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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 La Gazzetta del Mezzogiorno Il Quotidiano della Basilicata Il senatore a vita, Emilio Colombo, da poco scomparso A PAG. 2 Una pagina interamente dedicata al senatore luca- no Emilio Colombo, scom- parso nella serata di lune- dì scorso all’età di 93 anni. Sul sito della Regione Ba- silicata, sono disponibili notizie aggiornate, foto e video di archivio relative alla vita e agli eventi istitu- zionali del senatore a vita. I funerali del senatore a vita Emilio Colombo, si sono svolti questa mattina alle ore 10.30 nella Capitale, nella Basilica di Sant’Eme- renziana. Alla cerimonia funebre, a cui hanno pre- so parte alte cariche dello Stato, ha presenziato, in rappresentanza della Basi- licata, anche il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. Subito dopo le esequie, la salma del senatore a vita sarà poi trasferita oggi a Potenza, la sua città natale, dove nel pomeriggio, arriverà in piazza Mario Pagano accolta dal prefetto e dai sindaci alle ore 16 e con un corteo sarà esposta nella camera ardente nel Palazzo di città di Potenza, in piazza Matteotti, in cui si potrà rendere omaggio all’uomo politico fino alla mattina di domani quan- do, alle ore 11.30, si terrà una cerimonia religiosa nella basilica cattedrale del capoluogo nel pieno centro storico della città. La salma sarà poi accom- pagnata nel cimitero cit- tadino, dove sarà tumula- ta nella tomba di famiglia. La giunta va avanti Obiettivo: il futuro Consiglio regionale ok al bilancio 2012 Con la telemedicina pazienti più sicuri A PAG. 3 A PAG 4 A PAG. 3 Il vicepresidente Pittella in consiglio traccia un bilancio e rilancia: la vera sfida è la programmazione del 2020 Approvato il ddl della Giunta sul rendiconto generale per l’esercizio finanziario della Regione Basilicata Progetto del Gal Vulture che sarà presentato a Barile e a S. Chirico Nuovo, sedi delle due centrali operative Anno 3 Numero 374 del 26/06/2013 L’ultimo saluto a Colombo I funerali si sono svolti questa mattina alle 10.30 a Roma nella chiesa della Basilica di Sant’Emerenziana La salma sarà esposta nel pomeriggio alle 16 nella camera ardente a Potenza E’ giunto al termine il concorso “NidiTecNoFron- tiere”, gara fra aspiranti imprenditori che hanno proposto e realizzato un’idea innovativa. Il vin- citore è MiDoMet, disposi- tivo che verifica costante- mente i consumi di acqua, gas e corrente elettrica e ne trasmette i dati a di- stanza; al secondo posto Bookasface, piattaforma per la condivisione e la scelta di libri: infine, al ter- zo, Handmade in Basilica- ta, prodotto di eco-design realizzato con scarti. Non è stato facile per i 35 giu- rati scegliere i vincitori. Seconda edizione dell’iniziativa organizzata da Basilicata Innovazione e Unioncamere Un “lettore” di bollette, un sito sui libri e l’eco-design: ecco i tre vincitori del concorso “NidiTecNoFrontiere” Il suo stile era evidente già nel modo di vestire: il doppiopetto, innanzitut- to, che prediligeva su ogni altro tipo di giacca; e poi le camicie immacolate, i gemelli mai vistosi. Segni di altre epoche ma anche simulacri di elegan- za formale e sostanziale sotto i quali si nasconde- va uno sguardo per nulla antico ma, anzi, aperto al mondo che gli si apriva ogni giorno davanti. Il gusto per la politica, l’omaggio dei passanti, la penombra dei suoi ap- partamenti: un ritratto di Emilio Colombo. Un’analisi che diventa anche un ritratto del politico che oggi tutti compiangono L’inimitabile stile del “presidente”: l’eleganza della sua calma sia nel pubblico che nel privato

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Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.itReg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155

La Gazzetta del Mezzogiorno

Il Quotidiano della Basilicata

Il senatore a vita, Emilio Colombo, da poco scomparsoA PAG. 2

Una pagina interamente dedicata al senatore luca-no Emilio Colombo, scom-parso nella serata di lune-dì scorso all’età di 93 anni. Sul sito della Regione Ba-silicata, sono disponibili notizie aggiornate, foto e video di archivio relative alla vita e agli eventi istitu-zionali del senatore a vita. I funerali del senatore a vita Emilio Colombo, si sono svolti questa mattina alle ore 10.30 nella Capitale, nella Basilica di Sant’Eme-renziana. Alla cerimonia funebre, a cui hanno pre-so parte alte cariche dello Stato, ha presenziato, in rappresentanza della Basi-licata, anche il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. Subito

dopo le esequie, la salma del senatore a vita sarà poi trasferita oggi a Potenza, la sua città natale, dove nel pomeriggio, arriverà in piazza Mario Pagano accolta dal prefetto e dai sindaci alle ore 16 e con un corteo sarà esposta nella camera ardente nel Palazzo di città di Potenza, in piazza Matteotti, in cui si potrà rendere omaggio all’uomo politico fino alla mattina di domani quan-do, alle ore 11.30, si terrà una cerimonia religiosa nella basilica cattedrale del capoluogo nel pieno centro storico della città. La salma sarà poi accom-pagnata nel cimitero cit-tadino, dove sarà tumula-ta nella tomba di famiglia.

La giunta va avantiObiettivo: il futuro

Consiglio regionale ok al bilancio 2012

Con la telemedicinapazienti più sicuri

A PAG. 3A PAG 4A PAG. 3

Il vicepresidente Pittella in consiglio traccia un bilancioe rilancia: la vera sfida è la programmazione del 2020

Approvato il ddl della Giunta sul rendiconto generale per l’esercizio finanziario della Regione Basilicata

Progetto del Gal Vulture che sarà presentato a Barilee a S. Chirico Nuovo, sedi delle due centrali operative

Anno 3 Numero 374 del 26/06/2013

L’ultimo saluto a ColomboI funerali si sono svolti questa mattina alle 10.30 a Roma nella chiesa della Basilica di Sant’Emerenziana

La salma sarà esposta nel pomeriggio alle 16 nella camera ardente a Potenza

E’ giunto al termine il concorso “NidiTecNoFron-tiere”, gara fra aspiranti imprenditori che hanno proposto e realizzato un’idea innovativa. Il vin-citore è MiDoMet, disposi-tivo che verifica costante-mente i consumi di acqua, gas e corrente elettrica e

ne trasmette i dati a di-stanza; al secondo posto Bookasface, piattaforma per la condivisione e la scelta di libri: infine, al ter-zo, Handmade in Basilica-ta, prodotto di eco-design realizzato con scarti. Non è stato facile per i 35 giu-rati scegliere i vincitori.

Seconda edizione dell’iniziativa organizzatada Basilicata Innovazione e Unioncamere

Un “lettore” di bollette, un sito sui librie l’eco-design: ecco i tre vincitoridel concorso “NidiTecNoFrontiere”

Il suo stile era evidente già nel modo di vestire: il doppiopetto, innanzitut-to, che prediligeva su ogni altro tipo di giacca; e poi le camicie immacolate, i gemelli mai vistosi. Segni di altre epoche ma anche simulacri di elegan-za formale e sostanziale

sotto i quali si nasconde-va uno sguardo per nulla antico ma, anzi, aperto al mondo che gli si apriva ogni giorno davanti.Il gusto per la politica, l’omaggio dei passanti, la penombra dei suoi ap-partamenti: un ritratto di Emilio Colombo.

Un’analisi che diventa anche un ritrattodel politico che oggi tutti compiangono

L’inimitabile stile del “presidente”:l’eleganza della sua calmasia nel pubblico che nel privato

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Basilicata Mezzogiorno

Una pagina interamente dedicata al senatore luca-no Emilio Colombo, scom-parso nella serata di lune-dì scorso all’età di 93 anni. Sul sito della Regione Basilicata, all’indirizzo http://www.basilicatanet.it/colombo/index.html sono disponibili notizie aggiornate, foto e video di archivio relative alla vita e agli eventi istituzionali del senatore a vita.Accedendo alla pagina dedicata allo statista lu-cano, si potranno legge-re anche gli articoli della stampa nazionale che ne ricordano l’alto spessore politico e la storia perso-nale.

La pagina sarà implemen-tata con le notizie e le immagini del momento commemorativo di oggi e domani a Potenza. I funerali del senatore a vita Emilio Colombo, si sono svolti questa matti-na alle ore 10.30 nella Ca-pitale, nella Chiesa della Basilica di Sant’Emeren-ziana. Alla cerimonia funebre, a cui hanno preso parte

alte cariche dello Stato, ha presenziato, in rappre-sentanza della Basilicata, anche il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. Subito dopo le esequie, la salma del senatore a vita sarà poi trasferita oggi a Potenza, la sua città natale, dove nel pomeriggio, arriverà in piazza Mario Pagano accolta dal prefetto e dai sindaci alle ore 16 e con

un corteo sarà accompa-gnata per essere esposta nella camera ardente nel Palazzo di città di Potenza, in piazza Matteotti, in cui si potrà rendere omaggio all’uomo politico fino alla mattina di domani quan-do, alle ore 11.30, si terrà una cerimonia religiosa nella basilica cattedrale del capoluogo nel pieno centro storico della città. La salma sarà poi accom-pagnata nel cimitero cit-tadino, dove sarà tumula-ta nella tomba di famiglia.Tanti saranno i cittadini, le persone comuni a rende-re omaggio all’uomo chre per tanti anni ha dato lu-stro alla Basilicata.

“Quelli della mia genera-zione sono cresciuti con l’insegnamento, ricevuto dai padri e dai nonni, di parti politiche fortemente contrapposte, avverse. Per chi, come me, si è forma-to nel Partito comunista, questa contrapposizione si impersonava in Emilio Colombo, il leader della Democrazia cristiana che raccoglieva il consenso popolare e che interloqui-va con i grandi della Terra. Uso le parole di Colombo: ‘Ma quello era un con-fronto tra culture e visioni politiche diverse, non uno scontro tra persone, che si svolge come nel vuoto; una dialettica tra idee, e non voglio certo dire tra ideali diversi, perché sali-remmo su un altro piano, che oggi mi sembra sco-nosciuto’.E’ quanto ha detto il presi-

dente del Consiglio regio-nale, Vincenzo Santochi-rico. “E infatti lui, padre costi-tuente, - ha continuato - sedeva accanto a Bene-detto Croce, Alcide De Gasperi, Palmiro Togliatti, Pietro Nenni, Umberto Terracini, Giuseppe Dos-setti, Nilde Iotti, per citar-ne alcuni, tutti con idee, ideali, differenti. Non voglio fare una elenca-zione delle grandi sfide attraversate da colui che è stato, per più di mezzo secolo, protagonista della

storia italiana ed europea, accompagnando la rico-struzione e lo sviluppo del Paese e partecipando agli snodi decisivi del pro-cesso di integrazione eu-ropea. Valgano, piuttosto - ha concluso Santochirico - gli insegnamenti, matu-rati nonostante il difficile clima di contrapposizio-ne”. “Con la morte di Emi-lio Colombo l’Italia dice

addio all’ultimo dei padri della nostra Repubblica e di quella moderna Costi-tuzione, universalmente riconosciuta; un prota-gonista della democrazia italiana che fino all’ultimo ha saputo testimoniare l’attaccamento e la devo-zione per le istituzioni ed il Paese”. Con queste paro-le il consigliere regionale Pasquale Robortella ri-corda lo statista scompar-so. “Uomo profondamente legato alle radici meri-dionali – ha continuato

Robortella - che grazie al suo impegno ed alla sua tenacia ha dato grande impulso allo sviluppo del-la Basilicata favorendone in maniera determinante la crescita economica e sociale. Con Colombo va via un pezzo di storia del-la nostra terra, ma il suo modello di rigore e di re-sponsabilità sociale deve essere per tutti noi un pre-zioso esempio politico da seguire”. “La scomparsa

di Emilio Colombo lascia un vuoto che sarà difficile colmare, sia in Basilicata che nel resto del Paese”. Questo il commento del consigliere regionale Alessandro Singetta, che ha continuato: “il senatore a vita ha rappresentato per molti anni un punto di riferimento per la no-stra Regione, e non solo, per i compagni di partito o i rappresentanti istitu-zionali. Al di là delle stru-

mentalizzazioni politiche, Colombo è stato in grado di portare una piccola re-gione come la Basilicata alla ribalta del palcosce-nico nazionale, grazie ad una forte determinazione e ad una preparazione fuori dal comune”. “Esprimo il mio più com-mosso commiato – af-ferma Agatino Mancusi - per la dipartita del sena-tore Emilio Colombo e mi unisco al profondo dolore che ha colpito la sua fa-miglia per la incolmabile perdita. Mi preme sottoli-neare la figura di insigne

statista che ha fortemente caratterizzato la nostra re-gione per un lunghissimo periodo ed ha ispirato l’essere politico di tutti noi. Più volte ministro ed anche capo di Governo, ha dato lustro e fama al meridione d’Italia.

Ha varato e voluto svolte sociali decisive in terra di Basilicata ed il suo ricordo non potrà che dare forza e fiducia all’intera classe dirigente lucana. Con lui - conclude Mancusi - se ne va l’ultimo esempio di un fare storia che ave-va fondamenta solide e consolidate basate su una cultura ed una formazione tenace, densa di valori e di rispetto per il Paese”. “La dipartita del senato-re Colombo – ha detto il presidente della Commis-sione regionale dei lucani all’estero, Luigi Scaglio-ne - sancisce la fine di un’epoca contrassegnata da leader politici di pri-mo piano. Anche l’Europa Unita, di cui Colombo è stato principale artefice, gli deve molto. Nel mo-mento del cordoglio vo-glio celebrare, oltre che lo statista politico, l’uomo che nonostante i diversi e prestigiosi incarichi inter-nazionali è sempre stato ancorato alle tradizioni della sua terra, sentendosi profondamente uomo del

sud e portando in alto il nome della Basilicata. La nostra regione in maniera obiettiva, gli deve essere grata e lo deve ricordare per quanto fatto in de-cenni di attività politica sviluppatasi, sempre, con impegno coerente”.

“Valgano i suoi insegnamenti”Il ricordo del presidente Colombo da parte di alcuni rappresentanti della Regione

“Lui, padre costituente, sedeva accanto a Croce, De Gasperi, Togliatti, Nenni, Terracini, Dossetti e Iotti”

Nonostante i prestigiosi incarichi internazionali è sempre stato ancorato alla sua terra, portandoin alto il nome della Basilicata

Colombo, i funerali a Roma poi la partenza per PotenzaSul sito istituzionale della Regione articoli, foto e videogallery

Il senatore Emilio Colombo con il presidente della Regione, Vito De Filippo

“L’Italia dice addio all’ultimo dei padri della nostra Repubblica, un protagonista della democrazia italiana”

Colombo con il cardinale Bertone e mentre firma il libro d’onore della Regione

PAG. 226.06.2013 N. 374

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Basilicata MezzogiornoPAG. 326.06.2013 N. 374

Ed ecco finalmente i tre vincitori dell’edi-zione 2013 di Nidi-TecNofrontiere. MiDoMet: un sistema completo di telelet-tura basato su un dispositivo autoali-mentato e versatile, integrabile con gli at-tuali contatori allac-ciati alla rete idrica, del gas e dell’energia elettrica, capace di trasmettere, attraver-so la rete gsm/gprs, i dati di consumo. Bookasface: una piattafor-ma web di riferimento per la condivisione creativa e la scelta di libri in tutto il mondo, per il fotosharing artistico, oltre che una etichetta di qualità da

applicare sui libri cartacei e digitali, segnalati dalla community. Handamade in Basilicata: un brand di riferimento nel mondo del design, per la progettanzione e produzione di comple-menti di arredo basati su principi eco-sostenibili

ed eticamente cor-retti.La “business plan competition”, (che è stata promos-sa per il secondo anno da Basilica-ta Innovazione e Unioncamere Ba-silicata), si è con-clusa con l’evento TechGarage Basili-cata, al teatro Don Bosco di Potenza. I tre team sul po-

dio hanno ricevuto delle somme in denaro, offerte per il primo classificato dalla Banca Popolare di Bari mentre per il secon-do e terzo dai Confidi del potentino (Cofidi Basilica-ta, ConArtFidi e Continui-tà Artigiana). (bm3)

La giunta regionale non devierà dal suo obiettivo più importante: preparare il futuro della Basilicata.Lo dice il vicepresidente dell’esecutivo Marcello Pittella, intervenuto nel corso della seduta del consiglio regionale, ha tracciato il bilan-cio dell’attività del governo: “Ci sono obiettivi chiari, precisi e non declinabili che vanno portati a ter-mine e questo governo lavorerà fino all’ultimo giorno e fino all’ultimo minuto per consegnare ottimismo, desiderio e for-se certezze di prospettive migliori ai nostri giovani a chi oggi vive nel disa-gio, ma la vera sfida è la programmazione che ci traghetterà verso il 2020. Se alcune battute d’arre-sto ci sono state vanno inquadrate in un contesto di crisi economica, socia-le, politica e istituzionale

La sede della giunta regionale

Premiati i tre vincitoridi NidiTecNoFrontiereI riconoscimenti a MiDoMet (telelettura), Bookasface (librisul web) e Handamade (brand nel mondo del design)

Obiettivo 2020:avanti tuttaIl vicepresidente Pittella traccia il bilancio e assicural’impegno di perseguire “ottimismo e forse certezze”

l’apertura verso mercati esteri. Penso alle direttive europee di Horizon 2020 e realizzo che la Basilica-ta ha già da tempo intui-to l’importanza di questi settori, investendo nella ricerca e nell’innovazione, convinti come siamo gli

“Le battute d’arresto si inquadrano in una crisi senza precedentiMa la Basilicata ha comunque retto”

senza precedenti. Ma no-nostante lo scenario quasi catastrofico, la Basilicata ha retto sia nelle finanze, come ha attestato la Corte dei Conti, sia nella coesio-ne sociale”. “Senza mettere in discus-

sione le difficoltà, i ritardi e i disagi che ancora oggi si registrano - prosegue - occorre dare atto a questa maggioranza che è riusci-ta a resistere mettendo

in campo azioni per la ri-presa economica e per il sostegno al disagio, mol-te delle quali non sono riscontrabili in termini di ricadute nell’immediato ma che in prospettiva sa-pranno senz’altro offrire risposte in termini occu-

pazionali. Penso al credito d’im-posta, al fondo di garanzia sugli investimenti cir-colanti, al merito-

rio utilizzo dei fondi Fas e alle altre iniziative messe in campo per il sostegno alle imprese, per la ricerca e per l’internazionalizza-zione delle aziende e per

“Investire in settori strategiciper cogliere le maggiori possibilità di crescita economica”

processo e di prodotto a partire dalle fonti di ener-gia alternativa e pulita, all’agricoltura sostenibile, alla sicurezza alimentare, alla sanità e alle società in-clusive, innovative e sicu-re. Penso alle Smart cities, ad esempio, e a come sia-mo riusciti ad intercettare e a volte ad anticipare le direttive comunitarie ecco perché è necessario, per la prossima programma-

zione, continuare ad in-vestire in settori prioritari e strategici all’interno dei quali si potranno cogliere le maggiori opportunità di crescita economica nel segno della sostenibilità e dello sviluppo dell’oc-cupazione”, conclude il vi-cepresdente della giunta della Basilicata. (bm3)

“Messe in campo azioni

per la ripresa economica

e il sostegnoal disagio”

investimenti intelligenti in questi settori, contri-buiscano a creare posti di lavoro, ad aumentare la prosperità, generando i progressi scientifici e tecnologici necessari per affrontare le sfide pres-santi della società in una dimensione che proietta la Basilicata oltre i confini regionali e nazionali”. E si arriva al nocciolo della

questione: “La pro-

g r a m -mazione 2014-2020 ci consegna esattamente questa sfida perché chi sarà chiamato a guidare la prossima legislatura non potrà non tener con-to delle priorità declinate dall’Europa e sulle quali noi abbiamo già dirotta-to le nostre priorità. Mi riferisco quindi alla ricer-ca e all’innovazione di

Soccorso in tempo realeSi chiama “Telesoccorso e Telemedicina - processi innovativi nei servizi alla persona” il progetto fi-nanziato dal Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano e re-alizzato dalla società Om-nia Servitia e Hospital Ser-vice che verrà presentato venerdì 28 giugno pros-simo alle 18 nel centro sociale “Don Domenico Telesca” di Barile e sabato 29 giugno alle 10 nell’au-

la consiliare del Comune di S. Chirico Nuovo. A comunicarlo in una nota stampa il Gal Sviluppo Vulture Alto Bradano. Si legge nella nota: “La dif-fusione di alcune buone prassi presenti all’interno del sistema imprendito-riale operante sul terre-no dell’economia sociale, con particolare riferimen-to ai servizi alle fasce de-boli della popolazione e

ai soggetti svantaggiati. Il servizio di Telesoccorso e Telemedicina risponde all’esigenza di integrare e qualificare la rete dei ser-vizi locali a disposizione dei soggetti più in diffi-coltà, in condizioni di li-mitata autonomia perso-nale e a rischio sanitario”. Due le centrali operative, una nell’Alto Bradano a S. Chirico Nuovo, l’altra nel Vulture a Barile. (bm3)

Gal Vulture

Asp contro la drogaAnche l’Azienda sani-taria di Potenza aderi-sce, tramite i Sert, alla Giornata Internazionale contro il consumo ed il traffico illecito di droga prevista per domani. Obiettivo: sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi. “Pillole di ri-

flessione - è scritto in una nota dell’ufficio stampa dell’Asp - è il contributo realizzato all’interno del-le attività dei Piani ter-ritoriali lotta alla droga del Comune di Potenza e degli Ambiti territoriali Alto Basento e Marmo-Platano-Melandro con il

Sert di Potenza e riguar-dano degli spot e video-clip. L’ufficio Onu contro la Droga stima in circa 200 milioni le persone che assumono droghe almeno una volta l’an-no, di queste 25 milioni sono considerati tossico-dipendenti”. (bm3)

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Basilicata Mezzogiorno

L’Ente Parco Nazionale Appennino Lucano, Val D’Agri, Lagonegrese parteciperà, quest’anno, al Premio La Siri-tide “Luigi Viola”. L’edizione 2013, la sesta, è prevista per questa sera alle ore 19.00 e si svolgerà per la prima volta in Val d’Agri, a Sant’Arcangelo, presso il Polifunzionale. L’evento nasce per promuovere le realtà sportive della Basilicata, attraverso riconoscimenti a chi si è distin-to nel corso dell’anno. Lo spirito itinerante dell’evento favorisce la partecipazione degli Enti locali che han-no, così, l’opportunità di premiare società o atleti che

si sono distinti nei territori di riferimento. “Lo sport è veicolo sano di benessere individuale e di promozione del territorio- ha spiegato il presidente dell’Ente Parco Domenico Totaro- ed è per questo che, con gioia, pa-trociniamo questa iniziativa. Sono numerose le realtà sportive all’interno della nostra area protetta che por-tano avanti attività in grado di conciliare entrambi gli aspetti e nell’edizione 2013 del Premio offriremo un ri-conoscimento al giovane campione di nuoto Domenico Acerenza, di Sasso di Castalda, un atleta che ha raggiun-to importanti traguardi dal punto di vista agonistico ma che nasce in un contesto più ampio di promozione dello sport”. Totaro, inoltre, ricorda con grande affetto il compianto Luigi Viola, l’amministratore lucano al quale il Premio è dedicato dal 2011.

Si è riunito nella matti-nata di ieri a Potenza, nel Palazzo della Giunta di Ba-silicata, il Consiglio regio-nale. La massima assise territoriale ha approvato a maggioranza il disegno di legge della giunta sul “rendiconto generale del-la regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2012”. Quest’anno per la prima volta l’approvazio-ne del Rendiconto finan-ziario della Regione è sta-ta preceduta dal giudizio di parifica della Corte dei Conti, che in Basilicata si è espressa il 20 giugno scorso. La Regione Basili-

cata ha rispettato i limiti imposti dalla normativa nazionale in materia di

Patto di Stabilità, capacità di indebitamento, equi-libri di cassa ed equilibri di bilancio per la gestione di competenza. Il disegno

di legge sul rendicon-to finanziario 2012 della regione è stato illustra-

to dal presidente della II Commissione (Bilancio e Programmazione) Vito Gaudiano, che ha tra l’al-tro evidenziato come “il Patto di stabilità limita le capacità di investimento degli enti locali e rappre-

senta una fonte di rischio per la sopravvivenza delle imprese che subiscono gli effetti dei ritardati paga-menti anche in presenza di risorse disponibili da parte degli enti locali. Negli ultimi anni il forte irrigidimento delle condi-zioni del Patto di stabilità interno e il porre sullo stesso piano spese corren-ti e spese in conto capitale hanno esasperato questi aspetti negativi, deter-minando una situazione

di forte sofferenza per le aziende. Il risultato con-creto è stato il blocco dei pagamenti degli enti loca-li e l’accumulo di ingenti residui passivi in conto ca-pitale e di giacenze di cas-sa nei bilanci degli enti”.

Regione, sì al bilancio 2012I contenuti del testo sono stati illustrati all’Aula dal presidente della secondaCommissione consiliare permanente, Bilancio e Programmazione, Vito Gaudiano

Approvato maggioranza con 19 voti favorevoli e 7 voti contrari il ddl della giunta sul rendiconto generale

La Basilicata ha onorato gli equilibri di cassa e quelli di bilancio per la gestione di competenza

Sono stati rispettati i limiti imposti dalla normativa nazionale in materia di Patto di Stabilità

Il Parco Appennino lucano al premio “Luigi Viola”

L’edizione 2013 della manifestazione si svolgerà questa sera per la prima volta in Val D’Agri

Il presidente Totaro: lo sport è veicolo sano di benessere individuale e di grande promozione del territorio

Surroga consiglieriDi Sanza e Viti (Pd)

Il Consiglio regionale ha convalidato la surroga dei consiglieri Antonio Di Sanza (Pd) subentrato a Vincenzo Viti (Pd), dimes-sosi in seguito all’inchiesta della Procura di Potenza sui rimborsi, e di Leonar-do Giordano (Pdl) che ha invece preso il posto di Romeo Sarra (Pdl) scom-parso lo scorso inverno.

Ddl Rendiconto 2012Giordano (Pdl)

“Prendo atto che il rendi-conto per l’esercizio finan-ziario 2012 della Regione dimostra lo stato di salu-te delle finanze regiona-li, cosa certificata anche dalla Corte dei Conti, ma rappresenta anche uno specchio dello stato di as-soluta inerzia politica e di governo della comunità regionale.

Gestione risorse idricheNapoli (Pdl)

La scelta della Giunta re-gionale pugliese di rinun-ciare al prelievo dalle cas-se dell’Acq di 12,2 mln di euro, l’esatto ammontare dell’acquisizione del 12,78 % di azioni di Aqp detenu-te dalla Basilicata, riapre una ferita mai sanata che riguarda il trasferimento alla Basilicata di quei soldi e l’eventuale utilizzo”.

“In piazza per il lavoro”Rosa (Gm)

“E’ in corso a Potenza presso la sede in Piazza della Costituzione Italiana una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa a carattere regionale “In Piazza per il lavoro” atta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul “diritto man-cato” tutto lucano e sulle nostre proposte passate e future”.

Royalties e Val D’AgriAutilio (Idv)

Quello che già in più occa-sioni abbiamo definito un ‘tesoretto’ per la Val d’Agri, da costituire attraverso le royalties del petrolio, può e deve diventare un impegno da concretizza-re, utilizzando due occa-sioni-opportunità: i fondi accantonati nel 2012 e l’assestamento di bilancio regionale 2013”.

Costituente FdiVenezia (Gm)

“Anche San Mauro Forte ha la sua costituente di Fratelli d’Italia. Eletto qua-le portavoce del partito Michele Ciancia. Entrano a far parte della costituente Rosa Albano, Pietro Ca-porale, Salvatore Salerno, Giuseppe Trolio”. Un passo in avanti nell’organizza-zione in provincia di Ma-tera.

Dal ConsiglioDeltaplano

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Basilicata Mezzogiorno26.06.2013 N.374 PAG. 5

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 26.06.2013 PAG. 6

Mercoledì 26 giugno 2013II I

L’ULTIMO COSTITUENTEIL GIORNO DELL’ADDIO

Il presidente Colombo ricordato dai vertici delloStato, dalle istituzioni regionali e dai cittadini. Undato indiscutibile: «È stato un grande statista»

«Mi ricordo Emilio Colomboportato in trionfo a Tricarico»Testimonianza di Mario Trufelli. L’ultima intervista a 60 anni dalla riforma agraria

MIMMO SAMMARTINO

l «Emilio Colombo? Ho trascorso unavita incrociando l’uomo e lo statista. L’hointervistato decine di volte. Anche direcente». Il giornalista Mario Trufelli èuno dei testimoni di ciò che il senatore avita ha rappresentato per la Basilicata eper i lucani. Le luci e le ombre di unaregione che era contadina, che è di-ventata espressione del terziario, che havisto cambiare i propri orizzonti, im-maginare uno sviluppoindustriale che non si èrafforzato, superare unamarginalità di collega-menti che ancora non siriesce a debellare. UnaBasilicata che ha vistocrescere alcune opportu-nità e mortificarne al-t re.

Emilio Colombo, il presidente, ha in-carnato - dal secondo dopoguerra - lavicenda di questo territorio. Con le pro-prie luci e le proprie ombre. In primalinea in Italia e in Europa, protagonistadella riforma agraria al tempo in cui lacompetizione Dc-Pci sintetizzava la di-visione dell’Europa e del mondo fra Est eOvest. Di certo è stato una statista distatura internazionale. Ultimo costituen-te, negli ultimi anni della sua vita havoluto testimoniare il valore dei principi

della Costituzione. La necessità di for-mare le classi dirigenti nei partiti. L’al -lergia ai cedimenti a inmpostazioni po-litiche fondate su personalismi, popu-lismi, autoritarismi, presidenzialismi.

Nel giorno dell’addio giungono le te-stimonianze dai vertici della Repubblica,dall’Europa, dalla Basilicata: dalla so-cietà e dalle sue istituzioni. Il giornalistaTrufelli ha ricordi vividi: «Avevo all’in -circa 16 anni quando arrivò Colombo aTricarico. Era un giovane di bell’a s p e t t o,

magrissimo, conu n’espressione quasimistica. Quando giunseper la campagna elet-torale si recò dal ve-scovo, monsignor DelleNocche. Poi, quandovinse le elezioni conventunomila preferenze,i giovani più robusti lo

portarono in spalla per le vie delle pro-cessioni. Così lo accompagnarono, intrionfo, davanti al vescovado. Quella voltac’era anche Gildo Spaziante, era pre-sidente dell’Azione cattolica, l’org aniz-zazione nella quale Colombo si è formato.Quando il neo eletto riuscì a scendere,andò a lavarsi le mani a una fontanella eci disse: “Questa sera mi avete fattopeccare di vanità”. Colombo, per quelloche io ricordo, è stato anche questo: unuomo politico che ha sempre mantenuto

un atteggiamento di sobrietà e di ri-g o re » .

Trufelli, come ama ricordare, l’ha in-tervistato decine di volte: «Mi ricordoquando, nel 1972, da presidente del Con-siglio dei ministri, diede gli auguri agliitaliani dalla sua casa a Potenza». L’ul -tima intervista, davanti a una platea dipolitici lucani, il giornalista gliel’ha fattaa Sant’Arcangelo, qualche mese fa: «Sicelebravano i sessant’anni della riformaagraria, una riforma che ha avuto Co-lombo come indiscutibile protagonista. Èstata un’intervista piena di fuochi d’ar -tificio. Colombo ricordava fatti e aned-doti. Qualche volta si infervorava. E ioprovocatoriamente gli ho detto: “quellariforma agraria è stata frutto delle pres-sioni della piazza che era animata dallasinistra e dai comunisti”. E lui d’impeto:“anche noi ci siamo mossi”. E io: “però imorti per il diritto alla terra, nelle piazze,come accadde a Montescaglioso, eranosoprattutto contadini comunisti”. Poi gliho mostrato quella foto straordinaria diHenry Cartier Bresson, conservata almuseo di Tricarico (a cui l’autore l’hadonata), con il contadino che ringraziaColombo e Fanfani per la terra ricevuta,facendo il saluto fascista. Avveniva aScanzano nel 1952. E il presidente Co-lombo allora ha replicato: “la memoriadel popolo è sempre dura a morire, mafinirà”».

Amici e avversari politici uniti«Ha dato tanto alla sua Basilicata»

l Il giorno dopo la morte delsenatore a vita Emilio Colombo,in Basilicata è unanime il ricordodi un «grande statista», di un«protagonista assoluto» delle vitapolitica italiana. Per l’on. Vin -cenzo Folino (Pd), Colombo «èstato un cattolico democraticomolto legato alla politica atlan-tica, e la sua coerenza l’ha mo-strata anche scegliendo da cheparte stare dopo la fine della Dc,con un’apertura di credito agliavversari di un tempo». L'ex par-lamentare Angelo Sanza ha det-to che «è stato un grande statista,punto di riferimento per tutti noilucani, un politico di altri tempi,stimato e rispettato dagli italiani,convinto assertore del valoredell’E u ro p a » .

Secondo il coordinatore regio-nale del Pdl, Guido Viceconte,«l'Europa, l’Italia e la Basilicata,debbono molto alla sua opera».L’on. Cosimo Latronico (Pdl), hasottolineato come «la sua gene-razione porti il merito di avereancorato l'Italia ad un sicuro as-setto democratico». L'ex senatoreFelice Belisario, garante del mo-vimento 139, ha detto che «chi haavuto modo di conoscerlo da vi-cino ha imparato da lui il rispettodelle istituzioni». Secondo ex as-sessore regionale, Vincenzo Viti,«egli ha saputo coniugare unamoderna declinazione laica deivalori cristiani con un rigoreasciutto e sobrio».

Il segretario generale della Ba-

silicata della Cisl, Nino Falotico,ha ricordato che «la figura di Co-lombo è legata indissolubilmenteal processo di modernizzazioneindustriale che interessò la no-stra regione dagli anni '50 in poi».L'ex senatore Carlo Chiurazzihaespresso «la grande commozionenel riportare la grande esperien-ze umana e morale e politica cheColombo fece vivere a noi giova-nissimi cattolici». Il sen. Salva -tore Margiotta (Pd) ha detto che«ci ha lasciato un grande leadereuropeo, protagonista assolutodella storia dell’Italia repubblica-na, della costruzione della demo-

crazia e dello sviluppo sociale edeconomico del Paese». Il sen. Gio -vanni Barozzino, l’on. AntonioPlacido e Maria Murante, coor-dinatrice regionale di Sel, hannoevidenziato come «il suo ruolo e lasua personalità abbiano contri-buito a forgiare il volto e la fi-sionomia della Basilicata che og-gi conosciamo, con tutte le sueluci e con tutte le sue ombre». Ilsindaco di Potenza, Vito Santar-s i e r o, ha sottolineato che «la forteispirazione cattolica, il Sud e l’eu -ropeismo hanno rappresentatoper Colombo i riferimenti che nehanno orientato l'impegno poli-

tico ed amministrativo». Il sin-daco di Matera – dove la bandieraè a mezz'asta in segno di lutto –Salvatore Adduce, ha detto che«scompare il politico lucano piùimportante dal secondo dopo-guerra ad oggi». Il presidente del-la Provincia di Potenza, Piero La-cor azza ha sottolineato «l’impor -tante contributo dato da Colomboalla Basilicata. La sua figura raf-forza l’idea che una regione comela nostra, piccola nei numeri, pos-sa essere «più grande» quando lasua classe dirigente, così come èstato per Colombo, assume unadimensione nazionale ed euro-

pea». L'on. Maria Antezza (Pd)ha definito Colombo «un grandeprotagonista della Repubblica,che ha saputo interpretare la po-litica come arte nobile», il pre-sidente di Unioncamere Basilica-ta, Pasquale Lamorte ha ricor-dato «un uomo che, a prescinderedai diversi prestigiosi incarichiricoperti a livello nazionale e in-ternazionale, aveva costantemen-te nel cuore la «sua» Basilicata. Lasua azione è stata sempre lucida,profonda, connotata di slanciideali». Ne hanno evidenziato lequalità politiche anche chi nonera vicino alle sue posizioni come

Giovanni Soave, dei Comunistiitaliani, e il sindaco di Melfi, Li -vio Valvano: «Al di là delle di-verse posizioni politiche - ha dettoValvano - non possiamo nonesprimere costernazione per laperdita di un uomo che per tutti ilucani, ha rappresentato un pun-to di riferimento».

Profondo cordoglio è statoespresso anche dall’ex deputatoGianfranco Blasi («non ha maianteposto gli interessi persona-li»), dal consigliere regionale Lui -gi Scaglione (Pu), e dall’asses -sore provinciale di Potenza, Ni -cola Valluzzi (Pd).

CORDOGLIOUn coro per

ricordare ilgrande statista

A N E D D OT IPortato in spalla, scese, silavò le mani e disse: mi

avete fatto peccare di vanità

CARTIER BRESSON Il saluto fascista a Scanzano nel 1952

BASILICATA PRIMO PIANO

Ospedale San Carlo di PotenzaMaruggi: «Fu lui a lanciarlo»

La direzione dell’ospedale San Carlo di Potenzaevidenzia come del suo amore, della sua dedizionealla Basilicata, la storia del San Carlo sia ricca di testi-monianze, segnate da sue numerose presenze, dal ri-torno nel 1957 nella storica sede di Santa Maria, dan-neggiata dalla guerra, all’inaugurazione del Centropediatrico Bambino Gesù, agli inizi del 2012. Alla suageniale intuizione, con la costruzione del reparto dicardiochirurgia e della nuova sede di Macchia Roma-na si deve la definitiva proiezione del San Carlo astruttura di riferimento nel panorama ospedaliero na-zionale. «E per questo – conclude il direttore generaleGiampiero Maruggi - vogliamo ricordare Colombocon l’immagine della sua visita di Stato a Houston neiprimi mesi del 1971, lui presidente del Consiglio in-sieme ad Aldo Moro ministro degli Esteri, circostanzain cui prende corpo, con il professor Tesler, l’accordoper rendere Potenza un polo di eccellenza della car-diochirurgia italiana».

V I S I TA Nel ‘71 Colombo e Moro conTessler all’ospedale San Carlo

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 26.06.2013 PAG. 7

Mercoledì 26 giugno 2013 I III

Roma gli tributa l’ultimo salutoCamera ardente nella sua casa a pochi passi da piazza Santa Emerenziana

sorelle, Anna e Maria. La prima una vera e propriamamma per Emilio, che viveva con lui a Roma. Inun ampio salone, una piccola parte ospita la salmadel senatore a vita. Tutti si avvicinano, lo salutano,dicono qualche preghiera ma fra i presenti c’èmolta tranquillità, discrezione, qualche lacrima,ma molta compostezza. Dolore sì, ma nessuna sce-na esagerata. Nell’altra parte del salone campeg-giano le foto bordate d’argento del senatore inVaticano, in alcuni incontri privati con il Papa. Eda queste immagini si capisce l’importanza delcattolicesimo per il lucano Colombo. Un’impor -tanza che qualche suo collega di partito, comel’onorevole Giampaolo D’Andrea ribadisce primadi entrare in casa per un ultimo saluto ad “un uomoche rappresenta un pezzo di vita politica e per-sonale”. I primi ad arrivare in mattinata, però,sono stati il presidente della Repubblica, GiorgioNapolitano e Pier Ferdinando Casini, presidentedell’Udc. Arrivati poco prima dell’apertura dellacamera ardente. Poi seguono parenti, amici di par-tito, qualche ex ambasciatore che si ricorda di

Colombo nelle vesti di ministro degli Esteri. Versole 11.30 arriva Pierluigi Castagnetti, ora nel Pd, maanche lui anima storica della Dc. Subito dopo sfi-lano le auto blindate della polizia: è in arrivo PietroGrasso, presidente del Senato. Sono quasi le 12.20quando arriva scortato davanti all’abitazione diColombo. Entra, firma il registro e aggiunge «conaffetto eterno» a testimonianza di una stima per illavoro svolto da Colombo di cui parla anche du-rante le interviste rilasciate ai giornalisti presenti.La giornata prosegue senza strepiti e con la chiu-sura delle visite alle 18. Il presidente del ConsiglioEnrico Letta, pur annunciato durante tutta la gior-nata, fa sapere che non potrà venire, ma che oggisarà al funerale. In serata arriva anche la pre-sidente della Camera, Laura Boldrini. Sfilano an-che alcuni politici lucani, fra cui il presidente dellaRegione, Vito De Filippo. Per un giorno tutti ilucani si ritrovano qui. Questa mattina nella chie-sa di Santa Emerenziana a Roma, saranno cele-brati i funerali, aperti al pubblico. Poi la salma saràtrasferita Potenza, dove giungerà nel pomeriggio.

AFRA FANIZZI

l ROMA. Instancabile. È questo uno degli ag-gettivi maggiormente ripetuti da amici e colleghidi partito per descrivere il senatore a vita EmilioColombo, durante le visite nella camera ardenteallestita in casa Colombo. Uno degli ultimi suoiimpegni era stato presenziare al salone del libro diTorino, un viaggio pesante per un uomo di 93 anni,al quale però il senatore non aveva assolutamentevoluto rinunciare. Sesto piano di un palazzo in unatraversa di piazza Santa Emerenziana a Roma, nelquartiere Trieste-Salario a nord di Roma, un quar-tiere tranquillo fra viale regina Margherita e laNomentana. Alle 10.30 di mattina ci sono pochepersone e all’entrata del civico 77 c’è un elenco sulquale è possibile mettere la propria firma. Arrivatial sesto piano un ingresso pieno di luce accogliechiunque sia venuto a fare un saluto: e poi una sala,dove si aggirano uomini in giacca e cravatta ealcune donne. Due più di tutte spiccano: sono le duedonne che hanno segnato la vita di Colombo, le sue

ADDIOTante autoritàieri nella casaromana diColombo. Asinistra ilpresidente delSenatoGrasso. Asinistral’ingressodell’edificioche ospital’abitazionedello statista

BASILICATA PRIMO PIANO

Le tappeArrivo in città dopo i funerali

I funerali del senatore a vita EmilioColombo, morto lunedì sera a Roma, sisvolgeranno oggi nella capitale, alle ore10.30, nella Chiesa di Sant'Emerenziana.È prevista la presenza di alte cariche del-lo Stato.La salma sarà poi trasferita a Potenza, cit-tà natale di Colombo, dove nel pomerig-gio sarà allestita la camera ardente inMunicipio. Nel suo tragitto verso il Co-mune sarà accompagnato da tutti i sin-daci della Basilicata indossando la fasciatricolore.Domani mattina, alle ore 11.30, si terràuna funzione religiosa nella Cattedraledel capoluogo lucano. La salma sarà poitumulata nella tomba di famiglia, nel ci-mitero cittadino.

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 26.06.2013 PAG. 8

10 Mercoledì 26 giugno 2013

di PAOLO ALBANO

L'eleganza non è farsi notare, mafarsi ricordare (G.Armani)

La macchina non fa in tempo a fermar-si, il balcone non fa in tempoad aprirsi(appena un po') e lo sguardo anticipa ipassi per andargli incontro o per tenta-re un drin del campanello pronti a sa-lire su per i gradini ripidi della sua ca-sa all'ultimo piano dietro un grandeportone dal quale ti aspetti chissà qua-le palazzo.

Le stanze in una penombra discreta,luogo del rifugio e dell'accoglienza diquelli che salgono, ne discendono de-lusi, o entrati, aspettano nel salotto (fo-to per la storia dappertutto imparate amemoria e riviste con confidenza) peressere ammessi in uno studio zeppo diquadri, di mobili, ancora foto, e con iltelefono che non c'è perché senza ghie-ra (solo i potenti hanno l'apparecchiodella batteria)

Ovunque lui arrivi a Potenza o in unpaesino lontano per strade sterrate, at-

tornogiovani, vecchine, berretti chesisollevano dalle teste segnate, doppio-petti, velluti, cravatte blu, cappotti aruota, colletti bianchi, mani nodose,sorrisi, strette di mano. Una folla di ge-

Riproponiamo l’analisi di Paolo Al-bano, nell’edizione dell’aprile 2010,sul modo di fare del senatore Colom-bo che ne fotografa lo stile che ne hacontraddistinto l’opera pubblica eprivata

“Restituiamoa EmilioColomboil regaloche nongl’abbiamofatto per i 90anni: unaFondazionesugli StudiEuropei acasa sua,a Potenza”PaoloAlbano

LA MORTE DEL SENATORE

Primo piano

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 26.06.2013 PAG. 9

Mercoledì 26 giugno 2013 11

sti, di vicinanze, di sorrisi cercati, disguardi con i quali ti riconosce ( e chi selo scorderà mai).

Lui sembra non sporcarsi mai, doppipolsi, gemelli sempre discreti, il dop-

piopetto (gli piace assai), qualche voltauna camicia a due stoffe: un azzardo.

“Arriva il Ministro” “Eccellenza”“Don Emilio” (come lo chiamò GianniAgnelli in uno dei suoi ultimi incontri

con lui) e poi da un po' “Presidente”do -po l'accoglienza di tutta la città e di tut-ti quelli venuti da dappertutto per po-terlo festeggiare, a Piazza XVIII ago-sto, Presidente del Consiglio dei Mini-

stri dopo chissà quante nomine da sot-tosegretario e poi da Ministro.

Quel giorno in forma speciale, cam-minata speciale (che classe) gesti ral-lentati ed in armonia con le sue parole,parole, toni prima pacati e poi accesipiano piano, il richiamo dell'applauso,degli evviva, il silenzio dell'ascoltoquasi “religioso” che tutti gli conse-gnanoper la sua voce, chi non la rico-noscerebbe (canta anche e molto bene).Emilio Colombo ride con eleganza,compiaciuto e compreso nella parteche gli sta a pennello. Consapevole.

E' sempre così: “Uno dei più raffinatiesempidi presidenzapoliticache ioab-bia mai visto” ha detto di lui Roy Jen-kins, presidente della commissioneCee.

Ha ancora il gusto della politica e di-ce “ Per guardare al futuro della Basi-licata occorre entusiasmo giovanile”.“Una straordinaria icona pop, in que-sti tempi grami per una piccola straor-dinaria regione del Sud è un'immensarisorsa avere una saggezza antica, unafortuna che sia ancora con noi a indi-carci la strada” (Paride Leporace). Unuomo che attrae ancora i giovani chevogliono incontrarlo e parlagli. EmilioColombo è passato dalla Costituente,da Francesco Saverio Nitti, da Sturzo aDe Gasperi, a Fanfani (che mise in crisifondando in una riunione di “con - giu-rati” nel convento di Santa Dorotea, lacorrente per l'appunto dei “do - rotei”)aMoro, ad Andreotti (che condivide conlui l'eterna stagione dei democristiani)aDe Mita,da Ciampiche lo hanomina-to senatore a vita, da Prodi a Berlusco-ni. Ad oggi con lo stesso stile, con lostesso passo, con la stessa voce, con lostesso carisma, con la stessa eleganza.Montanelli in una delle sue “stanze”sul Corriere della Sera lo descrive inat-taccabile e dice “A metterlo in orbita funon ricordo quale congresso - ma cer-tamente uno dei primi del dopoguerra -del partito, dove prese la parola sui

problemi economici del Paese. E sba-lordì l' uditorio per due cose. Prima ditutto per il suo italiano terso e senza laminima traccia di accento lucano; ep-poi per la disinvoltura con cui trattavala materia.…. Di lui non è mai stata re-gistrata né una risata a gola spiegata,né unoscoppio di collera a cazzotto sultavolo. Soloquando Piccoli, segretariodel partito, gli scrisse una lettera disgarbata censura, parveper un attimoche si lasciasse sopraffare dall' ira, af-frontò l' avversario coi pugni chiusi e ilviso stravolto, gli gridò occhi controocchi, anzi mento contro cappello: «Saicosa ti dico? Ti dico...». Tutti trattenne-ro il fiatoaspettandochedalla suaboc-ca uscisse - finalmente - qualche parolagrossa e pesante.

E invece ne uscì soltanto, su un tonodi voce degradante verso il bisbiglio,un: «Calma!.... Calma!... Calma!...». Esu questo,avendo recuperato lasua, siallontanò”.

Un giorno, però, (quaranta anni faalle prime elezioni regionali) a noi cherifiutavamo di votare Vincenzo Verra-stro, ci sgridò “E qua si vota anche Ver-rastro”.

Noi non avemmo il tempo per com-pletare lo stupore perché lui si ricom-pose e ci convocò per spiegarci perché.Aveva ragione. Guarda lontano comeallora. E giacchè lui non ama essere ce-lebrato ma ama discutere, offrirespunti eccovene uno.

”Il vero tema attorno al quale è neces-sario riflettere si legherà sempre di piùall'urgenza di costruire le condizioniperché venga rovesciato lo stereotipoche utilizza, nel pregiudizio antimeri-dionale, le scarse virtù della classe di-rigente del Mezzogiorno di cui si intra-vedono le vischiosità, le approssima-zioni, le anemie dello spirito pubblico,le contiguità con la criminalità orga-nizzata. …

La prima prova di solidarietà do-vrebbe essere offerta dalla classe diri-gente meridionale verso i valori dell'e-tica pubblica, della qualità e della com-petenza.

E' necessario che parta dall'Univer-sità, dagli avamposti della cultura delSud, dai centri nei quali si forma e sielabora il sentimento civile, l'impegnoa ripartire dal Mezzogiorno nel decli-nare il decalogo dell'onestà, del rigore,delle virtù civiche al servizio di un rin-novato ideale , di una più forte passio-ne morale e di un'idea ricostruttiva del-la coesione sociale e dell'unità del Pae-se.

Un'idea che , partendo dal Sud e dallaBasilicata per la sua ricca e forte tradi-zione politica e civile, consenta di con-tribuire al processo di edificazione diun nuovomodello unitario perun Pae-se che,150 anni dopo,appare purtrop-po smarrito e diviso”.

Che dire.Un uomo elegante è sempre moder-

no.

Primo piano

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 26.06.2013 PAG. 10

Mercoledì 26 giugno 2013 I VII

TECHGARAGE 2013CONCORSO DI NIDITECNOFRONTIERE

Progetti d’impresaoriginali e innovativiVince un nuovo lettore dei consumi di gas, acqua ed energia

l Ha vinto la proposta che più di ogni altra è«calata» nel contesto caro (si fa per dire) allefamiglie: i consumi. Il progetto MiDoMet, unsistema completo di telelettura basato su un di-spositivo autoalimentato e versatile, integrabilecon gli attuali contatori allacciati alla rete idrica,del gas e dell’energia elettrica, ha vinto il primopremio dell’edizione 2013 di Nidi|TecNofrontie-re (business plan competition promossa per ilsecondo anno da Basilicata Innovazione e Union-camere Basilicata), che si è conclusa ieri po-meriggio al teatro Don Bosco del capoluogo conl’evento TechGarage Basilicata. Il dispositivocreato da Miriam Surro e Domenico Lamboglia è

capace di trasmettere, attraverso la retegsm/gprs, i dati di consumo. Al secondo posto,grazie anche alla simpatia e all’approccio tea-trale di chi ha illustrato l’idea, Francesco Arleo,si è classificato Bookasface, una piattaforma webdi riferimento per la condivisione creativa e lascelta di libri in tutto il mondo, per il fotosharingartistico, oltre che una etichetta di qualità daapplicare sui libri cartacei e digitali, segnalatidalla community. Terzo classificato il progettoHandmade in Basilicata, un brand di riferimentonel mondo del design, per la progettanzione eproduzione di complementi di arredo basati suprincipi eco-sostenibili ed eticamente corretti I

tre team sul podio, scelti da una giuria, hannoricevuto da mille a 5mila euro, offerte per il primoclassificato dalla Banca Popolare di Bari e per ilsecondo e terzo dai Confidi del potentino.

Ad accogliere le dieci squadre approdate allafinale del concorso - di cui proponiamo delle brevischede - Vito De Filippo, presidente della RegioneBasilicata, Vincenzo Santochirico, presidente delConsiglio regionale, Pasquale Lamorte, presi-dente di Unioncamere Basilicata e Andrea Tre-visi, direttore di Basilicata Innovazione.

I singoli progetti sono stati presentati daglistessi ideatori nel tentativo di convincere i 35giurati della fattibilità e della sostenibilità della

proposta. Di grande interesse, nel corsodell’evento, l’intervista di Riccardo Luna, diret-tore di StartupItalia, a Gianluca Dettori, fon-datore di dPixel e Alessandro Luraghi di Fi-nlombarda Sgr: al centro del dibattito, le po-tenzialità delle tecnologie coniugate alla tradi-zione e all’artigianalità, il valore del co-workingnella condivisione di spazi, risorse e competenze,ma anche consigli concreti su come costruire unteam d’impresa vincente. Prima della proclama-zione dei vincitori, Luna ha presentato il suolibro «Cambiamo Tutto»: un titolo che rispecchiaappieno lo spirito con cui è stata organizzatal’intera manifestazione.

M A N I F E S TA Z I O N EEvento promosso per il secondo annoconsecutivo da Basilicata Innovazionee Unioncamere regionale

l Bloggers and the city: l’idea diGiusy Manzella, Alessia De bonis eMichele Laurita è una piattaformaweb dedicata a eventi e curiosità.Uno strumento utile tanti ai cit-tadini, per scoprire cosa accadenei dintorni e far sentire la pro-

pria voce, quanto alle aziende, per promuovere leproprie attività. Bloggers and the city è già di-sponibile on line, in una versione in fase di svi-luppo sia per chi vuole conoscere iniziative ecuriosità nella propria città o regione, sia per chivuole recarsi in una città e avere informazioni sucosa visitare, dove mangiare, o trovare nuoveamicizie sul posto. Per contatti [email protected].

‘‘BLOGGERS AND THE CITYPiattaforma web dedicata

a eventi e curiositàUn portale di «blogging»

l Bookasface: l’idea di Fran-cesco Arleo, Matteo Adamoli, Va-lentino Arleo, Matteo Biasi e Si-mone Signor è un «gioco virale».Scegli un libro e mettilo sullafaccia, fotografati, carica la fotosu Bookasface e descrivi perché

lo hai scelto. Una piattaforma web di riferi-mento per la condivisione creativa e la scelta dilibri in tutto il mondo, per il fotosharing ar-tistico, oltre che un’etichetta di qualità da ap-plicare sui libri cartacei e digitali, condivisi,commentati e segnalati dalla community. L’ideasi inserisce in un mercato florido: la consul-tazione e la vendita di libri on line sta di-ventando una pratica sempre più diffusa.

‘‘B O O KA S FAC ECondivisione creativa

e scelta dei libri«Fotosharing» artistico

l Find Parking di Daniele, Ga-briele e Marina Mastroberti. Una«app» per dispositivi mobile checonsente agli automobilisti di sa-pere, in tempo reale, il numero diposti liberi in un determinato

parcheggio e di prenotarne uno. Il prodotto s’in -serisce in un mercato nazionale in cui si contanocirca 127mila parcheggi, di cui 32mila hanno giàvideocamere su cui il software realizzato daFind Parking sarebbe immediatamente instal-labile. Il prodotto sarà testato su alcune cittàcampione.

‘‘FIND PARKINGUna «app» per smartphone

come prenotare postiin un parcheggio a pagamento

l Il progetto si chiama Wreadersed è proposto da Carlo Magni, EnzoBruno, Paolo Montemurro, Leo Stel-la, Emanuela Vita e Raffaele Vitulli.È una piattaforma web dedicata alcrowdediting: attraverso Wreaders,

le opere letterarie inedite o di autori poco noti,approvate dalla community di lettori della piat-taforma, avranno l’opportunità di essere pubblicateda importanti case editrici. La piattaforma si rivolgeproprio a loro, a quelle società che non riescono asmaltire la mole di opere letterarie che ricevono daautori «alle prime armi». In Italia esistono oltre7mila editori. Ma le case editrici riescono a pub-blicare soltanto un libro all’anno su 90 opere ri-c ev u t e .

‘‘WREADERSUna community di lettori

per lanciare sul mercatoscrittori «alle prime armi»

l Michele Cignarale, Roberto Aga-tiello, Giuseppe Mazzeo e Licio Maz-zeo propongono «Clast - Share yourtaste». Un’applicazione social che con-sente di organizzare pranzi e cene tracerchie di amici, condividere prodot-ti, gusti, cultura dell’ospitalità, espe-

rienze, emozioni e non solo. Sarà possibile pubblicarecommenti su tutte le componenti (cucina, ospitalità,bon ton, conversazioni) del «microevento» ed espri-mere un voto, permettendo al sistema di generare unaclassifica per identificare le «very clast people» con cuisi vorrebbe cenare o pranzare. Il social eating è uno deimercati più recenti, di grande interesse economico esociologico. I consumi per pasti fuori casa ammontanoa oltre 60 miliardi di euro all’anno.

‘‘CLAST - SHARE YOUR TASTEUn’applicazione «social»

per organizzare pranzi e cenetra cerchie di amici

l Il team composto da RosannaAnelina, Alessandra Angiulli, Do-menico Angiulli e Nicola Surianopropongono un prodotto di eco-de-sign utilizzando scarti di materieprime pregiate, provenienti da im-

prese artigiane. Il progetto si chiama Handmade inBasilicata: realizzerà collezioni di design (lampade,specchi, tavoli, sedie, orologi) ricercando, racco-gliendo e recuperando scarti di materie prime pre-giate come legno, vetro e stoffe. Gli oggetti di designsaranno poi immessi sul mercato mediante l’utilizz odi una piattaforma di e-commerce.

‘‘HANDMADE IN BASILICATAOggetti di design realizzaticon scarti di materie prime

e venduti sul web

l Si chiama MidoMet ed è l’idea diMiriam Surro e Domenico Lambo-glia. Il team propone un dispositivoautoalimentato, integrabile con gliattuali contatori allacciati alla reteidrica, del gas e dell’energia elettri-

ca, capace di trasmettere a distanza, attraverso la retegsm/gprs i dati di consumo. Consente la lettura au-tomatica dei consumi e registrazione in memoria; latrasmissione periodica dei dati rilevati alla centraletramite rete gsm/gprs; la gestione organica e sem-plificata di tutti i contatori installati in una deter-minata area; la tempestiva comunicazione di guasti.

‘‘MIDOMETAcqua, gas ed elettricità

consumi monitoratie trasmessi a distanza

l Barbara Zaccagnino, GianfeliceLapadula, Stefania Lapadula e NadiaMarchisella propongono «I mille co-lori dell’arcobaleno». È un progettoimprenditoriale che fornisce servizie assistenza ai bambini affetti da

specifici disturbi. Si pensa ad un centro che si occupadel «paziente» attraverso un piano terapeutico per-sonalizzato e della famiglia del paziente, attraversoincontri individuali o di gruppo. Il centro svolgeràanche attività formative e terapeutiche, attraverso ilcoinvolgimento delle scuole, senza tralasciare lepotenzialità di internet.

‘‘I MILLE COLORI DELL’ARCOBALENOAssistenza ai bambini

affetti da disturbi o deficittra autismo e iperattività

l Armando Capitanio, Alfredo Ca-pitanio e Carmen Carriero propon-gono «Re Dandy». L’obiettivo: rici-clare e reinventare «vecchi» indu-menti, abbinare tessuti e fantasie,realizzando accessori unici, come

papillon, cravatte, fazzoletti da taschino. Un’ampiagamma di accessori di moda, realizzata riciclandoabiti e tessuti, sarà proposta con il marchio «ReDandy» che identifica il mercato target: la com-munity dei «dandy» ovvero gli amanti del fashion.Gli articoli saranno venduti per il tramite di unapiattaforma di e-commerce.

‘‘RE DANDYIl fashion nell’e-commerce

prodotti unici in venditabasati sulla filosofia del riciclo

l iEvent è il progetto di Fran-cesco Santarsiero, Vittorio Ono-rato e Giuseppe Petagine. Un’ap -plicazione mobile dedicata aeventi, in cui coniugare aspetti di

promozione, ticketing e condivisione «social» di in-formazioni e dettagli. Un luogo di incontro e inte-razione, diretta e indiretta, tra utenti e aziende or-ganizzatrici di eventi. Si dà la possibilità agli uti-lizzatori di ricercare gli eventi in base ai propri gusti(sagre, feste, concerti, cerimonie), di condividerli congli amici e di lasciare dei feedback.

‘‘IEVENTSagre, feste, eventiin un’applicazione

tutto a portata di clic

AT T UA L I T À

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Basilicata MezzogiornoEstratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 26.06.2013 PAG. 11

Mercoledì 26 giugno 2013

26

A Lagonegro il Gal ha messo in vetrina le eccellenze del mondo della cultura

Sulle tracce di LeonardoStrategie di sviluppo integrato per contribuire alla crescita del territorio

La premiazione fatta direttamente dal comandante Valerio Zago

Gdf, 4 riconoscimenti

Inaugurata a Palazzo De Lieto la mostra "Anton Cechov in scena"

Da Mosca a MarateaL'esposizione dedicata al teatro dell'autore russo

Alcune foto del convegno organizzato dal Gal

Nadeshda Savchenko e Larissa Anisimova

LAGONEGRO - Loscorso 23 giugnonella Sala Consiliare del comune diLagonegro, il GAL, ha messo in ve-trina eccellenze del mondo della cul-tura, una conferenzadi studiosi pro-venienti da tutta l’ Italia e dall’esteroper illustrarel’arte e ilgrande genio,LeonardoDaVinci, autoredelritrat-to della Monnalisa la Gioconda. Va ri-cordato che il GAL, ha come obiettivoquello di promuovere su tutto il terri-torio del Lagonegrese, Val Sarmen-to, Pollino e Alto Sinni, strategie disviluppointegrato esostenibile,spe-rimentare nuove forme di valorizza-zione del patrimonio naturale e stori-co-culturale al fine di contribuire al-la crescita della competitività del si-stema socio-economico locale e dellecapacità organizzative delle comu-nità di riferimento.

«Il Gal (Gruppo di Azione Locale)“La Cittadella del Sapere” - spiega ilresponsabile Nicola Timpone - inten-de sperimentare un nuovo modo dioperare in rapporto con l’economialocale e svolgere sul territorio unruolo di supporto al tessuto produtti-vo esistente, agli Enti pubblici terri-toriali, ai promotori dinuove impre-se ea tutti gliattori locali,per svilup-pare idee, coordinare scelte e com-portamenti, stimolarne le iniziativedi sviluppoe facilitarnel’accesso alleinformazionied aiservizi.Lo scopoèquello di creare un polo culturale aLagonegro e nell’area sud della Basi-licata, partendo dal museo di” Mon -nalisa” inaugurato da qualche mesee ospitato nell’antico e storico palaz-zo Corradi della città, al fine di valo-rizzare l’arte e individuare una stra-da nuova per fare turismo non soloculturale ma esperienza didattica eformativa». Il sindaco Domenico Mi-tidieri, dopo i saluti iniziali dà inizioalla tavola rotonda presentandomanmano glistudiosinei lorointer-venti. Ha ricordato che Lagonegro èstato sin dal passato un importante

centro di studi e cultura, denomina-to il “Paese delle chiese”, infatti sicontano circa29 chiese percui tradi-zione e cultura si incontrano. Grazieall’esistenza diassociazioni cultura-li e allapresenza distudiosi nellacit-tàsi senteonoratodi potercontinua-re il lavoro dei suoi predecessori e in-vestire nella” Cultura” promuoven -do tutte le iniziative in tal senso. Rife-risce, tuttavia che tutto ciò sarà pos-sibile anche nel futuro, se il Paese siaprirà al turismo e ringrazia il Galche promuove il territorio attraversoeventi significativi. Gli interventi,durante, la serata ad alto livello cul-turale ,hanno catturato per tre orel’attenzione dei presenti in sala che sisono lasciati coinvolgereda illustra-zioni tecniche, scientifiche e dai rac-conti della mitica riscoperta di Leo-nardo. Figura che diventa saggezzadel sapere e bellezza assoluta, nellastoria dell’arte. Leonardo in Basili-cata è stato il tema dibattuto. Confe-renza tecnica sulle analisi scientifi-

che condotte sulla tavola del Museodelle antiche genti di Lucania a Va-glio di Pz ; uno studio preliminaresullo stadio di conservazione dell’au -toritratto lucano, ritrovato ad Ace-renza dal dott. Nicola Barbatelli inunacasa patrizianel2008.Successi-vamente un gruppo di studiosi neivari settori del restauro e della ricer-ca di immagini, sono giuntiad affer-mare che si trattava di tre tavoletteassemblate tra loro che sembrano undipinto dell’ ‘800.E’ risultato essereun dipinto esteticamente bello che hadato avvio a una ricerca più puntualeper verificare se ci sono elementiobiettivi per poter affermare se il ri-tratto riferisce al volto esposto nelMuseo degli Uffizi a Firenze. La do-manda degli studiosi è stata, la se-guente< esistonoparametri misura-bili ricavabili dai dueritratti e tali dapoter affermare la unicità del vol-to?>. Una risposta affermativa rap-presenterebbe un risultato eccezio-nale, perché permetterebbe la rico-

struzione del volto di Leonardo DaVinci. L’argomento complesso e nel-lostessotempo misteriosohafattosiche una schiera di studiosi potesseroriunirsi a Matera e Lagonegro, costi-tuire una commissione e organizza-re un programma di studio che vadall’analisi del legno, ai materialiusati alla “Simulazione” e ricostru-zione virtuale, praticamente unostudio in 3 D. Da una prima appro-fondita analisi, i parametri del voltorisultano approssimativi se con-frontati con le testimonianze del1523diGiovioo delVasaridel1530,tuttaviaLeonardo neesce , in tutte leanalisi, siano esse riferite al passatoo odierne, una persona affidabile, ge-nerosache amavacantaree si facevaaccompagnare con uno strumentomusicale , la lira; la barba lo rendevabelloeaffascinante, pareseguisse lamoda del tempo così da apparire ec-centrico e stravaganteanche nel mo-do di abbigliarsi. Dunque un Leonar-do comune e a noi diventato familia-

re, un mito da imitare che diventa an-cora oggi nel terzo millennio leggen-da ,favola cheaffascina eci fasogna-re. Tra i presenti in ordine di inter-vento iproff.: FilippoTerrasi (Secon-da università di Napoli),GiovanniPaternoster ( università Federico IIdi Napoli), Andrea Rossi( laborato-rio di diagnostica per immagini, mo-dena), Giancarlo Napoli( secondauniversità Napoli), Domenico Ben-nardi(Direttore diICTperi BeniCul-turali, Matera), NicolaBarbatelli( di-rettore del Museodelle Antiche Gen-ti di Lucania, vaglio di Basilicata pz) ePeter Hohenstatt (Università deglistudi di parma, leonardista, consu-lente per il Louvre, Londra e NY).Inconclusione di serata Colasanti eGianotti, direttore e Co-direttore delmuseo a Lagonegro riferiscono cheil Museo “monnalisa”, sarà inteso co-me un contenitore di contenuti an-che senza opere e sarà l’alternativapossibile a nuove esperienze didatti-che e formative e di divertimento.

MARATEA - Su iniziativa diFrancescoSisinni, giàDiret-tore Generale del Ministeroper i Beni Culturali fino al2002, sabato scorso 22 giu-gno è stata inaugurata a Pa-lazzoDe Lieto la mostra “An -tòn Cechov in scena”- Foto-grafie, documenti, bozzetti esuggestioni di scena dal Mu-seo Statale del teatro A.A. Ba-khrushin di Mosca. Orga-nizzata dalla Soprintenden-zaai BeniCulturali,Comunedi Maratea e Fondazione In-ternazionale Accademia Ar-coperla RicercaeDiffusionedella Cultura dell’Europa edell’Asiaavente sedeaRomala mostra allestita nel cuoredel centro storico cittadinoin via Sotto il Campanile re-sterà aperta sino alla fine diagosto. “Attraverso questamostra- ha detto il prof. Si-sinni- si evidenzia la straor-dinaria attualità del piùgrande innovatore delladrammaturgia mondiale.Cechov ha portato la scenacome la vita dall’esternoall’interno del proprio animofacendo vivere ai personaggii sentimenti, le emozioni, leintuizioni dell’uomo moder-no e portando attraversorappresentazioni dell’immo -bilità, della stasi e della quoti-dianità la denuncia, la profe-ziae larivoluzione”. Natonel1860 il drammaturgo russo

morì di tubercolosinel 1904.Molto sensibile ai problemisociali del tempoda medico èstato sempre vicino alle fascepiù deboli della popolazione.L’inaugurazione della mo-stra su A. Cechov è stata dedi-cata al teatro e in particolare

ad opere come “Il Gabbiano”,“Letre sorelle”,“Ivanov”e“Ilgiardino dei ciliegi”. Alla se-rata inaugurale erano pre-senti il Direttore Generaleper iBeni Culturalidi Poten-zaconvari funzionari, il sin-daco Mario Di Trani, il Co-

mandante della Stazione Cc,il presidente dell’Istituto DePinoe ladirettrice delMuseodel Teatro di Mosca presen-tata da Larissa Anisimova,presidente Fondazione Ar-co.

Antonio Verri

LAURIA –Guardia di finan-za, quattro premiati al co-mando Compagnia di Lau-ria, in occasione del 239° an-niversario della fondazionedel Corpo.

I riconoscimenti sono sta-ti consegnati domenicamattina direttamente dalcomandante regionale Basi-licata, generale Valerio Za-go.

Una cerimonia a carattereinterno durante la quale so-no state consegnate le ri-compense di carattere mo-rale a quattro militari parti-colarmente distintisi nelcorso di operazioni di poliziagiudiziaria.

In particolare si è proce-duto alla premiazione del co-mandante della Compa-gnia, tenente Marco Cappet-

ta, e di tre appartenenti alnucleo mobile della Compa-gnia di Lauria il marescialloAlessandro Scibilia e gli

agenti Marcello Gemoli eAndrea Campo, che lo scor-so mese di marzo hanno se-questrato oltre cinquecento

banconote contraffatte perun valore complessivo supe-riore a 36.220 euro.

Un dato allarmante se siconsidera che il totale dellebanconote accertate nei pri-mi tre mesi dell’anno si eraattestato su circa 1400esemplari in euro falsi se-questrati nel lagonegreseper un totale pari a oltre50mila euro.

I quattro militari hannoricevuto la ricompensadell’encomio semplice. Pa-role di elogio sono state pro-ferite anche per il Coman-dante della Sezione operati-va, luogotenente GiovanniAsaro ed il Comandantedell’ufficio comando, mare-sciallo aiutante GiovanniCrea.

Emilia Manco

Alessandro Scibilia Andrea Campo

Marco Cappetta Marcello Gemoli