tutte le misure di sostegno previste dalla Co- munità Europea". Le richieste di contributo per estirpazioni a pre-

successo la fase sperimentale: il Famoso (per cui vengono indicate interessanti prospettive) ; la Garga-nega, varietà a bacca bianca; l'Uva de Tundè a bacca nera (vitigno au-toctono dell'area ravennate il cui interesse è circoscritto a pochi pro-duttori). Imminente poi l'inseri-mento anche della Lanzesa e del Pelagos.

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Il Comune pensa al piano di fruizione della Baiona

Cavane da abbattere nel canale Rotta della Baiona "Sono in una zona moto degradata e costruite in Eternit"

RAVENNA - Il Comune di Ravenna ha in programma tre importanti interventi di ri-qualificazione nella pialassa Baiona, cofi-nanziati da fondi dell'Unione Europea, che riguardano: il recupero del "Capanno dei Partigiani" sull'isola degli Spinaroni, rag-giungibile partendo da un pontile collocato nella zona retrostante Porto Corsini; il consolidamento dell'argine est della pia-lassa e relativo percorso pedociclabile; la realizzazione di un percorso nella zona re-trostante Porto Corsini, adeguato anche a persone disabili, con punto di osservazione del paesaggio e dell'avifauna. Quest'ultimo intervento prevede anche la ricostruzione del "ponte barche" esistente ed in condizio-ni di inagibilità. "Nell'area di intervento ed in particolare al-l'imbocco del canale Rotta - si legge in una nota di Palazzo Merlato - sono presenti, sen-za alcun titolo autorizzativo, strutture di va-rio genere e dimensione, a volte classifica-bili come "ripari", dette impropriamente cavane, più spesso classificabili come mate-

La pialassa della Baiona

riali abbandonati, realizzati con materiali di risulta compreso Eternit che in più posi-zioni presenta evidenti segni di degrado. Questa situazione, palesemente indecorosa dal punto di vista paesaggistico, induce an-che all'ulteriore abbandono di rifiuti, com-presi autoveicoli. Essa pertanto pone pro-blemi per la sicurezza di chi volesse accede-re alla zona. Non essendo noti al Comune i soggetti che hanno realizzato queste struttu-

re, si è provveduto ad affiggere in loco l'at-to con cui se ne ordina la demolizione entro 30 giorni, decorsi i quali l'Amministrazione procederà coattivamente. Ad oggi nessuno si è presentato presso gli uffici, né sono per-venute comunicazioni di sorta". L'area è peraltro tutelata dal vincolo paesag-gistico, dalla convenzione di Ramsar (tutela delle zone umide) è inclusa nelle aree SIC e ZPS e fa parte del Parco del delta del Po co-me "area contigua" e gli intereventi pro-grammati, che dovrebbero essere realizzati nell'arco del prossimo anno, porteranno ad una rilevante qualificazione di questa zona che ad oggi è una delle più degradate della pialassa e che necessita di un intervento ur-gente. "E' comunque nei programmi del-l'Amministrazione Comunale definire a breve, insieme al Consorzio del Parco del delta del Po, il complessivo piano di fruizio-ne e di recupero della pialassa Baiona, che sarà oggetto di ampio dibattito e consulta-zione con tutti coloro che vi abbiano inte-resse".

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Ancisi risponde al presidente della Cooperativa Spiagg e

"Chi rispetta le regole è penalizzato"RAVENNA - "La verità non hatoni" : Alvaro Ancisi, capogrup-po di Lista per Ravenna, replic acon una nota a Maurizio Rusti-gnoli (presidente della Coopera-tiva Spiagge Ravenna) che ha in -vitato la politica, appunto, adabbassare i toni parlando di"scivolone mediatico" della list acivica riguardo al video mostra-to da Ancisi . Un video che mo-stra la situazione del bagno Tot onella sera in cui una ragazzamorì per morte naturale duran-te una festa .Quando Maurizio Rustignoli ,dice Ancis, "invita la politica acondividere un progetto di svi-luppo e di gestione delle nostrelocalità sfonda con noi una por-ta aperta, perché questo noichiediamo da anni ed è anchescritto nei nostri programmielettorali del 2006 e del 20ll" .Ma se il presidente dei bagninichiede di "abbassare i toni" par-lando di "scivoloni mediatici diLista per Ravenna", continu aAncisi, "bisogna prima che leg-ga i mass media fino in fondo ,compresa la nostra dettagliatarisposta alle accuse rivolteci dalbagno Toto". Dato che Rusignoliinvoca di "non ripetere gli erro-ri", il politico aggiunge : "Eglidovrà pur dire se in quella tragi-ca notte del 25 giugno sono sta-ti compiuti "errori", e cioè : se lacapienza di legge di 300 person eimposta a quella festa danzant esia stata enormemente superat ao no ; se è accettabile la giustifi-cazione di non avere interrott ola musica e la festa, mentre si ècercato di rianimare per oltr emezz'ora una ragazza priva d isensi che lottava con la morte ,perché la massa danzante, es-sendo enormemente superior ealla capienza imposta, avrebb epotuto aggravare la sicurezza(dato e non concesso che otto ro -

Una festa in spiaggia : sul tema botta e risposta trala Coop spiagge Ravenna e Alvaro Ancisi ,capogruppo di Lista per Ravenn a

"Non si tratta di toni altima di dire la verità: nessunrispetto per quella ragazza"

busti e spicci buttafuori no navessero potuto comunque go-vernare la situazione e lo sfolla-mento) ; se, di conseguenza, ladignità della ragazza è stata ri-spettata ; se le condizioni in cuihanno operato i soccorsi non l iabbiano negativamente ostacola-ti e se, in casi diversi da questo ,in cui la persona si potrebbe sal -

vare, tali condizioni possano es-sere accettate e ripetersi "Chi rispetta le leggi, secondoAncisi, è danneggiato dalla si-tuazione di Marina di Ravennama "non da chi si batte perché ,prima di tutto, le regole siano ri-spettate e, possibilmente, anchela dignità dei luoghi e delle per-sone". Pagina 21

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L'esponente del Pd ravennate : "Ragionamenti di area vasta con gli altri territori "

"Casadio, la strada è quella giusta"lipresidente trova l'appoggio dell'ex rivale Fagnocch i

RAVENNA - "Come avevogià sostenuto durante l acampagna elettorale dell eprimarie dello scorso anno ,quella della 'Provincia Ro-magna' è un'idea da soste -nere con forza ricercando l amassima condivisione de icittadini, e dunque parten-do dal basso con un proces-so di grande apertura ecoinvolgimento". Serena Fa-gnocchi, ex candidata all eprimarie Pd accoglie co npiacere il rilancio del presi -dente della Provincia di Ra-venna, Claudio Casadio ,sull'idea di un'unica pro-vincia in Romagna. "Allaproposta avanzata ormai d atempo dal sindaco di Forl ìRoberto Balzani, e piena-mente condivisa da sinda-cati e autorevoli rappresen-tanti della vita pubblica epolitica - scrive in una not aFagnocchi - ieri si è aggiun-ta l'autorevole voce del ne oeletto presidente della Pro -

vincia di Ravenna" . UnaProvincia unica, secondoFagnocchi, "avrebbe la ca-pacità di creare sistemi e si-nergie su questioni ch ehanno oggi una naturale di-mensione che va oltre gl iattuali confini di Ravenna ,Rimini, Forlì -Cesena: da lsistema aereo-portuale ( equi sarebbe utile aprire unragionamento sul collega -mento tra sistema portual ee scali di Rimini-Forlì, or ache va profilandosi un'uni-ca holding) a quello legat oai beni culturali (basti pen-sare al progetto di Ravennae la Romagna capitale dell acultura nel 2019), per nonparlare poi della necessit àdi una sempre più forte in-tegrazione - già in corso manon sempre fluida ad oggi -sulla sanità, di un'agenziaunica di trasporto pubblic olocale e del sistema Univer-sitario . E si potrebbe conti-nuare . . .".

Serena Fagnocchi sprona il presidente

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La raccolta è cresciuta dell'1,93 per cento

Banca Popolare : primisei mesi in positivo

RAVENNA - "Nonostante il perio-do difficile per l'economia, la no-stra Banca mantiene un trend dicrescita e prosegue nella sua poli-tica di sviluppo a sostegno delle fa -miglie e alle im -prese del territo-rio". Così il Di-rettore Generaledella Banca Po -polare di Raven-na, Fabrizio To-gni, commentala semestrale d ibilancio dell'Isti-tuto di Creditoapprovata ier idal Consiglio d iAmministrazio -ne presieduto daGiuseppe Pog-giali . I primi se imesi del 2011 s ichiudono con una redditività inlinea con la media dello scorso an-no; la raccolta diretta aumenta del1,93 % rispetto al 31 dicembrescorso aumento che ad oggi sale al4% circa, la raccolta indiretta ri-sente invece degli effetti della Bor-

sa e cala sensibilmente. Aumenta-no margine di interesse e marginedi intermediazione, e numero diconti correnti. Gli impieghi salgo-no del 6,70%. "La Bpr - spiega il

direttore - , i nquesti sei mesiha proseguitonella sua missio ndi Istituto "loca-le" a sostegnodell'economia.In un momentodi crisi come l'at-tuale con forti ri-percussioni an-che sul sociale labanca ha presta-to attenzione allasituazione dellefamiglie aderen-do alla moratoriarelativa ai mutui.

Un ulteriore segnale di attenzioneverso le famiglie verrà lanciato ne lsecondo semestre 2011 : chi sta pe racquistare casa potrà usufruire diuna gamma "mutui" totalment erinnovata che prevede condizionivantaggiose "

Fabrizio Togni

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sadio.la strada è (tu. 11.1 eiinlan

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Il Pd lBaz orti dà mgiorte adAlberto AI 'coloni

"Le province vanno abolite tutte"RAVENNA - Gianguido Bazzoni, coordinatore del Pdl e consigliere regio-nale, interviene sulla scelta del consigliere comunale Alberto Ancaran iche ha firmato l'iniziativa dell'Idv sull'abolizione delle Province : "Bene h afatto il nostro consigliere a dichiarare in maniera decisa che dobbiamo ri-spettare gli impegni elettorali e procedere celermente con l'abolizione del-le province, che non hanno più ragion d'essere nelle nostra realtà politi-co-amministrativa'. Ancarani "ha rappresentato l'opinione della totalit àdei militanti e degli elettori del Popolo della Libertà, come ho potuto ve-rificare anche in questi ultimi mesi, in cui i ritardi nell'attuazione del pro-gi amma hanno trasformato i mugugni di insoddisfazione in un vero e pro-prio boato". Babolizionc delle province "non deve riguardare solament epoche piccole realtà, ma deve essere totale° .Sarebbe "un grande segnale per i cittadini se questa proposta fosse appro-vata all'interno della manovra finanziaria° . Questa, "che era una guid ebattaglia liberale, sostenuta prima da Forza Italia e poi dal Popolo della Li-bertà, non pub essere lasciata a Di Pietro ed i suoi accoliti, ma deve esse -re la bandiera del Presidente Berlusconi e di tutto il gruppo Governo .Da parte mia e come Coordinamento provinciale verrà messa in camp oogni azione possibile per arrivare a questo risultato e confido che tutto ilgruppo dirigente del Pdl ravennate mi sia accanto in questo impegno" .

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sadio.la strada è (tu. 11.1 citala"

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Fa tappa a Ravenna l'evento promosso dall'Associazione Genitori Soggetti Autistici

Scatta il Giro d'Italia in Vespasella per costruire un centro per i nostri ragazzi "

RAVENNA - Un giro d'Italiain Vespa nel nome della soli-darietà . In sella alla storicacreatura Piaggio AugustoGuandino, 57enne di Biella eCarlo Morandi 6lenne di Ver-celli, volontari dell'Angsa,l'Associazione Nazionale Ge -nitori Soggetti Autistici che il 3settembre partiranno da Biellaper toccare ben 28 città d'Ita-lia. Tra queste, il 5 settembre ,anche Ravenna dove i due vo-lontari faranno tappa per rac-cogliere fondi al fine di realiz-zare un centro diurno per au-tistici e, ovviamente, per sen-sibilizzare l'opinione pubblicasulle problematiche dei sog-getti autistici . "In ogni nostratappa - spiega Augusto - rice-veremo il sostegno dei VespaClub locali . A Ravenna sare-mo ospitati dal signor MauroPascoli e da sua moglie che s isono offerti di accoglierci.Mauro è una persona davveroeccezionale - afferma Guandi-no - si è reso da subito dispo-nibile e inoltre possiede unodei musei Piaggio più impor-tanti e completi dello Stivale,

come rifiutare, dunque, il suosupporto?". Così il collezioni-sta ravennate della storica'due ruote' racconta l'incontrocon i volontari Angsa : "Li hoconosciuti a Torino durante ilraduno vespisti in occasionedei festeggiamenti dei 150 an-ni dall'Unità d'Italia. Loro era-no in un angoletto, con il lorogazebo che promuoveva l'ini-ziativa, e ci sono entrati subitonel cuore". Il giro d'Italia inVespa, che si concluderà il 2ottobre a Venaria Reale, toc-cherà in occasione dell'Unitàd'Italia alcune storiche loca-lità che hanno avuto un ruol ofondamentale nel risorgimentoitaliano, come ad esempi oTeano, Quarto e Magenta ."Per la strada - concludeGuandino - ci riconoscereteperchè viaggeremo con giub-betti gialli fluorescenti con lasigla dell'associazione e conuna fascia sullo scudo che ri-trae l'Italia tricolore e il logodel raduno di Baolo 2011 "LaGalaverna" : Garibaldi e Ca-vour su una vespetta 150, co-me le nostre d'altronde".

Elisabetta Moriconi

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Il consigliere Villa Pdl) : persone con comportamenti minacciosi

"Pochi controlli sui venditori abusivi"FAENZA - "Nonostante le temperatur ein salita e il periodo estivo, a Faenza èsempre presente l'odioso fenomen odei venditori abusivi". Sono parole de lconsigliere comunale Francesco Vill asu un problema ceratamente non nuo-vo ma sempre dibattuto in città e nonsolo ."Urgono controlli più frequenti ne iparcheggi, anche a protezione dell emolte persone che vengono «minaccia -te» quotidianamente da questi vendi -tori abusivi che stazionano nei par-cheggi e girano per le vie e per i ba rdella nostra città . Ricevo sempre se-gnalazioni sul fenomeno - aggiunge i lrappresentante de I Pdl - . E anche l'al-tro giorno ho assistito personalmente a

ce, e poi stazionava davanti all'aut oper non farla partire". A Francesc oVilla giungono da tempo parecchie se-gnalazioni da varie parti della città ."Si tratta - conclude il consigliere co-munale - di una serie di comporta -menti fastidiosi e al limite della lega-lità . E anche pericolosi per l'incolu-mità delle persone". Il messaggio è perl'amministrazione comunale e in pri-mis e per sindaco e assessore compe-tente . "Rinnovo il mio appello a questaAmministrazione, affinchè faccia mag-giori controlli per arginare il fenome-no e risolverlo anzichè pensare a gran-

un venditore talmente insistente che,

di progetti su un centro storico tutto apur di non far chiudere la portiera

pagamento".dell'auto, aveva frapposto la sua mer -

An.Sant .

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Le elezioni dei nuovi organismi in Borgo, Centro nord, Centro sud, Granarolo e Red a

Un decreto del s o indica la data: il giorno 23 del meseGli organi consultivi di quartiere erano stati aboliti con la legge Finanzia-ria del 2009 . Lo spirito del provvedimento rientrava nella tendenza a ri-durre i costi della politica, eliminando le spese per alcuni organismi d irappresentanza considerati non necessari . Già in precedenza si era per òintervenuti per limitare le retribuzioni di presidenti, vice presidenti e

consiglieri dei parlamentini locali, tagliando progressivamente i gettoni d ipresenza . Sul territorio manfredo i consigli di quartiere sono stati tempo -raneamente aboliti nel maggio del 2010, una volta giunti alla naturale sca-denza del mandato in corrispondenza delle nuove elezioni amministrati -ve. A maggio 2011 il Consiglio comunale ne ha decretato il ripristino, de -

finendo le modalità di attuazione del Regolamento e il quadro temporal eper lo svolgimento della prima elezione. Le circoscrizioni interessate dalrinnovo dei consigli sono Borgo, Centro Nord, Centro Sud, Granarolo eReda. Le elezioni si terranno domenica 23 ottobre 2011, dalle ore 8 alle20, presso i seggi allestiti nelle sedi dei cinque centri sociali faentini .

FAENZA - Entro la fine del -Fanno tornano i Consigli d iquartiere : si svolgono infatt iil 23 ottobre le operazioni d ivoto per eleggere gli organi-smi circoscrizionali, il cui ri -pristino - che fa seguito all'e-liminazione degli stessi inconcomitanza con la fin edell'amministrazione prece -dente - è stato sancito da un adecisione del consiglio co-munale . In base al regola -mento attuativo, l'organizza-zione e le prerogative de iparlamentini decentrati ri -marranno in sostanza le stes-se previste in passato ma co nalmeno due importanti no-vità . La prima consiste nel -l'assoluta gratuità dell'impe-gno richiesto, che dunquenon sarà più remunerato(non e prevista eccezion eneppure per il presidente incarica) con il gettone di pre-senza o rimborso spese . Laseconda novità riguarda l acomposizione del bacin oelettorale attivo e passivo ,nel quale saranno compres ianche i cittadini extracomu-nitari e i minorenni . E que-sta non è una differenza dapoco: per votare i rappresen-tanti delle piccole realtà lo -cali sarà sufficiente ave rcompiuto 16 anni, esser eiscritti all'anagrafe comuna-le da appena un anno e aver

ottenuto la residenza ne lquartiere anche nello stessogiorno della votazione . Unadiscriminante leggerment emagg iore sarà invece aprili -

tata ai candidati a ricoprire iruoli di presidente, vice pre-sidente e consigliere : do-vranno essere maggiorenni ,iscritti all'anagrafe e resi -

denti nel quartiere da un mi-nimo di 3 anni . Sempre pe rquanto riguarda gli stranier iprovenienti da Paesi situat ifuori dall'Unione europea ,

sarà comunque necessari opossedere un permesso d isoggiorno valido o, in alter -nativa, la ricevuta della ri -chiesta di rinnovo . Del rsto

l'enorme passo avanti sullastrada di una società multiet -nica era stato benedetto datutti partiti faentini, compre -si quelli che fan parte del -l'opposizione, con qualch eformale eccezione avanzatadalla Lega Nord . La propostadi includere gli immigrat inel processo di partecipazio -ne alla vita democratica del -la città, così da facilitare i lraggiungimento di una mi -gliore integrazione, era per òstata lanciata dalle minoran -ze con intenzioni ben preci -se : di stroncare alla base l anascita della Consulta degl iextracomunitari, fermamen -te voluta dalla Giunta dell'e xsindaco Claudio Casadio e dentrata in funzione alla fin edel 2008 con una dotazion estimata a bilancio di circa 2 0mila curo annui . Ora che an -che gli extracomunitari po-tranno aver voce in capitolo ,con la possibilità di esporr ee far valere le proprie esigen -ze negli organismi consultividi quartiere, la Consulta as -sume la fisonomia di un dop -pione inutile e dispendioso -anche se il contributo pub -blico è stato nel tetto perio -dicamente ridotto - potend oessere agevolmente sostituit aa costo zero dalle assemble emiste formate sul territorio .

Nicola Tanesini

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LA GUERRA DEI SINDAC I

Si sono ritrovati in piazza Montecitorio i rappresentant idei piccoli comuni (Ancpi) che ieri hanno manifestat ocontro l'accorpamento dei centri sotto i mille abitanti .Hanno portato stendardi e manifesti che annunciano lamorte dei propri comuni come "Marsaglia chiuso perlutto" . Altri hanno preferito rivolgersi ai deputati :"Cari politici, risparmiate su di voi e non su chi lavor agratis" . Con gonfaloni, fasce tricolori e le chiavi dell aloro cittadina pronte per essere consegnare al governo ."Non ci stiamo" gridava il sindaco di Montalv oBormida, 697 abitanti in provincia di Alessandria, "H ouno stipendio di 36 mila euro l'anno e costo meno dell acolazione dei deputati" . Alcuni rappresentanti son ostati ricevuti dal sottosegretario alla presidenza de lConsiglio Gianni Letta che si è detto disponibile a far eda portavoce (ma senza garantire nulla) della richiest adi stralcio, dalla manovra, dell'articolo 16 che prevedel'accorpamento. Stessa risposta l'avrebbero ricevut aanche i rappresentanti dell'Anci solidali con i collegh iAncpi ma pronti anche ad una nuova protesta per fa rsapere all'opinione pubblica l'impossibilità per i comun idi garantire servizi ed investimenti di front eall'importo dei tagli contenuti nella manovra .

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Fabbrica Italia,

la melina di Marchiarne

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press LIf1E27/08/2011 laPADANIA

LA VOCE DEI. NORD

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cor;1'pnci «fe~ntiamadi azzerare i tagli ai Comuni »

ANDREA BALLARIN enti locali o, spero, anche unazzeramento, soprattuttoper quanto riguarda i Co-muni». Dalle spiagge roma-gnole l'esponente leghistaaveva detto chiaramente pri-ma di incontrare nella ca-pitale la delegazione nazio-

nale dell'Anci : «C'è spazioper ridurre i tagli agli entilocali . Io ho lavorato in que -sta direzione, ho lavorato insilenzio per ottenere questorisultato e mi pare che orasiamo sulla buona strada. Ilconfronto, il dibattito, il fio-rire di proposte che ci sonostate in questi giorni, sonostati molto utili» . Un puntofermo con il quale aprire ,dunque, la discussione po-meridiana con la delegazio-ne dei comuni alla quale erapresente anche la presiden-te di Anci Piemonte AmaliaNeirotti e il segretario ge-nerale dell'Anci Angelo Ru-ghetti . Le promesse di Ma -

cadute nel vuoto, tanto daindurre il primo cittadino d iRoma - a fine incontro - adirsi fiducioso delle prospet-tive : «L'incontro con il mi-nistro dell'Interno Maroni èandato molto bene - ha detto

Alemanno - c'è una grandedisponibilità del ministro afarsi interprete delle richie-ste dei comuni, segno che i lproblema è reale : il taglio da14,2 miliardi delle ultime tremanovre a danno dei Co-muni è insostenibile» . «Ma-roni - ha proseguito Aleman-no - ci ha garantito atten-zione e disponibilità» . Altranotizia è il fatto che lunedì,subito dopo la manifestazio-ne indetta dall'Anci a Mi-lano, l'associazione dei Co-muni incontrerà nuovamen-te il ministro nella prefetturadi Milano . «Ci ha garantitoche ci saranno risposte po-sitive», ha confermato Ale-

manno . A svelare qualchedettaglio in più sull'incontroMaroni-Anci ci ha pensato ilpresidente piemontesedell'associazione Amali aNeirotti : «Per i piccoli Co-muni - ha rivelato - l'aspettopiù importante è stato la di -

sponibilità a recepirele richieste che sonostate formulate equindi a stralciar el'articolo 16 con l'im-pegno però da partedelle pubbliche ammi-nistrazioni di metteremano insieme al go-verno alla Carta delleautonomie . Ho colt odelle speranze che misembrano molto posi-tive, questo signific aassumerci la respon-sabilità di metterci im-mediatamente al lavo-ro sulle modifiche isti-tuzionali» .

Gli amministratori ,dunque, non hannoalcuna intenzione di

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ROMA - Protesta l'Anci e bor-bottano soprattutto i piccoliComuni che ieri hanno ma-nifestato a Roma contro itagli ai trasferimenti statal iprevisti dalla manovra-bis econtro le previste sop-pressioni degli enti lo-cali con meno di milleabitanti . I sindaci sa-ranno in piazza anchelunedì a Milano, gui-dati dal primo citta-dino di Varese, presi -dente di Anci Lombar-dia, Attilio Fontan ache ha annunciatol'adesione di almenocinquecento colleghialla manifestazionedel 29 di fronte al Pi-rellone .

Tra gli altri, hann oannunciato la lor opartecipazione, il pre-sidente della Lombar-d i a Formi g o n i e Il ministro Maroni ha tranquillizzato Alemanno sul tagli al Comun idell'Emilia RomagnaErrani, il presidente dellaprovincia di Milano Pode-stà, il sindaco di Milano Giu-liano Pisapia, di RomaGianni Alemanno, di Torin oPiero Fassino, di GenovaMarta Vincenzi, di BolognaVirginio Merola, di VeneziaOrsoni, di Verona FlavioTosi, di Pisa Marco Filip-peschi e tantissimi altri sin-daci di città medie e piccole .Il tema in discussione è notoe, probabilmente, ha già unasoluzione, anticipata ieridall'inquilino del ViminaleRoberto Maroni, che a Ro-ma, nel pomeriggio, ha in-contrato proprio una dele-gazione dell'associazion enazionale dei comuni capi-tanati dal sindaco Aleman-no. La soluzione Maronil'aveva già presentata inmattinata a Rimini confer-mando che «ci sarà, come laLega ha chiesto, una sostan-ziosa riduzione dei tagli agli

L'Esecutivo starebbe valutandosoluzioni per "salvare"

i piccoli enti local icon meno di mille abitanti

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press LIf1E27/08/2011 laPADANIA

LA VOCE DEI. NOR D

mollare l'osso e annuncianoanche di aver chiesto un in-contro urgente con il pre-mier Silvio Berlusconi .«Comprendiamo la situazio-ne di straordinaria emergen-za economico-finanziariache vive l'Italia in questo mo-mento - scrivono il presi-dente facente funzionedell'associazione OsvaldoNapoli ed il vice-presidentevicario Graziano Deirio inuna lettera inviata alla pre-sidenza del Consiglio perchiedere formalmente un in-contro a brevissimo termine- riteniamo però che le di-sposizioni che riguardano iComuni siano inappropriat ee del tutto inefficaci rispettoagli obiettivi economico-fi-nanziari, nonché pericolos eper il futuro istituzionale delsistema democratico locale ,dal momento che continua -no a penalizzare la crescitadei territori» .

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Tzu. fk

LA LEGGE ELETTORALE

Prodi in campo per il referendum

sul Porcellum I :ex premier a capo del fronte trasversale

con Di Pietro_ Vendola ed esponenti del Pdl

Sembrava un referendum finito su un binario mor-to. Consunto dall'inedia, dai veti incrociati delle di-verse anime del Pd e dalla

(quasi) impossibilità di raccogliere mezzo milione di firme nei prossimi trentacinque giorni. E invece, gra-zie ad un lavorio finora restato sot-to traccia e durato per tutto il mese di agosto, sta prendendo forma un network di personalità e ambienti che potrebbe resuscitare il referen-dum che punta ad abrogare la legge elettorale vigente, il Porcellum. E a ripristinare (grazie al consueto ta-glia e cuci referendario), il Mattarel-lum, la legge ad impianto maggiori-tario in vigore tra il 1994 e il 2005.

Un referendum che taglia a metà lo schieramento progressista: contra-rio il Pd (che punta a meccanismi elettorali non troppo maggioritari, capaci di gratificare i potenziali allea-ti centristi); favore-voli invece due par-titi come Sel di Ven-dola e l'Idv di Di Pietro e i principali protagonisti dell'ar-rivo del sistema maggioritario in Italia: Romano Pro-di e Arturo Parisi. Tra i due fronti, una divisione sinte-tizzatile in una do-manda: i governi li decidono i cittadini oppure i parlamen-tari? E ancora: tut-to il potere è asse-gnato ogni 5 anni ai partiti, oppure la partecipazione dei cittadini va inco-raggiata a tutti i costi?

La «rimonta impossibile» di un re-ferendum che sembrava destinato a

morire ancora prima di esser nato si è determinata a fine luglio, quando il Pd ha messo in campo una propria proposta di riforma elettorale, invi- tando i suoi dirigenti a ritirarsi da

ogni avventura re- ferendaria: a quel punto i referendari «extra-Pd» capaci di raccogliere firme - Nichi Vendola e Antonio Di Pietro - sono stati sul pun- to di gettare la spu- gna, ma prima di farlo si sono affida- ti a Parisi per l'ultima chance. In una ricognizione dura- ta tre settimane, si sono detti via via disponibili a dar battaglia personalità

progressiste ma anche di destra (come Antonio Martino), giornali capaci di indirizzare una vasta area di opinione pubblica come il «Fatto quotidiano», mentre un quotidiano nella Ro-

ma moderata come il «Tempo» ha ospitato interventi e interviste filo-re-ferendarie. E sono spuntati comitati e partitini pronti a dare una mano, in vi-sta della mission impossible: racco-gliere 540.000 firme entro il 30 set-tembre, dopo che i primi due mesi previsti dalla legge sono stati vanifica-ti. Nei prossimi giorni qualcuno dei personaggi più noti che informalmen-te ha dato la sua disponibilità inizierà a venire allo scoperto con dichiarazio-ni di voto, a cominciare da Romano Prodi che dovrebbe firmare il quesito in un banchetto della sua Bologna.

Tutto era iniziato a metà giugno: subito dopo il ritorno del quorum per i referendum su acqua e nucleare, la suggestione di cancellare il Porcel-lum era venuta a due sassaresi, Artu-ro Parisi e Mario Segni, che nel 1991-93 furono gli «inventori» delle consultazioni referendarie che aiuta-rono il crollo della Prima Repubblica. L'idea piace a Walter Veltroni, a Pier Luigi Castagnetti e a Rosy Bindi an-che per bloccare il referendum filo-proporzionalista promosso da Stefa-

011,

Il traguardo dei comitati referendari: le sottoscrizioni

vanno raccolte entro la fine di settembre. Quindi il quesito va

al vaglio della Corte di Cassazione e quindi della Corte

costituzionale

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Prodim,g reliwiRlum

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press LinE 27/08/2011 LA STAMPA

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no Passigli con l'appoggio (sospetta-no i filo-maggioritari) di Massimo D'Alema. Ma quando si tratta di depo-sitare il quesito in Cassazione, Veltro-ni non si fa vedere: il preludio al ritiro anche degli altri due, che si materia-lizza non appena Passigli ritira il suo di referendum. Ma Parisi (che nel frattempo ha convinto Di Pietro e Vendola) non si ferma: «Per me resta inevasa la domanda che feci a Bersani il 19 giugno in Direzione: il Pd ha una sua linea di abrogazione, per evitare che la prossima volta si voti ancora col Porcellum?». Per ora una risposta dal Pd non è venuta, anche se il timo-re di doversi schierare a favore del re-ferendum pro-Mattarellum ha indot-to Bersani a formalizzare una propo-sta aperta però al confronto con gli al-tri partiti, a cominciare dagli agogna-ti centristi dell'Udc. Ma se la raccolta dovesse davvero decollare, il Pd si ac-coderà? Un segnale: il segretario del-l'Emilia-Romagna, dopo averlo nega-to, ha concesso il permesso di colloca-re tavolini per la raccolta firme all'in-terno delle Feste del Pd.

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Prodì7ucaml o p,' veli vel 11i11111

,Il cylluni

_.:esensaz-e Roberto Calderoli è l'autore della legge

elettorale e della definizione «Porcellum» Nei prossimi giorni dovrebbe firmare per il

referendum in un banchetto a Bologna

press unE 27/08/2011 LA STAMPA

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press LITE 27/08/2011 l'Unità

Le reazioni contro il tentativo del governo di aggirare il risultato del voto di giugno Bindi: «Un colpo di mano». Di Pietro: «La manovra maschera una gigantesca privatizzazione»

«No alle privabizazioni forzate» L'opposizione difende i referendum Dal Pd all'Idv, l'opposizione ri-sponde agli appelli dei movi-menti e alla campagna dell'Uni-tà sul tentativo del governo di rilanciare la privatizzazione dei Peni comuni. Per Rosy Bindi si tratta di un «colpo di mano»

FRANCESCO CUNDARI ROMA

Agli appelli e alle proteste dei mo-vimenti promotori, i partiti del centrosinistra rispondono con to-ni non meno accesi. Dopo la cam-pagna lanciata dall'Unità contro il tentativo del governo di aggirare il risultato dei referendum sui be-ni comuni, usando l'emergenza fi-nanziaria come giustificazione per inserire nella manovra la pri-vatizzazione forzata dei servizi pubblici locali, dall'opposizione arrivano dichiarazioni di guerra.

«Un colpo di mano che mette a rischio un aspetto decisivo della convivenza democratica e delle responsabilità pubbliche così co-me sono concepite nella nostra Costituzione», dice Rosy Bindi. «Il problema, con il governo Berlu-sconi, è che non puoi distrarti un attimo che quelli già stanno pro-vando a fregarti di nuovo», dichia-ra Antonio Di Pietro. «Tra la can-cellazione degli affidamenti diret-ti, da realizzarsi a tamburo più che battente, roba di pochi mesi, l'eliminazione delle società miste, sempre di corsa per tagliare il tra-guardo entro l'anno prossimo, e gli incentivi ai Comuni che cedo-no i servizi ai privati - sostiene il leader dell'Italia dei valori - non si esagera nemmeno un po' se affer-miamo che la manovra maschera una gigantesca e complessiva pri-vatizzazione di tutti i servizi pub-blici». •

Stella Bianchi, responsabile Ambiente del Pd, sottolinea come la questione sia stata già segnala-ta dal parere della commissione Affari costituzionali del Senato. «Le norme dell'ennesimo decreto legge di manovra finanziaria che vanno per di più sotto il titolo di adeguamento al referendum - di-ce - sono a palese rischio di incosti-tuzionalità proprio perché non ri-spettano la pronuncia popolare».

Nel Pdl, dopo lo scontro sul du-rissimo parere votato dalla Prima

commissione sulla manovra, ora è il momento della cautela. «Ho vota-to quel parere - spiega il senatore Lucio Malan - che chiede alla com-missione di merito, cioè la commis-sione Bilancio, di valutare la com-patibilità delle misure con il refe-

Stella Bianchi (Pd) «Queste norme sono a palese rischio di incostituzionalità»

Parere La questione è nelle mani della commissione Affari Costituzionali

rendum, proprio perché credo sia-no norme giuste e necessarie, dun-que vorrei evitare che siano poi an-nullate per incostituzionalità».

Eppure, attorno al parere della Prima commissione, lo scontro è stato violentissimo. E tutto dentro

il Popolo della libertà. In commis-sione, mercoledì, il sottosegretario all'Economia Luigi Casero ha alza-to la voce di brutto contro i suoi compagni di partito, accusandoli né più né meno di puntare a far ca-dere il governo. La discussione è stata tanto animata che si è dovuto sospendere la seduta. La tensione tra il premier e il suo ministro dell'Economia, in disaccordo sulle scelte fondamentali della mano-vra, sembra riflettersi su tutto il par-tito, alimentando rivalità e gelosie che sono evidentemente già proiet-tate sul dopo-Berlusconi.

Nel frattempo anche dall'Anti-trust, che pure elogia il provvedi mento sotenendo che «va nella giu-sta direzione dell'apertura dei mer-cati», arrivano dubbi e richieste di correzione, in particolare sul tetto di 900.000 euro, stabilito nel decre-to di ferragosto, sotto il quale non ci sarebbe obbligo di gara per affi-dare la gestione dei servizi pubblici locali. In una segnalazione inviata a governo e parlamento, l'Autori-

thy osserva che per ottenere i risul-tati sperati occorre rivedere alcune norme che potrebbero produrre «ef-fetti opposti a quelli desiderati».

Il punto, insiste Rosy Bindi, non è difendere alcuna «vecchia logica statalista», ma quei «diritti sociali che la Costituzione affida proprio alla responsabilità pubblica». Pri-ma di tutto, però, si tratta di rispet-tare la volontà popolare che si è espressa nei referendum.

«Quel referendum - spiega la pre-sidente del Pd - ha dato voce a una nuova e più matura consapevolez-za di ciò che si deve intendere per bene comune e a un'idea di svilup-po capace di coniugare i diritti fon-damentali della persona e di una co-munità con la crescita del paese e il benessere per tutti. Il tentativo di truccare le carte, con una privatiz-zazzione mascherata e indiscrimi-nata di servizi pubblici essenziali, tipico dell'approccio di questa de-stra e di Tremonti, va smascherato e contrastato con estremo rigo-re».•

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«No alle privatizzazioni forzate»

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press LITE27/08/2011 runità

«Tornano all'assaltoIl governo non ha mai

accettato l'esito del voto »

Intervista a Alex Zanotell i

r , comboniano «I servizi pubblici vengonovisti come un modo per fare profitti in questafase di recessione . Daremo ancora battaglia »

MASSIMILIANO AMATOROMAmassimilianoamato@gmail .com

Ela rimonta del grande capi -tale» dice Alex Zanotelli ,con una di quelle espressio-ni un po' millenaristiche

che ne hanno fatto uno dei leade rdei movimenti in prima linea nell adifesa dei cosiddetti "beni comuni" .In questi torridi giorni d'agosto i lcomboniano di ferro gira come unatrottola per diffondere il "verbo" :mozioni, documenti, appelli, mani-festazioni contro la manovra di ferra -

gosto, che minaccia seriamente di af-fossare l'esito di almeno due de iquattro referendum di giugno . «Haperfettamente ragione il professo rLucarelli : è in atto uno scippo di de -mocrazia . Il popolo italiano si èespresso chiaramente, ma ancorapiù chiaro, mi pare, era stato il ver-detto della Corte Costituzionalequando aveva ammesso i quesit isentenziando che essi riguardava -no un principio : che i servizi pubbli -ci essenziali intesi nel loro comples -so dovessero rimanere tali . Cioènon appaltabili ai privati» .Bisogna risanare il Bilancio dello Sta-to, padre: questa, almeno, la giustifi-cazione del governo.«Giustificazione? Lo chiami purepretesto . Io sono choccato : abbia-mo votato solo due mesi fa . L'esit odei referendum non è mai stato ac-cettato da questo governo, che quin-di ha ceduto volentieri alle pression idei grandi potentati economici» .

Pressioni? Si spieghi meglio .«Il grande capitale sta cercando diuscire dall'angolo in cui è stato cac-ciato dalla recessione globale . L'as-salto ai servizi pubblici è l'occasion eper tornare a fare profitti, sulla pell edella povera gente . Al varco, aspet-tando che questa scellerata mano-vra diventi legge, ci sono tutti i piùgrandi gruppi industriali».Addirittura.«Il boccone è troppo ghiotto, e inte-ressa a gruppi che operano nel setto-re dello smaltimento rifiuti, dell'ac-qua, delle energie rinnovabili . Il go -verno ha trovato la maniera miglio -re per continuare a togliere ai pove-ri per dare ai ricchi . Eppure, ci sareb -bero tanti settori dai quali drenarele risorse necessarie per risanare iconti dello Stato, senza intaccare idiritti della gente» .Per esempio?«Quello delle armi . Questa è una ma -novra da 45 miliardi complessivi :20 miliardi nel 2012 e 25 nel 2013 .Lei lo sa quanto ha speso lo Stato ita-liano per armarsi negli ultimi an-ni?» .No, ce lo dica lei .«Lo dice il Sipri, l'istituto svedes eche ogni anno pubblica le statistich esulla corsa agli armamenti . L'Itali aha investito, negli ultimi due anni ,27 miliardi di euro . Quanto mezz amanovra . Ma c'è di più : nei prossim ianni spenderemo tra i 16 e i 17 mi-liardi di euro per acquistare altri cac -

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ciabombardieri F35 . Le risorse s ipotrebbero ricavare dall'azzera-mento della spesa per le armi» .Sarebbe troppo bello, padre .«E invece bisogna ripartire da qui ,se vogliamo avere qualche speran-za di ribaltare completamente l acultura della privatizzazione adogni costo . E agghiacciante pensa -re che ai Comuni, che sono il pri-mo presidio di democrazia sul ter-ritorio, venga sottratto il controll odi aria, acqua, energia e terra . Iquattro elementi base : per questola resistenza ai processi di privatiz -zazione, che si è sviluppata attra-verso la straordinaria battaglia re-ferendaria, non deve conoscerebattute d'arresto . I Comuni sonol'istituzione di prossimità, quellanella quale i cittadini hanno la pos-sibilità di riconoscersi immediata-mente . Ora rischiano di perdere ul-teriori pezzi della loro potestà : èuna ferita mortile per l'intero pro -cesso democratico» .Come si svilupperà la vostra batta -glia?«Resistendo e coinvolgendo la gen -te . E una battaglia molto dura. Co-me quella che abbiamo fatto sui ri-fiuti di Napoli . Ci pensi bene, e ve -drà le analogie con ciò contro cu icombattiamo adesso : la presenzadi grandi gruppi industriali nel ci-clo ha massacrato una città senz arisolvere il problema . Su cosa s ifondavano le strategie industriali ?Sui termovalorizzatori. E quindisui profitti derivanti dall'inceneri-mento dell'immondizia . Il risulta-to è stato che la raccolta differen-ziata non è mai partita, e Napoli haconosciuto crisi devastanti in no -me del dio denaro» . •s

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11 Pd, la Cgil e la contro-manovraqant'è difficile fare opposizion e

TITO BOER I

LAcGIL ha indetto uno sciopero gene -rale contro una manovra che non c'è ,dato che il decreto di Ferragosto vien e

ormai sconfessato anche dai ministri che Iohanno approvato,

SEGUE A PAGINA 3 7

J1 Pd da allora si interroga su che po -sizione prendere, lacerato tra ch isostiene la scelta del maggiore sin-dacato italiano e chi, invece, ritien e

che sia quantomeno intempestiva. S enon è facile governare in condizioni d iemergenza, è ancora più difficile esser eall'opposizione in questi frangenti. Bi-sognasalvareilPaese senzacoprirelere-sponsabilità di chi ci ha portato sull' orlodell'abisso, E non è certo agevole spie -gare dai banchi dell'opposizione che bi -sogna accettare ulteriori sacrifici, quan -to siaf onte il rischio che stiamo corrend oe quali scelte ben peggiori dovranno es -sere fatte se il Paese affonda . Il modo mi -gliore per riuscire in questo intento è da-re l'esempio colproprio comportamen-to responsabile . E un modo al temp ostesso di offrire un contributo fonda-mentale al salvataggio del Paese, Non èun caso che ii presiden te della Repubbli -ca Napolitano abbia nelle ultime setti -mane ripetutamente sollecitato com-portamenti di questo tipo . Servono arassicurare chi sta decidendo se rinno-vare o meno i nostri titoli di stato in sca-denza, Bisogna convincerli che chi po-trebbe essere chiamato a guidare un go -verno dopo le prossime elezionifaràno nsolo meglio, ma anche molto meglio diun esecutivo che si è rilevato del tuttoinadeguato nel gestire l'emergenza.Purtroppo il decalogo di proposte pre-sentato daBersanimartedì alla stampa emercoledì alle parti sociali non ha né inumeri, né i contenuti per riuscire i nquesto intento . Era stato preannunciatocome una vera e propria"contro-mano-vra" . Di "co ntro " nel decalogo c'èmolto .Di "manovra" molto meno . Più o menoun decimo di quanto sarebbe necessa-rio . Quasi metà del testo consiste in cri -tiche alla manovra del governo . Il resto

del documento è un elenco di titoli ge-nerici, più che un insieme coerente e ar -ticolato di proposte, Ed è un elenco ch etrascura del tutto il 90 per cento dei no -stro bilancio pubblico : non una propo-sta sulla previdenza (40 per cento dell aspesa corrente primaria), non una sull asanità (17%), oppure su istruzione ricer -ca e cultura (13%a), difesa e ordine pub -blico (8%) agricoltura, trasporti ed ener -gia (5%), ammortizzatori e assistenz a(4%), ambiente e sviluppo urbanistico(2%) . E si che i tagli da qualche parte do -renio pur farli . A ben vedere di tagli all aspesa pubblica nel decalogo di Bersaxi ic'è solo il dimezzamento delle provinc e(perché non abolirle del tutto?) edeipar -lamentari (perché non ridurli a un terzomettendoci in linea con le altre demo-crazie in termin idi rapporto fraeletti ed eletto-ri?), gli accorpa -menti delle fun-zioni. dei Comun iconmeno di500 0abitanti (perchénon. parlare piùesplicitamentedi fusione . il ch etra l'altro no nporrebbe i pro-blemi di costitu-zionalità che in -sorgono toglien-do funzioni ad al-cuni Comuni?)misure giuste ,ma ancora par-ziali, al punto chedifficilment epossono portarerisparmi supe-riori al miliardodi euro . A frontedi queste sforbi-

ciatine, ci sono spese aggiuntive (o man-cate entrate), come quelle legate allasta-bilizzazione dell'agevolazione fiscaledel 55% per l'efficienza energetica (inscadenza a fine 2011), il finanziament odei progetti per l'innovazione tecnolo-gica italiana e la ricerca, il finanziamen-to pluriennale del contratto di appren-distato e l'abolizione dell'abolizionedell'istituto per il commercio estero . Ve-ro che c' è un piano di dismissioni nel de-calogo, ma è ridotto anch'esso al lumici-no . Sitrattaunicamente divenditediim-mobili, anziché di partecipazioni in so -cietà quotate, D ovreb be portare a racco -gliere 25 miliardi : in termini struttural isignifica risparmi per circa 800 milion ia l`anno in spesa di interessi sul debito .

La parte più convincente del decalo -

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go sono le misure di contrasto all'eva-sione, che abbassano le soglie di traccia-bilità (a3 00 euro), anche se non sembra -no ascoraut:ilizzareier iievazionisuipa-trimoni, che potrebbero davvero per-mettere di localizzare i grandi evasori Ilgrosso della "manovra" sono le entrate,a partire dalla tassa sui grandi valori im-mobiliari, che assomiglia molto al ripri -stino dell'Ici sulla prima casa abolita ainizio legislatura . Si può essere piùo me-no d'accordo con alcune di queste mi -sure, ma è del tutto evidente che non av -vicinano neanche lontanamente l'o -biettivo dei 40 miliardi di aggiustamen-to . Coprono, amala pena, un decimo diquesto . Ed è ancora più evidente che i lcontributo delle entrate al piccolo ag -giustamento proposto dal Pd è addirit -

tura superiore aquello della ma-novra del gover-no . E come se sicercasse di rassi-curare i parenti alcapezzale di unmalato che haun'emorragia ,offrendo nuovetrasfusioni, nuo -vi prelievi delsangue agl i italia-ni, anziché di-mostrarsi capacidi bloccare l'e-morragia. Se sivuole essere me-no ambiziosi nelmigliorament odei saldi, biso -gnerà dimostrar-si in grado di ta-gliare in mod opermanente l aspesa corrente edi saper fare

quelle riforme strutturali che aumenta-no la partecipazione al lavoro e la di-mensione dei mercati permettendoci ditornare a crescere . Invece di misure afa-vore dello sviluppo nel decalogo c'è sol oun imprecisato piano di liberalizzaz on idegli ordini professionali e delle farma -cie . Difficile pensare che il manteni-mento dello status quo in termini di po -litiche del lavoro richiesto nel decalog o(ottavo comandamento) o il ripristin odel reato di falso in bilancio (nono) pos -sano affrontare i problemi della bass acrescita del nostro paese .

Speriamo che gli emendamenti chelunedì verranno presentati al Senato dalPd e dalle altre forze politiche siano diben altro tenore . Perché c'è bisogn odavvero di una contro-manovra, ch efaccia tagli veri e stimoli la crescita nonaumentando ulteriormente la pressio-ne fiscale, ma semmai creando le condi-zioni per una sua graduale riduzione .C'è bisogno di una manovra che orient ile poche risorse disponibili a sostegn odei poveri creati nella recessione, fra iqualinonfigurano certo coloro che si ap -prestano a prendere la pensione d'an-zianità . Dato che risorse per l'assistenz aai poveri ce ne sono comunque poche ,bene che un partito come il Pd si chiedaanche se è giusto che la fondazioneMonte dei Pasciti, ai cuivertici è assaibe -ne rappresentato, si indebiti per soste -nere l'aumento di capitale della banc aco.ferita. Non possiamo piùpermetter -ci il lusso di enti che, invece di persegui -re unicamente le proprie finalità social idiversificando il proprio portafoglio on-de meglio salvaguardare il proprio patri -monio, decidono consapevolmente d idissanguarsi per mantenere il controll odelle banche. Anche in questo caso s itratta di dare il buon esempio, sceglien-do con coraggio le proprie priorità.

o RiPRCDUZ .ONE RISERVATA

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P anche Chiamparino contro lo scioperoSul documento anti-Cgil una decina f r a Pw'isi: Veltroni dia anche risposte

ROMA Sergio Chiamparin oappoggia la lettera aperta allaCgil che circola tra i parlamenta-ri democratici . Il documento s iintitola «Non ora» e critica la scel-ta dello sciopero generale. «Biso -gna trovare forme unitarie dimo -bilitazione contro la manovra digoverno - dice l'ex sindaco di To -rino - la lettera lancia un sasso inuno stagno om1ai tale da parec-chi anni» . Ai primi firmatari, ilpiemontese Stefano Esposito, i lbocconianoAntonio Misiani, l'exoperaio della Thyssen AntonioBoccuzzi, si sono uniti Dario Gi-nefra, Emanuele Piano, SandroGozi, e un altro economista p dcome Francesco Boccia, Vicino aivicesegretario Enrico Letta (erasuo consulente ai. tempi. d.el mini-stero dell'Industria) . «Il tema ènon trasformare nessuna legitti-ma e sacrosanta rivendicazionedel mondo del lavoro in manife-sto politico - dice il coordinatoredelle commissioni economichedel Pd alla Camera - la Cgil va ri-spettata ma non fiancheggiataacriticamente . C'è un pezzo d'I -talia, l'Italia dei tassati, che guar-da a noi con una certa speranza .Non dobbiamo chiudere ancorauna volta l'interlocuzione co nmondi più vasti» . Bocciaci tiene adire che il documento non inten-de dividere, e anzi sostiene la se -greteria di partito : «Non voglia-mo si disperda il lavoro di Bersa-ni, che ha dimostrato di saper te-

IL SEGRETARI Oil leader della Cgi lSusanna Camussoè scesa in piazzacontro la manovra

nere la barra dritta» . Ma c'è ov-viarnerite una sinistra Pd che ve -de le cose in modo diverso .«Hanno letto, questi colleghi ,l'articolo 8 del decreto? - chiedepolemico Vincenzo Vita, al lavo -ro sugli emendamenti - Bastaquello per giustificare lo sciope-ro . Io sarò in piazza, con tanti al-tri» . Altrettanto netto Paolo Ne-rozzi, deputato Pd che provien eproprio dalla Cgil : «Ci sono tutt ele ragioni sindacali per sciopera-re . Non mi sono mai piaciuti i po -litici che vogliono dire quel chedeve fare al sindacato, così comeil sindacato non deve dettare l astrada alla politica . Ma i disaginon vanno lasciati senza rispo-sta» . «Non è che la Cgil debba ave-re la benedizione del Pd per un osciopero generale- spiega ilseria-tore Ignazio Marino - ognuno hala sua missione : il Pd ha il compi-to di impegnarsi per trasformarequesta manovra, che è iniqua,colpisce sempre i soliti ed è disa-strosa per il Paese. E' giusto per òche alla manifestazione ci sia un anostra delegazione, perché dob-biamo stare accanto a chi in que-sto momento sta soffrendo dipiìiper la crisi economica» . In seratainterviene anche il nuovo sinda-co di Torino, Piero Fassino, e si di -scosta dal suo predecessore : «I iPd sarà in piazza con la Cgil nell osciopero del6 settembre e aderirà

anche a tutte le iniziative indetteda altre organizzazioni per cam-biare la manovra economica» .

Della lettera a Repubblica d iWalter Veltroni parla invece - trai democratici - Arturo Parsi, se-condo cui : «Non c'è niente nellariflessione diVeltroni della qualenonmeritidiscutere»,Poiperò gl ichiede risposte e coraggio sul

cambio della legge elettorale e su lritorno alMattaretlum, Il segreta -rio socialista Riccardo Nencin iatt acca I' exsegret ario pdper ave rtrascurato - nella sua ricostruzio -ne della storia del riformismo ita -liano - proprio il suo partito :«Omette di ricordare che Giolitti ,Ghirelli e tanti altri dirigenti si di -misero o furono cacciati dal Pc i

per iscriversi al Psi, che da moltianni aveva scelto di stare dall aparte giusta» . Per il segretario diRifondazione comunista PaoloFe mero, Veit ron i sempii cement enon vede la crisi. Non vede il falli-mento del neoliberismo che st atrascinando l'Europa in una sor-

di Weimar al rallentatore» .C~3 R'iPRODUZIONE RiSERVATA

ANNALISA CUZZOCREA

Pd,xlche hi mpannoc ntrc ;asciopero

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press LITE 27/08/2011

la Repubblica L'ex sindaco di Torino: il sindacato deve recuperare l'unità

"Un riflesso identitario dannoso dividersi non risolve i problemi"

PAOLO GRISER1

TORINO — Lo sciopero generale della Cgil? «Con tutto il rispetto per il mio sindacato, temo che sia un ritle sso identitario. Che rischia di non raggiungere lo scopo di far modificare la manovra del gover-no». Sergio Chi amparino, un pas-sato da dirigente del sindacato og-gi guidato da Susanna Camusso, appoggia le ragioni del documen-to di quei parlamentari Pd guidati

dal torinese Stefano Esposito, che chiedono a corso d'Italia di rinvia-re lo sciopero.

Chiamparino lei appoggia il documento ma non lo firma. Per-ché?

«Appoggio perché condivido il ragionamento: di fronte alla gra-vità della situazione non abbiamo bisogno di presentarci divisi, con scioperi generali che non hanno il sostegno delle principali organiz-zazioni sindacali, che finiscono

per risolvere più problemi all'in-terno che all'esterno dei sindaca-ti. Appoggio perché penso che dobbiamo uscire dai riflessi con-dizionati; da dieci anni Cgil, Cisl e Uil si dividono in questo modo e casi facendo non hanno certo mi-gliorato le condizioni di vita dei la-voratori it aliani. Anzi».

Però lei non firma. Perché? «Perché non credo realistico

immaginare che a questo punto la Cgil possa davvero rinviare lo sciopero».

Che cosa dovrebbe fare dun-que Susanna Camusso?

«Gestire lo sciopero in modo ta-le che dal giorno dopo sipossa cer-care nuovamente una unità di azione. Quella, per capirci, del - l'accordo del 28 giugno con Con-findustria».

I sindacati sono divisi ma l'op-posizione nonstameglio. E nelPd c'è chi pensa che Marchiatine sia il salvatore della Patria e chi ritie-ne sia il nemico del popolo. Non è che anche la politica ci mette del suo nelle divisioni sindacali?

«Ci sono al nostro interno posi-zioni diverse ma è indubbio che nella battaglia sulla manovra ab-biamo ritrovato una unità di azio-ne e una capacità di proposta che spero possa servire da esempio anche per i sindacati».

Ma non è realistico immaginare che la Camusso ora possa rinviare la protesta

Torniamo allo sciopero. Per dividersi bisogna essere in due. Perché a suo parere Cisl e Liil non hanno aderito?

«E' chiaro che da tempo l'anibi tu di riferimento di Cisl e Uil è l'in - terlocuzione con l'area di gover-no. Ma questo non vuol dire che non si possa tentare a tuttii costi di recuperare una linea di azione unitaria che mi ero illuso si potes-se tornare a cercare dopo l'accor-do di giugno».

L'unità sindacale risolverebbe molti problemi anche al Pd?

«Risolverebbe molti problemi al paese. Perché senza quell'unità difficilmente i lavoratori italiani riusciranno a veder modificare le norme della finanziaria che li pe-nali77ano maggiormente. E poi si potrebbe utilizzare proprio la dif-ficoltà della crisi per tornare a tro-vare un dialogo tra sindacati che oggi sembra impossibile».

RiPRODUZiONE RiSE,P.TA

Pagina 19 Pd, anche Citiampaao conin lo sciopero

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Rassegna stampa - provincia.ra.it 27... · Trans brasiliano e serbo, sigilli alla casa (27/08/11 -...

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