QUESTIONARIO RILEVAMENTO BISOGNI FORMATIVI DOCENTI … · Docente incaricata di FS alla Formazione...
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Istituto Comprensivo Chignolo Po
27013 CHIGNOLO PO (PV) - VIA MARCONI 3 - Tel. 0382 76007 Fax.
0382 723710 CF 90005760187 Codice Ministeriale: PVIC801001 Email:
[email protected] - PEC: [email protected]
QUESTIONARIO RILEVAMENTO
BISOGNI FORMATIVI DOCENTI
A.S. 2015-2016
Gent.mi colleghi e gent.me colleghe,
la rilevazione dei bisogni formativi vuole essere uno strumento che consenta di mettere in luce le
tematiche di maggior interesse per il corpo docente, con il fine di progettare e organizzare corsi di
formazione e aggiornamento – tenendo conto anche degli gli obiettivi del POF e del PTOF –
scegliendo gli argomenti più significativi e volti alla crescita delle competenze individuali in
funzione dello sviluppo organizzativo e del miglioramento dell’offerta formativa.
Grazie per la collaborazione.
COGNOME E NOME ___________________________________________________________
DOCENTE A: □ TEMPO INDETERMINATO □ TEMPO DETERMINATO
SCUOLA: INFANZIA _________________________________________ □
PRIMARIA ________________________________________ □
SECONDARIA _____________________________________ □
2
PARTE PRIMA
INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ FORMATIVE
(segnare una X nel riquadro corrispondente. Nelle righe lasciate libere alla fine di alcune tabelle si
possono suggerire ulteriori tematiche)
1. Ritiene utile, per il suo lavoro, l’attività di aggiornamento/formazione?
MOLTO
ABBASTANZA
POCO
PER NIENTE
2. Quale area, tra le seguenti, riterrebbe utile attualmente per una formazione personale?
Aree di intervento
AREA METODOLOGICO-DIDATTICA (interventi riferiti alla didattica e alla
metodologia)
AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE (interventi riferiti alla
formazione psicopedagogica e alla complessità comunicativo-relazionale in
ambito scolastico)
AREA DELLA PROGETTAZIONE (interventi riferiti alla progettazione in
ambito formativo)
3. Indichi quale voce, tra quelle presenti nelle diverse aree di intervento, le piacerebbe fosse
oggetto di un corso di formazione durante l’anno scolastico in corso (massimo 3 per ogni area)
a) AREA METODOLOGICO-DIDATTICA
Analisi bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES eDSA
Uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (internet, multimedialità, LIM)
Nuovi modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica orientativa,
didattica per competenze, peer education…..)
Strategie di recupero delle competenze e abilità di base
Aggiornamento disciplinare (indicare quale materia))
Approfondimento su un campo di esperienza per l’infanzia (specificare quale)
Valutazione delle competenze
Metodologie e strumenti del processo valutativo
Prove Invalsi (preparazione, correzione, valutazione, ricaduta sulla valutazione del
docente e dell’Istituto)
Inclusione alunni con disabilità: indicare quale area ad es. autismo, ADHD…
Insegnamento dell’italiano come L2
Altro: ...............................................................................................................
3
b) AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE
Fattori che generano insuccesso e dispersione: tecniche per affrontare il disagio
giovanile
Bullismo ed educazione alla legalità
Problematiche riguardanti la psicologia dell’età evolutiva
Individuazione precoce di situazioni critiche relative all’apprendimento e/o alla
relazionalità
Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione,
comunicazione, assunzione di decisioni
Dinamiche relazionali nel gruppo docenti: buone pratiche, ecc
Dinamiche relazionali nei rapporti scuola-famiglia
Comunicazione virtuale (Social Network, Internet, Chat, Whatsapp…) e ricaduta
sulle dinamiche relazionali nel gruppo classe e sulle modalità di apprendimento
La motivazione: strategie per attivare la motivazione degli alunni
Altro: ...............................................................................................................
c) AREA DELLA PROGETTAZIONE
Conoscenza delle tecniche per l’elaborazione e la gestione di un progetto
Normativa e procedure relative alla scuola dell’autonomia; novità l.107/2015
Continuità educativa e didattica
Progettazione curriculare/curricoli verticali
Altro: ...............................................................................................................
4
PARTE SECONDA
MODALITÀ DI AGGIORNAMENTO
4. Quale impostazione pensa debba avere un eventuale corso di aggiornamento relativo
agli ambiti appena selezionati?
Esclusivamente teorica con l’esperto
Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo)
Pratico-applicativa (massimo 20% di ore per attività teoriche)
Esclusivamente online
Parte online, parte in presenza (blended learning)
Altro: ...............................................................................................................
5. Tra le due proposte, quale tipologia pensa debba avere un eventuale corso di
aggiornamento?
Intensiva □ Periodica □
6. Durante quale periodo dell’anno preferirebbe venissero organizzati corsi di
aggiornamento?
Settembre
Ottobre-Dicembre
Febbraio-Aprile
Giugno
7. L’elenco sottostante riporta alcune competenze che un buon insegnante dovrebbe avere.
Indichi, con una crocetta, le tre che ritiene più importanti.
CONOSCENZE E COMPETENZE
Avere capacità relazionali e di comunicazione
Conoscere bene la propria disciplina e la sua epistemologia
Avere una buona preparazione socio-psico-pedagogica
Possedere competenze didattiche e metodologiche aggiornate
Possedere competenze progettuali e organizzative
Saper gestire un gruppo classe in modo efficace
Saper collaborare con gli altri operatori della scuola
Altro: ...............................................................................................................
Altro: (specificare)
5
8. Indicare (se lo si desidera) un’area, oppure una o più tematiche di suo interesse
1. _____________________________________________________________________________
2. _____________________________________________________________________________
3. _____________________________________________________________________________
9. Indice di gradimento in riferimento a corsi precedentemente frequentati
Le eventuali cause di insoddisfazione rispetto all’ultima attività di formazione si sono manifestate
rispetto a:
Inadeguate
zza dei
docenti
relatori
Inadeguate
zza dei
contenuti
Carattere
eccessivam
ente
teorico
Scarso
coinvolgim
ento dei
partecipan
ti
Carenze
organizzative
(ambienti e
orari)
Scarsa
ricaduta
sul lavoro
in classe
Molto
Abbastanza
Poco
Per niente
La referente Formazione e aggiornamento
Anna Vairo
6
Istituto Comprensivo Chignolo Po
27013 CHIGNOLO PO (PV) - VIA MARCONI 3 - Tel. 0382 76007 Fax.
0382 723710 CF 90005760187 Codice Ministeriale: PVIC801001 Email:
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RILEVAZIONE BISOGNI FORMATIVI
Docenti
REPORT
A cura di
Anna Vairo
Docente incaricata di FS alla Formazione e aggiornamento
(dati elaborati dai questionari compilati dai docenti)
Anno scolastico 2015/2016
7
DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO
Docenti infanzia 9 Questionari
distribuiti
9 Questionari
restituiti
Docenti primaria 43 Questionari
distribuiti
41 Questionari
restituiti
Docenti secondaria 25 Questionari
distribuiti
22 Questionari
restituiti
1. Ritiene utile, per il suo lavoro, l’attività di aggiornamento/formazione?
MOLTO ABBASTANZA POCO PER NIENTE
SCUOLA INFANZIA 6 3
SCUOLA PRIMARIA 31 10
SCUOLA SECONDARIA DI 1° 15 6 1
0 10 20 30 40
MOLTO
ABBASTANZA
POCO
PER NIENTE
SCUOLA SECONDARIA DI 1°
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA INFANZIA
8
2. Quale area, tra le seguenti, riterrebbe utile attualmente per una
formazione personale?
AREA DI INTERVENTO
Come si evince dal grafico, i docenti della Scuola dell’ Infanzia hanno dato
la massima preferenza all’Area Psicopedagogica e Relazionale, invece i
docenti della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° hanno dato
la massima preferenza all’Area Metodologico-Didattica e media-alta
priorità all’Area Psicopedagogica e Relazionale.
0
5
10
15
20
25
30
35
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SECONDARIA DI 1°
9
3. Indichi quale voce, tra quelle presenti nelle diverse aree di intervento, le
piacerebbe fosse oggetto di un corso di formazione durante l’anno
scolastico in corso (massimo 3 per ogni area)
Scuola Infanzia
NELL’AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i docenti
hanno dato priorità all’uso dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (computer,
Internet, Multimedialità in classe) e all’ analisi dei bisogni formativi degli allievi,
in particolare alunni con BES e DSA.
0
0,5
1
1,5
2
2,5
Serie1
10
NELL’AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, i docenti hanno
dato la massima priorità alle Dinamiche relazionali insegnante-alunni:
gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, assunzione di decisioni
e alle Dinamiche relazionali nei rapporti scuola-famiglia. Media-alta
priorità all’individuazione precoce di situazioni critiche relative
all’apprendimento e/o alla relazionalità.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Serie1
11
NELL’AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti hanno dato priorità alla
Normativa e procedure relative alla scuola dell’autonomia; novità l.107/2015 e
alla Continuità educativa e didattica.
0
0,5
1
1,5
2
2,5
Serie1
12
Scuola Primaria
NELL’AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i docenti
hanno dato massima priorità all’Aggiornamento disciplinare (7 PER
ITALIANO; 7 PER MATEMATICA; 4 PER INGLESE; 3 PER STORIA, 1
PER GEOGRAFIA). Media-alta priorità all’ Analisi bisogni formativi degli
allievi, in particolare alunni con BES e DSA, all’ Uso dei nuovi linguaggi e nuove
tecnologie (internet, multimedialità, LIM), ai Nuovi modelli didattici e strategie
didattiche innovative (didattica orientativa, didattica per competenze, peer
education…..).
0
5
10
15
20
25
Serie1
13
NELL’AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, è emerso che i
docenti hanno dato la massima priorità alle strategie per attivare la motivazione
degli alunni e all’Individuazione precoce di situazioni critiche relative
all’apprendimento e/o alla relazionalità. Media-alta priorità alle Dinamiche
relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione,
comunicazione, assunzione di decisioni e alle Problematiche riguardanti la
psicologia dell’età evolutiva.
0
5
10
15
20
25
Serie1
14
NELL’AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti hanno dato priorità alla
Progettazione curriculare/curricoli verticali. Media-alta priorità alla Continuità
educativa e didattica e alla Conoscenza delle tecniche per l’elaborazione e la
gestione di un progetto.
0
2
4
6
8
10
12
14
16
Serie1
15
Scuola Secondaria di 1°
NELL’AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i
docenti hanno dato massima priorità all’ Uso dei nuovi linguaggi e nuove
tecnologie (internet, multimedialità, LIM). Media-alta preferenza all’
Analisi bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES e
DSA, ai Nuovi modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica
orientativa, didattica per competenze, peer education…..) e alla
Valutazione delle competenze.
0
2
4
6
8
10
12
14
16
Serie1
16
NELL’AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, è emerso che i
docenti hanno dato la massima priorità alle strategie per attivare la
motivazione degli alunni. Media-alta priorità ai Fattori che generano
insuccesso e dispersione: tecniche per affrontare il disagio giovanile.
0
2
4
6
8
10
12
Serie1
17
NELL’AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti hanno dato priorità alla
Progettazione curriculare/curricoli verticali e alla Conoscenza delle tecniche per
l’elaborazione e la gestione di un progetto. Media-alta priorità per la Normativa
e procedure relative alla scuola dell’autonomia; novità l.107/2015.
0
1
2
3
4
5
6
7
Serie1
18
4. Quale impostazione pensa debba avere un eventuale corso di
aggiornamento relativo agli ambiti appena selezionati?
Scuola Infanzia
Le modalità con cui deve essere erogato l’aggiornamento indicano che i docenti
della scuola dell’ infanzia preferiscono che la formazione abbia un’impostazione
Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo).
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Serie1
19
Scuola Primaria
Le modalità con cui deve essere erogato l’aggiornamento indicano che i docenti
della scuola Scuola Primaria preferiscono che la formazione abbia
un’impostazione Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo).
Media-alta preferenza per un’impostazione Pratico-applicativa (massimo 20%
di ore per attività teoriche).
0
5
10
15
20
25
Serie1
20
Scuola Secondaria di 1°
Le modalità con cui deve essere erogato l’aggiornamento indicano che i docenti
della Scuola Secondaria di 1° preferiscono che la formazione abbia
un’impostazione Teorico-pratica (almeno metà ore per lavori di gruppo).
Media-alta preferenza per un’impostazione Esclusivamente online.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Serie1
21
5. Tra le due proposte, quale tipologia pensa debba avere un eventuale corso
di aggiornamento?
Scuola Infanzia
I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che la formazione debba essere
periodica.
0 2 4 6 8 10
Intensiva
Periodica
Serie1
22
Scuola Primaria
I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che la formazione debba essere
periodica.
Scuola Secondaria di 1°
I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che la formazione debba essere
periodica.
0 5 10 15 20 25 30
Intensiva
Periodica
Serie1
0 5 10 15 20
Intensiva
Periodica
Serie1
23
6. Durante quale periodo dell’anno preferirebbe venissero organizzati corsi
di aggiornamento?
Scuola Infanzia
I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che il periodo temporale di un
corso di formazione debba essere Giugno.
Scuola Primaria
0 1 2 3 4 5 6 7
Settembre
Ottobre-Dicembre
Febbraio-Aprile
Giugno
Serie1
0 5 10 15 20 25 30 35
Settembre
Ottobre-Dicembre
Febbraio-Aprile
Giugno
Serie1
24
I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che il periodo temporale di un
corso di formazione debba essere Giugno.
Scuola Secondaria di 1°
I docenti, come si evince dal grafico, ritengono che il periodo temporale di un
corso di formazione debba essere Settembre.
0 2 4 6 8 10 12
Settembre
Ottobre-Dicembre
Febbraio-Aprile
Giugno
Serie1
25
7. L’elenco sottostante riporta alcune competenze che un buon insegnante
dovrebbe avere. Indichi, con una crocetta, le tre che ritiene più
importanti.
Scuola Infanzia
La maggior parte dei docenti della Scuola dell’Infanzia ritiene che un buon
insegnante dovrebbe possedere competenze didattiche e metodologiche
aggiornate. Media-alta priorità dovrebbe Avere capacità relazionali e di
comunicazione.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Serie1
Serie2
26
Scuola Primaria
La maggior parte dei docenti della Scuola Primaria ritiene che un buon
insegnante dovrebbe avere capacità relazionali e di comunicazione. Media-alta
priorità Saper gestire un gruppo classe in modo efficace e dovrebbe Possedere
competenze didattiche e metodologiche aggiornate.
0
5
10
15
20
25
30
35
40
Serie1
Serie2
27
Scuola Secondaria di 1°
La maggior parte dei docenti della Scuola Secondaria di 1° ritiene che un buon
insegnante dovrebbe avere capacità relazionali e di comunicazione. Media-alta
priorità dovrebbe Saper gestire un gruppo classe in modo efficace.
0
5
10
15
20
25
Serie1
Serie2
28
8. Indicare (se lo si desidera) un’area, oppure una o più tematiche di suo
interesse.
Scuola Infanzia
Non state indicate altre tematiche di interesse.
Scuola Primaria
Altre tematiche di interesse:
NUOVE TECNOLOGIE=2
AREA LOGICO-MATEMATICA=3
AGGIORNAMENTO L2, SCAMBI CULTURALI E CORSI ANCHE IN
ALTRI PAESI DELL’ UNIONE EUROPEA-ITALIANO=8
AREA ANTROPOLOGIA=4
AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE=2
TECNICHE COGNITIVE-COMPORTAMENTALI PER LA GESTIONE
DELLA CLASSE
BULLISMO-DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN ETA’
EVOLUTIVA
Scuola Secondaria di 1°
Altre tematiche di interesse:
PHILOSOPHY FOR CHILDREN=1
LINGUA INGLESE E CLIL=2
CITTADINANZA E COSTITUZIONE=1
ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE=3
DIDATTICA DIGITALE=1
GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE=1
LETTERE=1
ED. FISICA=1
29
9. Indice di gradimento in riferimento a corsi precedentemente
frequentati
Scuola Infanzia
La maggior parte dei docenti della Scuola dell’Infanzia ritiene che le cause di
insoddisfazione rispetto all’ultima attività di formazione si sono manifestate
soprattutto rispetto ad una scarsa ricaduta sul lavoro in classe.
0 1 2 3 4 5 6 7 8
Inadeguatezza dei docenti relatori
Inadeguatezza dei contenuti
Carattere eccessivamente teorico
Scarso coinvolgimento dei partecipanti
Carenze organizzative (ambienti e orari)
Scarsa ricaduta sul lavoro in classe
Per niente
Poco
Abbastanza
Molto
30
Scuola Primaria
La maggior parte dei docenti della Scuola Primaria ritiene che le cause di
insoddisfazione rispetto all’ultima attività di formazione si sono manifestate
soprattutto rispetto al carattere eccessivamente teorico. Abbastanza rispetto alle
carenze organizzative.
0
2
4
6
8
10
12
14
16
Molto
Abbastanza
Poco
Per niente
31
Scuola Secondaria di 1°
La maggior parte dei docenti della Scuola Secondaria ritiene che le cause di
insoddisfazione rispetto all’ultima attività di formazione si sono manifestate
rispetto alla scarsa ricaduta sul lavoro in classe. Abbastanza rispetto al carattere
eccessivamente teorico.
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Inadeguatezza dei docenti relatori
Inadeguatezza dei contenuti
Carattere eccessivamente teorico
Scarso coinvolgimento dei partecipanti
Carenze organizzative (ambienti e orari)
Scarsa ricaduta sul lavoro in classe
Per niente
Poco
Abbastanza
Molto
32
Sintesi della rilevazione dei bisogni formativi dei docenti
Dall’analisi dei risultati, è emerso che le aree di aggiornamento cui sono
maggiormente indirizzate le esigenze di formazione dei docenti, sono:
per i docenti della Scuola dell’ Infanzia l’Area Psicopedagogica e Relazionale
(9),
per i docenti della Scuola Primaria l’Area Metodologico-Didattica (33) e per i
docenti della Scuola Secondaria di 1° l’Area Metodologico-Didattica (13).
Da non trascurare le richieste di formazione della Scuola Primaria (24) e Secondaria
(10) relative all’Area Psicopedagogica e Relazionale.
In particolare all’interno DELL’AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, i
docenti della Scuola dell’Infanzia hanno dato la massima priorità alle Dinamiche
relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione,
assunzione di decisioni (9) e alle Dinamiche relazionali nei rapporti scuola-
famiglia(9). Media-alta priorità all’individuazione precoce di situazioni critiche
relative all’apprendimento e/o alla relazionalità (7).
All’ interno DELL’AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i
docenti della Scuola Primaria hanno dato massima priorità all’Aggiornamento
disciplinare (21 di cui 7 PER ITALIANO; 7 PER MATEMATICA; 4 PER
INGLESE; 3 PER STORIA; 1 PER GEOGRAFIA). Media-alta priorità all’ Analisi
dei bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES e DSA (18); all’ Uso
dei nuovi linguaggi e nuove tecnologie (internet, multimedialità, LIM) (19); ai Nuovi
modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica orientativa, didattica per
competenze, peer education…..)(19).
NELL’AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, è emerso che i docenti
della Scuola Primaria hanno dato la massima priorità alle strategie per attivare la
motivazione degli alunni (22) e all’Individuazione precoce di situazioni critiche
relative all’apprendimento e/o alla relazionalità (21). Media-alta priorità alle
Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione,
comunicazione, assunzione di decisioni (16) e alle Problematiche riguardanti la
psicologia dell’età evolutiva (12).
NELL’AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti della Scuola Primaria hanno
dato priorità alla Progettazione curriculare/curricoli verticali (14).
33
All’ interno DELL’AREA DELLA METODOLOGIA E DELLA DIDATTICA, i
docenti della Scuola Secondaria di 1° hanno dato massima priorità all’ Uso dei nuovi
linguaggi e nuove tecnologie (internet, multimedialità, LIM) (14). Media-alta
preferenza all’ Analisi bisogni formativi degli allievi, in particolare alunni con BES e
DSA (10), ai Nuovi modelli didattici e strategie didattiche innovative (didattica
orientativa, didattica per competenze, peer education…..) (7) e alla Valutazione delle
competenze (7).
NELL’AREA PSICOPEDAGOGICA E RELAZIONALE, è emerso che i docenti
della Scuola Secondaria di 1° hanno dato la massima priorità alle strategie per
attivare la motivazione degli alunni (10). Media-alta priorità ai Fattori che generano
insuccesso e dispersione: tecniche per affrontare il disagio giovanile (7) e alle
Dinamiche relazionali insegnante-alunni: gestione dei conflitti, negoziazione,
comunicazione, assunzione di decisioni (6).
NELL’AREA DELLA PROGETTAZIONE, i docenti della Scuola Secondaria di 1°
hanno dato priorità alla Progettazione curriculare/curricoli verticali (6) e alla
Conoscenza delle tecniche per l’elaborazione e la gestione di un progetto (6) e per la
Normativa e procedure relative alla scuola dell’autonomia; novità l.107/2015 (4).
In particolare il maggior numero di richieste riguarda la formazione Teorico-pratica
(almeno metà ore per lavori di gruppo), la formazione periodica e, inoltre si ritiene
che il periodo temporale di un corso di formazione debba essere Giugno per la Scuola
dell’Infanzia e la Scuola Primaria, Settembre per la Scuola Secondaria di 1°.