CITTA' DI VITTORIA

RASSEGNA STAMPA

MARTEDÌ 12 MARZO 2019

vittoria .31

Mancano loculial cimitero«La cremazioneè fondamentale»

Il cimitero di Vittoria è pieno e fraqualche anno non potrà più accoglie-re nuovi defunti. Problema serio, deli-cato, da non sottovalutare. Urge tro-vare una soluzione condivisa dalla po-polazione e dalle 16 associazioni esi-stenti a Vittoria che hanno il compitodi gestire il doloroso e ineluttabile ritodella sepoltura dei defunti.

Gino Cicciarella e Settimo Caldare-ra, socio e presidente della Società o-peraia di mutuo soccorso “RosarioCancellieri”, hanno sottoposto allacommissione amministrativa la pro-posta per la realizzazione di un fornocrematoio nel cimitero di Vittoria, dal2 novembre 1895 sito in contradaCappellaris, a circa 3 chilometri delcentro abitato. Quei 4 tumuli iniziali,pari a 8.715 metri quadri, più volteampliati nel tempo, “non potrannoessere aumentati perché - spiega GinoCicciarella - i tre quarti dell’area intor-no al cimitero ricadono in zona vinco-lata a Riserva e pre Riserva orientata

513 l’anno. Fino a qualche anno fa lesocietà effettuavano la turnazione deicadaveri che dopo massimo 25 anni dipermanenza nei loculi delle colom-baie venivano esumati e i resti postinei relativi ossari, consentendo un e-quilibrio nelle turnazioni delle sepol-ture. Tutto cambia con la nuova nor-mativa di legge, che obbliga la sepol-tura in casse rigorosamente imper-meabilizzate, tali da non consentire lafuoriuscita di liquidi. Viene così menol’equilibrio della turnazione tant’èche le società esauriranno presto la di-sponibilità alla sepoltura dei propridefunti.

Su iniziativa della “Rosario Cancel-lieri” si è tenuta una riunione di tutti ipresidenti delle associazioni di mu-tuo soccorso operanti a Vittoria. Aparte qualche distinguo, c’è già un’in -tesa di massima che va presa in consi-derazione. “Suggeriamo una soluzio-ne antica – dice Cicciarella - ma cherappresenta la modernità e cioè la

del Pino d’Aleppo. A parte questo, i co-sti di ampliamento sarebbero eccessi-vi e non sostenibili”.

Dallo studio effettuato risulta che letombe sociali delle 16 associazioniannualmente riescono a soddisfare il50% dei decessi cittadini, ovvero circa

cremazione volontaria per decessi eobbligatoria solo per i resti delle esu-mazioni, così da consentire lo svuota-mento delle tombe sociali ripristinan-do l’equilibrio nella turnazione e losmaltimento delle casse di zinco cheoggi rappresentano il vero problema,attualmente senza soluzione, del ci-

mitero di Vittoria”. Non potendo am-pliare il cimitero l’alternativa rimanela cremazione. Nel business plan pre-sentato dall’associazione ai commis-sari, si ritiene sufficiente la superficiedi 100 metri quadri dove allocare l’in -tera struttura del forno crematoio.

G. L. L.

Il cimitero dicontrada

Cappellaris rischiadi finire la

disponibilità deiloculi

Proposta. Le 16 societàpresenti in sito chiedonola creazione di un forno

taccuinoIl meteoCielo sereno. Temperature comprese fra 6

e 12 gradi. I venti, molto forti,soffieranno prevalentemente da Nord-Nord-Ovest. Il sole sorge alle 6.17 etramonta alle 18.05. La luna nuovaleva alle 09,37 e cala alle 23,43.Altezza onde: da 3 a 4 cm.

Numeri utiliPolizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: contradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397. Tel:0932.981200 oppure 0932-981370.Scoglitti, tel. 0932.980106. Guardia diFinanza: Viale Vol. Libertà, 16. Tel:0932-981894. Capitaneria di Porto:Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 Polizia Municipale: Via S.reIncardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comunedi Vittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti: 0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia di turnoRoma, via Roma 161/c, telefono

0932.981887

«Onoreremo la memoria dello studioso»La morte di Tusa. Il commissario Dispenza annunciail lutto cittadino nella giornata in cui si terranno i funerali

NADIA D’AMATO

Filippo Dispenza, in rappresentanzadella commissione straordinaria delComune, esprime il proprio cordoglioper la tragica scomparsa dell'assesso-re regionale Sebastiano Tusa.

“Sento di manifestare, a nome dellacommissione straordinaria del Co-mune di Vittoria, la mia vicinanza allafamiglia dell'assessore Tusa e alla Re-gione Siciliana”. Dispenza aveva in-contrato Tusa lo scorso 13 dicembre,nel corso di una riunione per discute-re della messa in sicurezza del TeatroVittoria Colonna, chiuso lo scorso 23novembre dopo un sopralluogo con-giunto dei vigili del fuoco e dei tecnicidel Comune dal quale era emerso checopiose e prolungate, negli anni, infil-trazioni d’acqua piovana avevano im-barcato il tetto. «Sia il presidente Mu-sumeci che l'assessore Tusa – avevadichiarato Dispenza in quell’occasio -

ne - hanno prestato la massima atten-zione alle problematiche del nostroteatro ed hanno assicurato il loro im-pegno».

«Avevo avuto modo di conoscerel'assessore - ricorda infatti il commis-sario straordinario - in occasione diuna riunione finalizzata alla messa in

sicurezza del Teatro Vittoria Colonna-ricorda il commissario straordinario-e ne avevo apprezzato sin da subito leelevatissime capacità professionali, lastraordinaria cultura, l'accoglienza, ladisponibilità e l'attenzione che avevariservato alle nostre esigenze di resti-tuire il teatro ai cittadini di Vittoria.Tusa si era impegnato a fornire il so-stegno della Regione alla messa in si-curezza di quello che egli stesso avevadefinito un autentico gioiello archi-tettonico. La Sicilia, e con essa l'Italiatutta, perde un uomo di cultura, un ar-cheologo entusiasta e appassionato,un professionista illuminato e rigoro-so che aveva messo a disposizione deicittadini siciliani le sue elevatissimecompetenze, apprezzate a livello in-ternazionale. come dimostrano le suericerche, che non conoscevano confi-ni. Con la sua scomparsa esce di scenaun vero e autentico gentiluomo dellapolitica». Dispenza ha annunciatoche, per il giorno dei funerali di Tusa,sarà proclamato il lutto cittadino in o-nore di tutte le vittime del disastro ae-reo in cui ha perso la vita l’assessore.

L’archeologoSebastiano Tusasarà ricordato in

città nel giornodei funerali con la

proclamazione dellutto cittadino

Sanguinosa spedizione punitivaAlla vittima asportato un rene

GIUSEPPE LA LOTA

Resta avvolto nel mistero il moven-te del tentato omicidio di un vitto-riese, avvenuto nella notte tra saba-to e domenica, nella residenza dovescontava gli arresti domiciliari. A-desso la vittima è ricoverata nel re-parto di Rianimazione dell’ospedaledi Vittoria, dopo il delicatissimo in-tervento chirurgico effettuato daimedici della Chirurgia, che gli han-no dovuto asportare un rene. L’uo-mo, comunque, sebbene rimanga inprognosi riservata non dovrebbe es-sere in pericolo di vita. I presunti ag-gressori invece, accusati di tentatoomicidio, si trovano nel carcere diRagusa, in attesa di essere interro-gati dal gip Ivano Infarinato che do-vrà convalidare il fermo e trasfor-marlo in arresto per tentato omici-dio.

I due sono stati individuati, fer-mati e sottoposti a fermo di indizia-to di delitto dalla polizia (squadramobile e commissariato di Vittoria),24 ore dopo il tentato omicidio. Sitratta di soggetti già noti alle crona-che giudiziarie per vari reati com-messi in passato: Fabio Quattrocchi,38 anni, e Hedi Belgacem, nato a Vit-toria 30 anni fa. La polizia in pocotempo si è messa sulle loro traccegrazie alle dichiarazioni di alcuni te-stimoni, ad alcune immagini di vi-deosorveglianza e all’importantelavoro svolto sul luogo del reato da-gli specialisti della Scientifica chehanno raccolto preziose tracce an-che dentro la macchina utilizzatadagli aggressori per la fuga.

Come detto, i fermati la notte tra il9 e il 10 hanno fatto irruzione nella

casa del rivale per regolare un contosospeso a pugni e dopo anche a colpidi bottiglie rotte e fors’anche d’armada taglio. Ferito anche il fratello del-la vittima che aveva cercato di di-fendere il congiunto. Sebbene la vit-tima scampata all’omicidio non po-tesse fornire spiegazioni utili per ilsuo stato di incoscienza totale, gliinquirenti hanno potuto ricostruirela dinamica del grave episodio.

Quattrocchi e Belgacem sono entra-ti nella casa dove si trovavano anchela moglie e i figli piccoli della vitti-ma. Temendo per l’incolumità deifigli, la donna si è rifugiata in unastanza accanto. In soccorso dellavittima, lasciata a terra in fin di vitae in una pozza di sangue per i tagliprovocati, è arrivato anche il fratel-lo, ma è rimasto ferito anch’esso inmaniera non grave. Quando i due

aggressori si sono resi conto dellagravità della situazione, hanno la-sciato il luogo del crimine a bordo diuna vettura. Quattrocchi se n’è tor-nato a casa, ma Belgacem doveva fa-re ricorso alle cure ospedaliere perle ferite riportate a una mano men-tre colpiva la vittima. Ai medici rife-riva di essersi procurati i tagli allamano a causa di un incidente stra-dale. Una scusa banale che non è

stata presa in considerazione dagliinquirenti della polizia. L’uomo, su-bito piantonato in ospedale, si trovaadesso in stato di fermo.

Nel giro di poco tempo, anche se ilmovente del tentato omicidio lo sa-premo a conclusione delle indagini,la Polizia è riuscita a cristallizzare leprove sulla scena del crimine e asottoporre i due presunti autori afermo di indiziato di delitto, attual-mente detenuti in carcere stante ilpericolo di fuga. I due hanno già no-minato i loro avvocati difensori. Fa-bio Quattrocchi è difeso dall’avvo-cato Franco Vinciguerra, mentreBelgacem è assistito dagli avvocati

Daniele Scrofani ed Enrico Cultrone.Al gip che li interrogherà in carcereentro 48 ore dallo stato di fermo, do-vranno spiegare il movente di quel-lo che viene considerato un vero eproprio tentato omicidio di un vit-toriese già arrestato dalla Polizia perreati precedenti e che si trovava agliarresti domiciliari. Gli investigatorisono ancora al lavoro per chiarire icontorni di una vicenda che potreb-be riservare presto particolari inte-ressanti, fra tutti il movente di unabrutale aggressione consumata inpresenza dei figli della vittima.

Movente. Nonancora chiaro ilperché della feroceaggressione. In casaanche moglie e figli

IL PARTICOLA-RE. F o n d a m e n-tale l’i m m e d i a-to interventodella Poliziasubito dopo ilfatto avvenutoa Vittoria, cheha consentitodi individuarea tempo di re-cord i presuntiautori del ten-tato omicidio.“La presenzasul luogo im-mediatamentedopo la consu-mazione di ungravissimoreato- affermala Polizia diStato- ha po-tuto sottopor-re a fermo idue soggettigrazie ad unincessante la-voro degli in-vestigatori. Èfondamentalein casi del ge-nere avviare leindagini inmodo tempe-stivo così dapoter racco-gliere fonti diprova che al-trimenti an-drebbero di-sperse”.

il caso

Arrestati gli autori del raid contro un vittoriese ai domiciliariGli arrestati sono,da sinistra, HediBelgacem, nato aVittoria 30 anni fa,e FabioQuattrocchi di 38anni. Sotto, irilievi della poliziascientifica

in breveIL CAGNOLINO SALVATOBrandon sta meglio grazie alle cure

n.d.a.) Buone notizie per il cagnolinoBrandon, salvato il 7 febbraio scorso daalcuni volontari di Vittoria, tra cui GaetanoMangione, della Lega InternazionaleVigilanza Tutela Animali e Ambiente. Lezampe posteriori, entrambe spezzate,dopo il doppio intervento si sonorinsaldate, anche se una non totalmente.La situazione dovrebbe però migliorareentro 10 giorni, poi i ferri verranno tolti.Intervento e cure sono state pagate conuna raccolta di fondi. Mangione ha oradiffuso la fattura con il costodell’intervento: 700 euro.

IN MEMORIA DI PICCIONELa famiglia dona 700 libri alla biblioteca

n.d.a.) A meno di due mesi dalla scomparsadell’ex preside Giombattista Piccione, lafamiglia ha organizzato delle iniziative perricordarlo. Venerdì scorso le figlie Mariellae Silvia hanno donato alla bibliotecacomunale di Vittoria 700 libri, fra romanzie saggistica, di proprietà del loro padre. Lasperanza è quella di incentivare allalettura, soprattutto i giovani.

MARTEDÌ 12 MARZO 2019

vittoria .31

Mancano loculial cimitero«La cremazioneè fondamentale»

Il cimitero di Vittoria è pieno e fraqualche anno non potrà più accoglie-re nuovi defunti. Problema serio, deli-cato, da non sottovalutare. Urge tro-vare una soluzione condivisa dalla po-polazione e dalle 16 associazioni esi-stenti a Vittoria che hanno il compitodi gestire il doloroso e ineluttabile ritodella sepoltura dei defunti.

Gino Cicciarella e Settimo Caldare-ra, socio e presidente della Società o-peraia di mutuo soccorso “RosarioCancellieri”, hanno sottoposto allacommissione amministrativa la pro-posta per la realizzazione di un fornocrematoio nel cimitero di Vittoria, dal2 novembre 1895 sito in contradaCappellaris, a circa 3 chilometri delcentro abitato. Quei 4 tumuli iniziali,pari a 8.715 metri quadri, più volteampliati nel tempo, “non potrannoessere aumentati perché - spiega GinoCicciarella - i tre quarti dell’area intor-no al cimitero ricadono in zona vinco-lata a Riserva e pre Riserva orientata

513 l’anno. Fino a qualche anno fa lesocietà effettuavano la turnazione deicadaveri che dopo massimo 25 anni dipermanenza nei loculi delle colom-baie venivano esumati e i resti postinei relativi ossari, consentendo un e-quilibrio nelle turnazioni delle sepol-ture. Tutto cambia con la nuova nor-mativa di legge, che obbliga la sepol-tura in casse rigorosamente imper-meabilizzate, tali da non consentire lafuoriuscita di liquidi. Viene così menol’equilibrio della turnazione tant’èche le società esauriranno presto la di-sponibilità alla sepoltura dei propridefunti.

Su iniziativa della “Rosario Cancel-lieri” si è tenuta una riunione di tutti ipresidenti delle associazioni di mu-tuo soccorso operanti a Vittoria. Aparte qualche distinguo, c’è già un’in -tesa di massima che va presa in consi-derazione. “Suggeriamo una soluzio-ne antica – dice Cicciarella - ma cherappresenta la modernità e cioè la

del Pino d’Aleppo. A parte questo, i co-sti di ampliamento sarebbero eccessi-vi e non sostenibili”.

Dallo studio effettuato risulta che letombe sociali delle 16 associazioniannualmente riescono a soddisfare il50% dei decessi cittadini, ovvero circa

cremazione volontaria per decessi eobbligatoria solo per i resti delle esu-mazioni, così da consentire lo svuota-mento delle tombe sociali ripristinan-do l’equilibrio nella turnazione e losmaltimento delle casse di zinco cheoggi rappresentano il vero problema,attualmente senza soluzione, del ci-

mitero di Vittoria”. Non potendo am-pliare il cimitero l’alternativa rimanela cremazione. Nel business plan pre-sentato dall’associazione ai commis-sari, si ritiene sufficiente la superficiedi 100 metri quadri dove allocare l’in -tera struttura del forno crematoio.

G. L. L.

Il cimitero dicontrada

Cappellaris rischiadi finire la

disponibilità deiloculi

Proposta. Le 16 societàpresenti in sito chiedonola creazione di un forno

taccuinoIl meteoCielo sereno. Temperature comprese fra 6

e 12 gradi. I venti, molto forti,soffieranno prevalentemente da Nord-Nord-Ovest. Il sole sorge alle 6.17 etramonta alle 18.05. La luna nuovaleva alle 09,37 e cala alle 23,43.Altezza onde: da 3 a 4 cm.

Numeri utiliPolizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: contradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397. Tel:0932.981200 oppure 0932-981370.Scoglitti, tel. 0932.980106. Guardia diFinanza: Viale Vol. Libertà, 16. Tel:0932-981894. Capitaneria di Porto:Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 Polizia Municipale: Via S.reIncardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comunedi Vittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti: 0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia di turnoRoma, via Roma 161/c, telefono

0932.981887

«Onoreremo la memoria dello studioso»La morte di Tusa. Il commissario Dispenza annunciail lutto cittadino nella giornata in cui si terranno i funerali

NADIA D’AMATO

Filippo Dispenza, in rappresentanzadella commissione straordinaria delComune, esprime il proprio cordoglioper la tragica scomparsa dell'assesso-re regionale Sebastiano Tusa.

“Sento di manifestare, a nome dellacommissione straordinaria del Co-mune di Vittoria, la mia vicinanza allafamiglia dell'assessore Tusa e alla Re-gione Siciliana”. Dispenza aveva in-contrato Tusa lo scorso 13 dicembre,nel corso di una riunione per discute-re della messa in sicurezza del TeatroVittoria Colonna, chiuso lo scorso 23novembre dopo un sopralluogo con-giunto dei vigili del fuoco e dei tecnicidel Comune dal quale era emerso checopiose e prolungate, negli anni, infil-trazioni d’acqua piovana avevano im-barcato il tetto. «Sia il presidente Mu-sumeci che l'assessore Tusa – avevadichiarato Dispenza in quell’occasio -

ne - hanno prestato la massima atten-zione alle problematiche del nostroteatro ed hanno assicurato il loro im-pegno».

«Avevo avuto modo di conoscerel'assessore - ricorda infatti il commis-sario straordinario - in occasione diuna riunione finalizzata alla messa in

sicurezza del Teatro Vittoria Colonna-ricorda il commissario straordinario-e ne avevo apprezzato sin da subito leelevatissime capacità professionali, lastraordinaria cultura, l'accoglienza, ladisponibilità e l'attenzione che avevariservato alle nostre esigenze di resti-tuire il teatro ai cittadini di Vittoria.Tusa si era impegnato a fornire il so-stegno della Regione alla messa in si-curezza di quello che egli stesso avevadefinito un autentico gioiello archi-tettonico. La Sicilia, e con essa l'Italiatutta, perde un uomo di cultura, un ar-cheologo entusiasta e appassionato,un professionista illuminato e rigoro-so che aveva messo a disposizione deicittadini siciliani le sue elevatissimecompetenze, apprezzate a livello in-ternazionale. come dimostrano le suericerche, che non conoscevano confi-ni. Con la sua scomparsa esce di scenaun vero e autentico gentiluomo dellapolitica». Dispenza ha annunciatoche, per il giorno dei funerali di Tusa,sarà proclamato il lutto cittadino in o-nore di tutte le vittime del disastro ae-reo in cui ha perso la vita l’assessore.

L’archeologoSebastiano Tusasarà ricordato in

città nel giornodei funerali con la

proclamazione dellutto cittadino

Sanguinosa spedizione punitivaAlla vittima asportato un rene

GIUSEPPE LA LOTA

Resta avvolto nel mistero il moven-te del tentato omicidio di un vitto-riese, avvenuto nella notte tra saba-to e domenica, nella residenza dovescontava gli arresti domiciliari. A-desso la vittima è ricoverata nel re-parto di Rianimazione dell’ospedaledi Vittoria, dopo il delicatissimo in-tervento chirurgico effettuato daimedici della Chirurgia, che gli han-no dovuto asportare un rene. L’uo-mo, comunque, sebbene rimanga inprognosi riservata non dovrebbe es-sere in pericolo di vita. I presunti ag-gressori invece, accusati di tentatoomicidio, si trovano nel carcere diRagusa, in attesa di essere interro-gati dal gip Ivano Infarinato che do-vrà convalidare il fermo e trasfor-marlo in arresto per tentato omici-dio.

I due sono stati individuati, fer-mati e sottoposti a fermo di indizia-to di delitto dalla polizia (squadramobile e commissariato di Vittoria),24 ore dopo il tentato omicidio. Sitratta di soggetti già noti alle crona-che giudiziarie per vari reati com-messi in passato: Fabio Quattrocchi,38 anni, e Hedi Belgacem, nato a Vit-toria 30 anni fa. La polizia in pocotempo si è messa sulle loro traccegrazie alle dichiarazioni di alcuni te-stimoni, ad alcune immagini di vi-deosorveglianza e all’importantelavoro svolto sul luogo del reato da-gli specialisti della Scientifica chehanno raccolto preziose tracce an-che dentro la macchina utilizzatadagli aggressori per la fuga.

Come detto, i fermati la notte tra il9 e il 10 hanno fatto irruzione nella

casa del rivale per regolare un contosospeso a pugni e dopo anche a colpidi bottiglie rotte e fors’anche d’armada taglio. Ferito anche il fratello del-la vittima che aveva cercato di di-fendere il congiunto. Sebbene la vit-tima scampata all’omicidio non po-tesse fornire spiegazioni utili per ilsuo stato di incoscienza totale, gliinquirenti hanno potuto ricostruirela dinamica del grave episodio.

Quattrocchi e Belgacem sono entra-ti nella casa dove si trovavano anchela moglie e i figli piccoli della vitti-ma. Temendo per l’incolumità deifigli, la donna si è rifugiata in unastanza accanto. In soccorso dellavittima, lasciata a terra in fin di vitae in una pozza di sangue per i tagliprovocati, è arrivato anche il fratel-lo, ma è rimasto ferito anch’esso inmaniera non grave. Quando i due

aggressori si sono resi conto dellagravità della situazione, hanno la-sciato il luogo del crimine a bordo diuna vettura. Quattrocchi se n’è tor-nato a casa, ma Belgacem doveva fa-re ricorso alle cure ospedaliere perle ferite riportate a una mano men-tre colpiva la vittima. Ai medici rife-riva di essersi procurati i tagli allamano a causa di un incidente stra-dale. Una scusa banale che non è

stata presa in considerazione dagliinquirenti della polizia. L’uomo, su-bito piantonato in ospedale, si trovaadesso in stato di fermo.

Nel giro di poco tempo, anche se ilmovente del tentato omicidio lo sa-premo a conclusione delle indagini,la Polizia è riuscita a cristallizzare leprove sulla scena del crimine e asottoporre i due presunti autori afermo di indiziato di delitto, attual-mente detenuti in carcere stante ilpericolo di fuga. I due hanno già no-minato i loro avvocati difensori. Fa-bio Quattrocchi è difeso dall’avvo-cato Franco Vinciguerra, mentreBelgacem è assistito dagli avvocati

Daniele Scrofani ed Enrico Cultrone.Al gip che li interrogherà in carcereentro 48 ore dallo stato di fermo, do-vranno spiegare il movente di quel-lo che viene considerato un vero eproprio tentato omicidio di un vit-toriese già arrestato dalla Polizia perreati precedenti e che si trovava agliarresti domiciliari. Gli investigatorisono ancora al lavoro per chiarire icontorni di una vicenda che potreb-be riservare presto particolari inte-ressanti, fra tutti il movente di unabrutale aggressione consumata inpresenza dei figli della vittima.

Movente. Nonancora chiaro ilperché della feroceaggressione. In casaanche moglie e figli

IL PARTICOLA-RE. F o n d a m e n-tale l’i m m e d i a-to interventodella Poliziasubito dopo ilfatto avvenutoa Vittoria, cheha consentitodi individuarea tempo di re-cord i presuntiautori del ten-tato omicidio.“La presenzasul luogo im-mediatamentedopo la consu-mazione di ungravissimoreato- affermala Polizia diStato- ha po-tuto sottopor-re a fermo idue soggettigrazie ad unincessante la-voro degli in-vestigatori. Èfondamentalein casi del ge-nere avviare leindagini inmodo tempe-stivo così dapoter racco-gliere fonti diprova che al-trimenti an-drebbero di-sperse”.

il caso

Arrestati gli autori del raid contro un vittoriese ai domiciliariGli arrestati sono,da sinistra, HediBelgacem, nato aVittoria 30 anni fa,e FabioQuattrocchi di 38anni. Sotto, irilievi della poliziascientifica

in breveIL CAGNOLINO SALVATOBrandon sta meglio grazie alle cure

n.d.a.) Buone notizie per il cagnolinoBrandon, salvato il 7 febbraio scorso daalcuni volontari di Vittoria, tra cui GaetanoMangione, della Lega InternazionaleVigilanza Tutela Animali e Ambiente. Lezampe posteriori, entrambe spezzate,dopo il doppio intervento si sonorinsaldate, anche se una non totalmente.La situazione dovrebbe però migliorareentro 10 giorni, poi i ferri verranno tolti.Intervento e cure sono state pagate conuna raccolta di fondi. Mangione ha oradiffuso la fattura con il costodell’intervento: 700 euro.

IN MEMORIA DI PICCIONELa famiglia dona 700 libri alla biblioteca

n.d.a.) A meno di due mesi dalla scomparsadell’ex preside Giombattista Piccione, lafamiglia ha organizzato delle iniziative perricordarlo. Venerdì scorso le figlie Mariellae Silvia hanno donato alla bibliotecacomunale di Vittoria 700 libri, fra romanzie saggistica, di proprietà del loro padre. Lasperanza è quella di incentivare allalettura, soprattutto i giovani.

MARTEDÌ 12 MARZO 2019

vittoria .31

Mancano loculial cimitero«La cremazioneè fondamentale»

Il cimitero di Vittoria è pieno e fraqualche anno non potrà più accoglie-re nuovi defunti. Problema serio, deli-cato, da non sottovalutare. Urge tro-vare una soluzione condivisa dalla po-polazione e dalle 16 associazioni esi-stenti a Vittoria che hanno il compitodi gestire il doloroso e ineluttabile ritodella sepoltura dei defunti.

Gino Cicciarella e Settimo Caldare-ra, socio e presidente della Società o-peraia di mutuo soccorso “RosarioCancellieri”, hanno sottoposto allacommissione amministrativa la pro-posta per la realizzazione di un fornocrematoio nel cimitero di Vittoria, dal2 novembre 1895 sito in contradaCappellaris, a circa 3 chilometri delcentro abitato. Quei 4 tumuli iniziali,pari a 8.715 metri quadri, più volteampliati nel tempo, “non potrannoessere aumentati perché - spiega GinoCicciarella - i tre quarti dell’area intor-no al cimitero ricadono in zona vinco-lata a Riserva e pre Riserva orientata

513 l’anno. Fino a qualche anno fa lesocietà effettuavano la turnazione deicadaveri che dopo massimo 25 anni dipermanenza nei loculi delle colom-baie venivano esumati e i resti postinei relativi ossari, consentendo un e-quilibrio nelle turnazioni delle sepol-ture. Tutto cambia con la nuova nor-mativa di legge, che obbliga la sepol-tura in casse rigorosamente imper-meabilizzate, tali da non consentire lafuoriuscita di liquidi. Viene così menol’equilibrio della turnazione tant’èche le società esauriranno presto la di-sponibilità alla sepoltura dei propridefunti.

Su iniziativa della “Rosario Cancel-lieri” si è tenuta una riunione di tutti ipresidenti delle associazioni di mu-tuo soccorso operanti a Vittoria. Aparte qualche distinguo, c’è già un’in -tesa di massima che va presa in consi-derazione. “Suggeriamo una soluzio-ne antica – dice Cicciarella - ma cherappresenta la modernità e cioè la

del Pino d’Aleppo. A parte questo, i co-sti di ampliamento sarebbero eccessi-vi e non sostenibili”.

Dallo studio effettuato risulta che letombe sociali delle 16 associazioniannualmente riescono a soddisfare il50% dei decessi cittadini, ovvero circa

cremazione volontaria per decessi eobbligatoria solo per i resti delle esu-mazioni, così da consentire lo svuota-mento delle tombe sociali ripristinan-do l’equilibrio nella turnazione e losmaltimento delle casse di zinco cheoggi rappresentano il vero problema,attualmente senza soluzione, del ci-

mitero di Vittoria”. Non potendo am-pliare il cimitero l’alternativa rimanela cremazione. Nel business plan pre-sentato dall’associazione ai commis-sari, si ritiene sufficiente la superficiedi 100 metri quadri dove allocare l’in -tera struttura del forno crematoio.

G. L. L.

Il cimitero dicontrada

Cappellaris rischiadi finire la

disponibilità deiloculi

Proposta. Le 16 societàpresenti in sito chiedonola creazione di un forno

taccuinoIl meteoCielo sereno. Temperature comprese fra 6

e 12 gradi. I venti, molto forti,soffieranno prevalentemente da Nord-Nord-Ovest. Il sole sorge alle 6.17 etramonta alle 18.05. La luna nuovaleva alle 09,37 e cala alle 23,43.Altezza onde: da 3 a 4 cm.

Numeri utiliPolizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: contradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397. Tel:0932.981200 oppure 0932-981370.Scoglitti, tel. 0932.980106. Guardia diFinanza: Viale Vol. Libertà, 16. Tel:0932-981894. Capitaneria di Porto:Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 Polizia Municipale: Via S.reIncardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comunedi Vittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti: 0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia di turnoRoma, via Roma 161/c, telefono

0932.981887

«Onoreremo la memoria dello studioso»La morte di Tusa. Il commissario Dispenza annunciail lutto cittadino nella giornata in cui si terranno i funerali

NADIA D’AMATO

Filippo Dispenza, in rappresentanzadella commissione straordinaria delComune, esprime il proprio cordoglioper la tragica scomparsa dell'assesso-re regionale Sebastiano Tusa.

“Sento di manifestare, a nome dellacommissione straordinaria del Co-mune di Vittoria, la mia vicinanza allafamiglia dell'assessore Tusa e alla Re-gione Siciliana”. Dispenza aveva in-contrato Tusa lo scorso 13 dicembre,nel corso di una riunione per discute-re della messa in sicurezza del TeatroVittoria Colonna, chiuso lo scorso 23novembre dopo un sopralluogo con-giunto dei vigili del fuoco e dei tecnicidel Comune dal quale era emerso checopiose e prolungate, negli anni, infil-trazioni d’acqua piovana avevano im-barcato il tetto. «Sia il presidente Mu-sumeci che l'assessore Tusa – avevadichiarato Dispenza in quell’occasio -

ne - hanno prestato la massima atten-zione alle problematiche del nostroteatro ed hanno assicurato il loro im-pegno».

«Avevo avuto modo di conoscerel'assessore - ricorda infatti il commis-sario straordinario - in occasione diuna riunione finalizzata alla messa in

sicurezza del Teatro Vittoria Colonna-ricorda il commissario straordinario-e ne avevo apprezzato sin da subito leelevatissime capacità professionali, lastraordinaria cultura, l'accoglienza, ladisponibilità e l'attenzione che avevariservato alle nostre esigenze di resti-tuire il teatro ai cittadini di Vittoria.Tusa si era impegnato a fornire il so-stegno della Regione alla messa in si-curezza di quello che egli stesso avevadefinito un autentico gioiello archi-tettonico. La Sicilia, e con essa l'Italiatutta, perde un uomo di cultura, un ar-cheologo entusiasta e appassionato,un professionista illuminato e rigoro-so che aveva messo a disposizione deicittadini siciliani le sue elevatissimecompetenze, apprezzate a livello in-ternazionale. come dimostrano le suericerche, che non conoscevano confi-ni. Con la sua scomparsa esce di scenaun vero e autentico gentiluomo dellapolitica». Dispenza ha annunciatoche, per il giorno dei funerali di Tusa,sarà proclamato il lutto cittadino in o-nore di tutte le vittime del disastro ae-reo in cui ha perso la vita l’assessore.

L’archeologoSebastiano Tusasarà ricordato in

città nel giornodei funerali con la

proclamazione dellutto cittadino

Sanguinosa spedizione punitivaAlla vittima asportato un rene

GIUSEPPE LA LOTA

Resta avvolto nel mistero il moven-te del tentato omicidio di un vitto-riese, avvenuto nella notte tra saba-to e domenica, nella residenza dovescontava gli arresti domiciliari. A-desso la vittima è ricoverata nel re-parto di Rianimazione dell’ospedaledi Vittoria, dopo il delicatissimo in-tervento chirurgico effettuato daimedici della Chirurgia, che gli han-no dovuto asportare un rene. L’uo-mo, comunque, sebbene rimanga inprognosi riservata non dovrebbe es-sere in pericolo di vita. I presunti ag-gressori invece, accusati di tentatoomicidio, si trovano nel carcere diRagusa, in attesa di essere interro-gati dal gip Ivano Infarinato che do-vrà convalidare il fermo e trasfor-marlo in arresto per tentato omici-dio.

I due sono stati individuati, fer-mati e sottoposti a fermo di indizia-to di delitto dalla polizia (squadramobile e commissariato di Vittoria),24 ore dopo il tentato omicidio. Sitratta di soggetti già noti alle crona-che giudiziarie per vari reati com-messi in passato: Fabio Quattrocchi,38 anni, e Hedi Belgacem, nato a Vit-toria 30 anni fa. La polizia in pocotempo si è messa sulle loro traccegrazie alle dichiarazioni di alcuni te-stimoni, ad alcune immagini di vi-deosorveglianza e all’importantelavoro svolto sul luogo del reato da-gli specialisti della Scientifica chehanno raccolto preziose tracce an-che dentro la macchina utilizzatadagli aggressori per la fuga.

Come detto, i fermati la notte tra il9 e il 10 hanno fatto irruzione nella

casa del rivale per regolare un contosospeso a pugni e dopo anche a colpidi bottiglie rotte e fors’anche d’armada taglio. Ferito anche il fratello del-la vittima che aveva cercato di di-fendere il congiunto. Sebbene la vit-tima scampata all’omicidio non po-tesse fornire spiegazioni utili per ilsuo stato di incoscienza totale, gliinquirenti hanno potuto ricostruirela dinamica del grave episodio.

Quattrocchi e Belgacem sono entra-ti nella casa dove si trovavano anchela moglie e i figli piccoli della vitti-ma. Temendo per l’incolumità deifigli, la donna si è rifugiata in unastanza accanto. In soccorso dellavittima, lasciata a terra in fin di vitae in una pozza di sangue per i tagliprovocati, è arrivato anche il fratel-lo, ma è rimasto ferito anch’esso inmaniera non grave. Quando i due

aggressori si sono resi conto dellagravità della situazione, hanno la-sciato il luogo del crimine a bordo diuna vettura. Quattrocchi se n’è tor-nato a casa, ma Belgacem doveva fa-re ricorso alle cure ospedaliere perle ferite riportate a una mano men-tre colpiva la vittima. Ai medici rife-riva di essersi procurati i tagli allamano a causa di un incidente stra-dale. Una scusa banale che non è

stata presa in considerazione dagliinquirenti della polizia. L’uomo, su-bito piantonato in ospedale, si trovaadesso in stato di fermo.

Nel giro di poco tempo, anche se ilmovente del tentato omicidio lo sa-premo a conclusione delle indagini,la Polizia è riuscita a cristallizzare leprove sulla scena del crimine e asottoporre i due presunti autori afermo di indiziato di delitto, attual-mente detenuti in carcere stante ilpericolo di fuga. I due hanno già no-minato i loro avvocati difensori. Fa-bio Quattrocchi è difeso dall’avvo-cato Franco Vinciguerra, mentreBelgacem è assistito dagli avvocati

Daniele Scrofani ed Enrico Cultrone.Al gip che li interrogherà in carcereentro 48 ore dallo stato di fermo, do-vranno spiegare il movente di quel-lo che viene considerato un vero eproprio tentato omicidio di un vit-toriese già arrestato dalla Polizia perreati precedenti e che si trovava agliarresti domiciliari. Gli investigatorisono ancora al lavoro per chiarire icontorni di una vicenda che potreb-be riservare presto particolari inte-ressanti, fra tutti il movente di unabrutale aggressione consumata inpresenza dei figli della vittima.

Movente. Nonancora chiaro ilperché della feroceaggressione. In casaanche moglie e figli

IL PARTICOLA-RE. F o n d a m e n-tale l’i m m e d i a-to interventodella Poliziasubito dopo ilfatto avvenutoa Vittoria, cheha consentitodi individuarea tempo di re-cord i presuntiautori del ten-tato omicidio.“La presenzasul luogo im-mediatamentedopo la consu-mazione di ungravissimoreato- affermala Polizia diStato- ha po-tuto sottopor-re a fermo idue soggettigrazie ad unincessante la-voro degli in-vestigatori. Èfondamentalein casi del ge-nere avviare leindagini inmodo tempe-stivo così dapoter racco-gliere fonti diprova che al-trimenti an-drebbero di-sperse”.

il caso

Arrestati gli autori del raid contro un vittoriese ai domiciliariGli arrestati sono,da sinistra, HediBelgacem, nato aVittoria 30 anni fa,e FabioQuattrocchi di 38anni. Sotto, irilievi della poliziascientifica

in breveIL CAGNOLINO SALVATOBrandon sta meglio grazie alle cure

n.d.a.) Buone notizie per il cagnolinoBrandon, salvato il 7 febbraio scorso daalcuni volontari di Vittoria, tra cui GaetanoMangione, della Lega InternazionaleVigilanza Tutela Animali e Ambiente. Lezampe posteriori, entrambe spezzate,dopo il doppio intervento si sonorinsaldate, anche se una non totalmente.La situazione dovrebbe però migliorareentro 10 giorni, poi i ferri verranno tolti.Intervento e cure sono state pagate conuna raccolta di fondi. Mangione ha oradiffuso la fattura con il costodell’intervento: 700 euro.

IN MEMORIA DI PICCIONELa famiglia dona 700 libri alla biblioteca

n.d.a.) A meno di due mesi dalla scomparsadell’ex preside Giombattista Piccione, lafamiglia ha organizzato delle iniziative perricordarlo. Venerdì scorso le figlie Mariellae Silvia hanno donato alla bibliotecacomunale di Vittoria 700 libri, fra romanzie saggistica, di proprietà del loro padre. Lasperanza è quella di incentivare allalettura, soprattutto i giovani.

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GdS 12/3/2019

MARTEDÌ 12 MARZO 2019

vittoria .31

Mancano loculial cimitero«La cremazioneè fondamentale»

Il cimitero di Vittoria è pieno e fraqualche anno non potrà più accoglie-re nuovi defunti. Problema serio, deli-cato, da non sottovalutare. Urge tro-vare una soluzione condivisa dalla po-polazione e dalle 16 associazioni esi-stenti a Vittoria che hanno il compitodi gestire il doloroso e ineluttabile ritodella sepoltura dei defunti.

Gino Cicciarella e Settimo Caldare-ra, socio e presidente della Società o-peraia di mutuo soccorso “RosarioCancellieri”, hanno sottoposto allacommissione amministrativa la pro-posta per la realizzazione di un fornocrematoio nel cimitero di Vittoria, dal2 novembre 1895 sito in contradaCappellaris, a circa 3 chilometri delcentro abitato. Quei 4 tumuli iniziali,pari a 8.715 metri quadri, più volteampliati nel tempo, “non potrannoessere aumentati perché - spiega GinoCicciarella - i tre quarti dell’area intor-no al cimitero ricadono in zona vinco-lata a Riserva e pre Riserva orientata

513 l’anno. Fino a qualche anno fa lesocietà effettuavano la turnazione deicadaveri che dopo massimo 25 anni dipermanenza nei loculi delle colom-baie venivano esumati e i resti postinei relativi ossari, consentendo un e-quilibrio nelle turnazioni delle sepol-ture. Tutto cambia con la nuova nor-mativa di legge, che obbliga la sepol-tura in casse rigorosamente imper-meabilizzate, tali da non consentire lafuoriuscita di liquidi. Viene così menol’equilibrio della turnazione tant’èche le società esauriranno presto la di-sponibilità alla sepoltura dei propridefunti.

Su iniziativa della “Rosario Cancel-lieri” si è tenuta una riunione di tutti ipresidenti delle associazioni di mu-tuo soccorso operanti a Vittoria. Aparte qualche distinguo, c’è già un’in -tesa di massima che va presa in consi-derazione. “Suggeriamo una soluzio-ne antica – dice Cicciarella - ma cherappresenta la modernità e cioè la

del Pino d’Aleppo. A parte questo, i co-sti di ampliamento sarebbero eccessi-vi e non sostenibili”.

Dallo studio effettuato risulta che letombe sociali delle 16 associazioniannualmente riescono a soddisfare il50% dei decessi cittadini, ovvero circa

cremazione volontaria per decessi eobbligatoria solo per i resti delle esu-mazioni, così da consentire lo svuota-mento delle tombe sociali ripristinan-do l’equilibrio nella turnazione e losmaltimento delle casse di zinco cheoggi rappresentano il vero problema,attualmente senza soluzione, del ci-

mitero di Vittoria”. Non potendo am-pliare il cimitero l’alternativa rimanela cremazione. Nel business plan pre-sentato dall’associazione ai commis-sari, si ritiene sufficiente la superficiedi 100 metri quadri dove allocare l’in -tera struttura del forno crematoio.

G. L. L.

Il cimitero dicontrada

Cappellaris rischiadi finire la

disponibilità deiloculi

Proposta. Le 16 societàpresenti in sito chiedonola creazione di un forno

taccuinoIl meteoCielo sereno. Temperature comprese fra 6

e 12 gradi. I venti, molto forti,soffieranno prevalentemente da Nord-Nord-Ovest. Il sole sorge alle 6.17 etramonta alle 18.05. La luna nuovaleva alle 09,37 e cala alle 23,43.Altezza onde: da 3 a 4 cm.

Numeri utiliPolizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: contradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397. Tel:0932.981200 oppure 0932-981370.Scoglitti, tel. 0932.980106. Guardia diFinanza: Viale Vol. Libertà, 16. Tel:0932-981894. Capitaneria di Porto:Piazza Sorelle Arduino, 22. Tel: 0932-980976 Polizia Municipale: Via S.reIncardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comunedi Vittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti: 0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia di turnoRoma, via Roma 161/c, telefono

0932.981887

«Onoreremo la memoria dello studioso»La morte di Tusa. Il commissario Dispenza annunciail lutto cittadino nella giornata in cui si terranno i funerali

NADIA D’AMATO

Filippo Dispenza, in rappresentanzadella commissione straordinaria delComune, esprime il proprio cordoglioper la tragica scomparsa dell'assesso-re regionale Sebastiano Tusa.

“Sento di manifestare, a nome dellacommissione straordinaria del Co-mune di Vittoria, la mia vicinanza allafamiglia dell'assessore Tusa e alla Re-gione Siciliana”. Dispenza aveva in-contrato Tusa lo scorso 13 dicembre,nel corso di una riunione per discute-re della messa in sicurezza del TeatroVittoria Colonna, chiuso lo scorso 23novembre dopo un sopralluogo con-giunto dei vigili del fuoco e dei tecnicidel Comune dal quale era emerso checopiose e prolungate, negli anni, infil-trazioni d’acqua piovana avevano im-barcato il tetto. «Sia il presidente Mu-sumeci che l'assessore Tusa – avevadichiarato Dispenza in quell’occasio -

ne - hanno prestato la massima atten-zione alle problematiche del nostroteatro ed hanno assicurato il loro im-pegno».

«Avevo avuto modo di conoscerel'assessore - ricorda infatti il commis-sario straordinario - in occasione diuna riunione finalizzata alla messa in

sicurezza del Teatro Vittoria Colonna-ricorda il commissario straordinario-e ne avevo apprezzato sin da subito leelevatissime capacità professionali, lastraordinaria cultura, l'accoglienza, ladisponibilità e l'attenzione che avevariservato alle nostre esigenze di resti-tuire il teatro ai cittadini di Vittoria.Tusa si era impegnato a fornire il so-stegno della Regione alla messa in si-curezza di quello che egli stesso avevadefinito un autentico gioiello archi-tettonico. La Sicilia, e con essa l'Italiatutta, perde un uomo di cultura, un ar-cheologo entusiasta e appassionato,un professionista illuminato e rigoro-so che aveva messo a disposizione deicittadini siciliani le sue elevatissimecompetenze, apprezzate a livello in-ternazionale. come dimostrano le suericerche, che non conoscevano confi-ni. Con la sua scomparsa esce di scenaun vero e autentico gentiluomo dellapolitica». Dispenza ha annunciatoche, per il giorno dei funerali di Tusa,sarà proclamato il lutto cittadino in o-nore di tutte le vittime del disastro ae-reo in cui ha perso la vita l’assessore.

L’archeologoSebastiano Tusasarà ricordato in

città nel giornodei funerali con la

proclamazione dellutto cittadino

Sanguinosa spedizione punitivaAlla vittima asportato un rene

GIUSEPPE LA LOTA

Resta avvolto nel mistero il moven-te del tentato omicidio di un vitto-riese, avvenuto nella notte tra saba-to e domenica, nella residenza dovescontava gli arresti domiciliari. A-desso la vittima è ricoverata nel re-parto di Rianimazione dell’ospedaledi Vittoria, dopo il delicatissimo in-tervento chirurgico effettuato daimedici della Chirurgia, che gli han-no dovuto asportare un rene. L’uo-mo, comunque, sebbene rimanga inprognosi riservata non dovrebbe es-sere in pericolo di vita. I presunti ag-gressori invece, accusati di tentatoomicidio, si trovano nel carcere diRagusa, in attesa di essere interro-gati dal gip Ivano Infarinato che do-vrà convalidare il fermo e trasfor-marlo in arresto per tentato omici-dio.

I due sono stati individuati, fer-mati e sottoposti a fermo di indizia-to di delitto dalla polizia (squadramobile e commissariato di Vittoria),24 ore dopo il tentato omicidio. Sitratta di soggetti già noti alle crona-che giudiziarie per vari reati com-messi in passato: Fabio Quattrocchi,38 anni, e Hedi Belgacem, nato a Vit-toria 30 anni fa. La polizia in pocotempo si è messa sulle loro traccegrazie alle dichiarazioni di alcuni te-stimoni, ad alcune immagini di vi-deosorveglianza e all’importantelavoro svolto sul luogo del reato da-gli specialisti della Scientifica chehanno raccolto preziose tracce an-che dentro la macchina utilizzatadagli aggressori per la fuga.

Come detto, i fermati la notte tra il9 e il 10 hanno fatto irruzione nella

casa del rivale per regolare un contosospeso a pugni e dopo anche a colpidi bottiglie rotte e fors’anche d’armada taglio. Ferito anche il fratello del-la vittima che aveva cercato di di-fendere il congiunto. Sebbene la vit-tima scampata all’omicidio non po-tesse fornire spiegazioni utili per ilsuo stato di incoscienza totale, gliinquirenti hanno potuto ricostruirela dinamica del grave episodio.

Quattrocchi e Belgacem sono entra-ti nella casa dove si trovavano anchela moglie e i figli piccoli della vitti-ma. Temendo per l’incolumità deifigli, la donna si è rifugiata in unastanza accanto. In soccorso dellavittima, lasciata a terra in fin di vitae in una pozza di sangue per i tagliprovocati, è arrivato anche il fratel-lo, ma è rimasto ferito anch’esso inmaniera non grave. Quando i due

aggressori si sono resi conto dellagravità della situazione, hanno la-sciato il luogo del crimine a bordo diuna vettura. Quattrocchi se n’è tor-nato a casa, ma Belgacem doveva fa-re ricorso alle cure ospedaliere perle ferite riportate a una mano men-tre colpiva la vittima. Ai medici rife-riva di essersi procurati i tagli allamano a causa di un incidente stra-dale. Una scusa banale che non è

stata presa in considerazione dagliinquirenti della polizia. L’uomo, su-bito piantonato in ospedale, si trovaadesso in stato di fermo.

Nel giro di poco tempo, anche se ilmovente del tentato omicidio lo sa-premo a conclusione delle indagini,la Polizia è riuscita a cristallizzare leprove sulla scena del crimine e asottoporre i due presunti autori afermo di indiziato di delitto, attual-mente detenuti in carcere stante ilpericolo di fuga. I due hanno già no-minato i loro avvocati difensori. Fa-bio Quattrocchi è difeso dall’avvo-cato Franco Vinciguerra, mentreBelgacem è assistito dagli avvocati

Daniele Scrofani ed Enrico Cultrone.Al gip che li interrogherà in carcereentro 48 ore dallo stato di fermo, do-vranno spiegare il movente di quel-lo che viene considerato un vero eproprio tentato omicidio di un vit-toriese già arrestato dalla Polizia perreati precedenti e che si trovava agliarresti domiciliari. Gli investigatorisono ancora al lavoro per chiarire icontorni di una vicenda che potreb-be riservare presto particolari inte-ressanti, fra tutti il movente di unabrutale aggressione consumata inpresenza dei figli della vittima.

Movente. Nonancora chiaro ilperché della feroceaggressione. In casaanche moglie e figli

IL PARTICOLA-RE. F o n d a m e n-tale l’i m m e d i a-to interventodella Poliziasubito dopo ilfatto avvenutoa Vittoria, cheha consentitodi individuarea tempo di re-cord i presuntiautori del ten-tato omicidio.“La presenzasul luogo im-mediatamentedopo la consu-mazione di ungravissimoreato- affermala Polizia diStato- ha po-tuto sottopor-re a fermo idue soggettigrazie ad unincessante la-voro degli in-vestigatori. Èfondamentalein casi del ge-nere avviare leindagini inmodo tempe-stivo così dapoter racco-gliere fonti diprova che al-trimenti an-drebbero di-sperse”.

il caso

Arrestati gli autori del raid contro un vittoriese ai domiciliariGli arrestati sono,da sinistra, HediBelgacem, nato aVittoria 30 anni fa,e FabioQuattrocchi di 38anni. Sotto, irilievi della poliziascientifica

in breveIL CAGNOLINO SALVATOBrandon sta meglio grazie alle cure

n.d.a.) Buone notizie per il cagnolinoBrandon, salvato il 7 febbraio scorso daalcuni volontari di Vittoria, tra cui GaetanoMangione, della Lega InternazionaleVigilanza Tutela Animali e Ambiente. Lezampe posteriori, entrambe spezzate,dopo il doppio intervento si sonorinsaldate, anche se una non totalmente.La situazione dovrebbe però migliorareentro 10 giorni, poi i ferri verranno tolti.Intervento e cure sono state pagate conuna raccolta di fondi. Mangione ha oradiffuso la fattura con il costodell’intervento: 700 euro.

IN MEMORIA DI PICCIONELa famiglia dona 700 libri alla biblioteca

n.d.a.) A meno di due mesi dalla scomparsadell’ex preside Giombattista Piccione, lafamiglia ha organizzato delle iniziative perricordarlo. Venerdì scorso le figlie Mariellae Silvia hanno donato alla bibliotecacomunale di Vittoria 700 libri, fra romanzie saggistica, di proprietà del loro padre. Lasperanza è quella di incentivare allalettura, soprattutto i giovani.