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Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno Alta Formazione Artistica e Musicale - Dipartimento Archi e Corde - QUATTRO CONCERTI PER CHITARRA E ORCHESTRA Omaggio al celebre Maestro Alirio Diaz in occasione dei suoi 90 anni Chiesa della Santissima Annunziata Via Portacatena, Salerno MASSIMILIANO CARLINI studia viola e violino al Conserva- torio Santa Cecilia di Roma con Beatrice Antonioni e Paolo Centurioni. Contemporaneamente studia Composizione con Carlo Cammarata. Si dedica ben presto alla direzione d’orchestra venendo a contatto col M° Franco Ferrara. Si perfeziona presso l’Accademia Chigiana di Siena con Rozhdest- vensky e Temirkanov. Nel biennio 95/96 è allievo di Daniele Gatti per i Corsi in Direzione d’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Durante i corsi si distingue per la facilità gestuale e interpretativa tanto da ricevere il Diploma di Merito in Direzione d’Orchestra. L’attività artistica lo ha visto salire sui podi di importanti orchestre quali: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Wienner- kammerorchester, Orchestra della Toscana, Sinfonica della provincia di Bari, Orchestra di Ruse (Bulgaria), “I Filarmonici di Roma”, Orchestra del Conservatorio Schipa di Lecce, Orchestra della Radio di Copenaghen. Ha diretto in importanti sale: Auditorium Pio di Roma, Auditorium Rai di Roma, Musikverein di Vienna, Sala della Filarmonica di San Pietroburgo, Sala Nervi di Roma, BrucknerSall di Graz. In campo operistico ha diretto “Der Misogine” di H. Zigler. Grande successo ha riscosso la sua interpretazione dello “Scoiattolo in Gamba” di Nino Rota (Villa Guariglia e Giffoni Film Festival 2011). Ha diretto opere di Mozart, Verdi, Puccini, e del repertorio del ‘700 napoletano. E’ docente di Esercitazioni Orchestrali e Direzione d’Orchestra di Fiati, presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, avendo insegnato nei conservatorio di Vibo Valentia, Cagliari e Lecce. Dal 1988 è direttore musicale dell’Associazione Polifonica Pontina con cui ha diretto numerosi concerti in tutto il territorio nazionale. Sentiti ringraziamenti a Padre Claudio Raimondo 24 e 25 ottobre 2014 ore 19.30 Chitarra, Gianluigi Giglio Mauro Giuliani (1897 - 1986) Primo concerto per chitarra e orchestra op. 30 Allegro maestoso Siciliana (Andantino) Polonaise (Allegretto) Chitarra, Sergio Cantella Joaquín Rodrigo (1901 - 1999) Concierto de Aranjuez (1939) Allegro con spirito Adagio Allegro gentile Venerdì 24 Ottobre Venerdì 25 Ottobre Chitarra, Antonio Grande Alexandre Tansman (1897 - 1986) Musique de Cour (1960) Pour guitare et orchestre de chambre d’aprés les thèmes de Robert de la Visée Entrée Menuet Sarabande Gavotte et Musette Passacaille Gigue Air Finale Chitarra, Senio Diaz Joaquín Rodrigo (1901 - 1999) Fantasia para un Gentilhombre (1954) Villano y ricercar Españoleta y Fanfare de la Caballería de Nápoles Danza de las hachas Canario Diaz è at tualmente docente presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e presso l’ Accademia Internazionale di Musica della Fondazione Alirio Diaz a Roma. È docente di Corsi di Perfezionamento in Italia e all’estero. Da vari anni si dedica con successo al concertismo, esibendosi da solista, in duo con il padre o in varie formazioni cameristiche, nei principali centri musicali italiani ed esteri tra i quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituzione Universitaria dei concerti a Roma, il Teatro Teresa Carreno di Caracas, la Maison de l’Amerique Latine di Parigi, Presidencial Orchestra di Ankara, Royal Academy di Londra, Teatro Nazionale di Helsinky, Washington University ecc. Suona spesso da solista, con le Orchestre Giovanili del Venezuela dirette dal M° Jose Antonio Abreu, fondatore del Sistema delle Orchestre Giovanili del Venezuela. È fondatore del Concorso Nazionale”Alirio Diaz”che si svolge annualmente in Venezuela e del Concorso Internazionale “Alirio Diaz” per giovani chitarri- sti che si svolge a Roma. Frequente è inoltre la sua presenza nelle giurie dei più importanti concorsi chitarristici nazionali e internazionali. In segno di stima, per i suoi riconosciuti meriti artistici, nel 1986 Andrès Segovia ha voluto donargli una chitarra Fleta con la quale si esibisce attualmente.

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Conservatorio di Musica“G. Martucci” di Salerno

Alta Formazione Artistica e Musicale- Dipartimento Archi e Corde -

QUATTRO CONCERTIPER CHITARRAE ORCHESTRA

Omaggio al celebre MaestroAlirio Diaz

in occasione dei suoi 90 anni

Chiesa della Santissima AnnunziataVia Portacatena, Salerno

MASSIMILIANO CARLINI

studia viola e violino al Conserva-torio Santa Cecilia di Roma con Beatrice Antonioni e Paolo Centurioni. Contemporaneamente studia Composizione con Carlo Cammarata. Si dedica ben presto alla direzione d’orchestra venendo a contatto col M° Franco Ferrara. Si perfeziona presso l’Accademia Chigiana di Siena con Rozhdest-vensky e Temirkanov. Nel biennio 95/96 è allievo di Daniele Gatti per

i Corsi in Direzione d’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia. Durante i corsi si distingue per la facilità gestuale e interpretativa tanto da ricevere il Diploma di Merito in Direzione d’Orchestra. L’attività artistica lo ha visto salire sui podi di importanti orchestre quali: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Wienner-kammerorchester, Orchestra della Toscana, Sinfonica della provincia di Bari, Orchestra di Ruse (Bulgaria), “I Filarmonici di Roma”, Orchestra del Conservatorio Schipa di Lecce, Orchestra della Radio di Copenaghen. Ha diretto in importanti sale: Auditorium Pio di Roma, Auditorium Rai di Roma, Musikverein di Vienna, Sala della Filarmonica di San Pietroburgo, Sala Nervi di Roma, BrucknerSall di Graz. In campo operistico ha diretto “Der Misogine” di H. Zigler. Grande successo ha riscosso la sua interpretazione dello “Scoiattolo in Gamba” di Nino Rota (Villa Guariglia e Gi�oni Film Festival 2011). Ha diretto opere di Mozart, Verdi, Puccini, e del repertorio del ‘700 napoletano. E’ docente di Esercitazioni Orchestrali e Direzione d’Orchestra di Fiati, presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, avendo insegnato nei conservatorio di Vibo Valentia, Cagliari e Lecce. Dal 1988 è direttore musicale dell’Associazione Polifonica Pontina con cui ha diretto numerosi concerti in tutto il territorio nazionale.

SENIO ALIRIO DIAZ

nato a Siena, ha iniziato lo studio della chitarra con il padre, il celebre Alirio Diaz e successivamente con i maestri U. Incutti, A. Amato e C. Carfagna, conseguendo il diploma presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Ha seguito i corsi di Composizione dei maestri C. Cammarota e Renzi presso il Ponti�cio Istituto di Musica Sacra di Roma ed il corso di Direzione d’orchestra del maestro S. Celibida-

che a Trier, in Germania.Già docente presso il Conservatorio “i. Landaeta” di Caracas, Senio Alirio Sentiti ringraziamenti a Padre Claudio Raimondo

24 e 25 ottobre 2014ore 19.30

Chitarra, Gianluigi GiglioMauro Giuliani (1897 - 1986) Primo concerto per chitarra e orchestra op. 30 • Allegro maestoso • Siciliana (Andantino) • Polonaise (Allegretto)Chitarra, Sergio CantellaJoaquín Rodrigo (1901 - 1999)

Concierto de Aranjuez (1939) • Allegro con spirito • Adagio • Allegro gentile

Venerdì 24 Ottobre

Venerdì 25 Ottobre

Chitarra, Antonio GrandeAlexandre Tansman (1897 - 1986) Musique de Cour (1960) Pour guitare et orchestre de chambre d’aprés les thèmes de Robert de la Visée • Entrée • Menuet • Sarabande • Gavotte et Musette • Passacaille • Gigue • Air • FinaleChitarra, Senio DiazJoaquín Rodrigo (1901 - 1999) Fantasia para un Gentilhombre (1954) • Villano y ricercar • Españoleta y Fanfare de la Caballería de Nápoles • Danza de las hachas • Canario

Diaz è at tualmente docente presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e presso l’ Accademia Internazionale di Musica della Fondazione Alirio Diaz a Roma.È docente di Corsi di Perfezionamento in Italia e all’estero. Da vari anni si dedica con successo al concertismo, esibendosi da solista, in duo con il padre o in varie formazioni cameristiche, nei principali centri musicali italiani ed esteri tra i quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituzione Universitaria dei concerti a Roma, il Teatro Teresa Carreno di Caracas, la Maison de l’Amerique Latine di Parigi, Presidencial Orchestra di Ankara, Royal Academy di Londra, Teatro Nazionale di Helsinky, Washington University ecc.Suona spesso da solista, con le Orchestre Giovanili del Venezuela dirette dal M° Jose Antonio Abreu, fondatore del Sistema delle Orchestre Giovanili del Venezuela. È fondatore del Concorso Nazionale”Alirio Diaz”che si svolge annualmente in Venezuela e del Concorso Internazionale “Alirio Diaz” per giovani chitarri-sti che si svolge a Roma. Frequente è inoltre la sua presenza nelle giurie dei più importanti concorsi chitarristici nazionali e internazionali. In segno di stima, per i suoi riconosciuti meriti artistici, nel 1986 Andrès Segovia ha voluto donargli una chitarra Fleta con la quale si esibisce attualmente.

ANTONIO GRANDE

chitarrista napoletano allievo di Francesco De Sanctis e di Bruno Mazzotta. È impegnato da circa trent’anni in una costante e nutrita attività concertistica internaziona-le, investigando in particolare il repertorio barocco e contempora-neo del suo strumento.Si è perfezionato, dopo il diploma, con celebri solisti quali Aussel, Gangi, Ghiglia, Tomás.Ha eseguito, tra l’altro, opere di

molti esponenti della Scuola partenopea di composizione del Novecento quali Otello Calbi, Alfredo Cece, Roberto De Simone, Franco Di Lorenzo, Elsa Evangelista, Terenzio Gargiulo, Argenzio Iorio, Eleuterio Lovreglio, Patrizio Marrone, Enrico Massa, Bruno Mazzotta, Jacopo Napoli, Davide Summaria, Giacomo Vitale, curandone talvolta anche la prima esecuzione assoluta. Ha collaborato con vari gruppi specializzati nella musica contem-poranea, tra cui Hyperion Ensemble, Kammermusik di Napoli ed I �ati di Parma. È apparso in programmazioni concertistiche di rilievo: Festival di Montre-aux, Loira, Normandia, Belem, Sorrento, Viterbo, Associazione Alessandro Scarlatti e Centro di Musica Antica “Pietà de’ Turchini” di Napoli; ha registrato per le emittenti radiotelevisive nazionali di Italia, Città del Vaticano, Olanda e Brasile. In Duo con la �autista olandese Cécile Prakken ed il contralto Daniela del Monaco, ha inciso tre CD rispettivamente per Saga records (Londra, 1991), Opus 111/Naive (Parigi, 1999) e CNI (Roma, 2013); un quarto con il saxofonista Gianfranco Brundo. Ha inoltre recentemente realizzato due album per chitarra sola: “Italian Sonatas & Variations” (Napoli, 2007) e “ Recherche” (Napoli, 2008). E’ autore di libri, saggi ed articoli a carattere musicologico, di numerose trascrizioni, di musica da camera originale; alcuni suoi lavori, in seguito all’a�ermazione all’VIII Concorso internazionale di Composizione per chitarra di Corfù, sono stati pubblicati dalla casa editrice statunitense Clear Note. E’ risultato idoneo al Concorso nazionale per l’insegnamento nei Conserva-tori di musica ed alla selezione per consulente musicale presso il Centro di produzione RAI di Napoli.Dal 1997 è docente titolare di chitarra presso il Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno e tiene numerose masterclass in Italia e all’estero.

ALIRIO DÌAZ

(1923-1942) ottavo di undici �gli, nasce a La Candelaria, piccolo centro circondato dal deserto venezuelano, immerso in una condizione di di�usa povertà: ai giovani non rimane che il lavoro nei campi o nei giacimenti petroliferi. Il Venezuela è, in quegli anni, sotto il giogo di feroci dittature (sotto il generale Juan Vicente Gòmez dal 1908 al 1935) che determinano l’impoverimento della condizione culturale e musicale della nazione.

L’adolescenza di Alirio è segnata dalle feste che si tenevano ogni sabato, e che lasceranno per sempre un’impronta indelebile di positività al suo carattere artistico: musica e balli della tradizione, determinano un e�etto di attenuazio-ne delle condizioni oggettivamente drammatiche di povertà, infondendo buonumore e vitalità. Dìaz si trova tra le mani il Metodo di Carulli - acquista-to dal nonno nel 1838 - e la Divina Commedia che impara a recitare a memoria, e che esprime in nuce il suo desiderio di conoscere. Giunge quindi in Europa dove ha la possibilità di studiare la chitarra con Raul Borges (allievo di Augustin Barrios) a Madrid e, successivamente, con Segovia alla Chigiana di Siena. Dìaz respira “a pieni polmoni” le atmosfere e le suggestioni popolari del suo paese. In una ormai storica intervista del 1974 fatta da Ruggiero Chiesa, egli esprime chiaramente il suo pensiero: «Ritengo che tale formazione sia stata nel mio caso di enorme importanza, poiché quella musica mi ha insegnato delle cose che non avrei potuto imparare in nessun conservatorio... quell’intuizione ritmica e armonica mi ha dato una grande esperienza umana e artistica. Anche la danza è stata fonte di arricchimento per me. Al mio paese, quasi tutti i sabato ci si riuniva e tutti cantavano e ballavano» (cfr. Il Fronimo, anno 2°, gennanio 1974 n. 6, intervista di Ruggiero Chiesa ad Airio Dìaz, pag. 3-5). Sulla scia di grandi musicisti, citati dallo stesso Diaz, come Franz Liszt, Bela Bartòk in Ungheria, Manuel De Falla in Spagna, Manuel Maria Ponce in Messico, il repertorio di musiche popolari venezuelane, a partire dagli anni venti, viene recuperato e valorizzato da musicisti come Vicente Emilio Sojo e Juan Bautista Plaza, che ne elaborano delle armonizzazioni. Le trascrizioni di Dìaz per chitarra - che sono a loro volta delle armonizzazioni delle musiche popolari rielaborate da Sojo, i cosidetti Aguinaldos (canti di Natale) - conservano fedelmente l’armonia originale, il ritmo caratteristico e la melodia. Grazie all’apporto di Alirio Dìaz, gli elementi del folclore venezuelano sono penetrati nella musica colta, facendo emergere tutta la sensibilità del mondo contadino e popolare del suo paese natale. Con Alirio Diaz ci accorgiamo di quanto la musica colta sia debitrice a quella popolare. Non di meno lo apprezziamo per le sue qualità umane e per la sua sensibilità, doti che gli pervengono, in gran parte, da quel substrato culturale, musicale e umano delle sue origini.

Gianluigi Giglio (tratto dalla recensione del libro di Stefano Picciano “Alirio Diaz tra musica popolare e musica colta” pubblicata su Guitart aprile/giugno 2012 n. 66)

SENIO ALIRIO DIAZ

nato a Siena, ha iniziato lo studio della chitarra con il padre, il celebre Alirio Diaz e successivamente con i maestri U. Incutti, A. Amato e C. Carfagna, conseguendo il diploma presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Ha seguito i corsi di Composizione dei maestri C. Cammarota e Renzi presso il Ponti�cio Istituto di Musica Sacra di Roma ed il corso di Direzione d’orchestra del maestro S. Celibida-

che a Trier, in Germania.Già docente presso il Conservatorio “i. Landaeta” di Caracas, Senio Alirio

SERGIO CANTELLA

napoletano, si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio S. Pietro a Majella con Francesco De Sanctis. Successivamente si è perfezio-nato con Josè Tomàs ad Alicante ed Oscar Ghiglia all’ Accademia Musica-le Chigiana di Siena. Ha tenuto concerti in vari paesi europei ed ha suonato da solista con varie orchestre, tra cui la Discantus Ensemble di Napoli, la Filharmonia ROW di Rybnik e la Slaska Orkiestra

Kameralna di Katowice. Ha vinto il 1° premio in diversi concorsi internazio-nali tra cui il “Palma d’Oro” di Finale Ligure, il “Nicola Fago” di Taranto e il “Città di Mottola”. È docente di chitarra al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, e tiene annual-mente corsi di perfezionamento all’Accademia Internazionale di Lasino (Tn). Ha dato vita a numerose collaborazioni con altri strumentisti esplorando a fondo il repertorio cameristico e in duo con la sorella Dora ha inciso un CD di musiche del ‘900 per chitarra e pianoforte.

GIANLUIGI GIGLIO

si diploma con il massimo dei voti, presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Parallelamente svolge studi universitari laureandosi in architettura. Frequenta corsi di perfezionamento con Oscar Ghiglia, Leo Brouwer, Angelo Gilardino e consegue “con lode” il diploma di II livello in “Chitarra del ‘900”. Tiene concerti in Italia e all’estero, sia in veste di solista che in varie e rare formazioni cameristiche, eseguendo

anche concerti per chitarra e orchestra, e partecipando a prestigiosi eventi musicali. Sue incisioni sono state trasmesse dalla Rai, Rai Radio 3, Rai Radio Filodi�usione. Nel campo della musica contemporanea collabora con il Freon Ensemble (Roma) ad alcune produzioni concertistiche e discogra�che, parteci-pando, tra gli altri, alla complessa esecuzione Le Marteau Sains Maître di Pierre Boulez a Ferrara nell’ambito del Festival “Musica Inquieta” e all’incisione di un CD monogra�co dedicato a Franco Donatoni. Sue recensioni, articoli di critica e di analisi sulla musica d’avanguardia (Krenek, Ohana, De Falla ecc..) sono stati pubblicati su “Konsequenz”, “Guitart”, “il Fronimo” e sul webmagazi-ne “dotGuitar”.È impegnato, ormai da anni, a valorizzare il repertorio dell’ottocento (segnata-mente del napoletano Ferdinando Carulli) che esegue, anche con prassi �lologi-ca, su strumenti originali tra cui una Gennaro Fabricatore del 1817 e una René Lacôte del 1836. Con Ra�aele Mallozzi e Carlo Tamponi, ha curato l’incisione dell’integrale dei trii per �auto, viola e chitarra di Francesco Molino, accolto favorevolmente dalla critica, e considerato “miglior CD dell’anno 2009”, dalla prestigiosa rivista inglese Classical Guitar Magazine.È docente di chitarra presso il Conservatorio di Musica “G. Martucci” di Salerno.È direttore artistico dell’ “Heartstrings Guitar Festival” di Ravello. Ha inciso per le etichette Tactus e Stradivarius.

Diaz è at tualmente docente presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno e presso l’ Accademia Internazionale di Musica della Fondazione Alirio Diaz a Roma.È docente di Corsi di Perfezionamento in Italia e all’estero. Da vari anni si dedica con successo al concertismo, esibendosi da solista, in duo con il padre o in varie formazioni cameristiche, nei principali centri musicali italiani ed esteri tra i quali l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Istituzione Universitaria dei concerti a Roma, il Teatro Teresa Carreno di Caracas, la Maison de l’Amerique Latine di Parigi, Presidencial Orchestra di Ankara, Royal Academy di Londra, Teatro Nazionale di Helsinky, Washington University ecc.Suona spesso da solista, con le Orchestre Giovanili del Venezuela dirette dal M° Jose Antonio Abreu, fondatore del Sistema delle Orchestre Giovanili del Venezuela. È fondatore del Concorso Nazionale”Alirio Diaz”che si svolge annualmente in Venezuela e del Concorso Internazionale “Alirio Diaz” per giovani chitarri-sti che si svolge a Roma. Frequente è inoltre la sua presenza nelle giurie dei più importanti concorsi chitarristici nazionali e internazionali. In segno di stima, per i suoi riconosciuti meriti artistici, nel 1986 Andrès Segovia ha voluto donargli una chitarra Fleta con la quale si esibisce attualmente.