RASSEGNA STAMPA 12 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2015 circa 550 mila metri quadrati di superficie...

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CITTA' DI VITTORIA RASSEGNA STAMPA

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CITTA' DI VITTORIA

RASSEGNA STAMPA

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12 Luglio 2018
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GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018

primo piano .31

Otto denunciati, 34 diffidatiper stroncare il reato fumaroleInterventi della polizia provinciale tra Ragusa, Santa Croce Camerina e Vittoria

GIUSEPPE LA LOTA

Segnali di fumo all’orizzonte? La Po-lizia provinciale c’è e arriva sul postoin tempo reale. Per combattere l’e-mergenza ambientale. Dall’aurora alcrepuscolo, all’occorrenza anche dinotte, da Marina di Acate a Ispica, alfine di cogliere in flagranza gli agri-coltori che (come si faceva negli anni‘70/80) preferiscono bruciare i rifiutivegetali prodotti durante l’annata a-gricola, misti a scarti di plastica vele-nosa, piuttosto che smaltirli secondoi criteri previsti dalla legge antinqui-namento.

I risultati di questo lavoro investi-gativo coordinato dal comandantedella polizia provinciale Raffaele Fal-conieri, ma voluto dal commissarioSalvatore Piazza, sono arrivati pre-sto: otto produttori sono stati denun-ciati alla Procura della Repubblica ealtri 34 diffidati a non accendere fuo-chi attorno agli scarti già accatastati.

Controlli a macchia di leopardo sututta la fascia. Le contrade setacciateriguardano “Cicardo” e “Finocchia-ro”, territorio di Ragusa; “Sughero”,“Baccanese” e “Menta”, agro di SantaCroce “Camerina; “Valseca”, “Nisce-scia” e “Dirillo”, in agro di Vittoria.Degli 8 denunciati che dovranno af-frontare un processo penale, 4 risie-dono a Santa Croce Camerina e 4 Vit-toria. Gli agenti della polizia provin-

ciale li hanno colti in flagranza di rea-to, cioè mentre alimentavano il fuocoall’interno dei loro fondi per smaltireingenti masse di rifiuti vegetali, a vol-te frammisti a rottami plastici e con-tenitori di fitofarmaci. Per altri 34 a-gricoltori non è scattata la denunciapenale ma semplicemente una diffi-da. Questi avevano ammassato rifiutinelle vicinanze di insediamenti serri-

coli pronti per essere bruciati alla pri-ma occasione utile. La diffida consi-ste nell’ammonimento a non proce-dere alla bruciatura ma a servirsi del-le ditte specializzate e autorizzate adeffettuare tale lavoro. I depositi tem-poranei di dette masse di rifiuti sonostati opportunamente censiti e foto-grafati, mentre i produttori agricoliinteressati sono stati adeguatamente

informati sulle procedure di smalti-mento lecito. Dovranno produrre en-tro 90 giorni, dalla data del conferi-mento, la documentazione attestan-te l’avvenuto smaltimento nei modidi legge, pena le sanzioni penali pre-viste dalla normativa ambientale.

Sebbene i vari gridi di allarme chearrivano da privati e dalla classe poli-tica che se ne fa interprete, va detto

che rispetto a decenni orsono il feno-meno delle fumarole è diminuito no-tevolmente, grazie anche al lavoropreventivo effettuato dal corpo dipolizia provinciale e da altri organigiudiziari. Tuttavia, c’è sempre unapercentuale di produttori che prefe-risce liberarsi del rifiuto ingombran-te, qualche volta anche speciale, sulproprio terreno o su quelli di altri,con l’incenerimento.

Se i rifiuti sono scarti di piante dipomodoro non succede nulla (a parteil pericolo d’incendio), ma se tra i ri-fiuti c’è qualche telo di plastica diquella nera usata per la pacciamatu-ra, allora il fumo diventa veleno: dan-no per chi respira anche nel vicinato,un disastro ambientale che non fa be-ne nemmeno al turismo. Da non di-menticare, infatti, che in mezzo alledistese serricole ci sono insediamen-ti turistici rinomati e di forte attratti-va balneare lungo l’intera costa cheva proprio da Marina di Acate a Mari-spica.

Oltre all’attività di repressione, le i-stituzioni locali dovrebbero porsiuna domanda semplice e spontanea.Quanti sono e come sono attrezzati icentri privati abilitati dalla legge a ri-tirare e smaltire la plastica dismessadalle serre e gli scarti vegetali? Gli a-gricoltori che rispettano la legge fir-mano un contratto con le ditte spe-cializzate con il quale si impegnano anon conferire plastica insieme agliscarti delle piante. Per quanto con-cerne la plastica, i centri abilitati allaraccolta, che su Vittoria dovrebberoessere due, pagano per accordo 8centesimi al chilo al produttore checon il proprio mezzo va a conferire laplastica. Ottanta euro ogni tonnellatadi plastica smaltita legalmente, ba-stevoli per pagare un giorno di mano-dopera.

IL CASO. Alcunidegli scarti ci-miteriali chesono stati rin-venuti sul terri-torio della ri-serva del Pinod’Aleppo.

PINO D’ALEPPOScarti cimiterialiin piena riserva

g.l.l.) Fare Ambiente scopre una discaricadi materiali di risulta mista a tombe,lapidi e altri oggetti cimiteriali nellariserva dei Pini d’Aleppo, zona adiacenteal cimitero di Vittoria. SalvatoreMandarà, responsabile provinciale diFare Ambiente, oggi presenteràdenuncia alla Polizia provinciale. Ieri hainformato il presidente del Consigliocomunale Andrea Nicosia, che haattivato l’ufficio ecologia e cimiteriale. Ilcomando della Polizia provincialeappena venuto a conoscenza dellanotizia, ha attivato il Nucleo ambientaleper le relative indagini.

Piano antincendiodall’informazionealle buone pratiche

RAGUSA

LAURA CURELLA

È partita la campagna di comunica-zione per la prevenzione degli in-cendi sul territorio cittadino. L’ini-ziativa, coordinata dal dipartimentoregionale della Protezione civile, èstata presentata ieri a Palazzo del-l’Aquila dal sindaco Peppe Cassì edal responsabile della Protezione ci-vile comunale, Marcello Dimartino,alla presenza di Antonino Sallemidel Dipartimento regionale dellaProtezione civile, Gabriele Barbaroin rappresentanza della Prefettura eMariangela Antoci, coordinatricedel gruppo comunale dei volontaridi Protezione civile.

“Si tratta di una iniziativa che por-tiamo avanti d’intesa con la Prefet-tura - ha esordito il primo cittadino -e che intende, a stagione estiva av-

viata, puntare sulla sensibilizzazio-ne e sulla educazione civica verso lebuone prassi. I dati ufficiali del cata-sto incendi, istituito presso il Comu-ne dal 2007, parlano chiaro. Nel2015 circa 550 mila metri quadratidi superficie comunale è stata in-cendiata, 230 mila nel 2016 mentre,nel 2017, oltre 920 mila. Per il 90 %dei casi gli incendi partono da causeantropiche, dolose o colpose. Suqueste ultime intendiamo interve-nire aderendo a questa campagna diinformazione”.

Per la prima volta il Gruppo comu-nale di Protezione civile, molto im-pegnato nella divulgazione dellebuone prassi sui rischi naturali, sidedicherà anche alla campagna an-tincendio. “L’obiettivo - ha aggiuntoDimartino - è contrastare attraversol’informazione i comportamenti arischio che causano, in maniera col-posa, gli incendi. I nostri volontarisono infatti impegnati in una cam-pagna divulgativa presso i mercatirionali che toccherà tutti i quartiericittadini nel corso della settimana.Dal 23 luglio, inoltre, i nostri presididi informazione si sposteranno aMarina di Ragusa, sia in piazza Mal-ta che nel piazzale di Padre Pio, e al

Castello di Donnafugata”.Il materiale informativo sulla

campagna antincendio verrà pub-blicato anche sul sito istituzionaledel Comune di Ragusa. Non solobuone prassi, ma anche come preve-nire un incendio. Nell’opuscolo sonoelencati i comportamenti da tenerein caso di incendio, anche domesti-co, e consigli su come intervenire.

Tra le indicazioni, la più impor-tante riguarda gli odiosi mozziconidi sigaretta, da non buttare in nes-sun caso per terra. Ed ancora, nonabbandonare rifiuti perché spessorappresentano un pericoloso com-bustibile. Non accendere fuochi in a-ree non attrezzate né bruciare stop-pe, paglia e residui agricoli. Ma an-che non sostare con l’auto a ridossodel ciglio stradale o nei campi, dovela marmitta ancora incandescente

potrebbe incendiare l’erba secca. Incaso di avvistamento di incendio,l’indicazione è quella di telefonareal 1515 per dare l’allarme. “Nonpensare che altri l’abbiano già fatto -si legge nell’opuscolo in distribu-

zione -. Fornisci le indicazioni ne-cessarie per localizzare le fiammema anche il semplice fumo sospet-to”.

Parallelamente alla campagna an-tincendio, il sindaco Peppe Cassì havisitato il comando provinciale deiVigili del Fuoco di Ragusa. Il primocittadino martedì è stato ricevutodal comandante provinciale, ing.Comella, dai funzionari e dal perso-nale tutto. Cassì ha espresso paroledi apprezzamento per il lavoro svol-to dai Vigili del Fuoco, auspicandouna sempre più attiva e fattiva colla-borazione fra le istituzioni. Lo stessosindaco ha manifestato interesseper l’istituzione del presidio estivodi Marina di Ragusa, per il quale cer-cherà di reperire ulteriori risorse alfine di consentirne l’apertura per unperiodo congruo l’apertura.

Campagna. Opuscoli e info dai volontariper prevenire e intervenire contro i roghi

L’intervento

L’ARRIVO DI CASSÌ AL COMANDO PROVINCIALE DEI POMPIERI IL SALUTO DEL SINDACO AI DIRIGENTI DEL CORPO

Da sinistra Antonio Sallemi, il sindacoPeppe Cassì, Gabriele Barbaro, MarcelloDimartino e Mariangela Antoci durante laconferenza stampa tenutasi ieri mattinanella sala Giunta a palazzo di Città.

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GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018

ragusa30.

Polo museale. Cassìelogia Distefano«Scelta azzeccata»

Il sindaco Giuseppe Cassì appresa la notiziadella recente nomina del prof. Giovanni Di-stefano quale direttore del Polo museale diRagusa, ha ritenuto giusto congratularsi pub-blicamente con l'archeologo ragusano. «Ungiusto riconoscimento, quello attribuito alprof. Distefano chiamato a dirigere i siti cul-turali ed i Parchi archeologici di Cava d'Ispicae Camarina – dichiara il primo cittadino – chepremia il suo lungo, costante e prezioso lavo-ro svolto per decenni. La sua attività è servita

a valorizzare e promuovere diversi siti ar-cheologici, in primo luogo Camarina, attra-verso un'opera di ricerca e studio che è stataaccompagnata anche da numerose attivitàculturali promosse all'interno dei siti stessi.All'illustre nostro concittadino che può esse-re considerato un “ambasciatore” nel mondodell'archeologia iblea, giungano i miei perso-nali auguri, uniti a quelli dell'Amministrazio-ne comunale che rappresento”.

R. R.

CASTELLO DI DONNAFUGATA

Zecche al parco, si disinfestaIl parco del castello di Donnafugata resterà chiuso al pubblico fino alunedì 16 luglio. L'Amministrazione comunale infatti, a seguito di unacomunicazione del responsabile del servizio verde pubblico riguardan-te la presenza di zecche ha disposto l'immediata chiusura al pubblicodel sito ed un urgente intervento di disinfestazione.

Piano rifiuti, Ragusa dimenticataPalermo stanzia 75 milioni per le discariche di tutta la Sicilia tranne l’area ibleaCugnata (Ato Ambiente) in missione fa notare l’«errore», la Regione provvederà?

CERIMONIA. Oggi in centro

Operazione«Husky»per ricordaretutti i Caduti

Una manifestazione commemo-rativa in ricordo dei soldati cana-desi caduti in Sicilia nel secondoconflitto mondiale del 1943. Adorganizzarla in occasione del 75°anniversario dello sbarco alleatoin Sicilia che ricorre quest’oggi, èl'associazione canadese “Opera-tion Husky 2018”che, tramite ilresponsabile dei rapporti con glienti locali in Sicilia, Gaetano Cata-lano, ha chiesto al Comune di Ra-gusa di collaborare per l'organiz-zazione di questo evento, che havisto un prologo (nella foto) nellaserata di martedì a piazza SanGiovanni alla presenza del vice-sindaco Giovanna Licitra. Alle19,30 i marciatori canadesi, si ra-duneranno in Piazza Gramsci luo-go da cui partirà una carovana chepercorrerà viale Tenente Lena,Piazza libertà, Ponte Nuovo, ViaRoma, fino a raggiungere PiazzaMatteotti. Qui, alle ore 20, si avràl'alzabandiera sul pennone delMonumento ai Caduti, l'esecuzio-ne dell'Inno di Mameli, la deposi-zione di una corona di fiori.

M. F.

MICHELE BARBAGALLO

Qualcuno a Palermo, nella stesura del pianostralcio regionale dei rifiuti, si è dimenticatodella provincia di Ragusa. Siamo così isolati perle infrastrutture che anche mentalmente qual-che funzionario non si è ricordato della nostraesistenza. E così nella distribuzione di ben 75milioni di euro per la messa in sicurezza delle di-scariche disseminate nell’isola, hanno fatto 8fette e non 9 (quante le provincie siciliane) perdegustare la torta dei finanziamenti. Insommal’area iblea, senza un motivo ben preciso, è stataesclusa. Se n’è accorto Giancarlo Cugnata, presi-dente del collegio dei liquidatori dell’Ato Am-biente Ragusa che, confrontandosi anche con gliuffici, ha notato che già dal 2012 sono stati pre-sentati progetti con richiesta di finanziamentoma nel piano di regionale di intervento 2014-2020 non ci sono fondi per la provincia di Ragu-sa.

E così Cugnata ha preso carta e penna e hascritto a tutti, dal presidente della Regione al suoassessore all’ambiente, dalla Prefettura di Ragu-sa ai vari deputati regionali. Ieri mattina, dopoche l’on. Giusy Savarino, presidente della com-missione Ambiente all’Ars, si è presa in carico lavicenda, Cugnata è stato chiamato in audizionea Palermo e ai deputati componenti l’organi -smo, tra cui l’on. Stefania Campo, ma della vi-cenda hanno assunto informazioni anche i de-putati Nello Dipasquale, Orazio Ragusa e Gior-gio Assenza, ha voluto esternare le sue perples-sità.

“L’8 maggio del 2018 è stato predisposto ilpiano stralcio regionale per i rifiuti - commentaCugnata - Un modo per iniziare ad intervenire ea discuterne, visto che il piano regionale sui ri-fiuti finora non si è mai fatto ed è dunque un fattoimportante che il Governo regionale ci stia met-tendo mano. Ma ho notato che alla pagina 40 del

piano, dove si fa riferimento al “patto per la Sici-lia” e in particolare alle bonifiche da program-mare per gli interventi nelle discariche siciliane,sono inserite le discariche di otto province manessuna dell’area iblea. Perché? Non abbiamopresentato progetti? Non abbiamo aderito aibandi? Non ci siamo accorti delle circolari? Sonodomande che mi sono fatto ma sapevo benissi-mo che i progetti sono stati presentati e che nonci sono stati bandi o circolari. Insomma a Paler-mo si sono dimenticati dell’area iblea. E vistoche è un primo piano su cui discutere, ho decisodi discutere con chi di competenza insomma”.

Cugnata è dunque andato a chiedere di trova-re la quadra per finanziare anche progetti dimessa in sicurezza di discariche dell’area iblea,come quelle di Scicli e Vittoria, ad esempio, sucui c’è già in campo una certa progettualità. “Coni fondi regionali - commenta - da un lato possia-mo procedere con le operazioni di messa in sicu-rezza e dove possibile anche di bonifica delle di-scariche ormai chiuse, dall’altro riduciamo il de-bito di Ato Ambiente e dunque anche i tempi perla liquidazione dell'Ato Ambiente stesso. La Re-gione potrebbe dare i soldi a noi e poi se la vedràcon i Comuni in fase di trasferimento".

Le discariche dellaprovincia di

Ragusa restanosenza fondi? E’ il

nodo che cercheràdi risolvere l’Ato

Ambiente dopo ladecisione della

Regione che hadimenticato l’area

iblea.

Comunia rischiocommissarioda agosto

m.b.) I Comuni sicilianipotrebbero esserecommissariati già a finemese. Lo prevedel'articolo 3 dell'ordinanzasul ricorso temporaneo aforme speciali di gestionidei rifiuti, emanata dalcommissario perl'emergenza e presidentedella Regione, NelloMusumeci, il 7 giugnoscorso. La norma, infatti,impone ai 390 enti localidell'isola l'obbligo ditrasmettere entro il 31luglio al Dipartimentoregionale Rifiuti, icontratti stipulati conuna delle quattro societàche hanno rispostoall'appello della Regionesul trasporto dei rifiutifuori dalla Sicilia. Lodenuncia il M5S Sicilia,che punta il dito contro iritardi e il mancatorispetto delcronoprogramma stilatodal Governo e le sceltedell'esecutivo pertamponare l'emergenza.

IL DOCUMENTO SIGLATO IN PREFETTURA

Minori non accompagnatiun protocollo per fissare i paletti

«Buone prassi perl’accoglienza el’integrazionesociale dei minoristranieri nonaccompagnati». E’questo il nome delprotocollo firmatoin Prefettura aRagusa dairappresentanti deiComuni delterritorio e giàsottoscritto adicembre dalprocuratore e dalpresidente delTribunale deiminori di Catania,dal sindaco diCatania e daalcuni prefetti.

MICHELE FARINACCIO

“Buone prassi per l’accoglienza e l’in -tegrazione sociale dei minori stranierinon accompagnati”. E’ il protocollofirmato in Prefettura a Ragusa dai rap-presentanti dei Comuni del territorioe già sottoscritto a dicembre dal pro-curatore e dal presidente del Tribuna-le dei minori di Catania, dal sindaco diCatania e dai prefetti delle provincedel Distretto di Corte d’Appello di Ca-tania (Catania, Ragusa, Siracusa).

I minori, infatti, specie quelli nonaccompagnati, rappresentano una ca-tegoria particolarmente vulnerabileche deve essere tutelata e gestita at-traverso regole che, pur essendo ingran parte già disciplinate dalla legge,debbono, tuttavia, considerando ilflusso continuo di arrivi, essere messea sistema e in rete da tutti gli attori incampo dal momento del “rintraccio”fino alla destinazione finale per ren-dere più efficiente accoglienza e per-manenza. Il documento fissa, dunque,le procedure per la presa in carico e latutela dei minori stranieri non accom-pagnati e delinea i compiti e le funzio-ni di ciascuno, rappresentando un im-portante strumento di lavoro per tuttii soggetti istituzionali, a partire dalleautorità di pubblica sicurezza, pas-sando per l’autorità giudiziaria mino-rile, la Prefettura, la Questura, i Servizisociali comunali, fino alle strutture diaccoglienza e dai tutori.

Nell’occasione è stato firmato an-che un altro protocollo d’intesa in ma-teria di immigrazione, finalizzato ad“un’accoglienza equilibrata, sosteni-bile e diffusa dei richiedenti la prote-zione internazionale”, in linea conquanto definito dall’associazione na-zionale Comuni italiani, d’intesa con il

ministero dell’Interno nel “Piano na-zionale di ripartizione dei richiedentiasilo e dei rifugiati”, basato su criteridi proporzionalità rapportato alla po-polazione residente con l’obiettivo direalizzare un sistema idoneo ad assi-curare una distribuzione sostenibile eflessibile dei posti da destinare all’ac -coglienza di tali soggetti.

Accogliere, peraltro, non comportasolo una distribuzione sul territoriodei migranti, seppur equa: comportaanche lo sviluppo di interventi direttia facilitare l’inclusione nella societàcivile e l’adesione ai suoi valori secon-do i principi della nostra Costituzione;una efficace politica di integrazione èindispensabile per garantire stabilitàsociale e sicurezza, attraverso il dialo-go interreligioso e interculturale, laformazione linguistica, l’accesso al si-stema di istruzione, al sistema sanita-

rio, l’inserimento socio-lavorativo deititolari di protezione internazionale,tutti strumenti volti a garantire la coe-sione sociale.

Il documento è il risultato di un lun-go lavoro avviato da tempo dalla Pre-fettura con i sindaci dei Comuni attra-verso un articolato percorso di condi-visione e di costante interlocuzione fi-nalizzato a sensibilizzare le comunitàsulle concrete ricadute anche econo-miche dell’accoglienza, nonché sulpositivo impatto che le attività di vo-lontariato dei migranti avviate nei di-versi territori hanno sulla collettivitàche li accoglie. Il protocollo mira al de-finitivo superamento dell’accoglien -za straordinaria in favore della acco-glienza integrata ed inclusiva gestitadalla rete Sprar, rendendo gli enti lo-cali protagonisti delle scelte pro-grammatiche del proprio territorio.

IERI MATTINA LA PRESENTAZIONE

Nasce nuovo Ordineper i tecnici sanitarie i radiologi mediciLUCIA FAVA

Tre aree e 19 professioni in un unicoordine. È una piccola rivoluzione co-pernicana quella in atto nel mondodella sanità con l’introduzione, a de-correre dal primo luglio scorso, delnuovo Ordine dei tecnici sanitari diradiologia medica e delle professio-ni sanitarie tecniche, della riabilita-zione e della prevenzione. Si tratta diuna riforma senza precedenti chesegna un salto di qualità nella vigi-lanza etica e deontologica sulle pro-fessioni interessate, con garanzieper l’utenza, ma che comporta la ne-cessità degli operatori di iscriversi alnuovo ordine, altrimenti sono previ-ste sanzioni e sarà persino possibilevenire perseguiti come abusivi.

Ieri mattina il nuovo ordine pro-fessionale è stato presentato in con-

ferenza stampa dal presidente Ro-berto Caruso Olivo, alla presenza delcommissario straordinario dell’Aspdi Ragusa, Salvatore Lucio Ficarra. O-livo si è rivolto a quanti devono an-cora iscriversi. “C’è tempo fino al pri-mo settembre 2019 – ha spiegato –,altrimenti si rischiano sanzioni e, neicasi più gravi, una denuncia per abu-so di professione”. Anche perché pri-ma va fatta una preiscrizione onlinee solo dopo 150 giorni arriva l’iscri -zione vera e propria. Il manager del-l’azienda sanitaria iblea ha dato lasua disponibilità a pubblicizzare l’i-scrizione sul sito aziendale dell’Asp,assicurando una collaborazione a360 gradi. “E’ una rivoluzione in ma-teria sanitaria – ha commentato ilmanager dell’azienda ragusana –. A-vere 19 riferimenti era abbastanzacomplicato”.

SALVATORE LUCIO FICARRA E ROBERTO CARUSO OLIVO

taccuinoIl meteoIl sole sorge alle 5,50 e

tramonta alle 20,21; la lunaleva alle 05,00 e cala alle19,48 (luna nuova).Previsioni: sole e caldo, letemperature sarannocomprese tra i 17 e i 35gradi. I venti saranno debolida Ovest-Nord-Ovest conintensità compresa tra i 7 e i14 km/h

Farmacie di turnoPomeridiano: Dinatale, corso

Vittorio Veneto 122, telefono0932.621472. Notturno:Croce Verde, viale Europa 48,telefono 0932.642930

Il santoSanti Ermagora e Fortunato di

AquileiaNumeri utiliCarabinieri pronto intervento

112. Comando provinciale -Comando Reparto Operativo- Comando Compagnia:centralino 0932-624922,0932-621010, 0932-624777;Comando Stazione RagusaIbla: 0932-621152;Comando Stazione Marina diRagusa: 0932-239095.Guardia di finanza numero dipubblica utilità 117.Comando Provinciale -Nucleo Polizia Tributaria -Compagnia: Centralino 0932- 621004 - 0932 - 621318;Tenenza di Modica: 0932-941069; Tenenza di Pozzallo:0932 - 958459 - Tenenza diVittoria 0932 – 981894.Polizia numero intervento113. Questura di Ragusa:centralino 0932.673111.Telefoni utili: 0932-673676/674/675. SezionePolizia Stradale di Ragusa viaIng. Migliorisi 63. Tel.0932.656811 fax 656817.

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GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018

vittoria .33

Diaconia valdesela Cgil: «Si puntia riqualificarei sette licenziati»

GIUSEPPE LA LOTA

Il licenziamento dei 7 dipendentidella Casa Valdese di via Garibaldi fadiscutere. Giuseppe Scifo, segretariogenerale della Cgil, precisa la posi-zione del sindacato riguardo all’atti-vità della struttura in merito al servi-zio reso agli anziani e ai migranti. “Ilnostro approccio - dice Scifo - non èquello di mettere in competizione unbisogno sociale su un altro. Credia-mo che nei bisogni delle persone nonpossa esserci una priorità, né rispet-to agli anziani né rispetto ai migran-ti. Critichiamo la scelta di politica a-ziendale che ha chiuso completa-mente il servizio di casa di riposo peranziani. Non la condividiamo perchéquella scelta ha determinato l’im-possibilità di una ricollocazione ditutti i lavoratori ponendo le personedi fronte al dramma della perdita delposto di lavoro quasi sicuramente ir-reversibile vista l’età degli interessa-

sindacale, ma sulla vicenda della Ca-sa Valdese afferma che “si tratta di unservizio privato disciplinato dai ban-di Sprar. Il Comune riceve i soldi dalministero dell’Interno e li gira al Cen-tro abilitato. Chiudere un servizio a-gli anziani e potenziare quello ai mi-granti mi fa pensare alla differenza diinteressi economici. Tuttavia, cer-cheremo di capire come muoverci”.

Sul caso abbiamo interpellato il re-sponsabile della Casa Valdese di Vit-toria, Michele Melgazzi, il quale so-stiene, a malincuore, che sul licen-ziamento dei 7 lavoratori c’è ormaipoco da fare. “Il numero degli anzianinella nostra struttura è diventato e-siguo. Ogni fine anno, dal 2012, sia-mo in perdita di 200mila euro. Al 31dicembre 2017 avevamo ospiti solo17 anziani, 5 anni prima erano 62.Siamo stati costretti a chiudere unasezione della casa perché improdut-tiva. Per contro, il lavoro è aumenta-to con il servizio ai migranti, tant’è

ti”.La nota di protesta che l’altro ieri il

dirigente Cgil Nunzio Fernandez a-veva inviato al prefetto di Ragusa e alsindaco sarà oggetto di approfondi-menti nei prossimi giorni. GiovanniMoscato non ha ancora letto la nota

che da 37 i dipendenti sono passati a48. Noi oggi assumiamo laureati, psi-cologi, assistenti sociali. Ci spiace peri 7 licenziamenti, ma non possiamoriqualificare tutti”.

Ma Giuseppe Scifo spera semprenel recupero di questi lavoratori li-cenziati. “Abbiamo creduto sempre,

pur nella gestione responsabile deibilanci e della sostenibilità economi-ca generale, ad alto livello di respon-sabilità sociale di questa realtà nelnostro territorio, per questo credia-mo nella loro capacità di mettere in-sieme i due servizi in un’ottica di in-tegrazione operativa e sociale”.

L’ambito dellaCasa valdesededicato agli

anziani ha dovutochiudere i battentiperché in costante

perdita.

La replica. «Ci dispiacema non è stato possibileoperare in questo modo»

taccuinoIl meteoSole e caldo. Temperature comprese fra 19

e 33 gradi. I venti, da deboli a moderati,soffieranno prevalentemente da Ovest.Il sole sorge alle 05.51 e tramonta alle20.21. La luna, nuova, leva alle 5.01 ecala alle 19.49. Mare poco mosso.Altezza onde: da 18 a 31 cm.

Numeri utili:Polizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: ContradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397.Tel:0932.981200 oppure 0932-981370.Scoglitti, tel:0932-980106. Guardia diFinanza: Viale Vol. Libertà, 16.Tel:0932-981894. Capitaneria di Porto:Piazza Sorelle Arduino, 22.

Tel: 0932-980976 Polizia Municipale: ViaS.re Incardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comune diVittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti:0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia notturna di turnoDe Pasquale. Via Cavour, 292. Tel.

0932.981685

I piatti della tradizione rivisitati con estroIl progetto. L’accademia della cucina incontra Denaroe ne viene fuori un’esperienza sensoriale unica per il gusto

DANIELA CITINO

Non c’è cibo che non porti con se’, neisuoi sapori, nei colori, nel suo incon-fondibile gusto, la traccia ben nitidadelle proprie origini e, dunque, dellapropria storia che altro non è che quelviaggio compiuto attraversando tem-pi e spazi e le società. E non solo il ciboappartenuto ad una comunità, diven-tando così “sociale e corale”, non puòprescindere dall’essere anche un cibovissuto in senso personale e familiare.Memoria e ricordo si sono incontraticon l’identità di un territorio e di unacomunità nella cena d’estate che, or-ganizzata dalla delegazione ragusanadell’Accademia italiana della cucina eil cui simposiarca è stato il vittorieseAlberto Fasiol, ha voluto omaggiare ilpescato della costa ragusana e, in par-ticolare, scoglittiese. Domenica 1 lu-glio gli accademici della delegazionedi Ragusa, capitanati da Vittorio Sar-

torio, si sono ritrovati intorno al descodi Nello’S Seafood nella cui cucina simuove con maestria la giovane chef,Marta Denaro. Ed è così che l’uovo frit-to è finito in padella insieme a seppie episelli, la bottarga a fare compagnia alsugo di scampi per condire gli italicispaghetti e la bella ricciola, figlia del

Mediterraneo, è stata accompagnatadalla salsa teryaki.

“Piatti e pietanze reinterpretate congrande equilibrio dalla giovane chefche ha saputo coniugare voglia di ri-cerca e “contaminazioni” senza perquesto dovere tradire il gusto incon-fondibile della nostra cucina marina-ra. Un’idea di cucina vera e pulita cheda noi accademici è stata molto ap-prezzata perché rispettosa delle ma-terie prime e priva di sofisticazioni;una cucina che ci è apparsa generosa efedele alla Sicilia e ai suoi territori dimare” commenta il simposiarca Al-berto Fasiol che con il delegato del-l’Accademia italiana della cucina diRagusa ha consegnato le ‘insegne’del -la storica associazione alla brillantechef. “Ogni piatto ha la sua storia, imiei affondano le loro radici nella miastoria familiare e in particolare inquella della mia infanzia, gusto e sa-pori che, impressi nella mia memoriadi bambina, si intrecciano ai ricordidelle persone a me più care e che han-no segnato la svolta nella mia profes-sione” spiega la giovane chef.

Da sinistra Fasiol,Sartorio e lo chef

Denaroprotagonisti di

questo incontrospeciale

all’insegna delgusto.

Picchiata, violentata e rapinataPreso dai carabinieri l’aguzzino

MICHELE FARINACCIO

Era bianco, e italiano. Perché quasisempre non c’è differenza di pelle oprovenienza in chi delinque. Anchein chi commette i reati della peggiorspecie. Una storia triste e squallida,ma purtroppo come tante se necontinuano a verificare ogni giorno,quella che ha visto protagonista un24enne vittoriese, Sergio Palumbo,arrestato dai carabinieri del nucleooperativo della compagnia di Ragu-sa con la grave accusa di violenzasessuale, tentata rapina e lesionipersonali nei confronti di una don-na ragusana.

L’arresto dei militari dell’Arma,che hanno notificato al 24enne u-n’ordinanza di custodia cautelare e-messa dal Gip del Tribunale di Ra-gusa, trae origine dalla denunciapresentata dalla stessa donna, chealcune settimane fa aveva segnala-to di essere stata vittima di violenzasessuale, e di essere stata costrettaad avere rapporti sessuali non con-senzienti con il giovane indagato.Sin dal primo momento in cui ladonna, con diverse ferite visibili, siera approcciata ai carabinieri, il per-sonale specializzato dell’Arma,sfruttando le competenze tecnichee l’ormai comprovato spirito di ac-costamento ed ascolto utilizzato incasi del genere, aveva immediata-mente messo a suo agio la vittimaper farle raccontare il gravissimo e-pisodio in cui era incorsa, servendo-si anche delle stanze dedicate agliascolti protetti.

La donna ha raccontato agli inqui-renti di essersi prima accordata perun incontro con il giovane ma suc-

cessivamente lo stesso, dopo averlafatta salire in sella ad una moto,traendola in inganno sul luogo incui la stesse conducendo e sottogravi minacce, l’aveva ripetuta-mente violentata e picchiata. Dopo imomenti di incubo vissuti in unacasa diroccata nelle campagne delVittoriese, la donna era stata riac-compagnata a casa dal violentatoreche, dopo averla minacciata di mor-

te, le aveva anche chiesto di conse-gnarle tutto il denaro di cui era inpossesso. La donna era riuscita asfuggire a questa ulteriore richiestasolo barricandosi in casa e chia-mando successivamente i carabi-nieri al numero di emergenza 112.

Gli stessi militari dell’Arma l’han-no avviata, in collaborazione conl’ospedale, al canale privilegiato delcodice rosa che è previsto per que-

sto genere di episodi e che permetteuna serie di attenzioni anche dalpunto di vista psicologico nei con-fronti della vittima. Al termine degliaccertamenti sanitari la donna èstata messa in contatto con il centroantiviolenza del territorio, ed è con-tinuato il rapporto di fiducia che siera instaurato con il personale spe-cializzato dell’arma dei Carabinieridi Ragusa che aveva condotto la

stessa vittima a vincere le resisten-ze psicologiche e la vergogna tipi-che di questi episodi. I gravi ele-menti indiziari che sono stati rac-colti dal personale del nucleo ope-rativo dei carabinieri di Ragusa han-no sin da subito permesso al pubbli-co ministero della Procura di Ragu-sa di richiedere l’adozione di un’i-donea misura custodiale che il Giu-dice per le indagini preliminari,concordando pienamente conquanto compendiato nelle indagini,ha emesso a carico dell’indagato.

Palumbo, disoccupato e già notoalle forze dell’ordine, al terminedelle formalità di rito è stato asso-

ciato presso la Casa circondariale diRagusa dove dovrà rispondere deigravi reati a lui contestati. L’attivitàcompiuta dai Carabinieri sotto ilcoordinamento della Procura ed insinergia con le altre istituzioni im-pegnate nel contrasto alla violenza,ha permesso di assicurare l’imme-diato sostegno alla vittima alimen-tandone la fiducia e ponendola alcentro di un percorso in cui l’atten-zione è rivolta prima che ad arresta-re l’autore, a rasserenare la vittimain un quadro di accoglienza empati-ca e competente.

IL FATTO. Ilviolentatore èstato arresta-to dai carabi-nieri. Sotto,l’inaugurazio-ne di «Unastanza tuttaper sé» neimesi scorsi aRagusa.

Ascolto. Allavittima fornito ognisostegno grazieanche agli specificispazi dedicati

UNA STANZATUTTA PER SÈ.Era l’aprile e ilnovembre del2016 quando icarabinieri diRagusa, nelprogetto “Unastanza tuttaper sé”, inau-guravano dueaule d’ascoltoper le donnevittime di vio-lenza. Le stan-ze si trovanoall’interno del-la caserma diRagusa e Ra-gusa Ibla.Quest’ultimaera stata inau-gurata dall’a t-tuale coman-dante provin-ciale FedericoReginato e dalcapitano Elisa-betta Spoti, incollaborazionetra il comandogenerale del-l’Arma ed ilSoroptimistcon lo slogan“Esiste una viad’uscita, esisteun’a l t e r n a t i-va”.

il caso

Manette ai polsi per Sergio Palumbo, 24 anni, disoccupato vittoriese

in breveSCOGLITTIScontro auto-moto, ferito un giovane

m.f.) Incidente stradale nella serata dimartedì scorso, intorno alle 21,30, sulla sp17, Vittoria-Scoglitti, all’altezza di BorgoEuropa. Per cause che saranno accertate daivigili urbani del comando di Vittoria si sonoscontrati una Bmw ed un motociclo Piaggiosul quale era in sella un minorennevittoriese, B.M. La peggio, come sempreaccade, è toccata proprio al centauro che èstato portato d’urgenza in ospedale dovenella stessa serata è stato operato. Ilragazzino, così come riferito dagli stessivigili urbani, fino a ieri pomeriggio sitrovava in Rianimazione ma non è inpericolo di vita.

LIBRIIl racconto di D’Errico per i ragazzi

d.c.) Protagonista a Taobook a Taormina conla sua “Collana di perle”, edita da SoniaBaglieri, Mary Assenza D’Errico, poetessavittoriese dal cuore sociale e volontaria dilungo corso nel quartiere della Trinità, hadeciso di dedicarsi alla scrittura perl’infanzia.

Page 6: RASSEGNA STAMPA 12 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2015 circa 550 mila metri quadrati di superficie comunale Ç stata in-cendiata, 230 mila nel 2016 mentre, nel 2017, oltre 920 mila.

GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018

vittoria .33

Diaconia valdesela Cgil: «Si puntia riqualificarei sette licenziati»

GIUSEPPE LA LOTA

Il licenziamento dei 7 dipendentidella Casa Valdese di via Garibaldi fadiscutere. Giuseppe Scifo, segretariogenerale della Cgil, precisa la posi-zione del sindacato riguardo all’atti-vità della struttura in merito al servi-zio reso agli anziani e ai migranti. “Ilnostro approccio - dice Scifo - non èquello di mettere in competizione unbisogno sociale su un altro. Credia-mo che nei bisogni delle persone nonpossa esserci una priorità, né rispet-to agli anziani né rispetto ai migran-ti. Critichiamo la scelta di politica a-ziendale che ha chiuso completa-mente il servizio di casa di riposo peranziani. Non la condividiamo perchéquella scelta ha determinato l’im-possibilità di una ricollocazione ditutti i lavoratori ponendo le personedi fronte al dramma della perdita delposto di lavoro quasi sicuramente ir-reversibile vista l’età degli interessa-

sindacale, ma sulla vicenda della Ca-sa Valdese afferma che “si tratta di unservizio privato disciplinato dai ban-di Sprar. Il Comune riceve i soldi dalministero dell’Interno e li gira al Cen-tro abilitato. Chiudere un servizio a-gli anziani e potenziare quello ai mi-granti mi fa pensare alla differenza diinteressi economici. Tuttavia, cer-cheremo di capire come muoverci”.

Sul caso abbiamo interpellato il re-sponsabile della Casa Valdese di Vit-toria, Michele Melgazzi, il quale so-stiene, a malincuore, che sul licen-ziamento dei 7 lavoratori c’è ormaipoco da fare. “Il numero degli anzianinella nostra struttura è diventato e-siguo. Ogni fine anno, dal 2012, sia-mo in perdita di 200mila euro. Al 31dicembre 2017 avevamo ospiti solo17 anziani, 5 anni prima erano 62.Siamo stati costretti a chiudere unasezione della casa perché improdut-tiva. Per contro, il lavoro è aumenta-to con il servizio ai migranti, tant’è

ti”.La nota di protesta che l’altro ieri il

dirigente Cgil Nunzio Fernandez a-veva inviato al prefetto di Ragusa e alsindaco sarà oggetto di approfondi-menti nei prossimi giorni. GiovanniMoscato non ha ancora letto la nota

che da 37 i dipendenti sono passati a48. Noi oggi assumiamo laureati, psi-cologi, assistenti sociali. Ci spiace peri 7 licenziamenti, ma non possiamoriqualificare tutti”.

Ma Giuseppe Scifo spera semprenel recupero di questi lavoratori li-cenziati. “Abbiamo creduto sempre,

pur nella gestione responsabile deibilanci e della sostenibilità economi-ca generale, ad alto livello di respon-sabilità sociale di questa realtà nelnostro territorio, per questo credia-mo nella loro capacità di mettere in-sieme i due servizi in un’ottica di in-tegrazione operativa e sociale”.

L’ambito dellaCasa valdesededicato agli

anziani ha dovutochiudere i battentiperché in costante

perdita.

La replica. «Ci dispiacema non è stato possibileoperare in questo modo»

taccuinoIl meteoSole e caldo. Temperature comprese fra 19

e 33 gradi. I venti, da deboli a moderati,soffieranno prevalentemente da Ovest.Il sole sorge alle 05.51 e tramonta alle20.21. La luna, nuova, leva alle 5.01 ecala alle 19.49. Mare poco mosso.Altezza onde: da 18 a 31 cm.

Numeri utili:Polizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: ContradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397.Tel:0932.981200 oppure 0932-981370.Scoglitti, tel:0932-980106. Guardia diFinanza: Viale Vol. Libertà, 16.Tel:0932-981894. Capitaneria di Porto:Piazza Sorelle Arduino, 22.

Tel: 0932-980976 Polizia Municipale: ViaS.re Incardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comune diVittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti:0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia notturna di turnoDe Pasquale. Via Cavour, 292. Tel.

0932.981685

I piatti della tradizione rivisitati con estroIl progetto. L’accademia della cucina incontra Denaroe ne viene fuori un’esperienza sensoriale unica per il gusto

DANIELA CITINO

Non c’è cibo che non porti con se’, neisuoi sapori, nei colori, nel suo incon-fondibile gusto, la traccia ben nitidadelle proprie origini e, dunque, dellapropria storia che altro non è che quelviaggio compiuto attraversando tem-pi e spazi e le società. E non solo il ciboappartenuto ad una comunità, diven-tando così “sociale e corale”, non puòprescindere dall’essere anche un cibovissuto in senso personale e familiare.Memoria e ricordo si sono incontraticon l’identità di un territorio e di unacomunità nella cena d’estate che, or-ganizzata dalla delegazione ragusanadell’Accademia italiana della cucina eil cui simposiarca è stato il vittorieseAlberto Fasiol, ha voluto omaggiare ilpescato della costa ragusana e, in par-ticolare, scoglittiese. Domenica 1 lu-glio gli accademici della delegazionedi Ragusa, capitanati da Vittorio Sar-

torio, si sono ritrovati intorno al descodi Nello’S Seafood nella cui cucina simuove con maestria la giovane chef,Marta Denaro. Ed è così che l’uovo frit-to è finito in padella insieme a seppie episelli, la bottarga a fare compagnia alsugo di scampi per condire gli italicispaghetti e la bella ricciola, figlia del

Mediterraneo, è stata accompagnatadalla salsa teryaki.

“Piatti e pietanze reinterpretate congrande equilibrio dalla giovane chefche ha saputo coniugare voglia di ri-cerca e “contaminazioni” senza perquesto dovere tradire il gusto incon-fondibile della nostra cucina marina-ra. Un’idea di cucina vera e pulita cheda noi accademici è stata molto ap-prezzata perché rispettosa delle ma-terie prime e priva di sofisticazioni;una cucina che ci è apparsa generosa efedele alla Sicilia e ai suoi territori dimare” commenta il simposiarca Al-berto Fasiol che con il delegato del-l’Accademia italiana della cucina diRagusa ha consegnato le ‘insegne’del -la storica associazione alla brillantechef. “Ogni piatto ha la sua storia, imiei affondano le loro radici nella miastoria familiare e in particolare inquella della mia infanzia, gusto e sa-pori che, impressi nella mia memoriadi bambina, si intrecciano ai ricordidelle persone a me più care e che han-no segnato la svolta nella mia profes-sione” spiega la giovane chef.

Da sinistra Fasiol,Sartorio e lo chef

Denaroprotagonisti di

questo incontrospeciale

all’insegna delgusto.

Picchiata, violentata e rapinataPreso dai carabinieri l’aguzzino

MICHELE FARINACCIO

Era bianco, e italiano. Perché quasisempre non c’è differenza di pelle oprovenienza in chi delinque. Anchein chi commette i reati della peggiorspecie. Una storia triste e squallida,ma purtroppo come tante se necontinuano a verificare ogni giorno,quella che ha visto protagonista un24enne vittoriese, Sergio Palumbo,arrestato dai carabinieri del nucleooperativo della compagnia di Ragu-sa con la grave accusa di violenzasessuale, tentata rapina e lesionipersonali nei confronti di una don-na ragusana.

L’arresto dei militari dell’Arma,che hanno notificato al 24enne u-n’ordinanza di custodia cautelare e-messa dal Gip del Tribunale di Ra-gusa, trae origine dalla denunciapresentata dalla stessa donna, chealcune settimane fa aveva segnala-to di essere stata vittima di violenzasessuale, e di essere stata costrettaad avere rapporti sessuali non con-senzienti con il giovane indagato.Sin dal primo momento in cui ladonna, con diverse ferite visibili, siera approcciata ai carabinieri, il per-sonale specializzato dell’Arma,sfruttando le competenze tecnichee l’ormai comprovato spirito di ac-costamento ed ascolto utilizzato incasi del genere, aveva immediata-mente messo a suo agio la vittimaper farle raccontare il gravissimo e-pisodio in cui era incorsa, servendo-si anche delle stanze dedicate agliascolti protetti.

La donna ha raccontato agli inqui-renti di essersi prima accordata perun incontro con il giovane ma suc-

cessivamente lo stesso, dopo averlafatta salire in sella ad una moto,traendola in inganno sul luogo incui la stesse conducendo e sottogravi minacce, l’aveva ripetuta-mente violentata e picchiata. Dopo imomenti di incubo vissuti in unacasa diroccata nelle campagne delVittoriese, la donna era stata riac-compagnata a casa dal violentatoreche, dopo averla minacciata di mor-

te, le aveva anche chiesto di conse-gnarle tutto il denaro di cui era inpossesso. La donna era riuscita asfuggire a questa ulteriore richiestasolo barricandosi in casa e chia-mando successivamente i carabi-nieri al numero di emergenza 112.

Gli stessi militari dell’Arma l’han-no avviata, in collaborazione conl’ospedale, al canale privilegiato delcodice rosa che è previsto per que-

sto genere di episodi e che permetteuna serie di attenzioni anche dalpunto di vista psicologico nei con-fronti della vittima. Al termine degliaccertamenti sanitari la donna èstata messa in contatto con il centroantiviolenza del territorio, ed è con-tinuato il rapporto di fiducia che siera instaurato con il personale spe-cializzato dell’arma dei Carabinieridi Ragusa che aveva condotto la

stessa vittima a vincere le resisten-ze psicologiche e la vergogna tipi-che di questi episodi. I gravi ele-menti indiziari che sono stati rac-colti dal personale del nucleo ope-rativo dei carabinieri di Ragusa han-no sin da subito permesso al pubbli-co ministero della Procura di Ragu-sa di richiedere l’adozione di un’i-donea misura custodiale che il Giu-dice per le indagini preliminari,concordando pienamente conquanto compendiato nelle indagini,ha emesso a carico dell’indagato.

Palumbo, disoccupato e già notoalle forze dell’ordine, al terminedelle formalità di rito è stato asso-

ciato presso la Casa circondariale diRagusa dove dovrà rispondere deigravi reati a lui contestati. L’attivitàcompiuta dai Carabinieri sotto ilcoordinamento della Procura ed insinergia con le altre istituzioni im-pegnate nel contrasto alla violenza,ha permesso di assicurare l’imme-diato sostegno alla vittima alimen-tandone la fiducia e ponendola alcentro di un percorso in cui l’atten-zione è rivolta prima che ad arresta-re l’autore, a rasserenare la vittimain un quadro di accoglienza empati-ca e competente.

IL FATTO. Ilviolentatore èstato arresta-to dai carabi-nieri. Sotto,l’inaugurazio-ne di «Unastanza tuttaper sé» neimesi scorsi aRagusa.

Ascolto. Allavittima fornito ognisostegno grazieanche agli specificispazi dedicati

UNA STANZATUTTA PER SÈ.Era l’aprile e ilnovembre del2016 quando icarabinieri diRagusa, nelprogetto “Unastanza tuttaper sé”, inau-guravano dueaule d’ascoltoper le donnevittime di vio-lenza. Le stan-ze si trovanoall’interno del-la caserma diRagusa e Ra-gusa Ibla.Quest’ultimaera stata inau-gurata dall’a t-tuale coman-dante provin-ciale FedericoReginato e dalcapitano Elisa-betta Spoti, incollaborazionetra il comandogenerale del-l’Arma ed ilSoroptimistcon lo slogan“Esiste una viad’uscita, esisteun’a l t e r n a t i-va”.

il caso

Manette ai polsi per Sergio Palumbo, 24 anni, disoccupato vittoriese

in breveSCOGLITTIScontro auto-moto, ferito un giovane

m.f.) Incidente stradale nella serata dimartedì scorso, intorno alle 21,30, sulla sp17, Vittoria-Scoglitti, all’altezza di BorgoEuropa. Per cause che saranno accertate daivigili urbani del comando di Vittoria si sonoscontrati una Bmw ed un motociclo Piaggiosul quale era in sella un minorennevittoriese, B.M. La peggio, come sempreaccade, è toccata proprio al centauro che èstato portato d’urgenza in ospedale dovenella stessa serata è stato operato. Ilragazzino, così come riferito dagli stessivigili urbani, fino a ieri pomeriggio sitrovava in Rianimazione ma non è inpericolo di vita.

LIBRIIl racconto di D’Errico per i ragazzi

d.c.) Protagonista a Taobook a Taormina conla sua “Collana di perle”, edita da SoniaBaglieri, Mary Assenza D’Errico, poetessavittoriese dal cuore sociale e volontaria dilungo corso nel quartiere della Trinità, hadeciso di dedicarsi alla scrittura perl’infanzia.

Page 7: RASSEGNA STAMPA 12 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2015 circa 550 mila metri quadrati di superficie comunale Ç stata in-cendiata, 230 mila nel 2016 mentre, nel 2017, oltre 920 mila.
Page 8: RASSEGNA STAMPA 12 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2015 circa 550 mila metri quadrati di superficie comunale Ç stata in-cendiata, 230 mila nel 2016 mentre, nel 2017, oltre 920 mila.

GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018

vittoria .33

Diaconia valdesela Cgil: «Si puntia riqualificarei sette licenziati»

GIUSEPPE LA LOTA

Il licenziamento dei 7 dipendentidella Casa Valdese di via Garibaldi fadiscutere. Giuseppe Scifo, segretariogenerale della Cgil, precisa la posi-zione del sindacato riguardo all’atti-vità della struttura in merito al servi-zio reso agli anziani e ai migranti. “Ilnostro approccio - dice Scifo - non èquello di mettere in competizione unbisogno sociale su un altro. Credia-mo che nei bisogni delle persone nonpossa esserci una priorità, né rispet-to agli anziani né rispetto ai migran-ti. Critichiamo la scelta di politica a-ziendale che ha chiuso completa-mente il servizio di casa di riposo peranziani. Non la condividiamo perchéquella scelta ha determinato l’im-possibilità di una ricollocazione ditutti i lavoratori ponendo le personedi fronte al dramma della perdita delposto di lavoro quasi sicuramente ir-reversibile vista l’età degli interessa-

sindacale, ma sulla vicenda della Ca-sa Valdese afferma che “si tratta di unservizio privato disciplinato dai ban-di Sprar. Il Comune riceve i soldi dalministero dell’Interno e li gira al Cen-tro abilitato. Chiudere un servizio a-gli anziani e potenziare quello ai mi-granti mi fa pensare alla differenza diinteressi economici. Tuttavia, cer-cheremo di capire come muoverci”.

Sul caso abbiamo interpellato il re-sponsabile della Casa Valdese di Vit-toria, Michele Melgazzi, il quale so-stiene, a malincuore, che sul licen-ziamento dei 7 lavoratori c’è ormaipoco da fare. “Il numero degli anzianinella nostra struttura è diventato e-siguo. Ogni fine anno, dal 2012, sia-mo in perdita di 200mila euro. Al 31dicembre 2017 avevamo ospiti solo17 anziani, 5 anni prima erano 62.Siamo stati costretti a chiudere unasezione della casa perché improdut-tiva. Per contro, il lavoro è aumenta-to con il servizio ai migranti, tant’è

ti”.La nota di protesta che l’altro ieri il

dirigente Cgil Nunzio Fernandez a-veva inviato al prefetto di Ragusa e alsindaco sarà oggetto di approfondi-menti nei prossimi giorni. GiovanniMoscato non ha ancora letto la nota

che da 37 i dipendenti sono passati a48. Noi oggi assumiamo laureati, psi-cologi, assistenti sociali. Ci spiace peri 7 licenziamenti, ma non possiamoriqualificare tutti”.

Ma Giuseppe Scifo spera semprenel recupero di questi lavoratori li-cenziati. “Abbiamo creduto sempre,

pur nella gestione responsabile deibilanci e della sostenibilità economi-ca generale, ad alto livello di respon-sabilità sociale di questa realtà nelnostro territorio, per questo credia-mo nella loro capacità di mettere in-sieme i due servizi in un’ottica di in-tegrazione operativa e sociale”.

L’ambito dellaCasa valdesededicato agli

anziani ha dovutochiudere i battentiperché in costante

perdita.

La replica. «Ci dispiacema non è stato possibileoperare in questo modo»

taccuinoIl meteoSole e caldo. Temperature comprese fra 19

e 33 gradi. I venti, da deboli a moderati,soffieranno prevalentemente da Ovest.Il sole sorge alle 05.51 e tramonta alle20.21. La luna, nuova, leva alle 5.01 ecala alle 19.49. Mare poco mosso.Altezza onde: da 18 a 31 cm.

Numeri utili:Polizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: ContradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397.Tel:0932.981200 oppure 0932-981370.Scoglitti, tel:0932-980106. Guardia diFinanza: Viale Vol. Libertà, 16.Tel:0932-981894. Capitaneria di Porto:Piazza Sorelle Arduino, 22.

Tel: 0932-980976 Polizia Municipale: ViaS.re Incardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comune diVittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti:0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia notturna di turnoDe Pasquale. Via Cavour, 292. Tel.

0932.981685

I piatti della tradizione rivisitati con estroIl progetto. L’accademia della cucina incontra Denaroe ne viene fuori un’esperienza sensoriale unica per il gusto

DANIELA CITINO

Non c’è cibo che non porti con se’, neisuoi sapori, nei colori, nel suo incon-fondibile gusto, la traccia ben nitidadelle proprie origini e, dunque, dellapropria storia che altro non è che quelviaggio compiuto attraversando tem-pi e spazi e le società. E non solo il ciboappartenuto ad una comunità, diven-tando così “sociale e corale”, non puòprescindere dall’essere anche un cibovissuto in senso personale e familiare.Memoria e ricordo si sono incontraticon l’identità di un territorio e di unacomunità nella cena d’estate che, or-ganizzata dalla delegazione ragusanadell’Accademia italiana della cucina eil cui simposiarca è stato il vittorieseAlberto Fasiol, ha voluto omaggiare ilpescato della costa ragusana e, in par-ticolare, scoglittiese. Domenica 1 lu-glio gli accademici della delegazionedi Ragusa, capitanati da Vittorio Sar-

torio, si sono ritrovati intorno al descodi Nello’S Seafood nella cui cucina simuove con maestria la giovane chef,Marta Denaro. Ed è così che l’uovo frit-to è finito in padella insieme a seppie episelli, la bottarga a fare compagnia alsugo di scampi per condire gli italicispaghetti e la bella ricciola, figlia del

Mediterraneo, è stata accompagnatadalla salsa teryaki.

“Piatti e pietanze reinterpretate congrande equilibrio dalla giovane chefche ha saputo coniugare voglia di ri-cerca e “contaminazioni” senza perquesto dovere tradire il gusto incon-fondibile della nostra cucina marina-ra. Un’idea di cucina vera e pulita cheda noi accademici è stata molto ap-prezzata perché rispettosa delle ma-terie prime e priva di sofisticazioni;una cucina che ci è apparsa generosa efedele alla Sicilia e ai suoi territori dimare” commenta il simposiarca Al-berto Fasiol che con il delegato del-l’Accademia italiana della cucina diRagusa ha consegnato le ‘insegne’del -la storica associazione alla brillantechef. “Ogni piatto ha la sua storia, imiei affondano le loro radici nella miastoria familiare e in particolare inquella della mia infanzia, gusto e sa-pori che, impressi nella mia memoriadi bambina, si intrecciano ai ricordidelle persone a me più care e che han-no segnato la svolta nella mia profes-sione” spiega la giovane chef.

Da sinistra Fasiol,Sartorio e lo chef

Denaroprotagonisti di

questo incontrospeciale

all’insegna delgusto.

Picchiata, violentata e rapinataPreso dai carabinieri l’aguzzino

MICHELE FARINACCIO

Era bianco, e italiano. Perché quasisempre non c’è differenza di pelle oprovenienza in chi delinque. Anchein chi commette i reati della peggiorspecie. Una storia triste e squallida,ma purtroppo come tante se necontinuano a verificare ogni giorno,quella che ha visto protagonista un24enne vittoriese, Sergio Palumbo,arrestato dai carabinieri del nucleooperativo della compagnia di Ragu-sa con la grave accusa di violenzasessuale, tentata rapina e lesionipersonali nei confronti di una don-na ragusana.

L’arresto dei militari dell’Arma,che hanno notificato al 24enne u-n’ordinanza di custodia cautelare e-messa dal Gip del Tribunale di Ra-gusa, trae origine dalla denunciapresentata dalla stessa donna, chealcune settimane fa aveva segnala-to di essere stata vittima di violenzasessuale, e di essere stata costrettaad avere rapporti sessuali non con-senzienti con il giovane indagato.Sin dal primo momento in cui ladonna, con diverse ferite visibili, siera approcciata ai carabinieri, il per-sonale specializzato dell’Arma,sfruttando le competenze tecnichee l’ormai comprovato spirito di ac-costamento ed ascolto utilizzato incasi del genere, aveva immediata-mente messo a suo agio la vittimaper farle raccontare il gravissimo e-pisodio in cui era incorsa, servendo-si anche delle stanze dedicate agliascolti protetti.

La donna ha raccontato agli inqui-renti di essersi prima accordata perun incontro con il giovane ma suc-

cessivamente lo stesso, dopo averlafatta salire in sella ad una moto,traendola in inganno sul luogo incui la stesse conducendo e sottogravi minacce, l’aveva ripetuta-mente violentata e picchiata. Dopo imomenti di incubo vissuti in unacasa diroccata nelle campagne delVittoriese, la donna era stata riac-compagnata a casa dal violentatoreche, dopo averla minacciata di mor-

te, le aveva anche chiesto di conse-gnarle tutto il denaro di cui era inpossesso. La donna era riuscita asfuggire a questa ulteriore richiestasolo barricandosi in casa e chia-mando successivamente i carabi-nieri al numero di emergenza 112.

Gli stessi militari dell’Arma l’han-no avviata, in collaborazione conl’ospedale, al canale privilegiato delcodice rosa che è previsto per que-

sto genere di episodi e che permetteuna serie di attenzioni anche dalpunto di vista psicologico nei con-fronti della vittima. Al termine degliaccertamenti sanitari la donna èstata messa in contatto con il centroantiviolenza del territorio, ed è con-tinuato il rapporto di fiducia che siera instaurato con il personale spe-cializzato dell’arma dei Carabinieridi Ragusa che aveva condotto la

stessa vittima a vincere le resisten-ze psicologiche e la vergogna tipi-che di questi episodi. I gravi ele-menti indiziari che sono stati rac-colti dal personale del nucleo ope-rativo dei carabinieri di Ragusa han-no sin da subito permesso al pubbli-co ministero della Procura di Ragu-sa di richiedere l’adozione di un’i-donea misura custodiale che il Giu-dice per le indagini preliminari,concordando pienamente conquanto compendiato nelle indagini,ha emesso a carico dell’indagato.

Palumbo, disoccupato e già notoalle forze dell’ordine, al terminedelle formalità di rito è stato asso-

ciato presso la Casa circondariale diRagusa dove dovrà rispondere deigravi reati a lui contestati. L’attivitàcompiuta dai Carabinieri sotto ilcoordinamento della Procura ed insinergia con le altre istituzioni im-pegnate nel contrasto alla violenza,ha permesso di assicurare l’imme-diato sostegno alla vittima alimen-tandone la fiducia e ponendola alcentro di un percorso in cui l’atten-zione è rivolta prima che ad arresta-re l’autore, a rasserenare la vittimain un quadro di accoglienza empati-ca e competente.

IL FATTO. Ilviolentatore èstato arresta-to dai carabi-nieri. Sotto,l’inaugurazio-ne di «Unastanza tuttaper sé» neimesi scorsi aRagusa.

Ascolto. Allavittima fornito ognisostegno grazieanche agli specificispazi dedicati

UNA STANZATUTTA PER SÈ.Era l’aprile e ilnovembre del2016 quando icarabinieri diRagusa, nelprogetto “Unastanza tuttaper sé”, inau-guravano dueaule d’ascoltoper le donnevittime di vio-lenza. Le stan-ze si trovanoall’interno del-la caserma diRagusa e Ra-gusa Ibla.Quest’ultimaera stata inau-gurata dall’a t-tuale coman-dante provin-ciale FedericoReginato e dalcapitano Elisa-betta Spoti, incollaborazionetra il comandogenerale del-l’Arma ed ilSoroptimistcon lo slogan“Esiste una viad’uscita, esisteun’a l t e r n a t i-va”.

il caso

Manette ai polsi per Sergio Palumbo, 24 anni, disoccupato vittoriese

in breveSCOGLITTIScontro auto-moto, ferito un giovane

m.f.) Incidente stradale nella serata dimartedì scorso, intorno alle 21,30, sulla sp17, Vittoria-Scoglitti, all’altezza di BorgoEuropa. Per cause che saranno accertate daivigili urbani del comando di Vittoria si sonoscontrati una Bmw ed un motociclo Piaggiosul quale era in sella un minorennevittoriese, B.M. La peggio, come sempreaccade, è toccata proprio al centauro che èstato portato d’urgenza in ospedale dovenella stessa serata è stato operato. Ilragazzino, così come riferito dagli stessivigili urbani, fino a ieri pomeriggio sitrovava in Rianimazione ma non è inpericolo di vita.

LIBRIIl racconto di D’Errico per i ragazzi

d.c.) Protagonista a Taobook a Taormina conla sua “Collana di perle”, edita da SoniaBaglieri, Mary Assenza D’Errico, poetessavittoriese dal cuore sociale e volontaria dilungo corso nel quartiere della Trinità, hadeciso di dedicarsi alla scrittura perl’infanzia.

Page 9: RASSEGNA STAMPA 12 Luglio 2018 - Comune di Vittoria2015 circa 550 mila metri quadrati di superficie comunale Ç stata in-cendiata, 230 mila nel 2016 mentre, nel 2017, oltre 920 mila.

GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2018

vittoria .33

Diaconia valdesela Cgil: «Si puntia riqualificarei sette licenziati»

GIUSEPPE LA LOTA

Il licenziamento dei 7 dipendentidella Casa Valdese di via Garibaldi fadiscutere. Giuseppe Scifo, segretariogenerale della Cgil, precisa la posi-zione del sindacato riguardo all’atti-vità della struttura in merito al servi-zio reso agli anziani e ai migranti. “Ilnostro approccio - dice Scifo - non èquello di mettere in competizione unbisogno sociale su un altro. Credia-mo che nei bisogni delle persone nonpossa esserci una priorità, né rispet-to agli anziani né rispetto ai migran-ti. Critichiamo la scelta di politica a-ziendale che ha chiuso completa-mente il servizio di casa di riposo peranziani. Non la condividiamo perchéquella scelta ha determinato l’im-possibilità di una ricollocazione ditutti i lavoratori ponendo le personedi fronte al dramma della perdita delposto di lavoro quasi sicuramente ir-reversibile vista l’età degli interessa-

sindacale, ma sulla vicenda della Ca-sa Valdese afferma che “si tratta di unservizio privato disciplinato dai ban-di Sprar. Il Comune riceve i soldi dalministero dell’Interno e li gira al Cen-tro abilitato. Chiudere un servizio a-gli anziani e potenziare quello ai mi-granti mi fa pensare alla differenza diinteressi economici. Tuttavia, cer-cheremo di capire come muoverci”.

Sul caso abbiamo interpellato il re-sponsabile della Casa Valdese di Vit-toria, Michele Melgazzi, il quale so-stiene, a malincuore, che sul licen-ziamento dei 7 lavoratori c’è ormaipoco da fare. “Il numero degli anzianinella nostra struttura è diventato e-siguo. Ogni fine anno, dal 2012, sia-mo in perdita di 200mila euro. Al 31dicembre 2017 avevamo ospiti solo17 anziani, 5 anni prima erano 62.Siamo stati costretti a chiudere unasezione della casa perché improdut-tiva. Per contro, il lavoro è aumenta-to con il servizio ai migranti, tant’è

ti”.La nota di protesta che l’altro ieri il

dirigente Cgil Nunzio Fernandez a-veva inviato al prefetto di Ragusa e alsindaco sarà oggetto di approfondi-menti nei prossimi giorni. GiovanniMoscato non ha ancora letto la nota

che da 37 i dipendenti sono passati a48. Noi oggi assumiamo laureati, psi-cologi, assistenti sociali. Ci spiace peri 7 licenziamenti, ma non possiamoriqualificare tutti”.

Ma Giuseppe Scifo spera semprenel recupero di questi lavoratori li-cenziati. “Abbiamo creduto sempre,

pur nella gestione responsabile deibilanci e della sostenibilità economi-ca generale, ad alto livello di respon-sabilità sociale di questa realtà nelnostro territorio, per questo credia-mo nella loro capacità di mettere in-sieme i due servizi in un’ottica di in-tegrazione operativa e sociale”.

L’ambito dellaCasa valdesededicato agli

anziani ha dovutochiudere i battentiperché in costante

perdita.

La replica. «Ci dispiacema non è stato possibileoperare in questo modo»

taccuinoIl meteoSole e caldo. Temperature comprese fra 19

e 33 gradi. I venti, da deboli a moderati,soffieranno prevalentemente da Ovest.Il sole sorge alle 05.51 e tramonta alle20.21. La luna, nuova, leva alle 5.01 ecala alle 19.49. Mare poco mosso.Altezza onde: da 18 a 31 cm.

Numeri utili:Polizia: via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-

997411. Vigili del Fuoco: ContradaMendolilli, s.n. Tel: 0932-804694oppure 0932- 981735. Polstrada: viaPietro Nenni, 86. Tel: 0932-981920.Carabinieri: via Garibaldi, 397.Tel:0932.981200 oppure 0932-981370.Scoglitti, tel:0932-980106. Guardia diFinanza: Viale Vol. Libertà, 16.Tel:0932-981894. Capitaneria di Porto:Piazza Sorelle Arduino, 22.

Tel: 0932-980976 Polizia Municipale: ViaS.re Incardona, s.n. Tel: 0932-514811.Scoglitti, Tel: 0932-514700. Comune diVittoria: 0932-984392. DelegazioneScoglitti:0932-980105. OspedaleCentralino: 0932-981111

Farmacia notturna di turnoDe Pasquale. Via Cavour, 292. Tel.

0932.981685

I piatti della tradizione rivisitati con estroIl progetto. L’accademia della cucina incontra Denaroe ne viene fuori un’esperienza sensoriale unica per il gusto

DANIELA CITINO

Non c’è cibo che non porti con se’, neisuoi sapori, nei colori, nel suo incon-fondibile gusto, la traccia ben nitidadelle proprie origini e, dunque, dellapropria storia che altro non è che quelviaggio compiuto attraversando tem-pi e spazi e le società. E non solo il ciboappartenuto ad una comunità, diven-tando così “sociale e corale”, non puòprescindere dall’essere anche un cibovissuto in senso personale e familiare.Memoria e ricordo si sono incontraticon l’identità di un territorio e di unacomunità nella cena d’estate che, or-ganizzata dalla delegazione ragusanadell’Accademia italiana della cucina eil cui simposiarca è stato il vittorieseAlberto Fasiol, ha voluto omaggiare ilpescato della costa ragusana e, in par-ticolare, scoglittiese. Domenica 1 lu-glio gli accademici della delegazionedi Ragusa, capitanati da Vittorio Sar-

torio, si sono ritrovati intorno al descodi Nello’S Seafood nella cui cucina simuove con maestria la giovane chef,Marta Denaro. Ed è così che l’uovo frit-to è finito in padella insieme a seppie episelli, la bottarga a fare compagnia alsugo di scampi per condire gli italicispaghetti e la bella ricciola, figlia del

Mediterraneo, è stata accompagnatadalla salsa teryaki.

“Piatti e pietanze reinterpretate congrande equilibrio dalla giovane chefche ha saputo coniugare voglia di ri-cerca e “contaminazioni” senza perquesto dovere tradire il gusto incon-fondibile della nostra cucina marina-ra. Un’idea di cucina vera e pulita cheda noi accademici è stata molto ap-prezzata perché rispettosa delle ma-terie prime e priva di sofisticazioni;una cucina che ci è apparsa generosa efedele alla Sicilia e ai suoi territori dimare” commenta il simposiarca Al-berto Fasiol che con il delegato del-l’Accademia italiana della cucina diRagusa ha consegnato le ‘insegne’del -la storica associazione alla brillantechef. “Ogni piatto ha la sua storia, imiei affondano le loro radici nella miastoria familiare e in particolare inquella della mia infanzia, gusto e sa-pori che, impressi nella mia memoriadi bambina, si intrecciano ai ricordidelle persone a me più care e che han-no segnato la svolta nella mia profes-sione” spiega la giovane chef.

Da sinistra Fasiol,Sartorio e lo chef

Denaroprotagonisti di

questo incontrospeciale

all’insegna delgusto.

Picchiata, violentata e rapinataPreso dai carabinieri l’aguzzino

MICHELE FARINACCIO

Era bianco, e italiano. Perché quasisempre non c’è differenza di pelle oprovenienza in chi delinque. Anchein chi commette i reati della peggiorspecie. Una storia triste e squallida,ma purtroppo come tante se necontinuano a verificare ogni giorno,quella che ha visto protagonista un24enne vittoriese, Sergio Palumbo,arrestato dai carabinieri del nucleooperativo della compagnia di Ragu-sa con la grave accusa di violenzasessuale, tentata rapina e lesionipersonali nei confronti di una don-na ragusana.

L’arresto dei militari dell’Arma,che hanno notificato al 24enne u-n’ordinanza di custodia cautelare e-messa dal Gip del Tribunale di Ra-gusa, trae origine dalla denunciapresentata dalla stessa donna, chealcune settimane fa aveva segnala-to di essere stata vittima di violenzasessuale, e di essere stata costrettaad avere rapporti sessuali non con-senzienti con il giovane indagato.Sin dal primo momento in cui ladonna, con diverse ferite visibili, siera approcciata ai carabinieri, il per-sonale specializzato dell’Arma,sfruttando le competenze tecnichee l’ormai comprovato spirito di ac-costamento ed ascolto utilizzato incasi del genere, aveva immediata-mente messo a suo agio la vittimaper farle raccontare il gravissimo e-pisodio in cui era incorsa, servendo-si anche delle stanze dedicate agliascolti protetti.

La donna ha raccontato agli inqui-renti di essersi prima accordata perun incontro con il giovane ma suc-

cessivamente lo stesso, dopo averlafatta salire in sella ad una moto,traendola in inganno sul luogo incui la stesse conducendo e sottogravi minacce, l’aveva ripetuta-mente violentata e picchiata. Dopo imomenti di incubo vissuti in unacasa diroccata nelle campagne delVittoriese, la donna era stata riac-compagnata a casa dal violentatoreche, dopo averla minacciata di mor-

te, le aveva anche chiesto di conse-gnarle tutto il denaro di cui era inpossesso. La donna era riuscita asfuggire a questa ulteriore richiestasolo barricandosi in casa e chia-mando successivamente i carabi-nieri al numero di emergenza 112.

Gli stessi militari dell’Arma l’han-no avviata, in collaborazione conl’ospedale, al canale privilegiato delcodice rosa che è previsto per que-

sto genere di episodi e che permetteuna serie di attenzioni anche dalpunto di vista psicologico nei con-fronti della vittima. Al termine degliaccertamenti sanitari la donna èstata messa in contatto con il centroantiviolenza del territorio, ed è con-tinuato il rapporto di fiducia che siera instaurato con il personale spe-cializzato dell’arma dei Carabinieridi Ragusa che aveva condotto la

stessa vittima a vincere le resisten-ze psicologiche e la vergogna tipi-che di questi episodi. I gravi ele-menti indiziari che sono stati rac-colti dal personale del nucleo ope-rativo dei carabinieri di Ragusa han-no sin da subito permesso al pubbli-co ministero della Procura di Ragu-sa di richiedere l’adozione di un’i-donea misura custodiale che il Giu-dice per le indagini preliminari,concordando pienamente conquanto compendiato nelle indagini,ha emesso a carico dell’indagato.

Palumbo, disoccupato e già notoalle forze dell’ordine, al terminedelle formalità di rito è stato asso-

ciato presso la Casa circondariale diRagusa dove dovrà rispondere deigravi reati a lui contestati. L’attivitàcompiuta dai Carabinieri sotto ilcoordinamento della Procura ed insinergia con le altre istituzioni im-pegnate nel contrasto alla violenza,ha permesso di assicurare l’imme-diato sostegno alla vittima alimen-tandone la fiducia e ponendola alcentro di un percorso in cui l’atten-zione è rivolta prima che ad arresta-re l’autore, a rasserenare la vittimain un quadro di accoglienza empati-ca e competente.

IL FATTO. Ilviolentatore èstato arresta-to dai carabi-nieri. Sotto,l’inaugurazio-ne di «Unastanza tuttaper sé» neimesi scorsi aRagusa.

Ascolto. Allavittima fornito ognisostegno grazieanche agli specificispazi dedicati

UNA STANZATUTTA PER SÈ.Era l’aprile e ilnovembre del2016 quando icarabinieri diRagusa, nelprogetto “Unastanza tuttaper sé”, inau-guravano dueaule d’ascoltoper le donnevittime di vio-lenza. Le stan-ze si trovanoall’interno del-la caserma diRagusa e Ra-gusa Ibla.Quest’ultimaera stata inau-gurata dall’a t-tuale coman-dante provin-ciale FedericoReginato e dalcapitano Elisa-betta Spoti, incollaborazionetra il comandogenerale del-l’Arma ed ilSoroptimistcon lo slogan“Esiste una viad’uscita, esisteun’a l t e r n a t i-va”.

il caso

Manette ai polsi per Sergio Palumbo, 24 anni, disoccupato vittoriese

in breveSCOGLITTIScontro auto-moto, ferito un giovane

m.f.) Incidente stradale nella serata dimartedì scorso, intorno alle 21,30, sulla sp17, Vittoria-Scoglitti, all’altezza di BorgoEuropa. Per cause che saranno accertate daivigili urbani del comando di Vittoria si sonoscontrati una Bmw ed un motociclo Piaggiosul quale era in sella un minorennevittoriese, B.M. La peggio, come sempreaccade, è toccata proprio al centauro che èstato portato d’urgenza in ospedale dovenella stessa serata è stato operato. Ilragazzino, così come riferito dagli stessivigili urbani, fino a ieri pomeriggio sitrovava in Rianimazione ma non è inpericolo di vita.

LIBRIIl racconto di D’Errico per i ragazzi

d.c.) Protagonista a Taobook a Taormina conla sua “Collana di perle”, edita da SoniaBaglieri, Mary Assenza D’Errico, poetessavittoriese dal cuore sociale e volontaria dilungo corso nel quartiere della Trinità, hadeciso di dedicarsi alla scrittura perl’infanzia.