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Rappresentazione di conoscenza Procedurale [email protected].
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Sommario
• Conoscenza procedurale
• Strumenti: le reti di influenza
• Strumenti: le reti di Petri
• Strumenti: le reti SA
• Esempio: modellare la consocenza procedurale nella realizzazione di biciclette da corsa
Conoscenza procedurale
• Conoscenza relativa alle azioni ed ai processi che possono essere attuati all’interno di uno specifico dominio
• Possibili interazioni tra processi devono essere considerate
P3
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t0
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Strumenti a disposizione
P3
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P2
t0
P1
Reti di influenza
Reti SA
Reti di Petri
Reti di Influenza
• Morfologia a grafo• I nodi rappresentano:
– Input al sistema – Elaborazione di conoscenza parziali– Risultati
• Gli archi rappresentano– Influenze tra i nodi – Una arco tra due nodi implica l’esistenza di
una relazione procedurale tra i nodi collegati
Esempio: la rete di influenza del progetto INCOMPRO
Legenda
Input o elaborazioni parziali
Output
• Notazione molto semplice ma sufficiente a rappresentare correttamente i flussi informativi in un progetto complesso
• Si può dettagliare a piacere: come?
Number
Form
Thickness
RigidityWork. cond.
Lay-up
Resin Fibers
Process
DisplacementLoad
Thick./Displ.
Fatigue
Component
Complexity
Cost
Weight
Time
Cosa è cambiato?
Input
Entità inferite
Output
Output da utilizzare come criteri di ordinamento degli output non tratteggiati
Le relazioni tra i nodi
• Un arco rappresenta una relazione di influenza non meglio specificata tra due entità
• Spiega che l’entità da cui parte la freccia è fondamentale nel determinare l’entità in cui essa entra, ma dice nulla sul come
• E’ possibile aggiungere una spiegaizone in linguaggio naturale o formale, come pure un esempio applicativo
• In questo modo, si possono testare i risultati di un’intervista strutturata, focalizzata o simulazione di scenario
Esempio
Component Work. cond.
Working environments Temperature Pressure Others
Blade of the impeller
Flare gas with waterChlorine with sulphuric acidEthylene with acetic acidHydrogen with waterNOx with HNO3 + water
20° 60° C 200 600 KPa
Propeller Saline water 10° 40° C 10 Bar
Damping is required for the applications below 500 mm and over 1000 mm
Boom Saline water 20° 100° C 1 Bar
Panel NONE -20°C 60°C 1 BarAcoustic propertiesFire resistanceSmoke resistance
Conclusioni sulle reti di influenza
• Notazione semplice ed estendibile
• Nessun modello formale particolare
• Utili come guida alle fasi di acquisizione della conoscenza
• Utili per la stesura di Knowledge Protocols
Reti di Petri e Reti SA
• Rappresentazione della conoscenza di processo:– Struttura delle attività– Dinamica delle transizioni di stato
• Percorsi alternativi• Percorsi paralleli• Problemi di ‘blocco’ dovuto a varie ragioni
• Trattamento delle eccezioni e dei cambiamenti– modifiche locali o permanenti
• Implicazioni sul contesto in cui il processo opera
La complessità
• I processi organizzativi definiscono un contesto – Distribuito– Senza uno stato globale percepibile (fittizio)– Leggibile da diversi punti di vista
La potenza espressiva
• Stati, azioni e interazioni• Località di stati e azioni• Il comportamento globale ‘emerge’ dalla composizione di
comportamenti locali
• Facilità di cogliere la natura distribuita dei processi reali
• Stati : detto posto
• Azioni : detta transizione
• Causalità: detto flusso
• Località: • Ogni stato locale è definito dalle azioni locali che lo
producono o che sono da esso dipendenti• Ogni transizione locale è definita dagli stati locali
da cui dipende o che essa genera
Reti di Petri: struttura delle attività
Un esempio
s1
s3
s5
s7
s8
e
b
a
c
b
d
s2
s4
s6
AB
a
g
d
• Lo stato corrente è rappresentato da una ‘marca’ :
• Stato = condizione vera/falsa
• Il comportamento è rappresentato in termini di cambiamento di stato:– Regola di scatto di una transizione
Reti di Petri: il comportamento
Un transizione può scattare quando sono marcati tutti i suoi posti di ingresso: un’azione può vere luogo quando tutte le sue precondizioni sono verificate.
Concessione e regola di scatto di una transizione
Lo scatto di una transizione toglie la marca da tutti i suoi posti di ingresso e mette una marca in tutti i suoi posti di uscita: il verificarsi dell’azione rende false le sue precondizioni e rende vere le postcondizioni.
scatto
Un esempio ….
s1
s3
s5
s7
s8
e con X
b
a con B
c con Y
b
d con B e C
s2
s4
s6
a con A
g
d con A e C
AB
Reti SA: Modellazione di realtà complesse
• Una disciplina per costruire il modello basata su:– Approccio bottom-up
• Derivare le componenti del sistema dalla realtà• Costruzione di modelli per ciascuna di esse
(componenti elementari)• Comporre tali modelli nel sistema complessivo
Semantica ben definita
• Derivano dalle Reti di Petri un modello matematico sottostante
• Operatori , leggi di composizione e strumenti modellistici potenti e ben fondati
• Tools di supporto per descrizioni complesse
Componente Elementare
In genere, non contiene concorrenza ma solo non determinismo.
È una macchina a stati (un automa a stati finiti) con:• il nome della componente elementare che rappresenta• i posti interpretati come stati locali della componente elementare• le transizioni interpretate come azioni individuali
o di interazione• la marcatura iniziale definita dal posto che rapprresenta
lo stato iniziale
Un esempio
mi alzo
mi vesto faccio colazione
esco
fork
join
Dalle componenti al sistema
Un sistema e’ costruito per composizione dei modelli delle sue componenti elementari
Due operazioni di composizione che si basano sulla dualita’ tra posti e transizioni
T- composizione
La T- composizione avviene in tre fasi:
1- distinguendo le azioni locali alla componente dalle sue interazioni con altre componenti:
etichettatura delle transizioni
2- sovrapponendo le transizioni con la stessa etichetta e attribuendo alla transizione risultante come posti di ingresso/uscita l’insieme dei posti di ingresso/uscita delle transizioni sovrapposte.
3- se in ciascuna componente compaiono più transizioni che rappresentano la stessa interazione, la sovrapposizione di transizioni è operata solo dopo aver generato in ogni componente un opportuno numero di copie di tali transizioni.
Un esempio semplice
Un esempio
s1
s3
s5
s7
s8
e con X
b
a con B
c con Y
b
d con B e C
s2
s4
s6
a con A
g
d con A e C
s1 s2
s4s3
s5
s7
s8
s6
e con X
b
a
d con C
c con Y
g
b
A BA B
Un esempio più complesso...
Risorsa condivisa
Rilascio conComponente B
Disponibile
riserva conComponente B
Non disponibile
Utente della risorsa
riserva conRisorsa Condivisa
rilascio conRisorsa Condivisa
decide diusare la risorsa
usa laRisorsa
Idem
Componente A Componente Bdisponibile
nondisponibile
riservarisorsa
usorisorsa
rilasciorisorsa
riservarisorsa
usorisorsa
rilasciorisorsa
Risorsa condivisa
S-composizione
• Identificando i posti che rappresentano lo stesso stato in diverse componenti
• Sovrapponendo tali posti e attribuendo al posto risultante come transizioni di ingresso/uscita l’insieme delle transizioni di ingresso/uscita dei posti sovrapposti.– Consente la semplificazione del modello
in alcune situazioni– Consente la costruzione incrementale del modello
Conclusioni
• Reti di Petri e SA sono modelli formali per la descrizione di processi
• Possono essere usati per la rappresentazione di conoscenze procedurali
• Utili in associazione con altri modelli per la rappresentazione di altri tipi di conoscenze
• Per maggiori dettagli: corsi di Linguaggi di Programmazione e Gest. Cond. Della Conoscenza
Per casa?
• Individuare le conoscenze procedurali nell’esempio del della bicicletta da corsa
• Sviluppare una rete di influenza di tali conoscenze
• Individuare possibili punti in cui utilizzare una rete SA