rassegna stampa 03-10-12

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ANNO 66 NUMERO 273 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE 2012 € 1,20 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza GT17224 Ristorazione scuole, aziende, catering e ... qualità NUOVO Bar ristorante self service - P.le Cadorna 34/A Bassano d G. Romano D’Ezzelino -Tel./Fax 0424 511963 GT17224 Ristorazione scuole, aziende, catering e ... qualità NUOVO Bar ristorante self service - P.le Cadorna 34/A Bassano d G. Romano D’Ezzelino -Tel./Fax 0424 511963 9HRLFTB*bgjaab+[C\L\K\A\D 20 - 21| 27 - 28 OTTOBRE www.bassanoexpo.it GV10525 S. PIETRO IN GU Inuovi vicentini traindifferenza e pauradeicosti VICENZA Mappeecartelli perindirizzare ituristiallamostra ASIAGO Coppia intossicata dai funghi: in rianimazione CHAMPIONS LEAGUE Juve,parisofferto conloShakhtar:1-1 OggitoccaalMilan L’INCHIESTA. L ’ex capogruppo Pdl è accusato di peculato per uso personale dei fondi del partito ScandaloLazio,Fioritoincella LaFinanzaha trovato fatture neltritacarte. Perquisizioni allaRegione Emilia Nuovo stadio “regalato” La risposta tra un mese f SCORZATO PAG 14 IL CASO. VARIATI CHIEDE LA DONAZIONE, “VICENZA FUTURA” CI PENSA VICENZA. Ragazzina denunciata per la diffusione L’amicaosésuinternet Quindicenneaprocesso di FEDERICO GUIGLIA di ARIO GERVASUTTI LA SVOLTA. Potrebbe essere vicina la svolta per la superficie da 285 mila metri quadrati di Vicenza est dove è destinato a sorgere il nuovo stadio. Il sindaco Achille Variati delinea la road map per sbloccare l’operazione urbanistica da imbastire con i privati della società Vicenza Futura: da un lato vanno definiti gli indici di edificabilità e le destinazioni urbanistiche, dall’altro è allo studio una sorta di “donazione” dell’arena degli eventi da parte dei privati al Vicenza Calcio. Tra un mese la risposta. f MARZOTTO PAG 13 POLITICA TremontiaVicenzapreparailmanifesto: «Lagrandecoalizionenonhainumeri» Pericolo di fuga, reiterazione del reato e inquinamento delle pro- ve. Sono state queste le molle che hanno convinto i magistrati ad emettere l'ordinanza di custodia cautelare per Franco Fiorito. L'ex capogruppo del Pdl alla Re- gione Lazio è stato arrestato dal nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza: l'accusa par- la dell'appropriazione di circa un milione e 300mila euro. Il provve- dimento è stato emesso dal gip Stefano Aprile su richiesta del procuratore aggiunto Alberto Ca- perna e del pm Alberto Pioletti. Una decisione che ha "sorpreso e profondamente dispiaciuto" Fio- rito, prelevato dalla sua casa ai Parioli e portato nel carcere di Re- gina Coeli. f PAG 3 Foto osé sul Web: 15enne nei guai È proprio vero che talvolta farsa e tragedia si mescolano e si confondono. Mentre la Corte dei Conti lancia l'allarme rosso sulla ripresa che non si vede, «Batman» Fiorito finisce in carcere, a Roma, con l'accusa di peculato. Tra le spese che gli imputano anche quella d'aver acquistato con i soldi del Pdl un Suv per affrontare l'emergenza neve nella capitale. Un evento che a suo tempo aveva fatto ridere il mondo. Ma stavolta c'è poco da ridere. La notizia fa solo indignare. Esplode, dunque, lo scandalo dei fondi pubblici spesi in maniera vergognosa in varie Regioni, a cominciare dal Lazio, che dà il meglio del peggio, e intanto Luigi Giampaolino, che è il presidente della magistratura contabile, certifica quanto da tempo e da più parti si richiede al governo dei tecnici: di elaborare, da esperti in economia, una strategia per far ripartire l'Italia. Per incoraggiare la produzione. Per sostenere il lavoro nel Paese e le esportazioni all'estero. Non basta il pur necessario rigore nella finanza pubblica. Non si può continuare ad aumentare il già altissimo prelievo fiscale. Altrimenti tutto diventa «una terapia molto costosa e in parte inefficace». Siamo al punto del non ritorno, siamo al rischio del cortocircuito della crisi: la scure sacrosanta contro la spesa pubblica, il pronto soccorso dell'Imu e di altre tasse per fronteggiare la gravità del momento, eppure l'immenso sacrificio degli italiani rischia d'essere vano. Senza l'idea di una speranza concreta per rilanciare l'economia di giorno in giorno, e non soltanto nella prospettiva da scenario di uno o più anni, il grande sforzo dei cittadini tartassati serve a poco o niente. È una denuncia senza appello quella della Corte dei Conti. Tant'è che il ministro dell'Economia, Vittorio Grilli, corre subito ai ripari, evocando la compatibilità possibile «fra rigore e crescita». Ma la realtà di tutti i giorni non coincide con le dotte teorie dei Professori oggi chiamati anche a rianimare l'Italia, non soltanto a risanarla. Lo stesso presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, dice che vede nero, aggiungendo che metterebbe la firma per una ripresa a partire dal 2015. Ma la gente non può attendere tre anni per rivedere le stelle. E spetta ai luminari al governo «inventare» la via d'uscita, e presto, perché questa è la ragione per la quale sono stati scelti al posto di una politica incerta e rissosa. Se essi sono Professori, e lo sono, devono «insegnarci» a crescere. Più tasse per tutti è una ricetta ormai indigeribile, e soprattutto sbagliata. Batman sguazza nelle nostre tasse Steve Jobs, Trenitalia e Vicenza f GOBBO PAG 35 f PAG 12 f RIGONI PAG 37 f PAG 48 IL MAGGIORDOMO DEL PAPA Il “corvo”: «Io innocente Maltrattato in cella» f PAG 5 LEGGE ELETTORALE Calderoli ci prova ancora con il “modello spagnolo” f PAG 2 Aveva 15 anni quando aveva di- vulgato, attraverso il telefonino, delle foto osé della sua compa- gna di classe che le aveva scatta- to dopo aver ottenuto il suo con- senso. Due di quegli scatti erano poi finiti anche su internet, oltre che in mano a molti amici. Ora quella ragazzina andrà a proces- so a Venezia. f NERI PAG PAG 19 O rmai più che paradossale è di- ventato grottesco. Il “Freccia- bianca” si ferma a Vicenza e non apre le porte. Vietato scendere. I passeggeri finiscono a Pado- va e poi… arrangiatevi. Se capita una volta, diventa una notizia. Specie se al- le undici di sera non si trovano treni per il ritorno. Ma se capita due volte, e anche di più, come ha testimoniato Ulrico Hoepli, editore della storica “firma” milanese, che ormai s’è rassegnato a questa non- fermata vicentina, beh, allora non è più un difetto ma è un sarcasmo. Protesta- va così Charlie Brown con la maestra per i voti dei suoi compiti, in precipizio verso lo zero. Stesso voto che molti utenti vorrebbero assegnare a Trenita- lia: le lettere che riceviamo ne sono buona testimonianza. L’altro pomeriggio il led rosso delle porte bloccate è brillato davanti a Jay Elliott, già vicepresidente di Apple e braccio destro di Steve Jobs, che ha rac- contato l’amico in due libri. Ha sorriso di fronte al disguido. Per lui, abituato a Los Angeles, che ha una dimensione urbana come tutto il Vene- to, trenta chilometri in più sono una fermata di metropolitana. Però la filosofia di Steve Jobs potreb- be tornare buona a Trenitalia. Che do- vrebbe applicare tre suoi principi. Pri- mo. “Ricerca la perfezione” (oddio, a noi basterebbe anche la normalità). Se- condo. “Chiedi agli esperti” (meglio, perché se i guai continuano i passegge- ri insorgeranno come alla Bastiglia francese). Terzo. “Sii spietato con te stesso”. Sa- rà il caso, perché altrimenti gli spietati saranno gli utenti. Meglio evitare che, nell’insurrezione, sia riabilitata anche Madama Ghigliottina. OGGI IN EDICOLA IL TENORE DEI TENORI MARIO DEL MONACO A richiesta a soli € 7,80

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rassegna giornale di vicenza

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ANNO66NUMERO273 www.ilgiornaledivicenza.it MERCOLEDÌ3 OTTOBRE 2012 € 1,20

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20 - 21 | 27 - 28OTTOBRE

www.bassanoexpo.it

GV10525

S.PIETROINGU

Inuovivicentinitraindifferenzaepauradeicosti

VICENZA

Mappeecartelliperindirizzareituristiallamostra

ASIAGO

Coppiaintossicatadaifunghi:inrianimazione

CHAMPIONSLEAGUE

Juve,parisoffertoconloShakhtar:1-1OggitoccaalMilan

L’INCHIESTA.L’ex capogruppoPdl èaccusatodipeculato per usopersonaledei fondi delpartito

ScandaloLazio,FioritoincellaLaFinanzahatrovatofattureneltritacarte.PerquisizioniallaRegioneEmilia

Nuovostadio“regalato”Larispostatraunmese

f SCORZATO PAG14

IL CASO. VARIATI CHIEDE LA DONAZIONE, “VICENZA FUTURA” CI PENSAVICENZA.Ragazzinadenunciata perladiffusione

L’amicaosésuinternetQuindicenneaprocesso

di FEDERICO GUIGLIA

di ARIO GERVASUTTI

LA SVOLTA. Potrebbe essere vicina la svolta per la superficie da 285 mila metri quadrati di Vicenza estdove è destinato a sorgere il nuovo stadio. Il sindaco Achille Variati delinea la road map per sbloccarel’operazione urbanistica da imbastire con i privati della società Vicenza Futura: da un lato vanno definitigli indici di edificabilità e le destinazioni urbanistiche, dall’altro è allo studio una sorta di “donazione”dell’arena degli eventi da parte dei privati al Vicenza Calcio. Tra un mese la risposta. f MARZOTTO PAG13

POLITICA

TremontiaVicenzapreparailmanifesto:«Lagrandecoalizionenonhainumeri»

Pericolo di fuga, reiterazione delreato e inquinamento delle pro-ve.Sonostate queste lemolle chehanno convinto i magistrati ademettere l'ordinanza di custodiacautelare per Franco Fiorito.L'ex capogruppo del Pdl alla Re-

gione Lazio è stato arrestato dalnucleo di polizia valutaria dellaGuardiadiFinanza: l'accusapar-ladell'appropriazionedicircaunmilionee300milaeuro.Ilprovve-dimento è stato emesso dal gipStefano Aprile su richiesta del

procuratoreaggiuntoAlbertoCa-perna e del pm Alberto Pioletti.Unadecisione che ha "sorpresoeprofondamentedispiaciuto"Fio-rito, prelevato dalla sua casa aiPariolieportatonelcarcerediRe-ginaCoeli. f PAG 3

Fotoosé sul Web:15enne nei guai

Èproprio vero che talvolta farsa etragedia si mescolano e si confondono.Mentre la Corte dei Conti lancial'allarme rosso sulla ripresa che non sivede, «Batman» Fiorito finisce in

carcere, a Roma, con l'accusa di peculato. Tra lespese che gli imputano anche quella d'averacquistato con i soldi del Pdl un Suv peraffrontare l'emergenza neve nella capitale. Unevento che a suo tempo aveva fatto ridere ilmondo. Ma stavolta c'è poco da ridere. La notiziafa solo indignare.Esplode, dunque, lo scandalo dei fondi pubblici

spesi in maniera vergognosa in varie Regioni, acominciare dal Lazio, che dà il meglio del peggio,e intanto Luigi Giampaolino, che è il presidentedella magistratura contabile, certifica quanto datempo e da più parti si richiedeal governo deitecnici: di elaborare, da esperti in economia, unastrategia per far ripartire l'Italia. Per incoraggiarelaproduzione. Per sostenere il lavoro nel Paese ele esportazioni all'estero.Non basta il pur necessario rigore nella finanza

pubblica. Non si può continuare ad aumentare ilgià altissimo prelievo fiscale. Altrimenti tuttodiventa «una terapia molto costosa e in parteinefficace».Siamo al punto del non ritorno, siamo al rischio

del cortocircuito della crisi: la scure sacrosantacontro la spesa pubblica, il pronto soccorsodell'Imu e di altre tasse per fronteggiare la gravitàdel momento, eppure l'immenso sacrificio degliitaliani rischia d'essere vano.Senza l'idea di una speranza concreta per

rilanciare l'economia di giorno in giorno, e nonsoltantonella prospettiva da scenario di uno o piùanni, il grande sforzo dei cittadini tartassati servea poco o niente.È unadenuncia senza appello quella della Corte

dei Conti. Tant'è che il ministro dell'Economia,Vittorio Grilli, corre subito ai ripari, evocando lacompatibilità possibile «fra rigore e crescita». Mala realtà di tutti i giorni non coincide con le dotteteorie dei Professori oggi chiamati anche arianimare l'Italia, non soltanto a risanarla. Lostesso presidente di Confindustria, GiorgioSquinzi, dice che vede nero, aggiungendo chemetterebbe la firma per una ripresa a partire dal2015.Ma la gente non può attendere tre anni per

rivedere le stelle. E spetta ai luminari al governo«inventare» la via d'uscita, e presto, perchéquesta è la ragione per la quale sono stati scelti alpostodi una politica incerta e rissosa. Se essi sonoProfessori, e lo sono, devono «insegnarci» acrescere. Più tasse per tutti è una ricetta ormaiindigeribile, e soprattutto sbagliata. •

Batman sguazzanelle nostre tasse

Steve Jobs, Trenitalia e Vicenza

f GOBBO PAG35

f PAG 12

f RIGONI PAG37

f PAG 48

ILMAGGIORDOMODELPAPA

Il“corvo”:«IoinnocenteMaltrattatoincella» f PAG5

LEGGEELETTORALE

Calderoliciprovaancoraconil“modellospagnolo” f PAG2

Aveva 15 anni quando aveva di-vulgato, attraverso il telefonino,delle foto osé della sua compa-gna di classe che le aveva scatta-to dopo aver ottenuto il suo con-senso. Due di quegli scatti eranopoi finiti anche su internet, oltreche in mano a molti amici. Oraquella ragazzina andrà a proces-so a Venezia. f NERI PAGPAG19

Ormaipiùcheparadossaleèdi-ventatogrottesco. Il “Freccia-bianca” si ferma a Vicenza enon apre le porte. Vietato

scendere.Ipasseggeri finisconoaPado-va e poi… arrangiatevi. Se capita unavolta, diventa una notizia. Specie se al-le undici di sera non si trovano treniper il ritorno.Ma se capita due volte, e anche di più,

come ha testimoniato Ulrico Hoepli,editore della storica “firma” milanese,che ormai s’è rassegnato a questa non-fermatavicentina,beh,alloranonèpiùun difetto ma è un sarcasmo. Protesta-

va così Charlie Brown con la maestraper i voti dei suoi compiti, inprecipizioverso lo zero. Stesso voto che moltiutenti vorrebbero assegnare a Trenita-lia: le lettere che riceviamo ne sonobuona testimonianza.L’altro pomeriggio il led rosso delle

porte bloccate è brillato davanti a JayElliott, già vicepresidente di Apple ebracciodestrodiSteveJobs,cheharac-contato l’amico indue libri.Ha sorriso di fronte al disguido. Per

lui, abituato a Los Angeles, che ha unadimensioneurbanacometuttoilVene-to, trenta chilometri in più sono una

fermata di metropolitana.Però la filosofia di Steve Jobs potreb-

be tornare buona a Trenitalia. Che do-vrebbe applicare tre suoi principi. Pri-mo. “Ricerca la perfezione” (oddio, anoibasterebbeanche lanormalità).Se-condo. “Chiedi agli esperti” (meglio,perché se i guai continuano i passegge-ri insorgeranno come alla Bastigliafrancese).Terzo. “Sii spietato con te stesso”. Sa-

rà il caso, perché altrimenti gli spietatisaranno gli utenti. Meglio evitare che,nell’insurrezione, sia riabilitata ancheMadama Ghigliottina.•

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Page 2: rassegna stampa 03-10-12

Eraun assediquelli chedaviperscontato inRegione:Zaia-Beltotto,presidenteeportavoce.Untandem cheeranatoinrealtà ancoracon lanominadiZaia a ministrodell’Agricolturanel2008, echefiniva spesso nelmirinodelleopposizionieanche dellevocidicorridoioperché, comeèovvioin tuttele “corti”,c’era chiriteneva chedietro aZaia cifossetroppopotere affidatoalportavoce.Manellecorti sonoguerrediroutine,si sa.Einveceieria sorpresa, inmodo infor-malerispetto allaconferenzastampaufficiale(ma conBeltottolì ), Zaiahacomunica-to«una notiziadolorosa,sucuinonerod’accordo mache èstatapresa»: GiampieroBeltotto- 58anni, una carrierainRai ,giàvicedirettoredell’In-dipendente-si èdimesso.Andrà a fareil “direttorecomunicazione& marketing”delteatroLa Fenice,chiamatodalsovrintendente CristianoChiarot:«Unincaricostrepitoso-dice Beltotto -nonperi compensi ma perchésitrattadiinventarsi il mododitrovarerisorse eattenzioneperla Fenice ancheall’estero».Edifronteai giornalistii due sirinnovano dichiarazioni digrandestima:«Hopotutolavorare con ungalantuomo»,diceBeltotto.«Perdo un validocollaboratore»,gli fa eco Zaia.

Ei duepoi rispondono con numeriallecontinuecritichesullespesedipalazzo:«di3milioni inbilancioperla comunicazione abbiamotagliatofino a 250milaeuro»,spiegaBeltotto.«E di160 milaeuroper il gabinetto delpresidentesiamoscesia 19mila,dicui solo5mila adisposizionedelpresidentestesso»,gli faeco ildirigenteFabio Gazzabinchiamatolì daZaia. Tradotto: inquestitempidiBatman-Fiorito apalazzoBalbi la cinghiadelgovernatoreè statatirata.Ma c’èqualcosadipiù chepareemergeredaquestoimprovviso addio: tra undiscorsoel’altrovengono citate“lettereanonime”,“disagio, perchéstiamovivendoun momentodellavitapolitica chemicolpisce eaddoloramoltissimo- diceBeltotto- perchési ragionasulsanguedellagente”.Parole cheforsenascondono quel“qualcosadipiù”che c’èdietrol’addio diBeltotto,ma tuttosiferma lì. EZaiaoraa palazzoBalbièun po’piùsolo.•P.E.

Uninaspettatoaddio annunciato ieri

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Fototipica:Zaiae,dietro,Beltotto

ZaiaperdeilportavoceBeltottovaallaFenice

«DECRETOLEGGESUBITO». «Lerichiestedelle Regionisonochiare»

Costidellapolitica«OravogliamocheRomacitagli»

ILRIORDINOMANCATO.IlPd(ma anche ItaliaFuturaeVerso Nord) rilancialapropostadi macro-areecome Verona-Vicenzae Treviso-Padova

Province,corodinocontroil“restiamocosì”Zaia: «Non è stato un votodella Regione. Ora il Consi-glio,macredocheRomaim-porrà laspending review»

ALTAVELOCITÀ. Tomate Calligarisincontrano BortoloMainardi

Confindustriaecommissario«AccelerareitracciatiTav»

VERONA.«SandrilasciilConsiglio»DopoaverlasciatolaLega,FlavioTosichiedeaSandroSandri«senonravvisil’opportunitàdipassarelamanoelasciareancheilseggioalConsiglioregionalealprimodeinoneletti».

Zaia:«AbbiamoindicatonoialGovernodiimporreun’indennitàunicaecompensiridottiintuttaItalia»IntantomercoledìsedutastraordinariainConsiglio

VENEZIA

Il Veneto ha deciso di propor-re di mantenere sei province euna città metropolitana? «Lasituazione era complicata, enonèlaRegionechel’hastabi-lito,malaConferenzadelleAu-tonomie dove siedono ancheProvince, Comuni e Comunitàmontane. Poi adesso dirà la

sua il Consiglio regionale». Ilpresidente Luca Zaia difendel’operatodell’assessoreRober-toCiambetti -presidentedellaConferenzachehadeciso cosaproporre a Roma - non si scal-da per la questione “tagli alleProvince”. Sa benissimo che,non avendo rispettato i criteridecisi dal Governo - Provincesoloconalmeno2500chilome-tri quadri e 350 mila abitanti -a Roma avranno le mani libe-re per decidere loro come ac-corpare gli enti veneti. E pro-nostica:«C’èunagrandeparti-ta nazionale sulle province in-teramente montane di Bellu-

no e Sondrio, sulla quale im-magino un diverso atteggia-mento di Roma, ma poi pensoche alla fine il Governo appli-cherà d’ufficio la spending re-view».Intanto lapalla passa al Con-

siglio regionale. Ma ieri si so-no scatenati i commenti con-tro il voto scaturito per ora aVenezia.Sirischia«lacondan-na di Belluno», dice il consi-gliere regionale Sergio Reolon(Pd).Cheribadiscelafortecon-tropropostafattadalsuoparti-to: «Salvaguardare la Provin-ciadiBellunoinquantointera-mente montana e, contempo-

raneamente, indicare la costi-tuzionedidueProvincemetro-politane con gli accorpamentiVerona-Vicenza e Padova-Tre-viso».Dueareemetropolitaneper la pianura più un’areaomogenea corrispondente al-l’attuale Provincia di Belluno:è la proposta anche di VersoNord: «Non credo - dichiarain una nota il consigliere Die-go Bottacin - siano più i tempidelle mezze misure. Adesso èoradidisegnareconchiarezzauna nuova geografia regiona-ledelVeneto.Quindi laspecifi-citàdellamontagnadaunlatoe le aree metropolitane a est

con Padova-Rovigo, Treviso eVenezia e a ovest con la conur-bazione di Verona e Vicenza».«Il centrodestra ha scelto discavare la tomba al federali-smo - giudica il parlamentareAndrea Martella (Pd) - e i duepresidenti di Treviso, Leonar-do Muraro, Lega, e Padova,BarbaraDegani,PdL,simetto-no alla testa della fronda deiconservatori». «La scelta del-la Conferenza delle autono-miedelVenetoèunerroregra-vissimo, fruttodiunosciovini-smo autoreferenziale comple-tamente fuori tempo e senzafuturo», afferma anche l’on.

Fabio Gava (Liberali per l’Ita-lia): «Certamente la decisionedi ieri rappresenta la certifica-zione della incapacità di assu-mere delle responsabilità da

parte della politica regiona-le».«Èl’ennesimabruttapagi-na della politica conservativaveneta», aggiunge il consiglie-reAndreaCausin, coordinato-reregionalediItaliaFuturaVe-neto. «Continueremo la no-stra battaglia per cancellarequesti enti inutili che rappre-sentano solo un costo per i cit-tadini in un momento di crisicomequelloattuale.Siamoan-cora convinti che possa esserecreataunagrandecittàmetro-politana e attribuire alle cittàcapoluogo quelle funzioniesercitate dalle province».E Stefano Valdegamberi, ca-

pogruppo Udc: «Un'occasio-nepersadall'interaclassepoli-tica veneta. Oggi le provincecosì come sono non possanopiù sussistere».•

I presidenti di ConfindustriaVeneto, Andrea Tomat, e Friu-li Venezia Giulia, AlessandroCalligaris, hanno incontrato ilcommissario straordinariodelGovernoperl’altavelocità/capacità Venezia-Trieste, Bor-tolo Mainardi. Nel corso del-l’incontrosièdiscussodelledi-verse problematiche che ri-guardano la programmazionedegli assi ferroviari della ReteTen-T Europea previsti in at-traversamento sul territoriodelle due Regioni.Il Nordest è infatti interessa-

to dai Corridoi Paneuropei1:

BalticoAdriaticoHelsinki-Ra-venna;3:MediterraneoAlgeci-ras-Budapest e 5 Helsinki-Val-letta. Tutti collegamenti chedetermineranno significativeopportunità nel potenziale si-stema dello spazio ferroviarioeuropeo unico, offrendo inol-tre l’occasioneper avviare nel-l’areaunamigliore integrazio-nedelleattualiretimodalicongli aeroporti, i porti, le stazio-ni ferroviarie. L’analisi svoltadurante l’incontro si è inoltresoffermatasulla situazionere-alizzativadelCorridoio3Medi-terraneo (ex Corridoio5) fer-

maal28%esui ritardinell’iterprocedurale e progettuale enelleobbligateconsiderazioni

sullecondizionidellacrisieco-nomica dei Paesi attraversati.Dall’incontro è emersa inoltrelanecessitàdiaccelerareilpro-cesso progettuale e autorizza-tivodeiTracciati ferroviariperl’altavelocità-capacitàdaVero-na a Trieste. Un obiettivo che ipresidenticonfindutrialidiVe-netoeFriuliVenziaGiuliahan-no ribadito essere prioritario,chiedono immediatamente alGoverno distanziare le risorsenecessarie alla progettazionedell’opera inserendola fra lepriorità non solo per il Nordest ma anche per l’Italia. I Pre-sidentihannopoi sottolineatolanecessitàdiunaprogettazio-neegestioneunitariadell’inte-ra opera pur cadenzando lasua realizzazione secondo unpiano finanziario da defini-re.•

VENEZIA

«Ora tocca al governo Monti:ho grandi attese sul decreto didomani giovedì». Luca Zaia,presidente della Regione, pro-va a dare un taglio. Sarà tuttoda vedere quello che partoriràRoma- ieri leagenzieAnsaan-nunciavano anche un disegnodi legge sul pareggio di bilan-cioper leRegioni e tutti gli en-ti - ma quello che Zaia e altricon lui si aspettano («primaeroal telefonoconErrani»,hadetto ai giornalisti ieri matti-nadopo lariunionedigiunta),è molto di più: un decreto leg-ge che metta ordine sui costi esui compensi per le Regioni.

«ROMAPUÒINTERVENIRESUBI-TO». «Come Conferenza delleRegioni - spiega Zaia - siamo

statichiarieabbiamoindicatopunti precisi su cui il Governopuòinterveniresubito,eappli-care tutto subito ad eccezionedella riduzione del numero diconsiglieriregionali, sullaqua-le peraltro il Veneto è l’unicoche ha già fatto il taglio in Sta-tuto. Chiediamo rapidità per-ché siamo stanchi di stare sul-lagraticola

I PUNTI CHIESTI DALLE REGIONI.Quello che le Regioni tutte as-siemechiedono,sottolineaZa-ia,sono«nuoviparametrirela-tivi a tutti i costi della politi-ca» che soprattutto attuino«una perequazione, cioè chegli stipendi di presidenti, as-sessori, consiglieri e altri sia-no uguali dappertutto, in unasituazione in cui i consiglieriregionali italiani sono circa350 in più rispetto alle norme,

ma non certo qui in Veneto».Vale a dire che ci sia sì una ri-duzionedeicompensidipresi-denti, assessori e altri,ma“pa-rametrata” e definita per tuttieunavoltaper tutte.Nonsolo:oltre a ridurre il numero diconsiglieri (il Veneto sa giàche passerà da 60 a 51) le Re-gioni hanno chiesto al gover-no che il decreto legge tagli,ma anche qui in maniera uni-forme per tutti, le spese deigruppi consiliari «eliminan-do i benefit sotto qualsiasi for-ma, riconoscendo esclusiva-mente il finanziamento dellespeseriferiteallefunzionipoli-tico-istituzionali dei gruppi»,che poi devono andare all’esa-medellaCortedeiconti.Anco-ra: introdurre il divieto chenei Consigli regionali si costi-tuiscano nuovi gruppi consi-liari rispetto alle liste votate

dagli elettori. E infine «abbia-mo chiesto - spiega Zaia - an-che di fissare il numero dellecommissioniconsiliariperma-nenti e/o speciali, prevedendola possibilità di costituirne daun minimo di 4 a un massimodi8» (il Veneto ne ha nove).

COSTIPOLITICA:NEDISCUTEAN-CHE IL CONSIGLIO VENETO. Ieriintanto laconferenzadei capi-gruppo convocata a palazzoFerro Fini dal presidente delConsiglio Clodovaldo Ruffatohaprogrammatopermercole-dìprossimo,10ottobre,unase-duta del Consiglio regionale«riservata all’esame delle mi-sureper lariformaistituziona-le e amministrativa della Re-gione». Il dibattito - affermaRuffato-«consentiràdideline-are,ancheallalucedelledispo-sizionichealriguardoassume-ràilGoverno,tutte leazionine-cessarie a contenere le speseper il funzionamento dell’isti-

tuzione regionale, in prosecu-zioneperaltro diun lavoro av-viato da mesi che ha portato ilVeneto, come ci viene ricono-sciuto, ad essere una della Re-gioni più virtuose del Paese».

ZAIA: «UNA SOLA INDENNITÀ».Adavercolpito l’opinionepub-blica con forza, in queste setti-mane, è che ai consiglieri re-gionali vengano riconosciutevarievocidicompenso(inden-nità, indennità di funzione,diaria suddivisa in più voci,rimborso forfettario, cifre ge-stite dai gruppi) che alla fineportano in alto la paga che in-cassaciascuno.EsuquestoZa-ia ribadisce: «Chiediamo cheil governo stabilisca una solaindennità, senzarimborsi,dif-ferenziando e giustificando ledifferenziazionidegli stipendia seconda della carica, facen-do così ordine. Quanto? Fac-cia il Governo, purchè ugualeper tutti».•P.E.

Unaseduta delConsiglio regionaleaPalazzoFerroFini

AndreaCausin(ItaliaFutura)

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Unconvogliolungo laTav

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 3 Ottobre 20126

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IERISUMMIT AVENEZIA.Lasituazione: finoraattivaterisorse per567 milioni sui987previsti

PattoperlosviluppovenetoNelleprioritàentral’ambiente

BELLUNO.Tasseeluse:èpsichiatraUnaliberaprofessionistadiBellunoèstatadenunciatadallaGuardiadifinanzaperunasignificativaevasionefiscale.Laprofessionistanonèpsicologa,maunaneuropsichiatra.

Shoppinglungo lestrade di uncentrostorico IsiCoppola

Propostopureun“prelievo”perchicostruiscefuoricittà:andràinunfondoperriquali-ficareinegozi

PORTOVIRO. Indagini

SparatoriaestragenellacasermadeiCcBuiosuiperché

PERILVENETO. Conte: «Un passo decisivo»

NuovoPianocaveorac’èilpreliminare

VENEZIA.RischioperidipintiIdipintidelleGalleriedell’Accademiasarebberparischiodanneggiamentoperilavorisuipontilideivaporetti.LatesièdiFrancoMiracco,consiglieredelministroperiBeniculturali.

VENEZIA.Tentatostupro:arrestatoUn57enneèstatoarrestatodaicarabinieridiFavaroVenetoperrapina,tentataviolenzasessualeelesionipersonaliaidannidiunaconoscenteresidenteaMarcon.

Piero ErleVENEZIA

L’obbligo che impone l’Euro-pa è chiaro: “liberalizzare”.Quindi non ci saranno più, adesempio le grandi “tabelle”chefissavanoilnumeromassi-mo di metri quadri di grandicentri commerciali concedibi-li in ogni provincia veneta. Mapur rispettando le direttiveUe, la Regione prova a indiriz-zarlesuunobiettivomoltopiùcaro al tessuto economico ve-neto: favorire il commercio,anche il grande commercio,nei centri storici e nei centriabitati. Sfavorire invece il sor-gere di nuove “cattedrali dellavendita” ingrandiareeagrico-le poste fuori dalle città.È con questa logica che ieri laGiunta Zaia «è una pietra mi-liare», ha rimarcato il presi-dente) ha dato il via libera allaproposta di nuova legge-qua-dro sul commercio elaborata

dall’assessore allo Sviluppoeconomico Isi Coppola.

SOSTENERE I CENTRI STORICI.«LaRegionericonosceil ruolodel commercio tradizionale aldettagliocomefattorestrategi-co di sviluppo economico e dicrescita sociale», ed è quello«svolto all’interno dei centristorici urbani, al fine di raffor-zare il servizio di prossimità»e tutelare il consumatore: cosìrecita uno dei primi articolidella proposta di legge (andràal voto del Consiglio veneto),tanto per chiarire quale sia lalinea politica del Veneto purdovendo applicare la famosa“direttiva Bolkenstein”.

IL “PRELIEVO” SULLE GRANDISTRUTTURE.E per chiarire chesi cerca di passare ai fatti, il te-sto approvato ieri stabilisceche «al fine di perseguire gliobiettivi di sostenibilità terri-toriale e sociale, gli interventirelativiallegrandistrutturedivendita non ubicate all’inter-no dei centri storici» devonopagare «un onere aggiuntivocalcolato in una percentualenon superiore al 20 per centodegli oneri di urbanizzazioneprimaria, posto a carico delsoggettoprivato in fase di rila-scio dell’autorizzazione com-merciale».Queisoldi inpiùda

versareperchicostruiscegran-di strutture di vendita fuoridai centri è destinato appuntoalla«rivitalizzazioneeriquali-ficazionedelcommercio»;ver-rà infatti utilizzato dentro unnuovo «fondo regionale per lariqualificazione delle attivitàcommerciali».

ALTRI OSTACOLI AI “GIGANTIFUORI CITTÀ”.Sempre nel testoproposto dall’assessore Cop-pola, si sbarra la porta a chiproverà a trasformare attualigrandi strutture di commer-cio in punti dove si propongo-no merci così ingombrantiche sono «a grande fabbiso-gno di superficie»: verrannovalutate «come domande diautorizzazione di nuova aper-turaaisensidellapresente leg-ge». E non è finita qui: la leg-ge, come detto, cerca di favori-re la procedura per chi vogliaaprire attività commercialinei centri storici (ovviamentein base alle pianificazioni deiComuni) con il semplice via li-bera degli Sportelli unici co-munali o con Scia-segnalazio-ne certificata di inizio attività.Viceversa, fuori dai centri sto-rici «il rilascio dell’autorizza-zione commerciale è subordi-nato all’esame della relativadomanda da parte di una con-ferenza di servizi», che viene

indetta dallo Sportello unico eriunisce Comune, Provincia eRegione. Ma attenzione: inconferenza si va a maggioran-za ma ci vuole «il parere favo-revole della Regione».

PRIORITÀ AD AREE DEGRADATE.Sempre scorrendo il testo del-la legge,perlestrutturediven-dita “medie” con più di 1500metri quadri di superficie ilvia libera è subordinato a va-rie condizioni: «che l’area siacollocata all’interno del cen-tro urbano», oppure se non ècosì «che si tratti di un inter-ventodirecuperoeriqualifica-zione di aree o strutture di-

smesse o degradate».

I MAXI-COMPLESSI COMMER-CIALI.Lapropostadi leggecon-sidera di «rilevanza regiona-le» i progetti di strutture chevannooltrei15milametriqua-driseguenti interventi. Inque-sti casi è laRegione aconvoca-re una «conferenza di servi-zi». Si può procedere anchecon «un accordo di program-ma» tra enti, che preveda for-me di perequazione, ma l’as-sessore Coppola avverte: la“contropartita” chiesta ai pri-vati non potrà più essere diqualche struttura comunale(palestra,oaltro) chepoicom-

porta ulteriore spese e costiper l’ente pubblico. In ogni ca-so, dopo la legge, la Regioneemanerà assieme alle catego-rieeconomicheancheunrego-lamentoattuativo.Previstian-che i distretti del commercio,il commercio elettronico, leagevolazioni per l’accesso alcreditoafavoredellePmicom-merciali nei centri urbani.ConfcommercioVeneto(presi-dente Massimo Zanon) espri-me un giudizio positivo sullaproposta di legge ma esprimeperplessitàallapossibileprevi-sione di nuove maxi-struttureall’interno di piani strategici eaccordi di programma.•

LANUOVA LEGGE-QUADRO.Varataieridalla giuntaveneta lapropostadell’assessoreIsi Coppola:orasi andràalvotodecisivodel Consiglio

«Centricommerciali:tirarliincentro»LadirettivaUeimponediliberalizzare,malaRegionevuoleindirizzarelestruttureversoleareeurbane

PORTO VIRO (RO)

È nel rapporto interpersonalela pista maggiormente battu-ta dai carabinieri per chiarireilraptusomicidachehaporta-to l’appuntato Renato Adda-rio, 50 anni, a uccidere lunedìpomeriggio nel cortile dellastazionedell’ArmadiPortoVi-ro il suo comandante, il mare-sciallo Antonino Zingale, 49anni, e la sua moglie GinettaGiraldo, 51, prima di togliersilavitaconlapistolad’ordinan-za. Non è stata ancora fissatala data dei funerali: prima ilmagistrato disporrà l’autop-sia. Scartata la pista passiona-ledagli investigatoricoordina-ti dal pm rodigino StefanoLonghi.Forse i rapporti tra i due po-trebbero essersi incrinati do-po la testimonianza di Adda-rio nel processo che vedeva ilmaresciallo accusato di mole-stie per presunti tentativi dibaci denunciati da una donnache però si è concluso a finegennaioconlapienaassoluzio-nedelsottufficiale.L’appunta-to si sarebbe sfilanto dalla te-stimonianza con dei “non so”.Da quel giorno qualcosa po-trebbe essere cambiato e ten-sioni naturali in un ambito la-vorativo si sarebbero acuite.•

VENEZIA

Si sono rivisti ieri, dopo il 2maggio,per ridare fiatoal “Ta-volo per lo sviluppo del Vene-to”: rappresentanti di Provin-ce e Comuni, degli industriali,delleassociazioni agricole, delcommercio, degli artigiani,delle organizzazioni sindaca-li,delleuniversitàvenete,siso-noriunite ierimattinaapalaz-zoBalbi,convocatidallaRegio-neperesaminareunaggiorna-mento del documento pro-grammatico-operativo messoapuntodagliufficidellaRegio-ne. «Il Patto per il Veneto fir-mato il 2 maggio - ha spiegatoilpresidente LucaZaiaai gior-nalisti -passadalla faseunoal-la fasedue.Ci siamodaticomeobiettivo il riordino di tutte lelinee di investimento e di faresinergiacon ilprivato.Daque-st’ultima ricognizione, che haintrodottoanchenuovepropo-ste operative, emerge che le ri-sorsepotenzialmenteattivabi-liperdareimpulsoallaripresasocio-economica del territo-rio veneto ammontano a oltre9 miliardi di euro». Il grossodella cifra, come si nota dallatabella, viene dalle risorse chesonopotenzialmenteattuabilia vantaggio del territorio.Il Patto per il Veneto cerca di“imporre” all’azione politica

regionale alcune priorità, coninterventi e azioni per lo svi-luppodel tessuto socio-econo-micoregionale.Èevidentechenon può esserci automatica-mente sintonia piena tra le

parti riuniteal tavolo -«abbia-mo dato 15 giorni di tempo atutti per presentare le loro os-servazioni scritte», sottolineaZaia - ma unanota precisache«leprioritàindividuateriguar-

dano le imprese, il lavoro e ilwelfare, igiovani, il territorioela riforma della pubblica am-ministrazione.Rispettoaquat-tro mesi fa ne è stata inseritaora una nuova: l’ambiente».•

Zaia:«Siamoallafase2:ilriordinodituttelelineediinvestimento»

LaGiuntaRegionalehaappro-vato il Documento prelimina-redel Piano Regionale dell'At-tività di Cava (Prac) e il relati-voRapportoAmbientalePreli-minare, nell’ambito della pro-ceduradivalutazioneambien-tale strategica Vas, cui sonosottopostitutti ipianiregiona-li.«Si tratta – fa presente l’as-

sessore regionale alle politi-che ambientali Maurizio Con-te, relatoredelprovvedimento– di un ulteriore importantepassoversolaregolamentazio-ne e pianificazione di questo

delicato settore, dopo che nelmaggioscorso la Giunta avevaapprovato un disegno di leggedi riordino della normativacheregola la materia».«La Regione attende da 30

anni il Piano Cave – aggiungeConte -edèobiettivodiquestaamministrazione ottenernel’approvazione. Sin dall'inizioabbiamovolutoprocederenel-la maniera più trasparentepossibile e senza sprechi, affi-dando la responsabilità dellaredazione dei documenti dipiano agli uffici regionali e av-viando da subito il confronto

con le principali parti interes-satemedianteilcostituito"La-boratorio Prac", a cui parteci-pano province, comuni, im-prenditori,ambientalistie tec-nici»«IlRapportoambientalepre-

liminare non è certo ancora ilPiano - aggiunge MaurizioConte - ma è il primo passo,previsto dalla normativa dellaValutazioneambientalestrate-gica, necessario per la fase diconsultazione con tutti i sog-getti competenti».Il Documento preliminare

prevede il Prac sia costituitoda tre fasi: quella conoscitiva,lafasedianalisie lafasepropo-sitivae,soprattutto,cheindivi-dui gli obiettivi strategici, eco-nomicieambientali,che ilpia-no deve perseguire. •

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 3 Ottobre 2012 7

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L’APPELLO. Giuseppe Zigliottoscrivealpresidente GiorgioSquinzi

Decretosviluppo«Èfolle:aumentatuttalaburocrazia»

ECONOMIA&FINANZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Matteo Bernardini

«Basta con la burocrazia. To-gliamo i freni allo sviluppo».Il presidente di ConfindustriaVicenza, Giuseppe Sigillato,rompe gli indugi e si appelladirettamentealpresidentena-zionale degli industriali, Gior-gio Scienza, segnalando (inunaletterainviatadirettamen-te al numero uno di Viale del-l’Astronomia) ilproblemadel-l’aumento degli adempimen-to per le aziende che operano

nella filerai degli appalti, pre-visto dal decreto Sviluppo ap-provato in agosto. Un tema,quello della lotta alla burocra-zia, che Scienza, tra l’altro, hada sempre messo al primo po-sto tra gli obiettividel suopro-grammaconfindustriale.Defi-nendo la semplificazione nor-mativa come "la madre di tut-te le riforme".«Si staverificandounasitua-

zioneinaccettabile -attaccaZi-gliotto senza troppi convene-voli - Mentre da un lato si dif-fondeatutti i livelli laconsape-volezza che il Paese ha biso-gno di liberarsi di lacci e lac-ciuoli della burocrazia, nellapraticasivanelladirezioneop-posta e si prevedono normecheaumentano la responsabi-lità di un’azienda nei confron-ti dei subappaltatori». E qui ilpresidentedegli industrialibe-rici va subito sul concreto:«L’esempio più recente arriva

dal decreto Sviluppo, nel qua-le si stabilisce come le aziendedebbano preoccuparsi che iproprisubappaltatori siano inregolacon i loro adempimentifiscali:dalversamentosulleri-tenute sui redditi di lavoro di-pendente all’iva sulle fatturedei lavorieffettuati».Situazio-ni che Zigliotto non stenta adefinire «una follia che causaun sovraccarico di costi per leimprese costrette a spenderetempo, energie e denaro innuoveeinutiliprocedureburo-cratiche:legalieamministrati-ve. E l’unico risultato è che sirallentanosialastipuladinuo-vi contratti d’appalto, sia il pa-gamento delle prestazioni giàeseguitee fatturate».Quindi ilrichiamoalladifficilesituazio-ne congiunturale: «In una fa-se di grave crisi economica co-mequellacheviviamo-ribadi-sce Zigliotto a Squinzi - deci-sioni del genere sono da irre-

sponsabili: non hanno alcunsensoecontribuisconosoltan-to a minare la competitivitàdel sistema produttivo. Nonservono nemmeno a contra-stare l’evasione fiscale, vista lasproporzionetraglioneriaca-ricodiungran numerodi con-tribuenti onesti e i pochi casidirealeevasionecheverrebbe-ro in questo modo contrasta-ti».Eallora larichiestadiCon-findustria è che su questiaspetti il decreto Sviluppo fac-cia una decisa retromarcia.«Si rimanesconcertati - conti-nua Zigliotto - dallo stillicidiodinormecheconsideranoeva-sori un gran numero di opera-tori economici contribuendoadalimentareunclimadiosti-lità verso l’impresa già diffusonel Paese». In attesa di verifi-care le normative dal punto divista operativo, ConfindustriaVicenzastaassistendoleazien-de attraverso il Caf interregio-

nale dipendenti. C’è poi anchela preoccupazione legata al-l’assimilazionedelle società inperdita fiscale per un triennioalle società "di comodo".«Più volte - aggiunge Zigliot-

to - abbiamo sottolineatol’inopportunità di una normache prende a riferimento gliesercizi sociali del triennio2009-2011 (quella di crisi piùacuta). È infatti una legge ini-qua, illogica, perché dopo treesercizi in perdita fiscale l’ef-fetto negativo si manifesta nelquartoperiodo d’imposta suc-cessivoquandoinvecel’impre-sa potrebbe manifestare unreddito positivo, illeggittimaperché presume l’evasione ol’elusione fiscale da parte diuna società che sta lecitamen-te operando e producendo be-ni o servizi». Il presidente diConfindustria osserva anchecome «non vada dimenticatala presenza del decreto legge78 del 2010 che prevede già lavigilanza sistematica da partedegli organi di controllo sulleimprese in perdita fiscale perpiùdi un periodo d’imposta. Ealtra norma da riformare ur-gentemente è la presunta red-ditivitàfiscaledellesocietàim-mobiliaricosiddette"dicomo-do"».«In pratica il fisco - termina

Zigliotto - pretende di tassarericavi inesistenti. Il controllofiscale deve seguire la concre-ta applicazione del diritto,non precederla o sostituirla escaricare così sui contribuentila responsabilità che spette-rebbe all’Amministrazione fi-nanziaria in fasediverifica».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

«Èdavveroassurdoconsiderare“dicomodo”lesocietàinrossodatreanni»

L’INIZIATIVA. Contributi da 200 a 2milaeuro

BpVi,perglistudentilespesescolastichecoperteatassozero

APINDUSTRIA.SiallargaConfimiDopoleassociazionidelVeneto,dellaLombardiaedell'EmiliaRomagnafuoriesconodaConfapiedaderisconoaConfimianchequelledelPiemonte,dellaLiguriaedelCentroItalia.

Zigliottoe Squinzi

«Èunasituazioneinaccettabile, laccielacciuolifinisconoperrallentareappaltiecompetitività»

Banca Popolare di Vicenzamette a disposizione delle fa-miglie degli studenti di etàcompresa tra i 6 e i 30 annil’erogazione di finanziamentia tasso zero per sostenere lespese scolastiche dei figli.L’importo, erogato in un’uni-

ca soluzione, da un minimo di200 euro ad un massimo di2.000 euro,potrà essereutiliz-zato per l’acquisto di testi sco-lasticio universitari, materialididattici,personal computer equant’altro possa servire alpercorso scolastico degli stu-denti e delle famiglie che deci-deranno di accedere allo spe-ciale finanziamento.Una formula riservata alla

clientela della Popolare di Vi-cenza, aperta però anche ainuovi clienti che aprano unconto corrente in una delle fi-lialidelgruppooppuredecida-no di depositarvi lo stipendioe le utenze domestiche.Per coloro che intendano di-

ventare nuovi clienti, la BancaPopolarediVicenzametteadi-sposizione un conto correnteacondizioniagevolate.Questaofferta, unitamente al finan-ziamento finalizzato alla fre-quenza di master post-univer-sitari, si colloca nell’ambitodelle iniziative che l’istitutobancario rivolge alle famiglie

e ai giovani. Ai quali, in parti-colare,vieneriservataunaspe-ciale attenzione, offrendo lo-ro, oltre a prodotti di rispar-mio e i conti correnti dedicati;anche iniziative inambitocul-turale e sportivo.«LanostraBanca–spiegaSa-

muele Sorato, Direttore gene-rale della Popolare berica –continua a rafforzare il soste-gno alle famiglie e ai giovanidel territorio. In un momentodifficile come quello che stia-moattraversando,moltefami-glieinfatti incontranodellese-riedifficoltànellagestionedel-le spese anche ordinarie e ne-cessarie, come quelle relativeall’istruzione dei figli».«BancaPopolarediVicenza -

termina il dg - ha voluto dareun ulteriore segnale della suaconcreta attenzione per la col-lettività e il territorio».•

SamueleSorato

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 3 Ottobre 20128 Economia

Page 5: rassegna stampa 03-10-12

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Ilproverbiodelgiorno

VERSOLA GRANDEMOSTRA/1. Presentatoil pianoperorientarsi

Orasiparcheggiaconilcellularee56cartelliextra

Iparcheggid’interscambiosonocomodieconvenientiSperosianousatiACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

VERSOLA GRANDEMOSTRA/2. Tra lepiazze CastelloeMatteotti

E incentroecco35totemper indirizzareipedoni

NUOVOSTATUTOCOMUNALE. Assemblea aichiostridi SantaCorona perusciredalla fase distallo inmaggioranza

Referendumsenzaquorum:volanoisìI consiglieri restanosu posizioni distantiSerafin (Pd): «Vicenzasarebbe emarginata»

Trentacinque “totem” in cen-tro storicoperguidare i visita-tori allamostra e alle altre ini-ziativeeattrazioni turisticheeartistiche della città. Comunee Aim hanno voluto non solopotenziare la comunicazionerivolta ai pullman turistici eagliautomobilisti inarrivonel-le prossime settimane,ma an-che incanalarealmeglio i flus-si pedonali nel cuore urbano,inparticolare trapiazzaCastel-lo epiazzaMatteotti.Per questo, nel periodo della

mostra, saranno posizionati35 totem. «Ce ne saranno di

Laura Pilastro

Adiscuteredistrumenti dide-mocraziapartecipativa e dellenuovacartacostituzionaledel-lacittà, ieriai chiostri diSantaCorona,c'eranononpiùdises-santa cittadini. Se l'assembleadi presentazione della bozzadellostatutocomunaledapar-tedellacommissione consilia-re speciale, che in due anni di

lavoro e circa 45 sedute ha re-datto la magna carta, non haavuto grandi riscontri da par-te della cittadinanza, è su untema inparticolarechesisonoconcentrati gli interventi: ilquorum zero negli strumentireferendari.Tema che ha divi-so anche a palazzo Trissino.Chiara la posizione di Anna-maria Macripò del Comitatopiù Democrazia: «Il quorumscaturisce dalla mancanza difiducia nei confronti dei citta-dini. Se gli amministratori vo-gliono incoraggiare i cittadinia partecipare al governo dellacittà devono introdurre stru-mentipiù flessibili.Equestosi-

gnificaquorumzero.Perquan-toriguarda le firmenecessariead indire i referendum, nelleamministrazioni dove questistrumenti funzionano, questesi aggirano intorno al 2-3 percentodegliaventi diritto:que-sta è anche la nostra posizio-ne». Sulla stessa lunghezzad'onda il consigliereMaurizioFranzina (Gruppo misto) cheinvita il consiglio comunale,cuispetteràentrofineannoap-provare lo statuto e riempiregli spazi lasciati in bianco, adavere coraggio:«Se scegliamolastradasperimentalediintro-durre strumenti di democra-zia diretta veri, dobbiamo ac-

cettarechesiapplichinoalme-glio, anche per vedere tra cin-que anni se davvero ci avran-no aiutati a governare me-glio». Critico sull'argomentoil Pd, con il consigliere Pio Se-rafin:«SeVicenzascegliediri-nunciare al quorum sarebbeemarginatasulpianonaziona-le, visto che tutte le maggioricittà ilquorumloprevedono».C'è poi chi come Fulvio Rebe-sani del Comitato Più Demo-crazia,metteinluceil«perico-lo che materie come l'urbani-stica, stando aquanto si desu-me dal testo dello statuto, sia-no escluse apriori dalla possi-bilità di interpellare i cittadi-ni. Una soluzione sarebbequelladi renderepossibili i re-ferendum entro un anno dall'attuazionedegli strumentiur-banistici».

All'assemblea,primaoccasio-ne di confronto coi cittadinisulla carta che regolerà i rap-porti traquestie l'amministra-zione, assenteeccellenteil sin-dacoAchilleVariati,per impe-gni istituzionali legatiallamo-stra in Basilica. A portare lasua posizione, quella del quo-rumzero, l'assessoreallaPace,GiovanniGiuliarichehaparla-to di «elemento discriminan-tedelmododi farepolitica».Ma il confronto con i cittadi-

ni, cuièstatasottopostaanchela valutazione del nuovo rego-lamentocomunaledelRegola-mentodelConsigliodeglistra-nieri, non finisce qui. Il presi-dente della commissione spe-ciale Gerardo Meridio assicu-ra:«Questa è solo laprima se-rata: sentiremo i cittadini».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

UFFICI.Anche gliuffici diinformazioneeaccoglienzaturisticasipreparanoall’attesoeventodella riaperturadellaBasilicaPalladiana edella inaugurazionedellamostraRaffaelloversoPicasso.«Abbiamo infattiriapertolo Iat dipiazza deiSignori-afferma ilpresidentediVicenza èDinoSecco - eabbiamoprovvedutoa tinteggiarel’interno,come abbiamofatto per l’altro Iat dipiazzaMatteotti, doveè infunzioneanche uno Iatvirtualecui ivisitatoripossonorivolgersineglioraridi chiusuradell’ufficio».

ORARI.Magli stessi orarisonostatiampliatidal 1˚ottobrepertutto ilperiododellamostra: lo Iatdipiazza dei Signori,peranticiparel’orariodiaperturaedella mostraeperassisteredopolachiusura,prevedeunorariocontinuato, dallunedìalgiovedì,dalle8.30alle19.30, ilvenerdì eladomenica dalle8.30 alle20.30,mentreil sabatol’aperturaègarantita dalle8.30alle21.30.L’ufficioIatdi piazza Matteottièapertotutti igiornidalle8.30alle13.00 edalle13.30alle18.00.Continuaanchelaconsueta attivitàpromozionalecheprevedel’assistenzaper unaseriedipuntatedi “Ricettedifamiglia”con DavideMengaccie MichelaCoppaaBassano e a Schio, di“Turistiper caso”conSusyBladye PatrizioRoversiaThienee nelle villeValmaranaainani eTrissino e di“Tici portoio”conMicheladiTorrepadulae GianfrancoVissania MarosticaeBassano.•

UfficiIata regime

Marco Scorzato

«Scusi,dovepossoparcheggia-re per raggiungere la mo-stra?».Alla domanda, più chelegittima, il visitatore non vi-centino in arrivo in città per ilgrande evento che scatterà ve-nerdì sera in Basilica potràdarsi la risposta da solo: nonsoloseguendoicartellistrada-li, che saranno potenziati con56 nuovi pannelli mobili neiprincipali punti di snodo, maancheconsultanto ilcellulare;gli basterà disporre di unosmartphone, collegarsi al sitoraffaelloversopicasso.aimvi-cenza.it e individuare la loca-lizzazionedei parcheggi, ladi-sponibilità in temporealeean-che la stradaper raggiungerli,contantodinavigazionesatel-litare. L’operazione-parcheg-gi,messa in piedi da ComuneeAim con un lungo lavoro, «èun altro passo che Vicenzamuove verso la “città turisti-ca”», dice Achille Variati cheieri ha illustrato l’iniziativacon i vertici diAim, l’ammini-stratorePaoloCollaeildiretto-re generale Dario Vianello,l’assessore al Turismo Massi-moPecorie ilconsigliereaiser-vizi informaticiFilippoZanet-ti.L’azioneviaggiasuduecana-li: un sito internet potenziatoeunadislocazione straordina-riadi cartelli stradali.

CARTELLI EXTRA. L’obiettivo è«agevolare l’affluenza in cit-tà», dice Colla, cioè indirizza-repiùagevolmenteituristiver-so i parcheggi del centro o aservizio del centro.Aim ha in-dividuatoleprincipalidirettri-cidiaccessoedecisodiposizio-nare 56 cartelli stradali mobi-li, su cavalletto: avranno il lo-godellamostra,una“P”dipar-

cheggio e indicheranno,per leautoeper ibus turistici, il per-corso consigliato per avvici-narsialcentro.«Ilcartellomo-bile ci consente la flessibilità -spiega Vianello - ed eventualicorrezioni al percorso in casodipartitedelVicenza alMentioaltre circostanze».

TREOPZIONI.Per chi giungedaVicenza Est, il percorso consi-gliato saràper viaMoroe stra-da di Bertesina, verso il par-cheggio d’interscambioCrico-li o il parkFogazzaro; entram-bi i parcheggi saranno i consi-gliati anche per chi viene daNord;per chigiungedaOvest,c’è l’opzione del park Dogana(piùbusnavetta),raggiungibi-ledalraccordodelSole,oquel-ladeiparcheggicentraliCatta-neo, Bologna eVerdi. I22pan-nelli luminosi amessaggio va-riabile saranno ovviamente infunzione. Per il primo mese,per via della chiusura di viadello Stadio, sarà sconsigliatol’accesso dalla Riviera Berica.

Ipercorsi,spiega ilsindaco,so-no pensati per distribuire au-to e bus turistici «in diversearee di sosta così che i pedonipossano utilizzare tutti i per-corsi dellevetrinedel centro».

IL SITO WEB.L’altra leva per fa-vorire l’accesso in città è quel-la informatica. Aim ha inizia-to una revisione del sito webdi Aim Mobilità; invece checreareuna “app” -comeipotiz-zatoall’inizio - l’aziendahade-cisodicreareunsitowebdise-condolivello(raffaelloversopi-casso.aimvicenza.it) grazie alqualesaràpossibile individua-re i parcheggi e i posti liberi inogni momento. I parcheggi asbarra hanno una capienzacomplessiva di 2.770 auto. Ilconsigliere Zanetti ricordache sarà anche possibile colle-gandosi con uno smartphone,agganciarsi a “Google maps”per farsi portare a destinazio-neconlanavigazionesatellita-re. Il sito web ricorda tra l’al-trodi fareattenzioneallaZtl.

SFIDA CENTROBUS. Ammini-strazione comunale eAim au-spicano che i visitatori sfrutti-no al massimo i parcheggiscambiatori (Dogana, Cricolie Stadio) per raggiiungere ilcentro colbusnavetta. «Le ta-riffe sonomoltoconvenienti»,ricorda il sindaco: 2,40 per ilconducente,più 1,20per i pas-seggeri, che siano uno o più;vale a dire che una coppia ouna famiglia parcheggia perungiorno, va in centro e tornaa prendere l’auto con 3,60 eu-ro. «Dal Cricoli a Santa Coro-na -concludeVariati - ilbus im-piegadai6ai 10minuti eparteogni10:èun’opzionemoltoin-teressante, vedremo quanti lautilizzeranno».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

L’allestimento dellamostrasaràcompletatoquesta mattina.COLORFOTO ARTIGIANA

Unsitowebper indicareaituristi leareedisostaiposti liberieilpercorsoguidatoperraggiungerliSullestradepannellimobiliperbuseautomobilisti

Itotem per ipedoni chesarannoposizionati in centrostorico

L’assessore Pecori: «Cosìguidiamo i visitatori allamostra ma anche versoaltre bellezze della città»

PalazzoTrissinoè lasede delmunicipio

LoIat inpiazza deiSignori

Quando mordono le mosche,legiornatesimettono fosche

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 3 Ottobre 201212

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285MILAI METRI QUADRIDI PROPRIETÀPRIVATA

VicenzaFuturahaacquisitoiterreni diVicenzaEst dovesipotrebberealizzare ilnuovostadio.Masull’arearimanentesonoprevistivolumiper direzionale ecommerciale.

40IMILIONI CHESERVONOPERILNUOVO STADIO

Èilcostostimato daVicenzaFuturaperrealizzarelanuovaarena-stadio,parcheggi esottoservizi.Un’area chepuntaanchead eventimusicalidi grande impattodamigliaiadi persone.

Lecifre

«DisicurononvogliamoquotedelVicenzaCalcio»

Caoduro,presidentedi VicenzaFutura

PaoloCaoduromantienelaprudenzanecessariadeimomentisalienti,sapendoperòchela questionestadionuovo a Vicenzaestpotrebbeessereadunasvolta.«Donazione?Finora avevamointrapresouna strada diversa,l’ideadelsindaco ci èstatapostadaqualchegiorno eadessola valuteremoconcalma.Bisogna ragionare sumoltecose,nondimentichiamocicheilprogettodell’area stadio-arenaeventi,vale 40milioni dieuro.Eravamoerimaniamo dispostiatrovare unaccordo macertamentenon a rimetterci».

Difattodidonazionedellostadioal VicenzaCalciononsieraparlato finoraePaoloCaoduromettesubito le maniavanti sull’ipotesi dientrare

nellacompaginesocietariabiancorossa:«Nonabbiamonessunaintenzionedientrareinsocietà,questacordata nonèinteressataadacquisire quotesocietarie».Il rapporto con questaocon unanuova proprietà delVicenzaresta peròfondamentale:

«Ènecessarioun accordoperaccedereal creditosportivo perlarealizzazionedellostadio- spiegaCaoduro-chevale il 50%delcostodell’opera».Equestoèunaltropunto dadefinirema chedipendedallestrategie dellacordatachevuole acquisire ilVicenzaCalcio.Per il restomassimoriserbo, il timoreèquellodiessere“bruciati” durante unatrattativa difficilema cheilsindacoVariatisi èimpegnato afacilitare per quellocherientranellecompetenzedell’amministrazione.Caoduro, unpassatodagiocatoredel Vicenzacalcio,così comesuo padre neglianni ’40,del suoprogetto continuaarimanereconvinto: «Nonèpossibilesfruttare unostadioventi giorni all’anno. Il Mentisitrovain unaposizione strategicachemeritaaltri sbocchi». Epoi unosguardoal passato: «Distadionuovo hoiniziatoa discutereconaltri imprenditori13 annifaquandole condizionieconomicheeranodiverse.Oggi ciconsideriamodei temerariperquellocheabbiamo inmente,maservechiarezzaebuona volontàdaparteditutti».•

PaoloCaoduro

DialettandoStoriediSanti

Suquestadonazioneperoracistiamoragionandoservetempoperdecidere

due tipi - spiega Massimo Pe-cori,assessorecomunalealTu-rismo-:23sonopensatiper in-dirizzare i turisti alla Basilicae quindi alla mostra; gli altri12 sono relativi alle iniziativecollaterali promosse dal Co-mune»nell’ambitodelproget-to“Vicenza, icoloridellacultu-ra”.I totem, alti circa due metri

per85chilidipeso,sarannodi-slocati lungo i percorsi pedo-nali del centro: quelli per lamostra indirizzeranno i turi-sti verso laBasilica; gli altri to-tem serviranno a suggerire achisaràarrivatoproprioinBa-silica ulteriori percorsi allascoperta delle bellezze e delleiniziative approntate: le meteindicate sono Teatro Olimpi-co, Palazzo Chiericati, Palla-dio Museum, Museo diocesa-no, Palazzo Leoni Montanari,tempio di Santa Corona e Pa-lazzoThiene.Duetotemsaran-nocollocatiancheaMonteBe-rico, alrettanti in fiera e allastazione.•M.SC.

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TRASPORTOPUBBLICO. Gliautisti protestanodavantial Comune

Autobus,adesionetotalealloscioperoinAimeFtv

“Subiòto,fincosubiòto”neldialettovenetocorrispondealciuffolotto,una varietà di

fringuellofamoso per ilcantoed ancheper lastupidità.

Oggisi festeggiano isanti Dionigil’Areopagita,campionedellaletteraturacristianaanticae citato come unodeipochissimicheseguironol’apostoloPaolodopoildiscorsoall’Areopagodi

Atene(unatradizionevuole che siastatolui ilprimovescovodi Atene)maancheuno“pseudo Dionigi”, un monaco siriacopureautoredi celebriscritti. Il popoloeraconvintoche questo Dionigiavesse

assistitoall’eclisse disole avvenuta ilgiornodellamortedi Gesùed ancheallaDormizionedella Madonna:una evidenteconfusioneconilveroDionigil’Areopagita.

GV10681

Eugenio Marzotto

Sarà che il nuovo corso del Vi-cenza calcio ripescato ha por-tato nuovo entusiasmo e cheall’orizzontesivedeunacorda-ta di imprenditori con nome ecognome interessati a rilevarela società.Stadifattocheanchenegliuf-

ficidipalazzoTrissinocontut-ti icondizionalidelcaso, si tor-na a parlare di nuovo stadiocon più concretezza. E l’uscitadel sindaco Achille Variati du-rante una trasmissione di Tvasul futuro dell’area di Settecà,nonsembra casuale.

LO SCHEMA.Lo schema Variatinon ha a che fare con il 4-4-2 o3-5-2 di Breda, piuttosto con i285milametriquadridi terre-no di proprietà di Vicenza Fu-tura a Vicenza est dove si po-trebberealizzare lostadio-are-na eventi, buono per il calciogiocato e i grandi concerti.Uno stadio che potrebbe esse-redonatoalVicenzacalcio, se-condolapropostadelsindaco,permettendo poi la fase due:ovvero la lottizzazione secon-do indici precisi dell’area diCa’ Balbi-Settecà.Perora la posizione diVicen-

za Futura è quella dell’attesa,maPaoloCaoduro, ilpresiden-te che guida la cordata di im-prenditori, tra cui spicca il no-me di Maltauro, spiega che«tra un mese avremo tutti leideepiùchiareesaremoingra-do di dare delle risposte». Dicerto sull’idea della donazio-ne si sta ragionando in unapartita“aportechiuse”dovevi-ge il massimo riserbo.Resta un’operazione che il

Comune ha già inquadrato al-l’interno dell’accordo di pro-gramma con Regione, Provin-cia e appunto Vicenza Futura.Ilgiocostatuttolì,nell’areaex-tra stadio da lottizzare, grandivolumetriedasfruttarechepe-rò vanno definite.Così, sempre il sindaco, spie-

ga che gli uffici tecnici stannovalutando attentamente cos’èpossibile fare senza intaccareil contesto urbanistico ancheperchè Venezia potrebbe boc-ciare il grande piano, una spe-cie di “piano particolareggia-to” dove inserire oltre allo sta-dio, residenziale,direzionaleecommerciale. Ed è evidenteche da quei 285 mila metriquadri Vicenza Futurà dovràrealizzare il massimo.

NUOVOASSETTO.Perquellado-nazioneperòc’èbisognodi ca-pire quale sarà il nuovo asset-to societario del Vicenza cal-cio, ecco perchè anche da pa-lazzo Trissino si attendono ri-sposte dalla cordata che entrol’anno potrebbe acquistare lasocietà.Le certezze per ora sono po-

che,ma quelle checi sono rap-presentano il punto di parten-za.Primo, lostadio-arenanuo-vo, comprensivo di parcheg-gio, zone commerciali e sotto-servizi costerà attorno ai 40milioni di euro. Secondo, ilnuovo Menti sparirà, la stessaVicenza Futura è stata incari-cata della demolizione conl’obbligo di mantenere qual-che struttura simbolo del glo-rioso stadio, come ad esempioilportaled’ingresso.Terzo,nel-l’area Menti (sempre attraver-so l’accordo di programma)verràsviluppatoilpolouniver-sitariodellameccatronicaere-alizzata una cittadella deglistudi dove si ipotizza anche iltrasferimentodell’istitutoRos-si. Quarto, il sindaco Variatiha più volte ribadito che l’areaagricola di Settecà resterà talese non si realizzerà lo stadio.Ora però servono capitali eidee chiare.•

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LAGRANDEOPERA. Potrebbe essere ad una svolta ildestino dell’area da 285 milametri quadrivincolatada un accordo diprogramma

Stadionuovo,traunmeselarisposta

Unodeirenderingpresentati daVicenza Futurache mostrailnuvostadio cheservirà anchepergrandieventie concerti. FOTO ARCHIVIO

IlsindacoVariatiadessopuntasulladonazionedell’impiantodiSettecà-Ca’Balbiallasocietàbiancorossadapartedeiprivati

Striscionie fischiettidavanti apalazzoTrissino.Quasi200au-tistidiAim eFtv ierihanno in-crociato le braccia - aderendoallo sciopero nazionale chenel Vicentino ha praticamen-te sfiorato il 100 per cento - ehanno manifestato pacifica-mentedavantiallasededelCo-mune.Autobus fermi, come nel re-

sto del Veneto, e un grido d’al-larme da parte dei lavoratoriche vedono prospettive pocherosee.Ilquadronazionaleède-solante: lo Stato ha tagliato i

trasferimenti per il serviziopubblico. Un taglio che si ri-percuote a livello regionale einfinecomunaleeprovinciale.A questo si aggiunge l’incer-

tezza di una fusione in vistatra Aim e Ftv che è in salita.Massimo D’Angelo, Filt Cgil

Vicenza fa il quadro:«Una de-legazione di lavoratori è stataricevuta dall’assessore comu-nale Tommaso Ruggeri. A luisono stati sottoposti i nodi: ilcontratto scaduto e il taglio inbusta del paga del premio diproduzione (per il 2012 rag-

giunge anche 300 euro al me-se)». Una situazione non faci-le che ha ben presente Rugge-ri che ricorda, tuttavia, come«la Giunta Variati abbia pun-tatoinmodoforteattraverso ilPum, Piano urbano del traffi-co, alla valorizzazione del tra-sporto pubblico». Non solo.L’amministrazione confermal'attenzione nei confronti diAim ricordando il piano di ri-sanamento della Holding cheha permesso di mantenere inpiedi il ramo di azienda mobi-litàcheconta3 milionidi euro

di buco. Sull’integrazione Ftve Aim, Ruggeri conferma l’in-tenzione politica di ProvinciaeComunedicrearequestoma-trimonio. «Ma si tratta di unpercorso delicato a cui i tecni-ci stanno lavorando perché sideve tener presente, a titolo diesempio, che un lavoratore diAimprendeil9%inpiùrispet-to al collega di Ftv». Le prote-ste e la mobilitazione non so-nofinite:pervenerdì5ottobrealle 10 i lavoratori e le rappre-sentanze sindacali sarannoconvocati dal prefetto perl’espletamento delle procedu-re di raffreddamento dopo lostato di agitazione. Per marte-dì 9 ottobre invece un incon-troconilsindacoAchilleVaria-tiperappronfondire letemati-chedella vertenza. •CRI.GIA.

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IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 3 Ottobre 2012 13

Page 7: rassegna stampa 03-10-12

Ilcreditoproduttivovadivisodaquellospeculativo:lodiconoHollandeeilaburistiinglesi

Marco Scorzato

Una «lista» di Giulio Tremon-ti o quantomeno da lui ispira-ta. Il professore ed ex ministrodell’Economia del governoBerlusconi dà appuntamentoper questo fine settimana, aRiccione. «Presenterò il miomanifesto: la speranza è chedalle mie idee nasca una listao qualcosa di simile a un sog-getto politico». Quali idee?Quelle cheTremontiha messonero su bianco nel libro “Usci-tadisicurezza”,presentatoierial Palazzo delle Opere sociali.

Professor Tremonti, nel suo li-bro mette in guardia da un«nuovo tipo di fascismo: quellofinanziario».Checosaintende?È il sistema che si sta consoli-dando nel mondo: è nata unasuperpotenza, il potere finan-ziario, chenon ha confini,nonha capi; non è contro gli Stati,perché li svuota; non è controlademocrazia, perché la vuolecomandare.

Da dove arriva il suo potere?Da come sono fatte le regole.Fino alla fine degli anni No-vanta le banche potevano usa-re i risparmi della gente soloper il credito produttivo...

E poi cos’è successo?NegliUsa lasvoltasta inunat-to di Clinton, in Italia nel de-creto Draghi. Oggi le bancheusanoinostririsparmiperspe-culare, anche contro di noi: sehannoprofitti se li tengono, sehanno perdite le socializzano:è il socialismo al contrario.

Che correzioni propone?Vietare i derivati, ad esempio:oggi io scommetto che la tuacasabruciaeciguadagno.Èco-sì che si demoliscono i Paesi,com’è successo per la Grecia.

Sembra Occupy Wall Street,non l’ex ministro di Berlusconi.Guardi che queste cose io lescrivo da 20 anni: basta rileg-gere “Ricchezza senza nazio-ni, nazioni senza ricchezza”.

Ma in questi vent’anni lei ne hapassati quasi la metà al gover-no: aveva tempo e modo di at-tuarle, queste idee. O no?Negli allegati del libro ci sonogliatti che ilTesoroitalianohapresentato nei consessi inter-nazionali: esprimono proprioquesto punto di vista...

Ma sono rimaste intenzioni:perché? Forse perché la sovra-nità reale sta altrove?Barack Obama, in campagnaelettorale, sta spiegando cheha trovato tante difficoltà nel“sistema”: tra queste, c’è WallStreet.Unsingolo uomo digo-verno, anche se è il presidentedegli Usa, incontra difficoltà.Le mie sono in proporzione...

Ora Obama chiede i danni a JP

Morgan per i mutui subprime.Cosa ne pensa?Che è il segnale che qualcosasta cambiando. E non solo lì:in Inghilterra si vota una pro-posta laburista per dividere ilcredito produttivo da quellospeculativo.HollandeinFran-cia dice le stesse cose, i social-democratici tedeschi pure.

Hollande, Spd, laburisti: che fa,torna all’area socialista?Resto dal lato delle idee chetrovogiuste. IogliEurobond liavevo proposti nel 2003...

Quindiorasicandidaperporta-re avanti queste proposte?Intanto metto queste idee nelmanifesto che presento il 6-7ottobre, a Riccione. un catalo-godipropostechevorreidiscu-tere con tanti giovani e mette-re in Rete. La speranza è chesu queste idee nasca una listao qualcosa di simile.

Quindi vede la fine del Pdl? Ilpartito è iperbalcanizzato...(Pausa) Non parlo di partiti,voglio parlare di idee.

Debito pubblico, allora: Alfano

proponedivenderebenipubbli-ciper 400miliardi. Ideagiusta?Mi viene da sorridere quandosentocertecose,semplicemen-teperché400miliardidipatri-monio vendibile non ci sono.

Dove taglierebbe quindi?Da ministro ci ho provato: vo-levo portare tutti i costi allamediaeuropea;nonèstatofat-to, permotivi tecnici e politici.E volevo tagliare le Provincedel30%,emisonopresolepeg-giori accuse. Ora lo fa Monti...

Le piace la sua riforma?Non so se porta risparmi. Ri-duceunpo’ilcostopoliticodel-l’ente, non quello funzionale:stradeescuolenonsicancella-no. E la burocrazia peggiora.

Qualèlaprioritàdelmomento?Il problema dell’Italia non stanel bilancio, quello è in ordi-ne: bisogna bloccare la spiraledegli interessi sul debito.

E come si fa?La soluzione c’è. La spiegheròdomenica a Riccione.

Chefinehafattoil“suo”federa-

lismo?È stato totalmente azzeratodalgoverno tecnico.

Lei, da tecnico e politico, chepremier preferisce nel 2013?Ionon amo i tecnici....

Un giudizio sul governo Monti?Troppe tasse e troppa paura:soprattuttotroppapaura. Il ri-sultatoècheorasi falliscepericrediti che non si riscuotono,nonper i debiti.

Che cosa si può fare allora?Si potrebbe creare un istitutodigaranzia dello Stato.

Tuttiparlanodigrandecoalizio-ne-bis, per il 2013. Finirà così?Tutti la vogliono, e ci possonoessereinumeripoliticiperfar-la,mamancherebberoinume-ri sostanziali: il 50% degli ita-liani non andrà a votare.

“Uscitadisicurezza”ha...unlie-to fine?Cel’avràsegli italianivoteran-no per i loro interessi e nonper quelli di chi ci vuole colo-nizzare.•

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S’intitola“Uscitadisicurezza”(Rizzoli) il libro diGiulioTremonti presentatoierialleOperesociali, incollaborazioneconLibreriaGallaeOrdine dei commer-cialistidi Vicenza. Dopol’introduzionedi MaurizioManzardo,Tremonti è statoincalzatodelledomande diArioGervasutti, direttoredeIlGiornaledi Vicenza.Primadellapresentazione, l’exministroè stato ricevutodalvescovo BeniaminoPizziol

Illibroe l’incontrocol vescovo

«AVicenzaserveunaverasvol-ta, alternativa al centrosini-stra, ma lontano anni luce daquesto centrodestra, da unPdlormai infrantumichepor-duce una manifesto elettoralepenoso e che tradisce ognigiorni principi di lealtà e ono-re:ègiunta l’oradi lanciareunappello per una “Lista per Vi-cenza” che restituisca decoroalla politica locale». GiorgioConte, deputato e coordinato-re regionale di Futuro e liber-tà, lancia la sua sfida civica.La sortita di Conte giunge al-

l’indomani dell’assemblea deiMille, nella quale GianfrancoFini (Fli) e Pierferdinando Ca-sini (Udc) hanno lanciatol’idea di una Lista per l’Italia,sollecitando un Monti-bis. AVicenza lo schema, oggi, nonpare replicabile visto chel’Udcè unodeipartiti dellaco-alizione che sostiene il sinda-co Achille Variati. «Non faccioi conti incasaaltrui -premette

Conte - se non ci saranno lecondizioni ne prenderemo at-to. A noi preme lanciare unavera proposta civica per la cit-tà, indipendentemente dalledinamiche nazionali».Di civisimo, a conti fatti, or-

mai si vestono un po’ tutti, inquestiannidisfiducianeicon-frontideipartitiediantipoliti-ca dilagante. Non solo il pro-getto variatiano vorrebbe ave-re (e inpartehagià)questavo-cazione,ma anche a centrode-strasi fannooperazionianalo-ghe: “Amo il Veneto”, che vedeipsiratrice Elena Donazzan ealtri esponenti cittadini chehanno in comune la militanzainAn, potrebbe diventare pre-sto da associazione a lista, co-mehaventilato lastessaasses-sore regionale. In che cosa do-vrebbe distinguersi la propo-sta di Conte? «Gli altri molti-plicano le liste per moltiplica-re le persone che “corrono”,nella speranza di ottenere più

voti -affermaildeputatofinia-no -;nel casodel Pdl le liste so-no il preludio alla diaspora, incaso di fallimento del partito;e in ogni caso, di civico quelleliste hanno poco o nulla, per-chémolti si tengonointascaletesseredipartito. Ilmioappel-lo è invece per una vera listacivica, dove le sigle fanno unpasso indietro. Una lista auto-noma, che si presenti da sola eche superi la logica del bipola-rismo muscolare che ha esa-sperato il clima politico».Una Lista per Vicenza, così

come la Lista per l’Italia - conle debite e già spiegate diffe-renze-necessitaperòanchediun candidato: se a Roma Finie Casini invocano Monti - maquesti non si lascia, oggi, in-quadrare sotto un’etichetta -chi sarà il “supermario” vicen-tino che sfiderà Variati e gli al-tri candidati a sindaco? Forselo stesso Conte? «Ho ricevutosollecitazioni da più parti inquesto senso - risponde - masono cose che valuteremo piùavanti, con le persone che vor-ranno sposare questa propo-sta. Ho contatti con singolepersone, gruppi e associazio-ni. Se devo esprimere la miapreferenza, va per un’autenti-ca candidatura civica».•M.SC.

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L’AVVISO. Laconsulenza nellesedidella Cgil

Lamensilitàall’Inps«Bisognafarericorso»

POLITICA. L’ex ministrodell’Economia alle Operesocialipreannuncia il “manifesto”diidee che illustrerà sabatoe domenicaaRiccione:da lì lebasi diun nuovo soggetto

Tremontiavvisa:«Prestounanuovalista»

GiulioTremonti, giàministro dell’Economiacon Berlusconi.COLORFOTO

Laricetta:«RegolarelafinanzacheoggicistacolonizzandoMonti?Troppetasseetroppapaura,così l’economiasoffoca»

MaurizioManzardocon l’ex ministro GiulioTremonti e ildirettoredelGiornale di VicenzaArio Gervasutti

Tradurreleideeinleggi?AncheObamatrovadifficoltà,lemiesonoinproporzione...

Lacopertinadellibro

COMUNALI 2013. Ildeputatodi Futuroe libertà prontoad aggregare laLista perVicenza

EContelancialasfidacivica

GiorgioConte,deputatodi Futuroe libertà,con GianfrancoFini

Ildeputato:«UsciamodaipoliUnalistaautonomaesenzasigle»

Restituire la quattordicesimaall’Inps, avviso ai pensionati.È Igino Canale, segretario ge-nerale dello SPI (Sindacatopensionati italiani) della Cgildi Vicenza e provincia a inter-venire su quanto sta accaden-do in questi giorni.Alcune centinaia di pensio-

nati hanno ricevuto o riceve-ranno una lettera dall'Inpsconlaqualesicomunicheràlo-ro una brutta notizia: la resti-tuzione della quattordicesimamensilità adducendo che l'au-tocertificazione a suo tempofornita all'Istituto non corri-spondeva al loro reale reddito.L'Inpssenonriceveràunricor-so da parte del pensionato re-cupererà l'importo trattenen-domensilmenteunaquotara-tealizzata.«Fa specie - attacca Canale -

vedere un’ azione, per quantolegale, verso cittadini a bassis-

simo reddito quando assistia-mo a comportamenti illegali efraudolenti di persone che oc-cupano posti di potere e chenulla restituiscono, anzi addi-rittura non risulta che vengaloro chiesto. È comunque pos-sibile che l'inps non abbia se-guito una procedura correttaper cui è opportuno verificarese sia giusto restituire la som-ma richiesta».Per questo motivo lo Spi Sin-

dacato Pensionati Italianidel-la Cgil di Vicenza invita i pen-sionati che hanno ricevuto lalettera di recarsi negli ufficisindacali. In particolare su se-gnalanotresituazionipartico-lari: i titolari di pensione prividialtroredditochehannorice-vuto la 14esima nel2009;2) ti-tolari di pensione che hannoricevuto la 14esima nel 2007 enegliannisuccessivi, aiqualièstata revocata soltanto quellacorrispostanel2009;3)perso-ne che hanno correttamentecomunicato ulteriori redditioltre lapensionechehannori-cevuto la 14esima.•

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Centinaia di pensionatidovranno restituirela quattordicesimaper un errore dell’ente

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 3 Ottobre 201214 Cronaca

Page 8: rassegna stampa 03-10-12

«Il progetto che mi è stato mo-strato redatto dallo studio Alba-nese, per quanto incompleto - ri-badisce l’arch. Pietro Valle - è as-solutamente inaccettabile inquanto snatura l’immagine urba-na del teatro nella sua unitarietàvolumetrica e di materiali. Il nuo-vocorpovetratoèinfatticomple-tamente alieno con le fasce dimattoniepietrachecaratterizza-noilmanufatto».

ACONFRONTO

«Hosolopartecipatoadunincon-tro con l’arch. Pietro Valle, mi so-no fermato alla sua disponibilitàdi offrirci un progetto gratuitoperilristorante.Glièstatochiari-to - spiega l’assessore Pecori -che per la realizzazione il Comu-ne può spendere 350 mila euro el’opera deve iniziare entro il2012.Poiquandolovedremode-cideremo se all’Amministrazioneva bene oppure no. Il suo è statounsegnale diapertura».

«Cipiace l’ideadellaterrazza»

«Peroranon c’èalcunaccordo»

Chiara Roverotto

Non siamo che all'antipasto, omeglio all’aperitivo per la co-struzione del ristorante al tea-troComunale. Ci sono stati in-contri, qualche apertura, madi fatto la situazione è in com-pletostallo.Sultavolopochi in-gredienti capaci di far decolla-reunprogettorealizzabilenel-l’arco di pochi mesi e con 350mila euro. Fondi provenientidallavenditadelleazionidellaSerenissima che, per essereutilizzati, devono essere “can-tierati” prima della fine di di-cembre.Daunapartedel tavo-lo c’è il figlio del progettista,PietroVallechehadirettolare-alizzazione dell’opera inaugu-rata nel 2007 e dall’altra il Co-mune con un progetto realiz-zato gratuitamente dallo stu-dio di Flavio Albanese, presi-dente della Fondazione del te-atro che avrebbe ipotizzatouna sorta di parallelepipedocompletamente vetrato confrontiverticali instrutturame-

tallizzatada“sistemare”soprai camerini che guardano vialeFramarin. «È quanto mi han-no mostrato in maniera in-completa lo scorso 31 agosto -spiega l’arch. Valle - nel corsodiunincontroincuieranopre-senti, oltre al mio avvocato,l’assessore al Turismo, Massi-mo Pecori, il direttore dei ser-vizi legali del Comune, Mauri-zioTirapellee ilsegretariodel-la Fondazione, Pier GiacomoCirella». In quella sede, inol-tre, lo studio Valle ha ribaditocheil teatroèsottoposto«adi-ritto d’autore con deposito delprogetto al Ministero per i Be-ni e le Attività Culturali». «Insostanza qualunque interven-to l’Amministrazione intendaoperare - spiega Valle - devesentire il nostroparere e averela nostra approvazione. Con-cetto in linea con la cosiddetta“proprietà intellettuale” chedovrebbe essere rispettata an-che per successive aggiunte omodifiche». In quell’incontroèstatopresentatoall’arch.Val-leilprogettodellostudioAlba-nese. «Per noi è inaccettabile -spiega - visto che snatura l’im-magine urbana del teatro. Ilnuovocorpovetratoèalienori-spetto alla volumetria e non siintegra con le fasce di mattonie pietra che caratterizzano ilmanufatto e che dialoganocon le mura storiche».Ma ci sono anche altre ragioniche riguardano la verificastrutturale e impiantistica, levie di fuga antincendio, unapossibileverifica delCertifica-to prevenzione incendi. «Co-munque-prosegueilprogetti-sta - ci siamo resi disponibili apresentare un progetto in viadel tutto gratuita, escludendo,però, l’ipotesi della terrazza epensandomagariadunastrut-tura vicina alla piazza incom-pleta,antistante l’ingressooal

grande portale. Sono propen-soadaiutarel'Amministrazio-ne, ma sono contrario all’ideadel ristorante sul terrazzo,pensato dal presidente Alba-nese. Mi interessa salvaguar-dareil teatrocomeèstatocrea-to da mio padre e per questovoglio capire quali sono le in-tenzioni di Comune e Fonda-zione». La palla a questo pun-to passa al Comune. «L’idea di

un progetto gratuito non puòche farci piacere - spiega l’as-sessore Pecori - non crediamocomunqueche il progettistacipossa imporre vincoli. Valute-remo quello che ci arriverà,poi prenderemo una decisio-ne. Certo, se si parla del Pp6,siamolontanivistocheinquel-le aree sono previste ben altreopere».•

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LEDUE POSIZIONI

Lasoluzionechecièstatapropostaèinaccettabileperchésnaturalafiguraurbana

SERENISSIMA

SerravallevendequoteAvanzailpolodelNordest

Lastoria

ILCASO. Per oraesiste una bozza dellostudioAlbanese che prevede unparallelepipedo“vetrato”construtture metallichesopra i camerini

Ristoranteateatro,menùindigesto

L’esterno delteatroComunaledi viale Mazzini: ilComunevorrebbe unristorante sulla terrazza

IlfigliodelprogettistaGinoValleoffregratisunnuovoprogetto«MaprimadevocapirechecosavoglionoComuneeFondazione»

Lasala grandedelComunaleche contiene 900spettatori ARCHIVIO

Lastrutturapotrebbetrovarepostonellapiazzaincompletachec’èdavantiall’ingresso

Le quote dell’autostrada Sere-nissima sono in vendita e i co-struttori comprano. La Mila-no Serravalle si sta avviandoalla cessione del 4,9% della A4Holding (la Brescia-Padova)per 45 milioni. L’acquirente èl’autostrada Venezia-Padova.L'assemblea dei soci di Mila-no Serravalle ieri è stata ag-giornata dal presidente, Mar-zio Agnoloni, in merito allasottoscrizionediunprelimina-re di vendita della partecipa-zione detenuta in A4 Holding(Serenissima),pari al 4,9%delcapitaleazionarioditalesocie-tà, alprezzo di circa45milionidi euro. L'assemblea ha presoatto della situazione finanzia-riaderivantedaquestaaliena-zione e dei contatti in corsosull'argomento con l'Anas pergarantire i loro investimentifuturi. Sullo sfondo, l’ipotesidi un maxi polo del Nordestdelle infrastrutture autostra-daliconattoriprotagonistiVe-nezia-Padova e Serenissimasembra ogni giorno di più far-si concreta, visto che i soci dimaggioranza che detengonole due società autostradali so-no nel primo caso Mantovanie Intesa e nel secondo casoAstaldi e Intesa. Proprio que-ste ultime due società, che de-tengono la governance del-l’A4,neigiorniscorsihannoal-largato la loro partecipazionein Cda di Serenissima modifi-cando lo statuto. •

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ILRISTORANTEIlristorantenon èl’unicaideacheescedapalazzoTrissino, ma è lasola chehatrovato unfinanziamentodi 350milaeurochearrivanodalleazionidella Serenissima,peròl’operazioneponelimitimolto ristretti:presentazionedelprogettoe inizio deilavorientrodicembrediquest’anno.•

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 3 Ottobre 2012 Cronaca 15

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Viresterà sinoa venerdì

DaieriincittàlareliquiadisantaBernadetteLareliquia disantaBernadette,unadelleragazzine allequalinel1858apparìla Madonna aLourdes,portataa Vicenzasabatoscorsodai responsabilidell'UnitalsidelTrivenetoalrientrodalla Francia,èdaieripomeriggioa Bassano.Pur nonessendostata pubblicizzata,lanotizias'èsparsae alcuni fedelisisono recati inviaMarcoSasso,sededelgruppo localedell'UnitalsidelqualeèresponsabileBartoloMarchiorello,per pregaredifronteall'ostensoriocheracchiudeminuscole partidi

unacostola edelfegatodellasanta.Lareliquia èstata portataaBassanodaArmando Donello,medicoscledense, presidentedell'Unitalsitriveneta.

Latappa bassanese diquestigiornirappresentauna sorpresamala reliquia,cheviaggeràper leseditrivenetedell'Unitalsi, sarà incittàanche ametà novembre pertregiorni.

L'ostensorioècircondato difioriedafotocheritraggonosantaBernardettechesembradormiente,quasiavesse esalatol'ultimorespiro dapochiistanti,nell'urnachene raccoglie lasalma.

IeripomeriggioArmandoDonelloei suoi collaboratori,sedutastante,sisono riunitiperstendereun programmaoperativofino a quando lareliquiasarà trasferita,venerdìpomeriggioa Venezia.

L'ostenstorioverràportato nelleabitazionidialcuni malatiterminaliea casaGerosa. TramitedonSanteGrego,assistente dellasottosezionediVicenzadell'Unitalsi,saràscelta lachiesaperl'esposizione. L.Z.

Èespostanella sede Unitalsi

CASSOLAETTOREBEGGIATOINSALA CONSILIARE“Lissa, l’ultima vittoria del-la Serenissima (20 luglio1866)”. È il titolo del libro diEttore Beggiato che saràpresentatovenerdì seraalle20.45, nella sala consiliarediCassola.L’iniziativaèpro-mossa dall’assessorato allavalorizzazione del patrimo-nio culturale del Veneto. Altavolo dei relatori EttoreBeggiato che sarà presenta-to da Alessandro Mocellin.

Farmacie di turnoFino alle 8.45 di sabato 6 otto-bre:BASSANO, Dr. Publio Pozzi, viaScalabrini n. 102, tel. 0424503649; SAN ZENO DI CASSO-LA, Dr.ssa Claudia Patella, viaMonte Asolon n. 5, tel. 0424833779; SAN NAZARIO, Dr.Sergio Comacchio, via Europan. 32, tel. 0424 98495.

Donne in difficoltà?Casa Sichem apertaPer donne che si trovassero indifficoltà è aperta in via BeataGiovanna 80 (tel. 529041) "Ca-sa Sichem".

taccuinoPERSONAGGI.Settimanadella culturaitaliana

SpritzdellascienzaCristianoFontanaliesportaaFiume

BASSANO/1LACLASSEDEL’32INFESTA ACAORLE“Pargnessun seun mistero,32classedefero”.Èconque-sto slogan che i neoottan-tenni bassanesi si ritrove-ranno per festeggiare l’am-bito traguardo. L’appunta-mento è per il 20 ottobre,con ritrovo alle 9.30 all’edi-cola di viale Venezia e viag-gio inpullmanfinoaCaorleper latradizionalecena.Perinformazioni telefonare al-lo 0424-5035821.

BASSANO/2ALEZIONEDITAGLIO ECUCITOProseguono a pieno ritmole attività organizzate dalcentrosocio-ricreativoecul-turale per anziani di Bassa-no, in collaborazione con ilComune.Domani pomerig-gio alle 15 partità infatti ilcorsodi taglioecucito, acu-ra di Elio Zen. Lunedì, inve-ce,partiranno il corsografi-co-pittoricoconGianniChi-minazzo e il corso di scultu-ra con il maestro Fabian.

ANNIVERSARIO

Nell’ottavo anniversario dallascomparsa del caro

ANTONIOloricordanoconaffettoeamo-relamoglieGIANNINA, i figli,parenti e lo staff dell’HotelBELVEDERE e PALLADIO.

Bassano del Grappa,3 ottobre 2012

L’inviato di “Striscialanotizia” Moreno Morelli colsindaco StefanoCimatti durante lavisita al tribunale

Toccaticonmanoglisprechidiunastrutturacostata12milioniEintantogliavvocatiannuncianounaseriedinuoveiniziative

Lucio Zonta

Il fisico bassanese CristianoFontana,26anni,organizzato-re al Caffè dei Libri di vicoloGamba degli “Spritz dellascienza” è stato invitato dalconsole generale italiano diFiume, Renato Cianfarani, adorganizzareunagiornataana-logail 17ottobreprossimonel-la stessa città. Il console è arri-vato a Fontana tramite inter-net,doveappuntos'èimbattut-to negli “Spritz della scienza”.«Appenahosentitochesitrat-tava del console generale diFiume–raccontailventiseien-nestudioso–misonopreoccu-pato.Poimihachiaritoi termi-nidellarichiestaepermeèsta-ta una grande soddisfazione.Sitratta inpraticadiprogram-mareunagiornatadedicataal-la scienza nell'ambito dellaSettimana della cultura italia-na,manifestazione organizza-tadalconsolatoitalianodiFiu-mee dalla locale università».CristianoFontanas'èsubitoat-tivato contattando due relato-ri già protagonisti al Caffè deiLibri. Si tratta di Sabino Ma-tarresecheparlerà sulla mate-riaoscuraediMartinoMargo-necheillustreràalcunetemati-chesulbosonediHiggs.Moltoprobabilmente sarà presenteanche la scienziata Margheri-ta Hack.Nel frattempo, il ventiseienne

fisico bassanese ha spiccato ilvolo per gli Stati Uniti, condue obiettivi.A Dallas sono in calendariodueconferenzesullascintigra-fia. Cristiano Fontana analiz-zerà in particolare uno studiocon scanner ad infrarossi, at-trezzatura studiata con ungruppo di scienziati che operaindiverse città europee tra cuiParigi ed Edimburgo. Ad Al-buquerque, nel Nuovo Messi-co, Fontana l’impegno è in la-boratoriodianalisiperstudia-re, tramite gli ioni, la costitu-zione dei diversi materiali. Ilgiovane bassanese è attual-mente impegnato a Padovacon il prof. Paolo Rossi, in unlavorodiricercasullafisicanu-cleare applicata alla medici-na.•

Chiamataaraccoltapergliabi-tanti di quartiere cittadinoMerlo. Questa sera con inizioalle 20.30, nella sala incontridella sededegli alpinidiSantaCroceinviaRosmini, ilcomita-to di quartiere presieduto daFabio Beraldin, incontrerà lapopolazione nell’assembleaannualegeneraleprevistanel-lo statuto.«È un momento importante

per la vita del nostro rione –spiega Beraldin – perché nellaserata incontriamo ammini-stratori pubblici e cittadini,un‘occasione per parlare deinostriproblemisenzanascon-

dersiadunmesedalleelezioniper il rinnovo del Consiglio».All’incontro sarà presente il

primo cittadino Stefano Ci-matti accompagnato da alcu-ni componenti della Giunta.Tanti gli argomenti all’ordinedel giorno: il nuovo centrocommerciale di viale De Ga-speri, la Pedemontana, i servi-ziper lenuovezoneurbanizza-te e la viabilità del quartieredoveci sonomolti servizidellacittà. Per il presidente Beral-din sarà poi l’occasione perpresentare ai cittadini i lavorisvolti nel corso dell’anno e gliobiettivi per il 2013.•A.M.

ASANTA CROCE.Assemblea generale

IlquartiereMerloincontrailComune

CULTURA.Venerdì

MarcoPizzutisenzacensurasuisegretidellamedicina

L’associazione Vicenza Tutoronlus, per la tutela, la curatelae l'amministrazione di soste-gnodipersone interdette, ina-bilitate o in situazioni di disa-gio, con il patrocinio del Co-munediBassano, lacollabora-zione di Confartigianato e ilcontributodelCentrodiServi-zioperilVolontariatodiVicen-za, organizza due incontri in-formativi sulle figure di soste-gno. Obiettivo degli incontri èpromuovere le figuredi volon-tariato a sostegno delle perso-ne che incontrano difficoltànella gestione del proprio pa-trimonio, nel riconoscimento

dei propri diritti previdenzialie assistenziali, a garanzia del-la loro salute e assistenza quo-tidiane.Saràrilasciatoattesta-to di partecipazione. Il primocorso inizierà oggi nel centroparrocchialediS.Croce.Ilsuc-cessivo si svolgerà mercoledì17,nellostessoluogo.Confarti-gianato Persone di Vicenza haavviato un servizio sulle suc-cessioni ereditarie e a soste-gno di chi intende avvalersidella figura dell’Amministra-tore di sostegno. Gli incontrisono organizzati con la colla-borazionedell’Anap, ilgruppodei pensionati.•

VOLONTARIATO. ConVicenza Tutoronlus

Corsoperilsostegnodichièinterdetto

CLAMOROSO.Moreno Morello, inviato dellacelebre trasmissione, havisitatoieri lanuovacittadelladellagiustizia

“Striscia”,blitzneltribunalebrevi

INVIARIVIERA SANVITO. Stavapercorrendo lastatalequando hapersoil controllo delmezzo

ConloscootercontroilmarciapiedeGiovanericoveratainrianimazione

Lorenzo Parolin

“Striscia lanotizia” fa ilblitz incittà e mette il Tribunale sottol’occhio delle telecamere. Lepolemicheaccesedallachiusu-ra del palazzo di Giustizia e idodici milioni di euro spesiper lenuove strutturedestina-te a chiudere ancor prima diessere inaugurate hanno por-tano in città una troupe del Tgsatirico. Ieri, nel primo pome-riggio, l’inviato “antisprechi”Moreno Morello ha visitato lastrutturadiviaMarinaliassie-me al sindaco Stefano Cimattie al consigliere comunale An-tonio Mauro. Il blitz è duratocirca trenta minuti. Durantela tappa cittadina la troupe di“Striscia” ha raccolto materia-le per alcuni sketch destinatiadandareinondanelleprossi-me settimane. Particolarmen-te soddisfatto dell’incursioneil primo cittadino.«Verso il 20 di settembre – di-chiara Cimatti – avevo annun-ciato novità rispetto al Tribu-nale. Morello, che avevo cono-sciuto personalmente alcunesettimane fa, ha visitato la cit-tadella della Giustizia verifi-candodipersonaglisprechididenaro successivi al taglio delTribunaleeildannoperilterri-torio».«Avevo chiesto a “Striscia” –

prosegue il sindaco – di occu-parsidelcaso,portandoallari-baltanazionalel’incredibilesi-tuazione che si è creata in cit-tà».Morello e il suo staff sarebbe-ro rimasti colpiti dalla spesasostenuta finora e dallo statodi avanzamento dell’edificioche, comehaspiegato il sinda-co, è pronto per l’inaugurazio-ne.Il blitz di Striscia la notizia hatenutobancoancheinunariu-nionechesiè tenutanelpome-riggio in sala Martinovich.L’incontro serviva per fare ilpunto della situazione e pre-sentare l’agenda per le prossi-me settimane. Sul piatto c’èunaseriedi iniziative istituzio-nalichevannodallacostituzio-ne di un osservatorio e di unacommissione sui ricorsi daproporrepersalvareil tribuna-le fino all’istituzione di un ta-volo che curi i rapporti con lacittàediunacommissioneperarrivare al Tribunale Pede-montano. A queste iniziativel’ordineforense,tramite ilpre-sidenteFrancescoSavio,haag-giunto una raccolta firme perunapropostadi leggedi inizia-tiva popolare che permetta disalvaregliufficigiudiziarieffi-cienti e l’organizzazione entrofine anno di un convegno na-zionalesullariformadellageo-grafia giudiziaria.•

CristianoFontana

Attilio Fraccaro

Altro incontro che promettediessereadirpocointeressan-te e per certi versi sconvolgen-tequelloincalendariovenerdìseraa LaBassanese.La sala-conferenze allestita inGalleria Corona d'Italia a par-tire dalle 20.45 ospiterà Mar-co Pizzuti.Laureato in legge, scrittore econferenziere Pizzuti è autoredi una serie di pubblicazioni ein città presenterà la sua ulti-mafaticaeditoriale,"Imercan-ti della salute", che farà da filoconduttore al nuovo "Incon-tro senza censura".Nel corso della serata si parle-ràdialcunerivoluzionariesco-perte in campo medico-scien-tificochesonostatemesseata-cerepurdinonintaccareigua-dagniassicuratida terapiepiùcostose.Durante l'incontro, che saràmoderato da Marco Bernardi,Pizzuti toccherà diversi altriargomenti scomodi, che quasimai trovano spazio sui media.Da anni impegnato in ricer-cheindipendenti incamposto-rico, economico e medico-scientifico, l’ospite indagheràil latooscurodellegrandimul-tinazionali della medicina esorprenderà parlando e rive-landocifreefattisullamanipo-lazione dei farmaci e sulle cu-re alternative di cui nessunovuole parlare, sul valore dimercatochehannolemalattiee le medicine per curarle.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Una giovane è ricoverata ingravi condizioni in seguito aunincidenteverificatosi intor-no alle 21,30 di ieri nei pressidel crocevia fra la statale 47 incittà e via Riviera San Vito. Laragazza, trovata priva di docu-menti e priva di conoscenza,era in sella ad uno scooter. Pa-re fosse diretta verso nord,quando ha perso il controllodel mezzo finendo contro lebarriere che delimitano il pas-saggio pedonale in via RivieraSan Vito. Stando ai primi ri-

scontri non vi sarebbero altriveicoli coinvolti. Il casco le haprotetto la testa ma nelloschianto contro le barriere, aimarginidellastatale,haripor-tato gravissime ferite al tora-ce. Ad allertare i soccorsi sonostati alcuni residenti di via Ri-viera San Vito, richiamati instradadalbottoprovocatodal-la scooter finito contro il mar-ciapiedi.Un’ambulanzahatra-sportato la ragazza al San Bas-sianodoveèstatasubitosotto-posta a Tac. • Il luogo delloschianto, ierisera,in viaRiviera SanVito

IL GIORNALE DI VICENZAMercoledì 3 Ottobre 2012 Bassano 41