rassegna del 4-11-2011

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PARMA___________________________________________pag. 2 - 3 RIMINI___________________________________________pag. 4 PIACENZA______________________________________pag. 5 - 6 AGENZIE_______________________________________pag. 7 - 9 RASSEGNA STAMPA EMILIA ROMAGNA del 4-11-2011

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rassegna del 4-11-2011

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PARMA___________________________________________pag. 2 - 3

RIMINI___________________________________________pag. 4

PIACENZA______________________________________pag. 5 - 6

AGENZIE_______________________________________pag. 7 - 9

RASSEGNA STAMPAEMILIA ROMAGNA

del 4-11-2011

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2 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 4 - 11 - 2011

PARMA - Gazzetta

VENERDÌ 4 NOVEMBRE 201110 CRONACACRONACA

Gian Luca Zurlini

II I conti tornano: almeno perquanto riguarda il denaro dispo-nibile nelle casse del comune diParma. Il saldo positivo dei fondidisponibili per l'ente al 19 ottobrescorso è di poco più di 55 milionidi euro, esattamente la cifra chepiù volte era stata indicata dall'exassessore al Bilancio GianlucaBroglia.

Cancellieri soddisfattaL'occasione della verifica straor-

dinaria della cassa (un atto dovutoper legge quando ci sono dei cambi«di compagine» alla guida di uncomune o di una provincia) è stataanche quella in cui, per la primavolta da quando si è insediata il 20ottobre scorso, Anna Maria Can-cellieri, commissario prefettizio delcomune, ha rilasciato un commen-to ufficiale: «E' un buon punto dipartenza, se si considera che l'au-tunno risulta essere uno dei periodipeggiori dell'anno in termini di cas-sa», ha detto il commissario in un

comunicato ufficiale. Un giudizioche rappresenta sicuramente unpunto fermo della sua azione che siè per prima cosa focalizzata pro-prio sullo stato dei conti del Co-mune e delle sue partecipate. E pro-prio su questo fronte, a differenzadi quanto avvenuto per l'ente, sem-bra siano emerse alcune criticità,con particolare riguarda a Parmainfrastrutture, società «dedicata»alle manutenzioni che sembrereb-be avere forti problemi di liquiditàe per questo avrebbe bloccato buo-na parte dei lavori che aveva in ca-lendario in questo periodo.

L'incontro con l'ex sindacoLa verifica di cassa è stata com-

piuta dalla Cancellieri ieri mattinaassieme all'ex sindaco Pietro Vi-gnali, al segretario e direttore ge-nerale Michele Pinzuti e al respon-sabile del settore finanziario delComune Cristiano Annovi (unodei dirigenti a tempo determinatoriconfermato per ora solo per unmese), cui si è aggiunta la respon-sabile del servizio di tesoreria di

Municipio Qui sopra, da sinistra il segretario Pinzuti, l'ex sindaco Vignali e il commissario Cancellieri

Ieri pomeriggio

Incontro con il presidente del Parma�� Dopo la mattinata dedicataalla verifica di cassa, nel po-meriggio del commissario Can-cellieri è stato dedicato soprat-tutto ad incontri con il perso-nale interno.

C'è però stato un intermezzo«sportivo»: ieri infatti in Muni-cipio la Cancellieri ha ricevuto ilpresidente del Parma calcio

POPOLO DELLA LIBERTA' IN VISTA DEL CONGRESSO DEL PARTITO PARLA IL COORDINATORE PROVINCIALE

Villani: «Non mi ricandido:largo alla nuova classe dirigente»«Ci sono personecapaci e di qualità:il mio ruolo elettivosarà un supporto»II «Non mi ricandido alla caricadi coordinatore provinciale delPdl». Parola di Luigi GiuseppeVillani. Che in vista del congres-so provinciale del partito ag-giunge: «Ci sono tante personeche hanno qualità, voglia e ca-pacità per essere coinvolte, an-che persone che hanno operatoin un ambito amministrativo,prima in nome e per conto diForza Italia e poi del Pdl e cheoggi possono impegnarsi a livel-lo di partito assumendosi quelleresponsabilità su temi concretiche riguardano la città e la pro-vincia».

Non vuole sentire parlare dipossibili nomi per la sua succes-sione. «C'è una classe dirigentenuova che ha tutte le capacità perassumere un ruolo guida - ag-giunge Villani - è arrivato il loromomento. Dunque io non mi ri-candido: L'Ho già detto ufficial-

mente al coordinamento provin-ciale del partito e ai vertici na-zionali con cui ho avuto modo diinterloquire. Del resto ho fatto ilcommissario per tre anni a Bo-logna nell'era Guazzaloca, poi hogestito localmente in il partitoanche durante la fase commis-sariamento e poi il coordinatoredel Pdl quando è nato. Natural-

mente ho ruolo elettivo impor-tante (consigliere regionale ap-punto, ndr) che sarà giocato asupporto di chi vorrà partecipa-re questo grande movimento po-polare che Berlusconi ci lasceràin eredità: voglio guardare ancheal dopo. Adesso si apre una gran-de stagione con una prospettivapiù lunga: la classe dirigente do-vrà essere scelta e non più coop-tata, servirà più partecipazione edemocrazia: una fase alla qualeaderisco convintamente».

Da tempo si parla di sfida in-terna: L'ex assessore Paolo Zoni eil consigliere provinciale SimoneOrlandini contro Villani, il viceMassimo Moine e l'ex vicesinda-co Paolo Buzzi. «Personalmente -conclude Villani - auspico che ilnuovo coordinatore provincialeabbia un largo consenso, ancheperchè dovrà affrontare una sta-gione di cambiamenti non facili.Se la fase precongressuale avver-rà sulle opzioni politiche e non suquestioni personali, che in poli-tica sono deleterie perché non tifanno mai guardare la realtà del-le cose, questo mio auspicio sipotrà verificare». �

Coordinatore Luigi Villani.

Banca Monte Roberta Gennari.All'incontro hanno partecipatoanche i tre revisori dei conti (unicoorgano non decaduto con le di-missioni di Vignali), il presidenteVincenzo Piazza e i suoi colleghiPier Luigi Pernis e Marco Giorgi.

I conti al 19 ottobreIn base all'analisi fatta è emerso

che in cassa sono disponibili 52 mi-lioni e 139 mila euro (12 in meno dei64 presenti all'inizio del 2011), cuivanno aggiunti, per la liquiditàcomplessiva, altri 2 milioni e 993mila euro investiti in polizze chesono smobilizzabili in tempi brevi arichiesta. Oltre a questi, che in sol-doni sono i fondi di cui il comune diParma può disporre immediata-mente, ci sono anche valori nonmonetari. Il grosso è rappresentatodai 139 milioni di fidejussioni ban-carie a garanzia di obbligazioni deiprivati verso il Comune, di cui 99depositate in Banca Monte nellatesoreria comunale e il restante di-rettamente ai servizi finanziari. Aquesti si aggiungono 57 milioni emezzo per diritto di usufrutto delleazioni Iren e oltre 94 milioni di va-lori in proprietà di cui ben 91 sonoperò costituiti da azioni e obbliga-zioni o quote di partecipazione asocietà varie. Di queste, la «fetta»più consistente sono i 35 milioniper Stt holding e i 15 per Smtp (so-cietà per la mobilità e il trasportopubblico), che però non compor-tano emissioni di titoli. E' invece di13 milioni il valore delle azioni diParma infrastrutture e di quasi 7milioni della Fiera. A titolo di cu-riosità, va poi segnalato che in te-soreria sono poi depositate ancheben 339 medaglie in oro e argento,di cui ben 300 sono in oro «delvalore nominale di 100 mila lireItalgel». Il prossimo passo del com-missario sarà ora la verifica per ca-pire quanti di questi fondi possonoessere utilizzati e quanti sono vin-colati dal patto di stabilità.�

La lettera contro il premier

I «ribelli» non fanno proseliti:«Iniziativa legata a personalismi»�� I cosiddetti ribelli, a Parma,non fanno proseliti. Almeno nontra i vertici e le cariche elettivedel partito. Nessun si accoda aquel testo firmato, tra gli altridalla deputata emiliana IsabellaBertolini - da sempre una dellesostenitrici più accese di SilvioBerlusconi - in cui si chiede alpremier un nuovo esecutivo euna diversa fase politica.

Il pollice verso è trasversale atutte le correnti del partito. Ilcoordinatore provinciale LuigiVillani dichiara che «sono statisollevati problemi politici, ma as-solutamente affrontabili. La let-tera di intenti del premier alla Ueè stata positivamente accolta:Berlusconi deve andare avantiper portare a termine ciò che èstato accettato a livello europeo.Noto che nel Pd e nel centrosi-nistra tale lettera ha scatenata le

solite incongruenza». Per il vicecoordinatore Massimo Moine«siamo di fronte ad un fermentodi interesse personale: le sedicongressuali saranno il postoadatto per confrontarsi. Le presedi posizione in ordine sparso divari parlamentari non mi fa maiuna buona impressione». La pen-sa così anche Simone Orlandini,consigliere provinciale: «A frontedi sei parlamentari che scrivonouna simile lettera ce ne sonocentinaia che lavorano seriamen-te per il bene del Paese. In que-sta iniziativa noto che c'è moltasmania di farsi vedere». E' lostesso commento dell'ex asses-sore comunale Paolo Zoni: «Unainiziativa di questo tipo non puòpartire da uno sparuto gruppo diparlamentari: probabilmentequeste persone hanno problemicongressuali nelle loro realtà».

55 milioniSoldi in cassaE' di oltre 55 milioni di eurola cifra dei fondi che sononelle casse del Comune eche teoricamente sonoutilizzabili da subito, pattodi stabilità permettendo

91 milioniValore quote azioniE' di 91 milioni il valorecomplessivo delle quotedelle azioni e obbligazioniche il comune detiene avario titolo in societàpartecipate e controllate. Laquota maggiore è data dai35 milioni per Stt holding

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PoliticaInBreveVILLANI

«Regione, il Governoonora gli impegni»�� «Il Governo ha responsa-bilmente onorato gli impegnipresi con la Regione Emi-lia-Romagna e, nonostante lacontingenza sfavorevole per iconti pubblici, ha stanziato lerisorse del Fondo per lo svi-luppo e la coesione destinatealla realizzazione del Pro-gramma attuativo regionale2007-2013 della nostra Regio-ne, che ammontano a 241,28milioni di euro» dichiaraLuigi Giuseppe Villani, pre-sidente del Gruppo assem-bleare del Pdl in Regione.«Ora è compito della Regio-ne dimostrare di saper im-piegare le risorse con effica-cia e rapidità. Ad esempioper completare e implemen-tare dotazioni infrastrutturalistrategiche per il territorio,in particolare quello dellamontagna, da sempre trascu-rato dalla Giunta Errani. Èinfine spiacevole vedere co-me il governatore Errani silasci andare a polemichestrumentali, evocando inesi-stenti ritardi nello stanzia-mento dei fondi. Esse sonoutili solo per tentare di na-scondere le inefficienze delleGiunte regionali da lui pre-siedute».

INCONTRO

L'Italia dei Valorial circolo Toscanini�� L'Italia dei Valori di Par-ma, in vista delle elezioniamministrative che si terran-no questa primavera, incon-trerà i cittadini oggi alle 19,nel Circolo Arci Arturo To-scanini in via Emilia ovest22/a (in zona Crocetta). Mo-derato da Mario Brandini,membro dell'Italia dei valori,questo incontro nel quartie-re Golese intende proseguireil percorso intrapreso in ot-tobre nell'Oltretorrente. «Lanostra intenzione - spieganoi responsabili locali dell'Idv -è incontrare i cittadini diParma in ogni quartiere, po-nendoci in ascolto, per re-cepire idee, proposte, richie-ste e lamentele dei residentie di chi vive il quartiere e lacittà ogni giorno». «Parmaha bisogno di un forte cam-biamento - interviene PaolaZilli, coordinatrice provincia-le dell'Italia dei Valori - co-minciare incontrando la cit-tadinanza, ponendosi inascolto di eventuali richieste,proposte e lamentele per ilproprio quartiere e per lapropria città, è il primo pas-so verso una rinnovamentopolitico e culturale di tuttaParma».

Tommaso Ghirardi, che era ac-compagnato dal responsabiledelle relazioni esterne della so-cietà Mirco Levati. Nel corsodell'incontro, durato alcuni mi-nuti, il commissario ha chiestonotizie al presidente crociatosullo stato dello stadio Tardini(che è di proprietà comunale) egli ha formulato gli auguri per

la stagione che è in corso disvolgimento, non escludendoneppure una sua possibile pre-senza allo stadio in una delleprossime gare interne del Par-ma. Ghirardi, da parte propria,ha manifestato la massima di-sponibilità del club a collabo-rare in ogni modo con il Co-mune.

MUNICIPIO IERI MATTINA INCONTRO CON VIGNALI E I TECNICI

Casse comunalisono 55 i milionidi saldo disponibileI risultati della verifica straordinariacondotta dal commissario Cancellieri

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3Rassegna Stampa Emilia Romagna del 4 - 11 - 2011

PARMA - Gazzetta

VENERDÌ 4 NOVEMBRE 20118 CRONACA

POLEMICA FIGLIA DEL MAGISTRATO AVVOCATO: INFONDATA L'INTERROGAZIONE DEL SENATORE BERSELLI

«Nessuna incompatibilità»:il Csm archivia il caso LaguardiaIl Consiglio conferma la correttezza del procuratore della Repubblica

II Il procuratore della RepubblicaGerardo Laguardia «è pienamen-te compatibile con la sede che ri-copre». Lo ha deliberato all’una -nimità, in seduta pubblica plena-ria, il Csm, «conformemente allaproposta di archiviazione dellaprima Commissione, competentein materia». Lo ha reso noto ilpresidente della Giunta distret-tuale dell’Anm Emilia-Romagna,Pier Luigi Di Bari, ricordando che«era stato lo stesso magistrato asegnalare tempestivamente per levalutazioni del caso, come previ-sto dalle norme di ordinamentogiudiziario, la situazione relativaallo svolgimento delle sue funzio-ni all’ufficio giudiziario penale dalui diretto a Parma e all’eserciziodella professione di avvocato, incampo esclusivamente civile, del-la figlia». Proprio quest’ultimoaspetto aveva indotto il senatorePdl Filippo Berselli, presidentedella Commissione Giustizia, apresentare un’interrogazioneparlamentare al ministro dellaGiustizia Francesco Nitto Palma,chiedendo un’ispezione alla Pro-cura e quindi un procedimentodisciplinare al Csm per accertare«l'incompatibilità di sede» di La-guardia. «La decisione del Csm –rileva l’Anm – è in linea con lalegge e con i precedenti in ma-

teria, che di norma escludono in-terferenze laddove i campi di ri-spettiva attività dei soggetti in-teressati siano ben distinti. Si con-ferma l’infondatezza dei contenu-ti dell’interrogazione al ministropresentata sul tema dal sen.Ber-selli. Una non difficile verificapresso il Csm sullo stato avanzatodelle pratica avrebbe dissolto noni dubbi, ma le certezze manife-state nell’interrogazione sullamancanza di correttezza deonto-logica del magistrato». Secondol’Anm, inoltre, «la tesi formulatain due precedenti interrogazioni,citate in quest’ultima, della pre-sunta faziosità del lavoro dellaProcura di Parma in materia direati contro la Pubblica Ammi-nistrazione ne esce indebolita».Tre settimane fa Berselli aveva giàchiesto un’ispezione alla Procuraparmigiana: aveva criticato La-guardia e il pm Paola Dal Monte eaveva parlato di «gravissima e cla-morosa fuga di notizie» sulle in-chieste Green Money ed Easy Mo-ney. Il parlamentare aveva la-mentato inoltre un’attività dellaProcura soprattutto nei confrontidell’ex Amministrazione comu-nale di centrodestra. A chi gli chie-deva un commento Laguardia harisposto con una frase: «Si com-menta da sola».�

Gerardo Laguardia Il procuratore della Repubblica

Zilli (Idv)

«Neutralizzata e smentita l'operazione di Berselli»�� «L'ennesimo folle tentativodi strumentalizzazione da partedel senatore Pdl Berselli non so-lo dell'articolo 18 dell'ordina-mento giudiziario, ma anche esoprattutto dell'operato dellaProcura di Parma, è stato neu-tralizzato e smentito categori-camente dal Csm. Come vole-vasi dimostrare. Sembrerebbeessere questa la frase che rac-

chiude perfettamente quantoaccaduto nelle ultime settimanee che conferma quanto da noiespresso e ribadito più volte».Così Paola Zilli, coordinatriceprovinciale dell'Italia dei Valoridi Parma, commenta la decisio-ne presa all'unanimità da partedel Csm di archiviare la pratica.

«Noi dell'Italia dei Valori -continua la Zilli - abbiamo so-

stenuto l'operato del procurato-re quando poche settimane fasubì il primo di una serie di at-tacchi strumentali ed insensatida parte del senatore berlusco-niano. Berselli ha tentato di gio-care l'ultima carta dell'incom-patibilità, scordandosi però cheera stato lo stesso Laguardia asollevare la questione il 3 Marzo2011».

PROCESSO UNA CONDANNA, PENA CONDONATA

Rissa fra tifosidopo Parma-Cska:sei russi assoltiII Sei assoluzioni e una condan-na per gli scontri tra tifosi du-rante la partita di coppa UefaParma - Cska Mosca del 2005.Condannato - a un anno, ma lapena è stata condonata per l'in-dulto - solo il tifoso russo accu-sato di resistenza e lesioni a pub-blico ufficiale, assolti i suoi seiconnazionali accusati di avermenato tre tifosi parmigiani.

I sei imputati sono stati «sal-vati» dalle testimonianze dellevittime che, a distanza di tantianni e considerando la difficoltàdi dare un volto a quelle furie cheli avevano aggrediti, secondo ilgiudice non hanno saputo ricor-dare con precisione chi, fra gliimputati, li aveva aggrediti.

Sono trascorsi sei anni e mez-zo, ma qualcuno forse ricorderàquello che accadde più di un’oradopo il fischio finale di Par-ma-Cska Mosca, andata della se-mifinale di Coppa Uefa. Era lasera del 28 aprile del 2005. Unadecina di tifosi del Cska, che fa-cevano parte di un gruppetto diventi, in preda ai fumi dell’alcolaveva aggredito senza alcun mo-tivo alcuni giovani parmigiani(«colpevoli» solo di indossareuna sciarpa gialloblù) nei vialiadiacenti il Tardini un'ora emezza dopo la fine del match,conclusosi - per la cronaca - 0 a 0.Ebbene ieri i sette imputati chedovevano rispondere di rissa elesioni personali (uno anche di

resistenza e lesioni a pubblicoufficiale) sono stati processati intribunale. I russi erano stati ar-restati dalle forze dell'ordine e,dopo quattro notti in via Burla,bastate per smaltire la sborniache li aveva trasformati in de-linquenti capaci di accanirsicontro chiunque indossasse unasciarpa gialloblù, erano stati in-terrogati per la convalida dell'ar-resto. Ma all'epoca dei fatti nien-te processo per direttissima neiconfronti dei sette tifosi russi fi-niti in manette dopo il violentopestaggio di alcuni supporterparmigiani nella zona del Tar-dini. Il gip Giuseppe Coscioni siera recato nel carcere di via Bur-la per convalidare l'arresto deisette teppisti moscoviti, ma ave-va anche disposto per tutti lascarcerazione, con il divieto diassistere a manifestazioni spor-tive in Italia per tre anni.

Era stato inoltre deciso che ilprocesso sarebbe stato celebratoper via ordinaria e presumibil-mente in contumacia, in quantoi sette erano già stati giudicatiliberi di rientrare in patria. DaMilano era arrivato, per cono-scere la sorte di suoi connazio-nali, il viceconsole russo in ItaliaAlexandro Paklin, oltre a unatroupe della televisione di statodi Mosca. E ieri a distanza di tan-ti il verdetto: un'unica condannae per di più condonata grazie al-l'indulto. �

CSM IL GIUDICE PARMIGIANO NOMINATO AL VERTICE DEL TRIBUNALE EMILIANO DOPO SEI ANNI IN CASSAZIONE

Zanichelli presidente a ModenaSi è occupato del cracParmalat, del delittoMazza e dellatangentopoli parmigianaII Un magistrato parmigiano«promosso» dalla Corte di cas-sazione al vertice del tribunale diModena. Torna in Emilia Vitto-rio Zanichelli, dopo sei anni emezzo trascorsi a Roma dove eraapprodato, nel 2005, con l'inca-rico di consigliere della Corte su-prema.

Il Csm lo ha infatti nominatopresidente del tribunale di Mo-dena.

Zanichelli, 63 anni, parmigia-no, in precedenza aveva svolto lasua carriera a Parma dove, inventidue anni anni, aveva rico-prendo diversi importanti inca-richi.

Liceo al Romagnosi, laurea inGiurisprudenza nel nostro ate-neo, grande sportivo, campione

italiano juniores di pallavolo ingioventù, campione provincialedi tennis, vanta nel suo curri-culum altre attività legate almondo sportivo: membro dellacorte federale d'appello della fe-derazione rugby e presidentedella commissione carte federa-li. Zanichelli, dopo sei anni e

mezzo a Roma, aveva presentatodomanda per il palazzo di giu-stizia emiliano. Ed ora il Csm haemesso il verdetto. Per l'ambitoposto sono arrivate numerosedomande. E grazie alle carte cheha potuto mettere sul tavolo - lacarriera e i titoli - Zanichelli èriuscito a entrare a far parte dei

Vittorio Zanichelli Nuovo presidente del Tribunale di Modena.

prescelti e poi a ottenere il nuovoprestigioso incarico di presiden-te di tribunale. Va sottolineatoche in passato per diventare con-sigliere di cassazione, Zanichelliaveva rinunciato al posto di pre-sidente del tribunale di Cremaper il quale era stato propostodallo stesso Csm.

Il nome di Zanichelli, in città,è strettamente legato al crac Par-malat: una delle sue ultime «fa-tiche» nelle vesti di giudice de-legato ai fallimenti ha riguarda-to proprio la gestione delle so-cietà del gruppo con l'ammissio-ne alla legge Marzano e la di-chiarazione dello stato di insol-venza. Pur essendo giunto allafine del suo mandato (un giudicefallimentare non può restare incarica oltre dieci anni) a Zani-chelli, proprio in virtù della suaspecializzazione nella delicata eintricata materia, era stata con-cessa una proroga di alcuni mesiper il caso Parmalat.

Nel corso della sua ventenna-

le attività nel nostro tribunale,Zanichelli - che divenne titolaredell'Ufficio istruzione nel set-tembre dell'83 a trentasei annidopo essere stato pretore e giu-dice a Piacenza - si è occupato dimolti fatti di cronaca nera chehanno fatto storia. Come giudiceistruttore il suo nome è legatoalle indagini sul delitto di CarloMazza, allo «scandalo dei petro-li», al delitto del Federale. Quan-do nell''89, con la riforma, è stataistituita la figura del gip (primache venisse sdoppiato con ilgup), si è occupato della cosid-detta tangentopoli parmigiana,di cui si ricorda ancora la sen-tenza sul procedimento relativoalla Tangenziale sud. Nel '94 èpassato ai fallimenti, prendendoin mano una situazione non fa-cile (c'era da poco stata «falli-mentopoli») e riuscendo a fardrasticamente calare - anchegrazie all'uso dello strumentodel concordato - il numero deicrac dichiarati.�

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NotizieInBreveMOTTA (PD)

«Statuto imprese?Un successo»�� «Il gruppo del Partito De-mocratico ha votato convinta-mente alla Camera a favoredell’approvazione dello Statutodelle Imprese, avendovi contri-buito in modo determinantecon una propria proposta dilegge a prima firma del Segre-tario Bersani». Lo sostiene ildeputato Carmen Motta del Pd.«L’approvazione dello Statutodimostra l’attenzione del Parla-mento per i problemi delle pic-cole e medie imprese e degli ar-tigiani che stanno affrontando legrandi difficoltà dovute alla crisieconomica. Il voto conferma cheil Parlamento può dare risposteal Paese con un confronto co-struttivo se il Governo non im-pone ostacoli con i ripetuti enumerosi voti di fiducia».

ASSOLTA UNA DONNA

Furto di magliette,2 mesi a uruguaiano�� Erano accusati di essersi ri-fatti il guardaroba (in realtàavevano preso di mira quattromagliette di Versace, valore380 euro) spacciandosi pernormali clienti. Due uruguaia-ni, un uomo e una donna, 39anni lui, 33 lei, sono stati pro-cessati ieri mattina in tribu-nale - giudice era Eliana Ge-novese - per furto. Secondol'accusa che li ha fatti finiredavanti al magistrato, i dueavevano fatto in modo di di-strarre i titolari di una bou-tique del centro ed erano riu-sciti a rubare le magliette«griffate». Al termine del pro-cesso l'uomo è stato condan-nato a due mesi, mentre lapresunta complice è stata as-solta.

LEGA NORD

Corradi: «Abolirele quote latte»�� «Nei prossimi dieci anni ladomanda di latte aumenteràdel 30 %, la Regione si facciaparte diligente per la revocadel regime delle quote-latte»Il consigliere regionale dellaLega Nord, Roberto Corradi, hapresentato un’interrogazionecon la quale, dopo aver ripor-tato i dati pubblicati da ungruppo di ricercatori di Nomi-sma in ordine alle previsioni dicrescita della domanda mon-diale di latte, ha chiesto allaGiunta di farsi parte attiva perchiedere la revoca del regimedelle “quote-latte” in sede diriforma della PAC (PoliticaAgricola Comune). « Occorrerimuovere quanto prima le“quote” che limitano la produ-zione di latte».

Festa.Le celebrazioni

Giornata delle Forze armate�� Oggi, per la Festa dell’Unità nazionale e Giornata delle Forzearmate, il prefetto Luigi Viana e il Comitato per le celebrazionidel 93° anniversario della vittoria hanno organizzato una serie diiniziative, con Provincia e Comune. In piazza Duomo alle 9,45,schieramento delle rappresentanze delle Forze armate e deiCorpi armati dello Stato con bandiere e labari delle associazionicombattentistiche e d’armi. Alle 9,55, onori a gonfaloni e au-torità. Alle 10,05 alzabandiera. Alle 10,15 gli interventi del pre-sidente della Provincia, Vincenzo Bernazzoli, e del rappresen-tante del Comitato militare regionale. Presente anche il com-missario straordinario del Comune, Anna Maria Cancellieri.Quindi il corteo per la deposizione delle corone ai monumenti aiCaduti, al Partigiano e alla Vittoria. Alle 17, l’ammaina bandiera.

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4 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 4 - 11 - 2011

RIMINI - Voce

Tassa di soggiorno, l’Idv mette il veto al PdTURISMO “Effetto devastante sulla competitività, non va applicata”. E Gnassi disse: “Non serve un balzello una tantum”

uesta volta un secco no allatassa di soggiorno arriva dalcentrosinistra: l’Italia dei Va-lori, tramite il coordinatore

provinciale Mauro Montanari, mandainfatti a dire al Pd di non volere il ripri-stino di quell’imposta “che avrebbe uneffetto devastante sull’industria turisticadella provincia”. Non è una novità che idipietristi si esprimano contro la “gabel-la” che gli alberghi potrebbero applicaresui turisti, con introiti quantificati perRimini attorno ai 10-12 milioni di euro.Un bel gruzzoletto capace di risollevarele finanze in crisi di palazzo Garampi.Montanari l’aveva già aveva detto chiaroe tondo in campagna elettorale. D’al-tronde, lo stesso sindaco Andrea Gnassiquando ancora vestiva i panni del can-didato espresse tutta la sua contrarietàin un’intervista a La Voce del 7 maggioscorso: “Non ci si inventa un balzello u-na tantum che messo così rischia solodi far uscire dal mercato le nostre im-prese, questi classici esempi di improv-visazione non servono al turismo”. Enon a caso nel programma di mandatodel sindaco non c’è traccia di questa tas-sa.

Le cose adesso sono però più compli-cate. L’assessore provinciale Fabio Galli(Pd riccionese) chiede ai sindaci di pren-dere una decisione, e proprio a Riccionee Misano Adriatico legiunte di centrosini-stra si dicono favore-voli. E Rimini? “Dob-biamo decidere entrotre settimane” ha dettoqualche giorno fa suqueste colonne l’asses-sore al Bilancio, Gianluca Brasini. “En-tro Natale votiamo la proposta in con-siglio comunale” ha scritto poi ieri su Fa-cebook il consigliere pd Mattia Morolli.I civici pro-Gnassi del Cuore di Riminihanno chiesto al sindaco di introdurla,ma l’Idv non ci sta: “Non possiamo pa-gare per gli errori di un governo centrale

Q

incapace” attacca Montanari convintoche “la nostra zona vive sul turismo equesta tassa sarebbe un’operazione dianti-marketing che danneggerebbe lanostra competitività, allontanando i tu-risti o spingendoli altrove, ad esempio,in Spagna e Francia dove hanno ancheun’Iva più bassa sul turismo”. Se poi, co-

me paventato con il nodella giunta (di centro-destra) di Bellaria, latassa avesse un’appli-cazione a macchia dileopardo lungo la rivie-ra riminese, si rischie-rebbe di arrivare a “u-

na concorrenza interna con il Comuneaccanto che potrebbe farsi pubblicità fa-cendo leva proprio sul fatto che non ap-plica la tassa di soggiorno”.

Da qualche parte però questi soldi bi-sogna prenderli. E allora Montanari lan-cia la sua proposta: “Sarebbe opportunoche la stessa cifra si raccogliesse altrove

- dice -, senza farla ricadere direttamen-te sui turisti, spalmandola su tutte le at-tività economiche quali alberghi, bagni-ni, negozianti, ristoranti”. Il tutto “conparametri chiari” come “il periodo di a-pertura per i ristoranti, il numero di ca-mere e di stelle per gli hotel, il numerodi ombrelloni per i bagnini, i metri qua-dri per ristoranti e negozi”. Dal Pdl èCarlo Rufo Spina, ‘renziano’ del direttivoprovinciale, a sostenere l’introduzionedella tassa “innanzitutto per una que-stione di giustizia” perché “andrebbe aricadere sui turisti che rappresentanoquella enorme massa di utenti che uti-lizza e si serve delle infrastrutture citta-dine ben più degli stessi residenti”. Infi-ne, durante il consiglio generale della Ci-sl di ieri mattina il segretario generaleMauro Fossati si è detto contrario adun’applicazione diversa Comune perComune, “sarebbe un suicidio, bisognaragionarci cn la Regione”.

gi.buc.

Turisti in spiaggia a Ferragosto La tassa di soggiorno dovrebbe colpire loro (Foto Migliorini)

VIGILI URBANI

Talenti Incaricofino a dicembreVasco Talenti resterà alla guidadella polizia municipale di Rimi-ni. Almeno fino al 31 dicembre2011. Il suo contratto, rinnovatodopo il cambio di giunta solofino al 31 ottobre scorso, è statoprorogato di due mesi. “Si trat-ta di un rinnovo tecnico - spie-ga Jamil Sadegholvaad, asses-sore alla polizia municipale -così da avere il tempo necessa-rio con cui predisporre il bandoper la selezione futuro, che saràpubblicato a breve”. Un bando,ci tiene a precisare Sadeghol-vaad, “al quale potrà partecipa-re anche Talenti”. L’intenzionepolitica della giunta di lasciareil comandante alla guida dei vi-gili pare chiara, anche se dovràessere confermata nei colloquiprevisti per la selezione e il rin-novo dell’incarico.

Riconfermato (per ora) VascoTalenti, comandante municipale

LA PARTE “VARIABILE” POTREBBE ESSERE RIDOTTA DI UN MILIONE DI EURO

BRACCIO DI FERRO TRA SINDACATI E DIRIGENTI PER TROVARE UN ACCORDO

Comune, pesanti tagli in vistaper il fondo dei dipendenti

Dal Pdl il ‘renzia-no’ Rufo Spina lasponsorizza: “Nontocca i riminesi”

LA CISL AVVISA GLI AMMINISTRATORI

Nessuno tocchil’addizionale Irpef

“Vorrei sapere se gli ottimiservizi di cui si è parlato oggisaranno mantenuti senza au-mentare l’addizionale Irpef”,perché “in questo momentodi crisi non possiamo arretra-re sui temi del sociale, nean-che un euro in meno”. Così ilsegretario generale della Cislriminese, Mauro Fossati, hamesso in guardia gli ammini-

stratori pubblici locali nelcorso del consiglio generaleallargato del sindacato, tenu-tosi ieri mattina alla salaMarvelli della Provincia.Per quanto riguarda l’evasio-ne fiscale, Fossati ha eviden-ziato che “su 27 Comuni del-la provincia solo 12 hanno a-derito al Protocollo con l’A-genzia delle entrate”. “Sequesta crisi dovesse diventa-re la normalità - ha aggiuntoparlando davanti al vicesin-

daco di Rimini Gloria Lisi e a-gli assessori alle Politiche so-ciali di Riccione e Bellaria I-gea-Marina Giuseppe Savo-retti e Filippo Giorgetti -, sediciamo che non dobbiamospendere soldi che non ab-biamo, allora dobbiamo re-golarla questa ‘normalità’”.Come? Riducendo le 4 Aspad una sola, ad esempio, “ese si risparmia poco, è ugual-mente importante perché sideve lavorare sui simboli”.

RIMINI Brutte nuove in vista peri circa 1140 lavoratori del Co-mune di Rimini. Il fondo dipen-denti del 2011 non sarà infattirisparmiato dai tagli alle spesedel palazzo, e se per la parte co-siddetta “stabile” attestata at-torno ai 4,4 milioni di euro la ri-duzione sarà di circa 300milaeuro, per quella “variabile” si te-me un dimezzamento se non dipiù, visto che le indiscrezioni u-scite dall’incontro di ieri tra di-rigenti e sindacati parlano di almassimo 700mila euro, contro1,6 milioni dell’anno scorso. Sedovessero essere confermatequeste cifre, i dipendenti co-

munali si troverebbero con unaproduttività netta annuale diappena 400 euro, contro i circamille di un anno fa. E stiamo

parlando di lavoratori che per-cepiscono in media 1400 euronetti al mese. Non a caso, puravendo istituito tre posizioniorganizzative – i tre ex dirigentinon riconfermati, come inveceaccaduto per Fattori, Bellini eTalenti – la giunta non può an-cora pagarli secondo il nuovoincarico, e questo perché servi-rebbe un accordo con i sinda-cati per prelevare dal fondo di-pendenti quei 40mila euro ne-cessari. Ma a fronte di un tagliocosì consistente sulla produtti-vità dei dipendenti, il buon esi-to della trattativa è tutt’altro chescontato.

Palazzo Garampi

12

LA TASSA DI SOGGIORNO

INTROITO DA 12 MILIONI

Secondo un calcolotra presenze turisti-che ed eventuale ap-plicazione di unatassa di soggiorno, iricavi per il Comunedi Rimini potrebbe-ro aggirarsi tra i 10 ei 12 milioni di euro.

RIMINI 15VENERDÌ4. NOVEMBRE 2011

Page 5: rassegna del 4-11-2011

5Rassegna Stampa Emilia Romagna del 4 - 11 - 2011

PIACENZA - Libertà

Valtidone e Valtrebbia

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RIVERGARO - A sinistra le autorità durante la cerimonia:commosso il sindaco Martini (foto Zangrandi)

RIVERGARO - Festosa cerimonia con le scolaresche davanti al monumento dei caduti

RIVERGARO - «È da marzo che nonci vediamo: è passato troppotempo! Invitatemi più spesso e ioscapperò volentieri dall’ufficioper stare con voi». È con questeparole che il prefetto AntoninoPuglisi ha voluto salutare gli stu-denti delle scuole di Rivergaro,raccolti di fronte al monumentodei caduti. Un 4 Novembre cele-brato con un giorno d’anticipoper riuscire a condividere questomomento con la persona che hareso ancora più speciale e solen-ne la grande festa di “complean-no” per i 150 anni dell’Italia Uni-ta, organizzata dall’istituto com-prensivo nel marzo scorso. Pre-senti, ieri pomeriggio, anche duedelegazioni di studenti di Nivia-no e Gossolengo.

«Siamo tutti uguali e fratelli -ha proseguito il prefetto – da 150anni a questa parte, prima non e-ra così. Io sono siciliano eppuremi trovo qui a lavorare con voi.Migliaia di persone sono morte econtinuano a morire per difen-dere in terre lontane bambini co-me voi che rischiano la vita, làdove alla vita non è riconosciutoil giusto valore. Portate nei vostricuori l’amicizia e l’amore che so-no sentimenti veri e non hannoun significato retorico».

Il prefetto Puglisi ha poi con-cluso il suo intervento richia-mando la figura di Garibaldi e ri-marcando con forza la volontà ditornare dai ragazzi delle scuole.E proprio a questi ragazzi un gra-zie sincero, è stato rivolto dallapreside Marica Draghi: «Tutti noiadulti, insieme a voi bambini,abbiamo il dovere di perseguirecon convinzione e tenacia il fati-coso cammino lastricato di pie-tre miliari come la libertà, la pa-ce, la fratellanza, la solidarietà ela democrazia». A prendere la pa-rola anche un commosso primo

cittadino che ha usato paroledure e al contempo di speranza:«Dobbiamo rendere possibile ilconseguimento di una rinnova-ta responsabilità civica nei citta-dini- ha detto Pietro Martini -ri-spetto ad un regresso ed una de-cadenza politica e umana in cuisiamo precipitati in questi ulti-mi tempi. Voi siete la generazio-ne più giovane e attraverso la vo-stra coscienza libera e insiemealla nostra esperienza, dovetetrarre l’energia per ritrovareslancio e fiducia in un mondomigliore». Martini ha poi con-

cluso con un particolare apprez-zamento per le Forze Armate inquanto «concreto presidio dellademocrazia». Ma questa cele-brazione del 4 novembre ha vistiprotagonisti gli stessi alunni chehanno cantato con forza le storiedi giovani soldati nel fango delletrincee, le gesta degli Alpini e ditutti i caduti che con il loro sa-crificio hanno regalato a tutti noiun futuro migliore. Presenze im-mancabili delle celebrazioni del4 novembre, gli Alpini definitidalla preside Draghi «collabora-tori fidati e attenti».

RIVERGARO - Centocinque do-mande arrivate da piccoli Co-muni di tutta la Regione, ma Ri-vergaro prova a bypassare gli av-versari (e il patto di stabilità) pre-sentando a Bologna il progettodi una nuova piazza che possaessere la «piazza del parco delTrebbia». La definisce così il sin-daco di Rivergaro, Pietro Marti-ni, pensando al nuovo concorsoche potrebbe portare nella “Val-le più bella del mondo” parte diun pacchetto da sei milioni emezzo di euro, messo a disposi-zione per le opere di riqualifica-zione urbane. Piccole smart city,“intelligenti”: la sfida è questa. ERivergaro, definito e incoronatoanche da una recente classificadel Sole 24 ore come “il salottodi Piacenza”, da anni chiede unsuo “salotto”, una piazza da pae-se, più verde, più elegante.

«Un nostro staff di architetti èandato a Bologna nei giorni

scorsi - commenta il sindacoPietro Martini -. Noi ci candidia-mo, sappiamo che l’adesione èalta, ma nei tempi del patto distabilità questa è la nostra unicasperanza: questo non era il fede-ralismo fiscale in cui sperava-mo». In sostanza, se il Comunenon può accendere mutui, ri-schia di saltare la piazza.

«Se non otteniamo neancheparte di questa tranche, la piaz-za diventa veramente un’utopia- dice il primo cittadino -, anchese, intanto, noi continuiamo achiedere che si allenti il patto distabilità».

Per la stessa richiesta, prose-gue a Pontenure la raccolta fir-me da inviare al Governo perchiedere che si allenti la morsadel patto almeno per quanto ri-guarda l’edilizia scolastica. Inpoche ore, sono state raccoltepiù di 500 firme. Sull’edilizia sco-lastica, il sindaco Martini conta

di andare all’appalto il primapossibile per avere presto l’am-pliamento della scuola di Nivia-no (400mila euro di spesa tota-le). «Andiamo così a creare dueaule nuove, bagni, un’aula perinsegnanti, una reception e unoscantinato - spiega -. I soldi sonogià stati stanziati, poi provvede-remo con un secondo, ulteriore,stralcio da 200mila euro».

«È la prima volta che la Regio-ne finanzia concorsi di architet-tura, invitando i Comuni a pre-sentare proposte di riqualifica-zione - commenta l’assessore re-gionale Sabrina Freda -. Il temadella smart city, la città intelli-gente e creativa, va nella direzio-ne di un’integrazione con le areeverdi». Da Piacenza, oltre a Ri-vergaro, sono arrivate altre diecidomande per la riqualificazionedi spazi pubblici, con intercon-nessioni con la mobilità sosteni-bile, rigenerazione degli ambitiurbani consolidati, recupero diaree dismesse o degradate, pianicoordinati di arredo urbano. O-ra, la gara ha inizio, a fine mese ilverdetto.

Malac.

«Uguali e fratelli da 150 anni»Il prefetto Puglisi ha invitato gli alunni a riflettere sul valore dell’Unità d’ItaliaRievocati con canti i giovani soldati che hanno lottato nel fango delle trincee

A disposizione 6 milioni di euro,105 domande

La “piazza del parco del Trebbia”Rivergaro si candida in Regione

Sentieri e aree di sostail Parco non si fermaPer il progetto richiesti in Regione 900mila euroFreda: si procede con la divisione in macroareePIACENZA - Quasi novecentomilaeuro sono stati richiesti alla Re-gione per realizzare un “museodiffuso” per il parco del Trebbia.Un parco che, a 57 giorni dall’a-bolizione della sua forma con-sorziale, non sa ancora cosa nesarà di lui. Oggi l’assessore pro-vinciale Filippo Pozzi e il diretto-re del parco Adalgisa Torselli sa-ranno a Bologna, per parteciparea una riunione convocata da Upi,Anci, Uncem e Lega Autonomiesul tema della riorganizzazioneregionale dei parchi. L’assessoreregionale Sabrina Freda, intanto,dice che, «dopo una serie di con-fronti, andiamo avanti con la di-visione in macroaree, il 9 novem-bre procederemo a un primopassaggio regionale, prima di da-re il via libera ai dibattiti di giun-ta e assemblea legislativa».

L’assessore Pozzi ribadisce che«è necessario che la nuova leggedi riordino dei parchi affidi a unlivello il più possibile vicino alterritorio e alla nostra realtà lo-cale l’autonomia di gestione sualcune attività quotidiane. LaProvincia di Piacenza - general-mente presente agli incontri inRegione - ha già avuto modo diportare all’assessore competen-te, Sabrina Freda, questa sensibi-lità e auspica presto un momen-to di dialogo con tutte le Provin-ce emiliane su un progetto di leg-ge regionale ad oggi non perve-nuto». Il comitato esecutivo del

consorzio di gestione del parcoboccia la proposta regionale.«Prendiamo atto dell’acceso di-battito che si sta sviluppando trai parchi regionali dell’Emilia Ro-magna che, come noi, ad oggibocciano la proposta avanzatadalla Regione dell’istituzione diquattro macroaree. Torneremo asottolineare con forza che vieneprima il valore di poter interlo-quire in modo veloce e utile conil territorio. La Regione intendevarare la legge prima della finedell’anno, sono tempi che co-stringono a decisioni troppo af-frettate». Intanto, come dimostral’approvazione dello schema diprogetto da 894mila euro com-plessivi, il parco va avanti. Nellarichiesta, punti informativi e au-le didattiche a Gazzola, Riverga-ro, Piacenza e Gossolengo con u-na contestuale rete ciclopedona-le di congiungimento e adeguatearee di sosta.

«L’obiettivo è creare puntiinformativi collegati al territorio,accessibili attraverso un’unicarete sentieristica di circa 40 chilo-metri. Il progetto prevede il com-pletamento dell’anello viabilisti-co interno al parco, con la realiz-zazione di circa 8 chilometri disegmenti di percorsi. Previsti in-terventi per il risanamento - conla rimozione dei rifiuti abbando-nati - delle aree di pregio» spiega-no da corso Garibaldi.

Elisa Malacalza

BORGONOVO - (mm) Un grup-po di 37 donne, mogli di cit-tadini Usa che lavorano e vi-vono a Milano e che fannoparte dell’associazione Ben-venuto Club, ha visitato Bor-gonovo e la Valtido-ne. Le turiste - prove-nienti da Usa, RegnoUnito, Italia, Unghe-ria, Corea, Thailan-dia, Francia, Uru-guay, Belgio, Germa-nia, Croazia, Malay-sia e Australia- sonostate accompagnateda Elen Januszewkidell’associazione La-Valtidone che, con ilsupporto dello Iat diBorgonovo tramite cui eranostati presi i primi contatti, haorganizzato una gita tra mo-numenti, musei, ma anchecantine e realtà produttivedella zona. Tra le mete c’era-no il museo archeologico diPianello e la rocca di Borgo-novo. La visita ha dato modoal gruppo di donne stranieredi apprezzare quindi le bel-

BOBBIO - Aprirà un piccolonegozio in pieno centro aBobbio dedicato alla vendi-ta degli oggetti realizzati dairagazzi disabili del centrosocio occupazionale “La tar-taruga” di Bobbio. Il contri-buto è stato dato dalla Co-munità montana dell’Ap-pennino piacentino comeparte di un pacchetto di fon-di destinati anche ad altridue progetti. Il primo è unalavagna multimediale per lascuola di Pigazzano, il se-condo un gemellaggio tra l’i-stituto comprensivo di Bob-bio, le scuole da Travo fino aOttone, quindi, e il parconeolitico di Travo. La richie-sta, approvata, della presideAdele Mazzari era stata in-fatti quella di realizzare unpercorso museale che con-sentisse la conoscenza di-retta del territorio piacenti-no, a partire dall’attività distudio sui segreti della ne-cropoli, che conta circa 120sepolture.

«Per noi sindaci riuscire a

investire nella scuola, cer-cando di dare ai nostri ra-gazzi gli strumenti necessa-ri per amare il territorio, è ilprimo baluardo contro lospopolamento della nostramontagna - commenta ilpresidente della Comunitàmontana, Massimo Castelli-. Dobbiamo cercare di ave-re tutti i servizi in loco, po-tenziare il più possibile unascuola di qualità, evitare adogni costo un flusso migra-torio tra i giovanissimi stu-denti. In Valtrebbia abbiamola fortuna di avere una presi-de attenta e preparata, vici-na alle esigenze di una mon-tagna che continua a mo-strare tutta la sua fragilità e ilsuo abbandono. Con il sin-daco di Travo, Lodovico Al-basi, siamo quindi riusciti acostruire questo percorso».

Montagna, fragilità, ab-bandono. Se si alzano gliscudi per non far venire maimeno gli investimenti suigiovani studenti, è semprepiù difficile far quadrare i

conti per affrontare le emer-genze legate al dissesto idro-geologico. «Quello che è ac-caduto in Liguria può acca-dere anche a noi - concludeil sindaco Castelli -. Le pre-visioni sull’arrivo del bruttotempo fanno ancora unavolta paura. Il gruppo diprotezione civile non è an-cora preparato in monta-gna. Ora stiamo cercando diinvestire 400mila euro (fon-di europei, ndc) per inter-venti sui crinali da Cerigna-le, fino a Ottone, Coli, Zerba,mirati alla prevenzione de-gli incendi boschivi. Ma nonè sufficiente».

Per il momento, la soddi-sfazione più grande dei sin-daci riuniti nella Comunitàmontana resta quella di averdato uno spazio al centrosocio occupazionale bob-biese e di essere riusciti, at-traverso il gioco di squadracon gli altri Comuni e il mu-seo neolitico, a creare unpercorso nella storia.

Malac.

Bobbio,un negozio per “La tartaruga”:venderà oggetti fatti dai giovani disabili

BORGONOVO - Tra musei,monumenti e cantine

Visita guidata in Valtidone per 37 turiste straniere

lezze paesaggistiche, storicoartistiche locali ma anche diassaggiare i prodotti tipici.La giornata si è conclusa conla promessa di ritornare inValtidone portando la pros-

sima volta anche i ri-spettivi consorti. Algruppo è arrivato an-che il saluto dell’as-sessore al turismo diBorgonovo MatteoLunni che ha ringra-ziato la guida che si èprestata ad accom-pagnare il gruppo invisita in Valtidone.«Come hanno dimo-strato i commentidelle presenti – dice

Lunni - il turismo “mordi efuggi” che noi chiamiamo digusto perché legato ai pro-dotti tipici locali e che inte-ressa in particolare la nostravalle è adatto per chi provie-ne dalla città e per gli stra-nieri. L’arrivo del gruppo invisita l’altro giorno è un as-saggio di quello che accadràcon Expo 2015».

A loro il compito dell’alzaban-diera e della deposizione dellacorona. Il parroco don GiovanniCordani ha provveduto alla be-nedizione pregando perché legiovani generazioni siano educa-te al rispetto della pace. Fra le au-torità intervenute c’erano il co-lonnello Edoardo Cappellanno, ilcapitano Fabio Longhi, il mare-sciallo Roberto Guasco, il presi-dente degli Alpini Luigi Mercori,l’assessore Rita Croci, l’assessoreDomenico Caruso di Gossolengoe il consigliere Emilietto Gazzola.

Nicoletta Novara

Omaggio ai cadutiZIANO

L’Unità vista dai bambiniZIANO - (rd) Oggi e domani, lacommemorazione dei cadutivedrà protagonisti, a Ziano, glialunni della scuola primaria ematerna, al fianco degli Alpini,dei responsabili della bibliote-ca “Carla Carloni” e delle asso-ciazioni di volontariato. Il Co-mune ha voluto concludereproprio oggi, 4 novembre, adun anno esatto dall’inizio del-le manifestazioni, le celebra-zioni del 150° anniversariodell’Unità. Alle 9 i bambinidelle elementari assisterannoalla proiezione di un film acartoni animati sul Risorgi-mento organizzato in collabo-razione con la Biblioteca. Do-po la messa delle 10.30 inchiesa parrocchiale, e la com-memorazione dei Caduti, sa-

ranno proprio i bambini aproporre rappresentazioni de-dicate al tema dell’unità. Do-mani, alle 15, tradizionale esuggestiva celebrazione dellamessa al Sacello di San Roccoa Seminò.

BORGONOVO

I nonni e la Grande guerraBORGONOVO - (mm) Oggi, alle21, nell’auditorium della roccacomunale di Borgonovo seratadedicata a “La Grande guerraraccontata dai nonni”. Il rela-tore Pietro Ozzola racconteràla guerra dei soldati, la loro vi-ta nelle trincee e di un’interagenerazione morta nello spa-ventoso conflitto. Domenica 6novembre alzabandiera alle9.30 e alle 10 la messa seguitadalla sfilata al monumento aicaduti in piazza della rocca.Dopo i discorsi ufficiali saran-no premiati cinque alunnimeritevoli.

Erano moglidi cittadini

Usa chelavorano e

vivono aMilano

LIBERTÀVenerdì 4 novembre 2011 25

Page 6: rassegna del 4-11-2011

6 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 4 - 11 - 2011

PIACENZA - Libertà

Valtidone e Valtrebbia

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12CERCO LAVORO

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RIVERGARO - A sinistra le autorità durante la cerimonia:commosso il sindaco Martini (foto Zangrandi)

RIVERGARO - Festosa cerimonia con le scolaresche davanti al monumento dei caduti

RIVERGARO - «È da marzo che nonci vediamo: è passato troppotempo! Invitatemi più spesso e ioscapperò volentieri dall’ufficioper stare con voi». È con questeparole che il prefetto AntoninoPuglisi ha voluto salutare gli stu-denti delle scuole di Rivergaro,raccolti di fronte al monumentodei caduti. Un 4 Novembre cele-brato con un giorno d’anticipoper riuscire a condividere questomomento con la persona che hareso ancora più speciale e solen-ne la grande festa di “complean-no” per i 150 anni dell’Italia Uni-ta, organizzata dall’istituto com-prensivo nel marzo scorso. Pre-senti, ieri pomeriggio, anche duedelegazioni di studenti di Nivia-no e Gossolengo.

«Siamo tutti uguali e fratelli -ha proseguito il prefetto – da 150anni a questa parte, prima non e-ra così. Io sono siciliano eppuremi trovo qui a lavorare con voi.Migliaia di persone sono morte econtinuano a morire per difen-dere in terre lontane bambini co-me voi che rischiano la vita, làdove alla vita non è riconosciutoil giusto valore. Portate nei vostricuori l’amicizia e l’amore che so-no sentimenti veri e non hannoun significato retorico».

Il prefetto Puglisi ha poi con-cluso il suo intervento richia-mando la figura di Garibaldi e ri-marcando con forza la volontà ditornare dai ragazzi delle scuole.E proprio a questi ragazzi un gra-zie sincero, è stato rivolto dallapreside Marica Draghi: «Tutti noiadulti, insieme a voi bambini,abbiamo il dovere di perseguirecon convinzione e tenacia il fati-coso cammino lastricato di pie-tre miliari come la libertà, la pa-ce, la fratellanza, la solidarietà ela democrazia». A prendere la pa-rola anche un commosso primo

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cluso con un particolare apprez-zamento per le Forze Armate inquanto «concreto presidio dellademocrazia». Ma questa cele-brazione del 4 novembre ha vistiprotagonisti gli stessi alunni chehanno cantato con forza le storiedi giovani soldati nel fango delletrincee, le gesta degli Alpini e ditutti i caduti che con il loro sa-crificio hanno regalato a tutti noiun futuro migliore. Presenze im-mancabili delle celebrazioni del4 novembre, gli Alpini definitidalla preside Draghi «collabora-tori fidati e attenti».

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«Un nostro staff di architetti èandato a Bologna nei giorni

scorsi - commenta il sindacoPietro Martini -. Noi ci candidia-mo, sappiamo che l’adesione èalta, ma nei tempi del patto distabilità questa è la nostra unicasperanza: questo non era il fede-ralismo fiscale in cui sperava-mo». In sostanza, se il Comunenon può accendere mutui, ri-schia di saltare la piazza.

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«È la prima volta che la Regio-ne finanzia concorsi di architet-tura, invitando i Comuni a pre-sentare proposte di riqualifica-zione - commenta l’assessore re-gionale Sabrina Freda -. Il temadella smart city, la città intelli-gente e creativa, va nella direzio-ne di un’integrazione con le areeverdi». Da Piacenza, oltre a Ri-vergaro, sono arrivate altre diecidomande per la riqualificazionedi spazi pubblici, con intercon-nessioni con la mobilità sosteni-bile, rigenerazione degli ambitiurbani consolidati, recupero diaree dismesse o degradate, pianicoordinati di arredo urbano. O-ra, la gara ha inizio, a fine mese ilverdetto.

Malac.

«Uguali e fratelli da 150 anni»Il prefetto Puglisi ha invitato gli alunni a riflettere sul valore dell’Unità d’ItaliaRievocati con canti i giovani soldati che hanno lottato nel fango delle trincee

A disposizione 6 milioni di euro,105 domande

La “piazza del parco del Trebbia”Rivergaro si candida in Regione

Sentieri e aree di sostail Parco non si fermaPer il progetto richiesti in Regione 900mila euroFreda: si procede con la divisione in macroareePIACENZA - Quasi novecentomilaeuro sono stati richiesti alla Re-gione per realizzare un “museodiffuso” per il parco del Trebbia.Un parco che, a 57 giorni dall’a-bolizione della sua forma con-sorziale, non sa ancora cosa nesarà di lui. Oggi l’assessore pro-vinciale Filippo Pozzi e il diretto-re del parco Adalgisa Torselli sa-ranno a Bologna, per parteciparea una riunione convocata da Upi,Anci, Uncem e Lega Autonomiesul tema della riorganizzazioneregionale dei parchi. L’assessoreregionale Sabrina Freda, intanto,dice che, «dopo una serie di con-fronti, andiamo avanti con la di-visione in macroaree, il 9 novem-bre procederemo a un primopassaggio regionale, prima di da-re il via libera ai dibattiti di giun-ta e assemblea legislativa».

L’assessore Pozzi ribadisce che«è necessario che la nuova leggedi riordino dei parchi affidi a unlivello il più possibile vicino alterritorio e alla nostra realtà lo-cale l’autonomia di gestione sualcune attività quotidiane. LaProvincia di Piacenza - general-mente presente agli incontri inRegione - ha già avuto modo diportare all’assessore competen-te, Sabrina Freda, questa sensibi-lità e auspica presto un momen-to di dialogo con tutte le Provin-ce emiliane su un progetto di leg-ge regionale ad oggi non perve-nuto». Il comitato esecutivo del

consorzio di gestione del parcoboccia la proposta regionale.«Prendiamo atto dell’acceso di-battito che si sta sviluppando trai parchi regionali dell’Emilia Ro-magna che, come noi, ad oggibocciano la proposta avanzatadalla Regione dell’istituzione diquattro macroaree. Torneremo asottolineare con forza che vieneprima il valore di poter interlo-quire in modo veloce e utile conil territorio. La Regione intendevarare la legge prima della finedell’anno, sono tempi che co-stringono a decisioni troppo af-frettate». Intanto, come dimostral’approvazione dello schema diprogetto da 894mila euro com-plessivi, il parco va avanti. Nellarichiesta, punti informativi e au-le didattiche a Gazzola, Riverga-ro, Piacenza e Gossolengo con u-na contestuale rete ciclopedona-le di congiungimento e adeguatearee di sosta.

«L’obiettivo è creare puntiinformativi collegati al territorio,accessibili attraverso un’unicarete sentieristica di circa 40 chilo-metri. Il progetto prevede il com-pletamento dell’anello viabilisti-co interno al parco, con la realiz-zazione di circa 8 chilometri disegmenti di percorsi. Previsti in-terventi per il risanamento - conla rimozione dei rifiuti abbando-nati - delle aree di pregio» spiega-no da corso Garibaldi.

Elisa Malacalza

BORGONOVO - (mm) Un grup-po di 37 donne, mogli di cit-tadini Usa che lavorano e vi-vono a Milano e che fannoparte dell’associazione Ben-venuto Club, ha visitato Bor-gonovo e la Valtido-ne. Le turiste - prove-nienti da Usa, RegnoUnito, Italia, Unghe-ria, Corea, Thailan-dia, Francia, Uru-guay, Belgio, Germa-nia, Croazia, Malay-sia e Australia- sonostate accompagnateda Elen Januszewkidell’associazione La-Valtidone che, con ilsupporto dello Iat diBorgonovo tramite cui eranostati presi i primi contatti, haorganizzato una gita tra mo-numenti, musei, ma anchecantine e realtà produttivedella zona. Tra le mete c’era-no il museo archeologico diPianello e la rocca di Borgo-novo. La visita ha dato modoal gruppo di donne stranieredi apprezzare quindi le bel-

BOBBIO - Aprirà un piccolonegozio in pieno centro aBobbio dedicato alla vendi-ta degli oggetti realizzati dairagazzi disabili del centrosocio occupazionale “La tar-taruga” di Bobbio. Il contri-buto è stato dato dalla Co-munità montana dell’Ap-pennino piacentino comeparte di un pacchetto di fon-di destinati anche ad altridue progetti. Il primo è unalavagna multimediale per lascuola di Pigazzano, il se-condo un gemellaggio tra l’i-stituto comprensivo di Bob-bio, le scuole da Travo fino aOttone, quindi, e il parconeolitico di Travo. La richie-sta, approvata, della presideAdele Mazzari era stata in-fatti quella di realizzare unpercorso museale che con-sentisse la conoscenza di-retta del territorio piacenti-no, a partire dall’attività distudio sui segreti della ne-cropoli, che conta circa 120sepolture.

«Per noi sindaci riuscire a

investire nella scuola, cer-cando di dare ai nostri ra-gazzi gli strumenti necessa-ri per amare il territorio, è ilprimo baluardo contro lospopolamento della nostramontagna - commenta ilpresidente della Comunitàmontana, Massimo Castelli-. Dobbiamo cercare di ave-re tutti i servizi in loco, po-tenziare il più possibile unascuola di qualità, evitare adogni costo un flusso migra-torio tra i giovanissimi stu-denti. In Valtrebbia abbiamola fortuna di avere una presi-de attenta e preparata, vici-na alle esigenze di una mon-tagna che continua a mo-strare tutta la sua fragilità e ilsuo abbandono. Con il sin-daco di Travo, Lodovico Al-basi, siamo quindi riusciti acostruire questo percorso».

Montagna, fragilità, ab-bandono. Se si alzano gliscudi per non far venire maimeno gli investimenti suigiovani studenti, è semprepiù difficile far quadrare i

conti per affrontare le emer-genze legate al dissesto idro-geologico. «Quello che è ac-caduto in Liguria può acca-dere anche a noi - concludeil sindaco Castelli -. Le pre-visioni sull’arrivo del bruttotempo fanno ancora unavolta paura. Il gruppo diprotezione civile non è an-cora preparato in monta-gna. Ora stiamo cercando diinvestire 400mila euro (fon-di europei, ndc) per inter-venti sui crinali da Cerigna-le, fino a Ottone, Coli, Zerba,mirati alla prevenzione de-gli incendi boschivi. Ma nonè sufficiente».

Per il momento, la soddi-sfazione più grande dei sin-daci riuniti nella Comunitàmontana resta quella di averdato uno spazio al centrosocio occupazionale bob-biese e di essere riusciti, at-traverso il gioco di squadracon gli altri Comuni e il mu-seo neolitico, a creare unpercorso nella storia.

Malac.

Bobbio,un negozio per “La tartaruga”:venderà oggetti fatti dai giovani disabili

BORGONOVO - Tra musei,monumenti e cantine

Visita guidata in Valtidone per 37 turiste straniere

lezze paesaggistiche, storicoartistiche locali ma anche diassaggiare i prodotti tipici.La giornata si è conclusa conla promessa di ritornare inValtidone portando la pros-

sima volta anche i ri-spettivi consorti. Algruppo è arrivato an-che il saluto dell’as-sessore al turismo diBorgonovo MatteoLunni che ha ringra-ziato la guida che si èprestata ad accom-pagnare il gruppo invisita in Valtidone.«Come hanno dimo-strato i commentidelle presenti – dice

Lunni - il turismo “mordi efuggi” che noi chiamiamo digusto perché legato ai pro-dotti tipici locali e che inte-ressa in particolare la nostravalle è adatto per chi provie-ne dalla città e per gli stra-nieri. L’arrivo del gruppo invisita l’altro giorno è un as-saggio di quello che accadràcon Expo 2015».

A loro il compito dell’alzaban-diera e della deposizione dellacorona. Il parroco don GiovanniCordani ha provveduto alla be-nedizione pregando perché legiovani generazioni siano educa-te al rispetto della pace. Fra le au-torità intervenute c’erano il co-lonnello Edoardo Cappellanno, ilcapitano Fabio Longhi, il mare-sciallo Roberto Guasco, il presi-dente degli Alpini Luigi Mercori,l’assessore Rita Croci, l’assessoreDomenico Caruso di Gossolengoe il consigliere Emilietto Gazzola.

Nicoletta Novara

Omaggio ai cadutiZIANO

L’Unità vista dai bambiniZIANO - (rd) Oggi e domani, lacommemorazione dei cadutivedrà protagonisti, a Ziano, glialunni della scuola primaria ematerna, al fianco degli Alpini,dei responsabili della bibliote-ca “Carla Carloni” e delle asso-ciazioni di volontariato. Il Co-mune ha voluto concludereproprio oggi, 4 novembre, adun anno esatto dall’inizio del-le manifestazioni, le celebra-zioni del 150° anniversariodell’Unità. Alle 9 i bambinidelle elementari assisterannoalla proiezione di un film acartoni animati sul Risorgi-mento organizzato in collabo-razione con la Biblioteca. Do-po la messa delle 10.30 inchiesa parrocchiale, e la com-memorazione dei Caduti, sa-

ranno proprio i bambini aproporre rappresentazioni de-dicate al tema dell’unità. Do-mani, alle 15, tradizionale esuggestiva celebrazione dellamessa al Sacello di San Roccoa Seminò.

BORGONOVO

I nonni e la Grande guerraBORGONOVO - (mm) Oggi, alle21, nell’auditorium della roccacomunale di Borgonovo seratadedicata a “La Grande guerraraccontata dai nonni”. Il rela-tore Pietro Ozzola racconteràla guerra dei soldati, la loro vi-ta nelle trincee e di un’interagenerazione morta nello spa-ventoso conflitto. Domenica 6novembre alzabandiera alle9.30 e alle 10 la messa seguitadalla sfilata al monumento aicaduti in piazza della rocca.Dopo i discorsi ufficiali saran-no premiati cinque alunnimeritevoli.

Erano moglidi cittadini

Usa chelavorano e

vivono aMilano

LIBERTÀVenerdì 4 novembre 2011 25

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7Rassegna Stampa Emilia Romagna del 4 - 11 - 2011

(ER) BOLOGNA. PIANO STRATEGICO, PDL: INUTILE COME IL CIRCONDARIOBAGARRE IN PROVINCIA, E PAGNETTI: “ISTITUZIONALMENTE EVERSIVO”

(DIRE) Bologna, 3 nov. - Il Piano strategico metropolitano perBologna? “Un ente di secondo grado che andra’ avanti a furia diforzature, esattamente come il nuovo Circondario imolese, che hadimostrato di non saper gestire alcuna situazione e di esseresolo figlio di compromessi”. E’ la bocciatura senza appellofirmata da Luca Finotti, capogruppo del Pdl in Provincia, doveoggi e’ approdata in commissione la bozza Statuto del “Comitatopromotore Bologna 2012” finalizzato all’attivazione del Piano. Una discussione piuttosto tesa tanto che, ad esempio, lacritica di Finotti impallidisce di fronte a quella di FrancescoPagnetti, ex Idv oggi nel gruppo misto: il progetto e’“istituzionalmente eversivo”, sostiene, perche’ “si lascial’amministrazione del territorio ad un soggetto che non ha unalegittimazione democratica perche’ non votato dai cittadini”. PerGiuseppe Sabbioni (Fli), invece, l’idea “di e’ di per se’condivisibile” ma nel Comitato “non e’ assolutamente prevista larappresentanza delle minoranze”: cosi’ si realizza “un ulterioresvuotamento del ruolo del Consiglio provinciale e dei Consiglicomunali”, che si ritroverebbero “commissariati” da un organismoche, per altro, “non si sa quanto costera’”. Sullo stesso tastobatte anche Gianfranco Tommasi (Udc): “Noi come minoranzecontiamo e dovete rendervene conto”. Il Comitato non e’ altro cheuna “Conferenza metropolitana dei sindaci leggermente allargata”,aggiunge il casiniano, che piuttosto chiede di dare lapossibilita’ “a tutti i cittadini di partecipare, in modoparitetico, attraverso un’istruttoria pubblica”. Una criticaarriva anche dall’interno della maggioranza, con Giovanni Venturi(Fds) che sposa l’idea del Piano ma giudica “un errore” la sceltadi non convocare anche la commissione Governo metropolitano dellaProvincia (quella riunita oggi) al primo appuntamento dei lavoriper il Piano, lo scorso 24 ottobre.(SEGUE)

(ER) BOLOGNA. PIANO STRATEGICO, PDL: INUTILE COME IL CIRCONDARIO -2-

(DIRE) Bologna, 3 nov. - La presidente della Provincia, BeatriceDraghetti, respinge le critiche e ribadisce l’importanza delPiano strategico. “Sono nel Comitato come Provincia di Bologna enon in rappresentanza della maggioranza”, sottolinea la numero

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8 Rassegna Stampa Emilia Romagna del 4 - 11 - 2011

AGENZIE

uno di Palazzo Malvezzi, mentre inserendo i Consigli nel Comitato“allora si’ che li si esautorerebbe dal loro ruolo”. Il Piano“non e’ uno strumento di pianificazione tradizionale o diprogrammazione”, aggiunge Draghetti, “ma l’occasione perdeterminare una grande partecipazione del territorio rispettoagli obiettivi di crescita del territorio stesso e l’avvio di unlavoro coordinato per la realizzazione di questi progetti”. Del resto Bologna, negli ultimi anni, “ha pagato la mancanzadi una regia e di un coordinamento”, afferma Marilena Fabbri(Pd): “Il Piano e’ uno strumento, con il quale i soggetti dellacitta’ decidono volontariamente di incontrarsi e di darsi degliobiettivi temporali e tematici”. Inoltre, se non sonorappresentate le opposizioni consiliari “c’e’ una presenza fortedi soggetti- aggiunge Giovanni Maria Mazzanti (Pd)- che certo nonhanno nel centrosinistra il proprio ambito di riferimentoprioritario”. Paolo Nanni (Idv), infine, replica cosi’ aPagnetti: “Sarebbe eversivo se nel Comitato fossero rappresentatii consiglieri perche’, in tal caso, questo diverrebbe alternativoal Consiglio stesso”. La delibera con la bozza di Statuto,intanto, passa in commissione con i voti di Pd, Fds e Idv. Votanocontro Fli, Lega nord e Pagnetti, mentre il Pdl si riserva divotare in aula. Respinta dalla maggioranza, inoltre, la richiesta(avanzata da Finotti) di rinviare il voto sulla deliberaconvocando un’ulteriore seduta di commissione, questa voltacongiunta con quella omologa del Consiglio comunale.

(ER) WELFARE BOLOGNA. AMBULATORIO BIAVATI: GLI HOMELESS SONO 800 -3-

(DIRE) Bologna, 3 nov. - Dai consiglieri provinciali arriva pienacomprensione per quanto detto da Cevenini; quasi tutti esprimonola necessita’ di dare supporto al mondo del volontariato.Giuseppe Sabbioni (Fli) e Gianfranco Tommasi (Udc) sottolineanocome ormai la poverta’ sia generalizzata e sotto gli occhi ditutti. “Basta andare nei mercatini rionali- raccontano entrambi-per vedere persone di ogni tipo, non ‘barboni’, andare dietro lebaracche e rovistare tra le casse buttate per recuparare un po’di verdura e un po’ di frutta”. La situazione e’ “di unadramtticita’ assoluta” dice Tommasi. “Se noi non aiutiamo ilvolontariato, a cui dobbiamo solo dire grazie, rischiamo di nonuscirne”, avverte Sabbioni. Per Marilena Fabbri (Pd) e’ necessario “rivedere i servizi”,mentre il suo collega di partito Maurizio Barelli lancia l’idea

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AGENZIE

di una sorta di “tavolo di crisi sociale”, sulla scorta di quelliper le aziende in crisi, in cui mettere a confronto e“socializzare le varie esperienze” che vengono realizzate neiComuni del bolognese. Pur tutti d’accordo su quanto il contributodel volontariato sia indispensabile, in Provincia c’e’ chiritiene opportuno tenere il punto sul ruolo del pubblico nelwelfare. Per Francesco Pagnetti (ex Idv ora nel gruppo misto),“in una sussidiarieta’ ci deve essere un settore pubblico chesvolge responsabilmente la sua azione fino in fondo e non puo’abdicare al proprio ruolo”. Non la pensa diversamente GiovanniVenturi (Fds), che invece ‘snobba’ l’idea di un tavolo di crisi(“Il problema e’ che parliamo troppo”). Dice infatti Venturi:“Credo che tutti i soggetti possano dare un contributo, ma ilpunto fermo deve rimanere il ruolo dell’ente pubblico, che inquesta fase di crisi non puo’ essere soppiantato da privati cheoperano solo con obiettivi di reddito”.