Rassegna stampa 2009

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Lega Atletica UISP Bologna

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Lega Atletica UISP Bologna Via dell'Industria, 20 40138 BOLOGNA

Tel/Fax 051/60.22.943 www.uispbologna.it [email protected]

Comunicato Stampa n. 4 del 12 febbraio 2009Addetto Stampa: Claudio Bernagozzi

[email protected]

StraBologna: 30 anni vissuti alla grande – Domenica 19 aprile 2009

E’ sempre stata “LA” Camminata per eccellenza, della Lega Atletica UISP di Bologna e di tutto il Movimento Podistico felsineo, quella che ha costantemente raccolto grandi numeri, fino ad arrivare alle 5 cifre, a contare quei 10.000 partecipanti che ti fanno fare, in una ipotetica classifica, il salto nell’Olimpo delle manifestazioni più partecipate; sempre pronta a mantenere alta la qualità e le tradizioni ma anche a rinnovarsi, abbracciando e diffondendo di volta in volta importanti messaggi. Come l’anno scorso quando, al grido comune “Primo l’ambiente!”, si è utilizzato materiale a basso impatto ambientale, dalla carta per la promozione stampa, fino ai semplici bicchierini per il ristoro, tutto assolutamente riciclabile. Così nel 2009 l’impegno UISP è per lanciare un messaggio di “Non solo Sport. Impegno sportivo e culturale nella scuola, difesa e rispetto dell’ambiente nel cuore di Bologna”, affiancandosi all’impegno della Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus; assieme all’Associazione promuoverà infatti l’incentivazione della pratica sportiva di quanti portatori di handicap, siano fisici o mentali, con l’obiettivo della loro integrazione nel tessuto sociale. Se ne parlerà sabato 18 aprile in Sala Borsa nel Convegno su “Disabilità e Sport” mentre alle 10,15 di domenica prenderà il via una gara di Handbike, su percorso cittadino, che vedrà affiancati Atleti diversamente abili e normodotati. E poi ancora l’impegno verso le Scuole, prima con fasi di qualificazione dove saranno impegnate oltre 60 scolaresche, di Bologna e Castenaso che si ritroveranno poi nella fase finale allo Stadio Dall’Ara, mentre in Piazza Nettuno si premieranno i vincitori del Gran Prix Emilbanca per le Scuole; gli alunni già tesserati con Società di Atletica si sfideranno invece domenica tra le vie del Quadrilatero, fino in Piazza Maggiore per il 7° Trofeo Gigi Pessarelli. Tornerà anche l’appuntamento con ViviCittà, la manifestazione che si corre in contemporanea in 40 città italiane ed in 15 importanti e significative città estere, con il via allo scoccare del segnale orario delle 10,30; nel 2008, sul doppio giro di 6 km tutti nel Centro Storico, fu cavalcata solitaria del keniano Cheruyiot ‘Ngeny David, che vinse con un tempo “compensato” di 36’ 33”, mentre tra le donne la vittoria arrise ad Ana Nanu, prima con un crono di 43’ 43”. E StraBologna sarà tanto altro ancora, dalla mostra “Trent’anni di StraBologna” al Villaggio espositivo in Piazza, dal Progetto “Appennino Accogliente” a prove libere di arrampicata sportiva, dai giochi ed esibizioni ad intrattenimenti musicali con animatori ed artisti di strada. Da rilevare anche la collaborazione offerta da ATC, che metterà a disposizione i propri Bus per portare in Piazza i partecipanti a StraBologna; basterà avere con sé il pettorale ed il viaggio sarà assolutamente gratuito. Anche una importante azienda come Diadora ha deciso di appoggiare StraBologna, presente con lo staff dello Store di via Oleari 4a (dove sarà anche possibile iscriversi), e preparando la t-shirt per tutti i partecipanti a ricordo dell’evento. Come sempre tre i percorsi, tutti regolarmente presidiati dal personale dei Gruppi aderenti al Comitato di Coordinamento Podistico di Bologna: uno mini di km 2,5, uno medio di km 6,5 e quello lungo di circa km 10,5. Il programma dettagliato di StraBologna 2009 e di tutte le iniziative collegate si può consultare sul sito http://www.uispbologna.it/uisp/Atletica-e-podismo/ ; attivo anche l’indirizzo mail [email protected] che StraBologna rispecchia le direttive di Camminata ludico-motoria, non manca che darsi appuntamento, assieme ad altre 10.000 persone, domenica 19 aprile per la partenza alle 9 in punto in Via Rizzoli e per poter dire “c’ero anch’io”.

Claudio Bernagozzi Addetto Stampa Lega Atletica UISP Bologna [email protected]

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Quindicinale di ASTRA TECH SpA - 6 marzo 2009 - numero 71

La StraBologna, la gara podistica che ogni primavera si svolge nel centro storico di Bologna, compie 30 anni di vita e apre le porte all’handbike. Domenica 19 aprile nel capoluogo emiliano si disputerà infatti per la prima volta una gara delle specia-li biciclette con cui gli atleti disabili si sfidano ormai sulle strade di tutto il mondo. StraBologna-Vivicittà 2009 promuove la conoscenza e la fruibilità del patrimonio culturale della città per valorizzarne l’aspetto turistico attraverso un evento sporti-vo di forte rilevanza. Quest’anno, con l’inserimento della gara per atleti disabili al fianco della corsa per i ragazzi delle scuole e dei podisti, la manifestazione fa dun-que un ulteriore passo avanti. La novità di questa 30° edizione, organizzata come sempre da UISP–Lega Atletica Bologna, è la collaborazione con la “Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus”, realtà che abbiamo già ospitato sulle nostre pagine e che si occupa della promozione e del sostegno di attività che utilizzano l’enorme potenziale dello sport come strumento di positivo cambiamento sociale. In par-ticolare, la Fondazione promuove progetti che incentivano la pratica sportiva da parte delle persone portatrici di handicap fisici, psichici e sensoriali, contribuendo all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nei centri sportivi; promuo-ve progetti che favoriscono la pratica sportiva dei giovani a rischio di devianza e in situazioni di disagio famigliare; incentiva l’attività sportiva come strumento di ria-bilitazione sociale, fisica e psicologica; coinvolge la comunità sul tema dello sport come strumento di crescita e di solidarietà sociale. In occasione della StraBologna numero 30 la UISP e la Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus hanno perciò realizzato un programma di iniziative che coinvolge persone con disabilità in varie attività sportive e culturali. A partire dal pomeriggio di sabato 18 aprile, Piazza Maggiore ospiterà alcune attività che vedranno insieme ragazzi disabili e non, fra cui le prove di arrampicata sportive su strutture artificiali, che proseguiranno anche nella mattinata di domenica 19. Sabato mattina, con inizio alle ore 9.30, nella splendida cornice dell’Auditorium Enzo Biagi, all’interno della Sala Borsa, si svolgerà poi il Congresso “Disabilità, sport e qualità della vita”, che sarà un momento di confronto fra varie esperienze di eccellenza nell’ambito sportivo.La gara di handbike partirà invece domenica mattina, alle 10.15, da Piazza Maggiore, luogo in cui ritornerà dopo un percorso che si snoderà su un circuito cittadino di 22 chilometri nelle vie e tra i palazzi storici più belli di Bologna. Potranno partecipare tutti gli atleti in regola con il tesseramento CIP 2009 e l’iscrizione costerà 5 euro. I dettagli dell’iniziativa, incluse le modalità di iscrizione e le convenzioni con alberghi e ristoranti, saranno pubblicate sui siti internet www.uispbologna.it e www.fondazioneperlosport.it.

Una manifestazione di spinning con i migliori maestri nazionali per aiutare l’associazione “La Meridiana Onlus” di Ascoli Piceno. L’8 marzo, presso il palazzetto dello sport di Villa Pigna a Polignano (AP), la FISPIN (la Federa-zione italiana dello spinning) ha or-ganizzato, nell’ambito del “Tour 2009 spinning days”, due appuntamenti dimostrativi per tutti coloro che vor-ranno partecipare. Lo spinning dal 1995 anche in Italia è diventato una pratica sportiva. Per chi non lo sa-pesse si tratta di un’attività aerobi-ca da praticare in gruppo, o da soli, su una bicicletta stazionaria apposi-tamente studiata per questo innova-tivo sport. Nello spinning si abbinano la tecnica di pedalata a fasi ginniche tramite l’uso di basi musicali che dettano il ritmo da seguire nella pe-dalata. In questo modo si fanno lavo-rare tutti i muscoli del corpo, anche i gruppi muscolari della parte alta tra-mite movimenti di coordinazione ab-binati a piccoli carichi. All’evento di Folignano potranno partecipare solo i tesserati FISPIN 2009. La prima “ride” (così si chiamano i momenti di allenamento collettivo) sarà alle ore 16 e verrà guidata da Gaspare Firma-ni, dell’Italian Spinning Team; la se-conda seguirà alle 17 a guida di Cor-rado De Gennaro.

Il costo dell’iscrizione all’even-to (18 euro) sarà interamente de-voluto all’associazione “La Meridia-na”. Questa realtà è nata ad Ascoli nel 2002 per iniziativa, tra gli altri, di Roberto Zazzetti, che è anche pre-sidente dell’Associazione paraplegi-ci delle Marche. Lo scopo principale di “La Meridiana” (www.lameridia-naonlus.org) è quello di creare un centro informativo riguardante tutte le normative e gli argomenti relativi alle disabilità. Lo persegue riunendo persone intenzionate a lavorare in-sieme per dare risposte concrete alle molteplici problematiche connesse all’handicap e dando ai familiari che non riescono a districarsi all’interno della burocrazia un aiuto concreto per la produzione e la ricerca di tutte le pratiche necessarie per usufruire delle agevolazioni previste dalla leg-ge. “L’associazione si occupa in par-ticolare – spiega il presidente Zaz-zetti – dei bambini disabili nella fase evolutiva, del loro trasporto, e della gestione dello Sportello Informa Han-dicap di Ascoli (www.informahascoli.com)”. La manifestazione sportiva di Foli-gnano non sarà l’unica che contri-buirà a dare aiuto all’associazione di Ascoli. “Il 3 e 4 aprile ci sarà an-che uno spettacolo al teatro Venti-

dio Basso di Ascoli – pro-segue Zazzetti –, in cui sarà protagonista una compagnia teatrale di giovani che rappresen-terà ‘Rugantino’: anche in questo caso l’intero incasso andrà alla no-stra onlus”. L’associa-zione “La Meridiana” sarà anche parte atti-va delle iniziative per la Giornata nazionale della persona con le-sione al midollo spi-nale. “A metà del mese di aprile – dice il presidente Zazzet-ti – organizzeremo un convegno in cui verranno presentati i dati di un’indagine epidemiologica svol-ta nelle Marche sul-le lesioni al midollo spinale. L’indagi-ne è stata iniziata tre anni fa proprio da l l ’assoc iaz ione paraplegici delle Marche per avere un quadro di rife-rimento esaustivo di quante sono le persone con lesione spinale nel no-stro territorio”.

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La Lettera di IPERBOLE Newsletter della Rete Civica Numero 142 - 7 aprile 2009

Call Center 051-203040 (dal lunedì al venerdì: 8-19.30, sabato: 8-14) URP [email protected] (Piazza Maggiore 6, dal lunedì al sabato: 8.30-19, domenica: 8.30-14)

È disponibile on line l'archivio della Lettera di Iperbole.

Bo_Sommario: le notizie in questo numero

Campagna zanzara tigre 2009

Riqualificazione aree militari dismesse

Farmacie comunali aderenti all'iniziativa Family Card

Autenticazione firme presentazione candidature elezioni 2009

Firmati i contratti di servizio tra Comune, Ausl e Asp

Echo Action

Giorgio Morandi 1890-1964, mostra al MAMbo

Convegno "Disabilità, sport, qualità della vita"

Incidenti sul lavoro - mostra all'Urban Center

E-democracy 2.0, seminario internazionale

Dolore di Dio - Mostra al MAMbo

Bando di iscrizione ai nidi dell'infanzia 2009/2010

SaluteBologna, nuovo portale on line

Navile_Il canto sociale

Reno_Progetto femminilità

Saragozza_Letture ad alta voce ... in compagnia

Savena_Quando il libro è gioco

Tesseramento Aig

Cielo unico europeo

Fascicolo sanitario elettronico

Convegno "Disabilità, sport, qualità della vita" Sabato 18 aprile alle 9, nell'Auditorium Enzo Biagi in Sala Borsa (piazza Nettuno 3), si tiene il convegno "Disabilità, sport, qualità della vita". Al centro dei lavori della conferenza il significato dell'attività sportiva, vista come chiave di volta nel nuovo concetto di qualità della vita, per l'integrazione sociale e l'autonomia dei disabili.

Per saperne di più Incontro Disabilità, sport, qualità della vita (sito Iperbole Cultura) "Disabilità, sport, qualità della vita" (sito ufficiale Uisp) Convegno (sito ufficiale Fondazione per lo Sport)

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Sabato Sera Online | La Collina - riabilitazione & volontariato a Montecatone

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30.03.2009 | 17:46

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Una mostra di Vittorio Menditto

26.03.2009 | 10:56

Per ricordare Angelo

24.03.2009 | 12:45

Un video da vedere

19.03.2009 | 15:04

Cercasi persone disabili per lavoro di back office

17.03.2009 | 16:28

Perchè no alla ricerca sulle staminali?

Leggi tutti »Scrivi un messaggio »

Home » Appuntamenti » 19.4 Gara di handbike durante la "Strabologna"

09 aprile 2009 | 00:00fino al 20.04.2009 19.4 Gara di handbike durante la "Strabologna"

Per la prima volta il programma della "Strabologna" prevede anche un percorso ad hoc per handbikeLa UISP – Lega Atletica Bologna e la Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus organizzano la prima gara competitiva di handbike in Bologna.La gara, associata alla rinomata manifestazione podistica StraBologna di cui ricorre il trentennale, si sviluppa attraverso le vie e i luoghi storici più belli della città, lungo un percorso interamente chiuso al traffico per tutta la durata della manifestazione.

Percorso di gara: 22 chilometri lungo il tracciato cittadino con partenza e arrivo in Piazza Maggiore a Bologna.Cronometraggio e assistenza sanitaria a cura dell’organizzazione.

Partecipanti: tutti gli atleti in regola con il tesseramento CIP 2009(gli atleti dovranno allegare all’iscrizione il certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica o, in alternativa, presentare idonea autocertificazione al momento del ritiro del pettorale di gara.

Ritiro pettorali: presso la UISP, tutti i giorni feriali, in orario di ufficio.Dalle ore 7,30 fino alle ore 9,30 di domenica 19 aprile 2009 presso il gazebo UISP in Piazza Otto Agosto, a Bologna.

Partenza gara: ore 10,15

Costo di iscrizione: € 5,00Categorie:- HC Divisione A – femminile e maschile- HC Divisione B - maschile e femminile- HC Divisione C - maschile e femminile- HC Divisione D – over 55 maschile e femminile- Categoria riservata ad atleti tesserati CIP senza classificazione- Categoria unica per carrozzine olimpiche maschile e femminile

Premiazioni:- kit gara per tutti gli iscritti- premio gara per i primi cinque classificati nelle categorie B e C- premio gara per i primi tre classificati nelle altre categorie- premio gara alle tre società che classificheranno il maggior numero di partecipanti

Chiusura iscrizioni: le iscrizioni dovranno pervenire, tramite la scheda allegata, via fax (051 6022943) o posta elettronica ([email protected]) entro e non oltre le ore 18,00 di venerdì 17 aprile 2009. Alla gara è prevista la partecipazione massima di 50 atleti, ammessi in base alla cronologia di iscrizione.Il pagamento della quota di iscrizione potrà essere effettuato:

- tramite vaglia postale intestato alla UISP Provinciale di Bologna Via dell’Industria, 20 – 40138 Bologna;- attraverso internet, accedendo all’apposita sezione del sito www.uispbologna.it

Parcheggi:per i partecipanti è prevista la possibilità di accedere all’area parcheggi di superficie riservati, in Piazza Otto Agosto a Bologna.

Ospitalità e ristoranti:La UISP è convenzionata con gli esercizi segnalati agli indirizzi internet:www.uispbologna.it e www.fondazioneperlosport.itAltri indirizzi utili sono disponibili all’indirizzo internet: http://iat.comune.bologna.it/IAT/IAT.nsf

Informazioni utili generali:Comune di BolognaSettore Servizi SocialiCRH – Centro risorse handicaphttp://www.handybo.it/index.htmIn particolare, per informazioni sui servizi per la fruibilità delle strutture cittadine:http://www.handybo.it/news/Scheda_turisti_Bologna.pdf

Responsabile organizzazione:Franco Carati. Cell. +39 333 4773557

Gli appuntamenti della Collina

09.04.2009 | 00:00

19.4 Gara di handbike durante la "Strabologna"

L'agenda di

Cosa fare oggi

16.04.2009 | 22:30

Faenza: per 'Contemporanea' concertoi dei Grampall Jookabox

16.04.2009 | 21:00

Bologna: «Da giovidì a giovidì» al Teatro delle Celebrazioni

11.04.2009 | 16:00fino al 19.04.2009

Bagnacavallo: arte, Viroli e Pilotti al Palazzo Vechhio

05.04.2009 | 10:00fino al 02.06.2009

Ferrara: arte, 'Morandi. L'arte dell'incisione' al Palazzo dei Diamanti

28.03.2009 | 18:00fino al 07.05.2009

Bologna: fotografia, personale di Giovanni Ozzola

22.02.2009 | 18:00fino al 21.06.2009

Ravenna: arte, "L'artista viaggiatore da Gauguin a Klee, da Matisse a Ontani"

file:///C|/Documents and Settings/Alberto/Desktop/home_ssol.php.htm (1 di 2)17/04/2009 8.49.21

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Strabologna e Vivicittà, una domenica per respirare Oltre diecimila partecipanti per una giornata di sport e salute di Fausto Cuoghi

Trent'anni di StraBologna e ventisei di Vivicittà, la coppia del “ correre o camminare a zero C02” si ripresenta alle 9 di domenica 19 aprile nel cuore del capoluogo emiliano. Giornata di sport targata U.I.S.P. per 10mila concorrenti, 2.500 dei quali bambini, che sulla linea di partenza arriveranno con servizio bus gratuito. Alle 9 da Via Rizzoli si muoverà il popolo di camminatori dal passo tranquillo, menu a scelta 3,5 o 10 chilometri. Cinque minuti per pausa caffè e Piazza Re Enzo si trasforma nello stadio di atletica per la finale studentesca di corsa su strada in circuito “ Gran Prix Emilbanca”. Alle 9.15 le promesse rossoblù dai 6 ai 16 anni si sfidano all’interno dell’area del quadrilatero per il “7° Memorial Pessarelli”. Un’ora dopo scatta la “Handbike Bologna”, gara competitiva di 22 chilometri per diversamente abili.

Fine del primo tempo, la StraBologna passa il testimone ai cinquecento del Vivicittà. Start alle 10.30 in diretta da Radio Rai GR1 da Via dell’Archiginnasio in contemporanea con altre 34 città italiane, 25 estere e 20 istituti penitenziari. Due giri del percorso di sei chilometri con un cast d’atleti da zona alta della classifica italiana. Favoriti i bolognesi del team Gabbi Diolaiti, Massimo Tocchio, 30.43 sui diecimila, Simone Gagliano, Arturo Rossi, settore donne Ana Nanu, sette titoli con la nazionale rumena dal 90 al 96, cittadina italiana a tutti gli effetti, Ljudmila Di Bert, Francesca Patuelli. Al vincitore andrà il Trofeo Giacomo Bulgarelli, gloria calcistica rossoblù scomparso di recente, che il 19 aprile del 1959, debuttò allo Stadio Dall’Ara nell’incontro di serie A con il Vicenza vinto dai padroni di casa per due reti ad uno. Ci saranno anche i testimonial Diadora, Gelindo Bordin, Olimpionico di Maratona, e il campione del Mondo Francesco Panetta, Emma Scaunich, cinque maglie tricolori in maratona e prima nel Vivicittà del ’94. Solidarietà in corsa: un euro della quota d’i scrizione prenderà la strada dell’Abruzzo. Semaforo rosso per le auto dalle 8.50 alle 11 in tutto il centro storico.

Attenzione ai divieti di sosta, con rimozione forzata dalle 18 di venerdì 17 alle 18 di domenica 19 aprile in Piazza Roosevelt, lato Palazzo d’Accursio, divieto di sosta in Piazza Otto Agosto dalle 7 alle 14 del giorno della gara. Permesso di circolazione “on the road” per i musicisti di strada protagonisti della 1’ edizione del FIATI (necessario per suonare e correre) Buskers Festival.

La StraBologna accende i motori alle 9 di sabato 18 Aprile con il convegno in Sala Borsa sul tema “Disabilità, Sport e Qualità della Vita”. Pomeriggio di sport e spettacoli, inaugurazione mostra “30 anni di StraBologna” e villaggio espositivo ed informatico, arrampicata sportiva con la partecipazione d’atleti disabili della “ Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus”. (17 aprile 2009)

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Lega Atletica UISP Bologna

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Lega Atletica UISP Bologna Via dell'Industria, 20 40138 BOLOGNA

Tel/Fax 051/60.22.943 www.uispbologna.it [email protected]

Comunicato Stampa n. 21 del 19 aprile 2009Addetto Stampa: Claudio Bernagozzi

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Tocchio e Nanu davanti ai 9.000 di StraBologna La pioggia, caduta abbondante sabato e nella notte, non è riuscita a tenere lontana la grande folla a StraBologna 2009. Così al via della 30a edizione della stracittadina si sono presentati in tanti, una lunga striscia di maglie colorate (e di rassicuranti kway) che hanno fatto da ala a due grandi Atleti come Gelindo Bordin e Francesco Panetta, scattati come ai bei tempi allo sparo dello starter alle 9 in punto. Solo 5 minuti ed anche dalla Piazza ReEnzo si è mosso un numero indescrivibile di appassionati; quasi 2000 i partecipanti a StraBologna Scuole, con tantissimi bambini accompagnati da parenti e amici, per questo ultimo momento del 4° Grand Prix Emilbanca, iniziato a febbraio e che ha portato sulle piste oltre 3000 alunni delle scuole dell’obbligo, con riconoscimenti individuali e premi in denaro, consegnati dalle mani del Dott. Michele Tana di Emilbanca. Quasi 30 poi gli Atleti (perché tali sono) iscritti al 1° Trofeo Handbike Bologna, manifestazione voluta dalla Lega Atletica UISP Bologna e realizzata in collaborazione con la Fondazione Silvia Rinaldi onlus; interessantissimo il Convegno di sabato 18 in Sala Borsa su “Disabilità, Sport, Qualità della Vita”. Gli Atleti, partiti da via Rizzoli, si sono cimentati nel percorso di 22 km, tutti all’interno del Centro Storico. E in perfetto orario con il GR 1 Rai, alle 10,30 il via all’attesisimo Vivicittà con 519 Atleti allo star da via Archiginnasio, in contemporanea con le altre 34 Città Europee e le 25 nel Mondo. Gara corsa tutta sotto la pioggia, con i big della Gabbi a fare da lepre sia nel maschile che nel femminile. Tra gli uomini Tocchio e Gagliano subito in fuga poi, quando El Halachimi ha provato ad agganciare il duo, Tocchio ha spinto ancora un po’ di più sull’accelleratore, staccando i rivali; dietro bella lotta tra Tosetti e Ginosa finiti ai piedi del podio. Classifica finale quindi con Tocchio (Gabbi) primo in 37’ 33”, secondo Gagliano (Gabbi - 38’ 07”), quindi al terzo posto El Halachimi (Atl. 85 Faenza - in 38’ 09”), quarto Paolo Tosetti (GP Alto Reno - 39’ 01”) e quinto Arturo Ginosa (Pol. Pontelungo - 39’ 07”). Quasi in fotocopia la gara femminile, con il duo della Gabbi Nanu e DiBert davanti a tutte poi, al momento del recupero della Savorana, nuovo e decisivo allungo della Nanu. L’arrivo della prova vede quindi vincitrice la Nanu (Gabbi) con il crono di 43’ 13”, seconda Silvia Savorana (Atl. 85 Faenza - 43’ 39”) quindi sul terzo gradino del podio Ljudmila DiBert (Gabbi - 44’ 31”), poi quarta Francesca Patuelli (Gabbi - 45’ 04”) e al quinto posto Valentina Di Ianni (Cus Ripresa Bologna - 45’ 45”). Mentre gli Atleti “grandi” si sfidavano sui 12 km del tracciato, il futuro, i mini campioni del domani, gareggiavano nelle prove competitive a loro riservate, su percorsi ad hoc, per il 7° Trofeo Gigi Pessarelli ed il Palio del Quadrilatero; riconoscimenti che sono stati consegnati da Anna, vedova del ns. amico, ad Antonio Donato Presidente dell’Atletica Blizzard vincitrice dei 2 premi. Sotto un acqua che non ha concesso un minuto di tregua, si sono poi svolte le premiazione del Vivicittà, presenti l’Assessore allo Sport Anna Patullo, la 5 volte Campionesa di Maratona Emma Scaunich e Nicolò Rocco di Torrepadula, cognato di quel Giacomo Bulgarelli, indimenticato campione bolognese di calcio, al quale la Lega Atletica di Bologna ha inteso intitolare il premio per il vincitore Assoluto della prova bolognese del Vivicittà.Alla vincitrice femminile Anna Nanu la signora Montanari ha invece consegnato il Trofeo intitolato al marito e che vede la presenza anche della Coop Risanamento. Toccata e fuga sul palco anche di Bordin e Panetta, che non hanno perso l’occcasione di premiare il settore femminile Finale con la premiazione di tutti i partecipanti alla prova di Handbike e dei migliori 100 Atleti nelle varie Categorie nelle quali era suddivisa la competitiva. Una giornata piena di acqua ma anche di soddisfazione da parte della Lega Atletica Uisp di Bologna che ha visto scorazzare tanti amici per le strade del Centro, e sulla piazza Maggiore dove erano state allestiti diversi momenti interessanti: l’esposizione dei 30 anni di storia di StraBologna per immagini, varie Leghe presenti con le proprie attività, e poi ancora l’Alcisa con i suoi prodotti, l’Aias con una proposta di aiuto a persone bisognose di assistenza, per non dire dell’Ausl con alcuni medici, la Uildm a fianco di Emilbanca, lo stand Diadora e tanto altro ancora. Una giornata che ha visto Vicivicittà di Bologna correre idealmente a fianco delle zone terremotate dell’Abruzzo, raccogliendo anche fondida devolvere per la ricostruzione. Tante iniziative e tante presenze; alla fine il numero totale di partecipanti ha superato quota 9.000. Un successo che si vuole anche per la prossima edizione, con altre inziative interessanti, meteo permettendo; i risultati sul sito http://www.uispbologna.it/uisp/Atletica-e-podismo/.

Claudio Bernagozzi Addetto Stampa Lega Atletica UISP Bologna [email protected]

in allegato: Foto partecipanti alla StraBologna 2009 Foto premiazione Vivicittà: da sin. Massimo Tocchio, Anna Nanu, Nicolò Rocco di Torrepadula, Francesco Panetta, Gelindo Bordin, Emma Scaunich

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Via Val d’Aposa, 2 - 40123 Bologna www.fondazioneperlosport.it · E-mail: [email protected]

Codice Fiscale 91277870373

Comunicato Stampa

Bologna, 26 novembre 2009

La Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus, ente privato senza fine di lucro che persegue finalità di solidarietà sociale, è stata costituita nel novembre 2006 per iniziativa di un gruppo qualificato di persone che vedono nello sport uno straordinario strumento di crescita individuale e della società civile.

La Fondazione desidera ricordare la figura di Silvia Rinaldi, giovanissima e promettente sciatrice vittima di un tragico incidente in montagna.

Nel gruppo dei fondatori sono presenti istruttori di varie discipline sportive e atleti che hanno partecipato a diverse edizioni delle Paralimpiadi Invernali.

Fra questi l’atleta Silvia Parente e la guida Lorenzo Migliari, Medaglie d’Oro alle Paralimpiadi di Torino 2006 e Alberto Benchimol, Medaglia d’Oro in Slalom Gigante e Discesa Libera alle Paralimpiadi di Innsbruck 1988, come guida dell’atleta Bruno Oberhammer.

Gli obiettivi della Fondazione sono la promozione e il sostegno di attività che utilizzano l’enorme potenziale dello sport come strumento di positivo cambiamento sociale.

In particolare, la Fondazione: • promuove progetti che permettono e incentivano la pratica sportiva da parte delle persone portatrici di handicap fisici, psichici e sensoriali contribuendo, inoltre, all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti nelle stazioni turistiche e nei centri sportivi; • promuove progetti che favoriscono la pratica sportiva dei giovani a rischio di devianza e in situazioni di disagio famigliare; • incentiva la pratica sportiva come strumento di riabilitazione sociale, fisica e psicologica; • coinvolge la comunità sul tema dello sport come strumento di crescita e di solidarietà sociale.

La Fondazione opera in collaborazione con vari enti, con i quali sono stati siglati protocolli di intesa per lo sviluppo di attività ricreative e sportive a favore di disabili. Fra questi: - protocollo di intesa con l’Azienda USL di Bologna, Programma Tutela Persone

Disabili; - protocollo di intesa con il Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Nel gennaio 2008 ha partecipato, in qualità di invitato esperto, all’Istruttoria Pubblica sulle Politiche per il superamento dell’handicap, del Comune di Bologna.

Per informazioni: www.fondazioneperlosport.itinfo@fondazioneperlosport.itSegreteria Generale: +39 335 330800

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Comunicato Stampa

Bologna, 26 novembre 2009

IL CORNO ALLE SCALE IN MOUNTAIN BIKE Rilevamento GPS e mappatura dei percorsi nell’ottica

dell’accessibilità e della sicurezza

PresentazioneLa Fondazione per lo Sport Silvia Rinaldi Onlus presenta una guida tematica ai

percorsi in mountain bike, mountain tandem ed altri ausili tecnici relativamente ad una vasta area geografica centrata sul territorio del Parco Regionale del Corno alle Scale, nell’ottica dell’accessibilità e della sicurezza dei tracciati.

La realizzazione di una inedita carta topografica alla scala 1:25.000 (nei formati cartaceo e digitale georeferenziato) e la messa a punto di una serie di importanti contenuti interattivi hanno lo scopo di avvicinare i potenziali utenti agli straordinari ambienti naturali del Parco, proponendo loro 50 itinerari consigliati e classificati in base alle capacità tecniche e all’impegno psicofisico richiesto.

Con il presente progetto è stata perseguita l’idea della creazione di un vero e proprio “impianto sportivo naturale”, descritto e rappresentato con grande attenzione anche dal punto di vista cartografico e che, pur sostanzialmente immutabile per ciò che riguarda la definizione e la sicurezza dei percorsi, si presta ad offrire un quadro complesso di opportunità, diverse in relazione al mutare delle stagioni e delle condizioni di vita degli uomini. I percorsi individuati permettono infatti la fruibilità dell’ambiente anche da parte di persone disabili che a bordo di tandem, handbike fuoristrada e carrozzine elettriche potranno godere della magica atmosfera dei luoghi descritti.

Nella realizzazione della guida sono stati seguiti metodi e tecniche tradotti infine in un reale e fattivo supporto all’impiego di GPS “escursionistici” da parte degli utenti. Gli accurati dati GPS a disposizione (tracce, waypoint, mappe digitali), affiancandosi alla segnaletica CAI (Club Alpino Italiano) già presente su buona parte dei percorsi, consentiranno tra l’altro di limitare il proliferare di cartelli ed indicazioni a terra i quali, facilmente deteriorabili e costosi in termini di manutenzione, finiscono spesso per “inquinare” dal punto di vista visivo l’ambiente naturale.

L’iniziativa fa parte del progetto Pilota Regionale “Appennino Accogliente”.

Dettagli tecnici La guida, nel suo insieme, rappresenta un prodotto editoriale innovativo nella

forma e nei contenuti, completi ed aggiornati in relazione alle moderne tecnologie di supporto all’escursionismo attivo (sistemi di posizionamento satellitare GPS e cartografia digitale).

Sviluppata contestualmente su differenti piattaforme editoriali, essa presenta 50 itinerari consigliati, caratterizzati da diversi livelli di difficoltà tecnica ed atletica ed è composta da:

1. una carta topografica originale e inedita alla scala 1:25.000 comprendente l’intera rete dei tracciati CAI consigliati per il MtBiking e classificati in base al livello di difficoltà tecnica;

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2. un CD Rom multimediale che contiene: - la descrizione di tutti gli itinerari, in formato PDF interattivo e stampabile; - i profili altimetrici di dettaglio e le carte topografiche stampabili di tutti gli

itinerari; - una mappa digitale georeferenziata e inedita alla scala 1:25.000 comprendente

l’intera rete dei tracciati CAI; - le mappe digitali georeferenziate di tutti gli itinerari; - i punti di riferimento (waypoint) e i tracciati GPS scaricabili di tutti gli itinerari; - una dettagliatissima mappa vettoriale a colori per GPS cartografici Garmin; - un ricco pacchetto informativo consultabile direttamente nell’ambiente

geografico dinamico ed interattivo di Google Earth; - schede informative sul Parco del Corno alle Scale e sulle località toccate dagli

itinerari.

La rivoluzione GPS nell’escursionismo sportivo dei disabili L’impiego di tecnologia GPS consente, mediante un ricevitore palmare, un software dedicato e una costellazione di 26 satelliti, di determinare con buona precisione la posizione al suolo e l’altimetria di un punto. In pratica essa sta rivoluzionando il modo di fare escursionismo. In forte diffusione grazie anche al sensibile calo dei prezzi dei ricevitori, la tecnologia GPS ha aumentato drasticamente la sicurezza delle persone che praticano sport in ambienti naturali. Il settore dell’escursionismo in mountain bike ha beneficiato in modo particolare di questa innovazione; essa permette infatti all’appassionato ciclista di seguire con estrema naturalezza itinerari anche complessi evitandogli di doversi fermare continuamente per leggere istruzioni magari poco chiare o per rilevare la propria posizione sulla carta e dunque decidere la “giusta” direzione di marcia.

In abbinamento a specifici programmi di gestione della cartografia su PC, il GPS apre una gamma pressoché infinita di possibilità di fruizione dell’ambiente da parte di escursionisti, turisti ed in genere di appassionati ad attività “outdoor” (passeggiate a piedi, con racchette da neve, in bicicletta o a cavallo, trekking, alpinismo, sci alpinismo).

Nell’ambito della pratica sportiva per disabili, il GPS offre opportunità senza precedenti in quanto:

- permette di programmare con precisione la gita, consentendo di valutare a priori il livello di impegno fisico richiesto, le caratteristiche ed i tempi di percorrenza del tracciato;

- consente alle guide di atleti disabili di programmare con sicurezza gli itinerari, di risparmiare tempo ed energie durante il percorso ed eventualmente di essere assistite dai soccorsi nel più breve tempo possibile;

- consente alle guide di atleti disabili di concentrarsi completamente sulla persona da assistere, garantendogli in tal modo sicurezza, serenità e divertimento.

Oltre a ciò il GPS sta portando una grande novità a favore dei disabili in quanto: - consente ai disabili visivi (non vedenti e ipovedenti) di percorrere in autonomia

percorsi altrimenti inaccessibili, aumentando gradualmente l’impegno fisico e psichico;

- permette di comunicare in ogni istante la propria posizione agli addetti al soccorso;

- permette di istituire punti informativi “narrativi” (interfacciabili con i dispositivi personali di telefonia mobile) di particolare interesse storico e naturalistico lungo i sentieri e i percorsi percorribili in mountain bike / mountain tandem.

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Il progetto gode del patrocinio di: - Regione Emilia-Romagna - Provincia di Bologna - Comune di Lizzano in Belvedere - Comitato Italiano Paralimpico

ed è stato realizzato in collaborazione con: - Azienda USL di Bologna, Programma Tutela Persone Disabili - Croce Azzurra Bologna - Gemini Scuola di Mountain Bike

Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna

Per contatti: [email protected] Generale +39 335 330800

Google Earth è un marchio di Google Inc.

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IL PROGETTO REGIONALE APPENNINO ACCOGLIENTE/INCLUSIVO: dall’integrazione dei disabili alla promozione della salute/benessere della comunità

Il Progetto Appennino Accogliente/Inclusivo è stato promosso da una rete di collaborazioni fra Enti ed Associazioni delle Province di Modena e di Bologna, sotto il coordinamento del Programma Tutela Persone con Disabilità dell’Azienda USL di Bologna. Della rete fanno parte, oltre all’Azienda USL di Bologna, il Comune di Montecreto (MO), il Comune di Lizzano in Belvedere (BO), alcune scuole, il Comitato Italiano Paralimpico, il Collegio Regionale dei Maestri di Sci, Associazioni di Persone con disabilità e famiglie come AIAS Bologna onlus, Passo Passo,1 x1 Insieme, la Fondazione S. Clelia Barbieri, La Fondazione per lo sport Silvia Rinaldi , il Centro Studi Cultura Popolare etc. Il progetto, iniziato nel 2003 con una prima visita di un gruppo di ragazzi con disabilità motorie dell’AIAS a Montecreto, è diventato, negli anni successivi, un progetto pilota regionale con obiettivi integrati, all’interno del quale i vari partecipanti alla rete hanno collocato iniziative ed attività: per esempio eventi sportivi, culturali, corsi di formazione per l’avvio alla pratica dello sci alpino per persone con disabilità, etc. Recentemente il progetto ha ottenuto il finanziamento da parte della Regione Emilia Romagna che consentirà , a partire dal 2010, la realizzazione di una struttura polivalente nel Parco del Frignano, in località Montecreto (MO) e di due strutture polivalenti nel Parco Corno alle Scale in località Pianaccio e Lizzano in Belvedere (BO). Le strutture saranno foresterie senza barriere, spazi per attività didattiche e ludiche, e risorse per le comunità montane; in quella di Montecreto, denominata “Il Castagno di Pollicino”, si realizzeranno anche spazi per la sperimentazione degli ausili per la fruizione naturalistico/sportiva dell’ambiente montano (struttura decentrata del Polo Tecnologico Regionale Corte Roncati). Gli Enti e le Associazioni firmatarie del progetto intendono promuovere azioni e trasformazioni del contesto ambientale appenninico per migliorare la capacità di accogliere coloro che hanno bisogno di una particolare attenzione per le loro specifiche esigenze: disabili, anziani, scolaresche… L’idea di fondo è quella di sviluppare il turismo nel territorio montano dei Comuni interessati verso un modello di turismo accogliente/inclusivo: un turismo che, fin dalle fasi di progetto, includa davvero tutti, quindi anche le persone con disabilità/difficoltà. Certamente si tratta anche di mettere in atto azioni per rendere accessibile il territorio eliminando le barriere esistenti, ma si tratta soprattutto di cominciare a pensare in modo inclusivo fin dalle prime ipotesi di realizzazione, creando così nuove opportunità per tutti. In tal senso il progetto di sviluppo per un turismo inclusivo può avere delle ricadute importanti per lo sviluppo dell’intero sistema produttivo e sociale nei territori coinvolti. I beneficiari diretti sono quindi le persone con disabilità che abitano o soggiornano temporaneamente nei territori coinvolti, mentre i beneficiari indiretti

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comprendono gli operatori economici, in particolare quelli legati al turismo e allo sport, e le popolazioni locali.

PERCHÉ LE MAPPE ?Costruire una mappa significa per certi aspetti creare, fondare un mondo. Creare una mappa è anche raccontare una storia. L'intelligenza è sempre un processo creativo, di costruzione. Il nostro cervello funziona, pensa per storie. Per trattenere i dati la nostra mente ha bisogno di ordinarli in base ad un senso; non può semplicemente immagazzinarli uno accanto all'altro, come in un elenco telefonico; questo lo fa il computer che è un'intelligenza artificiale. Noi abbiamo bisogno di un filo conduttore. Le fiabe, le teorie, le filosofie non sono nate per caso. Le storie sono antiche quanto l‘essere umano, perché sono il nostro modo di funzionare.La mappa è il condensato di un mondo che, come tutto il resto, è inventato, narrato, e quindi costruito facendo una scelta tra gli infiniti eventi/oggetti/dati esistenti. Che poi in molti concordino sulla stessa invenzione/ creazione/ rappresentazione non ci deve far pensare che quella sia la realtà ‘oggettiva’. Ci dobbiamo sempre ricordare che siamo soggetti, non oggetti. E ci dobbiamo ricordare che c'è differenza tra il nome e la cosa. La mappa non è il territorio, diceva Korzybski (ingegnere filosofo e matematico polacco). Noi diciamo: la mappa da un senso al territorio.

PERCHÉ PROGETTARE E FARE INSIEME? In questo caso il progetto è opera di un gruppo di persone che hanno lavorato assieme per costruire un territorio accogliente del quale possano usufruire anche le persone disabili. Quando il progettare e il fare procedono per correlazione, e non per contrapposizione, l’integrazione diviene possibile, il dialogo si apre. “Il problema nasce quando le nostre personali ideologie ‘calano le saracinesche’, intrappolandoci nella convinzione che il nostro modo di vedere il mondo è quello vero, cioè giusto, morale. … aprire queste ‘saracinesche’ significa pensare.” (Peter Gould, ‘Il mondo nelle tue mani’, ed. Franco Angeli, 1988, Milano, pag. 302.)La progettazione partecipata dovrebbe essere il presupposto essenziale del Servizio Pubblico, le cui azioni dovrebbero discendere sempre dal confronto e dal dialogo, pur con il dovere di scegliere, alla fine, una determinata linea culturale e politica.

Riferimenti:• Alfred Korzybski • Gregory Bateson • Humberto Maturana • Jerome Bruner • Jean Piaget • Edmund Husserl • Edgar Morin

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• Peter Gould • Giuseppe De Matteis • Laboratorio epistemologico Pensare per storie

www.pensareperstorie.it • Maria Rocchi. Docente di storia e italiano, attualmente comandata presso

l’IRSIFAR (Istituto romano per la storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza) • Lucilla Ruffilli. Docente di Chimica e laboratorio. Fondatrice del Laboratorio

epistemologico Pensare per storie• Maria Domenica Simeone. Docente di materie letterarie presso l’ITIS Bernini di

Roma. Fondatrice del Laboratorio epistemologico Pensare per storie

A cura di Massimo Manferdini e Giancarlo Marostica

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