rassegna 21-09-12

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ANNO 66 NUMERO 261 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ 21 SETTEMBRE 2012 € 1,20 Poste Italiane S.p.a. - Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Vicenza GX21236 9HRLFTB*bgjaab+[C\K\T\C\B É IN EDICOLA COME EVITARE LE LITI CONDOMINIO E MEDIAZIONE A richiesta a soli € 3,90 BOLZANO VICENTINO Agentiin borghese permultare ipadronideicani chesporcano VICENZA Trovatii 30milioni perfar partire laBretellaOvest MINACCE ISLAMICHE Parigisi prepara aunweekend caldo perlevignette LA POLITICA. Il vicesindaco di Vicenza portavoce La squadra di Bersani fa posto alla Moretti Monti ottimista: «La luce nel 2013, se si cambia strada i mercati ci puniranno» Il Veneto cambia: Vicenza che fa? IL CASO. Vietato diffondere video e foto ripresi a scuola, telecamere accese solo di giorno Privacy, leggere i temi è un rischio LA CRISI. Il governo abbassa le stime del Pil al -2,4%: «Niente aumenti di tasse, altri tagli alla spesa» La ripresa c’è ma non si vede Alessandra Moretti è ufficial- mente salita sul treno di Pierlui- gi Bersani. Il segretario del Pd ha scelto il giovane avvocato vicenti- no come portavoce per la campa- gna elettorale per le primarie di centrosinistra. Con lei ci saranno il segretario regionale della Basi- licata Roberto Speranza e il segre- tario del circolo Pd Mazzini di Ro- ma, Tommaso Giuntella. f NEGRIN PAG 21 VICENZA Arrestatoperdroga assoltodopo 21annidiprocessi SCHIO Igenitoripagano idannideivandali allaFabbricaAlta IL DIBATTITO. VERONA VUOLE DIVENTARE CITTÀ METROPOLITANA A scuola nuovi compiti anche per gli insegnanti Le indicazioni del garante agli insegnanti: attenti agli scritti personali di RICCARDO BORMIOLI f GIARETTA PAG 38 Il decreto sulla spending review ha rimescolato le carte e, con le modifiche delle province, finirà col modificare gli equilibri del Veneto. Quale sarà il ruolo di Vicenza? La prospettiva di costituire un polo a ovest con Verona potrebbe cozzare col progetto scaligero di puntare al diventare città metropolitana. Intanto accelera la sinergia delle municipalizzate. f SCORZATO PAG 18 SUICIDIO. Sconvolto da problemidi lavoroe sentimentali,l’uomo era scomparsoda 48 ore SitaglialagolaneiboschidiAsiago f NERI PAG 23 f GIACOMUZZO PAG 20 N ella storia repubblicana non era mai successo che una seduta del Senato, o della Camera, venisse rinviata per «mancanza di presidente». Dopo aver visto scandali, ruberie, olgettine e Ruby varie e feste che ricordano il Trimalcione di Petronio Arbitro, i cittadini italiani hanno dunque visto anche questo. Non si tratta di dare la colpa ad un aereo in ritardo, ad un impegno già in agenda e non c’è nemmeno, come ironizzava Marco Follini, un maggiordomo cui addossare il «delitto». C’è semmai da ricordare che una seduta del Parlamento, come quella di un Consiglio comunale o di un Consiglio regionale è sacra perché in quella sede sono in gioco, con il voto di senatori e deputati, i destini della convivenza civile di un Paese. E spesso c’è in gioco lo stesso impianto democratico della nazione. Viene dunque da chiedersi cosa ancora dovranno vedere gli italiani da questa classe dirigente incapace di produrre una qualsivoglia riforma in grado di modernizzare il Paese, responsabile di averlo trascinato sull’orlo del baratro economico e finanziario e sorda a qualunque richiesta che venga dai cittadini elettori e contribuenti. Quel che è successo ieri mattina nell’aula di palazzo Madama è grave in sé e lo è tanto di più in quanto si sta discutendo, o meglio si doveva discutere, della violenza sulle donne, su quella continua scia di sangue, basta leggere le cronache dei giornali che aumenta giorno dopo giorno, mese dopo mese e che va frenata in qualunque modo. Prima di parlare di quote rosa, di parità sarebbe meglio attrezzare il Paese con leggi adeguate, per difendere prima di tutto la vita dell’altra parte del cielo. Questo nel merito della vicenda; nella sostanza c’è da chiedersi con quale credibilità le forze politiche si presenteranno la prossima primavera davanti agli elettori. Purtroppo per loro e per noi, in mano possono esibire tanto malaffare, tante promesse mancate e poca, pochissima politica. Senza politica non c’è democrazia, né convivenza civile e dunque non si chiedono ai partiti interventi miracolosi; ci si limita a chiedere di servire il Paese nell’interesse di tutti. E invece trionfa l’interesse di pochi, di quei pochi che per salvare qualche privilegio sono pronti a tutto, come dimostra la guerra che sta attraversando, per esempio, il centrodestra. La storia ci ha insegnato che si faceva politica per senso dello Stato; oggi abbiamo il sospetto che molti la facciano in realtà solo per cambiare il loro status sociale. Quel che è accaduto al Senato può anche essere archiviato come un difetto di organizzazione, un incidente. Sarà così, ma è così difficile chiedere alla classe politica almeno il «minimo sindacale»? Loscrannovuoto èl’ultimoaffronto f PAG 5 f SARTORI E CUCOVAZ PAG 30 CALCIO COPPE Inter, pari in extremis Napoli, che Vargas f PAG 49 CALCIO Domani Vicenza-Brescia dal sapore juventino f PAG 50 Un operaio padovano di 35 anni, di Rovolon, si è tolto la vita con alcuni tagli inferti col bisturi, cau- sando un’emorragia che aggrava- ta dal freddo dell’altra notte è sta- ta fatale. Il corpo scoperto ieri al Turcio di Asiago. Soffriva per dif- ficoltà lavorative e sentimentali. f RIGONI PAG 39 La moto abbandonata nel bosco dall’uomo che si è tolto la vita l’altra notte ad Asiago «L'anno prossimo sarà un anno in ripresa». Ne è convinto Mario Monti, che ha parlato dopo il Consiglio dei ministri, durante il quale sono state riviste al ribasso le stime del Pil per il 2012 e il 2013. Il premier si è detto ottimi- sta sul raggiungimento del pareg- gio di bilancio sempre il prossi- mo anno. Pareggio che, ha spie- gato «rimane per noi un'ancora di politica di bilancio». f PAG 3 Il rispetto della privacy è argo- mento delicato, anche a scuola. Il vademecum diffuso dal Garante introduce novità che fanno discu- tere. Tra queste, l’indicazione di cautela nella lettura in classe di temi riguardanti il mondo e l’am- biente personale degli studenti, il divieto di diffondere video o fo- to sul web senza il consenso delle persone riprese, l’uso delle teleca- mere di sicurezza solo a scuole aperte. f NIGRO PAG 25 GV09184 GV09184 Orari: lunedì - venerdì 15.00 - 19.00 sabato 9.00 - 12.00 • 15.00 - 19.00 BASSANO DEL GRAPPA Via Colomba, 23 TEL. 0424 525170 NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2012 tante novità... ... e tante altre occasioni!!! NUOVA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2012 tante novità... ... e tante altre occasioni!!!

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rassegna giornale di vicenza

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Page 1: rassegna 21-09-12

ANNO66NUMERO261 www.ilgiornaledivicenza.it VENERDÌ21SETTEMBRE2012 € 1,20

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GX21236

9HRLFTB*bgjaab+[C\K\T\C\B

É IN EDICOLA

COME EVITARE LE LITICONDOMINIO E MEDIAZIONE

A richiesta a soli € 3,90

BOLZANOVICENTINO

Agentiinborghesepermultareipadronideicanichesporcano

VICENZA

Trovatii30milioniperfarpartirelaBretellaOvest

MINACCEISLAMICHE

Parigisipreparaaunweekendcaldoperlevignette

LAPOLITICA. Ilvicesindacodi Vicenzaportavoce

LasquadradiBersanifapostoallaMoretti

Montiottimista:«Lalucenel2013,sesicambiastradaimercaticipuniranno»

IlVenetocambia:Vicenzachefa?

ILCASO.Vietatodiffonderevideoefotoripresiascuola,telecamereaccesesolodigiorno

Privacy,leggereitemièunrischio

LACRISI. IlgovernoabbassalestimedelPilal-2,4%:«Nienteaumentidi tasse,altritagliallaspesa»

Laripresac’èmanonsivede

Alessandra Moretti è ufficial-mente salita sul treno di Pierlui-gi Bersani. Il segretario del Pdhasceltoilgiovaneavvocatovicenti-nocomeportavoceper lacampa-gna elettorale per le primarie dicentrosinistra.Con leicisarannoil segretario regionale della Basi-licataRobertoSperanzaeilsegre-tariodelcircoloPdMazzinidiRo-ma, Tommaso Giuntella. f NEGRIN PAG21

VICENZA

Arrestatoperdrogaassoltodopo21annidiprocessi

SCHIO

IgenitoripaganoidannideivandaliallaFabbricaAlta

IL DIBATTITO. VERONA VUOLE DIVENTARE CITTÀ METROPOLITANA

Ascuola nuovi compitiancheper gli insegnanti

Leindicazionidelgaranteagliinsegnanti:attentiagliscrittipersonali

di RICCARDO BORMIOLI

f GIARETTA PAG38

Il decreto sulla spending review ha rimescolato lecarte e, con le modifiche delle province, finirà colmodificare gli equilibri del Veneto. Quale sarà ilruolo di Vicenza? La prospettiva di costituire un

polo a ovest con Verona potrebbe cozzare colprogetto scaligero di puntare al diventare cittàmetropolitana. Intanto accelera la sinergia dellemunicipalizzate. f SCORZATO PAG18

SUICIDIO.Sconvoltodaproblemidilavoroesentimentali,l’uomoerascomparsoda48ore

SitaglialagolaneiboschidiAsiago

f NERI PAG23

f GIACOMUZZO PAG20

Nellastoria repubblicananoneramaisuccessocheunasedutadelSenato,odellaCamera,venisserinviataper«mancanzadipresidente».Dopoavervistoscandali, ruberie, olgettineeRuby

variee festechericordano ilTrimalcionediPetronioArbitro, i cittadini italianihannodunquevistoanchequesto.Nonsi trattadidare lacolpaadunaereo inritardo,adunimpegnogià inagendaenonc’ènemmeno, comeironizzavaMarcoFollini,unmaggiordomocuiaddossare il«delitto».C’èsemmaidaricordarecheunasedutadelParlamento, comequelladiunConsigliocomunaleodiunConsiglioregionaleèsacraperchéinquella sedesono ingioco, conil votodisenatoriedeputati, idestinidella convivenzacivilediunPaese.Espessoc’è ingioco lostesso impiantodemocraticodellanazione.Vienedunquedachiedersi cosaancoradovranno

vederegli italianidaquestaclassedirigenteincapacediprodurreunaqualsivoglia riformaingradodimodernizzare ilPaese, responsabilediaverlo trascinatosull’orlodelbaratroeconomicoefinanziarioesordaaqualunquerichiestachevengadai cittadinielettori econtribuenti.Quelcheèsuccesso ierimattinanell’auladi

palazzoMadamaègrave insée loè tantodipiù inquantosi stadiscutendo,omeglio sidovevadiscutere,dellaviolenzasulledonne,suquellacontinuasciadi sangue,basta leggere lecronachedeigiornali cheaumentagiornodopogiorno,mesedopomeseecheva frenata inqualunquemodo.Primadiparlarediquoterosa,diparità sarebbemeglioattrezzare ilPaeseconleggiadeguate,perdifendereprimadi tutto lavitadell’altrapartedelcielo.Questonelmeritodellavicenda;nella sostanza

c’èdachiedersi conquale credibilità le forzepolitichesipresenteranno laprossimaprimaveradavantiaglielettori.Purtroppoper loroepernoi,inmanopossonoesibire tantomalaffare, tantepromessemancateepoca,pochissimapolitica.Senzapoliticanonc’èdemocrazia,néconvivenzacivileedunquenonsichiedonoaipartiti interventimiracolosi;ci si limitaachiederediservire ilPaesenell’interessedi tutti.E invece trionfa l’interessedipochi,diqueipochichepersalvarequalcheprivilegiosonoprontia tutto, comedimostra laguerrachestaattraversando,peresempio, ilcentrodestra.Lastoriaciha insegnatochesi facevapoliticapersensodelloStato;oggiabbiamoilsospettochemolti la facciano inrealtàsolopercambiare il lorostatussociale.QuelcheèaccadutoalSenatopuòancheessere

archiviatocomeundifettodiorganizzazione,unincidente.Saràcosì,maècosìdifficile chiedereallaclassepoliticaalmeno il«minimosindacale»? •

Loscrannovuotoèl’ultimoaffronto

f PAG 5

f SARTORI E CUCOVAZ PAG30

CALCIOCOPPE

Inter,pariinextremisNapoli,cheVargas f PAG 49

CALCIO

DomaniVicenza-Bresciadalsaporejuventino f PAG50

Un operaio padovano di 35 anni,di Rovolon, si è tolto la vita conalcunitagli inferticolbisturi,cau-sandoun’emorragiacheaggrava-tadal freddodell’altranotteèsta-ta fatale. Il corpo scoperto ieri alTurciodiAsiago.Soffrivaperdif-ficoltà lavorative e sentimentali. f RIGONI PAG39

Lamotoabbandonata

nelboscodall’uomochesi

ètoltola vital’altranottead

Asiago

«L'anno prossimo sarà un annoin ripresa». Ne è convinto MarioMonti, che ha parlato dopo ilConsiglio dei ministri, durante ilquale sonostate riviste al ribassole stime del Pil per il 2012 e il2013. Il premier si è detto ottimi-stasulraggiungimentodelpareg-gio di bilancio sempre il prossi-mo anno. Pareggio che, ha spie-gato «rimane per noi un'ancoradipolitica di bilancio». f PAG 3

Il rispetto della privacy è argo-mentodelicato,ancheascuola. Ilvademecum diffuso dal Garanteintroducenovitàchefannodiscu-tere. Tra queste, l’indicazione dicautela nella lettura in classe ditemiriguardanti ilmondoel’am-biente personale degli studenti,ildivietodidiffonderevideoo fo-tosulwebsenza il consensodellepersoneriprese, l’usodelleteleca-mere di sicurezza solo a scuoleaperte. f NIGRO PAG25

GV09184

GV09184

Orari: lunedì - venerdì 15.00 - 19.00sabato 9.00 - 12.00 • 15.00 - 19.00

BASSANO DEL GRAPPA Via Colomba, 23TEL. 0424 525170

NUOVA COLLEZIONEAUTUNNO

INVERNO 2012tante novità...

... e tante altre occasioni!!!

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Page 2: rassegna 21-09-12

19ILNUMERODELLE COMUNITÀ

Leunioni montanesuccedonoin tutti irapportigiuridici dellacorrispondentecomunitàmontanaene svolgonofunzionie servizi.

Lacifra

VENETOTelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

POLEMICA. L’assessore:«Si poteva far meglio,ma rispettolavolontà»

UnionimontaneFinozzi:«Quellaleggenonèlamia»

Piero ErleVENEZIA

NuoveProvince: lenubisidira-dano. Almeno quelle che face-vano presagire grandi litigi interra veneta, mentre il con-fronto con Roma su questa ri-voluzione d’estate resta tuttoaperto. Ieri mattina si è torna-taariunirelaCommissionere-gionale delle autonomie loca-li, che per legge deve proporreentro il 2 ottobre un ridisegnodelle Province venete in basealla legge del governo Monti.Era scaduto il termine entrocui ogni Comune doveva di-chiarareallaRegionelesuein-tenzioni, e quindi è iniziato illavoro di “raccolta richieste”.Ma non ne è uscito un caos.La situazione pare ormai

sempre più definirsi nel sensoemerso già da un paio di setti-mane.Daunaparte ilVenetoèpronto a fare la barricate conRoma per ottenere una dero-ga ai famosi due vincoli per laconferma di una Provincia(estensione e popolazione): ilBellunese, interamente mon-

tano. «Sono ben 64 su 69 i Co-muni del Bellunese che chie-donoconforzachevengaman-tenuta l’autonomia del loroterritorio riconoscendone laspecificità,comedelrestosan-cisce lo Statuto del Veneto»,spiega l’assessore RobertoCiambetti, che è presidentedellacommissioneCral.Mora-le: è sempre più probabile cheil Veneto chiederà al governoMonti una deroga per Bellu-no. Non sarà così invece perRovigo: alla Cral sono giuntele richieste di Rovigo stessa edi altri 6 Comuni di salvareuna “integrità” del territorio,ma pare sempre più possibileche si giunga a un accorpa-mentoconPadova,previatrat-tativa coi polesani.Infine sono emerse due ri-

chieste precise. Il Comune diS.PietroinGu(Pd)vuoleanda-re con Vicenza, quello di Scor-zè(Ve)vuolepassareconTrevi-so e non far parte della futuracittà metropolitana. Qualchealtra richiesta potrebbe giun-gere, ma il quadro non è cosìintricato.«Mercoledì -conclu-deCiambetti -ci troveremotraRegioni: il governo non ci hadato le risposte che chiedeva-mo».IlCralsi riuniràdinuovovenerdì, poi si andrà in Consi-glio regionale.•

VENEZIA

La notte porta consiglio, reci-ta il detto. Ma su quella leggedelle unioni montane sforna-ta dal Consiglio regionale l’al-tra sera, Marino Finozzi hastorto il naso fin da subito.Lui, leghista (laLegahavotatoa favoredella legge), è assesso-re allo sviluppo montano. Du-rante il Consiglio si è limitatoad alcune precisazioni tecni-che, ha evitato disappunto,non ha manco firmato unemendamento. Di certo nonvoleva fare la fine del collegaalla sanità Luca Coletto i cuiemendamenti al piano socio-sanitario sono stati bocciati.E così ha commentato ieri,

pesando le parole, il testo del-le unioni montane varato dauna maggioranza trasversale

di Pdl, Lega, Pd: «Secondo me- scrive - si poteva far meglio,ma so che il bene è nemico delmeglio. Tuttavia non sentoquestaleggecomemiaespera-voinunanormativapiùcorag-giosa e moderna». Spiega ilpunto: «Mai avrei pensatoche venissero ripristinate letre rappresentanze per comu-ne, nodo critico della vecchialegge che dava vita a contrad-dizioni assurde come la nomi-na ad assessore della Comuni-tàdelrappresentantedimino-ranzadiunComune, cheveni-va a trovarsi in una situazionedicotomica di fronte all'entesovraordinato. È ambigua lamotivazionedicolorochesiso-no richiamati ad una normanazionale, anche a fronte alledisposizioninazionali sulrior-dino delle province. E incon-gruente, a fronte della compe-

tenza esclusiva affidata allaRegioneinmateriadicomuni-tà montane».Finozziricordaildisegnodel-

laGiuntanatodallacollabora-zione con la Conferenza per-manentedellamontagna.Abo-lita. «Nonostante le pressionidelleComunitàMontane,dell'Uncem,emiedipoterdiscute-re assieme le due leggi di rior-dino, degli enti locali e deglientimontani,emagari fonder-leinun'unicalegge,sièpreferi-to farle entrambe in fretta, main tempi diversi». Finozzi pre-cisaperò:«Rispetto lavolontàdellamaggioranzaequestasa-rà la legge di riferimento per ilmio assessorato, ma nessunosi è preoccupato delle risorse:dellevacchemagrediunannofa non sono rimaste neanchele ossa. Sarà tuttavia l'occasio-nepermodularelepostefinan-

ziarieingioco:saràinquell'oc-casione che vedremo il veroamore dichiarato per la mon-tagna».NeppureilrisvegliodiRaffae-

leGrazia,consigliereUdc,con-trario alla legge, è stato tran-quillo.LastilettatadiCostanti-no Toniolo (Pdl), primo firma-tario della legge («Tu in 10 an-ninon hai fatto niente»), lo haamareggiato: «Capisco il suodisagio nel rispondere allequestioni di merito che gli hosollevato,esullabruttapaginache ha contribuito a scriverenella storia del Veneto. Gli hochiesto se sono omogenei, peresempio, i territori della Valledel Chiampo con Recoaro e laValle dell'Agno oppure se è daconsiderarsi Unione Monta-na un territorio, quello dall'Astico al Brenta, con sede aBreganze.Nonhoavutorispo-sta forse perché non ne ha eciò conferma la tesi che la vo-lontàesclusivanellapredispo-sizione della legge era il man-tenimento di qualche presi-denzaediqualcheruolodipo-tere ancorchè a “basso co-sto"». •R.B.

EGraziaribatteaToniolo:«Nonharispostoallequestionidimerito,ciòconfermalatesichelavolontàerasolodimantenerequalchepoltrona»

RIUNIONECRAL. LaRegione definisce ilquadro

Province,ilVenetodifenderàBellunoRovigoconPadova

ROVIGO.IdiamantidiBelsito(Lega)LaProcuradiMilanohadissequestratogli11diamantitrovatiall’extesorieredellaLegaFrancescoBelsitoei350milaeurodepositatiaunnotaiodiRovigodalconsulentePaoloScala.

MarinoFinozzi (Lega)

RaffaeleGrazia (Udc)

CostantinoToniolo(Pdl)

S. Pietro in Gu chiedeVicenza, Scorzè vuoleTreviso, ma non ci sonocasi da scontri clamorosi

GU13675

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 201210

Page 3: rassegna 21-09-12

L’assessoreManzato:«NonèdettocheilCsqasiamessosulmercato,sonoconvintochevadasalvato,ungioiellodiqualitàedefficienzachemacinautili»

RIFORMA. Sistringeilcerchiosull’Aziendaregionalechesarà dimagrita

VenetoAgricolturavendepartecipateOfferteperThiene

Attendiamolevalutazionidell’Aziendaregionale,poidecidelaGiuntaFRANCOMANZATOASSESSOREALL’AGRICOLTURA

CSQA CERTIFICAZIONI91,32%di partecipazione,Utileincrescita negliultimi4 anni: nel2010 eradi16.658euro, nel 2011salitoa48.236 euro.

CORTE BENEDETTINA100%di partecipazione,nel2010segnava -99.109euro,nel 2011segnava580eurodi utile.

INTERMIZOO95%dipartecipazione. Ilrisultatod’esercizio hachiusocongrosse perditenel2008, 2009,2010 perrisollevarsinel 2011.L’auspicio di Manzatoinquestocasoè «capirese ilsistemadegliallevatori èinteressatoadassorbire lasocietànelsistema»

ENTEFIEREVERONA6,45%diquote, unpacchettochevale 9milionidi euro.

NUOVAPRAMAGGIORE25%dipartecipazione, dal2008il risultatod’esercizioha semprechiusoinnegativo:-15.115euronel2011.

ALTRE VARIEVariegatepartecipazionitrapiccolefiere, società,cooperative,cantine,consorzi,quasitutteprivedirisultatio consviluppinegativi.

Cinzia Zuccon Morgani

Si chiama “Non toglieteci ladomenica!” ed è stata pensatacome la prima campagna me-diatica che mira a coinvolgerenegoziantieclientiperdirenoalle aperture domenicali indi-scriminate dei negozi a segui-to del decreto Salva Italia.L’ha ideata “Terziario donna

Confcommercio Treviso” illu-strandolaieriallasededella lo-cale Confcommercio: chiun-que vi può aderire. L’iniziativainfattihaunsitointernetdedi-cato www.nontoglietecilado-menica.it dal quale si può sca-ricare una locandina da ap-pendere in tutti i negozi cheappoggiano la proposta. Inol-tre chiunque, negozianti e cit-tadini,puòaderireedesprime-re il proprio parere inviandouna mail a [email protected] si tratta - è stato spiega-

to - di fare barricate, ma di ri-chiamarel’attenzionedellapo-litica nazionale e locale sullanecessità di ripensare l’ap-proccioagli acquisti, proporresoluzioni razionali ed equili-brate in linea con le esigenzedel territorio, delle piccole im-

prese e dei consumatori. L’ini-ziativa si basa su sei punti chesi possono così riassumere: èl’unico giorno in cui i nego-zianti e i commessi si possonodedicare interamente alla fa-

miglia come accade da sem-preindiversipaesieuropeido-ve la domenica i negozi sonochiusi, l’apertura no-stop nonincrementa l’occupazione malaprecarietàeincrinairappor-ti con i dipendenti a causa deiturni massacranti.Le vendite inoltre non au-

mentano il fatturato perché sisostituisconoaquellesettima-nali con orari già adeguati allediverse esigenze. In più tenereapertoneigiornidi festasigni-ficacosti fissimaggiorichepe-sano sui consumatori.Quello che si chiede è quindi

uncalendarioragionatoepro-grammatodiapertureneiperi-odi dell’anno più interessanti,oltre al Natale, come nei gior-ni di eventi o di saldi e questoin un quadro orario flessibilechetengacontodeidiversi tar-get. Tutto questo, spiegano,per guidare lo sviluppo chenon passa attraverso apertureindiscriminate ma creando ipresupposti per un commer-cio moderno ed evoluto consi-derandosoprattuttochelosvi-luppo non può prescinderedalle condizioni necessarie afavorireunasocietàmiglioreepossibile solo valorizzando ilsuo tessuto umano, partendodalla centralità della personaeconsiderandocioèancheesi-genze familiari, private, e pro-fessionali delle donne.«Stare in negozio 7 giorni su

7 senza pause e riposi - ha con-clusoValentinaCremona,pre-sidente di terziario donna diConfcommercio Treviso - nonsignificaaumentare laredditi-vità del proprio punto vendi-ta, né fornire maggiori serviziai consumatori, ma appiattirelaqualitàdellavitaedabbassa-re il livello umano e culturaledella società e dei consumato-ri».•

Roberta BassanVENEZIA

Le offerte non mancano, piùdiunamultinazionalestranie-ra si è affacciata a quanto pareallaportadellaRegione- icon-tatti li tienedirettamenteilgo-vernatore Luca Zaia - per met-tere il cappello sul Csqa diThiene, l’organismo di certifi-cazionespecializzatoneisetto-riagroalimentare,macherila-scia i marchi di qualità anchenei settori della pubblica am-ministrazione, territorio, ser-vizi pubblici e socio-sanitari,sport, turismo,scuolaeforma-zione. Quello, per capirci, do-vesi verificano icriteri di asse-gnazione dei marchi Dop oIgp di una quarantina di pro-dotti conosciuti in tutto ilmondo,comeilgranaPadano,il radicchio rosso di Treviso, la

bresaoladellaValtellina, lame-la della Val di Non, l’aceto bal-samico di Modena, la mozza-rella di bufala campana. IlCsqa è uno dei rami di VenetoAgricoltura, l’aziendaregiona-le che si occupa appunto deisettori agricolo, forestale edalimentare. Ma non è per cosìdire un ramo secco, macinautili e soprattutto qualità.

CURA DIMAGRANTE. L’aziendaregionale è sottoposta ad unacura dimagrante forzata e sa-ràsostituitadallanuovaAgen-ziaper l’innovazione del setto-reprimario (attualmente la ri-forma è all’esame del Consi-glio), un futuro quindi concompiti limitati alla ricerca eal trasferimento tecnologico enon più all’analisi e program-mazione,ruolicheinbuonaso-stanzasarannoriportatiall’as-

sessoratoregionale. Inpraticatra le altre cose sarà spolpatadi immobili e partecipazioni:il processo di liquidazione delpatrimonio, vista anche la ne-cessità di risorse fresche per lecasse regionali, è imminente.

IL PERCORSO. All’inizio del2009, su richiesta della Giun-ta, l’amministratore unico diVeneto Agricoltura aveva pre-sentato un “Piano di manteni-mento e di dismissione dellesocietà partecipate”. Il mana-ger aveva individuato una ro-sa di 12 partecipazioni «nonstrettamentefunzionalialper-seguimento delle finalità isti-tuzionali dell’azienda». Diquesto elenco l’ultima Giuntatramite l’assessore all’Agricol-tura Franco Manzato ha chie-sto l’aggiornamento definiti-vo: entro tre mesi è attesa la

proposta riguardo le parteci-pazioninellesocietàedenti in-dividuati come funzionali, en-tro un anno dovranno esseredismesse o vendute le parteci-pazioni già individuate nel2009,entrodueannidovràav-venire la completa dismissio-ne.

L’ELENCO. «Bisogna vendere»,era certo una delle frasi più ri-correnti uscite anche negli ul-timi incontri. Ma se per l’alie-

nazione dei beni immobiliariserviràtempo,supartecipazio-ni e società controllate da Ve-neto Agricoltura l’affare stasolleticando un certo scalpo-re. Nell’elenco figurano peresempio Csqa e Bioagro, en-trambe con sede a Thiene, chesonotralepochesocietàparte-cipate da Veneto Agricolturache hanno chiuso il 2010 conun risultato in utile. Per VillaRietti Rota, Intermizoo, CorteBenedettina e Nuova Pramag-

giore invece il segno negativosi trascina da tre esercizi. Di-scorso a parte per la “ricca”partecipazione all’ente FierediVerona:laquotaèstatavalu-tata in circa 9 milioni (il 6,5%appunto), ossigeno puro per itanti progetti in cantiere.

ILCENTROVICENTINO.Sull’elen-co qualcuno ha messo gli oc-chi a quanto pare. Non certosugli enti in rosso perenne,ma su quelli che sfavillano.Unopertutti lasocietàCsqadiThiene che, nell’ultimo eserci-zio, ha chiuso sfiorando i 50milaeurodiutile,praticamen-te triplicato rispetto all’annoprecedente e con un bigliettoda visita eccellente tanto dasfondare nel panorama inter-nazionale. Gli agricoltori nonhanno mai fatto mistero di es-sere contrari alla cessione diCsqa, ma non solo. Pure a Ve-neziaqualchevoceadifesadel-la società thienese si è levata:perché cedere una società (laRegione vi partecipa al91,32%) così promettente?Qualche perplessità cominciaadavanzarlaanchel’assessoreFranco Manzato che ieri am-metteva: «Non è detto che siamessa in vendita, anzi fosseperme non la venderei perchérappresenta un fiore all’oc-chiello per l’agricoltura. E, inun momento in cui stiamo al-zando il tiro sulla qualità, nonpossiamo privarci di un cen-trodi eccellenza. Abbiamo da-to mandato a Veneto Agricol-tura di verificare le partecipa-zioni importanti ed eventual-mente da salvare. In tre mesidecideremo».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Via a una campagnamediatica che mira aottenere un calendarioragionato di aperture

VENEZIA.Incidente:muore18enneSilviaMemo,18anni,delCavallino,èmortainunincidentestradaleapocadistanzadacasa:eraabordodiunaPeugeot206,condottadalfidanzatodi19anni,schiantatasifuoristrada.

Elenco

TREVISOCAPOFILA.Sito internete manifesti

Donneecommercio«Nontoglieteciladomenicalibera»

VERONA.Condannatoa17anniÈstatocondannatoa17annidicarcereSaidKarika,iltunisino36ennecheunannofaucciseconunacoltellataJacopoMariot-to,24anni,intervenutoperdifenderelamadredellafidanzata.

TREVISO.Nonrilascia300scontriniScopertodaifinanzieriuneserciziocommercialedinoleggiochenonharilasciatooltre300ricevutefiscali.Icorrispettivinonvenivanocontabilizzatiederanoesclusidagliincassigiornalieri.

ILCASOLAZIO

BondnonvadaAlfano«Pdlveneto:poveroepulito»

Lasede delCsqa aThienenell’elenco dellepossibili cessioni

Unnegozioaperto ladomenica

Valentina Cremona (Confcomm.)

Il Pdl del consiglio regionaledel Veneto non andrà all’in-controconilsegretarioAngeli-no Alfano convocato sulla vi-cenda della distrazionedi fon-dipubblici inLaziochehapor-tato alle dimissioni di FrancoFiorito prima e a quelle diFrancesco Battistoni poi.«Non so nulla di incontri a

Roma con Alfano - ha detto al-l’Ansa Dario Bond, capogrup-po del Pdl in Consiglio Veneto- e anche mi arrivasse un invi-tononci andrei, houn’agendafitta di appuntamenti, ho al-tro da fare e non vado a perde-re tempo perchè da noi le cosesi fannodiversamenteequestiproblemi non ci toccano».«Mi sorprende che con tuttoquello che hanno fatto sianostati scoperti solo ora, devonoessere stati proprio bravi». Etornando serio aggiunge «chispostasoldidauncontodipar-tito a quello personale ruba,commette un furto».«In Veneto siamo seri e que-

ste cose non le avremmo maifattenonsoloperchèabbiamoun ottavo dei fondi che ha ilPdl del Lazio, solo un milionedieuroall’annopertuttalano-stramacchina,maproprioper-chè non è nel nostro Dna».«In Veneto il Pdl in Consiglio -conclude - ha una macchinasnella, poche persone e tuttisiamo controllati, i soldi lispendiamo per convegni, son-daggi e incontro: tutto ciò cheè funzionale a fare politica».

GU13675

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 2012 11

Page 4: rassegna 21-09-12

300ICINEMACOPERTIDALLARETEFIRMATAOPEN SKY

LareteOpen Sky cinema,consedea Vicenza,ha giàdigitalizzato300saleinItalia(260 attive e40 infase diinstallazione).Complessivamente inEuropalestrutture attivesono700ecomprendonotuttii maggioripaesidell’Ue:dalla GermaniaallaFrancia,dalla Spagnaall’Olanda.OpenSky puòutilizzaredueteleporti (aVicenzae Parigi),duesatellitigarantendotecnologiae servizi madeinItaly intutta Europa.

Ildato

Anovembre lasecondaedizione

Masterinnovazione:pronte4borsedistudioUnaèdellaLuxotticaQuattroborse distudioper laseconda edizionedelmaster.Partirà il 13novembreilsecondomasterinManagementdell’innovazioneperil qualequattro laureatipotrannousufruirediborse distudioper un valore di40milaeuro.Una,pari allacoperturatotaledelmaster, èoffertadaLuxottica, leadermondialenellaprogettazione,produzioneedistribuzione dimontaturedavistaediocchialidasole.Potrà beneficiarne unlaureatoiningegneriameccanica,gestionale,industrialeo deimateriali,cheeffettuerà ancheil periododistageprevisto dal master nellasedediAgordo (Belluno)dellasocietà.Sono richieste,tra lealtrecose,buonecapacitàrelazionaliedi lavorare perprogettieinteam,proattività,ottimoinglese edisponibilitàfuturaamobilitàinternazionale.Altretreborse,di6milaeuro l’una,sono offertedallaFondazioneCuoa: “WorkExperience”sirivolge alaureatiinqualsiasidisciplina cheabbianoun’esperienzaprofessionale(odistageoformativa)dialmeno 6mesi, inItaliaoall’estero, nellaqualesianostateaffrontatetematicheo applicatistrumentidicarattereinnovativo; “Contributoall’innovazione”a laureaticonunaforte motivazione ad

intraprenderela preparazionesuiprocessidi innovazione; “Tesisull’innovazione” acandidati cheabbianodiscussouna tesidilaureainerenteai temidell’innovazione diprodotto,diprocesso,organizzativa otecnologica.Prossime date diselezioneperl’accesso alle borsedistudio:24 settembree3ottobre. •M.E.B.

BorsaMercidiVicenza

CUOA: CERIMONIA DIPLOMI.All’incontrol’espertodi M31Italiahaillustrato casiriusciti efalliti

«AllestartupserveilcapitaleMal’Italianonrischiaisoldi»

CEREALI

Frumenti teneri nazionali: Superfinoalto tenore di glutine umidità 14% n.q.;Fino buono di glutine 267,00 - 270,00;Buono mercantile umidità 14% 260,00- 262,00; Mercantile n.q.Frumenti esteri: North Spring 355,00 -357,00.Francese n.q.; Granone nazionalecomune: (umidità 14%) 258,00 -260,00; (umidità 25%) 200,00 -205,00; estero 282,00 - 285,00.Altri cereali: Orzo vestito estero258,00 - 260,00; orzo vestito nazionaleleggero n.q.; orzo nazionale medio240,00 - 243,00; orzo nazionalepesante 245,00 - 248,00.

FARINE - CRUSCAMI - GERME

Farine di frum. tenero ad alto ten. diglutine: tipo W300 540,00 - 570,00;tipo "00" 540,00 - 542,00; tipo "0"470,00 - 480,00; tipo "0" merceinsaccata 405,00 - 407,00; tipo "0" allarinfusa 370,00 - 375,00.Farine di granoturco: Bramata 565,00- 570,00; Gialla nostrana 530,00 -540,00; Spezzato di mais 365,00 -370,00.Cascami di frumento tenero: Crusca ecruschello (alla rinfusa) autotreno184,00 - 186,00; Crusca e cruschello(in sacco) 214,00 - 216,00; Tritello insacco 216,00 - 219,00; Farinaccio insacco 253,00 - 255,00.Germe di granone: Franco arrivo allarinfusa 325,00 - 330,00.

MANGIMIFarina di soia tostata,

nazionale (dal 2/2/2012 prot. 44% s.s.)normale CONVENZIONALE 505,00 -507,00; nazionale (dal 2/2/2012 prot.44% s.s.) normale O.G.M. 490,00 -492,00; Farina di soia tostata,nazionale (dal 2/2/2012 prot. 48% s.s.)proteica CONVENZIONALE 565,00 -567,00; nazionale proteica (dal2/2/2012 prot. 48% s.s.) O.G.M.507,00 - 510,00; Semi di soia nazionaleCONVENZIONALE n.q.; farina digranone (uso zootecnico) rinfusa240,00 - 245,00.

RISI E SOTTOP. RISONI

Risi: Carnaroli 980,00 - 1030,00;Arborio 850,00 - 890,00; Vialone nano1020,00 - 1060,00; Padano n.q.Sottoprodotti: Mezzagrana 355,00 -385,00; Grana verde 255,00 - 265,00;

Farinaccio 197,00 - 203,00; Pulavergine 150,00 - 155,00.Risoni: Carnaroli n.q.; Vialone nano(55-60) n.q.; Arborio n.q.

BOVINI DA MACELLO

Vitelli a carne bianca: extra 3,85 -4,20; Simmenthal 3,40 - 3,60; PolacchiSimmenthal 3,40 - 3,60; Polacchibianchi e neri 1a qualità 3,05 - 3,25, 2aqualità 2,85 - 3,05; Incroci nazionali2,90 - 3,30; Pezzati neri 2,70 - 2,85.Vitelloni: Simmenthal 2,38 - 2,45;Polacchi bianchi e neri 2,20 - 2,30;Polacchi incroci 2,30 - 2,40; Brunoalpini1,90 - 2,00; Pezzati neri 1,95 - 2,00;Charolais 2,65 - 2,75; Limousineleggero (fino a 600 kg) 2,85 - 3,00;Limousine pesante (oltre 630 kg) 2,70-2,85; Biondi francesi 2,50 - 2,60;Irlanda incrocio 2,55 - 2,70.Sopranne: Limousine 2,80 - 2,95;Charolais e incrocio francese 2,55 -2,65; Incroci nazionali 2,15 - 2,35;Esteri misti 2,10 - 2,25.Vacche: Simmenthal 1,40 - 1,72;Brunoalpine 1,10 - 1,42; Pezzate nere1,10 - 1,42; Industria 1,00 - 1,20.

BOVINI DA ALLEVAMENTO

Vitelli da latte: Incroci belga maschio5,50 - 6,50; femmina 4,00 - 4,80;Incroci 2,39 - 3,34; Simmenthal 4,30 -4,70; Brunoalpini 1,50 - 2,00; Pezzatineri da kg 50 a kg 52 (dal 28 luglio ilpeso è da kg 40 a 52) 2,30- 2,49;Pezzati neri da kg 30 a kg 45 (dal 28luglio il peso è da kg 30 a 40) n.q.Vitelli da latte esteri: BavaresiSimmenthal 4,47 - 4,94; Tedeschi BlueBelga 4,47 - 5,23; Biondi Francesi (alcapo) 550,00 - 650,00; Francesi leggeri342,00 - 375,00; Bianchi neri francesi1ª qualità n.q., Bianchi neri francesi 2a

qualità n.q., Bianchi neri tedeschi 1a

qualità 200,00 - 220,00; Cecoslovacchi200,00 - 220,00; Polacchi 285,00 -320,00; Ungheresi 210,00 - 225,00.SEMENTI CERTIFICATE

Ladino selezionato standard 5100,00- 5350,00; Trifoglio violettoselezionato 3150,00 - 3350,00; Erbamedica varietà extra 3800,00 -4000,00.

PAGLIA

Paglia pressata da mietitrebbia(arrivo) 70,00 - 80,00.

PROSCIUTTI

Prosciutto Veneto Berico-Euganeo:con osso del peso di kg. 8,5/10 circa11,13 - 12,32. Disossato del peso di kg.6/8 13,67 - 15,58.

LAWEB RADIOÈ ON AIRArriva un’altranovità incasaCuoa:dal 1˚ottobre,tuttii lunedì, sarà on airlawebradio della Fondazio-ne.LaBusinessSchoolvicentinasaràla prima adotarsidiun mezzodiquestotipo, a confermadelsuo profilosempreapertoasperimentazioni.Èunesperimento chenonhaprecedentiinItalia: nelpanoramaitaliano nessu-nauniversità oBusinessSchoolha giàattivatocanaliwebradio, delegan-dolea ragazzi oassocia-zionistudentesche.L’ideaèinvecemutuata dagliUsa,dove èmolto comunetrovare universitàe Scho-olofManagementchecomunicanoviawebradiotraloro ocol pubblico.•

ECONOMIAVICENTINATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

TECNOLOGIE.DallaChiara: «Abbiamochiuso accordiconmolte major»

Vicenzaèilcuoredelnuovocinemadiffusodalsatellite

PerleaziendedelSistemaPro-duzione - che riunisce le cate-gorieMetalmeccanicaedElet-tromeccanica - Confartigiana-toVicenzapromuove permer-coledì 26 settembre, alle20.30, al Centro congressi divia Fermi in città, un incontrosulla costituzione delle “retid’impresa”esulla loropossibi-litàdiesserestrumentopersu-perare le attuali criticità eco-nomiche.Come ricordano i presidenti

delle due categorie, Ezio Zer-bato e Maurizio Concato, ilconvegno intende offrire unapanoramica completa sul per-corsocheleaziendedovrebbe-ro intraprendere in tal senso,e sulle opportunità che il legi-slatore offre in materia di ag-gregazioni.«Siamoanche inunmomen-

to – sottolineano i dirigenti -in cui la stessa Regione sta sti-molando le imprese in tal sen-so: ne è una dimostrazione ilrecente bando per il finanzia-mento di interventi a favoredelle reti d’impresa operantiin Veneto»: il bando mette inpalio 5 milioni di euro.RelatorisarannoEnricoCan-

cino, direttore del Centro re-gionale di assistenza per la co-operazione artigiana (Craca),edEricaParolindell’Ufficioag-gregazioni di ConfartigianatoVicenza.La partecipazione è libera,

previa adesione al tel. 0444168334. •

Leultimenovitàcinematogra-fiche del Festival di Venezia?Le prime visioni made inUsa?I successi dei registi italianiemergenti?Atrasmetterli,nel-le sale delle nostre città e inquelle di mezza Europa, è unasocietà vicentina: Open Sky.Sede in corso Palladio, cuoretecnologico (la parabola diquattro metri) in via Fermi,l’azienda che fa della digitaliz-zazionedei filmil suopuntodiforza, è ormai diventata lea-deranche a livello continenta-le.«Grazie alla nostra tecnolo-

gia, di cui siamo esclusivisti,stiamo accompagnando le sa-le cinematografiche alla tra-sformazione digitale - spiegaPaolo Dalla Chiara, ammini-stratore delegato di Open Sky- Abbiamo chiuso accordi con“major"qualiFandangoeUni-versal, solo per citare due tra inomipiù importanti, trasmet-

tendo, in digitale, 200 film al-l’anno su un totale di 300».Attualmente in Italia ci sono

1709 cinema e 3814 schermi;in Veneto il rapporto è di 307sale per 162 cinema.«Purtroppo nel nostro Paese

siamo in forte ritardo nel pro-cesso di digitalizzazione ri-spettoalrestod’Europa-osser-va Dalla Chiara - sulle sale in-fatti non sono stati effettuatiinvestimenti sufficienti, tantochepiùdellametànonsonodi-gitalizzate». Nella nostra re-gione 7 multisale (e 76 scher-mi) sono totalmente digitaliz-zate; 5 invece lo sono parzial-mente (con 13 schermi digita-lizzati e altri 36 da digitalizza-re).Mentreperquantoriguar-da le sale “tradizionali" ben133 cinema (e 145 schermi)nonsono digitalizzati.«Allafinedel2013peròlepel-

licole spariranno - riprendel’ad di Open Sky, che a inizio

mese ha chiuso un accordocon l’operatore satellitare lea-deralivellomondialeEutelsatCommunications-smetteràlaloro produzione e tutto passe-rà al digitale. Il percorso èquindi irreversibile e chi nonsifatrovareprontofiniràinevi-tabilmente fuori mercato».L’ora dello “switch off" della

pellicola è dunque imminen-te, anche per le trasmissionidegli eventi musicali, sportivie culturali.«Il satellite - interviene Wal-

ter Munarini, direttore diOpen Sky - elimina definitiva-mente le difficoltà distributi-ve legate all’elevatocostodellecopie, sia per quanto riguardale pellicole, sia per l’hard disk,nonchéquelleriferitealla logi-sticanecessariaperportarle fi-sicamenteallesaleepoiritirar-le». E così ecco emergere lo“SmartCinema",ovveroilcine-ma cosiddetto “intelligente"

sviluppato grazie ai nuovi sof-tware tecnologici, come quel-lo realizzato da Open Sky edEutelsat.Connubiochedagiu-gno può mettere in campo lapiù grande rete europea di ci-nema via satellite con il con-trollo di 250 sale in Italia, 130in Francia, 105 in Germania,50 in Spagna, 22 in Olanda, 15in Polonia, 14 in Belgio, 11 inAustria, 9 in Svizzera e poi lealtre in Norvegia, Romania,Finlandia, Croazia, Serbia, Al-bania, Lituania, Lettonia edEstonia. «Il cinema "intelli-gente" - sottolinea Munarini -prevede multiprogrammazio-ne e democratizzazione e que-sto nel senso che ogni sala po-trà essere libera da restrittivelogiche distributive. Il satelli-te, infatti,mezzoindispensabi-leevaloreaggiuntoallasaladi-gitale, gioca in questo sensoun ruolo di fondamentale im-portanza». •M.B.

RILEVATI ALLA SALACONTRATTAZIONI DEL 20 SETTEMBRE 2012

Maria Elena Bonacini

«Perfareinnovazioneserveca-pitale di rischio, ma l’Italia èfanalino di coda in Occidente,con 80 centesimi di dollaro diventure capital per abitante,contro una media europea di35 dollari».A lanciare l’allarme è Rugge-

roFrezza,presidenteedammi-nistratoredelegatodiM31Ita-lia, azienda che si occupa distartupdi impreseinnovative,soprattuttopropostedagiova-ni che, da soli, non avrebberolapossibilitàdiavviareun’atti-vità, anche se in possesso diidee e capacità.E quale migliore platea di

quella del Cuoa, in occasionedella consegna degli attestatiai diplomati del nuovo masterin management dell’innova-zione,acuiFrezzaèstatoospi-te.Afareglionoridicasailpre-sidentedelCuoaVittorioMin-catoe RobertoFilippini, diret-torescientificodelmaster, cheharicordato ilprogrammadelcorso e la settimana di studioin Cina, che sarà ripetuta an-chenella prossima edizione.«Le imprese innovative –

continua Frezza – non vengo-no finanziate dalle banche,ma hanno bisogno di impren-ditori che rischino la propriaricchezzaepurtropposonopo-

chi. Il rapporto tra capitale inventure capital e cittadini inEuropa è in media di 35 dolla-ri, in Francia di 30, in Spagnadi 25, in Germania di 20 e inItalia di soli 80 centesimi didollaro.IlnostroPaese,però,èquello

che ha maggiori risparmi. Bi-sogna che questi soldi trovinola strada verso l’innovazione,investendoinpersonechesap-piano trasformare un’idea inun’azienda di successo».Frezza ha poi illustrato alcu-

nedelle impresechehacontri-buitoafarpartiredal2009:co-me Centerview, la cui macchi-na per l’analisi dell’occhio in-stallata è venduta in 70 Paesi,e al momento è in trattativecon una grandissima catenastraniera, per collocarla in1.500 punti vendita.Unaffare enorme, se si conta

che per ogni analisi 10 dollarivanno a chi installa la macchi-na, 10 all’oculista che legge ilrefertoe10all’aziendaprodut-trice. «Questo step era moltoimpegnativo per una piccolaazienda: stiamo quindi discu-tendo per cedere il 15 per cen-to ad una multinazionale chepossa supportarlo».Un altro esempio è la neona-

ta Zond, «fondata da ingegne-rigeniali chepropongono unatecnologia incredibile per col-legare gli oggetti alla rete, ma

chenonsannotrasformarlo inprodotto commerciale.Sarebbe bello riuscire a com-

porre questa parte della squa-dra con ragazzi del Cuoa.Un’interazioneconlastruttu-

ra del Cuoa sarebbe anche uti-le per provare a incrociare leidee dei giovani con il poteredellegrandiaziendeitaliane».Proprio il “network Cuoa” è

unodei beneficidei master, ri-cordati da Mincato: «Ad oggiabbiamodiplomato3.500per-sone che sono affermati im-prenditori,manager,dirigentie consulenti ed è una comuni-tàchecomunicatraisuoicom-

ponenti.Voi avete scelto l’innovazio-

needèpropriosuquestacapa-cità che si gioca il futuro delleimpresee del Paese.Le aziende italiane fanno co-

sevecchieconmetodiantiqua-ti. Ci siamo fatti superare damolti e non abbiamo sfruttatola globalizzazione, ma l’abbia-mo subita».Mincatohapoi rivoltounap-

pello ai giovani: «Questo è unmomento importante e in cer-ti momenti, certe persone so-no fondamentali.Non è però coi vecchi che si

cambia il Paese».•

VERONA.FieraacquistaOil&nonOilCresceancorailportafogliodimanifestazionidiVeronafiere:c’èOil&nonOil,rassegnabiennalesulmondodeiserviziaautoeau-tomobilista(stazionidiservizio,carwash,carburantialternativi).

MERCOLEDÌ26

Retid’impresaConfartigianatopresentalenuoverisorse

Semprepiù social

PaoloDallaChiara, amministratore delegatodi OpenSky

LasocietàOpenSky,partnerdiEutelsat:«L’Italiaèrimastaindietronelladigitalizzazionedellesale»

Unafesta didiploma alCuoa di Altavilla

Frezza:«Solo80centesimiacittadino,lamediaUeèdi35dollari»

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 201214 Economia

Page 5: rassegna 21-09-12

6,6mldILVALORE DELL’EXPORTDELMETALMECCANICO

Nel2011 leimpresedelsettoreerano5.292 per unfatturatodi 15,5miliardi.

-1,2%ILCALO DELL’OCCUPAZIONEPREVISTO NELSETTORE

Laproduzione sulmercatointernodovrebbecalaredel6,1%.

LecifreCarboniero:«Dobbiamoesserenellecondizionidicompetereconinostriconcorrentieuropeisolocosìsitutelailcomparto»

INUMERI DEL SETTOREIlsettore meccanicovicentino,nelsecondotrimestredell’anno,haevidenziato unleggeroaumentodellaproduzioneindustrialepari allo0,9%.Latenutaè dovutaalleesportazioniversoipaesiextraeuropei che hannovistounincrementodell’1,4%.Il53%delleimpreseha peròdichiaratodi avere unlivello produttivoinsoddisfacente, datotral’altroinpeggioramentoseconfrontatocon lostessoperiododell’annoscorso.Levenditeall’interno delmercatoitalianohannorappresentatolavariabilecheha fattosegnareilmaggiorcalo:-4,4%;-5,2%nelprecedentetrimestre,mentre leesportazioniversol’Europasono diminuiteinmisurapiù contenutadell’1%(+1,7% nelprimotrimestredel2011; +7,3%nelcorrispondenteperiododelloscorsoanno).Nellameccanica, laCigharegistratounaumentodell’89,4%.•M.B.

Matteo Bernardini

«Non siamo certo entusiasti,però il nostro settore ancoratiene. Siamo sugli stessi livellidel 2011. Il vero problema dioggi è che non riusciamo adavereunavisione dimedio pe-riodo. Non si riesce insommaa capire come andrà il merca-to da qui a due anni. E questonon aiuta certo a lavorare be-ne».Dal 4 luglio Massimo Carbo-

niero è il presidente della Se-zione meccanica di Confindu-stria Vicenza. Un settore cheannovera circa 600 associaticapacididare lavoroacirca35mila addetti. Complessiva-mente, poi, nel Vicentino, la

metalmeccanica, conta 5.292imprese, 64.691 addetti e unfatturato annuo di 15,5 miliar-di di euro (6,6 derivanti dal-l’export).

Presidente, sarà davvero un au-tunno torrido per l’imprendito-ria?«L’autunno credo sarà anco-

rastabile, ledifficoltà sarannolegate al 2013.La situazione è abbastanza

complessae leprevisioniper ilbreve periodo sono negative.Salvo leesportazioni, ilmerca-to interno continuerà a soffri-re».

Come si potrà invertire questatendenza?«Va migliorata la produttivi-

tà, ma soprattutto va abbassa-to il cuneo contributivo-fisca-le perché il costo del lavoro,per noi, rappresenta un fatto-re di non-competitività. Peròsu questo punto deve interve-nire il governo. Ilnostroobiet-tivo, come settore manifattu-riero-metalmeccanico, è stareal passo con i nostri competi-tors:Austria,Germania,Slove-

nia. Ma alle condizioni attualinonpossiamo».

Quindi?«Quindi oggi bisogna unirsi

ecreareunclimadi fortecolla-borazione:conilgovernoean-checonisindacati.Bisognaca-pire che qui siamo tutti sullastessa barca e che dobbiamomantenere l’economia italia-na viva».

Apropositodisindacati,afinean-no scade il contratto dei me-talmeccanici, in che clima si sonoapertele contrattazioni?«Contiamo di concluderle e

di siglare dunque il nuovo ac-cordo entro la sua naturalescadenza.Lecontrattazioniso-no in corso. Il 4 ottobre ci saràunnuovoincontroaRoma.Ri-peto, qui si deve necessaria-mente stare tutti uniti altri-menti ci sarà ildeclino. E inve-ce dobbiamo mantenere inpiedi i settori di eccellenza e ilmetalmeccanico è tra questi.Parti sociali e governo speria-mo capiscano le nostre posi-zioni. Noi, se ci vengono datele armi per competere non citireremo certo indietro. Sia-mo pronti a fare la nostra par-te».

Come?«Come abbiamo sempre fat-

to.Econtinueremoafaresesa-remo messi nelle condizionidi lottare alla pari con i nostriconcorrenti».

Per questo serve anche un nuovocorso politico, oppure va benequelloattuale?«Monti nel primo periodo

hasolorimessoinordineicon-ti, ora tutti stiamo attendendola crescita. E la attendiamocon una certa trepidazione.Oggi comunque non è più ilmomento delle parole, maquello dell’azione. A noi non

interessano i nomi o i cogno-mi; a noi interessa avere unaguida politica avveduta cheporti risultati concreti alleaziende e al mondo produtti-voattraversounpianoattuabi-le. L’Italia, e non vorrei esserenoiosoripetendomi,sta inpie-disolo sestanno inpiedi le sueeccellenze, come il settore me-talmeccanico. Che deve rima-nerecompetitivo:dal livello lo-cale a quello internazionale».

Ecco, a livello locale cosa serveper non perdere la sfida con il re-stod’Europa?«Unpo’quelloche leaziende

necessitano a livello naziona-le: nuove infrastrutture, mi-gliore accesso al credito, unafiscalitàequaenonvessatoria.Lecondizioniquindi favorevo-li per poter crescere e produr-re.Perchéincrementarelapro-duzione significa poi, a casca-ta, far ripartire tutta la nostraeconomia: i consumi, miglio-rare il reddito delle famiglie,dare nuove prospettive».

Nuove prospettive illustrate an-che nel suo programma al Consi-gliodellaSezione meccanica?«Ho presentato il mio pro-

gramma oggi (ieri ndr) aven-do come obiettivi l’internazio-nalizzazione, il miglioramen-to della formazione e cercaredi incidere sulla riduzione delcostodel lavoro.Ifattoriperes-sere competitivi».•

INTESA.SoldiproareeterremotateIntesaSanpaolometteadisposizione50milioniperprogettidimessainsicurezzaoricostruzionedistrutturepubbliche(scuo-le,ospedali)danneggiatidalsismainEmiliaoanchenelPolesine.

AGRICOLTURA.NuovapoliticaPacOggidalle10inCorteBenedettinaaLegnaro(Pd),laRegioneVenetofaràilpuntosullanuovaPac-programmazionecomunitaria2014–2020perilsettoreagricoloerurale.

AUTOVIEVENETE.Utile:22milioniAutovieVenetehachiusoilbilancio2011-2012conunutilenettodi22,4milionidieuro,increscitadel37,4%rispettoalprecedente.Ilfatturatoèdi155,5milioni,increscitadell’11,4%.

Perilgovernononèpiùiltempodelleparole,maquellodell’azioneOraciattendiamolacrescita

Lameccanica

CONFINDUSTRIA: ILMETALMECCANICO. «Non siamocerto entusiastidella situazione, mateniamo ilpasso. Perònon riusciamo aprogrammare il futurooltrel’anno»

«Montideveabbassareilcostodellavoro»

MassimoCarboniero, presidendeSezione meccanicaConf. Vicenza

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 2012 Economia 15

Page 6: rassegna 21-09-12

CRONACADIVICENZATelefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected]

Ladiscussionesuinuo-viassettiamministra-tivi del Veneto oggi è

più simile a un gioco trabambini che a un consape-vole confronto politico. Sia-mo ancora nella fase dellebandierine piantate sullacarta geografica: VeronanonsisentesecondaaVene-zia e ambisce anch’essa alruolo di città metropolita-na, Padova ingloberà Rovi-go in virtù della sparizionediquellaProvincia,e lostes-so avverrà con Treviso neiconfronti di Belluno. L’uni-ca realtà che al momentoapparetagliatafuoridaque-sti giochini è Vicenza. Si ag-gancerà a Verona accettan-do un ruolo subalterno alla"metropoli"? Si inserirà inun gioco a tre con Padova eRovigo? Prenderà la stradapedemontana guardandoverso Treviso e Belluno?Quando si metteranno daparte le bandierine e le car-tegeografiche,cisiaccorge-rà che il tema è ben più im-portante del semplice dise-gnodiunconfine.È inballounruolostrategicoall’inter-no della regione che verrà,conimplicazionicheriguar-dano non solo le ammini-strazionimaancheleimpre-se, le università, la sanità, lafinanza, le infrastrutture, lemunicipalizzate.Esiscopri-ràche quello cheoggi appa-reundifetto- il sembrareta-gliati fuori dai giochi - si po-trà trasformare in un van-taggio. A patto che Vicenzasiconvincadiessere leistes-sa il punto centrale del Ve-netoesviluppiintutti icam-pi rapporti con una o l’altraareageograficaconl’obbiet-tivodirisultaredeterminan-te.Puòriuscirci seprenderàconsapevolezza del proprioruolo e metterà da partel’idea che il mondo finisca aMonte Berico. È vero chesiamo ancora alla fase dellebandierine:ma ilmondo vaavanti ed è opportuno chetutti alzino lo sguardo oltrele mura.•

LEREAZIONI. Accesoildibattito alivello nazionale,regionalee locale

EDalLagosgonfiaTosi«Verona?Restacom’è»

Ilproverbiodelgiorno

GLISCENARI. Lalegge sulleProvince eil nuovodisegno istituzionale

IlVenetocambiaVicenzacercailfuturoaOvest?

IntensificarelenostrealleanzesulterritorioLaleggedeveveniredopoACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

di ARIO GERVASUTTI

«Verona “città metropolita-na” come Venezia? A me nonrisulta: inprimacommissionealla Camera non ne stannoparlando». Parola di ManuelaDal Lago. La deputata leghi-sta vicentina, interpellata sultema del giorno, sgonfia - a di-stanza-gliappetitidelverone-se Flavio Tosi, con cui condivi-de il partito ma non la corren-te (bossiana lei, maronianolui). «L’ipotesi di Verona cittàmetropolitana - afferma DalLago - rischierebbe di isolareVicenzachegiànegliultimian-ni ha avuto problemi a farsi

sentire,puressendounsogget-to economico di serie A. Altracosa - aggiunge, in sintoniaconil sindacoVariati -èconso-lidare un asse del Veneto occi-dentale con Verona, cosa chegià io quand’ero presidentedella Provincia avevo inizia-to».Anche un altro leghista, l’as-

sessore regionale RobertoCiambetti, guarda con favoreall’«assemetropolitano»Vero-na-Vicenza, che «sarebbe piùfonte di opportunità che di ri-schiper la terra berica».La sua collega del Pdl, Elena

Donazzan, denuncia «l’attua-le isolamento di Vicenza, cheha vissuto come sorella mino-re di Padova o Verona e che hapenalizzato anche altre aree

ILCASO. IlPdl chiedea Rolandochiarimenti

«IcentridiurniIpabnonsiprivatizzano»

Marco Scorzato

La sfida è epocale: disegnareuna nuova geografia istituzio-naleper ilVeneto.Legrandi li-nee sono già tracciate dal de-creto del governo sulla spen-ding review: Venezia divente-rà “città metropolitana”, alcu-ne Province saranno ingloba-te ad altre, alcune cambieran-no confini. Ma tocca al Parla-mento, a breve, dare l’assettodefinitivo. Sono i giorni in cuiciascun territorio muove lesue leve, seecomepuò:nelVe-neto orientale si consolida laPa-Tre-Ve, area metropolitanatra Padova, Treviso e Venezia;daVeronail sindacoFlavioTo-si vorrebbe rispondere con un“polo occidentale”, chiedendocheancheilcapoluogoscalige-ro - al pari di Venezia - diventicittà metropolitana. E la Re-gione che fa? Sarà protagoni-sta attiva di questa fase politi-ca o andrà al traino del Gover-no? E Vicenza? Sarà artefice -almeno in parte - del propriodestino? Sarà schiacciata (oisolata)traigigantichelestan-no a est e a ovest oppure sapràessere cerniera preziosa?

IL POLO OVEST. Si snoda attor-no a questi temi il dibattito diqueste ore: non è nuovo, ma cisono momenti, come questo,incui ilbivioè lìdavantieognipasso pesa di più. Lo sprint lodettaTosi:radiopalazzoriferi-scecheavrebbeaggregatounalobby trasversale a categorie epartitiper far sì che ilGovernoriconosca anche a Verona, alparidiVenezia, lo statusdi cit-tà metropolitana. Tosi, purcentellinandoleparole inqua-sta fase delicata, vorrebbe ag-gregare «un polo del Venetooccidentale»,percompensare

la Pa-Tre-Ve. Un polo che pre-veda «sinergie con Vicenza».Il punto, visto dalla terra beri-ca, sta tutto nel “come” farle.

L’ASSETRASINDACI.CheVicen-zaeVeronanonsiasolounder-by calcistico dalla rivalità vi-scerale è già un fatto: l’asseAim-Agsm su energia e gas èrealtà ed è nato dalla visionecomunediduesindaci-il leghi-sta Tosi e il vicentino AchilleVariati (Pd)-chehannoaccan-tonato,moltopragmaticamen-te, il diverso colore politico.Che l’asse sui servizi diventiqualcosa di più, dal punto divista istituzionale, è il tema inagenda.Variati, negli ultimi giorni,

ha avuto ripetuti contatti suquesti temi con il collega Tosi.Ma mette i punti sulle “i”. «SeVerona vuole avere la sua cittàmetropolitana,alloratantiau-guri, ma a noi non interessa».Come dire: Vicenza non ha in-tenzione di andare al trainodei cugini, di essere subalter-

na, di dipendere da altri. Per-ché in ballo non c’è solo la di-mensione dei capoluoghi - Ve-rona è grande più del doppio -ma due territori dove il peso,almeno economico, è moltopiùequilibrato. «Vicenza,nel-lo scacchiere regionale, non èquella “morosa” che non sa seguardare a destra o a sinistra:èunarealtàdallagrandeforzaeconomica e perciòmolto cor-teggiata».

AREA METROPOLITANA. L’iden-tà di Vicenza è comunque untema in discussione. Variati,chiudendo a Verona città me-tropolitana, apre invece al-l’idea di «area metropolitana:se discutiamo di intensificarele sinergie tra i due territori, espero che di questo si discuta,allora i nostri interessi posso-no essere comuni. Sia VicenzacheVeronasono statepenaliz-zate da una certa “lontanan-za” da Venezia. Basti un esem-pio: i ritardi del Sistema ferro-viario metropolitano regiona-le.Creareun’areametropolita-na a Ovest può sottrarci daquesto pericolo: penso a ener-gia,acqua, trasporti,dovelesi-nergie sono in atto, e alla fon-dazione bancaria che ci uni-sce. E da Vicenza e Verona,dobbiamo poi guardare aOvesteaNord,alquadrilateroconTrentoeMantova».PerVa-riati«lealleanzevannocostru-ite sul territorio, con i fatti: lalegge può venire dopo».Ieri il sindaco ha partecipato

alla Conferenza delle autono-mie locali sul riordino delleProvince, uscendone però con«molta delusione». «Ho l’im-pressione che la Regione nonavrà il tempo - né la voglia - dipresentare una sua propostadiassetto per il Veneto».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Ilcapoluogo bericoallaricercadi unanuova identitànel Veneto chesi appresta acambiarevolto

Analisi

Bandierineoltrele mura

ManuelaDal Lagoe FlavioTosi

«Questa non è trasparenza».Il Pdl attacca l’Ipab e il presi-dente Giovanni Rolando. «Fi-nalmenteancheCgil,CisleUilhanno rotto il silenzio e assie-me all’Usb ha posto l'accentosu quanto sta succedendo: laprivatizzazionedeicentridiur-ni Trento e Bachelet, attraver-so l'affidamento della gestio-ne ad Ipark».I pidiellini non ci stanno.

«Chiediamo che il presidentedella commissione quinta delComune, Vittorio Corradi,svolga il suoruolodipresiden-te e convochi al più presto ilCdaIpab,assiemeatutte leor-

ganizzazioni sindacali nonpervisitareMonteCrocettaco-me in programma a ottobre;ma per parlare del futuro deiCentri diurni e del personaleche rischia la privatizzazio-ne».Una richiesta che deriva da

una preoccupazione. «Le bu-gie di Rolando hanno le gam-be corte. Ha sempre negato divoler privatizzare ma è statosmentito dai fatti. In ultimoconquella letteraconcuihadi-chiarato alle organizzazionisindacalicheicentridiurniso-no un servizio strategico perl'offerta agli anziani non auto-

sufficienti del territorio, mapurtroppo in disequilibrio fi-nanziario,Perquestomotivoèstataprevista, l'opzionedell'af-fidamento alla controllataIpark, la quale grazie alla fles-sibilità tipica dell'operatoreprivatoèmeglioingradodiga-rantireperformanceeconomi-che tali da salvaguardare il bi-lancio».Il Pdl guarda quindi al futu-

ro: «Le alternative dei dipen-dentideicentridiurni?Lopre-cisa l'Ipab con una lettera “Ilpersonale Ipab impiegatoavrebbe due opzioni; il trasfe-rimentodelrapportodi lavoropressoIparko inalternativa laricollocazione in altri serviziIpab”. Quindi hanno ragione apreoccuparsi i dipendenti, isindacatie ii familiariper il fu-turo dei centri diurni». •NI.NE.

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L’ipotesi:poloconVeronainrispostaallaPa-Tre-VeVariati:«Sìallesinergie,masegliscaligerivoglionolalorocittàmetropolitananonsiamointeressati»

Donazzan (Pdl): «Vicenzaè isolata, sì all’asse con iveronesi» Ginato (Pd):«Alleati ma non succubi»

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 201218

Page 7: rassegna 21-09-12

«Eadessoaggregazioneperirifiutieitrasporti»

Operazioneintre anni

Lanew.co. tra AimeAgsm saràpergrandezza la decima nelmercatoitaliano. Ovviamentedietroalcolosso Hera a cuiPadovasta guardando,piazzatoal secondopostoingraduatoria.Mala new coberica-scaligeraapre la stradaadunavvicinamentotra le duemutilutilityancheinaltrisettori:ciclointegrato deirifiutiemobilità

«Sonosettori moltodiversitraloro- ammettel’amministratoreunico PaoloColla-esaranno affrontatisingolarmentecon lostessometododivalutazione testatoperil settore dell’energia.Questoci permetterà unrealeabbattimentodeicostiedeliminazionedei doppioninelrispettodelle specificitàterritorialichenonandrannoa

snaturarel’ente. Insomma,unveropianoindustrialeoperativocondiviso,che creerà realibeneficidestinatia durareneltempo».

Ledue societàsono già allavoroehannotreannidi tempoperconcretizzare.•

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Contatoridelgas

DialettandoStoriediSanti

dellaprovincia.Vedoconfavo-re la creazione di Verona cittàmetropolitana: un suo raffor-zamentofarebbebeneancheaVicenza e la mancanza di lea-dership vicentina ci porta a ti-fareper iveronesi».Donazzanriconosceche«suiservizipub-blici è stata costruita una si-nergia, ma era necessario».Ora propone «un salto di qua-litàsusanità,università, infra-strutture».Dal frontePd,FedericoGina-

to,segretarioprovinciale,met-te inguardiadai rischi:«Leal-lenze con Verona sono un’op-portunità nella misura in cui,come ora, sono costruite dalbasso, per volontà politica». Erafforzando il Variati-pensie-ro chiosa: «Se invece, per leg-ge, si volesse far diventare Ve-ronail “dominus”chedirige lacittà metropolitana, allora Vi-cenza-perstoria, identitàere-altàpolitica-nonpotrebbecer-to andare a ruota: dobbiamotentare di aggangiare Verona,ma senza andare col cappelloinmano».•M.SC.

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Lasede dicontràSan Biagiodi Aim. FOTO ARCHIVIO

Abrevedalnotaiopercostituirela“newco”nelsettoreenergiaQuotediviseal50%coiveronesi«Nonsaremoilorovassalli»

NonèunmatrimoniocombinatoQuelloportasoloadivorzicostosiPAOLOCOLLAAMMINISTRATOREUNICOAIM

PIANODEGLIINTERVENTI.Ultimebattuteper l’analisi in maggioranza

Piccoliprogettiurbanisticiversounadrastica“dieta”

Cristina Giacomuzzo

Le operazioni finanziarie chepuntano ad unire le societànon sono poi molto diversedaimatrimoni.Riesconobeneseprima ci si conosce, si dialo-ga e si trovano visioni comuni,strategie, per vivere insieme,partendo da un presuppostofondamentale: il rispetto reci-proco.L’amministratore unico di

AimHolding,PaoloColla,neèconvinto. «Se avessimo im-provvisato l’operazione che lapoliticaavevatracciato, l’unio-ne tra Aim Energy con la ge-mella veronese, quando sonoarrivato in società, un anno fa,probabilmente a quest’ora sa-remmo già al divorzio. Abbia-moinvecesceltounmetododi-verso. L’analisi degli assetti fi-nanziariedellerispettivepian-teorganiche.Poiabbiamodefi-nito insieme un piano indu-striale e le regole di governan-ce. Quindi uno step dedicatoallaverificadelleopportunità:conviene davvero il matrimo-nio? La risposta è stata sì per-ché i benefici economici e fi-nanziarici sono:maggiorepo-terecontrattualenell’acquistodel gas e dell’energia elettricae sinergie nei processi indu-

striali. Solo allora si è dato vialibera all’operazione new.co.con la veronese Agsm. Unirsisubito solo perché la decisio-neerastata impostadairispet-tivi Consigli comunali sareb-be stato velleitario».

FIDANZAMENTO. Con questipresupposti, le due aziendehanno iniziato a parlare nellastessa lingua: adesso sarà piùfacile camminare insieme perl’obiettivo comune. «Il tra-guardo, la nascita nella nuovasocietàper l’acquistocongiun-to del gas, fosse stato per noi,sarebbe già stato raggiunto -precisa Colla -. Invece abbia-modovutospostarel’appunta-mentodalnotaioperadeguar-ciallenuovenormedellaSpen-dingreview(inCdadevonoes-sererappresentatiglienticon-trollanti,cioèiComuni).Quin-di abbiamo dovuto cambiarelo statuto. Ora siamo pronti enelgirodibrevissimofirmere-mol’attocostitutivo».Intanto,il mercato delle società di ser-vizio ha subito uno scossone:lasocietàdiPadovaèintenzio-nata ad aggregarsi al colossoHera dell’Emilia Romagna.Un terremoto che non turba

particolarmenteCollache,an-zi, sisenteconfortatoper lede-cisioni prese. Spiega l’Au diAim: «Con l’acquisizione del-la società patavina e triestinaAcegasAps, il giganteHeradi-venta ancora più imponente ese fossimo restati soli, sarebbestatodavveropreoccupate.Og-gi invece affrontiamo questocambiamento del mercato delgas in modo sereno e certi diaver agito con un metodo cheha tenuto fede alla nostra pe-culiarità: siamo un’azienda diservizi pubblici che non operisolo per fini economici. Il no-stro scopo è “la produzione dibeni per fini sociali per soste-nere lo sviluppo economico ecivile”. Con questa alleanzaconVeronasiamorimastifede-li alla nostra mission». Comea dire Acegas-Aps si ritroveràa valere in tutto il 10 per centoall’interno di una società ma-

stodontica, rischiando di per-derepesonelledecisioniazien-dali a tutto svantaggio dei pa-dovani stessi.

RISCHI. Ma non esiste lo stessopericolo per Vicenza nei con-frontidi Verona cheproprio inquesti giorni sta politicamen-te lavorando per diventare cit-tà metropolitana? Aim Vicen-zanonrischiadidiventarevas-sallo della società scaligera?«No - dice Colla - prova ne èche le quote societarie dellanew.co. sono paritetiche al 50per cento dai due soci Vicenzae Verona. Insomma, le decisio-ni si prenderanno insieme.Questo è il frutto dello sforzodiquestimesi. Iveronesidelre-sto, numericamente contanodi più: Aim compra 250 milio-ni di metri cubi annui di gas.Agsm invece 450, quasi il dop-pio. Questo si tradurrà conunadivisionedegliutili chesa-rà proporzionale. Ma questiutili, fatto importante, saran-noinvestitiaVicenza.Ipadova-ni potranno fare ugualmen-te?».•

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SOCIETÀDISERVIZI. L’aggregazione diPadova cambialo scenario, mada San Biagiolacertezza: «Gliutilirestanoqui»

AimeAgsm,accordoallapari

Ultimebattute per il piano de-gli interventi. La seconda par-te della maxi-delibera già ap-prodata in Consiglio nel corsodell’estate sta per essere ap-provata dalla Giunta. Si trattadi un documento importanteche da una parte ratifica tuttiquegliaccordipubblico-priva-ti siglati inaulaedall’altra tra-duce in concreto le norme perl’attuazione.Tra i tanti aspetti inseriti al-

l’internodelsecondoedefiniti-vo capitolo del Piano degli in-terventi ecco i bid, bandi di in-

teressediffusodicuisi èparla-to a lungo. A palazzo Trissinosono arrivate circa 1.600 ri-chieste e la selezione cheè sta-ta effettuata ne porterà circa600 all’approvazione.Via libera anche all’accordo

tra Comune e Provincia, con ilquale si andrà a riqualificarel’area Ftv a San Felice, secon-doqueldocumentocheèstatolicenziato proprio pochi gior-ni fa.Niente da fare invece per il

piano delle Montagnole, chesarebbe dovuto approdare inConsiglio comunale già que-st’estate. Al momento è statorimandato.L’altrasera lamag-gioranzasi è riunita perdiscu-tere ildocumento.Abrevetoc-cherà alla Giunta dare l’ok fi-nale e spianare la strada versoil Consiglio. •NI.NE.

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Maganeldialetto veneto,comedel restoin italianosignificamaliarda, stregao

fattucchiera. Magasabinaequivaleavecchiamegera. ISabinieranofamosi per lamagia.

OggicadelafestadisanMatteoapostoloedevengelista.IncalendariotroviamoancheMaura,MarcodaModena,Gionaprofeta,Cadoc.Cadoc,abategallesemortonell’anno575circa,erafigliodire,

mapreferìlavocechelovolevamonacoepoiabate.Miserimedioadunacarestiascoprendoneisotterraneidiunachiesaunagrandequantitàdifrumento.Unadellesueleggendariebiografieriporta

chel’abatediunacomunitàchedavalavoroepaneacinquecentopersonealgiornovennerapitodaunanuvolettabiancaetrasportatoaBeneventodovefufattovescovoefinìmartirizzato.

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L’accordotra Comunee Provinciaè uno deipiù attesi

Previsionidel tempo per il finesettimana in tutto ilterritorio vicentino

?

w w w . v i c e n z a m e t e o . i t

TemperatureVENERDì

TemperatureSABATO

TemperatureDOMENICA

DoveandarequestoWeekend?

GX12094

SituazionegeneraleIlrinforzodell’altapressionegarantiràunbelfinesettimanadisole etemperatureinaumento.

Bel tempocon sole.

+9°+24°

Qualchenuvolettasuimonti.

+10°+26°

Qualche nuvolettain più.

+14°+27°

Zerotermico 4.200m

Nella giornata di sabatoci sarà tempo incertosolo sulle Alpi di confine.Domenica qualche notad’incertezza la troveremosul Friuli.

Zerotermico 4.000m

Zerotermico 3.800m

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 2012 19

Page 8: rassegna 21-09-12

«Quandole buone ideeincontranoi veri bisognidelterritorioi colori politicipossonofare unpasso indietro.Abbiamosbloccato lasituazionesui fondi finalizzatiallarealizzazionedellavarianteallaPasubio chedovrebbecollegareVicenzaal casellodiMalodellaSuperstradaPedemontanaVeneta,passandoperCostabissara,CaldognoeIsola.Oranon cisonopiù alibiper il viaai lavorisultrattoVicenza-Costabissara».Èquantoaffermanoi consiglieriregionalivicentiniCostantinoToniolo(Pdl),Stefano Fracasso(Pd) eNicolaFinco(Lega Nord)chehannopropostounemendamentoalpianotriennaledegli interventi sullareteviaria2009-2011 votatol’altroieridall'assemblea. «Ènecessario-affermano TonioloeFracasso-costruirelavarianteper bypassare ilVillaggiodel SoleealtrezoneaNorddiVicenza, dovei cittadinipurtroppodaannisono difattoinostaggiodeltraffico pesanteintransitotra la zonaindustrialediVicenzaeilcasellodellaA4el'Altovicentino».

Tonioloaveva lavoratodal2007al2010nellaveste diassessoreprovinciale proprioperriuscire a definire untracciatocondiviso dalleamministrazioni.«Già alloraavevamo ottenutoun consensotrasversale altracciato dapartedeiComuni. Ilpresuppostoper decollare.Adessounaltro voto

trasversale aconferma diquantol’operasia attesa. Orasidevecompletarel’intera strada chenondevefermarsia Costabissara madovrà proseguire ecollegarsialcasellodellaSuperstradaPedemontanaVenetachevienecostruitoa Malo.Sono adisposizioneanchedeifondi dellaRegioneperle strade secondariedicollegamentoallaPedemontana».Spiega Fracasso:«Ogginonèpiùpensabileimmaginarelaviabilità cheabbiamoconosciutoper decenni.Laqualità dellavita, la salute elasicurezzadeicittadinirichiedonoformenuovediprogettazioneurbanistica,chenel resto d'Europaoperanogià daanni».EFincoconclude:«Speriamo davverodivoltare paginaerisolverefinalmenteun problemacheèrimastosul tavolo per troppotempo».SoddisfattalaportavocedeiComitatipro bretella, AnnaPertegato,chedue giornifa avevaannunciatomobilitazionedeiresidentiper riuscire a sbloccare ilavori.•

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Icommenti

Lastrada provinciale Pasubio

«LastradavacollegataallaPedemontana»

Questaèun’operamoltoattesa:adessoviaconlagaraeicantieriATTILIOSCHNECKCOMMISSARIOPROVINCIA

IlfruttodiungiocodisquadratrasversalechefaonoreatutteleforzepoliticheACHILLEVARIATISINDACODIVICENZA

Cristina Giacomuzzo

LaRegionesblocca lavariantealla provinciale 46. La bretelladell’Albera si farà perché i sol-di che mancavano per far di-ventare il progetto realtà sonostatitrovati.Sipotràoraproce-dere con la gara per l’appaltodel cantiere del primo trattodell’infrastruttura (da PonteAlto fino alla provinciale 46Pasubio,all’altezzadellabirre-ria).Nonsolo.Avanzerannoal-tri26milionidieurocheservi-ranno per completare la pro-gettazione del secondo trattofino a Isola e quindi il collega-mento fino alle Pedemontanaa Malo. Decisivo l’emenda-mento approvato l’altro ieri inRegione proposto dai consi-glieri regionali vicentini Co-stantino Toniolo (Pd), StefanoFracasso (Pd) e Nicola Finco(Lega nord). Soddisfatti il sin-daco diVicenza, Achille Varia-ti, e il commissario della Pro-vincia e presidente di Serenis-sima, Attilio Schneck, che di-ce:«Sonocontento.Finalmen-teriusciremoavedere leruspeinazione.Entrol’annoilviaal-lagara d’appalto».

IL PROGETTO INFINITO. Si parlada vent’anni di una bretella“salva-vita” per togliere il traf-fico dai quartieri del VillaggiodelSole,AlberaeMoracchino.Sembrava fosse ormai realtàquando,a maggio dello scorsoanno, è stato siglato l’Accordodi programma tra Regione,Provincia, Comuni interessatie società Autostrada Brescia-Padova. Poi, sembrava vicinis-simo il momento delle ruspe

in azione quando i tecnici del-la Serenissina, del Comune edella Provincia hanno passatosettimane ad ascoltare le ri-chieste dei residenti delle zo-ne interessate al tracciato perrecepire le richieste e modifi-care il progetto per ridurrel’impattoambientale.Sembra-va.Poisièarrivatialmomentodei conti. Il costo dell’operaera lievitato dai 40 milioni dieuro stimati inizialmente eper i quali erano stati trovati ifinanziamenti (20milionidal-la Regione e 20 da Serenissi-ma) a 75 milioni di euro. Eadesso? Tutto fermo?

IL NODO. La domanda era po-sta.Impensabiletrovarerispo-ste sperando in fondi ulterioridalla Serenissima o da Comu-ne e Provincia. L’idea per usci-re dall’impasse è nata in unariunione con le categorie eco-

nomiche a palazzo Nievo: ser-ve fare “pressione” in Regioneper spostare i fondi destinatial secondo stralcio e portarecosì a completamento almenoil primo tratto.Ci sono voluti mesi di lavoro

politico e, alla fine, l’emenda-mentoèstatoapprovato.Sonostatimessi insiemeglistanzia-menti degli ultimi tre pianitriennali già approvati dalConsiglio: dal piano triennale2002-2004 sono ora disposi-zione 22,1 milioni di euro a cuisi sommano i 35,8 milioni delpiano2006-2009,e il finanzia-mento per la variante di 23,8milioni dal piano triennale2009-2011. Risultato? In tutto101 milionidi euro.75 serviranno per il primo

stralcio. Il restoperprogettareil secondo tratto di cui esistegià una bozza definita a quat-tro mani tra Provincia e Auto-strada Bs-Pd.Ora si dovrà procedere con

un aggiornamento dell'Accor-do di programma tra gli enticoinvolti e poi la Serenissimapotrà procedere con la garad’appalto.Commenta il sinda-co Variati: «Un passo impor-tante. Inquestimesi, abbiamocontinuato a lavorare, in ungioco di squadra trasversaleche fa onore alle forze politi-che, imprenditorialieammini-strative del territorio. Di que-storisultatoringrazio, inparti-colare, gli assessori regionaliChissoeCiambettiei treconsi-glieri regionali vicentini che,per il bene del territorio, han-no concretizzato la parte fina-le del lavoro approvandol’emendamento».•

© RIPRODUZIONERISERVATA

ILNODODELL’ALBERA.A Veneziaapprovatoun emendamento dimodificaalpiano triennaledelleopereviarie chepermette direalizzare laprimaparte dellavariante

LaRegionesbloccalabretellaovest

GLISTRALCI

VialedelSoledove si innesteràlavariante allaSp 46

Mancavano30milionidieuroperavviarei lavoriEntrolafinedell’annoscatteràlagarad’appaltoAltri26milioniperprogettareilsecondostralcio

ILPRIMOIlprimotratto prevedel’innestoconuna rotatoriarialzataall’altezza diviadelSoleperintercettareiltrafficouscentedall’autostradaeindirizzarloverso l’Altovicentinoevitandoiquariteri divillaggiodel Sole,Albera eMaddalene.Lavariantesbucheràsulla provincialePasubioall’altezzadella

birreriaal Moracchino.

ILSECONDOLavariantestralcio Bprevede diproseguirealleggerendoil traffico suMottaeIsola terminando aCastelnuovo.

ILTERZOIltracciatopoi prosegueverso Malofino acollegare ilcasellodellaPedemontana.•

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 201220 Cronaca

Page 9: rassegna 21-09-12

Trasceltediverseealtrepriorità

LUIGIPOLETTOPRESIDENTECONSIGLIO

Hafattobene.Porterà il nomedi

Vicenzaa livello nazionale

MATTEOQUEROEXASSESSORE

Alsuoposto nonsareistato nelle

condizionidi farlo

ROBERTO D’AGOSTINODAGOSPIA

Politica a12 anni?Chibencomincia...

Lereazioni

LAPOLEMICA. Berlato (Pdl) controreplica all’assessoreDalla Pozza sullespeseper iltrasportodei tifosialMenti

«Ultras,prelevareifondidallostaff»

POLITICA. Organizzerà lacampagna delsegretario alle elezionidel Pd

MorettipromossanelteamBersaniSaràlaportavoce

SonofeliceesonoconvintadipoterconciliareilruoloinComuneconquellonazionale

Sembra nonavere fine lapole-micasullo stadioesul traspor-to degli ultras. Dopo il Pdl an-che la Lega attacca l’assessoreDalla Pozza «reo di aver sot-tratto soldi alla sicurezza».

CARTELLINO ROSSO. Ad alzarela voce è il responsabile dellasicurezzadelCarrocciocittadi-no Alessio Sandoli. «Quellaprevistaper l’acquistodelle te-

lecamere di sicurezza era unadellepochespesesensatemes-se a bilancio nei quattro annidel mandato Variati. Adessoscopriamo che l’audace asses-sore alla sicurezza AntonioMarcoDallaPozzavuoleutiliz-zare quel denaro pubblico pergestire l’emergenza ultras:una soluzione che, se confer-mata, meriterebbe un cartelli-no rosso e l’espulsione direttadalla Giunta».Dopo le critiche Sandoli pas-

saalleproposte«suggerendoicapitolidispesadacuitrasferi-re i fondi».Eccoquindi«lemi-gliaiadieurospesiperorganiz-

zarefantastichefesteaCampoMarzodedicateabadantieim-migrati, oppure le spese co-stanti per il pagamento dellespese di acqua e luce dei cam-pinomadicittadini,perarriva-re ancora alle spese faraoni-chedello staff del sindaco».Il responsabile della sicurez-

zaguardaalpassato:«Èdiver-tenteunordinedelgiornopre-sentato dallo stesso Dalla Poz-za nel 2005 che recitava: “Lasituazione finanziaria del Co-mune è tale da non ammette-resprechiedèritenutanonne-cessaria tale figura (del porta-voce, ndr) ed eccessiva la spe-

sa richiesta”. Ci chiediamoquindi perché andare a sot-trarre fondi alla sicurezzaquando nel 2005 membri del-l’attuale maggioranza aveva-no individuato con precisioneuna fonte ben precisa di spre-co di denaro pubblico». Daqui lacritica:«Piangerepover-tà dopo aver sperperato soldipubblici in iniziative risultatepoiprivediqualsiasitornacon-toper la città e per i vicentini ètroppo comodo. I soldi per ge-stire l’emergenza ultras ci so-no».

LE PROPOSTE. Torna all’attac-co anche Sergio Berlato, coor-dinatore provinciale del Pdl.«DallaPozza inaugura un me-todo:rispondeconl'insultoin-vececherisolvere iproblemi».

Ilpidiellinononcista:«Alsim-patico Dalla Pozza, che distri-buisce patenti di competenzae soprattutto di incompeten-za, potrei rispondere che qua-si 60 mila cittadini mi hannolegittimato ad entrare nel me-rito delle scelte che vengonofatte nei territori, di cui ancheVicenzafaparte,maforseque-sto è sfuggito alla permalositàdell'assessore alla sicurezza».Il coordinatore si chiede «per-ché non risponde alle propo-ste che abbiamo fatto? Provicon un po’ più di umiltà a cer-caresoluzioni,escadagli sche-matismi degli apparati e usi lasuaintelligenzapernongrava-re sui cittadini di una spesache potrebbe trovare copertu-ra in altro modo». •NI.NE.

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Nicola Negrin

Da vicesindaco a portavoce.Alessandra Moretti viaggiaverso Roma. L’assessore allepolitichegiovanilidaierièuffi-cialmente salita sul treno diPierluigi Bersani. Il segretariodelPdhasceltoilgiovaneavvo-cato vicentino come portavo-ce per la campagna elettoraleper le primarie di centrosini-stra.Conleici sarannoilsegre-tario regionale della Basilica-taRoberto Speranza e il segre-tario del circolo Pd Mazzini diRoma, Tommaso Giuntella.

L’OBIETTIVO. La nomina permolti versi non è del tutto ina-

spettata. Alessandra Moretti,giàappartenentealmovimen-to “Giovani turchi” e a quellacorrente nata quasi per caso“Erodem”, afferma,però,dies-sere caduta dalle nuvole. «So-nostata contattataperandarea Roma - annuncia - ma nonpensavo di essere nominataportavoce di un team di trepersone.Sonoinognicasosod-disfatta e accolgo questa sfidacon entusiasmo. Spalanchere-mo le porte e le finestre a chivorrà contribuire a questacampagna, portando Bersanialla guida del centrosinistra.Ora bisogna lavorare sodo».

NIENTE DIMISSIONI. Già, per-ché Alessandra Moretti nondovrà solo pensare alle prima-rie del Partito democratico,ma dovrà anche concentrarsisu quanto accade a Vicenza.«Concilierò l’impegno ammi-nistrativo e quello politico». Ilvicesindaco è consapevole dellungo peregrinare che l’atten-de, «andremo in giro per l’Ita-lia: vogliamo toccare diverserealtà», ma allo stesso tempo

non vuol sentir parlare di di-missioni: «È una soluzioneche non prendo nemmeno inconsiderazione.D’altrondean-che Renzi è sindaco di Firenzee gira l’Italia per le primariedelPartitodemocratico».Sen-za dimenticare cheper Moret-ti Vicenza è stata proprio iltrampolino di lancio. «Bersa-ni mi ha scelto perché sono ilvicesindaco di Vicenza - com-menta-edèperquestocherin-grazio Achille Variati perchéha puntato su di me». La nuo-va portavoce di Bersani guar-daconserenitàaiprossimime-si.«Il ruolodiamministratoredel territorio non verrà in se-condo piano, anzi. Certo, saràunpo’durainquestiprimime-si, ma sono sicura che riusciròa fare tutto, senza problemi».

LA VALUTAZIONE. Sempre che iproblemi non siano sollevatida altri. Achille Variati, appre-sa lanotizia, sidice«contento,perché andrà a ricoprire unruoloimportante»manonna-sconde che qualche riflessio-ne andrà fatta: «Valuterò con

Alessandra nei prossimi gior-ni questo suo impegno, che laterrà molto occupata a otto-breenovembre, lepossaimpe-dire o meno di garantire il suoruolodiassessore». Variati as-sicura che sarà una valutazio-ne«serenaesenzaproblemi»,

premette inoltre che, conside-rato il suo appoggio a Renzi,«non ci sarà alcuna battagliainterna»maconfermachevor-rà «misurare quanto questoincarico di portavoce sia com-patibile pienamente con gliimpegni che ha con me».

LA RIFLESSIONE. Il sindaco neapprofitta per «fare un gran-de augurio» a Moretti ma allostesso tempo confessa di «in-terpretare la sua come unascelta importante indirezionedi Roma e della politica nazio-nale, che non ho mai volutoprendere. Intravedo una deci-sionesignificativa,diversadal-lamia».Econclude:«Miaugu-rochenonvengastrumentaliz-zata. Nella mia esperienza hovisto più volte giovani che so-no stati usati e buttati».

COMMENTI. Le reazioni si rin-corrono anche sul web. Su Da-gospiasi legge:“Newentrynel-lasquadradiBersani!Alessan-draMoretti (beatosadeVicen-sa)! Curriculum sul sito delPD: “Nata a Vicenza il24.06.1973,cominciaafarepo-litica nel 1985, diventando laprima segretaria donna dell'Associazione Studenti di Vi-cenza." O gli Studenti hannoeletto una segretaria di 12 an-ni o c'è qualche problema conla sintassi. Chi ben comincia”.

DIVISIONI. Nel frattempo si re-gistrano commenti opposti.Matteo Quero, renziano, nonusagiridiparole:«Sefossi sta-to al posto di Alessandra Mo-retti? Non credo che mi sareimesso nelle condizioni di farequesta scelta». Mentre LuigiPoletto, presidente del Consi-glio comunale, e bersaniano,difende la scelta «perché cosìsi parlerà di Vicenza anche alivello nazionale». Infine dàuna stoccatina al sindaco. «Inuna dichiarazione ha dettoche secondo lui AlessandraMoretti ha minor fiducia nelPd locale che in quello nazio-nale. Da parte mia dico che ioho più affinità politica e cultu-rale con il Pd nazionale chenon con lui e il partito vicenti-no». •

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ItifosidelVerona scortatie trasportatial Mentidalla stazione

PierLuigi Bersanie Alessandra Moretti.FOTO DI ALESSANDRO DI MEO/ANSA

Ilvicesindacoguideràlasquadraversoleprimarieeannuncia:«Nonmidimetto».MaVariatireplica«Valuteremoinsiemequantosaràimpegnata»

Le Lega torna all’attacco«I soldi ci sono e non si puòutilizzare il finanziamentoa bilancio per la sicurezza»

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 2012 Cronaca 21

Page 10: rassegna 21-09-12

ILGIALLORISTORATORESPARITOCELLULAREADUEVILLEIl telefonino di Angelo Tur-chetto, 64 anni, ristoratoretrevigiano, è stato ritrovatoin un giardino privato aDueville.L’uomoèscompar-so il 4 luglio scorso da casa;sarebbe stato avvistato nel-la zona di Lodi.

TREVISORAVEPARTY SULPIAVEVICENTINIDENUNCIATICi sono anche alcuni vicen-tini frale35personedenun-ciate dai carabinieri peraver partecipato ad un raveparty abusivo sugli arginidel Piave, nel Trevigiano. Adare l’allarme erano stati iresidenti.

VERONASEIPATTEGGIANOPERFURTI INABITAZIONESeinomadi sintihannopat-teggiato pene fra 1 e 4 annidavantialtribunalediVero-na. Erano accusati di avermesso a segno 24 furti inabitazionefra leprovincediVerona e di Vicenza nel cor-so del 2010.

VALDAGNOGUIDAVA UBRIACOLAVORERÀGRATISEmanuelePreto, 23 anni,diValdagno (avv. Franchini),ha patteggiato 42 giorni dilavori di pubblica utilitàper ilComune.Via la paten-te2anni. Il21marzo ’10gui-dava con un tasso di 1,60.

LASTORIA. Unartigiano trentacinquenneèindagato dallaprocura perappropriazione indebita

SparisceilsuocaricodibibiteCamionistavasottoinchiesta

Diego Neri

Sono centinaia i vicentini cheinquestigiornistannoriceven-do la lettera dell’Inps che an-nuncia che dovranno restitui-re una parte della loro pensio-ne. Si tratta della quattordice-simadel 2009, per un importocompreso fra i 300 e i 600 eu-ro,cheivicentiniavrebberoin-cassato senza averne in realtàdiritto. A spedirle è l’Inps, cheritiene che l’invio di quellesomme sia stato un errore daattribuireproprioaipensiona-ti, i quali avrebbero presenta-to una dichiarazione non veri-tiera. Ma alcuni degli interes-sati si sono già incontrati e an-nuncianobattaglia,anticipan-dochepresenterannounespo-sto in procura: «La colpa nonè nostra, ma dell’Inps».

IL CASO. Era il 2007 quando ilgoverno Prodi approvò unanorma per l’erogazione di un

«bonus» per quei pensionaticonredditi inferioria8.504eu-ro all’anno (655 euro al meseper 13 mensilità) e almeno 64anni di età. La norma riguar-davaoltre tre milionidiperso-ne. Si trattava di un ausilio apersone in serie difficoltà eco-nomiche, che avrebbero potu-to giovarsi di una somma, co-munquenonalta, chedaquel-l’anno è sempre stata confer-mata. Per una parte di lorol’erogazione si basava su unaautocertificazionedelreddito.Neimesiscorsi l’Inpsavevaav-viato dei controlli per verifica-re se chi aveva ricevuto quellasomma ne avesse diritto, ecioè se avesse più di 64 anni eunredditoinferioreaquellaci-fra(chenel frattempoèlegger-mente cresciuta).

LE VERIFICHE. Da quanto èemerso, su scala nazionale so-no circa 200 mila i pensionatiche nel 2009, anno preso acampione del controllo, han-no incassato la quattordicesi-ma senza avere i requisiti.L’Inps ha compiuto il control-lo con le dichiarazioni dei red-diti ed ora chiede a quelle per-sone, fra cui alcune centinaiadivicentini, larestituzione.Co-me? Annuncia che da novem-bre di quest’anno, per dodicimesi, tratterrà una rata dallapensionenormalmenteeroga-

ta a titolo di rimborso. Fra l’al-tro,sonostategiàavviateleve-rifiche per gli anni successivial 2009.

LAPROTESTA.L’iniziativahasu-scitato un vespaio a livello na-zionale, che sta facendo muo-vere un po’ tutti i sindacati, ol-tre a numerosi politici. In am-bito locale, è probabile che gliinteressatisipresenterannoaivari sportelli Caf. Al momen-to, però, si sono incontrati al-cuni di loro, che si sono rivoltiadunlegaleperreclamaregiu-stizia.«Quanto sta avvenendoè un’assurdità, oltre che rap-

presentareunagrave forma diabuso di potere - spiegano - aidanni di persone che arrivanocon molta fatica alla fine delmese».

L’ESPOSTO. Le lamentele di seipensionati, capeggiati da Giu-seppeP.(chechiedealmomen-todinonesserecitatopereste-so), sfoceranno in un espostoall’autoritàgiudiziaria.«Ilmo-tivoèsemplice: l’Inpsattribui-sce l’errore a noi, ma in realtàsi tratta di uno sbaglio che èstato commesso proprio dal-l’ente. All’epoca ci venne chie-sto di compilare e presentare

un’autocertificazione talmen-tecomplessadamettereindif-ficoltà chiunque. E comunquetuttinoiche l’abbiamopresen-tata eravamo convinti di averindicato correttamente il red-ditoannuo.Sedi erroresi trat-tava, era nella modulistica, edora ci sentiamo beffati. È chia-ro che non si tratta di grossecifre, ma per chi vive con 600euroalmesetoglierne50signi-fica metterlo ancora più neiguai. A 70 anni ci troviamo adover vivere contando non glieuro, ma i centesimi per stardentro alle spese». •

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brevi

Avrebberopercepitocifrecompresefrai300ei600euroacuinonavevanodiritto

Sono200mila ipensionatichedovrannorestituire laquattordicesimaindebitamentepercepitanel2009. Tantisonoglierroririscontratinelleautodichiarazionipresentatein quelperiodo.Aconfermareleindiscrezionideigiorniscorsiè stato ieriilpresidentedell’Inps,AntonioMastrapasqua.«Laquattordicesimaè unabellainiziativa -ha detto -manon puòpercepirla chinonne ha diritto.Circa200milapersone hannopresentatodichiarazionisbagliate,noipossiamoverificarle solo quandol’Agenziadelle entraterendedisponibili i lororedditiperpoi poterincrociareidati. Perquestol’accertamentovienefattoquandoquestasommaè giàstataversata». •

Lavicenda

L’ASSOCIAZIONE

TelefonoAmicoCorsogratuitoperformareivolontari

ILRAGGIRO. Incassavanosenza spedire

TruffesuinternetDenunciataunagiovanecoppia

ILCASO.Stannoarrivando anchenel Vicentino lelettereperlarichiestadi rimborsodella quattordicesima2009:e orascoppia laprotesta

Incentinaiadevonorisarcirel’Inps

Amolti vicentinista arrivando unaletteradell’Inps perla restituzionedellaquattordicesima.ARCHIVIO

Alcunidiloroconunavvocatohannogiàpreparatounespostodaspedireinprocura:«L’errorel’hacommessol’ente,nonnoi»

Unasede dell’Inps

Uncorsogratuitodi formazio-neperoperatorivolontarialte-lefono. È quello che organizzal’associazione Telefono AmicoItalia di Vicenza l’organizza-zione di volontariato che dal1967 dà ascolto a chiunqueprovi solitudine, angoscia, tri-stezza, sconforto, rabbia, disa-gio e senta il bisogno di condi-videre queste emozioni conunavoce amica.Telefono Amico «aiuta a su-

perare le tensioni emotive e afarritrovarebenesserenellere-lazionipersonali,promuovelacultura dell’ascolto empaticocome fattore di salute emozio-naleediprevenzionedellasoli-tudine e del disagio emotivo».E soprattutto, «offre un servi-zio anonimo, indipendente daqualsiasi ideologia politica ereligiosa, nel rispetto delleidee e del disagio di chi chia-ma». Telefono amico è rag-giungibile24oresu24per365giorniall’annoattraversoilnu-mero unico 199.284.284.PerfarpartediTelefonoAmi-

co si può partecipare al corsoche avrà inizio il 6 novembre.La sede sarà in centro, seppurda definire. Per informazionio per iscriversi si può chiama-re ilnumero3382782909o in-viare una e-mail all’indirizzo:[email protected] il 6 e 7 ottobre, intanto,

l’associazione ha programma-to di essere presente in piazzaGaribaldi, dove ci sono le Po-ste centrali, con una bancarel-laperfornireinformazionisul-la propria attività.•

© RIPRODUZIONERISERVATA

Avrebbe fatto sparire il caricodi generi alimentari e bibiteche doveva trasportare dallaprovincia di Roma al Vicenti-no.Il camionista berico Dennis

Bianchi, 35 anni, residente incittà, è indagato dalla procuraper appropriazione indebita.L’autista si sarebbe trattenutomerce per circa 80 mila euro,che non è più stata recuperataedi cui nonsi conosce ladesti-nazione.L’indagine è stata avviata do-

po la denuncia della società ditrasporti “Trans Avio”, con se-de nel Lazio. In base a quantoricostruito, il 16 luglio di dueanni faBianchi, checollabora-va con la società come autistaesterno, a chiamata, si era re-cato in provincia di Viterboper il carico. Si trattava di uncontainerdiprodottidasuper-mercato che dovevano esseretrasportati fino ad un centroall’ingrossodellazonadiGrisi-gnano,perfinirepoi invarine-gozi del Vicentino ma anchedel Padovano.Lo scarico era previsto fra il

16 e il 18 luglio, ma la mercenel Vicentino non sarebbemaiarrivata.In realtà, la scoperta della

mancata consegna risale aqualche settimana più tardi.

Inizialmente si era ipotizzatoadunerrorenelladocumenta-zione, ma quandopoi gli ufficiamministratividellediesocie-tà si erano parlati era emersoche la merce da Viterbo erapartita,manoneramaiarriva-ta a destinazione. In magazzi-no infatti non ce n’era propriotraccia.Proprio in quel periodo, la fi-

ne di luglio, Bianchi si era tra-sferito per un periodo in Spa-gna,dove avevaunafidanzata,e nessuno riuscì a contattarlo.Per questo fu depositata la de-nuncia di appropriazione in-debita della merce, visto chedurante il tragitto il vicentinone aveva disponibilità.Da quanto poi è emerso,

Bianchi era rientrato in Italiaed aveva ripreso a lavorare,ma non più con la “Avio trans”bensì per conto di altre azien-de del settore.L’indagine avviata dovrà

chiarire leeventuali responsa-bilità del camionista che nonsi sarebbe mai fatto interroga-re e non avrebbe pertanto maichiaritolasuaposizioneinme-rito alle accuse.Correadesso il rischiodi fini-

reaprocessoperdifendersidi-rettamente davanti ad un giu-dice. •D.N.

© RIPRODUZIONERISERVATA Uncamionin transitolungo l’autostrada. FOTO ARCHIVIO

Ilvicentinoavrebbefattosvanirebottigliepercirca80milaeuro

Unsistemacriminaleefficace,chese realizzato su vasta scalaconsente guadagni non di po-co conto. È quanto devonoaver pensato due giovani con-viventi campani, che sono sta-tidenunciatinellescorsesetti-mane. La procura ha apertoun’indagine nei loro confron-ti.Si tratta di Claudia Canditò,

22 anni, e Carmelo Porchia,29, entrambi residenti in pro-vincia di Napoli. La procurahaavviatoaccertamentineilo-roconfronti ipotizzandoilrea-tidi truffa.L’indagineerascat-tata nell’autunno di un annofa, quando Giampietro F., unacinquantina d’anni, residentenell’AltoVicentino,sierarivol-toincaserma.Avevadenuncia-to di essere stato vittima diuna truffa: a suo dire qualcu-no aveva prelevato a sua insa-puta dal conto corrente posta-le, per il quale ha attivato an-che il servizio on-line, qualchemigliaiodieuro.Tuttoerapar-tito dal pagamento di un ac-quisto fatto su internet per 17euro, che fra l’altro non avevamai ricevuto.Quei prelievi lui non li aveva

maiautorizzati;maeranoscat-tati subito dopo quel bonifico.In base a quanto ricostruito, il

vicentino era una probabilevittima della frode con il mec-canismo del “phishing”: gliutenti inseriscono i dati inquello che credono essere unsito istituzionale ed invece sitratta di un sistema adottatodahackerpercaptare i loroco-dicisegreticoniqualieffettua-re dei prelievi indebiti.Ma quei soldi erano stati in-

cassati da Porchia. Verifican-do i movimenti bancari e po-stali di quest’ultimo, gli inqui-renti hanno scoperto tantissi-mi depositi di piccole cifre - sivada2,5euroaunacinquanti-na,non di più - che arrivavanoda tutta Italia. Confrontando ipagatori, è emerso che moltidi loro avevano presentato de-nunce o segnalazioni per truf-fa.Ecioèavevanotrovatodegliaffari su internet, avevanomandato i soldi e a casa nonera mai arrivato l’oggetto ri-chiesto. Trattandosi di piccolecifre, non ci avevano badatotroppo; certo è che Porchia - ilcontoècointestatocon Candi-tò-sommandoquellecifreave-va messo da parte un certogruzzoletto. Resta da capire illegame dei due giovani con ilmeccanismo illecito delphishing. •

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Idueavrebberobeffatoalcunivicentiniconannuncifarlocchi

IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 201224 Cronaca

Page 11: rassegna 21-09-12

REGOLE& PARTECIPAZIONE.Sicontinua adiscutere in commissione,ma lamaggioranza èancora divisa dopodue annidi lavoroe 43riunioni

Ilreferendumfrenailnuovostatuto

PuntiamosullatrasparenzaEil2ottobrecisaràunincontropubblicoGERARDOMERIDIOPRESIDENTECOMMISSIONE STATUTO

Paritàdigenere

Nicola Negrin

Dovevaesserel’ultimotasselloingradodicompletare ilgran-de mosaico del nuovo Statutocomunale.Einvece latantoat-tesa decisione sul quorum delreferendum è ancora rinviata.Niente da fare.Lacommissionenon hatrova-to l’accordo. Non per frizionitra opposizione e maggioran-za.Mapervedutedifferential-l’interno della coalizione Va-riati. Scontri annunciati, cer-to.Ma lasensazione, ascoltan-do i consiglieri comunali, èche la situazione di stallo siadestinata a durare a lungo.

DUE ANNI DI LAVORO. La bozzadello Statuto e del regolamen-to comunale è stata licenziataieri dalla commissione «dopoun lavoro lungo due anni -spiega Gerardio Meridio, pre-sidente - e 43 sedute». Trala-sciando lepartidacompletare(poche) sono tante le novità«destinate - afferma Luigi Po-

letto - a segnare un cambioepocale».Le parole d’ordine sono par-

tecipazione e trasparenza.«Dueconcetti -aggiungeFilip-po Zanetti - che saranno subi-toapplicati: labozzasaràinse-rita nel sito web del Comune echiunque potrà inviare viamail le proprie proposte». Se-guiràpoiun’assembleapubbli-ca in programma il 2 ottobrealle 20.30 ai chiostri di SantaCorona.

TRASPARENZA. Il documentoche sarà presentato ai vicenti-ni non è un semplice foglio dicarta.All’interno sono inserite nu-

merose novità «che permette-rannoaicittadinidipartecipa-re all’attività amministrati-va». Ecco dunque la possibili-tà di presentare un’interroga-zione«chedovràessere firma-ta da un gruppo e non da unsingolo». Approderà diretta-mente in Consiglio e verrà da-tainoltrerispostascritta.Con-fermato anche il bilancio par-

tecipato. «Saranno i vicentinia scegliere come utilizzareunapartedeisoldi»,commen-ta Poletto.

COMMISSIONI. Nell’ottica della«trasparenza»ecco l’aperturaal pubblico delle commissio-ni, che al momento sono chiu-se. Proprio durante la sedutasaranno inoltre esaminate leinterrogazioniele interpellan-zedei consiglieri comunali. Ledomande di attualità finiran-no in Consiglio.Tra le novità l’istituzione di

una sesta commissione «chesi occuperà di diritti e di pariopportunità - continua Meri-dio - e inparticolaredegli stra-nieri,sgravandolacommissio-ne sociale di alcuni compiti».Nuovipoteriallasecondacom-missione,già ribattezzata “Su-percommissione”.L’organochesioccupadicon-

trollo e garanzia «diventerà lavera oppositrice del sindaco»,spiega il presidente Luigi Po-letto.Sarà presieduta da un consi-

gliere di minoranza e si occu-perà della verifica dell’attivitàamministrativa del Comune edelle aziende partecipate. Sa-rà inoltre garantito un raffor-zamentodeldirittidelleoppo-sizioni, soprattutto in Consi-glio comunale.

REFERENDUM. Confermati glistrumenti di partecipazione.

E quindi via libera al referen-dum consultivo, abrogativo,partecipativo e partecipativo-abrogativo. Restano, però, dadefinire le modalità d’azione.Sarà quorum zero come volu-todaAchilleVariatioppurenocome ribadito da Luigi Polet-to?Ladiscussioneèaperta.Fi-lippoZanetti,afavoredell’abo-lizione,siappellaal«buonsen-so». Meridio, sulla stessa li-nea, si dice «ottimista» e pareaver convinto anche il suo

gruppo. In alto mare Pd e Li-sta Variati. Poletto confermadi «non essersi mosso dallasua posizione politica».Il partito ha parlato di 30 per

centodegli aventidirittoalvo-to, ma nulla è stato deciso.«Entro quindi giorni - conti-nuailpresidentedelConsiglio- decideremo. Ci sarà una riu-nione di maggioranza in cui sicercherà di venire a capo dellaquestione». •

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LABATTAGLIA

«IlComunelimital’attivitàchiudendolesalegioco»

Ilregolamento delconsiglio comunale è ormai pronto

IldocumentoèprontomarestailrebusquorumIntantosonoaumentati ipoteridell’opposizioneEicittadinipotrannopresentareinterrogazioni UNTERZO

Tra letante novitàpreviste dal nuovoStatutoeccoquella cheriguarda laGiunta.Secondolenormative fissateall’internodell’esecutivocidovrà esserealmeno unterzodi presenza di unodeidue generi.Unconcettoquesto cheva diparipasso conlanuovacommissionepariopportunitàche èstataistituita.

STRANIERIConfermatoanchel’istituzionedel Consigliodeglistranieri,giàannunciatoa suotempo.«Unanovità epocale»,secondoil presidenteLuigiPoletto.Resta dacapiresesarannoconsideratiglistranieriresidentia Vicenza datreodacinque anni.

AMBIENTEInfineè stato decisodidarepriorità all’ambiente.L’articolo3 dei principifondamentalirecitachiaramente:«Èprivilegiatoil recupero delpatrimonioesistente».EdèlostessoPoletto aspiegarecome «perlaprimavoltavengatutelatalasostenibilitàambientaleadispetto diunaedificazionecontinua». •

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L’Agipronews, agenzia stam-paegiochi,pronosticoescom-messe giudica positivamentela recente sentenza del Tar delVeneto che sostiene, diconoche «il Comune di Vicenza li-mita la libertà imprenditoria-le delle sale da gioco».«Il primo cittadino - conti-

nuaAgipronewsinuncomuni-cato-avevafondatolasuadeci-sione sul potere regolamenta-re degli enti locali, in modoparticolare quello che riguar-da il governo del territori. Se-condo i giudici della Terza Se-zione,però, “sussistonoprofilidi illegittimità",poichéilpote-re regolamentaredegli enti lo-cali - fondatoe anche rafforza-to da alcuni recenti provvedi-mentinormativi,comeidecre-ti Salva Italia e sulle liberaliz-zazioni - deve tenere conto delprincipio di proporzionalità edella disciplina legislativa. Unprincipio in questo caso tra-scurato, perché l’ordinanza li-mita l’attivitàeconomicadellesale anche se la legislazionestatale "non pare condividereil giudizio di pericolosità pub-blica sulle sale da gioco».C’è quindi soddisfazione da

parte delle sale da gioco chepotrannoaprirelapropriaatti-vità dopo lo stop che era statoimposto dal Comune. PalazzoTrissino ha già ribadito comein questi giorni siano in corsoalcune riflessioni per capirecome agire a riguardo. Per ilmomento le attività coinvoltesono sei. Resta da capire se cene saranno altre. •

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IL GIORNALE DI VICENZAVenerdì 21 Settembre 2012 Cronaca 27