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Racconto di “un’avventura” da radioamatore (Cosa non si fa pur di parlare con la radio) Cari amici vi voglio raccontare quella che, con il senno di poi, ho definito un’avventura di una “pazza equipe” di Radioamatori. Tutto comincia verso la fine del 2005. Non so cosa mi abbia illuminato ma decisi di realizzare una postazione nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e più precisamente nel Comune di Barrea. Iniziai a prendere i vari contatti con gli organi competenti e già trovo i primi ostacoli. Il Comune di Barrea ha una delibera in cui parla solo ed esclusivamente di postazioni radio/televisive/telefoniche dove richiede dei canoni proibitivi per noi radioamatori. Provo ad informarmi meglio e, dopo varie insistenze, riesco a spuntare la gratuità del canone. Ma per poter andare avanti oltre al canone bisogna produrre una montagna di documentazione per ottenere i nulla osta da: - Nulla Osta Soprintendenza Beni Ambientali; - Nulla Osta Ente Autonomo PNALM; - Parere Ispettorato Ripartimentale delle Foreste – L’Aquila; - Parere della Azienda ASL n° 1 Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica – Castel di Sangro; - Comunicazione di non necessità del parere/nulla osta dell’ARTA Pescara; - Dichiarazione inerente il deposito presso il Genio Civile (L.R. 138/96); - Dichiarazione del Direttore dei Lavori; - Dichiarazione di accettazione della Direzioni Lavori Architettonici; - Dichiarazione di accettazione della Direzione Lavori Strutturali. Non commento la mole di lavoro e le complicanze della burocrazia ma vi dico solo che a Febbraio 2007 firmo il contratto con il Comune di Barrea e dopo pochi giorni ottengo il permesso a costruire. Ma non finisce qui perché il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise vuole anche una dichiarazione del CISAR. Siamo arrivati a fine Maggio. IW6NQW Marcello Pagina 1 di 8 Ora bisogna pensare alla realizzazione del casottino e all’installazione del traliccio. Dopo una serie di sopralluoghi si conferma quanto avevo già visto in precedenza e cioè sulla montagna ci si arriva solo a piedi o con mezzi “animali” (cavalli, muli, orsi, cervi ed altro!!!!) Arriviamo ad Agosto e con l’aiuto di potenti mezzi fuoristrada a trazione integrale permanente (4 x 4 zampe con coda) iniziamo il trasporto del materiale per la realizzazione del plinto di cemento (base per il traliccio) e della platea per la collocazione del casotto. OK prima fase terminata tutto è pronto per installare sia il casotto che il traliccio.

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Racconto di “un’avventura” da radioamatore (Cosa non si fa pur di parlare con la radio)

Cari amici vi voglio raccontare quella che, con il senno di poi, ho definito un’avventura di una

“pazza equipe” di Radioamatori. Tutto comincia verso la fine del 2005. Non so cosa mi abbia illuminato ma decisi di realizzare una

postazione nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e più precisamente nel Comune di Barrea.

Iniziai a prendere i vari contatti con gli organi competenti e già trovo i primi ostacoli. Il Comune di Barrea ha una delibera in cui parla solo ed esclusivamente di postazioni radio/televisive/telefoniche dove richiede dei canoni proibitivi per noi radioamatori. Provo ad informarmi meglio e, dopo varie insistenze, riesco a spuntare la gratuità del canone. Ma per poter andare avanti oltre al canone bisogna produrre una montagna di documentazione per ottenere i nulla osta da:

- Nulla Osta Soprintendenza Beni Ambientali; - Nulla Osta Ente Autonomo PNALM; - Parere Ispettorato Ripartimentale delle Foreste –

L’Aquila; - Parere della Azienda ASL n° 1 Dipartimento di

Prevenzione Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica – Castel di Sangro;

- Comunicazione di non necessità del parere/nulla osta dell’ARTA Pescara;

- Dichiarazione inerente il deposito presso il Genio Civile (L.R. 138/96);

- Dichiarazione del Direttore dei Lavori; - Dichiarazione di accettazione della Direzioni Lavori Architettonici; - Dichiarazione di accettazione della Direzione Lavori Strutturali. Non commento la mole di lavoro e le complicanze della burocrazia ma vi dico solo che a Febbraio 2007 firmo il contratto con il Comune di Barrea e dopo pochi giorni ottengo il permesso a costruire. Ma non finisce qui perché il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise vuole anche una dichiarazione del CISAR. Siamo arrivati a fine Maggio.

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Ora bisogna pensare alla realizzazione del casottino e all’installazione del traliccio. Dopo una serie di sopralluoghi si conferma quanto avevo già visto in precedenza e cioè sulla montagna ci si arriva solo a piedi o con mezzi “animali” (cavalli, muli, orsi, cervi ed altro!!!!)

Arriviamo ad Agosto e con l’aiuto di potenti mezzi fuoristrada a trazione integrale permanente (4 x 4 zampe con coda) iniziamo il trasporto del materiale per la realizzazione del plinto di cemento (base per il traliccio) e della platea per la collocazione del casotto.

OK prima fase terminata tutto è pronto per installare sia il casotto che il traliccio.

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Ora tocca al fabbro realizzare il tutto. Passano alcune mesi e finalmente agli inizi di ottobre ho tutto il materiale pronto. Bene bisogna portare tutto su in postazione ma mi rendo conto di non poter realizzare il tutto solo con il mio aiuto e allora chiedo agli amici radioamatori della zona di darmi una mano. Si riparte nuovamente con i potentissimi mezzi fuoristrada a trazione integrale permanente (4 x 4 zampe con coda). Portiamo tutto il materiale occorrente per il casotto oltre al traliccio.

Ore 8.00 di sabato 6 Ottobre 2007

Pensiamo di iniziare a portar su il traliccio e poi tocca al casotto. Leghiamo il “carrello al potente 4 x 4 zampe, parte … primo tratto abbastanza complicato … tutto OK … 20, 50, 70 metri e…. il potentissimo mezzo si ferma. Proviamo ad insistere …. non và!!!! Il tempo passa ma non ci spostiamo neanche di un centimetro. Si insiste ancora …..ma non c’è nulla da fare. Niente male, ne avevamo un altro a disposizione e pensiamo bene di fare il cambio.

Tutto pronto, uno due tre …..via, non succede nulla, anche questo potente 4 x 4 zampe non va!!! Situazione disastrosa, il traliccio non sale, entriamo in crisi. Decidiamo, allora, di portare su il casottino e di montarlo. OK i potenti mezzi riprendono a camminare e portiamo su tutto il materiale. Iniziamo il montaggio del casotto che terminiamo nel primo pomeriggio. Giornata estiva, bellissima, peccato solo per quel traliccio rimasto giù. Pensiamo come fare e decidiamo di riprovarci sabato prossimo .

Ore 8.00 di sabato 20 Ottobre 2007 Ripartiamo nuovamente con i mezzi animali ma non succede nulla. Presi dallo sconforto decidiamo di salire il traliccio con mezzi umani. Non commento oltre vi dico solo osservate le immagini!!!

1° pezzo portato un po’ a mano e un po’ tirato con il Tilfort

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2° pezzo fatto passare per un percorso diverso e solo con il Tilfort

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Ore 15.45 del 20 Ottobre 2007

Siamo riusciti a salire solo due pezzi!!! Siamo stanchi, sconsolati e con poche idee che sono

a segna i -2° ma l’adrenalina è altissima.

telefonate per decidere come portare su la restante

Forse disponiamo di un altro potente mezzo a quattro z

anche molto ben confuse!!!!! La temperatura estern

Nei giorni a seguire c’è uno scambio frenetico di

metà del traliccio.

ampe…..proviamo!!!

IW6NQW Marcello

Siamo arrivati a sabato 27 ottobre

Ore 8.15. Sta finendo la colazione (biada nel secchio!!)

Ci ritroviamo tutti alle ore 8.00 circa. Ai piedi della montagna con non molta convinzione, fatti tutti i preparativi proviamo ad agganciare il traliccio e….

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i a salite tutta la restante parte del tralicci il

traliccio e o i

iassembliamo il traliccio e lo posizioniamo sul asamento di cemento pronto per essere alzato.

a

po ci perseguita: neve e pioggia in abbondanza ma oramai abbiamo deciso e qualunque sia il tempo si parte.

Giovedì 1° novembre 2007

iamo artiamo a

iedi per raggiungere la postazione. A questo punto penso che ogni altro commento sia solo superfluo. llego solo una serie di foto per rendere l’idea del lavoro fatto. I commenti li lascio a chi legge.

…..porca miseria ma questo è una bomba, ore 10.30 siamo riuscit

o e anche tutto il materiale che ci serve per montaggio.

OK ora bisogna riassemblare il renderlo di nuovo stabile e resistente. Cominciamlavori di nuovo con tanto entusiasmo. Rb

Ore 18.30, è quasi buio, riscendiamo dallpostazione e ci diamo appuntamento per giovedì 1° novembre per alzare il traliccio. Nei giorni che seguono il cattivo tem

Ore 6.50 primo giro di telefonate per decidere se il tempo ci aiuta.

Non piove, nella notte ha smesso. Decidiamo di andare. Ore 8.30 siamo ai piedi della montagna. Carichle nostre povere spalle di corde d’acciaio, Tilfort vari, binda e altri strumenti che ci occorrono e ppA

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Ore 12.58 finalmente il traliccio è in piedi.

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Sabato 10 Novembre

Andiamo in postazione per sgombrare il casotto da tut ra usata e anche per montare le antenne. Ore 8.00 siamo sul posto. La notte ha fatto una legger nevicata, la temperatura esterna segna i –3, ma pare che, almeno in giornata, dovrebbe arrivare il sole e scaldare un pochettino (speriamo!!!).

ta l’attrezzatua

Sul traliccio IW8XCH Vittorio e IW6NQW Marcello

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QW Marcello IW6N Pagina 7 di 8

Ancora qualche piccolo lavoretto di r 6NYS Cesidio.

r unabbondante nevicata dobbiamo fermarci per alcuni giorni.

Sabato 1 Dicembre 2007 ci ritroviamo alla solita ora. Il terreno è tutto bianco a causa della forte gelata notturna ma il cielo e privo di nuvole, dovrebbe scaldare!!! Portiamo, ovviamente a mano, tutte le apparecchiature su in postazione e finalmente montiamo il ripetitore. La frequenza di lavoro è quella dell’RU 1 (430.025 shift + 1.600) e come potete osservare dalla foto, oltre al classico alimentatore si vede il telecomando GSM, il ripetitore (formato da due Motorola MC Micro) e le cavità.

ifinitura a cura di IW

Montiamo anche la seconda antenna. Poi a causa di alcuni impegni personali e soprattutto pe a

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IW6NQW Marcello Pagina 8 di 8

abbiamo portato a termine quest’impresa. Devo dire che abbiamo avuti non pochi imprevisti durante tutto l’iter, devo, doverosamente ringraziare tutti gli amici che mi hanno sostenuto ed in particolare e nell’ordine da sinistra verso destra: IW6NYS Cesidio, IZ6---- Decio, IW6PVQ Daniele, Alfonso, IW6PV Roberto, IW6NQW Marcello, IW8XCH Vittorio. Un ringraziamento particolare va anche ad Angelo IK6RCE che per motivi familiari è stato assente solo oggi (01.11.2007). IW6NQW Marcello

Finalmente